Dopo l’annullamento dell’edizione 2016 per l’inizio degli eventi sismici che hanno coinvolto il maceratese, torna la manifestazione per moto d’epoca che rievoca il Circuito Chienti e Potenza, con l’organizzazione del CAEM/Lodovico Scarfiotti. Nei giorni 2 e 3 settembre si svolgerà la 21^ edizione del raduno che è diventato un appuntamento di grande prestigio per il motociclismo d’epoca per l’Italia centrale e non solo.
Questa volta la sede logistica sarà presso l’Abbadia di Fiastra, non lontano da Macerata, che accomuna il nome all’importante Abbazia di Chiaravalle di Fiastra fondata nel XII secolo, una delle testimonianze cistercensi meglio conservate d’Italia. Nel pomeriggio di sabato 2 settembre vi si procederà alle verifiche dei piloti e dei mezzi. Si attende naturalmente la partecipazione di moto particolarmente interessanti dal punto di vista storico, come da tradizione. Terminate le operazioni, si prenderà la strada verso la vicina Urbisaglia per poi scendere in direzione Tolentino e raggiungere poi Pollenza per visitare a Palazzo Cento nel centro cittadino, il Museo della Vespa del collezionista Marco Romiti, dedicato allo scooter di casa Piaggio. La prima giornata si concluderà poi con la cena in località Camporotondo di Fiastrone.
Nella seconda giornata da Tolentino si partirà per coprire il percorso del “Circuito del Chienti e Potenza” come fecero i grandi campioni delle due ruote nelle gare che vi si sono disputate negli anni venti. Il percorso, della lunghezza di 36 km tocca San Severino Marche, Serrapetrona, Caccamo, Belforte del Chienti per tornare a Tolentino. Si dovranno coprire due giri e nei passaggi a San Severino e Serrapetrona sono previste le prove a cronometro per stabilire la classifica di merito. Nel primo giro a Serrapetrona, luogo di produzione della celebre Vernaccia, ci sarà anche una sosta ristoro. Al termine della rievocazione i partecipanti si ricongiungeranno di nuovo all’Abbadia di Fiastra per il pranzo, le premiazioni ed i saluti finali.
Il presidente ed il Consiglio Direttivo del CAEM/Lodovico Scarfiotti, in accordo con la famiglia ha deciso di intitolare la manifestazione motociclistica “1° Memorial Luca Lausdei”, per ricordare il giovane socio prematuramente scomparso poco meno di tre anni fa. Luca era uno dei più giovani componenti del CAEM, attivo ed entusiasta partecipante degli eventi di moto d’epoca, assieme alla propria famiglia, grazie alla passione trasmessagli dal padre Lamberto.
Continua il viaggio nei luoghi del sisma da parte di Mediaset che non ha mai spento i propri riflettori sul terremoto che ha colpito il centro Italia. Nella giornata di ieri, domenica 16 luglio, è andato in onda un servizio sul turismo che nonostante le comprensibili difficoltà, sta tuttavia ripartendo.
Il servizio inizia con una nota di Giuseppe Pezzanesi, sindaco di Tolentino, che afferma come i B&B ed agriturismi abbiano retto bene al sisma. A seguire Barbara Vittori della Gestione Musei Tolentino che di fronte alle telecamere rivolge un invito ai telespettatori con le seguenti testuali parole: "E' possibile fare turismo, dobbiamo fare turismo, quindi vi aspettiamo". Si fa notare come, nonostante lo spostamento dalla basilica tutt'ora inagibile, sono tanti i pellegrini per San Nicola.
Le telecamere si spostano quindi al lago di Fiastra, in mezzo alle montagne, con intorno luoghi distrutti ma nonostante tutto il turismo funziona. Emanuela Leli della spiaggia del lago, fa notare come il lago sia meta di turismo internazionale, con la presenza di olandesi, inglesi, tedeschi e israeliani. Si conclude con qualche testimonianza da parte di turisti ed una coppia arrivata in moto, racconta come lungo il tragitto abbia incontrato dei restringimenti di carreggiata per via di qualche muro caduto ma con la dovuta cautela si passa regolarmente.
Il servizio si conclude con il gestore di un negozio di alimentari di Visso che lamenta il fatto delle presenze mordi e fuggi dei camperisti che arrivano di mattina e la sera ripartono.
24 agosto, 26 ottobre, 30 ottobre, 18 gennaio. Per chi abita nelle zone dell’Appennino Centrale questi non solo giorni sul calendario, ma è un tempo preciso, quello in cui tutto - relazioni, lavoro, affetti, quotidianità - è stato stravolto nei pochi minuti in cui la terra ha tremato. E' passato quasi un anno, la situazione non accenna a migliorare: decine di migliaia di persone sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni, intere comunità sono state disgregate.
Come altri settori produttivi, anche quello turistico ha subito un grave arresto, anche a causa della pessima gestione comunicativa; le strutture che fortunosamente non hanno subito danni, rischiano oggi di desistere definitivamente.
“Terre in Moto Festival – Tornare, Resistere, Ricostruire” è un evento nato dal basso, interamente autofinanziato, per raccontare gli Appennini ad un anno dal terremoto, per aiutare il rilancio del settore turistico e la ricostruzione del tessuto sociale ed economico, per far ritorno nei paesi dell’entroterra e dare un segnale di speranza ad un territorio che si sente sempre più abbandonato.
E’ possibile sostenere Terre In Moto Festival partecipando al crowfunding ancora attivo sulla piattaforma Produzioni dal Basso.
L’ingresso al Festival è totalmente gratuito.
Per informazioni: email terreinmotomarche@gmail.com – tel 3470859036/3465176806
La magia dei Monti Sibillini fa da scenario alla comparsa di una creatura speciale: un giovane capriolo con un corno solo.
La scoperta è stata fatta qualche giorno fa attraverso una “fototrappola”, ossia una fotocamera nascosta nella vegetazione della valle del Fiastrone.
Non si tratta di qualcosa di paranormale però: secondo gli studiosi la presenza di un unico corno in animali normalmente dotati di due corna è molto probabilmente conseguenza di una malformazione genetica.
Il dott. Andrea Marata, veterinario specializzato nella cura degli animali selvatici e sentito da noi al riguardo, ci spiega che dovrebbe trattarsi tecnicamente di una “deformità cornuale del palco”, ovvero delle corna. Possono esserci vari tipi di deformazioni come corna arrotondate, corna ricoperte dal velluto che normalmente cervi, caprioli e daini perdono con lo strofinamento nei cespugli.
“Non frequentissimo, ma è comunque un fenomeno assolutamente naturale”.
Nel 2014 in Slovenia è stato fatto il ritrovamento di un teschio di un cervo con un unico corno e, in quel caso, gli esperti hanno ritenuto che l’animale, anziano, avesse subito un urto che l’ha portato a perdere un corno e che successivamente le due corna siano cresciute in un’unica “diramazione”.
“E’ il testosterone che determina la crescita dei palchi e che, soprattutto nei periodi di maggiore esposizione al sole, porta per effetto di tale stimolazione allo spuntare delle c.d. "corna". Ed il tessuto dei palchi è appunto ricoperto, da aprile fino all’autunno, da un soffice rivestimento chiamato velluto”.
Continua Marata.
“In autunno i palchi si solidificano, in inverno si indeboliscono e quando il velluto si stacca cadono in modo indolore. Tutto ricomincia da capo l’anno dopo. E la relativa crescita di tessuto osseo è caratterizzata da una velocità unica nel mondo animale. In questo processo possono però verificarsi appunto delle anomalie”.
Nei caprioli non è raro che ci siano esemplari con un solo corno, senza che ciò induca fenomeni di emarginazione da parte del branco. Il quattro zampe ripreso nelle Marche infatti giocava serenamente con i suoi simili. Anche l’animale sloveno deceduto, pur anziano, era di notevole stazza: segno che la presenza di un unico corno non l’ aveva reso meno “virile” rispetto agli altri maschi.
Altrettanto probabilmente l’avvistamento di simili animali nel passato può essere all’origine dei racconti sulla figura mitologica dell’unicorno, foriero di buona sorte ed amatissimo da fate e personaggi magici.
E a noi piace credere che sia così: un segno speciale di rinascita in un territorio messo a dura prova dalla Natura stessa.
Centosettantottomila euro i residui utilizzati per i lavori sulle strade dalla provincia di Macerata e stanziati dalla Regione Marche per i danni provocati dalle forti nevicati del 2012. Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori di sistemazione di alcuni tratti delle strade provinciali Abbadia di Fiastra – Mogliano e Sant'Angelo in Pontano - Penna San Giovanni.
Le opere di sistemazione riguardano alcuni punti particolarmente sconnessi ed usurati. Gli interventi sono stati finanziati con i residui delle le risorse stanziate dalla Protezione Civile della Regione Marche per gli ingenti danni provocati dalle forti nevicate del 2012. L'importo complessivo dei lavori ammontano a 178 mila euro.
Nei prossimi mesi verranno sistemate altre strade non appena verranno perfezionati ed ultimati gli iter procedurali per l'aggiudicazione degli appalti.
"Il mare più bello 2017", la guida di Legambiente e Touring Club Italiano, quest'anno offre ai suoi lettori una nuova bussola, quella dei comprensori turistici, per orientarsi tra le tante località marine e lacustri della Penisola.
Nelle Marche, ad un passo dalle cinque vele e unico territorio della costiera adriatica ad aver ottenuto questo riconoscimento, c'è la riviera del Conero, un vero e proprio gioiello naturalistico dove la cultura e l'architettura si mescolano con la bellezza delle spiagge e della macchia verde mediterranea tutelata grazie al lavoro svolto dal Parco del Conero. Seguono con 2 vele Fano, Senigallia e Gabicce Mare.
Pedaso, Porto Potenza Picena, Porto Recanati, Porto San Giorgio e Porto Sant'Elpidio sono le località della Costa del Piceno. Ottengono sempre 2 vele Grottammare, Cupra Marittima e San Benedetto del Tronto della Riviera delle Palme.
Nella sezione dedicata alle località regine del turismo lacustre, compare con 3 vele il Lago di Fiastra.
(Fonte Ansa)
Operazione antidroga dei carabinieri. È successo a Fiastra lo scorso fine settimana. I carabinieri della locale Stazione già da qualche giorno avevano ricevuto segnalazioni circa la possibilità della presenza di un gruppo di ragazzi campeggiatori che detenevano stupefacenti ai fini di spaccio.
Dopo una specifica azione di monitoraggio, i militari hanno individuato una tenda nei pressi della quale era stato piazzato un cartello con scritta “Fiasterdam” (con chiaro riferimento alla città olandese) ed immediatamente sono risaliti al proprietario, D.M. 28enne di Perugia, il quale aveva nascosto alcune bottigliette di vetro avvolte in carta stagnola all’interno del terreno.
La perquisizione dei Carabinieri ha permesso di rinvenire i contenitori che risultavano contenere complessivamente 50 grammi di marjiuana, già confezionata in dosi e pronta per lo spaccio.
Il giovane è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per detenzione ai fini di spaccio e segnalato alla Prefettura come consumatore.
Sono ancora in corso accertamenti per riscontrare il coinvolgimento di altri giovani campeggiatori in considerazione del fatto che il “Fiasterdam” è risultato anche pubblicizzato sui social.
Il 30 giugno a Fiastra, presso il Rifugio Il Tribbio, si terrà “In Cammino sui Monti Sibillini” un’iniziativa promossa da Movimento Tellurico, RicostruiAmo Fiastra, Parco Nazionale dei Monti Sibillini e Legambiente per promuovere gli itinerari percorribili del Parco a seguito degli eventi sismici dello scorso anno.
L’evento si terrà in occasione dell’arrivo della “Lunga Marcia nelle Terre del Sisma”, una carovana solidale che porterà oltre 100 camminatori da Fabriano a L’Aquila per dar risalto ai diversi aspetti della ricostruzione, compreso quello ambientale e turistico.
L’incontro si realizzerà a Fiastra, una delle porte d’accesso privilegiate per tornare a camminare e a godere della natura del Parco, a cominciare dal Grande Anello dei Sibillini, il principale itinerario escursionistico dell’area protetta. Infatti, proprio il Grande Anello risulta interamente percorribile con brevi interruzioni, in corrispondenza di Visso e Campi, che non creano particolari problemi di circolazione.
All’iniziativa interverranno:
Alessandro Rossetti – Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Livia D’Andrea – RicostriAMO Fiastra
Gianfranco Borgani – Legambiente Marche
Maurizio Serafini – Arte Nomade
Alberto Renzi – Movimento Tellurico
Si parla ancora del campeggio "Il Quercione" di Ussita. Il camping, che si estende per circa 5.000 mq, è al centro della vicenda che lo scorso 12 maggio ha visto il sindaco di Ussita Rinaldi dimettersi.
Oggi quattro mobil home estratte dal campeggio sono state fotografate davanti al Palaghiaccio di Ussita. Le strutture saranno trasferite a Fiastra.
Ricordiamo che le dimissioni del primo cittadino di Ussita sono arrivate dopo che il Gip di Macerata firmò un decreto esecutivo di sequestro de “Il Quercione”, dove da anni sono posizionate 5 mobil house e un prefabbricato in legno, in quanto realizzati nell'area protetta del Parco dei Sibillini, inedificabile e in zona R4. Il gesto del primo cittadino era di protesta rispetto al provvedimento giudiziario in quanto, come spiegò all’Ansa, “Tutta Ussita è in area protetta, questo vuol dire che la ricostruzione non si farà mai”.
Con le mobil home se ne vanno anche molte speranze degli Ussitani.
“Rovinudde” è la nuova parodia in dialetto montecassianese del cartone animato della Disney Robin Hood, realizzata da Paolo Spernanzoni e Giovanni Giungi (Tranca & Paulet). Un modo divertente e scanzonato per “aiutarci ad aiutare”, come dicono gli stessi autori.
“Tirate fori i soldi, stamo pe arrivà” dice un personaggio del cartone animato. Il progetto, il cui trailer è stato presentato alla manifestazione Svicolando, ha infatti, l’obiettivo di raccogliere fondi (in accordo con il Comune) per la costruzione della scuola primaria e di un modulo polivalente per Fiastra.
L’idea è quella di proiettare il film nei cinema e nei teatri del maceratese, in base ai consensi dei comuni ospitanti; l’ingresso è gratuito, ma obbligatoria sarà l’offerta all’uscita. Hanno già dato disponibilità Treia (durante Fermento, la festa della birra artigianale), Montecassiano, il cinema Italia di Macerata, Montefano e Montegranaro.
Il duetto comico montecassianese Tranca & Paulet è conosciuto anche per altre famose parodie che hanno avuto successo e continuano a girare in rete, come “Haudi su le colline de Montecascià” oppure “O marchigiani Karma”.
E allora: “Sii pronto Toni? Che te lo dico a fa”. Guardate il trailer e pregustate la parodia!
Ammonta a 302,400 euro la cifra complessivamente donata al Comune in questi otto mesi di sisma. Un flusso ininterrotto, iniziato i primi di novembre, che comprende le tantissime donazioni fatte dai singoli cittadini e quelle di Associazioni, Enti, aziende del territorio. Una vera e propria gara di solidarietà per cui l’amministrazione comunale e tutti i cittadini fiastrani non smetteranno mai ringraziare tutti coloro che vi hanno preso parte.
In tanti hanno indicato espressamente come finalità della donazione la scuola, oggetto anche di una campagna di cowfunding on line che si è chiusa a circa 40.00 euro. Con questi fondi verranno acquistati gli arredi scolastici che non si sono potuti recuperare dalla vecchia scuola. Per la scuola sono stati donati da privati altri 26 mila euro, per un totale di 75.870 euro.
Il resto del fondo raccolto, che comprende anche la donazione di 100.000 euro fatta dalla Industria Chimica Adriatica a dicembre dello scorso anno, verrà utilizzato dal comune per la realizzazione del modulo polifunzionale. Si tratta di una struttura polivalente, ad altissima efficienza energetica, che verrà collocata a San Lorenzo al Lago, a monte del grande prato che si trova al centro del paese, e sarà composta da una grande sala conferenze (che avrà la possibilità di essere modulata a secondo le esigenze con dei divisori) e due sale polivalenti per un totale di 172 mq.
Il costo della struttura completa si aggira intorno ai 320.00 euro e il Comune si prenderà carico della costruzione delle fondazioni e delle opere di urbanizzazione. I tempi di consegna, a fondazione ultimata, sono di circa 40 giorni e i tecnici hanno già dato la disponibilità a lavorare anche nel mese di agosto. Particolare non trascurabile, visto che il modulo polivalente, in attesa del completamento della nuova scuola di Fiastra, ospiterà temporaneamente le classi dell’Istituto Fratelli Ferri.
Un grande gesto di solidarietà da parte dell'Oridne dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Macerata che hanno voluto concretamente dare una mano a tre dei comuni colpiti dal sisma. Venerdì 9 giugno ci sarà una cerimonia alle ore 12, in via famiglia Palmieri a Macerata, saranno consegnate 3 Panda Cross ai sindaci dei comuni di Pieve Torina, Visso e Fiastra.
Le auto, consegnate presso la sede dell’Ordine ai primi cittadini dei paesi terremotati, saranno messe a disposizione dei medici e delle unità sanitarie locali.
Tra le oltre 400 fasce tricolore di sindaci italiani che apriranno la parata del prossimo 2 giugno, Festa della Repubblica, ai Fori Imperiali di Roma, ci sarà anche un'ampia rappresentanza marchigiana, guidata dal presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi.
Gli amministratori dei comuni terremotati saranno in prima fila.
Le fasce tricolori marchigiane che hanno garantito la presenza partiranno dai comuni di: San Benedetto del Tronto, Apiro, Appignano del Tronto, Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Belforte del Chienti, Castelraimondo, Castignano, Colmurano, Comunanza, Cupra Marittima, Esanatoglia, Fiastra, Force, Macerata, Mogliano, Monsampietro Morico, Monte Rinaldo, Montedinove, Montegallo, Monteleone di Fermo, Monteprandone, Offida, Ortezzano, Penna San Giovanni, Petriolo, Pieve Torina, Poggio San Vicino, Pollenza, San Severino Marche, Senigallia, Urbisaglia, Sefro, Bolognola, Acquasanta Terme.
"Apprezziamo l'iniziativa e l'attenzione dimostrata", ha detto Mangialardi, "...considerando che 87 dei 131 comuni del cratere sono purtroppo proprio delle Marche ed è un giusto riconoscimento all'impegno di prima forza civile del Paese in un momento storico tanto complesso per il centro Italia e per le Marche in particolare".
Procede il lavoro per le aree destinate ad ospitare le Sae nelle zone terremotate delle Marche. Nelle ultime 24 ore ci sono state aggiudicazioni definitive per le aree di Fiastra, area di Capoluogo e Cerreto-Acquacanina, dove sorgeranno 50 casette per 148 abitanti; Visso, Croce e Villa Sant'Antonio, 74 Sae per 240 abitanti; Ussita, La Pieve-Capoluogo: 68 Sae per 210 abitanti; Pieve Torina, aree di Antico-Casavecchia-La Serra-Appennino: 83 Sae per 278 persone. Domani, fa sapere la Regione Marche, gli uffici avvieranno le procedure di gara per i progetti per le Sae di Montegallo-Uscerno, Caldarola-Campo Sportivo, Serrapetrona - Caccamo, Acquasanta Terme-Arli (ANSA).
L'amore non si ferma. Neanche di fronte al dolore e davanti alla tragedia del sisma.
E' una storia di amore, ma anche di profonda speranza, quella che arriva da San Severino e racconta di una coppia di Fiastra, sfollata dopo il terremoto di ottobre. I protagonisti si chiamano Ivana Fabbrizi e Ottavio Turchetti. Ivana è ricoverata all'Hospice dell'ospedale di San Severino ed è proprio qui che oggi, dopo una lunga unione civile che si protrae da quasi vent'anni, don Oreste Campagna ha celebrato il sacramento del matrimonio, unendola a Ottavio.
Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha telefonato in diretta, poco dopo la cerimonia, per congratularsi con gli sposi conosciuti durante l'ultima visita all'ospedale di San Severino, quando Ivana ha voluto a tutti i costi incontrare la rappresentante del Governo per raccontare la sua storia ed esprimere il suo grande desiderio: sposarsi in chiesa.
Ivana e Ottavio sono stati coccolati in tutto e per tutto dal personale medico e infermieristico dell'Hospice che si è occupato di tutto, dalle fedi agli abiti. Testimoni d'eccezione il responsabile dell'hospice Sergio Giorgetti e la coordinatrice Teresa Turco. Dopo la messa celebrata nella chiesa dell'ospedale, i novelli sposi hanno ricevuto i familiari, i compaesani i medici e gli infermieri al rinfresco organizzato dai volontari della fondazione "Anello della vita".
Nei giorni scorsi, alla presenza di numerosi intervenuti, è stato festeggiato a Polverina di Camerino il centesimo compleanno del parroco Don Ermenegildo Cicconi, per tutti Don Gildo.
Alle ore 18 è stata celebrata la Santa Messa dal vescovo Sua Eccellenza Mons. Brugnaro e da altri numerosi parroci, nella splendida sala riunioni gentilmente concessa dall’Hotel-Ristorante “Il Cavaliere”, con la gradita partecipazione del coro “Associazione Cappella Musicale del Duomo” di Camerino.
A seguire, la banda Musicale “Umberto Gentili” di Pievetorina ha accompagnato i presenti presso la seconda sala dell’hotel riservata ai festeggiamenti. I numerosi intervenuti hanno potuto assaporare le prelibatezze preparate dagli amici e dai parrocchiani di Don Gildo. Presenti, e visibilmente emozionati, anche i rappresentanti dei tre Comuni della parrocchia di Polverina-San Lorenzo, vale a dire Camerino, Fiastra e Pievebovigliana.
Al momento della torta una gradita sorpresa per Don Gildo, quando è stato scoperto il ritratto realizzato dall’artista Aleandro Di Fani di Roma.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Partito Democratico delle Marche:
"Il Partito Democratico delle Marche tra i cittadini, per i cittadini. È un fine settimana lungo dedicato al confronto e alla proposta quello che il Pd marchigiano ha messo in agenda. Oggi, domenica 21 maggio, infatti, gli esponenti democrat sono nelle aree colpite dal sisma, mentre ieri hanno preso il via gli stati generali del partito, con il primo appuntamento dedicato all’Europa e, ancora, venerdì sera ad Amandola il Pd, a tutti i livelli, ha incontrato i cittadini per parlare di ricostruzione post terremoto.
'La nostra presenza sul territorio è fatta di dialogo e di confronto con i cittadini e con le istituzioni locali', spiega il segretario regionale del Pd Marche, Francesco Comi. 'Sappiamo quanto sia fondamentale garantire un filo diretto tra politica e comunità, tra amministratori e amministrati. Lontani dalle polemiche, il nostro intento è propositivo e costruttivo, come dimostra la grande partecipazione di ieri all’apertura dei nostri stati generali e la presenza dei nostri rappresentanti nei centri colpiti dal sisma, non solo oggi, ma più anonimamente ogni giorno, senza tregua e senza bandiere'.
Oltre al segretario regionale, oggi gli esponenti del Pd, parlamentari, consiglieri regionali, segretari provinciali, amministratori locali, come spesso accade da diversi mesi, si sono recati nei comuni colpiti dal terremoto, incontrando istituzioni, commercianti e semplici cittadini. A San Ginesio, ad esempio, si è fatto visita ad una macelleria che è riuscita a riaprire subito dopo il sisma e ad un’attività commerciale che, delocalizzando fuori dalle mura cittadine, ha ripreso a lavorare. A Colmurano, incontro con i titolari di un’officina meccanica, danneggiata dal terremoto, ma che ha ripreso la propria attività delocalizzando in una nuova struttura. Incontri e visite anche a Fiastra e ad Acquacanina, sempre nel maceratese e a Massa Fermana e a Falerone, in provincia di Fermo, così come a Force, nel piceno. Visite anche nelle strutture ricettive di San Benedetto del Tronto e di Potenza Picena che hanno ospitato gli sfollati delle zone terremotate.
Ieri, invece, al via gli Stati Generali del Pd. 'Le Marche regione d’Europa' è il titolo del primo dei sei incontri dedicati ai temi più urgenti e attuali (Europa, ricostruzione e aree interne, lavoro e impresa, sanità e sociale, cultura e turismo, enti locali) e che vedono la partecipazione attiva, attraverso tavoli di lavoro tematici, dei big del Pd, nazionali e regionali, nonché di tutte le rappresentanze sociali e della comunità.
'Con gli Stati Generali – evidenzia ancora Comi – si apre un percorso, che durerà circa due mesi, in cui il Partito democratico discuterà insieme sui problemi e le questioni più importanti per la nostra regione. Dibattiti e confronti che coinvolgono tutta la società – amministratori locali, esponenti del governo nazionale e regionale, parlamentari europei, nazionali, consiglieri regionali, parti sociali, università, tecnici, operatori e associazioni – e aperti a tutti i cittadini'.
Si è partiti, quindi, da Porto San Giorgio, con il tema Europa declinato in tre tavoli tematici. Uno dedicato a 'Formazione, giovani e università' e presieduto dal vice presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, che riflette: 'A onor del vero, bisogna evidenziare l’incapacità di utilizzare tutti i fondi europei disponibili ed è per questo che è necessario puntare anche sulla formazione di adeguate competenze'. Un altro tavolo su 'Fondi europei per imprese ed enti locali', da cui è emersa l’esigenza di spingere gli enti locali, soprattutto i comuni, a fare rete, al fine di ottimizzare le potenzialità di ricezione dei fondi europei. Infine, un tavolo, 'Quale dimensione globale', presieduto dall’europarlamentare Nicola Danti, che sottolinea come 'anche attraverso giornate come quella di ieri abbiamo dimostrato che il PD può essere quella grande forza in grado di riportare la politica al centro dell'Europa, per riconnetterla coi territori e i cittadini' e, in tema di economia collaborativa, evidenzia come 'solo attraverso un quadro comune di regole semplici e chiare a livello UE le PMI e le start up del settore potranno competere in una dimensione più grande di quella locale'.
Il prossimo incontro, dedicato al tema 'Ricostruzione ed Aree interne', è in programma per lunedì 5 giugno all’Abbazia di Fiastra, dalle ore 17. Un’altra occasione di dibattito e proposta finalizzata, anche questa, come ogni iniziativa del Pd, al buon governo della Regione".
La Lunga Marcia nelle terre del sisma è un trekking solidale che partirà da Fabriano il 28 giugno per arrivare a L’Aquila l’8 luglio. Un cammino che attraverserà i territori duramente colpiti dagli eventi sismici degli ultimi mesi. La Marcia di solidarietà, organizzata da Movimento Tellurico, APE Roma e FederTrek, in collaborazione con la Regione Lazio, ha ottenuto il patrocinio di numerosi Enti, tra cui: Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Corso di Laurea in Scienze del Turismo dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Comune dell’Aquila, Comune di Fabriano, Comune di Camerino, Comune di Matelica, Comune di Fiastra e può contare anche sull‘adesione di numerose associazioni di carattere nazionale e delle zone colpite dal sisma. Il cammino, lungo oltre 200 chilometri, si snoderà attraverso i sentieri e gli itinerari escursionistici del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, mettendo in risalto territori ad alta valenza naturalistica. La Lunga Marcia attraverserà le 4 Regioni ferite dal sisma con l’obiettivo di incontrare e dar voce ai protagonisti della ricostruzione, ai progetti e all’impegno di chi si sforza per resistere e ricostruire una nuova prospettiva di vita. Camminare in questi territori significherà calarsi in uno scenario di "Terre-Mutate", nel quale amministrazioni, associazioni e cittadini stanno lavorando per ricostruire il proprio futuro: è proprio a loro che si intende esprimere solidarietà, unendo idealmente, con una lunga sequenza di passi, le zone colpite dagli ultimi eventi sismici con L’Aquila, ora impegnata in una lunga e complessa ricostruzione del proprio tessuto sociale. Una volta arrivata a L’Aquila, la Lunga Marcia sarà ospite del Festival della Partecipazione, che si terrà nel Capoluogo abruzzese dal 6 al 9 luglio. Si tratta di un evento promosso da “Italia, Sveglia!”, organizzazione nata grazie all'alleanza di tre organizzazioni - ActionAid, Cittadinanzattiva, Slow Food Italia - e che collabora attivamente con il Comune dell'Aquila. “Italia, Sveglia!” è nata con lo specifico scopo di contribuire alla trasformazione del Paese attraverso un ruolo attivo dei cittadini, la cui partecipazione ai processi decisionali è premessa imprescindibile per la tutela dei loro diritti e il soddisfacimento dei loro bisogni.
Soddisfazione e voglia di lasciare alle spalle la tragedia del terremoto. L'amministrazione comunale di Fiastra, attraverso un post pubblicato su Facebook, ringrazia "tutti, cittadini, partecipanti ed organizzatori, per l'entusiasmo che avete mostrato verso gli eventi proposti a Fiastra da associazioni e privati, nella speranza che sia solo l’inizio di una lunga estate di ripartenza". Un boom di visitatori che nelle scorse settimane ha scelto la città come meta turistica per ponti e gite primaverili.
Poi il comune fa il punto sulla situazione riguardante questioni legate al postsisma. Segue l'elenco indicato nel post:
-SAE (Soluzioni Abitative di Emergenza). Come già comunicato le aree di posizionamento sono state individuate ed approvate, ora l’appalto per i lavori di urbanizzazione delle aree è in carico all’ERAP (Ente Regionale Abitazione Pubblica). Confidiamo nel termine di fine luglio per le prime casette di legno, che è stato confermato all’amministrazione comunale non più tardi della scorsa settimana.
-CAS (Contributo di Autonoma Sistemazione). C’è stato un ritardo nel pagamento della rata di marzo dovuto alla compilazione di un nuovo elenco, più dettagliato, richiesto dalla Regione Marche. Il pagamento del mese di marzo è in corso in questi giorni.
- Scuola. L’8 maggio iniziano i lavori di demolizione, in settimana intanto è stato approvato il progetto esecutivo di demolizione e sono stati definiti gli accordi pratici con il COSMARI per lo smaltimento delle macerie.
- Stiamo registrando qualche ritardo nei puntellamenti dell’area pedonale del Capoluogo dovuti ad integrazioni sui progetti richieste dalla Protezione Civile. Contiamo comunque di riaprire l’area pedonale entro il mese di giugno.
- E’ vicina la riapertura dei due Ristoranti di Fiastra e San Lorenzo al Lago, entro il mese di maggio dovrebbero poter aprire entrambi.
- Sono in fase di affidamento i lavori di progettazione per la riapertura della viabilità nelle zone rosse delle frazioni e l’incarico per la micro zonizzazione sismica di terzo livello - indispensabile per la presentazione dei progetti sulla ricostruzione pesante - per cui si attendono le linee guida regionali di prossima uscita.
Nella giornata di oggi è stato completamente riaperto al traffico il ponte sul lago di Fiastra. La conclusione dei lavori assume un’importanza strategica per tutto il comprensorio anche in virtù della ricostruzione che vedrà sicuramente nell’area un’intensificazione del traffico. Come si ricorderà, i lavori di messa in sicurezza del ponte erano stati appaltati diversi anni fa ma le strette maglie del patto di stabilità ne avevano impedito l’esecuzione fino al 2016 quando è stato possibile dar corso alla messa in sicurezza della struttura nel frattempo ulteriormente danneggiata dagli eventi sismici dello stesso periodo. Danni del terremoto che hanno comportato interventi più consistenti su tutto l’impalcato.
E’ stata quindi ultimata un’opera di consolidamento importantissima. “Dopo aver concluso la prima parte dei lavori appaltati per 550.000 euro – ci dice il Presidente Pettinari – che rappresenta sicuramente la parte più importante dell’opera di restyling nel suo complesso, resta la realizzazione dei marciapiedi, dell’impianto di illuminazione ed altri interventi di rifinitura. Opere anche queste di non secondaria importanza soprattutto per la sicurezza dei turisti. I lavori in questione verranno appaltati da qui a poco e la spesa prevista è di 300.000,00 euro. Alla riapertura del ponte, oltre al Presidente Pettinari e all’ing. Mecozzi erano presenti il Sindaco di FiastraCastelletti, ed il suo Vice Scaficchia.