La Sezione CAI di Macerata, venerdì 24 marzo ore 21:15 alla Sala Rossa presso la Domus San Giuliano (via Cincinelli, 4 - Macerata - parcheggio interno) organizza un incontro con i geologi dell’Università di Camerino Pietro Paolo Pierantoni e Domenico Aringoli, dal titolo “I Sibillini ed il gruppo della Laga: la sequenza sismica 2016-2017”.
L’iniziativa vuole essere la prosecuzione di una precedente conferenza, svoltasi lo scorso 25 novembre, subito dopo i più gravi episodi sismici, tenuta dal Prof. Andrea Antinori, già presidente della nostra Sezione, nella quale sono stati trattati con approccio scientifico i temi riguardanti gli eventi sismici iniziati nell’agosto scorso. L’iniziativa ha avuto un grandissimo seguito e, su sollecitazione di tanti soci, è stato organizzato questo secondo evento.
“Per continuare a dare il nostro contributo di conoscenza per una frequentazione più consapevole delle nostre montagne - spiega il presidente della Sezione Bruno Olivieri - all'inizio della stagione escursionistica abbiamo programmato questo nuovo incontro sul tema grazie alla collaborazione con i due docenti dell'ateneo camerte, nonché soci della Sezione CAI Camerino, sezione che, ricordiamo, a causa del terremoto, ha avuto la propria sede inagibile ed alla quale va tutta la nostra solidarietà.”
Da mesi i Monti Sibillini sono in buona parte inaccessibili ai frequentatori della montagna a causa della grave crisi sismica che ha pesantemente colpito una vasta area del Centro Italia; ora che con la primavera iniziano le escursioni ci sembra opportuno impostare un rapporto più consapevole con il nostro territorio, comprendere in che misura il terremoto rappresenti un accadimento naturale e ciclico, se e come è mutata la geomorfologia e l’idrogeologia nelle zone più prossime al cratere.
Con le proprie attività sociali e raccolte di fondi, il Club Alpino Italiano, attraverso le tante sezioni che gravitano all’interno ed attorno al cratere, è impegnato a dare il proprio contributo per la ripresa, attraverso un turismo rispettoso dell’ambiente, di un'area molto vasta che include l'intero Parco Nazionale dei Monti Sibillini e parte del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
L’auspicio è quello di continuare a frequentare, anche attraverso le Sezioni del CAI, le nostre montagne, visitare i luoghi ancora accessibili, fruire della ospitalità e della ricettività dei locali che con caparbietà sono rimasti a presidiare il territorio ed acquistare i prodotti delle aziende agricole che non hanno mai abbandonato i siti produttivi: è la nostra maniera per esprimere solidarietà e vicinanza alle popolazioni e ai paesi colpiti, che non abbandoneremo mai.”
La serata è aperta ai soci di tutte le Sezioni CAI ed alla cittadinanza.
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