Macerata, Consiglio delle donne: in cantiere un progetto sul tema della discriminazione di genere
Dopo la pausa estiva, il 28 settembre scorso, è tornato a riunirsi il Consiglio delle donne di Macerata. A inizio seduta, su proposta della presidente Sabrina De Padova, il consesso ha osservato un minuto di silenzio per tutte le donne vittime di femminicidio.
La presidente ha informato le presenti sui contatti avuti con i delegati delle città gemellate con Macerata sulla proposta di intraprendere un progetto sul tema della discriminazione di genere nei diversi ambiti. Subito dopo il Consiglio è passato a esaminare i vari punti iscritti all’ordine del giorno dei lavori approvandoli.
Si dunque all’intervista a Lucrezia Ercoli sul tema “Nessuno, io stessa, Desdemona e il femminicidio”, all’organizzazione di un incontro che vedrà al centro la filosofia dal titolo “Mai una gioia, una passione inattuale?” con l’intervento del filosofo Sergio Labate e lo psicologo Domenico Baratto, all’incontro con la giocatrice maceratese di softball Ilaria Cacciamani e infine alla divulgazione capillare dell’esistenza di centri di aiuto per le donne attraverso la presenza di info-desk nelle aree di costante affluenza di utenza con distribuzione di depliant informativi in collaborazione con la Polizia di Stato.
Infine è stata proposta un’iniziativa da inserire nel programma del festival Overtime, patrocinata dal Consiglio delle donne, sulla promozione dell’onlus “Salvabebè - Salvamamme” che riserva particolare attenzione alle donne vittime di violenza e ai loro figli. La presentazione dell’evento sarà anche un momento di confronto che vedrà la partecipazione di rappresentanti dell’associazione Il Faro di Macerata.
Commenti