Marco Fantauzzi presidente, Luca Macaluso vice. Era stato già annunciato in parte il nuovo organigramma societario della Maceratese. Questa mattina attraverso un’apposita conferenza stampa i nuovi proprietari erano pronti a presentarsi alla città. Sembrava fatto il passaggio di quote del sodalizio biancorosso da Filippo Spalletta alla cordata di imprenditori romani rappresentati dall’avvocato Angelo Massone. Il closing c’era stato ieri sera nello studio dell’avvocato Federico Valori che ha sede in galleria del commercio a Macerata. Domani era prevista la firma dell’atto di compravendita dal notaio, ma il tentativo di aggressione da parte di una quindicina di tifosi – come denunciato da Massone – potrebbe far saltare definitivamente la trattativa. “L’accoglienza della città, anche a livello istituzionale, è stata discutibile” ha affermato questa mattina l’avvocato Massone “Non abbiamo dormito tutta la notte, siamo sconvolti”.
Fantauzzi e Macaluso si sono presi ventiquattro ore di tempo. Se dovesse saltare la trattativa, la Maceratese andrebbe incontro al fallimento, ha fatto sapere nei giorni scorsi l’avvocato Federico Valori, che tutela i diritti di Filippo Spalletta. Sui social network i tifosi di fede biancorossa restano inflessibili: “Macerata non vi vuole” dicono in coro rivolti alla cordata venuta dalla capitale.
Ieri sera l'avvocato Massone, rappresentante legale della cordata composta da Marco Fantauzzi e Luca Macaluso i due imprenditori interessati all'acquisto della Maceratese, è stato protagonista di un brutto episodio.
A cena "Da Secondo" l'avvocato è uscito per fare una telefonata ed è stato riconosciuto dai tifosi con i quali sono iniziate le schermaglie verbali. Massone, impaurito, si è chiuso nel locale e ha richiesto l'intervento della Polizia e l'avvocato è stato portato via incolume.
Alla luce di quanto accaduto la cordata si è presa altre 48 per decidere se acquisire o no la Maceratese.
Nella notte tra sabato e domenica sono state ritirate diciassette patenti di guida tutte per guida in stato di ebbrezza
La polizia stradale di Macerata ha effettuato controlli nella zona di Civitanova, dove si concentrano locali frequentati dai più giovani. I conducenti delle auto ai quali sono stati ritirate le patenti sono stati trovati con un tasso alcolemico superiore a quello consentito.
La raccomandazione è sempre quella di non mettersi alla guida dopo aver bevuto.
Nuovo appuntamento teatrale alla Cantinetta di Macerata.Lunedì 27 marzo alle ore 22, è in programma il reading "Oggi è solo salsa piccante - omaggio alla poesia di Charles Bukowski", di e con Gianmarco Busetto, fondatore della Compagnia Farmacia Zoo: È di Venezia.
Un viaggio attraverso le cruda tenerezza dei versi di uno degli autori più amati e discussi della letteratura mondiale, provocatorio e raffinato, colto ma dallo stile diretto e volutamente "verista", una personalità complessa, volutamente legata alle marginalità del quotidiano, viste con occhio partecipe, anti-retorico e profondamente umano.Farmacia Zoo:È porta avanti da dieci anni una ricerca che unisce la forma scenica e musicale alla matrice poetica, creando, in collaborazione con alcuni musicisti della scena musicale indipendente italiana, una serie di originali recital performativi dedicati ai grandi nomi della poesia contemporanea.L'evento è ad ingresso libero e riservato ai soci Arci ed organizzato in collaborazione con il Teatro Rebis e in rete con l'Associazione Asini Bardasci di Mondavio, che ha ospitato nei giorni scorsi al Teatro Apollo un altro spettacolo della compagnia veneta, 'Rukeli', vincitore nel 2016 del Fringe Festival di Roma e ispirato alla vita del pugile sinti che in epoca nazista sfidò il regime con il suo talento e la sua carica simbolica.
Al Fontescodella torna il pubblico delle grandi occasioni per il big match tra la Roana Cbf Macerata e la Corplast Corridonia. Una partita di gran livello, ricca di colpi di scena e grandi giocate da entrambe le parti e dove alla fine vince la Roana Cbf prolungando la striscia di vittorie e la cavalcata del campionato.
Le maceratesi vincono il primo parziale giocato in equilibrio fino all' undici pari poi Giorgi con tre attacchi consecutivi spezza il set, la Roana Cbf prende fiducia e arriv al massimo vantaggio di 19 a 13. La Corplast non molla dà battaglia alle avversarie, scambi lunghi e ben giocati da entrambe le formazioni, uno bello spettacolo giocato al massimo della correttezza. Chiude con un attacco di Giorgi che firma il 25 a 17.
Il secondo set è ancora battaglia a suon di attacchi e difese. La Corplast prova ad insidiare la capolista, entrambe le formazioni tentano di crearsi il break per tentare la fuga ma nessuna delle due formazioni ha voglia di mollare. Alla fine la spuntano Grizzo e compagne che spuntano sul 20 a 19 dove le padrone di casa non sbagliano più nulla fino alla fine del set.
Nel terzo ed ultimo parziale Bellucci mette a terra dieci palloni di cui cinque consecutivi sul 5 pari. Nonostante il vantaggio della Roana Cbf la Corplast non demorde e risponde con le bordate di Orazi e Bianchella. Le macreatasi aamministrano bene il vantaggio e rispondono al fuoco nemico che si fa sempre più insidioso tanto che coach Giganti chiama time out sul 22 a 20. Tornate in campo si gioca in equilibrio e chiude Valentina Tozzo con un muro che chiude set e partita.
Sabato prossimo altro match caldo, si va a Civitanova, un altro derby, un'altra partita difficile prima dello scontro con la Pieralisi Jesi.
Roana Cbf Macerata: Grilla, Lombardi, Armellini, Tozzo, Foglia, Recine, Bellucci, Peretti, Grizzo, Giorgi, Pieristè, Micheletti. Allenatori: Giganti, Iale
Corplast Corridonia: Zamponi, Agostini, Mattioli, Mastri, Seghetta, Vecchietti, Crescini, Bartolacci, Prosperi, Orazi, Di Caterino, Bianchella, Fratesi. Luchetti, Gabrielli
Arbitri: Santoniccolo e Santin
Il nuovo presidente della Maceratese, Marco Fantauzzi, è titolare dello stabilimento balneare “La Vela” a Fregene, in provincia di Roma.
57 anni, sposato, una figlia, Fantauzzi è laureato in economia e commercio ed è tifosissimo della Lazio. Una passione quasi irrefrenabile, degenerata cinque anni fa quando in occasione della partita fra i biancocelesti e il Napoli Fantauzzi fece incursione nella cabina occupata dal giornalista di Radio Rai, Giulio Delfino. “Attaccate ar c..zo” urlò al microfono il neo presidente della Maceratese. Il fuori onda fece il giro del web, dove tutt’ora è possibile ascoltarlo, venne anche ripreso anche da “Striscia la notizia . “Si è trattato di un semplice sfotto’ tra amici che si prendono in giro sulla Lazio e sulla Roma” disse Fantauzzi, cercando di sminuire l’accaduto. Ma oramai la frittata era fatta.
Fantauzzi è stato consigliere comunale a Fregene e candidato alle elezioni politiche nelle liste del Popolo della libertà.
Derby a macerata che ha mantenuto tutte le aspettative in quanto riguarda lo spettacolo. È stata una gara combattuta sin dall'inizio.
Sia Rosichini che Pasquali stasera possono far scendere in campo le loro migliori formazioni.
Davanti ad una bellissima cornice di pubblico partono subito forti entrambe le formazioni che lottano punto a punto fino a metà del primo parziale poi la Paoloni prende un po' di margine che poi riesce a mantenere fino alla fine aggiudicandoselo per 25-19. Nel secondo invece sono i biancoverdi a partire con il piede giusto ma in questa partita sembra non esserci nulla di scontato perché le due formazioni vanno avanti come un tira e molla. Ma stavolta è la Medea che si aggiudica il secondo set e pareggia il con sull'1-1 vincendo 21-25.
Terzo set che viene guidato dalla Paoloni che dopo il secondo break tecnico avanti per 16-10 sembra avere un calo e questo se si fa quando si è in un derby lo si paga, infatti i ragazzi di Rosichini sono stati recuperati e proprio nel finale superati dando così il parziale alla Medea 1-2 23-25. Il quarto parziale è lotta pura tra le due formazioni che per tutto il parziale vanno avanti punto a punto fino alla fine dove la Medea si aggiudica l'intera posta in palio ai vantaggi. 25-27 e 1-3.
Un plauso a entrambe le formazioni che hanno fatto vivere un bellissimo pomeriggio sportivo ai tantissimi accorsi al Palas. La Paoloni in questa gara può solo recriminare i troppi servizi sbagliati mentre per la Medea 3 punti che mantengono il vantaggio sulla seconda.
PAOLONI - MEDEA MONTALBANO
RIS: 1-3 ( 25-19 21-25 23-25 25-27 )
PAOLONI :
Recine, Santambrogio, Larizza T., Cantagalli, Calistri (L), Furiassi, Di Silvestre P., Larizza J, Trillini, Storani, Bussolari. All. Rosichini - V.All. Paparoni
MEDEA MONTALBANO :
Ricottini, Sarnari, Miscio, Gemmi, Medei, Bruno, Molinari, Scuffia, Scarpi, Saltarelli, Cacchiarelli (L), Valenti .
All. Pasquali - V.All. Marzi
Una donna di 65 anni è stata scippata in Via Piave a Macerata intorno alle 17,30 di oggi pomeriggio.
La donna è stata aggredita da un uomo vestito di nero e a volto coperto che, a piedi, le ha strapato la borsa di mano ed è fuggito: all'interno della borsa non c'era nulla di valore fatta eccezione per venti euro che sono stati rubati. La borsa della donna è stata ritrovata vicino al luogo dello scippo.
La Polizia, intervenuta immediatamente, sta indagando sull'accaduto. La via, non illuminata e sprovvista di telecamere, si presta facilmente ad episodi del genere.
“La magia è negli occhi di chi guarda e gli obiettivi sono come magneti che attirano a sé le soluzioni per essere raggiunti”. Con questo messaggio ha concluso Domenico Lannutti ieri sera alla Filarmonica ed è un’atmosfera magica quella che si respira a Palazzo Bourbon Del Monte in questo weekend a porte aperte per le giornate di primavera firmate FAI.
Accolti dai volontari del Fondo Ambientale Italiano e dagli “apprendisti Ciceroni”, studenti dell’Istituto Tecnico Costruzioni Ambiente e Territorio ‘A.D. Bramante’ di Macerata e del Liceo Linguistico e socio-pedagogico Istituto ‘Bambin Gesù’ di San Severino Marche, i visitatori che vorranno scoprire le meraviglie dello storico edificio, sede della Filarmonica in via Gramsci a Macerata, hanno a disposizione anche l’intera giornata di domani, domenica 26 marzo, dalle 10 alle 18.
Una due-giorni accuratamente preparata: racconta una docente dell’ITCAT che gli studenti hanno svolto un approfondito lavoro di studio nell’archivio storico maceratese per illustrare con accuratezza filologica, sotto la supervisione delle proff. Cecilia Cesetti, Paola Consolati, Maria Colcerasa e Iolanda Polidoro, la storia lunga due secoli della Società Filarmonico-Drammatica e condurre così i visitatori in un percorso che rievoca aspetti della vita quotidiana dei nobili maceratesi fra Sette- e Ottocento.
Molto più di una semplice visita, dunque, anche perché i diversi ambienti della Filarmonica - il teatro, il foyer, le salette da gioco, la biblioteca e la sala polifunzionale - sono animati dalle performance che gli attori della Compagnia Filarmonico-Drammatica mettono in scena per la regia di Diego Dezi nell’arco della giornata: Paola Cosimi, Lidia Montecchiari, Michela Cerquetella e Mario Pallotta sono impegnati in una pièce tratta dal settecentesco Le false confidenze di Pierre de Marivaux; Andrea Tonnarelli, Mattia Storani e Mattia Bartolini in una ricostruzione - scritta per l’occasione dallo stesso Dezi - del primo moto carbonaro del 1817 che venne preparato proprio nelle stanze di Palazzo Bourbon del Monte; Rossella Calfon, Stefano Cosimi, Walter Cortella, Eliana Leoni e Paola Piaggesi, infine, fanno rivivere una scena da Così è se vi pare di Pirandello.
Porte aperte per la Società Filarmonico-Drammatica anche domani, domenica 26 marzo, dalle 10 alle 18.
Ancora poche ore e la Maceratese avrà un nuovo presidente, l’imprenditore romano Marco Fantauzzi. Fra due giorni potrà dirsi definitivamente conclusa l’avventura di Filippo Spalletta, durata appena quattro mesi. E’ tutto pronto per il passaggio di quote dall’imprenditore italo svizzero al gruppo rappresentato dall’avvocato Angelo Massone, manca solo la firma dal notaio, prevista per lunedì. L’altro personaggio che fa parte della cordata, lo ricordiamo, è Luca Macaluso.
A nulla è valso l’impegno del sindaco di Macerata, Romano Carancini, affinché la Maceratese tornasse nelle mani di imprenditori locali. Non è bastato neanche l’arrivo in città del presidente della Lega Pro Gabriele Gravina e l’incontro con l’amministratore delegato Simone Sivieri pochi giorni fa allo stadio Helvia Recina. Era stato già tutto deciso. I tifosi hanno provato a manifestare il proprio dissenso, ma pure la loro voce è rimasta inascoltata.
Restano diversi punti interrogativi, ai quali solo il tempo potrà dare una risposta. Le referenze estrapolate da internet sui nuovi personaggi non sono rassicuranti. L’allenatore della Maceratese, Federico Giunti, ha messo subito in chiaro alcuni aspetti. “Chi subentra deve avere ben chiara la situazione – ha detto Giunti - Ci sono da saldare subito due mensilità, e altre due a metà aprile. Serve la forza economica per poterlo fare. Chiunque arrivi è il benvenuto, ma verrà messo subito alla prova senza aspettare tanto tempo perchè queste scadenze sono incombenti”.
Insieme alla Maceratese anche ieri si è allenato a parte Spalletta junior. Il figlio del presidente, che figura fra i giocatori sotto contratto pur non essendo mai stato convocato, dovrebbe continuare la sua esperienza in biancorosso; Sandro Spalletta avrebbe firmato un contratto biennale dopo l’avvento di suo padre alla presidenza.
“Ci ha fatto molto piacere ricevere attestati di stima da parte dei ragazzi della curva che ci sostengono, dalle istituzioni – ha aggiunto Giunti - Anche la serata con la cena offerta alla squadra siamo stati bene. Il nostro impegno da qui alla fine sarà massimo per raggiungere l’obiettivo salvezza”.
Domani la Maceratese ospiterà allo stadio Helvia Recina (ore 16,30) la Feralpisalò. Sono solo sedici i giocatori convocati per la trasferta nelle Marche dall’allenatore Michele Serena, a causa delle numerose assenze.
La partita con la Feralpisalò può essere considerato il primo match point per la salvezza della Maceratese?
“Dobbiamo cercare di sfruttare queste prime partite da qui alla fine, sono contento che capiti in casa perché l’Helvia Recina nel girone di ritorno sta diventando il nostro fortino. La partita con la Feralpisalò nasconde delle insidie, hanno una classifica diversa dalle aspettative per varie vicissitudini. Hanno una bella squadra, a gennaio hanno fatto un mercato importante per fare il salto di qualità che non c’è stato. Sono fiducioso perché i miei ragazzi stanno bene fisicamente, il punto di Lumezzane è stato ottimo”.
Una Maceratese in salute può sopperire meglio all’assenza di un leader come Perna in difesa?.
“Armando non lo avremo da qui alla fine, ma sarà presente al fianco dei compagni, resta comunque un sostegno importante per i compagni. Lo vedono come un punto di riferimento. Perna era mancato anche contro la Reggiana, abbiamo altre soluzioni che ci permettono di stare tranquilli”.
Ha qualche dubbio sulla formazione?
“Non so bene come ci schiereremo davanti. De Grazia e Peterilli, che erano partiti dalla panchina a Lumezzane, scenderanno in campo dal primo minuto”.
La Maceratese proverà ancora a tenere alto il ritmo della partita.
“Dovremo fare il conto con il caldo. Loro hanno tre riferimenti davanti che, se lasciati giocare liberamente, ci possono mettere in difficoltà. Dietro concedono qualcosa, se riusciamo a stare corti, stretti, compatti, possiamo farcela. Davanti creiamo sempre qualcosa”.
Nel match di andata la Maceratese perse per 2 a 0 in trasferta con la Feralpisalò.
“Non avevamo raggiunto ancora un buon grado di intensità, non riuscivamo a mantenere alta la concentrazione per tutti e novanta i minuti. La Maceratese fece comunque una discreta partita, il risultato non deve trarre in inganno. Il secondo gol arrivò a tre minuti dalla fine, il loro portiere fece due belle parate ci fu un salvataggio sulla linea su tiro di Palmieri. Adesso stiamo bene, nonostante le difficoltà che ci girano intorno”.
Visti tutti i problemi che ci sono stati in questa stagione, immaginava di trovare la Maceratese in questa posizione di classifica?
“Lo speravo. In queste situazioni non c’è una ricetta, non si sa quale direzione prende la squadra. Non è neanche vero che nelle difficoltà la squadra si compatta. Il merito va ai giocatori, non era scontato che andasse così. I ragazzi sono stati bravi a non disunirsi, hanno sempre ragionato con un'unica testa dentro lo spogliatoio nonostante fossero in venticinque, quella è stata la nostra forza. Bisogna fare ulteriori sforzi perchè l’obiettivo non è stato raggiunto”.
Questa la lista dei convocati e la probabile formazione.
MACERATESE (4-3-2-1): 22 Forte; 14 Ventola 5 Marchetti 6 Gattari 31 Sabato; 19 Malaccari Quadri 7 De Grazia; 11 Petrilli 10 Turchetta; 9 Colombi. A disp. 1 Moscatelli, 2 Gremizzi, 3 Broli, 4 Bondioli, 13 Massei, 15 Allegretti, 16 Palmieri, 20 Mestre, 21 Bangoura, 23 Franchini, 26 Moroni, 30 Ingretolli. All. Giunti
Ritorna in auge l'annoso problema dei parcheggi a Macerata.Visto il dibattito quotidiano di dominio pubblico relativo alla situazione del degrado del centro storico, più di un cittadino immortala la situazione scattando delle foto in centro in un mercoledì qualunque alle ore 21.30 circa. Volendo sorvolare sui non autorizzati che occupano i posti gialli destinati ai residenti e quelli invalidi, ecco la situazione in gran parte delle vie e piazze: auto in doppia fila, parcheggi inventati, parcheggi in aree pedonali, parcheggi davanti ai portoni, parcheggi davanti ai "pilot", parcheggi su posti riservati a motorini. In un anonimato silenzio "credo che documentare possa servire a rendere meglio l'idea di una realtà difficoltosa e degradata." segnala un residente maceratese.
Martedì 28 marzo alle ore 18 all’Asilo Ricci l’Associazione Amici dello Sferisterio ospiterà Carlo Boccadoro e Cecilia Ligorio, rispettivamente compositore e librettista dell’opera da camera SHI (Si Faccia!) che inaugurerà il 20 luglio prossimo la stagione maceratese.
Dopo il primo appuntamento con Piero Mioli che ha guidato il pubblico dal Nilo al Sol Levante, narrando il viaggio drammaturgico di Verdi e Puccini all'epoca e nella moda dell’Esotismo, l’incontro sarà incentrato sulla genesi dell’opera dedicata a Padre Matteo Ricci.
“Ringraziamo il Macerata Opera Festival che ha accolto subito la nostra proposta di dedicare un appuntamento a questa novità assoluta – dichiara la presidente degli Amici dello Sferisterio Lucia Rosa. “Parlare nel 2017 di commissione d’opera può essere considerata una “eccentricità” e non si può non apprezzare il coraggio del nostro Festival che commissionando SHI conferma quanto l’opera lirica invece sia attuale e viva. Basti pensare che oltre la metà dei compositori delle opere rappresentate nel mondo negli ultimi anni sono viventi e nel quinquennio 2011/2016 sono state presentate al pubblico oltre 500 prime assolute. Lo Sferisterio non è nuovo a sperimentazioni artistiche di questo genere. Avere l’occasione di poter ascoltare direttamente dagli autori il racconto di questo percorso artistico è un’occasione da non perdere”.
Carlo Boccadoro, di origini maceratesi è un apprezzato compositore contemporaneo. Autore di musica sinfonica e cameristica, scrive musica per il teatro e affianca all'attività di musicista anche quella di scrittore musicologo e le sue opere sono state pubblicate da diverse case editrici.
E’ tra i fondatori del progetto culturale "Sentieri selvaggi", ensemble di musica contemporanea che da oltre un decennio è sulla scena musicale internazionale con diverse partecipazioni alle più prestigiose stagioni musicali italiane e straniere.
Cecilia Ligorio è regista, attrice e drammaturga. La sua attività si articola tra l’attività d’interprete, la regia e la drammaturgia, il suo interesse costante è quello di creare un mondo di relazione semantica tra musica teatro e danza. L’attività operistica specifica inizia nel 2005 e alla sua attività come regista affianca quella di librettista.
Carlo Boccadoro e Cecilia Ligorio hanno già collaborato insieme nella composizione di “Oltre La Porta”, soggetto basato sul Re Lear di Shakespeare e presentato in prima assoluta al Festival di Stresa nel 2016.
Per l’allestimento di SHI il Macerata Opera Festival si avvarrà della preziosa collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Macerata.
Camila Giorgi, numero 73 del ranking Wta e al secondo posto della classifica italiana, ha fatto ritorno in Italia alla vigilia del torneo di Indian Wells per sottoporsi ad un programma di recupero e risolvere definitivamente il problema alla schiena.
La tennista maceratese sarà costretta a riprogrammare la stagione, finora avara di soddisfazioni, ma densa di polemiche. Ricordiamo le incomprensioni con la Federazione Italiana, culminate con l’esclusione dalla squadra di Fed Cup e la decisione della Giorgi di non giocare al Foro Italico gli internazionale di Italia il prossimo maggio. In carriera si è aggiudicata un torneo WTA a Hertogenbosch e ha ottenuto vittorie contro giocatrici di livello come Marija Šarapova, Viktoryja Azaranka e Caroline Wozniacki (tutte ex numero uno del mondo).
In meno di quarantotto ore si sono dissolte le cinque cordate di imprenditori, forse più, disposte a rilevare la Maceratese. In gioco è rimasto solo il gruppo rappresentato dall’avvocato Angelo Massone, vale a dire Marco Fantauzzi e Luca Macaluso.
“Sono gli unici imprenditori che al momento sono disponibili a rilevare la Maceratese in tempi strettissimi – ha affermato l’avvocato Federico Valori, incaricato dal presidente Filippo Spalletta di trattare la vendita del sodalizio biancorosso – Tempi imposti dalla situazione economico finanziaria, dalla escussione anticipata della fideiussione da parte della Lega Pro e dalla necessità di provvedere al pagamento degli stipendi”.
Nonostante il forte malumore della tifoseria, che si dice pronta a manifestare il proprio disappunto domani mattina in Galleria del Commercio a Macerata, sotto allo studio dell’avvocato Valori, il futuro della Maceratese appare segnato. Non un imprenditore locale, come aveva auspicato anche il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina, ma una cordata romana in questo caso.
Il passaggio delle quote dovrà avvenire necessariamente entro il 31 marzo, per evitare ulteriori problemi di natura economica al presidente Spalletta e di conseguenza alla Maceratese. La firma sul contratto di compravendita appare imminente.
Le attività di Confartigianato per favorire l’accesso alle vendite “on line” delle micro e piccole imprese marchigiane.
Secondo un recentissimo studio pubblicato da Confartigianato Nazionale la propensione molto bassa delle imprese italiane, ed in particolar modo di quelle marchigiane, ad effettuare vendite mediante e-commerce, è determinata dalla persistenza di troppe barriere all’accesso a questo mercato. Le imprese infatti che non praticano il commercio elettronico, lo riconoscono come strumento strategico, ma segnalano ancora molti ostacoli strutturali al loro ingresso in questo mercato, come ad esempio l’inadeguatezza delle piattaforme e difficoltà nella logistica, che dovrebbero essere affrontati e risolti a livello di sistema.
Per quanto riguarda le Marche si osserva un dato molto preoccupante: mentre sale al 54,8% la quota di coloro che utilizzano internet anche per effettuare ordini o acquisti online di beni e servizi (un livello superiore alla media nazionale che è del 50,5%. In valore assoluto gli acquisti online sono stati effettuati da 467.000 marchigiani utenti di internet, con età superiore ai 15 anni. Il 7,4% in più rispetto al 2015), l’offerta di prodotti marchigiani sulle piattaforme di e-commerce è invece scarsissima: nel 2016 infatti solo il 5,8% delle imprese marchigiane con un numero di almeno 10 addetti, ha venduto online, quota più bassa tra tutte le regioni italiane (media nazionale: 11,0 %). Nel 2012 la nostra quota era del 4,5% e ci collocava al 16° posto in Italia.
Considerando che l’Italia non eccelle in Europa per digitalizzazione delle proprie imprese (11% la media nazionale contro il 20% della media UE), l’ultimo posto delle Marche tra le regioni italiane è ancor più allarmante, soprattutto se raffrontato ai tassi di crescita a doppia cifra degli acquisti su e-commerce delle produzioni tipiche del made in Italy, di forte interesse per le imprese artigiane: gli acquisti online di prodotti alimentari salgono infatti del 31,9%, mentre gli acquirenti di abbigliamento sono in aumento del 18,2%. In Internet non si acquistano più solo viaggi, trasporti, concerti, vacanze, musica o libri, cioè servizi e prodotti di massa e standardizzati, bensì anche prodotti artigianali.
Alla presenza del Presidente provinciale Renzo Leonori e della Presidente del Gruppo ICT Sara Servili, Ammistratore di Fidoka srl, ne hanno parlato alcune imprese associate a Confartigianato, sia manifatturiere che di servizi web ed ecommerce, presenti alla conferenza stampa tenutasi oggi presso la sede provinciale di Confartigianato, scelte come esempi di integrazione tra artigianato e mondo digitale. Hanno portato la loro esperienza Andrea Carpineti di Dis Shoes, Lorenzo Brini di Dream Group, Massimo Maccari e Federica Sclavi di Grupposis, Daniele Macellari, Presidente provinciale di Confartigianato del settore Abbigliamento e titolare della ditta Giovanna Nicolai, Andrea Miandro del Calzaturificio La Belle, Emanuele Conforti di MyMarca e David Clementoni di Italian Artisan.
La via “marchigiana” all’e-commerce che Confartigianato Imprese Macerata ha iniziato ad attuare già da qualche tempo con i propri “servizi digitali dedicati”, realizzati in modo professionale in collaborazione con “web agency” specializzate del territorio e con accordi e progetti sviluppati su marketplace nazionali, sta iniziando a dare i suoi frutti, con dati percentuali maggiori della media regionale..
“Per quanto riguarda l’internazionalizzazione delle nostre imprese manifatturiere, della moda e non solo – afferma Giuseppe Ripani, Responsabile Innovazione di Confartigianato Macerata – l’incentivazione dell’uso di strumenti digitali nelle micro e piccole imprese deve essere una priorità assoluta da inserire nell’agenda economica del Paese, visto che il mercato interno è ristretto ed asfittico ma parallelamente il “100% made in Italy” continua a godere di grande reputazione all’estero. Oggi c’è fame di prodotti italiani nel mondo, che non è immaginabile soddisfare esclusivamente in modalità tradizionali. Scarseggiano però - prosegue Ripani - gli strumenti adeguati al “dna” delle nostre micro e piccole imprese che possano concretamente contribuire a ridurre il gap con il resto d’Europa, essendo però profondamente consapevoli che la sfida si gioca sull’aspetto qualitativo e “su misura” dei nostri prodotti e non su produzioni seriali, massive e standardizzate”.
Il generale di Corpo d'Armata dei carabinieri Ilio Ciceri, comandante interregionale “Podgora”, nella giornata di ieri ha fatto visita al comando provinciale di Macerata.
Il comandate provinciale colonello Di Iulio ha accolto l’alto ufficiale al quale ha illustrato l’attività quotidiana del comando provinciale e delle sue articolazioni.
Il generale ha poi incontrato una folta rappresentanza del personale al quale ha espresso parole di elogio per l’opera quotidiana, ringraziandolo per lo spirito di servizio e la vicinanza alle comunità, soprattutto quelle colpite dal sisma.
“Se, come pare, la Maceratese dovesse passare ad un nuovo proprietario in tempi brevi, mi piacerebbe per il bene della società biancorossa, dei tifosi e dell’intera città che a prendere il timone fosse una cordata del luogo”. Alberto Quadri, il capitano della Maceratese, uno degli elementi più rappresentativi della squadra, dice la sua sulle vicende societarie, che dovrebbero portare entro la fine del mese di marzo alla vendita della società da parte del presidente Filippo Spalletta. “Una cordata del luogo sarebbe oggettivamente più motivata a programmare sul medio termine rispetto ad altri interlocutori che venissero da fuori. Ma l’importante a questo punto è che si sblocchi la situazione d’impasse in cui la società biancorossa versa, per evitare che per le spettanze si attinga ai fondi depositati in Lega, prologo della chiusura dei giochi a fine stagione in assenza di subentrante liquidità”.
Domenica prossima la Maceratese ospiterà all’Helvia Recina il Feralpisalò.
“All’andata, nonostante la squisitezza del pubblico locale che spedì a Macerata pacchi di regali per i bambini del maceratese colpito dal terremoto, finì male, 2-0 per loro. Ma ricordo che in quella gara gli episodi non ci girarono affatto bene. Giocammo una buona partita ma non riuscimmo a pungere. Dopo lo 0-1 di Gerardi (su cui Forte protestò a lungo per un presunto fuorigioco, ndr) subimmo nel finale il raddoppio in contropiede. Sinceramente mi è dispiaciuto non far più parte della squadra che andrò a sfidare per la seconda volta in stagione. Sarei rimasto volentieri ma non sono stato apprezzato. Ecco perché darò più del massimo per tentare di farmi rimpiangere”.
Quadri, è contento della sua seconda parte di campionato?
“Sono soddisfatto del mio campionato a Macerata in generale. All’inizio ho avuto un po’ di problemi, ma poi li ho superati e da qualche tempo a questa parte i risultati stanno arrivando. Ho iniziato la stagione con la Maceratese con forti motivazioni, lavorando duramente fin dal pre-campionato. I frutti stanno arrivando”.
Anche i gol, in particolare dal dischetto, ben 5 su 6, come fa ad essere così preciso?
“Teniamo un basso profilo sui calci di rigore. È questione di attimi. Non è affatto facile. Finora è andata bene, ma non si sa mai. Però avverto certamente la fiducia nel gruppo quando mi porto sul dischetto e ciò mi infonde tranquillità di esecuzione e sicurezza”.
Contro la Feralpi mancherà Perna.
“L’infortunio di Armando è indubbiamente una tegola, sia dal punto di vista tecnico, per la sua profonda esperienza, sia anche come elemento carismatico in campo. Ma, come dimostrato in passato, la Maceratese ha gli uomini capaci di non farci sentire la sua assenza. Basti pensare alla gara disputata da Marchetti contro la Reggiana. Lo aspettiamo presto, anche perché all’ospedale di Modena non lo sopportano più. Una cosa è certa, se dovessimo vincere contro il Feralpi, la dedica è già pronta”.
Il suo appello ai tifosi?
“Anche loro qualche domanda sul futuro della Maceratese se la staranno facendo. Non posso che augurarmi che accorrano in tanti, domenica prossima, all’Helvia Recina. Del resto il loro attaccamento alla squadra lo hanno sempre dimostrato. Abbiamo bisogno del loro incitamento per centrare quanto prima il traguardo salvezza. Vorrei che la matematica ci confortasse al più presto perché, in situazioni delicate come la nostra, il rischio di cali di concentrazione è reale. Intanto, continuiamo a dare il massimo per la Maceratese. Il cammino deve essere concluso nel migliore dei modi”.
Questa mattina verso le 10 gli agenti della “Volante” all’interno del Centro Commerciale “Valdichienti” sito a Piediripa di Macerata hanno tratto in arresto un cittadino albanese di 43 anni, residente fuori regione, il quale poco prima si era reso responsabile di un furto all’interno del supermercato all'interno del centro commerciale.
L’uomo dopo aver prelevato dagli scaffali sei bottiglie di superalcolici, prodotti cosmetici del valore di 600 euro che metteva in un cestino, un giubbotto ed un paio di pantaloni, era entrato all’interno di un camerino dove con l’utilizzo di una tronchesi aveva tolto tutte le placche antitaccheggio fissate sulla merce comprese le bottiglie.
Successivamente l'uomo, dopo essersi nascosto addosso la merce, seguito a distanza da un addetto alla sicurezza che aveva notato il comportamento sospetto, si è presentato alle casse dove pagava alcuni prodotti del valore di pochi euro prelevati successivamente. All’atto di superare le casse però l'uomo, che non si era avveduto di altri sistemi antitaccheggio celati sulla merce rubata, faceva scattare l’allarme. Nonostante ciò ha continuato a camminare facendo finta di nulla e guadagnando l’uscita dell’ipermercato seguito a distanza dall’addetto alla sicurezza che nel frattempo aveva chiamato la Polizia. All’uscita infatti il 43enne, che nel frattempo aveva quasi raggiunto la sua auto, trovava gli agenti giunti velocemente sul posto i quali, ricostruito l’accaduto, lo hanno arrestato per furto aggravato, accompagnandolo in Questura per le incombenze del caso.
Dopo la convalida dell’arresto, è stato condannato a 6 mesi di reclusione e 140 euro di multa. La merce, del valore totale di 800 euro, è stata immediatamente restituita al supermercato.
Nella notte appena trascorsa i militari del nucleo operativo e radiomobile hanno arrestato M.A., maceratese 49enne, residente a Macerata ma originario del brindisino, per minaccia grave e resistenza al pubblico ufficiale.
Tutto nasce da un litigio per futili motivi che l'uomo ha avuto nel tardo pomeriggio di ieri nella vicina frazione di Villa Potenza. Un signore, ricevuta autorizzazione dal proprietario di un campo, raccoglie alcuni oggetti nel campo stesso ma viene minacciato da M.A. che si trovava sul posto ad accudire il cane del proprietario del fondo.
Dopo il primo intervento dei carabinieri, dove tutto sembrava risolto, il 49enne, in preda anche ai fumi dell’alcool, minaccia e aggredisce con un piccone e con altri oggetti in uso ai muratori, sia il proprietario del fondo che l’altro signore. Fortunatamente l’arrivo dei militari impedisce che i due malcapitati vengano raggiunti dall’ira dell’uomo che aveva lanciato all’indirizzo di una delle due vittime alcuni attrezzi senza riuscire a raggiungere fortunatamente l'obiettivo.
Una volta in caserma, improvvisamente, si scaglia anche contro i militari che, non senza fatica, lo riportano alla calma.
Dopo una notte in cella, stamane l’uomo è stato condotto innanzi alla magistratura maceratese che ha convalidato l’arresto e rimandata la discussione del processo al 6 aprile.
L’uomo non è nuovo a simili azioni avendo già minacciato i vicini qualche anno addietro.
Riprende da questo mese "Camminando", la serie di visite guidate riservata alla terza età organizzata dal Comune di Macerata. L’iniziativa permette di trascorrere del tempo insieme, per promuovere incontri di socializzazione e approfondire la conoscenza delle bellezze naturalistiche e culturali del nostro territorio.“Il progetto - afferma l’assessore alle Politiche sociali, Marika Marcolini - da sempre molto apprezzato e partecipato, permette di vedere i nostri cittadini anziani soggetti attivi e protagonisti della propria città”.
Il programma conta quest’anno 8 escursioni e si aprirà il 30 marzo con il saluto dell’Amministrazione comunale alle ore 15,30 nella sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti. Seguirà alle 16 una passeggiata guidata per Macerata da Porta Montana a Porta Romana.
Le escursioni proseguiranno il 18 maggio a Sant’Elpidio con la visita di Santa Croce al Chienti e a Corridonia con la visita di Grancia di Sarrocciano.Il 15 giugno a San Benedetto del Tronto si continua con la visita della torre dei Gualtieri, della chiesa San Benedetto martire, della palazzina azzurra, del Faro e del Museo del mare. Camminando 2017 ritornerà a Macerata il 22 giugno alla Fattoria Lucangeli per affrontare il tema della rievocazione storica della trebbiatura. Il 14 settembre si andrà a Staffolo per visitare le chiese di Sant’Egidio d’Abate e di San Francesco, l’Enoteca e il Museo dell’arte del vino. Per l’intera giornata del 5 ottobre si visiterà a Foligno i principali monumenti e il centro storico. Toccherà alla città di Pollenza il 16 novembre per la visita del Museo Vite da Vespa e il Teatro Giuseppe Verdi. Le escursioni si concluderanno il 14 dicembre a Tolentino con la visita della chiesa SS Sacramento e delle vie medievali.
Per tutte le uscite l’orario di partenza è fissato alle ore 14,30 tranne quella di Foligno (7,30) che durerà l’intera giornata. Per partecipare è prevista una quota di partecipazione, è necessario registrarsi presso la stazione degli autobus di piazza Pizzarello il giovedì precedente ogni gita dalle ore 15,30 alle ore 16,30. La prenotazione (massimo per 4 persone) va ripetuta di volta in volta. Eventuali momenti conviviali e ingressi ai monumenti sono a carico dei partecipanti. Info: tel. 0733 202942.