Residenti di via Resse a Macerata sul piede di guerra. La protesta è contro il Comune di Macerata che, recentemente, ha rifatto e asfaltato tutte le vie limitrofe come via Valadier, via Cassiano da Fabriano, via Mazenta), mentre parte di via Resse è rimasta completamente dimenticata: il fondo stradale sconnesso e pieno di buche meriterebbe la stessa attenzione delle altre vie.D'altro canto, non è la prima volta che in via Resse accadono cose strane... I residenti infatti ricordano come nel precedente rifacimento dell'illuminazione, i lampioni vennero sostituiti solamente per metà via. "Siamo stanchi di essere considerati cittadini di serie B" dicono "ed è ora che il Comune si ricordi anche di noi".
Il direttore sportivo della Cucine Lube Civitanova, Giuseppe Cormio fa il punto sulla primissima parte della stagione biancorossa."Dal punto di vista del risultato - dice il direttore sportivo della Cucine Lube Civitanova, Giuseppe Cormio - nelle due gare finora disputate in SuperLega abbiamo sicuramente raccolto il massimo. L'abbiamo fatto come accade nelle fasi iniziali di campionato, con alti e bassi, con cose positive alternate ad altre che vanno sicuramente aggiustate con la pratica dell'allenamento. Nell'insieme, però, direi che questa primissima parte di stagione possa definirsi abbastanza positiva, nonostante qualche problema fisico che ci ha un po' penalizzato, in particolare nella due giorni della Supercoppa. Adesso mi sembra che la squadra stia meglio: siamo soddisfatti di questi sei punti e con la testa già rivolta alla difficile trasferta di Latina."Cormio parla poi del recupero dei due schiacciatori Jiri Kovar e Luigi Randazzo: "Kovar fa parte del gruppo, sta molto meglio e, a parte un piccolo stop precauzionale prima della Supercoppa, è assolutamente in forma. Anzi, questo ci crea un problema di abbondanza visto che avevamo tenuto qua Kovar e Randazzo durante l'estate per accompagnarli verso il pieno recupero. Ora che sono entrambi disponibili al 100%, stiamo valutando la possibilità di accettare alcune richieste che ci sono arrivate per Randazzo: non dargli la possibilità di giocare è un situazione che non va bene né per noi né per il giocatore. Abbiamo richieste dall'Italia e anche dall'Estero, insieme al procuratore e al ragazzo stiamo valutando la scelta migliore ma credo che riuscire ad affidarlo ad un Club di SuperLega sarebbe la soluzione ottimale per tutti. Personalmente penso che sia un ottimo acquisto per chi riuscirà ad accaparrarselo, è un giocatore che ho visto molto bene in questa prima fase della stagione, giovane e motivato. Attendiamo ulteriori notizie, ma credo che nel giro di qualche giorno conosceremo la nuova destinazione di Luigi"Infine un focus da parte di Cormio sull'esordio casalingo della Cucine Lube Civitanova, che ha visto un Eurosuole Forum pieno e ricco di novità: "Diciamo che abbiamo aderito con entusiasmo a quelle che erano idee anche nostre, portate all'interno del consiglio della Lega Pallavolo Serie A. Volevamo nel Palas uno spettacolo più frizzante e dinamico ed abbiamo provato a crearlo. Stiamo inoltre tentando di coccolare i nostri sponsor attraverso la nuova e particolare Area Hospitality, dove si può gustare l'aperitivo prima e durante il match e diventa poi un ristorante vero e proprio per la cena dopo la partita. Novità che hanno avuto successo all'esordio, chiaramente proveremo a migliorarci in tutto. Credo anche che l'animazione guidata del secondo speaker sia andata molto bene e che il pubblico abbia risposto alla grande: circa 3500 persone presenti alla partita di esordio con Piacenza ci fanno ben sperare, così come il numero degli abbonamenti venduti. Siamo contenti e soddisfatti, ora a noi il compito di continuare a vincere."Sono intanto aperte le prevendite biglietti per la gara di campionato tra Cucine Lube Civitanova e Biosì Indexa Sora, in programma all'Eurosuole Forum di Civitanova Marche mercoledì 19 ottobre alle ore 20.30, quarta giornata di andata di SuperLega. Sarà possibile acquistare da subito in prevendita i biglietti per il match della Cucine Lube Civitanova. Due le modalità: acquisto online, collegandovi al sito www.liveticket.it/lubevolley, oppure recandovi nei punti vendita Liveticket in Italia. Chi acquista il biglietto online, inoltre, potrà stamparlo o visualizzarlo sul proprio smartphone e recarsi direttamente ai varchi di ingresso senza dover passare dal botteghino.Biglietti in vendita anche all'Eurosuole Forum di Civitanova da lunedì 17, martedì 18 (orario 15.30-19.30) e mercoledì 19 ottobre (10-13 e 16.30-inizio gara). Per informazioni telefonare allo 0733-1999422 negli orari suddetti. Nei giorni di apertura della biglietteria sarà ancora possibile sottoscrivere le tessere di abbonamento alla stagione 2016-2017 della Cucine Lube Civitanova.
Alcuni problemi possono essere capiti solo da chi li ha sperimentati sulla propria pelle. Uno di questi è l'accento marchigiano che, solo chi ha vissuto per un po' (o a lungo) lontano da questa splendida regione, può capire davvero che potente strumento di distruzione della propria vita sociale può diventare.Ci scherza su, in maniera ironica e davvero divertente, Marica Bruno, giornalista di Cosmopolitan (noto magazine femminile) che scrive un articolo dal titolo "8 problemi che puoi capire se hai l'accento marchigiano".Alzi la mano chi di noi non è mai stato ripreso per qualche s strisciata o per qualche parola troncata all'accento? E quanti di noi, trovandosi costretti a parlare davanti ad un pubblico, non si è preoccupato della pronuncia spiccatamente marchisciana piuttosto che del contenuto?"La V per i marchigiani - si legge nell'articolo - è come Bocca di rosa per De Andrè: c'è chi la usa per noia (taolo, brao) chi se la sceglie per professione, o chi come i maceratesi, né uno e né l'altro, e la scelgono per passione. Lavori? Sì, faccio la varishta a lu varre di vabbo (faccio la barista al bar di babbo)".In pratica nel nostro dialetto le b spariscono a favore della v che, evidentemente, ci resta decisamente più simpatica.E si legge ancora "I marchigiani non si capiscono tra di loro. Ciò significa che pur essendo abile interprete dell'urdu e hindi (dialetti dell'india settentrionale), per te che sei di Pesaro quella parlata maceratese sarà sempre lingua straniera, misteriosa e indecifrabile. Idem il contrario. Questo perché a pochi chilometri di distanza la stessa parola può significare cose diverse, persino opposte. Un esempio su tutti, per Valentino Rossi (tavulliese doc) Cò significa che (cò fai?), per la tennista maceratese Camilla Giorgi, semplicemente niente".Insomma, quello marchigiano è un vero e proprio marchio di fabbrica, che ci precede per fama e risate. Quelle che solo un marchigiano doc è in grado di regalare alla propria platea.
E’ guerra di post sul social network Facebook tra il sindaco di Macerata, Romano Carancini ed il senatore Remigio Ceroni. Il casus belli è l’ANCI, l’associazione che unisce tutti i comuni italiani, di cui oggi si elegge il presidente. "Sindaci di tutti” è il messaggio ufficiale della 18° assemblea congressuale ANCI Bari." – scrive Romano Carancini sul suo profilo. “Oggi è la giornata di Antonio Decaro, sindaco di Bari che sarà eletto tra un'ora nuovo presidente. A lui un grande in bocca al lupo. Sappiamo che sarà il presidente di tutti.” “Un grazie immenso a Piero Fassino – continua Carancini - che da grande persona e senso di appartenenza, nonostante sarebbe potuto restare alla guida di ANCI lascia il passo ad un Sindaco. I sindacI oltre l'appartenenza la vera spina dorsale di questo paese.” Per concludere con invito a votare Antonio Decaro.Di tutt’altro tenore il post del senatore Ceroni, sindaco di Rapagnano e coordinatore regionale di Forza Italia che invita addirittura a boicottare l’ANCI. “Invito tutti i sindaci d’Italia ad uscire dall’Anci. Come gli enti inutili, anche le associazioni inutili vanno soppresse. Questo l’incipit con cui Ceeroni esprime forti critiche. “l’Anci - spiega Ceroni - una volta era l’associazione che riuniva tutti i comuni italiani, raccoglieva le istanze dei sindaci e le portava all’attenzione del governo. Ora invece è finita in mano ai sindaci delle grandi città, affiancando il governo nell’operazione di saccheggio e distruzione delle piccole comunità locali. Io – conclude Ceroni - ho già cancellato da tempo il comune di Rapagnano. Invito tutti gli altri sindaci d’Italia a fare lo stesso. Bene ha fatto il collega Moreno Misiti con Sirolo”.Per la cronaca, Antonio Decaro, nel pomeriggio di oggi è stato eletto presidente a maggioranza.
Sono aperte le iscrizioni per il Laboratorio di scrittura creativa organizzato dalla Confesercenti di Macerata, con avvio previsto per mercoledì 19 ottobre.Un Laboratorio pratico di scrittura dove si potranno apprendere tutte le tecniche necessarie per la stesura di un romanzo, dall'elaborazione di una trama efficace, alla creazione dei personaggi, ai dialoghi, il tutto spiegato da due professionisti del settore, come la sceneggiatrice Valentina Capecci, autrice di innumerevoli fiction televisive tra cui: I Cesaroni, Provaci ancora Prof, Il commissario Manara, I misteri di Laura e lo scrittore Gianluca Morozzi che con Guanda ha pubblicato più di dieci romanzi, tra i quali: Black out, Chi non muore, L'era del porco, Radiomorte.Abbiamo intervistato i due docenti.Valentina Capecci, lei è una sceneggiatrice di fama nazionale e in questo corso di scrittura parlerà della creazione di una trama "vincente". Perché un aspirante scrittore dovrebbe partecipare a un corso di questo tipo?Dipende, se non ne ha un’idea serve per farsene una, avere un quadro generale e magari qualche input più specifico. Se invece è già un appassionato, con nozioni di base, può essere utile per un confronto, speriamo proficuo, con scambio d’opinioni e, di conseguenza, crescita reciproca.Scrivere, secondo lei, è principalmente un talento o si può imparare ad inventare e raccontare delle storie attraverso lo studio?Il talento è fondamentale, se non hai voce non diventi Pavarotti e non c’è speranza. Se hai talento e non studi il diamante rimane grezzo e nessuno lo compra.Gianluca Morozzi, per chi ama scrivere e vorrebbe cimentarsi nella stesura di un romanzo, perché è importante partecipare a corsi di scrittura?Per evitare errori, eliminare ostacoli e rimuovere blocchi. Per trovare stimoli, idee, suggerimenti. Per scoprire libri e scrittori che non si conoscevano e che magari cambieranno la sua vita e la sua scrittura. Lei tiene corsi di scrittura da diverso tempo a Bologna e non solo. Qual è il consiglio o la lettura che si è trovato più spesso a ripetere, a citare, durante i suoi corsi?Ho sempre detto che chiunque, anche la persona con la vita in apparenza meno interessante del mondo, anche la persona che non pensa di avere qualcosa da raccontare, ha almeno una storia meravigliosa sepolta da qualche parte nella testa. E che il mio compito è farle capire come tirarla fuori e darle una forma.Le lezioni si svolgeranno a Macerata, Via XXIV Maggio 5 (zona Corso Cavour, ingresso di fianco alla Libreria DEL MONTE) mercoledì 19 e 26 ottobre e mercoledì 2 e 9 novembre dalle ore 19 alle 22. Per info e iscrizioni 0733/240962, cescotmc@yahoo.it, www.confesercentimc.it
Dopo 50 anni Macerata torna a organizzare il Campionato italiano di serie A di Palla al bracciale, grazie alla Polisportiva Acli Macerata e alla collaborazione con l’Ente Disfida del Bracciale di Treia.L’iniziativa è stata presentata questa mattina, durante una conferenza stampa all’arena Sferisterio, dagli assessori allo Sport dei Comuni di Macerata e di Treia, rispettivamente Alferio Canesin e David Buschittari, dal presidente dell’Ente Disfida del bracciale, Giorgio Bartolacci, dal presidente della Polisportiva Acli di Macerata, Ulisse Gentilozzi e dall’allenatore e giocatore della squadra maceratese Luca Crescimbeni.“È una manifestazione – ha detto Canesin – a cui teniamo moltissimo e alla quale, grazie alla collaborazione del Comune di Treia, dell’Ente e all’entusiasmo di Gentilozzi, Macerata può finalmente partecipare con una sua rappresentativa. A settembre con l’evento esclusivo allo Sferisterio organizzato nell’ambito di Mura in festa, il Gioco del pallone al Bracciale è ritornato nel luogo delle sue origini, l’Arena Sferisterio. L’esibizione sul palco, con la partecipazione di due squadre professioniste in costume, ha destato molta attenzione e curiosità da parte di tante persone che ne avevano sentito parlare ma che non avevano avuto, fino a quel momento, la possibilità di assistere a una partita.”“Da due anni – ha detto invece l’assessore treiese Buschittari – grazie alla fattiva collaborazione di tutti gli attori coinvolti, al Comune di Macerata e all’impegno del presidente Bartolacci, riusciamo a partecipare al Campionato con ottimi risultati”.Le partite di qualificazione si svolgeranno sabato e domenica prossimi, 15 e 16 ottobre, nell’Arena Carlo Didimi di Treia.Sei le squadre in gara divise in due gironi. Il girone A comprende le compagini di Carlo Didimi Treia (Campione d’Italia 2015), Torrione Portacomaro e Comitato Contrade Chiusi. Nel girone B sono invece iscritte Oreste Macrelli Faenza (2^ classificata 2015) Acli Macerata e Compagnia Pallone Grosso Monte san Savino.“Ben venga la squadra di Macerata – ha affermato il presidente Bartolacci. - L’impegno costante dell’Ente Disfida del bracciale è quello di portare in giro per l’Italia il gioco, farlo conoscere con i suoi campioni vecchi e nuovi e allo stesso tempo di promuovere il nostro territorio”.Ulisse Gentilozzi ha espresso la sua soddisfazione ma ha posto l’accento sulla mancanza a Macerata di un impianto dove poter far giocare la squadra casalinga: “La Polisportiva Acli – ha detto - è un ente di promozione sportiva e quando mi è arrivata la proposta di Canesin di formare una squadra per la palla al bracciale sono stato molto contento dell’opportunità che mi veniva offerta”.Macerata rinnova dunque il suo legame con questo sport per la cui pratica i cento consorti, nel 1820, diedero il via ai lavori di costruzione dell’Arena Sferisterio che nacque proprio per esercitare questa disciplina sportiva. Macerata è anche una delle fondatrici del Comitato nazionale di palla al bracciale e nel 1959 una sua rappresentativa, la Enac Macerata, portò la città in vetta alla classifica conquistando il titolo di Campione italiano.
Si rinnova la partnership tra CNA Macerata ed Enel Energia attraverso “Energica – generiamo opportunità”, progetto nato nell’ambito del gruppo CNA Impresa Donna.L’obiettivo è creare nuove opportunità di business, e quindi occupazionali, per le imprenditrici del territorio o comunque per le donne che intendono avviare un nuovo progetto lavorativo.Una volontà espressa dal gruppo di CNA Impresa Donna, che ben si sposa con le esigenze di Enel Energia, alla ricerca di figure imprenditoriali da inserire nei propri canali commerciali per potenziare la rete vendita sul territorio.Da questa convergenza di interessi, fare impresa e fare business, nasce “Energica”, progetto attraverso il quale realizzare una rete commerciale innovativa, che proponga un modello di vendita rispondente alle esigenze di consulenza dei nuovi prodotti di Enel e capace di generare nuove opportunità di lavoro per le donne.“Energica” mira al coinvolgimento e la valorizzazione di un target specifico, una forza lavoro flessibile, ma spesso in cerca di lavoro: l’occupazione femminile in Italia, infatti, è ferma al 46% e circa 12 milioni di donne sono senza lavoro. Alle potenziali imprenditrici donne di talento si propone quindi una nuova sfida, la vendita dei prodotti e servizi di Enel Energia.“Grazie a questo progetto – spiega la Presidente del gruppo delle imprenditrici CNA Patrizia Tiranti - CNA Impresa Donna Marche si fa tramite per offrire opportunità, sia alle imprenditrici già associate che alle donne fuori dal circuito CNA, che vogliono intraprendere un nuovo business con Enel e affidarsi alla consulenza della nostra associazione di categoria. CNA si impegna, infatti, a fornire sostegno e formazione alle giovani imprenditrici in fase di avvio e poi di gestione dell’attività. Inoltre, per le nuove associate CNA offre un anno di consulenza gratuito”.“Crediamo fortemente in questo progetto pilota, primo in Italia per Enel - ha detto Giovanni Zanchetta, Responsabile Enel Area Emilia Romagna e Marche Mercato Italia – in cui le imprenditrici interessate verranno inserite in un percorso di crescita comprensivo di supporto gestionale, formazione commerciale, sviluppo di un business plan e sostegno economico per l’avvio dell’attività commerciale. Una grande opportunità di crescita professionale che è il frutto di un consolidato lavoro di collaborazione con la CNA”.“Energica” verrà presentato il prossimo martedì 18 ottobre 2016, alle 17, negli spazi della Civica Enoteca Maceratese, in Corso della Repubblica 51.Dopo i saluti del Presidente della CNA territoriale di Macerata Giorgio Ligliani, si alterneranno gli interventi della Presidente Patrizia Tiranti (anche presidente del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio) e di Giovanni Zanchetta, Responsabile Enel Area Emilia Romagna e Marche.Un momento di incontro e confronto in cui discutere delle nuove opportunità di business sul territorio, di come si fa impresa, di innovazione e di futuro, grazie anche alle testimonianze di donne che hanno già avviato la propria attività con Enel Energia.Nel corso del convegno verrà inoltre rinnovata la convenzione tra Enel Energia e CNA che prevede, oltre a migliori condizioni economiche per le forniture di energia elettrica e gas, l’opportunità di concordare consulenze personalizzate gratuite per ottimizzare i consumi di ciascuna azienda puntando all’efficienza e al risparmio energetico.
Federconsumatori Macerata ha ricevuto varie segnalazioni riguardanti l'affissione in molti condomini, di opuscoli pubblicitari che preannunciano la visita di personale addetto alla vendita di rilevatori di fughe di gas.«Tornano i "truffatori" che vendono rilevatori di gas - spiega la Presidente di Federconsumatori Macerata Cristiana Tullio - cambiano nome, ma la proposta è sempre la stessa. E' un problema con cui abbiamo a che fare da anni ed ha interessato tutto il territorio nazionale. Le società cambiano continuamente nome (sono sempre delle srl), ma il sistema per truffare i cittadini resta sempre uguale. Purtroppo dobbiamo constatare che vengono prese di mira soprattutto le tasche di persone anziane e sole».«Il nostro consiglio per evitare possibili raggiri è evitare categoricamente di fare entrare in casa sconosciuti in particolare se ci si trova da soli - continua Tullio – e, se insistono, non si deve esitare a chiamare la forza pubblica ». Il fatto che si tratti di una truffa è reso ancora più evidente da un altro aspetto: «Non esiste alcun obbligo di legge che imponga l'installazione di apparecchi atti a rilevare fughe di gas - aggiunge Cristiana Tullio – ma l'apparecchio, non omologato e normalmente commercializzato per qualche decina di euro, viene spacciato per un dispositivo salvavita da centinaia di euro da installare obbligatoriamente nella propria abitazione. Tale dispositivo è stato venduto ad una famiglia del maceratese per 299,00€ , un prezzo a dir poco esorbitante» continua la Tullio «Senza contare che, nonosotante le proteste della famiglia, l'incaricato si è permesso di installare comunque il dispositivo».«Fortunatamente la famiglia che si è rivolta alla nostra Associazione era nei tempi per poter esercitare il diritto di ripensamento (che, ricordiamo, è di 14 giorni solari a partire dalla firma del contratto) e per richiedere la somma indebitamente versata all'addetto alle vendite, pari ad €299,00».«Ma cosa sarebbe successo se non fosse stato possibile esercitare il diritto di recesso? O se la famiglia avesse esitato qualche giorno a rivolgersi presso i nostri sportelli? Questi individui si presentano nelle nostre case, puntando sui soggetti più deboli e meno informati, traendoli in inganno circa le loro reali funzioni e vendendogli apparecchi costosissimi di cui magari non hanno alcuna necessità e che spacciano per obbligatori quando in realtà non lo sono».La Federconsumatori raccomanda tutti i cittadini di far attenzione e di non aprire la porta agli sconosciuti. Inoltre invita gli amministratori di condominio a vigilare costantemente, vietando l’affissione di volantini ingannevoli e di dubbio contenuto, come quelli in questione - per evitare che persone oneste vengano umiliate e danneggiate economicamente in questo modo.
Giovedì 13 ottobre alle ore 17, presso il teatro della Società Filarmonico Drammatica di Macerata, verrà presentato il libro 'La storia dei popoli delle Marche ovvero l'origine d'Europa' di Simonetta Torresi.Il libro è frutto di un lavoro di ricerca durato più di venti anni e chiude il cerchio rispetto a quanto proposto dalla stessa autrice in 'La valle degli imperatori - La storia dei vinti' nel lontano 1994. Dopo i noti volumi "La Massoneria a Macerata e nel suo territorio" e "Macerata di carta", in questa ultima corposa pubblicazione, di ben 640 pagine, la professoressa Torresi avanza una sorprendente geografia della storia.Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
La Maceratese si morde i gomiti. A Bergamo contro l'Albinoleffe la squadra allenata da Federico Giunti ha gettato alle ortiche non uno, ma tre punti, che peseranno e non poco nell'economia del campionato.La squadra di Alvini è sembrata davvero poca cosa, ma ha saputo sfruttare appieno anche con un pizzico di buona sorte le crepe difensive dei biancorossi. L'Albinoleffe si è affacciato cinque volte nell'area di rigore della Maceratese, una volta ha colpito un palo, un'altra volta è stato provvidenziale Forte, nelle altre tre circostanze ha fatto gol. “Alla fine del primo tempo ero arrabbiato per aver incassato due gol nonostante avessimo disputato un buon primo tempo – dice Federico Giunti - Al termine del confronto, invece, sono stato davvero dispiaciuto per i ragazzi. Dopo una tale reazione non meritavano assolutamente di perdere”. Poi spiega: “Hanno realizzato un gol su un tiro impossibile che è valso l’1-0 per i bergamaschi, poi abbiamo concesso due reti evitabili. Eppure abbiamo lottato, sfiorando con Colombi la marcatura nel primo tempo ed il gol del possibile sorpasso nella ripresa, quando Coser ha fatto il miracolo. Abbiamo messo in luce cose positive che spero si possano tradurre in punti ben presto. Quei punti che ci sono mancati oggi. Vorrei far notare il conto dei corner, 16 a 3 per noi, per condensare un confronto che la ragione dice che non si poteva perdere, però questo è il calcio”. Si può salvare qualcosa di questa partita? “Turchetta è ritrovato, Colombi ha messo a segno il gol dal dischetto e ne ha sfiorati altri due. Presto tornerà a gioire su azione. Gattari si è ripetuto. Di bel gioco ne abbiamo fatto vedere parecchio. Andiamo a Gubbio fiduciosi. Se giochiamo così, facendo maggiore attenzione in alcune circostanze, ce la possiamo giocare. Ora, però, l’importante è recuperare energie. La squadra di Magi sarà più riposata di noi, ma non disperiamo”. 2 allegati
Sulla brutta vicenda della rissa che si è scatenata questa mattina nello studio professionale Russo & Associati in via Cardarelli a Macerata, arriva la versione dei fatti da parte dei professionisti coinvolti, anch'essi rimasti feriti nella colluttazione e passati per il pronto soccorso di Macerata. "Partiamo dalla fine: alle 17,21 è stato dimesso dall’ospedale Russo Rossano, alle 20,07 è stato dimesso dall’ospedale Russo Stefano, entrambi malmenati da Moreno Zamparini che, su delega della propria coniuge nonché amministratore della Nuova Veterinaria Srlu, ha messo in scena un vero e proprio “film dell'orrore”. Nel tardo pomeriggio del 10 ottobre, lui e la moglie Elena Sangiorgi, si sono presentati allo studio per ritirare la documentazione come da accordi. Non lo hanno fatto dicendo che andavano di fretta e non avevano tempo. Alle 20,45, al rientro in studio di Russo Riccardo, la documentazione era ancora li nel corridoio dove era stata depositata in attesa del ritiro. Chiesto il perché, Russo Riccardo ha immediatamente inviato una pec alla Nuova Veterinaria ribadendo che la stessa era pronta già dalle ore 16,00 (orario delle telefonata di invito al ritiro da parte dello studio) e che, essendo molto corposa, doveva essere ritirata senza ulteriori rinvii e scuse. Ma forse il disegno era proprio questo. Presentarsi in studio per mettere in scena tutto quanto poi realmente accaduto. Moreno Zamparini, dopo un controllo dei documenti e della rispondenza dell’elenco mostratogli, ha trasportato ad uno ad uno tutti i faldoni (documenti contabili e del lavoro) nel proprio automezzo. Russo Rossano, professionista associato dello studio, gli teneva aperta la porta. Prima di trasportare l’ultimo faldone gli è stato chiesto di firmare le ricevute dei documenti ritirati, e lui, dopo aver firmato due dei tre fogli di ricevuta esibita, ha violentemente gettato i fogli in faccia a Russo Riccardo e, imbracciato l’ultimo faldone, si è avviato all’uscita. In quel momento Russo Rossano, che si trovava ancora sull’uscio del portone, gli ha intimato di fermarsi e che non poteva portarsi via i documenti senza firmare la ricevuta (aveva una delega apposita per farlo). Zamparini, per tutta risposta, ha dapprima inscenato una telefonata al 117 per poi, lasciando cadere dalle mani il faldone che ancora teneva stretto a sè, scagliarsi contro Russo Rossano colpendolo violentemente. Russo Rossano, per la violenza ricevuta, ha sbattuto sullo stipite di una porta (sarà poi repertato in Ospedale). Zamparini ha imboccato la porta di uscita e saltato come un indemoniato i vasi di confine, anziché uscire dall’ingresso del cortile. Appena messo piede fuori dallo studio, Zamparini ha iniziato ad inveire contro lo studio con minacce, avvertimenti e insulti. Mentre accadeva tutto ciò Russo Stefano stava chiedendo telefonicamente l’intervento dei Carabinieri, del resto era facile comprendere che l’intenzione di Zamparini era quella di andarsene senza completare le operazioni di restituzione documentale. Nel mentre tutti i componenti dello studio avevano raggiunto l’ingresso ed assistito impauriti al vergognoso gesto di violenza di Zamparini . Attendendo l’arrivo delle forze dell’Ordine, Zamparini ha continuato il suo show provocando verbalmente i singoli professionisti. Il suo intento era quello di venire alle mani, cosa che però non è accaduta fino a quando lo stesso Zamparini si è scagliato contro Russo Stefano colpendolo con uno schiaffo e mandandogli in frantumi il telefono ancora in collegamento con il 112. Nel mentre è sopraggiunta la volante della Polizia. Gli agenti, dopo aver ordinato a Zamparini di attendere in strada, sono stati accolti nello studio per le deposizioni sull’accaduto. Mentre la Polizia raccoglieva informazioni, il telefono di Riccardo Russo squillava vivacemente perché Moreno Zamparini stava diffondendo notizia di una falsa aggressione alle testate giornalistiche locali. Il tutto mentre comodamente se ne stava seduto sul muretto di accesso allo studio. Terminato questo “compito”, Zamparini ha chiesto l’intervento del 118 per farsi medicare (ma cosa? ….e come mai all’arrivo degli agenti non ha mostrato loro i segni della violenza che dice di aver subito ? ) . Molto semplice, mentre attendeva di essere interrogato ha terminato di “scrivere e girare” il proprio film. Solo nel tardo pomeriggio si è scoperto che Zamparini si è fatto fotografare con addosso alcuni graffi (braccio). Una persona che dice di essere stata aggredita, come invece è successo ai fratelli Russo, non se ne sta seduto a parlare mezz’ora con i giornali, non nasconde le braccia all’arrivo della Polizia, piuttosto si preoccupa immediatamente di denunciare l’accaduto con attenzione dei particolari. Ma Zamparini indossava due maglie a maniche lunghe ed una felpa pesante sempre a maniche lunghe. Forse gli indumenti nascondevano già i graffi che si era procurato e preoccupato di farsi per dire poi di essere stato aggredito. Noi pensiamo proprio di sì, una persona seria non fa quello che ha fatto Zamparini, è pericoloso e diabolico, ma non tutte le ciambelle riescono con il buco, a lui non è riuscito nulla di tutto quello che ha voluto inscenare, se non un misero tentativo di screditare uno studio serio e qualificato e tutta la sua organizzazione. Russo Rossano è stato trasportato in ospedale con l’autoambulanza, Russo Stefano si è recato da solo all’ospedale; ha atteso con coraggio e da padre il rientro a casa del proprio figlio (non voleva che si spaventasse) ma poi ha ceduto alle difficoltà respiratorie sopraggiunte ed al fortissimo innalzamento della pressione per l’umiliazione ricevuta. Zamparini deve stare lontano da noi tutti, non deve avvicinarsi ai luoghi che frequentiamo, non gli deve essere concesso di fare ancora ciò che ha fatto. Le sue intimidazioni sono state davvero pesanti. Una violenza assurda e gratuita. Tuteleremo noi stessi ed il nostro studio, il buon nome che ci siamo costruiti e la fiducia di tanti clienti. Tanta era la stima e l’amicizia che ci legava al dott. Sangiorgi Valtiero, il fondatore della Nuova Veterinaria, che lo stesso solo un anno fa aveva chiesto ed ottenuto un nuovo contratto di assistenza con lo studio. Un contratto di cinque anni di consulenza che, con la morte del dott. Sangiorgi, qualcuno ha trovato scomodo e pensato di revocare passando anche per le vie di fatto. Davvero incredibile quanto accaduto".
La Maceratese torna a casa a mani vuote da Bergamo. Nella partita di recupero della prima giornata con l’Albinoleffe, rinviata lo scorso 27 agosto su richiesta dei padroni di casa, i biancorossi incassano la prima sconfitta in trasferta della stagione. 3 a 2 il risultato finale per i lombardi, apparsi poca cosa. La squadra di Giunti resta fuori dalla zona play out, ma oggi hanno perso una grossa occasione per fare punti.Federico Giunti recupera completamente Turchetta e lo piazza in attacco al fianco di Colombi; gli fa spazio Allegretti. Per il resto il tecnico conferma la formazione che sabato scorso ha battuto il Mantova. Petrilli fa il trequartista con il compito di disturbare Loviso. Anche allo stadio Atleti Azzurri d’Italia si fanno sentire i tifosi di fede biancorossa.L’Albinoleffe parte meglio, al 6’ c’è un servizio in profondità per Virdis troppo solo dalle parti di Perna, il tiro con il destro colpisce il palo esterno.La Maceratese si rende pericolosa al 13’: gran bella giocata di Turchetta in mezzo a quattro avversari, palla a centro area, Colombi con la punta del piede la mette dentro, ma l’arbitro annulla per la posizione di fuorigioco del numero 9 della Maceratese.La squadra di Giunti gioca discretamente, però al 23’ deve fare i conti con un gran tiro dai venticinque metri di Giorgione (nessuno lo contrasta), la sfera batte a terra davanti a Forte, poi sul palo interno e finisce la corsa in fondo al sacco, 1 a 0.La difesa della Maceratese va in ancora in affanno al 34’, Virdis spalle alla porta si gira con troppa disinvoltura, il destro viene ribattuto da Forte, Minelli ribadisce in rete ma è in fuorigioco. Sul capovolgimento di fronte Colombi ha l’occasione buona, ma tarda la conclusione e Coser si salva in calcio d’angolo.Prima di rientrare negli spogliatoi per il riposo la Maceratese va nuovamente ko, al 43’ Gattari nel tentativo di rinviare il pallone sferra un calcione a Virdis, l’arbitro assegna il calcio di rigore per l’Albinoleffe. Sul dischetto va Loviso, il rigore è imprendibile, l’Albinoleffe fa 2 a 0, la Maceratese è in ginocchio.Appena rientrati in campo per la ripresa un contasto in area tra Zaffagnini e Turchetta viene punito con il calcio di rigore per la Maceratese. Colombi dagli undici metri calcia angolatissimo e fa centro, 2 a 1 e partita riaperta. Primo centro stagionale del “Cobra” Colombi che non andava a segno dal 5 marzo scorso.La Maceratese ci crede e stringe l’Albinoleffe nella propria metà campo. Piovono palloni nell’area di rigore dei lombardi, Ventola, Quadri e Turchetta mettono in apprensione Coser. La Maceratese colleziona calci d’angolo in serie, all’ottavo tiro dalla bandierina di Quadri, Gattari gira con il destro a fil di palo la rete del 2 a 2; siamo al 62’, rimonta completata. Per Gattari è il secondo gol stagionale, è lui il capocannoniere della squadra.Nel frattempo si fa male Loviso nell’Albinoleffe, dalla panchina della Maceratese viene chiamato il cambio di Petrilli con Franchini. Al 72’ la Maceratese si rende pericolosissima con un sinistro di Colombi, Coser vola e devia la palla in calcio d’angolo.Poco dopo la mezzora del secondo tempo Gattari viene spinto in area di rigore e cade a terra, l’arbitro ammonisce il difensore della Maceratese per una simulazione che non c’è.La difesa della Maceratese fa acqua, al 79’ un’apertura di Ghetti aziona Zaffagnini sulla sinistra, il cross basso a centro area trova solo Gonzi, indisturbato, e fa 3 a 2 per Albinoleffe. Tutto da rifare per la Maceratese che aveva giocato il secondo tempo nella metà campo avversaria.La Maceratese chiude la partita con sedici calci d’angolo al proprio attivo, ma va ko al termine di una partita che non avrebbe meritato di perdere.Da ieri il girone B di Lega Pro ha una nuova capolista, è la Sambenedettese che nell’altra partita di recupero con il Padova ha vinto 2 a 0.ALBINOLEFFE (3-5-2): Coser; Scrosta, Gavazzi, Zaffagnini; Giorgione, Gonzi, Loviso (16’ st Cortellini), Agnello, Magli; Virdis (35’ st Mastroianni), Minelli (23’ st Nichetti). A disp. Cortinovis, Moreo, Dondoni, Ammirati, Mandelli. All. Alvini.MACERATESE (4-3-1-2): Forte; Ventola, Gattari, Perna, Broli; Malaccari, Quadri (44’ st Palmieri), De Grazia; Petrilli (27’ st Franchini); Colombi (41’ st Allegretti), Turchetta. A disp. Moscatelli, Bondioli, Marchetti, Cantarini, Mestre, Bangoura. All. GiuntiArbitro: Davide Miele di TorinoGuardalinee: Ramy Ibrahim Kamal Jouness di Torino e Claudio Gualtieri di Asti.Reti: pt. 24’ Giorgione, 44’ (rig.) Loviso; st. 1’ (rig.) Colombi, 17’ Gattari, 34’ GonziNote: ammonito Quadri, Agnello, Gattari. Calci d’angolo 3 a 16. Recupero 0+4.
Tempi lunghi per la ricostruzione e 15 Comuni del Maceratese inseriti nel cosiddetto “cratere”. Sono due degli elementi emersi durante la conferenza stampa terminata poco fa a Palazzo Chigi alla presenza del sottosegretario Claudio De Vincenti, del commissario per la ricostruzione Vasco Errani, del capo nazionale della protezione civile Curcio e del presidente della Regione Marche Ceriscioli.I Comuni della provincia di Macerata compresi nel decreto sono Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso. In questa zona, compresa anche nel programma delle “aree interne”, saranno finanziati al 100% gli interventi di ricostruzione sia per le prime che per le seconde case. Fuori dal cratere, invece, come già emerso nei giorni scorsi, il contributo sarà del 100% per le prime case e del 50% per le seconde. I danni dovranno ovviamente essere certificati dalle schede Aedes. In tutto il Governo stanzia nell’immediato 200 milioni di euro per far partire il processo di ricostruzione, oltre ad altri 100 di credito d’imposta.Confermate le misure già emerse, come il prestito d’onore per le imprese danneggiate, la centrale unica di committenza, mentre le stazioni appaltanti saranno i 4 uffici della ricostruzione, il ministero dei Beni culturali e quello delle infrastrutture. Verrà poi istituito un elenco speciale per i professionisti che lavoreranno nella ricostruzione. “Questo – ha spiegato Errani – consentirà un sistema di controllo, con a capo l’Anac, che controllerà le gare a monte per assicurare al massimo trasparenza e legalità”. In totale il Governo stanzierà 35 milioni di euro per il 2016 per le Regioni Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche per agevolazioni alle imprese danneggiate dal sisma. Sono previsti contributi in conto capitale per chi decide di aprire nuove imprese in queste zone, oltre ad un contributo dell’Inail per imprese e lavoratori di 30 milioni. Inoltre altre misure saranno attivate attraverso i fondi del Piano di sviluppo rurale e del Fesr. Per i Comuni è prevista una deroga al pareggio di bilancio.Il commissario straordinario ha poi fatto capire che i tempi per la ricostruzione saranno lunghi. “Partiremo dai danni cosiddetti B, quelli più lievi, al più presto. Per il resto bisogna ricordare che per ricostruire un centro storico bisogna fare una pianificazione urbanistica. Qui – ha aggiunto – si sperimenta una cosa nuova: non si fanno qui i moduli. Qui si costruiscono delle case, temporanee, ma case, di alta qualità. E’ una scelta che va a merito della protezione civile, che non sull’onda delle spinte di oggi e dell’emergenza, ma con una programmazione, ha cercato di dare una risposta strategica. Stiamo costruendo il provvisorio perché dia qualità subito”.Qui sotto le slide del decretoslide_terremoto_20161011
Dalla segreteria provinciale del Partito Democratico di Macerata riceviamo In relazione agli articoli usciti in questi giorni sulla stampa in particolare rispetto a quanto affermato da Osvaldo Messi sindaco di Appignano occorre precisare quanto segue: l'assemblea provinciale che ha eletto segretario Francesco Vitali risulta composta da 83 aventi diritto e non 100 come erroneamente affermato da Messi. Riduzione dovuta al mancato rinnovo della tessera da parte di alcuni componenti. La scelta condivisa di non reintegrare fu presa in un'assemblea di luglio 2015 proprio in occasione delle elezioni a segretario di Settimio Novelli. All'ultima assemblea del 7 ottobre che ha eletto Francesco vitali segretario su 83 aventi diritto erano presenti 61 componenti e in 56 hanno partecipato al voto. Francesco Vitali è stato eletto segretario con 50 voti, 3 schede bianche, 3 nulle. A conclusione dell'assemblea, il segretario Vitali ha confermato la volontà di proseguire il lavoro svolto e di non voler modificare la segreteria che tra l'altro conta come componenti rappresentanti di tutte le sensibilità del partito . Un gesto unitario e significativo.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge che, in 53 articoli, fissa i capisaldi di tutti gli interventi necessari alla ricostruzione e al sostegno alla ripresa economica delle zone colpite dal terremoto in Centro Italia del 24 agosto. La struttura articolata e dettagliata del provvedimento ne fa una sorta di vademecum, con l’obiettivo di essere, per quanto possibile, esaustivo.Molteplici le misure di sostegno previste: risarcimento integrale per le case e gli edifici colpiti, prestito d’onore per il riavvio delle attività produttive, cassa integrazione in deroga per i lavoratori di imprese coinvolte nel sisma, rinvio di imposte e tasse per quanti (singoli e imprese) documenteranno che l’impossibilità del pagamento è strettamente connessa al terremoto.Legalità e trasparenza: per assicurare il massimo della regolarità in tutte le fasi, il provvedimento – oltre alla supervisione dell’Anac – prevede una centrale unica di committenza, un albo delle imprese e uno dei professionisti, oltre a garantire dati costantemente aggiornati.Infine, la governance, la cui cifra è il raccordo tra Governo centrale e territori interessati dal sisma: il Commissario straordinario viene infatti affiancato dai Presidenti delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria come Vice Commissari e da quattro Uffici speciali per la ricostruzione (uno per ogni Regione)."Risarcimento del cento per cento delle prime case annesse al cratere sismico, del cento per cento delle attività produttive e del cento per cento delle seconde case per l'area del cratere sismico, con l'allargamento alle aree interne che il decreto farà. Il 50% sul resto, cose che nell'ultimo terremoto di Marche e Umbria invece non era prevista. Quindi una risposta come non c'era mai stata".Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli sui contenuti del decreto post terremoto anticipati da Renzi ad Arquata. "Possiamo dunque ritornare a costruire - ha continuato -, con adeguamento sismico, con caratteristiche di qualità maggiori che questo decreto prevede". "Il decreto - ha spiegato poi parlando con i giornalisti - non risarcisce il danno, dà le risorse per adeguare sismicamente la struttura. Spero sia chiaro il salto di qualità. Non solo c'è una risposta forte ma anche un obiettivo qualitativo che viene finanziato". (Ansa)Per fronteggiare subito l'avvio della ricostruzione oltre che il completamento dell'emergenza, il decreto approvato dal Cdm stanzia 200 milioni e "ulteriori misure per un totale di 300 milioni". Lo ha detto il sottosegretario De Vincenti a palazzo Chigi sottolineando che per la ricostruzione verrà messa in campo una cifra "notevolmente più consistente: le stime parlano di 3,5 miliardi per edifici privati e un miliardo per edifici pubblici. Risorse già previste dalla legge di bilancio che approveremo sabato prossimo e di cui nel decreto si fa esplicito collegamento".
“Il Governo ha assunto l’impegno di rivedere le norme sugli studi di settore per trasformarli da strumento di accertamento a strumento di compliance, eliminando, per i contribuenti ad alta affidabilità, la minaccia delle verifiche fiscali, attraverso un meccanismo premiale rafforzato.R.E TE. Imprese Italia ribadisce l’esigenza di arrivare, anche gradualmente, alla deducibilità completa dell’IMU dal reddito di impresa, e la necessità di definire l’autonoma organizzazione, per escludere con certezza migliaia di piccole imprese dal pagamento dell’IRAP.Importante infine l’impegno a proseguire con energia sulla strada delle semplificazioni contabili, e la riconferma delle detrazioni per le ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche degli edifici e l’acquisto di mobili, nelle stesse misure oggi in vigore”.Sono le parole di Daniele Vaccarino, Presidente Nazionale CNA e Presidente di R.E TE. Imprese Italia.A proposito della nuova Legge di Bilancio 2017, CNA Macerata ha organizzato un incontro con il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze Enrico Morando, che si terrà il prossimo giovedì 13 ottobre, alle ore 18, nella sede provinciale di CNA Macerata in via Arcangeli.Tema della serata saranno le “Iniziative del Governo per le imprese e il rilancio dell’economia”. Ad aprire l’incontro i saluti del Presidente Giorgio Ligliani, seguiti dall’introduzione del Direttore Luciano Ramadori.All’incontro sono invitati gli artigiani e gli operatori del sistema CNA.
Questa mattina, nella hall del teatro Lauro Rossi, l’assessore alle Politiche giovanili, Federica Curzi, ha dato il benvenuto ad un gruppo di studenti polacchi da alcuni giorni a Macerata grazie al progetto Erasmus Arte e alta tecnologia tra Polonia e Italia.Lo scambio, che vede protagoniste le scuole d’arte Cantalamessa di Macerata e il Zespol Szkol Plastycznych di Czestokowa, è, in ordine di tempo, l’ultimo di una lunga serie di incontri che da 12 anni a questa parte hanno legato, oltre alle due istituzioni, anche i docenti e gli studenti.“Macerata - ha detto la Curzi dando il benvenuto agli ospiti - è una città che vuole essere sempre più europea e sempre più giovane. Senza l’istituzione scolastica, l’Unione Europea e l’intuizione lungimirante che hanno avuto i due insegnanti, che purtroppo non sono più tra noi, Ginal Zbigniew e Giovanni Soldini, promotori dello scambio, voi non potevate essere qui uniti nelle differenze”.Gli studenti polacchi, tutti tra i 17 e 18 anni, in città dallo scorso 26 settembre e che ripartiranno il 14 ottobre, stanno svolgendo uno stage nei laboratori di termoformatura, di ebanisteria e di stampa 3D con l’utilizzo dei software del liceo artistico Cantalamessa.All’incontro al Teatro Lauro Rossi hanno partecipato anche la moglie e la figlia del professor Soldini, Maria Pia e Anna, insieme da alcuni allievi del Cantalamessa che frequentano le sezioni multimediale, architettura e arredamento che hanno collaborato al progetto e per fare un reportage sull’iniziativa di questa mattina.In passato, nell’ambito di questa esperienza didattica ed educativa, anche alcune classi del Liceo artistico Cantalamessa hanno avuto l’opportunità di essere ospiti della scuola di Czestokowa, e questo ha consentito di creare forti legami di amicizia e di stima.
“Elaborare i traumi significa far tornare la capacità di sognare in chi ora vive la dimensione del limbo, una dimensione senza speranza, senza desideri”. Massimo Mari, delegato della Regione Marche per coordinare le iniziative di sostegno psicologico alle popolazioni colpite dal terremoto, ha spiegato così ai soci del Rotary Club di Macerata riuniti ieri sera nella sede della Filarmonica quale sia la dimensione mentale di chi ha vissuto la catastrofe del 24 agosto scorso e ne sta subendo le conseguenze non solo in termini materiali, ma anche - appunto - psicologici.“Non esistono cambiamenti che non siano preceduti da una catastrofe”, ha proseguito Mari, “la dimensione catastrofica è terribile, ma - come insegna Umberto Curi - è sempre la base di una rinascita”. All’incontro, organizzato dal presidente del Club, Marco Meldolesi, per comprendere come contribuire in maniera efficace alla rinascita dei territori e delle popolazioni colpite dal sisma, hanno partecipato anche Cesare Spuri, direttore del Dipartimento Protezione Civile Regione Marche, e Andrea Trettaccone dell’Associazione musicale Appassionata.Due sono i concetti che, secondo Mari, dovrebbero fare da pilastro al processo di ricostruzione: il bell'essere, cioè una rinascita legata alla consapevolezza della bellezza e della cultura che rischiano di andare perdute, e il concetto di resilienza sia delle strutture intese come città e costruzioni, che psicologica delle persone e delle comunità. Questo duplice obiettivo può essere perseguito a partire dalla musica, dall'arte attraverso percorsi organizzati nella natura e attraverso la valorizzazione di coltivazioni nelle zone montane; quindi, altrettanto importante, attraverso una democrazia partecipativa alla ricostruzione. Bisogna puntare agli elementi che determinano la qualità della vita: la vera rinascita non coincide con la semplice riedificazione muraria, quanto con la costruzione di codici che possano scaturire dalla tradizione integrata nel mondo attuale.“Per realizzare azioni realmente efficaci, è fondamentale coordinarsi con chi è vicino alle popolazioni terremotate del maceratese e dell’ascolano, ne conosce le esigenze e ha la necessaria visione d’insieme. Stasera il dottor Mari ci ha indicato le linee di intervento: per percorrere la prima, in particolare, ci avvaliamo della partnership con Appassionata”, ha sottolineato Marco Meldolesi.Secondo quanto annunciato da Stefano Clementoni, segretario della commissione progetti del Distretto Rotary 2090, si lavora a un service strutturato in quattro linee d’intervento: creare un incubatore d’impresa per i giovani di Arquata, realizzare un sito di e-commerce solidale per la vendita prodotti agricoli locali, potenziare la rete internet e attivare un microcredito di garanzia per le start-up.Erano presenti alla serata anche Alfonso Rossi, presidente del Rotary Club di Fermo, Maria Pia Luchetti, Governatrice Distretto 209 Inner Wheel, Antonella Gallucci, presidente dell'Inner Wheel di Macerata, una delegazione del Rotary Club Matteo Ricci e Achille Cipriani, comandante dei Vigili del Fuoco di Macerata.
Vuole vederci chiaro il consigliere d’opposizione Deborah Pantana sulle spese per gli organi di stampa sostenute negli anni passati dall’Amministrazione comunale di Macerata. E si dice pronta a far ricorso alla Corte dei Conti, affinché sia fatta luce sui contributi che il Comune di Macerata ha elargito nel 2014 alla testata online Cronache Maceratesi.L’interrogazione presentata dalla Pantana nell’ultimo consiglio comunale riporta come, due anni fa, a fronte di una specifica delibera tesa a valorizzare “l’offerta turistica cittadina, con particolare attenzione al coinvolgimento dei soggetti operanti nell’ambito della promozione territoriale” il Comune di Macerata abbia deciso di dare 4.000,00 Euro Iva esclusa a Cronache Maceratesi per la realizzazione di un progetto denominato #LoveMacerata. Progetto che prevedeva la realizzazione di un logo grafico ma anche la redazione e la diffusione di un concorso video destinato a cittadini, turisti e appassionati “con l’intento di stimolare la creatività nel racconto del capoluogo”.Il problema, secondo Deborah Pantana, è che “il Comune nell’assegnare questo incarico a Cronache Maceratesi non ha emesso nessun bando di partecipazione, e ha escluso di fatto tutte le altre realtà editoriali che potevano essere interessate”. Una scelta arbitraria, ha sottolineato il consigliere di opposizione “fatta alla vigilia della passata campagna elettorale comunale”.La vicenda è emersa in questi giorni, proprio quando l’Amministrazione sta vagliando se riconferire l’incarico di promuovere il territorio ancora a Cronache Maceratesi. “Mi auguro che questa volta l’Amministrazione apra un iter istruttorio - ha fatto sapere la Pantana – affinché a tutti i soggetti interessati sia data la possibilità di partecipare ad un regolare bando. Se così non fosse - ha concluso il consigliere d’opposizione - sono pronta a far ricorso alla Corte dei Conti”.
Presentata in conferenza stampa Il Business & Career Days, una due giorni dedicata al sistema impresa e a tutti i suoi attori a partire dai futuri lavoratori o imprenditori: gli studenti degli atenei di Macerata e di Camerino.Il 19 e il 20 ottobre, presso il centro fiere di Civitanova Marche, Confindustria, l’Università degli studi di Camerino e l’Università degli studi di Macerata organizzano l’incontro tra studenti, imprese del territorio e imprese internazionali. Un modo per conoscere le imprese del territorio e per farsi conoscere all’estero con la presenza di 81 buyer da oltre 16 nazioni.A sottolineare l’obiettivo di questo evento il presidente delle piccole industrie di Confindustria Macerata Domenico Ceci “Questa è un’opportunità per rivolgersi al mercato estero, di favorire l’incontro tra imprese e studenti e per far nascere collaborazioni che diano la possibilità alle aziende di essere più competitive nel mercato”.Seduti al tavolo dei relatori i due rettori degli atenei maceratesi: Luigi Lacchè e Flavio Corradini, una vicinanza fisica che è il simbolo di quanto fatto, infatti, proprio negli ultimi 5 anni il Career Day è stata un’iniziativa condivisa dalle due università che hanno dimostrato la capacità di sviluppare un network che sia sinonimo di opportunità per i propri studenti. Lacchè ha aggiunto “ Crediamo in un’attività formativa che possa essere fruibile e spendibile nel mondo del lavoro, nonostante viviamo un periodo di scarsa occupazione ci siamo organizzati per fare da ponte tra i banchi universitari e le imprese, il reale motore dell’economia di questo Paese”. Della stessa opinione Corradini che ha ringraziato il rettore di Macerata per la disponibilità e la collaborazione ormai ben strutturata con l’ateneo camerte e ha inoltre voluto puntualizzare come “ L’inserimento di Confindustria permette di dare un nuovo volto al Career Day, di unirlo appunto al Business e dare la possibilità concreta di conoscere ciò che non è possibile apprendere dai libri di testo, come l’essere imprenditore”.A chiudere la conferenza stampa Gianluca Pesarini, presidente di Confindustria Macerata: “ Per noi è un evento importante. Abbiamo la fortuna di avere due eccellenti università nel nostro territorio e noi possiamo essere il collante per unire il mondo accademico al mondo delle imprese. Abbiamo bisogno di concretezza, di sinergia tra le parti per produrre un reale sviluppo economico territoriale”.https://www.youtube.com/watch?v=WpG5TGkC_38