Ha avuto inizio il 25 gennaio scorso il processo d’Appello bis nei confronti di Innocent Oseghale, già condannato in via definitiva per l’omicidio della diciottenne Pamela Mastropietro, avvenuto a Macerata il 30 gennaio 2018. La Cassazione aveva inviato gli atti alla Corte d’Appello di Perugia per la decisione sulla sussistenza o meno dell’aggravante della violenza sessuale; contestazione che invece, per la procura generale, "può dirsi certa”.
All'udienza del 25 gennaio dovevano essere sentiti come testimoni due uomini che Pamela aveva incontrato la sera in cui è stata barbaramente uccisa, ma i testi non si sono presentati: di qui il rinvio dell’udienza a domani, 22 febbraio. Per uno dei due testi è stato disposto l’accompagnamento coattivo in quanto la sua assenza non è risultata giustificata.
Sempre all’udienza del 25 gennaio era stato chiesto all’imputato Oseghale, presente in aula, se volesse essere presente all’udienza del 22 febbraio. L’imputato ha chiesto di non essere presente alla prossima udienze.
"Perché dopo 5 anni ancora bisogna discutere se dare un ergastolo a una persona che ha fatto quello che ha fatto su mia figlia?" aveva detto Alessandra Verni ai giornalisti , "Ci rendiamo conto? E gli si viene pure a chiedere all’imputato se vuole venire la prossima volta oppure no?".
"Che altro avrebbe dovuto farle per avere la condanna?". Si chiede con dolore straziante la mamma di Pamela, riferendosi al possibile sconto di pena che sarebbe riconosciuto a Oseghale, qualora non venisse ritenuta sussistente l’aggravante della violenza sessuale.
"Non dobbiamo mai scordare quello che è successo a Pamela, uccisa a coltellate, divisa in parti, decapitata, scuoiata, esanguata, scarnificata, asportata di tutti i suoi organi interni, lavata con la candeggina con particolare cura addirittura dentro la cervice uterina, per cosa, se non per nascondere la violenza sessuale?" aveva dichiarato lo zio di Pamela, legale della famiglia, Marco Valerio Verni, ai giornalisti.
Mc Family è il nuovo programma di iniziative per le famiglie e i bambini dedicato alla scoperta dei musei civici di palazzo Buonaccorsi e dell’Arena Sferisterio. Un calendario in cui si succedono, da febbraio a maggio, laboratori creativi e visite guidate pensati per coinvolgere grandi e piccini. Il programma, a cura di sistema Museo, è composto da due diverse rassegne: “Divertiamoci al museo” e “Al museo con tutta la famiglia”.
Due appuntamenti a palazzo Buonaccorsi per festeggiare insieme il Carnevale e la Pasqua. Le attività sono dedicate ai bambini dai 6 ai 10 anni e alle loro famiglie. Si inizia martedì 21 febbraio alle 16.00 con “È Carnevale a palazzo Buonaccorsi: indossa la tua maschera e vieni al museo, ti aspettiamo per un viaggio avventuroso tra personaggi mitologici e creature misteriose". Si prosegue sabato 8 aprile, alle 16.00, con “Pasqua in carrozza”: al museo della Carrozza è tempo di magiches avventure tra cocchieri, cavalli, briglie e incantevoli calessi. Pronti per un viaggio fuori dal tempo?
Una rassegna di speciali visite guidate al circuito museale dedicate a tutta la famiglia. Tre appuntamenti, ogni terza domenica del mese, per scoprire insieme le bellezze della città. Si inizia domenica 19 marzo alle 11.00 con “Allo Sferisterio con papà”: quale modo migliore per celebrare la festa dedicata al papà se non un viaggio alla scoperta dell’Arena Sferisterio? Da stadio a tempio della musica lirica, vieni a conoscere insieme a noi la storia di questo posto magico.
Si prosegue domenica 16 aprile, alle 11.00, con “Mamma e papà, vi porto a palazzo”: che meraviglia le sale del piano nobile di palazzo Buonaccorsi. Dalla sala dell’Eneide alla camera da letto, per scoprire i tanti segreti della famiglia che abitava in queste splendide stanze.
La rassegna di conclude domenica 21 maggio, alle 11.00, con “Tutti in carrozza, si parte”: avete mai visto la collezione di carrozze che si trova a palazzo Buonaccorsi? Quante storie si nascondono tra le ruote di questi antichi mezzi, quante avventure meravigliose da raccontare e rivivere. La visita guidata è compresa nel costo del biglietto (gratuito per i bambini sotto i 13 anni).
Il rilancio e la valorizzazione di un territorio possono passare anche attraverso videogiochi ed edutainment. Lo dimostra la cordata di imprese, enti pubblici, associazioni culturali e docenti universitari che, sotto il coordinamento di PlayMarche srl – spin off dell’Università di Macerata e dell’Istituto Omnicomprensivo Amandola, hanno presentato presso il Cinema Teatro Europa di Amandola il progetto “Borghi e sentieri dei Sibillini” finanziato dal bando per le scuole "Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione".
"I progetti che puntano a valorizzare il patrimonio culturale, economico e sociale del territorio – ha ribadito il coordinatore scientifico Roberto Perna, professore di archeologia dell’Università di Macerata – devono basarsi su un’approfondita conoscenza di quelle caratteristiche che lo rendono unico e inconfondibile, soprattutto in un’epoca di globalizzazione nella quale anche l’uso delle nuove tecnologie rischia di farci porre l’attenzione più sui mezzi che sui contenuti".
Il percorso "Borghi e sentieri dei Sibillini", a cui partecipano gli alunni delle scuole secondarie di primo grado di Amandola, Montefortino, Santa Vittoria in M., dell’Istituto Comprensivo Interprovinciale dei Sibillini e gli studenti di alcune classi dell’Istituto Tecnico Economico, mira, infatti, alla valorizzazione del territorio con l’utilizzo di nuovi linguaggi, sviluppando competenze di programmazione digitale negli studenti delle classi superiori, attraverso la realizzazione di un pacchetto di serious game per raccontare in maniera innovativa il territorio.
"L’idea di realizzare un videogioco per promuovere il territorio dei Sibillini è nata dalla consapevolezza che veicolare dei contenuti attraverso il gioco stimola la motivazione, l’interesse e la creatività, permettendo agli alunni di memorizzare le informazioni in maniera significativa e a lungo termine" afferma la dirigente scolastica dell’Istituto Omnicomprensivo di Amandola, professoressa Rita Di Persio.
"Le strategie didattiche basate sul gioco - continua - trovarono definizione già a partire dai lavori dei noti pedagogisti Vygotskij e Piaget, tra i primi a comprendere il ruolo evolutivo del gioco e la sua funzione formativa. Il fatto che gli alunni seguiranno tutte le fasi del processo di costruzione del videogioco, dall’ideazione e stesura dello storyboard alla creazione dei personaggi fa sì che siano posti al centro del processo formativo, diventando costruttori del proprio apprendimento".
Entusiasta della partecipazione anche la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Interprovinciale dei Sibillini, la professoressa Alessia Cicconi, che ha sottolineato l’importanza della sinergia tra le scuole coinvolte per favorire la conoscenza e la valorizzazione delle aree interne e stimolare tutta la comunità, a partire dai giovani, a "restare" nel proprio territorio.
"Il progetto è rivolto agli studenti dei territori montani delle province di Ascoli Piceno e Fermo e nasce - dichiara l’amministratore delegato di PlayMarche Michele Spagnuolo - in partenariato con l’Università di Macerata, Rainbow Spa, Eli Srl, ETT Spa, OCG Officina di Computer Grafica, dalla volontà di rendere fruibile alle nuove generazioni la scoperta e la riscoperta del territorio di riferimento, ampiamente colpito dagli effetti del sisma del 2016".
"La realizzazione di un pacchetto di serious game sarà finalizzata allo sviluppo di competenze in termini di “hard skill”, di carattere tecnico, e di soft skill, di matrice trasversale, che possano introdurre ad una metodologia di lavoro fruibile in un futuro professionale, in ambito progettuale scuola-lavoro, universitario e aziendale. Una bellissima esperienza che ci accingiamo a vivere in gruppo, dopo la fortunata e bella esperienza di PlayMarche 2.0 sviluppata in occasione del Distretto Culturale Evoluto" conclude Spagnuolo.
"Abbiamo deciso di partecipare al bando con la realizzazione di un videogioco che ha come protagonista il Guerrin Meschino. Nel suo pellegrinare, per giungere alla grotta della fata Sibilla, incontrerà diversi ostacoli e nello stesso tempo conoscerà e racconterà del territorio. Dopo ampia ricerca di possibili partner la scelta è stata quella di affidare il compito a dei formatori esperti, la società Play Marche, così come di collaborare con l’Istituto comprensivo Interprovinciale dei Sibillini, scuola sempre attenta all’innovazione didattica" ha svelato la referente del progetto professoressa Norma Bellini.
In occasione del primo evento pubblico di presentazione presso il Cinema Teatro Europa di Amandola, sul palco Diego Mecenero della casa editrice Eli che ha spoilerato: "Abbiamo contenuti di grande qualità da comunicare, cercheremo di creare e realizzare una sceneggiatura avventurosa facendo lega su miti e leggende dei Sibillini".
In occasione del triste anniversario dell'invasione russa in Ucraina, l’Università di Macerata organizza per giovedì 23 febbraio la tavola rotonda “Andrej Sacharov e le culture del dissenso” alle 17, nella sede di via Garibaldi 20 dedicato al fisico russo inventore della bomba a idrogeno sovietica, premio Nobel per la pace nel 1975.3
Preoccupato per le conseguenze del suo lavoro sul futuro dell'umanità, Sacharov tentò di far prendere coscienza del pericolo rappresentato dalla corsa agli armamenti nucleari. I suoi sforzi furono in parte coronati dal successo con la firma, nel 1963, del trattato contro i test nucleari.
Considerato nell'Unione sovietica un dissidente dalle idee sovversive, fu esiliato a Gor'kij dalle autorità sovietiche. Nel 1987 il Parlamento europeo gli intitolò un premio per la libertà di pensiero. La tavola rotonda sarà aperta dal direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini.
Seguiranno gli interventi della delegata del rettore all’internazionalizzazione Benedetta Barbisan, di Francesca Gori di Memorial Italia e di Giorgi Rimondi dell’Università Stranieri di Siena. Introduce e coordina Giuseppina Larocca, docente di lingua e letteratura russa.
Alle 18 sarà poi inaugurata la mostra “Sacharov. I diritti umani nel cuore dell’Europa” che giunge alla sua ottava tappa in Italia. L'esposizione presenta la biografia e l'attività di Andrej Sacharov, nonché la storia del Premio Sacharov e delle personalità che negli anni hanno ricevuto questo prestigioso riconoscimento. Entrambi gli eventi mirano a riflettere sull'altra Russia, la Russia del dissenso e della dissidenza che vede in Sacharov uno dei suoi massimi esponenti.
Sarà possibile visitare la mostra fino all’8 marzo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19.30. L’ingresso è gratuito. L’iniziativa apre il ciclo “Dentro e oltre la guerra. Incontri sulla Russia, l’Europa occidentale e orientale” in programma fino al 20 aprile.
Di guerra e di pace, tra classico e contemporaneo, si parlerà anche nel ciclo di incontri della delegazione maceratese dell’Associazione italiana di cultura classica “Domi bellique”. Il primo appuntamento è per martedì 20 febbraio alle 15 sempre nella sede di via Garibaldi.
Previsti gli interventi di Federica Piangerelli e Arianna Fermani a partire dal pensiero di Platone. Altri incontri si terranno quasi tutti i martedì successivi fino al 18 aprile. Il calendario completo è consultabile sul sito studiumanistici.it
Sold out anche per il secondo appuntamento della Caccia al tesoro nei musei della città organizzata nell’ambito dell’ottava edizione di Gran Tour Cultura Marche che si è svolta ieri domenica 19 febbraio.
Oltre 50 bambini, divisi in 22 gruppi, in compagnia delle proprie famiglie e dopo aver ricevuto il benvenuto in piazza della Libertà da parte della Pro Loco Macerata che ha collaborato all’iniziativa, sono andati alla scoperta del patrimonio artistico nelle diverse strutture museali della città - museo della carrozza, museo di Storia naturale, museo della Scuola, all’Infopoint in piazza della Libertà dove ha trovato posto l‘Ecomuseo di Villa Ficana, allo Sferisterio nel Corridoio Innocenziano alla scoperta dei presepi artistici di Maurizio Piergiacomi e della Collezione di Moto d’epoca Ducati di Lauro Micozzi- , approdando, dopo giochi e prove di abilità, al tesoro. A vincere è stato il gruppo de “I gioiosi".
“Ringrazio tutti per la partecipazione e l’impegno profuso per l’organizzazione e la partecipazione all’iniziativa che ha riscosso un grande successo – commenta l’assessore alla cultura Katiuscia Cassetta -. Si è trattato di un evento sì giocoso, ma allo stesso tempo anche di una preziosa occasione per accrescere la consapevolezza, la conoscenza e allo stesso tempo la valorizzazione, della ricchezza del nostro sistema museale e del suo patrimonio artistico culturale .”
A fine giornata, al museo della Carrozza, si è svolta la premiazione del vincitore alla presenza dell’assessore Cassetta: alla famiglia prima classificata è andato come premio un prezioso presepe artistico del maestro Maurizio Piergiacomi, mentre tutti gli altri partecipanti hanno ricevuto dei libri.
Dal 6 all’11 febbraio si sono svolti due importanti eventi presso l’Ite “Gentili” di Macerata, che hanno visto come protagonista tutta la comunità scolastica dell’Istituto: la “settimana culturale” e la “settimana bianca”.
Nella prima è stata interrotta la didattica tradizionale per dare luogo ai corsi di recupero ed una serie di attività culturali e svago che hanno animato tutti gli ambienti dell’ITE: in un virtuoso connubio di proposte fatte da docenti ed alunni si sono svolte lezioni di Scacchi, Bridge, Reggaeton, Giochi sportivi di gruppo, Judo, Art Therapy, Informatica, Robotica, Cineforum.
Durante questo periodo le ragazze e i ragazzi dell’ITE hanno potuto incontrare la Polizia di Stato per una cultura del rispetto delle leggi e della prevenzione dei pericoli grazie agli interventi del Capo di Gabinetto della Questura di Macerata, Edoardo Polce, degli Ispettori Claudio Tarulli e Stefano Ronconi, in forze rispettivamente nella sezione operativa per la sicurezza cibernetica di Macerata e nella sezione della Polizia Stradale, insieme all’Agente Anna Laura Mogetta della sezione Postale, nonché il Capitano della 114^ Squadriglia Radar Remota dell’Aeronautica Militare di Potenza Picena, Alessandro Grossi, accompagnato dal Primo Luogotenente Giancarlo Camilletti, che hanno illustrato le potenzialità e il fascino di una carriera in ambito militare.
Parallelamente, 33 ragazzi dal primo al terzo anno, sono stati a San Martino di Castrozza, accompagnati dai docenti Cinzia Cecchini, Rosella Ancillai e Marco Blunno per seguire lezioni di sci di livello principiante, intermedio ed avanzato; un’occasione per fare esperienza in alta quota sulla neve in un clima di serenità e gioia che ha ricevuto il plauso delle famiglie degli studenti.
Alessandra Gattari, Dirigente Scolastico dell’Istituto maceratese, ha sottolineato la grande valenza formativa di entrambe le iniziative che rendono la scuola una comunità in cui dare spazio a tutte quelle attività che corrono in parallelo alla didattica e che potenziano le conoscenze e le competenze utili per la formazione globale degli studenti.
L’Erap mette all’asta cinque locali sfitti a Macerata: tre negozi e due magazzini. Le offerte vanno presentate entro le 12 del 22 marzo, mentre l’incanto si terrà nella sede dell’ente il 28 marzo.
Il primo locale ad uso negozio è in via della Pace, fa 81, è di 43 metri quadri, è il prezzo base stabilito per l’affitto mensile è di 253,70 euro. Il secondo locale ad uso negozio si trova sempre in via Pace, al civico 146, è di 37 metri quadri è il prezzo base per l’affitto mensile è di 218,30 euro. Il terzo, sempre ad uso negozio, è in via Silone 32/34, 65 metri quadri e un prezzo base per l’affitto mensile fissato a 471,25 euro.
I due ad uso magazzino, invece, si trovano in via Pavese e in via dell’Acquedotto. Per il primo, di 57 metri quadri, il prezzo base per l’affitto mensile è di 256,50 euro; per il secondo, di 103 metri, è di 154,50 euro. Il contratto di affitto è di sei anni per i locali commerciali e di uno, con possibilità di rinnovo, per gli altri due.
Goleada schiacciante della Yfit Macerata che, nella sesta giornata del campionato di Eccellenza femminile, surclassa la Sibillini United con il risultato di 17-0. Le maceratesi conquistano il quinto successo in altrettante partite e si preparano allo scontro diretto per il primo posto con la Vis Pesaro, in programma per la prossima settimana.
Il match si mette subito in discesa per le biancorosse che prendono le redini fin dalle prime battute: ad aprire le danze nella prima frazione è Tedeschi che già al quarto minuto porta la sua squadra in vantaggio. La gara procede a senso unico con le padrone di casa che si portano su un perentorio 8-0 prima del duplice fischio: il tris di Stollavagli (9’; 35’; 39’), la tripletta di Picchio (13’; 23’; 28’) e la rete di Marangoni (19’) mettono in cassaforte la partita entro il termine della prima frazione.
Nella ripresa i ritmi non calano e la Yfit dilaga definitivamente mettendo a segno altre 9 reti e allargando il già incolmabile divario. A completare la tempesta sono la seconda tripletta di Stollavagli (62’; 80’; 85’) che si porta sei gol in totale, la quarta rete di Picchio (67’), il tris di Salvucci (55’; 58’; 78’) e i gol in chiusura di Pierluigi (81’) e Tarulli (84’) che fissano il risultato sul 17-0.
La Sibillini United subisce così la quarta pesantissima sconfitta stagionale, arrivando a una differenza reti di -57 (0 gol realizzati, 57 subiti) in sole quattro partite disputate. Oltre al match per la vetta di settimana prossima, le maceratesi affronteranno l’ostico avversario della Vis Pesaro anche domenica 5 marzo, nella finale di Coppa Marche in campo a Camerino.
Istituito all’Università di Macerata il primo Centro nazionale Interuniversitario per la Ricerca Musicologica che vede consorziati i Conservatori di Fermo e Pescara. Diretto da Vincenzo Caporaletti, professore di musicologia generale di UniMc, si tratta di un progetto ambizioso che fa perno sulla collaborazione scientifica nell’ambito degli studi musicali tra un’istituzione Universitaria e due Istituti di Alta Formazione Artistico Musicale.
Fanno parte del consiglio scientifico Nicola Verzina, musicologo e storico della musica, direttore del Conservatorio Pergolesi, e Paolo Rosato, compositore musicologo, docente in poesia per musica e drammaturgia al Conservatorio "Luisa D'Annunzio" di Pescara.
Varie e articolate le finalità del Centro: organizzazione di convegni di studio e concerti; promozione di pubblicazioni monografiche e altre forme, anche discografiche, di diffusione della ricerca; progettazione di collaborazioni tra le istituzioni sul piano didattico-pedagogico per l’istituzione di master, dottorati, corsi di elevata qualificazione tecnico-professionale e di alta formazione di musicisti e musicologi; organizzazione di progetti congiunti per l’acquisizione di finanziamenti da parte di enti pubblici e privati; disseminazione delle conoscenze nel territorio attraverso conferenze e attività di promozione sociale delle culture musicali, in una caratterizzante inclusività di generi e linguaggi.
“È un accordo importante – ribadisce il rettore dell’Università di Macerata John McCourt – che per la prima volta in Italia vede un Ateneo collaborare insieme a due Conservatori, consentendo un intreccio fecondo tra ambiti di studio e ricerca portati avanti nell’ambito della musica e della creatività e creando un punto di riferimento nell’ambito degli studi musicologici. Un contenitore autorevole per tante future iniziative”.
“Tra le linee di ricerca del CeIRM – spiega il direttore Vincenzo Caporaletti – accanto alle metodologie della tradizione musicologica, vi sarà anche la artistic research, lo studio performativamente orientato. Questa è una innovativa branca dalla ricerca, che parte dall’esperienza performativa e creativa del musicista per individuare nuovi paradigmi e ambiti di indagine. È un tratto caratteristico che innerva tutta la mia Teoria delle Musiche Audiotattili, che conta oggi numerosi centri di ricerca dedicati, come quello dell’Università Sorbona di Parigi, da me diretto, e il suo omologo all’Università brasiliana Ufes”.
“La produzione scientifica, artistico- performativa del CeIRM - ha detto Nicola Verzina – sarà scandita da molteplici attività trasversali alle aree tematiche d’intervento. Il tutto con iniziative destinate alla Comunità e al territorio per la promozione della conoscenza musicale”.
“L’attività del centro – ha precisato il consigliere e maestro Paolo Rosato - è rivolta a tutti coloro che sono interessati al linguaggio musicale e che si interrogano sul significato ed il senso di un fenomeno, la musica, che coinvolge l’uomo più di quanto non si possa immaginare.”
Si fermano a cinque le vittorie consecutive per Macerata, biancorossi bloccati da un avversario che si conferma in forma e bissa la vittoria della gara di andata. La gara si è messa subito in salita per Macerata che ha cominciato con il freno a mano tirato; bene invece Garlasco, ha sfruttato gli errori dei biancorossi tenendo alta la pressione e si presa i primi due set. La reazione della Med Store Tunit è arrivata nel terzo set che ha permesso di accorciare, la squadra è cresciuta e ha alzato i ritmi mettendo in difficoltà gli avversari. Non è riuscita la rimonta nel quarto set, Garlasco lo ha conquistato tornando a controllare il buon vantaggio acquisito, come nei primi due set. La Med Store Tunit proverà subito a tornare alla vittoria sabato prossimo, quando al Banca Macerata Forum sarà ospite Mirandola.
LA CRONACA – Coach Gulinelli ritrova Morelli, con lui Wawrzynczyk e Lazzaretto, al centro Luisetto e De Col, il palleggiatore è Kindgard, il libero e Capitano è Gabbanelli. Per Garlasco Baciocco, l'ex-biancorosso Giannotti e Puliti, i centrali sono Peric e Giampietri, Bellucci palleggiatore, Calitri il libero. Buona partenza di Garlasco con Puliti che mette a terra il 5-2, biancorossi contratti e sul 7-2 arriva il primo time-out per Macerata. La Med Store Tunit si avvicina grazie alla serie in battuta di Wawrzynczyk, che trova anche un ace, 9-6, ma è un set in salita per gli ospiti contro un avversario che ora cerca di giocare sul vantaggio acquisito. Insegue Macerata che accorcia fino al -4, poi un paio di errori rimettono in moto Garlasco, 16- 11; bene i padroni di casa nella fase muro-difesa, i biancorossi ancora non faticano ad entrare in partita: Giannotti di forza e poi Bellucci a muro permettono ai lombardi di allungare 20-14, nuovo time-out per coach Gulinelli. Morelli e Wawrzynczyk provano a scuotere la Med Store Tunit e accorciano, il polacco con un bel pallonetto ad aggirare il muro di casa; dall'altra parte risponde Giannotti che trascina i suoi e Garlasco si prende il primo set, 25-18.
La gara riparte stavolta combattuta, le due squadre rispondono colpo su colpo: ancora efficace Giannotti che colpisce su Gabbanelli, poi bel diagonale di Puliti e Garlasco va avanti 6-4; Wawrzynczyk risponde per Macerata e ancora a servizio mette in difficoltà gli avversari, ace del 6-6. Tornano in vantaggio i padroni di casa, di nuovo qualche errore di troppo per i biancorossi e quando Morelli sbatte contro il muro, Gulinelli chiama il time-out, 11-7: la Med Store Tunit prova a non far scappare Garlasco e insegue, con Morelli che colpisce con forza per il 14-13. Momento decisivo della gara, i biancorossi tornano a commettere troppi errori, soprattutto in ricezione e i padroni di casa riescono ad allungare fino al 22-14, trascinati ancora da Giannotti e dalla serie positiva in battuta di Accorsi. Arriva il break di Macerata che accorcia e sul 22-17 è coach Bertini a chiamare time-out nel finale: la Med Store Tunit si avvicina ma non riesce a riaprire il set, che si chiude 24-21.
Partono aggressivi i biancorossi, stavolta sono gli avversari ad andare in difficoltà sotto la pressione di Macerata e con l'ace di Kindgard arriva il 4-6, time- out per coach Bertini. Gara ribaltata in questa fase con la Med Store Tunit che prende il largo, 6-10 e di nuovo Garlasco si rifugia in time-out; per ora paga la scelta di Gulinelli di spostare Lazzaretto al centro con l'ingresso di un altro schiacciatore Margutti. Macerata tiene il vantaggio e prova la fuga con l'ace di Wawrzynczyk, 12-16, i padroni di casa rispondono però e non lasciano scappare i biancorossi, fase combattuta della partita. Crece in battuta la Med Store Tunit, Morelli fulmina la difesa di casa per il 15-19 e tiene alta la pressione nel finale di set: nuovo pallonetto di Wawrzynczyk e poi Lazzaretto a muro portano il risultato sul 18-24; Macerata gestisce bene e riapre la partita prendendo il terzo set.
Vuole chiuderla Garlasco e parte forte, 4-1 dopo l'errore di Margutti sulla pressione di Puliti, poi allungano ancora i lombardi e sul 7-2 coach Gulinelli richiama i suoi in time-out. Prova a scuotersi la Med Store Tunit che avvicina gli avversari e con una bella combinazione al centro chiusa da Lazzaretto va sul 10-7; scappa Garlasco: difende bene Calitri su Morelli e poi Baciocco fulmina i biancorossi, 16-9, intanto Gonzi ha sostituito Kindgard. Il solito Giannotti colpisce per il 20-14 con Macerata che lotta per restare in partita e trova il bel diagonale di Margutti che accorcia 20-16, time-out per coach Bertini che non vuole rischiare nel finale: si affida a Giannotti la squadra di casa, l'opposto trova l'angolino dove mettere la palla del 23-18, risponde subito Morelli con un mani-out vincente ma non basta per la rimonta, è Garlasco a prendersi set e partita.
Il tabellino:
MOYASHI GARLASCO 3
MED STORE TUNIT MACERATA 1
PARZIALI: 25-18, 25-21, 19-25, 25-20.
Durata set: 26’, 30’, 30’, 28’. Totale: 114’.
MOYASHI GARLASCO: Baciocco 12, Peric 10, Mainelli, Giannotti 22, Bellucci 1, Giampietri 5, Calitri, Accorsi 1, Agostini, Puliti 14. NE: Romagnoli, Caianiello. Allenatore: Bertini.
MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 17, Luisetto 9, De Col, Ravellino, Lazzaretto 9, Margutti 6, Kindgard 1, Wawrzynczyk 17, Gonzi 2, Gabbanelli. NE: Paolucci, Bacco. Allenatore: Gulinelli.
ARBITRI: Ciaccio e Mazzarà.
Il secondo incontro dei caffè filosofici a Macerata è incentrato sul filosofo Agostino di Ippona, che è conosciuto anche come padre della chiesa. Martedì 21 febbraio alle 21:15, da DiGusto, il professor Francesco Giacchetta, coadiuvato da Andrea Ferroni, introdurrà i presenti alla scoperta di questo sorprendente pensatore e cercherà di immedesimarsi in Agostino per cercare di capire cosa risponderebbe il filosofo alle seguenti quattro domande: "che cos’è la filosofia?", "come si fa a essere felici?", "qual è la parola chiave?", "cosa c’è di ancora valido oggi?".
Ci sarà spazio per un confronto libero tra i partecipanti. I caffè filosofici, infatti, sono incontri pubblici che hanno lo scopo di far dialogare, liberamente e democraticamente, tutti i presenti intorno ai temi proposti. Appuntamento da di DiGusto, in piazza Cesare Battisti, nel centro storico di Macerata, con ingresso libero.
La CBF Balducci HR lotta anche sul campo della corazzata Savino Del Bene Scandicci ma non riesce a portare a casa punti (3-1 il finale per le toscane), pur avendo dato più volte la sensazione di essere in partita contro la fortissima formazione toscana. Conquistato meritatamente il primo set, le arancionere devono cedere il secondo e terzo set alla potenza in attacco di Antropova, MVP dell’incontro con 29 punti. Nel quarto set Fiesoli (14 punti) e compagne tentano più volte la rimonta, nel cuore del set in parità l’ingresso di Zhu fa la differenza, regalando l’intera posta in palio alle toscane e condannando le maceratesi al decimo ko consecutivo.
Coach Paniconi parte con Dijkema in regia, Malik opposta, al centro Cosi-Aelbrecht, Abbott-Fiesoli in banda, Fiori libero. Massimo Barbolini sceglie Di Iulio in regia, Antropova opposta, Washington-Alberti al centro, Pietrini-Shcherban in banda, Merlo libero.
L’inizio è punto a punto con la CBF Balducci HR che gestisce bene l’attacco (4-5 con Aelbrecht) e va al +2 (5-7) con una difesa di Dijkema che cade nel campo toscano. La Savino Del Bene cuce subito lo strappo sfruttando un calo delle arancionere (9-8) ma Aelbrecht si fa sentire stavolta a muro (9-10), torna anche il doppio vantaggio maceratese su l’errore di Pietrini (12-14). La CBF Balducci HR va anche al +3 su un altro errore in attacco stavolta di Antropova (15-18), Barbolini prova il doppio cambio inserendo Yao e Mingardi ma Fiesoli in contrattacco e Aelbrecht a muro allungano ancora (17-22) con Quarchioni inserita in seconda linea per il servizio. Il capitano arancionero non trova il tocco del muro (19-22) poi risolve la situazione da posto quattro portando la CBF Balducci HR al successo (20-25). Aelbrecht top scorer con 7 punti, 2 muri e l’83% in attacco.
Le arancionere tornano in campo cariche dopo la vittoria nel primo set (2-3), il turno al servizio di Washington però manda in difficoltà ricezione ed attacco della CBF Balducci HR permettendo alle toscane di andare sul 7-4, un’invasione aerea di Di Iulio rilevata dal video check riporta le maceratesi a -1 (7-6). Le battute di Pietrini rispingono Scandicci sull’11-7 e ancora sul 13-8 stavolta dopo uno scambio infinito chiuso da Antropova (13-8). Pietrini sbaglia (16-13), Antropova mura Fiesoli (18-13) e poi Malik (20-14) riportando Scandicci a distanza: strappo decisivo con Washington sugli scudi in attacco (22-15) e a muro (24-16), il set si chiude 25-17. Sono 8 i punti per Antropova, Scandicci attacca al 56%.
Partenza del terzo set tutta di marca toscana con il servizio di Antropova (4-0) e ancora con Shcherban (7-1), CBF Balducci HR in difficoltà in attacco. Malik ci prova (9-4), Napodano si alterna con Fiori nella fase di difesa, ora il cambio palla arancionero ritrova più continuità (14-9) e Abbott-Aelbrecht vanno a segno anche in contrattacco (14-11). La risalita maceratese si ferma però lì con Scandicci di nuovo a mettere pressione in battuta e trovare efficacia in attacco (18-11 con Pietrini protagonista). Cosi mura il nuovo -5 (21-16) ma non basta perché la Savino Del Bene gestisce senza problemi e chiude ancora 25-17. Antropova ancora top scorer con 7 punti.
Antropova prende per mano Scandicci anche nel quarto set sin da subito (4-1), Aelbrecht la ferma (4-3), Washington trova l’ace del 7-4. Entra Chaussee per Abbott tra le arancionere, Fiesoli va a segno (9-7), Antropova risponde (11-7) lanciando ancora le toscane. Washington non passa e Chaussee-Malik contrattaccano, Cosi piazza l’ace ed è 13-13 con un parziale di 0-5 per le maceratesi. Aelbrecht mura Shcherban (14-15) ed entra la Zhu al posto della russa: la cinese mette subito l’ace del 17-15, Washington mura due volte e ancora la neo entrata firma un altro ace: 20-15. Entrao Ricci e Okenwa, Fiesoli non ci sta (due attacchi per il 21-18) ma l’opposta statunitense spreca due occasioni (24-18). Non è ancora finita, c’è spazio per un doppio muro di Fiesoli e Cosi (24-21), poi Scandicci scrive la parola fine sul 25-21.
Queste le dichiarazioni dopo il match:
Alessia Fiesoli (schiacciatrice CBF Balducci HR Macerata): “Abbiamo lottato ed è stata una buona partita per noi, ci siamo portate a casa il primo set e faccio i complimenti alla squadra per la pallavolo che abbiamo espresso. Scandicci è composta da grandi giocatrici e poi è venuta fuori, non abbiamo però mollato fino alla fine e se giocheremo così in futuro potremo portare a casa punti per la nostra classifica”.
Freya Aelbrecht (centrale CBF Balducci HR Macerata): “Peccato, è stata una bella partite da vedere e da giocare. Alla fine abbiamo perso 3-1, Scandicci ha inserito la Zhu che ha dato tanta qualità in campo. Dobbiamo spingere ancora di più perché questa squadra può dare ancora molto, dopo la partita con Monza abbiamo cambiato la mentalità e dobbiamo sempre giocare spingendo sin dall’inizio di ogni set. Spero che ora abbiamo ancora più fiducia per giocare meglio e prendere punti nelle prossime gare”.
Luca Paniconi (allenatore CBF Balducci HR Macerata): “Sono convinto che abbiamo disputato una buona partite, tutte le ragazze hanno giocato su buoni livelli, qualcuna su ottimi. Peccato per l’ultimo set, l’ingresso di Zhu al servizio ha fatto la differenza. Credo che la nostra prestazione oggi sia stata confortante e mi auguro che sia il punto di partenza per i prossimi due impegni casalinghi in cui dobbiamo fare il possibile per tornare a fare punti”.
IL TABELLINO
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Sorokaite n.e., Alberti 9, Belien n.e., Zhu 3, Pietrini 12, Merlo (L), Mingardi, Yao, Shcherban 10, Angeloni (L), Washington 11, Antropova 29, Castillo n.e., Di Iulio 1. All. Barbolini
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Cosi 10, Fiori (L), Abbott 5, Napodano (L), Chaussee 2, Ricci, Quarchioni, Okenwa 1, Molinaro n.e., Fiesoli 14, Malik 12, Poli n.e., Aelbrecht 12, Dijkema. All. Paniconi
Parziali: 20-25 (25’), 25-17 (26’), 25-17 (24’), 25-21 (32’)
Arbitri: Jacobacci (VE), Cerra (BO)
Note: Scandicci 11 battute sbagliate, 6 ace, 9 muri vincenti, 45% in attacco, 47% in ricezione (22% perfette). Macerata 9 battute sbagliate, 1 ace, 8 muri, 35% in attacco, 41% in ricezione, 23% perfette).
Assemblea dedicata ai temi dell’inclusione per l’Istituto Agrario “G. Garibaldi” di Macerata. L’incontro “Nobody is normal, 2ª edizione”, presentato dal professor Matassa e promosso dalle professoresse Carla Fammilume, Michela Pietrella e Stefania Migliozzi del gruppo funzione strumentale Inclusione, ha dato la possibilità di riflettere sull’unicità di ogni individuo e sulla capacità di sviluppare il talento in ogni circostanza, anche nelle situazioni più difficili.
Tra gli ospiti il blogger Francesco Cannadoro, l’ex assistente internazionale Nicola Andrea Nicoletti, il presidente della Lega del Filo d’Oro Rossano Bartoli e l’artista Neri Marcorè.
Insieme a loro e alle professoresse Luisa Gatti, Eliana Leoni e Donatella Roccetti, si è parlato delle numerose sfumature dell’unicità, da quella riscontrabile negli elementi della chimica a quella matematica, espressa nel percorso di osservazione dei numeri, dalla capacità di superare i propri limiti al coraggio di guardare oltre i canoni stereotipati di bellezza e perfezione.
C’è unicità e autenticità anche nella capacità di affrancarsi dall’abilismo e mettersi al servizio della comunità, in particolare quando è necessario, per poter andare avanti: il famoso gioco di squadra. C’è unicità e talento nello sport e nel cinema, così come entrare con delicatezza nella vita dell’altro, riuscendo a coglierne, con empatia, i tratti significativi, le difficoltà e le potenzialità. L’incontro è stato arricchito dall’accompagnamento musicale del professor Mauro Bruscantini, dello studente Luca Pierluigi e dell’ex alunno Luca Ciccarelli.
Si è svolto ieri a Volterra l’incontro promosso da Anci e dal Comune toscano sul presente e futuro del Sistema Museale Nazionale. Al confronto ricco e articolato fra esponenti dei comuni, delle regioni e delle associazioni museali, hanno partecipato l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta e la responsabile dei musei cittadini Giuliana Pascucci in rappresentanza del Comune di Macerata.
“Il Comune ha preso parte a un importante momento di confronto e approfondimento interistituzionale – ha detto Cassetta – e siamo stati invitati a raccontare l’ottimo lavoro svolto negli ultimi anni sulla scia degli ambiti di intervento suggeriti dai livelli uniformi di qualità. È stato apprezzato il grande lavoro sul fronte del potenziamento del rapporto pubblico/privato con raccolta fondi e collaborazioni sul territorio. Un ringraziamento al responsabile del Dipartimento Cultura Anci Vincenzo Santoro che hadeciso di coinvolgere la città di Macerata”.
Dall’esito dell’incontro ne scaturirà un documento congiunto che sarà inviato al Ministero e al Parlamento, contenente una serie di richieste finalizzate ad accelerare la realizzazione concreta del Sistema Museale Nazionale e a sostenere maggiormente i musei italiani.
La Maceratese sfodera una buona prestazione nella tana dell’Azzurra Colli vicecapolista, ma deve accontentarsi del pareggio per 1-1 e del singlo punto in classifica.
Mister Amadio cerca redenzione dopo il 2-0 della gara di andata quando sulla panchina sedeva ancora Sauro Trillini e le cose sembrano mettersi subito bene con il gol in apertura di De Iulis. Un brutto scontro fra due giocatori della difesa picena spezza il ritmo a fine primo tempo e in apertura della ripresa l’Azzurra pareggia per il definitivo 1-1.
LA CRONACA - Inizio ottimo della Maceratese che già al terzo minuto trova il vantaggio: D’Ercole batte in area dalla bandierina del corner e, dopo una deviazione sul primo palo, De Iulis (3’) si trova il pallone sui piedi e appoggia comodamente in rete il suo terzo gol stagionale. La Rata incalza e l’Azzurra Colli va in confusione, riuscendo a mettere la testa fuori dalla propria metà campo solo dopo i primi venti minuti di gara.
La gara si interrompe alla mezz’ora quando, su un rilancio dal fondo di Santarelli, Sosi e Filipponi della compagine di casa, nel tentativo di deviare la palla di testa, si colpiscono a vicenda e rimangono a terra per più di dieci minuti prima di abbandonare il campo. Un lungo recupero viene concesso quando il gioco riprende, ma al duplice fischio il risultato non cambia e si va a riposo sullo 0-1.
Nella ripresa l’Azzurra Colli cambia marcia e spinge fin da subito per trovare il gol del pari: al 6’ Jallow conquista una punizione dal limite dell’area e Petrucci batte perfettamente disegnando una traiettoria che si stampa sotto l’incrocio dei pali, andando a esultare poi sotto la tifoseria biancorossa, indispettita dal gesto. La tensione sale e l’allenatore di casa Stallone viene espulso dal direttore di gara dopo il gol del pari.
La seconda frazione prosegue su ritmi piuttosto serrati, con molti scontri ruvidi a centrocampo ed è la Maceratese ad essere più minacciosa con le imbucate di D’Ercole e Mosca in cerca del sorpasso. Durante l’assedio finale i biancorossi peccano di precisione sotto rete, non riuscendo a concretizzare le tante occasioni trovate.
I ragazzi di mister Amadio devono dividere la posta in palio, salendo quindi a quota 27 punti al limite della zona salvezza. L’Azzurra Colli, invece, mantiene il divario di due distanze dalla Jesina, anch’essa reduce da un pareggio con il Valdichienti Ponte nell’anticipo odierno.
Una ragazza di 17 anni è stata denunciata dalla polizia locale di Macerata per possesso di sostanze stupefacenti e deferita alla Procura dei minori di Ancona.
Ieri, durante le attività di controllo, gli agenti di turno nella centrale operativa del Comando di viale Trieste, grazie alle telecamere, hanno notato in via Cioci, oltre al normale flusso di studenti, un’attività sospetta. Immediatamente è stata avvertita la pattuglia di turno in piazza Pizzarello che è intervenuta e ha fermato la ragazza trovata in possesso di sostanze stupefacenti e altro materiale, tra cui un bilancino di precisione, utilizzato per lo spaccio.
La diciassettenne è stata accompagnata al Comando per le operazioni di rito mentre gli agenti provvedevano ad avvertire i genitori convocati in ufficio. Ora la Polizia locale sta proseguendo nelle indagini che riguardano altre studentesse presenti nella zona dove è avvenuto il controllo.
"La denuncia -si legge in una nota della polizia locale- è frutto di un’operazione portata a termine nell’ambito del progetto “Scuole sicure” diretto a prevenire e contrastare le situazioni che favoriscono l’insorgere di fenomeni criminosi o di illegalità le cui attività si concentrano sia sulla tutela dell’ambiente scolastico sia sulle aree vicine agli istituti scolastici e comunque su tutte quelle zone di socializzazione che per la vicinanza o tipologia, possono essere luoghi a rischio di spaccio o consumo delle sostanze stupefacenti.
Si amplia la rosa delle squadre di calcio che collaborano con il dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata, il che significa sempre maggiori opportunità di formazione professionale per gli studenti del corso di laurea triennale in consulente giuridico per lo sport.
Sono stati siglati importanti accordi per realizzare eventi, incontri scientifici, laboratori, che saranno tenuti da professionisti affermati a livello nazionale. Sono previsti stage e tirocini per gli studenti che saranno accolti per un’anticipata formazione professionale. Le squadre che hanno aderito sono: Fermana, Recanatese, Montefano, Academy Civitanovese. L’ateneo è già partner della Lega Pro e sono in corso di perfezionamento accordi con l’associazione Italiana allenatori e con altre società calcistiche.
“Gli studenti – spiega il direttore del dipartimento Stefano Pollastrelli - verranno affiancati da team manager, direttori sportivi e potranno guardare all’interno quello che è il mondo dello sport e le difficoltà che ci sono a gestire una squadra a livello professionale".
"Abbiamo istituito questo percorso di laurea per poter fornire una conoscenza approfondita dell’ordinamento sportivo. Abbiamo convenzioni anche con società di basket e volley. Poter disporre di un’adeguata rete di relazioni ci consente di potenziare l’aspetto professionalizzante del corso”.
“Il sindaco ci aveva promesso Riccardo Muti e invece, sicuramente ha tanto da fare, tra Comune e Provincia è impossibile seguire i tanti progetti, ma lo Sferisterio è il simbolo della nostra città. Il progetto del direttore artistico Pinamonti è fallito, si era puntato sui concerti sinfonici, ma quest’anno è saltato tutto. Il direttore artistico è una persona seria e preparata, che si trova in mezzo a una tempesta e Macerata sembra essere diventata una nave senza capitano. È quanto dichiara il consigliere comunale David Miliozzi, capogruppo di "Macerata Insieme", che torna sulla questione relativa al programma del Mof di quest’anno.
“Mezzo Cda dello Sferisterio si è dimesso, il sovrintendente Cavalli che arriva dopo l’incompatibilità di Orsetti – continua Miliozzi - la maggioranza che litiga sulle poltrone, guerre tra partiti su qualsiasi nomina, ritardi pazzeschi su tutti i fronti, come si fa a lavorare in queste condizioni e non provare ad andare via, magari a Parma? Le cose non vanno bene, è evidente. E non sono andate bene la scorsa stagione”.
“Il sindaco deve ancora mostrarci il bilancio dello Sferisterio – prosegue il consigliere - nonostante lo abbiamo più volte sollecitato in Consiglio comunale, è un nostro diritto sapere, sono soldi dei cittadini. Il fatto che sia stato cancellato il vecchio progetto ci fa intendere che l’anno scorso le cose sono andate molto male al botteghino, creando un deficit sottaciuto alla città”.
“Fatto sta –aggiunge - tra un urlo di Fratelli d’Italia e della Lega, il sindaco continua a dire che va tutto bene, ma francamente siamo stufi di essere presi in giro. La realtà l’abbiamo capita ormai: il sindaco non è in grado di gestire la sua maggioranza, e anche quest’anno siamo arrivati a febbraio e ancora non è aperta la vendita dei biglietti per la stagione lirica dello Sferisterio”.
“Pensare che il Mof, il Macerata Opera Festival, è sempre stato il fiore all’occhiello della nostra città. Pensiamo agli anni d’oro di Claudio Orazi, di cui quest’anno riprendiamo la Traviata degli specchi. Pensiamo agli ultimi anni: abbiamo avuto Vick, Livermore, Damiano Michieletto, Emma Dante, e quest’anno? – domanda - .
“Dobbiamo accontentarci di quello che passa il convento, perché siamo arrivati qui con un ritardo vergognoso. Almeno si cominci a lavorare alla notte dell’opera, è stato un peccato non festeggiarla lo scorso anno, è un evento che porta gente e ravviva la città”.
“Noi siamo a disposizione, come sempre, ma da ormai tre anni abbiamo capito come funziona, il sindaco ci dice avete ragione e poi fa il contrario, soccombe alle arroganze dei vari partiti e non si prende la responsabilità di fare quello per cui è stato votato da tanti maceratesi. Questa città si merita un sindaco vero, non un sindaco a sua insaputa, che non sa quello che fanno i suoi dirigenti e la sua giunta”.
Nel pomeriggio di martedì 21 febbraio al centro commerciale Val di Chienti si festeggia il Carnevale. Come oramai da tradizione il Val di Chienti organizza per il martedì grasso una giornata di festa dedicata ai più piccoli.
Bambine e bambini saranno i protagonisti di una allegra festa che si terrà presso la galleria del centro. Animatori, musica, balli, coriandoli e palloncini saranno gli ingredienti per trascorrere un pomeriggio divertentissimo.
L’immancabile la sfilata delle mascherine su un palco appositamente allestito, coinvolgerà tutti i bimbi che verranno al centro commerciale in maschera. Sfilata foto e divertimento assicurato.
Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e il direttore generale dell’Andrea Bocelli Foundation Laura Biancalani, hanno firmato ieri, alla presenza degli assessori Katiuscia Cassetta e Andrea Marchiori e del dirigente Tristano Luchetti, la convenzione per la realizzazione del nuovo hub educativo Abf 0-11 nel quartiere di Sforzacosta.
La Fondazione Bocelli – che in questi anni ha realizzato tre nuove scuole a Sarnano, Muccia e Camerino e che lo scorso anno è stata protagonista allo Sferisterio di Macerata con il concerto del Maestro Andrea Bocelli per raccogliere fondi per la costruzione di un nuovo istituto a San Ginesio - si è mostrata sin da subito sensibile alle esigenze della città di Macerata.
La scuola Liviabella è stata, infatti, resa parzialmente inagibile dal sisma del 2016 con la conseguente necessità di delocalizzare la stessa presso l’area scolastica di via Natali, dove era già presente la scuola primaria. Il progetto rientra nel Piano generale di edilizia scolastica che l’amministrazione sta attuando e che coinvolge diversi edifici scolastici facenti parte del patrimonio del Comune.
La sinergia tra Comune di Macerata e Abf è volta a migliorare il complesso scolastico ospitando sia una nuova costruzione (scuola dell’infanzia Lotto A) che una riqualificazione degli edifici esistenti (Lotto B), ai fini della realizzazione di un Hub Educativo 0-11.
Il progetto è stato predisposto dalla Andrea Bocelli Foundation – che si farà carico della realizzazione del nuovo complesso scolastico - a firma degli architetti Alberto Bottero e Simona Della Rocca ed è il frutto di un lavoro condiviso con il comune di Macerata.