L’ateneo ha inaugurato la nuova rubrica video “Il filo di Arianna” dove la docente di filosofia antica Arianna Fermani dialoga con il sommelier Cesare Lapadula e la responsabile olivicoltura dell’Assam Barbara Alfei.
La filosofia incontra il gusto. Succede all’Università di Macerata, che ha dato il via a una nuova rubrica video per mostrare come la riflessione filosofica possa guidarci nelle esperienze sensoriali legate alla vita quotidiana, ad esempio degustare il vino, consumare o scegliere consapevolmente l’olio d’oliva. “Il filo di Arianna: appuntamento col gusto e con la filosofia”, per la regia di Aldo Caldarelli, prevede quattro puntate in cui Arianna Fermani, docente Unimc di storia della filosofia antica e sommelier, dialoga e degusta, alternativamente, con Cesare Lapadula, delegato dell’Associazione Italiana Sommelier di Macerata e docente dell'Istituto "Eintein-Nebbia" di Loreto, e Barbara Alfei, responsabile olivicoltura dell’Agenzia servizi settore agroalimentare delle Marche, su temi quali il vino e la filosofia, l’olio e la filosofia, l’eleganza, il profumo. Per le riprese sono stati scelti set di grande suggestione e fascino come le Tenute Muròla, storica azienda vitivinicola di Urbisaglia, il ristorante “La Volpe e l’Uva” di Macerata, che si distingue anche per la particolare attenzione prestata agli oli di qualità, e la biblioteca dell’Istituto Einstein.
“Il termine “gusto”, presente nel titolo – ha spiegato Fermani durante la presentazione del progetto -, assume il duplice significato di senso ma anche di capacità di riconoscere il bello, cogliendo i tratti specifici dell’eleganza, altro tema dei nostri incontri, da intendere come postura, come scelta di vita e come modo di essere, più che come semplice apparire. Si tratta di mostrare che la filosofia ha sempre avuto, sin dall’antichità, sane radici nella terra e che, lungi dall’essere qualcosa di lontano dalla vita, è qualcosa di profondamente radicato in essa”.
I video, della durata di un quarto d’ora circa, possono essere fruiti gratuitamente sul canale You Tube UnimcWebTV, playlist “Il filo di Arianna”, accessibile anche tramite il sito di ateneo www.unimc.it, e utilizzati pure per lezioni e attività didattiche dalle scuole superiori. E’ già on line il primo, dedicato al vino e alla filosofia e gli altri seguiranno mensilmente.
“Per noi si tratta di una grossa sfida – ha sottolineato Aldo Caldarelli, regista e video editor di Unimc -, ossia quella di tradurre in una comunicazione immediata concetti utili, ma complessi, facendo in modo che questi siano fruibili da tutto il grande pubblico”.
“In questo senso – ha concluso Fermani - la filosofia può e dovrebbe parlare a tutti, invitandoci a muoverci saggiamente nella vita di tutti i giorni, a cogliere l’infinita bellezza che ci circonda e a intrecciare consapevolmente, senza inibizioni, ma con la misura appropriata alla circostanza, piacere e pensiero, per realizzare una vita buona, piena e felice”.
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