Fiastra

Dopo meno di un giorno, Peppina è già tornata nella sua casetta di Fiastra

Dopo meno di un giorno, Peppina è già tornata nella sua casetta di Fiastra

Peppina è tornata a Fiastra dopo una sola notte lontana da casa sua. Nella sua casetta di legno a San Martino di Fiastra Giuseppa Fattori c'è tornata stamattina, dopo che ieri era stata accompagnata dalle figlie tra le lacrime e la commozione di molti arrivati per sostenerla, a lasciare la sua casetta in attesa del riesame. L'udienza per stabilire se la casetta è davvero abusiva o no (per la mancanza di autorizzazione paesaggistica) ci sarà il prossimo 6 ottobre e la comunicazione ufficiale della proroga che permetterebbe a Peppina di restare ancora nella sua casa è arrivata solo ieri sera quando Giuseppa era già a Castelfidardo da una delle figlie. Stamattina l'anziana è stata riaccompagnata dalla figlia Gabriella, insieme al marito Maurizio Borghetti, a San Martino dove resterà fino allo scadere della proroga. Intanto non si fanno attendere le proteste sia da parte dei cittadini che dal mondo della politica. Salvini ha dichiarato che sarà a Macerata proprio in occasione della sentenza di venerdì prossimo. (Foto Cristiana Salvatori)

01/10/2017 17:18
Salvini sarà a Macerata per la sentenza su nonna Peppina

Salvini sarà a Macerata per la sentenza su nonna Peppina

"I famigliari della signora Peppina hanno deciso di farle lasciare la casetta di legno, in attesa della decisione del Tribunale di Macerata di venerdì prossimo. Noi a Macerata il 6 ottobre ci saremo, in tanti. Mi auguro che i giudici prendano una decisione intelligente, altrimenti dovranno vedersela con me e con una marea di cittadini perbene. Con tutti i delinquenti che ci sono in giro, la priorità dello Stato è sfrattare una nonna di 95 anni, terremotata, riducendola in lacrime? Ma dov'è la giustizia? Dov'è anche solo il buon senso? #forzaNonnaPeppina, noi ci siamo!". Lo scrive in un post su facebook il leader della Lega Matteo Salvini. (Fonte Ansa)

01/10/2017 10:30
"Daje Peppina!": commozione e applausi a San Martino di Fiastra al momento di lasciare la casetta - VIDEO

"Daje Peppina!": commozione e applausi a San Martino di Fiastra al momento di lasciare la casetta - VIDEO

Commozione nella tarda mattinata di oggi, quando Peppina Fattori, accompagnata dalle figlie, ha lasciato la casetta di legno a San Martino di Fiastra per andare a vivere momentaneamente a Castelfidardo, in attesa della decisione del Riesame. "La legalità è salva. Evviva l'Italia" ha detto una delle figlie scendendo le scale della casetta, mentre le tante persone assiepate hanno salutato Peppina con un caloroso applauso.  A salutare 'Peppina' un centinaio di persone, tra comitati dei terremotati, gente comune, ma anche esponenti di Forza Nuova, il capogruppo della Lega nord alla Regione Marche Sandro Zaffiri. Presenti anche una ventina di agenti, tra polizia e carabinieri e una pattuglia di rappresentanti dei media. "Oggi per me muore lo Stato" ha detto la figlia Agata, mentre Gabriella, che ospiterà 'Peppina', ha fatto presente che "noi non vogliamo andare contro lo Stato. A mia madre abbiamo promesso che la riporteremo qui il 7 ottobre per il suo anniversario di matrimonio". La famiglia ha ringraziato tutti per la vicinanza e l'affetto dimostrato, prima di allontanarsi in direzione Castelfidardo, mentre la gente incoraggiava l'anziana: "Daje Peppina!". Ora tutto è demandato alla decisione del Riesame, attesa per la prossima settimana.  (Video di Francesca Forconi)

30/09/2017 12:37
Inquietante balletto sulla vita di Peppina: "Puoi restare. Forse no. Per adesso sì". Si attende l'esito del Riesame - VIDEO

Inquietante balletto sulla vita di Peppina: "Puoi restare. Forse no. Per adesso sì". Si attende l'esito del Riesame - VIDEO

Un altro capitolo di una vicenda che diventa sempre più complessa. E giocata sulle spalle di una donna di 95 anni.  Come avevamo scritto venerdì sera, questa mattina la signora Peppina Fattori dovrebbe lasciare la casetta di legno a San Martino di Fiastra per andare a vivere momentaneamente a Castelfidardo a casa della figlia Gabriella. Tutto questo malgrado, improvvisamente, lo "sfratto" dell'anziana sia stato congelato per qualche giorno.  Infatti, la famiglia della signora Fattori, assistita dall’avvocato Bruno Pettinari, ha avviato con il Comune le procedure per chiedere la sanatoria presentando un’istanza per il dissequestro della casetta e il sequestro è stato per ora bloccato in attesa della decisione del Riesame, prevista per la prossima settimana.  Curiosamente, i familiari della signora Peppina, fino a questa mattina alle 10 non avevano ricevuto alcuna comunicazione della sospensione del sequestro da parte delle autorità preposte (nello specifico l'ufficiale giudiziario) mentre avevano appreso la notizia da un organo di stampa, come confermato dal genero della donna nel video allegato a questo articolo. Inquietante come qualcuno si sia premunito di avvertire prima un giornale che la famiglia dell'anziana, segno sempre più evidente della pressione mediatica che grava sulla vicenda. Resta però gravissimo che la famiglia non fosse stata informata. Comunque, per ora nonna Peppina va a Castelfidardo: il segnale della famiglia di voler rispettare quanto prescritto è chiaro. Ma tutto questo solo fino al 7 ottobre, quando all'anziana è stato promesso che ritornerà a San Martino nel giorno del 73esimo anniversario da quando, giovanissima, si trasferì a Fiastra.  Poi, cosa succederà è ancora tutto da capire.

30/09/2017 10:52
Sabato mattina Peppina lascerà la casetta: i familiari l'hanno convinta a lasciare la struttura

Sabato mattina Peppina lascerà la casetta: i familiari l'hanno convinta a lasciare la struttura

Giuseppa Fattori, la terremotata di 95 anni sotto 'sfratto' dalla casetta in legno abusiva costruita su un terreno edificabile di sua proprietà a Fiastra, è stata convinta dai familiari a lasciare la struttura.    'Peppina' dovrebbe andarsene domani, tra le 10 e le 11, per recarsi a casa di una delle figlie a Castelfidardo. Domani scade il permesso di uso, cioé di rimanere nella casetta, per 15 giorni che era stato accordato dalla Procura di Macerata "in attesa che vengano conseguiti tutti i titoli formali mancanti".    La costruzione della casetta configura infatti un abuso edilizio. Sul caso di Peppina si sono mobilitate varie forze politiche e sono stati presentati diversi disegni di legge per sanare la sua e altre situazioni simili. (Ansa)

29/09/2017 21:50
Mussolini da Peppina in veste "medica": "Per salvare la casetta bisogna farla passare come ufficio comunale"

Mussolini da Peppina in veste "medica": "Per salvare la casetta bisogna farla passare come ufficio comunale"

''I carabinieri non volevano farmi entrare, ma io sono medico, sono entrata, e ho fatto una visita alla signora, le ho misurato la pressione, e l'ho trovata molto, molto provata: Peppina ha il timore che la mandino via, e lei non vuole lasciare la sua casetta''.    Alessandra Mussolini, europarlamentare di FI, ha fatto visita oggi a San Martino di Fiastra (Macerata) a Giuseppa Fattori, 95 anni, sfollata in una casetta di legno abusiva fatta costruire dalle figlie dopo il terremoto, e ora a rischio di sfratto per decisione della procura di Macerata.    Secondo Mussolini, se l'istanza ai tribunale del Riesame avanzata dai legali della signora non dovesse andare a buon fine, una soluzione può comunque essere trovata: ''Con una delibera comunale la casetta può essere dichiarata ufficio comunale, cioè una struttura di interesse pubblico che non può essere posta sotto sequestro''. L'ipotesi è stata prospettata al sindaco Claudio Castelletti. (Ansa)

28/09/2017 19:42
Sciapichetti vs Tg4: scontro in tv sulla vicenda "Peppina". Intanto l'on. Carrescia presenta una proposta di legge - VIDEO

Sciapichetti vs Tg4: scontro in tv sulla vicenda "Peppina". Intanto l'on. Carrescia presenta una proposta di legge - VIDEO

La storia di Peppina finisce anche sul Tg4. Nel telegiornale andato in onda oggi, l'inviato ha raggiunto l'assessore Sciapichetti in Regione e lo ha letteralmente inseguito per porgli qualche domanda sulla vicenda divenuta oramai di dominio nazionale. Il giornalista ha incalzato più volte Sciapichetti sulla "promessa" fatta durante la trasmissione condotta da Barbara D'Urso dove l'assessore aveva garantito che "nessuno la caccerà dalla casa che ha costruito". Alla fine Sciapichetti, dopo aver confermato che "la Regione farà di tutto", è rientrato negli uffici, mentre il giornalista è stato bloccato dalla security della Regione.  Intanto Piergiorgio Carrescia (Pd) ha oggi depositato alla Camera dei Deputati una proposta di legge recante "Disposizioni per l'emergenza abitativa e di immediata esecuzione nei Comuni colpiti dagli eventi sismici nelle regioni del Centro Italia negli anni 2016 e 2017" ipotizzando una soluzione al problema di chi, nell'emergenza, ha costruito in aree soggette a vincolo paesaggistico una "casetta" senza il preventivo titolo autorizzatorio. Come hanno fatto i parenti della terremotata di 95 anni, Giuseppa Fattori, che ora potrebbe essere sgomberata dalla struttura. "Solo con una modifica della legge nazionale si possono risolvere situazioni come quelle di recente finite sulle cronache nazionali - osserva Carrescia -: è inutile nasconderselo e immaginare impraticabili scorciatoie".    La Proposta di legge ha l'obiettivo di "sanare le situazioni sorte nel Centro Italia ed è rigorosa per evitare sia che la sanatoria si trasformi in un condono generalizzato, sia che possa essere il grimaldello per legittimare interventi di trasformazione in contrasto con la tutela del paesaggio e con gli strumenti urbanistici dei Comuni". La soluzione ipotizzata - osserva il deputato Pd - parte dalla necessità di "dare una risposta straordinaria ad un evento altrettanto eccezionale in cui 215 mila edifici hanno subito danni e di essi circa 84 mila sono già stati dichiarati inagibili o non utilizzabili, quasi 46 mila solo nelle Marche". Il problema delle casette abusive "ha un profilo non solo urbanistico e paesaggistico ma anche sociale" e il caso della signora 'Peppina' è "emblematico". Invece, il capogruppo di M5s nel Consiglio regionale delle Marche Gianni Maggi è pronto a fare da scudo umano, o quanto meno a opporre "resistenza passiva e pacifica" in caso di allontanamento forzoso di Giuseppa Fattori, la terremotata di 95 anni di Fiastra, dalla casetta di legno abusiva costruita dai suoi familiari su un terreno di sua proprietà. L'anziana può rimanere nella struttura fino a sabato e Maggi ammette di non conoscere "quali saranno i prossimi sviluppi della vicenda". Ma in caso di allontanamento forzoso, propone di "radunare un gruppo di volontari che si facciano trovare all'interno della casa della signora 'Peppina' per opporre resistenza passiva e pacifica a qualunque provvedimento che tenda a privare la signora del diritto di una esistenza dignitosa e serena. Io sono disponibile sin d'ora a far parte di questo gruppo e se vogliono arrestare un consigliere regionale non opporrò alcuna resistenza".  "Casi come quello di nonna Peppina non devono più esistere. Un'assurda situazione che ha anche portato alla luce altre 300 costruzioni analoghe realizzate per far fronte all'emergenza terremoto. Per questo oggi la Lega ha depositato in Senato un disegno di legge volto a chiedere la compatibilità paesaggistica immediata per costruzioni realizzate in stato di emergenza, anche se in assenza o difformità dall' autorizzazione paesaggistica. Condizioni indispensabili per l'applicazione della legge sono la presenza della dichiarazione dello stato di emergenza di carattere nazionale e l'installazione, in area di proprietà privata, di strutture temporanee prefabbricate, utilizzate a fini di abitazione principale. Allo stesso tempo per risolvere le situazioni in corso conseguenti allo stato di emergenza provocato dal terremoto, la legge prevede la nullità delle ordinanze di demolizione emanate fino alla data dell'entrata in vigore della presente legge". E' quanto si legge in una nota del capogruppo al Senato Gian Marco Centinaio e di Paolo Arrigoni commentando il caso della donna che era stata sfrattata dalla casetta di legno costruita su un terreno privato ed edificabile. "Vista la gravità e l'improcrastinabilità del problema auspichiamo l'immediata calendarizzazione del testo", concludono.  

27/09/2017 20:06
Vicenda "Peppina", la Lega attacca Ceriscioli: "faccia poco lo spiritoso, visto che non riesce ad ottenere un decreto dal Governo"

Vicenda "Peppina", la Lega attacca Ceriscioli: "faccia poco lo spiritoso, visto che non riesce ad ottenere un decreto dal Governo"

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del Coordinamento Provinciale Lega Nord di Macerata. Sono i responsabili Lega Nord della Provincia di Macerata a rispedire al mittente la battuta ironica del Governatore Cerescioli riferita alla visita di Salvini a “Peppina” ed alla impossibilità per lui di ottenere dal Governo un decreto risolutore delle attuali difficoltà. “Si, c’è poco da fare gli spiritosi”, ribadiscono, “sia perché l’infelice battuta è stata fatta al termine di convegno in cui proprio Cerescioli ha riconosciuto il giustificato e diffuso sentimento di delusione per come si sta gestendo la ricostruzione -  perfino profetizzando che altre delusioni non mancheranno -, sia perché l’inverno è prossimo a venire, il freddo metterà a dura prova i terremotati e si pensa solo a colpire chi ha cercato di porre rimedio in proprio e con propri denari”. “La casetta che la nostra conterranea novantacinquenne ha realizzato in proprio per non essere portata altrove sarebbe illegale perché sistemata in zona parco, senza autorizzazione paesaggistica. Insomma, Peppina a 95 anni dovrebbe andarsene da dove è sempre vissuta e sia la Procura che l’Autorità Amministrativa sembrano intransigenti sul punto. Addirittura il Governatore indica il ricorso al TAR quale intervento risolutore. Eppure non sfugge a nessuno che il TAR può solo emendare ad errori posti in essere dall’Autorità Ammnistrativa ma che quest’ultima possa ricorre al Potere dell’Autotutela per revocare un provvedimento ritenuto inidoneo. La verità è che si vuole tutelare lo sbagliatissimo sistema di ricostruzione trovando una escamotage per il caso in questione. Invece è proprio la normativa sulla ricostruzione che va cambiata. Il nostro Governatore e l’intero establishment del PD sono ormai divenuti bravissimi nell’organizzare conferenze ed eventi atti ad evidenziare gli errori emergenti dalla attuale situazione ma .nulla continuano a fare per ovviarli. Salvini è venuto a Visso ed a trovare la signora Peppina e in poche ore. parlando con la gente, con i responsabili locali della Lega Nord Marche e soprattutto con il Sindaco, ha compreso che un evento eccezionale, quale quello conseguente al terremoto dello scorso anno, non può essere affrontato se non con un provvedimento legislativo che consenta la deroga alla normativa più stringente, demandando alla discrezionalità del Sindaco la valutazione di ogni singolo caso. Sin dallo scorso anno la Lega Nord ha insistito su questo punto ed, anzi, è opportuno ricordare che la stessa Commissaria Provinciale Lega Nord unitamente ai Consiglieri Regionali, alla presenza proprio del sindaco di Visso, in un convegno tenutosi a Muccia lo scorso anno, insistettero sul punto. La Commissaria Letizia Marino in quella occasione intervenne proprio per sottolineare che pur dall’opposizione si sarebbe dovuto fare tutto quanto possibile per sensibilizzare il Governo a comprendere la necessità di una normativa speciale, perché altrimenti la Comunità Montana del Maceratese avrebbe corso il rischio di disperdersi e le nostre amate cittadine dei Sibillini  di non riprendersi”. Sabato scorso proprio i coordinatori di Macerata e Tolentino spiegavano a Salvini il forte attaccamento di tutti i maceratesi, alle cittadine montane che più hanno subito danni quali Visso, Ussita, Castelsantangelo sul Nera e Fiastra e come queste realtà fossero oggi a rischio di annientamento demografico, rischio talmente grave da rendere opportuni provvedimenti ancor più speciali, di tipo fiscale, che possano indurre i giovani a rimanere e qualcuno ad investire. Tutto ciò non è difficile da comprendere. Basta andare sul posto ed ascoltare la gente. Invece si continua a perseverare sugli errori, a non comprendere che solo una normativa speciale abilitante i sindaci a provvedimenti derogatori possa porre rimedio allo sfacelo che si sta verificando. Per ultimo un pensiero a Peppina. La nostra costituzione garantisce ad ogni cittadino la possibilità di “espletare i propri diritti inviolabili nelle formazioni sociali ove si svolge la propria personalità”, garantisce anche il diritto alla casa. Come dire che Peppina ha il diritto di vivere e continuare a vivere dove è sempre vissuta. Certo, c’è stato il terremoto, ma è anche vero che è passato un anno e che lo Stato è stato a guardare! In tal senso riteniamo che tutti i cittadini della nostra Comunità Montana abbiano il diritto, garantito dalla nostra Costituzione, di attrezzarsi per ivi rimanere in attesa che lo Stato faccia il suo dovere, sottoponendo le proprie iniziative in tal senso al proprio sindaco che, più di ogni altro soggetto istituzionale è in grado di valutare la necessità di ricorrere a deroghe della vigente normativa! Ciò noi riteniamo ed auspichiamo il riconoscimento di tale diritto con una normativa speciale. Quindi, Governatore, magari ci fosse un “Decreto Salvini”!"

27/09/2017 19:02
Fiastra, Alessandra Mussolini in visita da Peppina Fattori

Fiastra, Alessandra Mussolini in visita da Peppina Fattori

Domani, 28 settembre, a partire dalle ore 10, l'Europarlamentare Alessandra Mussolini sarà presente a Fiastra, in località Moreggini di San Martino, per incontrare Peppina Fattori. Una vicenda che ha fatto scalpore ed ha interessato lo Stato Italiano. La 94enne, infatti, rischia di essere sfrattata dalla sua casetta di legno il prossimo sabato. 

27/09/2017 15:05
Salvini a Visso e Fiastra: "Serve una legge per Peppina" - VIDEO

Salvini a Visso e Fiastra: "Serve una legge per Peppina" - VIDEO

"Proviamo con un decreto legislativo per sanare la situazione di Peppina e tutte le situazioni simili alla sua". Matteo Salvini, segretario nazionale Lega Nord, in visIta da Giuseppa Fattori, 95 anni, la cui casetta di legno a San Martino di Fiastra è stata sequestrata perché abusiva. "Sentenza di abbattimento? Dovranno passare sui nostri corpi - dichiara Salvini -, di certo Peppina non potrà passare l'inverno nel container. Ora si tratta di capire a quale tavolo fare la bozza legislativa per sanare quella che è un'evidente insensatezza. Bisogna spingere su questo, al di là dei colori politici - insiste -. Anche perché ci sono più di 300 situazioni in questa zona simili a quella di Peppina. Con tutti i problemi che ci sono in Italia, la priorità non è il sequestro della casa di una 95enne che se l'è comprata da sola. È l'assurdo della burocrazia". Il genero di Peppina e custode giudiziale della casetta sottolinea che l'anziana vive da sola qui, dorme da sola. L'altra sera c'erano 20 cinghiali". Prima di Fiastra, Salvini è stato in visita a Visso dove ha incontrato il sindaco Giuliano Pazzaglini e diversi cittadini. 

20/09/2017 16:43
La casetta di Peppina è salva, Sciapichetti: "Ne ha diritto perchè la volumetria è sostitutiva della casa danneggiata dal sisma"

La casetta di Peppina è salva, Sciapichetti: "Ne ha diritto perchè la volumetria è sostitutiva della casa danneggiata dal sisma"

La casa di legno di Peppina è salva. Lo comunica l'assessore regionale Angelo Sciapichetti. "Eravamo sicuri di poter trovare una soluzione - i familiari hanno avuto tutte le rassicurazioni e la signora Peppina potrà restare nella struttura provvisoria che ha realizzato.Il consulente giuridico del presidente" dice Sciapichetti "questa mattina ha incontrato la signora Peppina e i suoi familiari insieme con il sindaco di Fiastra. La soluzione resta quella della sanatoria. La signora Peppina infatti ne ha diritto perché la volumetria realizzata della casetta in legno, costruita su area edificabile di proprietà della stessa signora, è sostitutiva di quella della casa storica danneggiata dal terremoto. Abitazione quest'ultima che non sarà più edificata.  Intanto, sempre il consulente della regione, ha consigliato alla famiglia di richiedere al Tar la sospensiva immediata dell'ordinanza di abbattimento del comune".

19/09/2017 17:16
Vicenda della 95enne di Fiastra, si va verso il ricorso al Tar

Vicenda della 95enne di Fiastra, si va verso il ricorso al Tar

Una richiesta di sospensiva al Tar per il provvedimento di sequestro della casetta di legno di Fiastra abitata dalla 95enne Giuseppa Fattori, fatta sequestrare dalla magistratura perché priva delle autorizzazioni edilizie e paesaggistiche, e realizzata in zona a rischio sismico. E' l'ipotesi prospettata oggi durante un incontro nella cittadina maceratese, a cui ha partecipato il consulente giuridico della Regione Marche Vito Iorio. Lo ha detto l'assessore alla protezione civile Angelo Sciapichetti, a margine dei lavori del Consiglio regionale.    Quanto alla situazione di 'Peppina', "si può pensare a una sanatoria, una soluzione che le consenta di vivere nella casetta, senza però costituire un precedente. Non ci possono essere abusi edilizi, specie in una zona sismica. Altrimenti succede quello che è successo a Casamicciola'' ha osservato l'assessore. ''Comunque - ha ricordato - la Regione non ha competenza in questa materia''. (Ansa)

19/09/2017 16:13
La vicenda della 95enne "sfrattata", il sindaco di Fiastra: "Anche io sto con Peppina, ma la legge va rispettata"

La vicenda della 95enne "sfrattata", il sindaco di Fiastra: "Anche io sto con Peppina, ma la legge va rispettata"

Continua a far discutere la vicenda di Giuseppa Fattori, 95 anni tra due mesi, sfollata nella casetta di legno che i familiari le hanno fatto costruire in un terreno di loro proprietà a San Martino di Fiastra, ma sfrattata per abusivismo. "Anche io sto con Peppina - ribadisce il sindaco Claudio Castelletti - e farò tutto ciò che è in mio potere per impedire che venga spostata. Però la legge va rispettata. La denuncia dei carabinieri forestali me la sono ritrovata sul tavolo. E non si possono concedere deroghe laddove c'è un reato''. Il punto, spiega il sindaco, è che sull'area ''c'è un vincolo paesaggistico del Parco dei Sibillini, l'80% del territorio di Fiastra ricade nel Parco. Solo un decreto legislativo può ovviare al problema. Il caso è stato segnalato ai parlamentari, bisogna fare un decreto, e non solo per Peppina ma per gli abusi in generale sulle aree edificabili''. Per la Regione, lo ha ribadito in una nota l'assessore alla Protezione civile Angelo Sciapichetti, ''una sanatoria resta l'unica soluzione logica e praticabile, visto che l'area è edificabile, così come ci ha detto il sindaco. Abbiamo chiamato i familiari della signora Peppina per rassicurarli. Nessuno toglierà la vecchietta dalla sua struttura provvisoria. Il consulente giuridico tecnico della Presidenza della Regione sta già analizzando le pratiche e oggi sarà sul posto per un sopralluogo insieme al sindaco". (Ansa)

19/09/2017 09:28
Sfratto di Peppina, interviene il procuratore capo Giorgio: "Azione della procura svolta nel pieno rispetto delle leggi e con la necessaria misura"

Sfratto di Peppina, interviene il procuratore capo Giorgio: "Azione della procura svolta nel pieno rispetto delle leggi e con la necessaria misura"

A seguito della vicenda del sequestro della casa di legno della signora Peppina Fattori a San Martino di Fiastra, arrivano le dichiarazioni del procuratore capo di Macerata, dott. Giovanni Giorgio. Questo il testo integrale della dichiarazione rilasciata dal procuratore In merito al sequestro della casetta di legno in cui vive la 95enne Giuseppa Fattori, la Procura di Macerata puntualizza come il procedimento faccia seguito ad un intervento, effettuato il 24 luglio scorso da una pattuglia del corpo forestale di Fiastra. In quell’occasione, i carabinieri forestali in servizio a Fiastra constatarono che era in fase di realizzazione la nuova costruzione ed effettuarono la relativa segnalazione alla Procura della Repubblica ed al Comune di Fiastra, trattandosi di immobile realizzato abusivamente in zona sottoposta a vincolo paesaggistico ed a alta sismicità. Conseguentemente il dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune di Fiastra, a seguito di apposito sopralluogo, il 1° agosto emise un’ordinanza di sospensione dei lavori- regolarmente notificata - nei confronti di quelli che risultavano essere i comproprietari: Turchetti Gabriella e Borghetti Maurizio (figlia e genero di Fattori), per l’assenza di concessione edilizia e di documentazione attinente alla compatibilità dell’immobile alle norme sismiche e ai vincoli paesaggistici che insistono sulla zona. I lavori intanto sono proseguiti, mentre il pubblico ministero titolare del fascicolo, una volta informato dal Nucleo Forestale dei Carabinieri, ha richiesto al Gip - che lo ha concesso - il sequestro preventivo dell’immobile, dal momento che lo stesso - DI NON MODESTA CONSISTENZA - è stato realizzato abusivamente in una zona in cui sussistono un vincolo paesaggistico e vincoli in materia sismica. Il provvedimento di sequestro è stato richiesto, come già accaduto più volte in analoghi casi, secondo una consolidata prassi operativa dell’Ufficio, diretta a contrastare l’abusivismo in materia edilizia. Solo in sede di esecuzione del decreto di sequestro preventivo, ovvero il 16 settembre scorso, è stata constatata la presenza dell’anziana all’interno della casetta, di cui -a livello ufficiale- non c’era traccia nella documentazione trasmessa alla Procura . <In quella circostanza – ha dichiarato il procuratore capo Giovanni Giorgio – gli ufficiali del Corpo Forestale dei Carabinieri di Fiastra , previa intesa con il Pm di turno, in via eccezionale - proprio in considerazione del fatto che l’immobile era occupato ed utilizzato di fatto da una persona molto anziana – hanno comunicato all’anziana signora -quale usuaria di fatto - ed ai formali proprietari della stessa (ossia la figlia ed il genero dell’anziana) che è stata concessa la facoltà di uso per 15 giorni, in attesa che – nel frattempo - siano conseguiti tutti i titoli formali mancanti, che devono essere richiesti – ovviamente- dagli autori dell’abuso. La signora è quindi rimasta nell’immobile, di cui è stato nominato custode giudiziale il genero della medesima, quale coautore dell’abuso. Mi preme sottolineare che non dal mio Ufficio non è mai stato formalmente vietato alla figlia della signora Fattori, di andare a trovare la madre, come pur riferito in trasmissioni televisive andate in onda anche nella giornata di oggi. L’azione della Procura si è svolta nel pieno rispetto delle leggi e con la necessaria misura e proporzionalità.   Ciò detto, mi permetto di evidenziare che non è assolutamente accettabile che, specie in zone sottoposte al rispetto della normativa antisismica, si possa pensare di realizzare nuove costruzioni, senza farne preventiva richiesta agli organi amministrativi preposti, onde consentire i controlli amministrativi, diretti a verificare il puntuale rispetto delle norme vigenti, specie in materia di sicurezza antisismica. E cio’ perché, si deve tutelare specificamente chi in tali immobili deve andare a vivere , che non deve correre il rischio di rimanere sotto le macerie, in caso di ulteriori eventi sismici. Certamente, vi è l’esigenza che - in relazione alle nuove costruzioni sollecitate dai privati - le competenti autorità amministrative svolgano le loro verifiche nel minor tempo possibile, anche in considerazione dei gravi disagi -economici e psicologici, tuttora persistenti - subiti da chi vive nei territori terremotati. Ma non è il mio Ufficio che deve provvedere a tanto, ma i competenti Uffici Comunali e/o Regionali. Credo che occorra evitare la realizzazione – in zone a forte rischio sismico- di nuove costruzioni, di cui non risulti formalmente accertata la conformità alle vigenti norme. Sarei un irresponsabile, se- nell’esercizio delle mie funzioni - di fatto consentissi tanto.   Ne consegue che -una volta decorso il termine di 15 giorni – il provvedimento di sequestro avrà piena esecuzione, qualora – nel frattempo - non siano stati rilasciati i provvedimenti amministrativi a sanatoria , previo pagamento delle sanzioni amministrative pecuniarie, così come previsti dalle vigenti norme“.

18/09/2017 20:22
Dramma della solitudine a Fiastra: sfollato dopo il sisma trovato morto nella nuova casa

Dramma della solitudine a Fiastra: sfollato dopo il sisma trovato morto nella nuova casa

È stato trovato dai vigili del fuoco di Macerata intorno alle 14 di oggi nella sua camera da letto ormai senza vita, morto ormai da tempo, forse da giorni. I vigili sono intervenuti dopo essere stati chiamati dai carabinieri, a loro volta contattati da alcuni vicini dell'uomo, preoccupati dal fatto che non lo vedevano da qualche tempo. La vittima, V. M., è un 83enne che viveva a San Lorenzo, frazione del comune di Fiastra, dopo aver dovuto lasciare la sua abitazione compromessa dal sisma. Ancora da accertare le cause del decesso che con molta probabilità sono da attribuirsi ad un malore che non ha lasciato scampo all'anziano. 

18/09/2017 18:56
Sit-in a San Martino di Fiastra: in tanti si stringono intorno a Peppina. E il caso finisce su Canale 5

Sit-in a San Martino di Fiastra: in tanti si stringono intorno a Peppina. E il caso finisce su Canale 5

"Mi devono ammanettare se vogliono cacciarmi: dalla mia casa mi porteranno via solo da morta''. Giuseppina Fattori, 95 anni tra due mesi, sfollata nella casetta di legno che i familiari le hanno fatto costruire in un terreno di loro proprietà a San Martino di Fiastra, ma sfrattata per abusivismo, lo ha ripetuto agli oltre 100 manifestanti che oggi si sono ritrovati davanti alla casetta, per darle sostegno: terremotati dei comitati La terra trema noi no, Io non crollo, Salviamo Peppina, e semplici cittadini.  L'anziana viveva da qualche tempo nella casetta di legno donatale dalla famiglia in prossimità della sua abitazione resa inagibile dal sisma; ma la struttura è stata successivamente sottoposta a sequestro giudiziario non avendo ottenuto ancora tutti i permessi necessari, e alla 95enne è stato concesso di rimanere ancora soltanto per altri 15 giorni. Da sola, perchè le figlie non hanno il permesso per poter entrare. Un provvedimento amaro a cui tutta la collettività si è opposta e si sta opponendo con fermezza. Una battaglia intrapesa nel rispetto delle scelte dell'anziana, che ha deciso di vivere i suoi ultimi anni a casa sua nel suo paese. Durante la manifestazione sono accorsi anche i ragazzi di Forza Nuova Macerata, i quali hanno portato viveri a Peppina e hanno ribadito la  loro presenza nella lotto contro questa decisione a detta loro ingiusta. Presente all'evento anche le figlie di Peppina, Agata e Gabriella Turchetti. "C'è il desiderio e la volontà di promuovere una battaglia culturale, non solo per sanare la situazione di mia madre - ha dichiarato Gabriella - ma una situazione che tocca tutto il territorio dal momento che ci sono centinaia di casette e sono il frutto dello sforzo che i singoli cittadini hanno fatto per rialzarsi e cercare di tornare alla normalità". "Siamo consapevoli che non abbiamo rispettato pienamente la legge - ha concluso Gabriella Turchetti - però se la casetta di mia madre verrà abbattuta chiediamo a tutte le Procure di tutta Italia di attivarsi per fare piazza pulita di tutto l'abusivismo e di tutti gli ecomostri che hanno devastato la nostra terra e le nostre coste. Ma io non denuncerò situazioni simili a quella di mia madre, non faccio la spia", con chiaro riferimento a chi ha presentato l'esposto verso la casetta di Peppina. "Quello che serve è una legge straordinaria" ha aggiunto aggiunge Diego Camillozzi, del comitato La terra trema noi no. Il sindaco ha ricordato però che il problema è il vincolo paesaggistico sull'area. A questo punto si attende il giudizio finale dello Stato che dovrebbe arrivare al massimo domani, altrimenti la casetta sarà abbattuta.   Sulla questione si è pronunciato anche l'assessore regionale alla Protezione Civile Angelo Sciapichetti, il quale ha dichiarato: "La sanatoria resta l’unica soluzione logica e praticabile, visto che l’area è edificabile, così come ci ha detto il sindaco. Abbiamo chiamato i familiari della signora Peppina per rassicurarli. Nessuno toglierà la vecchietta dalla sua struttura provvisoria. Il consulente giuridico tecnico della Presidenza sta già analizzando le pratiche e già domani sarà sul posto per un sopralluogo insieme al Sindaco. La Regione pur non avendo nessuna competenza o possibilità di fare atti in merito alla vicenda della signora Peppina ha incontrato Assessore, Presidente della Regione e neo commissaria il sindaco di Fiastra in loco qualche ora dopo il sequestro e messo a disposizione del Comune e dei familiari i tecnici della Presidenza. Comprendiamo benissimo il disagio e la frustrazione della signora e stiamo cercando di dare una mano per trovare il prima possibile una soluzione che eviti lo sgombero”. E la storia di Peppina è finita alla ribalta nazionale. Infatti, il programma "Pomeriggio 5", condotto da Barbara D'Urso su canale 5, era in diretta da San Martino di Fiastra alle ore 17 per essere vicino all'anziana e raccontare la sua storia. "Mi hanno trattata come un'assassina" ha detto Peppina "aggiungendo "non me ne andrò neanche se mi metteranno le manette. Voglio morire qui, dove vivo da 75 anni". 

18/09/2017 18:45
Lo sfratto della signora Peppina a Rete 4 conquista la ribalta nazionale - VIDEO -

Lo sfratto della signora Peppina a Rete 4 conquista la ribalta nazionale - VIDEO -

Spietati con i deboli e deboli con i potenti, è stato questo il titolo della puntata di ieri sera di "Dalla vostra parte" che ha trattato il caso della signora Peppina, sfrattata in mattinata dalla sua casetta di legno di San martino di Fiastra, a causa della mancanza della concessione edilizia. Lacrime agli occhi, la signora Giuseppa racconta alle telecamere del momento in cui sono arrivate le forze dell'ordine per mettere i sigilli all'abitazione. "Lei viene a mettermi le manette?" chiede Peppina alla poliziotta, "ma tanto io dalla casetta non mi muovo, ci sono stata per 75 anni e qui voglio morire". In collegamento con la trasmissione c'era il sindaco di Fiastra, Claudio Castelletti che ha esordito dicendo che lui è totalmente con la signora ma nonostante questo, purtroppo, ha le mani legate perché i provvedimenti che devono essere presi per sanare la situazione di abuso non sono di sua competenza.

17/09/2017 11:34
Mobilitazione contro lo sfratto di Peppina: lunedì sit in di solidarietà - VIDEO

Mobilitazione contro lo sfratto di Peppina: lunedì sit in di solidarietà - VIDEO

Sfrattata a 95 anni dalla casetta di legno che la famiglia le aveva donato visto che lei, Giuseppina Fattori, terremotata di San Martino di Fiastra, ''fragile nel fisico ma lucida e determinata'', vuole ''morire a casa sua, o meglio davanti alla sua casa vera, inagibile dopo il sisma del 30 ottobre scorso''. La battaglia dell'irriducibile 'Peppina' si è infranta oggi contro un blitz dei carabinieri forestali che, spiega la figlia Gabriella Turchetti, ''pur avendo concordato l'esecuzione del sequestro giudiziario dell'immobile per lunedì 18 alle 15:30, quando saremmo stati presenti anche noi, si sono presentati stamani con i sigilli e hanno invitato mia madre a lasciare l'abitazione''.    Ora la signora vive in un container. Sono nati comitati spontanei di sostegno, e lunedì ci sarà un sit-in di solidarietà per 'Salvare Peppina'. La famiglia non si arrende, e minaccia un ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo. (Ansa)

16/09/2017 19:30
"Angeli in moto": iniziativa dell'Hp Bikers Team per Fiastra

"Angeli in moto": iniziativa dell'Hp Bikers Team per Fiastra

Il gruppo Hp Bikers Team ha organizzato una grande iniziativa insieme all’Unione Italiana Ciechi e Aism sezione di Roma, uniti per una buona causa: aiutare gli studenti della scuola di Fiastra. A Fiastra il terremoto, di cui ancora si hanno pesanti ripercussioni, ha inflitto seri danni a tutte le abitazioni ed alle strutture pubbliche, colpendo in maniera incisiva tra l’altro la scuola e rendendola inagibile. Hp bikers team è oggi una realtà di oltre 600 motociclisti che insieme condividono la passione per la moto e per il viaggio, uniti dallo spirito di libertà, dall’entusiasmo e dalla voglia di organizzare iniziative sociali senza scopo di lucro coinvolgendo quante più persone possibili. Lo staff della HP Bikers Team propone itinerari sempre nuovi e organizza tour in tutto il territorio nazionale per scoprire e riscoprire con occhi diversi le bellezze italiane, i suoi paesaggi naturali e i borghi caratteristici più belli e suggestivi, a volte dimenticati. Tra i diversi itinerari ha visitato Fiastra e si è presa a cuore questa causa, coinvolgendo così altri entri per aiutare questo comune. Tre associazioni, Hp bikers team- Unione Italiana Ciechi e AISM, vogliono portare una speranza e un aiuto concreto agli studenti della scuola di Fiastra, nello specifico l’evento “#Angeli in moto, una scuola per Fiastra,” è volto a raccogliere i soldi per poter acquistare gli arredi delle classi. "Insieme si va lontano: questo è il motto degli #Angeli in moto, ed è ciò in cui noi crediamo. La solidarietà" dice l'Hp Bikers  può essere espressa con piccoli o con grandi gesti di aiuto: non solo col denaro, ma con la collaborazione. Per questo crediamo che la collaborazione con altre associazioni che affrontano problematiche legate al sociale, sia fondamentale, per fare rete e trasformare la solidarietà nella vera svolta del nostro millennio.  "#Angeli in moto, una scuola per Fiastra" sarà una raccolta fondi per acquistare gli arredi della scuola elementare di Fiastra. Vi aspettiamo Il 17 settembre, tutti in moto! L'evento sarà un moto giro in cui i biker dell’ HP Team porteranno in moto anche i componenti delle varie associazioni che hanno aderito (AISM ed Unione Italiana Ciechi). Il moto giro partirà dalla metro dell’EUR a Roma e si proseguirà verso il lago di Bracciano,  Ronciglione, Vetralla, Terme di Stigliano, Tolfa, Santa Severa. L’evento si concluderà all’Eur, facilmente raggiungibile da varie parti di Roma. Per partecipare al motogirò come cobiker, basterà scrivere una mail a asdhpteam@gmail.com e prenotarsi o altrimenti chiamare il numero 335445100 per chi non parteciperà invece al motogiro lo aspettiamo all’Eur dove tutti insieme mangeremo panino con la porchetta e bevanda. Quota di partecipazione 10€   Chi vorrà potrà fare anche la sua libera donazione alla scuola di Fiastra. Tutto il ricavato e le donazioni saranno interamente devolute alla Scuola omnicomprensiva di Fiastra . Da sempre il nostro motto: Da soli si va veloce ma insieme si va più lontano".

14/09/2017 23:01
Fiastra Fantasy per ricostruire l'Oratorio Madonna del Sole dopo il terremoto

Fiastra Fantasy per ricostruire l'Oratorio Madonna del Sole dopo il terremoto

Domenica 17 settembre, dalle 10 alle 18, Fiastra sarà teatro dell'evento tra sogno e realtà. Merito dell'iniziativa va a KEEMAR - Le Markee Fantastiche - ma soprattutto ai giovani della Delegazione FAI di Macerata, che hanno deciso di aggiungere un pizzico di pepe alla consueta formula di visita del territorio da sempre promossa dal gruppo FAI.   Un intrigante filo narrativo fantasy accompagnerà gli avventori nelle visite guidate tra finzione e realtà, che racconteranno le vicende storiche dell’insediamento urbano, il rapporto con il territorio circostante e le ricchezze degli edifici storici, con particolare attenzione nei confronti delle chiese e dei ruderi del castello, luoghi suggestivi e poco noti. Alla visita tradizionale seguirà un percorso fantasy interattivo, connesso alle leggende dei Monti Sibillini, in cui i partecipanti guidati da attori musicisti e danzatrici avranno la possibilità di vivere una duplicevicenda fantastica e di prender parte ad attività di intrattenimento. Le partenze per le visite guidate sono previste ogni ora dalle 10 alle 17, punto di ritrovo il palazzo del Comune di Fiastra. La partecipazione è soggetta a contributo libero, ma è bene ricordare che il ricavato dallì'evento verrà devoluto al restauro dell'Oratorio Madonna del Sole di Capodacqua, nei pressi di Arquata del Tronto, devastato dopo il sisma del 2016. Presenti anche stand gastronomici con prodotti locali e aree di ristoro. E' principalmente indirizzata ai giovani, ma questa inizativa è un evergreen e non prevede limitazione alcuna di età, basta essere un po' "fantasy" dentro. Inoltre nello stesso giorno si terrà contemporaneamente a Montefortino un evento fantasy collegato a quello di Fiastra, ma diverso nei contenuti, organizzato dalla Delegazione FAI di Fermo sempre in collaborazione con Keemar. I visitatori interessati sono invitati a fare un percorso completo Fiastra-Montefortino. Evento realizzato in collaborazione con Playmarche dell’Università degli Studi di Macerata e patrocinato dal Comune di Fiastra, dal Comune di Matelica e dall’Università degli Studi di Macerata. Si ringraziano le guide turistiche Daniela Perroni e Milena Mengoni.Per informazioni: Giacomo Canullo, 3337643030 - giacomo.canullo@gmail.comFacebook: FAI Delegazione Macerata / Keemar Le Marche Fantastiche Playmarche organizza un pullman da Macerata. Andata: ore 9:00 dai Giardini Diaz, Macerata – Ritorno: ore 17:00 dal Lago di Fiastra. Costo: 11 euro. Prenotazioni: info@playmarchesrl.it – Per informazioni: Chiara Recchioni, 3663491205.    

12/09/2017 12:15
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