Civitanova, fermato per un presunto furto aggredisce gli agenti: espulso dall'Italia
Nell’ambito degli ordinari servizi di controllo del territorio ad opera del personale della Questura di Macerata, nei giorni scorsi sono stati adottati provvedimenti di espulsione emessi dal prefetto, ed eseguiti dal questore, nei confronti di cittadini stranieri risultati irregolari sul territorio, in seguito agli accertamenti di rito effettuati dal locale Ufficio Immigrazione della Questura maceratese.
Nel pomeriggio di lunedì 17 luglio, infine, la volante del Commissariato di Civitanova Marche ha proceduto all’arresto di un cittadino tunisino per violenza, resistenza e lesione a pubblico ufficiale, poiché, riconosciuto come probabile autore di furti e sottoposto al controllo di polizia. Lo stesso successivamente si è scagliato contro i poliziotti provocando loro ferite e lesioni.
In seguito alla convalida dell’arresto da parte del gip, l'uomo è stato condannato alla pena patteggiata di 10 mesi e, risultando irregolare sul territorio nazionale, per il tunisino è scattato il decreto di espulsione dal territorio nazionale.
Inoltre, nei giorni scorsi, personale delle volanti della Questura di Macerata ha rintracciato un cittadino albanese, privo di documenti e irregolare sul territorio nazionale che è stato oggetto di un decreto di espulsione emesso dal prefetto di Macerata e accompagnato nel Centro per rimpatri di Potenza, come disposto dal decreto del questore di Macerata.
Nella mattinata di sabato 15 luglio, gli agenti del Commissariato di polizia di Civitanova Marche, in seguito ad un controllo a bordo di un’autovettura, hanno rintracciato un cittadino extracomunitario di origini nigeriane, risultato irregolare sul territorio, il quale è stato munito di un provvedimento di espulsione emesso dal prefetto di Macerata, con contestuale decreto di trattenimento emesso dal questore di Macerata nel Centro per Rimpatri di Palazzo San Gervasio (PZ).
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