"Mi devono ammanettare se vogliono cacciarmi: dalla mia casa mi porteranno via solo da morta''. Giuseppina Fattori, 95 anni tra due mesi, sfollata nella casetta di legno che i familiari le hanno fatto costruire in un terreno di loro proprietà a San Martino di Fiastra, ma sfrattata per abusivismo, lo ha ripetuto agli oltre 100 manifestanti che oggi si sono ritrovati davanti alla casetta, per darle sostegno: terremotati dei comitati La terra trema noi no, Io non crollo, Salviamo Peppina, e semplici cittadini.
L'anziana viveva da qualche tempo nella casetta di legno donatale dalla famiglia in prossimità della sua abitazione resa inagibile dal sisma; ma la struttura è stata successivamente sottoposta a sequestro giudiziario non avendo ottenuto ancora tutti i permessi necessari, e alla 95enne è stato concesso di rimanere ancora soltanto per altri 15 giorni. Da sola, perchè le figlie non hanno il permesso per poter entrare. Un provvedimento amaro a cui tutta la collettività si è opposta e si sta opponendo con fermezza. Una battaglia intrapesa nel rispetto delle scelte dell'anziana, che ha deciso di vivere i suoi ultimi anni a casa sua nel suo paese.
Durante la manifestazione sono accorsi anche i ragazzi di Forza Nuova Macerata, i quali hanno portato viveri a Peppina e hanno ribadito la loro presenza nella lotto contro questa decisione a detta loro ingiusta.
Presente all'evento anche le figlie di Peppina, Agata e Gabriella Turchetti. "C'è il desiderio e la volontà di promuovere una battaglia culturale, non solo per sanare la situazione di mia madre - ha dichiarato Gabriella - ma una situazione che tocca tutto il territorio dal momento che ci sono centinaia di casette e sono il frutto dello sforzo che i singoli cittadini hanno fatto per rialzarsi e cercare di tornare alla normalità".
"Siamo consapevoli che non abbiamo rispettato pienamente la legge - ha concluso Gabriella Turchetti - però se la casetta di mia madre verrà abbattuta chiediamo a tutte le Procure di tutta Italia di attivarsi per fare piazza pulita di tutto l'abusivismo e di tutti gli ecomostri che hanno devastato la nostra terra e le nostre coste. Ma io non denuncerò situazioni simili a quella di mia madre, non faccio la spia", con chiaro riferimento a chi ha presentato l'esposto verso la casetta di Peppina.
"Quello che serve è una legge straordinaria" ha aggiunto aggiunge Diego Camillozzi, del comitato La terra trema noi no. Il sindaco ha ricordato però che il problema è il vincolo paesaggistico sull'area. A questo punto si attende il giudizio finale dello Stato che dovrebbe arrivare al massimo domani, altrimenti la casetta sarà abbattuta.
Sulla questione si è pronunciato anche l'assessore regionale alla Protezione Civile Angelo Sciapichetti, il quale ha dichiarato: "La sanatoria resta l’unica soluzione logica e praticabile, visto che l’area è edificabile, così come ci ha detto il sindaco. Abbiamo chiamato i familiari della signora Peppina per rassicurarli. Nessuno toglierà la vecchietta dalla sua struttura provvisoria. Il consulente giuridico tecnico della Presidenza sta già analizzando le pratiche e già domani sarà sul posto per un sopralluogo insieme al Sindaco. La Regione pur non avendo nessuna competenza o possibilità di fare atti in merito alla vicenda della signora Peppina ha incontrato Assessore, Presidente della Regione e neo commissaria il sindaco di Fiastra in loco qualche ora dopo il sequestro e messo a disposizione del Comune e dei familiari i tecnici della Presidenza. Comprendiamo benissimo il disagio e la frustrazione della signora e stiamo cercando di dare una mano per trovare il prima possibile una soluzione che eviti lo sgombero”.
E la storia di Peppina è finita alla ribalta nazionale. Infatti, il programma "Pomeriggio 5", condotto da Barbara D'Urso su canale 5, era in diretta da San Martino di Fiastra alle ore 17 per essere vicino all'anziana e raccontare la sua storia. "Mi hanno trattata come un'assassina" ha detto Peppina "aggiungendo "non me ne andrò neanche se mi metteranno le manette. Voglio morire qui, dove vivo da 75 anni".
Spietati con i deboli e deboli con i potenti, è stato questo il titolo della puntata di ieri sera di "Dalla vostra parte" che ha trattato il caso della signora Peppina, sfrattata in mattinata dalla sua casetta di legno di San martino di Fiastra, a causa della mancanza della concessione edilizia.
Lacrime agli occhi, la signora Giuseppa racconta alle telecamere del momento in cui sono arrivate le forze dell'ordine per mettere i sigilli all'abitazione. "Lei viene a mettermi le manette?" chiede Peppina alla poliziotta, "ma tanto io dalla casetta non mi muovo, ci sono stata per 75 anni e qui voglio morire".
In collegamento con la trasmissione c'era il sindaco di Fiastra, Claudio Castelletti che ha esordito dicendo che lui è totalmente con la signora ma nonostante questo, purtroppo, ha le mani legate perché i provvedimenti che devono essere presi per sanare la situazione di abuso non sono di sua competenza.
Sfrattata a 95 anni dalla casetta di legno che la famiglia le aveva donato visto che lei, Giuseppina Fattori, terremotata di San Martino di Fiastra, ''fragile nel fisico ma lucida e determinata'', vuole ''morire a casa sua, o meglio davanti alla sua casa vera, inagibile dopo il sisma del 30 ottobre scorso''.
La battaglia dell'irriducibile 'Peppina' si è infranta oggi contro un blitz dei carabinieri forestali che, spiega la figlia Gabriella Turchetti, ''pur avendo concordato l'esecuzione del sequestro giudiziario dell'immobile per lunedì 18 alle 15:30, quando saremmo stati presenti anche noi, si sono presentati stamani con i sigilli e hanno invitato mia madre a lasciare l'abitazione''.
Ora la signora vive in un container. Sono nati comitati spontanei di sostegno, e lunedì ci sarà un sit-in di solidarietà per 'Salvare Peppina'. La famiglia non si arrende, e minaccia un ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo. (Ansa)
Il gruppo Hp Bikers Team ha organizzato una grande iniziativa insieme all’Unione Italiana Ciechi e Aism sezione di Roma, uniti per una buona causa: aiutare gli studenti della scuola di Fiastra.
A Fiastra il terremoto, di cui ancora si hanno pesanti ripercussioni, ha inflitto seri danni a tutte le abitazioni ed alle strutture pubbliche, colpendo in maniera incisiva tra l’altro la scuola e rendendola inagibile.
Hp bikers team è oggi una realtà di oltre 600 motociclisti che insieme condividono la passione per la moto e per il viaggio, uniti dallo spirito di libertà, dall’entusiasmo e dalla voglia di organizzare iniziative sociali senza scopo di lucro coinvolgendo quante più persone possibili.
Lo staff della HP Bikers Team propone itinerari sempre nuovi e organizza tour in tutto il territorio nazionale per scoprire e riscoprire con occhi diversi le bellezze italiane, i suoi paesaggi naturali e i borghi caratteristici più belli e suggestivi, a volte dimenticati. Tra i diversi itinerari ha visitato Fiastra e si è presa a cuore questa causa, coinvolgendo così altri entri per aiutare questo comune.
Tre associazioni, Hp bikers team- Unione Italiana Ciechi e AISM, vogliono portare una speranza e un aiuto concreto agli studenti della scuola di Fiastra, nello specifico l’evento “#Angeli in moto, una scuola per Fiastra,” è volto a raccogliere i soldi per poter acquistare gli arredi delle classi.
"Insieme si va lontano: questo è il motto degli #Angeli in moto, ed è ciò in cui noi crediamo. La solidarietà" dice l'Hp Bikers può essere espressa con piccoli o con grandi gesti di aiuto: non solo col denaro, ma con la collaborazione. Per questo crediamo che la collaborazione con altre associazioni che affrontano problematiche legate al sociale, sia fondamentale, per fare rete e trasformare la solidarietà nella vera svolta del nostro millennio. "#Angeli in moto, una scuola per Fiastra" sarà una raccolta fondi per acquistare gli arredi della scuola elementare di Fiastra. Vi aspettiamo Il 17 settembre, tutti in moto!
L'evento sarà un moto giro in cui i biker dell’ HP Team porteranno in moto anche i componenti delle varie associazioni che hanno aderito (AISM ed Unione Italiana Ciechi). Il moto giro partirà dalla metro dell’EUR a Roma e si proseguirà verso il lago di Bracciano, Ronciglione, Vetralla, Terme di Stigliano, Tolfa, Santa Severa. L’evento si concluderà all’Eur, facilmente raggiungibile da varie parti di Roma.
Per partecipare al motogirò come cobiker, basterà scrivere una mail a asdhpteam@gmail.com e prenotarsi o altrimenti chiamare il numero 335445100 per chi non parteciperà invece al motogiro lo aspettiamo all’Eur dove tutti insieme mangeremo panino con la porchetta e bevanda. Quota di partecipazione 10€
Chi vorrà potrà fare anche la sua libera donazione alla scuola di Fiastra. Tutto il ricavato e le donazioni saranno interamente devolute alla Scuola omnicomprensiva di Fiastra . Da sempre il nostro motto: Da soli si va veloce ma insieme si va più lontano".
Domenica 17 settembre, dalle 10 alle 18, Fiastra sarà teatro dell'evento tra sogno e realtà. Merito dell'iniziativa va a KEEMAR - Le Markee Fantastiche - ma soprattutto ai giovani della Delegazione FAI di Macerata, che hanno deciso di aggiungere un pizzico di pepe alla consueta formula di visita del territorio da sempre promossa dal gruppo FAI.
Un intrigante filo narrativo fantasy accompagnerà gli avventori nelle visite guidate tra finzione e realtà, che racconteranno le vicende storiche dell’insediamento urbano, il rapporto con il territorio circostante e le ricchezze degli edifici storici, con particolare attenzione nei confronti delle chiese e dei ruderi del castello, luoghi suggestivi e poco noti. Alla visita tradizionale seguirà un percorso fantasy interattivo, connesso alle leggende dei Monti Sibillini, in cui i partecipanti guidati da attori musicisti e danzatrici avranno la possibilità di vivere una duplicevicenda fantastica e di prender parte ad attività di intrattenimento.
Le partenze per le visite guidate sono previste ogni ora dalle 10 alle 17, punto di ritrovo il palazzo del Comune di Fiastra. La partecipazione è soggetta a contributo libero, ma è bene ricordare che il ricavato dallì'evento verrà devoluto al restauro dell'Oratorio Madonna del Sole di Capodacqua, nei pressi di Arquata del Tronto, devastato dopo il sisma del 2016.
Presenti anche stand gastronomici con prodotti locali e aree di ristoro. E' principalmente indirizzata ai giovani, ma questa inizativa è un evergreen e non prevede limitazione alcuna di età, basta essere un po' "fantasy" dentro.
Inoltre nello stesso giorno si terrà contemporaneamente a Montefortino un evento fantasy collegato a quello di Fiastra, ma diverso nei contenuti, organizzato dalla Delegazione FAI di Fermo sempre in collaborazione con Keemar. I visitatori interessati sono invitati a fare un percorso completo Fiastra-Montefortino.
Evento realizzato in collaborazione con Playmarche dell’Università degli Studi di Macerata e patrocinato dal Comune di Fiastra, dal Comune di Matelica e dall’Università degli Studi di Macerata. Si ringraziano le guide turistiche Daniela Perroni e Milena Mengoni.Per informazioni: Giacomo Canullo, 3337643030 - giacomo.canullo@gmail.comFacebook: FAI Delegazione Macerata / Keemar Le Marche Fantastiche
Playmarche organizza un pullman da Macerata. Andata: ore 9:00 dai Giardini Diaz, Macerata – Ritorno: ore 17:00 dal Lago di Fiastra. Costo: 11 euro.
Prenotazioni: info@playmarchesrl.it – Per informazioni: Chiara Recchioni, 3663491205.
Continuano i recuperi dell'Unità di crisi per i beni culturali, che sta ora portando in salvo opere di minor rilievo dal punto di vista storico artistico ma di grande interesse devozionale.
Le squadre composte da carabinieri e vigili del fuoco hanno recuperato ad Acquasanta, frazione Peracchia, nelle chiese di Santa Maria e Sant'Antio Abate quasi interamente distrutte dal sisma, vari beni, tra cui un Crocifisso in legno databile intorno al 600, una campana in bronzo di fine 400 e una statua in cartapesta raffigurante Santa Lucia.
Ad Acquacanina, frazione Meriggio, nella canonica della chiesa di Santa Maria in Rio Sacro sono state rinvenute pregevoli tele del XVII e XVIII secolo. Recuperato anche l'archivio parrocchiale con pergamene del 1400. A Fiastra, Frazione Colpolina, dallo scavo delle macerie della Chiesa di San Lorenzo sono emersi una tela seicentesca che adornava l'altare principale, un tabernacolo in legno dipinto dello stesso periodo e altri beni, tutti gravemente danneggiati.
(fonte Ansa)
E' passato un anno dall'inizio della crisi sismica, in alcune aree dei Sibillini come l'Alta Val Nerina (Ussita-Visso-Castelsantangelo sul Nera) non è rimasta alcuna struttura per far dormire i turisti, nonostante questo era diventato oramai un fortissimo comprensorio a vocazione turistica.
Per fortuna quello che è rimasto è il paesaggio, modificato in qualche località anche vistosamente dal sisma ma per la maggior parte rimasto intatto e splendido nella sua purezza.
Il "Camoscio dei Sibillini Escursioni e Trekking" di Ussita ha potuto utilizzare questa meravigliosa infrastruttura rimasta ancora attiva (il paesaggio) insieme all'altra annessa che è la rete sentieristica (danneggiata e chiusa solo in parte) per portare oltre 500 turisti di tutta Italia (Roma, Firenze, Romagna, Veneto, Abruzzo, Umbria e Marche in primis) nei martoriati Sibillini e anche nella colpita Ussita e Alta Valnerina tutta.
Questi eventi sono stati fatti in collaborazione con molte strutture ancora aperte nei Sibillini, come La Mezza Luna di Ussita, il Rifugio Sibilla di Montemonaco, La Baita Euroski di Sassotetto di Sarnano, il Rifugio Città di Amandola di Amandola, Il Rifugio del Fargno di Ussita/Bolognola, L'Albergo SassoBianco di Fiastra, La Capanna di Pintura di Bolognola, il Bar di San Lorenzo al Lago di Fiastra, VerdeFiastra di San Lorenzo al Lago di Fiastra, Hotel Terme di Sarnano e tanti altri...
Tutto queste iniziative sempre accompagnati in tutta sicurezza, qualità e prudenza sempre dai bravissimi professionisti, le Guide abilitate secondo la legge Regionale della Regione Marche 9/2006 e iscritti al relativo Elenco Regionale 2017, e iscritti all'Associazione Professionale AIGAE - Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche.
Ecco alcune foto di alcuni gruppi accompagnati in questa estate. Gli eventi riprenderanno in autunno, dopo un piccola pausa a settembre fra cervi in bramito, le foreste colorate di Canfaito e tanti altri eventi adatti a tutti.
OMperleMarche è un’idea promossa dal marchigiano Samir Traini per portare un messaggio di solidarietà alle terre colpite dal sisma del 2016. L’iniziativa, che comprende un viaggio nella cornice dei monti Sibillini e una mostra fotografica che partirà da Milano, nasce da un gruppo di amici con la passione per lo yoga e si prepone l’intento di devolvere un contributo alla costruzione di un polo scolastico integrato e antisismico a Sarnano.
Il viaggio inizierà è iniziato oggi, domenica 27 agosto, e toccherà i territori di Tolentino, San Severino, Camerino, Pieve Torina, Visso, Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Fiastra, Sarnano, Montefalcone Appennino, Smerillo, Montefortino.
Potete seguire OMperleMarche su FB e Instagram.
Una giornata aperta a tutti da trascorrere nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini per promuovere la consapevolezza del valore dell'ambiente montano e delle necessità di un ripristino tempestivo ed efficace dei luoghi, della viabilità, delle attività tradizionali e della vita sociale dopo il terremoto.
Sono questi gli obiettivi della tappa marchigiana dell'edizione 2017 del progetto internazionale “Respect the Mountains” che il Club alpino italiano e l'Union Internationale des Associations d'Alpinisme (UIAA) hanno in programma domenica 27 agosto tra Fiastra e Visso, in provincia di Macerata.
I terremoti hanno inciso su territori e centri abitati. Hanno modificato il paesaggio e trasformato i paesi in macerie. La giornata del 27 agosto, sul tema del "rispetto per la montagna", ha la finalità di evidenziare quante macerie ci siano ancora da rimuovere nei paesi e nelle strade. Si tratta di materiali da portare via per consentire la ripresa. L'appello d'Appennino diventa internazionale, aperto alle possibilità date dall'Unione Europea.
La mattinata sarà dedicata alla frequentazione dei sentieri percorribili nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini per rilanciare il turismo sostenibile nella zona, con un'escursione alle Lame Rosse (partenza da Fiastra ore 9). Il pomeriggio prevede una visita agli allevamenti per poi raggiungere Visso, dove la sede istituzionale del Parco è stata danneggiata dal sisma costringendo l'Ente ad aprire sedi temporanee in più località (Visso, Foligno e Tolentino). I temi andranno dalle produzioni locali alla viabilità, dal ripristino dei luoghi al ruolo del Parco. Le attività si concluderanno alle 17.
“Con questa giornata intendiamo fotografare i luoghi a un anno dal terremoto, valutare le necessità e proporre forme di tutela attiva, uno strumento di rilancio culturale, economico e sociale, grazie a tradizione, identità, innovazione e impegno per contrastare spopolamento e spaesamento”, afferma il Presidente della Commissione centrale tutela ambiente montano del CAI Filippo Di Donato. “Paesi e borghi montani devono diventare le naturali porte di accesso alla montagna, anche e soprattutto nelle zone colpite dal sisma”. L'appuntamento, è parte delle “Giornate CAI TAM in Appennino 24 - 27 agosto” ed è organizzato con la collaborazione della Commissione centrale tutela ambiente montano del CAI, dei Gruppi regionali di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo, delle Sezioni di Macerata e Camerino e del Parco nazionale dei Monti Sibillini. L'evento in Appennino rappresenta la terza e ultima giornata del progetto “Respect the Mountains” organizzata quest'estate in Italia, che ha visto gli altri due appuntamenti sulle Alpi a Champorcher (16 luglio) e a Oropa (18 luglio).
Proseguono i lavori per la realizzazione delle Sae (Soluzioni Abitative di Emergenza) nei territori colpiti dal terremoto: secondo i dati forniti dalle quattro Regioni colpite, sono complessivamente 3.649 le casette ordinate per i 51 comuni che ne hanno fatto richiesta.
In particolare, rende noto la Protezione Civile, la Regione Abruzzo ha ordinato 225 Sae da installare tra i 13 Comuni interessati; nel Lazio sono 798 gli ordinativi per i sei Comuni più colpiti dalle scosse; la regione Marche ha ordinato 1.843 soluzioni abitative per i 29 Comuni che ne hanno segnalato l'esigenza e, infine, la Regione Umbria ha richiesto 783 casette per tre Comuni: Norcia, Preci e Cascia.
Ad oggi, sono stati completati i lavori in oltre quaranta aree e sono state consegnate ai sindaci 743 casette, di cui 138 a Norcia, 373 ad Amatrice, 146 ad Accumoli, 42 ad Arquata, 22 a Pieve Torina, 11 a Montecavallo, 10 a Fiastra ed una a Torricella Sicura (TE). (ANSA)
Prima tappa della decima edizione di "Sibillini e dintorni" è stata Cingoli e la sala degli stemmi del palazzo comunale in cui si trovano la 'Madonna del Rosario" di Lorenzo Lotto e le altre opere d'arte che erano nella Chiesa di San Domenico e che là sono state trasferite dopo i sismi dello scorso anno. Una partenza significativa per la Scuderia Marche-Club Motori Storici, che organizza uno dei raduni di auto d'epoca fra i più premiati d'Italia e che ha voluto dedicarne il decennale alla 'Marca in ripresa'.
Settantuno chilometri e 659 metri: è questa la distanza percorsa dalla carovana di auto d'epoca nella prima delle tre giornate di kermesse motoristica. Alle 10.40 di stamani, infatti, una dietro l'altra le vetture storiche provenienti da tutta Italia si sono affacciate nella splendida piazza Vittorio Emanuele II dove sono rimaste in esposizione fino al termine della mattinata.
Il fascino delle signore d'epoca ha conquistato i cingolani che le hanno accolte con curiosità ed entusiasmo. Gli equipaggi, mai così numerosi come in questa edizione, hanno seguito con scrupolosa diligenza il percorso indicato nel roadbook che hanno in dotazione: in gergo lo chiamano 'radar' e serve per affrontare in massima sicurezza - propria e del traffico veicolare regolare - tutti i rettilinei, le curve, i bivi, gli avvallamenti e le ripide salite previsti nel circuito studiato appositamente per far apprezzare il paesaggio maceratese in tutta la sua bellezza. Per mesi lo staff della Scuderia Marche, in particolare Nicola Fermani, Andrea Dari, Luigi Molini e Armando Grassetti, si è preoccupato di tracciare su mappa ogni dettaglio delle strade che le auto percorreranno in questi giorni: una cura che si somma alla presenza di motociclisti che segnalano la carovana di vetture in apertura e in chiusura come pure alla presenza di volontari e mezzi della CRI a disposizione per qualunque emergenza.
Una volta raggiunto il "Balcone delle Marche", gli equipaggi sono stati ricevuti dal primo cittadino di Cingoli, Filippo Saltamartini, e da Paolo Petrini della Banca Mediolanum di Macerata, che è il principale sostenitore privato della kermesse.
Nel riprendere la strada verso il capoluogo di provincia, poi, le affascinanti signore d'epoca hanno fatto una sosta a San Faustino di Cingoli prima di rientrare a Macerata per la visita guidata alle case di terra dell'Ecomuseo Villa Ficana. Dalle 19 e fino a tarda sera, alcune delle vetture sono in esposizione in piazza Mazzini.
Domani, venerdì 25 agosto, sarà la volta del Lago di Fiastra e Valfornace. A partire dalle 21.45, appuntamento imperdibile in piazza della Libertà a Macerata per la Rievocazione Storica del Circuito della Vittoria e la presentazione di tutte le straordinarie protagoniste di questa edizione di "Sibillini e dintorni".
Seguirà racconto fotografico della prima giornata di raduno a cura di Giuseppe Saluzzi e Andrea Muti.
Il giorno prima. Solo dieci e neppure ultimate. Le casette Sae, quelle in legno previste dai provvedimenti governativi, in provincia di Macerata arrivano come uno schiaffo alla dignità dei marchigiani. Si comincia a Polverina di Fiastra, Parco dei Monti Sibillini, alle dieci del mattino, alla vigilia dell’anniversario in cui domani saranno commemorate le 250 vittime del sisma in Italia Centrale. L’emozione e le lacrime di riconoscenza degli sfollati, che sono potuti così tornare da alberghi e case sulla costa, si trasformano subito in stupore amaro quando qualcuno tenta di accendere la luce. L’elettricità non c’è ancora. “Apriamo le finestre”, risolve per non guastare il clima di festa Pino Barchetta, primo assegnatario di un’abitazione assieme alla moglie Tiziana Giuseppucci. Ma un anno dopo le cose incompiute pesano come macigni.
“Non casette, ma case vere, vivibili”, prova a sdrammatizzare Claudio Castelletti, sindaco di Fiastra, il comune sparso fra le tante frazioni in collina dove –sostiene- tutti potranno rientrare entro tre o quattro anni. E il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, ringrazia “tutti quelli che hanno lavorato, senza ferie, compresi sabati e domeniche” per l’istallazione delle casette che hanno un taglio di 40, 60 o 80 metri quadri. “A chi oggi non ha ancora la casetta e vede la ricostruzione lontana –assicura Ceriscioli- dico che questo è il momento della speranza, i nostri 78 cantieri stanno avanzando”. Consegna entro fine anno, promette.
Ma il disagio riemerge forte quando a mezzogiorno tocca all’area di Montecavallo, 57 chilometri da Macerata, anche qui solo undici casette. E più tardi, ventidue in una prima area di Pieve Torina. Nella regione più danneggiata dal sisma l’impressione è di un andamento “mediatico” degli interventi del governo, per salvare l’immagine più che la sostanza, con provvedimenti complessi e farraginosi. “Delle 3.620 abitazioni previste nei 51 comuni del cratere -informa un dossier sul terremoto pubblicato dal gruppo Forza Italia della Camera- solo 326 risultano consegnate e, di queste, solo 218 abitate, tutte nei comuni di Amatrice e Accumuli, nel Lazio, e Norcia, in Umbria”, ovvero in quella che è stata la cassa di risonanza dell’emergenza terremoto. Mentre dei comuni devastati nelle Marche ci si ricorda solo a poche ore dall’anniversario, quando il silenzio si sarebbe trasformato in un boomerang nelle commemorazioni di stampa, radio e tv di questi giorni.
Della situazione reale nelle zone più colpite parleranno domani un gruppo di sindaci, invitati al forum promosso dal “Cortile di Picchio news”, domani 24 agosto alle 18, in Corso Repubblica 10 a Macerata. Mauro Falcucci, di Castelsantangelo sul Nera, Alessandro Gentilucci di Pieve Torina, Marco Rinaldi, ex primo cittadino di Ussita, Emanuele Tondi di Camporotondo e Gianluca Pasqui, di Camerino.
Segnale positivo dal ministro dell’Interno, Marco Minniti che domani alle 17 parteciperà alla messa nella nuova chiesetta di legno a Pescara del Tronto, nell’area Sae della frazione di Arquata del Tronto cancellata dal terremoto di un anno fa con la sua storica rocca. Il rito sarà officiato dal vescovo di Ascoli, monsignor Giovanni d’Ercole, assieme ai parroci dei comuni più colpiti.
"Ringrazio il commissario Errani per il ruolo svolto fino ad ora ma un cambio di passo era necessario". Così il sindaco di Fiastra Claudio Castelletti.
''La prossima settimana - ricorda il sindaco - con il presidente delle Marche Luca Ceriscioli inaugureremo le prime casette, così come abbiamo già inaugurato le attività commerciali. Mercoledì sarà una giornata importante e di speranza per il nostro comune. Tutte attività realizzate grazie alla sinergia tra le istituzioni.
Mi auguro che la palla ora passi a Ceriscioli che conosce bene il territorio e che fino ad ora è sempre stato pronto a sostenerci nelle difficoltà di questi mesi''. (Ansa)
Verranno consegnate il 23 agosto le chiavi delle prime 10 Sae nel comune di Fiastra, nell'area di Polverina, dove troveranno posto 10 famiglie residenti nella frazione, a San Lorenzo in Colpolina, Collevecchio e San Marco.
Il 21 invece verranno assegnate le casette dell'area di Acquacanina e San Lorenzo e entro la fine agosto verranno occupati anche gli appartamenti dell'area di Fiegni, già assegnati. L'area Sae di Fiastra, dove trovano posto 24 appartamenti, verrà consegnata entro il mese di ottobre. Si allungano, invece, i tempi di realizzazione della scuola. A seguito delle indagini geologiche, infatti, la ditta che ha in carico la costruzione del nuovo complesso sta studiando soluzioni per risolvere alcuni problemi tecnici che si sono presentati.
Di concerto con le famiglie degli alunni, quindi, è stato deciso di allestire uno spazio provvisorio nel modulo polivalente e a breve inizieranno i lavori per riadattare gli spazi e consentire, così, il regolare avvio dell'anno scolastico.
Mercoledì 16 agosto il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Tullio Del Sette, è tornato ancora una volta in provincia, per rinnovare il proprio sostegno, vicinanza e solidarietà ai Carabinieri e a tutte le comunità colpite dal sisma ed è stata un’occasione anche per avere un quadro aggiornato sulle attuali problematiche e sulla situazione logistica delle Caserme Carabinieri.
Il Comandante Generale, accompagnato dal Comandante della Legione Marche, Generale di Brigata Fernando Nazzaro, e dal Comandante Provinciale di Macerata, Col. Stefano Di Iulio, ha visitato tutti i moduli abitativi provvisori, adibiti a caserma dell’Arma, che sono stati realizzati nelle varie località dell’entroterra maceratese ove le forti scosse hanno reso completamente inagibili gli originari edifici: la sede della Compagnia di Camerino e delle Stazioni CC di Pollenza, Caldarola, Sarnano, Fiastra, Pievebovigliana, Pieve Torina, Matelica, Visso e Ussita.
Il Gen.C.A. Del Sette ha visitato anche le Stazioni dei Carabinieri Forestale di Fiastra, Pieve Torina, Camerino e la sede del Reparto Carabinieri Parco Nazionale - "Monti Sibillini" di Visso – alla presenza anche del Comandante della Regione dei Carabinieri Forestale, Col. Fabrizio MARI e del Ten. Col. Roberto NARDI, Comandante del citato Reparto CC Parco Nazionale. Il Comandante Generale si è recato anche a Muccia, ove ha incontrato i militari del Distaccamento dell’11° Battaglione Carabinieri Puglia, dislocati in provincia per incrementare i servizi di prevenzione e repressione del fenomeno predatorio dello sciacallaggio.
Il Generale Tullio Del Sette, in ogni caserma, è stato ricevuto dai rispettivi Comandanti di Compagnia e di Stazione, dal personale effettivo ai reparti, dalla rappresentanza militare, incontrando anche i Sindaci dei vari comuni interessati.
In tutti i reparti visitati, il Comandante Generale ha rivolto ai militari dell’Arma espressioni di ringraziamento per la preziosa e costante attività che quotidianamente svolgono al servizio della cittadinanza.
Gravissimo incidente questo pomeriggio intorno alle 17 ai Piani di Ragnolo.
Un uomo, per cause ancora da chiarire, è precipitato mentre stava facendo parapendio. Immediatamente soccorso, viste le gravissime condizioni in cui versava, è stato trasportato in eliambulanza a Torrette. La prognosi è riservata
(In aggiornamento)
AGGIORNAMENTO DELLE 19.05
Il punto esatto in cui la persona a bordo del parapendio è precipitata è il sentiero "Del Capretto" all'interno del Comune di San Ginesio. L'uomo, M.F., 48 anni, di Monsano, è stato recuperato in una zona particolarmente impervia dai vigili del fuoco di Tolentino.
Trasportato a Torrette in eliambulanza, le condizioni del ferito sono sembrate meno serie di quanto apparivano in un primo momento: l'uomo, fortunatamente, non è in pericolo di vita.
E' possibile ammirare e godersi le bellezze delle Marche in un solo giorno? Forse no, ma grazie a una iniziativa del Camoscio dei Sibillini Trekking e di Simone Gatto, nei giorni scorsi un gruppo di escursionisti ci ha provato. Con risultati bellissimi, come testimoniano le foto scattate.
La giornata è iniziata con una escursione all'Alba a Passo del Lupo (Sirolo) per proseguire con un bagno in Adriatico alla Spiaggiola di Numana. Successivamente il gruppo ha svolto una escursione al Lago di Fiastra con conseguente bagno nelle rinfrescanti acque del lago. A seguire, escursione alla Forcella delle Bassete (Fargno), aperitivo alla Baita Euroski di Sassotetto di Sarnano e tramonto sui Prati di Ragnolo Sassotetto di Sarnano.
Inutile aggiungere che i partecipanti sono rimasti entusiasti dalla fantastica giornata vissuta fra le bellezze ineguagliabili delle Marche.
420 metri quadrati per la nuova sede di otto attività commerciali del Comune di Fiastra localizzate a seguito del sisma in un piccolo parco commerciale realizzato alle porte del paese. Il costo dell’operazione, che porta a termine il trasferimento delle attività commerciali nel Comune, è stato finanziato dalla Regione Marche con 277mila euro per sette esercizi, mentre una donazione ha permesso già da qualche mese il trasferimento ad un’ulteriore attività.
Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e l’assessore alla Protezione civile Angelo Sciapichetti, hanno preso parte questa mattina alla cerimonia di inaugurazione della nuova sede. Erano presenti all’evento il sindaco di Fiastra, Claudio Castelletti, il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, rappresentanti delle forze dell’ordine, cittadini.
“C’è stata grande devastazione – ha detto Ceriscioli – nell’opinione pubblica non c’è la piena percezione della sua portata, la più grande catastrofe che ha colpito i nostri territori dal dopo guerra. Il rischio più grande era la dispersione delle comunità, qui a Fiastra oggi è un bel giorno perché si dimostra che tra infinite difficoltà è possibile ricostruire una vita sociale. La realizzazione nel centro di Fiastra di questo piccolo parco commerciale naturale racconta la voglia di ripartire e di far sapere che i nostri borghi seppur feriti tornano a vivere e sono pronti ad accogliere, come hanno sempre fatto, turisti e visitatori. Attività commerciali, casette, Sae, sono soluzioni provvisorie nella prospettiva di una ricostruzione difficile, ma che portiamo avanti passo dopo passo con determinazione. La speranza si costruisce e oggi abbiamo messo un mattone importante”.
“Abbiamo voluto fortemente questo piccolo centro commerciale diffuso – ha detto Castelletti – perché attorno agli esercizi commerciali riprende la quotidianità di gente che si incontra. Non è stato semplice, per trovare l’area adatta abbiamo dovuto sacrificare i giardini pubblici, ma senza una piazza la comunità di Fiastra non sarebbe stata la stessa. Un ringraziamento va a tutti quelli che si sono spesi per questo risultato, alle forze dell’ordine, ai tecnici, al presidente Ceriscioli e ai funzionari regionali, tra cui una menzione speciale va a Pietro Talarico”. “Oggi mettiamo un tassello per la speranza – ha detto Pettinari – nell’ottica della solidarietà e della coesione. Anche le comunità più piccole meritano la massima attenzione. C’è ancora molto da fare, ma insieme al territorio le istituzioni sostengono le comunità locali, a partire da quelle più colpite e più periferiche”.
In particolare le attività accolte nelle nuove sedi sono due ristoranti, un alimentari-macelleria, un bar, due studi tecnici, un’attività artigianale di confezioni, una lavanderia, per un totale di 420 metri quadrati. La delocalizzazione ha comportato oneri di urbanizzazione per complessivi 89mila euro, mentre il costo dei moduli è stato di 188mila euro. Nell’area attrezzata ci sono anche altri servizi, come le poste, una farmacia e una banca.(f.b.)
Ultimi ritocchi per il ponte sul lago di Fiastra: in via di completamento i lavori su una struttura strategica per la viabilità di un'ampia zona montana
Sopralluogo del Presidente Pettinari insieme al vice Sindaco di Fiastra Sauro Scaficchia per valutare gli ultimi dettagli riguardanti i lavori di sistemazione e ammodernamento del ponte sul lago di Fiastra.
La messa in sicurezza dell'imponente struttura anche a seguito del terremoto garantisce un fondamentale collegamento per la viabilità dell'intero comprensorio.
Un'opera importante di circa 800.000,00 euro che consente pure l'attraversamento pedonale particolarmente utilizzato in questo periodo anche dei numerosissimi turisti presenti nella zona.
“Rovinudde”, la nuova parodia in dialetto montecassianese del cartone animato della Disney Robin Hood, realizzata da Paolo Spernanzoni e Giovanni Giungi (Tranca & Paulet), è quasi pronta. Un modo divertente e scanzonato per “aiutarci ad aiutare”, come dicono gli stessi autori. L’obiettivo, infatti, è quello di raccogliere fondi (in accordo con il Comune) per la costruzione della scuola primaria e di un modulo polivalente per Fiastra.
"Voglio ringraziare tutti i Comuni, gli assessori e le persone che mi hanno accolto (e che in gran parte hanno accettato) , per sostenere il nostro progetto a scopo benefico in favore del Comune di Fiastra. La proiezione di Rovinudde in dialetto montecassianese si farà" dice Paolo Spernanzoni "restano da definire gli ultimi accordi , quali date precise ed orari. I luoghi ci sono, tra teatri, cinema e proiezioni all'aria aperta. Molti mattoni sono stati messi ed è rimasto soltanto il tocco finale".
Spernanzoni ringrazia poi chi ha aiutato lui e Tranca in questo lavoro importante e impegnativo e chi ha già dato la propria adesione: "Il Comune di Montecassiano e soprattutto il sindaco Leonardo Catena con il quale abbiamo già fissato la data di proiezione: Cinema Camillo Ferri, sabato 14 ottobre 2017 alle ore 21.30; il sindaco di Potenza Picena Francesco Acquaroli e l'assessore Paolo Scocco (data da concordare); l'assessore Paolo Luciani di Monte San Giusto (data da concordare); il sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini e l'assessore Martina Coppari (data da concordare); l'assessore Vittoria Trotta di Appignano (data da concordare); Danilo Vecchi di Montefano (data da concordare); l'assessore Ruben Cittadini di Castelfidardo (probabile proiezione il 30 settembre); l'assessore Alessandra Ricotta di Pollenza; Liliaba Palmieri del Comune di Treia; l'assessore Rita Soccio di Recanati.
Voglio ribadire e sottilineare la disponibilità e la gentilezza con cui mi hanno accolto, anche in orari poco favorevoli, e la serietà dimostrata nell'informarsi di questo progetto per noi speciale. Un grande progetto che ha visto fin dall'inizio scontrarsi con delle difficoltà, immaginate insormontabili ma che con dedizione abbiamo superato, soprattutto l'ottenimento della proiezione da parte della MPLC.
Grazie a tutti voi. Alcuni Comuni e Pro Loco ci hanno messo in stand by, per impegni e programmi estivi già fissati precedentemente ai quali mi sento di invitarvi a partecipare. Il nostro dovere è quello di ringraziarli comunque per il prossimo incontro: Pro Loco di Villa Potenza ed il presidente Luzi Giuseppe; -Comune di Filottrano , nella figura di Giovanni Morresi, vicesindaco del paese; il Comune di Morrovalle in attesa di un contatto con Valentina Salvucci; l'associazione La Torre di Passo di Treia; il Comune di Civitanova Marche; il Cinema Italia di Macerata. Aggiungo tra i ringraziamenti Sia Belli del Comune di Fiastra (sostenitrice del progetto), le collaboratrici Samantha Poulain e MIkela Carlini".