Umbria e Marche: due regioni colpite duramente dai violenti terremoti del 2016.
Castelluccio di Norcia ha subito gravissimi danni e crolli parziali o totali di alcuni edifici, mentre a Colmurano, sono stati in molti a dover lasciare le loro abitazioni.
Eppure, nonostante la distanza che li separa, Castelluccio e Colmurano sono strettamente uniti da profondi e indissolubili legami.
Nel 2017 la Società Operaia di Colmurano, sapendo delle difficoltà che Castelluccio incontrava per trovare luoghi nei quali esporre, promuovere e vendere i Suoi prodotti, si è immediatamente data da fare, e in occasione dell’annuale “Borgo in Festa” che organizza ogni autunno con la “castagnata e il polentone”, ha offerto agli amici castellucciani della “Pro Loco”, ampi spazi espositivi.
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<<È stato incoraggiante sapere che non eravamo rimasti soli>> incalza commosso Amerigo Coccia, che della ”Pro Loco” è stato Presidente e ora Consigliere; e continua: <
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Infatti, domenica cinque maggio, un numeroso gruppo di Soci della Società Operaia di Colmurano, insieme al Suo Presidente Mario Lambertucci, al Sindaco di Colmurano Ornella Formica e al vice Sindaco Mirko Mari, sono stati accolti con particolare affetto dai rappresentanti della “Pro Loco” di Castelluccio di Norcia.
E proprio in quei luoghi, che la Natura sa rendere sorprendentemente affascinanti ma dove il monte Vettore mostra una lunga e profonda ferita che sembra insanabile, si respirano ancora alcune certezze:
la certezza che la primavera, che tra quei monti sta tardando a farsi vedere colmando i grandi piani di Castelluccio di papaveri, margherite e fiordalisi… un giorno finalmente arriverà, e con essa giungeranno da tutto il mondo centinaia di fotografi, che cercheranno di fissare per l’eternità quell’irripetibile incantesimo di colori, custodito dai Sibillini; la certezza, che prendendoci cura degli altri, non mancheremo di trovare quella parte della nostra anima che pensavamo perduta per sempre.
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