Da Curva Just, Banda Leoperdi - Zona Stadio, Gruppo Vergini, 40+, Helvia Alcoolica riceviamo
Nostro malgrado torniamo a dover scrivere pensieri che accomunano la stragrande maggioranza dei tifosi. La cessione con metodi massonici è un fatto gravissimo, la società passa da una mano ad un'altra "per caso" con il solo intento di far banchettare su un cadavere, quello della S.S. Maceratese 1922, altri sciacalli. Ci accodiamo alle dichiarazioni del Sindaco Carancini, uno dei pochi che in maniera responsabile sta lavorando per dare un futuro dignitoso a questa società.
Il nuovo avvoltoio non deve mettere piede in città perchè verrà respinto come i suoi predecessori e trattato come i collaboratori di Spalletta. Da Valori, colpevole di tale sfregio, esigiamo la fine di questo teatrino penoso. Si ricordi Valori che questa gente che difende con tanto attaccamento se ne andrà presto, mentre la città non dimenticherà il suo inqualificabile comportamento.
Crediamo sia giunto il momento che tutti questi professionisti concittadini se ne vadano fuori dai c...i e lascino la gloriosa Società Sportiva Maceratese 1922 in santa pace.Invitiamo la città a seguire queste ultime partite in modo da testimoniare vicinanza alla squadra, al mister, al suo staff e soprattutto alla maglia e ai colori.MORIREMO CON DIGNITÀ, MORIREMO A TESTA ALTA!
Sale la protesta di alcuni cittadini del quartiere Pace di Macerata che stanchi della situazione in cui vivono hanno voluto far sentire la loro voce denunciando, in un primo momento al Comune e successivamente al nostro giornale, il degrado che li circonda.
Si tratta soprattutto del parco per bambini con tutti giochi nuovissimi ma impraticabili a causa della mancata manutenzione. Sembra quasi essere abbandonato, così, altalena, scivoli e panchine si distruggono nel tempo senza essere sfruttate dalle famiglie dei più piccoli. Quella che dovrebbe essere uno spazio verde nel centro abitato assomiglia di più invece ad un luogo dove star lontano, con l’erba alta e sporcizia.
L’altro luogo lasciato al degrado è lo sgambatoio per cani, in cui manca il cancello, quindi i cani non possono essere lasciati liberi di correre, e dove l’erba alta la fa da padrona. Come ha suggerito sarcasticamente uno degli abitanti della zona: “Dovrei raccogliere i bisogni del cane, ma a volte non riesco neanche a vedere dove è il mio cane”.
Qualcuno ha anche fatto presente all’amministrazione della situazione in cui si trovano i due spazi verdi. Poco prima di Pasqua gli operatori comunali hanno tagliato l’erba nel parco giochi ma purtroppo è stato un lavoro estemporaneo e che non si è più ripetuto.
I residenti del quartiere, inoltre, lamentano problemi alla viabilità in via della Pace. Una via stretta e con il limite di 30 all’ora che nessuno rispetta e nessuno fa rispettare. In questo caso è il senso civico a venire meno: l’appello dovrebbe essere fatto non al Comune, ma agli automobilisti che percorrono quella strada e sfrecciano incauti senza pensare alla possibile presenza di pedoni lungo la carreggiata.
Nella notte tra il 26 e il 27 aprile militanti del comitato Macerata ai Maceratesi hanno effettuato un flash mob davanti all'ingresso della Caritas in via Zara, esponendo uno striscione all'ingresso dell'ente con scritto "Macerata ai Maceratesi" e depositando all'ingresso del centro dei volantini di protesta.
Sui fogli appesi si può leggere: "La morsa fiscale è in continuo aumento, così come il degrado delle infrastrutture urbane. La frase più gettonata di tanti amministratori è che non ci sono i soldi, quando si tratta di rattoppare un manto stradale oppure di provvedere alla semplice manutenzione dei parchi e delle aree verdi ormai in stato di perenne incuria. L'unico settore che sembra non conoscere crisi in città è quello dell'accoglienza di sedicenti profughi (in seguito agli accertamenti delle autorità competenti sembra che neanche il 7% dei richiedenti asilo ottenga lo status di rifugiato poltiico, il resto sono semplici clandestini) a cui vengono garantiti vitto, alloggio, ricariche telefoniche, sigarette, pocket money e altri diritti e assistenze che molti cittadini in questo momento storico possono solo sognarsi, ingrassando un business conclamato che paradossalmente potrebbe anche lucrare sulla loro pelle. Se sei stanco di questa situazione unisciti al comitato cittadino Macerata ai Maceratesi, formato da residenti stanchi di essere messi in secondo piano dalle istituzioni, e inizia a far valere i tuoi diritti di cittadino!"
Avevamo annusato la notizia diversi giorni fa. Abbiamo fatto nomi e cognomi. Siamo stati minacciati per quello che abbiamo scritto, ma nonostante le smentite di facciata possiamo dire che avevamo ragione.
Fate una piccola indagine e andate a vedere a chi faceva capo la “Mediterranea Metalli srl” fino a pochi mesi fa.
Qualcuno però continua imperterrito a metterci i bastoni fra le ruote. Forse perché diciamo la verità senza scendere a compromessi? O perché non ci lasciamo influenzare?
Da quando Filippo Spalletta da Scherzingen, in Svizzera, ha rilevato la SS Maceratese srl, sono iniziati i problemi per il sodalizio biancorosso. Problemi ai quali l’avvocato Federico Valori, nominato dal presidente Spalletta a tutela dei propri interessi e della stessa Maceratese, non è riuscito a trovare soluzione. L’Italia calcistica ride per le tristi vicende della nostra squadra e della società. La scorsa settimana lo studio legale incaricato dallo Spalletta si è persino dimenticato che davanti alla Procura Federale si discuteva il deferimento della Maceratese da parte della Covisoc.
Si sono interessate le istituzioni, i tifosi e gli appassionati hanno raccolto i fondi necessari per consentire alla squadra di portare a termine i propri impegni. Si stava lavorando a Macerata per riportare il sodalizio biancorosso in mani serie, affidabili.
Come un fulmine a ciel sereno gli sportivi hanno appreso che la Maceratese è passata da Filippo Spalletta a Claudio Liotti. Noi avevamo annusato la notizia, l’avvocato Federico Valori era all’oscuro di tutto?
Forse l’avvocato Federico Valori era preso da altri impegni più seri, tipo fare scudo alle notizie per i giornalisti di Picchionews. Oppure non convocare alle conferenze stampa i rappresentanti della medesima testata. In realtà, non che ci interessi più di tanto visto che comunque le notizie riusciamo ad averle prima e concrete. E' che non ci piace farci prendere per il naso. E neanche ai tifosi.
D'altronde, a precisa domanda "Lei è tifoso della Maceratese?" Valori ha risposto. "Sono tifoso solo del Bologna, sono felsineo. La Maceratese è la squadra della mia città" prendendo le distanze.
Dalla padella alla brace il passo è breve. Speriamo che il discorso non riguardi la Maceratese. Per quanto ci compete il lavoro svolto dall’avvocato Federico Valori per la Maceratese in questi mesi è da bocciare. Non lo diciamo solo noi, lo ha fatto notare a chiare lettere anche il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina. La situazione, per il resto, è sotto gli occhi di tutti, giudicate voi.
Preparativi alle battute finali per la tradizionale festa del Primo Maggio ai giardini Diaz di Macerata, "Primo Maggio Ma(r)che Festival!", l’evento organizzato dal Comune di Macerata – Assessorato alle Politiche Giovanili in collaborazione con la Cooperativa sociale Meridiana ed il patrocinio della Provincia di Macerata, dei sindacati Cgil, Cisl e Uil, del Centro per l’impiego ed EURES di Macerata e delle Università di Macerata e Camerino, che prenderà il via il 30 aprile e proseguirà fino a tutto il giorno successivo.
Il programma della due giorni dedicata al lavoro prevede per il 30 aprile dalle ore 18 e per il 1° maggio dalle ore 11 animazione per bambini e l’angolo truccabimbi a cura di Music animation e stand gastronomici con la food zone aperta a pranzo, cena, merenda, aperitivo e after dinner.
Per tutta la durata della manifestazione a disposizione gazebo informativi sulle tematiche del lavoro e della formazione/informazione.
In programma anche tanta musica dal vivo. Il 30 aprile si potranno ascoltare i Green Revolution - Green Day Tribute, Reesut from Homeless Rock Fest, Always Loving Jah Sound e Rasta Skull Sound, Spaghetti a Detroit
Grande attesa per la giornata del 1° maggio per il concerto di di Cristian Bugatti, in arte Bugo, l'artista che prima di tutti ha reinventato la figura del cantautore italiano, influenzando tutta una generazione di musicisti fino a diventare punto di riferimento.
Durante il live Bugo proporrà i suoi più grandi successi insieme ai brani di Nessuna scala da Salire il nuovo lavoro discografico (etichetta Carosello Records). Scelta non convenzionale e rivoluzionaria che rispecchia a pieno lo spirito e lo stile del geniale cantautore che è stata ripagata immediatamente con un esordio da 1° posto nella classifica dei vinili più venduti.
Bugo, classe ’73, nasce a Rho (MI), ma cresce nel novarese, dove inizia a suonare che ha già vent’anni; l’orecchio però è “naturale” e impara presto molti strumenti tra cui la batteria, l’armonica a bocca e ovviamente la chitarra. Fonda un gruppo nel ’94 (i Quaxo), ma presto lo lascia per dedicarsi alla carriera solista, distinguendosi subito come cantautore eccentrico, che sfugge alla banalità degli anni 2000 attraverso le sue rime allucinate, paradossali, e dalle mille interpretazioni. Definito negli anni con aggettivi ed etichette che hanno tentato di comprenderlo e collocarlo musicalmente, Bugo viene assorbito, tra tutti, dal termine fantautore. Geniale espressione di un giornalista, che all’inizio della sua carriera, riesce a decifrare la sua sfera cantautorale, sottolineandone l’originalità rispetto al passato. Verrà anche definito negli anni pioniere del nuovo cantautorato italiano (2008) e “irrefrenabile rivoluzionario della canzone italiana” (Rolling Stone 2013). Dal 2000 al 2011, pubblica sette dischi, di cui ben cinque con l’etichetta Universal. Negli anni, Bugo spiazza continuamente critica e fans per la sua esigenza di sperimentare ed esprimere la sua evoluzione artistica. Cresce musicalmente in un processo che è naturale, e sorpassa le aspettative di chi lo vorrebbe sempre uguale a stesso, fino ad arrivare nel 2012, sulle pagine del quotidiano britannico “The Guardian”, che lo nomina tra i protagonisti della scena musicale italiana insieme ai più grandi.
Per consentire lo svolgimento della manifestazione il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza per disciplinare la circolazione nella zona interessata dal festival. Dalle ore 16 del 30 aprile fino alle ore 02: del 2 maggio il provvedimento prevede:
- Giardini Diaz: · divieto di transito (con transennamento degli accessi di piazza Garibaldi e via Morbiducci) eccetto veicoli di soccorso, a servizio degli invalidi e dell’organizzazione dotati di apposito“pass”;
- piazza Pizzarello: direzione obbligatoria dritto (verso via Cadorna) o a destra (verso via E. Filiberto)
valido per autobus, per i mezzi che circolano nel tratto antistante l’accesso al terminal bus;
- via Cadorna: direzione obbligatoria a sinistra (verso via E. Filiberto) valido per gli autobus provenienti da via Mugnoz, che si immettono in piazza Pizzarello.
Prevista una variazione di percorso per i bus del trasporto urbano che solitamente transitano nell’area dei Giardini Diaz provenienti dal terminal di piazza Pizzarello, in base alle esigenze di linea, che potranno utilizzare, dalle ore 16 del 30 aprile alle 02, 00 del 2 maggio i seguenti percorsi:
- piazza Pizzarello, via E. Filiberto, via Valentini, via Cioci, via Robusti, via Mancini, via Roma;
- piazza Pizzarello, via Cadorna, via Mugnoz ecc.
Proseguono gli appuntamenti di Identità contadine, la serie di appuntamenti organizzata da rappresentanti di alcune associazioni cittadine e patrocinata dal Comune di Macerata, legata alla Raci 2017.
Il 28 aprile si svolgerà la prima "Caccia ai tesori di Villa Ficana", appuntamento col gioco di squadra, per far conoscere ed apprezzare in modo originale ed interattivo le peculiarità architettoniche, storiche e culturali di un luogo che conserva delle meraviglie nascoste e memoria condivisa con le sue case di terra cruda e l’Ecomuseo che rientra nella rete di Macerata Musei. Tutti possono partecipare previa iscrizione telefonando al 0733 470761 o scrivendo a info@ecomuseoficana.it.
Mentre è aperto il concorso fotografico con hashtag #identitacontadina per partecipare al challenge di Igers Macerata in collaborazione con la RACI e si possono pubblicare scatti dedicati al paesaggio agricolo, agli agricoltori, ai prodotti e a tutto quelle che può raccontare il nostro territorio fino al 20 maggio,
Per sabato 29 aprile invece, alle ore 17, alla Biblioteca Mozzi Borgetti , introdotto dalla mostra fotografica di Daniele La Monaca, si svolgerà un incontro, cuore dell’intero programma sull’Identità contadina, dedicato ai valori della vita in campagna, eredità delle generazioni che ci hanno preceduto, raccontati attraverso l’invenzione del dialetto ed il testo di Giuseppina Pieragostini “Il vanto e la Gallanza” (il paese dei contadini raccontato nella lingua dell’origine) edito da Pentagora, vincitore del Premio Parole di terra 2016.
La sala Castiglioni sarà ancora una volta spazio ideale di confronto aperto sul tema della lingua come matrice identitaria grazie alla partecipazione dell’autrice, di alcuni linguisti e cultori del dialetto locale, per riconoscere dignità e piena cittadinanza ad un lavoro che, nonostante i valori economici, storici ed umani che contiene, e la sintesi che si fa paesaggio, fa fatica a perdere la connotazione negativa che ha avuto per centinaia di anni.
La giovane agricoltura che fonda sulla terra dei padri un futuro sostenibile ha bisogno di essere riconosciuta ed ampiamente accreditata attraverso una riflessione dotta, capace di dare spazio ad alcuni testi in dialetto che verranno letti da Fulvia Zampa ed introdotti da Piero Feliciotti.
L’iniziativa è parte integrante del calendario Raci 2017 patrocinato dall’Amministrazione Comunale, realizzato a cura di Letizia Carducci, Martina Fermani, Filippo Scarponi e Luca Tombesi e loro sostenitori. e si ripropone di favorire una frequentazione consapevole della rinnovata Rassegna agricola di Villa Potenza, dove produttori coraggiosi, coltivatori custodi e giovani agricoltori sono e saranno i protagonisti di una trasformazione indispensabili e anche se la stagione mezzadrile è storicamente conclusa, in realtà non è stata ancora indagata a pieno e stenta a farsi storia minima, contro continui riconoscimenti internazionali all’eccellenza dei prodotti, alle idee in campo ed alle risorse umane che qui vivono e fanno pure economia.
La Scuola civica di musica Stefano Scodanibbio di Macerata è vicina all’associazione "Adesso Musica" di Camerino che ha perso le proprie sedi a seguito dei ripetuti eventi sismici. #Ilsismanonfermeralamusica è l’hashtag scelto per promuovere la raccolta fondi per la costruzione delle sedi dell'Istituto musicale Nello Biondi e della Banda città di Camerino, gravemente danneggiate dal terremoto.
A questo scopo, affinché si possa proseguire nell’attività didattica musicale, sarà devoluto l’incasso del concerto spettacolo “Il mio Henghel”, promosso dalla scuola di musica maceratese, sabato 29 aprile, alle ore 21.15, nell’auditorium dell’Asilo Ricci.
Vincenzo Correnti (clarinetto), Matteo Morosi (trombone), Chiara Ercoli (pianoforte), Andrea Passini (contrabbasso) e Giacomo Correnti (batteria) proporranno un interessante percorso tra musica e ricordi narrato da Vincenzo Correnti, direttore della scuola di Musica Biondi di Camerino, che ha avuto la fortuna di collaborare con Henghel Gualdi, musicista e clarinettista italiano, molto conosciuto anche all’estero e da molti ritenuto il miglior clarinettista jazz italiano di tutti i tempi. Lo spettacolo propone i brani più celebri, i cavalli di battaglia di Gualdi e le composizioni firmate Gualdi-Correnti, il tutto in una nuova rilettura musicale. L’ingresso allo spettacolo è a libera offerta
Sarà una società napoletana, la Mediterranea Metalli Srl, la nuova proprietaria della S.S. Maceratese srl. Amministratore unico e legale rappresentante, Claudio Liotti partenopeo di 60 anni. La napoletana avrà il 95% della società, mentre il 2,5% a testa rimarrà all'avv. Gabriele Cofanelli e al dottore Massimo Paci.
"L'atto di cessione è stato firmato dal notaio lo scorso 21 aprile e ancora non è stato registrato presso la Camera di Commercio di Macerata perché non trascritto" lo hanno dichiarato proprio i due soci maceratesi che hanno accolto con stupore la notizia.
Solo pochi giorni fa l’oramai ex presidente della Maceratese, Filippo Spalletta, aveva smentito possibili trattative per la cessione della società. Tuttavia l’atto di compravendita è stato siglato cinque giorni fa a Napoli davanti al notaio Silvana Fabrocini.
La Mediterranea Metalli è una società a responsabilità limitata con un unico socio che si occupa di commercio all'ingrosso di minerali metalliferi, di metalli ferrosi e prodotti semilavorati.
Domani, giovedì 27 aprile alle 21 all'Asilo Ricci l’associazione Amici dello Sferisterio conclude il percorso di approfondimento delle tre opere in cartellone della 53° edizione del Macerata Opera Festival con “Prima che si alzi il sipario” insieme al Maestro Gianfranco Stortoni che accompagnerà i partecipanti in un viaggio nelle partiture di Turandot, Madama Butterfly e Aida, alla scoperta delle influenze orientali ed esotiche nel lessico musicale di Verdi e Puccini.
Con l’incontro di domani sera si conclude il percorso iniziato a febbraio e che ha visto la presenza di Piero Mioli, Carlo Boccadoro e Cecilia Ligorio con i quali sono stati approfonditi i vari aspetti di Oriente.
Il prossimo appuntamento con gli Amici dello Sferisterio domenica 7 maggio nell’ambito degli European Opera Days. Alle ore 10 allo Sferisterio “Gli Amici raccontano”, una speciale visita guidata (ripetuta alle ore 11), inserita nel cartellone di Macerata Racconta, alla scoperta dei significati del monumento e dei suoi spazi a disposizione degli appassionati di opera, maceratesi e di tutto il mondo.
Per una serie di inadempienze amministrative, il Tribunale Federale Nazionale presieduto da Cesare Mastrocola ha inflitto 2 punti di penalizzazione e un’ammenda di 4mila euro alla Maceratese, 1 punto di penalizzazione e un’ammenda di 10mila euro all’Ancona e un’ammenda di 1500 euro alla Sambenedettese (ammenda di 1500 euro anche per l’Amministratore unico della società Franco Fedeli). Le tre società sono iscritte al Girone B della Lega Pro.Il Tribunale ha sanzionato con 5 mesi di inibizione Filippo Spalletta e con 4 mesi di inibizione Simone Baldassarre Sivieri, rispettivamente presidente e amministratore delegato della Maceratese. Disposta l’inibizione di 3 mesi nei confronti dell’Amministratore delegato dell’Ancona Gianfranco Mancini e di 2 mesi nei confronti dell’Amministratore delegato della società David Miani.
Un weekend ricco di eventi per festeggiare i due anni di Acli Minimo Circolo Birraio, il locale di Rione Marche dove si spilla solo birra artigianale. Arriva “Happy Beerday”, una tre giorni, organizzata con il patrocinio del Comune di Macerata, di musica, street food e birra.
Il 28 e il 29, a partire dalle 20, e il 30, dalle 12, nella piazzetta del rione ci saranno stand gastronomici e ben 15 spine per 22 birrifici, marchigiani e non. Le serate saranno rese ancora più interessanti dalle proposte musicali: il 28, dalle 22, con i Godò da Napoli e il 29, dalle 22.30, con French Kiss & Aloha Aloha Beach da Bologna.
Domenica 30 ci sarà anche la prima tappa del contest per homebrewers promosso dal circolo: nel pomeriggio saranno premiati i vincitori e si potranno assaggiare le birre autoprodotte. In serata, dalle 20, arriva Cameretta Diggey. Ingresso gratuito. Per informazioni: pagina facebook “Minimo Circolo Birraio”.
Intorno alla mezzanotte scorsa, nei pressi di un Kebab nel centro di Porto Sant’Elpidio, i carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Macerata hanno sorpreso e tratto in arresto un 25enne di origine tunisina, A.S., latitante, colpito da ordinanza di custodia cautelare emessa nel gennaio scorso dalla Corte d’Appello di Ancona.
Il giovane, con precedenti di polizia per stupefacenti e per resistenza a Pubblico Ufficiale, nella circostanza è stato trovato in possesso di 5,5 grammi di eroina, suddivisa in due confezioni, nonchè di un bilancino di precisione e della somma in contanti di euro 320,00 quale provento dell’illecita attività di spaccio, il tutto sottoposto a sequestro.
Il giovane, attenzionato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Macerata da diversi giorni, dopo l’arresto è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Ancona, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Un incidente si è verificato questa mattina intorno alle 8.30 lungo la superstrada 77, all'altezza dello svincolo per Corridonia in direzione monti.
La dinamica del sinistro, che ha coinvolto due vetture, è al vaglio delle forze di polizia intervenute sul posto. Almeno tre le persone rimaste ferite e trasportate in ospedale, sembra in condizioni non gravi.
Sul posto, oltre ai sanitari del 118, anche i vigili del fuoco. Inevitabilmente, a seguito dell'incidente si sono create lunghe file e il traffico ha subito forti rallentamenti.
Grande spavento per un anziano maceratese domenica sera in pieno centro nei bagni pubblici di viale Trieste.
L'uomo stava passeggiando intorno alle mura di cinta quando, mentre approfittava dei vespasiani per le proprie esigenze, è stato strattonato per un braccio da un malintenzionato sui quarant'anni.
Fortunatamente la vittima ha avuto la forza di divincolarsi ed è scappato.
Secondo alcuni cittadini, i bagni pubblici in viale Trieste si trovano in condizioni di degrado: porte non funzionanti, zona poco illuminata e orinatoi inagibili.
Il consiglio dell’Ordine degli assistenti sociali delle Marche, in occasione della fine del proprio mandato istituzionale (luglio 2017) ha organizzato cinque incontri con la comunità professionale degli assistenti iscritti all'albo, in tutte le province della regione.
Mercoledì 26 aprile è la volta di Macerata: il consiglio ritiene necessario confrontarsi su quanto l’Ordine professionale ha realizzato in questi anni, sulle criticità e sulle prospettive della professione.
Ai partecipanti saranno riconosciuti 3 crediti deontologici ad incontro. L'iscrizione è obbligatoria.
Per gli interessati il sito è: http://www.ordias.marche.it/la-comunita-professionale-assistenti-sociali-delle-marche-si-incontra-aprile-maggio-2017/
Una stagione incredibile per la Maceratese: sia per gli importanti risultati raggiunti (in queste condizioni la salvezza artimetica prima della fine della regular season è stata veramente un'impresa) che per le assurde vicissitudini societarie
Uno sfogo amaro arriva da uno dei protagonisti dell'annata biancorossa, il portiere Francesco Forte, che in merito agli accadimenti di questa stagione scrive su Facebook: "Incredibile cosa può regalarti il calcio... senza stipendio da ottobre, società che sostanzialmente non è mai esistita... abbiamo pensato solo al campo e non abbiamo mai mollato un centimetro... l'abbiamo fatto sopratutto per NOI perché SIAMO UOMINI prima che calciatori, per la città per i nostri meravigliosi tfosi che si sono messi subito dalla nostra parte...
Ora sì, ora possiamo dirlo: è salvezza matematica. Un cammino straordinario impensabile ad inizio stagione e senza le varie defezioni avremmo potuto lottare per qualcosa di ancora più importante. Mi auguro solamente che questa bellissima piazza non sparisca dal mondo del calcio che conta e che entri qualcuno innamorato di Macerata e della società: MACERATA NON PUÓ SPARIRE. MACERATA È DEI MACERATESI".
Devono armarsi di molta pazienza coloro i quali hanno scelto di trascorrere il 25 aprile al mare o immersi nella natura.
Per raggiungere dall'interno Civitanova Marche o l'Abbadia di Fiastra, infatti, in queste ore si sono formate file chilometriche.
Ben quattro i chilometri di coda registrati sulla superstrada in direzione Civitanova. Anche chi si è recato o si sta recando a passare qualche ora all'aria aperta all'Abbadia di Fiastra, ha incontrato difficoltà a raggiungere il luogo di destinazione, a causa del'altissimo numero di persone che in questo 25 aprile ha deciso di passare la festività con la classica gita fuori porta.
Una brutta sorpresa al risveglio per il proprietario di una Fiat Punto grigia (vedi foto) parcheggiata in viale don Bosco, nei pressi della stazione di Macerata.
Ci sarà poco da festeggiare, questo 25 aprile, per lui.
Per l'impatto la ruota posteriore lato destro dell'automobile ha oltrepassato il marciapiede entrando nell'aiuola.
A tamponarla, qualcuno che - probabilmente - percorrendo la strada ad alta velocità ha investito la Punto distruggendo la carrozzeria posteriore sinistra.
Il futuro della Maceratese rimane un rebus. La squadra allenata da Federico Giunti ha guadagnato sul campo il diritto a partecipare anche la stagione ventura al campionato di Lega Pro, ma la dissennata gestione societaria del presidente Filippo Spalletta non lascia nessuna speranza. Di fronte al fuggi fuggi della dirigenza, che si è letteralmente dissolta dopo il Torneo di Viareggio, la Maceratese nelle ultime partite è potuta scendere in campo solo grazie agli sforzi di tifosi ed appassionati.
Chissà se un giorno l’italo-svizzero Filippo Spalletta avrà il buon senso di spiegare alla città cosa è successo, perché ha fortissimamente voluto la Maceratese e poi l’ha abbandonata al proprio destino. I presunti debiti ereditati dalla vecchia proprietà non possono costituire un alibi, perché Spalletta sapeva, quando ha sottoscritto l’atto di compravendita, di non acquisire una società “pulita”.
L’avvocato Andrea Bargagna, più volte interpellato al riguardo, ha fatto cadere nel vuoto la domanda. L’amministratore delegato Simone Sivieri, che ha fatto da trait d'union fra lo stesso Bargagna e Spalletta, ha sposato la linea del silenzio.
Gli ultimi cinque mesi di vita del sodalizio biancorosso, dal 22 novembre ad oggi, restano avvolti dal mistero. Un po’ come l’identità dei giocatori tesserati dalla SS Maceratese srl dopo l’avvento di Spalletta, mai convocati in prima squadra.
I presidenti venuti da lontano non hanno mai fatto le fortune della Maceratese. Nei primi anni del nuovo millennio si erano succeduti alla guida della Maceratese Mario Bonsignore e Gianni Rovelli. “Sto seguendo il risultato della partita sul televideo Rai” fece Rovelli al telefono, mentre la sua squadra, la Maceratese, era impegnata nello spareggio salvezza a Ladispoli.
Adesso, grazie alle dirette in streaming di Sportube, Spalletta potrà dire di aver seguito tutte le partite della Maceratese. Peccato che si sia dimenticato (tra le altre cose) lui ed i suoi incaricati che la scorsa settimana il procuratore federale a Roma trattava il deferimento Covisoc della Maceratese. Nessuno si era preoccupato di presentare le dovute memorie, né tanto meno di rappresentare in loco il sodalizio biancorosso. La presenza del tutto fortuita “nei paraggi” dell’avvocato Gabriele Cofanelli ha evitato ulteriori figuracce.
Per dare un futuro in Lega Pro alla Maceratese sono rimasti due mesi, ma bisogna fare in fretta. Domenica scorsa in tribuna all’Helvia Recina c’era l’ex direttore generale, Stefano Caira. La sua era una presenza interessata, non solo al risultato del campo fra la Maceratese ed il Teramo. Caira non ha fatto mistero che la sua venuta a Macerata lo scorso gennaio sarebbe dovuta servire per fare da apripista a Giorgio La Cava. L’imprenditore perugino resta l’unica ancora di salvezza credibile.
Un ruolo cruciale nella trattativa che dovrebbe portare la Maceratese nelle mani di Giorgio la Cava ce l’avrebbe l’ex presidente Maria Francesca Tardella. Avversata da una parte della tifoseria, ma in grado da sola di ridare lustro al calcio maceratese.
Spalletta, che si affrettato a smentire qualsiasi contatto con Gaetano Battiloro, a questo punto ha il dovere morale di farsi da parte. Al più presto, senza reclamare alcunché. La Maceratese, i suoi tifosi e la città non meritano questo scempio.
Momenti di tensione questa mattina in via Rosati a Macerata, dove verso le 10 del fumo uscito da un garage ha fatto scendere la gente in strada.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco e la Polizia, che stanno ancora lavorando per chiarire le dinamiche dell'incendio.
Pare le fiamme siano divampate da un quadro elettrico. La strada resta chiusa al traffico.
(In aggiornamento)