Nel pomeriggio di oggi la Questura di Macerata ha effettuato una serie di servizi finalizzati alla prevenzione dei reati anche in vista delle prossime festività del 25 aprile e del 1 maggio.
Posti di blocco e di controllo sono stati effettuati a Corridonia, uscita statale per Civitanova, a Civitanova Mache, zona stadio, a Macerata - zona Villa Potenza. Nel corso dei servizi sono state identificate 70 persone e controllate 35 auto.
Il Console Provinciale dei Maestri del Lavoro d’Italia di Macerata, Angelo Previati, fa sapere che il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella ha insignito per l’anno 2017 quattro lavoratori della Provincia di Macerata (tre Maestri di Tolentino e una Maestra di Recanati) con la "Stella al Merito del Lavoro".
Si tratta di Capradossi Peppino, De Angelis Gioacchino, Marzioni Giacomo e Morosini June.
Capradossi Peppino di Tolentino, Diploma di Ragioniere – Perito Commerciale. Coniugato, ha tre figlie. Ha iniziato la sua carriera lavorativa presso la Fonderia Farabolini di Tolentino in qualità di impiegato amministrativo poi, con la stessa qualifica, ha lavorato presso la Banca Popolare di Ancona-Gruppo UBI. Per alcuni anni è stato impiegato presso l’ufficio estero centrale di Jesi e successivamente con lo stesso incarico presso la sede di Macerata conseguendo il grado di capo Reparto e poi di Vice Capo-ufficio. Trasferito a Tolentino con la qualifica di Vice-Direttore con il grado di Capo Ufficio. Poi ha lavorato presso altre filiali del maceratese rientrando definitivamente a Tolentino dove ha svolto sempre la mansione principale di Responsabile Fidi con l’incarico di sostituto del Direttore e con il grado di Quadro Direttivo. È in pensione dal 2016. Si dedica con passione al volontariato: collabora con la parrocchia di S.Catervo con l’incarico per la contabilità parrocchiale. Si dedica alla politica attiva con diversi mandati come presidente di Seggio. Collaboratore sindacale. Durante il servizio militare ha svolto la mansione di accompagnatore di grande invalido presso il Distretto di Macerata. Ha l’hobby della lettura, passeggiate di lungo percorso,qualche viaggio.
De Angelis Gioacchino di Tolentino, Diploma di Ragioniere – Perito Commerciale. Coniugato, con due figli maggiorenni. Ex Dirigente Industriale ha lavorato ininterrottamente presso il Gruppo Nazareno Gabrielli, sensibilmente modificatosi nel tempo a seguito di diverse e complesse operazioni di fusioni, incorporazioni, scorpori, trasformazioni aziendali nonché modifiche di denominazioni sociali. Assunto infatti presso l’allora Nazareno Gabrielli s.n.c., dopo essere stato in forza presso diverse aziende del Gruppo, ha lasciato il servizio per pensionamento nel 2015, dalla “N.Gabrielli Diaries SpA”, ultima azienda datrice di lavoro. Per tutta la carriera lavorativa ha collaborato fattivamente con la Confindustria Macerata, ha fatto parte della Commissione Circoscrizionale per l’Impiego. È tuttora iscritto allo SDAI (Sindacato Dirigenti Aziende Industriali di Macerata) ed è componente del Consiglio Direttivo dell’UMDAI (Unione Marchigiana Dirigenti Aziende Industriali) di Ancona. Per quanto concerne l’attività di volontariato, collabora da oltre 15 anni come Organista presso la concattedrale di San Catervo di Tolentino, è segretario del Consiglio Pastorale Parrocchiale della Cattedrale della sua città. Ha militato negli Scout, medaglia d’oro AVIS. Oltre alla musica, si dedica con passione ad altri hobbies come meccanica, falegnameria, elettricista, modellismo, collezionismo vario.
Marzioni Giacomo di Tolentino, Laureato in Giurisprudenza. Coniugato, ha una figlia. Dopo la pratica presso uno Studio Legale dove ha scoperto la sua passione per il Diritto Societario e Industriale, è stato assunto dalla Banca Nazionale del Lavoro presso la filiale di Macerata. Dopo vent’anni di “sviluppo esterno”, ha ottenuto a Tolentino l’incarico di Gestore Relazionale, prima nel mercato retail e poi nel mercato private. Iscritto da oltre vent’anni all’Albo dei promotori finanziari. Nel periodo del pensionamento, febbraio 2017, ha sottoscritto il contratto di agenzia, sempre con la Banca Nazionale del Lavoro, per svolgere lì attività di consulente finanziario – lifebanker. Fin da giovane si è dedicato all’attività teatrale raggiungendo il risultato di rappresentare, con il Gruppo Teatrale di Tolentino e la regia di Saverio Marconi, l’Italia al Festival Internazionale del Teatro Amatoriale di Montecarlo.
Morosini June di Recanati, Diploma di Ragioniere – Perito Commerciale. Coniugata, ha un figlio e tre nipoti. Ha lavorato ininterrottamente dal dicembre 1969 al 2008 all’interno di diverse realtà tutte riconducibili a D.Lamberto Pigini, che negli anni ha avviato numerose attività produttive e società ed è stato mentore, ispiratore e fondatore di diverse aziende dell’attuale PiginiGroup. Per i primi otto anni di carriera lavorativa ha svolto l’attività di impiegata con mansioni di responsabile dell’area amministrativa dell’ente OSFIN (Opera San Filippo Neri) che svolgeva attività di formazione professionale e della scuola privata di lingua inglese per bambini Euroschool. Dal 1978 ricopre il ruolo di responsabile amministrativa della Casa Editrice ELI che, all’epoca, aveva come attività principale, quello di editare riviste in lingue straniere, in particolare l’inglese, per agevolarne l’apprendimento a bambini e adolescenti dai 6 ai 20 anni e che, negli anni, sarebbe diventata una delle più importanti case editrici scolastiche e che oggi edita volumi e corsi di lingue per le scuole materne, elementari, medie e medie superiori per il mercato nazionale ed esporta inoltre in 45 paesi. È in pensione dal 2008. Continua a collaborare occasionalmente con la ELI come consulente nell’area dell’ufficio acquisti e finanza.
L’ambita onorificenza “Stella al merito del lavoro”, che dà diritto al titolo di “Maestro del Lavoro”, sarà consegnata il 1° Maggio 2017 nell’Auditorium della Mole Vanvitelliana di Ancona alle ore 10 alla presenza delle massime Autorità Civili, Militari e Religiose della Regione Marche. Il Consolato Provinciale ed i Colleghi Maestri del Lavoro maceratesi si congratulano vivamente con i neo Insigniti dando loro il benvenuto nella Federazione dei Maestri del Lavoro d’Italia.
I carabinieri forestali di Macerata e quelli del Nas di Ancona hanno sequestrato un lotto di polenta istantanea con presenza di glutine e micotossine in misura superiore ai valori prescritti dalle norme vigenti. I militari hanno fatto un campionamento di prodotto in un punto vendita della provincia di Macerata; le analisi sono state eseguite dall'Istituto Zooprofilattico di Tolentino. Il valore di glutine rilevato è di circa 20 volte superiore al limite consentito dalla legge (circa 400 mg/Kg, limite consentito 20 mg/Kg).
Il prodotto in questione è la polenta istantanea a marchio Iris prodotta nello stabilimento La Grande ruota srl di Dello, in provincia di Brescia, per l'azienda A.s.t.r.a. Bio srl di Calvatone (Cremona). L'azienda si è attivata subito per ritirare il prodotto giacente nei punti vendita e inoltre, in via cautelativa, ha anche deciso di richiamare la farina di mais integrale biologica (ANSA).
Medea Montalbano mette in cantiere 2 punti sufficienti per la matematica certezza del primo posto. Lo ha fatto lo scorso sabato 22 aprile alla Marpel Arena al termine di una partita non priva di sofferenze nel derby contro Ciù Ciù Offida, che ha visto gli uomini di coach Adrian Pablo Pasquali imporsi per 3-2 al termine di una sfida iniziata a spron battuto ma poi rivelatasi irta di sofferenze.
Un derby marchigiano particolare, con il ritorno di Diego Bizzarri alla Marpel Arena da avversario (dopo aver disputato il girone di andata in biancoverde), e che ha visto le squadre affratellate non solo dalla sportività ma anche dall’omaggio dell’Arena a Michele Scarponi, un grande dello sport marchigiano venuto tragicamente a mancare proprio poche ore prima dell’incontro.
Capolista che si presenta al completo, con Alex Molinari in panchina (convocato ma non ancora utilizzabile dall’infortunio con Latina) e che pesca dal vivaio portando il centrale Ricottini e il secondo libero Maccari. Primo set privo di storia che vede Montalbano condurre sempre con ampio margine e portando in porto il parziale con un perentorio 25-17.
La pallida reazione di Offida (che all’andata, va ricordato, procurò il primo dispiacere alla formazione di Pasquali) è però una mera illusione per la Medea, che dal secondo set in poi comincia a capire cosa la aspetta. La partenza lanciata della formazione di coach Pupi (trascinati da un’ottima performance offensiva dell’opposto Rossetti, che vince il duello con l’omologo Scuffia 25-29) infatti lascia sul posto i maceratesi che si ritrovano sempre ad inseguire, invano. Finisce 23-25.
Punta nell’orgoglio (e spinta dalla voglia di prendersi i 3 punti), la Medea prova a rifare subito la voce grossa e a replicare la partenza del primo set. Offida riesce però a tenersi in scia e si va al primo time-out tecnico sull’8-6 per Macerata. Non basta però perché Ciù Ciù riesce a sorpassare proprio sul 15-16 per il secondo tecnico. I biancoverdi riescono a tenere il contatto con gli avversari fino al 20-21, dopo di che la situazione precipita e succede quello che Pasquali sperava di evitare: ospiti avanti e tie-break nella migliore delle ipotesi.
A quel punto però anche Offida comincia a sentire la fatica dell’impegno profuso per avere la meglio della Medea nei primi 2 set. Dopo una partenza lanciata (5-8), gli ospiti cedono terreno e vengono sorpassati da Macerata che arriva davanti al secondo time-out tecnico (16-14) e tengono a bada l’ardore offidano.
Si va così al tie-break. La Medea ne ha ancora, Offida no. Finisce 15-11. Per Montalbano la festa per la matematica certezza del primo posto, per Offida la consapevolezza di aver dato tutto, sia in termini di qualità che di carattere.
MEDEA MONTALBANO-CIÙ CIÙ OFFIDA 3-2
MEDEA MONTALBANO: Molinari A. n.e., Maccari (L2) n.e., Ricottini, Sarnari, Miscio 2, Gemmi 14, Medei 4, Bruno 17, Molinari M. 11, Scuffia 25, Scarpi, Saltarelli 1, Cacchiarelli (L1). All. Pasquali
CIÙ CIÙ OFFIDA: Sardellini (L), Lalloni 16, Sitti 1, Bizzarri 6, Nicotra 10, Rossetti 29, Stella 1, Gaspari 11, Buscemi. All. Pupi
ARBITRI: Risi-Antonioli
PARZIALI: 25-17, 23-25, 20-25, 25-19, 15-11.
La Maceratese Berretti allenata da Tiziano Turchetti chiude con una sconfitta casalinga ininfluente il campionato Berretti e si prepara alla stimolante fase dei play-off scudetto.
Contro l’Alma Juventus Fano il trainer biancorosso ha fatto rifiatare chi nel corso del torneo regolare aveva speso di più, concedendo minutaggio agli altri volenterosi elementi della rosa. Alla fine il Fano si è imposto per 3-1. La rete dei maceratesi è stata siglata da Macrì. Sul campo i vari: Pozzi, Murdocca, Benigni, Dosio, Romagnino, De Matteis, Lombardo, Mercuri, Shiba, Jo Sadotti, Carissimi e Macrì.
Gli ottavi di finale per lo scudetto di categori - Raggiunto l’obiettivo della qualificazione, da sabato 6 maggio si farà veramente sul serio. Sei i gironi composti da tre squadre ciascuno da cui si qualificheranno per la successiva fase dei quarti di finale le prime di ciascun raggruppamento (sei) e le migliori due seconde. La Maceratese è stata inserita nel girone C con il Prato e il Renate. La prima partita si disputerà, come detto, il 6 maggio, la seconda sabato 13 e la terza sabato 20 maggio.
Non resta che augurare ai baby biancorossi il più caloroso “in bocca al lupo” per l’ennesima, ci si aspetta brillante, avventura stagionale.
Clamorosa impresa della lanciatrice maceratese Rosanna Grufi ai Campionati Nazionali Master del Pentathlon dei Lanci invernali che si sono svolti nel fine settimana nello spettacolare impianto sportivo di Ostia Lido e che hanno visto la partecipazione di oltre 150 atleti provenienti da tutta Italia.
La portacolori della Sef Macerata ha infatti conquistato il Titolo Italiano della specialità nella categoria over 65 dominando incontrastata in tutte e cinque le gare e, con il fantastico risultato finale di 3.891 punti, ha letteralmente demolito il precedente record Nazionale delle over 65 che era di 3.504 punti.
Questi i parziali conseguiti dall’atleta seffina: 8,20 m. nel lancio del Peso, 22,79 m. nel lancio del Disco, 31,89 m. nel Martello, 13,80 m. nel Martello con maniglia corta e infine 14,73 nel lancio del Giavellotto.
A coronamento dell’impresa va evidenziato che nelle cinque gare disputate ha anche stabilito tutti i nuovi Records Marchigiani per la categoria F65.
Prestigioso secondo gradino del podio per il compagno di squadra, Vincenzo Cappella, che ha portato a termine la prova con punti 2.945 nella categoria degli over 75 eccellendo soprattutto nella specialità del lancio del giavellotto dove, scagliando l’attrezzo a m. 31,44, ha vinto alla grande e stabilito nel contempo il nuovo Primato Regionale di categoria.
Buona performance anche per il terzo seffino in gara, Gabriele Ferramondo, classificatosi settimo su 15 partecipanti nella categoria degli over 60 con il punteggio finale di 2.609 punti distinguendosi particolarmente nel lancio del Martello dove ha ottenuto m. 33,53 e soprattutto in quello con maniglia corta dove con m. 13,72 anche lui ha ritoccato la precedente miglior prestazione marchigiana di categoria.
Commozione e cordoglio in occasione dell'anniversario della morte di don Ennio Salvadei, sacerdote di Villa Potenza, morto il 23 aprile 1979 e del piccolo Sergio Isidori scomparso nello stesso giorno in cu morì il parroco.
Dopo la messa, celebrata da don Franco nella chiesa del SS. Sacramento a Villa Potenza, un concerto dei Salvadei Brass che hanno suonato brani scritti proprio da don Ennio e altri tratti dalla “Cavalleria Rusticana” di Mascagni e il “Nabucco” di Verdi.
Nell’occasione è stata letta una poesia scritta dalla sorella di Sergio, Giorgia, e presidente di Penelope Marche onlus, dal titolo “Silenzio” dedicata a suo fratello sulla scia del dramma vissuto dalla sua famiglia. La stessa ha ottenuto nel 2013 il primo premio al Concorso Internazionale di Poesia, Prosa e Arti Figurative, sezione poesia singola, organizzato dall’Associazione Culturale no profit “La Finestra Eterea” di Cinisello Balsamo (Mi).
Mercoledì 26 aprile alle ore 16.30, presso il Salone 2000 della Parrocchia Santa Croce si terrà un incontro con la partecipazione di Samuele Lampa, uno degli animatori dei gruppi AMA - l'Associazione Auto-Mutuo-Aiuto di Macerata, appuntamento de "L'ALTrOPARLANTE" nell'ambito di Reteviva Santa Croce.
"AMA - spiega l'Associazione - svolge attività ultradecennale e ha per oggetto la promozione di gruppi, perché ritiene che sia una metodologia preventiva d’intervento di vari disagi personali e familiari. Nello specifico, i gruppi di Auto-Mutuo-Aiuto sono costituiti da persone che condividono un medesimo problema, la stessa situazione stressante di vita. Molte volte, il risultato è il sollievo personale, ma anche nuovi legami di amicizia e di solidarietà fondati sull’ascolto reciproco, la comunicazione, la fiducia e il rispetto. Non sono gruppi terapeutici, né sono solo gruppi ricreativi o sociali".
Lo avevamo lasciato con la valigia in mano e il biglietto per l’Islanda (leggi qui) e lo ritroviamo vincente con la medaglia al collo e la coppa da alzare. Massimo Pistoia, allenatore di pallavolo di Macerata meglio conosciuto come Massi, ha guidato la squadra di serie A islandese di Reykjavik alla vittoria del campionato: un traguardo importante, quello che il giovane coach ha definito “il suo primo vero successo importante”.
“Arrivare a campionato in corso (anche se iniziato da sole 3 settimane) non è mai facile, soprattutto se vai in un paese estero. Sono partito con tanto entusiasmo e una buona conoscenza dall'inglese il che è fondamentale se si vuole allenare all'estero.” Racconta Massimo “Tra l'altro ho anche iniziato qui a Reykjavik un corso di islandese durante la stagione che mi permette non solo di riuscire a comunicare meglio con i ragazzi ma proprio di integrarmi meglio tra di loro e questo lo apprezzano molto”.
Dalla serie D marchigiana alla serie A islandese, un campionato totalmente differente, le distanze potrebbero sembrare le stesse, ma nel paese del ghiaccio ogni trasferta è difficile tanto che il sistema di gioco prevede andata e ritorno nello stesso weekend. Alla fine della regular season la squadra di Massimo si è piazzata al secondo posto, dopo aver vinto la semifinale si è trovata a giocare la finale contro il team leader del campionato. “Durante la regular season e coppa abbiamo perso 5 volte consecutive contro di loro. Nella finale playoff abbiamo vinto 3 gare consecutive (3-1 /3-1 /3-2). Loro molto forti grazie a due americani provenienti dal campionato NCAA negli USA e coach donna anch'essa americana. Nelle gare di finale due partite le abbiamo vinte fuori casa, ad avvalorare l’impresa”.
Cosa è cambiato tra campionato e finali scudetto? Mister Pistoia ha lavorato sulla tattica, cercando di centrare i loro punti deboli, mentre a livello psicologico l’attenzione è stata focalizzata sulla pazienza, cercando di limitare al minimo gli errori; inoltre è stato fondamentale il lavoro di preparazione fisica che ha fatto arrivare i suoi atleti al massimo nelle gare che più contano. “Dopo la prima vittoria a casa loro ho capito che ce la potevamo fare, che la tattica era buona e la condizione fisica era al top. La seconda gara è stata una conferma. Gara 3 siamo partiti 2-0, poi abbiamo sentito un pò la pressione della vittoria, però la fame era troppa, sono stati bravi i ragazzi a ritornare ai loro ritmi e vincere il quinto set stando sempre sopra. Io personalmente ho provato una sensazione di appagamento soprattutto per il lavoro di una stagione quasi intera, sono stato anche giocatore ma la soddisfazione che hai vincendo da allenatore è diversa e più appagante secondo me”.
Su Facebook la dedica più bella: “Questo titolo lo dedico a mia mamma, la quale mi ha sempre appoggiato in tutte le scelte della mia vita, alla mia famiglia e specialmente a mio padre sperando sia orgoglioso di me ovunque esso sia!! Un ultimo pensiero va alla mia terra, che soffre di questi tempi tra crisi economica e terremoti, che sia un piccolo incoraggiamento ad alzare sempre la testa... se vogliamo siamo capaci di grandi cose!!! MACERATA COMANNA... Anche in Islanda!”
Visto che Massimo è anche allenatore della squadra femminile che sta gareggiando anch’essa per la finale scudetto (anche se in questo caso è il secondo coach e non il primo come nei maschi), gli abbiamo chiesto a chi dedicherà la vittoria se dovesse fare doppietta: “Non ci ho pensato sinceramente. Per ora la vedo come una cosa in più in quanto non è proprio il mio gruppo, però vorrei dedicarla ai miei amici in Italia e a tutti gli allenatori che ho avuto in passato a partire da Federico Belardinelli, tutti coloro che mi hanno aiutato tanto nella mia crescita professionale”
La distanza dalla madre patria non si fa sentire, “In Islanda io vivo molto bene, è un posto ideale a chi piace tranquillità, anche se il costo della vita è alto” continua Pistoia “La questione del sole è importante anche per la gestione del gruppo qui in Islanda, senza sole cala un pò la tensione e c'è il rischio di commettere qualche passo falso, i mesi più difficili sono da metà novembre fino a fine gennaio. Poi di sole ce n'è in abbondanza, già ora non è notte prima delle 22 e la mattina alle 6 c'è già luce”
Al di là del tempo meteorologico la differenza tra la pallavolo italiana e quella islandese è molta: “In Italia dove il livello è alto determinati aspetti tecnici e tattici si danno per scontati. Qui niente è scontato... bisogna fare un lavoro più grande che richiede anche più tempo e pazienza, ma per certi aspetti è ancora più appagante”. È una questione di pazienza e in questo Massimo è già allenato, dopo aver passato i primi anni da allenatore con i piccolini della Lube, tra gli allenamenti in palestra e i camp al mare “ Nella vita di tutti i giorni non sono una persona molto paziente, ma in palestra ho imparato dopo anni di militanza con i più piccoli”.
Per il futuro sarà ancora a Reykjavik, lo scorso mese il coach maceratese ha firmato l’ingaggio per un altro anno e speriamo per un altro successo da raccontare.
Nell'ormai tradizionale location dell'Hotel Grassetti di Corridonia, si è svolta la serata di presentazione della 32° edizione del torneo Cleti riservato alla categoria Esordienti organizzato come sempre dall'Asd Junior Macerata in collaborazione con la società Helvia Recina.
Il deus ex machina, nonchè presidente della società maceratese, Marcello Temperi, non ha lasciato nulla di intentato affinchè la serata scorresse tra interventi degli ospiti intervenuti e la descrizione dello svolgimento di tutte le fasi del torneo stesso.
Parterre d'eccezione quello del tavolo presidenziale, con la presenza del sindaco di Macerata Romano Carancini, il responsabile del settore giovanile e scolastico della Federazione prof. Alberto Virgili, il segretario della federazione provinciale di Macerata Alver Torresi, il main sponsor del torneo Ivano Mattioni della Fertitecnica Colfiorito, lo sponsor tecnico della manifestazione (Macron) rappresentato da Fabio Roscioli, il presidente dell'Helvia Recina Alberto Crocioni ed il responsabile del settore giovanile della Junior Macerata Giammario Cappelletti.
Dopo i saluti di rito, con gli interventi del sindaco Carancini che ha elogiato i dirigenti presenti delle società per lo straordinario lavoro che svolgono durante tutto l'anno con i giovani atleti, e del professor Virgili che ha posto l'accento sul lavoro specifico degli allenatori del settore giovanile, si è passati alla fase sportiva vera e propria.
Il Torneo anche quest'anno ha raggiunto lo straordinario numero delle 44 società partecipanti che sono state suddivise in gironi da 6 e 5 squadre. Dopo la fase a gironi che si svolgerà sui campi delle società partecipanti, le partite dagli ottavi di finale in poi si svolgeranno nello splendido scenario del campo della Vittoria di Macerata.
Un plauso particolare agli stretti collaboratori del presidente Temperi nelle persone di Miranda Tesei, storica segretaria della società, Patrizio Domizi, responsabile sanitario e la collaboratrice a tutto campo Tonina Lisandroni.
Il prossimo 4 maggio alle ore 12 al Servizio Servizi Tecnici di Macerata (Piaggia della Torre 8, secondo piano), si terrà un'asta pubblica ad unico incanto per la concessione di un locale che si trova in via Don Monzoni, 7. Il canone a base d’asta è di 5.603,00 euro. Il locale in questione può avere destinazione ad attività commerciale o artigianale, fatte salve comunque le autorizzazioni necessarie all’espletamento dell’attività che saranno a cura ed onere del concessionario.
E’ obbligatorio per il concessionario effettuare nel locale i lavori di rifacimento ex novo del servizio igienico, completo di impianti idro-sanitario ed elettrico, sanitari, pavimento e rivestimento. I lavori potranno essere riconosciuti dal Comune dietro presentazione di idonea documentazione, quale anticipazione sul corrispettivo di concessione per un importo massimo di 3.000,00 euro.
Gli interessati, in possesso dei requisiti indicati nel testo integrale dell’avviso e nel modello di domanda di partecipazione – tutto il materiale è disponibile sul sito internet del Comune www.comune.macerata.it- , sezione Avvisi - dovranno far pervenire entro le ore 12 del 3 maggio un plico chiuso e sigillato, indirizzato al “Comune di Macerata – Ufficio Protocollo - v.le Trieste 24 - 62100 Macerata”, contenente la dicitura Asta pubblica del giorno 4.5.2017 per la concessione del locale comunale sito in via Don Minzoni 7 .
Per informazioni gli interessati si potranno rivolgere nelle ore d’ufficio al servizio Servizi Tecnici, Ufficio Patrimonio per concordare la visione dell’immobile, delle relative planimetrie e di tutta la documentazione tecnica telefonando ai numeri 0733/256419-256 mentre per le notizie sullo svolgimento della gara i numeri di telefono sono di telefono è 0733/256401-232-503.
Una serata di grandissime emozioni quella di domenica per il piccolo Simone Storani che ha coronato il sogno di poter conoscere dal vivo i suoi idoli del mondo del calcio.
Simone ha assistito alla partita fra la Juventus e il Genoa e poi ha incontrato i campioni bianconeri Higuain, Benatia e Bonucci che, con grande disponibilità e simpatia, sono andati a cena con il bambino e la sua famiglia, scambiando quattro chiacchiere per una serata che resterà indimenticabile.
La Maceratese è virtualmente salva. Dopo i risultati maturati nella trentaseiesima giornata di campionato, la squadra allenata da Federico Giunti si è garantita sul campo il diritto di essere ai nastri di partenza anche del prossimo campionato di Lega Pro.
Per poter esultare definitivamente bisognerà aspettare la sentenza del Tribunale Federale Nazionale, prevista in settimana. Qualora dovesse essere confermata la richiesta di due punti di penalizzazione avanzata dalla Procura Federale, la Maceratese sarebbe salva con due giornate di anticipo rispetto al termine della stagione regolare. Di conseguenza la trasferta di domenica prossima a Santarcangelo di Romagna e quella di domenica 7 maggio in casa con la capolista Venezia, potrebbero essere affrontate senza l’assillo di fare risultato ad ogni costo.
Bisognerà giocare regolarmente le partite al fine di evitare ulteriori punti di penalità; la Maceratese recentemente ha rischiato di non poter andare in trasferta, e anche la gara in casa con il Teramo è stata a rischio a causa dei debiti accumulati con la società che gestisce gli stewart.
La partita più difficile è quella che dovrebbe scongiurare il fallimento della società, alle prese con una gravissima crisi economico-finanziaria. Se non saranno onorati tutti i debiti sportivi entro il 30 giugno prossimo, la Maceratese la stagione ventura non si potrà iscrivere al campionato di terza serie.
Manca solo il conforto della matematica. Il pareggio con il Teramo avvicina sempre di più la Maceratese alla salvezza. Lo 0 a 0 dell’Helvia Recina contro la formazione abruzzese lascia inalterato il vantaggio della squadra allenata da Federico Giunti sulla quint’ultima posizione di classifica. Bisognerà fare i conti anche con le decisioni del tribunale federale, dopo che la procura ha chiesto due punti di penalità.
La Maceratese, reduce dalla sconfitta con il Sudtirol, rispetto alla trasferta di Bolzano recupera Allegretti e Palmieri, ma deve fare ancora a meno di Petrilli. Out anche Perna. Le tristi vicende societarie continuano ad avere il sopravvento su quelle calcistiche, la grave situazione debitoria potrebbe vanificare gli sforzi fatti da giocatori e staff tecnico.
Il Teramo occupa la quintultima posizione di classifica con trentacinque punti in altrettante partite. La formazione abruzzese ha vinto tre volte in trasferta nel corso di questo campionato, dieci le sconfitte esterne. Non sono disponibili Camilleri, Imparato, Tempesti e Spighi. Sulla panchina degli abruzzesi è stato un susseguirsi di allenatori: Zauli, Nofri, Zauli e adesso Ugolotti.
Tre gli ex della partita: Gattari da una parte, Karkalis e Altobelli dall’altra.
In tribuna è presente l’ex direttore generale della Maceratese, Stefano Caira. “Stiamo lavorando – dice Caira, da tempo vicino all’imprenditore perugino Giorgio La Cava – Se ci sono speranze di riuscire a salvare la Maceratese? Si, a patto che tutti facciano la propria parte”. Ergo, ognuno deve rinunciare a qualcosa.
L’inizio di partita è favorevole al Teramo. Al 2’ Barbuti arriva davanti a Forte ma in posizione decentrata, il numero 9 degli abruzzesi preferisce il passaggio a centro area per Sansovini, Ventola in anticipo chiude in corner.
La gara si gioca prevalentemente a centrocampo, al 26’ un sinistro rasoterra di Sansovini dal limite dell’area termina a lato.
La Maceratese si fa viva nell’area di rigore avversaria al 36’, Allegretti in contropiede non riesce ad addomesticare un pallone lanciato da Quadri, Caidi ha vita facile.
I padroni di casa vanno vicinissimi al vantaggio al 41’: Allegretti intercetta un pallone rimesso maldestramente dai difensori del Teramo e serve Colombi in area, il destro dell’attaccante termina altissimo.
La prima frazione si chiude con un sinistro di Sansovini, fuori bersaglio.
La Maceratese inizia in attacco il secondo tempo. Al 51’ De Grazia con il sinistro chiama alla parata Narciso. Tre minuti dopo Allegretti di testa prolunga un calcio d’angolo di Quadri, ma nessuno dei compagni è pronto a girare in rete.
Il Teramo trova la via della rete al 54’: Speranza scarica la palla sotto la traversa con il sinistro su un cross da calcio di punizione di Carraro, ma l’arbitro annulla su segnalazione dell’assistente per posizione di fuorigioco dello stesso Speranza.
La Maceratese guadagna qualche metro a centrocampo e al 69’ va alla conclusione con De Grazia, palla a lato. Il Teramo ha una fiammata di orgoglio al 72’ con una girata di Sansovini parata a terra da Forte. Poi è ancora De Grazia ad avere la palla buona per l’1 a 0, ma neanche stavolta il sinistro da ottima posizione del numero sette della Maceratese trova lo specchio della porta.
Al triplice fischio di chiusura è comunque festa nella curva dei tifosi della Maceratese, con la squadra che va a raccogliere i meritati applausi.
IL TABELLINO
Maceratese (4-3-2-1): Forte 6; Ventola 6,5 Marchetti 6 Gattari 7 Sabato 6; Malaccari 6 (40’ st Franchini ng) Quadri 6,5 De Grazia 6; Allegretti 6 Turchetta 5,5; Colombi 5,5 (18’ st Palmieri ng). A disp. Moscatelli, Gremizzi, Broli, Bondioli, Massei, Marcantoni, Mestre, Bangoura, Mansuri, Moroni. All. Giunti 6
Teramo (4-4-2): Narciso 6; Sales 6, Caidi 6, Speranza 6, Karkalis 6; Petrella 6 (10’ st Carraro 6), Ilari 6 (38’ st Baccolo ng), Amadio 6, Di Paolantonio 6 (30’ st Masocco ng); Barbuti 5,5, Sansovini 6. A disp.: Calore, Altobelli, Scipioni, Fratangelo. All.: Ugolotti 6
Arbitro: Bertani di Pisa
Note: 1’ di raccoglimento per ricordare la prematura scomparsa del ciclista Michele Scarponi. Spettatori 907. Ammomiti Sabato, Gattari, Karkalis. Angoli 6 a 3 per il Teramo. Recupero pt. 1’, st. 3’.
Il 25 aprile a Caccamo di Serrapetrona nell’ambito della tradizionale e affollata “Festa dei fiori” prenderà l’avvio un mercato della solidarietà con produttori Cna Copagri e Coldiretti, dove all’interno sarà proposto il format delle piazzette dei mestieri e dei sapori.
Si tratta di spazi espositivi e di vendita delle tipicità locali dei paese colpiti dal terremoto. Sarà possibile assaggiare miele, salumi ed i prodotti dell’enogastronomia del territorio. Altri settori riguardano l’artigianato artistico come i lavori ad uncinetto, i vestiti fatti a mano, le lavorazioni di cappelli e del legno.
L’iniziativa sarà replicata anche nelle successive domeniche, anche due volte al mese, e con certezza la quarta domenica del mese, e durante le festività del mese di maggio e giugno.
Gli eventi hanno il patrocinio del comune di Serrapetrona e la disponibilità degli spazi è stata concessa (e lo sarà a chi lo richiederà) a titolo gratuito. Il sindaco Silvia Pinzi si dice orgogliosa dell’iniziativa a cui tiene molto e che vuole essere un occasione per tutti i commercianti e gli artigiani delle comuni colpiti dal terremoto per ripartire sia in termini di attività che psicologicamente attraverso una ampia vetrina dei loro prodotti.
“Si tratta di una iniziativa solidale all’aria aperta. Anziché trovarsi nel chiuso di un centro commerciale sarà possibile muoversi tra i vari stand nel suggestivo contesto del Lago di Caccamo gustando le ticipità del luogo e passeggiando in un ambiente naturale. Per i cittadini e i commercianti delle zone ferite dal terremoto questa può rappresentare una bella iniziativa per restare uniti e contribuire alla rinascita economica e sociale dei nostri bellissimi paesi”.
Martedì 25 aprile alle ore 15.30 ci sarà il taglio simbolico del nastro del “mercato solidale” da parte del sindaco di Serrapetrona, il prorettore del’Università di Camerino Prof. Andrea Spaterna, il Direttore della Cna Macerata Luciano Ramadori ed altri rappresentanti delle associazioni agricole.
La Cna sarà presente, come anche in passato, con le piazzette dei mestieri e dei sapori anche nel corso delle assemblee elettive per il Congresso Alimentare che porteranno all’elezione di quattro portavoce (tra pastai, panificatori e artigiani ho.re.ca.) e che si terranno all’interno della Raci, la Rassegna Agricola del Centro Italia, il 5 – 6 e 7 maggio presso il Centro Fiere di Villa Potenza.
Per la Roana Cbf Macerata è serie B1
La Roana Cbf Macerata espugna Perugia e con due giornate di anticipo vince il campionato con due giornate di anticipo. Il trionfo di una stagione da incorniciare cv ha visto le ragazze di coach Giganti dominare contro tutte le formazioni incontrate. A parte la falsa partenza della prima giornata di campionato persa a Rimini, Giorgi e compagne non hanno più sbagliato un colpo.
Una vittoria che regala alla storica società di Macerata un traguardo mai raggiunto, una categoria che da tempo mancava alla città, l'obiettivo dichiarato e perseguito e raggiunto da un gruppo che ha sempre creduto di potercela fare, a partire dal presidente Paolella e i dirigenti.
Ora la festa con la città, con tutti quelli che non sono potuti venire a Perugia è sabato prossimo al Fontescodella per difendere l'ennesimo record: l'imbattibilità casalinga che resiste dal lontano 2015.
3M Pucciufficio Perugia – Roana Cbf Hr Macerata 0-3
23-25 \\ 22-25 \\ 23-25
“Ci stiamo muovendo per trovare la soluzione più idonea per la Maceratese”. Il presidente del sodalizio biancorosso, Filippo Spalletta, torna a parlare dopo un lunghissimo silenzio.
“Non c’è mai stato nessun accordo con Giorgio La Cava, il quale ha il mio numero di telefono da dicembre, da quando ci siamo incontrati – dice Spalletta - Come pure non conosco Gaetano Battiloro e lui probabilmente non sa neppure dove si trova Macerata”.
Spalletta dunque pur confermando di aver conosciuto Giorgio La Cava nega qualsiasi tipo di accordo con l’imprenditore perugino per rilevare la Maceratese, come pure smentisce di aver preso contatti con Gaetano Battiloro per la cessione della Maceratese stessa.
“E’ vero che sono in contatto con delle persone per trovare la soluzione migliore per la Maceratese – continua Spalletta - Ci stiamo lavorando insieme all’avvocato Valori e all’amministratore delegato”.
C'è la possibilità di risolvere questa situazione?
“Noi dobbiamo trovare la soluzione. Tutti pensano che io me ne stia infischiando della Maceratese. Me ne stanno dicendo di tutti i colori, ma siccome ho le spalle larghe, non mi importa di quello che dice la gente. Sappiamo quello che facciamo”.
Nel frattempo anche lo stesso Battiloro smentisce qualsiasi accostamento con la Maceratese: "In riferimento all'accostamento della mia persona alla Maceratese calcio, smentisco categoricamente ogni mio interessamento a rilevare o semplicemente a farne parte dei progetti futuri della stessa società.
Ho grande stima e rispetto per la città di Macerata, ancora di più dopo le ultime vicissitudini del terremoto e pertanto gli auguro di vero cuore che possa ritrovare almeno nel calcio una serenità societaria, che a leggere dai giornali, attualmente sembrerebbe mancare.
Tuttavia, mi stupisce molto che dopo un'annata tribolata dalle tormentate vicende societarie, con la sola eccezione della squadra e dello staff tecnico che hanno disputato un'annata importante, possa essersi verificato tanto clamore intorno al mio nome, quando all'interno della stessa società hanno vagabondato diversi personaggi o addetti ai lavori, che sono stati capaci di fare più danni dello stesso terremoto.
La città, la stampa e la tifoseria più che preoccuparsi di un mio eventuale arrivo, che posso tranquillizzarli non si verificherà mai, dovrebbe invece preoccuparsi di prendere una ruspa e fare piazza pulita di tutti quelli che hanno gestito la società, fatte le dovute eccezioni, portandola all'attuale disastro.
Colgo l'occasione infine, per formulare, pur non conoscendo nessuno, il più grande in bocca al lupo a tutti quelli che hanno veramente a cuore le sorti del club biancorosso".
La P.G.S. robur organizza il secondo memorial in ricordo di Bruno Battista, un uomo che ha dedicato la sua vita allo sport per farne un ambiente sano dove i ragazzi fossero educati all'etica sportiva. Il torneo si svolgerà il 25 aprile al campo dei Salesiani di Macerata.
Definito non a caso "l'Allenatore dei giovani", ha collaborato per molti anni con la P.G.S. sia come allenatore, che come Responsabile Tecnico della Scuola Calcio. Per questo la P.G.S. Robur vuole ricordarlo con una giornata di partite, in cui si sfideranno ragazzi della categoria Pulcini secondo anno, provenienti da tutta la provincia.
Dal prossimo 3 maggio apriranno le iscrizioni per poter effettuare le vacanze estive per la terza età organizzate dal Comune di Macerata. Due come sempre le località da scegliere, Pineto, in provincia di Teramo, per il soggiorno marino e Alleghe, in provincia di Belluno, per quello montano.
La vacanza al mare, all’hotel La Pineta di Pineto, avrà una durata di15 giorni da giovedì 1 a venerdì 16 giugno. La spesa complessiva per la vacanza è pari a 550 euro pro capite in camera doppia e i posti disponibili sono 100.
Per chi preferisce la montagna, il soggiorno sarà invece presso l’hotel Savoia di Alleghe, da sabato 24 giugno all’8 luglio. In questo caso la spesa è di 530 euro a persona e i posti disponibili sono 50 e sono riservati ai residenti nel Comune di Macerata. Eventuali richieste di persone non residenti verranno accettate in ordine di arrivo solo a copertura degli eventuali posti residui con una compartecipazione alle spese di 30 euro.
La domanda di iscrizione, corredata dal certificato medico attestante l’idoneità fisica al soggiorno prescelto, può essere presentata negli uffici dei Servizi sociali, viale Trieste n° 24, da mercoledì 3 maggio a lunedì 15 maggio per le vacanze marine e dall’8 al 22 maggio per quelle montane, esclusivamente nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle 13.
Ulteriori informazioni ai numeri 0733 256243/465/375, e mail HYPERLINK "mailto:simona.giachetta@comune.macerata.it" simona.giachetta@comune.macerata.it
Nonostante le avversità societarie, domani la Maceratese potrebbe festeggiare con due giornate di anticipo sulla fine del calendario la salvezza nel campionato di Lega Pro. Malgrado i due ulteriori punti di penalizzazione chiesti dalla procura federale per le inadempienze Covisoc, ed in attesa della sentenza del tribunale che dovrebbe arrivare la prossima settimana, in caso di vittoria nello scontro diretto all’Helvia Recina con il Teramo (fischio di inizio alle ore 16,30) la squadra allenata da Federico Giunti sarebbe matematicamente salva. Potrebbe bastare anche il pareggio, se il Forlì domani sera non dovesse vincere con il Bassano Virtus e il tribunale federale non decidesse una penalizzazione superiore ai due punti.
“A noi era stata detta un’altra cosa dalla società – dice Federico Giunti a proposito della penalizzazione – Siamo delusi. In cuor mio spero che la decisione del tribunale federale non peserà sul risultato finale. Noi sul campo al momento abbiamo fatto 46 punti, saremmo stati già salvi. Queste penalizzazioni non ci danno neanche la soddisfazione di poter guardare a qualcos’altro (chiara l’allusione ai play off ndr). Facciamo conto di avere 42 punti, ce ne servono tre per essere salvi matematicamente, perché uno probabilmente non basta. Quella di domani con il Teramo è una partita fondamentale, se vinciamo non ci riprendono più”.
Il Teramo domani si gioca moltissimo per la salvezza diretta, quella abruzzese è una squadra che vale più dei punti che ha in classifica.
“Il Teramo è una squadra che non centra niente con queste posizioni di classifica. Il presidente del Teramo nel girone di andata si lamentava del fatto che avesse la squadra con il sesto budget della categoria. E’ un intrusa. Quando le cose non vanno bene e ti trovi li, non è facile tirarsi fuori. Loro piano piano sono riusciti a mettersi nelle condizioni di giocarsi la salvezza diretta, obiettivo che fino a poco tempo fa sembrava impossibile. Noi dobbiamo fare assolutamente risultato, se vinciamo chiudiamo il discorso, se non vinciamo dipenderà da quanti punti ci tolgono”.
Sabato scorso a Bolzano con il Sudtirol la Maceratese ha dato l’impressione di avere le ruote sgonfie.
“E’ stata una partita strana quella della scorsa settimana, non era la mia squadra. Ci siamo adagiati al ritmo della partita che non ci era congeniale. Abbiamo sperato probabilmente che la partita terminasse 0 a 0, non lo avevamo mai fatto durante l’anno. Non eravamo noi, mi sono lamentato di questo con i ragazzi”.
Mister Giunti, tolto Perna il resto della rosa è disponibile?
“Non sarà fra i convocati Petrilli. Il giocatore ha ancora fastidio, gli esami strumentali ai quali si è sottoposto non hanno evidenziato nulla di grave. Petrilli ha corso questa mattina, ha giocato con la palla, spero di averlo a completa disposizione da metà della prossima settimana”.
Che partita si aspetta, il Teramo con Ugolotti in panchina è molto cambiato.
“E’ una squadra più quadrata, hanno preso consapevolezza che possono salvarsi senza i play out. Hanno sfruttato molto le capacità aeree di qualche giocatore, alcune partite le hanno vinte sui calci piazzati. Non credo che verranno allo sbaraglio cercando di vincere a tutti i costi. Cercheranno di fare una partita attenta, senza scoprirsi, perché sanno dove noi possiamo fare male. Sarà una partita chiusa all’inizio. Dovremo avere la forza di dare ritmo al gioco, se aggrediamo l’avversario li possiamo mettere in difficoltà”.
In casa nelle ultime partite la Maceratese ha fatto sempre bene.
“Era quello che auspicavo. Ci sono rimaste due partite di fronte al nostro pubblico, speriamo di chiudere subito il conto. Ci permetterebbe di giocare a Santarcangelo di Romagna e con il Venezia in maniera più spensierata, senza l’oppressione del risultato a tutti i costi. Sarebbe una gran cosa se riuscissimo a sbloccare subito il risultato. Se servirà, dovremo avere pazienza. Il loro 4-4-2 fa giocare male l’avversario, concede pochi spazi. Bisognerà creare la superiorità dove serve, qualche giocatore in grado di risolvere l’uno contro uno ce l’abbiamo”.
Sarebbe bello chiudere il discorso salvezza in casa, di fronte ai tifosi biancorossi.
“I tifosi ci hanno dato sempre dimostrazione di affetto. Parlo di tutti, dai ragazzi della curva a quelli della tribuna. Ci hanno dato sia sostegno morale che economico. Se finiremo questa stagione lo dobbiamo a loro. Alcune situazioni sono state sanate grazie alla vicinanza alla squadra che hanno dimostrato alcune persone. L’obiettivo salvezza è un traguardo che dobbiamo raggiungere per noi stessi ma anche per chi ci ha sostenuto”.
Questa la lista dei convocati e la probabile formazione.
MACERATESE (4-3-1-2): 22 Forte; 14 Ventola 5 Marchetti 6 Gattari 31 Sabato; 19 Malaccari 8 Quadri 7 De Grazia; 10 Turchetta; 15 Allegretti 16 Palmieri. A disp. 1 Moscatelli, 2 Gremizzi, 3 Broli, 4 Bondioli, 9 Colombi, 13 Massei, 18 Marcantoni, 20 Mestre, 21 Bangoura, 23 Franchini, 25 Mansuri, 26 Moroni. All. Giunti