Durante la Notte europea dei ricercatori, svoltasi attraverso il progetto Sharper finanziato dalla Commissione Europea, Unimc ha assegnato il premio “Macerata Festival of the Humanities” istituito proprio in occasione dell’omonima iniziativa dedicata agli studi umanistici come lente per leggere l’attualità. La cerimonia si è tenuta nella Biblioteca statale, coordinata dalla docente Maria Elena Paniconi.
Il tema è stato lo stesso scelto per questa prima edizione della rassegna, ovvero il cambiamento climatico in tutte le sue possibili estensioni e declinazioni: perché, come ha evidenziato il rettore eletto e animma dell’iniziativa John McCourt, “non bisogna parlare di cambiamento climatico usando il futuro, perché è già qui. I fenomeni estremi, che hanno colpito anche le Marche, esistono in altre parti del mondo da decenni, ma abbiamo finto di non vederli”.
Il concorso è stato articolato in due sezioni: una rivolta agli studenti del quarto e quinto anno delle scuole superiori e l’altra agli iscritti di Unimc. Per la prima sono arrivate domande di partecipazione anche da Abruzzo, Puglia e Lombardia, oltre che dalle Marche. Due le categorie previste: narrativa e poesia. I premi consistevano in gadget, buoni per l’acquisto di libri della Libreria Del Monte e confezioni dell’Azienda Agricola SiGi. La commissione era composta da Lina Caraceni, Renata Morresi, Andrea Garbuglia, Federica Monachesi, Riccardo Frolloni, Maria Paola Scialdone.
Ecco i nomi dei vincitori. Per la sezione scuole, categoria poesia: primo classificato Gianmarco de Maria Dadea del Liceo Scientifico Vito Volterra di Fabriano con “Inondazione” e seconda classificata Angela Tosiani del Liceo classico Giacomo Leopardi di Macerata con “Cosa cirimane”.
Categoria narrativa: prima classificata Alice Moretti del Liceo classico Primo Levi di San Donato Milanese con “Le chiacchiere non sanno fare la differenziata” e seconda Serena Paganelli dell’Istituto D’Istruzione Superiore Costanza Varano di Camerino con “Il coraggio della rinascita”.
Per la sezione Unimc, categoria poesia: prima classificata Alysia Giorgia Voltattorni con “Sono forse il custode di mio fratello?”; seconda Francesca Mancini con “Inquinamento liquido” e terzo Mehdin Delibashi con “Il coraggio dell’indole”.
Per la sezione narrativa: primo Andrea Ciferri con “Il silenzio agito è un suono sordo” e seconda Valeria Re con “Cronache del mondo di sotto”.
Una connessione tra passato e futuro nel cuore storico della città. Questa è stata a Macerata la Notte europea dei ricercatori, un evento pubblico a livello europeo, che, ogni ultimo venerdì di settembre, vuole mostrare la diversità della ricerca e il suo impatto sulla vita quotidiana dei cittadini in modi divertenti e stimolanti. Quest’anno l’iniziativa si è tenuta in 26 nazioni.
“L’appuntamento con Sharper è diventato un classico - è stato il commento del rettore Francesco Adornato -. L’Università di Macerata è uno dei pochi atenei interamente umanistici in Italia e la ricerca umanistica è stato il tema del nostro lavoro, proponendo l’inatteso e il perturbante, come deve essere la ricerca".
"Nelle piazze e nelle strade del centro storico è stato possibile leggere, confrontarsi, osservare e dialogare in un intreccio tra passato e futuro - ha aggiunto Adornato -. Questa iniziativa connette le esperienze e le novità della ricerca propriamente scientifica con quelle della ricerca umanistica, consentendo, come una sorta di nuovo cannocchiale di Galileo, di vedere l’avanguardia del futuro".
Ricercatori e ricercatrici dell'ateneo, attraverso talk e stand allestiti nel loggiato del Palazzo degli studi, hanno mostrato le nuove frontiere degli studi umanistici, che si pongono come chiave interpretativa peculiare per comprendere grandi emergenze come quello del cambiamento climatico o mutamenti sociali pressanti come la percezione delle relazioni di coppia; dialogano con le nuove tecnologie, come droni e microscopi elettronici, per leggere più a fondo le antiche testimonianze impresse nei reparti archeologici; innervano saperi tecnologici come algoritmi, intelligenza artificiale e machine learning.
La vicenda umana e professionale di Marie Curie, ripercorsa a partire dalla recente pubblicazione del volume a lei dedicato dalla casa editrice universitaria Eum, è servita per riaffermare che la ricerca scientifica non va considerata dal punto di vista della sua immediata utilità, ma va perseguita per se stessa, per la bellezza della scienza, nell’eventualità sempre possibile che una scoperta scientifica possa divenire, al pari del “radio”, un bene per l’umanità.
Il divulgatore scientifico Andrea Bellati, con una sorta di one man show, ha mostrato il contributo che ognuno può dare per ridurre l’impronta ecologica. Sempre partecipati anche i laboratori per bambini, quest’anno incentrati su stereotipi di genere nei libri scolastici, educazione alimentare e sostenibilità, robotica educativa, filosofia.
La sinergia con il Macerata Festival of the Humanities ha consentito di arricchire l’offerta di proposte con mostre che resteranno ancora visitabili nelle prossime settimane: nella sede bibliotecaria centrale Casb all’ex Palazzo del Mutilato sono esposti alcuni dei libri più preziosi del Dipartimento di studi umanistici in accostamenti insoliti; nel cortile della sede di filosofia, l’ex Monastero di Santa Chiara in via Garibaldi, le sconvolgenti immagini di “Shooting in Sarajevo”; nella sede in corso Cavour, i disegni con cui i piccoli allievi di origine straniera del progetto “Italiano in biblioteca” hanno disegnato la loro smart city.
Sharper quest’anno non si conclude con la Notte dei ricercatori ma, per la prima volta, prosegue in un cammino lungo tutto il corso dell’anno insieme a studenti e insegnanti scolastici. Una delle più importanti novità dell’edizione 2022 è Researchers@School, per coinvolgere scuole di ogni ordine e grado. Un ricco programma che prevede progetti speciali portati avanti congiuntamente a livello nazionale come Sumo Science, Ricerca improbabile e Research show.
Quattro arresti e due denunce: è questo il risultato dei controlli operati dai carabinieri della compagnia di Macerata nel mese di settembre sul territorio provinciale. A Mogliano, lo scorso 15 settembre, i militari della locale stazione hanno tratto in arresto un 38enne, di nazionalità marocchina, gravato da un ordine di carcerazione emesso dall’ufficio di sorveglianza del tribunale di Macerata. Deve espiare un residuo di pena di oltre 4 anni per reati inerenti maltrattamenti in famiglia e lesioni personali commessi nel 2016.
A Cingoli è stato denunciato un 20enne del luogo per l’inosservanza del provvedimento di divieto di accesso ai locali pubblici del comune. I carabinieri hanno accertato che il giovane destinatario del provvedimento, nel corso della notte del 10 settembre, aveva violato le prescrizioni introducendosi in un locale ricadente tra quelli inibiti.
A Macerata arrestata una donna di 41 anni, di origini moldave ma residente in città, condannata per spaccio per reati commessi dal settembre 2015 all’ottobre 2020 e con una pena da espiare di 2 anni e 7 mesi. L’ordine di carcerazione era stato emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il tribunale di Macerata.
Sempre a Macerata, nel pomeriggio del 22 settembre, è stata arrestata una seconda donna – 52enne di origine bulgara – che doveva ancora scontare un residuo di pena di oltre 3 anni per una rapina commessa a Fermo nel 2018. Pochi giorni prima, nel capoluogo di provincia, è stato denunciato un 45enne che ha brandito una piccozza da montagna contro i carabinieri: leggi qui i dettagli.
Infine, nel pomeriggio del 28 settembre, è finito in manette un 45enne di Cingoli che - a seguito di una rideterminazione della pena per unificazione delle condanne per evasione e per reati in materia di stupefacenti, commessi nel 2018 - deve scontare un residuo di pena di 2 anni e 7 mesi.
Anche quest’anno la polizia scientifica di Macerata è stata importante protagonista nella "Notte dei ricercatori e delle ricercatrici", il progetto europeo "Sharper”. In contemporanea in tutta Europa infatti, venerdì sera si è svolta una serie di iniziative dedicate principalmente agli studenti universitari.
Per l’occasione, nelle due città universitarie della provincia Camerino e Macerata, dalle 17 alle 21, presso lo stand della polizia scientifica della questura di Macerata, allestito con la collaborazione del gabinetto interregionale di polizia scientifica di Ancona, sono stati tanti i giovani e meno giovani interessati alle nuove tecniche investigative del reparto più "specializzato" della polizia di Stato.
Nello stand, gli operatori della polizia di Stato hanno mostrato gli strumenti e le più moderne apparecchiature di cui dispone la polizia scientifica, utilizzate per sopralluoghi di varia natura nei contesti più disparati. Gli operatori, presenti a Camerino all’interno del prestigioso Chip (Chemistry Interdisciplinary Project dell’Università) in via Madonna delle carceri, hanno contribuito con la loro esperienza soprattutto nell’illustrare gli strumenti a disposizione nella balistica e nella repertazione di campioni biologici. Anche a Macerata nel centralissimo corso Gramsci, gli agenti della scientifica sono rimasti a disposizione per rispondere alle tante domande dei curiosi
L’Helvia Recina Volley e Offida Volley lanciano una nuova e importante collaborazione con un evento speciale. Domenica pomeriggio, dalle 16:30 in poi, presso il palasport della cittadina marchigiana in provincia di Ascoli Piceno, le due società suggelleranno la loro amicizia alla presenza di quattro atlete della prima squadra della Cbf Balducci Hr Macerata: Symone Abbott, Polina Malik, Akuabata Okenwa e Giorgia Quarchioni, accompagnate del presidente del club arancio-nero, Pietro Paolella.
Prima le rispettive formazioni di Serie D di Offida Volley e Hr Volley disputeranno un allenamento congiunto, poi spazio a qualche palleggio insieme alle ragazze che saranno ai nastri di partenza del prossimo campionato di Serie A1 che arriveranno appositamente all’evento con il bus ufficiale della società. Non mancherà il saluto di benvenuto dell'amministrazione comunale di Offida con l'assessore allo sport Cristina Capriotti.
"Per noi è un orgoglio poter consolidare il progetto del Volley School Macerata insieme ad una società importante come l’Offida Volley – dice il presidente di Helvia Recina Volley, Pietro Paolella – portando a far conoscere la loro realtà alle ragazze della nostra Serie A1, come esempio per le giovani atlete che dovranno affrontare una stagione intensa. Sarà un bel pomeriggio di sport e amicizia che lancia un progetto comune di crescita".
"Siamo felici di questa nuova ed importante iniziativa - dichiara invece la presidente di Offida Volley, Paola Benigni - un sodalizio che creerà un'ulteriore opportunità di crescita per le nostre ragazze". Dopo l'incontro sportivo si proseguirà con una passeggiata nella splendida Piazza di Offida e una visita allo showroom dello sponsor di Offida Volley Ciù Ciù per una degustazione a concludere nel migliore dei modi una giornata di festa, di amicizia e di sport.
"Gli spiacevoli disguidi relativi all'avvio delle attività didattiche nella città di Macerata hanno purtroppo evidenziato l'urgente necessità da parte dell'amministrazione comunale di centro destra di prestare maggiore attenzione alle esigenze delle famiglie in questo particolare e delicato momento storico". Sono le parole diffuse tramite comunicato stampa dal Comitato Genitori per la Scuola di Macerata.
"Intendiamo rivolgere il nostro compiacimento e approvazione - prosegue la nota - per l'operato del consigliere comunale Claudio Carbonari e dell'assessore Francesca D'Alessandro per aver preso in mano la situazione e la gestione della gravosa vicenda del pre-scuola, riuscendo ad evitare un esborso ingiusto ed esoso a tutti i genitori lavoratori con figli in età scolare. Una nuova tassa che si sarebbe rivelata particolarmente pesante per le famiglie con più figli".
"Auspichiamo - conclude il messaggio del comitato - che questa situazione felicemente risolta possa promuovere per il futuro una sempre maggiore e proficua interlocuzione con tutti i consiglieri e gli assessori; specialmente con quelli che hanno saputo ascoltare, prendersi in carico e risolvere le nostre istanze. Nella speranza che si possa evitare quanto è accaduto all'inizio del corrente anno scolastico in cui purtroppo abbiamo dovuto constatare all'interno della giunta comunale sensibilità, attenzioni e capacità non sempre all'altezza del ruolo ricoperto.
Non solo studiosi e ricercatori, ma anche aziende partecipano al Macerata Festival of the Humanities organizzato per la prima volta dall’Università di Macerata, a mostrare come la formazione umanistica possa offrire le chiavi per innovare anche nel mondo dell’impresa. Lo dimostra la collaborazione nata tra il Master Past, professioni per la comunicazione dell’Antico, e Headu, start-up italiana specializzata nella fabbricazione di giochi e giocattoli educativi, fondata da Franco Lisciani e Maurizio Basciano.
“Siamo stati invitati a tenere lezioni al master – spiega il project manager Davide Francioni – e abbiamo trovato corsisti bravi e motivati. Insieme abbiamo progettato il prototipo di un’intera linea di giochi per raccontare la storia antica ai bambini creando situazioni coinvolgenti”.
In occasione del Macerata Festival of Humanities è stato presentato e testato dai diretti interessati un gioco di società, progettato dall’azienda, ispirato alla rocambolesca scoperta della tomba di Tutankhamon e del suo favoloso tesoro, di cui proprio quest’anno ricorre il centenario. Un esempio di quanto sarà possibile sviluppare grazie alla sinergia tra l’Ateneo e l’impresa.
“Ci sono grandi prospettive – ha ribadito Francioni -, la collaborazione con l’Università continua e sarà approfondita, perché la nostra intenzione è quella di investire in questo settore. Siamo tra le poche aziende ad avere in catalogo giochi educativi dedicati alla storia antica”.
L’esperienza è stata raccontata in una sessione del Festival condotto dalle docenti Simona Antolini e Jessica Piccinini dedicato proprio alle modalità narrative della storia, a cui hanno presto parte anche Eugenio Farioli Vecchioli di Rai Cultura e Andrea W. Castellanza e Sebastian Paolo Righi di Bistory.
Il Master Past, attivato lo scorso anno accademico e pronto a breve ad aprire le iscrizioni alla seconda edizione, è un master di secondo livello indirizzato a laureati in discipline umanistiche incentrato sulla comunicazione e la divulgazione del passato delle civiltà mediterranee. Diretto da Simona Antolini, fanno parte del consiglio direttivo i docenti Anton Giulio Mancino, Silvia Maria Marengo, Roberto Perna, Jessica Piccinini, Maria Antonietta Rizzo.
Dal 27 agosto al 4 settembre, 23 studenti dell’istituto maceratese sono volati in Inghilterra, a Bury Saint Edmunds, nella Contea di Suffolk, accolti da famiglie inglesi nell’ambito di un progetto di soggiorno/studio. I ragazzi, frequentanti varie classi della scuola, sono stati accompagnati dalla prof.ssa Paola Palmucci, referente del progetto e docente di lingua inglese, e dalla prof.ssa di lettere Elena Bonvecchi.
Gli alunni hanno potuto trascorrere le proprie giornate a contatto con i ritmi delle famiglie ospitanti, parlare sempre in inglese, seguire le lezioni mattutine e nel pomeriggio dedicarsi ad attività ludico/sportive. Non sono mancate le gite: una giornata a Londra, tra la city e i monumenti più caratteristici, in particolare la visita al The Bank of England Museum. Poi un salto a Cambridge, per visitare le storiche università. Infine, breve passaggio per Ely la pittoresca cittadina della contea di Cambridgeshire, famosa per aver dato i natali ad Oliver Cromwell.
Un’esperienza entusiasmante e di arricchimento culturale per gli studenti, soprattutto dopo gli anni di pandemia che non hanno dato spazio a progetti di questo genere. Grande soddisfazione anche per le docenti accompagnatrici, che sottolineano la validità del soggiorno/studio come occasione per potenziare la conoscenza della lingua inglese ma anche per ampliare le doti di cittadinanza globale e capacità di muoversi come cittadini del mondo.
Dopo la pausa estiva, il 28 settembre scorso, è tornato a riunirsi il Consiglio delle donne di Macerata. A inizio seduta, su proposta della presidente Sabrina De Padova, il consesso ha osservato un minuto di silenzio per tutte le donne vittime di femminicidio.
La presidente ha informato le presenti sui contatti avuti con i delegati delle città gemellate con Macerata sulla proposta di intraprendere un progetto sul tema della discriminazione di genere nei diversi ambiti. Subito dopo il Consiglio è passato a esaminare i vari punti iscritti all’ordine del giorno dei lavori approvandoli.
Si dunque all’intervista a Lucrezia Ercoli sul tema “Nessuno, io stessa, Desdemona e il femminicidio”, all’organizzazione di un incontro che vedrà al centro la filosofia dal titolo “Mai una gioia, una passione inattuale?” con l’intervento del filosofo Sergio Labate e lo psicologo Domenico Baratto, all’incontro con la giocatrice maceratese di softball Ilaria Cacciamani e infine alla divulgazione capillare dell’esistenza di centri di aiuto per le donne attraverso la presenza di info-desk nelle aree di costante affluenza di utenza con distribuzione di depliant informativi in collaborazione con la Polizia di Stato.
Infine è stata proposta un’iniziativa da inserire nel programma del festival Overtime, patrocinata dal Consiglio delle donne, sulla promozione dell’onlus “Salvabebè - Salvamamme” che riserva particolare attenzione alle donne vittime di violenza e ai loro figli. La presentazione dell’evento sarà anche un momento di confronto che vedrà la partecipazione di rappresentanti dell’associazione Il Faro di Macerata.
“Un viaggio emozionante attraverso la documentazione di paesaggi, monumenti, arte, cultura, spettacolo, persone. Immagini che esprimono il sentimento di un tempo, di un luogo e di un vissuto per imprimere un istante nella nostra memoria attraverso un click”. Così Massimo Nocelli, organizzatore dell'evento, descrive la raccolta fotografica 'Il respiro delle Marche' esposta presso gli antichi forni a Macerata.
E' stata proprio la volontà di comunicare il ritorno alla normalità, attraverso la fotografia, a realizzare l'idea del Macerata Photofestival. Per tutta la durata della rassegna artistica si sono alternati vari relatori con conferenze, workshop e presentazione di libri fotografici. Eventi che hanno arricchito il serbatoio di cultura e arte del maceratese.
I prossimi eventi in programma sono: venerdì alle ore 18 la presentazione 'Lo strano caso di Vivian Maier' di Paolo Verdarelli, sabato 1 ottobre alle ore 10.30 'Ritratti celesti' di Cristian Fattinnanzi e a seguire alle ore 18 l’intervento di Nocelli che illustrerà la storia di Robert Capa e Gerda Taro, importanti fotografi della prima meta del '900.
La prima edizione del Photofestival, a cura del circolo fotografico di Macerata (in via Don Minzoni), ha registrato un notevole successo e si concluderà domenica 2 ottobre con una giornata interamente dedicata al Body Painting Photography con Fabio Morresi. Per l'occasione sarà allestita una sala posa con modelle e una sessione di fotografia aperta anche ai fotoamatori.
“Spero che il Photofestival diventi un appuntamento ricorrente” - si augura l'organizzatore ricordando che chiunque abbia interesse nella fotografia può sempre trovare nel circolo fotografico un luogo per far crescere la propria passione.
Sostegno alla ricerca scientifica e servizi destinati alle persone con sclerosi multipla, sono questi gli obiettivi di “La Mela di Aism”, manifestazione di tre giorni, che si terrà sabato 1, domenica 2 e martedì 4 ottobre anche nelle piazze della provincia di Macerata, con lo scopo di informare, sensibilizzare e raccogliere fondi.
L’iniziativa è di Aism - associazione Italiana Sclerosi Multipla e si svolge sotto l'alto patronato del presidente della Repubblica e con il patrocinio della fondazione Pubblicità Progresso. Testimonial, lo Chef Alessandro Borghese, che anche in questa occasione ha voluto dare il volto all'iniziativa. "Facciamo sparire la SM con un sacchetto di mele" è l'appello dell'associazione, negli stessi giorni l’iniziativa si tiene in tante altre città d’Italia.
“Nelle Marche le persone con sclerosi multipla sono oltre 3000, nella provincia di Macerata si stimano a 630 gli uomini e donne con la patologia - spiega Aism - È una grande emergenza sanitaria e sociale. In Italia, ogni anno vengono colpite 3600 persone”. L’associazione ha una rete di 98 sezioni provinciali, una delle quali è la sezione di Macerata che opera da più di 35 anni nella provincia e ha lo scopo di essere il punto di riferimento per le centinaia di persone con sclerosi multipla nel territorio”.
Le postazioni organizzate per La Mela di Aism saranno presidiate da volontari, dell’associazione e di altre realtà, e si troveranno nelle principali piazze della provincia. Per i dettagli è possibile visitare il sito: https://aism.it/trova_la_piazza/ o contattare la sezione al numero 0733232677. Aism, insieme alla sua fondazione Fism, in Italia da oltre 50 anni interviene a 360 gradi sulla sclerosi multipla. Indirizza e sostiene la ricerca scientifica, contribuisce ad accrescere la conoscenza della patologia e dei bisogni delle persone e loro caregiver e promuove servizi e trattamenti necessari per assicurare una migliore qualità di vita e affermando i loro diritti.
Causa e cura risolutiva della malattia non sono ancora state trovate ma grazie ai progressi compiuti dalla ricerca scientifica, esistono terapie e trattamenti in grado di rallentarne il decorso e migliorare la qualità di vita delle persone affette.
La sclerosi multipla è una grave malattia del sistema nervoso centrale, cronica, imprevedibile e spesso invalidante. Si manifesta per lo più con disturbi del movimento, della vista e dell’equilibrio, seguendo un decorso diverso da persona a persona. E’ una malattia che colpisce principalmente i giovani e le donne con un rapporto doppio rispetto agli uomini.
È una grande emergenza sanitaria e sociale che colpisce in Italia 3.600 persone ogni anno. Una nuova diagnosi ogni 3 ore. Delle 133 mila persone con Sm, il 10% sono bambini e il 50% giovani sotto i 40 anni. La SM è la prima causa di disabilità neurologica nei giovani adulti dopo i traumi.
Oltre 400 studenti hanno partecipato martedì 27 settembre alla prima giornata di eccellenza organizzata dal Dipartimento di Giurisprudenza dell'università di Macerata a conclusione del progetto finanziato dal Ministero dell’Università nel quinquennio 2018/2022.
Il Dipartimento ha, infatti, visto riconosciuta la sua elevata qualità scientifica ed è stato selezionato tra i soli 15 dipartimenti giuridici in Italia, l’unico nella regione Marche, sulla base di un progetto di ricerca dedicato al rapporto tra diritto e innovazione tecnologica e sociale, coordinato da Ermanno Calzolaio.
Ospite d’eccezione di questa prima giornata è stato Sabino Cassese, emerito della Scuola Superiore di Pisa, già giudice costituzionale e più volte ministro della Repubblica, che è intervenuto in video-collegamento svolgendo una relazione sul profondo cambiamento che sta attraversando il diritto in ragione delle sfide poste dall’innovazione tecnologica.
La giustizia predittiva, le decisioni automatizzate, il mercato digitale, il costituzionalismo trasformativo e la trasformazione dello stesso esercizio delle professioni legali sono stati i temi affrontati da Cassese in una lectio magistralis, introdotta da Luigi Lacchè e seguita da un dibattito con studenti, i dottorandi e i numerosi docenti presenti.
La seconda giornata di eccellenza è fissata per mercoledì 5 ottobre alle ore 11 in aula 1, con l’intervento di un altro autorevole giurista, Vincenzo Zeno-Zencovich, ordinario nell’Università Roma Tre e tra i massimi esperti del diritto delle nuove tecnologie.
La relazione avrà come tema "Il difficile futuro dei rapporti fra diritto e nuove tecnologie digitali" e si preannuncia un appuntamento ricco di spunti di approfondimento rispetto a profili ineludibili nella riflessione giuridica. L’incontro sarà coordinato da Ermanno Calzolaio.
È stata celebrata questa mattina la commemorazione di San Michele Arcangelo, patrono della polizia di Stato. In occasione della festa, presso la sala riunioni “Angelozzi-Caucci” della Caserma “P.Paola” , è stata svolta una messa officiata dal vescovo di Macerata Nazzareno Marconi e dal cappellano della Polizia di Stato Don Adam Baranski.
Presenti il questore di Macerata Vincenzo Trombadore e il prefetto Flavio Ferdani, oltre ai rappresentati dell’Anps (Associazione Nazionale Polizia di Stato), al sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e al sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica.
Alla funzione hanno partecipato anche il presidente del Tribunale di Macerata Paolo Giuseppe Sabino Vadalà, il procuratore della Repubblica Claudio Rastrelli, il rettore dell’università di Macerata Francesco Adornato, il rettore dell’università di Camerino Claudio Pettinari, l’assessore alla sicurezza del comune di Macerata Paolo Renna e il comandante della polizia locale di Macerata Danilo Doria.
Presenti anche i familiari dei caduti in servizio, per i quali il questore ha espresso parole di ringraziamento e di vicinanza in ricordo di coloro che sono stati chiamati all’estremo sacrificio. Trombadore nel suo intervento al termine della cerimonia ha ringraziato tutto il personale della polizia di Stato e delle altre forze dell’ordine nonché i rappresentanti delle amministrazioni pubbliche presenti in caserma per la sentita partecipazione.
Mercoledì mattina, il comandante interregionale dell’Italia Centro-Settentrionale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Fabrizio Cuneo, ha fatto visita al Comando Provinciale di Macerata.
L'alto ufficiale, accompagnato dal comandante regionale Marche, generale di brigata Alessandro Barbera, è giunto presso la caserma "Livio Cicalè" di Macerata, dove è stato accolto con gli onori di rito dal comandante provinciale, Ferdinando Falco, ed ha quindi incontrato una rappresentanza del personale in servizio presso i reparti del corpo della provincia, unitamente ad alcuni membri dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia in congedo delle Sezioni di Macerata e di Civitanova Marche.
Nel corso della mattinata, lo stesso si è recato in visita al prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, al presidente della provincia e sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, al Magnifico Rettore dell’Università di Macerata, Francesco Adornato, al presidente del Tribunale di Macerata, Paolo Giuseppe Sabino Vadalà e al procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, Claudio Rastrelli, con i quali si è confrontato su tematiche di rilievo istituzionale e operativo.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, il comandante provinciale ha illustrato al Generale Cuneo, nel corso di un briefing istituzionale, le principali iniziative a favore del personale e della logistica, nonché le attività di natura operativa di maggiore rilevanza.
Al termine della visita, il generale Cuneo si è complimentato per l’attività svolta dalle Fiamme Gialle maceratesi a contrasto dei fenomeni di evasione e frode fiscale, degli illeciti nel settore della spesa pubblica e nella lotta ad ogni forma di criminalità ed ha espresso il proprio apprezzamento per le numerose iniziative intraprese per assolvere i molteplici compiti istituzionali demandati al Corpo quale Polizia Economico-Finanziaria. Infine ha partecipato loro il ringraziamento ricevuto da tutte le autorità incontrate che si sono congratulate per il prezioso contributo fornito quotidianamente dal Corpo.
Sfida all’Olimpico per l’arbitro Juan Luca Sacchi, al quale è stata affidata la direzione del match tra Lazio e Spezia in programma domenica prossima alle 12:30.
Il fischietto di Appignano sarà coadiuvato dagli assistenti Lo Cicero e Affatato. Perenzoni sarà il quarto uomo, Di Paolo ricoprirà il ruolo di Var mentre ad Abbattista spetterà l’Avar. Per Sacchi si tratta della quarta direzione di gara in serie A da inizio stagione (una da subentrato).
(Foto Inter-News.it)
Con un cartellone ricchissimo di appuntamenti dal 5 al 9 ottobre torna a Macerata Overtime, il Festival nazionale del giornalismo, del racconto e dell’etica sportiva. Alla conferenza stampa di presentazione, tenutasi presso l’auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, hanno presenziato il presidente di Pindaro e direttore organizzativo di Overtime Festival Michele Spagnuolo, gli esponenti dell’amministrazione comunale Sandro Parcaroli, sindaco di Macerata, e Riccardo Sacchi, assessore con deleghe allo sport e al turismo, e i rappresentanti dei partner commerciali e istituzionali dell’organizzazione. Come da consolidata tradizione, la kermesse vuole celebrare lo sport in maniera originale e innovativa, all’insegna del tema conduttore della “Bellezza”.
"In questa fase di avvicinamento alla dodicesima edizione del Festival – ha dichiarato Spagnuolo - il pensiero di tutta la grande famiglia di Overtime non può che rivolgersi al ricordo di due persone che non ci sono più e che hanno regalato bellezza a noi e al nostro mondo: la bandiera della Maceratese e della Fiorentina Giuseppe Brizi e Umberto Caschera, fondatore del Virtus Acrobatic Team e collaboratore di Overtime fin dalla sua prima annata maceratese".
"Arrivato alla sua dodicesima edizione, Overtime Festival, continua a coinvolgere nomi di richiamo nazionale e internazionale – fra cui il CT della nazionale Roberto Mancini, il quale ha già annunciato la sua presenza alla prossima prima dello Sferisterio, come ci tiene a sottolineare il primo cittadino - che saranno ospiti a Macerata per parlare di cultura sportiva ed etica dello sport – dice il sindaco Sandro Parcaroli -. Grazie agli oltre 40 appuntamenti (Spagnuolo ha parlato di 76 appuntamenti previsti in totale ndr), lo sport e i suoi valori, in questa edizione dedicata alla bellezza, diventeranno chiave di lettura dei processi di socialità e motore di incontri e confronti”.
"Quella di quest’anno è una vera e propria edizione straordinaria – ha detto l’assessore Sacchi – perché è inserita a pieno titolo all’interno di Macerata Città Europa dello Sport 2022. Saper trattare lo sport da un punto di vista culturale, dell’etica sportiva con tutte le faccettature che porta con sé, la prevenzione, il mondo giovanile, i meno giovani, lo sport paralimpico, fa sì che ci sia questo matrimonio virtuoso che crea ricchezza culturale e sportiva, sia per la città che per tutto il territorio perché ormai Overtime è un gioiello non solo maceratese, ma marchigiano e addirittura del centro Italia per la sua qualità. Avere la capacità di poter trattare lo sport in tutte le sue sfaccettature coinvolgendo personaggi di primo piano e trattarle in maniera così alta, nobile e intelligente è motivo di vanto per la nostra amministrazione che questa creatura ce l’ha e se la tiene ben stretta".
Centrale per la realizzazione dell’evento l’apporto fornito dall’Università di Macerata, rappresentata dal direttore generale Mauro Giustozzi: “Sono felice di poter partecipare ad una manifestazione che oramai è entrata nel 'dna' del territorio maceratese. I valori di etica e formazione e le attività sportive contribuiscono a rendere Macerata la città universitaria a misura d’uomo che sogniamo: credo sia importante sottolineare che circa 20 ragazzi dell’università collaborano per garantire la buona riuscita e la realizzazione di Overtime”.
Sono intervenuti poi il consigliere nazionale e presidente provinciale del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) Tarcisio Pacetti e il vicepresidente del CONI Marche Giovanni Torresi, i quali hanno entrambi sottolineato la collaborazione fruttuosa intrattenuta con la manifestazione negli ultimi anni, mettendo in risalto il valore etico e comunitario che lo sport ha sempre espresso.
Il Festival si aprirà nella mattinata di mercoledì 5 ottobre con un primo appuntamento ricco di ospiti d’eccezione. Per citarne alcuni: Roberto Cammarelle, il plurimedagliato pugile delle Fiamme Oro che con grande sportività accettò il discusso verdetto della finale olimpica di Londra 2012, sarà seguito alle 19 da mister Roberto Mancini, il ct che ha condotto la Nazionale italiana di calcio alla vittoria degli Europei dopo 53 anni dall’ultima affermazione; in chiusura di giornata altri due grandi sportivi marchigiani: mister Fabrizio Castori ed Elisa Di Francisca, una delle schermitrici italiane più vincenti della storia.
Giovedì 6 ottobre sarà la giornata dei grandi campioni: dalla leggenda vivente del karate mondiale Luigi Busà, oro olimpico a Tokyo 2020 che ripercorrerà la sua straordinaria vicenda umana e sportiva a Sandro Campagna e Ratko Rudic, due uomini che hanno scritto la storia della pallanuoto mondiale. Attesissimo è l’appuntamento, previsto alle 21.30 al Teatro Lauro Rossi, con Francesco Pannofino, attore e doppiatore tra i più apprezzati del panorama nazionale, che parlerà di sport dal suo punto di vista, in una serata all’insegna della comicità e dell’autoironia.
Venerdì Macerata ospiterà grandi nomi del giornalismo sportivo, fra cui Marino Bartoletti, ideatore di trasmissioni cult come “Quelli che il calcio” e “Pressing”, presenterà “Il ritorno degli Dei”, vincitore del Premio Bancarella Sport 2022 e Gianluca Di Marzio, il giornalista sportivo più seguito sui social, con una community di oltre 3 milioni di followers, debutta ad Overtime con "Almanacco 2021-2022 del Grand Hotel Calciomercato". Nella serata allieterà poi il pubblico del Teatro Cinema Italia con le sue battute ed esilaranti imitazioni Pierluigi Pardo, che nelle scorse edizioni del Festival ha già duettato con Gabriella Greison e Giuseppe Cruciani, cantato con Omar Pedrini, ballato con Maccio Capatonda.
La giornata di sabato si chiuderà invece con lo storyteller Federico Buffa, che presenterà lo spettacolo teatrale “Italia Mundial”, il racconto dell’indimenticabile vittoria della Nazionale Azzurra ai Mondiali di calcio del 1982, con la regia di Marco Caronna e Alessandro Nidi al pianoforte. I proventi dell’iniziativa, l’unica della kermesse a pagamento, saranno interamente devoluti alla Lega Italiana Fibrosi Cistica Marche, l’Associazione che dà voce alle esigenze di pazienti e famiglie per migliorare le cure disponibili, le opportunità sociali, i diritti e la qualità di vita di ogni persona colpita da fibrosi cistica.
L’evento gode della collaborazione dei club service della città di Macerata e avrà come testimonial Alessandro Gattafoni, un ragazzo di Civitanova Marche affetto da Fibrosi Cistica che durante “125 miglia per un respiro”, a bordo del suo kayak (leggi l'articolo), ha sfidato il mare Adriatico e i suoi polmoni, partendo da Civitanova Marche e arrivando in terra croata dopo 21 ore consecutive e 130 km di pagaiate.
Oltre agli incontri con gli ospiti, Overtime ospiterà anche la seconda edizione di ACES Video Awards, proiezione e premiazione dei video promozionali di canditura a Regione/Città/Comuni/Isola/Comunità europee dello Sport. Confermate anche le proiezioni e i concorsi sui documentari e cortometraggi sportivi, una vetrina ormai tradizionale per valorizzare i lavori di registi e videomaker di settore, oltre alle cinque mostre in programma durante la manifestazione. Per il programma completo e la lista di tutti gli ospiti invitati alla manifestazione visita questo link.
Prende il via ufficialmente la prima edizione del Festival Of The Humanities, organizzato dal dipartimento di studi umanistici dell’Università di Macerata con il contributo internazionale del Willson center for Humanities & Art dell’università della Georgia (USA) e il patrocinio del Comune di Macerata.
A presentare oggi il programma di questa prima edizione, che durerà dal 29 settembre al 1 ottobre, il neo eletto Rettore John McCourt – “Sarà un progetto a lungo termine per rilanciare il dipartimento di studi umanistici e l’Università di Macerata”. La scelta del luogo della presentazione non è lasciata al caso: l’aula di vetro del Polo Tucci recentemente ristrutturato, a voler segnare il punto di partenza del progetto di rinnovamento di alcune sedi universitarie (in cantiere per il prossimo anno).
“Vogliamo rendere l’offerta accademica appetibile per tutti gli studenti dell’immediata zona marchigiana e non solo”- auspica il Rettore. - “Il festival contribuirà ad accrescere il nome di Macerata”.
L’obiettivo della rassegna culturale quindi è affermare la presenza di Unimc come luogo di incontro, dialogo e discussione rispetto a temi importanti quali diritti umani e civili, la crisi migratoria, le dinamiche di inclusione e integrazione e soprattutto della 'sostenibilità ambientale e dell’umanità'.
Ad aprire le danze del festival, oggi alle ore 18.30, sarà l’inaugurazione della mostra “Decies revolvendae pagellae” (Sala Sbriccoli, Casb), seguito da un aperitivo e dallo spettacolo teatrale “Pagliacci. Memorie di un clown” in programma nell’Orto dei pensatori, vicolo illuminati 5-17. La mostra intende “valorizzare e riunire il patrimonio librario che l’università possiede” - afferma Silvia Fiaschi - "Assisteremo ad un richiamo dell’umanesimo attraverso l'esposizione di libri antichi rari e comuni, favorendo l'incontro fra diversi autori: Petrarca, Anna Andreevna Achmatova, Milton e Shakespeare".
Per tutta la durata della rassegna si susseguiranno eventi pomeridiani e serali, con tanti ospiti attesi, come: la scrittrice Chiara Mezzalama, nominata al premio Strega con il romanzo “Dopo la pioggia”, e il cantante irlandese di fama internazionale Iarla Ó Lionáird.
Un incontro tra professionisti e mondo accademico per ribadire la necessità di formare figure qualificate nel management e nella gestione sportiva. È quello che si è svolto nei giorni scorsi al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata nell’ambito dei pre eventi di Sharper per la Notte dei Ricercatori. Tra il pubblico, numerosi studenti del corso di laurea in “Consulente giuridico per lo sport” e dirigenti di diverse società di calcio del territorio. Ad organizzarlo, il direttore del Dipartimento Stefano Pollastrelli e la delegata rettorale Francesca Spigarelli.
Dopo i saluti iniziali del rettore Francesco Adornato e dell’assessore allo sport del Comune Riccardo Sacchi, sono intervenuti il presidente di Lega pro Francesco Ghirelli, il direttore sportivo del Crotone calcio Fabio Massimo Conti, il direttore generale della Fermana Calcio Andrea Tubaldi, il vice presidente della Recanatese Calcio Angelo Camilletti, il procuratore di calcio Silvio Pagliari e la responsabile comunicazione del Montegiorgio calcio Marta Bitti.
Apprezzata e affollata l'iniziativa del Gruppo Medico Associati Fisiomed che ha proposto la “Giornata della prevenzione”, in collaborazione con il Patronato Epaca Coldiretti di Macerata un appuntamento gratuito ed inedito finalizzato al controllo dermatologico.
È stato realizzato presso il 'Mercato Campagna Amica' di Macerata avvalendosi della collaborazione del patronato Epaca, ente di patrocinio e assistenza per i cittadini e l’agricoltura. Molti maceratesi, in maggioranza adulti, hanno approfittato della possibilità di una visita gratuita e della presenza di una figura stimata come il dermatologo del Gruppo Fisiomed, il dottor Massimo Cioccolini.
"Si è trattata di una utile opportunità mirata al controllo dei nei - spiega il dottor Cioccolini - dopo la stagione estiva che quest'anno è stata particolarmente lunga e calda. Debbo dire che fortunatamente l'attenzione verso questo aspetto negli ultimi anni è cresciuta, c'è molta più sensibilizzazione da parte dei pazienti verso la prevenzione dai melanomi. Allo screening sono venute soprattutto persone adulte che, d’altronde, dovrebbero farsi controllare almeno una volta l'anno".
"L'ideale sarebbe comunque fare prevenzione, con una visita, prima di iniziare la stagione di esposizione al sole e di vacanze al mare. Adesso invece andiamo verso i mesi più freddi nei quali ci sono meno rischi per la pelle, l’attenzione andrà riposta semmai verso la corretta idratazione della pelle". Così Giordano Pellegrini, responsabile provinciale dell’Epaca.
“La collaborazione con Fisiomed è nata nel 2015 e va avanti in modo assai proficuo. Annualmente nella nostra provincia presentiamo circa 800 domande relative a malattie professionali. L’ultima iniziativa ha riguardato un settore sul quale, secondo noi, c’è meno informazione o attenzione rispetto alle più comuni malattie osteoarticolari. La pelle invece subisce sempre più danni dall’esposizione continua ai raggi solari o dal contatto con sostanze irritanti” ha concluso Pellegrini.
Soddisfatto, infine, l'amministratore unico di Fisiomed, Enrico Falistocco, che da anni è fautore di una filosofia sanitaria e aziendale incline alle collaborazioni con realtà del territorio: "Questa con il patronato è solo l'ultima di tante che abbiamo iniziato in questi anni e che abbiamo reso sempre più importanti e frequenti. Il nostro motto è più sedi, più servizi, più vicini a te e per riuscirci dobbiamo appunto dare un valore aggiunto alla nostra attività. Secondo noi può avvenire attraverso collaborazioni con enti, associazioni ed altri settori, lavorativi e non, della vita quotidiana".
Approvato il progetto esecutivo dell’intervento di sistemazione dell’area esterna alla nuova palestra a servizio della scuola IV Novembre di via Spalato per un importo complessivo di 65mila euro. «Scuola, sport e tempo libero sono le parole chiave che ispirano questo intervento – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -.
«Dopo aver riottenuto la consegna della palestra, con le economie di spesa dell'appalto, andremo a realizzare un nuovo campo da basket e da tennis. Si tratta di un ritorno ai favolosi anni '70-'80 quando i ragazzi erano liberi di praticare sport nelle ore di svago in quello spazio. Abbiamo vissuto nelle nostre case cosa significa per i ragazzi essere costretti a stare rinchiusi sul divano con il telefonino, ora è tempo di tornare a socializzare, giocare e vivere la gioventù in modo pieno».
Tutta l’area esterna dell’istituto sarà sistemata e sarà realizzato, ex novo, un campo da basket e da tennis; il campo sarà a servizio della scuola e, nel periodo pomeridiano, anche della cittadinanza. L’intervento consiste nella realizzazione di una pavimentazione in conglomerato bituminoso con sovrastante resina e segnatura delle linee di gioco, nella sistemazione della recinzione e nella posa delle attrezzature sportive. I lavori inizieranno nei prossimi giorni e la conclusione è prevista per la fine dell’anno.