E’ ispirata ai 10 diritti naturali dei bambini la 23esima edizione di Magicabula, l’evento che come da tradizione, trasforma il borgo di Colmurano in provincia di Macerata, nel paese dei piccoli. Tre giorni ricchi di eventi in programma: dal 6 all’8 settembre il centro marchigiano si trasforma e accoglie i bambini e le loro famiglie per una tre giorni di incontri, laboratori, giochi, senza tralasciare il ludobus, i gonfiabili e il trenino che girerà nelle vie del paese.
"La manifestazione organizzata dal Comune di Colmurano in collaborazione con le associazioni locali e tanti volontari, ogni anno ha sorpreso i numerosi visitatori con emozioni sempre nuove e atmosfere indimenticabili - dice il Sindaco di Colmurano, Mirko Mari-. L'Amministrazione comunale ritiene fondamentale riflettere su tematiche inerenti il mondo infantile, tanto che Magicabula è sì gioco, divertimento, creatività, ma soprattutto riflessione e azione sulle principali emergenze educative."
Un viaggio fantastico per divertirsi in un luogo che per l’occasione diventa a misura di bimbo, un centro dove i sogni diventano magicamente realtà. Magicabula, evento che richiama un gran numero di visitatori e turisti, è la manifestazione giusta per far divertire i piccoli con momenti dedicati anche ad incontri e dibattiti per le famiglie su temi importanti.
"Quest'anno Magicabula ha scelto come filo conduttore delle sue numerose attività ludico-formative i dieci diritti naturali dei bambini proposti da G. Zavalloni nella pedagogia della lumaca – commenta l’assessore Lara Migliorelli -. Tempi di vita più distesi, contatto e rispetto della natura, utilizzo dei cinque sensi per conoscere se stessi e l'altro, oggi rappresentano condizioni imprescindibili per una vita più sana e significativa."
Si parte venerdì sera, alle 21, con un incontro di formazione per genitori ed educatori intitolato “Il diritto all’ozio e i suoi rovesci: bambine, bambini e il rispetto dei tempi di vita”. Sarà presente la professoressa Paola Nicolini ed è prevista la partecipazione di Federica Di Luca e Monika Delmanovic del Centro comunità Giovanni Paolo II.
Sabato 7 settembre si parte alle 15 con gonfiabili, trenino, percorso avventura, ludobus e pesca di beneficenza per poi passare ai tanti incontri e laboratori in programma. Alle 20 è prevista la cena e alle 21.15 lo spettacolo teatrale “L’isola che non c’è” con Asd in punta di piedi Danza e musical al palazzetto dello sport.
Domenica 8 settembre si parte alle 9.30 con una passeggiata e visita delle fonti, alle 11.15 è in programma la Santa Messa e alle 12.30 il momento del pranzo. Si continua nel pomeriggio, alle 15 con le attività pensate per i bambini e le famiglie. Alle 18.30 è prevista una chiusa a sorpresa della manifestazione.
Il 27 agosto prenderà il via il progetto “Youthquake - Il Cammino dei Passi Azzurri”, progetto di volontariato europeo finanziato dal programma Erasmus+ che vede coinvolte le associazioni ARCS di Roma e Gruca onlus di Macerata con la collaborazione tecnica di Risorse Active Tourism ed il supporto logistico dell’Unione Montana dei Monti Azzurri. Il progetto prevede che un gruppo di 10 giovani volontari provenienti da Regno Unito, Spagna, Francia, Polonia, Turchia e Portogallo di età compresa tra 18 e 25 anni percorra un cammino all’interno del territorio dell’Unione Montana dei Monti Azzurri. Il cammino (www.passiazzurri.it), ideato all’interno del Progetto Rinascimento Appennino, è costituito da un lungo anello di 160 km suddivisi in 9 tappe che già a partire dai prossimi mesi sarà oggetto di promozione verso i camminatori di tutta Europa. L’itinerario attraversa borghi medievali dal fascino senza tempo percorrendo per lo più strade bianche e sentieri già esistenti, costeggiando campi coltivati e incrociando casali e vecchie chiese rurali. Le località toccate sono state nei secoli teatro di eventi storici cruciali per il nostro paese: dal Risorgimento al Medio Evo, dalla Resistenza all’Impero romano. Eventi che hanno lasciato tracce indelebili nell’architettura, nell’arte e nelle testimonianze storiche che hanno plasmato l’anima dei borghi in cui ci si immerge nel corso del cammino.
Le 9 tappe si snodano a partire da Camporotondo di Fiastrone e porteranno i giovani volontari, accompagnati da una Guida Ambientale Escursionistica, ad attraversare tutti i comuni dell’Unione Montana pernottando a Sarnano, Monte San Martino, Sant’Angelo in Pontano, San Ginesio, Colmurano, Abbadia di Fiastra, Tolentino e Serrapetrona. I volontari terranno un diario giornaliero del cammino che sarà consultabile nel blog di Risorse Active Tourism (www.activetourism.it/blog-with) e nei canali social di Passi Azzurri, inoltre ogni giorno interverranno in diretta su Radio Linea parlando dell’esperienza vissuta e delle eccellenze naturalistiche, storiche e culturali del territorio.
Al termine del Cammino i volontari alloggeranno nell’ostello comunale di Camporotondo di Fiastrone e lavoreranno per due settimane nella mediateca comunale per rielaborare il materiale raccolto durante il trekking e per sviluppare strategie di marketing territoriale online al fine di promuovere il nostro territorio anche nei loro paesi di origine.
Nel corso delle attività i giovani camminatori avranno anche un occhio privilegiato sul post sisma e sulla situazione che permane nell’entroterra maceratese, cercando di raccontare il contesto e cosa significa attraversare questi luoghi feriti.
Le tappe del Cammino dei Passi Azzurri
27 agosto - tappa 1: Camporotondo di Fiastrone – Cessapalombo - Sarnano
28 agosto - tappa 2: Sarnano – Monte San Martino
29 agosto - tappa 3: Monte San Martino – Penna San Giovanni – Sant’Angelo in Pontano
30 agosto - tappa 4: Sant’Angelo in Pontano – Gualdo – San Ginesio
31 agosto - tappa 5: San Ginesio – Ripe San Ginesio – Colmurano
1 settembre - tappa 6: Colmurano – Loro Piceno – Abbadia di Fiastra
2 settembre - tappa 7: Abbadia di Fiastra – Tolentino
3 settembre - tappa 8: Tolentino – Serrapetrona
4 settembre - tappa 9: Serrapetrona – Belforte del Chienti - Caldarola – Camporotondo di Fiastrone
Si è spento ieri, all'Ospedale di Bolzano, dopo una grave malattia Gabriele Mari, 45enne originario di Colmurano, residente nella città del Trentino Alto Adige, dove si era trasferito per lavoro e dove viveva da anni con la sua famiglia.
Gabriele lascia la moglie Lara, il figlioletto Paolo, i fratelli Sergio e Francesco e la mamma Carola, i quali ringraziano quanti hanno lasciato messaggi di cordoglio.
Dopo essersi laureato in fisica all’Università di Camerino, si è trasferito a Bolzano per insegnare matematica in un liceo della città.
Lunedì la salma riceverà la benedizione e il saluto di quanti lo conoscevano; Mari era molto benvoluto nell’ambiente scolastico.
Umile e riservato amava talmente il suo paese che il suo ultimo desiderio è stato di ritornare a Colmurano anche dopo la triste scomparsa, cosciente dopo tre mesi dalla scoperta della malattia che non gli avrebbe lasciato scampo. La salma giungerà a Colmurano nel tardo pomeriggio di lunedì 26 agosto per essere esposta nel centro di comunità (attuale Chiesa parrocchiale). I funerali verranno celebrati martedì 27 agosto alle ore 17:00 presso il palazzetto dello sport di Colmurano.
Il dinamico e grazioso borgo di Colmurano ha vissuto serate indimenticabili per i festeggiamenti del patrono San Donato.
Lunedì scorso l'attore e produttore Simone Riccioni ha incantato il folto pubblico con la freschezza di chi sa sognare e lavorare sodo senza perdersi d'animo. Dal racconto della sua vita personale e professionale è trapelata la gioia dell'essere coerente con valori profondi e significativi, caratteristica che il mondo odierno, soprattutto dello spettacolo, preferisce celare. Come in una chiacchierata tra amici, la sua testimonianza ha invitato i presenti a riscoprire la felicità che è in ciascuno e ad avere il coraggio di fare scelte significative per la propria vita.
Il giovane Riccioni con le sue produzioni ha scelto di affrontare tematiche socio culturali attuali e vicine alle giovani generazioni con cui spesso si confronta e, allo stesso tempo, promuovere il nostro meraviglioso territorio marchigiano.
Martedì sei agosto la compagnia Le stelle del borgo di Montecosaro ha entusiasmato il pubblico con il musical "Forza venite gente". Le melodie e i balli, egregiamente interpretati da piccoli e grandi attori, hanno contagiato tutta piazza Carradori in un inno alla gioia e al dono.
Nemmeno un violentissimo temporale scoraggia il “Raduno di Moto e Auto d'Epoca” di Colmurano, che è stato posticipato a domenica 4 agosto. Un brutto temporale estivo si è abbattuto su Colmurano e non solo la scorsa domenica, proprio quando tutto era pronto per dare il via al trentesimo “Raduno di Moto e Auto d'Epoca” che la Società Operaia di Colmurano aveva scrupolosamente organizzato ottenendo, contrariamente alle previsioni meteorologiche, una inaspettata quantità di iscrizioni.
"Domenica 4 agosto si riparte - ha spiegato il Presidente della Società Operaia di Colmurano, Mario Lambertucci -. È il trentesimo anniversario e non potevamo assolutamente mancare a questo appuntamento. Costi quel che costi, noi lo faremo! Abbiamo ricevuto un numero incredibile di iscrizioni e non potevamo deludere i nostri amici amanti dei motori. Inoltre, il nostro è una specie di messaggio che vogliamo lanciare a tutti coloro che nella nostra martoriata regione, per svariati motivi, hanno bisogno di non perdere la speranza e il coraggio: non dobbiamo mai lasciarci abbattere dalle avversità, e se vogliamo ottenere qualcosa, dobbiamo sempre rimetterci in gioco!"
"Tranne la data, tutti gli eventi e gli orari della domenica, che avevamo indicato nel volantino che stiamo ancora distribuendo, rimarranno invariati - conclude Lambertucci -. Così come il percorso che ci condurrà al “Museo della Vespa” di Pollenza, e la rituale tappa presso i “Vivai Bellesi”, dove rinfrancheremo il corpo e lo spirito. Vi consiglio inoltre, di non lasciarvi scappare i nostri menù, che abbiamo deciso di rinnovare completamente in occasione di questo particolare anniversario."
Per chi è amante del “Vintage” o pensa che il passato sia ancora un’ ottima fonte d’ispirazione si consiglia di riscaldare i motori e prepararsi in tempo per il “Raduno di moto e auto d'epoca” che la Società Operaia di Colmurano organizza, con successo, da ormai trent'anni.
Siamo giunti al trentesimo anniversario di questo particolare raduno, ma la manifestazione è sempre più giovane. Come è possibile?Questa è la domanda che è stata posta al Presidente della Società Operaia di Colmurano, Mario Lambertucci.
“È molto semplice - ha risposto sorridendo, perché cerchiamo di mettere in quel che facciamo tutto l'amore possibile, allargando il nostro sguardo in modo particolare sul versante dei “giovani”. Rinnovarsi vuol dire soprattutto ascoltare, osservare e capire il nostro prossimo, e subito dopo, far diventare nostre le esigenze degli altri. Quest'anno, solo per fare un piccolo esempio, abbiamo dato ampio spazio addirittura ai bambini, perché la nostra manifestazione ha come primario obiettivo far riunire, accogliere e far divertire, tutta la famiglia; infatti Sabato, a partire dalle ore 17:00 in piazza Umberto I si svolgerà la “gimcana bike” (non competitiva) aperta a tutti i bambini che vorranno divertirsi con le biciclette e che non mancheranno di ricevere un simpatico omaggio. Stiamo da qualche settimana distribuendo un volantino con tutte le informazioni in merito agli eventi e agli orari della manifestazione, oltre al dettaglio del percorso della domenica, che ci condurrà fino al magico “Museo della Vespa” di Pollenza, e come ogni anno, per rinfrescarci e fare intiepidire i motori, faremo una piacevole tappa presso i “Vivai Bellesi”. Gusteremo i menù rinnovati del sabato e della domenica con pizze a volontà, anche per i palati più raffinati, mentre la serata del sabato, a partire dalle ore 21:30, sarà rallegrata dalla straordinaria musica dei “Wild Angels Country Dance”, non solo da ascoltare, ma soprattutto da ballare.
Insomma, abbiamo cercato di fare il possibile per riuscire ad ospitare nel migliore dei modi, nel nostro grazioso borgo, tutte le famiglie che vorranno venire a trovarci per trascorrere insieme un sabato e una domenica diversi dalle solite proposte.
Ecco perché vi aspettiamo numerosi a Colmurano, sabato 27 luglio a partire dalle ore 17:00 circa e domenica 28 luglio a partire dalle ore 08:30 in punto, in occasione del trentesimo “Raduno di moto e auto d'epoca” - undicesimo “Memorial Gabriele Gentili” - e se non lo avete ancora fatto, vi consigliamo di dare un’occhiata al video: una piccola chicca tra passato, presente e futuro, che speriamo possa piacervi”.
Tutta la comunità di Colmurano oggi si unisce al dolore della famiglia Pascucci, per la prematura scomparsa del concittadino Gionata.
Odontoiatra, ha lavorato nel suo studio di Tolentino fino all’inizio dell’anno, quando gli è stata diagnosticata la terribile malattia che nella prime ore della mattinata, presso l’ospedale civile di Macerata, ha avuto il suo inesorabile epilogo.
Gionata è nato a Colmurano il 13 agosto del 1968, scompare a soli 50 anni. Lascia la moglie Simona e la figlia Benedetta.
La famiglia Pascucci, in particolare il papà Ottaviano (deceduto pochi mesi fa) e la mamma Elide sono molto conosciuti e rispettati da tutta comunità di Colmurano.
La camera ardente è allestita in contrada Fiastra n.96 (a Colmurano, ndr), mentre il funerale avrà luogo lunedì 22 luglio, alle ore 17:00, presso la chiesa parrocchiale di Colmurano.
Il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Matteo Cicconi, a nome di tutti i sindaci dei Comuni membri dell’ente comunitario ha inviato un messaggio di gratitudine al direttore artistico della rassegna Risorgimarche, Neri Marcoré, per aver scelto, ancora una volta, di programmare una tappa della rassegna in uno dei centri del territorio dell’Unione feriti dal terremoto del 2016.
La terza edizione di Risorgimarche interesserà una località ancora top secret “ma – ha scritto ancora Cicconi nella lettera indirizzata agli ideatori del festival - sono convinto che anche quest'anno gli eventi che si svolgeranno saranno l'occasione per far scoprire le nostre bellezze naturali, i nostri borghi e il loro patrimonio artistico”.
Cicconi ha anche espresso piena disponibilità di tutti i Comuni membri dell’Unione ad ospitare altri eventi sottolineando che “la stessa Unione Montana mette a disposizione la propria collaborazione necessaria per la manifestazione che, in considerazione del successo ottenuto, non abbiamo alcun dubbio possa ripetersi e migliorarsi di anno in anno”. L’ente ha già deciso di patrocinare l’iniziativa.
Riparte il 2 luglio da Camerino "furgonCINEMA", terza edizione della rassegna cinematografica itinerante dell'Associazione ARISTORIA che porta il bel cinema nei comuni del cratere del sisma del 2016. Come lo scorso anno main sponsor della manifestazione saranno UNICAM e SPI Cgil, insieme agli sponsor tecnici FBT di Recanati e Gila Carni di Matelica.
Quest'anno saranno sei i comuni delle Marche interessati dalla manifestazione, tra cui Camerino, Gualdo, Sarnano, Colmurano, Fiastra e Muccia. I film proposti spazieranno dalle commedie italiane al cinema d'autore. Nelle varie tappe saranno inoltre registrate delle testimonianze della popolazione sul sisma di tre anni fa, per una raccolta dal basso di contributi video che possano aiutare la ricostruzione di una memoria condivisa del terremoto e del nostro territorio.
Mirko Mari della lista unica "Insieme per Colmurano" è il nuovo sindaco di Colmurano. A sceglierlo sono stati 743 cittadini che hanno indicato la propria preferenza per la lista unica che lo sosteneva. Nel computo del conteggio totale dei voti anche 23 schede nulle e 25 schede bianche (791 i votanti totali).
Mercoledì 29 maggio, alle ore 16, presso il ristorante Villa Anton di Recanati, si terrà il convegno sul tema “La Riforma del Fondo Centrale di Garanzia per le PMI: sinergia tra Imprese, Consulenti e Banca” organizzato dalla Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano in collaborazione con Iccrea BancaImpresa, UNI.CO., ODCEC e Confindustria Macerata.
Il convegno è rivolto a tutti gli attori economici che operano sul territorio, imprese e consulenti che vogliono conoscere e approfondire il Fondo di Garanzia, quale agevolazione predisposta dal Ministero dello Sviluppo Economico a favore delle micro, piccole e medie imprese per facilitare l’accesso delle stesse al credito bancario. L’obiettivo dell’incontro è quello di fornire un aggiornamento completo sulle novità introdotte con la Riforma del Fondo di Garanzia in vigore dal 15 marzo 2019, che prevede “un nuovo sistema di valutazione” delle imprese, una rivisitazione degli adempimenti amministrativi, nonché una maggiore attenzione da parte delle aziende alla definizione dell’ “analisi dimensionale”. In quest’ottica è di primaria importanza il ruolo dei professionisti che supportano le imprese nel percorso di certificazione dello statusdi PMI, limitando così il rischio di errori e quindi di revoca delle agevolazioni. Tutte le novità introdotte dalla riforma e le correlate procedure saranno trattate dal Dott. Sandro Di Cicco - Responsabile Agevolazioni Iccrea BancaImpresa, componente del Gruppo di Lavoro Micro-credito del Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili. Interverranno inoltre il Dott. Alessandro Petrelli, responsabile Ufficio Controgaranzie Confidi UNI.CO. per approfondire in particolare il ruolo del Confidi nella riforma, il Dott. Cristiano Gianangeli Vice Direttore Generale Confidi UNI.CO, il Dott. Gianluca Pesarini Presidente Confindustria Macerata e la Dott.ssa Rosaria Garbuglia Presidente Ordine Commercialisti ed Esperti Contabili. Al termine della sessione vi sarà uno spazio riservato al dibattito con tutti i partecipanti, occasione utile per un confronto diretto con gli esperti. Seguirà un aperitivo per i presenti.
Il convegno dà diritto all’ottenimento di crediti formativi ai fini della FPC dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
La modulistica per la registrazione al convegno è disponibile sul sito www.recanati.bcc.it
Ultimi appuntamenti del progetto ‘Al riparo di un tetto di fortuna’, a cura del Teatro Rebis in collaborazione con i Comuni di Urbisaglia e Colmurano, vincitore del bando ‘Milleproroghe’ della Regione Marche, per progetti di attività culturali nei territori della Regione interessati dagli eventi sismici verificatisi dal 24 Agosto 2016.
‘Al riparo di un tetto di fortuna / accendersi postumi, come una parola’ sono i versi finali di una poesia di Arsenij Aleksandrovič Tarkovskij, e fanno da contrappunto simbolico a un percorso di proposte spettacolari e laboratori rivolte sia ad un pubblico adulto, che ad un pubblico di bambini e anziani, creando una programmazione in rete in collaborazione con operatori culturali e associazioni che da anni stanno approfondendo un lavoro di educazione e promozione artistica nelle comunità di riferimento.
L’obiettivo, in linea con i molti progetti curati dal Teatro Rebis in ambito culturale e sociale, è quello di evitare di calare dall’alto e dall’esterno dei progetti estemporanei, quanto quello di creare delle sinergie profonde e durature, che possano arricchire la proposta artistica nei territori, tentando di legare il tessuto sociale attraverso momenti di condivisione e di riflessione.
Dopo aver presentato in entrambi i comuni partner del progetto i propri spettacoli ‘Signorina Else’, tratto dall’omonima novella di Arthur Schnitler, in occasione della Giornata Internazionale della Donna e ‘Cosa vien dopo?’, spettacolo-seminario per l’infanzia, tratto dalle filastrocche ilustrate di Toti Scialoja, il Teatro Rebis ospiterà une dell più importanti compagnie d’arte di burattini d’Italia, il Teatro Medico Ipnotico di Parma.
Sabato 18 maggio alle ore 17.30 in Piazza degli eroi a Colmurano e domenica 19 maggio alle ore 18.00 in Piazza Salvia ad Urbisaglia, andrà in scena lo spettacolo ‘Topolino’, con il burattinaio Patrizio Dall’Argine e la sua assistente Veronica Ambrosini, che così descrivono lo spettacolo:
‘Il capocomico di una compagnia di burattini è sul punto di chiudere la baracca. La fortuna ha smesso di sorridergli e il successo continua a voltargli le spalle. Decide perciò di diventare capitalista. Non sapendo da che parte iniziare chiede aiuto, e in baracca si materializza il pupazzo di Topolino. Il celebre personaggio gli dà tutti gli ingredienti necessari per la ricetta del successo. Le cose prendono però da subito un’altra piega e così anziché raccontare una favola i burattini portano in scena, con la loro consueta cifra stilistica grottesca, l'attualità drammatica dei profughi che devono affrontare i pericoli del mare per sfuggire alla miseria e alla violenza in cui si trovano’.
Uno spettacolo rivolto all’intera cittadinanza e ad ingresso libero, che affronta in maniera leggera e diretta temi delicati e di estrema attualità.
Inoltre il 15 e il 16 maggio, alle ore 20.30, presso il Teatro Comunale di Urbisaglia, il Teatro Rebis presenterà alla comunità ‘Il mio desiderio è diventare un gatto’, la restituzione pubblica del laboratorio teatrale condotto con tutti gli alunni della scuola primaria di Urbisaglia, incentrato sull’approfondimento della scrittura libera e nonsense di Toti Scialoja.
Si terrà sabato 18 maggio, con inizio alle ore 9, in seconda convocazione, presso il Circolo polisportivo-culturale ricreativo di via Ugo La Malfa 1, nella frazione di Sambucheto, l’assemblea ordinaria dei soci della Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano.
All’ordine del giorno ci sono diversi punti: anzitutto l’approvazione del Bilancio consuntivo chiuso al 31 dicembre 2018; quindi le politiche di remunerazione con le informative all’Assemblea. A seguire si parlerà della risoluzione consensuale dell’incarico di revisione legale conferito alla società Deloitte & Touche spa”, del conferimento dell’incarico di revisione legale dei conti per il periodo 2019- 2027 ai sensi del decreto legislativo 39/2010 e dell’art. 43 bis dello statuto e determinazione del relativo compenso, su proposta motivata del Collegio sindacale.
In agenda anche la ratifica delle integrazioni dei compensi erogati alla società Deloitte & Touche spa, la determinazione, ai sensi dell’art. 30 dello Statuto, dell'ammontare massimo delle posizioni di rischio che possono essere assunte nei confronti dei soci, dei clienti e degli esponenti aziendali.
Ultimo punto in discussione la determinazione del numero degli amministratori ai sensi dell’art. 21.1 del Regolamento elettorale e assembleare che la Banca ha adottato e consultabile dai soci presso la sede sociale e le filiali dove sono disponibili anche le copie del bilancio comprensive delle relazioni degli amministratori, dei sindaci e della società di revisione.
Potranno prendere parte all’assemblea tutti i soci che, alla data di svolgimento della stessa, risultano iscritti nel libro dei soci da almeno novanta giorni. I soci che interverranno personalmente riceveranno un omaggio al termine dei lavori assembleari.
Umbria e Marche: due regioni colpite duramente dai violenti terremoti del 2016.
Castelluccio di Norcia ha subito gravissimi danni e crolli parziali o totali di alcuni edifici, mentre a Colmurano, sono stati in molti a dover lasciare le loro abitazioni.
Eppure, nonostante la distanza che li separa, Castelluccio e Colmurano sono strettamente uniti da profondi e indissolubili legami.
Nel 2017 la Società Operaia di Colmurano, sapendo delle difficoltà che Castelluccio incontrava per trovare luoghi nei quali esporre, promuovere e vendere i Suoi prodotti, si è immediatamente data da fare, e in occasione dell’annuale “Borgo in Festa” che organizza ogni autunno con la “castagnata e il polentone”, ha offerto agli amici castellucciani della “Pro Loco”, ampi spazi espositivi.
<<Abbiamo accolto l’invito con particolare piacere ed è stato un vero successo>> afferma Diego Pignatelli, Presidente della “Pro Loco” di Castelluccio.
<<È stato incoraggiante sapere che non eravamo rimasti soli>> incalza commosso Amerigo Coccia, che della ”Pro Loco” è stato Presidente e ora Consigliere; e continua: <<da allora, abbiamo sempre pensato di invitare la Società Operaia di Colmurano nel nostro gravemente ferito ma non ancora sconfitto paese>>.
<<E oggi, abbiamo finalmente trasformato quel pensiero in realtà>> aggiunge sorridente Nunzio Testa, che della “Pro Loco” di Castelluccio è il Segretario.
Infatti, domenica cinque maggio, un numeroso gruppo di Soci della Società Operaia di Colmurano, insieme al Suo Presidente Mario Lambertucci, al Sindaco di Colmurano Ornella Formica e al vice Sindaco Mirko Mari, sono stati accolti con particolare affetto dai rappresentanti della “Pro Loco” di Castelluccio di Norcia.
E proprio in quei luoghi, che la Natura sa rendere sorprendentemente affascinanti ma dove il monte Vettore mostra una lunga e profonda ferita che sembra insanabile, si respirano ancora alcune certezze:
la certezza che la primavera, che tra quei monti sta tardando a farsi vedere colmando i grandi piani di Castelluccio di papaveri, margherite e fiordalisi… un giorno finalmente arriverà, e con essa giungeranno da tutto il mondo centinaia di fotografi, che cercheranno di fissare per l’eternità quell’irripetibile incantesimo di colori, custodito dai Sibillini; la certezza, che prendendoci cura degli altri, non mancheremo di trovare quella parte della nostra anima che pensavamo perduta per sempre.
Un terremoto può produrre una crepa sopra un muro, più o meno lunga, più o meno profonda. Può produrre un crollo parziale o totale di una casa. Questo lo sappiamo tutti, lo abbiamo visto tutti, ma quanti di noi sono coscienti di ciò che riesce a produrre un terremoto nelle anime delle persone più fragili? Quanti tra noi possono dire di essere stati almeno mezz'ora accanto a costoro, per tentare di capire come si sentono, per ascoltare le loro storie, per non farli sentire soli, anche a distanza di anni?
Quando ho conosciuto la storia della Società Operaia di Colmurano, ho deciso che avrei cercato di scriverne, e non per esaltare questa particolare Associazione che ha più di centocinquanta anni, ma perché è giusto che ciascuno di noi conosca quel che accade nel silenzio della nostra provincia lacerata dal terremoto.
La cosa straordinaria è che questa Associazione senza scopo di lucro, che si è costituita nel 1865 per soddisfare le profonde esigenze storico-sociali di natura economica e culturale determinate dalle gravi carenze di strutture assistenziali, scolastiche e ricreative di quei tempi, ha sino ad oggi mantenuto intatto il suo grande spirito di solidarietà.
E tutto questo grazie ai suoi Soci, al volontariato, e alle numerose iniziative e manifestazioni di tipo enogastronomico e culturale che, richiamando l’interesse anche degli abitanti dei paesi limitrofi, ha potenziato soprattutto l’aggregazione. Infatti, anche durante e dopo i gravi eventi tellurici del 2016, proprio grazie a questo tipo di iniziative socializzanti, ha cercato e continua a cercare di dare speranza e di mantenere coeso un tessuto sociale che si sta lacerando ogni giorno di più, soprattutto a causa del complesso processo di “ricostruzione”.
Ma purtroppo a volte succede (anche se sempre più raramente) che sia proprio chi sta facendo del bene al suo prossimo a trovarsi in uno stato di estremo bisogno di aiuto. E questo è il caso della Società Operaia di Colmurano il cui decisivo e più volte dimostrato contributo nel sociale, sta attraversando una profonda crisi. Ciò è accaduto perché le sue iniziative sono sempre state realizzate principalmente grazie alla sua indiscussa arte culinaria e proprio adesso, i locali destinati alla preparazione e al confezionamento dei cibi, hanno dovuto subire un completo e inderogabile rinnovamento, con costi particolarmente elevati.
"È stata una decisione durissima, ma non potevamo fare altrimenti" afferma il Presidente della Società Operaia di Colmurano, Mario Lambertucci, "la Nostra Associazione, fin dalla sua nascita, ha stretto un fondamentale sodalizio non solo con i suoi soci, ma con ciascun concittadino; una sorta di patto che non siamo minimante intenzionati a rompere, anche se stiamo attraversando un periodo molto difficile che, non nego, a volte mi trascina in un profondo stato di sconforto. Ma in questi momenti di solitudine e di dubbio penso sempre all'inesauribile forza d’animo della nostra gente, così come, alla grande energia che scaturisce dalla solidarietà. Poi poi penso alla provvidenza, ed ecco arrivare quest’assegno di solidarietà di 3250,00 Euro, raccolti attraverso una libera sottoscrizione, e che l‘A.I.S.M.S. (Associazione Italiana delle Società di Mutuo Soccorso) ha consegnati per mano del suo Presidente Nazionale Sergio Capitoli e del suo Presidente regionale Adrio Paoletti, a quattro Società di Mutuo Soccorso che hanno subito danni dal terremoto. Certamente risolveranno solo una parte del nostro grave problema, ma non possiamo negare che si tratti di un grande segno; un segno che spero sia compreso soprattutto dai giovani: La solidarietà vince sempre ed è semprepremiata".
Uno sguardo verso i Sibillini innevati dalle mura di Colmurano, un panorama inconsueto per la stagione primaverile nella quale ci troviamo quanto ammaliante.
È questo lo scenario che si presenta agli occhi dei residenti dopo la fitta nevicata che è caduta sulle vette marchigiane la scorsa notte (clicca qui per le foto della nevicata a Ussita del 28 aprile).
Di seguito tutte le immagini scattate dal nostro lettore Mario Lambertucci:
L’”A.I.S.M.S.” (Associazione Italiana delle Società di Mutuo Soccorso), che associa 132 Società e Associazioni mutualistiche dislocate su tutto il territorio nazionale, ha rinnovato i propri organismi direttivi nell’assemblea annuale ordinaria che si è svolta in Camerano sabato 13 aprile u.s..
In apertura della manifestazione, in esecuzione di quanto stabilito con delibere del C.d’A. nelle sedute del 02 Marzo e del 12 aprile uu.ss., sono stati consegnati a quattro delle Società di Mutuo Soccorso che hanno subito danni dal terremoto i contributi raccolti attraverso una sottoscrizione.
Come i dirigenti dell’Associazione hanno voluto sottolineare, la donazione (€ 13.000) non può certo considerarsi risolutiva dei tanti problemi che le stesse Società si trovano a dover fronteggiare, ma vuole essere semplicemente un segno della loro vicinanza e della loro solidarietà alle tante persone che, a causa dei movimenti tellurici che hanno interessato l’Italia centrale, hanno tanto sofferto.
Da parte loro, le Società Operaie di Colmurano, Penna San Giovanni, Amandola e Monte San Martino, rappresentate dai loro presidenti e da una folta delegazione di consiglieri, hanno ringraziato per il gesto di amicizia, augurandosi che le relazioni di fratellanza si rafforzino e che la vita comunitaria e quella associativa possano riprendere in pieno e al più presto.
I presenti all’assemblea hanno poi ascoltato la relazione del presidente uscente, Sergio Capitoli, che ha riassunto il percorso attivato dall’Associazione a tutela delle Società di Mutuo Soccorso e ha aggiornato sulla riforma del Terzo Settore.
Lo stesso presidente ha ricordato anche l’evento della partecipazione all’Udienza con Papa Francesco, i convegni organizzati a Jesi, a Milano, a Martina Franca e a Modena, per sensibilizzare l’opinione pubblica e il mondo politico sul ruolo che le Società di Mutuo Soccorso sono chiamate a svolgere nell’attuale realtà sociale, e le iniziative intraprese per sollecitare il legislatore a rivedere la normativa di riferimento, che non è ritenuta rispondente alle esigenze del movimento mutualistico italiano.
Il consulente dell’A.I.S.M.S., dr. Alessandro Nagni, ha proposto una relazione incentrata sulla nuova legge sulla trasparenza e sulle modalità di modifiche statutarie che alcune Società dovranno fare, e ha rinnovato la propria disponibilità a collaborare con l’Associazione per fornire informazioni utili alle proprie associate.
Dopo l’approvazione del conto consuntivo dell’esercizio economico-finanziario 2018 e del bilancio di previsione per il 2019, l’assemblea ha provveduto al rinnovo del consiglio direttivo per il triennio 2019-2022, che è risultato così composto:
Ernesto Scionti (Calabria), Andrea Genovese (Basilicata), Michele Calandriello (Campania); Donato Fanigliulo, Stefano Massimino, Pasquale D’Addato, Stefano Zaccaria, Cosimo Franciosa e Maria Carmela Lacarbonara (Puglia), Enrico Saviozzi (Lazio), Raffaele Lolli (Abruzzo), Sergio Capitoli, Beatrice Testadiferro e Laura Rossi (Marche); Nicola Sabino (Veneto), Ferruccio Temporiti e Giuseppe Lascala (Lombardia), Daniele Massazza (Piemonte) e Amedeo Angelelli (Emilia Romagna).
La stessa assemblea ha chiamato a far parte del Collegio dei Sindaci:
Lamberto Dondio (Lombardia), confermato nella carica di presidente, Adrio Paoletti (Marche) e Antonio Wancolle (Campania), quali sindaci effettivi; Giuseppe Longo (Puglia) e Giorgio Pantano (Lazio), quali sindaci supplenti.
I nuovi consiglieri hanno confermato la fiducia al presidente Sergio Capitoli per il suo terzo mandato e hanno espresso il desiderio d’impegnarsi per il bene dell’Associazione e delle singole Società, offrendo anche proposte con uno sguardo sull’Europa e sulla possibilità di avviare collaborazioni e stringere gemellaggi.
Si dice «dispiaciuto e mortificato», Peppino Giorgini, che ieri si è visto bocciare in Assemblea Legislativa la sua mozione, firmata insieme al capogruppo pentastellato, Gianni Maggi, volta a inserire Petriolo, Mogliano, Loro Piceno e Colmurano nell’Area di Crisi Industriale Complessa riconosciuta dal MISE per il territorio del Distretto delle pelli e Calzature Fermano- Maceratese, che vale il 79% di tutte le esportazioni delle Marche. «Un'ingiustizia», la definisce. «Una situazione che coinvolge ben 66 aziende, centinaia di famiglie e migliaia di persone lasciate fuori da un progetto che poteva dare a questi cittadini uno spiraglio di sopravvivenza con la riqualificazione o la riconversione – tuona Giorgini -. A volte si cerca di salvare, giustamente, aziende in crisi che hanno solo qualche decina di dipendenti, e qui che parliamo di migliaia di persone si fanno “orecchie da mercanti”. Non si è ascoltata la richiesta di aiuto proveniente dai sindaci dei quattro comuni, nonché dalle migliaia di persone coinvolte. La regione Marche era incaricata di presentare l’istanza e di fare la mappatura dell’area sulla base dei Sistemi Locali del Lavoro (SLL), da inserire appunto nell’Area di Crisi Complessa del Fermano e del Maceratese, in base al DM del 31 gennaio 2013. Per farne parte era sufficiente avere una specializzazione produttiva pelli-calzature superiore alla media regionale (che è di circa il 19%), rispetto al totale delle aziende manifatturiere». In base a questo regolamento, ricorda sempre Giorgini, «sono stati inseriti i SLL di Montegiorgio, Montegranaro e Porto Sant’Elpidio, per la provincia di Fermo, e i SLL di Civitanova Marche per la provincia di Macerata. In una successiva fase sono stati presi in considerazione altri due SLL a Macerata, ovvero Corridonia e Tolentino, seppur in deroga rispetto alla metodologia primaria. Considerato che i quattro comuni lasciati fuori hanno tutti i requisiti richiesti, perché oltre ad avere una elevata specializzazione nel settore pelli - calzature hanno una percentuale di imprese attive e specializzate che quasi doppiano la media regionale (39,9% con Corridonia), non si comprende per quale motivo sia stato inserito, riteniamo giustamente, Tolentino, che ha 68 imprese attive, e non il comprensorio dei quattro comuni che in totale ne hanno 66».Se fosse stata approvata la mozione, dunque, sostiene il consigliere regionale pentastellato -, avremmo avuto sicuramente più forza al Ministero competente (e noi del 5 stelle ci saremmo mossi di conseguenza). La maggioranza, purtroppo, non è di questa opinione. Equità è ormai una parola scomparsa dai vocabolari odierni, ma noi che rappresentiamo il popolo non dobbiamo mai dimenticare le parole di Platone: “Il legislatore non deve proporsi la felicità di un certo numero di cittadini escludendone altri, ma bensì la felicità di tutti.”».
Giovedì 7 marzo si è tenuto il terzo incontro del progetto Matria, con la scrittrice e giornalista Giuliana Sgrena che ha affrontato la tematica del velo per le donne islamiche.
La serata ha avuto inizio con un incipit musicale dei giovani violinisti Kevin e Sofia Giannini e il saluto del sindaco Ornella Formica. Poi Oriana Salvucci, direttrice artistica del progetto, promosso dalla Commissione per le Pari Opportunità e il Consiglio regionale delle Marche, ha intervistato la gradita ospite.
La Sgrena ha affrontato con schiettezza, profonda conoscenza e comparazione temporale e geografica, tutte le principali problematiche del mondo femminile, in modo particolare quelle del Medio Oriente. Il velo, ad esempio, non è solo un simbolo, ma il tentativo di reislamizzare la società e di opprimere la donna da parte di forze islamiche più tradizionaliste. Così come le religioni monoteistiche che tentano di inculcare la subalternità della donna.
L'evento ha sottolineato l'importanza sempre maggiore dell'8 marzo, come giornata di riflessione e di impegno alla promozione dei diritti di uguaglianza e di libertà e ha visto partecipi numerose donne ed uomini, nonché Valentina Ugolinelli e altre componenti delle Commissioni Pari Opportunità.