Medea che completa la rosa portando a casa il quarto schiacciatore. Daniele Furiassi, classe 1992, proveniente come il centrale Manuel Bussolari dal settore giovanile della Lube. Con un ricambio in ogni ruolo (4 schiacciatori, 4 centrali, 2 opposti, 2 palleggiatori e 2 liberi) ora può davvero dirsi fatta la rosa della Medea Montalbano.
Società che ha anche inserito nel suo staff tecnico anche Riccardo Roganti (secondo di coach Giacomo Giganti l’anno scorso nella B2 femminile alla Roana Cbf Helvia Recina). Nuovi elementi che saranno presentati il prossimo mercoledì 2 agosto alle ore 19 da Digusto Macerata.
Arriva la terza anteprima giovani: domani, giovedì 27 luglio, è la volta di Aida, l’opera di Giuseppe Verdi nell’applauditissimo spettacolo firmato da Francesco Micheli del 2014, coprodotto con il Comunale di Bologna e andato in scena nel cinquantesimo dello Sferisterio, che torna con nuovi disegni scenografici di Francesca Ballarini. Il debutto per il grande pubblico è fissato invece per domenica 30 luglio, alle 21.
L’allestimento ha le scene di Edoardo Sanchi, i disegni di Francesca Ballarini, i costumi di Silvia Aymonino e le coreografie di Monica Casadei. Sul podio Riccardo Frizza, già apprezzato in Otellonell’estate 2016 e interprete di prestigio internazionale dell'opera italiana. Nel ruolo di Aida, Liana Aleksanyan; con lei in scena Stefano La Colla (Radames), Anna Maria Chiuri (Amneris), Stefano Meo (Amonasro), Giacomo Prestia (Ramfis), Cristian Saitta (il Re), Enrico Cossutta (Un messaggero), Federica Vitali (Una sacerdotessa) e la compagnia Artemis Danza. Completano il cast l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, il Coro lirico Marchigiano Bellini, la Banda Salvadei. Repliche il 5, 11 e 14 agosto.
La giornata inizia alle ore 18.30, agli Antichi Forni, con la presentazione della Trilogia verdiana marchigiana: un cofanetto composto da tre volumi in cui sono raccolte notizie inedite sul rapporto tra il Cigno di Busseto e le Marche, frutto delle ricerche di Pietro Molini e Paolo Peretti, stampato dalla casa editrice Andre Livi di Fermo. I curatori illustreranno al pubblico le loro ricerche insieme a Piero Mioli, Consigliere d’Arte della Regia Accademia Filarmonica di Bologna, nonché docente di Storia e storiografia della musica ed Estetica musicale al Conservatorio di Bologna.
Verdi e le Marche, Cantanti verdiani marchigiani dell’800 e Vincenzo Sassaroli, il musicista che osò sfidare Verdi: sono i titoli dei tre volumi che stanno suscitando una notevole curiosità tra i musicofili, gli appassionati della lirica e gli amanti di Verdi. La trilogia contiene notizie inedite, a cominciare dai nomi dei 14 cantanti lirici delle Marche che furono chiamati da Verdi ad esibirsi nelle prime rappresentazioni delle maggiori opere verdiane nei più importanti teatri d’Italia. Nella raccolta emerge anche la storia del celebre compositore camerte Filippo Marchetti, il quale non riuscì mai ad imporsi nel panorama musicale del suo tempo a causa della fama dominante di Verdi e dall’impossibilità di Ricordi di dargli spazio. Molto interessante è un’altra curiosità riguardante Toscanini: il grande d’orchestra mise in scena per la prima volta in Europa l’Aida nel 1888 proprio al Teatro Lauro Rossi, essendo rientrato in Italia provenendo direttamente da Rio De Janeiro.
Uno dei tre volumi di Molini e Peretti è dedicato a Vincenzo Sassaroli di Tolentino, un noto musicista coevo di Verdi. Avendo ascoltato l’Aida e la Messa da requiem nel 1876, espresse un severo giudizio su entrambe le composizioni ,dicendo che erano di scarso valore musicale. Scrisse poi a Ricordi dicendo che sarebbe stato in grado di comporre una nuova Aida, sullo stesso libretto usato a Verdi, per poi metterla a confronto con quella verdiana dinanzi ad una giuria imparziale. Ricordi non diede seguito alla sfida ed anzi molti critici contestarono Sassaroli.
Seconda trasferta nella Terra di Wagner nel giro di due mesi per Sonia Muci, Carlo Gentili e Patrizio Moscardelli. Dopo il fantasioso gemellaggio con lo Jonas football Club Munchen dello scorso maggio, infatti, il trio piceno alza il tiro puntando decisamente sulle eccellenze dell’arte e dell’enogastronomia marchigiane.
Intenso e ricco di appuntamenti il programma degli italiani a Monaco che avranno in “scaletta” serate d’arte nella Galleria Kunst Galerie Angelika Baumgartner, performance artistiche del duo Gentili-Moscardelli, un convegno sul tema delle Marche e una mostra-presentazione di 11 artisti marchigiani nei prestigiosi saloni dell’Istituto Italiano di Cultura a Monaco. “L’arte, l’enogastronomia e la cultura creano straordinari ponti tra i popoli- ha precisato Muci Sonia della Medusa Eventi- Puntiamo su una attenta valorizzazione del territorio Marchigiano con le sue bellezze e peculiarità turistiche, enogastronomiche ed artistiche”.
Le iniziative in terra tedesca sono presentate in collaborazione con l’associazione “Pro Europa Una” presieduta da Andrea Masciavè. Gli artisti che esporranno a Monaco sono Giorgina Violoni, Cecilia Dionisi, Mozzoni Emidio, Carina Pieroni, Matilde Menicozzi, Franchini Marco, Giulietta Straccia, Miriam Pasquali, Partemi Gabriele, Luigi Pierantozzi, Giulia Frida Anna Ciletti
Sarà presentata oggi, giovedì 27 luglio, alle ore 18,30, nei locali degli Antichi Forni a Macerata, la tanto attesa “Trilogia verdiana marchigiana”, opera di Pietro Molini e Paolo Peretti. Si tratta di un cofanetto contenente tre volumi, ciascuno dei quali intitolato: “Verdi e le Marche”, “Cantanti verdiani marchigiani dell’800” e “Vincenzo Sassaroli, il musicista che osò sfidare Verdi”.
Sarà il direttore artistico di Macerata Opera, Francesco Micheli, a presentare la “Trilogia” che contiene numerosi episodi inediti che testimoniano i legami che nel tempo si sono creati tra artisti e cantanti lirici delle Marche con il grande Verdi. Alla presentazione interverranno anche gli autori cioè Pietro Molini e Paolo Peretti che descriveranno anche il complesso lavoro di ricerca che li ha impegnati per anni
Amii Stewart & Gerardo Di Lella Pop O’rchestra ancora insieme per un grande show targato Anni 70 “Dance Era”, lo spettacolo unico che farà rivivere l’inconfondibile sound della “disco music” degli anni Settanta con i suoni e gli arrangiamenti di una grande orchestra.
Dopo il grande successo di sabato 15 luglio, quando Gerardo Di Lella e Amii Stewart si sono esibiti insieme al festival “La Versiliana” di Marina di Pietrasanta, è stato fissato un secondo grande evento: martedi 29 agosto allo "Sferisterio" di Macerata.
Uno dei più creativi e versatili direttori italiani (con la sua orchestra ha realizzato eventi di grande successo con alcuni dei più grandi artisti internazionali: Tony Hadley, Dianne Schuur e Gloria Gaynor, tra gli ultimi) in tandem con una delle voci più conosciute della musica internazionale.
Ad impreziosire l’evento dello “Sferisterio” una ricorrenza speciale: i 40 anni dalla pubblicazione della canzone “Knock on Wood”, che, nell'interpretazione di Amii, divenne la hit planetaria che conosciamo tutti (alla fine del 1977, l'artista americana raggiunse il primo posto nella Billboard Hot 100 con una vendita che raggiunse in quel solo anno oltre 8 milioni di copie).
Lo “Sferisterio” diventerà, cosi, la capitale della “Disco” con 22 elementi (9 fiati, ben 6 cantanti, e doppia ritmica) della Pop O’rchestradiretta dal Maestro Gerardo Di Lella ("deus ex machina" dell'operazione) che riproporrà l’atmosfera originale dei brani più celebri ed emozionanti di quegli anni.
Questi solo alcuni dei titoli in scaletta per l’appuntamento: ‘Le Freak’ degli Chic, ‘Cuba’ dei Gibson Brothers, ‘Can't Take My Eyes Off Of You’di Gloria Gaynor, ‘The Best Disco in Town’ di Ritchie Family e ‘YMCA’ dei Village People, ‘Mamma Mia’ e ‘Waterloo’ degli Abba, e moltissimi altri…
Sarà anche la notte dell’omaggio di Amii Stewart all’indimenticabile Donna Summer, "The Queen of Disco", con un emozionante medley, a cinque anni dalla sua scomparsa: un appuntamento davvero unico per gli amanti del genere.
I biglietti per partecipare ad “Anni 70 Dance Era” sono disponibili in prevendita sui circuito VivaTicket.
E’ arrivato il momento dello “sciogliete le righe” per gli atleti del Salvamento del Centro Nuoto Macerata e il commiato non poteva essere più esaltante.
I giovani biancorossi infatti hanno archiviato la stagione agonistica impazzando nelle “Gare Oceaniche”, vale a dire i Campionati regionali, disputati a Civitanova. Tre erano le prove in programma e il CN Macerata ha dominato per presenza sul podio, occupando spesso la posizione più alta e ambita.
A livello individuale eccellente il promettente Riccardo Brancadori, classe 2002, che ha vinto sia lo “Sprint Bandierine sulla spiaggia” che la gara del “Frangente”. Tra gli Assoluti oro per Edoardo Carletti nelle “Bandierine” e primo posto anche per la “Staffetta Torpedo” femminile composta da Maria Chiara Cera, Federika Ciccioli, Maria Sara Mirabile e Sara Tobaldi. Quest’ultima si è anche laureata campionessa regionale Assoluta nel “Frangente”. Tra i giovanissimi della categoria Esordienti oro per Andrea D’amico e Anna Maria Soltuz, a medaglia anche Giulia Pistolesi, Maria Sofia Sardellini, Nicola, Tobaldi e Riccardo Trivelli.
Una chiusura col botto e pochi giorni prima ulteriori soddisfazioni erano maturate a livello nazionale partecipando al Campionato Italiano di Salvamento nel fantastico Stadio del nuoto di Roma. Al Foro Italico la compagine allenata da Franco Pallocchini si è presentata ai blocchi di partenza con un gruppo di ben 19 atleti e tra i veterani, categoria Cadetti, Riccardo Zaffrani Vitali si è messo in evidenza nelle specialità “pinnate” chiudendo 13° nei 100 “Manichino pinne” e 14° nel “Life Saver”. Bene anche Simone Bruzzesi, Maria Chiara Cera e Maria Sara Mirabile che sono riusciti a concludere dentro i primi 30 nuotatori italiani di categoria. Da segnalare la prima partecipazione assoluta per Silvia Smorlesi e Lorenzo Nardelli per la categoria Ragazzi; tra gli Juniores il record di qualifiche individuali per Nicola Tobaldi e le prove di Niccolò Fidani, Lorenzo Menchi, Sonia Sotiri e Sara Tobaldi.
L’importante contributo nelle staffette di Vittoria Altobelli, Maria Vittoria Bonvini, Federika Ciccioli, Luca Ilari, Giacomo Menchi, Alice Pagnanini, Patrizia Palazzini e Riccardo Pietroni ha consentito infine di terminare nella parte alta della classifica nazionale a squadre.
Raggiante il presidente Mauro Antonini che ora attende i ragazzi alla ripresa degli allenamenti a fine agosto.
Il Centro Studi San Claudio al Chienti, in collaborazione con l’Associazione Culturale Cluentum, organizza presso la chiesa superiore dell’abbazia di San Claudio al Chienti di Corridonia, una mostra di opere dello scultore Sandro Piermarini dal titolo “il ghigno dell’ironia”, con presentazione dell’opera “Carlo Magno”, scultura che sarà esposta nello spazio anteriore alla chiesa. In questa particolare ambientazione avranno luogo vari eventi culturali curati dal professor Alvise Manni, inerenti l’arte, la tradizione, la storia, per celebrare la ricorrenza dei 1200 anni dal secondo Sinodo di Aquisgrana.
La mostra sarà inaugurata sabato 29 luglio 2017 alle ore 18:00, in presenza dello scultore Sandro Piermarini che parlerà di “Interventi contemporanei negli spazi pubblici”, interverranno: l’architetto Michele Schiavoni, Presidente associazione Punto a capo, su “Architettura come spazi sociali”, l’architetto Massimo Bernardini su “arte negli spazi pubblici dal ‘900 ai giorni nostri”.
Venerdì 4 agosto 2017 alle ore 21:15 “poesia...il dono, la ferita” serata di poesia introdotta dal poeta e critico letterario Guido Garufi, con interventi della poetessa Enrica Loggi co-redattrice della rivista letteraria UT e della poetessa Martina Luce Piermarini.
Sabato 5 agosto 2017 alle ore 21:15 “poesia: il tempo e la memoria” serata di poesia introdotta dalla poetessa e drammaturga Martina Luce Piermarini, con interventi del poeta Umberto Piersanti Presidente del Centro Mondiale della Poesia Giacomo Leopardi di Recanati, e del poeta, saggista e critico letterario Guido Garufi.
Mercoledì 9 agosto 2017 alle ore 18:00 “Olimpia, la forma della luce” serata di poesia introdotta dalla poetessa Martina Luce Piermarini, con la partecipazione della poetessa Luigia Sorrentino, ideatrice del primo blog di poesia della RAI.
Sabato 12 agosto 2017 alle ore 18:00 Conferenza del professor Alessio Colarizi Graziani, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, su: etimologie del Fermano: esemplificazioni di toponimi (idronimi, oronimi, poleonimi), antroponimi (cognomi), lessico dialettale e prodotti tipici (vino cotto, sapa, ecc.).
Venerdì 18 agosto 2017 alle ore 21:15 l’Ingegner Alberto Morresi presidente del Centro Studi San Claudio al Chienti, presenterà il libro “La Congiura di Santa Croce” ricordando lo storico evento del secondo Sinodo di Aquisgrana nell’anno 817.
La mostra sarà visitabile dal 30 luglio al 20 agosto con orario 10:00-13:00 e 17:00-20:00.
Per informazioni: Martina Luce Piermarini 347.3572699, Alberto Morresi 327.4552764
www.centrostudisanclaudioalchienti.org
Lo scorso 8 marzo ha preso avvio la seconda edizione de “Il mese delle STEM”, un mese per sensibilizzare le ragazze e le bambine allo studio della matematica, delle scienze, delle tecnologie, e stimolare il dibattito pubblico sulla necessità di ridurre il gap femminile in ambito scientifico.
L’iniziativa frutto di una collaborazione tra il Dipartimento per le Pari opportunità e il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, ha avuto l’obbiettivo di promuovere il gender mainstreaming attraverso la partecipazione delle ragazze alle attività di studio e di ricerca in ambito scientifico e tecnologico. Tra i progetti avviati per colmare il gap di genere nella cultura scientifica si è avuta la possibilità per le istituzioni scolastiche di presentare progetti per il bando “IN ESTATE SI IMPARANO LE STEM - Campi estivi di scienze, matematica, informatica e coding”. Il bando, finanziato dal Dipartimento Pari opportunità, ha visto un’ampia partecipazione da parte di migliaia di istituti scolastici in tutta Italia.
Tra le scuole che sono risultate vincitrici ed hanno finanziamento fino a 10.000 euro per la realizzazione dei campi estivi c’è l’Istituto comprensivo Enrico Mestica di Macerata che in collaborazione con il Liceo scientifico G. Galilei di Macerata e con l’Università di Camerino ha presentato un progetto denominato “Explorer lab”. Il progetto, finanziato con i fondi del Dipartimento per le Pari opportunità, prevede la realizzazione dal 4 al 14 settembre prossimo di laboratori di scienze, matematica, robotica, stampa 3D e coding presso la scuola primaria S. D’Acquisto destinati soprattutto a bambine della scuola primaria e a studentesse della scuola secondaria di I grado. Le attività laboratoriali, proposte con un approccio ludico e cooperativo, hanno l’obiettivo di avvicinare il genere femminile alle materie scientifiche ed alla tecnologia, coinvolgendo le studentesse in attività di logica, di pensiero computazionale e di analisi. Difatti poche ragazze studiano le STEM: in Italia, solo il 12,6% delle studentesse sceglie materie scientifiche o tecnologiche all’università, ma anche nel resto del mondo la situazione non è diversa. Così per colmare il divario, la Columbia University ha organizzato un tour che sta toccando le principali città americane, coinvolgendo centinaia di ragazze in corsi intensivi di STEM grazie a fondi messi a disposizione dal National Geographic, da Goldman Sachs e dalla Microsoft. Anche in Italia il programma Nuvola Rosa di Microsoft sta coinvolgendo più di 1500 ragazze in corsi gratuiti di formazione digitale e la casa editrice Erickson ha da poco lanciato un progetto editoriale legato alle STEM il cui primo volume, Hello Ruby, ha per protagonista una bambina dai capelli rossi che introduce le piccole lettrici al “pensiero computazionale” riscuotendo un successo mondiale. Anche nella città di Macerata le studentesse che vogliono partecipare ai laboratori STEM, previsti per il mese di settembre, possono farlo consultando il sito dell’Istituto comprensivo E. Mestica di Macerata e consegnando entro il 12 agosto il modello di iscrizione alla segreteria della scuola, sita in viale Don Bosco, 55, presso l’Istituto salesiano.
Nadia Stacchiotti, la blogger di viaggi che ha appena pubblicato un particolarissimo libro che racconta le Marche attraverso 10 classifiche sarà ospite, giovedì 27 luglio alle 19 da Doppio Zero Lab, il locale che abbina i sapori della tradizione al gusto per l'innovazione in Piaggia dell'Orologio.
Infatti proprio una delle più affascinati classifiche-idee di viaggio proposte nel libro "Racconti di Marche" è dedicata alle scalinate e quella di Macerata non poteva che essere presente.
"L’idea mi frullava in mente da un po’. Sul blog avevo inaugurato una rubrica - afferma la scrittrice - che piaceva davvero molto: le classifiche. Sui vari portali di viaggio mi incantavo nel leggere le città da visitare almeno una volta nella vita, i borghi più belli d’Italia, le spiagge dove trovare il mare più cristallino in cui tuffarsi e così via. Ovviamente in queste classifiche le Marche non c’erano quasi mai (a parte quelle dei borghi)! E così ho provato a realizzare classifiche tutte marchigiane cercando di inserire gli aspetti più curiosi e meno conosciuti della regione".
Nuovo appuntamento, venerdì prossimo, 28 luglio, con la XXX Rassegna teatrale Macerata e dintorni programmata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata e organizzata dalla Uilt Marche e dal Teatro Avis.
Alla Terrazza dei Popoli, alle 21.30, andrà in scena "Quello che se fa …se ‘rtroa" una commedia di Gabriele Mancini, che cura anche la regia, portata in scena dalla "Compagnia La Nuova" di Belmonte Piceno.
Uno spettacolo comico che si impernia sul vecchio detto popolare e racconta la storia di una semplice famiglia. Protagonisti sono Giuseppe, cantoniere da poco in pensione si ritrova con gli amici al bar e spesso beve un bicchiere di troppo e Anna Maria, moglie brontolona che si lascia trasportare in una situazione piuttosto pericolosa accogliendo i complimenti di chi si dice amico e poi non si dimostra come tale.
La storia ha qualcosa di verosimile e molto attinente al titolo della commedia che non mancherà di suscitare ilarità e risate sulle disgrazie degli altri che dimostreranno la validità del detto "quello che se fa...se 'rtroa!".
Il costo dei biglietti per assistere allo spettacolo è di 4 euro con una riduzione a 2 euro per pensionati e ragazzi. Info: 348.0741032 |333.3382254
Sarà stato il caldo afoso, ma a restare dentro casa proprio non ci riusciva... Così, i carabinieri di Macerata hanno nuovamente arrestato una 53enne in regime di detenzione domiciliare.
I militari hanno notato la donna seduta su una panchina e, a seguito dei controlli di rito, la stessa è risultata evasa. Ora dovrà rispondere di evasione davanti alle autorità competenti.
Si è insediato il nuovo Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Macerata così composto:
Maurizio
Paulini
Presidente
Stefania
Tibaldi
Vice Presidente
David
Brachetti
Vice Presidente
Silvano
Biancucci
Segretario
Martina
Terzi
Tesoriere
Mario Francesco
Brodolini
Consigliere
Nicola
Gobbi
Consigliere
Giorgio
Governatori
Consigliere
Romualdo
Mattioni
Consigliere
Corrado
Paolucci
Consigliere
Fabio
Smeraldini
Consigliere
Gli obiettivi che il nuovo Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Macerata si pone, anche in continuità con il precedente, sono molteplici ed ambiziosi e, dunque, l’impegno sarà intenso e l’attenzione costante; pertanto sono necessari la collaborazione e l’impegno di tutti gli iscritti, i quali sin d’ora, sono invitati a partecipare alle diverse iniziative, alcune già in programmazione, che saranno proposte.Il Consiglio appena insediato si è messo al lavoro e, tra l’altro, ha partecipato all’incontro organizzato giovedì 13 luglio a Grisciano, frazione di Accumoli, tra il Commissario Straordinario per la Ricostruzione dott. Vasco ERRANI, risultato assente, i responsabili degli Uffici Speciali per la Ricostruzione (USR) della Regione Umbria e Marche rispettivamente l’arch. Alfiero MORETTI e l’ing. Cesare SPURI, la Rete Professioni Tecniche (RPT) e gli Ordini professionali.In tale sede è stata presentata una serie di proposte precise tese a dare un contributo fattivo ed operativo per avviare la ricostruzione.
Tra queste, in primo luogo l’individuazione di un tavolo di concertazione presso la struttura Commissariale con i rappresentanti della RPT e dei singoli USR, col compito di dare interpretazioni univoche sulle problematiche indotte dalle ordinanze e di definirne le modalità applicative. E’ stata proposta la predisposizione di testi normativi integrati e coordinati che facilitino la lettura e la comprensione delle ordinanze commissariali, al fine di evitare possibili rallentamenti e ritardi. Inoltre è stata ribadita la necessità che a livello territoriale si programmi una serie di incontri tematici informativi con la partecipazione di esperti degli USR locali, col coordinamento della struttura commissariale, al fine di assicurare l’uniformità di valutazione sull’intera area del cratere.Tali proposte scaturiscono, nello specifico della professione degli Ingegneri, dal contributo derivante da riunioni ed incontri coordinati dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) nelle quali l’Ordine di Macerata ha fornito adeguato apporto nell’ambito della massima condivisione con il coinvolgimento anche degli altri Ordini provinciali.
Orim S.p.A ha ottenuto il rinnovo del rating di legalità dall’AGCM (Autorità garante della concorrenza e del mercato), con il punteggio di 2 stelle +.
Il rating ha un range da un minimo di una ‘stelletta’ a un massimo di tre ‘stellette’, attribuito dall’Autorità sulla base delle dichiarazioni delle aziende che vengono verificate tramite controlli incrociati con i dati in possesso delle pubbliche amministrazioni interessate.
Il Rating di legalità è un nuovo strumento introdotto nel 2012 per le imprese italiane dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM) in accordo con i Ministeri della Giustizia e dell'Interno, volto alla promozione e all'introduzione di principi di comportamento etico in ambito aziendale, tramite l’assegnazione di un giudizio sul rispetto della legalità da parte delle imprese che ne abbiano fatto richiesta e, più in generale, sul grado di attenzione riposto nella corretta gestione del proprio business. Al riconoscimento di un sufficiente livello di rating di legalità, l'ordinamento ricollega vantaggi in sede di concessione di finanziamenti pubblici e agevolazioni per l'accesso al credito bancario.
Possono richiedere l’attribuzione del rating le imprese operative in Italia che abbiano raggiunto un fatturato minimo di due milioni di euro nell’esercizio chiuso l’anno precedente alla richiesta e che siano iscritte al registro delle imprese da almeno due anni. Le aziende interessate dovranno presentare una domanda, per via telematica, utilizzando un apposito formulario pubblicato sul sito e seguendo le istruzioni indicate.
DURATA DEL RATING
Il rating di legalità ha durata di due anni dal rilascio ed è rinnovabile su richiesta. In caso di perdita di uno dei requisiti base, necessari per ottenere una ‘stelletta’, l’Autorità dispone la revoca del rating. Se vengono meno i requisiti grazie ai quali l’azienda ha ottenuto un rating più alto l’Antitrust riduce il numero di stellette.
L’Autorità manterrà aggiornato sul proprio sito l’elenco delle imprese cui il rating di legalità è stato attribuito, sospeso, revocato, con la relativa decorrenza.
UNA STELLETTA
Per ottenere il punteggio minimo l’azienda dovrà dichiarare che l’imprenditore e gli altri soggetti rilevanti ai fini del rating (direttore tecnico, direttore generale, rappresentante legale, amministratori, soci), non sono destinatari di alcuna misura penale, sentenze/decreti penali di condanna, sentenze di patteggiamento per reati tributari. Per i reati di mafia, oltre a non avere subito condanne, non deve essere stata iniziata azione penale ai sensi dell'art. 405 c.p.p., né l'impresa dovrà essere destinataria di comunicazioni o informazioni antimafia interdittive in corso di validità. Nei confronti dell’impresa, inoltre non dovrà essere stato disposto il commissariamento in base al d.l. n.90/2014 successivamente convertito in legge.
L’impresa non dovrà inoltre, nel biennio precedente la richiesta di rating, essere stata condannata per illeciti antitrust gravi o per violazioni del codice del consumo, per mancato rispetto delle norme a tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, per violazioni degli obblighi retributivi, contributivi, assicurativi e fiscali nei confronti dei propri dipendenti e collaboratori. L’impresa stessa non deve essere destinataria di sentenze di condanna né di misure cautelari per gli illeciti amministrativi.
Non dovrà avere subito accertamenti di un maggior reddito imponibile rispetto a quello dichiarato, né dovrà avere ricevuto provvedimenti di revoca di finanziamenti pubblici per i quali non abbia assolto gli obblighi di restituzione. E non deve essere destinataria di provvedimenti di accertamento del mancato pagamento di imposte e tasse. Dovrà inoltre dichiarare di non essere destinataria di provvedimenti sanzionatori dell’ANAC di natura pecuniaria e/o interdittiva e dimostrare che non sussistono annotazioni nel Casellario informatico delle imprese che implichino preclusioni alla stipula di contratti con la Pubblica amministrazione o alla partecipazione a procedure di gara. L’impresa dovrà inoltre dichiarare di effettuare pagamenti e transazioni finanziarie di ammontare superiore alla soglia di mille euro esclusivamente con strumenti di pagamento tracciabili.
DA DUE A TRE STELLETTE
Il regolamento prevede ulteriori requisiti che, se rispettati, garantiranno alle imprese il punteggio massimo di 3 stellette. Se ne verranno rispettati almeno 6 si otterranno due stellette. In particolare le aziende dovranno:
● rispettare i contenuti del Protocollo di legalità sottoscritto dal Ministero dell’Interno e da Confindustria, delle linee guida che ne costituiscono attuazione, del Protocollo sottoscritto dal Ministero dell’Interno e dalla Lega delle Cooperative , e a livello locale dalle Prefetture e dalle associazioni di categoria;
● utilizzare sistemi di tracciabilità dei pagamenti anche per importi inferiori rispetto a quelli fissati dalla legge;
● adottare una struttura organizzativa che effettui il controllo di conformità delle attività aziendali a disposizioni normative applicabili all’impresa o un modello organizzativo ai sensi del d.lgs. 231/2001;
● adottare processi per garantire forme di Corporate Social Responsibility;
● essere iscritte in uno degli elenchi di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa (White List);
● avere aderito a codici etici di autoregolamentazione adottati dalle associazioni di categoria;
● di aver adottato modelli organizzativi di prevenzione e di contrasto della corruzione.
Poiché il Rating di legalità nasce con la finalità di riconoscere e promuovere l'adozione di comportamenti legali, etici e trasparenti da parte delle organizzazioni imprenditoriali, la Corporate Social Responsibility (CSR), ovvero la volontà delle imprese di oltrepassare gli obblighi di legge, facendo attenzione e tentando di migliorare il proprio impatto sulla società e sull'ambiente, è uno dei pilastri del Rating di Legalità e, pertanto, uno dei requisiti che permettono di aumentare il punteggio ottenuto.
VANTAGGI PER LE IMPRESE
L'attribuzione del Rating aumenta il potere dell’immagine aziendale: un’impresa in possesso del Rating migliora la propria limpidezza e trasparenza nell'operare e viene riconosciuta dagli altri attori sul mercato come un soggetto sano e virtuoso. Di conseguenza l'attribuzione del Rating favorisce opportunità di fare business e permette di distinguersi in maniera evidente dai propri competitors.
Oltre ai vantaggi competitivi il rating di legalità comporta benefici di natura economica:
Le pubbliche amministrazioni, in sede di predisposizione dei provvedimenti di concessione di finanziamenti alle imprese, tengono conto del rating di legalità ad esse attribuito, prevedendo almeno uno dei seguenti sistemi di premialità per le imprese in possesso del rating: a) preferenza in graduatoria; b) attribuzione di punteggio aggiuntivo; c) riserva di quota delle risorse finanziarie allocate.
Il sistema o i sistemi di premialità sono prescelti in considerazione della natura, dell'entità e della finalità del finanziamento, nonché dei destinatari e della procedura prevista per l'erogazione e possono essere graduati in ragione del punteggio conseguito in sede di attribuzione del rating.
Le banche tengono conto della presenza del rating di legalità attribuito alla impresa nel processo di istruttoria ai fini di una riduzione dei tempi e dei costi per la concessione di finanziamenti.
Inoltre, le banche considerano il rating di legalità tra le variabili utilizzate per la valutazione di accesso al credito dell'impresa e ne tengono conto nella determinazione delle condizioni economiche di erogazione, ove ne riscontrino la rilevanza rispetto all'andamento del rapporto creditizio.
Infine il nuovo Codice degli appalti, inserisce il rating di legalità come criterio premiale nella valutazione dell’offerta di gara.
Ottenere il Rating di Legalità è indice di affidabilità e correttezza dell'azienda per il suo comportamento etico e legale e costituisce, pertanto, un incentivo al miglioramento costante dell’impatto che essa ha su società e ambiente.
Il 27 luglio la presidenza nazionale delle Acli visiterà i Comuni colpiti dal terremoto, riunendosi poi ad Ascoli Piceno per una seduta straordinaria aperta a giornalisti e volontari.
“Siamo orgogliosi di portare il nostro contributo ai concittadini vittime del terremoto – afferma Roberto Rossini, presidente nazionale delle Acli -. In questo anno abbiamo raccolto fondi e avviato progetti per le comunità colpite. Sono molti i dipendenti della nostra associazione che hanno vissuto in prima persona il dramma del sisma. Vogliamo – aggiunge Rossini – condividere con loro e con le popolazioni del Centro Italia i progetti avviati e rendicontare i lavori sostenuti”.
Il viaggio prenderà le mosse proprio da Roma, in via Marcora, sede nazionale delle Acli. Da qui partirà un pulmino che verrà donato alle Acli di Ascoli Piceno. Il mezzo verrà utilizzato per la mobilità all’interno del cratere sismico e faciliterà la partecipazione dei ragazzi alle attività del doposcuola.
L’avvicinarsi ai luoghi colpiti dal terremoto diventerà anche un evento social grazie alla diretta sul canale facebook delle Acli.
La prima tappa sarà proprio Ascoli Piceno, dove ci sarà la presidenza nazionale, durante la quale verranno presentati alcuni dei progetti che coinvolgeranno la Regione Marche. Il “Laboratorio della speranza” riguarderà i comuni di Montegallo, Arquata e Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli Piceno. “Anziani e la comunità” coinvolgerà i circoli Acli di Ascoli Piceno mentre il progetto relativo all’acquisto e all’istallazione di un modulo abitativo riguarda la comunità di Propezzano (Ascoli Piceno). Verrà presentato anche il progetto relativo alla ristrutturazione della sede Acli di Tolentino, in provincia di Macerata per cui saranno presenti la Presidente provinciale Roberta Scoppa ed il Vice Presidente Provinciale Vicario Fabio Corradini.
La seconda tappa sarà ancora in provincia di Ascoli Piceno e prevede la visita ai circoli Acli di Castel Trosino e Paggese, una frazione di Acquasanta Terme. Qui i componenti la presidenza incontreranno Sante Stangoni, sindaco di Acquasanta, e i rappresentanti dei circoli Acli e delle associazioni di volontariato che si sono mobilitati a sostegno della popolazione dopo il sisma.
La terza ed ultima tappa vedrà la comitiva delle Acli impegnata nel Lazio, nei comuni di Accumuli e Amatrice, dove nei prossimi mesi partirà un progetto di telesoccorso e teleassistenza.
Da domani 26 luglio l’opera accende il Teatro Lauro Rossi con la seconda recita di Shi (Si faccia), il nuovo spettacolo commissionato dal Macerata Opera Festival all’apprezzato compositore Carlo Boccadoro, e alla regista Cecilia Ligorio. Dopo il successo della prima, lo scorso 20 luglio, l’allestimento ispirato alla vita di Matteo Ricci prosegue nel racconto del suo viaggio ad Oriente. La serata di domani viene realizzata in collaborazione con il Rotary Club “Matteo Ricci” che ha deciso di portare il proprio contributo alla stagione lirica, e in particolare a quest’opera poichè ispirata alla vita del gesuita nato a Macerata e a cui il club ha dedicato il nome. Il Rotary “Matteo Ricci”, presieduto dall’architetto Silvana Lisi, ha acquistato circa cento biglietti per lo spettacolo e si è impegnato nella raccolta fondi a favore del charity partner 2017 del Macerata Opera Festival, Anffas. Al Teatro Lauro Rossi, il club service allestirà un corner dove metterà in vendita dei libri, ad offerta, il cui ricavato sarà donato al partner sociale.
Al decimo anno di fondazione, con 40 soci tra uomini e donne, il Rotary Club “Matteo Ricci” organizza numerose attività sul territorio nazionale e internazionale. Non è la prima volta che il club service collabora con lo Sferisterio. Nel 2014, infatti, in occasione della 50ª stagione operistica maceratese, grazie all’allora presidente Marco Sigona (oggi segretario), è stato realizzato un volume che ripercorre le varie edizioni liriche, anno per anno, attraverso il racconto delle comparse dal titolo “’70, ’80. Venti anni di comparse allo Sferisterio”. Un libro che raccoglie numerose foto storiche delle persone che hanno lavorato in Arena e che ha avuto un successo di vendite strepitoso. Il club service ha anche curato la realizzazione di “Letture ricciane”, dedicato al gesuita maceratese.
Alle 21, buio in sala per assistere a Shi (Si faccia), uno spettacolo dall’atmosfera onirica che presenta un personaggio straordinario attraverso un libretto che traccia il profilo più esistenziale di Matteo Ricci. Nell’opera di Carlo Boccadoro e Cecilia Ligorio, il dialogo interiore del gesuita prende corpo e voce attraverso Il Viaggiatore, L’Uomo che guarda e Matteo – tre diversi aspetti della personalità di Ricci: il giovane forte della sua vocazione e della sua scelta di partire; il dubbio e la difficoltà di accettare la vita per come si sviluppa; l’uomo storico, che invecchia e che muore.
Roberto Abbondanza (Matteo), Simone Tangolo (il Viaggiatore) e Bruno Taddia (l’Uomo che guarda) salgono sul palco del Lauro Rossi, accompagnati dalla musica dei pianisti Andrea Rebaudengo e Paolo Gorini e della Tetraktis Percussioni Ensemble (Gianluca Saveri, Giulio Calandri e Cecilia Martellucci). Igor Renzetti cura le proiezioni in scena, mentre l’Accademia di Belle Arti di Macerata si occupa delle scene, dei costumi e delle luci.
Il Consiglio comunale ha approvato lunedì 24 luglio, ultima seduta prima della pausa estiva, il conto consuntivo 2016 e il bilancio preventivo2017/19 dell’Istituzione Macerata Cultura, Biblioteca e Musei, illustrato dall’assessore Marco Caldarelli. A favore 16 voti della maggioranza, contrari 3 contrari (FI) e 3 astensioni (M5S e Città Viva) Il rendiconto dell’Istituzione Macerata Cultura si è chiuso con un avanzo di 50mila euro, il bilancio preventivo impegna 215mila euro per l’anno 2017, 207mila per il 2018 e 207mila per il 2019.
Con i voti della maggioranza e l’astensione della minoranza è passato anche il provvedimento relativo alla definizione agevolata delle controversie tributarie e il relativo regolamento. Via libera anche per l’adeguamento statutario della TASK e all’adeguamento alla nuova normativa dello statuto del Centro Agro Alimentare, primo passo – è stato auspicato – per una riforma di questa importante struttura economico-commerciale per il nostro territorio (contrari Fratelli d’Italia-AN, Città Viva e FI, astenuti M5S).
Il Consiglio inoltre ha respinto, in quanto non pertinente, l’osservazione presentata da un privato riguardo alla variante al PRG per la riduzione delle aree edificabili a Villa Potenza, che diventano ora aree agricole, e la rimodulazione del PL11 e IDEC 7 a Corneto per realizzare rotatoria e marciapiedi, come spiegato dall’assessore Paola Casoni. Due temi importanti ha detto il sindaco Carancini che fanno parte dell’impegno preso dall’Amministrazione con la popolazione interessata. Favorevoli anche le opposizioni (ad eccezione di FI), perché riduce la cementificazione del territorio e migliora la vivibilità di un quartiere. Dalle minoranze è venuto anche l’auspicio che sia affrontato il problema viabilità. A questo proposito il sindaco ha annunciato che sta lavorando per poter convocare la conferenza dei servizi per la bretella Montanello Villa Potenza entro l’anno e avviare il cantiere entro il 2019.
Approvata all’unanimità, con emendamento, la mozione di Andrea Marchiori e Riccardo Sacchi di FI, per il monitoraggio della qualità ambientale nelle zone circostanti al Cosmari, occasione di ampio dibattito sulla situazione attuale e futura dell’impianto di smaltimento dei rifiuti (interventi di Boccia e Messi M5S, Valentini di Sinistra per Macerata Bene Comune, Tacconi Udc, Menchi e Ottaviani del Pd, dell’assessore all’ambiente Iesari e del sindaco Carancini).
Con la mozione il Consiglio comunale impegna l’Amministrazione affinché chieda all’assemblea dei soci del Cosmari di ripetere lo studio clinico effettuato all’epoca dell’incendio per avere un più ampio periodo di osservazione e per raccogliere maggiori notizie cliniche relativamente al periodo in cui ha funzionato l’inceneritore, sollecitando anche un “maggiore impegno nel controllo delle emissioni odorigene dovute al funzionamento dell’impianto di compostaggio attuale”. La discussione è stata un’occasione per ripercorrere le vicende del Cosmari, compreso l’incendio del 2015 , la chiusura dell’inceneritore in una sorta di filo rosso su un tema sempre attuale.
Nel dibattito si è guardato anche al futuro dell’impianto consortile, una struttura importante anche in questa fase post sisma, che ha fatto emergere la peculiarità positiva di questa struttura essendo un unico gestore pubblico cui affidare lo smaltimento delle macerie. Nell’agenda delle azioni future relative al Cosmari, ha detto il sindaco Carancini, c’è la tariffa puntuale, prossimo punto da inserire nella programmazione delle attività; l’utilizzo dell’attivo di bilancio, cioè se destinarlo alla riduzione della tariffa smaltimento rifiuti o agli investimenti; l’individuazione della nuova discarica dopo la chiusura di Cingoli e ancora l’equo indennizzo per i comuni circostanti al Cosmari, in cui Macerata – ha detto Carancini – è stata finora penalizzata.
Per la provincia di Macerata in arrivo 1 milione e 388mila euro per la messa in sicurezza dal rischio sismico e per la prevenzione incendi negli Istituti scolastici di istruzione superiore di II° grado. La Regione ha trasmesso al ministero Istruzione Università Ricerca (Miur) l’elenco delle scuole marchigiane di secondo grado candidate al riparto delle risorse nazionali per l’adeguamento sismico e antincendio degli edifici scolastici. Fondi che la regione delibererà nella prossima riunione di giunta e solo dopo l’approvazione saranno disponibili per la provincia di Macerata per gli interventi di adeguamento antincendio per gli istituti di: ITA Garbaldi di Macerata, IPSSAR Varnelli di Cingoli, Liceo Classico Leopardi di Civitanova Marche, Liceo Scientifico Da Vinci di Civitanova Marche, IIS Mattei di Recanati, IPIA Frau di Tolentino per un importo complessivo di 230 mila euro. Interventi di adeguamento sismico Palestra Ita di Macerata per un importo di 524.823 mila euro, per la Palestyra Ite Gentili di Macerata lavori di adeguamento sismico per un importo di 533.370 mila euro.
“La Regione Marche sta procedendo alla programmazione degli interventi di edilizia scolastica da finanziare – spiega l’assessore regionale Angelo Sciapichetti – dopo che il governo ha assegnato al nostro territorio circa 12 milioni di euro, distribuiti dal 2017 al 2020. Questi fondi andranno ad integrare quelli già stanziati della provincia per realizzare scuole nuove o rimettere apposto quelle lesionate dopo il sisma. Un lavoro importante fatto dagli uffici regionali. In particolare, per questo intervento, gli istituti della provincia di Macerata sono stati scelti dal Piano triennale dell’edilizia scolastica regionale 2015/2017 e dal piano nazionale sul miglioramento strutturale che ci ha proposto il Ministero e altri 4 milioni decisi tra regione e province per andare a riequilibrare gli importi degli interventi tra le varie provincie rimaste fuori dai due precedenti piani”.
L’arena Sferisterio di Macerata, il 3 agosto alle ore 21, in occasione della Notte dell’Opera: Oriente, ospiterà uno spettacolo di KungFu con il team Taicang Kungfu School New District n. 3, accompagnato dalle note musicali del gruppo Rose Art Music. Si esibiranno 21 atleti di alto livello, dagli 11 ai 13 anni, più volte campioni di Kungfu in Cina, che faranno assaporare al pubblico maceratese lo spirito di questa antica disciplina di Arti marziali. Un evento reso possibile grazie alla collaborazione e al rapporto di scambio avviato dal Comune con la città cinese di Taicang.
In occasione dell’esibizione dei gruppi cinesi allo Sferisterio, sarà presente a Macerata una delegazione di sei persone della Municipalità di Taicang, guidata dal vice sindaco Guoling Wei con la quale si discuterà sui nuovi progetti di scambio tra Macerata e Taicang, due città legate da un patto di collaborazione sottoscritto nel gennaio 2016 a Taicang e rinnovato nel dicembre dell’anno successivo a Macerata.
L’accordo ha aperto la via a numerose iniziative nei settori istituzionale, della cultura e formazione, economici e commerciali e sportivi e oggi, in occasione della Notte dell’Opera dedicata all’Oriente, ha reso possibile questo evento unico per conoscere l’antica e affascinante disciplina del Kungfu.
L’iniziativa è stata presentata oggi dal sindaco Romano Carancini e dall’assessore alla Cultura Stefania Monteverde, in occasione del ricevimento di un gruppo di studenti della scuola elementare e media “Mingde” di Taicang, in Italia grazie alle iniziative di scambio promosse dall’associazione “Via Soccer”. Sono 22 ragazzi, accompagnati da tre insegnanti cinesi e da Daniele Massaccesi, docente di cinese al liceo classico Leopardi e all’UNIMC. Rimarranno a Macerata fino al 1 agosto quando arriveranno i giovani atleti di Kungfu che si esibiranno allo Sferisterio per la notte dell’opera. Lo spettacolo sarà dalle 21 alle 23.30 e ad ingresso gratuito.
“Portare nel nostro maggiore teatro uno spettacolo su una disciplina molto antica e popolare in Cina, che rappresenta l’identità e la tradizione cinese, dà il senso ed il valore che per Taicang ha il legame di amicizia con Macerata e di questo ringraziamo le istituzioni cinesi che hanno investito in questo progetto”, ha sottolineato il sindaco Romano Carancini.
Uno spettacolo inedito e di altissima qualità – ha aggiunto la vice sindaco Stefania Monteverde – un’occasione per assistere a qualcosa di unico, cui invito tutti i maceratesi e non solo. Sarà un momento bello della relazione tra Taicang e Macerata” (ap)
Porte aperte in ateneo. Giovedì 27 luglio e 24 agosto l’Università di Macerata è pronta ad accoglie tutti coloro che vogliono conoscere i corsi di laurea, le sedi e i servizi di Unimc. Docenti e tutor presenteranno l’offerta formativa. Questi appuntamenti rappresentano un’occasione utile per parlare con gli addetti all’orientamento, raccogliere informazioni su alloggi e borse di studio, farsi un'idea di come funziona ed è organizzato l’Ateneo.
Per informazioni e iscrizioni, è possibile consultare il sito www.unimc.it/openday.
Questo il dettaglio degli orari delle presentazioni: Dipartimento di Economia e diritto, dalle 10 alle 11.30 e dalle 14 alle 15.30; Dipartimento di Giurisprudenza, dalle 11.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 17; Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo, dalle 10.30 alle 11.30 e dalle 14 alle 15.30; Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali, dalle 11.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 17; Dipartimento di Studi umanistici, sede di corso Cavour, dalle 10 alle 11.30 e dalle 14 alle 15.30.
Nel corso delle giornate rimarrà aperto con orario continuato dalle 9.30 alle 17 l'Infopoint, dove saranno a disposizione operatori, tutor e il personale dell'Ente Regionale per il Diritto allo Studio per informazioni su alloggi e borse di studio.
Novità di quest'anno è il Corner dove i genitori che accompagnano i futuri studenti potrannoricevere informazioni sull'organizzazione universitaria e sui servizi offerti.
Grazie alla collaborazione con il Macerata Opera Festival, inoltre, per la prima volta i genitori potranno assistere con i figli all’anteprima dell’Aida in programma la sera del 27 luglio a prezzi agevolati.
Saranno circa un migliaio i testimoni di Geova della provincia di Macerata che parteciperanno al congresso di tre giorni in programma al Palacongressi di Rimini, a partire da venerdì 28 luglio.
L’incontro, al quale si calcola assisteranno ogni giorno circa 8.000 persone,ha per tema “Non ti arrendere!”.I problemi della vita, le difficoltà personali, le delusioni possono privare della serenità e lasciare senza fiato. Il programma del congresso aiuterà tutti i presenti, testimoni e non, a non arrendersi, ma ad affrontare con pazienza le sfide della vita, mantenendo un atteggiamento positivo verso il futuro, grazie alle promesse contenute nella Bibbia.
Il programma prevede una serie di 52 relazioni, corredate da interviste e contenuti multimediali. Alcuni dei momenti salienti del convegno saranno il battesimo dei nuovi fedeli il sabato mattina, la conferenza pubblica dal tema “Non perdere mai la speranza!” la domenica mattina e il film dal titolo “Ricordate la moglie di Lot”, che verrà trasmesso a puntate durante i pomeriggi del congresso. Nel film sarà possibile seguire le vicende di una famiglia alle prese con la sfida di manifestare i principi cristiani in una società sempre meno attenta ai valori insegnati da Gesù.
I testimoni di Geova in queste settimane hanno distribuito un invito alla cittadinanza per informare dell’evento, che come ogni anno richiama l’attenzione e la partecipazione di molti non testimoni. I lavori del convegno si apriranno ogni mattina alle 9.20 per terminare nel pomeriggio di venerdì e sabato alle 17,00 e domenica alle 15,30. Come in tutti gli appuntamenti dei testimoni di Geova, l’ingresso è gratuito e non si fanno collette. Lo scorso anno alla serie di congressi in programma hanno partecipato 13 milioni di persone in tutto il mondo.
Maggiori informazioni sull’evento sono reperibili nel sito ufficiale dei testimoni di Geova alla pagina www.jw.org/it/testimoni-di-geova/congressi/campagna-congresso-2017-trailer/, disponibile in centinaia di lingue.