Macerata

Mof 2023: buona la prima della Carmen, ma non è mancata qualche critica (VIDEO)

Mof 2023: buona la prima della Carmen, ma non è mancata qualche critica (VIDEO)

Non è stata delusa l’attesa per la prima del Macerata Opera festival, ma tra l’entusiasmo del pubblico non è mancato qualche deluso. Abbiamo intercettato alcuni degli spettatori che erano appena usciti dallo Sferisterio al termine della serata dedicata alla Carmen di Bizet (link articolo). In molti si sono detti estasiati dalla magica atmosfera che solo un’arena come lo Sferisterio è in grado di creare. Fra questi anche una coppia di tedeschi al loro primo soggiorno a Macerata, ma anche alla loro prima opera all’aperto. “Abbiamo acquistato i biglietti due giorni fa in maniera spontanea. È stata una bellissima serata che sicuramente ricorderemo”. Abbiamo avuto il piacere di raccogliere un commento a caldo anche da parte di un elegantissimo John McCourt, rettore di Unimc: “Un grande inizio di questo meraviglioso festival, che senza dubbio saprà continuare su questi livelli anche nelle prossime serate”. Non solo pareri positivi però, con qualche spettatore abbastanza contrariato rispetto alla prima uscita del Macerata Opera Festival. “Sono rimasto deluso, in particolar modo dalla regia e da alcune idee che non c’entrano nulla con l’opera”. Queste le impressioni di un fedelissimo del Macerata Opera Festival proveniente da Torino (ci racconta di come quella di quest’anno sia la sua decima esperienza nella manifestazione). “Ho preferito la Carmen di Spirei di quattro anni fa. Spero di assistere ad una rappresentazione migliore sabato sera, quando ci sarà la Traviata, uno degli spettacoli più belli del MOF degli ultimi venti anni”,conclude. Una Carmen dunque in grado di suscitare pareri emozionanti ma anche contrastanti. In fondo, senza dibattito, l’arte non sarebbe tale.

21/07/2023 10:05
Al via il Macerata Opera Festival: grande entusiasmo per la Prima della Carmen (VIDEO e FOTO)

Al via il Macerata Opera Festival: grande entusiasmo per la Prima della Carmen (VIDEO e FOTO)

Nello scenario suggestivo e unico dell'arena neoclassica dello Sferisterio si apre la stagione del Macerata Opera Festival con la prima della Carmen di Bizet. Tra il pubblico che abbiamo intervistato, in attesa dell'apertura dei cancelli, molti appassionati di musica e curiosi che si affacciano per la prima volta, sfoggiando i loro abiti più eleganti e sgargianti, che creano un'atmosfera festosa. Dai capannelli di persone che affollano il piazzale antistante l'arena, spiccano anche ragazze con vestiti ispirati alla protagonista dell'opera, la seducente Carmen: abiti rossi fiammeggianti, a balze in raso, capelli raccolti e ventagli ad allontanare il caldo. Poi una platea di giovani provenienti dalle varie province delle Marche, curiosi di scoprire il fascino dell'opera e dello Sferisterio, che immortalano il momento in attesa di prendere il loro posto sugli spalti. La serata ha visto la partecipazione delle istituzioni locali, le quali hanno voluto sostenere e promuovere il festival come un'importante risorsa culturale ed economica che attrae turisti anche fuori dai confini nazionali. Tra gli ospiti presenti il sindaco Sandro Parcaroli che ha posto l'accento sul prestigio ormai internazionale dell'evento: "Il Macerata Opera è qualcosa di bellissimo non solo per gli abitanti della provincia infatti i biglietti sono stati venduti anche a parecchi stranieri e questo è bello". Tra gli intervistati anche rettore John McCourt: "Come membro del Cda cerco di dare il mio contributo è un'esperienza unica, che non si trova da nessuna parte perché si svolge all'aperto dove risuona un'acustica incredibile e perché c'è sempre un'innovazione, una sperimentazione dentro l'opera". Infine lasciamo alle parole del direttore artistico Paolo Pinamonti il compito di guidarci lungo il filo rosso che attraversa questa inedita e sperimentale versione della Carmen: "Una Carmen che Daniele Menghini e Donato Renzetti hanno voluto legare allo spazio dello Sferisterio che fino ai primi anni del '900 ospitava corride, il gioco della pallacorda, tutti elementi che si legano anche alla Carmen di Bizet. La Carmen diventa l'emblema di tutto l'elemento dionisiaco, demoniaco come il toro che deve morire perché di fronte a ciò che ci inquieta non riusciamo a guardarlo in faccia e la nostra reazione è una reazione di violenza". Dunque una serata che sembra promettere al pubblico un'occasione unica di spettacolo e riflessione da cui ne uscirà sicuramente meravigliato.               

20/07/2023 23:45
Macerata, emergenza caldo: predisposti punti refrigerio per anziani e fragili

Macerata, emergenza caldo: predisposti punti refrigerio per anziani e fragili

Il Comune di Macerata, vista la forte ondata di calore che sta interessando il territorio e con un’attenzione particolare verso le persone che sono esposte a un maggiore rischio di salute e di isolamento, ha promosso il progetto “Stai fresco” che prevede la predisposizione di zone di refrigerio fruibili dalla cittadinanza, in particolare dagli anziani. IRCR Macerata ha messo a disposizione l’ampio salone della propria Sala Polivalente in piazza Mazzini 34, dotato di aria condizionata, all’interno del quale gli anziani possono trovare qualche ora di sollievo dal caldo torrido e, al contempo, svolgere attività ludico-ricreative insieme ai volontari del Servizio Civile con l’obiettivo di favorire la socialità e contrastare la solitudine che spesso caratterizza i mesi estivi. La Sala Polivalente sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00, non è necessaria la prenotazione e per tutte le informazioni si può chiamare lo 0733-263026. Le attività di animazione saranno decise sul momento con gli operatori, a seconda delle varie preferenze: è presente il “Libro Sospeso” – progetto dell’IRCR operativo già da qualche mese che permette di prelevare gratuitamente i libri regalati dai cittadini, leggerli a casa propria e restituirli – si potrà giocare a carte, fare altri giochi di socialità, chiacchierare, passare qualche ora insieme al fresco. Chi vuole potrà anche pranzare, a patto che porti tutto il necessario da casa; un’occasione per condividere anche momenti conviviali che favoriscono l’incontro e la conoscenza. Anche la biblioteca comunale Mozzi Borgetti avrà una specifica funzione nel sostegno ed è stata, quindi, messa a disposizione la sala lettura, dove è presente l’aria condizionata; qui sarà possibile leggere quotidiani, libri e riviste e, per le persone anziane, prendere parte a un servizio di informazione digitale grazie al personale della biblioteca e ai volontari del Servizio civile. La biblioteca Mozzi Borgetti è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:30 e il sabato dalle 9:00 alle 13:00. “In questi giorni di ondate di calore anomalo, abbiamo deciso di attivare le risorse e gli spazi comunali che abbiamo a disposizione per andare incontro alla comunità e, in particolare, alle persone fragili" – ha commentato il vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro -. "In questo modo, oltre che offrire un servizio di supporto e assistenza, siamo in grado di favorire la socialità e intercettare situazioni di isolamento degli anziani che rimangono a casa in quanto le famiglie potrebbero essere fuori città per le ferie. In collaborazione con l’IRCR abbiamo quindi mostrato un’attenzione doverosa in una situazione delicata come quella del periodo estivo dove le fragilità tendono ad acuirsi sia per eventuali malesseri fisici che psicologici e di isolamento sociale”.    

20/07/2023 15:30
Mof 2023, Francesco Micheli torna a Macerata con "Lucia Off"

Mof 2023, Francesco Micheli torna a Macerata con "Lucia Off"

Il weekend inaugurale del Macerata Opera Festival, accanto ai debutti delle opere Carmen e La traviata, accoglie una iniziativa molto particolare, che funge da anteprima della terza produzione, Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti. Venerdì 21 luglio, alle ore 21, al Teatro Lauro Rossi (che ricordiamo ha l’aria condizionata), torna a Macerata Francesco Micheli autore e interprete di Lucia Off, spettacolo di parole e musica dedicato proprio al capolavoro di Donizetti, una serata destinata a tutti, anche i non appassionati. Già direttore artistico del Macerata Opera Festival dal 2012 al 2017, Francesco Micheli che oggi dirige il festival Donizetti Opera torna al Teatro Lauro Rossi con uno dei suoi format più noti. "Lucia di Lammermoor è una delle opere più famose al mondo - spiega Francesco Micheli - un capolavoro noto ai quattro angoli del pianeta. In quest’opera scritta per il San Carlo di Napoli, l’ispirazione parte da un grande romanzo dell’Ottocento di Walter Scott, The Bride of Lammermoor e il racconto resta la forma di comunicazione più semplice e popolare da cui prendiamo le mosse, oltreché la più duttile per entrare nel cuore della violenza subita da Lucia, fino a condurla alla pazzia e all’omicidio". "Ho iniziato a comporre il racconto chiedendomi: come è possibile che una creatura così pura e docile possa esplodere in una furia omicida così improvvisa e terribile? Il mondo ha bisogno di Gaetano Donizetti, oggi più di ieri - aggiunge Micheli -. Le opere del compositore bergamasco racchiudono una varietà di elementi che le rendono innovative e rivoluzionarie: i personaggi sono carichi di sentimenti estremi, giovani, vitali e mai arrendevoli; spesso vengono da paesi lontani e ci fanno scoprire come dall’Italia si osservi il resto del mondo". "Simbolo della creatività donizettiana e di queste caratteristiche è Lucia di Lammermoor: titolo operistico romantico per eccellenza, immerso fra le nebbie, i castelli e i cimiteri di una Scozia medievale dilaniata dalle lotte fra i clan, narra la storia d’amore tenera e sincera di due adolescenti cresciuti troppo in fretta che si trasforma in tragedia", conclude Micheli. Al mattino di venerdì 21 luglio, a mezzogiorno, secondo Aperitivo culturale dedicato all’opera donizettiana dal titolo "Sospiri ardenti, amare lacrime", le parole moderne di Lucia con la giornalista Carla Moreni in dialogo con Francesco Micheli.  

20/07/2023 12:40
Post-sisma, nuova vita per le stazioni ferroviarie di Matelica e Urbisaglia: incontro con Castelli

Post-sisma, nuova vita per le stazioni ferroviarie di Matelica e Urbisaglia: incontro con Castelli

Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e la Struttura commissariale hanno sviluppato un progetto che vede coinvolte cinque stazioni, situate nelle quattro regioni del Centro Italia coinvolte dal sisma del 2009 e del 2016. Il progetto punta a valorizzare le stazioni presenti nel cratere affinché svolgano una funzione di "Hub" e si evolvano da luoghi di semplice passaggio o scambio, a centri vitali e attrattivi, dotati di servizi e funzioni utili sia ai residenti sia ai viaggiatori. Di questa nuova iniziativa si è parlato oggi a Roma, presso la sede del Gruppo Ferrovie di Stato Italiane, nel corso di un incontro al quale hanno partecipato Guido Castelli, commissario straordinario per la riparazione e la Ricostruzione Sisma 2016, Fabrizio Dell'Orefice responsabile relazioni istituzionali Italia, Sara Venturoni direttore stazioni RFI e i rappresentanti di FS Sistemi Urbani e i primi cittadini delle cinque realtà coinvolte: il sindaco di Antrodoco, Alberto Guerrieri; il vice sindaco di Matelica Denis Cingolani; il sindaco di Popoli, Moriondo Santoro; il sindaco di Spoleto, Andrea Sisti e il sindaco di Urbisaglia, Paolo Francesco Giubileo. "Grazie alla collaborazione tra struttura commissariale e Ferrovie dello Stato si è pensato di assegnare nuove funzioni alle stazioni del cratere. Non solo luoghi di passaggio e scambio, ma anche ambienti destinati a servizi di comunità - ha dichiarato il commissario Castelli -. All'interno del piano di riparazione che stiamo realizzando non investiamo soltanto nella rete stradale: anche quella su "ferro" è fondamentale per consentire la mobilità in ingresso e in uscita con maggiore facilità. Anche questo fa parte delle azioni che hanno la finalità di sostenere lo sviluppo e contrastare lo spopolamento dei nostri territori: vivere in luoghi più connessi, accessibili e fruibili è un diritto che dobbiamo garantire alle comunità del Centro Italia".    

20/07/2023 11:10
Successo per la Sef Macerata alla finale nazionale del Campionato di società

Successo per la Sef Macerata alla finale nazionale del Campionato di società

Lo stadio Domenico Vestuti di Salerno ha ospitato nel fine settimana la finale nazionale del Campionato di società di atletica master. Presente per le Marche la Sef Macerata che nonostante le molte assenze per infortuni ha coperto le 13 gare previste dal Regolamento della manifestazione e conquistato la 16^ posizione in classifica con la squadra femminile (1.125,50 i punti ottenuti) e la 22^ con la maschile (1.042 punti). Nella classifica combinata (maschile e femminile insieme) ha invece ottenuto un ottimo nono posto.  Per quanto riguarda le gare, nel settore femminile in evidenza le prestazioni di Maria Pia Luchetti (F75) nel lancio del disco (settima posizione in classifica con la misura di 16.01), di Paola Zerbini (F55) nel lancio del martello (nona posizione con un lancio di 30,77 metri), e di Patrizia Nardi (F70) nella marcia 3 chilometri (23.55.68 il tempo e decima posizione per lei). Da segnalare anche l’ottimo risultato della staffetta 4x400 (F50), composta da Graziella Mercuri, Tiziana Tiberi, Magdalena Pandele e Chiara Morisi, che ha chiuso i quattro giri di pista con il tempo di 5.00.42. Buona posizione anche per la 4x100 (F55) composta da Silvia Bianco, Emanuela Stacchietti, Raffaela Rambozzi e Chiara Sperandio che ha fermato il crono a 1.06.35. Sul fronte maschile un ottimo piazzamento per Andrea Paoli (M55) nel lancio del martello (38,93 la misura e 8^ posizione in classifica) e per i due marciatori della 3 chilometri Carlo Carletti (M60) e Giampaolo Persichini (M60) che hanno concluso la gara rispettivamente in 17.55.06 e 18.20.88 In evidenza anche la prestazione di Maurizio Riccitelli (M60) con un salto di 9.03 nella specialità del triplo e il buon risultato della 4x100 (M55) composta da Diego Cotichelli, Alessandro Tifi, Nunzio Spina e Roberto Mandolesi.  Nel complesso una trasferta ancora una volta positiva per il club maceratese al cui successo hanno anche contribuito:  Gabriella Belardinelli (F70 –martello e giavellotto), Francesca Giri (F50 – 200 metri), Graziella Mercuri (F55 - staffetta 4x400, 100 e 200 metri), Chiara Morisi (F50 - staffetta 4x400 e 1500 metri), Magdalena Pandele (F50 - 4x400 e 400 metri piani), Silvia Bianco (F60 – lungo triplo e staffetta 4x100), Chiara Sperandio (F40 – lungo, triplo e staffetta 4x100), Emanuela Stacchietti (M65 100 metri e 4x100), Daniela Radicetti (F55 – salto in alto), Raffaela Rambozzi (F55 – alto e staffetta 4x100), Carla Scattolini (F55 – 3000 metri) Etaferauh Sime (F50 – marcia 3 chilometri) Tiziana Tiberi (F45 – 4x400 e 800 metri), Federica Zampa (F40 – giavellotto e disco), Paola Zerbini (F55 – martello e peso), Diego Cotichelli (M45 – 400 e 800 metri), Luigi Duraccio (M55 . disco e peso), Gabriele Ferramondo (M65 – disco e martello), Alessandro Porro (M55 – giavellotto), Nunzio Spina (M65 – 200 metri e staffetta 4x100), Alessandro Tifi (M60 – salto in altro e staffetta 4x100), Roberto Mandolesi (M60 – 100 metri e staffetta 4x100).   

19/07/2023 19:10
Il gruppo medico Fisiomed resta aperto per tutto agosto: nuovo polo diagnostico a Sforzacosta (FOTO e VIDEO)

Il gruppo medico Fisiomed resta aperto per tutto agosto: nuovo polo diagnostico a Sforzacosta (FOTO e VIDEO)

Novità importante per il gruppo medico Fisiomed. Tutte le sedi (Sforzacosta, Corridonia, Tolentino, Civitanova) rimarranno aperte per l'intero mese di agosto, in modo da dare ai pazienti la possibilità di accedere ai molteplici servizi offerti senza interruzione, anche in un periodo in cui solitamente si chiude per le ferie estive. Questo perché, come ha detto l’amministratore Enrico Falistocco, "l’obiettivo principale è la tutela della salute dei cittadini". La significativa iniziativa è stata illustrata questa mattina nel corso di una conferenza stampa in occasione della quale è stato anche presentato in anteprima il nuovo polo diagnostico Fisiomed sito in via Giovanni XXIII, a Sforzacosta. Elemento peculiare sarà l'utilizzo di macchinari all'avanguardia. Accompagnati nella visita esclusiva all'interno dei locali, abbiamo potuto notare la risonanza magnetica 1.5 tesla ad alto campo, capace di eseguire gli esami in tempi molto più rapidi; la Tac 128 strati ad altissima definizione attraverso una riduzione delle dosi di raggi x; il cone beam dentalscan 3D; la mammografia 3D con tomosintesi che permette di vedere in maniera nitida e accurata il seno risultando allo stesso tempo meno doloroso e molto altro. Si è poi parlato anche del restyling di Fisiomedlab, il primo laboratorio Analisi e Poliambulatorio Fisiomed a Civitanova Marche, che è consistito in una direzione sanitaria nuova con un ammodernamento dei macchinari e dei processi che vengono utilizzati per fare le analisi oltre al servizio ambulatoriale e diagnostico che offre già una vasta gamma di prestazioni specialistiche. Infine, è intervenuto il giornalista medico e responsabile della comunicazione scientifica del gruppo Fisiomed, Fabrizio Scoccia, che ha posto l'accento sull'importanza dell'informazione medica nell'ottica della prevenzione che può essere di grande aiuto per la salute globale e sociale. A tal riguardo è stata annunciata un’iniziativa che riguarderebbe una serie di conferenze per portare avanti l’opera di divulgazione medico-scientifica anche nei piccoli comuni.    

19/07/2023 18:30
Mof 2023, lo Sferisterio si trasforma in una corrida: successo per l'anteprima della Carmen

Mof 2023, lo Sferisterio si trasforma in una corrida: successo per l'anteprima della Carmen

Un’arena dismessa inglobata nel muro dello Sferisterio, l’odore acre del sangue di un toro vinto dopo la corrida, un mondo ai margini che si nutre della “Karnem” dello stesso toro, le cui regole sono l’anticonformismo e l’anarchia, simboleggiate dalle maschere della Commedia dell’arte, ludiche e infernali: nasce da questi spunti la nuova produzione di Carmen, capolavoro di Georges Bizet che inaugura l’edizione numero 59 del Macerata Opera Festival giovedì 20 luglio alle ore 21 allo Sferisterio con la regia di Daniele Menghini in collaborazione con il drammaturgo Davide Carnevali; le scene sono di Davide Signorini, i costumi di Nika Campisi, le coreografie di Virginia Spallarossa, le luci di Gianni Bertoli e la drammaturgia dell’immagine di Martin Verdross. Sul podio il direttore musicale del festival Donato Renzetti, interpreti vocali Ketevan Kemoklidze (Carmen), Ragaa Eldin (Don José), Fabrizio Beggi (Escamillo), Roberta Mantegna (Micaëla), Armando Gabba (Le Dancaïre), Saverio Fiore (Le Remendado), Paolo Ingrasciotta (Moralès), Andrea Concetti (Zuniga), Francesca Benitez (Frasquita), Alessandra Della Croce (Mercédès), Andrea Pistolesi (Un bohémien), Tina Chikvinidze (Une marchande) e l’attrice Valentina Picello. In buca la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana, e ancor il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” diretto da Martino Faggiani, i Pueri Cantores “Zamberletti” diretti da Gian Luca Paolucci e la Banda Salvadei. Le repliche, sempre alle ore 21, sono in programma domenica 23 e venerdì 28 luglio, quindi domenica 6 agosto. Per gli Under30 e per coloro che hanno partecipato al progetto “Lo Sferisterio a scuola” è riservata una anteprima martedì 18 luglio. Carmen, opera che annovera varie versioni tra cui scegliere, andrà in scena a Macerata in quella di Ernest Guiraud, amico e collega di Bizet morto poco dopo il debutto, cioè in francese ma con i parlati dell’originale trasformati in recitativi cantati. Una scelta che il direttore Donato Renzetti fa derivare in parte dall’essere all’aperto: «l’equilibrio fonico garantito dai recitativi accompagnati dall’orchestra è senza dubbio preferibile al divario netto ed evidente causato dai parlati. In Carmen poi, la musica vive l’esperienza dell’attimo: leggera nei passaggi di danza (le canzoni di Carmen, il mirabile quintetto), leggerissima nel corteggiamento (l’aria del fiore), sfarzosa nei momenti pubblici legati alla festa e alla corrida, drammatica nella conclusione. Ma sempre senza strafare: e questo vale soprattutto per noi interpreti».  Negli studi preliminari alla creazione del progetto, il regista Daniele Menghini – origini spoletine, poco più che trentenne e con nel suo bagaglio il successo per Il barbiere di Siviglia nel 2022 sempre allo Sferisterio – ha individuato una connessione impensata tra Carmen e lo Sferisterio: «Ho scoperto che fino agli anni Trenta del Novecento lo Sferisterio accoglieva la corrida. In origine, parlo dell’Ottocento, quando Macerata faceva parte dello Stato pontificio, lo spettacolo consisteva nella “giostra dei tori”, una lotta tra tori e cani, senza intervento dell’uomo. Erano manifestazioni legate al carnevale, uno sfogo offerto al popolo. Più  tardi è invalso il modello importato dalla Spagna».  E nella tauromachia c’è il legame «tra l’opera e lo spazio che la accoglie, un’arena abbandonata, cadente, ricoperta e circondata di sabbia ed erbacce, con una carcassa di toro sul palcoscenico vegliata da Arlecchino. Il toro e la donna, soggetti connessi dalla comune appartenenza al mondo naturale, sono contraddistinti da un’energia infera, oscura (sia Carmen sia il toro hanno gli occhi neri), e sono rappresentanti del rimosso sociale, rientrano nella categoria del “diverso”, dell’escluso». «La donna e l’animale come offerte sacrificali nel ciclo eterno della natura. Una lettura archetipica che sonda le radici del profondo. Un modo per guardare a Carmen senza schiacciarsi sui riferimenti all’attualità (il femminicidio, tra tutti). Il mondo degli zingari, dei contrabbandieri è il mondo del disordine, dell’istintuale, fin del bestiale. Don José è, invece, un rappresentante dell’ordine malgré soi: nella novella di Mérimée si è arruolato nei dragoni sotto falso nome perché, durante una rissa, ha ucciso un uomo; la caserma è diventata per lui un rifugio, ma la sua vera natura, impulsiva sanguigna, gli chiede conto ogni minuto di ciò che ha fatto, e l’energia demoniaca sprigionata da Carmen lo mette in uno stato di pericolo costante». «Micaela è la portatrice sana del genere “opera”, è il porto sicuro da cui José (e noi con lui) mano a mano si allontana. Escamillo sta a metà tra i due mondi: è portato in trionfo dai rappresentanti dell’ordine come dagli emarginati, e siccome si trova intimamente coinvolto nel rito sacrificale del toro partecipa di un’energia che possiamo definire “dionisiaca”. È molto più vicino alla dimensione istintuale (quindi a Carmen) di Don José».  Sul legame Carmen-Sferisterio ha lavorato anche il drammaturgo Davide Carnevali – docente della Scuola “Paolo Grassi” di Milano, artista residente al Piccolo Teatro, autore pluripremiato in Europa e considerato tra i più interessanti del panorama teatrale di oggi – che spiega come l’arena maceratese «nella sua natura doppia e ambigua, è il luogo ideale per la Carmen. Un edificio nato per ospitare il gioco del pallone con il bracciale, convertito in teatro». «Uno spazio ludico-sportivo che diviene luogo riservato alla rappresentazione e all’osservazione – perché questo è, etimologicamente, un “teatro”: un “osservatorio”. Il luogo privilegiato di quell’atto intellettuale che lo sguardo compie, posandosi sulle  persone e sulle cose, per inquadrarle e com-prenderle. Da un lato, dunque, la dimensione festiva; dall’altro, contrapposta, quella culturale. Da un lato l’istinto; dall’altro la ragione. Il dionisiaco e l’apollineo. Il disordine e l’ordine. La vitalità nella sua espressione più libera, contro lo sguardo che la vorrebbe controllare». La giornata di giovedì 20 luglio si aprirà alle ore 12 con il primo appuntamento della rassegna Aperitivi Culturali, organizzati dall’Associazione Sferisterio Cultura e curati da Cinzia Maroni. 'Il titolo dell’incontro è Tu es le diable, Carmen?' con il direttore Donato Renzetti, il regista Daniele Menghini e il drammaturgo Davide Carnevali. L’appuntamento avrà luogo nella sede tradizionale degli “Antichi forni” (piaggia della Torre) lungo le scalette che collegano piazza Mazzini e piazza della Libertà.

19/07/2023 17:20
Macerata, molesta mamma e figlia in corso Cairoli. Poi le insegue e le filma: denunciato 46enne

Macerata, molesta mamma e figlia in corso Cairoli. Poi le insegue e le filma: denunciato 46enne

Molestie verbali a madre e figlia, poi le insegue: il questore dispone il divieto di accesso nelle aree urbane (Dacur) di Macerata per un 46enne di nazionalità rumena. L'episodio risale a martedì scorso, ma è stato reso noto soltanto oggi.  Le due donne sono state avvicinate dall'uomo lungo corso Cairoli. Era completamente ubriaco e dopo aver pronunciato frasi volgari e completamente disconnesse all'indirizzo delle due donne, le ha inseguite sino a quando madre e figlia non sono riuscite a trovare riparo in un esercizio commerciale di piazza Nazario Sauro, grazie alla collaborazione del titolare.  Contestualmente è stato allertato il 112 e, l'arrivo tempestivo delle Volante ha permesso l'identificazione del 46enne, già con precedenti di polizia. Prima di consegnare agli agenti il cellulare, con il quale nel frattempo aveva filmato le due donne, l'uomo ha reagito in maniera aggressiva nei loro confronti. È stato, pertanto, denunciato in stato di libertà per molestie e violenza privata nei confronti delle due donne e per resistenza nei confronti dei poliziotti intervenuti. In seguito all’attività istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine della Questura, il Questore di Macerata ha anche emesso nei suoi confronti un Dacur, divieto di accesso e stazionamento nei pressi del locale di piazza Nazario Sauro dove sono avvenuti i fatti, per almeno un anno.   

19/07/2023 17:09
Campionati universitari, incetta di medaglie per il Cus Macerata: "Ora una palestra adeguata"

Campionati universitari, incetta di medaglie per il Cus Macerata: "Ora una palestra adeguata"

Ricevuti oggi in rettorato gli atleti del Cus Macerata che si sono distinti ai recenti Campionati nazionali universitari di Camerino. Il rettore John McCourt, insieme al direttore generale Mauro Giustozzi, ha voluto congratularsi personalmente con i ragazzi, accompagnati dal presidente Antonio De Introna e dai dirigenti Cristiano Delcuratolo, Paolo Grassetti e Laura Moretti. "Vi ringrazio per l'impegno che porta onore all’Università di Macerata – ha detto il rettore -. Per noi siete ragione d'orgoglio.  È una nostra priorità sostenere il Cus e lo sport in generale, che riveste una grande importanza per il benessere fisico e psicologico delle nostre studentesse e dei nostri studenti. Il Centro sta vivendo un momento di cambiamento non semplice. Tra noi c’è dialogo e collaborazione. Abbiamo avviato i lavori per il nuovo centro sportivo. Stiamo investendo molto per poter garantire una sede finalmente adeguata”.  All’incontro erano presenti, la medaglia d'oro per il ciclismo Federico Pirro, l’argento per il judo Riccardo Verdecchia e, in rappresentanza della squadra di Calcio a 5, medaglia d'argento, Giacomo Giuggiolini, Marco Astuti, Nicolò Pennesi, Lorenzo Nardi. Con loro, anche gli scacchisti Alessio Gattofani e Andrea Pagnanini, che, insieme a Federico Basili, Pietro Iuliano e Vittorio Rossi, capitanati da Cristiano Armellini, hanno ottenuto un onorevole quinto posto a pochi punti dal podio superando squadre forti come Camerino e Ancona1

19/07/2023 15:44
Macerata, scontro tra auto e scooter: 64enne trasferito a Torrette

Macerata, scontro tra auto e scooter: 64enne trasferito a Torrette

Auto contro scooter: 64enne in sella al motociclo trasferito a Torrette in eliambulanza. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 8, lungo la S.S. 485 a Piediripa di Macerata, nei pressi del negozio Trony.  Per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale, una vettura e uno scooter sono entrati in collisione. Ad avere la peggio l’uomo sul due ruote che nell’impatto è stato disarcionato dal mezzo ed è finito a terra. Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del fuoco. Gli operatori dell’emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno  allertato l’eliambulanza che ha poi trasferito il ferito all’ospedale Torrette di Ancona. Praticamente illesa, invece, la donna al volante dell’auto. Il tratto di strada interessato dal sinistro è stato chiuso in ambo le direzioni il tempo necessario per il completamento delle operazioni di soccorso. Sul posto anche il personale Anas.   

19/07/2023 09:02
Macerata da bollino rosso, attesi sino ai 41 gradi: viaggio all'interno del Centro operativo comunale

Macerata da bollino rosso, attesi sino ai 41 gradi: viaggio all'interno del Centro operativo comunale

Il caldo di questi giorni ,che sta tenendo in ostaggio Macerata e trasformando le sue vie e piazze in un dedalo deserto sotto un sole cocente (atteso domani il picco di 41 gradi), ha dato anche la possibilità alla redazione di Picchio News di recarsi al primo piano del comune in viale Trieste per entrare nella sede operativa di un'organizzazione poco conosciuta dai più: il COC (Centro Operativo Comunale). Ad accoglierci, e spiegarci nel dettaglio il funzionamento di questa struttura, è l'assessore Paolo Renna che si occupa di polizia locale, protezione civile, sicurezza e legalità, decoro urbano. Partendo da una definizione più generale e tecnica, il COC è un organismo che ha il compito di coordinare le attività di protezione civile a livello comunale ed è costituito da un gruppo di lavoro che si occupa della pianificazione e gestione delle emergenze sul territorio. Ma nello specifico in che modo il coordinamento maceratese sta gestendo la situazione da bollino rosso di questi giorni? Davanti a un monitor in costante collegamento con la rete MIR (Meteo Idro Pluviometrica Regionale), che nella giornata di oggi -18 luglio- ha registrato un picco di 38.6 gradi, l'assessore ha spiegato che la struttura in questione esiste da sempre, in quanto obbligatoria per legge, ma che negli ultimi tre anni è stata portata al massimo delle sue potenzialità diventando molto più operativa e centralizzata. Queste le parole di Renna: "Quello che noi facciamo è innanzitutto aprire formalmente, tramite la piattaforma Cohesion, un COC operativo, sia che sia allerta gialla, arancione o rossa – come in questi giorni di caldo- dopodiché la Regione Marche sa che noi restiamo operativi avviando così tutta una rete di collaborazioni ai fini di un intervento immediato". Inoltre per agevolare i lavori è stata creata una pagina dedicata alla protezione civile e allo stesso COC all'interno di Whatsapp, per cui "ogni volta che avviene un’emergenza, com'è stata ad esempio quella del terremoto, tutte le istituzioni e gli enti addetti alla gestione delle emergenze sono preallertati". Inoltre, sempre nel caso di uno stato di allerta, per valorizzare il ruolo delle singole associazioni del territorio maceratese già esistenti, si è scelto di non costituire un unico gruppo comunale. Quest'ultime in ordine di grandezza sono Macerata Soccorso, il cui responsabile è Sauro Salvucci, CB Tigrotto, CB club maceratese, Associazione Nazionale Alpini e Aiace ( Associazione Italiana per l'Ambiente la Cultura le Emergenze). Altre associazioni che, quando serve, offrono la loro collaborazione, oltre alla Croce Rossa e la Croce Verde, è il Cives Macerata ossia l’associazione di protezione civile formata da tutti infermieri professionisti attivi e il Cisom (Corpo italiano di soccorso dell’ordine di Malta) composto da volontari. A proposito del rapporto tra quest'ultime e i cittadini, in particolare quelli più anziani, si è venuta a creare una sorta di fidelizzazione per cui, spiega sempre Paolo Renna, "un anziano di Sforzacosta che in una situazione di particolare bisogno, è abituato a rivolgersi a una di queste associazioni può tranquillamente continuare a farlo senza dover passare attraverso il COC, il quale viene comunque tenuto al corrente attraverso un allegato". Renna ha parlato anche del suo progetto su cui sta lavorando da circa un anno che riguarda una App che s’installerebbe in automatico sul telefono appena si entra nel territorio del comune di Macerata per fornire tutte le informazioni utili in caso di una specifica situazione. In questo modo si verrebbe a creare un canale di comunicazione diretto e immediato che tiene costantemente informato il cittadino. 

18/07/2023 18:55
Civitanova, fermato per un presunto furto aggredisce gli agenti: espulso dall'Italia

Civitanova, fermato per un presunto furto aggredisce gli agenti: espulso dall'Italia

Nell’ambito degli ordinari servizi di controllo del territorio ad opera del personale della Questura di Macerata, nei giorni scorsi sono stati adottati provvedimenti di espulsione emessi dal prefetto, ed eseguiti dal questore, nei confronti di cittadini stranieri risultati irregolari sul territorio, in seguito agli accertamenti di rito effettuati dal locale Ufficio Immigrazione della Questura maceratese. Nel pomeriggio di lunedì 17 luglio, infine, la volante del Commissariato di Civitanova Marche ha proceduto all’arresto di un cittadino tunisino per violenza, resistenza e lesione a pubblico ufficiale, poiché, riconosciuto come probabile autore di furti e sottoposto al controllo di polizia. Lo stesso successivamente si è scagliato contro i poliziotti provocando loro ferite e lesioni. In seguito alla convalida dell’arresto da parte del gip, l'uomo è stato condannato alla pena patteggiata di 10 mesi e, risultando irregolare sul territorio nazionale, per il tunisino è scattato il decreto di espulsione dal territorio nazionale. Inoltre, nei giorni scorsi, personale delle volanti della Questura di Macerata ha rintracciato un cittadino albanese, privo di documenti e irregolare sul territorio nazionale che è stato oggetto di un decreto di espulsione emesso dal prefetto di Macerata e accompagnato nel Centro per rimpatri di Potenza, come disposto dal decreto del questore di Macerata. Nella mattinata di sabato 15 luglio, gli agenti del Commissariato di polizia di Civitanova Marche, in seguito ad un controllo a bordo di un’autovettura, hanno rintracciato un cittadino extracomunitario di origini nigeriane, risultato irregolare sul territorio, il quale è stato munito di un provvedimento di espulsione emesso dal prefetto di Macerata, con contestuale decreto di trattenimento emesso dal questore di Macerata nel Centro per Rimpatri di Palazzo San Gervasio (PZ).    

18/07/2023 17:40
Macerata, il teatro dei Picari punta a ripartire dopo l'alluvione: al via la raccolta fondi

Macerata, il teatro dei Picari punta a ripartire dopo l'alluvione: al via la raccolta fondi

Il teatro dei Picari pensa a ripartire dopo l’alluvione. Poco più di un mese fa, era la sera di lunedì 5 giugno, la sede il "Teatrino del Borgo" di Sforzacosta è stata colpita in pieno dalle forti piogge che hanno provocato lo straripamento del vicino Fosso Narducci. Un'ingente quantità di acqua ha invaso i locali, raggiungendo i 2,20 metri di altezza, spazzando via in maniera violenta e incontrollata tutto ciò che era presente.  La storica realtà teatrale in pochi istanti ha visto distrutti parte della costumeria, la strumentazione tecnica, tutti i documenti e la biblioteca in cui erano conservati centinaia di libri, riviste e dvd, i premi vinti in quasi trent’anni di storia e l'intero Teatrino del Borgo. Costruito dall’Associazione all’inizio degli anni 2000, il Teatrino era fornito di tutto il necessario per mettere in scena piccoli spettacoli. Negli anni ha visto lo svolgimento di diverse stagioni teatrali con performance di vario tipo: commedie, letture sceniche, favole per bambini, spettacoli di danza, improvvisazioni, monologhi. È stato un luogo di formazione teatrale, dove importanti docenti e attori hanno tenuto workshop e corsi. Si sono realizzati anche laboratori di decorazione maschere che hanno visto il coinvolgimento di molti bambini e ragazzi. Tutte iniziative che sono sempre state seguite e apprezzate dal pubblico. Nonostante le grandi perdite, i soci e le socie del Teatro dei Picari vogliono ripartire con la loro attività e ricostruire il Teatrino del Borgo. Per farlo hanno lanciato una raccolta fondi. Con un piccolo gesto è possibile sostenere l’Associazione teatrale e far rinascere lo storico spazio culturale e sociale di Sforzacosta, accendendo al link della campagna: clicca qui.       

18/07/2023 15:57
La carica dei 400 alla scoperta di Unimc

La carica dei 400 alla scoperta di Unimc

Il caldo torrido non ha fermato gli oltre quattrocento partecipanti al primo dei due Open Day estivi organizzati dall’Università di Macerata. Gli studenti e le loro famiglie sono stati accolti nell’orto dei pensatori da docenti e senior tutor, mentre nel cortile del palazzo adiacente sono stati allestiti punti informativi sui servizi offerti dall’Ateneo e angoli per colloqui più mirati. Molti i marchigiani, ma non sono mancate le presenza da fuori regione, in particolare da Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Umbria. “Your time, your place” è lo slogan scelto quest’anno da Unimc per presentare un Ateneo che mette al centro lo studente e che fa dell’internazionalizzazione, della qualità e dell’innovazione didattica i suoi punti di forza. “La nostra enfasi è su voi studenti, sulla creazione di una comunità universitaria dove possiate trovare il vostro tempo e il vostro spazio per imparare, crescere e tracciare il vostro futuro” è stato il benvenuto del rettore John McCourt, che ha raccontato un Ateneo sempre più fortemente europeo. L’Università di Macerata è, infatti, entrata, unica tra le marchigiane, in una delle più estese alleanze, per diffusione geografica, che raccorda l’Ateneo con quelli di altre sette nazioni: Francia, Germania, Polonia, Spagna, Grecia, Bulgaria, Lituania.   La delegata all’orientamento Rosita Deluigi ha ribadito come le attività di orientamento e tutorato accompagnano lo studente lungo tutta il percorso accademico, con servizi pensati per il benessere, come la consulenza psicologica e orientativa, il life coach, il progetto inclusione, attività formative per lo sviluppo di competenze trasversali, la preparazione al mondo del lavoro.  Nel corso del primo Open Day si sono succedute le presentazioni dei cinque dipartimenti: Economia e diritto, Giurisprudenza, Scienze della formazione, beni culturali e turismo, Scienze politiche, della comunicazione e relazioni internazionali e Studi umanistici con i corsi in lingue, mediazione, lettere, storia e filosofia. Si replica con la stessa formula il prossimo 29 agosto.  Le iscrizioni si sono aperte lo scorso 15 luglio e si chiuderanno a fine ottobre. In soli tre giorni sono già arrivate 175 domande di iscrizione, in crescita rispetto all’anno precedente, anche se è presto per fare qualsiasi valutazione. Tra le primissime domande registrate, anche una da una studentessa di Bologna e una da una studentessa di Vasto. L’Università di Macerata offre quest’anno 14 corsi di laurea triennale, due a ciclo unico e 15 magistrali che si distinguono a livello nazionale nelle aree linguistica, filosofica e letteraria, storico-archeologica, economica, giuridica, pedagogica, delle scienze politiche, della comunicazione, dei beni culturali e del turismo. Da settembre sarà attivo il nuovo corso di laurea triennale in "Data Analysis per le Scienze sociali", l’unico nel centro Italia che forma una figura sempre più richiesta dal mondo del lavoro, quella del data analyst. Il rinnovato corso di laurea triennale in “Mediazione linguistica per l’impresa internazionale e i media digitali” declina in un’ottica più orientata al marketing, alla promozione d’impresa nonché alla valorizzazione del patrimonio artistico-culturale lo studio delle lingue straniere, europee ed extra-europee, alle quali si aggiunge anche la lingua dei segni italiana.  La scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” ha aperto fino all’11 settembre le selezioni dei migliori diplomati e laureati triennali, che integra i normali corsi di studio con percorsi innovativi e interdisciplinari, oltre all’esenzione dal pagamento delle tasse e la possibilità di alloggiare gratuitamente all’interno delle residenze universitarie.   Secondo Almalaurea, la percentuale di laureati Unimc soddisfatti del percorso di studio è superiore alla media nazionale. Alla qualità dell’offerta didattica, l’Ateneo aggiunge un articolato sistema di servizi: orientamento, tirocini e formazione al lavoro, certificazioni linguistiche, supporto mirato a studenti con disabilità o con disturbi specifici di apprendimento.  Anche quest’anno l’Ateneo sostiene gli studenti e le loro famiglie anche dal punto di vista economico. Oltre a mettere a disposizione ulteriori borse di studio in aggiunta a quelle dell’ente regionale, Unimc ha previsto agevolazioni per i più meritevoli e per chi ha genitori disoccupati. Arriva fino a 24 mila euro di Iseeu la no tax area, ossia la fascia massima di reddito entro la quale non si paga il contributo annuale. Vengono attivate significative riduzioni anche per redditi tra i 20 mila e i 40 mila euro.

18/07/2023 15:02
Macerata, gli allievi del Groovyland in festa: si chiude un anno di musica e condivisione

Macerata, gli allievi del Groovyland in festa: si chiude un anno di musica e condivisione

 Una splendida festa per gli allievi del Groovyland ha sigillato la conclusione del diciassettesimo anno di attività formativa della scuola di musica moderna e studio di registrazione di Nicola Pierucci a Corneto, Macerata. "Lavoriamo perché gli allievi imparino a suonare lo strumento anche esibendosi in gruppo", racconta il fondatore e direttore del Groovyland, "la musica è impegno e disciplina, ma in cambio restituisce gioia e fiducia in se stessi e contribuisce alla socialità di ciascuno di noi".  Lezioni individuali e classi di musica d'insieme da settembre a giugno compresi, al Groovyland si tengono corsi di chitarra, basso, pianoforte/tastiere, batteria e canto, e classi di musica d'insieme per imparare a suonare in gruppo, uno stimolo importantissimo per la formazione e la crescita personale.  Allo stesso modo, le esibizioni degli allievi alla festa conclusiva sono una occasione particolarmente significativa di confronto, che da tempo contraddistingue il metodo Groovyland tanto da diventare un format vero e proprio, autenticamente apprezzato perché all'insegna della condivisione di momenti di vita e non solo di scuola. Al termine della giornata trascorsa nel verde dell’agriturismo I Valeriani, la consegna degli attestati e i complimenti a chi ha preso parte all'evento, agli allievi e ai loro genitori, come pure ai docenti della scuola, professionisti del loro strumento e delle relazioni che si creano grazie alla musica. Alcune settimane di pausa estiva, poi lunedì 4 settembre la ripresa dei corsi.  

17/07/2023 17:52
Cbf Balducci Macerata, capitan Fiesoli campionessa sulla sabbia: arriva il tricolore nel Sand Volley

Cbf Balducci Macerata, capitan Fiesoli campionessa sulla sabbia: arriva il tricolore nel Sand Volley

Grande soddisfazione per il capitano arancionero Alessia Fiesoli: la schiacciatrice toscana ha infatti conquistato con la maglia del Vero Volley Milano lo scudetto del Sand Volley 4x4 nell’ultima tappa del Lega Volley Summer Tour 2023, andata in scena a Lignano Sabbiadoro nello scorso weekend. Percorso netto per il team del capitano della CBF Balducci HR Macerata, "prestato" per l’occasione alla formazione lombarda: tutte vittorie per 2-0, sia nella fase a gironi del sabato contro il Lecco e il Brescia dell’ex arancionera Polina Malik, sia nella semifinale con Casalmaggiore e infine nella finalissima per il titolo di campioni d’Italia con Busto Arsizio. Fiesoli ha vestito i colori del Vero Volley insieme a Turlà, Traballi, Candi e Obossa, allenate da Luca Bucaioni. "Partecipo al Lega Volley Summer Tour ormai da tanti anni - dice Alessia Fiesoli dopo la vittoria del tricolore su sabbia - ed è sempre un’emozione giocare questo bel torneo in un’atmosfera magica. Questa estate non poteva concludersi in maniera migliore con la vittoria dell’ultima tappa e la conquista dello scudetto. Ringrazio il Vero Volley per avermi dato l’opportunità di vestire i loro colori per questa parentesi estiva e ringrazio l’organizzazione, sempre al top. Ora un po’ di relax prima di ripartire con la preparazione insieme alla mia Cbf Balducci Hr Macerata". Per un’avventura estiva che si chiude, eccone un’altra all’inizio per una atleta arancionera. La centrale Alessia Mazzon, nuovo arrivo in casa Cbf Balducci Hr Macerata, da oggi è in campo con la maglia del Cus Bologna ai Campionati Europei Universitari 2023, in programma a Braga in Portogallo dal 17 al 23 luglio. La centrale veneta si confronterà con gli atenei di tutto il continente per la conquista del titolo. L'Italia, oltre che dal Cus Bologna, è rappresentata dal Politecnico di Torino. Nella fase a gironi Alessia Mazzon e le bolognesi affronteranno tra lunedì e mercoledì nell’ordine: le portoghesi dell’Università di Aveiro, le norvegesi dell’Università Scienze e Tecnologia e le spagnole dell’Università di Valencia. Tutte le info e i risultati nei social @eusavolleyball

17/07/2023 16:55
Cna: "Un aiuto alle imprese destinatarie del bando Borghi"

Cna: "Un aiuto alle imprese destinatarie del bando Borghi"

Un cambio di rotta per le imprese maceratesi, ormai vessate dal fisco: "da questa settimana iniziano a lavorare per loro e non più per lo Stato". È questa la sintesi del “tax free day”, l’iniziativa Cna per evidenziare l’enorme peso fiscale della tassazione sulle imprese. A tal riguardo queste le parole del presidente Cna Macerata Maurizio Tritarelli: “Anche se rappresenta un giorno di ‘liberazone’ non ce la sentiamo di festeggiare. Per oltre 7 mesi le nostre piccole aziende lavorano per pagare le tasse, mentre per mandare avanti la baracca restano a malapena 5 mesi. Le nostre imprenditrici e i nostri imprenditori si meritano un fisco più leggero, più semplice e soprattutto più equo”. L’indagine annuale dell’associazione di categoria si chiama “Comune che vai fisco che trovi” e raccoglie i dati a livello provinciale: “Dal nostro studio risulta che avere un’azienda a Pesaro o a Urbino per un imprenditore vuol dire lavorare 201 giorni per l’erario e il resto dell’anno per la propria famiglia. Solo il prossimo 19 luglio avrà la certezza di alzare la serranda e portare a casa al tramonto l’incasso giornaliero. Ad Ancona il ‘tax free day’ scatta quattro giorni prima, il 15 luglio. Gli imprenditori maceratesi festeggiano la liberazione dalle tasse il 10 luglio, gli ascolani il 7 ed i fermani il 4 luglio. È chiaro che così non si può andare avanti”. Dall’Osservatorio CNA viene la fotografia della situazione nazionale della tassazione che conferma ulteriormente l'immagine di un'Italia divisa: “A pagare meno tributi – precisa il presidente - sono quelli di Bolzano, che devono lavorare per lo Stato ‘solo’ fino al 18 giugno mentre all’ultimo posto in questa graduatoria sono gli imprenditori di Agrigento che devo aspettare il 30 luglio per lavorare per sé stessi. Nella classifica dei 114 Comuni capoluoghi di provincia Macerata è al 60esimo posto. In definitiva, alle imprese marchigiane resta solo il 46,7% di reddito disponibile, il resto se ne va in imposte e tributi”. Tritarelli non nasconde l’indignazione nei confronti delle Istituzioni e delle forze politiche: “Sembra che nel predisporre le politiche economiche e fiscali, non si tenga conto che il 98% delle imprese è di piccole e piccolissime dimensioni. Come Cna chiediamo un fisco più equo che tenga conto delle dimensioni degli introiti e sia maggiormente proporzionato. Sembrerebbe un concetto scontato, anche previsto dalla Costituzione italiana, ma nei fatti purtroppo non è così”. Oltre al principio di equità, la Cna avanza anche altre proposte: “Da anni ci battiamo per ridurre la tassazione fiscale sulle imprese ed il primo passo propedeutico a questo riguarda una seria lotta all’abusivismo e all’evasione fiscale. Una concorrenza sleale che gli imprenditori onesti devono subire ogni giorno in ogni parte d’Italia. Necessario poi introdurre un regime di agevolazione fiscale che premi coloro che investono nella propria impresa; una misura questa che aiuterebbe anche a combattere l’inflazione più efficacemente rispetto al rialzo indiscriminato dei tassi di interesse”. “Infine – conclude il presidente Cna Macerata – soprattutto per il nostro territorio, poter contare sulla riforma del catasto, avvicinerebbe il valore catastale tassato al mutevole valore di mercato; una variabilità che di certo non aiuta le imprese, bisognose di fattori il più possibile prevedibili. La nostra Associazione, forte dei numeri delle imprese che rappresenta, continuerà a battersi a tutti i livelli per chiedere una tassazione più equa”.    

17/07/2023 15:45
Macerata Opera Festival 2023, sconti e agevolazioni per uno speciale percorso tra lirica e arte

Macerata Opera Festival 2023, sconti e agevolazioni per uno speciale percorso tra lirica e arte

In occasione del Macerata Opera Festival, che ogni anno richiama un gran numero di turisti da ogni parte d'Italia e non solo, l’Associazione Arena Sferisterio, in collaborazione con il Comune di Macerata - Assessorato alla Cultura - e Sistema Museo, per i mesi di luglio e agosto propone una speciale iniziativa che mette insieme l’opera lirica e l’arte in un’ottica di reciproco e crescente dialogo per la promozione della città e delle sue bellezze. Presentandosi alla biglietteria del Macerata Opera Festival in piazza Mazzini con un biglietto di accesso ai Musei del Circuito Macerata Culture (Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, Arena Sferisterio, Torre Civica) si ottiene uno sconto sugli spettacoli in cartellone pari al valore del biglietto stesso. Nello stesso periodo, chi esibirà il biglietto di uno degli spettacoli del Macerata Opera Festival 2023, potrà accedere al circuito museale di Macerata con un biglietto ridotto. “In un’ottica di valorizzazione del patrimonio artistico, abbiamo messo in rete le varie energie e risorse presenti sul territorio con l’obiettivo di promuovere le bellezze della città in sinergia con la straordinaria offerta del cartellone di Macerata Opera Festival 2023” ha commentato l’assessore alla cultura Katiuscia Cassetta.  

17/07/2023 13:03
Macerata, l'ITE Gentili celebra i primi 41 diplomati dell'indirizzo sportivo

Macerata, l'ITE Gentili celebra i primi 41 diplomati dell'indirizzo sportivo

L'esame di stato 2022-23 all'ITE Gentili di Macerata quest'anno ha visto diplomarsi, tra gli altri, i 41 alunni delle classi 5B e 5C ad indirizzo sportivo che per primi hanno concluso questo percorso durato cinque anni.   Il progetto sport, ideato da un gruppo di docenti dell'Ite, ha preso il via nell'anno scolastico 2018-19 con due classi prime che per 5 anni hanno praticato sport nuovi, conosciuto e approfondito tematiche legate allo sport anche a livello organizzativo e manageriale,  conseguito brevetti sportivi e praticato attività di aiutanti giudici, non tralasciando le competenze tecniche dell'indirizzo di studi.     Il corso,  per il quale va dato merito ai docenti di Scienze Motorie, in particolare ai professori Paola Galli e Andrea Fabiani, prosegue con ben sette classi e vedrà diplomarsi ancora molti giovani tra studentesse e studenti.    Intanto lunedì 17 luglio, nella splendida cornice di Villa Giuustozzi a Pollenza, la dirigente Alessandra Gattari,  festeggerà la  consegna dei diplomi  con una cerimonia i cui protagonisti saranno le alunne e gli alunni che hanno concluso il loro percorso lo scorso e l'attuale anno scolastico, alla presenza di Autorità e ospiti vari.  Per l'occasione, il gruppo musicale ROUTE 77 allieterà l'evento.

16/07/2023 18:05
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