“Un viaggio emozionante attraverso la documentazione di paesaggi, monumenti, arte, cultura, spettacolo, persone. Immagini che esprimono il sentimento di un tempo, di un luogo e di un vissuto per imprimere un istante nella nostra memoria attraverso un click”. Così Massimo Nocelli, organizzatore dell'evento, descrive la raccolta fotografica 'Il respiro delle Marche' esposta presso gli antichi forni a Macerata.
E' stata proprio la volontà di comunicare il ritorno alla normalità, attraverso la fotografia, a realizzare l'idea del Macerata Photofestival. Per tutta la durata della rassegna artistica si sono alternati vari relatori con conferenze, workshop e presentazione di libri fotografici. Eventi che hanno arricchito il serbatoio di cultura e arte del maceratese.
I prossimi eventi in programma sono: venerdì alle ore 18 la presentazione 'Lo strano caso di Vivian Maier' di Paolo Verdarelli, sabato 1 ottobre alle ore 10.30 'Ritratti celesti' di Cristian Fattinnanzi e a seguire alle ore 18 l’intervento di Nocelli che illustrerà la storia di Robert Capa e Gerda Taro, importanti fotografi della prima meta del '900.
La prima edizione del Photofestival, a cura del circolo fotografico di Macerata (in via Don Minzoni), ha registrato un notevole successo e si concluderà domenica 2 ottobre con una giornata interamente dedicata al Body Painting Photography con Fabio Morresi. Per l'occasione sarà allestita una sala posa con modelle e una sessione di fotografia aperta anche ai fotoamatori.
“Spero che il Photofestival diventi un appuntamento ricorrente” - si augura l'organizzatore ricordando che chiunque abbia interesse nella fotografia può sempre trovare nel circolo fotografico un luogo per far crescere la propria passione.
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