Macerata

Macerata Scherma, ripartono i nuovi corsi: "Siamo in crescita, ma ci manca uno spazio dedicato"

Macerata Scherma, ripartono i nuovi corsi: "Siamo in crescita, ma ci manca uno spazio dedicato"

La Macerata Scherma Asd avvierà i corsi del nuovo anno sportivo a partire dal 5 ottobre, presso la palestra "Natali" che si trova nella frazione di Sforzacosta. La storica società maceratese il 25 settembre rinnoverà il proprio consiglio direttivo. La costante crescita degli ultimi 3 anni ha attratto nuovi soci che potranno sostenere lo sviluppo della scherma a Macerata.  Una disciplina che nell’epoca del Covid-19 ha una marcia in più per la sicurezza dei praticanti, basti pensare che gli atleti sono coperti dalla divisa, indossano il guanto e la maschera e possono toccarsi solo con la punta del fioretto.  Oltre a questo la Macerata Scherma ha messo in atto tutte le misure di sicurezza previste dal protocollo del Coni e della Federazione Italiana Scherma, atleti e genitori possono quindi stare tranquilli. Lo staff tecnico è guidato dalla campionessa mondiale degli anni ’80 Carola Cicconetti e, oltre all’istruttrice nazionale Pettinari, comprende quest’anno Nicola Santoni, ex fiorettista di livello nazionale cresciuto nella prestigiosa scuola jesina. In aggiunta ai corsi per piccoli e grandi schermidori la Macerata Scherma ha in programma di avviare la sezione della scherma paralimpica o in carrozzina, una disciplina di elevato valore agonistico per gli atleti paralimpici. Per avviare i corsi è necessario uno spazio dedicato che la società chiede da tempo all’amministrazione comunale maceratese: "Chissà che l’anno sportivo che sta per cominciare non convinca amministratori e dirigenti pubblici ad attivare anche a Macerata la scherma per i meno fortunati". Della questione si sta occupando in prima persona Maximiliano Magri-Tilli, candidato consigliere comunale per la lista della Lega.  Chi volesse provare l’emozione del fioretto può telefonare al 333 477 1301 o consultare la pagina FB Macerata Scherma ASD. Le prove sono gratuite, ma bisogna prenotarsi per rispettare le norme di tutela anti COVID.   

15/09/2020 19:00
Giobbe Covatta scende in campo e lancia la coppia Carrabs-Miliozzi lungo la linea "verde" (FOTO)

Giobbe Covatta scende in campo e lancia la coppia Carrabs-Miliozzi lungo la linea "verde" (FOTO)

Tra i Magi dell'orologio, il poco 'lieto rumore' dei lavori pre-elettorali, in piazza Battisti a mezzogiorno va l'Inferno di Ciro/Giobbe Alighieri/Covatta. Il comico sulla barca di Acheronte ci porta verso uno scenario non per nulla futuribile di un dramma ambientale planetario.  Nella notte fosca infernale, lui si definisce una 'pezza' sopra un buco, ma non la soluzione complessa da trovare. Covatta si fa in due: il suo endorsement è per 'RinasciMarche' a livello regionale (Gianluca Carrabs e a livello maceratese per Macerata David Miliozzi).  All'appuntamento l'ideologo della Doppia lista Massimiliano Bianchini e Narciso Ricotta candidato sindaco del centrosinistra. Giobbe, 'ambasciatore del pianeta' non ha ricette e/o soluzioni belle pronte, tuttavia molte domande da porre. Una ricetta, in realtà, ce l'ha. "Mia figlia lo sa. Essere gentili, poi gentili, infine ed ancora gentili". Insomma il consiglio è dell'ascolto in un mondo dove tutti si parlano l'uno contro l'altro 'armati'. E Giobbe/ Ciro  chiude con un significativo: buona fortuna. Carrabs: "La maggior parte del bilancio regionale finisce nella Sanità. Per un vero sviluppo ci sono ora i fondi comunitari. Da utilizzare in modo strategico".  Ricotta sulla linea verde: "Abbiamo un programma dove al primo punto c'è la sostenibilità ambientale". Miliozzi parla di 'voce ai giovani':  'Via odio e rabbia verso il diverso, giochiamo tutto sull'empatia per una comunità omogenea nell'integrazione solidale e civile. I buoni progetti non hanno colore politica". "Abbiamo bisogno di un rinascimento delle politiche sulla sostenibilita" dichiara Bianchini, il Dottor Sottile della Doppia Coppia RinasciMarche/Macerata Insieme: "La presenza di Giobbe Covatta nobilita il tutto grazie alla sua sostanza personale e di credibilità umana".

15/09/2020 17:57
Macerata, bimba travolta da un'auto nei pressi della stazione: trasportata all'ospedale (FOTO)

Macerata, bimba travolta da un'auto nei pressi della stazione: trasportata all'ospedale (FOTO)

Investimento lungo viale Don Bosco, a Macerata, nei pressi della stazione ferroviara. Stando ad una prima ricostruzione una bimba di 5 anni circa sarebbe stata investita nei pressi del passaggio pedonale da un'auto, modello Golf, che sopraggiungeva dal centro cittadino.  La bambina a seguito dell'impatto avrebbe fatto un volo di 3-4 metri prima di picchiare sull'asfalto. Immediato è stato l'arrivo dei sanitari del 118 sul posto, che hanno soccorso la piccola trasferendola al pronto soccorso cittadino.  Il conducente del mezzo, una volta accortosi della situazione, si è fermato per prestare soccorso. I rilievi del caso verranno svolti della Polizia Locale di Macerata, a cui spetterà il compito di stabilire l'esatta del sinistro.   

15/09/2020 16:41
"30 minuti con..." i candidati sindaco di Macerata: come seguire le dirette di Picchio News

"30 minuti con..." i candidati sindaco di Macerata: come seguire le dirette di Picchio News

Si avvicina il momento clou della campagna elettorale e la redazione di Picchio News ha scelto di non lasciare soli gli elettori maceratesi, offrendo loro la possibilità di conoscere meglio le idee dei cinque candidati sindaco attraverso il nuovo programma "30 minuti con...".  Il format metterà a disposizione degli sfidanti mezz'ora di tempo per convincere i cittadini a mettere la fatidica "X" sul loro nome.  Il debutto c'è già stato ieri con l'intervista ad Alberto Cicarè, che corre per la poltrona di primo cittadino per la lista civica "Strada Comune" e per "Potere al Popolo" (guarda la puntata qui). I prossimi appuntamenti saranno con gli altri 4 candidati. Stasera si parte con Roberto Cherubini (martedì 15 settembre alle ore 21:00), per poi proseguire con Gabriele Micarelli (mercoledì 16 settembre alle ore 21:00), Narciso Ricotta (giovedì 17 settembre alle ore 20:00) e Sandro Parcaroli (venerdì 18 settembre alle ore 21:00).  Tutti avranno la possibilità di esprimersi e rispondere alle domande che saranno poste dagli utenti e dai conduttori Maurizio Verdenelli, Maurizio Lombardi e Morena Oro.  L'appuntamento è, quindi, sulla pagina Facebook della nostra testata, non mancate!  Ecco il palinsesto nel dettaglio: 

15/09/2020 16:15
Antonio Tajani torna a Macerata: il vice-presidente di Forza Italia sarà domani da ‘Vere Italie’

Antonio Tajani torna a Macerata: il vice-presidente di Forza Italia sarà domani da ‘Vere Italie’

Domani, il vice-presidente di Forza Italia Antonio Tajani, farà di nuovo tappa a Macerata per la volata finale in vista delle prossime elezioni regionali e comunali. L'appuntamento è fissato, alle ore 18:00, nel cortile del ristorante ‘Vere Italie’ di  Via Crescimbeni, dove si terrà una conferenza stampa avente alla quale presenzieranno il commissario regionale di Forza Italia Sen. Francesco Battistoni, l’on. Simone Baldelli, il candidato sindaco del centrodestra Sandro Parcaroli e  coordinatore provinciale di Forza Italia Riccardo Sacchi. Saranno, altresì, presenti i candidati della lista di Forza Italia per le comunali di Macerata e i candidati al consiglio regionale della provincia.    

15/09/2020 15:47
Elezioni, a Macerata cambiano le sedi di alcuni seggi elettorali: ecco quali

Elezioni, a Macerata cambiano le sedi di alcuni seggi elettorali: ecco quali

Il Comune di Macerata  raccomanda agli elettori di verificare la sede del proprio seggio prima di recarsi a votare.  Cambiano le sedi di alcuni seggi elettorali per le prossime elezioni amministrative e referendum del 20 e 21 settembre 2020. La decisione, ratificata dalla Commissione elettorale comunale, ha lo scopo di limitare al minimo indispensabile l’occupazione dei plessi scolastici, secondo quanto disposto anche dal Ministero dell’Interno che, tramite l’Anci, ha invitato i Comuni a valutare la possibilità di avvalersi di edifici diversi da quelli scolastici per allestire i seggi. A Macerata sono state individuate cinque diverse collocazioni per 21 delle 44 sezioni elettorali. Pertanto gli elettori dei seggi 3, 4, 5 e 20 dovranno recarsi all’Istituto salesiano don Bosco anziché alla scuola di via Capuzi. Voteranno all’Istituto salesiano anche gli elettori delle sezioni 21 e 22 prima ospitate nella scuola infanzia/primaria De Amicis. Le sezioni 6 e 23 si spostano all’ex mattatoio di via Panfilo anziché alla scuola di Galleria Luzio. Voteranno all’ex Mattatoio anche gli iscritti alle sezioni 7, 8 e 9 prima posizionati nella scuola infanzia/primaria di via Panfilo. Al Circolo Acli di via Galasso da Carpi (quartiere le Vergini) saranno ospitati i seggi 14 e 15 trasferiti dal plesso Enrico Medi di via Ventura, mentre al Circolo Santa Croce di viale Indipendenza sono state trasferite le sezioni  24, 25, e 29 prima ospitate nel plesso Dante Alighieri. Infine a Villa Potenza, i seggi 37, 38 e 39 dall’edificio scolastico Anna Frank di via dell’Acquedotto sono stati trasferiti al Centro fiere di via De Gasperi mentre a Piediripa, nella sede del Circolo Acli di via Volturno 103, ci saranno le sezioni numero 42 e 43 ospitate precedentemente nel plesso scolastico Sandro Pertini di via Adige 5. Tutte le sedi delle sezioni, vecchie e nuove, sono consultabili nel sito del Comune www.comune.macerata.it (link alla pagina sezioni elettorali)

15/09/2020 15:14
Macerata, Nicola Candido è il nuovo Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata

Macerata, Nicola Candido è il nuovo Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata

Il Tenente Colonnello Nicola Candido ha preso il posto del Colonnello Roberti come Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata. Pugliese di nascita, ha iniziato la carriera militare dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l'Università di Bari. Il suo primo incarico è stato quello di Comandante di plotone ed insegnante di materie giuridiche presso la Scuola Sottufficiali dell'Arma dei Carabinieri di Velletri. Prima di arrivare a Macerata è stato per 3 anni Comandante del Reparto Operativo del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Roma (dal 2017 al 2020) e prima ancora Comandante del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce fino al 2017, Comandante delle Compagnie Carabinieri di Castel di Sangro (AQ) e di Tricase (LE) dal 1999 al 2008, Comandante di sezione di Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Torino, Comandante del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri San Carlo di Torino e Comandante di Compagnia presso il Battaglione Carabinieri di Moncalieri (TO). E' decorato di medaglia d'oro di lungo comando e di medaglia mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare. "Questo è il mio primo incarico come Comandante provinciale ma ho sempre svolto incarichi di carattere operativo - si presenta il Ten. Col. Candido - voglio continuare con l'opera del mio predecessore in quanto il Comando di Macerata si è sempre distinto in maniera più che positiva." "Per quanto riguarda l'argomento Covid mi sto rendendo conto adesso dell'influenza che ha avuto - prosegue il Ten. Col. Nicola Candido -. Nel precedente reparto vedevamo la situazione in maniera diversa in quanto eravamo meno a contatto con le persone e per questo notavamo meno le difficoltà." "Dal punto di vista operativo, per quanto descritto dal mio predecessore e dai miei colleghi, vi garantisco il massimo impegno cercando di essere il più possibile vicini alla comunità ed alle difficoltà di tutti con un impegno a 360° per poter aiutare dove è necessario."  

15/09/2020 13:24
Macerata, sei poliziotti della Questura diventano Commissari. Pignataro: "Promozione doverosa"

Macerata, sei poliziotti della Questura diventano Commissari. Pignataro: "Promozione doverosa"

Oggi, dopo una lunga carriera, sei poliziotti della Questura di Macerata sono stati promossi Commissari. Per l'occasione è stata loro consegnata la sciarpa tricolore, segno distintivo del Funzionario di Polizia, e - nell’ambito di una breve cerimonia che si è tenuta presso la “Caserma P. Paola” - hanno rinnovato il giuramento di Fedeltà alla Repubblica con l’impegno solenne di  continuare ad adempiere i propri compiti con Disciplina e Onore, come ha voluto sottolineare il Capo della Polizia, in collegamento video da Roma, nel suo discorso di auguri ai nuovi Funzionari. Nella circostanza, Franco Gabrielli ha sottolineato come la nuova qualifica imponga "un sacrificio maggiore in quanto ciascun Funzionario è destinato ad essere comandante di uomini per i quali devono rappresentare una guida, al fine di rinsaldare e incrementare il concetto di legalità in ciascuna comunità e garantire sicurezza e libertà a tutti i cittadini". La promozione ha riguardato: il Commissario Emanuele Ciccarelli, il commissario Alberto Valentini, il commissario Valter Angelici, il commissario Angelo Angelini, il commissario Paolo Buongarzone, il commissario Fabio Tarquini.  Il Questore Antonio Pignataro ha voluto sottolineare come si tratti di una "meritata e doverosa promozione a uomini valorosi, che scaturisce da anni di servizio".   

15/09/2020 12:44
INTERVISTA - Parla la dirigente scolastica Roberta Ciampechini: "Una gioia avere di nuovo i ragazzi in classe" (FOTO e VIDEO)

INTERVISTA - Parla la dirigente scolastica Roberta Ciampechini: "Una gioia avere di nuovo i ragazzi in classe" (FOTO e VIDEO)

  Come da programma sono tornate a suonare il 14 settembre le campanelle delle scuole marchigiane. Nonostante le molteplici difficoltà del post-lockdown, a cominciare da quello delle aule, migliaia di studenti hanno varcato le soglie dei rispettivi istituti scolastici e, cosa non di poco conto, hanno avuto la possibilità di ritrovarsi in uno dei luoghi più simbolici della vita di un bimbo o adolescente che sia. Un clima teso per certi versi, ma ricco di entusiasmo per altri. Ecco allora che ad inizio mattinata anche le strade di Macerata sono tornate a popolarsi di genitori, nonni e scuolabus intenti ad accompagnare bimbi e ragazzi a scuola. A suo modo è stato un “primo giorno di scuola “ anche per tanti dirigenti e funzionari scolastici che, sul finire dello scorso anno e nel corso dell’estate, hanno cercato di risolvere delle inconsuete problematiche ottemperando alle line guide ministeriali in materie di contenimento del contagio da Coronavirus. “’E’ andata” direbbe qualsiasi studente dopo aver svolto un compito in classe; ed è stato così anche per Roberta Ciampechini, dirigente scolastica del Liceo Scientifico “G.Galilei” e dell’Istituto Tecnico Economico “A.Gentili” che non ha nascosto la sua soddisfazione nel rivedere i “suoi” ragazzi tornare a svolgere la didattica in presenza seguendo tutti gli accorgimenti del caso. Si è aperto un anno scolastico sicuramente diverso rispetto a quelli passati. Come si aspetta che sarà l’immediato futuro della scuola e degli studenti considerando le difficoltà del momento storico? “Sono già felice che si sia tenuto il primo giorno di scuola e di avere tutti i ragazzi in presenza. Sono la preside sia del Liceo Scientifico che dell’istituto Tecnico Economico e per me è stata una soddisfazione aver dato il benvenuto ai ragazzi proprio in occasione della prima campanella in quanto ci tenevo tanto che lavorassero a scuola direttamente con i docenti. Il primo giorno è sempre caratterizzato da grande emozione; ricordo quando ero studentessa e ora rivivo le stesse sensazioni in qualità di dirigente. E’ stato bello vedere i ragazzi rientrare a scuola anche se con la mascherina, però di nuovo insieme “. Quali sono le criticità che ha incontrato durante il periodo dove si stava programmando la riapertura degli istituti scolastici? “Diciamo che non c'è stato riposo a partire da giugno fino a settembre. Luglio, qui all'istituto tecnico economico, lo abbiamo passato proprio organizzando aule, misurando spazi e controllando le metrature. Insomma, seguendo le indicazioni fornite dal Ministero con l'aiuto degli ingegneri in particolare del RSPP dell'Istituto che ringrazio personalmente congiuntamente all’ingegnere della provincia. Sono veramente molto grata a tutte le persone che hanno collaborato a far sì che la scuola potesse riaprire in sicurezza. Siamo riusciti a mettere i ragazzi in presenza sia al tecnico che allo scientifico di Macerata; qui al tecnico utilizzando anche gli spazi speciali come ad esempio i laboratori 1, 2 e 3 che saranno destinati sia a classi articolate che particolarmente numerose. Abbiamo utilizzato anche lo spazio dell’ex bar e quindi abbiamo dovuto fare in modo che i ragazzi potessero rientrare in presenza anche con l'aiuto di spazi prima destinati ad altri scopi. Allo Scientifico è stato fatto lo stesso lavoro, ma in questo caso non a partire da luglio bensì dagli ultimi giorni di agosto. Mi sarebbe dispiaciuto, soprattutto per le classi prime, non fare in modo che si conoscessero in quanto credo molto che la didattica in presenza sia importante. Sono convinta che i ragazzi abbiano bisogno di un contatto sia con il Corpo Docente che tra di loro quindi siamo contenti di aver raggiunto l’obiettivo”. Durante il lockdown è entrata in gioco la didattica a distanza. Come ha vissuto questa esperienza e ritiene che sia ripetibile anche in condizioni “normali”? “A marzo ci siamo trovati con questa novità assoluta per cui da un giorno all'altro ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo fatto lezione a distanza. Allora ero preside solo dell'Istituto Tecnico ma i professori  si sono subito adoperati a lavorare a distanza con risultati molto positivi. Sono comunque contenta della didattica a distanza, anche a livello di segreteria. Abbiamo fatto il possibile per assicurare il servizio ai nostri studenti e alle famiglie senza interruzioni di disponibilità. Chiaramente ora, avendone le possibilità, è più opportuno ricominciare in presenza ma è una buona cosa affiancare alla didattica in presenza un’ eventuale didattica a distanza. Siamo comunque pronti e abbiamo un orario settimanale che permette di calibrare questa disposizione anche per delle video lezioni in quanto disponiamo di un'ora di 60 minuti, all'interno della quale ci sono 10 minuti di pausa. Questa pausa per i ragazzi e nel momento in cui siamo a scuola serve per areare i locali per la sanificazione delle cattedre e per consumare una breve merenda. Nel caso della didattica a distanza servirebbe per disconnettersi considerando che un’intera ora al computer risulterebbe pesante per i ragazzi. Quindi abbiamo ritenuto opportuno fare 50 minuti di lezione e 10 minuti di pausa tra una lezione e l'altra; allo Scientifico abbiamo già delle webcam in ogni aula e quindi siamo pronti eventualmente a gestire questa opzione perché non dobbiamo dimenticare che ci potrebbero essere situazioni di fragilità a causa di malattie perciò potremmo dover ricorrere anche ad una didattica mista". Qual è il suo personale bilancio dell’anno scolastico appena concluso al netto di tutte le difficoltà generate da questa emergenza sanitaria? “Abbiamo cominciato in presenza poi ci siamo trovati nell'emergenza da un giorno all'altro. Credo che siamo stati capaci di gestire bene la situazione in quanto ci siamo appunto dovuti rimboccare le maniche e lavorare con le risorse che avevamo. In meno di una settimana tutti i docenti sono stati formati su G-suite di Google e sulle varie piattaforme che potevano utilizzare per la didattica a distanza quindi il bilancio è comunque positivo. Certo il periodo in cui avevamo i ragazzi a casa è stato pesante per tutti, però bisogna vedere anche la positività dalle varie situazioni. Penso che questa situazione che ci abbia insegnato qualcosa che possiamo riutilizzare anche adesso che siamo riusciti a recuperare la didattica in presenza. Questa modalità di sentirci in videoconferenza permette a tutti di raggiungerci rapidamente e da ogni posto in cui si trova. Questo deve comunque far comprendere che possiamo affiancare una didattica in presenza e anche all'uso delle nuove tecnologie comunque basilari così come scritto nel piano nazionale digitale”.

15/09/2020 11:52
"Fibra ottica in tutto il Comune e più trasparenza": le idee digitali di 'Macerata insieme'

"Fibra ottica in tutto il Comune e più trasparenza": le idee digitali di 'Macerata insieme'

Innovazione e tecnologia digitale per la trasparenza e lo sviluppo della città di Macerata. Se ne è parlato nella recente diretta Facebook organizzata da Marco Baldi, ingegnere e professore associato di telecomunicazioni presso l'Università Politecnica delle Marche, candidato consigliere comunale nella lista civica 'Macerata Insieme'. Ospite Chantal Bomprezzi, assessore all’innovazione tecnologica ed all’agenda digitale del comune di Senigallia. Ha moderato il dibattito Simone Calzolaio, professore associato di diritto costituzionale e docente di diritto pubblico di Internet e diritto dell'informazione e della comunicazione presso l’Università degli Studi di Macerata. Il comune di Senigallia già nella scorsa legislatura ha puntato sull'innovazione digitale con un assessorato e una serie di progetti dedicati, dimostrando come le moderne soluzioni tecnologiche possono essere usate per aumentare la trasparenza dell’amministrazione pubblica. "Già con la cosiddetta “amministrazione trasparente” le istituzioni pubblicano online dati e documenti relativi alla propria amministrazione. Tuttavia, tali dati rimangono spesso difficili da consultare e comprendere per i comuni cittadini, rendendoli di fatto poco utili" ha precisato Baldi. Al contrario, esistono moderni strumenti tecnologici che rendono i cittadini realmente consapevoli e partecipi dei lavori dell’amministrazione pubblica. Uno di questi è open municipio (municipio aperto), che permette alla cittadinanza di conoscere le attività del sindaco, della giunta e del consiglio comunale tramite informazioni aggiornate in tempo reale, nonché di interagire con l'amministrazione tramite vari strumenti di relazione. "Questa piattaforma è già usata presso il Comune di Senigallia con grande successo e potrebbe essere adottata anche a Macerata per consentire ai cittadini di accedere realmente alle attività del comune e dei suoi rappresentanti" sottolinea ancora l'esponente di 'Macerata Insieme'.  "Un analogo ragionamento deve essere esteso a tutti i dati relativi alla vita del comune - prosegue Baldi -. Secondo il Piano Triennale AGID 2020-2022, infatti, la pubblica amministrazione non può più astenersi dall'intraprendere con competenza e convinzione una vera e propria transizione al digitale. Bisogna innanzitutto separare gli strumenti tecnologici dal patrimonio informativo della pubblica amministrazione. Gli strumenti tecnologici oggi devono essere aperti ed accessibili da tutti i cittadini, compresi quelli appartenenti alle fasce più deboli come anziani e disabili. Su questo a Macerata si può e si deve fare molto. Basti pensare alla mobilità ed ai parcheggi: a Macerata non si può ancora pagare il biglietto del trasporto urbano con lo smartphone, e solo parte dei parcheggi è fruibile tramite una app proprietaria. Servono strumenti digitali più moderni ed universali".  Macerata Insieme pensa a una app moderna e completa con cui "si potrebbero anche snellire le pratiche comunali, consentire ai cittadini di raggiungere il comune per comunicazioni e segnalazioni, fruire di tutti i servizi comunali (pagamento di tutti i parcheggi e del servizio di trasporto pubblico urbano, servizi scolastici e mense, servizi di anagrafe e stato civile, servizi di urbanistica, etc.) in modo facile ed immediato".  Nella diretta si è anche discusso di come vada valorizzato e governato il patrimonio informativo comunale: "I dati oggi vengono prodotti in continuazione e sono capaci di descrivere accuratamente il funzionamento di una macchina complessa come una città. Ad esempio, le scelte relative ai trasporti, alla mobilità ed all’urbanistica potrebbero essere basate su dati oggettivi ed accurati in merito alle abitudini di mobilità dei cittadini. Pur preservando il ruolo della politica, i dati possono quindi fornire un supporto determinante per le decisioni della politica, rendendole più oggettive, cristalline e riproducibili".  Infine, i dati e l’innovazione tecnologica sono cruciali per la competitività e la produttività: "Certamente l’innovazione e gli strumenti digitali sono le prime leve su cui si deve agire per attirare ed incentivare l’instaurarsi di nuove attività produttive. L’amministrazione dovrebbe individuare linee di intervento su tematiche ben precise, come l'industria della cultura, del turismo e l'artigianato, capaci di stimolare e valorizzare le capacità imprenditoriali tipiche del nostro territorio, e su tali linee contribuire alla creazione di nuove opportunità imprenditoriali basate sull'innovazione tecnologica applicata a prodotti e servizi" "Tutto ciò necessita innanzitutto di infrastrutture. Oggi la connettività a banda ultra-larga in fibra ottica raggiunge a stento le frazioni, mentre dovrebbe diventare capillare su tutto il territorio comunale. Servono infrastrutture digitali adeguate per tutti i cittadini residenti nel comune. A questo si aggiunge la copertura wireless di giardini, piazze e spazi pubblici, che a Macerata è ancora sporadica e non omogenea" conclude il candidato consigliere Marco Baldi. Per la diretta Facebook e sua sintesi: https://fb.me/marcobaldimacerata  

14/09/2020 18:29
Macerata, Di Pietro replica a Marchiori e Marchetti: "Polemiche sulla De Gaetano? Incarico a titolo gratuito"

Macerata, Di Pietro replica a Marchiori e Marchetti: "Polemiche sulla De Gaetano? Incarico a titolo gratuito"

"Nessuno può negare che in un partito o in uno schieramento vi siano aspetti che vanno meno bene di altri. Ma sono convinto che si possano e si debbano migliorare lavorando all’interno. Mi chiedo come Riccardo l'onorevole Marchetti possa collaborare al miglioramento della sinistra dalle file della Lega, che si trova idealmente e ideologicamente dalla parte opposta. Sarebbe come offrire a un vegetariano un panino con la porchetta, solo perché il tovagliolo è biodegradabile". Così Stefano Di Pietro, segretario del Pd di Macerata, replica alle affermazioni fatte dal coordinatore regionale della Lega Riccardo Augusto Marchetti, giunto ieri a Macerata in occasione di un pranzo in cui ha incontrato candidati e simpatizzanti del partito, organizzato al Centrale Plus di Macerata (leggi qui).  "Quanto alla nomina di Sonia De Gaetano dirigente del partito democratico maceratese al I.R C.R. sventolata da Andrea Marchiori come scandalosa - aggiunge Di Pietro -, gli ricordo che si tratta di un incarico a titolo gratuito, conferito ad un’esperta della comunicazione in un organismo chiamato a gestire la casa di riposo in tempo di Covid, con tutte le responsabilità che questo comporta". "Malafede di Andrea Marchiori? Forse, più semplicemente, non sa di non sapere. La malattia del non sapere è abbastanza diffusa, nel suo schieramento. Tuttavia, in questa circostanza, sarebbe per una volta meno grave" conclude il segretario cittadino del Partito Democratico.    

14/09/2020 17:21
Macerata, col primo giorno di scuola torna il traffico. Il Comune: "Usate anche i mezzi pubblici"

Macerata, col primo giorno di scuola torna il traffico. Il Comune: "Usate anche i mezzi pubblici"

Il primo giorno di scuola, dopo il lungo periodo di sosta provocato dalle esigenze sanitarie, ha determinato a Macerata un forte incremento del flusso veicolare. La maggior parte dei genitori, infatti, ha scelto di accompagnare direttamente a scuola gli studenti più giovani per conoscere la nuova scuola o per verificare le nuove regole anti covid. A questo proposito l’Amministrazione comunale auspica che, dopo queste prime esperienze, venga ripristinata la buona pratica dell’uso dei mezzi del trasporto pubblico urbano che è stato potenziato ponendo particolare attenzione alle esigenze di mobilità verso e dai plessi scolastici in conseguenza delle limitazioni decretate dalle normative per il contenimento dei contagi covid-19.  "È garantita la sicurezza a bordo in tutte le linee del trasporto urbano, fino alla capienza massima dell’80% di quelli previsti dal libretto di circolazione, con l’obbligo della mascherina e la presenza dei dispenser con gel disinfettante per la pulizia delle mani - sottolineano dalla Giunta -. L’incremento del trasporto riguarda rispetto al programma di esercizio ordinario, che pure era stato potenziato nel gennaio di quest’anno con l’apertura dei nuovo Campus di via Roma, tre nuove linee: Linea Campus, Linea Convitto e Linea Fermi".  "Inoltre è stato rinforzato il servizio in uscita per la scuola Fermi fino ai giardini Diaz (Linea 11), quello in uscita dal Campus con una Linea 8 bis delle ore 12.55 e istituita la Linea Cioci Bis che alle 7,40 parte dai giardini e, passando per via Cioci a servizio dei plessi scolastici della zona, arriva fino al Campus di via Roma". ORARI CORSE - Per quanto riguarda gli orari delle nuove corse, la linea Campus partirà da Villa Potenza (via dell’Acquedotto) alle 7:25 e raggiungerà il plesso scolastico di via Roma alle 7:45 con ritorno alle ore 13:05. Fermate solo in via dei Velini- incrocio Due Fonti e in viale Martiri della Libertà. La linea Convitto partirà da Casette Verdini alle 7.20 e giungerà alla scuola alle 7.50 con ritorno alle 13.05. Fermate in via Natali e Giardini Diaz all’andata e al Campus e via Natali al ritorno. La linea Fermi partirà alle 7.25 da Piediripa (via Concordia) e arriverà alle 7.45 con ritorno alle  13.03. Fermate alla chiesa di Piediripa, via Metauro e via Galasso da Carpi all’andata e alla chiesa Le Vergini e via Metauro al ritorno. Attive le corse e le fermate già istituite nel gennaio del 2020 per il servizio al nuovo Campus scolastico, cioè Circolare Bis che collega il Centro storico con viale Pagnanelli (Campus scolastico) la corsa della Linea 2 sempre da viale Pagnanelli ai giardini Diaz delle 12.55 e le fermate al nuovo campus scolastico delle linee scolastiche 8Bis, 9Bis, Consalvi e 10Bis.  Per tutti i servizi del Trasporto Urbano indicati, saranno utilizzabili i normali titoli di viaggio, abbonamenti e biglietti. A questo proposito è utile ricordare che l’APM ha distribuito i voucher per il mancato utilizzo del servizio durante il lockdown e che gli stessi sono fruibili per i nuovi abbonamenti scolastici. Per quanto riguarda l’acquisto degli abbonamenti l’APM ricorda che gli utenti già in possesso di tessera di riconoscimento potranno avvalersi, oltre che dello sportello clienti di viale Don Bosco - nel rispetto delle disposizioni anti covid aperto solo su appuntamento, chiamando il numero verde 800 204 233 (da rete fissa) oppure, 0733 177 6774 (da rete mobile) - anche delle nuove modalità on line o l’APP “APMobilità”. Nel caso non si disponga della tessera, o la stessa sia stata smarrita, è necessario richiederla allo sportello clienti (rilascio a titolo gratuito). Sempre per quanto riguarda la viabilità il Comando della Polizia locale ricorda a chi deve raggiungere il Campus con i mezzi privati di usare quella alternativa verso via Prezzolini, debitamente segnalata, in modo da alleggerire il traffico su via Roma. Questi i percorsi consigliati:  da via Spalato: via Cassiano da Fabriano > via Silone > via Prezzolini da via Roma: via Gasparri > via Prezzolini3 da via Mattei:  via Roma in direzione Collevario > via Bartolini > via Cardarelli > via Ungaretti > via Verga > via Prezzolini da Sforzacosta: via Pirandello > via Montale > via Verga > via Prezzolini.     

14/09/2020 16:11
Macerata, caos scuole. Tamponamenti e dubbi degli studenti: "non ci sentiamo sicuri"

Macerata, caos scuole. Tamponamenti e dubbi degli studenti: "non ci sentiamo sicuri"

Abbiamo rivolto qualche domanda a genitori e studenti in merito a questo primo giorno di scuola dopo il lockdown. In molti si sono detti preoccupati, soprattutto i genitori dei più piccoli, che non sanno come i loro bambini reagiranno a questo anno scolastico che si preannuncia così particolare. “Cosa ne pensate del ritorno a scuola?” “Sembra che dobbiamo evitare gli assembramenti solo a scuola - queste le parole di una mamma di una bambina delle elementari -, solo loro con la mascherina e, anche se la bambina è contenta perchè è da molto tempo che non va in classe, però io come mamma a pensare che devono stare dentro la classe senza poter interagire con gli altri compagni, sono preoccupata. Non credo che sia una cosa positiva, anche perchè poi in giro queste regole non vengono rispettate. Non capisco perchè bisogna prendersela sempre con i bambini, cerchiamo sì di tutelarli ma così non è vivere serenamente un ambiente scolastico.” “Avete svolto anche la didattica on line? Come vi siete trovati?” “Si l’abbiamo fatta, ma è stata dura comunque dura soprattutto far mantenere l’attenzione e la concentrazione. Per questo rientrare in classe ha i suoi aspetti positivi, per esempio rivedere le maestre ed i compagni.” Abbiamo rivolto qualche domanda anche agli studenti di alcune scuole superiori. Molti di loro si sono detti preoccupati per il fatto del rispetto del distanziamento a scuola durante le ore come ricreazione e ginnastica, ma soprattutto all'interno mezzi pubblici. “Come vi trovate, dopo parecchi mesi a casa, a dover rientrare in classe?” “Strano, è davvero molto strano, non sappiamo ancora bene come dobbiamo comportarci e cosa possiamo o non possiamo fare, ci hanno comunicato ad esempio che la ricreazione dura 20 minuti, ma che dobbiamo stare dentro l’aula”. “Invece rivedere i compagni che non avete più visto dall’inizio del lockdown?” “Quello è positivo, soprattutto perché è da tanto che non li vediamo quindi fa piacere.” “Cosa ne pensate del rientro in classe dopo tanto tempo?” “Non siamo molto sicuri, vedremo quando entreremo come sarà la situazione.” “Vengono rispettate le norme di distanziamento e obbligo di mascherina all’interno dei mezzi?” “Stamattina erano abbastanza rispettate, tutti stavano con la mascherina ed un minimo di distanziamento c’era, quindi stavamo abbastanza tranquilli.” “Pensi che a scuola sarà lo stesso?” “Sinceramente non so dirti di preciso ma vedendo le persone che ci sono sarà dura, siamo in 18 nella classe quindi sarà difficile.” Sempre alla domanda “cosa ne pensate del rientro a scuola” molti si sono detti contenti del fatto di rivedere i compagni di classe che non hanno visto a causa del lockdown ma comunque preoccupati dal fatto che non sono sicuri che le norme vengano rispettate da tutti quanti. “Come vi siete trovati con la didattica on line?” “Bene, è stato cambiato l’orario scolastico per questo. Si fanno le ore da 50 minuti perché così se si fa lezione on line abbiamo tutti modo di collegarci.” Molti non sono sicuri sulla durata della scuola nonostante le mascherine, il dubbio più grande rimane il distanziamento all’esterno della scuola come per esempio i mezzi pubblici o i locali. “Secondo me non è sicuro – risponde una ragazza – anche perché basta guardare qui, fuori dal cancello della scuola, che già in molti non portano la mascherina. Probabilmente verrà sospeso tutto di nuovo se alcuni continuano a non preoccuparsi della salute di tutti” “Siete più contenti o preoccupati di ritornare in classe?” “Sono contento di poter rivedere i compagni ma la vedo come una cosa da prendere con le pinze – dice un ragazzo -, soprattutto per la difficoltà nel mantenere il distanziamento in classe o sui mezzi. Non si conoscono bene le norme da dover rispettare. Secondo me sarebbe meglio alternare la didattica on line con la didattica in presenza, almeno si diminuisce anche il rischio.” Ci sono ancora molti dubbi nelle varie scuole anche per quanto riguarda gli ingressi e le uscite, secondo molti ragazzi non si riuscirà a rispettare tutte le norme. “Organizzati in questo modo è un po’ azzardato rientrare in classe – risponde un’altra ragazza – abbiamo un po’ paura, anche perché a scuola si possono avere tutte le norme e misure restrittive ma se poi non vengono applicate anche all’esterno sono inutili. Nella corriera è impossibile mantenere il distanziamento.” “Per la didattica on line invece dopo qualche problema all’inizio abbiamo preso il ritmo e, secondo noi, è meglio per studiare perché riesci a gestirti tu i tuoi tempi.” Altri ragazzi rispondono che “non sono preoccupato per il distanziamento quanto per il fatto che possa ricominciare di nuovo, che ci sia una nuova chiusura generale. Ci sarà qualcuno che si toglierà la mascherina o che non si misura la febbre la mattina, sicuramente qualche sgarro che andrà a compromettere la salute di tutti.” Il parere dei ragazzi è quasi unanime: il rispetto del distanziamento nei mezzi pubblici ed all’esterno della scuola sono le preoccupazioni maggiori, ma anche il fatto che il mancato rispetto delle norme possa portare ad una nuova chiusura generale. Oltre all'entrata a scuola, questa mattinata è stata segnata da piccoli tamponamenti che si sono verificati soprattutto nella zona di Via Spalato e nella zona dell'entrata del campus scolastico "Alighieri Mestica" (ex casermette).

14/09/2020 10:51
Macerata, giovane coppia ubriaca sveglia via Piave: durante il litigio fanno "strike" contro 3 auto parcheggiate

Macerata, giovane coppia ubriaca sveglia via Piave: durante il litigio fanno "strike" contro 3 auto parcheggiate

Verso le ore 2 di questa notte alcuni residenti di via Piave di Macerata hanno richiesto l’intervento dei Carabinieri della Sezione Radiomobile, in quanto vi era una coppia che stava litigando per la strada urlando a tutta voce. Nel frattempo, poco prima dell’arrivo della pattuglia, i due salivano su una Citroen C3 li posteggiata, dove continuavano a litigare. Durante l’animata discussione uno dei due toglieva inavvertitamente il freno di stazionamento, provocando il movimento della Citroen dato dalla pendenza della strada; l’auto, presa velocità, terminava la corsa andando a sbattere contro altre tre autovetture parcheggiate lungo la via. Dopo l’incidente l’autista si allontanava dal luogo mentre la giovane veniva trovata dai militari in stato di evidente ubriachezza e sanzionata in merito con una contravvenzione che comporta il pagamento in misura ridotta della somma di euro 102,00.

14/09/2020 10:47
Giacomo Giganti di nuovo al timone della Paoloni Macerata

Giacomo Giganti di nuovo al timone della Paoloni Macerata

 Il “nuovo” allenatore della Paoloni Macerata è Giacomo Giganti. Giacomo ha già allenato la squadra, dalla scorsa annata gestita dal Volley Macerata e dall’Appignano Volley, nella stagione 2018/2019 trionfando, in quel di Appignano, nei playoff di Serie C conquistando la conseguente promozione nella successiva categoria nazionale. Non avendo ancora, a quel giorno, il terzo grado per allenare in Serie B si è messo a disposizione della società per gestire la seconda formazione appignanese che ha disputato l’ultimo campionato di Serie D; ora, con l’autorizzazione in mano, eccolo tornare al timone della Paoloni inserita nel Girone F del prossimo torneo di Serie B. Prima di Appignano “Giacomino”, come è soprannominato da tutti, ha iniziato ad allenare nel 2002 nel settore giovanile della Cucine Lube (con cui ha vinto 4 scudetti da giocatore ed altri 5 titoli italiani come Assistente Allenatore di Gianni Rosichini) per poi passare, nel 2013/2014, al femminile dove ha guidato la Roana Cbf Hr Macerata conquistando, al quarto tentativo, il campionato di Serie B2.“ Son molto felice di tornare ad allenare questa squadra” esordisce Giganti; “con gran parte dei ragazzi due anni fa ho condiviso una stagione esaltante fatta di tante soddisfazioni e momenti sportivamente emozionanti culminati con la vittoria dei playoff di Serie C e la conseguente promozione in Serie B. L’anno scorso ho allenato in Serie D una formazione abbastanza giovane che è riuscita pian piano a maturare sia sotto il punto di vista di gruppo che a livello tecnico/individuale. Sono rimasto molto soddisfatto del percorso svolto anche perché fa parte della filosofia della società il lavorare e far crescere i giovani del territorio preparandoli ad affrontare campionati importanti: non a caso quest’anno avremo due giocatori, Paolo Biagetti e Lorenzo Marconi, che faranno parte della rosa di Serie B. Ho avuto già la possibilità di incontrare i ragazzi che inizierò presto ad allenare e le prime impressioni sono state molto positive: il gruppo è particolarmente affiatato, giovane e non vede l’ora di ricominciare a lavorare in palestra soprattutto dopo il lungo stop di sette mesi dovuto al Covid-19. Ho potuto seguire l’ultimo torneo della Paoloni e credo che abbiano svolto un buon percorso disputando un ottimo campionato conquistando un quarto posto meritatissimo. Per la nuova stagione, ormai alle porte, il mio obiettivo personale sarà, in linea con la filosofia della società, quello di far crescere soprattutto i più giovani cercando di migliorarli ogni giorno in palestra; per quanto riguarda la squadra, invece, fondamentale sarà in primis raggiungere una tranquilla salvezza; è difficile capire in questo momento quale sia il livello del campionato che ci attenderà ma in linea di massima mi aspetto un torneo molto equilibrato con tre/quattro team particolarmente attrezzati per il salto di categoria.”

13/09/2020 19:13
Elly Schlein a Macerata: "Battere le destre si può. Basta con l'odio e l'intolleranza"

Elly Schlein a Macerata: "Battere le destre si può. Basta con l'odio e l'intolleranza"

Elly Schlein protagonista del pomeriggio a Macerata, in piazza Vittorio Veneto. La vicepresidente dell’Emilia Romagna è arrivata nelle Marche per sostenere la lista che si ispira al progetto politico ambientalista e progressista da lei portato avanti nelle elezioni regionali dello scorso gennaio e che, proprio dal suo "Emilia Romagna Coraggiosa", trae spunto anche per il nome: "Marche Coraggiose".  La Schlein salì alla ribalta delle cronache politiche per via di un video in cui poneva - senza ricevere risposta - domande a Matteo Salvini sul motivo per il quale gli esponenti leghisti abbiano saltato le 22 riunioni europee sul negoziato di Dublino (definito dalla Schlein "la più importante riforma per l'Italia sull'immigrazione"). Video che divenne virale.  La tappa di Macerata, che precede quella anconetana in cui parteciperà all'evento organizzato dalle Sardine (leggi qui), è l'occasione per incontrare il candidato sindaco del centro-sinistra Narciso Ricotta.  Ad introdurre l'evento è la vice-sindaca uscente Stefania Monteverde (nonché candidata alle prossime Comunali con la lista "Macerata Bene Comune'), che presenta con queste parole l'ospite del pomeriggio: "Elly è stata eletta con 22mila preferenze, la sua esperienza ci dimostra come le destre non siano imbattibili. Macerata viene da un progetto di 10 anni che ci ha visto lavorare insieme con una visione e una coerenza. Per i prossimi dieci anni puntiamo ad avere una città verde, creativa ed inclusiva. Non sono slogan, ma progetti".  Sul palco ci sono i candidati consiglieri regionali di "Marche Coraggiose" Paola Petrelli e Francesco Bravi: "Fermare la pericolosa avanzata della destra e riavvicinare la politica ai valori dei cittadini si può" dicono all'unisono e ricordano gli altri candidati della circoscrizione di Macerata: Cristiana Cecchetti, Ariana Kosova Hoxha, Massimo Lambiase e Giovanni Chiarella.  Presente anche il consigliere regionale di 'Emilia Romagna Coraggiosa' Igor Taruffi, che affonda: "Non c'è una destra peggiore di quella italiana in tutta Europa".  Taruffi non risparmia nemmeno una frecciata al Pd: "Non è facile da nessuna parte mettersi a discutere col Partito Democratico, ma questo non può essere un alibi per sottrarsi al confronto".  Fiutando i possibili attacchi che sarebbero potuti arrivare di lì a poco nei confronti del suo partito, il candidato sindaco del centro-sinistra, Narciso Ricotta, poco prima aveva giocato d'anticipo parando i colpi nel suo breve intervento: "Abbiamo bisogno di una sinistra che parla di lavoro, di donne e di diritti come quella di Macerata Bene Comune e di Marche Coraggiose. Da una coalizione si può uscire migliori, siamo convinti che serva fare squadra"chiosa.   Poi arriva il momento più atteso dalla piazza, ed Elly Schlein prende la parola. "Siamo di fronte a una sfida epocale -dice -. In Emilia Romagna ci siamo insediati mentre l'epidemia stava scoppiando. Veniamo dal secondo territorio che ha pagato il prezzo più alto per causa del coronavirus in tutta Italia. Ma questo difficile momento ci ha insegnato come correggere la realtà in cui vivevamo prima del Covid-19".  "Ci ha insegnato anzitutto il forte ruolo della sanità pubblica - prosegue la Schlein -, e come occorra investire sui presidi sanitari dei territori e sull'assistenza domiciliare per non lasciare soli i nostri anziani. Ci ha insegnato, inoltre, a fare prevenzione per la cura del nostro territorio. Viviamo in un Paese estremamente fragile, che soffre fortemente il cambiamento climatico in atto. Ci costa molto meno agire in prevenzione, che agire ex post nell'emergenza". "I nostri avversari ci accusano di frequentare temi di nicchia - osserva poi la vicepresidente emiliana -, ma pensiamo soltanto al tema della mobilità dolce, che - laddove si è investito in questo senso come in Trentino Alto-Adige - porta 100 milioni di euro all'anno. È un altro modo di riscoprire i nostri territori e valorizzare le filiere agro-alimentari di eccellenza che vi ruotano attorno".  Transizione ecologia, coesione sociale e trasformazione tecnologica. Questi sono i tre temi cardine messi sul piatto da Elly Schlein per orientare gli investimenti da mettere in atto con i 209 miliardi che arriveranno dal Recovery Fund. "I cinque anni in Europa mi hanno insegnato molto" ricorda la vicepresidente dell'Emilia Romagna, che pone anche l'accento sull'emigrazione cui tanti ragazzi sono costretti per cercare un futuro dignitoso, trasferendosi dall'Italia in "Paesi dove si investe davvero in ricerca". "Facciamo molta attenzione - avverte - perchè secondo i dati Istat, pur in presenza di un blocco dei licenziamenti, in questi mesi si è comunque perso molto lavoro. E chi l'ha perso sono i giovani e le donne, perché solo loro ad avere i contratti più precari".  Proprio sulle donne la Schlein lancia una frecciata a Fratelli d'Italia e a Giorgia Meloni: "Non serve avere una segretaria donna, se il modello di società che portano avanti è quello di relegare le donne a welfare vivente e ricacciarle a fare il lavoro domestico. Così non si aiuta le altre donne e non si difende i loro diritti".  "Se si continua a soffiare sulla tensione sociale, si agisce da persone irresponsabili. A chi giova questo odio, questo rancore, questa intolleranza? La società più sicura è quella più inclusiva, che non lascia nessuno indietro" così conclude la Schlein il suo intervento tra gli applausi dei presenti in piazza Vittorio Veneto, che hanno occupato tutte le seggiole messe a disposizione dagli organizzatori.       

13/09/2020 18:35
Giù la Maschera - "30 minuti con ..." candidati a confronto dal 14 settembre

Giù la Maschera - "30 minuti con ..." candidati a confronto dal 14 settembre

Ripartono con grinta gli appuntamenti in streaming con "Giù la Maschera", la trasmissione di approfondimento di PicchioNews. Appuntamenti serali di 30 minuti, condotti da Morena Oro insieme a Maurizio Lombardi dove i candidati alla carica di Sindaco per la città di Macerata potranno interagire con i cittadini e illustrare le proprie proposte Si inizia Lunedì 14 alle 21.00 con Alberto Cicaré (Potere al Popolo, Strada Comune)   Martedì 15 alle 21.00 sarà la volta di  Roberto Cherubini - (Movimento 5 Stelle, MaceratAmica, Macerata per l’Ambiente) Mercoledì 16 alle 21.00 trenta minuti con Gabriele Micarelli - (Macerata Lavora) Questi i primi tre appuntamenti per lo speciale Election Time firmata Giù la Maschera  

13/09/2020 17:43
Macerata, la Lega a pranzo con il vicesegretario Andrea Crippa.  Marchetti: "L'epoca dei soliti noti è finita" (FOTO)

Macerata, la Lega a pranzo con il vicesegretario Andrea Crippa. Marchetti: "L'epoca dei soliti noti è finita" (FOTO)

“L’amministrazione Carancini-Ricotta ha vergognosamente steso la longa manus del malgoverno per l’ennesima volta sulla città confermando che il PD considera anche la politica comunale occasione di preda e non servizio ai cittadini. Ad una settimana dal voto sono state precipitosamente ed inopportunamente colmate lacune di anni e rinnovati incarichi professionali. Perché? Dove sta la trasparenza e la condivisione di cui Ricotta va cianciando ad ogni comizio?” Così il portavoce della Lega Macerata, Andrea Marchiori, in occasione di una conferenza stampa, al Centrale Plus. Presente, il vicesegretario federale del Carroccio Andrea Crippa, il candidato sindaco Sandro Parcaroli, e il segretario Andrea Merlini e quello regionale Riccardo Marchetti. “L’epoca dei soliti noti è finita perché con la vittoria della Lega nelle Marche e a Macerata tutti avranno le stesse opportunità – ha dichiarato Crippa nel corso della conferenza stampa che ha preceduto l’incontro con i candidati leghisti alle comunali di Macerata – Maceratesi e marchigiani hanno le tasche piene di questa arroganza politica che ha distrutto il territorio lasciato senza risposte e solo con i conti da pagare. Al portavoce Marchiori, consigliere comunale uscente, il compito di entrare nel dettaglio di quella che  - afferma l’esponente del Carrocccio – “appare chiaramente un’operazione tutt’altro che opportuna da parte della giunta PD”.  “Tre delibere che gridano allo scandalo una più dell’altra per tempistica e contenuti considerando che una riguarda un appalto plurimilionario” spiega Marchiori che riassume in sintesi i seguenti casi: IRCER - "Perché tanta fretta di sostituire nel CDA dell’Ircer l’avvocato Borroni, dimissionaria l’8 giugno 2018 come si legge nel Decreto n. 8 del 07-09-2020 con cui viene nominata al suo posto la dott.ssa De Gaetano? Perché per due anni hanno lasciato vuota la poltrona di consigliere la cui nomina è di competenza diretta del sindaco, ma quello stesso sindaco fa la nomina quando ha già i bauli in mano?" Piscine - "Perché tanta fretta di approvare (delibera n. reg. gen. 1052 n. reg. serv. 67 del 09-09-2020) lo schema di bando e il disciplinare di affidamento mediante procedura aperta per la realizzazione delle piscine alle ex Casermette? Perché si vincola il mandato del prossimo sindaco alle piscine partorite dal duo Carancini-Ricotta dopo che per ben due mandati amministrativi il polo natatorio di Fontescodella è stata solo una pia illusione solo con tanto di strascichi giudiziari e costi per i maceratesi annessi?" Parchi - "Perché tanta fretta di rinnovare la convenzione per la Gestione del Centro di Educazione Ambientale del Parco di Fonte Scodella e di quello di Villa Lauri fino al 2021 (N. reg. gen.  1054 N. reg. Serv. 307 del 10-09-2020)? Perché non adottare una proroga temporaneo, modus operandi a cui ci ha abituato l’amministrazione Carancini-Ricotta in molte altre circostanze?"  Anche il candidato sindaco Sandro Parcaroli ha attaccato l’amministrazione della città da parte della sinistra. “Non c’è stato in vent’anni un progetto che guarda al futuro. Quello dell’avversario Ricotta è fatto di campicelli per prendere voti, se Macerata,   verrà governata per latri cinque anni da questa sinistra non ci saranno più treni che passeranno.  

13/09/2020 17:12
Macerata, un cameriere irregolare e norme igieniche non rispettate: multati due gestori di locali del centro

Macerata, un cameriere irregolare e norme igieniche non rispettate: multati due gestori di locali del centro

Due gestori di altrettanti locali del centro storico di Macerata segnalati alle autorità sanitarie e amministrative per accertate violazioni alle norme igienico-sanitarie, strutturali e in materia di lavoro. È quanto emerso nella tarda serata di ieri a seguito dei controlli svolti dai Carabinieri della Stazione di Macerata che si sono avvalsi del supporto dei colleghi del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Ancona e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata Inoltre, nel corso delle ispezioni, è stata riscontrata la presenza di un cameriere irregolare presso un noto locale. Le sanzioni comportano preliminarmente il pagamento della somma totale di 4.600 euro, oltre alle spese previste per la regolarizzazione del lavoratore irregolare.  

13/09/2020 10:38
Risarcimento danni nei confronti dell’ospedale e dei sanitari: omessa o insufficiente informazione al paziente

Risarcimento danni nei confronti dell’ospedale e dei sanitari: omessa o insufficiente informazione al paziente

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riguardante il risarcimento danni nei confronti delle strutture ospedaliere e dei relativi sanitari e nello specifico riguardo all’omessa o insufficiente informazione al paziente in relazione all’intervento effettuato. Di seguito l’analisi dell’avv. Oberdan Pantana. "Tale dibattuta tematica è stata ben affrontata della Corte di Cassazione con la sentenza n. 28985/19, III sezione Civile, con cui il Collegio ha ben ricordato che, in tema di omessa o insufficiente informazione da parte del medico, gli scenari che possono configurarsi sono: a) omessa o insufficiente informazione in relazione ad un intervento con danno alla salute a causa della condotta colposa del medico, a cui il paziente avrebbe in ogni caso scelto di sottoporsi alle medesime condizioni: al paziente spetta il risarcimento del solo danno alla salute, nella componente morale e relazionale; b) omessa o insufficiente informazione in relazione ad un intervento con danno alla salute a causa della condotta colposa del medico, a cui il paziente avrebbe scelto di non sottoporsi: in questo caso dovrà essere risarcito al paziente anche il danno da lesione del diritto all’autodeterminazione; c) omessa informazione in relazione ad un intervento che abbia cagionato un danno alla salute (anche in termini di aggravamento di una precedente situazione) a causa della condotta non colposa del medico, cui il paziente avrebbe scelto di non sottoporsi: il risarcimento deve in tal caso essere liquidato con riferimento alla violazione del diritto alla autodeterminazione (sul piano equitativo), mentre la lesione della salute dovrà essere valutata in relazione al “differenziale” tra il maggiore danno biologico conseguente all’intervento ed il preesistente stato patologico invalidante; d) omessa informazione in relazione ad un intervento che non abbia cagionato un danno alla salute del paziente, cui egli avrebbe comunque scelto di sottoporsi: non spetta alcun risarcimento; e) omissione/inadeguatezza diagnostica che non abbia cagionato un danno alla salute ma che gli abbia impedito di accedere a più accurati ed attendibili accertamenti: il danno da lesione del diritto alla autodeterminazione sarà risarcibile qualora il paziente alleghi che, dall’omessa, inadeguata o insufficiente informazione siano derivare conseguenze dannose, di natura non patrimoniale, in termini di sofferenza soggettiva e contrazione della libertà di disporre di sé stesso, psichicamente e fisicamente. Infine, in caso di lesione del diritto di autodeterminazione, a causa delle non imprevedibili conseguenze di un atto terapeutico, pur necessario ed eseguito secundum legem artis, ma senza la preventiva informazione al paziente e dunque in assenza del suo consenso consapevole, sarà il paziente stesso a dover dimostrare il pregiudizio subito «riverberando il rifiuto del consenso alla pratica terapeutica sul piano della causalità giuridica ex art. 1223 c.c.». Il paziente dovrà dunque dimostrare il nesso causale tra inadempimento e danno, con ogni mezzo possibile, compreso il notorio, le massime di esperienza e le presunzioni fondate su un rapporto di proporzionalità diretta tra gravità delle condizioni di salute e grado di necessarietà dell’operazione. Non può infatti essere configurabile ipso facto un danno risarcibile con riferimento alla sola omissione di informazione.  In conclusione, in tema di consenso informato al trattamento sanitario, anche nel caso di mera violazione del diritto all’autodeterminazione, il presupposto del diritto risarcitorio è la circostanza che il paziente, ove informato, non si sarebbe sottoposto al trattamento (Cass. Civ., Sez. III, sentenza n. 17806/20). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.                                                                                              

13/09/2020 09:40
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