Macerata

Macerata, dal Convitto al collegamento via Mattei La-Pieve: c'è l'ok al Piano dei lavori pubblici

Macerata, dal Convitto al collegamento via Mattei La-Pieve: c'è l'ok al Piano dei lavori pubblici

Approvato oggi dalla Giunta il Piano triennale dei lavori pubblici 2021/2023, uno strumento di fondamentale importanza con cui l’Amministrazione Parcaroli ha individuato, in tempi brevissimi, ad appena un mese dal suo insediamento, gli interventi e le opere strategiche che delineano la nuova visione di città, con cronoprogrammi e risorse destinate ai lavori da eseguire. Frutto di un lavoro di squadra, portato avanti con grande impegno e collaborazione da parte sia dell’Esecutivo sia dei servizi coinvolti, quello tecnico e quello finanziario, il Piano è “fedele al programma politico, non è di facciata ma di autentico valore per la città” come sottolinea l’intera Giunta. Nel Piano, che per il 2021 prevede interventi per un totale di circa 8 milioni di euro, la programmazione include importanti opere di edilizia cimiteriale che comprendono lavori di manutenzione straordinaria, da tempo necessari e ma mai attuati, ma anche di ampliamento della struttura civica per far fronte alle esigenze prossime. Spazio anche alle manutenzioni relative agli impianti sportivi cittadini con particolare attenzione all’approfondimento delle linee progettuali e reperimento fondi per la realizzazione del campo da rugby, una promessa anche questa a cui l’intera Giunta vuole fortemente mantenere fede. Sul fronte degli edifici scolastici oltre alle manutenzioni sulle varie strutture, un posto di rilievo lo ricopre l’intervento previsto per il Convitto nazionale con l’obiettivo di restituirlo alla città come polo scolastico. Previste anche misure importanti di intervento per ciò che concerne il dissesto idrogeologico che interessa diverse zone della città, come Collevario, via Pancalducci e Madonna del Monte - Sambucheto.  Gli investimenti programmati nel Piano triennale delle opere pubbliche riguardano anche, in un’ottica più ampia di visione di città, la riqualificazione di via Zorli nel quartiere Pace mentre sul fronte viabilità un’accelerazione forte verrà data al collegamento via Mattei La-Pieve. Spazio anche alla realizzazione di piazza Li Madou al posto dell’attuale largo Donatori del sangue in via Don Minzoni e al percorso delle fonti comunali. Il Piano triennale delle opere, una volta trascorso il periodo tecnico di deposito previsto, passerà all’attenzione del Consiglio comunale

23/10/2020 15:45
Macerata accoglie la Mille Miglia: una "Freccia Rossa" attraversa le vie del centro storco (VIDEO e Fotogallery)

Macerata accoglie la Mille Miglia: una "Freccia Rossa" attraversa le vie del centro storco (VIDEO e Fotogallery)

"La corsa più bella del mondo". La  38a edizione rievocativa della 1000 Miglia è sbaracata oggi a Macerata. Le Marche sono state protagoniste della seconda tappa da Cervia-Milano Marittima a Roma. Le  vetture sono giunte nel Maceratese,  dopo il controllo orario a Fabriano, in tarda mattinata lungo la Strada Provinciale 256 Muccese da Matelica a Castelraimondo, da dove hanno preso la Strada Provinciale 361 Septempedana da San Severino fino a Passo di Treia per poi salire da Rotelli a Macerata, unico centro storico della provincia ad essere attraversato dalla 1000 Miglia.  La carovana, costituita da quattrocento splendide auto e dieci mezzi militari storici, è stata preceduta in avanscoperta dalle cento supercar del Tribute Ferrari. La partenza delle rosse fiammanti  è stata da Corso della Repubblica.  Dalle 14:10 in poi, l'arrivo delle altre storiche vetture. La gara ha attraversato  viale Indipendenza, Belvedere Sanzio, via Spalato, viale Carradori, piazza della Vittoria, corso Cavour, attraverso i Cancelli di porta romana lungo via Garibaldi, poi via Lauri, via Crescimbeni, piazza Vittorio Veneto, Corso della Repubblica, piazza della Libertà, via don Minzoni, via Spadalavini, via Ciccarelli, piazza Mazzini con svolta immediata a destra per viale Trieste, viale Puccinotti, piazza Garibaldi, corso Cavour, via Roma, via Mattei, via S. Francesco d’Assisi, quindi da via Braccialarghe a via Bramante fino sulla provinciale maceratese che giunge e attraversa Piediripa in direzione Corridonia. Piazza della Libertà ancora una volta grande protagonista: oltre al Controllo a Timbro, che è avvenuto sotto lo sguardo attento dell’orologio planetario della torre civica,dove c'é stata la presentazione delle auto a cura di Lucio Bugli, presidente del Registro Aprilia. Presente alla manifestazione, anche il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli. "Nella mattinata ho fatto un giro perlustrativo con il presidente dell'Automobile club di Macerata. Il passaggio nel capoluogo è particolarmente articolato così da offrire agli equipaggi una prospettiva ampia sui beni storici, architettonici e paesaggistici della città. "Viviamo questo passaggio con entusiasmo e partecipazione", ha dichiarato il primo cittadino. "Si tratta di un evento straordinario, che offre la possibilità di ammirare l'unico museo viaggiante al mondo: auto stupende ed equipaggi da cartolina. Un tuffo nel passato da vivere tutto nel presente, testimonianza di come si sia riusciti ad andare oltre le difficoltà di questo periodo storico grazie a un lavoro di squadra che ci vede e vi vedrà al fianco dell'AC Macerata".  Un evento che non si è fermato,  nonostante il Covid, che ha comunque costretto gli organizzatori a posticiparla  di qualche mese (inizialmente era prevista a maggio). "Anche questa manifestazione è il simbolo di una città che riparte e non si ferma nonostante tutto. Da sottolineare, come l'evento si sia svolto in totale sicurezza e tutti abbiano rispettate le normative anti-Covid. "Sono orgoglioso dei miei cittadini" - ha concluso Parcaroli. Da segnalare che gli equipaggi sono stati trenta in meno degli altri anni, e quelli in gara sono stati in prevalenza italiani ed europei. Duecento quaranta gli equipaggi esteri, due quelli marchigiani con un legame speciale col maceratese: Giuseppe Casali, vicepresidente di Pigini Group, ad delle aziende di stampa ed editoriali del gruppo e componente del direttivo di AC Macerata, ha partecipato alla Mille Miglia con la consorte a bordo di una Alfa Romeo 1900C Super Sprint del 1954; mentre Giuseppe Santoni, imprenditore dell’omonima azienda calzaturiera, ha corso con Massimo Ottaviani su una Jaguar XK 140 OTS Roadster del 1954. Hanno partecipato all'evento anche l’imprenditore Tomaso Trussardi che ha gareggiatoa bordo di una BMW 328 iscritta alla categoria Guest Car, Cristina Parodi giornalista e conduttrice TV a bordo della Mercedes 300 SL contraddistinta dal numero 1000 per le prime due tappe della competizione. A fianco dell’auto 1000, nella rappresentazione ideale del tema Crossing the Future, quest’anno si è vista l’Hyper suv vision 2030 la concept car totalmente elettrica disegnata da Fabrizio Giugiaro che è stata guidata per tutto il percorso della gara dallo stesso designer.    

23/10/2020 15:23
Macerata, il sindaco sale sul bus con gli studenti: "I ragazzi rispettano le norme anti-Covid"

Macerata, il sindaco sale sul bus con gli studenti: "I ragazzi rispettano le norme anti-Covid"

Il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, ha effettuato ieri un sopralluogo nel terminal bus e all'interno dei pullman per verificare il rispetto delle norme anti Covid-19. "Insieme alla Polizia locale e al comandante Danilo Doria, abbiamo effettuato dei sopralluoghi nei terminal degli autobus e ho potuto constatare personalmente che i ragazzi indossano la mascherina in attesa di prendere il rispettivo mezzo per il rientro a casa - ha spiegato il sindaco - . Mi sono confrontato con i volontari delle associazioni – che presidiano costantemente la zona e invitano i giovani al rispetto delle norme in caso ce ne fosse bisogno – e mi hanno confermato che gli studenti rispettano i protocolli anti-contagio. I controlli continueranno anche nei prossimi giorni sia all’ingresso sia all’uscita dell’orario scolastico".

23/10/2020 09:56
Macerata si trasforma nel 'Museo dell’auto più bello al mondo’: la Mille Miglia sbarca nel capoluogo

Macerata si trasforma nel 'Museo dell’auto più bello al mondo’: la Mille Miglia sbarca nel capoluogo

“La corsa più bella del mondo” così definì Enzo Ferrari la Milla Miglia. Un evento che non è mai stato solo una semplice gara ma bensì un affascinante mix di storia e innovazione con lo sguardo rivolto al futuro e soprattutto  anche uno splendido viaggio attraverso le bellezze dell’Italia. LA 38esima rievocazione storica della “Freccia Rossa”  partirà oggi alle 14 da Brescia e vedrà quest’anno ai nastri di partenza 400 bolidi costruiti entro il 1957, ultimo anno di svolgimento della gara iniziata nel 1927. Saranno 30 i “gioielli” in meno rispetto all’anno scorso che si presenteranno allo start di Corso Venezia a causa dell’emergenza coronavirus; si tratta infatti per lo più di equipaggi stranieri ma gli organizzatori si erano già messi al lavoro da tempo per garantire maggiore sicurezza e qualità di servizi al personale in gara. Dopo tre edizioni consecutive che nel 2014, 2015 e 2016 l’hanno decretata una delle tappe più accoglienti dell’interno percorso, Macerata si appresta a salutare questa edizione e l’appuntamento con la storia dell’automobile sarà domani alle 14:15, orario quando le autovetture entreranno nel capoluogo di provincia per dando inizio ai loro 3 km di percorso cittadino. Un piccolo viaggio dove entrerà nel vivo a Piazza della Libertà dove si potrà ammirare il meglio dell’eleganza su quattro ruote per il controllo timbro come hanno illustrato durante la presentazione dell’evento di questa mattina nel cortile di Palazzo Conventati , il Sindaco Sandro Parcaroli, l’Assessore allo Sport Riccardo Sacchi, Lorenzo Serrani ed Enrico Ruffini. Il primo a prendere la parola è stato proprio quest’ultimo, uno che la Mille Miglia ce l‘ha nel sangue in quanto oltre ad essere presidente dell’Automobile Club di Macerata è a anche l’unico marchigiano inserito nel comitato storico di Brescia: “Ho passato le ultime due notti in bianco – ha esordito Ruffini dopo aver esposto alcuni cenni storici della Mille Miglia– abbiamo avuto delle difficolta causate dall’emergenza covid che si sono risolte solo ieri quindi è stato tutto un divenire fino all’ultimo”. “Non ho capito l’accanimento di certe istituzioni verso quest’evento – si è chiesto Ruffini durante la conferenza – considerando che il Giro d’Italia si è svolto senza particolari problemi nonostante le situazioni di contatto tra ciclisti siano più frequenti. Trovo che questo tipo di manifestazioni siano garanzia di sicurezza in quanto si svolgono per lo più  in macchina dove il distanziamento sociale è sicuro”. Ruffini ha poi illustrato tutte le misure adottate e forze messe in campo proprio per garantire il massimo della sicurezza dell’evento: “Ci sono protocolli molto ferrei da rispettare e credo che le auto siano dei mezzi abbastanza sicuri dove il rischio contagio è limitatissimo – ha spiegato - a tal proposito si è deciso inoltre di non fermarsi in piazza per il controllo timbro, scimmiotteremo un po’ la formula 1e sarà tutto fatto online – ed ha aggiunto - Le auto a seguito sono state ridotte di 2/3 per evitare contatti ma ci tengo a precisare che la parte inerente all’assistenza sanitaria e tecnica è stata triplicata – e su questo punto scherza – mi sento un po’ in colpa con il Sindaco perché gli avevo promesso un giro sulla mia macchina ma speriamo di recuperare il prossimo anno” “Da maceratese dico che nonostante le difficoltà sono orgoglioso che siamo riusciti a proporre alla città un evento mondiale – ha concluso Ruffini – ‘Il Museo dell’auto più bello al mondo’  così il grande Enzo Ferrari ha definito la rievocazione storica della Mille Miglia e domani questo museo itinerante sarà godibile a tutti nei 3 km di Macerata”. Un'edizione improntata alle norme di contenimento della diffusione del virus nella quale saranno due gli equipaggi marchigiani con un legame particola col maceratese. Si tratta di Giuseppe Casali, vicepresidente di Pigini Group e componente del direttivo di AC Macerata che parteciperà con la consorte a bordo di un Alfa Romeo 1900C Super Sprint del ’54; mentre Giuseppe Santoni, imprenditore dell’omonima azienda calzaturiera, corre con Massimo Ottaviani su una Jaguar XK 140 OTS Roadster anch’essa del ’54. “Vedremo delle macchine favolose così come gli equipaggi che passeranno per le vie cittadine e di questo ringrazio gli organizzatori – ha annunciato il primo cittadino di Macerata Sandro Parcaroli - Noi come amministrazione siamo oggi vicino al loro così come lo saremo sempre. Sarà una bella giornata che avverrà soprattutto in un periodo dove si vive nell’incertezza a causa dell’emergenza Covid – ed ha chiosato - Godiamoci questo spettacolo che ci consentirà di mettere da parte un po’ di preoccupazioni. Noi non vogliamo imporre il coprifuoco ma ognuno dovrà fare la propria parte”. E’ stata poi la volta dell’Assessore allo Sport Riccardo Sacchi che ha osservata: “Crediamo molto in questo tipo di eventi in quanto portano prestigio alla città soprattutto se consideriamo che la Mille Miglia  torna nel maceratese a 4 anni dall’ultimo passaggio che è avvenuto proprio a pochi mesi dal sisma del 2016 – ha sottolineato - credo sia un grande segnale di investimento su questo territorio e il Comitato di Brescia si è dimostrato molto sensibile sul tema facendo così tornare questa bellissima carovana”. “La Mille Miglia è sempre stata un mix di storia e tecnica ma ha anche rappresentato il  trionfo dell’ innovazione, una visione che ha consentito a questo museo viaggiante sulle quattro ruote di passare nelle città più belle d’Italia – ha dichiarato Sacchi - Macerata accoglie a braccia aperte questo avvenimento che mi auguro si possa ripetere il prossimo anno magari con più equipaggi”. Ma come quest’anno la sicurezza è stata un aspetto di fondamentale importanza della kermesse. Per tutta la durata della corsa saranno presenti all’interno del convoglio: due ambulanze, sette medical car con medico rianimatore, due auto covid safe con covid manager per l’eventuale rientro di perso persone con febbre, dieci medici e nove infermieri. A sovraintendere la regolarità della gara ci saranno oltre ai commissari di gara ACI, gli uomini della Polizia Locali coordinati dal Comandante Danilo Doria, che insieme alla Protezione Civile e al comitato locale della Croce Rossa Italiana presiederanno il corretto svolgimento della gara. L’intervento finale è stato affidato a Renzo Serrani, responsabile della sicurezza e delegato AC Macerata all’allestimento del percorso: “Oltre allo spiegamento di uomini e mezzi della pubblica sicurezza e sanità non dimentichiamoci che oltre all’aspetto folkloristico, la Mille Miglia rimane una gara di regolarità e come tale ha bisogno di controlli – ha precisato - a Macerata avremo un controllo a timbro gps e successivamente avremo ben 6 prove cronometrate contigue – ha perseguito Serrani illustrando la parte ‘tecnica’ dell’evento - ad effettuare questi controlli l’ACI di Macerata ha messo in campo circa 30 Ufficiali di Gara che saranno dislocati nei punti strategici del percorso non tanto per dare indicazioni ma per far si che il passaggio avvenga nella massima regolarità – è ha terminato affermando - sarà una  squadra già sperimentata formata da elementi professionali che contribuiranno in maniera positiva, insieme al Comandate Doria, affinché la gara svolga il suo regolare decorso”.

22/10/2020 14:44
Macerata, festeggiamenti per le lauree: il sindaco annuncia controlli della Polizia Locale

Macerata, festeggiamenti per le lauree: il sindaco annuncia controlli della Polizia Locale

In vista delle lauree che si stanno discutendo in questo periodo e di quelle programmate fino al mese di novembre a Macerata, l’Amministrazione comunale insieme all’Università auspicano che i festeggiamenti che solitamente gli studenti organizzano nei locali della città, avvengano nel pieno rispetto delle regole dettate dall’ultimo Dpcm in fatto di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid 19. “Invito i giovani, le loro famiglie e gli esercenti commerciali al rispetto delle norme dettate dall’ultimo decreto del Presidente Conte – interviene il sindaco Sandro Parcaroli -. Il momento che stiamo vivendo è molto delicato e per evitare inasprimenti chiediamo la collaborazione di tutti e soprattutto il buon senso.” “Queste misure, in aggiunta ad un maggiore senso di responsabilità e di collaborazione che chiediamo ai nostri laureandi e alle loro famiglie - interviene il Rettore dell’Università di macerata, Francesco Adornato -  consentiranno di vivere con ancora maggiore serenità il momento di festa legato al traguardo della laurea”. La Polizia locale effettuerà controlli puntuali e, nel caso in cui le norme dovessero essere disattese, non saranno più a carattere informativo ma sanzionatorio.   

22/10/2020 14:32
Macerata, record di contatti per Musicultura 2020: si pensa già alla nuova edizione

Macerata, record di contatti per Musicultura 2020: si pensa già alla nuova edizione

Numeri da record per l’edizione 2020 di Musicultura, nell’anno del tempo sospeso, travagliato dallo spettro del Covid-19, il Festival della Canzone Popolare e d’Autore celebra il suo record di contatti crossmediali superando i 20 milioni, più del doppio dell’anno precedente. “Abbiamo reagito alle insidie del Covid-19 potenziando e sperimentando modalità che consentissero a chi lo desiderava di seguirci anche in modi alternativi rispetto alla presenza fisica, direi che è andata bene: il dato fotografa l’onda d’urto impressionante del festival, anche in termini di valore promozionale per le Marche e la città di Macerata – dichiara il direttore artistico Ezio Nannipieri, che aggiunge -. Ma forse il vero segreto è la dimensione della provincia italiana, che può risultare la culla di idee, passioni, contenuti che la grande città non è in grado di immaginare ed implementare”. Spettacoli live, dirette streaming, trasmissioni TV e radiofoniche (Rai 2, Rai Radio1, Rai Isoradio, Rai 1), servizi di cronaca (TG1, TG2, TG3, TGR, GR1, GR2), contenuti web e social sono tutti elementi del mix trasversale che ha portato milioni di italiani ad entrare in contatto col festival e con il territorio dove è nato e cresciuto. Qualche dato parziale: 7.812.000 i radioascoltatori raggiunti, 6.839.000 i telespettatori, 6.008.986 i contatti social, 419.067 le visualizzazioni delle dirette streaming. L’intero percorso di Musicultura 2020 è stata una risposta prudente ma tenace al Covid-19, con la messa in campo appena e dove possibile di prove tecniche di normalità. A cominciare dalle audizioni dal vivo del febbraio scorso, al Lauro Rossi di Macerata, partite col teatro ricolmo di spettatori, colpite dal lockdown e comunque proseguite a porte chiuse, trasmesse tuttavia in diretta streaming Facebook ed altri canali televisivi regionali ed extraregionali. Poi il coinvolgimento straordinario della radio ufficiale di Musicultura, Rai Radio1, che con sensibilità e lungimiranza nei mesi più bui dell’epidemia ha raddoppiato gli spazi di programmazione a disposizione dei finalisti del concorso e delle loro canzoni. Agli inizi di giugno, Musicultura e Radio1 sono stati tra i primi a sancire il ritorno della musica live in Italia, se pur ancora senza spettatori, con il concerto dei 16 finalisti, un vero e proprio faro di ripartenza per il mondo della musica e non solo. Ed infine a fine agosto la dolcezza del ritorno all’incontro fisico col pubblico, con la settimana di ospiti della Controra, nel centro storico di Macerata, che ha registrato sempre il tutto esaurito e con le due intense serate finali allo Sferisterio, impreziosite da ospiti illustri e culminate con la proclamazione del vincitore assoluto Fabio Curto. Musicultura ha chiuso così un’edizione 2020 emotivamente speciale, dedicata al patron Piero Cesanelli, desiderosa di contribuire a sollevare gli animi di chi vi ha preso parte, oltre a confermare, in un anno particolarmente difficile per tutti, gli effetti diretti del suo significativo indotto economico sul territorio e quelli di volano promozionale. Ma la potenza della promozione per Macerata e per la Regione Marche non sta solo nei numeri record del pubblico raggiunto, essa vive anche nelle belle frasi espresse, sul palcoscenico della musica d’autore italiana, da ospiti illustri trasformatisi per l’occasione in spontanei testimonial del territorio. Partendo dalla star internazionale Asaf Avidan che ha detto: “Nelle Marche ci sono paesaggi stupendi, il cibo è incredibile e la gente è meravigliosa. C’è il mare, c’è la montagna: ho comprato una vecchia casa a San Bartolo, che ho trasformato in uno studio di registrazione. Ho iniziato a passare sempre più tempo qui". Massimo Ranieri: “Torno su questo palco dopo quattro anni perché credo in questa manifestazione e anche perché le Marche per me sono diventate una seconda casa”. Fino al portoghese Salvador Sobral, vincitore dell’Eurovision Song Contest 2017, che quando il conduttore Enrico  Ruggeri, ormai  marchigiano d’eccellenza edacquisito da tempo dalle città di Marotta e Macerata, gli ha domandato come mai conoscesse l’italiano, ha svelato che lo ha imparato da uno studente Erasmus marchigiano con cui per sei mesi ha condiviso una camera a Maiorca: “Si chiama Luca ed è di Pesaro, è lui che mi ha fatto nascere la curiosità di conoscere questa terra: è magnifica”. Il bilancio di Musicultura 2020 coincide con l’apertura del bando di concorso dell’edizione 2021, la 32esima.Per partecipare, sia come singoli che come gruppi, occorre essere autori o coautori delle canzoni che si interpretano c’è tempo fino al 10 novembre per iscriversi. Info su www.musicultura.it Presiede il concorso il prestigioso Comitato Artistico di Garanzia, i cui primi firmatari furono nel 1990 Fabrizio De André e il poeta Giorgio Caproni e che nell’edizione 2021 si arricchisce della presenza di Francesco Bianconi, Diego Bianchi, Antonio Rezza e Riccardo Zanotti.  

22/10/2020 11:55
Macerata - Stop al progetto Siproimi, Cicaré contesta Parcaroli: "Dimostra di non sapere nulla"

Macerata - Stop al progetto Siproimi, Cicaré contesta Parcaroli: "Dimostra di non sapere nulla"

"Il sindaco Parcaroli nel salire e scendere dai 20 autobus che ha preso per controllare il pericolo di assembramenti deve aver visto situazioni molto preoccupanti, strade invase da immigrati irregolari che mettono a repentaglio la sicurezza pubblica, una città lacerata nella sua pacifica convivenza". Così il capogruppo di minoranza della lista civica "Strada Comune" Alberto Cicaré commenta la decisione della nuova Giunta comunale di Macerata di stoppare il progetto di accoglienza migranti "Macerata Sicura".  Secondo Cicaré, il neo sindaco Sandro Parcaroli ha dimostrato "non solo di non conoscere il sistema di protezione internazionale, nel momento in cui afferma falsamente che i progetti di accoglienza si occupano di immigrati irregolari (quando in realtà si occupa di titolari di protezione internazionale e di minori stranieri non accompagnati, che irregolari assolutamente non lo sono) ma ne dà perfino annuncio a mezzo stampa, senza curarsi dei lavoratori comunali e in capo all'ente Gestore, che in questo anni hanno messo a disposizione competenze e capacità per gestire un progetto complesso, numeroso e che è stato più volte preso a riferimento dal Servizio Centrale e dalla Regione per le buone prassi messe in campo".  "Inoltre, non si preoccupa nemmeno della reazione dei beneficiari accolti attualmente - aggiunge Cicaré - e che senza previsione alcuna e senza un passaggio doveroso, in quanto soggetti in carico all'ente titolare cioè il Comune di Macerata, necessitavano come tutti di essere preparati, sostenuti e seguiti in questo passaggio. Questo accade quando un operatore dell'accoglienza o un cittadino migrante accolto smette di essere una persona e diventa solo capro espiatorio su cui costruire e alimentare il consenso politico e la paura. Senza considerare il danno economico alla città (affitti di immobili in primis) sul quale ci impegniamo ad avere informazioni precise, al fine di rendere consapevoli i cittadini di che cosa è accaduto davvero oggi al di là dei proclami fuorvianti e irrispettosi del Sindaco". Il consigliere di minoranza indica anche cosa si sarebbe potuto fare in alternativa alla rinuncia della prosecuzione del progetto SIPROIMI (Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati): "Emanare un nuovo bando per lo svolgimento di un servizio ordinato e utile per tutti, compresi quelli che oggi riversano la loro rabbia contro gli 'irregolari', con la possibilità di attingere ai finanziamenti ministeriali, conservando professionalità preziose e posti di lavoro". "Ci chiediamo come sia possibile che una giunta seria pensi davvero che cancellando con un tratto di penna la vita e il futuro di qualche decina di migranti, a tutti gli effetti titolari di quelle misure di protezione di cui il sindaco dimostra di non sapere nulla, si pensi davvero di aver eliminato il problema dell'immigrazione sul territorio - conclude Cicaré -. È un inganno. La città di Macerata in realtà oggi ha perso in competenza, ha perso professionisti multilingue, operatori legali, assistenti sociali, mediatori, che oltre ad occuparsi del SIPROIMI hanno risposto quotidianamente alle emergenze anche durante questa pandemia per tutti i cittadini di Macerata lavorando in penombra. Da oggi in poi il fenomeno migratorio avrà meno strumenti per essere gestito". 

22/10/2020 09:52
Cus Macerata, bel debutto ai Campionati Italiani: tutti i ragazzi della marcia stampano il personale

Cus Macerata, bel debutto ai Campionati Italiani: tutti i ragazzi della marcia stampano il personale

Il trio cussino può diventare un potente tridente. Questo hanno detto i Campionati Italiani di Modena, causa covid-19 disputati con un formato particolare e riservati solo alle categorie dell’endurance, insomma le lunghe distanze, quelle dove occorre più resistenza. In Emilia il Cus Macerata è giunto ed è stato rappresentato da 3 suoi giovani alfieri, tutti in corsa nella marcia 10 km (su strada): Giulia Miconi, Anastasia Giulioni e Alessandro Tanoni. Per gli atleti allenati da Diego Cacchiarelli non sono arrivate medaglie da sogno ma comunque piazzamenti di spessore, per tutti con prestazioni eccellenti, tanto da migliorare ogni personale cronometrico. Risultati e tempi che fanno sperare per i prossimi impegni. A guidare il gruppo cussino Giulia Miconi. La ventenne studentessa di Scienze Motorie a Roma ha ottenuto il miglior piazzamento, finendo al 5° posto nella sua categoria, quelle delle Promesse (le Under23). Giulia ha corso con il tempo di 51’12 realizzando appunto il suo personal best. La Miconi inoltre domenica sarà impegnata a Grottammare nell’ultima gara del Campionato italiano di società di marcia, questa volta sui 20km. Ha invece abbassato il suo limite addirittura di 4 minuti Anastasia Giulioni, classe 2001. La volontaria della Croce Rossa è risultata sesta nella categoria Juniores (Under20) con il tempo di 52’07. Infine il più piccolino d’età, il 2002 Alessandro Tanoni che, sempre nella categoria Juniores (U20), ha chiuso in 11° posizione con 47’55. Lo studente di Agraria a Macerata ha abbassato il suo Pb di oltre 2 minuti. Per la ritrovata sezione atletica del Cus un debutto nel Campionato Italiano Individuale sicuramente positivo. Il responsabile Diego Cacchiarelli esprime la soddisfazione: “Sono contento perché gli atleti hanno tutti fatto il loro miglior tempo e lo hanno fatto nella gara più importante dell’anno. Segno anche di una buona programmazione del settore tecnico. In più nessuno ha avuto ammonizioni, hanno corso in modo impeccabile. Il gruppo è bello, coeso, stando insieme si diminuisce la fatica per una disciplina, la marcia, che è davvero dura. Questi risultati sono promettenti per il futuro e gratificano intanto per le settimane di allenamento atipiche, a causa del covid abbiamo dovuto reinventarci”.

21/10/2020 19:57
Macerata, firmato protocollo d'intesa per prevenire la criminalità in banca

Macerata, firmato protocollo d'intesa per prevenire la criminalità in banca

Nella mattinata di oggi il Prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, ha siglato il protocollo d’intesa per la prevenzione della criminalità in banca con il delegato dell’Abi – Associazione bancaria italiana, dott. Marco Iaconis. La finalità della sottoscrizione del protocollo, alla quale erano presenti in modalità da remoto i vertici delle Forze dell'Ordine è quello di innalzare i livelli di sicurezza attraverso un significativo rafforzamento delle misure di difesa passiva nonché la promozione di una più stretta collaborazione tra le Forze di Polizia e gli Istituti di credito. Con tale documento le banche e le Forze dell'Ordine si impegnano ad attuare forme di collaborazione per migliorare lo scambio di informazioni essenziali a garantire in concreto standard di sicurezza più elevati.  In particolare, viene esteso l’ambito di applicazione dell’analogo documento sottoscritto nel 2009 che viene attualizzato in quanto, oltre alle attività di prevenzione delle rapine e dei furti ai bancomat, viene regolamentata anche la prevenzione degli atti vandalici e terroristici, delle aggressioni al personale non a scopo predatorio, delle truffe alla clientela più vulnerabilee dei cosiddetti attacchi multivettoriali (cyber physical security).  "Con il nuovo accordo - ha evidenziato il Prefetto - viene ancora una volta evidenziata l’importanza strategica della collaborazione e dello scambio di informazioni tra Forze di Polizia e mondo bancario nella predisposizione delle misure di difesa passiva degli sportelli e nelle attività investigative connesse ai furti e alle rapine in banca. "Siamo molto soddisfatti  - ha affermato Marco Iaconis - della collaborazione instaurata con la Prefettura di Macerata, con la quale abbiamo condiviso una partnership strategica finalizzata a contrastare le diverse forma di criminalità, garantendo  una prosecuzione attiva e concreta sulla strada della prevenzione".  

21/10/2020 18:57
Macerata, lo Sferisterio si illumina di rosso per la Giornata mondiale della poliomelite

Macerata, lo Sferisterio si illumina di rosso per la Giornata mondiale della poliomelite

Sabato 24 ottobre lo Sferisterio sarà illuminato  di rosso in occasione della Giornata mondiale della poliomelite. Si tratta di un’iniziativa organizzata dal Rotary Club Matteo Ricci di Macerata a sostegno dell’eradicazione della polio e patrocinata dal Comune di Macerata. La poliomelite, oltre che invalidante è una malattia incurabile ma prevenibile con il vaccino e l’iniziativa del Rotary va proprio in questo senso, ovvero sensibilizzare la cittadinanza sul service “End Polio Now".

21/10/2020 17:20
Macerata, restauro dello Stadio della Vittoria: approvato il progetto esecutivo

Macerata, restauro dello Stadio della Vittoria: approvato il progetto esecutivo

Si della Giunta comunale al progetto esecutivo  di recupero, restauro e rigenerazione dello Stadio della Vittoria  approvato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e ammesso a finanziamento, nell’ambito del fondo "Sport e Periferie"destinato alla realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi situati nelle periferie urbane, per l’importo di un milione novecentomila euro. “Premesso che vi è l’intento da parte di questa Giunta di dare continuità amministrativa a quanto sia obiettivamente utile per la collettività, abbiamo condiviso l’opportunità di intercettare il finanziamento a sostegno dell’impianto sportivo di grande importanza storica e ancora funzionale alla città, che allo stesso tempo è un monumento di grande rilevanza firmato negli anni trenta dall’architetto Cesare Bazzani. Il nostro impegno  - afferma l’intera Giunta - ora andrà nella direzione di verificare e approfondire l’esecutività del progetto nel rispetto del decoro architettonico e del contesto ambientale per restituire alla città un bene storico-sportivo identitario che ha visto crescere e sviluppare le varie eccellenze sportive maceratesi.” La rigenerazione dello stadio della Vittoria si attuerà, come noto, attraverso il recupero del complesso sportivo con il restauro degli elementi architettonici di pregio della tribuna, delle gradinate, delle balaustre,  dei muri perimetrali e dei cancelli. E’ prevista anche la riorganizzazione di tutti i percorsi interni al parco con delle installazioni che incontreranno il favore dei fruitori. Per quanto riguarda il campo di calcio il progetto prevede lavori di manutenzione con la sostituzione del manto in erba sintetica, il rifacimento di quello minore con moderne tecniche per il miglioramento del manto drenante, delle panchine in campo e la  sostituzione  degli  elementi   in  metallo  lungo  le  gradinate. E’ previsto inoltre il potenziamento dell’offerta strutturale organizzando all’interno del parco anche un Percorso vita e un’area denominata Area terzo tempo per favorire la socializzazione tra squadre avversarie, favorendo in special modo la fascia di età più giovane. 

21/10/2020 16:42
Macerata, Parcaroli si 'smarca' subito da Carancini: "Stop al progetto di accoglienza migranti"

Macerata, Parcaroli si 'smarca' subito da Carancini: "Stop al progetto di accoglienza migranti"

L’Amministrazione comunale di Macerata, con una delibera approvata questa mattina dalla Giunta, rinuncia alla prosecuzione del progetto SIPROIMI (Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati) denominato “Macerata Accoglie”, già attivo ma con scadenza fissata al prossimo 31 dicembre, modificando così l’orientamento della precedente Giunta Carancini. “Abbiamo deciso - dichiara il sindaco Sandro Parcaroli - di sospendere l’adesione al programma Siproimi interpretando e dando voce al prevalente sentimento della cittadinanza maceratese. La città ha già dato molto per l’accoglienza dell’immigrazione irregolare ed è giunto il momento di rifiatare e di prendere una pausa. Il nostro pensiero è che i progetti di accoglienza devono essere necessariamente declinati anche in termini di compatibilità con la percezione di sicurezza che ha la città, evitando in tutti i modi che essi determino lacerazioni del tessuto sociale e le situazioni negative che in passato Macerata, suo malgrado, ha dovuto subire.” La decisione è stata presa in coerenza con le linee programmatiche della nuova Amministrazione volte alla massima tutela della sicurezza pubblica e alla salvaguardia di un modello di coesistenza che garantisca a Macerata ordine e serena convivenza.  

21/10/2020 16:03
Posti letto esauriti ma strutture Covid chiuse: il paradosso del Sistema Sanitario Maceratese

Posti letto esauriti ma strutture Covid chiuse: il paradosso del Sistema Sanitario Maceratese

Numero dei contagiati da Covid-19 in costante aumento, così come la sensazione di smarrimento che molti utenti provano quando varcano le porte del nosocomio maceratese. Già la scorsa settimana avevamo raccontato sul nostro giornale la situazione che aveva visto coinvolto il padre di una residente di Monte San Martino, "sballottato" da un reparto all'altro in quanto positivo al virus. Zone transennate e percorsi obbligatori da seguire. Questo è la cornice in cui si presenta oggi l'Ospedale Civile di Macerata, il tutto per evitare assembramenti nei vari reparti e garantire il distanziamento rievocando un quadro già visto a marzo, proprio quando la pandemie è iniziata (leggi l'articolo) Già da tempo, anche la porta di entrata è stata serrata onde evitare code e per questo motivo l'ingresso è stato trasferito e sdoppiato ai lati della struttura sanitaria: uno vicino al reparto maternità e l'altro nei pressi dei container installati per effettuare i tamponi. La preoccupazione più grande da parte degli utenti rimane quella relativa alla sospensione dei vari esami di controllo per altre patologie di routine a causa dei troppi pazienti affetti da  coronavirus; un rischio reale almeno finché non si deciderà di riaprire il reparto di medicina Covid, situato presso la palazzina ex malattie infettive della struttura ospedaliera. Un dilemma più che lecito, considerando la capacità di ricovero di 45 posti letto di cui è dotato tale reparto che , durante la prima fase della pandemia, ha accolto dei pazienti che non necessitavano di terapia intensiva. Un punto interrogativo che si ripropone anche sulla situazione di stallo che sta tutt'ora vivendo il Covid-Center di Civitanova Marche, un centro pensato e creato per far fronte ad una eventuale seconda ondata di contagi che, visti i numeri delle ultime settimane, sembra materializzarsi all'orizzonte sempre più chiaramente. La struttura c'è ed è in buono stato al pari del giorno dell'inaugurazione di maggio, ma allo stesso tempo permangono i problemi legati all'arruolamento di personale sanitario che possa operare all'interno della struttura.  Un altro fronte "caldo" rispetto all'emergenza Coronavirus è l'Ospedale di Civitanova Marche,dove il Pronto Soccorso è attualmente diviso in due aree di processazione pazienti: sospetti covid e non sospetti. I cittadini della città rivierasca attualmente positivi sono 85 con ulteriori 171 persone poste in isolamento fuduciario, come comunicato stamane dal Sindaco Fabrizio Ciarapica. Numeri che fanno scattare un ulterore campanello di allarme, così come hanno dichiarato due militi del 118 presenti all'esterno del nosocomio civitanovese: "Qui hanno dovuto rinforzare i turni perchè i classici due infermieri che lavorano al triage devono comunque essere garantiti sia per il percorso cosiddetto 'pulito' sia per quello denomitato 'sporco' " - spiegano i due operatori sanitari -  . "Se la situazione non cambia e continuano ad  arrivare pazienti Covid, anche solo se sopetti, serviranno più infermieri, stessa cosa vale per gli Oss". L'ultima butta riguarda la tanto invocata riapertura del Covid Center situato nella zona fieristica di Civitanova Marche, un progetto da 84 posti letto costato oltre 10 milioni di euro (leggi l'articolo): "Aprirà sicuramente ma l'importante è che trovino personale". Sentenziano i due sanitari prima di rimettersi al lavoro.  

21/10/2020 14:10
Accademia Pugilistica Maceratese, Adam Faisal ben figura contro il dorico Marco Regni

Accademia Pugilistica Maceratese, Adam Faisal ben figura contro il dorico Marco Regni

Si è svolta in Ancona nei giorni di sabato 17 e domenica 18 presso il campo sportivo di Torrette, un’importante riunione pugilistica organizzata dalla società Upa Pittori di Ancona durante la quale si sono scontrati numerosi pugili delle Marche e della Toscana. In totale venti combattimenti di alto livello che si sono svolti purtroppo solo con la presenza degli addetti ai lavori e senza pubblico, secondo le disposizioni anti covid. Per l’Accademia Pugilistica Maceratese ha partecipato Adam Faisal, giovanissimo pugile guidato dal suo allenatore Luca Pucci e dal direttore sportivo dell’accademia pugilistica Luigi Vasari. Il pugile maceratese, che combatte nella categoria dei 57 kg, si è scontrato contro Marco Regni della Nuova Pugilistica Dorica. Entrambi hanno mostrato doti agonistiche di ottimo livello e hanno condotto tutte le riprese a ritmo estremamente sostenuto concludendo l'incontro con un pareggio.  Soddisfazione nella storica palestra maceratese, dove gli allenatori stanno formando una numerosa squadra di pugili agonisti.

21/10/2020 08:56
Furti al cimitero di Macerata, l'assessore Marchiori: "Presto iniziative affinché non si ripetano"

Furti al cimitero di Macerata, l'assessore Marchiori: "Presto iniziative affinché non si ripetano"

Dopo la segnalazione da parte di una una cittadina riguardo ad alcuni furti che si stanno perpetrando al cimitero civico di Macerata (leggi qui), è intervenuto sulla vicenda -  attraverso una nota -  il neo assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori. “Gentile signora, ho letto con interesse e con altrettanto dispiacere il suo messaggio. Provo ribrezzo al pensiero che qualcuno possa commettere un gesto così sgradevole in un cimitero. Da pochi giorni ho avuto la delega anche al civico Cimitero ed ho effettuato un sopralluogo con il Dirigente, gli impiegati ed il custode per verificarne le condizioni e studiare assieme gli interventi da effettuare. Considero il cimitero oltre che un luogo sacro e di culto, anche un pezzo di casa in cui riposano i nostri cari e le sue parole non possono rimanere inascoltate, pertanto valuteremo anche iniziative tese a scongiurare che episodi del genere possano ripetersi. A lei rivolgo anzitutto un ringraziamento per la segnalazione ed una vicinanza per il rincrescimento che ha provato ma vorrei rivolgere anche un auspicio alla persona che ha compiuto l’ignobile gesto: riporti al suo posto quel vasetto con un fiore di campo ed un biglietto di scuse, sono sicuro che si sentirà più in pace con se stesso", conclude l'assessore.

20/10/2020 21:59
Macerata, venerdì 23 ottobre arriva la 1000 Miglia: come cambia la viabilità

Macerata, venerdì 23 ottobre arriva la 1000 Miglia: come cambia la viabilità

In vista del passaggio della 2^ tappa della 1000 Miglia a Macerata, proveniente da Pollenza, che sarà preceduta dal transito delle vetture del Mercedes Benz 1000 Miglia Challenge 2020 e del Ferrari Tribute to 1000 Miglia 2020 il prossimo venerdì 23 ottobre, intorno alle 12, il Comando ella Polizia locale ha emesso un’ordinanza per disciplinare temporaneamente la circolazione stradale e la sosta nelle strade e vie interessate dalla manifestazione. Il provvedimento prevede: 1. divieto di sosta con rimozione forzata dalle ore 8.30 alle ore 18 in, piazza Vittoria, corso Cavour, Galleria Luzio, piazza Garibaldi (lato monumento e tratto compreso tra i cancelli e viale Puccinotti), piazza Annessione, via Garibaldi, via Tommaso Lauri (anche tratto da via Armaroli a via Crescimbeni), piazza XXX Aprile, corso Matteotti, via Crescimbeni, piazza Vittorio Veneto, corso Repubblica, piazza della Libertà, via Don Minzoni, via Gioberti, via S. Maria della Porta (tratto compreso tra via Gioberti e Via L.Rossi), via Lauro Rossi, via Ciccarelli, piazza Mazzini (sulla sinistra a scendere dove segnalato), piazza N. Sauro (parcheggio residenti in prossimità di porta Picena), viale Trieste, via Piave (lato sx da piazza Marconi per un tratto di circa 50 metri); 2. dalle ore 10.30 fino al termine della manifestazione (ore 18 circa), chiusura al traffico veicolare di corso Cavour, con la seguente regolamentazione della circolazione: 2.1. divieto di transito in corso Cavour, eccetto veicoli partecipanti alla manifestazione “Mille Miglia”,  polizia e soccorso; 2.1.1. deviazione del traffico (compreso servizio pubblico APM) sul percorso: via Roma – via Issy Les Moulineaux – via Cioci – piazza Pizzarello  – via Cadorna - via Mugnoz; 2.1.2. divieto di transito in piazza Vittoria, eccetto veicoli partecipanti alla manifestazione “Mille Miglia”,  polizia e soccorso, valido per le direttrici di marcia confluenti in corso Cavour, con posizionamento  di idonee semi-transennature;   2.2. divieto di transito in Via Morbiducci (tratto compreso tra via XXIV Maggio e piazza Vittoria) e in via XXIV Maggio eccetto veicoli di soccorso, polizia e residenti (con sbarramenti all’intersezione tra via Morbiducci e via XXIV Maggio); 2.2.1. transennatura in via Morbiducci all’intersezione con piazza Vittoria e in via XXIV Maggio intersezione con corso Cavour, con istituzione del doppio senso di circolazione nei tratti di strada che resteranno senza sbocco  (via Morbiducci - da via Colli di Montalto a piazza Vittoria; via XXIV Maggio - da via Corridoni a corso Cavour; via Corridoni); 2.3. direzione obbligatoria a destra: 2.3.1. all’intersezione tra via Roma e via Issy Les Moulineaux, eccetto veicoli di soccorso, polizia, residenti e carico/scarico, valido per i veicoli diretti verso Pzza Vittoria (con semi-sbarramento); 2.3.2. per i veicoli in uscita da via Ettore Ricci che si immettono in Via Roma eccetto veicoli di soccorso, polizia, residenti e carico/scarico; 2.3.3. per i veicoli in uscita da via Oreste Calabresi che si immettono in viale Martiri Libertà; 2.3.4. in piuazza Vittoria, con direzione via Roma o viale Martiri della Libertà, valido per i veicoli provenienti da via Trento, via dei Velini e via Ghino Valenti; 2.3.5. in viale Leopardi, verso via Trento (con semi transennamento), eccetto residenti nella ZTL con accesso da via Mozzi; 2.4. direzione obbligatoria a sinistra: 2.4.1. all’intersezione tra viale Carradori e viale Martiri della Libertà, eccetto veicoli partecipanti alla manifestazione “Mille Miglia”,  polizia e soccorso, valido per i veicoli provenienti da Vle Carradori (con semi-sbarramento); 2.4.2. con direzione via Valentini, valido per i veicoli circolanti in via Morbiducci, provenienti da piazza Pizzarello, eccetto veicoli di polizia, di soccorso e residenti; 2.4.3. all’intersezione tra via XX Settembre e via Crescimbeni (uscita verso piazza Vittorio Veneto > via P.M. Ricci); 2.4.4. all’intersezione tra via XX Settembre e via D. Ricci (uscita verso piazza Vittorio Veneto > via P.M. Ricci); 2.5. direzioni consentite diritto e destra, in piazza Pizzarello, verso via Cadorna, valido per i veicoli provenienti dal tratto antistante il terminal bus, eccetto residenti (integrata da segnaletica di indicazione “tutte le direzioni” (diritto); 2.6. posizionamento di transenne e dissuasori di sosta dove ritenuto necessario; 2.7. posizionamento di idonea segnaletica informativa e di deviazione, dove ritenuto necessario; 2.8. percorsi alternativi: con la chiusura di corso Cavour il traffico sarà deviato sul percorso: via Roma – via Issy Les Moulineaux – via Cioci – via Cadorna  – via Mugnoz – via Mameli – via Piave – viale Don Bosco, ecc.; 2.9. variazione di percorso per gli AUTOBUS del trasporto pubblico: gli autobus di linea e urbani potranno transitare  per i Giardini Diaz accedendo da piuazza Pizzarello > via Morbiducci e proseguendo per piazza Marconi > viale Piave > viale Don Bosco oppure per via Mameli > via Mugnoz >via Tucci; 2.9.1. Specifiche informazioni circa le variazioni di percorso ed orari delle singole linee potranno essere richieste direttamente all’APM SpA per le linee urbane (tel. 0733 492152) e alla  CONTRAM SpA per le linee extraurbane (numeno verde 800 037 737); 3. dalle ore 10:30 fino al termine della manifestazione, chiusura al traffico veicolare nel centro storico (accesso di via Don Minzoni), con la seguente regolamentazione della circolazione: 3.1. divieto di transito, eccetto veicoli partecipanti alla manifestazione “Mille Miglia”,  polizia e soccorso sulle seguenti vie interessate dal passaggio dalle auto storiche, (con inversione del normale senso di marcia): via Garibaldi, via T. Lauri, via Crescimbeni, piazza  V.Veneto, cordso Repubblica, piazza Libertà, via Don Minzoni;    3.2. divieto di transito in via Zara (all’intersezione con viale Leopardi) eccetto veicoli di polizia, soccorso e veicoli diretti al Parcheggio di via Armaroli (fino ad esaurimento posti); 3.3. divieto di transito in via Zara (all’intersezione con via Armaroli) eccetto veicoli di polizia, soccorso eventualmente diretti in via Basily – via S.Maria della Porta; 3.4. divieto di transito in corso Matteotti, eccetto veicoli di polizia e soccorso, con inversione del normale senso di marcia; 3.5. divieto di transito in via Santa Maria della Porta, dall’intersezione con via Basily a salire verso piazza V.Veneto, eccetto residenti; 3.6. Limite massimo di velocità di 30 km/h sulle vie del centro storico interessate dalla manifestazione; 3.7. LA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI DI POLIZIA E SOCCORSO nel centro storico, durante lo svolgersi della manifestazione, dovrà avvenire secondo il percorso della Mille Miglia, con ingresso da piazza Annessione > via Garibaldi > via Lauri > via Crescimbeni > piazza V.Veneto > corso Repubblica > piazza della Libertà (oppure da via Lauri > corso Matteotti > piazza della Libertà); l’uscita da piazza della Libertà sarà garantita sul percorso via Don Minzoni > via Basily > piazza Mazzini oppure sul percorso via Gramsci > via D. Ricci > piazza V.Veneto > via P.M. Ricci > piazza Mazzini;  4. Chiusura al traffico sul tratto interessato dalla prova cronometrata - dalle ore 10,30 fino al termine della manifestazione, chiusura al traffico veicolare di viale Trieste e viale Puccinotti (con sbarramento anche in piazza Garibaldi sul tratto compreso tra i Cancelli e viale Puccinotti), con la seguente regolamentazione della circolazione: 4.1. divieto di transito in viale Trieste e viale Puccinotti (con inversione del normale senso di marcia) eccetto: 4.1.1. i veicoli partecipanti alla prova cronometrata della manifestazione “Mille Miglia”; 4.1.2. i veicoli dell’organizzazione se provvisti dei contrassegni indicati nell’apposita guida distribuita agli agenti delle Forze dell’Ordine e ai Commissari di Percorso; 4.1.3. i veicoli di Polizia e Soccorso se comandati o richiesti; 4.2. divieto di transito in via Pannelli, nel tratto che adduce in viale Trieste, con deviazione a destra per via della Nana; 4.3. divieto di transito in via Isonzo all’intersezione con viale Trieste (con idoneo sbarramento); 4.4. divieto di transito in piazza Marconi sulla rampa di collegamento con Viale Trieste; 4.5. divieto di transito e direzione obbligatoria a sinistra valido per i veicoli in uscita da Porta Convitto (i veicoli in uscita dalla zona di via Mozzi saranno deviati verso piazza Mazzini – con uscita da Porta Picena mediate regolamentazione manuale degli agenti di P.M.); 4.6. divieto di transito e stazionamento per i pedoni sul tratto di marciapiede compreso tra viale Puccinotti e viale Trieste (tratto in curva in corrispondenza di Porta Convitto) 5. E’ fatto obbligo a tutti i veicoli (compresi quelli partecipanti alla Mille Miglia) circolanti nel percorso interessato dalla manifestazione o provenienti da strade o aree che lo intersecano, di rispettare  tutte le norme del Codice della Strada e le segnalazioni manuali degli agenti di preposti alla vigilanza e alla sicurezza stradale; 6. Agevolazioni per la sosta dei veicoli dei residenti 6.1. dalle ore 19 del 22 ottobre, fino alle 20 del 23 ottobre: 6.1.1. i veicoli  muniti di permesso residenti zona A, potranno sostare gratuitamente su tutte le aree a pagamento in concessione all’APM Spa (non interdette dai divieti temporanei per la manifestazione), comprese quelle in struttura, e sugli stalli destinati alla sosta dei residenti delle altre zone; 6.1.2. i residenti nel centro storico possessori di aree private, non titolari di permesso di sosta zona A, potranno ottenere dall’APM Spa, un apposito permesso per usufruire delle stesse agevolazioni previste al punto precedente; 6.1.3. i veicoli muniti di permesso zona B (c.so Cavour e vie limitrofe) potranno sostare gratuitamente al parcheggio Garibaldi o al parcheggio Centro Storico. 7. Sospensione rilascio permessi temporanei per la Z.T.L., dalle ore 9 alle ore 19 del 23 ottobre.  8. Sospensione del controllo elettronico dell’accesso ZTL di via Don Minzoni dalle ore 9 alle ore 19.  

20/10/2020 15:44
Macerata Scherma apre le porte all'assessore Sacchi: "C'è l'esigenza di uno spazio dedicato"

Macerata Scherma apre le porte all'assessore Sacchi: "C'è l'esigenza di uno spazio dedicato"

L'assessore allo sport del Comune di Macerata Riccardo Sacchi è stato in visita, lunedì 19 ottobre, agli allenamenti della Macerata Scherma nella palestra G. Natali di Sforzacosta. E' stato accolto dal presidente dell'associazione Alberto Affede, dai consiglieri Carnevali e De Nobili, dalla maestra Carola Cicconetti e dal giovane istruttore Nicola Santoni.   L'assessore ha voluto visionare le condizioni in cui si svolgono gli allenamenti e si è soffermato sulle prospettive dell'associazione schermistica, le potenzialità e le esigenze logistiche.   Il presidente Affede ha descritto il recente percorso della Macerata Scherma che ha visto avvicinarsi a questa disciplina molti giovani atleti alla ricerca di uno sport appassionante, ma sicuro verso il rischio di contagio dal famigerato Covid.   Tra le 130 discipline sportive definite “di contatto” che non possono essere più praticate a livello amatoriale è esclusa la scherma che può essere svolta nel rispetto dei protocolli anche dopo il DPCM di domenica 18 ottobre.   Questi provvedimenti legislativi confermano da una parte le caratteristiche intrinseche di salvaguardia che questa disciplina prevede, come l’uso della maschera, la divisa  il guanto protettivo, la distanza che separa i tiratori negli assalti in pedana, dall’altra riconosce implicitamente la validità del protocollo anti Covid emanato dalla Federazione Italiana Scherma a cui debbono attenersi le società sportive da essa riconosciute ed affiliate.   L'assessore Sacchi è stato anche lui sottoposto, durante la visita, alle procedure previste dal Protocollo anti Covid come la misurazione della temperatura, l'uso della mascherina e del disinfettante, il distanziamento in palestra e tutte le alte prescrizioni che rendono la scherma uno sport sicuro in un momento così difficile per gli sportivi dilettanti.   Sacchi ha preso atto dell'esigenza di uno spazio dedicato dove avviare anche i corsi di scherma paralimpica per i meno fortunati. Ha assicurato il suo supporto per la ricerca di una sede che consenta la costituzione di grande polo schermistico a Macerata, magari in sinergia con altre associazioni di tipo culturale che potrebbero condividere e diffondere i valori di etica, tradizione e lealtà.   Ha anche manifestato l'apprezzamento per la volontà dell'associazione di organizzare a Macerata gare schermistiche di livello nazionale in grado di generare un indotto positivo per le strutture turistiche del territorio.   Per il presente l'assessore ha osservato come la Macerata Scherma abbia avviato i propri corsi per l’anno sportivo 2020-2021 adottando le massime precauzioni per evitare il rischio contagio. Ogni giorno gli addetti dell'associazione provvedono ad igienizzare l’ambiente, le superfici di contatto come maniglie, panche, attrezzi.    Una serie di norme precauzionali sono state date ai genitori dei ragazzi per quanto riguarda l’arrivo e l’uscita dagli allenamenti, ma anche per l’uso dei bagni e di tutto ciò che si tocca durante la permanenza. Ogni ragazzo utilizza la propria borraccia per dissetarsi, il fioretto, la maschera, la divisa sono assegnati individualmente e riservati all’uso di una sola persona. Le sedute di allenamento sono guidate dai capo istruttori Carola Cicconetti per il Fioretto e Simonetta Pettinari per la Spada, esperti e formati sul controllo che debbono effettuare durante la pratica sportiva.   Questo momento di incontro e confronto tra associazione sportiva ed amministrazione ha dimostrato che, con le dovute accortezze anche in epoca di pandemia, fare sport e divertirsi in sicurezza si può.

20/10/2020 10:15
"Furti sempre più frequenti al cimitero di Macerata": la segnalazione di una cittadina

"Furti sempre più frequenti al cimitero di Macerata": la segnalazione di una cittadina

"Dovremmo esserci abituati, ma purtroppo a queste cose non ci si abitua mai. Sto parlando dei sempre più frequenti furti al cimitero di Macerata". È la segnalazione giunta alla nostra redazione da parte di una cittadina maceratese, riguardo un fenomeno che negli ultimi tempi si sta verificando sin troppo frequentemente al Camposanto comunale.  "Ieri mattina sono andata a salutare il mio papà - racconta -, deceduto due mesi fa, e con mio grande stupore mi sono accorta che il vasetto di vetro che c'era, era stato rubato e sostituito con un altro di plastica tutto sporco e maleodorante, e i fiori che avevo messo con cura sono stati tutti rovinati dal tentativo alquanto maldestro di risistemarli".  "Il mio vaso valeva € 4.50, non era un vaso di cristallo di inestimabile valore, ma è il gesto, sapere che qualcuno ha frugato sulla tomba di mio padre che mi disturba" sottolinea la residente. "Sono subito andata dal custode che mi ha detto che questi episodi sono purtroppo frequenti e non solo rubano fiori e suppellettili, ma anche borse e denaro, mentre magari si sta tentando di sistemare i fiori o si è intenti nel mettere a posto - aggiunge -. Che questa cosa accada è già di per sé inaccettabile, men che meno se accade in un luogo sacro come il camposanto, dove si tenta di cercare quel briciolo di consolazione per la perdita dei nostri cari. Già è difficile affrontare il lutto, ancora di più sapere che la tomba è stata in qualche modo profanata da qualcuno che ruba fiori, vasi e altri ricordi. Spesso leggo bigliettini dove si "prega di non rubare fiori" oppure di "non prendere niente"... queste cose, in un cimitero, sono inaccettabili". "Come diceva Foscolo, la tomba è "corrispondenza d'amorosi sensi" tra i vivi e i morti e non luogo dove attingere illecitamente cose non di proprietà. Quello si chiama furto. Ed è illegale. Spero che questa segnalazione serva a muovere le coscienze, chi sa parli e denunci, e che si prendano finalmente dei provvedimenti contro questo malcostume irrispettoso. I nostri cari devono riposare in pace e noi che rimaniamo qui a portare il fardello del dolore abbiamo il diritto alla tranquillità della non profanazione delle tombe" conclude la cittadina maceratese.

20/10/2020 09:52
Tolentino, stroncato business dello spaccio tra giovanissimi: arrestato pusher 24enne

Tolentino, stroncato business dello spaccio tra giovanissimi: arrestato pusher 24enne

Arma dei Carabinieri e Polizia di Stato hanno messo a segno un altro colpo contro la droga: arrestato, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Macerata, un giovane originario della Guinea e sottoposti alla limitazione della libertà personale tre giovani spacciatori complici dell’arrestato (due italiani e un bosniaco).  L'operazione, risultato di un lungo lavoro di indagine svolto contro lo spaccio di droga tra i giovanissimi della provincia di Macerata, è avvenuta nella notte tra sabato e domenica scorsa e ha visto la collaborazione dei Carabinieri della Compagnia di Tolentino e dei Poliziotti della Squadra Mobile di Macerata. Tutto è cominciato durante il periodo Pasquale, quando a Tolentino è stato notato uno strano giro tra giovani, non molto distante dal Parco di Isola d'Istria. Tant'é che Carabinieri e Polizia hanno eseguito alcune perquisizioni.  In quell'occasione era stato denunciato un giovane poco più che ventenne, disoccupato con precedenti di polizia, perché trovato in possesso di una pistola scacciacani modificata dall'eliminazione del tappo rosso con un colpo a salve già incamerato ed una mazza da baseball. Quel giorno erano stati denunciati a piede libero anche due giovani tolentinati di circa 20 anni, sorpresi a spacciare marijuana ed hashish a loro coetanei. Le perquisizioni riferite ai giovani avevano consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro 10 grammi di marijuana e 10 di hashish nonché 610 euro, frutto dell'illecita attività di spaccio di quel pomeriggio. Ad aprile, invece, sempre a Tolentino i carabinieri del nucleo operativo avevano denunciato a piede libero un altro giovane poco più che ventenne, originario della Bosnia-Erzegovina. Il giovane ben noto alle forze dell'ordine, durante un controllo era stato trovato in possesso di alcune dosi di hashish che sarebbero state vendute a giovanissimi tolentinati che avrebbero cercato "alternativi piaceri" nel corso del fine settimana. Le indagini che si sono susseguite hanno portato all'arresto, la notte del 16 luglio scorso, di uno dei due giovani italiani sorpresi a spacciare a Pasqua.  Questi era stato sorpreso a bordo della propria autovettura mentre cercava potenziali acquirenti. Proprio mentre veniva a contatto con un acquirente il giovane è stato fermato da poliziotti e carabinieri e sottoposto a perquisizione. Le Forze dell'Ordine hanno arrestato il 23enne tolentinate perché trovato in possesso di 800 grammi di hashish, circa 10 grammi di marijuana ed un bilancino di precisione. Nel corso dell'indagine congiunta, poliziotti e carabinieri hanno appurato come la quantità di hashish sequestrata al 23enne tolentinate fosse stata precedentemente venduta al ragazzo da un cittadino della Guinea, 24enne, residente a Macerata, personaggio molto noto alle Forze dell'Ordine.  Dopo attente ricerche, appostamenti, altri piccoli sequestri a riscontro della attività d'indagine, le due Forze di Polizia hanno raccolto sufficienti elementi per poter individuare il guineano come principale fonte di approvvigionamento di sostanze stupefacenti per i giovani di Tolentino e per gli altri tre soggetti (i due italiani ed il bosniaco), spacciatori a livello locale. La Procura della Repubblica di Macerata ha ottenuto l'emissione dal giudice per le indagini preliminari, dott. Domenico Potetti di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per il cittadino della Guinea e di imposizione dell’obbligo di firma nei confronti degli altri correi. La notte tra sabato e domenica scorsa Polizia e Carabinieri hanno individuato i 4 giovani e hanno notificato loro le misure. Anche in quell'occasione non sono mancate le sorprese: il guineano, infatti, è stato trovato in possesso di poco meno di 800 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento oltre a ben 1150 euro, sicuro provento dell'illecita attività di spaccio eseguita in breve tempo nel fine settimana. I 2 giovani italiani sono stati trovati in possesso di altre modiche quantità di hashish. Il guineano è stato tradotto al carcere di Montacuto, mentre i tre giovani sono stati sottoposti all’obbligo di  obbligo di firma quotidiano presso la locale Caserma dei Carabinieri di Tolentino. I Magistrati che hanno seguito l'indagine sono stati la Dottoressa Buccini ed il Dottor Riccioni.      

19/10/2020 19:00
Covid-19, vertice in Prefettura a Macerata: "stretta" sulla movida e 3 attività sanzionate

Covid-19, vertice in Prefettura a Macerata: "stretta" sulla movida e 3 attività sanzionate

Nel pomeriggio di oggi si è svolto il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto Flavio Ferdani, cui hanno preso parte, oltre i vertici delle Forze dell’Ordine, il Rettore dell’Università di Macerata, il presidente della Provincia, il direttore dell’Asur regionale, il direttore dell’Ufficio Scolastico provinciale, i Sindaci dei comuni di Macerata, Recanati, Tolentino e Civitanova Marche per un ulteriore punto di situazione sulle misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 alla luce del nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 18 ottobre 2020 che ha fissato ulteriori limitazioni volte ad impedire un ulteriore aumento dei contagi. Il direttore regionale dell’Asur ha rappresentato la situazione della provincia da un punto di vista epidemiologico e le varie iniziative in essere finalizzate a contenere la diffusione del virus. Durante l’incontro è stata sottolineata la necessità di proseguire nei controlli di prossimità da parte delle Forze di Polizia con l’ausilio delle polizie municipali e provinciali nei principali punti di ritrovo, vie e piazze con particolare afflusso di persone nelle ore serali, nei locali pubblici e nei luoghi della movida, sia con riguardo alle limitazioni orarie di esercizio previste dal nuovo D.P.C.M. sia con riferimento al rigoroso rispetto dei protocolli previsti per lo svolgimento delle attività di somministrazione. Il Prefetto ha poi voluto ringraziare le Forze dell’Ordine  per l’intensa e significativa  attività svolta e per i risultati finora ottenuti che in particolare dal 1° ottobre ad oggi hanno portato al controllo di 6.120  persone, di cui 45 sanzionate per aver violato le disposizioni normative in tema di spostamento. Sono stati poi ispezionati 1.642 esercizi commerciali, di questi 3 sono stati sanzionati per violazione delle norme anticontagio Alla luce delle direttive ministeriali emanate venerdì 16 ottobre 2020, il Prefetto ha poi sensibilizzato ulteriormente le Forze dell’ordine ad incrementare l’attività di controllo davanti agli istituti scolastici per evitare assembramenti e per verificare che l’utenza usi i dispositivi di protezione individuale e rispetti il distanziamento fisico,  nonché a svolgere, in stretta collaborazione con la Polizia Locale, l’attività di vigilanza in occasione dell’ingresso e dell’uscita dalla scuola dei ragazzi e in tutte quelle zone interessate da forme di concentrazione di persone  dovute ad esempio alla movida e ai trasporti pubblici in particolare nelle zone di interscambio e in quelle che si trovano in prossimità delle scuole, segnalando tempestivamente alla sala operativa delle aziende trasporti eventuali criticità per gli interventi aziendali di competenza. I sindaci hanno rappresentato la situazione nei propri comuni e le attività poste in essere a tutela dei propri cittadini, condividendo l’importanza della sensibilizzazione della popolazione ad una corretta applicazione di tutte le misure di prevenzione: vale a dire l’uso della mascherina e il rispetto del distanziamento fisico anche all’interno della propria abitazione in caso di presenza di soggetti non conviventi. Ai Sindaci presenti è stata assicurata la massima collaborazione ed è stata condivisa la necessità di porre in essere tutte le iniziative atte a richiamare l’attenzione dei cittadini in ordine alla necessità dell’osservanza di comportamenti corretti e responsabili, anche alla luce delle novità introdotte dal nuovo D.P.C.M.. È fondamentale, ha evidenziato infine il Prefetto che oltre ai controlli di polizia, il rispetto delle norme sia affidato al senso di responsabilità delle famiglie, oltre che degli esercenti, che dovranno prestare particolare attenzione all’afflusso degli avventori nei locali al fine di evitare assembramenti in prossimità degli esercizi commerciali negli orari di apertura consentiti.  

19/10/2020 18:29
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