La Med Store Tunit Macerata sta vivendo un grande rinnovamento per la stagione 2023/2024, ma riparte anche da alcune certezze come quella di Gabriele Sanfilippo. Il centrale siciliano cresce sportivamente tra Bronte e Catania, poi il passaggio alla GoldenPlast Civitanova in A3 prima dell’arrivo in biancorosso.
Oggi prosegue nella sua avventura alla Med Store Tunit con la voglia di ritagliarsi un posto da protagonista dopo tre stagioni sfortunate, segnate da due infortuni che gli hanno impedito di esprimere tutto il suo potenziale. La nuova conferma dimostra però quanto la Med Store Tunit creda in Sanfilippo.
"È un grande gesto di fiducia da parte della società", spiega Gabriele Sanfilippo, "Dopo due infortuni è facile trovarsi in confusione ma ho avuto la fortuna di avere sempre accanto la Pallavolo Macerata. Mi ha sostenuto anche lo scorso anno, è un segnale importante e nella stagione in arrivo sono determinato a ripagare la fiducia dimostrata. È stata una scelta facile quella di restare a Macerata".
"Questo sarà il mio quarto anno in biancorosso e sarà un piacere accogliere e conoscere i nuovi giocatori - aggiunge Sanfilippo -. Ho sentito parlare molto bene di Marsili e Casaro, hanno vissuto due stagioni importanti, così come Fall, col quale ci siamo incontrati in campo ad inizio dello scorso campionato. La società ha costruito un roster competitivo che può raggiungere obiettivi importanti. Poi non vedo l’ora di lavorare con il coach Castellano: abbiamo parlato del suo gioco e di come vuole impostare la preparazione, mi ha confermato la sua grande attenzione all’aspetto fisico. È un bene per me, mi permetterà di essere presto in forma".
Circa 10mila pellegrini, giunti da tutta Italia, si sono raccolti sabato sera allo Stadio Helvia Recina per la 45/a edizione del pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto. Per la prima volta da dieci anni a questa parte non c'è stata la telefonata di papa Francesco, ricoverato in ospedale.
In ogni caso mercoledì scorso, al termine dell’Udienza Generale, dopo aver benedetto la Fiaccola del Pellegrinaggio, Francesco aveva salutato personalmente monsignor Vecerrica, augurando tre volte "Buon pellegrinaggio" (leggi qui).
Presenti invece varie autorità tra cui il sindaco Sandro Parcaroli. I pellegrini hanno atteso l'arrivo della Fiaccola della Pace, simbolo del pellegrinaggio per poi partire - intorno alle 22 - ala volta del santuario mariano di Loreto, dove sono giunti all'alba.
"Siate voi fiaccole della pace che illuminano con la speranza questo tempo buio" l'esortazione del cardinale Angelo De Donatis. "Chi cerchi?" il tema del pellegrinaggio 2023.
Ultima campanella per la maestra Laura. Questa mattina, sabato 10 giugno, Laura Catalini, insegnante di inglese della scuola primaria “S. D’Acquisto”, ha salutato colleghi e colleghe, alunni e alunne nel suo ultimo giorno di scuola.
Definita da coloro che hanno condiviso tanti anni di insegnamento “un pilastro, un punto fermo, un prezioso riferimento per alunni, colleghi, personale scolastico e genitori”, la maestra è stata salutata con affetto e commozione.
I colleghi e le colleghe le hanno augurato “buona pensione” con queste parole: “Con serietà e impegno, il tuo insegnamento della lingua inglese, ma non solo, è risultato formativo per diverse generazioni di alunni".
"Il tuo ‘English’ è risuonato per moltissimi anni nelle aule scolastiche ed è stato fatto proprio da ogni alunno - concludono - un piccolo, ma importante bagaglio da portare con sé nel prosieguo degli studi e nella vita quotidiana”.
Non è mancata qualche lacrima a rigare le gote di molti, circondati dal clima festoso della chiusura dell’anno scolastico.
La Giunta comunale ha approvato altri due progetti definitivi finanziati con il Pnrr attraverso il bando Pinqua (programma nazionale per la qualità dell’abitare), che andranno a gara d’appalto entro il mese di giugno.
Si tratta del museo Torregiana e dei percorsi pedonali e ciclabili da realizzarsi in contrada Torregiana-Fontescodella; progetti che vanno ad aggiungersi a quelli già approvati nelle settimane precedenti sulla stessa area e che già sono in fase di gara d’appalto (20 alloggi di edilizia popolare nel sito ex Cus e il recupero del fontanile storico di Santa Maria Maddalena).
“Progetti che hanno un valore strategico ai fini della transizione ecologica della città, valore assunto come obiettivo primario del PNRR e in particolare del bando Pinqua che ci è stato interamente finanziato con circa 15 milioni – ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli” -.
“Un ringraziamento a tutti gli assessorati, agli uffici comunali e ai collaboratori esterni che hanno consentito con il loro costante impegno a raggiungere nei tempi previsti questa tappa fondamentale di un tanto complesso quanto stringente cronoprogramma”.
“È importante sottolineare l’alta valenza ordinatrice degli interventi previsti nell’orientare il processo di riorganizzazione funzionale e rigenerazione ambientale dell’intero areale di Fontescodella “– ha aggiunto l’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi -.
“La qualità architettonica e ambientale delle soluzioni adottate, in particolare quella per il Museo Torregiana, contribuisce a migliorare e rendere intellegibile il senso di quel luogo, caratterizzato da una forte base storico-identitaria".
"D’altra parte la fruibilità inclusiva dell’intero compendio oggetto di intervento, ottenibile anche attraverso il recupero dei percorsi pedonali e ciclabili in parte esistenti, capaci di connettere tutte le parti del sistema ambientale urbano che dai Giardini Diaz si snoda lungo il “rivus Valteja”, diventa essa stessa un potente magnete e motore di socializzazione nella prospettiva della città post-covid”.
Il primo dei due progetti approvati riguarda il Museo Torregiana, destinato alla storia della città; si tratta di una struttura di circa 1000 metri quadri energeticamente autonoma, concepita come volume interrato con copertura verde praticabile senza soluzione di continuità con i prati circostanti.
"L’unico fronte scoperto della struttura museale è quello dell’ingresso principale ad arco interamente vetrato; ingresso che fronteggia una piccola edicola votiva ricostruita in muratura sulle macerie dell’antica chiesuola di Santa Maria in Torregiana, la cui prima menzione risale ai primi decenni del sec. XII. Chiesuola ricordata anche come luogo in cui avvenne il miracolo eucaristico del 25 aprile 1356".
Il comandante della polizia locale di Macerata Danilo Doria ha firmato un'ordinanza relativa alla regolamentazione temporanea della circolazione stradale per i lavori urgenti di sistemazione della pavimentazione stradale ammalorata sulla Strada Statale 77 e sulla Statale 78, a Sforzacosta.
Il provvedimento prevede, dal 12 giugno e fino al termine dei lavori – previsto per la fine di giugno -, sulla SS78 Picena (dal km 0+000 al km 0+400) e sulla SS77 (dal km 83+540 al km 84+200), con orario 0/24, il divieto di sosta con rimozione forzata in base all’avanzamento dei lavori per il tratto compreso tra l’intersezione con la SR485 (rotatoria) fino al ponte di Colbuccaro.
L'Anas ha inoltre emesso, per quanto di propria competenza, un’ordinanza che prevede il senso unico alternato mediante impianto semaforico o movieri dal centro abitato di Sforzacosta fino al ponte di Colbuccaro nella fascia oraria dalle 7:00 alle 19:00 (esclusi i giorni festivi).
Attività imprenditoriale sospesa per due locali pubblici del centro città di Macerata e oltre 17mila euro di multa. È quanto accertato nel corso di una specifica attività di servizio effettuata giovedì dai carabinieri della locale Compagnia, impegnati con cinque pattuglie e con l’ausilio di un’unità cinofila e di due pattuglie del comparto di specialità, il nucleo antisofisticazioni e sanità di Ancona e il nucleo ispettorato del lavoro di Macerata.
Negli esercizi commerciali sono state riscontrate gravi carenze in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e scarse condizioni igienico sanitarie. Oltre alla sospensione dell’attività e violazioni amministrative pari a 17.500 euro, è scattata anche la denuncia nei confronti dei titolari e la segnalazione all’autorità sanitaria per l’inadeguatezza del piano di derattizzazione e disinfestazione.
Il fiuto del cane “One” dei cinofili di Pesaro ha poi permesso il rinvenimento di circa 45 grammi di hashish, trovati sotto un veicolo in sosta lungo una strada cittadina e lì nascosta per essere successivamente spacciata.
Durante i controlli messi in atto nel fine settimana, inoltre, i carabinieri della Compagnia di Macerata hanno sorpreso, in via Leopardi, una 50enne di Macerata che, sottoposta all’accertamento alcolemico, è risultata positiva con un tasso pari a circa 1,50 grammi per litro (tre volte oltre il limite consentito per legge). Per la donna è immediatamente scattato il ritiro della patente, per i conseguenti provvedimenti amministrativi, e la denuncia all'autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza.
Avversario dei biancorossi nel Girone Bianco la scorsa stagione con la WiMORE Parma, il centrale di origini senegalesi si unisce oggi al roster a disposizione di coach Castellano. La Med Store Tunit ha imparato a conoscere Bara Fall nei vari scontri in campionato e poi nella doppia sfida di Play-Off, dove il nuovo giocatore biancorosso si è messo in mostra con i suoi 201 cm e tanta qualità.
Cresce sportivamente a Piacenza, quindi prosegue la sua carriera con il Volley Ongina in Serie C e in Serie B, poi nella stagione 2018/2019 arriva la chiamata di Tuscania in Serie A2. Per il campionato 2022/2023 si trasferisce a Parma ed è protagonista di una positiva stagione con la squadra emiliana. Da avversario aveva colpito gli osservatori biancorossi e quest’anno torna a giocare sul taraflex del Banca Macerata Forum.
“Si apre una nuova pagina della mia carriera, darò tutto per Macerata -afferma Bara Fall- Arrivo in una società storica, sono molto contento di aver ricevuto la chiamata della Med Store Tunit. L’accordo è stato facile e veloce, mi è stato presentato un progetto ambizioso e convincente e io ho fame di vincere, come tutto l’ambiente biancorosso. La mia ragazza vive a Civitanova quindi ho avuto modo di conoscere Macerata e la piazza, c’è tanta voglia di ottenere risultati importanti”.
Man mano si sta formando la nuova Med Store Tunit: “Ho parlato con il coach Castellano, mi ha spiegato che tipo di squadra vorrebbe e la sua idea di pallavolo. Sono molto fiducioso riguardo la squadra che sta allestendo insieme alla società, mi unisco ad un bel gruppo”.
Spettacoli inclusivi all’Arena di Verona con il progetto coordinato da Elena Di Giovanni, professoressa di traduzione e accessibilità all’Università di Macerata e, dal 2007, attiva nel campo dell’accessibilità ai media e allo spettacolo.
Nell'anno del 100° Festival, Fondazione Arena di Verona ha previsto oltre 1.500 biglietti in più e un percorso di inclusione che coinvolgerà mille persone con disabilità e i loro accompagnatori, dando a tutti la possibilità di seguire lo spettacolo con supporti sensoriali e cognitivi e una serie di percorsi.
"Arena Per Tutti porta a compimento un percorso di oltre 15 anni - afferma Elena Di Giovanni - in cui ho visto l’accessibilità agli spettacoli nascere e crescere, in Italia e nel mondo. Questo progetto nasce essendo da subito il più importante, il più aperto e il più internazionale. Siamo pronti ad accogliere nel teatro d’opera più grande del mondo tante persone. E siamo pronti, con loro, a far crescere Arena Per Tutti negli anni a venire".
Le quattro opere scelte per inaugurare il progetto, coordinato dalla Professoressa Elena Di Giovanni con il supporto della Professoressa Francesca Raffi dell’Università di Macerata, sono: Aida, La Traviata, Nabucco e Rigoletto. Il progetto si propone di avvalersi della collaborazione della consulta per le disabilità della città di Verona e delle associazioni di disabili sensoriali di Verona e del Veneto.
Nelle dieci serate dedicate all’iniziativa, le quattro opere saranno precedute da percorsi multisensoriali gratuiti: le persone con disabilità saranno accompagnate sul palcoscenico e potranno esplorare le scenografie, i costumi, gli attrezzi di scena.
Ogni recita sarà accompagnata da un trailer accessibile con audio descrizione e sottotitoli per non udenti. Altra novità assoluta: i programmi di sala digitali, che offrono testi semplificati con caratteri modificabili e ingrandibili, immagini e bozzetti di scena con audio descrizione e testi tradotti nella lingua dei segni italiana.
Gli stessi programmi di sala saranno disponibili in inglese, con traduzione in lingua dei segni internazionale. Saranno infine rese disponibili le schede delle quattro opere in linguaggio Easy To Read, promosso da “Inclusion Europe”, l’Associazione europea per persone con disabilità cognitive, sia italiano che inglese.
Giuseppe Rivetti, docente di diritto tributario nell’Università di Macerata è stato invitato il prossimo 14 giugno, come relatore, al teatro San Carlo di Napoli per tenere una conferenza su “Economia e Cultura”. Al riguardo il docente sottolinea come economia e cultura "solo apparentemente si muovano secondo logiche divergenti che, a volte, sembrano addirittura conflittuali. In realtà, possono essere declinate in modo univoco verso forme reali di sviluppo contemporaneo dei territori".
Pertanto, appare sempre più indispensabile ripensare progettualità in grado di creare valore non solo culturale, ma anche economico "È noto da tempo che gli investimenti in cultura siano generatori di sviluppo e abbiano una incidenza maggiore rispetto a ogni altro settore produttivo. Non a caso recenti ricerche stimano in 2,65 euro di indotto locale ogni euro investito in cultura".
"Tuttavia per una valorizzazione piena del patrimonio archeologico e culturale italiano serve innanzitutto un ripensamento delle professioni nel settore dei beni culturali, a partire dal loro pieno riconoscimento. Serve, inoltre, la conoscenza: non si può tutelare e valorizzare ciò che non si conosce. Le istituzioni sono, dunque, chiamate a realizzare un piano realmente fondato sul patrimonio culturale considerato come asse strategico di sviluppo per il nostro Paese".
Oltre 50 accademici da circa 15 Paesi tra cui Francia, Grecia, Inghilterra, Giappone e Singapore per il convegno internazionale in corso ieri e oggi al Polo Pantaleoni, organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata insieme all’Inalco di Parigi, uno dei maggiori centri in Europa per lo studio delle lingue extraeuropee, con il supporto dell’associazione di lingua Transit e l’Istituto Confucio.
“Sono grato a Inalco – commenta il rettore John McCourt - per aver accettato di coorganizzare il colloquio internazionale nella città natale di Padre Matteo Ricci, figura simbolo di quella stessa apertura e contaminazione culturale che caratterizzano questi due giorni".
"La presenza del presidente Jean-François Huchet è un grande onore per il nostro Ateneo. L’iniziativa ci offre un'opportunità unica per condividere la nostra esperienza e le migliori pratiche nell'insegnamento della lingua e della cultura in ambito accademico”.
La conferenza vede come responsabili scientifici Edith Cognigni per Unimc e Thomas Szende per Inalco. A portare il saluto, anche il direttore dei Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini. Il tema centrale è stata la costruzione delle competenze linguistico-culturali degli studenti di lingue in contesto accademico, con particolare attenzione alle dimensioni della pluralità linguistico-culturale e identitaria. In particolare, sono stati presi in esame due temi.
Il primo riguarda l’influenza dell’ambiente tecnologico e dell’innovazione metodologica sulla qualità dell'insegnamento e dell’apprendimento. Il secondo è relativo alle questioni simboliche, culturali e politiche, che condizionano le pratiche di chi insegna e di chi apprende.
L'istituto Tecnico Economico "A. Gentili" di Macerata, diretto dalla professoressa Alessandra Gattari, annuncia il progetto"Erasmus+@ITE Gentili 2023", che offre ai propri studenti l'opportunità di svolgere un tirocinio in mobilità internazionale nell'ambito della "twin transition", riconducibile alla "green and digital economy".
Il progetto prevede l'assegnazione di 16 borse Erasmus VET all'estero della durata di 1 mese per studenti iscritti alle classi III e IV, e 4 borse Erasmus PRO della durata di circa 3 mesi riservate agli studenti in uscita dalle classi V. L'esperienza formativa/lavorativa all'estero si svolgerà in uno dei paesi membri del programma Erasmus+. Le lingue di lavoro previste sono il francese, lo spagnolo, il tedesco e l'inglese.
I destinatari dei tirocini sono gli studenti che frequentano nell'anno scolastico 2022/2023 il III, IV o V anno di corso dell'Istituto Tecnico Economico "A. Gentili" di Macerata e che soddisfano i requisiti richiesti. Le candidature dovranno essere presentate entro il 26 giugno 2023 presso la segreteria e/o coordinatore del progetto ERASMUS+ dell'Istituto.
È previsto, inoltre, un webinar informativo sulle modalità di partecipazione rivolto a studenti e famiglie il 9 giugno 2023 dalle ore 17.00 alle ore 19.00 tramite la piattaforma Google Meet.
La Med Store Tunit Macerata ufficializza l'ingaggio dell'opposto Nicolò Casaro. Cresciuto nella Pallavolo Padova dove segue la trafila delle giovanili, lo schiacciatore classe ’94 esordisce in Serie A2 nella stagione 2012/2013 e l’anno successivo partecipa alla conquista del Campionato e della Coppa Italia di categoria. Casaro prosegue la sua carriera tra Serie A2 e Serie B, andando a farsi le ossa con le maglie di Motta di Livenza, Ortona, Ferrara e Massa, prima di tornare a Padova dove gioca due stagione in Superlega.
Nel campionato 2021/2022 è protagonista di un’ottima stagione ad Alessano in A3, che gli vale la chiamata di Catania lo scorso anno. In Sicilia chiude il campionato al secondo posto nel Grone Blu, poi trascina la squadra durante i Play-Off e nella finale contro Casarano che vale la conquista della promozione in A2.
Un’esperienza che sarà molto utile a Macerata, una società altrettanto ambiziosa, “Conosciamo tutti Macerata, è una delle piazze più ambite della Serie A3”, racconta Nicolò Casaro, “Quando arriva un’offerta dalla Med Store Tunit va presa in seria considerazione e sono molto contento dell’opportunità che mi è stata data".
"Non vedo l’ora di lavorare in una società importante e ambiziosa come Macerata”. La tua avventura in biancorosso sta per cominciare, quali sono le tue prime impressioni? “C’è tanta voglia di lavorare e fare bene. Ho avuto ottime impressioni parlando con la società e anche con il coach Castellano: con lui ci siamo sentiti a lungo al telefono, abbiamo parlato della squadra, di come intende impostare il lavoro sul piano fisico e su quello tecnico-tattico. C’è stata subito sintonia, è un allenatore con una lunga carriera da giocatore alle spalle e capisce bene le esigenze di noi atleti”.
È stato sottoscritto questa mattina dalla Provincia e dai comuni di Macerata e Corridonia l’accordo di programma per la realizzazione del nuovo ponte lungo la strada provinciale 34 “Corridoniana” a Piediripa.
Ora l’atto verrà trasmesso dalla Provincia alle due amministrazioni per essere ratificato dai rispettivi consigli comunali entro 30 giorni e dare così conclusione all’iter amministrativo per la variante urbanistica funzionale alla realizzazione dell’opera.
Presenti alla firma il presidente della provincia Sandro Parcaroli con i dirigenti Maurizio Scarpecci (Settore Gestione del territorio e ambiente) e Matteo Giaccaglia (Settore Ufficio tecnico e viabilità), il sindaco di Corridonia Giuliana Giampaoli con il dirigente Alessandro Azzari (Assetto e gestione del territorio), l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Macerata Andrea Marchiori con l’ingegner Silvia Cippitelli dell’Ufficio tecnico comunale.
“La firma dell’accordo è un passaggio determinante per la realizzazione di un’opera necessaria per il territorio - spiega il presidente Parcaroli -. Il nuovo ponte, che verrà costruito accanto a quello esistente, infatti, permetterà da un lato di snellire e rendere più sicura la circolazione tra Macerata e Corridonia, ma anche in ingresso e in uscita dalla superstrada, dall’altro di poter procedere successivamente alla manutenzione straordinaria del ponte esistente”.
Il progetto, finanziato per oltre 7 milioni di euro del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, prevede quindi la realizzazione da parte della Provincia di un nuovo impalcato lungo 180 metri accanto a quello esistente (lato monte) di modo che la sezione stradale, una volta ultimati gli interventi, sarà di quattro corsie.
Inoltre si prevede la realizzazione di un pista ciclabile e l’allargamento della strada esistente verso nord fino alla rotatoria di intersezione tra la Provinciale 34 la strada 485 e la Provinciale 63 nel comune di Macerata e verso sud fino alla rotatoria in prossimità del centro commerciale “CorridoMnia”.
“Con grande soddisfazione questa mattina ho firmato l’accordo di programma che rappresenta un passaggio importante e strategico per il territorio comunale e per lo sviluppo della viabilità”, aggiunge il sindaco Giampaoli.
“Siamo molto soddisfatti che, in breve tempo, si sia concluso l’iter amministrativo per la realizzazione di una grande opera pubblica che andrà a beneficio del principale asse viario di collegamento tra i comuni di Macerata e Corridonia che, anche in questo ambito, stanno lavorando con grande sintonia - conclude l’assessore Marchiori -. Un ringraziamento particolare ai dirigenti, ai tecnici e a tutta la Provincia che ha mantenuto l’impegno nell’investire sulla sicurezza e sul potenziamento della viabilità”.
Il Liceo Artistico di Macerata anche quest'anno sta lavorando intensamente su un altro incisivo progetto teatrale incentrato sulla figura di Odisseo, l’uomo di multiforme ingegno.
La scrittura del copione nasce dall’ analisi dei canti più noti ed affascinanti di Omero: "L'uomo ricco d'astuzie, raccontami o Musa..." il viaggio di Odisseo sviscera non solo il mondo greco antico, rappresenta la stella polare per gli uomini d'ogni epoca. Un eroe imperfetto che vive tra il suo essere uomo e il voler approdare al divino.
L'Odissea proposta canta e celebra la storia dell'uomo dal multiforme ingegno nelle sue innumerevoli sfumature costellata da avventure fantastiche che mettono costantemente alla prova il suo coraggio e il suo desiderio di conoscenza.
Il progetto coinvolge tutti gli indirizzi dell'istituto: la scenografia è realizzata dall’indirizzo Audiovisivo e multimediale per le proiezioni e dal laboratorio artistico di Architettura e ambiente, i costumi sono creati dalla sezione di Moda, i gioielli dalla sezione Design Metalli e le maschere da Discipline Plastico scultoree.
La grafica delle locandine e della brochure è stata curata dall’indirizzo Arti figurative.
L'ideazione e la regia è dell'insegnante di pedagogia teatrale Fabiana Vivani, il coordinamento è affidato alle referenti e docenti Lucia Indellicati e Roserita Calistri.
Quest’anno gli studenti non saranno solo attori ma anche cantori, vista la scelta di inserire il travolgente ed inquietante canto delle sirene. Le studentesse che le interpretano sono guidate dall’insegnante Veronica Morelli e si esibiranno in un coro polifonico.
Si ringraziano il Comune di Urbisaglia, la Regione Marche, la Provincia di Macerata, il MiBact e le aziende che hanno sostenuto il progetto: Banca Macerata, Promo, Soima, Girotti e Vismap.
Lo spettacolo avrà luogo presso la meravigliosa cornice dell’Anfiteatro Romano di Urbisaglia sabato 1° luglio alle ore 21.30. Nel Teatro Comunale di Urbisaglia verrà allestita la mostra con gli elaborati grafici degli studenti che sarà visitabile dal 1° luglio al 2 settembre.
Il biglietto dello spettacolo è acquistabile sul sito www.vivaticket.com
«Avvicinarsi, esprimersi, ascoltarsi, guardarsi, conoscersi, provare a comprendersi, cercare punti di contatto, tutto questo si riassume nel verbo dialogare». Sono parole di papa Francesco che bene inquadrano l’esperienza di studio e vita comune della Scuola di formazione “Percorsi Assisi”: full immersion di lezioni interdisciplinari, seminari, team work, company visit e visite tematiche nel borgo medievale di Assisi, alla ricerca del filo rosso che lega assieme i grandi argomenti messi a tema per la IV edizione: conflitti, alimentazione, migrazioni.
Dal 26 agosto al 3 settembre, ad Assisi, cinquanta studenti universitari, laureati e giovani professionisti under 35 saranno protagonisti di una settimana di riflessione e confronto su temi attuali e interdipendenti raccolti sotto il titolo “La grammatica delle crisi”.
Il progetto è promosso dal Sacro Convento di San Francesco in Assisi e da cinque Atenei italiani: Università di Macerata, Politecnico di Milano, Università di Napoli Federico II, Università Luiss Guido Carli di Roma e Università degli Studi di Perugia.
'Percorsi Assisi' mette a disposizione alcune borse di studio per favorire il più possibile la partecipazione. Quest’anno una sarà dedicata a fra Daniele Reitano, alunno della prima edizione della Scuola, scomparso recentemente.
Nel tempo in cui società e conoscenza vanno rimodulandosi velocemente e, nella serie indefinita di polarizzazioni e conflitti, molto sembra perdere consistenza, è quanto mai urgente individuare un punto solido cui appellarsi. Crediamo che questo sia la solidarietà, ovvero la responsabilità della fragilità degli altri – individui, famiglie, società, popoli – cercando un destino comune.
«La vita è l’arte dell’incontro, anche se tanti scontri ci sono nella vita» (Vinicius De Moraes). Per questa ragione la Scuola ha come obiettivo promuovere una sana contaminazione di visioni, saperi ed esperienze con i valori tipici della tradizione francescana quali, ad esempio, lo stupore di fronte al reale, la letizia nel conflitto, la cura della casa comune “sora nostra madre terra”, la solidarietà fraterna e l’accoglienza rispettosa delle diversità.
Fra Marco Moroni, OfmConv, Custode del Sacro Convento, ha commentato: «L’insegnamento di san Francesco e il magistero di papa Francesco s’incontrano indiscutibilmente sulla necessità di mettere al centro di ogni riflessione e operato l’inalienabile dignità della persona, solo così sarà possibile sognare e pensare un nuovo Umanesimo e costruire un mondo in cui sia assicurata a tutti la terra, una casa, il lavoro. Insomma, in una parola, la pace».
«C’è un riconoscimento basilare, essenziale da compiere per camminare verso l’amicizia sociale e la fraternità universale: rendersi conto di quanto vale un essere umano, quanto vale una persona, sempre e in qualunque circostanza» commenterebbe a mo’ di controcanto papa Francesco. «Bisogna dire con chiarezza e fermezza che il solo fatto di essere nati in un luogo con minori risorse o minor sviluppo non giustifica che alcune persone vivano con minore dignità».
Per maggiori informazioni www.percorsiassisi.it o invia una email a: percorsiassisi@sanfrancescoassisi.org
Torna l’esame di maturità in presenza dopo 3 anni di stop pandemico. L’inizio degli esami è fissato per mercoledì 21 giugno fino a metà luglio nelle stesse modalità pre-covid, con 536mila candidati pronti ad affrontare la prova finale.
La maturità 2023 consisterà quindi in due prove scritte e una orale: la classica prima prova, che consiste in una produzione scritta in lingua italiana a scelta fra sette tracce (uguali per tutte le scuole ndr.); una seconda prova basata sulle materie di indirizzo dell’istituto, e il colloquio orale, l’unico ad aver subito delle modifiche dopo il ritorno in presenza. Confermata l’assenza della terza prova dopo l’abolizione nel 2018.
Stando alle dichiarazioni del ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, la nuova prova orale sarà più incentrata sulla capacità dello studente di fare dei collegamenti interdisciplinari coerenti, e meno sulle singole interrogazioni nelle varie materie: sarà infatti mostrata un’immagine dalla quale lo studente dovrà impostare il discorso, oltre alla relazione riguardante le esperienze acquisite durante il PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento).
In vista del ritorno sui banchi per la prova di maturità, noi di Picchio News abbiamo raggiunto studenti e docenti per avere un quadro più completo a due settimane dall’inizio degli esami.
Angela Tosiani, studentessa del Liceo Classico “G. Leopardi”, racconta il suo stato d’animo fra nostalgia e ansia: “Mi dispiace debba finire un periodo che per me era diventato abitudine, però sono anche molto ansiosa per la difficoltà della seconda prova con le sue 15 righe da tradurre”.
Per quanto riguarda la commissione e i suoi componenti, c’è chi come Angela sostiene che i professori esterni tranquillizzino gli studenti, mentre per altri, come Alessandro Mariottini, rappresentante d’Istituto, è proprio con loro che sentono la necessità di fare meglio, e quindi una maggiore pressione.
“Il commissario esterno non avrà un compito più rilevante rispetto agli altri, soprattutto rispetto ai professori interni, i quali conoscono i ragazzi da diversi anni - dice Nicolò Ottaviani, studente del liceo classico - I professori si impegnano molto per tranquillizzarci e farci mantenere la calma”.
Ciò che comunque accomuna tutti è la grande mole di materiale da studiare: “Risulta molto difficoltoso incamerare il programma di un intero anno scolastico – conclude Angela – La parte più complessa sarà imparare a memoria tutti quei versi di latino e greco”. Più ottimisti Alessandro e Nicolò: “Sono cose che ho già studiato, credo sarà fattibile”, ha detto il primo. “Lo studio e l’impegno di tutto l’anno saranno fondamentali per ottenere buoni risultati”, afferma Nicolò.
La più preoccupata è sembrata la professoressa Francesca Giorgetti, docente di inglese al liceo linguistico di Macerata: “La terza prova era importante per gli studenti, poiché davano la giusta importanza a tutte le discipline. È inconcepibile che in un liceo linguistico, l’unica lingua presente nelle prove scritte sia l’inglese, con le altre relegate solamente al colloquio orale”.
Nota in calce della docente in merito alla condizione delle scuole dopo la fine della pandemia: “C’è ancora tantissima fragilità: i casi di attacchi di panico sono aumentati in tutte le scuole di ogni ordine e grado, e si è persa l’abitudine alla socialità. Siamo ancora lontani dalla normalità”.
Comune e condiviso è il dispiacere di dover concludere questo lungo percorso, fatto da amicizie e forti legami fra i banchi di scuola: “La nostra è sempre stata una classe unita, per questo piangiamo ogni due per tre. Abbiamo scelto tutti indirizzi di studi differenti e sappiamo che un minimo distacco ci sarà”, ammette Angela emozionata.
Undici studenti delle classi quinte dell’indirizzo informatico dell'Ite "Gentili" di Macerata hanno partecipato alla gara finale del progetto “Continuità di Informatica - Programmazione@UNICAM” presso l’Università di Camerino. Presenti all'incontro la prorettrice di Unicam, Barbara Re, e il responsabile per i corsi di Informatica della stessa facoltà, Michele Loreti. I giovani sono stati accompagnati dai docenti di Informatica del 'Gentili', Barbara Salomoni e Pietro Prosperi.
La gara finale del 6 giugno è stata l’epilogo del percorso iniziato a febbraio che ha coinvolto tutti gli studenti delle quinte dell’indirizzo informatico e in cui si sono confrontati in una “battaglia navale”.
Al primo posto Lorenzo Peppoloni della classe 5F seguito da Lorenzo Bottoni della 5S e Marco Andreozzi della 5E; grande gioia nelle parole dei docenti Salomoni e Prosperi che hanno spiegato come questo percorso si sia articolato con lezioni teoriche e pratiche sulle tecniche della programmazione di applicazioni informatiche in linguaggio Java.
Lo stesso professore Loreti ha svolto alcune lezioni teoriche in cui sono stati introdotti i concetti base della programmazione procedurale ed imperativa, i principi della programmazione orientata agli oggetti, illustrando anche attraverso l’uso di semplici esempi e l’applicazione in casi pratici.
Gli studenti e le studentesse si sono cimentati nei mesi successivi nell’implementazione di un player virtuale del gioco Battaglia Navale, un giocatore in grado di sfidare con opportune strategie gli avversari anche con l’uso di algoritmi di intelligenza artificiale, posizionando in modo ottimale le proprie navi sul campo da gioco e decidendo di volta in volta la casella da colpire.
I docenti Salomone e Prosperi colgono l’occasione per ringraziare Unicam e in particolare i professori Loreti e Re per la possibilità data ai propri alunni di "fare un’esperienza stimolante e valorizzante anche per il loro futuro accademico e professionale". La dirigente scolastica dell’ITE Alessandra Gattari si unisce ai ringraziamenti sottolineando il rapporto fondamentale che deve esserci tra scuola e università per la formazione delle studentesse e studenti.È
Martedì 6 giugno si è tenuto presso l’auditorium della sede della Banca di Macerata l’evento finale del progetto “Educazione Finanziaria” a cui hanno partecipato gli studenti della classe 5 A dell’Ite 'A. Gentili', accompagnati dalla professoressa Cinzia Picciola. Ad accogliere i ragazzi sono stati il direttore generale Toni Guardiani e il consulente bancario Nicola Longo.
Obiettivo della conferenza è stato quello di trattare e approfondire una miriade di temi, quali la finanzia etica, gli sprechi e i risparmi, l’importanza del creare un valore condiviso, il ruolo del consumatore finale, i comportamenti assunti dalle aziende nei confronti dell’ambiente e l’analisi di alcuni bilanci di sostenibilità di grandi imprese.
Inoltre, l’auditorium è stato luogo della conferenza “Fate il Nostro gioco”, in collaborazione con la società di comunicazione e divulgazione scientifica Taxi 1729, incentrata sull’uso della matematica e della psicologia per studiare i rischi dei giochi d’azzardo.
Ottime notizie per tutti gli ascoltatori di Wax, all’anagrafe Matteo Lucido: il cantante ventenne fresco finalista di 'Amici' di Maria De Filippi, sarà ospite del Centro Commerciale Val di Chienti lunedì 12 giugno alle ore 17:30 per incontrare i fan e firmare le copie del suo album omonimo, in uscita il 26 maggio.
Star della scuola più famosa della tv italiana, Wax ha già regalato al suo pubblico quattro inediti: Turista per sempre, Ballerine e guantoni, Grazie e Anni ’70. A questi, si aggiungono un pezzo inedito e la cover live Laurea ad Honorem di Marracash.
Un’occasione imperdibile per i visitatori della Galleria, che potranno dedicarsi allo shopping e, in più, conoscere dal vivo questa giovane artista. Sul palco potranno salire per la foto con Wax, solo coloro che avranno il suo cd che verrà autografato per l’occasione.Il disco sarà in vendita presso Unieuro e la libreria Giunti al Punto del centro commerciale Val di Chienti.
La rosa della CBF Balducci HR per la stagione 2023/24 si completa con l’ultimo colpo, un grande e gradito ritorno: Federica Stroppa, opposta classe 1997 per 182 cm di altezza, torna ad indossare l’arancionero. Sarà quindi di nuovo a Macerata una delle protagoniste della splendida cavalcata verso la Serie A1 nel 2021/22, dopo l’ultima stagione disputata in A2 con l’Albese Volley Como nel 2022/23.
La giocatrice bresciana, inoltre, ritroverà in squadra altre due compagne con cui ha vissuto quell’impresa: la schiacciatrice Alessia Fiesoli e il libero Giulia Bresciani. Per Federica Stroppa, che ha esordito in Serie A proprio con i colori della CBF Balducci HR, sarà la terza stagione consecutiva in Serie A2 dopo le esperienze in B1 con le maglie di Adro, Pisogne, Offanengo e Costa Volpino.
“Mi ha spinto a scegliere nuovamente il progetto della Cbf Balducci Hr il fatto che sia una realtà che conosco e dove mi sono trovata molto bene - dice Federica Stroppa dopo il suo ritorno in arancionero - So e l’ho vissuto sulla mia pelle che è una realtà che sa lavorare con serietà e puntare in alto. Torno a Macerata con una maggiore consapevolezza di me stessa rispetto a quando sono arrivata due anni fa, con un po’ di esperienza in più nella categoria, avendo affrontato un campionato di alto livello in più".
"Avrò il piacere di ritrovare Alessia Fiesoli e Giulia Bresciani con cui ho giocato proprio qui in arancionero, e non vedo l’ora di conoscere le altre mie compagne che ho solo avuto l’occasione di incontrare al di là della rete. Tra i miei obiettivi personali vorrei dare il mio contributo e mettermi a disposizione per riuscire a raggiungere i traguardi importanti fissati dalla società, crescendo in un gruppo forte e continuando a migliorare, non tralasciando il divertimento che questo sport ha saputo sempre darmi” conclude Stroppa.