Non è stata delusa l’attesa per la prima del Macerata Opera festival, ma tra l’entusiasmo del pubblico non è mancato qualche deluso. Abbiamo intercettato alcuni degli spettatori che erano appena usciti dallo Sferisterio al termine della serata dedicata alla Carmen di Bizet (link articolo).
In molti si sono detti estasiati dalla magica atmosfera che solo un’arena come lo Sferisterio è in grado di creare. Fra questi anche una coppia di tedeschi al loro primo soggiorno a Macerata, ma anche alla loro prima opera all’aperto. “Abbiamo acquistato i biglietti due giorni fa in maniera spontanea. È stata una bellissima serata che sicuramente ricorderemo”.
Abbiamo avuto il piacere di raccogliere un commento a caldo anche da parte di un elegantissimo John McCourt, rettore di Unimc: “Un grande inizio di questo meraviglioso festival, che senza dubbio saprà continuare su questi livelli anche nelle prossime serate”.
Non solo pareri positivi però, con qualche spettatore abbastanza contrariato rispetto alla prima uscita del Macerata Opera Festival. “Sono rimasto deluso, in particolar modo dalla regia e da alcune idee che non c’entrano nulla con l’opera”.
Queste le impressioni di un fedelissimo del Macerata Opera Festival proveniente da Torino (ci racconta di come quella di quest’anno sia la sua decima esperienza nella manifestazione). “Ho preferito la Carmen di Spirei di quattro anni fa. Spero di assistere ad una rappresentazione migliore sabato sera, quando ci sarà la Traviata, uno degli spettacoli più belli del MOF degli ultimi venti anni”,conclude.
Una Carmen dunque in grado di suscitare pareri emozionanti ma anche contrastanti. In fondo, senza dibattito, l’arte non sarebbe tale.
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