Appassionata, al Lauro Rossi la prima di Histoire du soldat con Moni Ovadia e Mach Ensemble
L’Histoire du soldat di Igor Stravinskij è una irresistibile favola in musica, un’opera da camera che ha conquistato il pubblico fin dalla sua prima rappresentazione cento anni fa a Losanna in Svizzera.
La storia del soldato che vende il proprio violino - la sua anima - al Diavolo, e delle vicissitudini che da questo primo evento si scatenano, va oltre la dimensione temporale per nutrirsi della dualità propria del mito fra vita e morte e, forse per questo, può dirsi “la madre di tutte le historiae".
La definisce così Guido Barbieri, critico musicale che cura la drammaturgia e l’adattamento del testo nell’allestimento dell’Histoire du soldat nella prima che va in scena al Teatro Lauro Rossi di Macerata domani, giovedì 22 novembre, alle ore 21 per la stagione dei Concerti di Appassionata. Salgono sul palco maceratese protagonisti di prima grandezza: Moni Ovadia è voce narrante al debutto nel triplice ruolo di Soldato, Diavolo e Narratore, mentre al MACH Ensemble è affidata l’esecuzione della parte musicale.
Attore, regista, musicista e attivista politico, Ovadia è considerato uno dei più prestigiosi e popolari uomini di cultura e artisti della scena italiana. Ha trovato la sua forma espressiva più congeniale in una forma di “teatro musicale” ispirato alla cultura yiddish - che ha contribuito a far conoscere e di cui ha dato una lettura contemporanea – incentrato drammaturgicamente sulla figura del “musicista/attore”. Formatosi nei primi anni Settanta come cantante e musicista folk sotto la guida dell'etnomusicologo Roberto Leydi, ha prodotto nel tempo numerosi dischi di musica ispirata alla musica Klezmer, mediorientale e greca. Nel 1993 si impone all’attenzione del grande pubblico con Oylem Goylem, una creazione di teatro musicale in forma di cabaret, osannato dalla critica e dal pubblico e prosegue negli anni proponendo spettacoli che esprimono la sua visione del mondo e i suoi ideali. Le sue ultime produzioni lo hanno portato a lavorare sulle lingue e i dialetti, dapprima con alcuni spettacoli dedicati all’opera del poeta greco neoellenico Yannis Ritsos, poi in Sicilia, con la regia della tragedia di Eschilo Le Supplici in lingua siciliana e poi con l’interpretazione de Il Casellante di Andrea Camilleri e di Liolà di Luigi Pirandello. È noto anche per il suo impegno politico e civile sempre in prima linea nelle battaglie a sostegno dei diritti e della pace, impegno suggellato da numerosi riconoscimenti. È autore anche di numerosi saggi che riflettono su etica e spiritualità nonché sull’umorismo ebraico.
La parte strumentale dell’Histoire in scena al Lauro Rossi domani, giovedì 22 novembre, è affidata al MACH Ensemble, un’emanazione di MACH Project and Orchestra, Music Art Creativity Hub, del Festival “Musica sull’Acqua” di Colico sul Lago di Como. Questo progetto riunisce musicisti di fama internazionale e giovani talenti provenienti da tutto il mondo e da diverse esperienze musicali e ha lo scopo di sviluppare un approccio consapevole e arricchito al linguaggio musicale, grazie anche all’incontro con artisti figurativi, musicologi e talent coaches. Nato nel 2018 sotto la direzione musicale di Diego Matheuz e la direzione artistica di Francesco Senese, MACH prosegue il suo percorso musicale e artistico con l’Histoire du soldat insieme a Moni Ovadia, per continuare poi nell’estate 2019 con una nuova residenza al Festival “Musica sull’Acqua” di Colico.
Francesco Senese, violino concertante, è elemento di punta dell’Orchestra del festival di Lucerna diretta da Riccardo Chailly e dell’Orchestra Mozart di Bologna fondata da Claudio Abbado. Insieme a lui fanno parte del MACH Ensemble le prime parti di alcune fra le orchestre italiane ed europee più prestigiose: Daniele Carnio al contrabbasso, Anton Dressler al clarinetto, Diego Chenna al fagotto, Vincenzo Paratore al trombone, Marco Braito alla tromba e Antonio Cangiano alle percussioni.
Il nuovo allestimento dell’Histoire du soldat è una produzione Marcheconcerti, realizzata grazie alla collaborazione fra Appassionata e la Società Amici della Musica 'Guido Michelli' Ancona.
Domani alle 10 gli artisti aprono la prova generale agli studenti maceratesi in una speciale matinée realizzata grazie al sostegno di APM e con la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Macerata.
La stagione 2018-2019 dei Concerti di Appassionata è organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata con la direzione artistica dell'Associazione musicale Appassionata con il contributo del MiBAC, Regione Marche, Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti, APM, Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata, Università degli studi di Macerata, Istituto Confucio, ANMIG. In collaborazione con Marcheconcerti, Consorzio Marche Spettacolo, Accademia di Belle Arti di Macerata, Musica con le Ali, Politeama. Main sponsor è Menghi Shoes.
Biglietti da 5 a 20 euro presso la Biglietteria dei Teatri, piazza Mazzini a Macerata (mart.-sab. 10-13, 17-20, il botteghino del Lauro Rossi è attivo dalle 20 il giorno dello spettacolo), online su Vivaticket.
Agevolazioni per soci Appassionata, possessori Marcheconcerti Card, studenti e accompagnatori. Appassionata è accreditata per App18.
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