Macerata

"Primi in sicurezza" con Anmil

"Primi in sicurezza" con Anmil

In occasione della Giornata Nazionale della Sicurezza nelle Scuole, istituita con legge del 13 luglio 2015 n. 107 ed intitolata allo studente 17enne, Vito Scafidi, morto il 22 novembre del 2008 a seguito del crollo del soffitto del Liceo Darwin di Rivoli (TO), l’ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) e “Okay!” (la prima rivista nata 19 anni fa ed oggi online che si rivolge al mondo della scuola, coinvolgendo docenti, alunni, educatori e famiglie, con un blog che supera i 275.000 utenti unici) hanno lanciato la XVII edizione del Concorso per gli Istituti scolastici “Primi in sicurezza”. Il Concorso quest’anno vuole invitare insegnanti e studenti a cimentarsi sul tema “A ciascuno il proprio outfit. La prevenzione degli incidenti sul lavoro passa anche attraverso ciò che indossiamo”, per far riflettere sull’importanza dell’uso dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale), non solo per prevenire gli infortuni sul lavoro, ma anche per acquisire una modalità di comportamento sicuro e rispettoso delle regole. Partner prestigiosi di questa edizione sono ASSOSISTEMA (Associazione che rappresenta in Confindustria le imprese che operano nei settori della produzione di DPI) e la SIGGI GROUP (azienda specializzata nella produzione di abbigliamento professionale altamente innovativo e tecnologico). Classi di ogni ordine e grado, ma anche singoli studenti, potranno partecipare alla campagna facendo pervenire i propri lavori producendo e realizzando, entro venerdì 15 marzo 2019. La sicurezza dei nostri figli e delle future generazioni sono due temi all’ANMIL molto cari. I dati INAIL sul fenomeno infortunistico mostrano, purtroppo, che la crescita appare rilevante e significativa tra i lavoratori sotto i 35 anni, una fascia d’età che nel triennio 2015-2017 ha registrato un incremento d’infortuni del 2,2% (da circa 167.000 si è passati a 191.000 casi), più che triplo rispetto a quello medio generale. E questo, per di più, si verifica in un periodo di sostanziale stagnazione dell’occupazione giovanile. Anche per gli infortuni mortali il numero che interessa i giovani lavoratori si mantiene su quote ancora molto elevate: 192 casi nel 2015 ed altrettanti nel 2016, con un calo nel 2017 che però è ancora provvisorio e non consolidato. Ma anche a scuola ci si infortuna: nel 2015 sono stati circa 77.000 gli infortuni occorsi a studenti e per questo siamo convinti che proprio dai primi banchi di scuola deve cominciare l’approccio più corretto verso i temi della sicurezza e della prevenzione. “Come Associazione che da 75 anni si occupa di assistere e tutelare le vittime del lavoro - afferma il Presidente Mercuri - puntiamo a stimolare l’entusiasmo dei giovani affinché, domani, diventino lavoratori o imprenditori responsabili che mettono la prevenzione tra i valori intangibili e, con tutti i partecipanti al Concorso, sappiamo di avere nuovi alleati in questa lotta ed è con loro che proseguiremo la nostra campagna per la prevenzione degli infortuni”. “Diciassette anni in continua crescita su un tema non certo facile dimostrano che i valori di questo Concorso sono riconosciuti come fondamentali per la formazione degli studenti e servono a prepararli ad affrontare responsabilmente la vita”, dichiara il Direttore di Okay!, Roberto Alborghetti

22/11/2018 11:48
Volley Under 18, alla Paoloni lo scontro al vertice

Volley Under 18, alla Paoloni lo scontro al vertice

Lo scontro al vertice dell’Under 18 Girone C lo vince la Paoloni Macerata che conquista l’intera posta in palio contro la Nova Volley Loreto 2014.Primo set giocato con alti e bassi da parte dei biancorossi che poi si son lasciati andare nei restanti due parziali giocando una buonissima pallavolo.Coach Evangelisti schiera in avvio Corradini in cabina di regia, Plesca in diagonale, Lacchè e Michele Meschini dalle bande, Singh e Bravi dal centro con Samuele Meschini libero. Risponde dall’altra parte Giannini con Albonetti al palleggio, Zeccato opposto, Tombolini e Del Bianco schiacciatori, Pesaola e Filippetti centrali, Carletti libero.La Paoloni inizia con il freno a mano tirato e la Nova Volley ne approfitta per andare subito 1-4; l’ace di Michele Meschini vale il pareggio 7-7 ed il primo tempo di Singh regala il +3 ai biancorossi (13-10). Loreto non ci sta: prima pareggia a quota 13 e poi sorpassa (13-14) grazie ad un tocco di seconda di Albonetti. Un attacco di Tombolini manda in fuga gli ospiti 15-18 ma Evangelisti striglia i suoi che trovano immediatamente il pareggio a quota 20; Sigona, entrato nel frattempo per il doppio cambio insieme a Del Gobbo, si erge protagonista e sigla quattro degli ultimi cinque punti che regalano il set alla Paoloni Macerata 25-20. Al cambio di campo i ragazzi di Giannini accusano il colpo mentre i maceratesi si fanno molto più spavaldi; dopo un inizio equilibrato (7-7) la Paoloni comincia la sua fuga: l’ace di Sigona vale il +4 (14-10) mentre il turno al servizio di Corradini, autore anche di due ace, scava il solco che spedisce i locali sul 23-14. Lacchè firma il set point (24-15) mentre l’errore al servizio di Tombolini chiude la seconda frazione 25-16. La Paoloni diventa padrona del campo ed il turno al servizio di Bravi diventa infinito: dal 6-6 si arriva addirittura al 17-6 con 3 ace firmati dal centrale biancorosso. A questo punto i maceratesi possono tranquillamente amministrare il vantaggio fino all’attacco out di Scarpetta che chiude il set 25-13 ed il match 3-0.Con questi tre punti la Paoloni passa in testa alla classifica e nel prossimo turno affronterà, presso la palestra F.lli Cervi del capoluogo maceratese, Giovedì 6 Dicembre alle ore 18:30 la Banca Macerata in un derby cittadino ricco di fascino.

22/11/2018 08:49
Si allontana da casa, ritrovato impiccato nella casa inagibile

Si allontana da casa, ritrovato impiccato nella casa inagibile

 Non avendo piu sue notizie, la convivente aveva allertato le forze dell'ordine. E' iniziata così l'attività dei Carabinieri della Stazione di Macerata che sono intervenuti in contrada Cervare a Macerata dove un uomo di 79 anni si era allontanato da casa senza dare piu notizie. L'uomo, classe 1939, risiedeva con la convivente in un'abitazione attigua alla sua vecchia casa, che era stata dichiarata inagibile dopo il terremoto del 2016.  Partendo da questi indizi i militari, ipotizzando che potesse essere rientrato nella vecchia dimora alla quale era molto attaccato, decidevano di iniziare gli accertamenti ispezionando proprio la casa natia dell'uomo, avendo purtroppo ragione.  Nella cantina dello stabile inagibile, infatti, rinvenivano il corpo senza vita dell'uomo. Gli accertamenti sulla salma, effettuati con la presenza del medico legale, hanno evidenziato come il decesso sia stato il frutto di un gesto volontario. Data l'inequivocabilità del gesto e delle circostanze, la salma dell'uomo è stata riconsegnata ai familiari per le esequie  

21/11/2018 20:30
Macerata, ritorna “France ciné” al liceo Leopardi

Macerata, ritorna “France ciné” al liceo Leopardi

Lunedì 26 novembre, alle ore 14.30, nell’Aula Confucio del Liceo Leopardi di Macerata debutterà la seconda rassegna cinematografica in lingua francese, France Ciné. L’iniziativa, proposta dalla sezione Francese del dipartimento di Lingue e realizzata in collaborazione con l’Institut Français, presenterà quattro film che saranno oggetto di presentazione, discussione e dibattito. La tematica è varia e quindi l’interesse potrà spaziare su temi differenti. Si inizierà lunedì 26 novembre con Demain tout commence, réalisateur Hugo Gélin. È al tempo stesso una commedia di costume e un melodramma. Racconta la storia di un padre che alleva, con l’aiuto di un amico omosessuale, la sua figlioletta che sua madre h abbandonato dalla nascita e che vuol riprendere otto anni più tardi. Il 10 dicembre sarà la volta di À voix haute, réalisateur Stéphane De Freitas. Il 17 dicembre Un homme à la hauteur, réalisateur Laurent Tirard. Per terminare il 7 gennaio 2019 Le Brio, réalisateur Yvan Attal. Le proiezioni saranno guidate dalla prof.ssa Sylvie Bartoloni, coadiuvata dai colleghi Rita Morresi, Stéphanie Delaubert e Fabio Macedoni, così come la discussione ed il dibattito finale. I film sono in lingua francese, corredati di sottotitoli, sempre in lingua francese. L’ingresso è libero per tutti gli studenti interessati, ma anche aperto gratuitamente al pubblico. Lo scorso anno molti sono stati anche gli studenti universitari che hanno aderito all’iniziativa. “Una splendida occasione per gli studenti – dichiara la dirigente Annamaria Marcantonelli – per un positivo ed importante approccio ulteriore con la lingua, oltre alle altre attività scolastiche curriculari ed extracurriculari. Le lingue vanno esercitate, in ogni occasione possibile; questa offerta dalla rassegna cinematografica è sicuramente una delle più valide”.     

21/11/2018 18:57
Colpaccio della Meloni: Paolo Diop è il nuovo responsabile nazionale immigrazione di Fratelli d’Italia

Colpaccio della Meloni: Paolo Diop è il nuovo responsabile nazionale immigrazione di Fratelli d’Italia

Durante la conferenza presso la Camera dei Deputati, Giorgia Meloni ha presentato il patto federativo tra Fratelli d’Italia e La Destra di Francesco Storace. La leader di FdI ha annunciato anche la nomina di Paolo Diop a responsabile nazionale immigrazione.  Il politico maceratese, di origini senegalesi, sarà una potente arma per la lotta contro l’immigrazione irregolare e l’illegalità diventata legale “per motivi umanitari”. Abbiamo già avuto modo di vedere, in diversi programmi televisivi, la retorica buonista sui “poveri migranti” degli avversari politici spazzata via dalla parole chiare e puntuali di Diop, perché “le prime vittime dell’immigrazione clandestina sono gli stessi stranieri regolari giunti da anni in Italia e rispettosi del Paese che li ha accolti, come la mia famiglia”.

21/11/2018 17:52
Macerata, al via i lavori di restauro e ristrutturazione di Villa Lauri: il nuovo Istituto Confucio

Macerata, al via i lavori di restauro e ristrutturazione di Villa Lauri: il nuovo Istituto Confucio

Si è tenuta oggi la conferenza stampa che ha dato il via ai lavoro di recupero, restauro e ristrutturazione dell’antica e prestigiosa Villa Lauri.  Presenti, fra gli altri il magnifico Rettore Francesco Adornato, il presidente dell’Istituto Confucio Lugi Lacchè ed il professore Giorgio Trentin. Sorta nella seconda metà dell’Ottocento per volontà del conte Tommaso Lauri, la nota villa ha avuto una storia travagliata: da manicomio provinciale di Santa Croce a sanatorio, dal 1924 in poi.  Acquistata dal 2002 dall’Università degli studi di Macerata, grazie ad un accordo con il Quartier Generale degli Istituti Confucio della Repubblica Popolare Cinese, nell’arco di due anni ( la conclusione dei lavori è prevista per la primavera 2020), diventerà la nuova sede dell’Istituto Confucio. Nel progetto è previsto il recupero del poderoso parco limitrofo che avrà al suo interno un percorso ciclo – pedonale di un chilometro circa. Le parole entusiaste del magnifico Rettore puntano a sottolineare come questa operazione di recupero sia un fiore all’occhiello per l’Università, ma non solo : “Tramite queste operazioni forniamo un ulteriore incentivo per lo sviluppo culturale della città”. Dello stesso avviso è il presidente dell’Istituto Luigi Lacchè secondo cui “l’Istituto Confucio, fondato già da sette anni, è cresciuto sempre di più per quanto riguarda la sua progettualità : Villa Lauri è un punto di approdo di questo percorso di crescita”.

21/11/2018 16:23
Una cena di solidarietà per l’Alzheimer

Una cena di solidarietà per l’Alzheimer

  Da due anni è stato varato un progetto nazionale che ha scelto Macerata come città – pilota per avviare un piano di riforma per cambiare atteggiamento e mentalità per quanto riguarda l’Alzheimer. “Macerata città amica della persona con demenza” ha promosso una serie di iniziative che la conoscenza di questa malattia, avvalendosi dell’aiuto specialistico del professor Rabih Chattat, docente presso l’Università Alma Mater studiorum di Bologna, per la formazione teorica di varie categorie : forze dell’ordine, impiegati comunali, commercianti, artigiani e operatori dell’Asur. L’iniziativa è lodevole nella misura in cui si propone di avviare un cambiamento culturale : “ dopo la diagnosi del malato, la prima reazione della famiglia è di paura, cambiando così una serie di abitudini, creando un clima di generale chiusura” – dice Manuela Berardinelli, presidente nazionale dell'Associazione Alzheimer Uniti. Grazie al modello britannico – dove sono già attive più di 300 comunità amiche – è stato adibito un punto d’incontro in Via Mazzini 34( Circola – mente), al fine di reinserire il malato in una dimensione collettiva e civile ( aperto il martedì e il giovedì). Da un certo punto di vista è diventato il luogo – simbolo del progetto “Macerata città amica della persona con demenza”, aiutando sia le persone affette da demenza a ritrovare un orizzonte di socialità, sia le rispettive famiglie. Tuttavia – questo salone, messo a disposizione dell’Irce, non sarà più disponibile dal 31 dicembre, a causa di lavori di ristrutturazione. Per potere continuare ad offrire questo servizio, divenuto di capitale importanza, è stata organizzata una cena di solidarietà, in cui verranno raccolti dei fondi da devolvere per questa causa. “In questo momento è fondamentale che aderiscano più persone possibili, questo è un appello alla coscienza e all’umanità”. Di fatto, ogni tre secondi si ammala una persona, nella popolazione mondiale, di demenza senile. Per questa ragione, secondo Manuela Berardinelli, “ se cambiamo atteggiamento verso la demenza, la cambiamo verso ogni forma di diversità”.

21/11/2018 16:20
Educare ai sentimenti per fermare la violenza”, le iniziative per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Educare ai sentimenti per fermare la violenza”, le iniziative per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

“La violenza contro le donne è una delle più vergognose violazioni dei diritti umani” (Kofi Atta Annan, Nobel per la pace 2001). Inizia da qui il programma messo a punto dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Macerata, in collaborazione con il Consiglio delle donne, la Commissione Pari Opportunità della Regione Marche e la Croce Verde, nella sua doppia veste di onlus e servizi, di Macerata, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che ricade il 25 novembre e nel 70° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani (1948 – 2018).   “Educare ai sentimenti per fermare la violenza” è il titolo che racchiude una serie di appuntamenti presentati oggi alla stampa dall’assessore alle Pari opportunità Federica Curzi, Lauro Trivellini e Antonio Carafa della Croce Verde, dalla pediatra Mirella Staffolani, dalla presidente del Consiglio delle donne Ninfa Contigiani e da Andrea Fazzini presidente e direttore artistico di Teatro Rebis.   “Sono 7 milioni in questo momento nel mondo le donne vittime di violenza di genere – ha ricordato l’assessore alle Pari opportunità, Federica Curzi -. Dal 2012 ad oggi sono 778 in Italia le donne vittime di violenza. Per il 95% sono madri, sorelle, fidanzate, figlie e mogli dei loro assassini. Omicidi e violenze che crescono in modo esponenziale, nel nostro paese, ogni anno. Con i numeri delle vittime, aumenta anche il degrado culturale, emotivo e affettivo delle persone (uomini e donne). Quello di quest'anno non è un tema scelto tra i tanti possibili in cui declinare la giornata internazionale del 25 novembre. E' invece l'affermazione del cardine su cui fondare l'impegno per l'eliminazione della violenza sulle donne, passare per l'educazione in tutte le forme e i luoghi in cui si esercita. La concomitanza con il 70esimo della Dichiarazione universale dei diritti umani cade ad hoc per affermare quali siano le fonti di una "rigenerazione" dei rapporti tra le persone all'interno di ogni - piccola e grande - comunità”.   Le iniziative prenderanno il via venerdì 23 novembre, alle ore 17.30, nel foyer del Teatro Lauro Rossi  con l’incontro Educare ai sentimenti: le istituzioni contro la violenza con la partecipazione di Federica Curzi, assessora comunale alle Pari Opportunità, Ninfa Contigiani, presidente Consiglio delle Donne, Natascia Mattucci, docente del Dipartimento Scienze politiche dell’Università di Macerata, Mery Marziali, presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Marche e Mery Bracalente, attrice dell’associazione culturale Teatro Rebis protagonista la stessa sera, insieme a Giuliano Briscantini, alle 21.15, sempre al Lauro Rossi, della lettura scenica  Signorina Else, uno spettacolo a ingresso gratuito per la regia di Andrea Fazzini, scenografia Frediano Brandetti.   “Signorina Else -  ha detto Andrea Fazzini – lo vogliamo dedicare a Pamela Mastriopietro.  Lo spettacolo dopo aver debuttato  due anni fa a Macerata e aver girato l’Italia torna in città al Teatro Lauro Rossi.  E’ una lettura scenica  tratta dall’opera omonima del 1924 di Arthur Schnitzler, uno dei primi autori a occuparsi in maniera così ‘endoscopica’ e viscerale del tema della violenza sulle donne - una violenza sottile, sociale, patriarcale, una violenza di ‘costume’, strisciante, che vede protagonista un’adolescente schiacciata da responsabilità più grandi della sua età. Meri Bracalente dà voce alle fragilità, alla trasparenza trafitta di una giovane donna vittima di un gioco adulto, che con superficialità e cinismo ne spegne la grazia. Giuliano Bruscantini, con una tessitura vocale spezzata e minimale, farà da contrappunto ipnotico al precipitare degli eventi, dialogando con la voce interiore di Else, con le sue speranze e le sue incrinature. La materialità visionaria di Frediano Brandetti colloca nello spazio l’ingigantirsi delle soglie attraversate da Else”.   ”Il titolo sotto cui sono state raggruppate le attività – ha affermato la pediatra Mirella Staffolani -  segna l’inizio di un percorso aperto alla comunità per far nascere qualcosa di  buono come, ad esempio, migliorare i servizi e il rapportarsi con gli altri, insegnare la validità del corpo. Partiamo dalla prevenzione e dal fare buone pratiche come prevenire la violenza con l’affettività”.    Il 25 novembre alle 10 in via Garibaldi, all’Emiciclo Torri, celebrazione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne con Una panchina per la città, in collaborazione con la Croce Verde che donerà al Comune, come gesto simbolico contro la violenza sulle donne, una panchina dipinta di rosso: “Il progetto è nato da un’idea di tutte le donne che prestano servizio alla Croce Verde  - ha detto  Lauro Trivellini - e  nelle iniziative promosse dal Comune abbiamo trovato le basi giusto per realizzarlo. Per i prossimi anni vorremmo proporre un tavolo di approfondimento al quale far partecipare professionisti qualificati, come medici e psicologi con i quali abbiamo a che fare ogni giorno, che aiutino  a capire i segnali da cui nasce la violenza e  ad affrontarla”.   Seguiranno dimostrazioni di autodifesa con la Scuola Aikido Macerata e Reading  contro la violenza sulle donne. L’appello è a tutti i cittadini che potranno partecipare portando letture a tema.   Alle 18 al Duma, in vicolo Tornabuoni, verrà inaugurata la mostra fotografica Donne sospese  a cura di Massimo Zanconi. L’esposizione rimarrà aperta fino al 30 novembre, vistabile dalle 18 alle 21, ingresso gratuito. Alle 18.30 seguirà Educare all’affettività intervento di Anna Annessi, psicologa Asur Area Vasta n.3 di Macerata,  introdotto dalla pediatra Mirella Staffolani.  Al termine  a peetivo a cura de “Il contadino”, un’impresa cittadina tutta la famminile.   Infine il 30 novembre, sempre al Duma, alle 18 presentazione del libro di Erika Mariniello e Cristiana Mariani “9 mesi. Diario (semiserio) di una gravidanza” (Giaconi editore) con l’introduzione di Mariella Staffolani.   Infine il contributo alla Giornata internazionale contro la violenza   sulle donne del Consiglio delle donne che ha promosso collaborando con l'APM e le farmacie comunali il progetto Sacchetti antiviolenza, un'azione di sostegno e comunicazione dei servizi antiviolenza.   Con l'occasione del 25 novembre, infatti, già a partire da domani, giovedì 22 novembre, le farmacie comunali useranno per la vendita e distribuzione delle medicine dei sacchetti dedicati al 1522, numero nazionale per il contrasto alla violenza di genere. Perché i sacchetti delle farmacie e non un solito volantino o manifesto? “Perché i sacchetti delle farmacie molto di più di qualsiasi altro mezzo di comunicazione –  ha affermato la presidente del Consiglio delle donne, Ninfa Contigiani -  entrano in tutte le case, potendo arrivare anche nelle case delle donne che magari lì sono segregate, o comunque possono entrare in contatto - per lo più in modo inavvertito dai carnefici - proprio con quelle donne che sono in difficoltà ma abbisognano di un primo segnale dall'esterno, di un primo strumento di aiuto per iniziare un percorso di uscita dalla violenza. Perché il 1522? Perché il numero nazionale è disponibile 24 ore su 24 e sarà poi in grado di guidare il cammino di queste donne, anche indirizzandole verso i servizi locali dedicati. L'ideazione e la realizzazione di questa campagna informativa nasce in seno al Consiglio delle donne ma non sarebbe arrivata a conclusione senza la rete di collaborazioni professionali e generose che ne hanno resa possibile la realizzazione, la fumettista di Camerano Isabella Manfrina che disegnato l'immagine usata per la comunicazione del messaggio di 'accoglienza, aiuto, speranza', la grafica Chiara Crucianelli e la docente Francesca Chiusaroli esperte della comunicazione dell'Università di Macerata in grado, come sempre, di offrire al nostro territorio competenze adeguate e sensibilità, le referenti del Consiglio delle donne in seno al Cda Apm, Simona Giordano che avviò il progetto e Paola Medori che le è succeduta portandolo con noi a termine, infine Barbara Vittori che ne ha ripreso in mano il coordinamento dopo un momento di iniziale stasi. A tutte loro, all’APM e all’Università va il più sentito ringraziamento”.   Info: 0733 256379,   www.comune.macerata.it informadonna@comune.macerata.it

21/11/2018 15:56
Macerata: celebrata questa mattina la "Virgo Fidelis", patrona dell'Arma

Macerata: celebrata questa mattina la "Virgo Fidelis", patrona dell'Arma

Mercoledì 21 novembre 2018 alle ore 11,00, presso la Chiesa “San Giorgio” di Macerata, il Comando Provinciale Carabinieri ha celebrato la ricorrenza della Patrona dell’Arma, la “Virgo Fidelis”, con una S.S. Messa, officiata dal Vescovo S.E. Mons. Nazzareno MARCONI e a cui hanno partecipato le Autorità della Provincia, tra cui il Prefetto, il Questore e il Rettore e tantissimi cittadini accorsi anche per la contestuale celebrazione della Madonna della Salute. Alla cerimonia hanno partecipato una rappresentanza dei Carabinieri e dei Carabinieri Forestali dei Comandi con sede nella provincia, diversi familiari e i componenti delle Associazioni d’Arma e dell’Associazione Nazionale Carabinieri. La “Virgo Fidelis” è stata solennemente proclamata Celeste Patrona dell’Arma dal Sommo Pontefice Pio XII, a titolo di altissimo riconoscimento della tradizionale fedeltà dei Carabinieri alle patrie istituzioni e al dovere, per il bene comune. Nel contesto, come ricordato al termine della SS Messa dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata, Colonnello Michele Roberti, sono stati anche celebrati la “Giornata dell’Orfano” dedicata appunto agli orfani dei Caduti, e il 77° Anniversario della“Battaglia di Culqualber”, quando il 1° Battaglione Carabinieri, mobilitato il 21 novembre del 1941, si sacrificò in una delle ultime e più cruente battaglie in terra d’Africa, scrivendo una delle pagine più gloriose ed eroiche dell’Arma, per la quale venne conferita alla Bandiera la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare. Il Colonnello Roberti, nel suo discorso, ha ricordato come tutti i Carabinieri devono riconoscersi nell’ultracentenario motto dell’Arma “Nei Secoli Fedeli”, motto che  impone fedeltà. Di seguito uno stralcio delle parole del Comandante: “La Fedelissima è la nostra marcia d’ordinanza, la “Virgo Fidelis” la nostra Patrona. Una fedeltà laica, la nostra, allo Stato e quindi alla sua Costituzione, alle sue leggi, alla sua gente, all’Istituzione dell’Arma dei Carabinieri, alla quale noi apparteniamo e che non appartiene a noi e nella quale per decisione consapevole, comunque motivata abbiamo scelto di servire. Proprio per questa fedeltà costitutiva, nell’attuale e futura società l’Arma può e deve essere uno scrigno di valori, un riferimento etico per l’intera comunità. Di questo ognuno di noi, ogni carabiniere, deve essere profondamente convinto. L’appartenente  all’Arma è, e deve essere per tutti, il cittadino esemplare al servizio della Nazione e della collettività per scelta personale, che ogni giorno viene onorata, solo così saremo, appunto, fedeli al nostro motto, solo così saremo degni dell’appellativo di Benemerita che, chi ci ha preceduto, si è guadagnato per l’Arma dei carabinieri, solo così saremo meritevoli della protezione della “Virgo Fidelis”  a cui chiediamo di far in modo che ognuno di noi non sia mai l’albero che cade, ma uno dei 110 mila che costituiscono la foresta rigogliosa e forte che cresce ogni giorno, perché nella complessa macchina dell’Arma ciascuno di noi è un elemento importante, necessario per il piu’ efficace funzionamento dell’Istituzione”.  

21/11/2018 15:55
L’Ecomuseo Villa Ficana alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum

L’Ecomuseo Villa Ficana alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum

  Dal 15 al 18 novembre l’Ecomuseo di Villa Ficana è stato invitato a Paestum per la XXI edizione della Borsa Mediterranea del turismo Archeologico in occasione del ventesimo anniversario dell’iscrizione del sito di Paestum alla lista Unesco dei beni patrimonio dell’umanità.   Un’occasione importante per presentare il progetto “Riabitare la terra”, vincitore del bando Patrimoni Viventi premiato dal Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello, per l’innovativo modello di gestione del patrimonio culturale pubblico insieme a una rete di associazioni del territorio.   Infatti, l’Ecomuseo di Villa Ficana è patrimonio del Comune di Macerata e parte integrante della rete di Macerata Musei, ed è gestito da una rete di associazioni vincitrici di bando pubblico, Gruca Onlus insieme all’associazione culturale Oz e all’Associazione Internazionale Città della Terra Cruda, che ha permesso la nascita dell’Ecomuseo e la sua gestione innovativa.   “Siamo molto orgogliosi dell’Ecomuseo di Villa Ficana perché rappresenta un modello innovativo di recupero del patrimonio culturale in un proficuo rapporto tra pubblico e privato sociale, ed è un esempio di come  le comunità salvano il patrimonio che hanno ereditato” sottolinea  l’assessore alla Cultura del Comune di Macerata Stefania Monteverde.    La presentazione a Paestum è stata fatta in rappresentanza del Comune da Martina Fermani, coordinatrice dell’Ecomuseo, e da Anna Paola Conti, consulente scientifica per le attività culturali, e ha messo in luce le caratteristiche del lavoro che negli ultimi anni si è svolto nell’ecomuseo. Sono stati sottolineati in particolar modo gli aspetti legati alla valorizzazione culturale sia del sito che della tecnica costruttiva del crudo, e gli stimoli positivi che hanno portato alla rinascita della comunità degli abitanti.   La presentazione ha destato un grande interesse da parte dei curatori della sessione dedicata a “Patrimoni viventi. La partecipazione delle comunità locali”, Alfonso Andria presidente del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali Ravello, Fabio Pollice e Francesco Caruso, consigliere di amministrazione CUEBC, già rappresentante permanente d’Italia presso l’Unesco. Una preziosa opportunità per stabilire contatti con realtà museali e culturali attive in vari settori e in diverse regioni italiane, che condividono gli stessi fini e valori, allo scopo di intraprendere scambi ed iniziative comuni.  

21/11/2018 14:47
Appassionata, al Lauro Rossi la prima di Histoire du soldat con Moni Ovadia e Mach Ensemble

Appassionata, al Lauro Rossi la prima di Histoire du soldat con Moni Ovadia e Mach Ensemble

L’Histoire du soldat di Igor Stravinskij è una irresistibile favola in musica, un’opera da camera che ha conquistato il pubblico fin dalla sua prima rappresentazione cento anni fa a Losanna in Svizzera. La storia del soldato che vende il proprio violino - la sua anima - al Diavolo, e delle vicissitudini che da questo primo evento si scatenano, va oltre la dimensione temporale per nutrirsi della dualità propria del mito fra vita e morte e, forse per questo, può dirsi “la madre di tutte le historiae". La definisce così Guido Barbieri, critico musicale che cura la drammaturgia e l’adattamento del testo nell’allestimento dell’Histoire du soldat nella prima che va in scena al Teatro Lauro Rossi di Macerata domani, giovedì 22 novembre, alle ore 21 per la stagione dei Concerti di Appassionata. Salgono sul palco maceratese protagonisti di prima grandezza: Moni Ovadia è voce narrante al debutto nel triplice ruolo di Soldato, Diavolo e Narratore, mentre al MACH Ensemble è affidata l’esecuzione della parte musicale.   Attore, regista, musicista e attivista politico, Ovadia è considerato uno dei più prestigiosi e popolari uomini di cultura e artisti della scena italiana. Ha trovato la sua forma espressiva più congeniale in una forma di “teatro musicale” ispirato alla cultura yiddish - che ha contribuito a far conoscere e di cui ha dato una lettura contemporanea – incentrato drammaturgicamente sulla figura del “musicista/attore”. Formatosi nei primi anni Settanta come cantante e musicista folk sotto la guida dell'etnomusicologo Roberto Leydi, ha prodotto nel tempo numerosi dischi di musica ispirata alla musica Klezmer, mediorientale e greca. Nel 1993 si impone all’attenzione del grande pubblico con Oylem Goylem, una creazione di teatro musicale in forma di cabaret, osannato dalla critica e dal pubblico e prosegue negli anni proponendo spettacoli che esprimono la sua visione del mondo e i suoi ideali. Le sue ultime produzioni lo hanno portato a lavorare sulle lingue e i dialetti, dapprima con alcuni spettacoli dedicati all’opera del poeta greco neoellenico Yannis Ritsos, poi in Sicilia, con la regia della tragedia di Eschilo Le Supplici in lingua siciliana e poi con l’interpretazione de Il Casellante di Andrea Camilleri e di Liolà di Luigi Pirandello. È noto anche per il suo impegno politico e civile sempre in prima linea nelle battaglie a sostegno dei diritti e della pace, impegno suggellato da numerosi riconoscimenti. È autore anche di numerosi saggi che riflettono su etica e spiritualità nonché sull’umorismo ebraico.   La parte strumentale dell’Histoire in scena al Lauro Rossi domani, giovedì 22 novembre, è affidata al MACH Ensemble, un’emanazione di MACH Project and Orchestra, Music Art Creativity Hub, del Festival “Musica sull’Acqua” di Colico sul Lago di Como. Questo progetto riunisce musicisti di fama internazionale e giovani talenti provenienti da tutto il mondo e da diverse esperienze musicali e ha lo scopo di sviluppare un approccio consapevole e arricchito al linguaggio musicale, grazie anche all’incontro con artisti figurativi, musicologi e talent coaches. Nato nel 2018 sotto la direzione musicale di Diego Matheuz e la direzione artistica di Francesco Senese, MACH prosegue il suo percorso musicale e artistico con l’Histoire du soldat insieme a Moni Ovadia, per continuare poi nell’estate 2019 con una nuova residenza al Festival “Musica sull’Acqua” di Colico. Francesco Senese, violino concertante, è elemento di punta dell’Orchestra del festival di Lucerna diretta da Riccardo Chailly e dell’Orchestra Mozart di Bologna fondata da Claudio Abbado. Insieme a lui fanno parte del MACH Ensemble le prime parti di alcune fra le orchestre italiane ed europee più prestigiose: Daniele Carnio al contrabbasso, Anton Dressler al clarinetto, Diego Chenna al fagotto, Vincenzo Paratore al trombone, Marco Braito alla tromba e Antonio Cangiano alle percussioni.   Il nuovo allestimento dell’Histoire du soldat è una produzione Marcheconcerti, realizzata grazie alla collaborazione fra Appassionata e la Società Amici della Musica 'Guido Michelli' Ancona.   Domani alle 10 gli artisti aprono la prova generale agli studenti maceratesi in una speciale matinée realizzata grazie al sostegno di APM e con la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Macerata.   La stagione 2018-2019 dei Concerti di Appassionata è organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata con la direzione artistica dell'Associazione musicale Appassionata con il contributo del MiBAC, Regione Marche, Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti, APM, Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata, Università degli studi di Macerata, Istituto Confucio, ANMIG. In collaborazione con Marcheconcerti, Consorzio Marche Spettacolo, Accademia di Belle Arti di Macerata, Musica con le Ali, Politeama. Main sponsor è Menghi Shoes. Biglietti da 5 a 20 euro presso la Biglietteria dei Teatri, piazza Mazzini a Macerata (mart.-sab. 10-13, 17-20, il botteghino del Lauro Rossi è attivo dalle 20 il giorno dello spettacolo), online su Vivaticket. Agevolazioni per soci Appassionata, possessori Marcheconcerti Card, studenti e accompagnatori. Appassionata è accreditata per App18.  

21/11/2018 14:42
Esche avvelenate a Sforzacosta: rientra l'allarme

Esche avvelenate a Sforzacosta: rientra l'allarme

È fortunatamente rientrato l'allarme scattato ieri sera sui social e riguardante esche avvelenate nel parco giochi di Sforzacosta (leggi qua l'articolo). Il cibo fotografato, infatti, è secondo una veterinaria, cibo rigettato. Resta comunque fermo il fatti che nei giorni scorsi ci siano state diverse situazioni in tutta la provincia di Macerata che hanno visto gatti e cani morire avvelenati da esce, ma non è quello di Sforzacosta il caso.

21/11/2018 13:43
Confindustria Macerata PMI Day 2018: le imprese raccontano

Confindustria Macerata PMI Day 2018: le imprese raccontano

Anche quest’anno Confindustria Macerata ha aderito all’appuntamento con la nona edizione della Giornata Nazionale delle Pmi, organizzata da Piccola Industria Confindustria in collaborazione con le Associazioni del sistema.Gli studenti  dell’IIS “E. Mattei”di Recanati,  dell’Istituto Tecnico Commerciale “G. Filelfo”di Tolentino e dell’ITIS “E. Divini”di Recanati hanno visitato la NovavetroSrl di San Severino Marche, la Simeg Marmi Srl di San Severino Marche e leFonderie P.L. Srl di Montefano.Più di 150 ragazzi hanno partecipato all’iniziativa che ha l’obiettivo di raccontare l’ impresa, il loro ruolo produttivo e sociale, mostrare come nasce un prodotto o un servizio, come un’idea si trasforma in progetto e la passione in risultato. “Fare impresa richiede passione, impegno, dedizione, responsabilità e competenze – spiega Carlo Robiglio, presidente Piccola Industria di Confindustria. “Da 9 anni in occasione del PMI DAY apriamo le porte delle aziende agli studenti, agli insegnanti e alle comunità locali per raccontare la storia delle nostre imprese, la loro identità e come stanno cambiando. In ogni parte del mondo, le aziende sono il cuore pulsante dei territori, e il PMI DAY nasce proprio per trasmettere questa passione ai giovani, i veri protagonisti delle imprese del futuro. Grazie a questa manifestazione trasmettiamo loro la nostra eredità: valori, idee, determinazione, sacrificio ma soprattutto cultura d’impresa. La persone e la formazione devono rimanere al centro dell’agenda politica e sociale altrimenti saremo destinati a perdere definitivamente la partita della competitività e della crescita”.L’iniziativa, curata da Stefano Zapponini, coordinatore nazionale PMI DAY Piccola Industria, è inserita nella XVII Settimana della Cultura d’Impresa organizzata da Confindustria e nella Settimana Europea delle PMI promossa dalla Commissione UE.  

21/11/2018 13:36
Macerata, demolizione in via Rosetani: notti insonni per i residenti

Macerata, demolizione in via Rosetani: notti insonni per i residenti

Notti insonni per i molti residenti del quartiere Santa Lucia, a Macerata. Da lunedì 19 novembre sono inziati i lavori notturni per la demolizione del palazzo posto al civico 27 di Via Rosetani. La struttura, resa inagibile dal terremoto di due anni fa, ha richiesto un abbattimento totale che- a causa della vicinananza con la sottostante ferrovia (foto in allegato qui sotto) - si svolge dalle ore 22:00 alle ore 4:00 del mattino. L'ente gestore della ferrovia, infatti, non ha concesso l'autorizzazione per lo svolgimento dei lavori in orario diurno a causa dei possibili disagi sulla normale circolazione dei treni.  Forti rumori, polvere e impianti che illuminano la zona dei lavori a giorno tormentano, così, le notti dei cittadini residenti nella via. In molti hanno scelto di abbandonare temporaneamente le le loro abiazioni per trasferisi da amici e parenti oppure di spostarsi in stanze della propria casa meno soggette al disturbo. La fine dei lavori, comunque necessari,  è prevista per mercoledì 28 novembre ed è stata commissionata dal Comune di Macerata alla Nicola Papa Srl. 

21/11/2018 12:42
La Casa Accoglienza Maceratese organizza una cena di beneficenza

La Casa Accoglienza Maceratese organizza una cena di beneficenza

La Casa Accoglienza Maceratese onlus, Associazione di volontariato nata con la finalità di offrire ospitalità gratuita ai pazienti, e ai loro familiari, ricoverati presso l'Unità Operativa di Oncologia dell'Ospedale di Macerata, diretta dal dott. Nicola Battelli, nonché presso anche gli altri reparti, organizza, per sabato 24 novembre 2018 alle ore 20,30, una cena di beneficenza presso Villa Colleverde di Montecassiano. I fondi raccolti serviranno anche per sostenere gli altri progetti attivati, quali la riabilitazione fisica gratuita per la ripresa del tono muscolare dei pazienti trattati, con applicazione della tecnica del linfo-drenaggio nei confronti delle pazienti mastectomizzate, la fornitura gratuita di parrucche alle pazienti sottoposte a chemioterapia e a supportare la U.O. nella utilizzazione di professionisti esterni di varie specializzazioni. La serata sarà allietata dal gruppo musicale “Mecò ed il clan dei belli dentro”, dal dott, Carlo Sprovieri quale intrattenitore e sarà condotta dalla presentatrice Tiziana Bonifazi.

21/11/2018 11:51
Macerata, in tutta la provincia 100 supermercati aderiscono alla colletta alimentare

Macerata, in tutta la provincia 100 supermercati aderiscono alla colletta alimentare

  Sabato 24 novembre si terrà in tutta Italia la ventiduesima edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (GNCA), promossa dalla Fondazione Banco Alimentare. In oltre 13.000 supermercati, 145.000 volontari inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione, che nei mesi successivi verranno distribuiti a 8.042 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza, ecc.) che aiutano più di 1.580.000 persone bisognose in Italia, di cui quasi 140.000 bambini.  Più di 5.000 volontariin 450supermercati nella regione Marche e circa 100 nella provincia di Macerata inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione che verranno distribuiti a 381strutture caritative operanti nel nostro territorio regionale (mense per i poveri, comunità per minori,centri di accoglienza, banchi di solidarietà, ecc.) che aiutano più di 42.000 persone bisognose. Le donazioni di alimenti ricevute in quel giorno andranno a integrare quanto il Banco Alimentare recupera grazie alla sua attività quotidiana, combattendo lo spreco di cibo, più di2.000 tonnellate già distribuite quest’anno dai magazzini di Pesaro e di San Benedetto (oltre 80.000 in tutta Italia). Nella provincia di Macerata i prodotti provenienti da tutti i supermercati aderenti verranno raccolti provvisoriamente presso il Magazzino della Ditta di autotrasporti Ciccioli Helvia Recinadi Corridonia e poi, nella stessa serata del 24 novembre, verranno trasportati, con 3 TIR messi a disposizione dalla Lubedi Treia, al magazzino del Banco Alimentare di San Benedetto.

21/11/2018 11:28
Macerata, il Liceo Leopardi presente alla fase regionale del premio "Scuola digitale"

Macerata, il Liceo Leopardi presente alla fase regionale del premio "Scuola digitale"

Sabato 17 novembre si è svolta ad Ancona la fase regionale del premio scuola digitale. Tra le scuole partecipanti presente anche il liceo classico Lepardi di Macerata con la classe VC ginnasio, che ha superato la fase provinciale con il progetto la scuola accessibile per rendere gli spazi scolastici praticabili anche ai non vedenti.  I ragazzi del classico, i più giovani partecipanti, si sono distinti per la qualità della presentazione, la serietà dell'impegno e per originalità dell'idea progettuale, con la quale avevano vinto la fase interprovinciale al teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio, il 6 novembre scorso.     

21/11/2018 11:15
Limiti orari sulle scommesse a Macerata: "Così si sposta il problema senza risolverlo"

Limiti orari sulle scommesse a Macerata: "Così si sposta il problema senza risolverlo"

È il 20 aprile 2018 quando entra in vigore un’ordinanza comunale – destinata a far discutere – sulla regolamentazione del gioco d’azzardo. Secondo questa normativa non si può giocare dalle 7 alle 10 e dalle 15 alle 20. In questo caso il nostro sindaco Romano Carancini ha applicato la legge regionale 3/2017. In accordo con quest’ultima sia la Regione Marche che i rispettivi Comuni si impegnano a promuovere una pluralità di azioni finalizzate alla prevenzione e al trattamento del gioco d'azzardo patologico (GAP) e della dipendenza da nuove tecnologie e social network. Iniziativa lodata, di recente, dal consigliere regionale Luca Marconi che si è espresso così : “Soddisfazione per le iniziative che sta assumendo per una corretta e puntuale applicazione della normativa in tema di gioco d’azzardo patologiche”. Non mancano però le lamentele, perlopiù diffuse nel clima generale. Soprattutto i consumatori occasionali hanno sollevato una serie di obiezioni legate all’applicazione di questa ordinanza. Di certo, secondo alcuni, si può parlare di una delocalizzazione del problema piuttosto che di una risoluzione. “Ammesso che si possa parlare di ludopatia per scommesse legate ad eventi fissati nel calendario, nel momento in cui si vieta la possibilità di scommettere in determinate fasce orarie a Macerata, i giocatori si spostano a Corridonia o a Montecosaro, si parla di cinque chilometri”. Altra obiezione raccolta – stando al sentimento generale che ha accompagnato questa misura – riguarda l’asimmetria di una normativa che punisce una dimensione esclusivamente locale, senza avere un’applicazione nazionale. Da ultimo, l’aspetto compulsivo sarebbe più riconosciuto nelle slot e nelle VLT, in cui il giocatore resta passivo di fronte ad una macchina. Differente il caso della singola scommessa nella quale, stando all’opinione dei più, decadrebbe la possibilità della dipendenza in quanto legata ad eventi occasionali. Si raccolgono preoccupazioni da parte dei titolari delle agenzie che, alla luce di questa ordinanza, hanno dovuto ridurre il proprio personale, tra cui figuravano anche studenti, per la riduzione della fascia oraria di lavoro.  

21/11/2018 10:27
Sforzacosta, esche avvelenate nel parco giochi: prestare attenzione ai propri animali

Sforzacosta, esche avvelenate nel parco giochi: prestare attenzione ai propri animali

Il gesto ignobile di una persona perfida e crudele è stato segnalato nel gruppo social di Sforzacosta, corredato di fotografia, dove si vede un salsicciotto per cani tagliato a fette, posto come esca insieme a del veleno. L'ubicazione precisa del ritrovamento da quanto indicato è l'erba del parchetto giochi di via Tano e si invita i possessori di animali di prestare la massima attenzione nel caso ce ne fossero altre. La stessa cattiveria si è registrata qualche giorno fa anche in zona Carrareccia a Piediripa ed è inutile che dire che i commenti sono tutti di sdegno e condanna, anche molto infervorata, per un gesto così vile. 

21/11/2018 09:00
Il Consiglio delle donne consegna il premio “Start: donne in partenza” allo Sci-Cai  di Macerata

Il Consiglio delle donne consegna il premio “Start: donne in partenza” allo Sci-Cai di Macerata

Start: donne in partenza. Si chiama così il progetto del Consiglio delle donne dedicato a donne e sport che oggi, alla presenza della presidente del Consiglio delle donne Ninfa Contigiani, di quello del Consiglio comunale Luciano Pantanettie dell’assessore allo Sport Alferio Canesin, ha visto assegnare un premio  all’ASD Sci Cai di Macerata. L’attestato è stato consegnato nelle mani della giovane sciatrice Agnese Intermesoli, accompagnata dal presidente Carlo Riccitelli,   in rappresentanza della componente femminile del club maceratese.   L’idea di un premio alle associazioni sportive maceratesi, come ha spiegato la Contigiani, nasce dopo il terremoto, con la convinzione che anche chi ha continuato a gareggiare in regione e fuori, anche a livello internazionale, dopo i terribili momenti dell’emergenza del sisma, abbia contribuito a tenere in vista le nostre terre, portandosi dietro una sorta di valore aggiunto, quello di un territorio che resiste e che pensa a ripartire e con esso quello della nostra città. “In particolare - ha affermato la presidente del Consiglio delle donne, Ninfa Contigiani - al Consiglio delle donne non possono non stare a cuore quelle associazioni che hanno la sezione femminile, che spesso è protagonista e portatrice di risultati. Tanto più che il volontariato sportivo è un vero e proprio perno dello sport italiano mentre nel mondo professionistico si consumano ancora oggi evidenti disparità di trattamento tra donne e uomini, a tutti i livelli e man mano che si sale nei ranghi”. “Purtroppo – ha detto l’assessore allo Sport Alferio Canesin – la disparità di genere ancora esiste anche nello sport e per superare questa cultura bisogna impegnarsi e partire dal basso. L’iniziativa del Consiglio delle donne  è un segnale importante che va in questa direzione e l’augurio è che questo gap diventi sempre più sottile”. In Italia le atlete guadagnano stipendi e premi minori dei colleghi maschi (un gender gap pay che oscilla tra il 17% e il 30%), non hanno tutela legale per la maternità e non sono nelle condizioni di avere coperture previdenziali per malattie, infortuni, pensione, né TFR. Sono conseguenze della legge n. 91/81, articola 2, che regola il professionismo sportivo, attribuendo lo status di professionisti solo a “gli atleti, gli allenatori, i direttori tecnico-sportivi e i preparatori atletici che esercitano l’attività sportiva a titolo oneroso con carattere di continuità nell’ambito delle discipline regolamentate dal Coni e che conseguono la qualificazione dalle Federazioni sportive nazionali, secondo le norme emanate dalle Federazioni stesse con l’osservanza delle direttive stabilite dal Coni per la distinzione dell’attività dilettantistica da quella professionistica”. Solo che di fatto, queste discipline e relativa regolamentazione sono limitate, per decisione di Federazioni e Coni a calcio, golf, pallacanestro, motociclismo, pugilato e ciclismo, mentre tanti di quelli che vedono un’alta partecipazione femminile non sono riconosciuti come pallavolo, nuoto, basket, atletica leggera, ginnastica, tennis. “Così, sostenere il volontariato sportivo e al suo interno quello femminile  - ha concluso la Contigiani - era e sarà per il Consiglio delle donne naturale, iniziando a rendere almeno merito della presenza femminile nelle associazioni sportive maceratesi e a valorizzarle anche attraverso riconoscimenti come quello che oggi abbiamo assegnato al CAI-Sci di Macerata”.

20/11/2018 17:58
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.