Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del comitato "Salviamo la Maceratese":
"Per molti il calcio è amore, passione, attaccamento ai propri colori. Per alcuni, purtroppo, il calcio è solo business o, nella migliore delle ipotesi, uno dei tanti strumenti per farsi pubblicità.
Tra questi ultimi ci sono i Bonsignore, i Rovelli, gli Auriemma, i Malavolta (almeno in parte), gli Spalletta: la (quasi) centenaria storia della Maceratese dimostra inequivocabilmente che ogni presidente non proveniente dal territorio ha solamente danneggiato i colori biancorossi.
Sia chiara una cosa: la Società Sportiva Maceratese, prima ancora di Spalletta, appartiene alla città e non è manipolabile come un qualsiasi oggetto che può essere venduto, acquistato, rivenduto nel giro di pochi mesi.
Cedere la Rata alla cordata romana significa ripetere gli stessi errori commessi in passato, soprattutto quando, come oggi, c’è un autorevole imprenditore locale che vorrebbe rilevare la società che chiede (giustamente) solo un po’ di tempo per coinvolgere altri finanziatori.
Quale credibilità possono avere questi signori che, in meno di due ore, si dicono già pronti a rilevare le quote della S.S. Maceratese? Quale credibilità si pretende quando si è rappresentati da un avvocato che in Scozia è definito come un “ricercato per crimini contro il calcio scozzese” e nei confronti del quale è stata chiesta addirittura la radiazione con gravi accuse?
Non lo capiamo e non lo accettiamo. Così come non possiamo comprendere e accettare la fretta di concludere l’operazione dimostrata da Filippo Spalletta e dal suo legale, l’avvocato Federico Valori, ai quali accoratamente chiediamo di fare un passo indietro e di provare a lasciare la Maceratese nelle mani di chi la ama davvero.
Sull’onda delle celebrazioni dei cento anni dal primo conflitto mondiale, l’Associazione laureati dell’ateneo maceratese, Alam, vuole ricordare e raccontare studenti e laureati dell’Università di Macerata partiti per la Grande Guerra e, spesso, mai più tornati. E’ stato, quindi, organizzato il convegno pubblico “Arturo Mugnoz e i laureati nella Prima Guerra Mondiale” che si svolgerà mercoledì 29 marzo a partire dalle 16.30 nell’Aula Verde del Polo Pantaleoni in via Pescheria vecchia. Per omaggiarne la memoria e il sacrificio, l’ateneo conferì la laurea ad honorem alle vittime del fronte, i cui nomi sono impressi nella lapide collocata oggi nel corridoio di Giurisprudenza.
“In particolare – spiega la presidente dell’associazione Daniela Gasparrini – vogliamo onorare la memoria di un personaggio maceratese, Arturo Mugnoz, laureato, morto in guerra, un intellettuale che ha lasciato un segno significativo sotto il profilo politico e culturale. Mugnoz si è laureato nel 1914 con una tesi sul diritto degli enti locali, che documenta l’organizzazione amministrativa dello Stato in quel particolare momento storico e che presenta una visione molto innovativa per l’epoca”.
Il convegno si aprirà con i saluti del rettore Francesco Adornato. Il discorso introduttivo è stato affidato al professor Angelo Ventrone, che parlerà dei giovani di fronte alla prima guerra mondiale. Lo storico Mirko Grasso ricorderà, invece, gli studenti maceratesi e il mito della guerra come sacrificio alla patria. Alessandra Fermani, docente Unimc e discendente di Mugnoz, ricostruirà la figura del suo illustre antenato. Giuseppe Rivetti, docente di diritto tributario, analizzerà la tesi di Mugnoz. Alessandra Sfrappini, dirigente del servizio cultura del Comune, e Daniela Moltedo Olivelli illustreranno, infine, illustrerà, infine, le riviste fondate da Mugnoz e conservate nella biblioteca Mozzi Borgetti.
Aumenta di giorno in giorno la voglia del Cleti e, ad una settimana dalla scadenza delle iscrizioni, il torneo organizzato dalla Junior Macerata ha preso un bel 30. E’ questo infatti il numero di società che ha già formalizzato la propria adesione alla più importante vetrina calcistica nel centro Italia per la categoria Esordienti, l’unica in grado di inglobarvi team marchigiani ed abruzzesi.
Le due vittorie consecutive della Vigorina Senigallia invitano i club dell’anconetano all’emulazione e a raccoglierne l’eredità, così il territorio risulta il più rappresentato con 9 squadre. Molte anche le formazioni pesaresi e sicuramente verrà allestito un girone a sé con le abruzzesi. Gli ultimi club ad ufficializzare la partecipazione sono stati il Tolentino, Nuova Real Metauro, Il Ponte, K-Sport Azzurra Academy (ex Azzurra Vallefoglia) e Cupramontana. Graditissimo inoltre il prestigioso ritorno dell’Alma Juventus Fano.
Va ricordato che il termine per iscriversi alla 32° edizione del torneo Nando Cleti è stato fissato per venerdì 31 marzo e, considerato il gran numero di club che hanno manifestato interesse, la Junior punta a replicare il totale di 44 squadre del 2016. Come da tradizione, anche per evitare spese inutili, le gare della fase di qualificazione si svolgeranno sui campi delle società mentre la fase finale, dagli ottavi in poi, si disputerà a Macerata sul sintetico dello Stadio della Vittoria casa della Junior Macerata. Il Cleti 2016 vedrà in campo i talenti nati tra il 1 gennaio 2004 ed il 31 dicembre dello stesso anno, con possibilità di utilizzare 5 fuoriquota del 2005.
Per ulteriori chiarimenti contattare il responsabile Marcello Temperi al 348 0903972, oppure telefonare in sede (anche fax) allo 0733 230600.
Per rispondere a specifici bisogni delle aziende del territorio ed alle aspettative dei giovani rispetto a percorsi formativi che possano facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro, Confindustria Macerata, Ial Marche, Ipsia “Corridoni”, Itis “Mattei” e IGuzzini Spa promuovono un Corso Triennale Gratuito Per "Operatore Meccanico” rivolto a ragazzi che non abbiano compiuto 17 anni al momento dell’iscrizione ed in possesso del Diploma di scuola media.
Che cos’è un operatore meccanico? E’ un professionista che interviene a livello esecutivo nel processo di produzione ed è in grado di svolgere attività che vanno dal montaggio agli adattamenti delle varie fasi del prodotto, ha inoltre competenze trasversali sia nella conduzione delle macchine che nel controllo della conformità delle lavorazioni proprie della produzione meccanica.
Si tratta di una figura professionale polivalente in grado di inserirsi a livello operativo nei diversi ambiti del settore metalmeccanico.
Hanno partecipato all’attuazione del corso come imprese partner per l’attuazione dei moduli di alternanza scuola /lavoro le seguenti aziende:
C.P.M. GESTIONI TERMICHE SRL
CLEMENTONI SPA
ENZO RESCHINI SRL
EUROSUOLE SPA
FP CUPIDO SRL
GIMA SPA
GIULIODORI RENZO SRL
GRUPPO MECCANICHE LUCIANI SRL
I.P.R. SPA
IGUZZINI ILLUMINAZIONE SPA
INTERAUTO SERVICE SRL
LEAD TIME SPA
MELONI TECNO-HANDLING SRL
MONDI TOLENTINO SRL
MONDIAL SUOLE SPA
OMAZ SRL
RALO’ SRL
A conclusione del corso triennale sarà rilasciato un titolo per la “Qualifica professionale triennale per Operatore Meccanico” (previo superamento dell’esame finale e riconoscimento delle competenze e certificazione delle stesse attraverso il rilascio di attestato).L’attestato di Qualifica consentirà il riconoscimento dei crediti e l’attivazione delle modalità per chi volesse iscriversi al IV anno di scuola superiore.Il corso è totalmente gratuito, in tutto il percorso sarà garantita l’assistenza costante da parte dello staff di coordinamento e di un tutor che si occuperà di facilitare il processo didattico e di seguire l’approccio individualizzato di ogni iscritto.Inoltre verranno forniti materiali e supporti didattici di tipo individuale e collettivo e saranno utilizzate aule didattiche e laboratori tecnici specificatamente adibiti alla formazione.Una nota di rilievo è rappresentata dalle azioni che saranno promosse per facilitare possibilità di occupazione per i partecipanti.Il corso sarà attivato nella provincia di Macerata (definizione della sede corso in base alla residenza
degli allievi che comporranno il gruppo classe) ed inizierà nel mese di aprile 2017.E’ possibile presentare domanda di iscrizione al corso telefonando ai n. 0733261383 / 0733240171
Per informazioni:
CONFINDUSTRIA MACERATA
VIA WEIDEN 35, 62100 MACERATA Tel: 0733 27961 e-mail: formazione@confindustriamacerata.it
IAL - INNOVAZIONE APPRENDIMENTO LAVORO MARCHE Srl - Impresa Sociale
VIA DEI VELINI 52/B, 62100 MACERATA - Tel: +39 0733 261383 / 0733 240171 e-mail: macerata@ialmarche.it
Il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, ha indicato la strada da seguire. I tifosi della Curva Just hanno manifestato subito la propria opinione. Difficilmente però la Maceratese finirà nelle mani di imprenditori locali. Il costruttore Enrico Paoloni, titolare dell’impresa 2P con sede a Montefiore di Recanati, chiede tempo, mentre l’avvocato Federico Valori, che cura gli interessi del presidente Filippo Spalletta, ha indicato come data improrogabile per la vendita della Maceratese il 31 marzo. Tutto in una settimana, dunque.
“Non vogliamo fare altri salti nel buio, o peggio, nell’abisso” aveva detto pochi giorni fa il sindaco di Macerata, Romano Carancini. Sui social network gli ultras biancorossi si dicono contrari all’arrivo alla Maceratese della cordata romana che fa capo all’imprenditore edile Marco Fantauzzi e al manager di Banca Prolilo, Luca Macaluso (entrambe accompagnati a Macerata dall’avvocato Angelo Massone).
I tempi stringono e le vie di uscita per scongiurare lo spettro del fallimento forse si assottigliano.
Sabato 25 marzo ritorno in campo per la Medea Montalbano, che affronterà da ospite la sfida della Marpel Arena valevole per l'ottava giornata di ritorno del girone F di Serie B.
L'avversario è la Paoloni Appignano, la giovane formazione allenata da Giovanni Rosichini. Per il serbatoio che racchiude il meglio del volley di casa Lube di domani un'occasione importante per mostrare il valore del parco giocatori a disposizione contro la capolista.
Capolista che viene dal turno di riposo dello scorso week-end, turno che, se da un lato può aver allentato un po' la tensione dei ragazzi di coach Adrian Pablo Pasquali, dall'altro ha permesso alla squadra di recuperare le forze, anche in virtù di un mese di febbraio molto intenso, tra campionato e coppa.
L'ultima di campionato, ovviamente prima del riposo, per la Medea è stata la trasferta a Pineto, una vittoria per 3-2 che non ha lasciato un gran sapore in bocca ai maceratesi ma che è servita comunque a tenere a distanza le inseguitrici, in particolare Città di Castello che ha superato Perugia e si è portata al secondo posto a quota 38, a -8 dalla Medea sola in testa a quota 46.
Appuntamento sabato 25 marzo alla Marpel Arena alle 17.30. La gara sarà seguita in diretta audio da Radio Studio 7, ascoltabile sia sul sito www.radiostudio7.net che sul canale 611 del digitale terrestre delle Marche.
Lasciamo poco spazio alle parole, perché le immagini spiegano già molto. Al centro storico di Macerata imperversa una nuova moda, quella di rompere i sacchetti della carta che si aggiunge alle scritte con le bombolette spray e, purtroppo, a chi non riesce neanche a trattenere i propri bisogni corporali e li lascia lungo le vie.
Questa volta la denuncia di tanta “stupidità” arriva da via Crescimbeni, dove un residente, stanco del solito caos e della sporcizia, ha inviato la documentazione fotografica di quanto accade praticamente in modo quotidiano. Una situazione divenuta insostenibile che chi vive in centro deve rivivere ogni mattina, ma anche un brutto biglietto da visita per chi arriva da fuori e si trova di fronte una situazione tanto imbarazzante quanto indecente.
L’arena Sferisterio di Macerata è pronta per accogliere il terzo concerto di Sferisterio Live, uno degli appuntamenti che caratterizza il cartellone estivo di Macerata d’Estate organizzato e promosso dall’Amministrazione comunale.
Il 25 agosto a salire sul palcoscenico maceratese, mentre si stanno mettendo a punto altri concerti, sarà Alessandro Mannarino con Apriti cielo Tour.
"Ci fa piacere il ritorno di Mannarino a Macerata con il suo nuovo progetto musicale, dopo il concerto del 2015 quando ha fatto ballare tutto il pubblico dello Sferisterio in una memorabile serata sotto le stelle - afferma l'assessore alla Cultura, Stefania Monteverde - . Stiamo lavorando a un programma ricchissimo di concerti estivi, per un'estate piena di sorprese per tutti i gusti. Vogliamo che i cittadini maceratesi e i turisti possano trovare sempre una nuova opportunità per fermarsi a Macerata".
Mannarino infatti non è nuovo a Macerata. Nel 2009 è stato finalista della XX edizione di Musicultura con il brano Il Bar della rabbia mentre nell’agosto del 2015 si esibì allo Sferisterio con un grande successo di pubblico.
Quest’anno il cantastorie dell’animo umano riporterà il suo magico sound nella dimensione che più gli appartiene, il live con Apriti cielo Tour che prende il nome dal suo quarto album uscito nel gennaio scorso e anticipato dai singoli Apriti Cielo e Arca di Noè. Il disco ha debuttato al 1° posto della classifica Fimi dei dischi più venduti, su Spotify ha già superato i 2 milioni di streaming e su YouTube il videoclip di Apriti Cielo e Arca di Noè hanno già oltre 1 milione di view. Un disco intenso e controcorrente nella sua genuina verità. È merce rara essere nazionalpopolare facendo una ricerca artistica rigorosa, probabilmente questo è il più grande pregio di Mannarino che, con questo quarto album, riesce ancora una volta nell’intento.
Come già annunciato Sferisterio Live presenterà in arena anche Niccolò Fabi (26 agosto), che ha scelto Macerata come una delle tappe del suo nuovo tour che da giugno a settembre lo vedrà calcare i migliori palchi italiani estivi per raccontare dal vivo i suoi venti anni di percorso artistico e musicale.
Il 1° settembre Sferisterio Live presenterà invece Massimo Ranieri in Malia, il tour tratto dal suo album Malìa–Napoli 1950-1960.
I biglietti per assistere a questi primi tre appuntamenti di Sferisterio Live sono in vendita presso la biglietteria dei teatri di Macerata (boxoffice@sferisterio.it) e nei circuiti on line.
La Curva Just e tutte le anime della tifoseria biancorossa, composta anche dal Gruppo Vergini, dall'Helvia Alcoolica e dai 40+, si sente in dovere d'intervenire sulla cessione lampo della società. Nei giorni scorsi il pronto intervento del sindaco ha acceso i fari sulla situazione societaria portandola a conoscenza di alcuni imprenditori locali che in maniera silenziosa si potrebbero interessare al futuro del club. Ce lo auguriamo e li esortiamo ad uscire alla luce del sole per il bene del nostro territorio.
In poche ore tutto questo lavoro viene vanificato dal comportamento irresponsabile del signor Spalletta il quale fa capire di volerla vendere ad una cordata a noi non gradita. Il curriculum dell'avvocato Massone parla chiaro: negli anni passati ha gestito in maniera a limite della legalità varie squadre, il Ceahlaul F.C. in Romania, il Livingston F.C. in Scozia; ha tentato di acquistare il Vicenza, il Cesena e pochi mesi fa il Messina. Questi affaristi non li vogliamo e li invitiamo ad andarsene dalla città, al signor Spalletta chiediamo di ascoltare tutte le altre offerte, in particolar modo quelle locali, per poi farsi da parte e liberare la nostra amata Società Sportiva Maceratese 1922
Potrebbe essere arrivata al capolinea l’avventura di Filippo Spalletta alla Maceratese. Stando a quanto riferito dall’avvocato Federico Valori, al quale l’imprenditore italo-svizzero ha conferito il mandato di trattare la cessione del sodalizio biancorosso, la chiusura della trattativa dovrebbe avvenire entro la fine di questa settimana. Per rilevare la società sono in corsa una cordata romana, che fa capo all’imprenditore edile Marco Fantauzzi e al manager di Banca Prolilo, Luca Macaluso (sono stati accompagnati a Macerata dall’avvocato Angelo Massone), ma anche il costruttore Enrico Paoloni di Macerata.
Si è appreso inoltre che, contrariamente a quanto reso noto dalla società, il presidente Spalletta non solo non avrebbe ottemperato al pagamento degli stipendi, ma anche al versamento dei contributi. La Maceratese, che è stata deferita, rischia adesso ulteriori due punti di penalizzazione.
“Abbiamo incontrato personaggi autorevoli, va da se che la proposta sia autorevole - ha affermato l’avvocato Federico Valori – Il 31 marzo per noi è una data invalicabile per la vendita della Maceratese”. Dopo tale data diventerebbero esecutive le ingiunzioni di pagamento di terzi nei confronti del club, contestualmente verrà escussa la fideiussione che Filippo Spalletta ha depositato in Lega. Appare dunque certo che l’attuale proprietario della Maceratese firmerà la cessione entro la fine di questa settimana.
L’amministratore delegato della Maceratese, Simone Sivieri, ha posto in risalto un altro aspetto. “Ci è giunta una lettera di diffida dalla Gobid.it, per l’uso del proprio marchio sulle maglie della Maceratese – ha spiegato Sivieri – Hanno detto che si vergognano. La società dovrà ora acquistare nuove mute”.
Altro arresto operato dai finanzieri della Tenenza di Porto Recanati, nell’ambito di un dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti, recentemente rafforzato dal Comando Generale del Corpo, attraverso il controllo del territorio mediante il dispiego di pattuglie operative.
Questa volta, però, non si è trattato di un arresto in flagranza di reato di spaccio o detenzione di sostanze stupefacenti, bensì di un’articolata indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Macerata, volta a ricostruire, a posteriori, il giro dello spaccio messo in piedi da un cittadino pakistano.
Le indagini erano partite nello scorso ottobre, quando i finanzieri avevano operato il sequestro di una piccola quantità di eroina a carico di un tossicodipendente.
L’attività, infatti, non si è fermata al semplice sequestro dello stupefacente, ma è proseguita con indagini delegate dall’Autorità Giudiziaria, attraverso l'esame di tabulati telefonici, rilevamenti tecnici, pedinamenti, appostamenti ed escussione in atti di numerose persone identificate quali possibili assuntori.
Sono stati per l’appunto accertati oltre 400 episodi di spaccio di eroina, per oltre 520 grammi, e circa 100 episodi di spaccio di hashish, per oltre 180 grammi, avvenuti non solo nelle zone adiacenti il noto complesso edilizio “Hotel House”, ma anche nei luoghi rivieraschi di Porto Recanati e Potenza Picena.
Quantificato in circa 23.000 euro il profitto tratto dallo spaccio.
A carico del responsabile, un cittadino di origine pakistane, residente a Potenza Picena, di anni 23, è stata eseguita, su ordine del Gip, la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Nel corso delle perquisizioni, eseguite in sede di esecuzione dell’Ordinanza, è stato sottoposto a sequestro un ulteriore piccolo quantitativo di eroina, tale da fornire ulteriore prova della reiterazione del reato di spaccio da parte dell’arrestato, risultato, peraltro, anche destinatario di decreto di espulsione dal territorio nazionale.
Ha destato molto interesse il convegno, organizzato in occasione della Festa del Papà, dall’Osservatorio di Genere in collaborazione con il Comitato Pari Opportunità Ordine Avvocati Macerata: "#eccounbabbo#eccounpapà: paternità, legislazione e vita quotidiana".
L’evento si è svolto al Casb di Macerata ed è stato un pomeriggio di riflessione sulle trasformazioni sociali, culturali e giuridiche della paternità, evidenziando come il ruolo del padre oggi si configuri sempre più in termini di pluralità di funzioni e compiti, tra cui quello educativo. Durante il seminario sono state presentate le fotografie inviate alla pagina fb dell’Osservatorio di Genere per il web contest #eccounbabbo#eccounpapà. Sono intervenuti: Isabella Crespi (Università di Macerata); Cinzia Maroni (Comitato Pari Opportunità Ordine Avvocati Macerata); Andrea Rondini (Università di Macerata); Claudia Santoni, Silvia Alessandrini Calisti e Silvia Casilio (Osservatorio di Genere). Le relazioni sono state intervallate da letture di brani letterari sulla figura del padre interpretate dalle attrici Paola Giorgi e Pamela Olivieri.
La Sezione CAI di Macerata, venerdì 24 marzo ore 21:15 alla Sala Rossa presso la Domus San Giuliano (via Cincinelli, 4 - Macerata - parcheggio interno) organizza un incontro con i geologi dell’Università di Camerino Pietro Paolo Pierantoni e Domenico Aringoli, dal titolo “I Sibillini ed il gruppo della Laga: la sequenza sismica 2016-2017”.
L’iniziativa vuole essere la prosecuzione di una precedente conferenza, svoltasi lo scorso 25 novembre, subito dopo i più gravi episodi sismici, tenuta dal Prof. Andrea Antinori, già presidente della nostra Sezione, nella quale sono stati trattati con approccio scientifico i temi riguardanti gli eventi sismici iniziati nell’agosto scorso. L’iniziativa ha avuto un grandissimo seguito e, su sollecitazione di tanti soci, è stato organizzato questo secondo evento.
“Per continuare a dare il nostro contributo di conoscenza per una frequentazione più consapevole delle nostre montagne - spiega il presidente della Sezione Bruno Olivieri - all'inizio della stagione escursionistica abbiamo programmato questo nuovo incontro sul tema grazie alla collaborazione con i due docenti dell'ateneo camerte, nonché soci della Sezione CAI Camerino, sezione che, ricordiamo, a causa del terremoto, ha avuto la propria sede inagibile ed alla quale va tutta la nostra solidarietà.”
Da mesi i Monti Sibillini sono in buona parte inaccessibili ai frequentatori della montagna a causa della grave crisi sismica che ha pesantemente colpito una vasta area del Centro Italia; ora che con la primavera iniziano le escursioni ci sembra opportuno impostare un rapporto più consapevole con il nostro territorio, comprendere in che misura il terremoto rappresenti un accadimento naturale e ciclico, se e come è mutata la geomorfologia e l’idrogeologia nelle zone più prossime al cratere.
Con le proprie attività sociali e raccolte di fondi, il Club Alpino Italiano, attraverso le tante sezioni che gravitano all’interno ed attorno al cratere, è impegnato a dare il proprio contributo per la ripresa, attraverso un turismo rispettoso dell’ambiente, di un'area molto vasta che include l'intero Parco Nazionale dei Monti Sibillini e parte del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
L’auspicio è quello di continuare a frequentare, anche attraverso le Sezioni del CAI, le nostre montagne, visitare i luoghi ancora accessibili, fruire della ospitalità e della ricettività dei locali che con caparbietà sono rimasti a presidiare il territorio ed acquistare i prodotti delle aziende agricole che non hanno mai abbandonato i siti produttivi: è la nostra maniera per esprimere solidarietà e vicinanza alle popolazioni e ai paesi colpiti, che non abbandoneremo mai.”
La serata è aperta ai soci di tutte le Sezioni CAI ed alla cittadinanza.
La serata di martedì sera all'Hosteria del Buonumore nasce principalmente per far sentire alla squadra e allo staff tecnico il calore e la vicinanza di una tifoseria attaccata alla maglia alle tradizioni sportive di questa città e a questi ragazzi che nonostante le molteplici vicissitudini stanno stringendo i denti per rispettare dignitosamente la loro professione .
La squadra può contare ad oggi su un direttore sportivo, il signor Benassi, che sta cercando in tutti i modi di tenerli uniti dando loro il supporto la presenza e l'essenziale coinvolgendo attività come l'Hosteria di corso della Repubblica, su tecnici seri responsabili e grandi professionisti, sul sindaco Carancini che si è impegnato a supervisionare ogni cosa, una tifoseria che non si è mai tirata indietro come in questa serata, organizzata in neanche un giorno una cena conviviale con un bel gruppo di gente uniti da questa sofferta fede calcistica.
L'animazione del duo "Attenti a quei due" ha allietato la serata e ha fatto cantare tutta la squadra e non solo, rendendo il tutto ancora più piacevole e divertente. Una serata all'insegna del l'ottimismo della speranza e del buonumore.
La gestione post sisma sta mettendo in luce giorno dopo giorno situazioni sempre più assurde, spesso ai limiti della fantascienza. Se non fosse che poi le conseguenze ricadono pesantemente sui cittadini.
L'ennesimo caso che suscita quantomeno indignazione riguarda la decisione del Dipartimento dei Vigili del Fuoco di assegnare la gestione della mensa della cucina da campo presso il campo base di Arquata a una ditta privata con i prezzi di ogni singolo pasto che sono lievitati dai 3,80 euro della gestione dei Vigili del Fuoco ai 10 euro a pasto attuali.
L'allarme arriva dalle organizzazioni sindacali di Cgil Cisl Uil dei Vigili del Fuoco, "indignate dalla decisione che il Dipartimento VVF ha assunto, in maniera del tutto unilaterale, in merito alla gestione della cucina da campo presso il campo base di Arquata, cucina che va considerata a tutti gli effetti “un‘attrezzatura tecnica di soccorso” visto che è un tassello fondamentale del sistema di colonna mobile Regionale dei Vigili del Fuoco delle Marche.
Nessuna richiesta è stata fatta dai Vigili del Fuoco per far assegnare la gestione della mensa mobile ad una ditta privata, né si sono verificate situazioni problematiche che hanno obbligato in tal senso la scelta del Dipartimento, che con tale decisione ha di fatto obbligatoriamente assegnato a privati la gestione delle attrezzature ed il confezionamento dei pasti. La decisione è stata assunta senza il minimo confronto con la Dirigenza locale che si è vista “calare dall’alto” un provvedimento assurdo che non rispetta l’egregio lavoro svolto dai colleghi fino ad oggi e non coglie di certo, a parere delle scriventi, l’obbiettivo di risparmiare.
Perché si parla di risparmio quando il singolo pasto confezionato dalla ditta avrà un costo quasi tre volte superiore a quello del confezionato in proprio? Con la gestione dei VVF il costo per la fruizione di un pasto è di 3,80 euro, con la ditta privata il costo sarà intorno ai 10 euro a pasto. Di quale risparmio sta parlando l’amministrazione?
Oltretutto sembra che personale VVF continuerà ad essere inviato in missione presso la cucina da campo regionale ma non più per il confezionamento dei pasti: con quali mansioni? Le attrezzature che compongono la cucina da campo dei Vigili del Fuoco in gestione al Comando di Macerata è costata circa 500.000 euro, di cui 200.000 investiti alla fine dello scorso anno per completarne l’assetto definitivo ed avere un’attrezzatura perfettamente funzionale in grado di garantire nel giro di poche ore centinaia di pasti in totale autonomia in scenari emergenziali complessi in cui è impossibile usufruire di strutture o utenze in loco. Perché quindi dare in mano ad una ditta privata un bene dello Stato costato così tante risorse economiche dei cittadini, per permettere alla stessa di fare profitto sfruttando tale bene?
Non sappiamo se ci siano i presupposti per un intervento della Corte dei Conti o della Magistratura, ma ci sconcerta che un’attrezzatura di soccorso dei VVF, senza nessun motivo apparente, sia assegnata ad una ditta privata oggi dopo più di sei mesi di gestione interna dei Vigili del Fuoco, gestione che ha funzionato in maniera egregia anche in momenti di estrema difficoltà come quelli vissuti in occasione delle persistenti nevicate di metà gennaio. Rimaniamo convinti che le cose non accadano a caso, qualcuno ha già una sua strategia da attuare e probabilmente si immagina magari in nome del risparmio di dare in gestione anche il soccorso tecnico urgente!
“Ci sono cinque cordate che hanno manifestato interesse a rilevare la Maceratese”. A riferirlo è l’avvocato Federico Valori, nominato in questi giorni dal presidente Filippo Spalletta per trattare la vendita del sodalizio biancorosso. Due di queste cordate, stando alle parole dell’avvocato Valori, si sono manifestate con il sindaco di Macerata, Romano Carancini, una terza è formata da esponenti umbri, di Perugia.
Risulta che Spalletta non ha terminato di pagare il dovuto al vecchio proprietario, Gianni Piangiarelli, per l’acquisizione delle quote della SS Maceratese srl: è possibile vendere una società in questa condizione?
“Ritengo proprio di si - replica Valori - e lo ritengono anche gli acquirenti che si sono fatti avanti e che comincerò ad incontrare”.
La Maceratese avrebbe quasi cinquecentomila euro di debiti, stando a quanto da lei asserito recentemente. Quanto bisogna spendere per acquistare il 95 per cento delle quote che fanno riferimento a Filippo Spalletta?
“Non posso dare questa risposta perché non ho cominciato alcuna trattativa. Nelle trattative il prezzo non lo fa una solo delle parti. L’obiettivo di Spalletta è quello di trovare un interlocutore attendibile, solvibile, che possa risolvere la pesante esposizione debitoria della Maceratese. Non vuole vendere al buio, al primo che capita. Spalletta mi ha incaricato di valutare la serietà delle proposte e dei proponenti”.
Tante società di calcio che si trovano nelle condizioni della Maceratese hanno optato per il fallimento pilotato, Spalletta è contrario a questa ipotesi?
“Fallimento pilotato è un espressione che da un avvocato non sentirà mai, un fallimento pilotato è un fallimento illecito e probabilmente anche con illeciti penali. Di fallimenti pilotati da me non ne sentirà mai parlare”.
Un furto è avvenuto nel cuore della notte in un negozio sito nel centro di Macerata. Attraverso l’effrazione di una finestra posteriore, ignoti si sono introdotti all'interno del negozio di informatica rubando alcuni computer e circa 400 € dalla cassa, causando un danno di oltre 3.000,00 €.
Sul posto sono intervenuti i militari del nucleo radiomobile che hanno eseguito il sopralluogo e che seguono le indagini.
Con 26 voti a favore (maggioranza, Mosca e Mincio di Città viva, Messi e Cherubini del Movimento 5 stelle) 3 contrari (Sacchi, Pantana e Marchiori di Forza Italia) e un’astensione (Luciani di Idea Macerata Marche 2020) il Consiglio comunale ha approvato la delibera per l’adozione provvisoria della variante parziale al Prg per la riduzione di aree edificabili nel PP1 a Villa Potenza e per la rimodulazione del PL11 e Idec 07 a Corneto.
Respinta invece dal Consiglio, con 16 voti contrari (maggioranza e minoranza), 2 favorevoli (Messi e Cherubini del Movimento 5 stelle) e 3 astensioni (Mandrelli del Pd, Miliozzi di Pensare Macerata e Menghi del Comitato Anna Menghi) la mozione sul pagamento delle imposte comunali sulle proprietà immobiliari non destinate al culto.
Stessa sorte per la mozione inizialmente presentata dal consigliere Cherubini, poi dallo stesso ritirata ma fatta propria dall’esponente di Forza Iatalia, Deborah Pantana, sull’abolizione del Consiglio delle donne che è stata bocciata con 19 voti contrari (maggioranza e minoranza) e un’astensione (Pantanetti della Città di tutti).
Unanimità di consensi invece per l’ordine del giorno presentato dalla consigliera Anna Menghi e altri esponenti sia della minoranza che della maggioranza, sull’assistenza ai disabili gravi con cui si invita la giunta regionale a provvedere a reintegrare il fondo a loro favore.
Con 19 voti a favore (maggioranza e minoranza) e 2 astensioni, l’assemblea cittadina ha approvato l’ordine del giorno presentato dal consigliere Marchiori di Forza Italia sul monitoraggio delle acque di balneazione con cui si invita l’Amministrazione comunale e sollecitare gli enti e le autorità competenti affinché vengano attuate tutte le misure opportune e necessarie per garantire un alto livello di sicurezza della balneazione.
Si del Consiglio comunale anche all’ordine del giorno, emendato, sui permessi baby per la sosta presentato dal consigliere Miliozzi di Pensare Macerata. Con l’atto si invita l’Amministrazione a farsi parte attiva nei confronti dell’Apm per promuovere una percentuale significativa di parcheggi riservati ai possessori del permesso baby in ogni zona della città, per la diffusione di questa buona prassi anche presso i gestori privati di parcheggi e stalli in città e di valutare con l’Azienda Pluriservi macerata la possibilità di ripristinare la validità del permesso in questione anche nelle zone a tariffa superiore a 70 centesimi con una durata di sosta di 30 minuti.
Infine voti unanimi del consesso cittadino per l’ordine giorno, emendato, sul gioco d’azzardo e la ludopatia presentato dalla consigliera Contigiani del Pd.
Bene che sia sano, meglio ancora se marchigiano. Sarà questo il “piatto forte” della quindicesima tappa di Buonasera Marche show, una serata spettacolo con un grande protagonista: il cibo. ”Buonasera Marche show. Cosa mettiamo nel piatto?”, il talk show itinerante targato Filodiffusione e condotto da Maurizio Socci, sarà sabato 25 marzo, alle ore 21.15, al teatro Lauro Rossi di Macerata, con il patrocinio del Comune di Macerata sempre sensibile sul tema dell’educazione alimentare.
La ricetta del programma, in onda anche su Etv Marche è ormai collaudata: si ride, si riflette, ci si commuove e soprattutto ci si sente orgogliosi di essere marchigiani.
In questo caso però, si raccoglie una sfida: l’educazione. Informarsi sui temi alimentari, spiegare al pubblico teatrale e televisivo quali siano gli strumenti per capire “cosa mettiamo nel piatto?”, come recita il titolo del programma..
La sfida è lanciata da Adiconsum Marche, grande protagonista della trasmissione. Da anni, con la “paladina dei consumatori” Silvana Santinelli, l’associazione promuove campagne di sensibilizzazione su questo tema. Sul palco anche la vice sindaco e assessore alla Scuola del Comune di Macerata Stefania Monteverde, che presenta il primato delle mense Verdi Bio nelle Marche, protagoniste inoltre la Regione Marche che sostiene attivamente Adiconsum sul fronte della tutela dei consumatori, l’Universaità Politecnica delle Marche che presenterà con la professoressa Laura Mazzanti l’esperienza virtuosa dello spin off “Biomedfood” e l’associazione Upm, che parlerà dell’etichetta trasparente Pianesiana.
Tra gli ospiti, particolarmente gradita la presenza di Giovanni Fileni, fondatore dell’omonima azienda che, dalla provincia di Macerata, ha conquistato il primo posto italiano nel mercato della Carne Bianca Bio.
Non mancheranno riconoscimenti speciali nel corso della serata. Va letta in tal senso la testimonianza del dott. Guido Focacci, colonna portante della Vissana Salumi, per una esaltazione dei sapori marchigiani.
Grande attenzione anche alle nuove generazioni grazie all’azienda Vesta, che presenterà il progetto “Schoolbonus” con un premio di 500 Euro per la scuola maceratese più “virtuosa” sui temi dell’educazione alimentare.
Sul palco inoltre Arianna Ciucci, ginnasta di livello e porterà la sua testimonianza sulla sana alimentazione e porterà sul palco le sue splendide allieve della scuola di ginnastica Macerata.
A condire tutti questi ingredienti, il maestro pianista Loris Spinsante, allievo di Ezio Bosso e astro nascente della musica marchigiana.
Come tradizione, ingresso gratuito, per rendere aperto a tutti lo spettacolo, che esalta volti noti e meno noti della nostra splendida regione.
L’ateneo ha inaugurato la nuova rubrica video “Il filo di Arianna” dove la docente di filosofia antica Arianna Fermani dialoga con il sommelier Cesare Lapadula e la responsabile olivicoltura dell’Assam Barbara Alfei.
La filosofia incontra il gusto. Succede all’Università di Macerata, che ha dato il via a una nuova rubrica video per mostrare come la riflessione filosofica possa guidarci nelle esperienze sensoriali legate alla vita quotidiana, ad esempio degustare il vino, consumare o scegliere consapevolmente l’olio d’oliva. “Il filo di Arianna: appuntamento col gusto e con la filosofia”, per la regia di Aldo Caldarelli, prevede quattro puntate in cui Arianna Fermani, docente Unimc di storia della filosofia antica e sommelier, dialoga e degusta, alternativamente, con Cesare Lapadula, delegato dell’Associazione Italiana Sommelier di Macerata e docente dell'Istituto "Eintein-Nebbia" di Loreto, e Barbara Alfei, responsabile olivicoltura dell’Agenzia servizi settore agroalimentare delle Marche, su temi quali il vino e la filosofia, l’olio e la filosofia, l’eleganza, il profumo. Per le riprese sono stati scelti set di grande suggestione e fascino come le Tenute Muròla, storica azienda vitivinicola di Urbisaglia, il ristorante “La Volpe e l’Uva” di Macerata, che si distingue anche per la particolare attenzione prestata agli oli di qualità, e la biblioteca dell’Istituto Einstein.
“Il termine “gusto”, presente nel titolo – ha spiegato Fermani durante la presentazione del progetto -, assume il duplice significato di senso ma anche di capacità di riconoscere il bello, cogliendo i tratti specifici dell’eleganza, altro tema dei nostri incontri, da intendere come postura, come scelta di vita e come modo di essere, più che come semplice apparire. Si tratta di mostrare che la filosofia ha sempre avuto, sin dall’antichità, sane radici nella terra e che, lungi dall’essere qualcosa di lontano dalla vita, è qualcosa di profondamente radicato in essa”.
I video, della durata di un quarto d’ora circa, possono essere fruiti gratuitamente sul canale You Tube UnimcWebTV, playlist “Il filo di Arianna”, accessibile anche tramite il sito di ateneo www.unimc.it, e utilizzati pure per lezioni e attività didattiche dalle scuole superiori. E’ già on line il primo, dedicato al vino e alla filosofia e gli altri seguiranno mensilmente.
“Per noi si tratta di una grossa sfida – ha sottolineato Aldo Caldarelli, regista e video editor di Unimc -, ossia quella di tradurre in una comunicazione immediata concetti utili, ma complessi, facendo in modo che questi siano fruibili da tutto il grande pubblico”.
“In questo senso – ha concluso Fermani - la filosofia può e dovrebbe parlare a tutti, invitandoci a muoverci saggiamente nella vita di tutti i giorni, a cogliere l’infinita bellezza che ci circonda e a intrecciare consapevolmente, senza inibizioni, ma con la misura appropriata alla circostanza, piacere e pensiero, per realizzare una vita buona, piena e felice”.