Il prefetto di Macerata, dott.ssa Iolanda Rolli, continua il percorso di conoscenza dei territori e ieri ha visitato il Comune di Colmurano.
Per il sindaco Formica Ornella, gli Amministratori e i Dipendenti comunali, intervenuti numerosi, è stato un grande onore accogliere Sua Eccellenza.
Un incontro cordiale sulle principali peculiarità e problematiche della Comunità e dell'Ente Locale, con particolare attenzione a quelle legate al sisma, al lavoro e alla sicurezza.
L'incontro si è concluso con la visita al Centro storico e la conoscenza di prodotti enogastronomici locali.
Il titolare dell’Azienda Dafram di Urbisaglia, è estato premiato questa mattina, in diretta RAI, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella “per la sensibilità e la generosità con cui ha sostenuto due dipendenti duramente provati dalla malattia e dalla successiva scomparsa della figlia”. Aldo Chiavari, 76enne di Tolentino, è stato nominato "Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, alla presenza di Amos e Giuseppina Pazzaglia, genitori di Valentina, la giovanissima di Columurano scomparsa prematuramente a causa di una malattia.
Amos e Giuseppina, sono dipendenti della Dafram di Urbisaglia e, durante il periodo di malattia della loro figlia Valentina, prematuramente scomparsa all’età di 13 anni, hanno sempre avuto il sostegno del loro titolare. Aldo infatti ha sempre aiutato la famiglia Pazzaglia economicamente oltre che moralmente e ha pagato le spese di viaggio dei due genitori durante i periodi delle cure di Valentina, mantenendo al contempo i due posti di lavoro di Amos e Giuseppina.
Un esempio di grande cuore che è stato riconosciuto quest'oggi dal Presidente Mattarella.
Matria, rassegna di letteratura, filosofia, poesia e riflessione storica patrocinata dalla Commissione Pari Opportunitá della Regione Marche, raggiunge rapida e senza dubbi il suo terzo appuntamento.
Tentare di diffondere nella mentalitá comune l‘idea che la donna non sia piú da vedere come soggetto passivo, ovvero vittima, sottomessa e discriminata, ma come un vero e proprio soggetto attivo che si incontra e scontra spesso con la volontá di violenza e prevaricazione fisica e culturale maschile, é quello che muove passi, idee ed incontri di questa rassegna, votata a trovare in questo scontro uno spazio di relazione e creazione di nuove armi di consapevolezza per tutti gli enti in causa. Quello che la rassegna vuole appassionatamente creare é un luogo di comune dialogo tra generi, una vera e propria matria che sia fondata su altri presupposti da quelli della patria, ovvero diritto di sangue e suolo, e in patricolare su quelli di accoglienza e cura del prossimo squisitamente femminili.
In questo appassionante percorso verrá appunto incontrata ed accolta la testimonianza della giornalista Giuliana Sgrena, che, il 7 marzo alle ore 21,15, presso la Sala Consiliare del Comune di Colmurano, presenterá il suo ultimo reportage sul mondo islamico femminile dal titolo Il Velo.
Nata a Masera, in Piemonte, nel 1948, Giuliana Sgrena ha cominciato a seguire la sua passione per il giornalismo appena finite le scuole superiori, scrivendo per giornali come Pace e Guerra, per poi approdare al ben piú famoso Il Manifesto nel 1988, nonché poi a Rainews24 e al settimanale tedesco Die Zeit.
Le sue grandi passioni sono la scrittura, la politica e la condizione femminile, e non ha mai smesso di cercare un luogo comune dove poter raccontare il loro stretto contatto e intreccio nel mondo odierno. Trova la sua dimensione eletta nel reportage, soprattutto nelle zone di guerra come Algeria, Somalia, Palestina ed Afghanistan, dove cerca di comprendere e raccontare non solo la dimensione squisitamente politica e sociale dei contesti bellici, ma anche e soprattutto che posto prendono/ricevono le donne all’interno delle politiche islamiche di questi paesi.
La sua penna lucida, tagliente e scomoda l’ha fatta cadere vittima di un terribile sequestro a Baghdad nel 2005, che le causo’ giorni e giorni di prigionia e la travolse in una assai movimentata opera di liberazione diretta dal SISMI. Dopo il ritorno alla libertá, Giuliana Sgrena riprende a scrivere di donne e primavere arabe, con due interessantissimi reportage, dal titolo Rivoluzioni Violate (2014) e Dio odia le donne (2016).
A Matria presenta la sua nuova riflessione sull’argomento della reislamizzazione dei paesi arabi e delle conseguenze, che lei definisce una vera e propria “apartheid di genere”, per le donne, dal titolo Il prezzo del velo.
La Rassegna è promossa dalla Commissione Pari opportunità regionale, dal Consiglio Regionale delle Marche e da un Circuito di otto Comuni: Montegranaro, Amandola, Colmurano, Torre San Patrizio, Pedaso, Sarnano, Montecosaro, Urbisaglia. È Patrocinata dal Soroptimist di Fermo e con il libero contributo di Stamperia Bonassi, Quota CS Sport, Estetica la Coccinella, Eros Manifatture, Galleria Giò, Cherry&Cream. La Rassegna è nata da una libera idea della presidente della Commissione Pari Opportunità Meri Marziali ed ha la direzione artistica di Oriana Salvucci.
Il titolare dell’Azienda Dafram di Urbisaglia, verrà premiato martedì 5 marzo, in diretta RAI, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella “per la sensibilità e la generosità con cui ha sostenuto due dipendenti duramente provati dalla malattia e dalla successiva scomparsa della figlia”.
Aldo Chiavari, 76enne di Tolentino, lunedì sarà al Quirinale, dove verrà nominato Cavaliere del Lavoro, alla presenza di Amos e Giuseppina Pazzaglia, genitori di Valentina, la giovanissima di Columurano scomparsa prematuramente a causa di una malattia.
Una storia di dolore ma anche di grande generosità e rinascita quella della famiglia Pazzaglia. Amos e Giuseppina, sono dipendenti della Dafram di Urbisaglia e, durante il periodo di malattia della loro figlia Valentina, prematuramente scomparsa all’età di 13 anni, hanno sempre avuto il sostegno del loro titolare.
Aldo infatti ha sempre aiutato la famiglia Pazzaglia economicamente oltre che moralmente e ha pagato le spese di viaggio dei due genitori durante i periodi delle cure di Valentina, mantenendo al contempo i due posti di lavoro di Amos e Giuseppina.
Un esempio di grande cuore che verrà riconosciuto direttamente dal Presidente Mattarella.
Lunedì 4 febbraio prenderà avvio il progetto ‘Al riparo di un tetto di fortuna’, a cura del Teatro Rebis in collaborazione con i Comuni di Urbisaglia e Colmurano.
Il progetto è rivolto ai paesi colpiti dal sisma ed è vincitore del bando ‘Milleproroghe’ della Regione Marche.
‘Al riparo di un tetto di fortuna / accendersi postumi, come una parola’ sono i versi finali di una poesia di Arsenij Aleksandrovič Tarkovskij, e faranno da contrappunto simbolico a un percorso di proposte spettacolari e laboratori rivolti sia ad un pubblico adulto, che ad un pubblico di bambini e ragazzi, creando una programmazione in rete in collaborazione con operatori culturali e associazioni che da anni stanno approfondendo un lavoro di educazione e promozione artistica nelle comunità di riferimento.
L’obbiettivo, in linea con i molti progetti curati dal Teatro Rebis in ambito culturale e sociale, è quello di evitare di calare dall’alto e dall’esterno dei progetti estemporanei, quanto quello di creare delle sinergie profonde e durature, che possano arricchire la proposta culturale, tentando di legare il tessuto sociale attraverso momenti di condivisione e di riflessione.
Gli spettacoli e i laboratori previsti avranno forme e stili propri della ricerca teatrale contemporanea, che unisce lo studio del classico alla sperimentazione linguistica e stilistica, la cura artigianale del fare alla visionarietà dell’immaginario proposto.
In collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Colmurano il 4 e 5 febbraio andrà in scena presso la Scuola Primaria di Urbisaglia, lo spettacolo-seminario per l’infanzia ‘Cosa vien dopo?’ del Teatro Rebis, di e con Meri Bracalente, liberamente ispirato alle filastrocche illustrate nonsense di Toti Scialoja, che sarà replicato il 22 febbraio alla Scuola Primaria di Colmurano.
Si darà vita anche ad un laboratorio teatrale incentrato sulla parola poetica rivolto all’intera scolaresca di Urbisaglia, che sfocerà a maggio in una restituzione pubblica del lavoro svolto con i bambini.
Tra l’8 e il 9 marzo, per riflettere sulla tematica della violenza contro le donne, il Teatro Rebis allestirà in entrambi i paesi lo spettacolo ‘Signorina Else’, tratto dall’omonima novella di Arthur Schnitzler, con Meri Bracalente e Giuliano Bruscantini, per la regia di Andrea Fazzini.
Infine, il 18 e 19 maggio, all’aperto, per entrambe le cittadinanze, arriverà da Parma il Teatro Medico Ipnotico, compagnia d’arte di burattini tra le più importanti d’Italia.
Un percorso carsico, che s’insinuerà in rassegne o festival già in essere o ne costruirà di propri, in dialogo con le necessità sottili, fragili dei territori, un intervento pensato per ramificarsi ancora di più e che possa ingenerare idee future da condividere insieme, nel tentativo di centrare i bisogni culturali necessari al tessuto sociale di ogni comunità, in particolare di quelle ferite dal sisma.
Jacopo Cohen, giovane fotografo Fine Art di Macerata, inaugurerà la sua prima mostra fotografica teleologica con un vernissage previsto sabato 23 febbraio all'Hotel Lauri di Macerata.
La ricerca fotografica di Cohen rappresenta, in assoluto, la sintesi immaginifica di percorsi effettuati in differenti spazi architettonici marchigiani; aree urbane dimenticate, definitivamente abbandonate, lasciate libere di esprimere se stesse attraverso la contaminazione del Tempo e degli agenti atmosferici.
Da qui nasce il titolo della mostra: "La Dimora del Tempo". Sarà possibile visitarla dal 24 Febbraio al 9 Marzo 2019.
Ieri otto famiglie residenti nel comune di Colmurano, con abitazione dichiarata inagibile "E" o "F" in seguito al terremoto del 2016, hanno ricevuto le chiavi degli appartamenti acquistati con fondi della Protezione civile nazionale e acquisiti al patrimonio dell'Ente Regionale Abitazione Pubblica, grazie alla procedura del cosiddetto "invenduto".
Con l'assegnazione di questi otto appartamenti ubicati in una palazzina in via dei Sibillini che vanno ad aggiungersi ad altre due unità abitative in ontrada Fiastra già consegnate prima di Natale, il comune di Colmurano conclude l'iter dell'invenduto.
Un percorso alternativo alle Sae che si è dimostrato troppo lungo, ma che ha dato buone opportunità al mercato immobiliare, ampliando il patrimonio dell'edilizia residenziale pubblica senza ulteriore consumo di suolo e che non presenterà il problema dello smantellamento alla fine dell'emergenza.
Il sindaco Formica Ornella e l'amministrazione comunale augurano agli assegnatari un periodo di maggiore serenità e ringraziano funzionari e tecnici della Regione Marche, dell'Erap e degli uffici comunali per l'impegno profuso.
Sperando che questa consegna e la prima conclusione dei lavori di sistemazione di un'abitazione privata danneggiata dal sisma siano segnali di speranza e di partenza della vera ricostruzione.
Dramma casalingo nel centro città di Colmurano. Un anziano di 82 anni si è tranciato una mano mentre era intento a triturare le varie parti del proprio maiale per farne degli insaccati. La tradizionale "pista" si è trasformata in un incubo a causa di un incidente ancora in via di chiarimento. Sul posto sono immediatamente intervenute un'ambulanza del 118 e un'auto medica.
Vista la gravità delle condizioni della mano dell'uomo, sul posto è stata chiamata anche l'eliambulanza Icaro che è atterrata sul campo sportivo di Colmurano. L'uomo è stato trasportato in codice rosso traumatico all'ospedale Torrette di Ancona.
"Non dobbiamo angustiarci più del dovuto… perché nessuno mai potrà morire, finché resterà nel cuore di chi vive". Questa frase interpreta la dipartita di suor Ernestina di Colmurano che, domenica sei gennaio, all'età di 94 anni, ci ha lasciato.
Una di quelle anime destinate a non morire mai quella di Suor Ernestina. Un'anima che, senza troppo rumore, ha continuato ad amare profondamente il suo prossimo, non solo con i suoi pensieri e le sue parole, ma anche e soprattutto, con le sue azioni.
Suor Ernestina non era solo una donna che aveva pronunciato i voti di povertà, obbedienza e castità, e che conduceva una “vita ritirata” in una congregazione religiosa, ma un’anima che si dedicava con tutta se stessa a opere di apostolato attivo, come l'assistenza agli anziani e agli ammalati; l'istruzione e l'educazione cristiana dei giovani; la visita alle Famiglie, anche a quelle che la costringevano a camminare a lungo per impervi e assolati viottoli di campagna.
Dalle testimonianze emerge soprattutto una suora che sapeva diventare con estrema facilità una specie di seconda madre, tale era la tenerezza che dimostrava ai bambini che frequentavano l’asilo nido di Colmurano, dove lei operava insieme con altre consorelle.
Diverse generazioni sono state accolte dal suo sorriso, e anche se non più giovane, ricordava con estrema precisione ciascuno dei bambini che aveva seguito. Li chiamava “I miei bambini” e diceva: "ogni sera, prima di addormentarmi, non manco mai di recitare una preghiera per i miei bambini di Colmurano, che porto sempre nel cuore".
Un ricordo della comunità, quello che Colmurano ha riservato a Gabriele Gentili.
"Residente a Colmurano fin dalla nascita - ricordano - molto conosciuto e apprezzato, sia in paese che in provincia, non solo per il suo carattere travolgente, ma soprattutto per il suo impegno nel sociale. Insieme al fratello Sandro avevano un’attività, ancora esistente, a Tolentino di ottica e orologi, probabilmente uno degli ultimi artigiani che ancora si dedicavano alla riparazione di quest’ultimi. Il legame con la comunità di Colmurano era talmente vivo da coinvolgerlo a tal punto da divenire Presidente della Società Operaia di Mutuo Soccorso per due mandati dal 2001 al 2006, finché come riportato nella lettera che l’attuale Direttivo della Società Operaia gli ha voluto dedicare, quel sogno si è infranto all'improvviso, il 21 novembre di dieci anni fa un malore improvviso, a soli cinquantacinque anni, lo ha strappato all'affetto dei famigliari, degli amici e di quanti lo conoscevano".
Domenica 18 novembre 2018, durante la funzione festiva delle ore 11:15 svoltasi nel nuovo “Centro di Comunità” di Colmurano, la Società Operaia, in occasione della decima commemorazione per la perdita del compianto Gabriele Gentili, ha pensato di ricordarlo leggendo una sorta di riflessione che in qualche modo ha tentato di descriverne il particolare valore.
Le commoventi parole sono state scritte come se a pensarle fosse stato proprio Gabriele Gentili.
Eccole: "Amici! Non posso negare di aver passato una non piccola parte della mia vita, principalmente a inseguire i sogni che costruivo e tentavo di realizzare… Fino a quando, una notte… un sogno è venuto a trovarmi… sorprendendomi… e questo perché quel sogno, quel particolare sogno, al risveglio, mi aiutò a capire cosa volesse veramente dire: avere “Fede nel Bene”. Cosa volesse veramente dire: cercare di vedere, ascoltare, comprendere e “condividere”, i Veri bisogni di coloro che ci camminano accanto. Ero Presidente della Società Operaia di Colmurano, che per più di cent’anni aveva fatto Suo, questo grande ideale, quindi, ero nella migliore delle posizioni per realizzare completamente quel sogno. Così, ho cominciato a cercare di rendere questa grande Associazione maggiormente consapevole del Suo inestimabile valore. Ho cercato di renderLa più coesa, producendo un rinnovato spirito di gruppo e trascinando la maggior parte delle persone nelle imprese che insieme avremmo dovuto compiere, a volte con fatica ma, sempre con il massimo entusiasmo. Ed ero felice, perché avevo a mano a mano preso coscienza della possibilità di realizzare completamente il mio sogno… Sapevo che stavo riuscendoci… Che stavamo riuscendoci… Lo vedevo… Lo avvertivo chiaramente nelle parole, nelle azioni e nei volti, di chi mi stava accanto… E… non mancava molto… Ne ero certo… Almeno fino a quando, quel sogno, quel preciso sogno, non tornò nuovamente a trovarmi… ma quella volta… per rapirmi completamente e… per sempre… Ora vivo in quel sogno, e tutte le volte che qualcuno di voi mi pensa, anche solo di sfuggita, io dialogo con la sua immagine creata dal suo pensiero. Vi chiedo solo di non essere tristi, perché rovinereste il sogno e rendereste vani tutti gli sforzi che ho compiuto per realizzarne il senso, quando respiravamo insieme l’aria del paese nel quale sono nato… Non scordatevi mai, che ciascuno di voi è ancora parte integrante di quel sogno, così come, non dovrete mai dimenticare, che il “Vero Scopo” è solo la “Fede nel Bene”. Quell'immensa energia che vi potrà liberare dalle catene che vi rendono schiavi e dalle bende che vi ricoprono gli occhi, così da riuscire a vincere le forze oscure che si trovano fuori e dentro i vostri esseri. E se vi diranno che si tratta solo di un sogno, non scoraggiatevi. Dopotutto, qualcuno ha scritto che… siamo fatti della stessa materia dei sogni…"
Il 6 ottobre sono stati inaugurati i tre Centri di Comunità donati dalla Caritas del Triveneto alla diocesi di Macerata che li ha destinati alle comunità di Colmurano, Tolentino e Montefano. Alle ore 16 mons. Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata, don Francesco Soddu, direttore nazionale della Caritas, don Marino Callegari, delegato del Triveneto ed il sindaco Ornella Formica hanno inaugurato il Centro di Colmurano, accompagnati dalla banda G. Ferrarini e alla presenza di tanti cittadini.
Grazie alle donazioni raccolte dalla Caritas, dopo il sisma del 2016 che ha danneggiato gran parte degli edifici pubblici comprese le chiese, anche la comunità di Colmurano ora può godere di un edificio polifunzionale di 160 mq per attività socio-pastorali, aggregative e liturgiche. Il Centro di Comunità, intitolato a Giovanni Paolo II, è stato realizzato in x–lam che garantisce elevate prestazioni strutturali (classe d'uso IV), risparmio energetico ed ecosostenibilità (classe A1) ed è situato al posto del vetusto teatro parrocchiale che aveva il tetto in amianto e che è stato demolito perché danneggiato dal terremoto.
Per Colmurano questa nuova struttura rappresenta un importante segnale di rinascita dal sisma e, allo stesso tempo, la bonifica e la riqualificazione di uno spazio del Centro Storico in cui sono cresciute tante generazioni e Associazioni. La manifestazione si è conclusa con un aperitivo offerto dalla locale Società Operaia. Le autorità religiose si sono poi trasferite a Tolentino e a Montefano per inaugurare le altre due strutture.
Sabato al palazzo dello sport di Colmurano, l'incontro promosso dalla Croce Verde di Macerata, dedicato alle prime manovre salvavita.
L'appuntamento promosso dai volontari dell'associazione avrà inizio alle 21.
Da Pieve Torina a Colmurano, da Tolentino a Cingoli, sono 50 le persone denunciate al termine delle indagini condotte dai carabinieri di Camerino e Tolentino sull'erogazione del Contributo di Autonoma Sistemazione a persone che non ne avevano diritto. Come noto, in conseguenza degli eventi sismici del 2016 anche in questa provincia numerose famiglie hanno dovuto lasciare le abitazioni lesionate; per sopperire al loro disagio, tra l’altro, è stata introdotta la possibilità di accesso al contributo straordinario denominato “C.A.S.” (Contributo Autonoma Sistemazione). Al fine di verificare se le persone che avevano avanzato le relative richieste possedessero effettivamente i requisiti necessari, personale delle dipendenti Compagnie Carabinieri di Macerata, Tolentino e Camerino, dall’inizio del 2017 e con il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria di Macerata, hanno eseguito accertamenti sulle pratiche ritenute sospette, basate essenzialmente su autocertificazioni e perizie di inagibilità di consulenti di parte. Grazie ad una numerosa serie di riscontri, basati su servizi di osservazione, rilevazione dei consumi elettrici ed idrici, dei dati INPS sulle attività lavorative, dei dati ANIA sulle assicurazioni stipulate sui veicoli, di quelli reperiti presso le ASUR relativi al rilascio di certificati dei medici di famiglia o per prestazioni specialistiche, nonché del traffico telefonico, si è accertato che per molti soggetti le abitazioni danneggiate non potevano essere considerate, come recita la normativa, “principali, abituali e continuative”, in quanto utilizzate solo per le vacanze estive o per brevi periodi, oppure, in altri casi, le abitazioni dichiarate danneggiate continuavano ad essere abitate. Le indagini hanno consentito di individuare, nell’ambito dei Comuni di Tolentino, Urbisaglia, Colmurano, Cingoli e Pieve Torina, complessivamente 50 persone, le quali - avendo riscosso in maniera illegittima somme di denaro per un ammontare complessivo di circa 300.000 euro - sono state deferite in stato di libertà per falsità ideologica commessa da privato e indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. Contestualmente sono state comminate sanzioni amministrative per oltre 17.000 euro, nonché ottenute l’interruzione dell’erogazione dei CAS illegittimi e la restituzione di 23.100 euro, con l’emanazione di decreti di sequestro preventivo per valore equivalente delle somme illecitamente percepite.
Continuano le assemblee organizzate dalla Sezione Provinciale Federcaccia di Macerata, in collaborazione con le sezioni comunali, per portare a conoscenza di tutti i cacciatori, le normative che regolamenteranno l' attività venatoria per la prossima stagione.
Per l' occasione la riunione si è tenuta presso l'Hotel Seri a Colmurano ed ha interessato le sezioni comunali di San Ginesio, Ripe San Ginesio, Colmurano, Urbisaglia, Serrone San Ginesio, Monte San Martino, Penna San Giovanni, Loro Piceno, Sant' Angelo in Pontano.
Presente il Consiglio Provinciale di Federcaccia con il presidente Nazzareno Galassi, il vice Alessandro Branchesi, il consigliere Paolo Cecchetti, il vice coordinatore delle Guardie Venatorie Volontarie, Gianfranco Calvigioni.
Prima dell' inizio dei lavori, sono stati premiati due nuovi cacciatori. Andrea Cupelli e Federica Falcioni, salutati da un caloroso applauso dei numerosi presenti e, come ribadito dal presidente, "le nostre leve sono il nostro futuro".
Durante l' assemblea sono state comunicate in modo chiaro, tutte le normative che dovranno essere rispettate per la prossima stagione venatoria al fine di poter effettuare un esercizio venatorio sicuro e corretto.
Tutti i presenti hanno richiesto maggiore vigilanza sul territorio per prevenire e, se necessario, reprimere eventuali atti di bracconaggio condannati senza mezzi termini da tutti i cacciatori rispettosi delle leggi vigenti e dell' ambiente.
Dopo un primo intervento che nel mese scorso aveva consentito la riapertura e la sistemazione della strada provinciale Coste e Corte di Colmurano, praticamente al limite della transitabilità dopo ogni temporale, si è dato corso alla depolverizzazione ponendo fine ad un annoso problema che ha creato non pochi disagi al traffico della zona.
Sistemati i fossetti laterali e l'area nella quale si verificavano continui allagamenti si è provveduto ad ottimizzare la carreggiata stabilizzandola con un'emulsione a ghiaia. Il costo complessivo dell’intervento è pari a 60.000 euro.
"Si continua a lavorare nonostante l'avvicinarsi del ferragosto - ha affermato Pettinari - e per questo mi sento in dovere di ringraziare le imprese appaltatrici dei nostri lavori davvero disponibili nel portare a compimento in tempi assai rapidi gli interventi ad esse affidati".
Un riconoscimento che arriva direttamente dal Senato della California per il sindaco di Colmurano, Ornella Formica. "Questo riconoscimento da parte della comunità californiana e soprattutto della senatrice Hannah-Beth Jackson è davvero incredibile - racconta - La vostra amicizia ci aiuterà ad affrontare con maggiore tenacia il faticoso percorso della ricostruzione. Grazie infinte a Mrs Diane e Mr Maurice Priest, giunti appositamente a Colmurano per consegnarci questo riconoscimento".La fase dell'emergenza post sisma "non è stata facile Credo che per nessun sindaco sia stata facile. Per me è stato possibile grazie alla collaborazione di tanti concittadini volontari, dei consiglieri di maggioranza e dipendenti comunali, dei vigili del fuoco sempre in prima linea e con una versatilità funzionale incomparabile, i carabinieri, la Regione Marche, la mia famiglia e soprattutto alcune Associazioni, in particolar modo della Società operaia e la Proloco di Colmurano"."Dedico, pertanto, questo riconoscimento a tutta la Comunità di Colmurano - prosegue ancora il sindaco - che oltre ad organizzare dei bellissimi eventi come Artistrada, sa distinguersi per collaborazione e volontariato anche nelle difficoltà. Spero che questo riconscimento diventi una grande opportunità per allacciare una solida amicizia e per far conoscere meglio al popolo americano il nostro meraviglioso territorio con le sue specialità: accoglienza, clima, cibo, vino, birra"."I terremoti del 2016 hanno causato tanti danni alle abitazioni private e agli edifici pubblici di Colmurano - ricorda - Sono nate però nuove amicizie ed opportunità: per esempio domani si sottoscrive il gemellaggio tra la Proloco di Colmurano e quella di Sedico una città in provincia di Belluno e le rispettive Avis e questa sera ... questo riconoscimento. Per me è un grande onore, troppo grande"."Ma chi è che ha raccontato le ore tremende del terremoto e le infinite responsabilità durante l'emergenza? Qualcuno che ha lavorato con noi volontariamente: la famiglia Taylor Herbert. Il punto di vista di chi viene da un altro Paese ed ha scelto di vivere qui è molto importante per la nostra amministrazione comunale.Non ci sono parole per ringraziarvi abbastanza ed ancora una volta è stupefacente la vostra profondità. Il vostro pensiero ci incoraggia a fare meglio e di più".
E' andata in scena ieri sera la prima serata di Artistrada, il festival degli artisti di strada che dal 1995, nel mese di luglio, porta nella cittadina maceratese artisti nazionali ed internazionali con i loro spettacoli di clowneria, giocoleria, magia, equilibrismo, spettacoli del fuoco, musica, danza e tutti i generi dell’arte di strada.Nonostante la piccola città porti ancora evidenti i segni del terremoto, sono state riaperte alcune vie che l'anno scorso erano chiuse e ci si è riappropriati di spazi che prima erano chiusi, tornando a piazzare gli artisti nelle postazioni tradizionali.Una serata gradevolissima dal punto di vista climatico che ha visto moltissimi bambini tra il pubblico, letteralmente entusiasti per alcuni degli spettacoli a loro dedicati.Come al solito perfetta l'organizzazione, curata nei minimi particolati, con servizio navetta efficentissimo e box informazioni multilingue. Nei due punti di ingresso del paese, come lo scorso anno anno sono presenti due biglietterie, dato che per i maggiori di 14 anni viene chiesto un prezzo simbolico di un euro, che serve più che altro (come riferito dalla municipale) per tenere conto delle persone presenti, in base alle nuove norme sulla sicurezza.
È stata presentata questa mattina in Regione la quinta edizione di RiciclaEstate Marche, la campagna di sensibilizzazione e di informazione sui temi della raccolta differenziata e dei rifiuti di imballaggio realizzata da Legambiente Marche e CONAI – Consorzio Nazionale Imballaggi – con il patrocinio della Regione Marche e la collaborazione dei gestori dei rifiuti locali.
Nel corso della conferenza è stato sottolineato come questa campagna rappresenti un’opportunità per i cittadini e i turisti, italiani e stranieri, di imparare o riscoprire le nuove strategie di raccolta dei rifiuti e molti dei comportamenti virtuosi e attenti alla raccolta differenziata, che poi si possono riproporre in casa nella vita di tutti i giorni.
L’attività di RiciclaEstate si realizzerà nelle principali piazze e nelle spiagge delle località marchigiane con maggiore afflusso di turisti che puntualmente, ogni anno, contribuiscono ad aumentare la produzione di rifiuti. Nello specifico, saranno previsti laboratori e giochi sul riuso creativo per bambini e ragazzi sfruttando un variegato assortimento di materiale di rifiuto, la distribuzione di un vademecum sulla corretta raccolta differenziata e incontri di approfondimento specifici sul tema.
Dal agosto a settembre la campagna itinerante RiciclaEstate toccherà 7 tappe in sei comuni lungo la costa e all’interno delle Marche, tra cui: Pesaro (PU), mercoledì 1° agosto in Piazza della Libertà dalle 20 alle 23, aspettando l’arrivo di Goletta Verde; Fano (PU), giovedì 9 agosto in piazza centrale dalle 20 alle 23, in occasione di “Giovedì sotto le stelle”; Scossicci (MC), domenica 19 agosto dalle 10 alle 13 nella spiaggia libera (Porto Recanati); San Benedetto del Tronto (AP), mercoledì 22 Agosto in Piazza Giorgini dalle 20 alle 23; Colmurano (MC), sabato 8 e domenica 9 settembre in occasione di “Magicabula”, nel centro storico dalle ore 20 alle 23; metà settembre (data in via di definizione) ad Ancona (AN), al Parco del Conero, tappa finale di chiusura della campagna.
“Anche quest'anno CONAI è al fianco di Legambiente Marche per promuovere Riciclaestate 2018, sensibilizzando turisti e cittadini sul valore della corretta raccolta differenziata dei rifiuti, con particolare riguardo ai rifiuti di imballaggio” – ha commentato Giorgio Quagliuolo, Presidente di CONAI. “Nelle Marche la raccolta differenziata mostra realtà virtuose ed anche situazioni che richiedono un miglioramento, ed è per questo che tenere alto il livello di attenzione dei cittadini e delle amministrazioni locali è fondamentale per incrementarne i livelli qualitativi e quantitativi, trasformando i rifiuti di imballaggio in nuove risorse”.
“Dopo le positive esperienze delle precedenti edizioni, RiciclaEstate torna per dimostrare che è ancora possibile non solo una efficiente raccolta differenziata, ma anche una raccolta di qualità – ha dichiarato Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche –. Anche quest’anno, assieme al CONAI, intendiamo informare cittadini e turisti che, attraverso la riduzione, il riutilizzo, il riciclo e il recupero, possiamo contribuire in maniera determinante a migliorare la qualità e l’immagine del territorio nel rispetto delle bellezze naturali, incentivando un turismo sostenibile.”
“Le Marche – ha aggiunto Massimo Sbriscia, dirigente della PF bonifiche, fonti energetiche, rifiuti, cave e miniere della Regione Marche – sono una delle regioni invitate dalla conferenza delle regioni italiane a presentare la propria organizzazione in tema di rifiuti urbani, proprio perché considerate tra le migliori in Italia”.
Sono intervenuti alla conferenza: Massimo Sbriscia, dirigente della PF bonifiche, fonti energetiche, rifiuti, cave e miniere della Regione Marche; Gennaro Buonauro, referente dei rapporti territoriali ambientali del CONAI; Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche e Marco Ciarulli, Legambiente Marche.
Giornate intense per il Presidente della Provincia che, periodicamente, si reca nei cantieri per appurare lo stato d'avanzamento dei Lavori. Prosegue infatti a ritmo sostenuto e secondo cronoprogramma la ricostruzione dei laboratori dell'ITIS di San Severino Marche.
Il Presidente ha avuto modo di verificare che sono state ultimate le opere riguardanti la realizzazione delle fondamenta e del piano terra. Come si ricorderà, la costruzione dei laboratori era stata progettata ed appaltata prima del terremoto del 2016 che poi ne ha bloccato l'esecuzione per i danni strutturali riportati dall'ITIS stesso. Questo condusse il Commissario Straordinario per la Ricostruzione alla realizzazione ex novo della scuola che ha comportato lo spostamento dei laboratori stessi con la conseguente rimodulazione del loro originario progetto.Il Presidente si dice compiaciuto per quanto concerne i laboratori scolastici ed esprime soddisfazione anche per i lavori sulla provinciale Coste e Corte di Colmurano addirittura chiusa al traffico a seguito degli ultimi acquazzoni che l'hanno ulteriormente danneggiata.
Sulla strada che collega Colmurano a Tolentino sono stati eseguiti i primi urgenti lavori per il ripristino della viabilità che ne hanno consentito la riapertura. Nel corso del sopralluogo sono stati decisi anche ulteriori interventi di sistemazione.Con la procedura d'urgenza si darà corso, entro breve, alla depolverizzazione di alcuni tratti di strada bianca; verranno contemporaneamente sistemati i fossati laterali che costeggiano la carreggiata che, nei momenti di piogge abbondanti ed improvvise, tracimano riversando detriti e quant'altro sulla stessa rendendola talvolta impraticabile e pericolosa per il transito dei veicoli.
Ultimi preparativi a Colmurano per la 24^ edizione di Artistrada - Colmurano Buskers Festival, il Festival Internazionale dell'Arte in Strada che quest'anno si svolgerà dal 19 al 22 luglio e che registra sempre un grande successo di pubblico.La piccola cittadina si trasformerà in un palco a cielo aperto, dove si esibiranno artisti nazionali ed internazionali, dall'India al sudamerica, con i loro spettacoli di giocoleria, danza, arti circensi e tanta musica.Tra le iniziative collaterali ci sarà "Poesia di Strada", un concorso letterario che ha come scopo quello della diffusione della poesia e la scoperta di talenti emergenti e "Stavaganzia", una mostra mercato di artigianato che punta a recuperare il valore artistico e etico della lavorazione a mano. Non mancheranno le cantine a celebrare l’Arte del Gusto, le storiche pizze di Pizzagra e i prodotti tipici del territorio.