"Il mare più bello 2017", la guida di Legambiente e Touring Club Italiano, quest'anno offre ai suoi lettori una nuova bussola, quella dei comprensori turistici, per orientarsi tra le tante località marine e lacustri della Penisola.
Nelle Marche, ad un passo dalle cinque vele e unico territorio della costiera adriatica ad aver ottenuto questo riconoscimento, c'è la riviera del Conero, un vero e proprio gioiello naturalistico dove la cultura e l'architettura si mescolano con la bellezza delle spiagge e della macchia verde mediterranea tutelata grazie al lavoro svolto dal Parco del Conero. Seguono con 2 vele Fano, Senigallia e Gabicce Mare.
Pedaso, Porto Potenza Picena, Porto Recanati, Porto San Giorgio e Porto Sant'Elpidio sono le località della Costa del Piceno. Ottengono sempre 2 vele Grottammare, Cupra Marittima e San Benedetto del Tronto della Riviera delle Palme.
Nella sezione dedicata alle località regine del turismo lacustre, compare con 3 vele il Lago di Fiastra.
(Fonte Ansa)
Operazione antidroga dei carabinieri. È successo a Fiastra lo scorso fine settimana. I carabinieri della locale Stazione già da qualche giorno avevano ricevuto segnalazioni circa la possibilità della presenza di un gruppo di ragazzi campeggiatori che detenevano stupefacenti ai fini di spaccio.
Dopo una specifica azione di monitoraggio, i militari hanno individuato una tenda nei pressi della quale era stato piazzato un cartello con scritta “Fiasterdam” (con chiaro riferimento alla città olandese) ed immediatamente sono risaliti al proprietario, D.M. 28enne di Perugia, il quale aveva nascosto alcune bottigliette di vetro avvolte in carta stagnola all’interno del terreno.
La perquisizione dei Carabinieri ha permesso di rinvenire i contenitori che risultavano contenere complessivamente 50 grammi di marjiuana, già confezionata in dosi e pronta per lo spaccio.
Il giovane è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per detenzione ai fini di spaccio e segnalato alla Prefettura come consumatore.
Sono ancora in corso accertamenti per riscontrare il coinvolgimento di altri giovani campeggiatori in considerazione del fatto che il “Fiasterdam” è risultato anche pubblicizzato sui social.
Il 30 giugno a Fiastra, presso il Rifugio Il Tribbio, si terrà “In Cammino sui Monti Sibillini” un’iniziativa promossa da Movimento Tellurico, RicostruiAmo Fiastra, Parco Nazionale dei Monti Sibillini e Legambiente per promuovere gli itinerari percorribili del Parco a seguito degli eventi sismici dello scorso anno.
L’evento si terrà in occasione dell’arrivo della “Lunga Marcia nelle Terre del Sisma”, una carovana solidale che porterà oltre 100 camminatori da Fabriano a L’Aquila per dar risalto ai diversi aspetti della ricostruzione, compreso quello ambientale e turistico.
L’incontro si realizzerà a Fiastra, una delle porte d’accesso privilegiate per tornare a camminare e a godere della natura del Parco, a cominciare dal Grande Anello dei Sibillini, il principale itinerario escursionistico dell’area protetta. Infatti, proprio il Grande Anello risulta interamente percorribile con brevi interruzioni, in corrispondenza di Visso e Campi, che non creano particolari problemi di circolazione.
All’iniziativa interverranno:
Alessandro Rossetti – Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Livia D’Andrea – RicostriAMO Fiastra
Gianfranco Borgani – Legambiente Marche
Maurizio Serafini – Arte Nomade
Alberto Renzi – Movimento Tellurico
Si parla ancora del campeggio "Il Quercione" di Ussita. Il camping, che si estende per circa 5.000 mq, è al centro della vicenda che lo scorso 12 maggio ha visto il sindaco di Ussita Rinaldi dimettersi.
Oggi quattro mobil home estratte dal campeggio sono state fotografate davanti al Palaghiaccio di Ussita. Le strutture saranno trasferite a Fiastra.
Ricordiamo che le dimissioni del primo cittadino di Ussita sono arrivate dopo che il Gip di Macerata firmò un decreto esecutivo di sequestro de “Il Quercione”, dove da anni sono posizionate 5 mobil house e un prefabbricato in legno, in quanto realizzati nell'area protetta del Parco dei Sibillini, inedificabile e in zona R4. Il gesto del primo cittadino era di protesta rispetto al provvedimento giudiziario in quanto, come spiegò all’Ansa, “Tutta Ussita è in area protetta, questo vuol dire che la ricostruzione non si farà mai”.
Con le mobil home se ne vanno anche molte speranze degli Ussitani.
“Rovinudde” è la nuova parodia in dialetto montecassianese del cartone animato della Disney Robin Hood, realizzata da Paolo Spernanzoni e Giovanni Giungi (Tranca & Paulet). Un modo divertente e scanzonato per “aiutarci ad aiutare”, come dicono gli stessi autori.
“Tirate fori i soldi, stamo pe arrivà” dice un personaggio del cartone animato. Il progetto, il cui trailer è stato presentato alla manifestazione Svicolando, ha infatti, l’obiettivo di raccogliere fondi (in accordo con il Comune) per la costruzione della scuola primaria e di un modulo polivalente per Fiastra.
L’idea è quella di proiettare il film nei cinema e nei teatri del maceratese, in base ai consensi dei comuni ospitanti; l’ingresso è gratuito, ma obbligatoria sarà l’offerta all’uscita. Hanno già dato disponibilità Treia (durante Fermento, la festa della birra artigianale), Montecassiano, il cinema Italia di Macerata, Montefano e Montegranaro.
Il duetto comico montecassianese Tranca & Paulet è conosciuto anche per altre famose parodie che hanno avuto successo e continuano a girare in rete, come “Haudi su le colline de Montecascià” oppure “O marchigiani Karma”.
E allora: “Sii pronto Toni? Che te lo dico a fa”. Guardate il trailer e pregustate la parodia!
Ammonta a 302,400 euro la cifra complessivamente donata al Comune in questi otto mesi di sisma. Un flusso ininterrotto, iniziato i primi di novembre, che comprende le tantissime donazioni fatte dai singoli cittadini e quelle di Associazioni, Enti, aziende del territorio. Una vera e propria gara di solidarietà per cui l’amministrazione comunale e tutti i cittadini fiastrani non smetteranno mai ringraziare tutti coloro che vi hanno preso parte.
In tanti hanno indicato espressamente come finalità della donazione la scuola, oggetto anche di una campagna di cowfunding on line che si è chiusa a circa 40.00 euro. Con questi fondi verranno acquistati gli arredi scolastici che non si sono potuti recuperare dalla vecchia scuola. Per la scuola sono stati donati da privati altri 26 mila euro, per un totale di 75.870 euro.
Il resto del fondo raccolto, che comprende anche la donazione di 100.000 euro fatta dalla Industria Chimica Adriatica a dicembre dello scorso anno, verrà utilizzato dal comune per la realizzazione del modulo polifunzionale. Si tratta di una struttura polivalente, ad altissima efficienza energetica, che verrà collocata a San Lorenzo al Lago, a monte del grande prato che si trova al centro del paese, e sarà composta da una grande sala conferenze (che avrà la possibilità di essere modulata a secondo le esigenze con dei divisori) e due sale polivalenti per un totale di 172 mq.
Il costo della struttura completa si aggira intorno ai 320.00 euro e il Comune si prenderà carico della costruzione delle fondazioni e delle opere di urbanizzazione. I tempi di consegna, a fondazione ultimata, sono di circa 40 giorni e i tecnici hanno già dato la disponibilità a lavorare anche nel mese di agosto. Particolare non trascurabile, visto che il modulo polivalente, in attesa del completamento della nuova scuola di Fiastra, ospiterà temporaneamente le classi dell’Istituto Fratelli Ferri.
Un grande gesto di solidarietà da parte dell'Oridne dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Macerata che hanno voluto concretamente dare una mano a tre dei comuni colpiti dal sisma. Venerdì 9 giugno ci sarà una cerimonia alle ore 12, in via famiglia Palmieri a Macerata, saranno consegnate 3 Panda Cross ai sindaci dei comuni di Pieve Torina, Visso e Fiastra.
Le auto, consegnate presso la sede dell’Ordine ai primi cittadini dei paesi terremotati, saranno messe a disposizione dei medici e delle unità sanitarie locali.
Tra le oltre 400 fasce tricolore di sindaci italiani che apriranno la parata del prossimo 2 giugno, Festa della Repubblica, ai Fori Imperiali di Roma, ci sarà anche un'ampia rappresentanza marchigiana, guidata dal presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi.
Gli amministratori dei comuni terremotati saranno in prima fila.
Le fasce tricolori marchigiane che hanno garantito la presenza partiranno dai comuni di: San Benedetto del Tronto, Apiro, Appignano del Tronto, Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Belforte del Chienti, Castelraimondo, Castignano, Colmurano, Comunanza, Cupra Marittima, Esanatoglia, Fiastra, Force, Macerata, Mogliano, Monsampietro Morico, Monte Rinaldo, Montedinove, Montegallo, Monteleone di Fermo, Monteprandone, Offida, Ortezzano, Penna San Giovanni, Petriolo, Pieve Torina, Poggio San Vicino, Pollenza, San Severino Marche, Senigallia, Urbisaglia, Sefro, Bolognola, Acquasanta Terme.
"Apprezziamo l'iniziativa e l'attenzione dimostrata", ha detto Mangialardi, "...considerando che 87 dei 131 comuni del cratere sono purtroppo proprio delle Marche ed è un giusto riconoscimento all'impegno di prima forza civile del Paese in un momento storico tanto complesso per il centro Italia e per le Marche in particolare".
Procede il lavoro per le aree destinate ad ospitare le Sae nelle zone terremotate delle Marche. Nelle ultime 24 ore ci sono state aggiudicazioni definitive per le aree di Fiastra, area di Capoluogo e Cerreto-Acquacanina, dove sorgeranno 50 casette per 148 abitanti; Visso, Croce e Villa Sant'Antonio, 74 Sae per 240 abitanti; Ussita, La Pieve-Capoluogo: 68 Sae per 210 abitanti; Pieve Torina, aree di Antico-Casavecchia-La Serra-Appennino: 83 Sae per 278 persone. Domani, fa sapere la Regione Marche, gli uffici avvieranno le procedure di gara per i progetti per le Sae di Montegallo-Uscerno, Caldarola-Campo Sportivo, Serrapetrona - Caccamo, Acquasanta Terme-Arli (ANSA).
L'amore non si ferma. Neanche di fronte al dolore e davanti alla tragedia del sisma.
E' una storia di amore, ma anche di profonda speranza, quella che arriva da San Severino e racconta di una coppia di Fiastra, sfollata dopo il terremoto di ottobre. I protagonisti si chiamano Ivana Fabbrizi e Ottavio Turchetti. Ivana è ricoverata all'Hospice dell'ospedale di San Severino ed è proprio qui che oggi, dopo una lunga unione civile che si protrae da quasi vent'anni, don Oreste Campagna ha celebrato il sacramento del matrimonio, unendola a Ottavio.
Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha telefonato in diretta, poco dopo la cerimonia, per congratularsi con gli sposi conosciuti durante l'ultima visita all'ospedale di San Severino, quando Ivana ha voluto a tutti i costi incontrare la rappresentante del Governo per raccontare la sua storia ed esprimere il suo grande desiderio: sposarsi in chiesa.
Ivana e Ottavio sono stati coccolati in tutto e per tutto dal personale medico e infermieristico dell'Hospice che si è occupato di tutto, dalle fedi agli abiti. Testimoni d'eccezione il responsabile dell'hospice Sergio Giorgetti e la coordinatrice Teresa Turco. Dopo la messa celebrata nella chiesa dell'ospedale, i novelli sposi hanno ricevuto i familiari, i compaesani i medici e gli infermieri al rinfresco organizzato dai volontari della fondazione "Anello della vita".
Nei giorni scorsi, alla presenza di numerosi intervenuti, è stato festeggiato a Polverina di Camerino il centesimo compleanno del parroco Don Ermenegildo Cicconi, per tutti Don Gildo.
Alle ore 18 è stata celebrata la Santa Messa dal vescovo Sua Eccellenza Mons. Brugnaro e da altri numerosi parroci, nella splendida sala riunioni gentilmente concessa dall’Hotel-Ristorante “Il Cavaliere”, con la gradita partecipazione del coro “Associazione Cappella Musicale del Duomo” di Camerino.
A seguire, la banda Musicale “Umberto Gentili” di Pievetorina ha accompagnato i presenti presso la seconda sala dell’hotel riservata ai festeggiamenti. I numerosi intervenuti hanno potuto assaporare le prelibatezze preparate dagli amici e dai parrocchiani di Don Gildo. Presenti, e visibilmente emozionati, anche i rappresentanti dei tre Comuni della parrocchia di Polverina-San Lorenzo, vale a dire Camerino, Fiastra e Pievebovigliana.
Al momento della torta una gradita sorpresa per Don Gildo, quando è stato scoperto il ritratto realizzato dall’artista Aleandro Di Fani di Roma.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Partito Democratico delle Marche:
"Il Partito Democratico delle Marche tra i cittadini, per i cittadini. È un fine settimana lungo dedicato al confronto e alla proposta quello che il Pd marchigiano ha messo in agenda. Oggi, domenica 21 maggio, infatti, gli esponenti democrat sono nelle aree colpite dal sisma, mentre ieri hanno preso il via gli stati generali del partito, con il primo appuntamento dedicato all’Europa e, ancora, venerdì sera ad Amandola il Pd, a tutti i livelli, ha incontrato i cittadini per parlare di ricostruzione post terremoto.
'La nostra presenza sul territorio è fatta di dialogo e di confronto con i cittadini e con le istituzioni locali', spiega il segretario regionale del Pd Marche, Francesco Comi. 'Sappiamo quanto sia fondamentale garantire un filo diretto tra politica e comunità, tra amministratori e amministrati. Lontani dalle polemiche, il nostro intento è propositivo e costruttivo, come dimostra la grande partecipazione di ieri all’apertura dei nostri stati generali e la presenza dei nostri rappresentanti nei centri colpiti dal sisma, non solo oggi, ma più anonimamente ogni giorno, senza tregua e senza bandiere'.
Oltre al segretario regionale, oggi gli esponenti del Pd, parlamentari, consiglieri regionali, segretari provinciali, amministratori locali, come spesso accade da diversi mesi, si sono recati nei comuni colpiti dal terremoto, incontrando istituzioni, commercianti e semplici cittadini. A San Ginesio, ad esempio, si è fatto visita ad una macelleria che è riuscita a riaprire subito dopo il sisma e ad un’attività commerciale che, delocalizzando fuori dalle mura cittadine, ha ripreso a lavorare. A Colmurano, incontro con i titolari di un’officina meccanica, danneggiata dal terremoto, ma che ha ripreso la propria attività delocalizzando in una nuova struttura. Incontri e visite anche a Fiastra e ad Acquacanina, sempre nel maceratese e a Massa Fermana e a Falerone, in provincia di Fermo, così come a Force, nel piceno. Visite anche nelle strutture ricettive di San Benedetto del Tronto e di Potenza Picena che hanno ospitato gli sfollati delle zone terremotate.
Ieri, invece, al via gli Stati Generali del Pd. 'Le Marche regione d’Europa' è il titolo del primo dei sei incontri dedicati ai temi più urgenti e attuali (Europa, ricostruzione e aree interne, lavoro e impresa, sanità e sociale, cultura e turismo, enti locali) e che vedono la partecipazione attiva, attraverso tavoli di lavoro tematici, dei big del Pd, nazionali e regionali, nonché di tutte le rappresentanze sociali e della comunità.
'Con gli Stati Generali – evidenzia ancora Comi – si apre un percorso, che durerà circa due mesi, in cui il Partito democratico discuterà insieme sui problemi e le questioni più importanti per la nostra regione. Dibattiti e confronti che coinvolgono tutta la società – amministratori locali, esponenti del governo nazionale e regionale, parlamentari europei, nazionali, consiglieri regionali, parti sociali, università, tecnici, operatori e associazioni – e aperti a tutti i cittadini'.
Si è partiti, quindi, da Porto San Giorgio, con il tema Europa declinato in tre tavoli tematici. Uno dedicato a 'Formazione, giovani e università' e presieduto dal vice presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, che riflette: 'A onor del vero, bisogna evidenziare l’incapacità di utilizzare tutti i fondi europei disponibili ed è per questo che è necessario puntare anche sulla formazione di adeguate competenze'. Un altro tavolo su 'Fondi europei per imprese ed enti locali', da cui è emersa l’esigenza di spingere gli enti locali, soprattutto i comuni, a fare rete, al fine di ottimizzare le potenzialità di ricezione dei fondi europei. Infine, un tavolo, 'Quale dimensione globale', presieduto dall’europarlamentare Nicola Danti, che sottolinea come 'anche attraverso giornate come quella di ieri abbiamo dimostrato che il PD può essere quella grande forza in grado di riportare la politica al centro dell'Europa, per riconnetterla coi territori e i cittadini' e, in tema di economia collaborativa, evidenzia come 'solo attraverso un quadro comune di regole semplici e chiare a livello UE le PMI e le start up del settore potranno competere in una dimensione più grande di quella locale'.
Il prossimo incontro, dedicato al tema 'Ricostruzione ed Aree interne', è in programma per lunedì 5 giugno all’Abbazia di Fiastra, dalle ore 17. Un’altra occasione di dibattito e proposta finalizzata, anche questa, come ogni iniziativa del Pd, al buon governo della Regione".
La Lunga Marcia nelle terre del sisma è un trekking solidale che partirà da Fabriano il 28 giugno per arrivare a L’Aquila l’8 luglio. Un cammino che attraverserà i territori duramente colpiti dagli eventi sismici degli ultimi mesi. La Marcia di solidarietà, organizzata da Movimento Tellurico, APE Roma e FederTrek, in collaborazione con la Regione Lazio, ha ottenuto il patrocinio di numerosi Enti, tra cui: Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Corso di Laurea in Scienze del Turismo dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Comune dell’Aquila, Comune di Fabriano, Comune di Camerino, Comune di Matelica, Comune di Fiastra e può contare anche sull‘adesione di numerose associazioni di carattere nazionale e delle zone colpite dal sisma. Il cammino, lungo oltre 200 chilometri, si snoderà attraverso i sentieri e gli itinerari escursionistici del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, mettendo in risalto territori ad alta valenza naturalistica. La Lunga Marcia attraverserà le 4 Regioni ferite dal sisma con l’obiettivo di incontrare e dar voce ai protagonisti della ricostruzione, ai progetti e all’impegno di chi si sforza per resistere e ricostruire una nuova prospettiva di vita. Camminare in questi territori significherà calarsi in uno scenario di "Terre-Mutate", nel quale amministrazioni, associazioni e cittadini stanno lavorando per ricostruire il proprio futuro: è proprio a loro che si intende esprimere solidarietà, unendo idealmente, con una lunga sequenza di passi, le zone colpite dagli ultimi eventi sismici con L’Aquila, ora impegnata in una lunga e complessa ricostruzione del proprio tessuto sociale. Una volta arrivata a L’Aquila, la Lunga Marcia sarà ospite del Festival della Partecipazione, che si terrà nel Capoluogo abruzzese dal 6 al 9 luglio. Si tratta di un evento promosso da “Italia, Sveglia!”, organizzazione nata grazie all'alleanza di tre organizzazioni - ActionAid, Cittadinanzattiva, Slow Food Italia - e che collabora attivamente con il Comune dell'Aquila. “Italia, Sveglia!” è nata con lo specifico scopo di contribuire alla trasformazione del Paese attraverso un ruolo attivo dei cittadini, la cui partecipazione ai processi decisionali è premessa imprescindibile per la tutela dei loro diritti e il soddisfacimento dei loro bisogni.
Soddisfazione e voglia di lasciare alle spalle la tragedia del terremoto. L'amministrazione comunale di Fiastra, attraverso un post pubblicato su Facebook, ringrazia "tutti, cittadini, partecipanti ed organizzatori, per l'entusiasmo che avete mostrato verso gli eventi proposti a Fiastra da associazioni e privati, nella speranza che sia solo l’inizio di una lunga estate di ripartenza". Un boom di visitatori che nelle scorse settimane ha scelto la città come meta turistica per ponti e gite primaverili.
Poi il comune fa il punto sulla situazione riguardante questioni legate al postsisma. Segue l'elenco indicato nel post:
-SAE (Soluzioni Abitative di Emergenza). Come già comunicato le aree di posizionamento sono state individuate ed approvate, ora l’appalto per i lavori di urbanizzazione delle aree è in carico all’ERAP (Ente Regionale Abitazione Pubblica). Confidiamo nel termine di fine luglio per le prime casette di legno, che è stato confermato all’amministrazione comunale non più tardi della scorsa settimana.
-CAS (Contributo di Autonoma Sistemazione). C’è stato un ritardo nel pagamento della rata di marzo dovuto alla compilazione di un nuovo elenco, più dettagliato, richiesto dalla Regione Marche. Il pagamento del mese di marzo è in corso in questi giorni.
- Scuola. L’8 maggio iniziano i lavori di demolizione, in settimana intanto è stato approvato il progetto esecutivo di demolizione e sono stati definiti gli accordi pratici con il COSMARI per lo smaltimento delle macerie.
- Stiamo registrando qualche ritardo nei puntellamenti dell’area pedonale del Capoluogo dovuti ad integrazioni sui progetti richieste dalla Protezione Civile. Contiamo comunque di riaprire l’area pedonale entro il mese di giugno.
- E’ vicina la riapertura dei due Ristoranti di Fiastra e San Lorenzo al Lago, entro il mese di maggio dovrebbero poter aprire entrambi.
- Sono in fase di affidamento i lavori di progettazione per la riapertura della viabilità nelle zone rosse delle frazioni e l’incarico per la micro zonizzazione sismica di terzo livello - indispensabile per la presentazione dei progetti sulla ricostruzione pesante - per cui si attendono le linee guida regionali di prossima uscita.
Nella giornata di oggi è stato completamente riaperto al traffico il ponte sul lago di Fiastra. La conclusione dei lavori assume un’importanza strategica per tutto il comprensorio anche in virtù della ricostruzione che vedrà sicuramente nell’area un’intensificazione del traffico. Come si ricorderà, i lavori di messa in sicurezza del ponte erano stati appaltati diversi anni fa ma le strette maglie del patto di stabilità ne avevano impedito l’esecuzione fino al 2016 quando è stato possibile dar corso alla messa in sicurezza della struttura nel frattempo ulteriormente danneggiata dagli eventi sismici dello stesso periodo. Danni del terremoto che hanno comportato interventi più consistenti su tutto l’impalcato.
E’ stata quindi ultimata un’opera di consolidamento importantissima. “Dopo aver concluso la prima parte dei lavori appaltati per 550.000 euro – ci dice il Presidente Pettinari – che rappresenta sicuramente la parte più importante dell’opera di restyling nel suo complesso, resta la realizzazione dei marciapiedi, dell’impianto di illuminazione ed altri interventi di rifinitura. Opere anche queste di non secondaria importanza soprattutto per la sicurezza dei turisti. I lavori in questione verranno appaltati da qui a poco e la spesa prevista è di 300.000,00 euro. Alla riapertura del ponte, oltre al Presidente Pettinari e all’ing. Mecozzi erano presenti il Sindaco di FiastraCastelletti, ed il suo Vice Scaficchia.
''La ricostruzione non c'è, e non ci sono neanche i presupposti perché ci sia in futuro, se le premesse continueranno a essere queste''. E' quanto 13 sindaci del maceratese scrivono in una mail inviata al premier Paolo Gentiloni. L'hanno firmata i sindaci di Camerino, Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Bolognola, Camporotondo, Caldarola, Castelraimondo, Esanatoglia, Fiastra, Fiuminata, Pieve Torina, San Severino, Serravalle del Chienti.
Nella lettera i sindaci affermano che ''la questione riveste carattere di particolare urgenza. Si confida - dicono - in un tempestivo riscontro, necessario per un corretto e rispettoso rapporto tra le istituzioni''. Oltre ai ritardi e a quelle che definiscono ''inefficienze'' nella gestione dell'emergenza, i primi cittadini mettono l'accento sui servizi che ancora mancano, le macerie che restano dove stanno. Spiega all'ANSA il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci: il territorio sta morendo. Non siamo più disposti ad accettare contentini o mediazioni''.
Una Pasqua non solo dal carattere religioso. Ieri, lunedì dell’Angelo, in tantissimi hanno preso d’assalto le sponde del lago di Fiastra, che è finalmente tornata a nuova vita.
I lunghi mesi invernali seguiti al terremoto sembrano ormai acqua passata: centinaia di turisti maceratesi, ma non solo, hanno scelto di trascorrere il giorno di Pasquetta nel piccolo borgo del parco dei Monti Sibillini. Una giornata di festa, organizzata dall’associazione EppuResiste, evento tra quelli promossi dall’Anpi per la festa della Liberazione, il prossimo 25 aprile.
Oltre alla possibilità di fare pic nic sul prato o escursioni nei dintorni, per i grandi e i piccini che hanno scelto Fiastra per una giornata immersi nella natura anche la possibilità di fare passeggiate in bicicletta, letture all’aperto dedicate ai bambini a cura di Nati per leggere, una mostra con i disegni degli alunni delle scuole dei comuni colpiti dal sisma (Camerino, Pieve Torina e Caldarola), intrattenimento musicale e spettacoli di giocoleria con i numeri di Marco Cecchetti.
Una festa resa possibile grazie all’aiuto di Soms, Sciarada Corrridonia, Ricostruiamo Fiastra, Ciclo Macerata, Nati per leggere, Radici senza Terra, La Carovana, Associazione Giovanile il Tricheco. I ragazzi dell'associazione vengono da un paesino vicino Como (Merone); non sono mai stati a Fiastra ma, in qualche modo, vengono a conoscenza di questo paesino sperduto tra i Sibillini, vittima del terremoto, e hanno deciso di "adottarlo". Insieme alle altre associazioni hanno organizzato la bella festa che ieri ha visto rivivere Fiastra. I giovani, insieme ai prodotti tipici della loro zona, hanno voluto incontrare i bambini della scuola perché hanno portato doni da dare ad ognuno di loro: uova di Pasqua, ma anche cancelleria, proiettore con telo, mappamondi, vocabolari linguistici e giochi sportivi di vario tipo.
Non solo festa, ma anche una grandissima solidarietà che ha riempito il cuore di molti.
Grazie a Forestalp e Camoscio Sibillini, ieri, 17 aprile, giorno di Pasquetta, si sono svolti due eventi uno nel Parco Regionale del Conero, e l'altro nel Parco dei Sibillini (Lame Rosse - Lago di Fiastra) che hanno permesso di riportare oltre 100 escursionisti da tutta Italia nelle aree naturalistiche con i paesaggi più belle delle Marche.
Fra l'ultime nevicate, un cielo azzurissimo, un mare pittoresco del Conero e le acque limpide del Lago di Fiastra, i turisti hanno potuto anche ammirare un branco di cervi in natura. Anche questo fa parte dell'operazione Riparti Marche che stanno portando avanti Camoscio dei Sibillini e Forestalp
E' proseguita anche nella notte e in mattinata la sequenza sismica che sta interessando l'area epicentrale di Fiastra e Fiordimonte. Una decina gli eventi registrati dai sismografi, uno soltanto dei quali con magnitudo superiore a 3: alle 3.37 è stato infatti avvertito un terremoto di magnitudo 3.1 con profondità di 10 chilometri. Gli altri eventi hanno avuto tutti una magnitudo inferiore compresa fra 2.1 e 2.9.
E sull'argomento è tornato questa mattina il sismologo di Ingv Alessandro Amato che ha confermato quanto già affermato nei giorni scorsi: si tratta di aftershocks e non ci sono elementi per pensare all'attivazione di nuove faglie.
"Nella zona di Fiastra e Fiordimonte" spiega Amato "ci sono stati un centinaio di piccoli terremoti negli ultimi due giorni (intorno a Lat.43.02-Long.13.11), compresi alcuni di magnitudo superiore a 3. Il massimo ieri alle 16:35 e 19:04 (M3.6). Alcune considerazioni: vista la localizzazione, questi terremoti sono tecnicamente degli "aftershocks", ossia eventi appartenenti alla sequenza iniziata ad agosto 2016, in particolare nel settore settentrionale attivo da ottobre.
Dopo un certo tempo dall'inizio di una sequenza, spesso si osservano aftershocks più forti nelle zone marginali del sistema di faglie (e meno nelle parti centrali). Non ci sono elementi particolari che fanno pensare all'attivazione di nuove faglie. Nessuno è in grado oggi di dire se potrà arrivarne uno più forte, né di escludere che questo accada (se qualcuno lo fa, diffidate).
La probabilità di avere un evento più forte nella zona è difficile da calcolare, ma con i metodi sperimentali a disposizione, questa è comunque bassa (ma non nulla)".
Una serie di scosse di oltre 3 gradi di magnitudo è stata registrata nelle ultime ore con epicentro a Fiastra.Le scosse più forti: alle 16:35 una di magnitudo 3.6 così come alle 19.04 con la stessa magnitudo, ma ci sono state anche scosse di 3.3 e di 3.1, avvertite dalla popolazione. L'ultima, in ordine temporale, di magnitudo 3.4 alle 19.25.
"Da stamattina è un continuo - dice il vice sindaco Sauro Scaficchia -, il terremoto ci sta tartassando. Paura? La gente sta sul chi va là, perché le scosse vanno avanti da giorni e l'epicentro è sempre più vicino a noi. E' un brutto segno". Scaficchia prova comunque a vedere il bicchiere mezzo pieno: molte case sono state da poco dichiarate agibili e torneranno i residenti (un centinaio gli sfollati al mare), mentre altri si si stanno sistemando con il Cas; "le scosse di questi giorni sono un buon test per le case, dimostrano che gli edifici reggono. E sul lago di Fiastra, da domenica scorsa abbiamo ricominciato a vedere turisti ed escursionisti" (ANSA).