Macerata

Macerata, Simone Livi a difesa di Parcaroli: "Parole infamanti dai sostenitori di Ricotta"

Macerata, Simone Livi a difesa di Parcaroli: "Parole infamanti dai sostenitori di Ricotta"

Simone Livi, in qualità di candidato maceratese per Fratelli d'Italia al Consiglio regionale nelle prossime elezioni del 20 e 21 settembre, si unisce al coro di proteste contro le offese rivolte al candidato sindaco del capoluogo per il centrodestra, Sandro Parcaroli.  "Non posso che esprimere la mia più convinta solidarietà nei confronti di Parcaroli - dichiara Livi - per le parole infamanti dirette nei suoi confronti dai sostenitori di Narciso Ricotta e sento di rivolgere un appello non tanto al potenziale futuro primo cittadino della coalizione di centrodestra, pronto a mettere generosamente alla prova le proprie capacità amministrative e neppure all'affermato imprenditore, che ha già dimostrato di saper raggiungere alti obiettivi, ma all'uomo e al normale cittadino che ha il diritto di essere rispettato nella sua dignità e nella sua reputazione come ogni altro individuo". "Toni e contenuti  di tale basso livello confermano, se ancora ce ne fosse bisogno, la differenza tra il vecchio modo di fare politica, appesantito da inutili polemiche e disseminato di subdole "macchine del fango", e la nuova visione di impegno civico, orientato alla crescita e all'efficienza, con al centro le esigenze delle persone, delle famiglie e delle imprese. Nella nuova era della politica non c'è tempo e non c'è spazio per le vecchie logiche di propaganda fine a se stessa perché c’è tanto altro da fare" puntualizza il candidato di Fratelli d'Italia.  "Quindi, caro Sandro, i tuoi denigratori mentono e sanno di mentire, perché non c'è dubbio alcuno che tu sia la figura che Macerata e la sua amministrazione meritano di avere come Capitano, una persona onesta e pulita che nulla ha a che fare con estremismi, violenze e con le altre infamie che la sinistra ha tentato di attribuirti solo perché si trova con l'acqua alla gola e non trova argomenti reali per attaccarti. E se in questo modo pensano di spaventare gli elettori - conclude Livi -, al contrario stanno facendo un grave torto anche a ciascuno di loro. Ricotta farebbe bene a dire ai suoi di pensare a cose concrete  piuttosto che innescare tensioni … narcisistiche".

09/09/2020 09:20
Macerata, Ricotta "schiera" l'olimpionica Trillini e lo scultore Rocchetti: evento l'11 settembre

Macerata, Ricotta "schiera" l'olimpionica Trillini e lo scultore Rocchetti: evento l'11 settembre

La lista "I Moderati per Ricotta Sindaco" organizza l’evento "Sport e Società. Una condivisione di valori”, che si terrà venerdì 11 settembre alle ore 21:15 presso Piazza Vittorio Veneto, a Macerata, sotto la conduzione del giornalista Maurizio Verdenelli.  Presenti, in veste di prestigiosi invitati, la pluricampionessa olimpica di scherma Giovanna Trillini e il noto scultore, già fisioterapista della Nazionale Italiana Atletica Leggera, Nazzareno Rocchetti. Il tutto alla presenza del candidato sindaco Narciso Ricotta, che stilerà le conclusioni dell'incontro, le cui tematiche rappresentano la base per il sano sviluppo della nostra società e il fulcro del programma politico condiviso con tutte le altre liste del centro-sinistra. Investendo sempre più sull’individuo e sulle sue forme di emancipazione, tra le quali anche lo sport in quanto veicolo di salute, di socialità e opportunità, passando poi nel sostenere tutte le associazioni sportive già presenti nel nostro comune ed incentivarle.  Altro punto fondamentale sarà la riqualificazione delle strutture sportive oltre alla creazione della “cittadella dello sport”, grazie anche ai fondi statali specifici quali il “Fondo Sport e Periferie”, “Sport bonus e risorse per l’impiantistica sportiva”, “Realizzazione ed ammodernamento degli impianti sportivi”, “Uso e gestione impianti sportivi”, “Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo”, “Sostegno allo sport femminile ed ai soggetti con disabilità”. Insieme a tutte le associazioni sportive di Macerata è invitata tutta la cittadinanza.

08/09/2020 20:16
Sportello Confindustria: offerte di lavoro dell'8 settembre

Sportello Confindustria: offerte di lavoro dell'8 settembre

Confindustria Macerata ricerca per azienda del settore edile un ingegnere edile o ingegnere civile o geometra (cod. annuncio Conf 104), preferibilmente con esperienza, per la direzione di cantieri commerciali (principalmente filiali bancarie, negozi, uffici, ma anche residenziali). La risorsa dovrà occuparsi della direzione di cantiere, pertanto dovrà essere capace di gestire tutte le fasi progettuali, dal progetto iniziale su carta fino alla realizzazione finale. Il Direttore di cantiere sarà responsabile della realizzazione del progetto secondo i tempi e costi stabiliti.  Requisiti richiesti: massima precisione, capacità di lavorare in team e di organizzare il lavoro, disponibilità a spostarsi nel territorio nazionale per brevi periodi di tempo a seconda delle esigenze dettate dal cantiere. Si offre contratto a tempo indeterminato – full time. Sede di lavoro: provincia di Macerata Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.  

08/09/2020 19:25
Macerata, sorpreso a masturbarsi davanti alla fermata del bus: nei guai un anziano

Macerata, sorpreso a masturbarsi davanti alla fermata del bus: nei guai un anziano

Un uomo ultrasettantenne residente a Macerata è stato denunciato dai Carabinieri alla competente autorità per atti osceni. E’ accusato di essersi masturbato in pubblico, alla fermata del terminal Giardini Diaz del capoluogo, davanti ad alcuni presenti in attesa dell’arrivo dell’autobus. Erano da poco passate le ore 20.00 della giornata di ieri, quando due carabinieri in abiti civili, impegnati in un servizio presso parchi, scali ferroviari e terminal finalizzato al contrasto dello spaccio di stupefacenti, alla fermata Giardini Diaz hanno visto un uomo che, seduto sulla panchina, si stava apertamente toccando le parti intime senza curarsi della presenza di pubblico. Visto ciò i militari hanno richiesto l’intervento dei colleghi in uniforme della Radiomobile che hanno proceduto all’identificazione dell’uomo responsabile del reato di atti osceni in luogo pubblico. Il reato, ancorché depenalizzato, prevede in caso di condanna il pagamento di una sanzione amministrativa da 5.000 a euro 30.000, ovvero la pena della reclusione da quattro mesi a quattro anni e sei mesi se il fatto è commesso all’interno o nelle immediate vicinanze di luoghi abitualmente frequentati da minori e se da ciò deriva il pericolo che essi vi assistano.

08/09/2020 11:25
Macerata, l'Avis festeggia i suoi 70 anni sul palco dello Sferisterio: più di cento i donatori premiati (FOTO)

Macerata, l'Avis festeggia i suoi 70 anni sul palco dello Sferisterio: più di cento i donatori premiati (FOTO)

Oltre mille donatori chiamati, 1026 per la precisione e centinaia premiati sul palco: l’Avis Comunale di Macerata ha celebrato se stessa e i 70 anni di fondazione nel modo migliore. Esternamente illuminato da uno splendido rosso, colore dell’Avis, del sangue e della vita, lo Sferisterio domenica ha ospitato una serata-maratona davanti a 850 spettatori (la capienza massima in virtù degli ingressi contingentati), sviluppatasi prima con le premiazioni dei tanti maceratesi che donano il sangue, quindi con spettacoli che hanno portato allegria e reso piacevolissima la serata. Si sono esibiti il gruppo folk Li Pistacoppi, il mago Giacomentale, poi dopocena c’è stato lo show di cabaret “Riso fa buon sangue”, la rassegna nata nel 2010 proprio per sostenere l’Avis in tutta Italia. Sul palco applauditissimi Max Cavallari (dei Fichi d’India), Francesco Damiano, Paolo Franceschini che ha coinvolto alla grande il pubblico con le sue canzoni e gli originali Jashgawrosky Brothers, capaci di suonare con scope ed altri improbabili strumenti.       La serata è stata ben condotta da Tiziana Tiberi con la presidente dell’Avis Elisabetta Marcolini sempre al suo fianco, orgogliosa. La numero uno dell’associazione ha omaggiato i gruppi di volontari più attivi, quelli che si sono dedicati alla lodevole causa raggiungendo un totale assai significativo di donazioni ed ha speso parole importanti verso queste persone e l’attività dell’Avis. “L’Avis di Macerata –ha detto- è fatta da tante persone generose, niente può impedirci di fare il bene. Non sapremo mai a chi va il sangue ma la certezza è che sarà essenziale per qualcuno che ne avrà bisogno. Non è non è un periodo facile a causa del covid, ma il donatore supera anche questa paura. E in questa bella serata di festa dico ai maceratesi di aprire gli occhi e venire a scoprire la gioia del donare il sangue”. Omaggiati in particolare i volontari dell’associazione che sono rientrati dentro le categorie Oro, Rubino e Smeraldo, uomini e donne con almeno 50 donazioni effettuate. Ancor più celebrate tre figure speciali come Alessandro Urbani che a 62 anni vanta ben 167 donazioni, Gabriella Gentili arrivata a 140 e Sandro Ruffini a quota 130. Per tutti e tre (già Cavalieri della Repubblica) il riconoscimento della categoria Diamante con in regalo la spilla in oro e diamante. La presidente Marcolini è stata sorpresa ed ha rischiato di commuoversi per le parole di stima legate alla sua forza indomita, alla generosità, alla vitalità ed all’altruismo, pronunciate dal presidente dell’Avis Marche Massimo Lauri e dal sindaco.    

08/09/2020 09:39
L'endorsement di Fratoianni a Macerata Bene Comune: "Forze progressiste unite per battere la destra"

L'endorsement di Fratoianni a Macerata Bene Comune: "Forze progressiste unite per battere la destra"

“Una sinistra di governo, che non si limita alla denuncia, ma che si occupa di problemi reali”, così Narciso Ricotta oggi, nel presentare una delle liste a suo sostegno: “Macerata Bene Comune”.   La cornice scelta per la presentazione è stato il Ca' Bar et di via Gramsci e l’incontro ha visto la presenza del deputato di Liberi e Uguali Nicola Fratoianni, oltre a Michele Verolo  candidato della lista, insieme a Leonardo Piergentili e Andrea Maurilli.  “Siamo una lista civica aperta e plurale, che si presenta con molti giovani tra i suoi candidati e  che vuol proseguire il percorso iniziato in questi anni”. Così  Michele Verolo che si candida per il secondo mandato: “In questi 5 anni siamo stati in grado di fare cose, a livello di alleanze, che a Roma sembra più difficile fare”. “Scelgo di mettere di nuovo la faccia sul rinnovato progetto di Macerata Bene Comune, sempre nel campo progressista del centrosinistra, perché il lavoro avviato merita di essere migliorato e completato", prosegue. Tra i punti saldi della compagine l’attenzione all’ambiente. “Vogliamo che Macerata sia ancora di più una città sostenibile, che investa sulle infrastrutture green: dai parchi, agli arredi urbani in ogni quartiere e poi meno auto e più trasporti pubblici". Una città creativa. “Vogliamo che Macerata continui ad investire sulla cultura come è stato fatto in questi anni – continua Verolo - . Abbiamo avuto un’offerta culturale unica pur mantenendo i conti comunali in ordine”. “Bisogna proseguire a investire sull’innovazione per creare un’economia della cultura, e soprattutto lavoro per i giovani.  Macerata deve continuare ad essere inoltre una città inclusiva, e accogliente con chi viene a viverci. Oggi il capoluogo, infatti,  è una città scelta da tanti che vengono a studiare e poi decidono di restare qui”. La parola è passata successivamente al deputato di Leu (e portavoce di Sinistra Italiana) Nicola Fratoianni,  il quale ha dato il suo endorsement a Macerata Bene Comune. “I temi di cui si fa portavoce questa lista, sono i temi cruciali per il futuro non solo di Macerata, ma di questo Paese". “Investire sulla cultura rappresenta il terreno di costruzione di nuove occasioni di lavoro e d’impresa e non solamente di cura del bello. L’inclusione rappresenta il tessuto fondamentale delle relazioni all’interno della nostra città". Poi un riferimento alla vicenda Traini. "Quello che è accaduto qui nel 2018 è il segno del possibile germe di una disgregazione sociale. Cosa che accade frequentemente in questo Paese. Per questo bisogna investire sull’integrazione".  Infine una chiosa sulle liste che compongono la coalizione di centro sinistra a sostegno di Ricotta. "Ognuna credo che abbia mantenuto la propria specificità - spiega Fratoianni -.  Le alleanze hanno senso se ciascuno mantiene le proprie differenze che incontrandosi producono qualcosa di buono. Credo sia importante la continuità amministrativa in questa città, affinché ciò che è stato fatto in questi anni non vada perduto. L’obiettivo è sempre battere la destra, che ha dimostrato di essere regressiva e autoritaria". Poi la parola è andata al candidato sindaco Narciso Ricotta. “Questa è la lista di una sinistra di governo, che non si limita alla protesta ma si fa carico dei problemi e delle complessità.È quello che abbiamo fatto in questi anni e vogliamo continuare a fare. A partire dal tema del lavoro, del sociale, della scuola. Portare avanti temi cari alla sinistra che diventino attività amministrativa, con il coraggio di intestarsi un impegno concreto con i cittadini”." Macerata – prosegue Ricotta - .  deve continuare ad essere una città in cui stare bene – tra le prime 10 ricordiamo come qualità della vita - ". Poi il candidato primo cittadino riserva un annuncio sulle scuole.  Nei primi 100 giorni - se dovesse vincere -  “avremo la cronologia per la ristrutturazione del Convitto e della scuola delle Vergini". Prosegue sul tema del lavoro. “Nell’appalto del Centro Fiere di Villa Potenza abbiamo già siglato un preaccordo con i sindacati per introdurre il badge di cantiere, strumento contro il lavoro nero.  Conclusione  sul tema dei servizi sociali: “istituiremo l’assessorato delle famiglie”.

07/09/2020 21:55
Macerata, il centrodestra incontra Gasparri: "droga e criminalità sottovalutate da sempre" (VIDEO e FOTO)

Macerata, il centrodestra incontra Gasparri: "droga e criminalità sottovalutate da sempre" (VIDEO e FOTO)

“Libertà dalla droga e dal crimine”, è stato questo il titolo del convegno che si è tenuto oggi pomeriggio nel cortile del palazzo ottocentesco di via Criscimbeni, dinanzi all'ingresso del ristorante “Vere Italie”, situato proprio nel cuore del centro storico di Macerata. Un evento organizzato dai vertici locali di Forza Italia, alla quale hanno partecipato degli ospiti di spicco, tra i quali il Senatore Maurizio Gasparri, che hanno a turno dibattuto su un tema molto “caldo” e centrale nei rispettivi programmi dei candidati del centrodestra sia a livello regionale che comunale. Davanti ad una folta platea, nella quale erano presenti anche diversi candidati consiglieri regionali di Forza Italia come Tamara Tordini, Sabrina Baiocco e Raffaele Delle Fave; ad introdurre l’incontro è stato il coordinatore provinciale Riccardo Sacchi, con al suo fianco il referente elettorale per il capoluogo Michele Bacchi, che ha subito chiarito l’obiettivo della conferenza e il perché i temi trattati siano così importanti e delicati soprattutto in una città come Macerata. “Per questo evento abbiamo scelto un titolo volutamente forte, dove erano presenti parole chiave come libertà, droga e criminalità, perché questi sono tutti punti che sono sempre stati troppo sottovalutati dagli ultimi governi – ha esordito Sacchi – tutti gli indicatori hanno sempre messo in luce un sempre più alto numero di persone che facevano uso di sostanze stupefacenti in provincia ma qualcuno è rimasto sordo e cieco di fronte a questi dati”. “Il centrodestra, con Forza Italia in prima linea, ha denunciato questa preoccupante deriva sin dal 2016 in quanto era ben cosciente di quello che stava succedendo nelle nostre strade – ha sottolineato – bivacchi nei sottopassi e ai giardini Diaz fino ad arrivare ai tragici fatti che tutti conosciamo, senza poi dimenticare la questione del GUS (Gruppo Umana Solidarietà ndr) dove noi di Forza Italia, insieme a due esperti contabili, siamo intervenuti analizzando tutti i bilanci riferiti agli anni 2011/2012 e grazie a questa ricerca abbiamo potuto renderci conto di come si siano gonfiati, anche del 20/30 % ogni anno; contestualmente a questo aumento la città di Macerata continuava nel suo degradante declino". "Non ci sono mai state date risposte ma tutto ciò ha anticipato quello che è accaduto nel gennaio 2018 con l’omicidio di Pamela Mastropietro che affonda le sue radici proprio nel mondo della droga – spiega Sacchi – da quell’episodio c’è stato un cambio alla guida della Questura con l’insediamento di Antonio Pignataro, al quale va il mio più grande ringraziamento, che nei primi 8 mesi di lavoro ha sequestrato diversi quintali di sostanze stupefacenti ed arrestato 140 persone legate a questa realtà”. “Oggi il fenomeno della droga – ha proseguito – procura un gran numero di effetti negativi sia sui ragazzi che sulle famiglie. Nel programma del centrodestra ci sono delle proposte ben precise a partire del riappropriarsi della nostra città perché se riusciamo a renderla più vivibile sarà più facile fare prevenzione e recitare un ruolo deterrente verso la criminalità organizzata – temi specifici che non si limitano solo alla sfera politica ma che prevedono il coinvolgimento di tante realtà dell’associazionismo – è necessario un tavolo permanente tra Comune, associazione e non ultime le Forze dell’Ordine che soprattutto a livello comunale devono essere aumentate in maniera organica e stabile ma soprattutto sostenute”. Focus poi sul ruolo dello sport altro tema preponderante dei programmi elettorali: “ oltre che a livello agonistico; lo sport per noi è centrale si in quanto attività di sviluppo sociale dell’uomo e sia per la sua funzione aggregativa capace di tenere lontano i più giovani da cattive strade”. A fare eco a Riccardo Sacchi è stato il candidato Sindaco di Macerata Sandro Parcaroli che con un intervento chiaro e conciso ha esposto alcuni punti fermi del suo programma: “Riappropriarsi della città e l’ampliamento delle Forze dell’Ordine comunali sono dei passi fondamenti da compiere – ha dichiarato Parcaroli – ma ci impegneremo anche a fare più informazione nelle scuole a partire dalle elementari perché i figli nostri vanno tutelati e sostenuti durante queste tappe così delicate della loro vita; ecco perché in tal senso l’attività sportiva diventa una parte fondamentale del processo evolutivo di un giovane – e conclude – se sarò Sindaco farò tutto quello che è nelle mie possibilità per stare al fianco dei più piccoli e delle loro famiglie”. La scena è stata poi tutta degli ospiti “tecnici” presenti al tavolo che hanno sviscerato e analizzato il tema della conferenza da più punti di vista a partire dal dottor Giuseppe Mammana, medico-psichiatra e presidente di ACuDiPa (Associazione Cura Dipendenze Patologiche) che ha messo in evidenza di quanto sia universale il fenomeno e come si declini in tre diversi segmenti ovvero: dipendenza da droghe, disturbi mentali e criminalità: “ è necessario dare un segnale e sostenere l’azione delle nostre forze di Polizia di Polizia – ha dichiarato – spesso le famiglie si trovano disarmate di fronte a certe problematiche perché la lentezza degli apparati sociali, che dovrebbero dare sostegno e risposte, è disarmante e tutto ciò non fa altro che aumentare il senso di frustrazione nei nuclei famigliari – e ha aggiunto – sono quindi indispensabili anche dei segnali educativi”. Presente al tavolo dei relatori anche l’avvocato Giuseppe Bommarito, presidente dell’associazione “Con Nicola, oltre il deserto dell’indifferenza” che ha posto i riflettori su un tema molto chiacchierato relativo alla legalizzazione della cannabis: “I negozi che vendono le cosiddette droghe leggere sono un tentativo di banalizzare il fenomeno – ha spiegato – la cannabis è una sostanza pesante e devastante, soprattutto per i più giovani” “La criminalità vive e prospera sul mercato della droga – ha aggiunto – basti pensare che il valore dei proventi censiti da attività fraudolente si aggirano intorno ai 140 miliardi di euro di cui il 70% sono legati al mondo dello spaccio e in questo sistema la regione Marche è uno dei principali hub della penisola per quanto riguarda l’attracco di carichi di sostanze stupefacenti che vengono poi spacciati su tutto il territorio”. Un fenomeno sottovalutato sul quale regna ancora una grande indifferenza ma che assume delle tinte ancora più forti se si pensa che in ballo c’è il futuro di tanti giovani. Proprio su questo tema è intervenuto il dottor Gianni Giuli, direttore del dipartimento delle dipendenze patologiche dell’Area Vasta 3 che attraverso la “metafora del bosco” ha esaminato insieme ai presenti la problematica da più punti di vista: “ la criminalità organizzata ha come obiettivo la vendita ed è riuscita a normalizzare l’uso di una sostanza dannosa come la cannabis che è a tutti gli effetti una droga pesante – ed ha sottolineato – in merito ai nostri ragazzi voglio evidenziare che il passaggio tra la quinta elementare e la prima media è delicatissimo, bisogna monitorarlo con dovizia. Voglio anche analizzare quanto sia stato traumatico un evento come il terremoto in relazione a questo mondo – ha aggiunto – lo spostamento di una massa di persone dall’entroterra alla costa ha creato uno stato di disagio psichico che non è mai stato trattato ma è proprio in questi momenti di fragilità interiore che si annida lo spettro della droga”. Il dottor Giuli ha concluso poi con un pensiero dedicato al ruolo sociale dell’attività sportiva: “Lo sport può aiutarci a rinascere dalle sconfitte – ha terminato – sposo in piano la visione di Parcaroli in quanto i punti del suo programma sono in gran parte dedicati a dare una prospettiva futura ai nostri ragazzi”. La chiusura del convegno è sta affidata al Senatore Maurizio Gasparri: “La sottovalutazione di queste problematiche non ha fatto altro che renderle ancora più gravi e tutto ciò è accaduto a causa di diverse scelte politiche scellerate del centrosinistra che hanno portato ad un’assuefazione sul tema droga ma soprattutto allo svuotamento di organi nazionali come il Dipartimento delle tossicodipendenze – ha tuonato –a livello nazionale è obbligatorio riattivarsi in maniera seria ma finché al Governo si saranno persone che fanno orecchie da mercante sulla vicenda per assurdo è molto meglio stare fermi”. "Ho appreazzato l'umiltà nel tentare di trovare soluzioni, nei limiti delle sue possibilità del candidato sindaco di Macerata ma nella lotta alla droga un ruolo di primaria importanza lo recita senza dubbio la Regione, che ha i poteri adatti per affrontare ed apportare dei cambiamenti di rotta su questo tema e se vincerà il nostro Francesco Acquaroli sono certo che si andrà nella giusta direzione". “L’aspetto sanzionatorio è senza dubbio importante ma non dobbiamo mai dimenticarci che poi c’è anche una fase che deve essere mirata al processo di recupero dei ragazzi – ha dichiarato – oggi la cannabis crea delle conseguenze molto gravi e non è vero che la legalizzazione taglia le unghie alla criminalità organizzata. La droga rappresenta il 30% dei ricavi delle associazioni a delinquere e almeno i tre quarti del consumo riguarda soggetti minorenni quindi legalizzare la cannabis per contrastare lo spaccio è una proposta assolutamente inapplicabile in quanto, numeri alla mano non si fa un danno così forte alle mafie”. “E’ necessario riproporre delle politiche attive di prevenzione e per prima cosa bisogna iniziare smontando la tesi che la legalizzazione sia una via da seguire – chiosa il Senatore di Forza Italia - ma dobbiamo creare un dipartimento specifico che sia prima di tutto efficace ma che soprattutto fornisca una corretta informazione sui reali pericoli di questo mondo così controverso”.  

07/09/2020 21:09
Macerata, Miliozzi presenta i 29 di 'Macerata Insieme': "le elezioni sono solo il punto di partenza"

Macerata, Miliozzi presenta i 29 di 'Macerata Insieme': "le elezioni sono solo il punto di partenza"

Si è tenuta questo pomeriggio la presentazione della lista "Macerata Insieme" a sostegno del candidato sindaco Narciso Ricotta. Il primo a prendere la parola è stato David Miliozzi che ha sottolineato come, grazie  anche al fatto che il gruppo si è allargato, l’entusiasmo è cresciuto giorno dopo giorno. “Il nostro è un progetto lungimirante, le elezioni sono solo il punto di partenza – prosegue Miliozzi -. I nostri obiettivi principali sono la sostenibilità e la riqualificazione degli spazi verdi, lo sport e l’attività fisica e la valorizzazione di tutti quei ‘contenitori vuoti’ come l’ex cinema corso.  Appoggiamo e sosteniamo con convinzione il programma del centrosinistra – continua David Miliozzi-, un programma a cui abbiamo lavorato in sinergia con le altre forze politiche e che siamo orgogliosi di presentare alla città, ma non basta ”. Con queste parole Miliozzi apre il discorso del candidato sindaco Narciso Ricotta che sottolinea come sia il sindaco che la giunta comunale debbano mettersi a disposizione della città e dei cittadini perché “amministrare vuol dire far stare bene i cittadini, ognuno di noi rappresenta un pezzo della città. Voglio ringraziare chi si è messo a disposizione della città con un senso civico di partecipazione”. David Miliozzi fa una breve introduzione  prima di lasciare che i candidati si presentino da soli : “I candidati di Macerata Insieme oltre a condividere questa impostazione metodologica, portano avanti progetti specifici legati alle proprie competenze che mirano concretamente al rilancio della città”. Laura Agnani, parrucchiera. Marco Alfei, ingegnere edile. Ha perso la casa nel sisma del 2016. “Il mio obiettivo è quello di trovare una soluzione per chi, come me, ha perso la casa nel sisma ed ancora ne aspetta una”. Marco Baldi, professore Associato in Telecomunicazioni presso l'Università Politecnica delle Marche, Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione. “Trasparenza ed accessibilità attraverso la tecnologia per migliorare il rapporto tra amministrazione e cittadini”. Lamberto Bergamini, esperienza ventennale in un gruppo folkloristico di Macerata. “Interazione tra le generazini”. Alessandro Boschi, proprietario del laboratorio odontotecnico “Nanodent”. Franco Bury, agente di Assicurazione ed attualmente in quiescenza. Attore, cantante ed infine regista teatrale, profondo conoscitore dell'operetta. Paola Calamita, impiegata amministrativa presso un’azienda settore privato. “Nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa di grande”. Marco Carozza, da sempre impegnato nel sociale  in diversi settori ora come operatore di comunità alloggio per persone adulte con disabilità intellettivo-relazionali. “Credo fortemente che la politica non ascolti che nel sociale lavora, sia a livello di volontariato che a livello privato”. Laura Copparoni, insegnante di scuola primaria e pedagogista, ha conseguito il dottorato di ricerca in Theory of Education, ideatrice e direttrice del festival dell’educazione “Scarabò. Una città per educare” destinato ai bambini/ragazzi della fascia d’età 0-13 e alle famiglie. Domiziana Dell’Accio, iscritta all’ultimo anno dell’Università di Macerata, Facoltà di Giurisprudenza. Marco Feroci, lavora nella società immobiliare di famiglia, e si occupa di riqualificazione di immobili. Interessato nei materiali di costruzione green per la Bioedilizia, con materiali come canapa e legno. Luciano Fugante, rappresentante sindacale CISL Scuola e Responsabile per la sicurezza dei lavoratori in un Istituto Scolastico Superiore. Per un decennio Presidente Prov.le Fibis sez.boccette, Campione Provinciale, Regionale, e vice campione Italiano a squadre. Rajmonda Gjoveshi, insegnante elementare fino al 1995, attualmente collaboratrice domestica e baby sitter a Macerata. Renata Lelli, si è sviluppata nell’ambito delle arti visive, come artista, come allestimento mostre ed arredatrice attualmente è organizzatrice di eventi e wedding  planner. Hany Mahmoud, vive a Macerata da quando è arrivato in Italia. Responsabile sindacale (RSU) dei lavoratori di una grande azienda, è responsabile della sicurezza (RLS). È anche commerciante di un’attività che si trova nel centro storico di Macerata. “Ognuno di noi ha un proprio progetto perché amiamo Macerata”. Matteo Mercuri, laureato in “Economia Bancaria Finanziaria ed Assicurativa” a Macerata. Attualmente web designer, segretario dell’associazione Scuola Popolare di Filosofia di Macerata. Giulia Messere, da 15 anni collabora ed è membro attivo del comitato provinciale di Arci Macerata. Studia, ricerca e lavora attivamente per lo sviluppo interculturale, l'integrazione dei migranti, la partecipazione sociale e l'aggregazione giovanile. David Miliozzi, 42 anni, insegnante e scrittore, dopo gli studi al Dams di Bologna comincia a studiare le voci artistiche e creative del territorio scoprendone la ricchezza. Mirko Montecchia, diplomato all’ Accademia di Belle Arti di Macerata in scenografia, insegnante di scuola superiore presso il Liceo Artistico Cantalamessa, Macerata. Fondatore della scuola "Kick Boxing Macerata". Lavinia Moretti, ha maturato un’esperienza come assistente di laboratorio di microbiologia presso l’Università di Scienze Biologiche “Carlo Bo” di Urbino. Attualmente impiegata nel settore della ristorazione. Matteo Moretti, imprenditore ed ingegnere, autore del software Nuvola per le scuole e cofondatore di Madisoft SpA. Appassionato di sostenibilità. “Sono stanco di andare in giro e di sentire che non cambierà mai niente, oramai le persone sono demoralizzate dalla politica. Sono qui perché voglio portare un cambiamento”. Lorenzo Paciaroni, laureato in Scienze Politiche con indirizzo in Relazioni Internazionali, è attualmente impiegato presso una Cooperativa Sociale. Maria Antonietta Rubinich, nata in un campo profughi vicino Servigliano, laureata in lettere classiche ed in filosofia all’Università di Macerata è stata docente in diversi istituti superiori e docente di lingua italiana in corsi regionali per immigrati. Mara Rustichelli, diplomata all’Istituto Professionale Pannaggi di Macerata. Attualmente lavora come agente immobiliare. Gaia Tedesco, volontaria dell’AIRC (associazione italiana ricerca sul cancro). Impegnata in progetti ambientali per la tutela del pianeta. Socia e segretaria del Lions Club Macerata Host. Giuseppe Tombesi, conosciuto ai più come Peppe TheSingerman, cantante, autore e compositore della band musicale “Amore”. Jonathan Troplini, lavora presso un’azienda nel settore elettrico, domotico e automazione. Davud Useini, studente di scienze politiche e relazioni internazionali presso l’Università di Macerata dal 2017. “Tutti si devono sentire parte della città, sono qui perché voglio fare da ponte tra l’amministrazione ed i giovani”. Maurizio Zamponi, candidato a maceratese dell'anno nel 2019, responsabile ADMO Macerata 2016-2019 e attualmente volontario. Arbitro internazionale di basket in carrozzina, designato per le paralimpiadi di Rio 2016 e Tokyo 2021. "Vorrei portare una riqualifica delle aree verdi per renderle accessibili a tutte le persone, sia di età diversa ma anche a persone con disabilità. Voglio un'attenzione a 360°". L'incontro si conclude così con un' ulteriore ringraziamento, da parte di David Miliozzi e del candidato sindaco Narciso Ricotta, a tutti i membri della lista "Macerata Insieme".

07/09/2020 20:04
Macerata, Cicarè: "Dubbi sul Cosmari, perché nessuno parla della gestione rifiuti? "

Macerata, Cicarè: "Dubbi sul Cosmari, perché nessuno parla della gestione rifiuti? "

"Perché in questa campagna elettorale si parla di tutto meno che di rifiuti? Ce lo chiediamo spesso quando, arrivando a Sforzacosta, si viene accolti dall’odore ormai tipico della vallata". Così il candidato sindaco della lista civica "Strada Comune" e di Potere al Popolo, Alberto Cicarè, e il candidato consigliere comunale per 'Strada Comune, Matteo Sciapeconi, pongono l'accento sulla gestione dei rifiuti da parte del Cosmari.  Una questione che ritengono determinante per la vita di un Comune e dei suoi cittadini ("non fosse altro per il prezzo che ogni famiglia paga per smaltire la 'monnezza': a Macerata ben più di 8 milioni di euro, circa 200 euro a persona all’anno") e per la quale reputano strano il silenzio che vi aleggia attorno: "Ad eccezione del  sindaco di Camerino Sborgia, ex carabiniere dei NAS, e quello di Pollenza Romoli, che hanno sollevato in tempi recenti perplessità su gestione e bilanci del Cosmari" dicono Cicaré e Sciapeconi. "I rifiuti sono la cartina al tornasole di come una comunità affronta la sfida di minimizzare il proprio impatto su madre terra - aggiungono -, sono lo spartiacque tra degrado e civiltà, separano la società dello spreco da quella del consumo responsabile". "I comuni della provincia, riuniti nell’AATO 3, affidano per legge la gestione dei rifiuti al Cosmari, società pubblica che, in quanto tale, deve essere soggetta al controllo politico dei comuni partecipanti - puntualizzano ancora Cicaré e Sciapeconi -. Ma la questione rifiuti è molto complessa, per cui si preferisce abdicare al ruolo di controllori e ci si limita ad approvare annualmente l’operato dell’ente, preferendo piuttosto contrattare col Cosmari, in particolare con il suo direttore Giampaoli in carica dal 1997, i servizi e le tariffe del proprio comune". I dubbi che Cicarè e Sciapeconi esprimo riguardano le percentuali di raccolta differenziata diffuse dall'ente (esiste un sistema certificato di verifica?"), l'efficacia del sistema porta a porta ("Vediamo camion vetusti e inquinanti che si fermano e ripartono ogni dieci metri per prendere pochi sacchetti alla volta; vediamo non di rado in centro storico sacchetti stracciati con perdita di materiale con le conseguenze immaginabili in termini di sporcizia e animali infestanti"), l'impianto di digestione anaerobica previsto per il 2021 ("consentirà effettivamente di eliminare il problema delle puzze che provengono dal sito del Cosmari?").  Come possibili soluzioni vengono prospettate una app per verificare dove vanno gettati i rifiuti; l'incentivazione della consegna alle isole ecologiche di materiali ingombranti o rifiuti pericolosi (spesso lasciati lungo le strade a mo’ di discarica abusiva) mediante riduzioni della TARI; cassonetti apribili con una tessera, integrati con l’ambiente urbano e in particolare col centro storico, dove buttare i rifiuti organici, il vetro e la plastica.     

07/09/2020 18:50
Macerata, domenica 13 settembre il passaggio della Tirreno-Adriatico: come cambia la viabilità

Macerata, domenica 13 settembre il passaggio della Tirreno-Adriatico: come cambia la viabilità

In vista del passaggio della “55^ Tirreno - Adriatico” nel territorio comunale di Macerata, per domenica 13 settembre il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza che prevede la sospensione temporanea della circolazione stradale nella zona interessata dalla manifestazione.  I corridori, provenienti da Passo di Treia (S.P. 361), alle 12:55 circa proseguiranno in via Teatro Romano e circoleranno contro il senso di marcia in via Pertinace per poi continuare il percorso sulla Strada Provinciale 361 in direzione Montecassiano.  La circolazione, dunque, viene regolata secondo quanto segue:  - divieto di transito di qualsiasi veicolo non al seguito della gara, in entrambi i sensi di marcia del tratto interessato dal transito dei concorrenti; - divieto a tutti i veicoli di immettersi nel percorso interessato dal transito dei concorrenti; - obbligo per tutti i veicoli provenienti da strade o da aree che intersecano ovvero che si immettono su quella interessata dal transito dei concorrenti, di arrestarsi prima di impegnarla rispettando le segnalazioni manuali o luminose degli organi preposti alla vigilanza o del personale dell’organizzazione; - obbligo per i conducenti di veicoli e per i pedoni di non attraversare la strada; - divieto di sosta con rimozione coatta, valido dalle 10 alle 14 in via Pertinace anche nell’area di parcheggio di fronte bar “Sole e luna”. - deviazione del traffico da e per Macerata sulla S.P. 181 (variante di Villa Potenza – Ponte San Giovanni Paolo II)  

07/09/2020 18:00
Macerata, niente minestre e vassoi in acciaio inox: come ripartono le mense scolastiche

Macerata, niente minestre e vassoi in acciaio inox: come ripartono le mense scolastiche

Ricominciare in piena sicurezza. Parte da qui l’offerta del servizio mensa proposto dal Comune di Macerata in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico previsto per lunedì 14 settembre che riguarda tutte le scuole dell’infanzia e i bambini che frequentano il tempo pieno per un totale di 1.642 alunni. Il servizio, infatti, è stato organizzato, dopo una serie di incontri e conferenze dei servizi che ha visto insieme il Comune di Macerata, dirigenti scolastici e cuochi, nel pieno rispetto delle norme aticovid decise dal Governo senza però mettere da parte la sostenibilità, da sempre bandiera vincente delle menseverdibio che lo hanno caratterizzato fino a oggi, e prevede per tutti l’uso di vassoi in acciaio inox e di una borracetta, che verrà consegnata ad ogni alunno senza quindi la somministrazione di pasti riscaldati. Qualche piccola modifica è stata apportata anche al menù che, per esempio per motivi di sicurezza, non contempla la somministrazione di minestre. Nei refettori delle scuole verrà rispettata la distanza interpersonale di un metro mentre per quanto riguarda le scuole dell’infanzia i bambini saranno divisi in gruppi omogenei e per ciò che concerne l’uso dei refettori sono pochissime le situazioni dove è sorta l’esigenza di trasformarli in aule e di conseguenza il consumo del pasto all’interno delle stesse sarà davvero limitato.  Invece le mense per le classi del modulo e delle medie, che hanno orario di lezione fino alle 12.45, dovranno aspettare qualche settimana prima di cominciare per permettere alle scuole e alle famiglie di organizzare l’assistenza del personale esterno nel rispetto del protocollo di sicurezza anticontagio.  Per quanto riguarda le scuole dell’infanzia e le primarie dell’Istituto comprensivo Enrico Mestica le mensa entrerà in funzione il 15 settembre perché il primo giorno è prevista l’uscita da scuola alle 12 mentre la scuola primaria Natali e la materna Liviabella dell’Istituto comprensivo Vicenzo Monti di Sforzacosta l’inizio del servizio inizierà il 28 settembre su decisione del Consiglio di istituto.   

07/09/2020 17:10
Macerata, Sandro Parcaroli al mercato ortofrutticolo di Piediripa: "deve diventare un'eccellenza"

Macerata, Sandro Parcaroli al mercato ortofrutticolo di Piediripa: "deve diventare un'eccellenza"

"Sistemazione del manto stradale, messa in sicurezza delle strutture dove operano i lavoratori e ristrutturazione dei servizi igienici saranno solamente gli interventi iniziali da fare nei primi mesi di lavoro come opera concreta che preservi una eccellenze della nostra città". Sono le parole del candidato sindaco Sandro Parcaroli dopo la visita di questa mattina al mercato ortofrutticolo di Piediripa. Presenti anche Mattia Orioli, capolista del Nuovo CDU, Andrea Blarasin della Lega e Matteo Carnevali, candidato della lista Nuovo CDU. "Ma il nostro mercato ortofrutticolo merita molto di più. La situazione è complessa – prosegue Parcaroli -. Anni e anni di governo della sinistra hanno portato a un susseguirsi di operazioni societarie scellerate. Un via vai di società messe in liquidazione e riaperte dai soliti noti, con gestioni e affitti controllati da quella fascia politica della quale Macerata si vuole liberare". "Dietro alla struttura del mercato ortofrutticolo c’è del terreno attualmente di proprietà per il 50% del comune e per il 50% della Centro Agroalimentare srl (la società al 62,25% di partecipazione comunale che gestisce il mercato) - prosegue il candidato sindaco -, società attualmente in liquidazione e che ha diversi debiti nei confronti del Comune. A mio avviso il Comune dovrà riprendersi la proprietà totale di tale terreno e destinarlo alla costruzione, grazie ai fondi europei, di un nuovo mercato ortofrutticolo da gestire direttamente o tramite l’APM. Il mercato ortofrutticolo deve rimanere a Piediripa e deve diventare un’eccellenza capace di attrarre interessati da tutto il centro Italia. Lotteremo contro ogni proposta della sinistra di spostarlo altrove o di continuare a gestirlo tramite aziende di parte; per noi nel lavoro non esiste destra o sinistra, esistono unicamente professionalità e competenza". Nel pomeriggio la visita è proseguita alla ditta Tombesi di Piediripa e giovedì 10 il candidato sindaco Parcaroli incontrerà i residenti della frazione di Piediripa nel piazzale antistante il bar La Chimera. L’appuntamento è per le 21. "Abbiamo visto le condizioni del mercato ortofrutticolo di Piediripa ed è chiaro come ci sia stato disinteresse nei confronti di chi lavora e di chi quotidianamente è impegnato a creare lavoro – ha detto Orioli -. Ci siamo trovati di fronte a una struttura che ha bisogno di essere rivista, non è possibile che in tutti questi anni non si sia fatto nulla per aiutare questi lavoratori. Occorre sistemare e ampliare la struttura perché al mercato di Piediripa venga ridata la giusta attenzione; è uno degli ultimi centri ortofrutticoli più importanti presenti nel nostro territorio, non può essere trattato così". "Nel pomeriggio, con Sandro abbiamo fatto anche un sopralluogo nella frazione di Piediripa in attesa dell’appuntamento di giovedì e in questo rapido giro abbiamo vistato un’importante realtà aziendale come la Tombesi, una delle imprese vitali per il nostro territorio – ha aggiunto Orioli -. Attività importanti che a nostro avviso meritano profondo rispetto e maggiore attenzione, e come più volte ribadito, la nostra politica sarà verso chi produce lavoro, benessere e sviluppo per il territorio". "Allo stesso tempo girando per Piediripa si è potuto osservare come sia importante anche parlare di maggiori servizi e costante cura del verde e del manto stradale - prosegue il capolista del Nuovo CDU -. Abbiamo evidenziato anche la mancanza in alcune zone di marciapiedi e di luoghi di aggregazione, aspetti che sono comunemente mancanti anche in altre frazioni come Sforzacosta e Villa Potenza e anche nelle grandi aree periferiche da Collevario al quartiere Pace. Appare evidente che ad oggi manchi ancora una visione generale della città capoluogo in grado di curare nel complesso la città, partendo dalle porte di Macerata sino al suo cuore, il centro storico". Conclude Mattia Orioli. "Questo sistema di sinistra con disinvoltura continua a fare tante promesse che per oltre trent’anni di governo non ha mai realizzato, un dato oggettivo sul quale si deve riflettere per capire la loro attendibilità e credibilità" hanno concluso Orioli e Parcaroli.

07/09/2020 16:46
Macerata, Perini a difesa di Parcaroli: "Squallido vedere attacchi gratuiti nei suoi confronti"

Macerata, Perini a difesa di Parcaroli: "Squallido vedere attacchi gratuiti nei suoi confronti"

"Quando non si hanno più argomenti purtroppo arrivano gli attacchi gratuiti. Come Responsabile Regionale Immigrazione Legalità e Sicurezza di Fratelli d'Italia, nonchè come piccolo imprenditore maceratese, mi sento anzi di supportare il lavoro di Parcaroli, che si sta spendendo in tutto e per tutto per la nostra città". Così Paolo Perini, titolare del locale "Hab" di Macerata, definisce le polemiche innescate dal centrosinistra nei confronti del candidato del centro-destra Sandro Parcaroli.  "Se il PD fa uscire certi messaggi di sicuro parla in malafede, e non certo con contenuti reali. È squallido - aggiunge Perini - nel 2020 vedere attaccata una persona soltanto perchè si sta dando veramente da fare come maceratese, innanzitutto, oltre che come politico. A questo punto si deve pensare che i programmi "di continuità" del PD e della sinistra tutta di fatto non esistono, perchè in realtà preferiscono uscire sui giornali con un mero e becero attacco che sinceramente non merita nemmeno una risposta, poichè non ne ha la dignità". "A quale "ondata nera" ci si riferisce? - si chiede Petrini - Qui si parla di persone, di famiglie, di lavoro, di possibilità che ancora mancano, di infrastrutture che non sono state create, di lavoro! Qui ci sono soltanto persone che vogliono darsi da fare mettendoci la faccia. La gente sa ormai per fortuna leggere tra le righe, perchè ci vuole coerenza, ci vuole sostanza. Il tempo delle "chiacchiere" e degli attacchi gratuiti è finito, per fortuna".  "La destra di oggi, ben lontana dalla definizione di "ondata nera", è semmai "un'ondata di cambiamento", cambiamento che speriamo tutti di vedere a partire dalla Regione, con Francesco Acquaroli, candidato Presidente. Basta con le solite accuse di "razzismo e fascismo", che rimangono davvero anacronistiche e dietrologiche. Niente di più" conclude il Responsabile Regionale Immigrazione Legalità e Sicurezza di Fratelli d'Italia.

07/09/2020 11:28
Macerata, addio alla professoressa Maria Luigia Nardi: ha insegnato nei maggiori licei cittadini

Macerata, addio alla professoressa Maria Luigia Nardi: ha insegnato nei maggiori licei cittadini

È venuta a mancare la professoressa Maria Luigia Nardi, insegnante di francese nei maggiori licei cittadini di Macerata (Classico e Scientifico) e anche a Unimc: ha rappresentato un vero punto di riferimento per tutto il mondo degli insegnanti del maceratese e della regione Marche.  Dopo le magistrali, si iscrisse alla Ca' Foscari di Venezia dove si laureò in lingua e letteratura francese con Italo Siciliano, discutendo una tesi sulla scrittrice e drammaturga George Sand. Ha insegnato a lungo presso il Liceo Scientifico Galilei di Macerata, ma anche al Liceo Classico Leopardi, contribuendo alla formazione umana e culturale di centinaia di studenti. Aveva una straordinaria conoscenza del francese che trasfondeva con grande rigore e passione. Lettrice a Grenoble per due anni e per un breve periodo assistente all'Università di Macerata, ha precorso i tempi della moderna didattica guidando stages di formazione per giovani insegnanti. La data del funerale sarà domani, martedì 8 settembre, alle 10, nella Parrocchia dei Cappuccini. Il ricordo del professor Fabio Macedoni:  "Maria Luigia Nardi ha personificato e incarnato, senza ombra di dubbio alcuna, la lingua, la letteratura e la civiltà francese nel panorama dell’insegnamento della città di Macerata, dell’intera provincia e, sicuramente, della regione Marche dagli anni ’60 agli anni ‘90. Questo è il sentimento e la convinzione che posso testimoniare io, studente ginnasiale negli anni ’68 e universitario in quelli successivi. La professoressa Nardi è stata mia insegnante sia al ginnasio che all’università, alla facoltà di Lingue ed ha guidato, per così dire, i miei primi passi nel mondo dell’insegnamento. Lei era il punto di riferimento di tutti i prof di Francese, in un periodo, in cui, l’insegnamento della lingua cisalpina veniva osteggiato in tutte le scuole medie e preferito a quello più universale ed indispensabile, si diceva, dell’inglese. Lei era sempre in prima linea, in trincea, in avanscoperta, a difesa strenua della lingua e della civiltà francesi, arrivando addirittura ad organizzare corsi di francese alle elementari, pure con l’ausilio di giovani universitari, fin dai primi anni ‘70. Non era una fede cieca, bensì un convincimento, che ancora oggi trova riscontro notevole, che i legami fra la lingua italiana e quella francese fossero stretti, addirittura strettissimi e che l’una non potesse, nell’insegnamento, essere disgiunta dall’altra. Maria Luigia Nardi sapeva far amare la lingua francese perché lei la amava per prima; una lingua che, pur navigando in quel mare di regole e di eccezioni della grammatica e della sintassi, rappresenta, ora come allora, una materia alquanto ardua da apprendere correttamente. Lei, noncurante del rigore necessario, e praticato da lei per prima, esigeva da tutti il massimo sforzo, la correttezza dell’espressione linguistica e le interrogazioni medesime in lingua. Una sorta di missione si potrebbe definire la sua esperienza, da valere almeno una piccola legion d’honneur, che non le verrà mai consegnata, ma che, per noi, che l’abbiamo conosciuta in vesti molteplici, da studenti, da esaminandi e, poi, da “colleghi”, è già da tempo affissa al bavero della sua giacca. Io non so tante cose della sua esistenza, ma credo che abbia fatto dello studio e dell’insegnamento della lingua francese la sua ragion di vita. Di certo avrà contribuito anche alla formazione artistica di una vigorosa pianta del suo orto, il nipote Enzo che eccelle, come cantautore, ispirandosi spesso agli chansonnier d’oltralpe, da Brassens a Ferré. Tutti noi dobbiamo almeno un grazie alla professoressa Nardi. Io voglio congedarmi con un’immagine, familiare anche a molti miei compagni di classe, di quando l’ho conosciuta la prima volta, studente ginnasiale. Lei era altissima, sempre ben vestita e col rossetto rosso; arrivava, la mattina, con la sua Fiat 850 coupé bianca, nel cortile della scuola: non ho capito mai come facesse a scendere, ma anche a salire, da e in quell’auto con tanta nonchalance: sarà stata l’elasticità di chi studia le lingue!  Grazie professoressa per averci anche insegnato e fatto praticare le doti della combattività e della tenacia; doti che, allo stato attuale, sono diventate più che indispensabili, in ogni settore. Vive le français!"  

07/09/2020 11:03
Ricotta e Mangialardi al mercato ortofrutticolo di Piediripa: "Coi fondi europei renderemo la struttura comunale"

Ricotta e Mangialardi al mercato ortofrutticolo di Piediripa: "Coi fondi europei renderemo la struttura comunale"

Questa mattina il candidato sindaco Narciso Ricotta, insieme al candidato presidente per la regione Maurizio Mangialardi, ha visitato il mercato ortofrutticolo di Piediripa.  "Si tratta di un mercato vitale per la nostra città - ha spiegato Ricotta a Mangialardi -, dove si realizza la vera filiera corta: i prodotti raccolti ieri pomeriggio dai nostri agricoltori nelle campagne, questa mattina presto erano al mercato, poi all’apertura dei negozi erano sui banchi dei fruttivendoli e all’ora di pranzo saranno sulle nostre tavole".  "La proprietà della vecchia struttura non è del Comune ma di una cooperativa agricola, pertanto, l’amministrazione non ha potuto effettuare i necessari investimenti di riqualificazione" ha aggiunto Ricotta, che promette - assieme a Mangialardi - di utilizzare parte degli 8 miliardi del recovery fund dell’Europa, destinati alle Marche per acquisire la struttura al patrimonio comunale e provvedere "ad una riqualificazione che trasformi il mercato in un moderno polo ortofrutticolo che dia seguito alla vocazione agricola di Macerata".  

07/09/2020 09:40
Macerata, Giorgia Meloni scuote piazza Mazzini: "Cambiamo le Marche e anche il Governo" (VIDEO E FOTO)

Macerata, Giorgia Meloni scuote piazza Mazzini: "Cambiamo le Marche e anche il Governo" (VIDEO E FOTO)

Nell’assolato pomeriggio di oggi Piazza Mazzini ha accolto ancora una volta il popolo del centrodestra. Dopo Matteo Salvini nell’agorà situata nel cuore pulsante della città di Macerata è arrivata la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e, proprio come nelle polis dell’antica Grecia, davanti a circa mille persone, tra cui tanti giovani, è del futuro politico sia regionale che comunale che si è parlato. Un tappa marchigiana “quasi” obbligata quella della Meloni nel capoluogo maceratese che, dopo aver fatto visita ai pescatori allo chalet “I due re”  di Civitanova Marche per ascoltare le loro problematiche e proporre soluzioni, ha terminato proprio a Macerata (città impegnata sia nelle elezioni comunali che regionali) il suo tour tra i mari e i monti della regione. Viaggio partito questa mattina da Pesaro. Sul palco ci sono tutti i rappresentanti maceratesi di Fratelli d’Italia riuniti ma a fare gli onori di casa è stato il candidato alla poltrona di primo cittadino del centrodestra Sandro Parcaroli che, di fronte ai tanti applausi e sorrisi dei presenti, è riuscito a stento a trattenere le lacrime : “Voglio assolutamente diventare sindaco – esordisce – questa piazza mi da un'ulteriore carica nell’impegnarmi a cambiare in meglio Macerata che deve ritornare a recitare il ruolo di capoluogo di provincia”. Una ‘città di vetro’ questa è l’idea di Sandro Parcaroli in merito all’immediato futuro di Macerata: “io sarò in mezzo alla gente e il Comune deve essere un luogo trasparente dove le persone possano trovare sostegno e risposte. Io sarà in mezzo ai cittadini, non arroccato dietro ad una scrivania”. Un frecciata poi anche è partita anche verso i suoi competitors che a più riprese lo hanno accusato di avere poca esperienza nel mondo della politica: “mi dicono che non sono un politico, ma ho fondato un’azienda che gestisco da 40 anni che ho portato ad alti livelli – sottolinea Parcaroli -. Voglio proiettare Macerata nel futuro, con idee nuove perché solo così potremo volare alto”. “La città ha bisogno di sicurezza e deve tornare a far rivivere il centro storico che non è solo circoscritto a quello che c’è dentro le mura cittadine ma comprende anche le zone intorno" - il focus poi si è spostato proprio sullo spopolamento, soprattutto giovanile degli ultimi anni: “un città che perde 300 persone di media ogni anno dimostra che non è una città vivibile ecco perché dobbiamo elaboare insieme un piano per far si che questa controproducente tendenza si inverta – e conclude – io voglio vincere e voglio farlo al primo turno”. La piazza applaude calorosamente, così come coloro che sono affacciati dalle finestre e dai terrazzi dei palazzi di Piazza Mazzini. I ragazzi di Gioventù Nazionale Marche iniziano ad intonare dei cori e a sventolare le loro bandiere perché - da dietro le quinte - ecco spuntare la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni con al fianco il candidato governatore Francesco Acquaroli, che fanno il loro ingresso nell’arena. Presentati dal coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Ermanno Prisco, l’uomo di punta del centrodestra Acquaroli prende subito la parola: “E’ una campagna elettorale entusiasmante – dichiara – queste elezioni per noi marchigiani rappresentano un grande opportunità”. Parole chiare così come i punti da cui partire all’indomani di una sua ipotetica vittoria: “Ricostruzione postsisma, sanità ed infrastrutture – sottolinea Francesco Acquaroli – nelle Marche c’era un modello produttivo di cui andavamo fieri ma siamo rimasti indietro quindi ora la politica deve tornare a sostenerlo per renderlo competitivo e allo stesso tempo sostenibile nei grandi mercati internazionali”. “Anche a Macerata abbiamo una sfida da vincere – continua – sostengo in pieno Parcaroli, che ritengo un imprenditore generoso, di cui ho letto con attenzione il programma  e mi sono subito reso conto di quanto sia centrale il ruolo dei giovani nella sua visione futura della città – tant’è che anche Acquaroli ha ribadito un dato già messo in evidenza dal candidato Sindaco – Il numero dei giovani che ogni anno abbandonano questa regione per cercare delle opportunità professionali fuori è davvero preoccupante – incalza – questo è il dato che ci deve far paura ma allo stesso tempo deve essere il punto di inizio del nostro lavoro”. I riflettori e gli occhi dei presenti sono stati tutti per Giorgia Meloni che ha letteralmente scosso con tono deciso una piazza che con il tempo si sempre più riempita: “Le Marche sono situate al centro dell’Italia ma allo stesso tempo sono lontane da tutto – tuona davanti a circa mille persone - Hai voglia, a godersi le bellezze come quelle di Loreto, Recanati, Urbino, del Conero e tante altre eccellenze enogastronomiche quando poi non si hanno delle infrastrutture che sono ferme all’800 – spiega - Per essere competitivi bisogna sapere come si costruisce e come si vende un brand perché in questo momento il ‘brand Marche’ non lo conosce nessuno e questa regione non ha niente da invidiare a nessun'altra”. “I trasporti sono all’anno zero – prosegue - l’aeroporto è quasi fermo, l’alta velocità non esiste e pensate che ad oggi il mezzo più veloce per andare a Roma è il pullman. Non basta possedere delle bellezze ma è necessaria una sinergia con tutte le altre regioni del litorale adriatico per rilanciare anche il settore turistico”. Giorgia Meloni ha poi messo nel mirino un altro tema molto caldo e discusso in questa fase elettorale: “La nostra sfida non è solo quella riguardante le infrastrutture, ma è rivolta anche alla sanità – afferma - Non è possibile fare 40 chilometri per arrivare ad un pronto soccorso; deve essere la sanità ad andare verso i cittadini e non il contrario invece in questi ultimi anni si è assistito ad un triste copione che ha visto molti territori privati degli ospedali unici”. “Le Marche meritano e possono avere molto di più – precisa – ecco perché noi di Fratelli d’Italia abbiamo deciso di guidare questa regione con delle persone che siano all’altezza dell’operosità dei marchigiani in quanto i governi di centrosinistra che si sono susseguiti negli ultimi anni, si sono dedicati esclusivamente all’esercizio del potere ma ora abbiamo la grande occasione di cambiare perché così facendo manderemo un forte segnale anche al Governo nazionale che non poterà ignorarci all’infinito”. “La politica o la fai per prendere voti o prendi i voti per fare politica – conclude Giorgia Meloni  - noi vogliamo essere liberi, forti e coraggiosi perché questo momento storico non sarà solo importante a livello elettorale ma segnerà anche una grande occasione di cambiamento non solo nelle Marche.                    

06/09/2020 21:19
Macerata, tutti i candidati sindaco a confronto: appuntamento per l'8 settembre

Macerata, tutti i candidati sindaco a confronto: appuntamento per l'8 settembre

Un confronto pubblico sulle politiche per lo sviluppo culturale della città di Macerata tra tutti i candidati sindaco. È quanto previsto per martedì prossimo, 8 settembre, alle ore 18:00 presso l'Auditorium dell'Asilo Ricci. Macerata viene definita da sempre “Atene delle Marche” per via della sua vocazione artistica e culturale che la pone - in proporzione al numero di abitanti - tra le città e provincie italiane più ricche in termini di attività culturali e luoghi di cultura.  Non a caso, ha potuto partecipare a pieno titolo alla designazione di capitale italiana della cultura 2020, classificandosi onorevolmente al secondo posto, alle spalle della vincitrice Parma. Con la convinzione che il tema dello sviluppo culturale sia centrale per la crescita della città, anche in termini economici, una rete composta dalle associazioni che organizzano 11 manifestazioni cittadine, ha inteso promuovere un confronto pubblico sulle politiche di sviluppo culturale, ritenendo importante approfondire i programmi e le idee dei 5 candidati a sindaco della città di Macerata alle prossime elezioni comunali. L'incontro è stato promosso dai direttori e direttrici artistiche dei seguenti festival: Appassionata, Artemigrante, Libriamoci, Licenze poetiche, Macerata Jazz, Macerata Racconta, Overtime, Rassegna Nuova Musica, Ratatà, Scarabò, Utovie. Tutti i candidati sindaco (Roberto Cherubini, Alberto Cicaré, Gabriele Micarelli, Sandro Parcaroli e Narciso Ricotta) hanno risposto positivamente all'invito, assicurando la loro presenza.  L’incontro, aperto al pubblico, sarà moderato dal giornalista e direttore di EmmeTV Piero Chinellato. Tra gli argomenti sui quali i candidati saranno chiamati a confrontarsi ci sono: spazi e luoghi della cultura: politiche per l’utilizzo e l’accesso; programmazione culturale; sviluppo economico e investimenti; sostegno all’associazionismo culturale.      

06/09/2020 17:30
Macerata, Corso della Repubblica "tappezzato" da escrementi di cavalli: l'indignazione dei cittadini

Macerata, Corso della Repubblica "tappezzato" da escrementi di cavalli: l'indignazione dei cittadini

Insolita scena, quella che si sono trovati davanti stamane i residenti, o coloro che sono passati nel centralissimo Corso della Repubblica a Macerata.  Parte della strada era infatti "invasa" da escrementi rilasciati da cavalli. Le foto in questione sono state scattate da alcuni residenti del centro e inviate alla nostra redazione. Qualche cavaliere, o cavallerizza -  proveniente probabilmente da un maneggio nella zona e  vista la bella giornata di sole -  ha deciso, infatti,  di farsi una passeggiata in sella al cavallo arrivando fino al centro del capoluogo. Da precisare come la legge non impedisca di circolare in sella al proprio destriero, purché si rispettino ovviamente tutte le indicazioni del codice della strada e si abbia l’idoneità psicofisica, oltre ad aver compiuto il quattordicesimo anno di età. Il problema sorge, quando l’equino lascia in strada deiezioni che non vengono poi ripulite dal cavaliere. Infatti il codice prevede una multa (a carico del cavallerizzo) per gli escrementi lasciati in strada dai cavalli, proprio come avviene (o meglio, dovrebbe avvenire) con i bisogni lasciati dai cani e in generale da tutti gli animali domestici. Da qui l’indignazione di alcuni cittadini maceratesi.

06/09/2020 13:55
"La prevenzione non va in vacanza: proteggi la tua vista": convegno organizzato dall'Uici Macerata

"La prevenzione non va in vacanza: proteggi la tua vista": convegno organizzato dall'Uici Macerata

Il giorno 26 agosto 2020 presso la Domus San Giuliano di Macerata si è tenuto il 1° Convegno gratuito "La prevenzione non va in vacanza: proteggi la tua vista", promosso dalla Iapb Italia Onlus e organizzato dall’U.I.C.I. onlus-aps sezione di Macerata. Gli argomenti trattati sono stati protezione della vista, prevenzione delle malattie che la colpiscono e l'importanza di una corretta alimentazione per proteggere la nostra vista.   Hanno trattato questi argomenti il Dott. Paolo Francesco Perri Ex Primario di Pediatria e Neonatologia con particolare riferimento alla prevenzione in età pediatrica e il Naturopata Michele Concas, focalizzando l’attenzione sull’importanza di una corretta alimentazione. I relatori hanno risposto a tutte le domande poste dagli intervenuti, in maniera chiara ed esaustiva.   Questo è stato il primo di una serie di eventi che l’UICI sezione di Macerata ha in programma di organizzare per sensibilizzare tutti a queste importanti tematiche.        

06/09/2020 08:59
Regionali, parte la corsa dei Civitas Civici : "Il tema della sanità al primo posto" (FOTO)

Regionali, parte la corsa dei Civitas Civici : "Il tema della sanità al primo posto" (FOTO)

“Siamo una lista competitiva che vuol affrontare problemi reali, il tema della  sanità al centro del programma". I  Civitas Civici, a sostegno del candidato presidente  Francesco Acquaroli, si sono presentati oggi in piazza Cesare Battisti a Macerata.  Una lista che comprende amministratori locali come il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, o l’ex primo cittadino di Mogliano Flavio  Zura.  L’ex candidata sindaco di Macerata Deborah Pantana, il chirurgo Walter Antonelli, la cingolana  Anna Maria Tittarelli e  Paola Giorgi  attrice  di origini matelicesi,  già assessore regionale  con la Giunta Spacca. Presente anche Osvaldo Mattei, “detentore” del simbolo del simbolo della compagine dei civici, con suo padre  Paolo. Il focus dell’incontro è stato posto sul tema riguardante la gestione sanitaria nelle Marche, durante la presidenza Ceriscioli. “Una gestione pessima- ha esordito Deborah Pantana -  se si pensa soprattutto all’infinita questione riguardante il nuovo ’ospedale di Macerata, il quale non è dato sapere se sarà ricostruito, e  come sono stati ridotti inoltre i nosocomi più piccoli, ma non per questo meno importanti, come quelli di Tolentino, San Severino e Camerino”. Proprio delle istanze  dell’entroterra Maceratese vuol farsi carico  Pezzanesi . Un territorio – a detta del primo cittadino tolentinate -  posto in secondo piano dall’amministrazione Ceriscioli, in primis riguardo appunto al tema sanitario. “Noi ci proponiamo  come un’alternativa moderata e centrista  scevra da ideologismi e partitismi  che vuol cambiare l’attuale situazione regionale” – ha affermato Pezzanesi -  . È assurdo che si pensi di governare preoccupandosi solo delle problematiche dei capoluoghi , trascurando le aree interne. Una buon governo regionale deve occuparsi di risolvere i problemi di tutto il territorio:  dalla costa alla montagna, perché le aree interne rappresentano una  parte vitale  della nostra regione. Delle problematiche relative alle liste di attesa per le  prestazioni ospedaliere ha parlato, invece, il chirurgo Antonelli.  “È un problema che conosco bene per via del mio lavoro , purtroppo non è stato mai risolto. Inoltre  le nuove strutture ospedaliere:  Solo promesse, mai mantenute, secondo Antonelli. “Non  ci si può mettere vent’anni per costruire  un ospedale”. Paola Giorgi prosegue attaccando la Giunta Ceriscioli sul tema sanità.” Una gestione della sanità privata in concorrenza, ad armi impari, con la sanità pubblica: la sanità privata deve sopperire le carenze del pubblico, non sovrastarne il necessario sviluppo in un pura ottica di mercato", ha spiegato Giorgi.   Infine il tema ricostruzione : "Lo spopolamento delle aree interne è un problema conosciuto, se non si mettono in pratica strategie per rendere  appetibili gli investimenti sulla montagna, non si può ripartire”. “Il malessere e la sfiducia dei cittadini riguardo la sanità regionale  è palpabile  - ha affermato l’ex sindaco di Mogliano Flavio Zura - .  Credo non sia  un caso che Ceriscioli non sia ripresentato per un secondo mandato, considerando che lo stesso presidente ha tenuto per sé la delega alla sanità". Parlando del tema sanitario, ma dal punto di vista dell’utente è stata l’ex vice sindaco di Cingoli Anna Maria Tittarelli. “È fondamentale che gli amministratori si occupino anche della parte socio sanitaria. Il tema ad esempio delle case di riposo, spesso trascurate.  Ciò  che è successo nel mio paese (Cingoli) in piena emergenza Covid è stato emblematico". E  inoltre di quanto sia importante l’assistenza domiciliare.  "Fondamentale - secondo la Tittarelli -  soprattutto nel caso di malati anziani in  fase terminale. Vi è bisogno che il  pubblico si  occupi di queste problematiche , ci sarebbe un enorme risparmio della spesa sanitaria, se le persone anziane fossero assistite a domicilio.  Noi viviamo in mezzo alla gente e sentiamo ciò di cui le persone hanno bisogno. So che con questa coalizione possiamo risolvere  i problemi che affliggono la nostra amata regione – ha concluso Tittarelli -  perché abbiamo gli strumenti e le capacità per farlo. Non abbiamo la bacchetta magica, ma con la passione che ci mettiamo riusciremo a fare tanto” -.  

05/09/2020 22:03
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