Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa della Diocesi di Macerata relativo alle celebrazioni di suffragio in ricordo di Pamela Mastropietro:
"Nella giornata di oggi sono state celebrate numerose Sante Messe in ricordo di Pamela Mastropietro. Celebrazioni nel corso delle quali si è pregato anche per i suoi familiari e per tutti coloro che sono stati in vario modo colpiti dai fatti terribili accaduti a Macerata un anno fa.
Per certo delle celebrazioni di suffragio e in ricordo si sono svolte nelle parrocchie di San Giorgio, dell’Immacolata, di Santa Croce, della Santa Famiglia a Casette Verdini.
Oggi pomeriggio il Vicario Generale monsignor Andrea Leonesi visiterà con i collaboratori della Pro Loco di Casette Verdini la stele eretta a ricordo di Pamela e benedirà nuovamente quello spazio, pregando per Pamela.
Questa sera, nell’incontro che si svolgerà in Via Spalato, luogo del giardino di Pamela, al momento di preghiera che è stato organizzato presenzierà il Parroco della Parrocchia di Santa Croce.
Reiterare polemiche che già si erano mostrate pretestuose l’anno scorso, rivela scarsità di argomenti e orizzonti politici meschini".
In allegato pubblichiamo la richiesta inviata via mail dall'associazione "l'Esistenza Ora", organizzatrice dell'incontro "Per non dimenticare" in ricordo di Pamela Mastropietro, alla Diocesi di Macerata lo scorso sabato 26 gennaio.
Richiesta alla quale non era ancora stata fornita una risposta a poche ore dall'inizio dell'incontro (ore 21:15 in Via Spalato):
Anche l’Istituto di Istruzione Superiore “Matteo Ricci” di Macerata, lunedì 28 gennaio, ha riflettuto sull’immane tragedia della Shoah attraverso un particolare momento che ha visto le studentesse e gli studenti commentare attoniti tanta atrocità.
Evitando luoghi comuni o filmati inflazionati, i docenti hanno invitato tutte le classi alla visione di un documentario realizzato con cura e passione dalla 5 A dell’Istituto - indirizzo Liceo Scienze Umane.
Il video ha ricevuto la menzione dalla Regione Marche che lo ha selezionato all’interno della XII edizione del concorso “I giovani ricordano la Shoah” indetto dal MIUR, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
Elaborato con la metodologia della ricerca-azione e la supervisione delle professoresse Roberta Eugeni e Giulia Compagnucci il lavoro, finalista del concorso, è stato presentato in Consiglio Regionale lo scorso 24 gennaio nella seduta dedicata al “Giorno della memoria", alla presenza del Presidente Antonio Mastrovincenzo, della figlia del rabbino Elio Toaff e del professor Sergio Della Pergola.
Alla classe 5°A e alle docenti coinvolte il plauso di tutto il “Ricci” per aver aiutato l’intera comunità scolastica a ricordare il genocidio che grava sulla coscienza dell’umanità.
A seguire la motivazione della menzione e il link per la visione del filmato.
IIS MATTEO RICCI MACERATA - “Cielo spento”
Il video percorre a ritroso, attraverso le testate giornalistiche, gli eventi storici che hanno caratterizzato, caratterizzano e riattualizzano tematiche della sopraffazione razziale, della discriminazione e della necessità di rispettare i diritti umani.
Vengono molto opportunamente messi in luce, anche in un confronto antitetico e con lo strumento dell’intervista, gli aspetti devastanti delle leggi razziali e le loro ripercussioni nella scuola e nella società.
Tullio Patassini, parlamentare della Lega, nella giornata di ieri è intervenuto alla Camera dei Deputati per commemorare il primo anniversario della scomparsa di Pamela Mastropietro: "Giusto un anno fa a quest'ora cominciavano a cercarla, dopo che si era allontanta dalla comunità in cui cercava di lasciarsi alle spalle i mercanti di morte. Pamela Mastropietro l'hanno ritrovata fatta a pezzi, chiusa in due valigie lasciate sul bordo di una strada come in un thriller".
"Macerata, sonnacchiosa provincia modello ha mostrato all'Italia - prosegue Patassini - le sconcertanti conseguenze di un'immigrazione incontrollata fatta di disperati pronti a tutto e dei loro sfruttatori senza scrupoli".
MORTE ORRIBILE - "Pamela Mostropietro cercava di tornare alla vita tra tranquille colline che un sistema di accoglienza malato ha contribuito a trasformare nel set di un film dell'orrore disperatamente reale. La morte di Pamela ci ha scioccato al punto da non poterne trarre altro che determinazione e speranza. Non chiuderemo più gli occhi su realtà di prevedibile degrado".
IL LAVORO DELLA QUESTURA - "Mentre lo spacciatore nigeriano (Innocent Oseghale, ndr) accusato di un omicidio raccapricciante e senza senso è in carcere, ai giardinetti e per le strade il lavoro degli agenti della questura maceratese non conosce sosta. Serve per far ritornare i luoghi sicuri per tutti e far scongiurare che altri ragazzi senza baricentro siano preda di droga e violenza lasciando alle famiglie solo dolore impotente. Serve a dire che lo Stato c'è e fa di tutto per essere al loro fianco ora e sempre".
Ecco il video dell'intervento integrale di Tullio Patassini alla Camera dei Deputati:
Chiusura straordinaria per la sala scommesse Eurobet di via Morbiducci a Macerata.
Nella serata di oggi il Questore di Macerata, Antonio Pignataro, ha firmato un provvedimento ex art.100 TULPS disponendo la chiusura dell'attività e, verso le 20, nella sala sono giunti gli Agenti della Questura che hanno provveduto a dare atto al provvedimento.
L’art. 100 del Tulps dispone infatti che la misura di pubblica sicurezza della sospensione della licenza può intervenire in caso di “tumulti o gravi disordini”, oppure “qualora il locale sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose” o, comunque, se il comportamento costituisca “un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini”.
Nel locale, negli scorsi mesi, era stato tratto in arresto uno spacciatore e forse a seguito di questo episodi e dalle risultanze dell'attività investigativa, è scaturito il provvedimento.
Il provvedimento dispone la chiusura dell'esercizio per 15 giorni
I carabinieri di Monte San Giusto hanno denunciato alla Procura di Macerata per furto con destrezza due donne di origini balcaniche, una 23enne ed una 38enne, senza fissa dimora e conosciute alle forze dell’ordine.
Nei primi gorni di gennaio, Giovanni, questo il nome di fantasia di un anziano di quelle aree, si reca presso l’ufficio postale per ritirare la pensione. All’uscita viene avvicinato da due giovani donne, dall’apparenza di etnia “rom”, le quali gli chiedono la “questua”. Con un pretesto e agilmente, le due lo distraggono a tal punto che riescono a sfilargli il portafogli contenente la pensione.
Giovanni se ne accorge in ritardo e non gli resta che rivolgersi ai carabinieri. I militari, raccolta la denuncia, acquisiscono le immagini delle telecamere cittadine. La mossa è vincente in quanto la scena dell’avvicinamento viene filmata.
Inizia così un serrato controllo del territorio, ritenendo che le due potessero essere in zona visto che il “colpo” era andato a buon fine e la zona ritenuta quindi “fruttosa”.
I militari di Monte San Giusto, proprio in questi giorni, hanno proceduto al controllo di una giovane donna che si aggirava in quelle zone e che veniva riconosciuta come la più giovane delle due che avevano messo a segno il furto.
Proseguendo negli accertamenti i carabinieri scoprono che la donna fermata è solita accompagnarsi con un'altra donna. Recuperata la foto dell’amica, i militari eseguono una comparazione con le immagini delle telecamere acquisite e scoprono che si tratta effittivamente della sua complice.
I carabinieri consigiano di prestare attenzione quando si effettuano operazioni agli uffici postali/bancari e di avvertire il “112” di ogni situazione ritenuta anomala.
Il direttore artistico Piero Cesanelli ha reso noti oggi i nomi degli artisti selezionati per le audizioni live della XXX edizione di Musicultura - Festival della Canzone Popolare e d’Autore, partner Rai Radio 1 e che Rai3 ha proposto in tv nella passata stagione.
La disamina delle 718 proposte che hanno risposto al bando di concorso ha impegnato la commissione d’ascolto di Musicultura per quasi tre mesi.
Al termine della selezione sono 54 gli artisti singoli e band che proseguono l’avventura, tutti sono autori delle canzoni che interpretano, come è di norma a Musicultura. Saranno proprio loro i protagonisti della fase audizioni del concorso, in programma dal 15 febbraio al 10 marzo al Teatro della Filarmonica di Macerata (i dettagli del calendario su www.musicultura.it).
Lì, rigorosamente dal vivo, si giocheranno sul palco l’ingresso nella rosa dei sedici finalisti del prestigioso concorso che, nell’ambito delle espressioni artistiche della canzone popolare italiana, promuove la creatività giovanile ed il ricambio generazionale.
Tre i marchigiani in gara: Emi, Margherita Principi di Pesaro, protagonista di X-Factor 2015, all’età di16 anni e le band Gli Amici Dello Zio Pecos di Ancona e i Lettera 22 di Recanati, già tra i vincitori della XXIII edizione di Musicultura.
“Dietro le oltre 2000 canzoni che abbiamo finito di ascoltare c’è un ribollire di idee foriero di brillanti esiti artistici” , spiega Piero Cesanelli, “sono in corso rapide trasformazioni, sia linguistiche che stilistiche; persino l’hip hop e la sua variante trap, adesso imperanti, sembrano dai giovanissimi più intraprendenti già percepiti come un fenomeno mainstream, rispetto al quale immunizzarsi per non tradire l’urgenza delle loro ispirazioni più sincere”.
Sui contenuti delle canzoni si è espresso il vice Presidente di Musicultura Ezio Nannipieri: “Le ingiustizie e le ipocrisie che ci circondano non generano accuse, lagnanze o smarrimento fine a sé stesso, piuttosto accendono spesso in questi songwriter il desiderio di ascoltare la voce delle proprie coscienze e di partire da lì per immaginare una vita possibile, vissuta insieme agli altri”.
Gli artisti e le band che proseguono il cammino del concorso provengono da 14 diverse regioni italiane, la Campania è la più rappresentata (12 partecipanti), seguono Lazio, Sicilia, Toscana, Emilia Romagna e Lombardia. Le band sono 11, 17 le donne, 26 gli uomini.
Alle audizioni ciascuno di loro avrà l’opportunità di schiudere il proprio mondo artistico davanti alla giuria di Musicultura, a quella degli studenti delle Università di Camerino e di Macerata e al pubblico eseguendo rigorosamente dal vivo tre brani del proprio repertorio e dialogando con i membri delle giurie medesime.
Alla fine vincitori del concorso saranno otto, due dei quali eletti a suon di click attraverso una votazione su Facebook, i restanti saranno designati dal Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, composto da:
Claudio Baglioni, Paolo Benvegnù, Brunori Sas, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Willie Peyote, Gino Paoli, Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Sandro Veronesi, Federico Zampaglione.
Il lungo ed articolato iter annuale del concorso culminerà nel mese di giugno, quando gli otto vincitori si esibiranno sul palco dell’Arena Sferisterio di Macerata assieme ad illustri ospiti nazionali ed internazionali. Qui Musicultura metterà 48.000 € a sostegno dello sviluppo e dell’indipendenza delle carriere dei giovani artisti in gara; il riconoscimento più sostanzioso spetterà al vincitore assoluto, decretato dal pubblico, che riceverà un assegno di 20.000 €.
GLI ARTISTI CONVOCATI ALLE AUDIZIONI DI MUSICULTURA 2019
Maffei Spritz Band (Bolzano), Michele Barbato (San Marzano sul Sarno, SA) Federico Biagetti (Pontremoli, MS), Luca Bocchetti (Roma), Boco (Torgiano, PG), Noemi Bruno (Cosenza), Caleido (Misterbianco, CT), Cane Sulla Luna (Terni), Davide Ceddia (Bari), Chiaradia (Farra di Soligo, TV), Claudia Cotti Zelati (Roma), Dodicianni (Pineta di Laives, BZ), Emi (Pesaro - Rimini), Federa & Cuscini (Napoli), Manuel Finotti (Latina), Rebecca Fornelli (Bari), Foscari (Roma), Frigo (Firenze), Roberto Michelangelo Giordi (Napoli), Gli Amici Dello Zio Pecos (Ancona), IBeatiPaoli (Palermo), Lene (Milano), Lettera 22 (Recanati, MC), Francesco Lettieri (Giugliano, NA), Libero Ozio (Lucca) Lo Straniero (Asti), Lucrezia (Bologna), Lavinia Mancusi (Roma), Meezy (Foggia), Claudia Megrè (Napoli), Lara Molino (San Salvo, CH), Musaica (Roma), NaElia (Catania - Roma), Luciano Nardozza (Casalpusterlengo, LO), Alberto Nelli (Pisa), Nòe (Menfi, AG), Numa (Sant’Oreste, RM), Paolo Antonio (Catania), Matteo Perìfano (Benevento), Francesca Romana Perrotta (Cesena), Arina Petrillo (Polla, SA), Arianna Poli (Ferrara), Gerardo Pozzi (Vittorio Veneto, TV), Andrea Riso (Reggio Calabria), Vincenzo Romano (Salerno), Romito (Quarto, NA), Enzo Savastano (Benevento), Francesco Sbraccia (Teramo), Sorelle Prerstigiacomo (Trapani), Micaela Tempesta (Napoli), Michele Tiso (Como), Regione Trucco (Torino), Zarat (Napoli), Zic (San Casciano in Val di Pesa, FI)
"Nei giorni scorsi ho intuito come l'amministrazione comunale non avesse previsto nulla per ricordare l'anniversario della scomparsa di Pamela Mastropietro, così ho deciso di adoperarmi per fare in modo che venisse commemorata in città". Così il consigliere comunale e provinciale Deborah Pantana presenta l'idea di organizzare nella serata di domani (30 gennaio, ndr), assieme all'associazione per la difesa delle donne vittime di violenza 'L'Esistenza Ora', l'iniziativa 'Per non dimenticare'.
"Ci ritroveremo in via Spalato nel giardino dedicatato a Pamela - prosegue Pantana - a partire dalle ore 21.15 per un momento di preghiera a un anno dalla sua morte. Leggeremo anche una lettera scritta dalla nonna e la ricorderemo per chi fosse davvero: con i suoi sogni e le sue aspettative spezzate di giovane ragazza".
L'iniziativa, però, sembrerebbe non aver ricevuto alcuna adesione da parte della Curia e dei preti locali: "Alcune donne dell'associazione hanno provato a chiedere la disponibilità di uno dei parroci della città, per fare in modo che fosse un religioso ad officiare al momento di preghiera previsto nella serata, ma tutti hanno declinato l'invito. Lunedì (27 gennaio, ndr) abbiamo anche tentato di inviare una mail alla Curia segnalando la necessità di poter avere un prete disponibile, ma ad ora non c'è stata ancora data una risposta. L'unico appoggio c'è stato fornito dall'ex consigliere del comune di Macerata, Giuliano Moschini".
Infine una nota polemica nei confronti dell'amministrazione Carancini: "Mi dispiace constatare come per Pamela non abbiano deciso di organizzare nessuna iniziativa, mentre in occasione della marcia antifascista il sindaco si sia adoperato per renderne possibile l'attuazione. Sembra che non si voglia più parlare di quello che è accaduto lo scorso 30 gennaio: un evento che ha sconvolto l'intera città di Macerata".
Favorire la costituzione di un modello di sviluppo economico e sociale che valorizzi produzione culturale, innovazione e sostenibilità ambientale attraverso la sinergia di una rete di istituzioni e imprese pubbliche e private del territorio e un sistema di alta formazione universitaria e post-universitaria. Con questa visione condivisa e la firma - il 29 gennaio in municipio - del protocollo di intesa triennale da parte del Comune di Macerata e di una rete di partner sostenitori pubblici e privati, prende il via il Progetto Start per la creazione di un ecosistema urbano per l’innovazione e l’imprenditorialità nel territorio maceratese.
Nel corso dei prossimi mesi, il progetto si concretizzerà con una serie d’iniziative che l’Amministrazione comunale di Macerata ha già messo in cantiere, come la riqualificazione di strutture urbane per la creazione di spazi di lavoro collaborativi (co-working) e il conferimento di risorse economiche a progetti e imprese meritevoli e si svilupperà ulteriormente grazie ai servizi e alle attività di sostegno alle imprese che la rete dei sostenitori del progetto Start sarà in grado di realizzare a partire dalla firma del protocollo di intesa.
Sostenitori del Progetto Start
Oltre al Comune di Macerata capofila e promotore del progetto messo a punto insieme all’ISTAO, sono partner le Università degli Studi di Macerata, Camerino, Urbino e la Politecnica delle Marche di Ancona, l’Accademia di Belle Arti di Macerata, la Banca Macerata, le associazioni artigiani CNA e CGIA di Macerata, la Confindustria di Macerata, la Federazione Provinciale Coldiretti Macerata, il Macerata Opera Festival e l’Apm.
Alla firma del protocollo e ai successivi passaggi del progetto partecipa anche Adolfo Guzzini, Past President di Confindustria Marche in qualità di garante della vocazione imprenditoriale e di innovazione del territorio.
La firma del protocollo d’intesa è avvenuta al termine del primo incontro del Tavolo operativo tra i partner nella sala riunioni della sede comunale di piaggia della Torre 8 a Macerata, cui hanno partecipato insieme al sindaco di Macerata Romano Carancini e al presidente ISTAO Pietro Marcolini, Adolfo Guzzini, Past President di Confindustria Marche in qualità di garante della vocazione imprenditoriale e di innovazione del territorio e i rappresentanti di tutti gli enti coinvolti: per le quattro università delle Marche il prorettore dell’UNIMC Claudio Ortenzi e Francesca Spigarelli delegata per la progettazione comunitaria, il rettore dell’UNIVPM Sauro Longhi, il prorettore dell’UNIBO Fabio Musso, il prorettore dell’UNICAM Andrea Spaterna, il vice presidente di Banca Macerata Nando Ottavi, il direttore CNALuciano Ramadori, il presidente CGIA Renzo Leonori, il direttore Confindustria Gianni Niccolò, il direttore di Coldiretti Francesco Fucili, il presidente APM Giorgio Piergiacomi. Accademia di Belle Arti e MOF firmeranno in un secondo memento per impedimenti
Finalità
Le finalità del progetto Start saranno perseguite attraverso un insieme di attività sinergiche dai partner chiamati a svolgere le azioni indicate nel protocollo d’intesa: sostegno economico all’attività di ideazione e sviluppo di start up attraverso bandi di gara; recupero di spazi urbani da destinare ad attività di co-working, formazione ed eventi.
Sono inoltre previsti servizi e progetti di sostegno allo sviluppo di nuove imprese e di giovani imprenditori. Infatti, sono soprattutto i giovani con elevata preparazione culturale e vocazione imprenditoriale i destinatari delle azioni volte a dimostrare che anche il nostro territorio può essere un luogo ideale per costituire nuove imprese e sviluppare la loro professionalità puntando su innovazione, sostenibilità e qualità ambientale e sociale.
“Siamo orgogliosi di essere arrivati oggi alla firma di questo Protocollo, che rappresenta lo strumento essenziale per la realizzazione degli obiettivi del Progetto Start. – ha affermato il sindaco di Macerata Romano Carancini. Un progetto che presentiamo oggi dopo un percorso articolato, compiuto per larga parte fianco a fianco con Istao, che è servito per definire gli obiettivi, le risorse necessarie e le collaborazioni che come si può vedere sono tante e significative.
È un progetto importante che cerca di affrontare e dare risposte a grandi tematiche quali l’occupazione giovanile e lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio. Tutto questo viene fatto andando a recuperare anche spazi urbani bellissimi che in questo modo saranno valorizzati come meritano.
L’ex mattatoio che si chiamerà MATT e degli spazi ex Rossini vicino alla stazione. Macerata ancora una volta si pone come capoluogo di Provincia capace di richiamare attorno a sé alcune tra le più grandi realtà di questa Provincia e non solo, siamo molto felici di avere la presenza a questo tavolo delle Università delle Marche.
Sono profondamente orgoglioso di vedere così tante realtà coinvolte nel progetto perché questo è sintomo del suo valore ma non solo, è anche il segno che questo nostro territorio , quando serve, è in grado di fare rete e oggi questo è sicuramente un fattore determinante per pensare di far crescere una realtà come la nostra. La collaborazione, il fare sistema, il fare squadra è la ricchezza più grande che possiamo mettere in campo.”
Percorso istituzionale e impegni del Comune di Macerata
Il progetto Start è il compimento di un percorso istituzionale che l’Amministrazione comunale sta compiendo per favorire la realizzazione di un nuovo modello di sviluppo in grado di creare maggiori opportunità di reddito e occupazione nel nostro territorio. Un percorso che trova fondamento nel Programma di mandato, approvato dal Consiglio comunale nel 2015, in cui è espresso l’obiettivo di sostenere nuove idee d’impresa con risorse comunali. Una delibera di Giunta di fine 2016 amplia la visione strategica e definisce i contenuti dell’ecosistema urbano per l’innovazione e l’imprenditorialità.
Questo obiettivo trova spazio nel Piano Strategico di Città, In-Nova Macerata, che ha partecipato nel 2017 al bando ITI della Regione Marche garantendo alla città nuove risorse economiche. Saranno destinate a vari progetti di sviluppo e trasformazione fra cui, interessanti per lo scopo del progetto Start, un nuovo bando per le start up operanti nella produzione culturale e nei settori di eccellenza del nostro territorio e la riqualificazione dell’Ex mattatoio che sarà destinato a spazi per coworking e attività di formazione e non solo.
Inoltre, la partecipazione del Comune al Bando per il Piano Nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle periferie ha permesso di acquisire ulteriori risorse che verranno destinate allariqualificazione degli spazi Ex Rossini vicini alla stazione ferroviaria con simile destinazione. “Abbiamo voluto posizionare molto in alto l’asticella per dare un’opportunità in più a chi (giovani e non solo) ha voglia di creare il futuro con le proprie mani, le proprie aspirazioni e ambizioni Noi lo sosterremo a beneficio di tutto il territorio con due i bandi con cui entro l’estate selezioneremo le cinque nuove idee di impresa e le startup (da 10 a 15 nuove imprese)” - ha sottolineato Mario Iesari Assessore Sviluppo economico e territorio
La rete e gli impegni dei sostenitori del progetto START
Obiettivi cosi importanti e ambiziosi nel nostro territorio possono essere raggiunti solo mettendo insieme una rete di soggetti istituzionali, istituti di alta formazione, istituti bancari e imprese pubbliche e private che ne condividono la finalità. La firma del protocollo d’intesa suggella quindi la prima fase di costituzione della rete dei sostenitori del progetto Start, che hanno accettato l’invito della Amministrazione comunale di Macerata e di Istao e che si dedicheranno a sostenere le finalità del progetto secondo le proprie finalità e competenze. La rete è aperta a nuove realtà che vorranno partecipare alla costruzione del nuovo sistema urbano per l’innovazione e l’imprenditorialità.
L’ISTAO, le quattro Università marchigiane e l’Accademia di Belle Arti promuovono e incentivano l’animazione degli spazi attraverso la realizzazione di iniziative volte alla valorizzazione delle iniziative imprenditoriali.
In particolare, le Università ed Accademia promuovono l’organizzazione congiunta di eventi di formazione, seminari, incontri con il territorio e gli utenti degli spazi di coworking, nonché la conoscenza degli spazi e delle iniziative realizzate, tramite i propri canali, reti e spazi ricercando inoltre, ove possibile, sinergie con le proprie attività istituzionali, le proprie iniziative formative e le proprie eccellenze e competenze, anche in tema di autoimprenditorialità.
“La presenza a questo tavolo testimonia la volontà di partecipare a questo progetto e ai valori che mettono al centro la persona e che vogliono far rinascere questo territorio” ha detto il rettore di UNIVPM. Per l’UNIMC “Gli spazi messi a disposizione saranno un’opportunità importante per tutti gli studenti delle università marchigiane, per coltivare i talenti integrando le specificità degli atenei marchigiani.
Con questo protocollo UNIMC e il Comune possono attivamente collaborare per la realizzazione di un ambiente cittadino in grado di favorire la creazione di nuove imprese anche in settori innovativi con una particolare attenzione alla cultura e alla creatività.”
Per l’Università di Urbino è “un progetto pilota d’interesse per l’intera regione. L’idea dell’ecosistema supera la logica dei distretti per settori a favore delle contaminazioni in grado di sviluppare nuove risorse e di pensare a un nuovo modello marchigiano di crescita.” Un’opportunità per portare concretamente a beneficio del territorio i risultati delle proprie ricerche” per UNICAM. L’ISTAO partecipa a questo progetto come volano organizzativo “Con la firma di oggi inizia il vero lavoro per dare concretezza alle progettualità nel rispetto delle differenze dei partner e delle loro specializzazioni. Obiettivo sfidante ed entusiasmante” ha detto il presidente Pietro Marcolini
Le associazioni imprenditoriali promuovono le finalità del progetto e le singole attività di formazione ed eventi considerati rilevanti presso la propria rete di associati, realizzano in collaborazione con i gestori degli spazi di coworking una serie di iniziative di formazione e/o eventi, e possono proporre al gestore occupazione di spazi (uffici, open space) per attività che gestiscono direttamente. Un’occasione per risvegliare il territorio, per “ricominciare a pensare con le mani per comunicare e promuovere il valore della nostra terra” come ha sottolineato Adolfo Guzzini
Le imprese produttive e culturali e istituti bancari partecipano con attività di mentoring nei confronti delle start up, che potranno così contare su un percorso di apprendimento guidato da figure competenti ed esperte. Le imprese promuovono anche loro corsi di formazione ed eventi e potranno proporre al gestore l’affitto degli spazi per specifiche iniziative e/o promozione del proprio brand che rispondano coerentemente alla missione del progetto.
“Un’assunzione di responsabilità – hanno sottolineato le imprese produttive - che il Comune ha lanciato e che il territorio ha accolto, per andare oltre le proprie bandiere e uscire da questa emergenza.” “Banca Macerata - ha detto il vice presidente Nando Ottavi - è convinta di poter essere utile a questo progetto di creazione di un ecosistema urbano per favorire lo sviluppo imprenditoriale del territorio ponendo a disposizione di chi lo vorrà la sua competenza”.
La prevendita obbligatoria si terrà presso la sede dell’HR Maceratese sita dietro la tribuna dello stadio della “Vittoria” da lunedì fino a sabato con orari 16,30-19,00. Il costo del tagliando è di 10 euro.
Occorre munirsi di documento d’identità sia per l’acquisto del biglietto che per l’ingresso presso il settore ospiti dello stadio di Civitanova Marche. Il piazzale antistante la tribuna del “Polisportivo” sarà riservata ai tifosi biancorossi.
Il numero massimo di tagliandi disponibili è di 450 unità.
Ad un anno esatto dalla sparizione di Pamela Mastropietro dalla comunità in cui si trovava, quel terribile 29 gennaio del 2018, i genitori della povera ragazza romana, affidano alla pagina social a lei dedicata un commovente messaggio, ripercorrendo le varie fasi della tragedia ed iniziando proprio dall'allontanamento dalla comunità in cui si trovava.
"Lì eri entrata per ricominciare a camminare - scrivono i Mastropietro riferendosi alla Pars -, invece da lì sei andata incontro al tuo atroce destino" ma, - continuano smorzando i toni - "Non è oggi, nè lo sarà domani, il giorno della polemica: per cui non ci soffermeremo su quella comunità".
Nel testo del messaggio, anche un riferimento alla situazione di Macerata e a tutto il "marcio" venuto fuori dopo l'omicidio e alla volontà di combatterlo: "Ma sappi, ovunque tu sia, che se il tuo martirio, nella città di Maria (di cui tu eri devota), doveva accadere perchè venisse fuori tutto il marcio che, purtroppo, ombreggia la tua vicenda, e che va oltre te, ebbene, noi raccoglieremo il tuo testimone ed andremo avanti, con le tante, tantissime persone che ci sono accanto".
Di seguito il testo integrale del post
IL RICORDO PER TE, DOLCE FIGLIA NOSTRA.
Tra qualche ora, non si sa perchè, ti saresti allontanata, quel maledetto 29 gennaio di un anno fa, da quella comunità: lì eri entrata per ricominciare a camminare, invece da lì sei andata incontro al tuo atroce destino.
Ora sarai libera dalle catene terrene, ed il tuo spirito è tra gli angeli: niente più sofferenza, niente più dolore. Amiamo pensare e preghiamo che sia così, perchè quello che ti hanno fatto è devastante.
Ti hanno dato della tossica, della prostituta, della poco di buono: per noi sei e sarai sempre una figlia a cui, nonostante le difficoltà e, abbiamo voluto un bene infinito. Sbagliando sicuramente, ma cercando anche aiuto in chi, più forte di noi, si è girato indietro nell'indifferenza dei numeri.
Non è oggi, nè lo sarà domani, il giorno della polemica: per cui non ci soffermeremo su quella comunità, o sui tuoi carnefici. O sulla maldicenza di qualcuno che, descrivendoti come ricordato sopra, ha tentato, con dolo, di sviare la verità, tradendo i valori sottesi alla propria professione o ministero. Ci sarà tempo, modo e luogo per affrontare tutto questo, anche se i risultati già stanno arrivando, piano piano.
Ma sappi, ovunque tu sia, che se il tuo martirio, nella città di Maria (di cui tu eri devota), doveva accadere perchè venisse fuori tutto il marcio che, purtroppo, ombreggia la tua vicenda, e che va oltre te, ebbene, noi raccoglieremo il tuo testimone ed andremo avanti, con le tante, tantissime persone che ci sono accanto. Tu sei stato un soldato, e sei stata promossa sul campo a comandante. Noi ti seguiremo.
E non ci importerà la fine che faremo. Perchè, dopo aver visto come ti hanno ridotto, nulla può spaventarci di più.Anzi, una cosa c'è: è il vuoto, incolmabile, che ci hai lasciato e che accompagnerà le nostre vite fino a quando, anche noi, potremo tornare ad abbracciarti.Ma questo stesso dolore è anche la nostra energia: è per questo che, senza sosta, continueremo nella battaglia, per te e per gli altri.
I tuoi genitori
Ermanno Cavazzoni accende l’entusiasmo degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Macerata con una lezione che ha affollato ieri pomeriggio l’Auditorium Svoboda nell’incontro organizzato dalla docente Abamc Marina Mentoni e l’Associazione musicale Appassionata.
Autore di numerosi libri di narrativa da “Il poema dei lunatici” (1987), passando per “Le tentazioni di Girolamo” (1991) e “Guida agli animali fantastici” (2011) fino a “La galassia dei dementi” finalista al Premio Campiello dello scorso anno, Cavazzoni è librettista storico di Lucia Ronchetti, compositrice di origine marchigiana molto amata da critica e pubblico in tutta Europa, che porterà in scena al Lauro Rossi a marzo le sue “Avventure di Pinocchio” con Juliette Allen e Ars Ludi Ensemble per la stagione dei Concerti di Appassionata organizzata in collaborazione con il Comune di Macerata.
Dopo l’invito a parlare di Pinocchio al Gabinetto Scientifico Letterario Vieusseux a Firenze la scorsa settimana, ieri a Macerata Ermanno Cavazzoni ha affascinato i tanti studenti che hanno partecipato all'incontro, ragazzi in particolare dei corsi di Arte del fumetto e illustrazione, di Graphic design, di Arti visive, e di Multimediale.
Presenti ieri anche Daniela Gasparrini e Andrea Trettaccone per Appassionata, e fra il pubblico Reinhard Sauer dell’Università di Macerata, Manuel Orazi per Quodlibet, lo scrittore Adrian Bravi.
Due ore intense in cui Cavazzoni ha approfondito il libro italiano più conosciuto e fra i più tradotti al mondo. “II burattino di Collodi viene sistematicamente perdonato”, ha spiegato lo scrittore, “in questo senso è un po’ il nostro libro nazionale”. Qual è il segreto di tanto successo? “Il naso, che è una invenzione solo di Collodi, ed è ormai divenuto luogo comune, usato da tutta la civiltà occidentale, entrato nella lingua comune. Anche chi non lo ha letto, ne conosce la storia”.
L’incontro è nato dalla collaborazione fra Appassionata e l’Accademia di Belle Arti di Macerata in preparazione di “A più voci”, la mostra collettiva di opere degli allievi giunta all’ottava edizione e che quest’anno si basa sulla lettura e l’interpretazione proprio del Pinocchio di Collodi. L’inaugurazione è prevista per venerdì 8 marzo alle 17.30 presso lo spazio espositivo GABA.MC Young, in via Gramsci.
Oltre a Macerata, Le avventure di Pinocchio di Lucia Ronchetti sarà in diversi teatri marchigiani, con matinée e pomeridiane dedicate agli studenti, anche grazie al sostegno di Mosca srl.
"Il lupo, Traini Luca, chiede che in questa giornata di lutto, ognuno ripensi a Pamela che poteva essere una figlia, una sorella, una qualsiasi ragazza normale, con delle fragilità, caduta nelle mani di mostri senza scrupoli…". È il messaggio che Traini, autore del raid razzista per le vie di Macerata contro persone di colore per vendicare la morte di Pamela Mastropietro, ha diramato tramite il suo legale, Giancarlo Giulianelli in occasione della ricorrenza di un anno dall'omicidio della 18enne, allontanatasi da una comunità, il cui cadavere fatto a pezzi fu trovato in due trolley nelle campagne di Macerata.
Traini, che non conosceva la ragazza personalmente, sta scontando una condanna a 12 anni per la sparatoria.
Dell'omicidio della 18enne è invece accusato il pusher nigeriano Innocent Oseghale: per lui il processo comincia il 13 febbraio.
(Fonte Ansa)
Parrucchiere Maceratese pronto a fare i bagagli per Sanremo. Una settimana al festival della musica italiana per acconciare artisti, giornalisti e ospiti della kermesse sanremese. Raffaele Vecchioli, figlio d’arte, che ha iniziato a lavorare nel salone del padre Vittorio a Macerata e dove attualmente opera con diversi collaboratori.
Da dieci anni collabora con la Vitality’s, in qualità di stilista, calcando pedane nazionali e internazionali.
Durante l’anno tiene corsi di perfezionamento presso l’Accademia di Loreto. Il Festival di Sanremo è l’ultimo tassello di una carriera piena di traguardi e soddisfazioni, sarà protagonista del dietro le quinte della manifestazione, ma anche di molte radio e della redazione di TV Sorrisi e Canzoni.
Una serie di perturbazioni atlantiche determinerà condizioni instabili alternate a temporanei miglioramenti. Questo il contenuto del bollettino meteo della Protezione Civile Marche riguardo le condizioni previste per i prossimi tre giorni, sino a giovedì 31 gennaio.
Domani, martedì 29 gennaio, nella prima parte di giornata si verificheranno rovesci sparsi in particolare lungo la fascia costiera con limite nelle nevicate attorno ai 500 metri. Le temperature saranno in diminuzione nei loro valori minimi.
Il freddo pungente caratterizzerà anche la giornata di mercoledì 30 gennaio. Durante la notte e al primo mattino le gelate saranno diffuse in particolare nei fondovalle e nelle zone pianeggianti della regione.
Giovedì 31 gennaio il cielo sarà nuovamente nuvoloso con schiarite a partire dal pomeriggio. Nella prima parte di giornata le nevicate saranno deboli ma diffuse attorno ai 500 metri: temperature in graduale aumento sia nei valori massimi che nei valori minimi.
Domenica di successi per la Banca Macerata Rugby, la giornata si è aperta al "Longarini" di Villa Potenza, con la strepitosa vittoria delle Armadille che, in Coppa Italia, sbaragliano le avversarie imponendosi come dominatrici della classifica. Piena la soddisfazione dell'allenatore Cerqueti e di Capitan Muccichini.
Vittoria netta per 36 a 26 della Senior che ospita il Faenza; i maceratesi partono subito aggressivi e dominano il primo tempo che vede le realizzazioni di Bisbocci, Meschini, Romagnoli, Acciarresi ed Andalo'. Buona la collaborazione tra reparti ed efficace l'impianto difensivo.
Nel secondo tempo i padroni di casa abbassano un po' il ritmo, il tecnico Jepson effettua dei cambi e fa esordire Estrada, Belli e Cardinali della Under 18 che si dimostrano all'altezza della situazione. I romagnoli riescono a varcare l'area di meta avversaria ma i maceratesi riescono comunque a portare a casa la vittoria col bonus.
Forse un' indecisione, o un ostacolo improvviso, il motivo che ha fatto sì che un giovane perdesse il controllo del proprio veicolo ribaltandosi.
Erano da poco passate le 23.30 in via Alberotondo, nel quartiere "Pace" di Macerata, quando per cause in corso di accertamento, una fiat Panda che risaliva verso Macerata, si è ribaltata sulla sede stradale dopo che il conducente ne aveva perso il controllo.
Il giovane conducente, maceratese, cuoco di professione, molto conosciuto ed apprezzato, stava rientrando a casa al termine della serata lavorativa.
Prontamente intervenuti sul posto il personale dei Vigili del Fuoco e del 118 e Carabinieri hanno soccorso il ragazzo che è stato trasportato all'ospedale di Macerata, le sue condizioni attualmente non destano preoccupazione.
Da Carancini nessun gesto concreto per l'anniversario di Pamela, solo fumose condanne alla droga.
(Da Casapound riceviamo e pubblichiamo)
"A soli tre giorni dall'anniversario della morte di Pamela Mastropietro, l'amministrazione Carancini non ha ancora organizzato alcuna celebrazione a ricordo di una giovane vita spezzata per mano violenta, sostituita da un fiume di parole a difesa dell'immigrazione e contro la droga.
Apprendiamo con sgomento dall'intervista rilasciata al Carlino che il sindaco Carancini non ha ancora previsto alcuna commemorazione per la morte di Pamela - scrive nella nota Andrea Lamona, responsabile regionale di CasaPound - e che ancora una volta si cerca di liquidare l'efferato omicidio come un fatto legato esclusivamente al consumo di droga, senza alcuna condanna a chi ha ucciso e infierito sul corpo di una ragazzina
In un momento doloroso, in cui l'attenzione dovrebbe essere posta sulla sofferenza della famiglia e sul ricordo di una giovane vita spezzata per mano di uno spacciatore extracomunitario assistiamo all'ennesimo tentativo di difesa dell'immigrazione "sana", che nulla ha a che fare con questa vicenda e con il solo scopo di sviare ancora una volta l'attenzione dall'autore dell'omicidio e soprattutto dal suo ignobile crimine
Il ricordo di Pamela, la vicinanza alla famiglia e la doverosa cerimonia di commemorazione devono essere i soli gesti possibili dettati dal buon senso, dalla decenza e dall'umanità. Ogni ulteriore commento del Sindaco svilisce la dignità della ragazza, toglie volutamente l'orrore ad un omicidio brutale, aggiunge considerazioni fumose che in questi giorni dovrebbero lasciare spazio al silenzio compìto e rispettoso.
Mai una volta viene citato il nome dell'assassino di Pamela mentre Carancini indulge volentieri nel citare la vicenda Traini che è posteriore all'omicidio e al ricordo doveroso di Pamela non deve essere accostata, se non nel tentativo di strumentalizzare ancora una volta il gesto di un folle per sostenere la tesi immigrazionista del sindaco
Mentre l'amministrazione si perde in fumose considerazioni collaterali alla vicenda - conclude Lamona - il 30 gennaio CasaPound deporrà una corona di fiori a ricordo di Pamela; il rispetto e la memoria passano attraverso gesti tangibili, gli stessi che da un anno tributiamo a Pamela e alla sua famiglia, mentre Carancini rincorre battaglie tese a sminuire una vicenda che merita solo parole di condanna e nessuna attenuante".
Concerto di apertura di stagione per la FORM con Brahms Doppio - Beethoven 8. E martedì 29 gennaio, insieme all’Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Alessandro Cadario, al Teatro Lauro Rossi di Macerata, alle 21, arrivano le sorelle lettoni Balanas: la violinista Kristine e la violoncellista Margarita, giovani e talentuose musiciste, con notevoli doti comunicative e ipnotizzante presenza scenica.
Kristine è stata descritta dal Times come musicista di “strabiliante virtuosismo”, uno dei migliori talenti in ascesa sulla scena internazionale. Recentemente è stata riconosciuta come Giovane artista dell’anno dal Grand Music Awards del suo Paese d’origine. Dopo i concerti con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana debutterà nella Berliner Philharmonie con Das Sinfonie Orchester Berlin e successivamente con la Royal Philharmonic Orchestra. La sorella Margarita è una delle artiste più entusiasmanti e versatili della sua generazione. Anche per lei, importanti debutti dopo quello con la FORM: alla Berliner Philharmonie e alla Laeiszhalle di Amburgo.
Alessandro Cadario è Direttore ospite principale dal 2016 dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano. Tra i numerosi concerti e le prestigiose collaborazioni, è stato scelto dalla Presidenza del Senato per dirigere il concerto natalizio del 2017 nell’Aula del Senato, mentre nel 2018 ha debuttato nella stagione sinfonica del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo e del Teatro Regio di Torino.
In programma il Doppio concerto per violino, violoncello e orchestra in la min., op. 102 di Brahms, capolavoro che fa emergere segrete “affinità elettive” fra i solisti e l’orchestra; il toccante brano di Fabio Vacchi Dai Calanchi di Sabbiuno, scritto in memoria dell’eccidio dei partigiani presso Sabbiuno di Paderno nell’Emilia; la Sinfonia n. 8 in fa magg., op. 93 di Beethoven, originale, imprevedibile commistione di leggerezza e di potenza, di grazia e di forza.
Biglietto intero a 18 euro; 12 euro per gli spettatori fino a 30 anni e oltre 60, per i possessori della Carta Giovani, per le Associazioni musicali, per i Club Services, per gli abbonati alla stagione teatrale AMAT; 4 euro per le scuole.
“La Memoria che si fa tenerezza per i bambini che nella Shoah sono divenuti strumento estremo di negazione della vita. La Memoria che si fa incredulità e amore di fronte alla ostinata e ostentata manifestazione di violenza indifferente verso il mondo dei bambini. La Memoria che si fa rosa bianca, simbolo di luce, vita e consapevolezza per un presente e un futuro che lasciano intravedere ancora i riflessi dei fantasmi del passato. Spero tanto che i nonni, le mamme e i papà nel passare in questi giardini, giorno dopo giorno, trovino il tempo di raccontare ai loro figli il perché di queste rose bianche, mai dimenticando che prima di ogni altra cosa c’è l’umanità, ci sono le persone e soprattutto la vita preziosa e fragile dei bambini”.
Sono le parole del sindaco Romano Carancini che questa mattina, insieme al vice sindaco e assessore alla Cultura Stefania Monteverde, al presidente del Consiglio comunale Luciano Pantanetti, al presidente provinciale ANPI Lorenzo Marconi, al consigliere regionale Luca Marconi, ai consiglieri comunali Ninfa Contigiani ed Enrico Marcolini e a Quinto Romagnoli della Compagnia Teatrale Oreste Calabresi, ha preso parte alla Terrazza dei Popoli, nell’ambito delle iniziative organizzate dal Comune di Macerata in occasione del Giorno della memoria, alla cerimonia di piantumazione di 20 rose bianche in memoria di altrettanti bambini ebrei trucidati nella scuola amburghese di Bullnhuser Damm il 20 aprile del 1945.
Alla cerimonia hanno preso parte attiva anche gli alunni delle classi V delle scuole Anna Frank e De Amicis che hanno letto due poesie, una scritta dagli scolari dell’istituto di Villa Potenza dedicata alla deportata e scrittrice ebrea tedesca, divenuta un simbolo della Shoah per il suo diario, e l’altra opera di una reduce dalla deportazione.
Nei vari interventi che si sono succeduti un unico messaggio: quello di non dimenticare affinché certe cose non possano più accadere, un gesto che è memoria del passato e allo stesso tempo riflessione sul presente e sul futuro delle nuove generazioni.
Le rose, che per la prima volta furono interrate nel gennaio del 2007 in occasione del Giorno della memoria su invito della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani del Senato, furono estirpate da ignoti e dopo qualche tempo ripiantate, così come oggi, per non dimenticare il martirio e il sacrificio di quei venti bambini e riaffermare la condanna per gli atti vandalici e il valore del ricordo.
Le venti rose bianche vogliono ricordare il piccolo Sergio de Simone (italiano), Georges André Kohn (francese), Jacqueline Morgenstern (francese), W. Junglieb (jugslavo), Roman Zeller (polacco), Leika Birbaum (polacca), Eduard Hornemann (olandese), Marek Steinbaum (polacco), Eduard Reichnbaum (polacco), Bluma Mekler (polacca), Surcis Goldinger (polacca), Ruchla Zylbeberg (polacca), Alexander Hornemann (olandese), H. Wasserman (polacca), Lea Klygerman (piolacca), Riwka Herszberg (polacca), Roman Witonski (polacco), Marek James (polacco), Eleonora Witonski e Mania Altmann (polacca), bambini ebrei provenienti da tutta Europa, trucidati e seviziati nella scuola di Bullenhuser Damm e commemorati con un giardino sorto a loro memoria nella stessa scuola che oggi porta il nome del grande pedagogo polaccio Janusz Korczak, morto ad Auschwitz insieme ai piccoli dell’orfanatrofio che aveva istituito e diretto nel ghetto di Varsavia.
I bambini, insieme al sindaco Carancini, al termine della mattinata hanno piantato l’ultima rosa del giardino curato dall’ufficio Ambiente del Comune.
I maceratesi, possessori di autoveicoli possono pagare il bollo auto, in scadenza il 31 gennaio, in maniera semplice e veloce recandosi all’ufficio postale più vicino e comunicando all’operatore i dati relativi al mezzo (Regione di residenza, Targa/Telaio, Tipo veicolo ed eventuale riduzione), senza preoccuparsi di calcolare l’importo dovuto e senza compilare alcun modulo.
Tutti gli sportelli postali della provincia di Macerata, infatti, sono abilitati a collegarsi direttamente con l’archivio delle tasse automobilistiche e a conoscere in tempo reale l’importo del bollo auto.
Il versamento della tassa automobilistica può essere effettuato anche online attraverso il sito di Poste Italiane. Il servizio è disponibile non solo per i correntisti BancoPosta e i titolari di carte PostePay, ma anche per gli utenti registrati al sito www.poste.it.