L’ASP Paolo Ricci, azienda pubblica di servizi alla persona, mette a disposizione 12 posti per il Servizio Civile Regionale.
Sono tre i progetti presentati dall’ASP per i giovani tra i 18 e i 28 anni e approvati dalla Regione Marche: il Progetto 1 “La Meglio Gioventù 2024” presso Villa Letizia (Viale Matteotti 170, Civitanova Marche); il Progetto 2 “Staff 2024” presso la sede amministrativa dell’ASP Paolo Ricci (Via Einaudi 144, Civitanova Marche); il Progetto 3 “Senz’h 2024” presso il Palazzo Ricci (Piazza XXV luglio 2, Civitanova Marche).
L’impegno richiesto ai giovani è di 25 ore settimanali per la durata di 12 mesi, con un compenso di 507,30 € al mese. I candidati, oltre a rientrare nella fascia di età sopra indicata, devono essere disoccupati o inattivi e obbligatoriamente iscritti al Centro per l’impiego.
“Si tratta di un’importante opportunità per ragazzi e ragazze che vogliono mettersi in gioco. – afferma il direttore generale del Paolo Ricci, Patrizia Zallocco – Il Servizio Civile rappresenta un’occasione di crescita personale e i nostri progetti permettono di incontrare la diversità e scoprirne la grande ricchezza che può donare”.
C’è tempo fino al 31 gennaio 2025 per inviare la propria candidatura al Servizio Civile Regionale. La domanda deve essere inoltrata esclusivamente per via telematica, effettuando l’accesso tramite Spid, Cie o Cns al sistema informatico https://siform2.regione.marche.it.
Scatta sabato 25 gennaio e resterà in vigore in maniera sperimentale fino al 24 aprile 2025, il divieto di consumare bevande alcoliche nelle aree pubbliche e ad uso pubblico, in orari notturni e nel perimetro stabilito da una specifica ordinanza sindacale firmata ieri sera dal sindaco Fabrizio Ciarapica. La zona interessata va dallo stadio al porto, interessando principalmente il quadrilatero del centro.
Nello specifico, tutti i giorni (dalle ore 22,00 alle ore 06,00), le bevande alcoliche potranno essere consumate solo all’interno dei pubblici esercizi autorizzati alla somministrazione o in spazi pubblici per i quali sia stata rilasciata preventiva autorizzazione dagli uffici comunali preposti.
L’ordinanza del sindaco Ciarapica va a dare concretezza alle disposizioni contenute nel Regolamento di polizia urbana, che prevede la possibilità di disporre limitazioni o divieti di consumo di alcolici su aree pubbliche per prevenire e contrastare situazioni di criticità dovute al mancato rispetto del quieto vivere, come schiamazzi notturni, risse, atti vandalici, abbandono rifiuti ecc., che determinano situazioni di degrado o pericolo di pubblica incolumità.
Nel corso delle diverse riunioni del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica, l’ultima di ieri mattina, è stato ribadito che Civitanova non rientra tra le città dove è necessaria l’istituzione delle zone rosse sulla base della direttiva del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. L’Amministrazione comunale quindi ha effettuato una ricognizione e un’accurata analisi delle norme vigenti per valutare le misure più appropriate da adottare.
“Non intendiamo in alcun modo abbassare la guardia su fenomeni che incidono negativamente sulla qualità urbana e la vivibilità cittadina – ha spiegato il sindaco Fabrizio Ciarapica -. Pertanto abbiamo studiato e condiviso con gli Organi preposti questa nuova misura di sicurezza che non va a limitare in alcun modo le attività dei locali presenti sul territorio, ma che va a prevenire situazioni sgradevoli, tutelando le esigenze dei residenti, degli stessi esercizi commerciali e di chi vuole divertirsi rispettando la civile convivenza. L’obiettivo è di raggiungere un equilibrio dei diversi interessi in gioco, in coerenza con i principi posti dalla Corte Costituzionale, nel rispetto dei criteri di proporzionalità e ragionevolezza”. La sanzione amministrativa è di 300 euro, salvo che il fatto non costituisca reato.La vigilanza sull’ottemperanza alla presente ordinanza sarà effettuata da Ufficiali e agenti di polizia giudiziaria.
Dopo le dimissioni presentate nella giornata di ieri, la Civitanovese ha deciso di respingere la decisione del direttore sportivo Claudio Cicchi. Questa è la conclusione a cui è giunta la società dopo una riunione interna, nella quale è stato valutato attentamente il momento delicato che la squadra sta vivendo. Nonostante le difficoltà in classifica, la società ha ribadito la fiducia nei confronti di Cicchi, ritenendo che non possa essere attribuita a lui la totale responsabilità della situazione attuale.
Ennesimo ribaltone dunque di una stagione che sta regalando più interrogativi che risposte in casa rossoblù. Con la situazione di classifica che non accenna a migliorare, e con il clima sempre più teso intorno alla squadra, la Civitanovese sembra trovarsi in un vicolo cieco. La società dovrà fare i conti con una pressione crescente, mentre Cicchi, confermato alla guida, dovrà fare miracoli per risollevare le sorti della stagione.
"Medicina e arte, due universi a confronto" è il titolo dell’incontro organizzato dall'Unitre Civitanova per venerdì 24 gennaio, ore 15:45. Il primo appuntamento del 2025 della rassegna dell’Università delle Tre età sarà ospitato come nella passata edizioni nella sala conferenze del Banco Marchigiano di viale Matteotti.
Relatori il dottor Luigi Chiaramoni, medico chirurgo specialista in Neurologia e l’avvocato Piera Giardina, che leggerà alcuni brani. Ingresso gratuito. Saranno rilasciati crediti formativi per studenti e personale Ata. L'evento è patrocinato dal Comune di Civitanova Marche e Licei Da Vinci.
Una complessa rete di frode fiscale è stata smantellata grazie alle indagini dei nuclei della guardia di finanza di Pisa e Napoli, coordinata dalla Procura di Napoli. L'operazione ha portato alla scoperta di un sistema di evasione dell'Iva e riciclaggio che ha coinvolto 54 indagati, residenti tra Napoli e Caserta, e una rete di 51 società "cartiere".
Le indagini, condotte dai pm Valentina Maisto e Giuseppe Riccio, sotto la supervisione del procuratore aggiunto Alessandro Milita, hanno portato alla richiesta e all'ottenimento di un decreto di sequestro per equivalente da parte del gip di Napoli. Complessi aziendali, beni mobili e immobili riconducibili agli indagati sono stati sequestrati, per un valore complessivo di oltre 127 milioni di euro.
Le 51 società "cartiere" avevano il compito di emettere fatture false, che venivano utilizzate da 34 aziende di pelletteria e calzature distribuite tra Toscana, Campania, Marche e Veneto per evadere imposte per oltre 46 milioni di euro nel periodo 2019-2021. Parallelamente, il sistema illecito si occupava anche di riciclare oltre 81 milioni di euro, fino al 2024, attraverso circuiti finanziari complessi.
Le fatture false venivano saldate dai clienti con bonifici bancari che i principali indagati trasferivano su conti correnti in Cina. Questi fondi tornavano poi in possesso degli organizzatori grazie all’intervento di cittadini cinesi residenti a Napoli, due dei quali sono tra gli indagati.
Quando le banche iniziavano a monitorare le operazioni sospette, il sistema di riciclaggio veniva adattato. I bonifici venivano prima indirizzati verso due società estere, situate in Albania e Croazia, che poi li trasferivano in Cina. Anche in questo caso, le transazioni non corrispondevano a reali operazioni commerciali, ma servivano a svuotare i conti aziendali, simulare inesistenti importazioni di merci dalla Cina e generare grandi quantità di denaro contante.
Gli investigatori hanno rilevato come la struttura dell’organizzazione, composta da professionisti, intermediari e prestanome, fosse progettata per ostacolare la ricostruzione dei flussi finanziari e delle merci. Le società "cartiere", infatti, operavano come nodi intermedi che complicavano l'identificazione delle responsabilità e degli effettivi beneficiari del sistema.
Nabucco di Giuseppe Verdi andrà in scena sabato 25 gennaio, alle ore 21:15, al teatro Rossini per la sesta edizione della stagione lirica "Civitanova all’Opera". Fervono i preparativi per quello che rappresenta un grande evento: oltre centoventi professionisti tra orchestra, coro, artisti e tecnici daranno vita ad uno spettacolo unico e suggestivo.
Nabucco, infatti, è una delle opere più amate del melodramma italiano, non solo perché contiene celeberrime pagine come il Va’ pensiero, ma perché ha segnato l’avvio di Verdi verso il successo.
Ad esibirsi, artisti di primissimo piano come il soprano georgiano, ma ascolano di adozione, Iano Tamar, il baritono Elia Fabbian e il basso croato Luciano Batinic, tutti con alle spalle una carriera nei teatri più importanti del mondo.
"Il tema dei legàmi e delle divisioni - ha sottolineato il direttore artistico Alfredo Sorichetti -, prende spunto dalla storia antica per parlare della contemporaneità, visto che oggi rappresenta una vera e propria emergenza sociale: in un’era in cui siamo tutti interconnessi tramite i social, siamo però sempre più soli e più divisi. Il nostro Nabucco è una esortazione a superare le divisioni e all’unione per popoli".
Si esibiranno l’Orchestra Sinfonica dell’Adriatico e il Coro Ventidio Basso. La regia è curata dal giovane regista Marco Fragnelli, mentre le scene sono di Sauro Maurizi. I biglietti sono disponibili online su www.ciaotickets.com, nei punti vendita del circuito e alla biglietteria dei Teatri, aperta: giovedì (17.30-19.30 al Rossini), venerdì (10-12 Annibal Caro e 17.30-19.30 Rossini) e sabato (10-12 e dalle 18.30 al Rossini).
Il "Blue Monday", il lunedì più triste dell'anno, ha assunto una piega inaspettata per la Civitanovese, trasformandosi in un Red Blue Monday . Oggi pomeriggio, infatti, il direttore sportivo del club, Claudio Cicchi, ha annunciato le sue dimissioni, segnando un punto di non ritorno in un periodo delicato per la squadra rossoblù. La decisione è stata comunicata durante una conferenza stampa convocata d'urgenza presso la sede del club.
Cicchi, che era stato etichettato come uno dei principali artefici della promozione in Serie D, si dimette in un momento di grande difficoltà per la squadra. La Civitanovese è penultima in classifica con 17 punti, e la partita di ieri contro il Roma City, terminata in pareggio, ha rappresentato un'ulteriore delusione. Una vittoria avrebbe infatti permesso ai rossoblù di guadagnare punti fondamentali per la salvezza, ma la mancata vittoria ha alimentato ancora di più la protesta dei tifosi.
La contestazione è arrivata sia durante che dopo la partita, con la tifoseria organizzata che ha esposto striscioni di protesta e scelto di disertare gli spalti nel primo tempo. Cicchi è stato più volte accusato di essere uno dei principali responsabili della stagione negativa della Civitanovese, e la sua decisione di dimettersi arriva dopo settimane di crescente malcontento.
Si sapeva che sarebbe stato un lunedì difficile per la Civitanovese, ma non fino a questo punto.
Sabato 18 gennaio, presso l’Hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche, si è svolto il convegno “Sport e disabilità”, organizzato dall’Anmic di Macerata in collaborazione con l’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Civitanova Marche e la video rivista online QCC Magazine.
L’evento ha rappresentato un momento cruciale di confronto e riflessione, riunendo istituzioni, atleti paralimpici e cittadini. Le autorità presenti, tra cui il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, l’assessore Barbara Capponi, la senatrice Elena Leonardi, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni e il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Marche Luca Savoiardi, hanno offerto il loro sostegno, sottolineando l’importanza di valorizzare lo sport come strumento di inclusione sociale.
"Ringrazio i nostri partners organizzatori e tutti gli intervenuti al bel convegno su sport e disabilità – ha detto l’assessore Barbara Capponi -. È stato un momento di vero dialogo e confronto, con una grande partecipazione, ed è con gratitudine che ringrazio anche le diverse associazioni auditrici presenti, i genitori, le famiglie, per essere venute ad ascoltare e a fare rete, facendosi conoscere e portando il proprio sguardo, nel solco della costruzione di una cera comunità educata ed educante. Lo sport è veicolo potente non solo di inclusione ma anche di salute, inclusa quella mentale, troppo spesso dimenticata quando si parla di attività motoria. L'importanza della salute psicofisica è grande per chiunque, ciascuno nelle proprie necessità, ed è fondamentale continuare a lavorare in squadra, affinché tutti, indipendentemente dalle proprie necessità, abbiano accesso a percorsi motori che garantiscano integrazione, divertimento, benessere e valorizzazione della propria persona”.
Di grande impatto le testimonianze degli atleti paralimpici, che hanno condiviso le loro storie di resilienza e successo. Attraverso lo sport, molti di loro hanno riscoperto sé stessi, dimostrando come l’attività fisica possa essere non solo un veicolo agonistico, ma anche un mezzo per accrescere la consapevolezza delle proprie potenzialità e favorire la piena integrazione sociale.
Tra i contributi istituzionali più significativi, spiccano il videomessaggio del governatore delle Marche Francesco Acquaroli, la lettera del ministro per la Disabilità Alessandro Locatelli e il saluto del presidente nazionale del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, che hanno ribadito il loro impegno a sostegno dello sport come diritto di tutti.
Il convegno “Sport e disabilità”, inclusivo e partecipativo per tutti grazie alla presenza di interpreti Lis, si è concluso con un appello corale: continuare a investire nello sport come strumento per abbattere barriere e costruire una società più equa e consapevole.
Il primo sold-out della stagione all'Eurosuole Forum regala un successo entusiasmante alla Cucine Lube Civitanova. I biancorossi si confermano imbattibili tra le mura amiche e ottengono anche il prestigioso scalpo della capolista Sir Susa Vim Perugia, al termine di una battaglia andata avanti per quattro set e oltre due ore di gioco (23-25, 29-27, 25-22, 25-16).
Due punti che garantiscono ai cucinieri il terzo posto in classifica, scavalcata Piacenza (oggi battuta a Milano) che ha anche una partita in più rispetto ai cucinieri. Per gli umbri seconda sconfitta consecutiva dopo quella subita a Trento una settimana fa nel fortino del Pala Barton. Le attenuanti per gli uomini di Lorenzetti sono le assenze che hanno ridotto all'osso il roster.
A prendersi la copertina del derby dell'Appennino è Mattia Bottolo, indiscusso mvp della partita con 20 punti (tra cui 3 muri e 2 ace). Secondo top scorer per Civitanova è Lagumdzija (18 punti con 2 muri). Ottimo anche Loeppky (14 punti). Per la Sir da segnalare i 19 punti di Herrera. Ishikawa si ferma a 12 punti, con un forte calo alla distanza.
LE FORMAZIONI - Cucinieri in campo con Boninfante al palleggio in diagonale con l’opposto Lagumdzija, Loeppky (e non Nikolov) e Bottolo laterali, Chinenyeze e Podrascanin centrali, Balaso libero. Perugia deve fare a meno dell'infortunato Oleh Plotnytskyi e di Wassim Ben Tara. In cabina di regia c'è capitan Giannelli, Herrera terminale offensivo, Semeniuk e Ishikawa in posto 4, Loser e Russo centrali, Colaci libero.
PRIMO SET - Russo, al rientro dopo l'infortunio, si presenta alla partita con due muri-punto che valgono l'immediato break per gli umbri (0-2). Il match si gioca subito su alti ritmi e gli scambi sono prolungati. Da uno di questi, la Lube ne emerge con il primo tempo di Chinenyeze che significa riaggancio (5-5).
Perugia rimette il naso avanti con la stoccata di Giannelli che viene favorita dall'ottimo servizio del polacco Semeniuk. La Sir firma un parziale di 3-0, che costringe Medei a chiamare il primo time-out della partita (7-10). Civitanova è meno performante in attacco degli avversari (solo il 44% la percentuale di conversione nel set), ma riesce con ardore a restare attaccata agli avversari. Serve l'ace di Bottolo per consegnare ai cucinieri la nuova parità (16-16).
Il match vive di continui strappi. In altre due occasioni Perugia si porta avanti di un break, ma in entrambe le occasioni i padroni di casa hanno la forza di reagire. Ha bisogno dei colpi - schiacciata che si incastra a fil di rete ed ace - del suo fuoriclasse, il giapponese Ishikawa, la Sir per centrare l'allungo decisivo. Un bel primo set termina 23-25 per gli umbri.
SECONDO SET - Nulla sembra cambiare nell'andamento della partita, con la Sir che mette di nuovo il naso avanti per prima (2-4) e che viene ripresa nell'arco di breve (5-5). Civitanova si toglie la soddisfazione di prendere la leadership momentanea della contesa soltanto a secondo set ben avviato, grazie all'attacco vincente di Bottolo (9-8).
Lagumdzija, però, non ingrana. Un suo errore dopo un primo set incolore fa di nuovo prendere il largo alla Sir, che gentilmente ringrazia (10-12). A ridare fiato al Forum ci pensa una stampata sontuosa a muro di Chinenyeze sulla pipe di Ishikawa (13-13). Lo schiacciatore nipponico, in ombra nel parziale sin lì (solo 10% in attacco per lui), si fa perdonare con un ace che vale il 16-18.
Il migliore tra gli umbri - in questa fase - è il cubano Herrera, capace di ingannare con costanza le sortite a muro dei cucinieri. La Sir, in men che non si dica, si issa a +3 (16-19). Per organizzare un nuovo rientro Medei sceglie di lanciare in campo Orduna, Dirlic e Gargiulo. L'unico imprescindibile è Bottolo, nettamente il più in palla in casa biancorossa.
Due punti in fila del giovane azzurro consegnano il 22 pari per un finale di set infuocato. Si va ai vantaggi, con l'entusiasmo del palazzetto che cresce nell'esultare per un colpo pazzesco in caduta di Lagumdzija che va a segno. La tensione è palpabile: alla Lube serve annullare tre set point e convertire il proprio terzo per l'uno a uno. Decisivo un muro di Boninfante (29-27).
TERZO SET - Herrera, trascinatore di Perugia nel parziale precedente, va fuori giri con due errori consecutivi. Civitanova sente l'odore del sangue e punge con il muro di Boninfante, che dimostra di averci preso gusto (5-3). Tutta la formazione biancorossa è travolgente sottorete. I ragazzi di Medei volano a +4 (8-4).
La Sir si tira fuori dalla buca picchiando dai nove metri. Sia Loser che Herrera trovano l'ace (8-9). Giannelli si affida molto agli attacchi dei suoi centrali per ricucire lo strappo, che rispondono presenti. Si viaggia sui binari dell'equilibrio. Serve un ennesimo muro dello specialista Chinenyeze, su Ishikawa, per ridare due punti di vantaggio ai cucinieri (21-19). Il contro-break perugino, però, è immediato.
Coach Lorenzetti, coi cambi ridotti all'osso, deve fare i conti con la perdita di lucidità dei suoi uomini. Sia Herrera che Semeniuk sparano a salve regalando due set point ai padroni di casa. A Bottolo basta il primo: ace tonante e vantaggio cuciniero (25-22).
QUARTO SET - Civitanova ha il vento in poppa. Pure Lagumdzija appare tirato a lucido: un ace dell'opposto turco vale il +3 (5-2). È una Lube spumeggiante e che può contare su un Bottolo a livelli altissimi. L'azzurro è trascinante e si rende autore della miglior partita in carriera.
Degna di nota anche la prestazione di Gargiulo che, a partire dal secondo set, ha rubato il posto come centrale a Podrascanin, dando maggiore consistenza sotto rete. I giovani italiani mettono le ali ai cucinieri.
Perugia è travolta e doppiata nel punteggio (10-5). Il livello di concentrazione cala e si apre il festival degli errori al servizio. Una tendenza che favorisce la squadra davanti nel punteggio, ovvero la Lube. La Sir non ha la forza di reagire, spremuta dalla fatica. Il set diventa una lunga passerella sino al trionfo finale per gli uomini di Medei. I tre punti contro Perugia garantiscono il terzo posto e sono il miglior viatico possibile per la Final Four di Coppa Italia in programma settimana prossima a Bologna.
Tabellino
Cucine Lube Civitanova - Sir Susa Vim Perugia 3-1 (23-25, 29-27, 25-22, 25-16)
Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Loeppky 14, Chinenyeze 10, Lagumdzija 18, Bottolo 20, Podrascanin 3, Gargiulo 6, Orduna 0, Bisotto (L), Balaso (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 2. N.E. Tenorio, Nikolov. All. Medei.
Sir Susa Vim Perugia: Zoppellari 0, Russo 9, Semeniuk 10, Loser 8, Solè, Piccinelli (L), Giannelli 2, Herrera Jaime 19, Colaci (L), Ishikawa 12, N.E. Candellaro, Vagnetti, Cianciotta. All. Lorenzetti.
Arbitri: Andrea Pozzato di Bolzano e Vincenzo Carcione di Roma
Note: durata set 33’, 42’, 29’, 25’. Totale 2h 09’. Civitanova: errori al servizio 25, ace 5, muri 13, attacco 53%, ricezione 49% (21%). Perugia: errori al servizio 14, ace 5, muri 5, attacco 43%, ricezione 42% (21%). Spettatori: 4.171. MVP: Bottolo.
La Civitanovese non va oltre lo 0-0 contro la Roma City nella ventesima giornata del campionato di Serie D. Una partita avara di emozioni al Polisportivo, dove le condizioni del campo hanno influito sulla qualità del gioco, rendendo difficile lo sviluppo di manovre fluide per entrambe le squadre.
Mister Stefano Senigagliesi schiera un 4-4-2, facendo esordire gli ultimi arrivati: l'attaccante Vila, titolare dal primo minuto e sostituito al quarto d'ora del secondo tempo da Padovani, e l'esterno classe 2005 Aprea, subentrato a Brunet al 19'. Vila ha cercato di lasciare il segno già al 21' del primo tempo con una girata in area che non ha però trovato fortuna.
La Civitanovese ha mostrato una discreta intensità nella prima frazione, sfiorando il vantaggio in due occasioni: prima con un colpo di testa di Bevilacqua al 38' e poi con un tentativo di Domizi che cercava di innescare proprio Bevilacqua, anticipato sul più bello dal portiere Salvati al 42'.
Nel secondo tempo, però, i rossoblù hanno faticato a trovare spazi e costruire vere opportunità da rete. Unico spunto interessante quello di Macarof, che al 17' ha cercato di sorprendere dalla linea di fondo, ma senza successo. Con il passare dei minuti è cresciuto il Roma City, che ha rischiato di portare a casa il bottino pieno: al 40' Gelonese ha colpito un palo sugli sviluppi di un corner, mentre nel finale è salito in cattedra il portiere rossoblù Petrucci, decisivo al 47' con un autentico miracolo su Fradella e pronto a bloccare nuovamente il tiro dello stesso attaccante.
Assenti capitan Visciano per squalifica e Buonavoglia per infortunio, la Civitanovese non è riuscita a sfruttare il fattore campo e, nonostante un primo tempo attento, ha sofferto nella ripresa. La squadra di Senigagliesi dovrà ora prepararsi a un incontro fondamentale: domenica prossima sarà ospite del Notaresco, fanalino di coda del girone, in una sfida da vincere a tutti i costi per non perdere terreno in classifica.
(Foto di Enio Torresi)
Un tentativo di furto è stato sventato grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Civitanova Marche. L’episodio si è verificato presso il centro commerciale Cuore Adriatico, dove un giovane di 25 anni, residente a Montecosaro e già noto alle forze dell’ordine per precedenti di polizia, è stato fermato e denunciato all’autorità giudiziaria per tentato furto aggravato.
Secondo quanto ricostruito, il giovane avrebbe cercato di sottrarre alcuni generi alimentari dagli scaffali di un negozio all’interno del supermercato. L’intervento immediato dei militari ha impedito il completamento del reato, portando alla sua identificazione e al deferimento.
Un teatro gremito, con molti spettatori rimasti fuori per l’eccezionale affluenza, ha accolto ieri sera al Conti di San Marone, la nuova tappa del festival Io Desidero 2025. Dopo l’approfondimento sulle emozioni della scorsa puntata del Festival, Stefano Rossi, psicopedagogista di fama nazionale, ha affrontato il tema dei sentimenti, portando sul palco una riflessione intensa e attualissima: come insegnare ai giovani a riconoscere e comprendere i propri sentimenti in un’epoca che spesso trascura l’educazione affettiva.
"Sentimenti maleducati. Coltivare l’intelligenza affettiva per insegnare ai ragazzi le cose dell’amore", questo il titolo dell’evento, ha esplorato il concetto di analfabetismo sentimentale: “L’incapacità delle nuove generazioni di dare un nome a ciò che sentono,” ha spiegato Rossi. “Se non sai riconoscere ciò che provi, il cuore si riempie di ‘sassi’ che finiscono per diventare peso. E cosa succede? Quei sassi vengono scagliati, verso gli altri sotto forma di violenza, o verso se stessi, con autolesionismo e autodistruzione.”
Rossi ha evidenziato la distinzione tra emozioni, innate e naturali, e sentimenti, che nascono dalla cultura. Ha sottolineato come la società contemporanea abbia elevato la felicità, spesso però intesa come un concetto individualista e narcisistico, a valore assoluto, trasformando molte relazioni in legami utilitaristici e superficiali.
Nel corso della serata, Rossi ha rivolto un appello a genitori e insegnanti, sottolineando il loro ruolo cruciale nella costruzione di un’educazione sentimentale che guidi i ragazzi verso relazioni sane, prima con se stessi e poi con gli altri. “L’educazione sentimentale è un’educazione alla felicità e alla reciprocità. In una società sempre più narcisistica, dobbiamo allenare nei giovani la capacità di vedere l’altro in profondità.”
L’evento è stato arricchito dalla presenza di Federica G., giovane e talentuosa cantautrice, che con le sue canzoni ha emozionato il pubblico, e da interventi incisivi di Paolo Nanni, comunicatori del Dipartimento Dipendenze Patologiche AST di Macerata e Katia Marilungo, psicologa, psicoterapeuta, che hanno offerto spunti ulteriori per comprendere e applicare quanto discusso.
“Io Desidero ha dimostrato ancora una volta di saper raggiungere il suo obiettivo principale: creare connessioni autentiche – ha dichiarato Andrea Foglia, ideatore e animatore del Festival. Ha saputo aggregare persone, farle uscire dalle proprie case e dal proprio quotidiano per ritrovarsi, non solo fisicamente, ma anche emotivamente e intellettualmente. Questo ritrovarsi è stato occasione di dialogo su temi profondi e significativi, che toccano la vita di tutti noi: il disagio di un figlio o una figlia in difficoltà, il senso di smarrimento di una società che sembra perdere i suoi punti di riferimento, ma anche la speranza di un cambiamento possibile. Ciò che rende speciale Io Desidero è la sua capacità di affrontare questi argomenti con una doppia narrazione che si completa e si arricchisce: da un lato, la voce dell’esperto, che offre competenza, dati e riflessioni strutturate; dall’altro, la voce del giovane, che porta autenticità, esperienza diretta e una prospettiva fresca e genuina. È in questo equilibrio tra sapere e vissuto che si genera una consapevolezza profonda: di sé, degli altri e del mondo che ci circonda. Questa serata è stata un esempio concreto di come si possa stimolare una riflessione collettiva e promuovere una comunità più consapevole, solidale e pronta a interrogarsi sulle sfide che ci toccano da vicino. In un tempo in cui tutto sembra correre veloce e frammentarsi, Io Desidero ci ricorda l’importanza di fermarsi, ascoltare e costruire insieme un senso di appartenenza e dialogo”.
Organizzato dall’associazione Sentinelle del Mattino APS di Civitanova Marche, con il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, il Festival Io Desidero coinvolge una rete di realtà associative, culturali e sociali che collaborano per il benessere delle giovani generazioni: rete sociale Oltre, Tavolo Tecnico per la Promozione del Ben-Essere delle Giovani Generazioni, con il sostegno di numerosi enti e associazioni territoriali, tra cui Comune di Civitanova Marche, Azienda dei Teatri di Civitanova Marche, Ambito Sociale Territoriale 14 e Dipartimento Dipendenze Patologiche AST MC.
Dopo la pausa per le festività, riprendono gli appuntamenti dei Martedì dell’Arte, ormai tradizionale rassegna curata dall’Associazione Arte, con il Comune e l’Azienda Teatri. Martedì 21 gennaio 2025 salirà in cattedra Giorgio Valentini, che terrà un’interessante lectio su Ornitologia e Ornicultura.
Questa lezione si terrà alle 18, con ingresso libero, in Sala consiliare.
Il calendario di quest’edizione, in programma fino a maggio, vede salire in cattedra ospiti di altissimo profilo. Sono: Stefano Papetti, Roberto Mancini, Mauro Perugini, Yuri Marano, Andrea Baffoni, Michele Fofi, Giorgio Valentini, Maria Letizia Papiri, Paola Ballesi, Roberto Cresti.
Anche quest’anno la presenza agli appuntamenti verrà riconosciuta dal Mur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Quasi cinquant'anni di storia e tradizione nel cuore di Corso Umberto I. Una vetrina che ha visto riflettere generazioni, modalità, speranze e cambiamenti, testimone dell'evoluzione di Civitanova Marche. È così che Manola Gironacci, titolare della storica gioielleria Ibis, racconta il legame profondo con la sua città, un tempo faro del commercio marchigiano. Oggi, però, il panorama è diverso, segnato da sfide che richiedono unità e visione per rilanciare una Civitanova che non può e non deve dimenticare il suo ruolo centrale nella regione.
Tra lo sciabordio delle onde del mare e il vociare del mercato, Civitanova è un fulcro del commercio marchigiano, capace di attrarre clienti e imprenditori da ogni angolo delle Marche. Ma questo prestigio sembra appannarsi, come un gioiello trascurato, a causa di problemi che vanno dalla sicurezza alla carenza di parcheggi, fino a una mancanza di visione strategica da parte delle amministrazioni.
Gironacci, testimone diretta di questi cambiamenti sia da titolare di un negozio che da assessore, lancia un appello per riportare la città alla sua vocazione naturale: quella di essere una meta accogliente e vivace, dove il commercio possa tornare a prosperare. "Abbiamo un potenziale enorme, ma serve una regia che sappia valorizzarlo", sottolinea, ricordando quanto Civitanova abbia sempre rappresentato un punto di riferimento per il commercio regionale.
La centralità commerciale di Civitanova Marche non è un ricordo lontano, ma un valore che può ancora essere recuperato. "Ho vissuto i tempi in cui il nostro centro era un punto di incontro, un luogo dove non solo si facevano acquisti, ma si viveva una vera esperienza. Oggi, con circa 60 attività che hanno chiuso nell'ultimo anno, vedere questa città perdere vitalità è doloroso", racconta Manola Gironacci.
Il problema, però, non riguarda solo la sicurezza o le chiusure di attività, ma l'intera infrastruttura che supporta il commercio. "Civitanova ha bisogno di accoglienza, di comodità per i clienti. Un esempio lampante è il paragone con il Cuore Adriatico: 3.500 posti auto per 73 negozi, contro i soli 2.000 parcheggi in centro per 260 attività. Numeri che raccontano da soli un divario evidente, frutto di anni di mancanze amministrative", spiega.
Un altro aspetto centrale è la percezione di sicurezza. "Non ci sentiamo sicuri completamente, ma stiamo lavorando per migliorare la situazione", spiega Manola, raccontando l'impegno dell'associazione ViviAmo Civitanova, nata per dare slancio e progettualità a Civitanova. Una delle problematiche che l’Associazione si è trovata a dover affrontare è stata quella delle baby gang che disturbavano le attività di via Dalmazia. Grazie a un dialogo costante con le istituzioni, come il prefetto Isabella Fusiello, e con l'aiuto di istituti di vigilanza privata, il problema è stato arginato.
Ora l'obiettivo è più ambizioso: portare a Civitanova il protocollo "Mille occhi sulle città", già attivo a Pesaro e Ascoli, per garantire una presenza continua di vigilanza privata e aumentare il controllo nelle aree sensibili. "Non vogliamo sostituirci a chi di dovere, ma creare una rete di supporto che renda Civitanova un luogo più vivibile per tutti".
La parola chiave del rilancio, però, rimane accoglienza. "Senza parcheggi e senza una visione chiara del futuro, i clienti andranno altrove. È una realtà che abbiamo già visto e che rischia di peggiorare", avverte Manola. L'appello è chiaro: serve un piano condiviso tra amministrazione, commercianti e residenti, per trasformare Civitanova in una città più accessibile. Eppure, il potenziale di certo non manca. "Abbiamo un'economia amministrativa solidale, con 2 milioni di euro destinati a turismo, cultura e teatri. Studi dimostrano che ogni euro investito dall'amministrazione può generare un ritorno economico di 2,70 euro. Se sfruttiamo bene queste risorse, possiamo davvero fare la differenza", conclude.
Il messaggio di Manola Gironacci è di speranza e determinazione: "Non possiamo permetterci di rimanere fermi. Civitanova è un simbolo del commercio marchigiano e deve tornare a esserlo appieno. Servire solo la volontà di lavorare insieme, di unirci come comunità per costruire un futuro all'altezza delle nostre radici".
Civitanova, un gioiello prezioso, attende solo di essere lucidato.
L'A.s. Volley Lube informa che sono terminati i ticket per il match di domenica 19 gennaio 2025 (ore 19.30) all'Eurosuole Forum tra Cucine Lube Civitanova e Sir Susa Vim Perugia, incontro valido per il 6° turno di ritorno della Regular Season di SuperLega Credem Banca.
Il Palas è sold out. Non sono rimasti posti disponibili in nessuno dei settori! A.S. Volley Lube chiede a chi non è già munito di biglietto di non recarsi al botteghino per evitare file inutili.
La corsa ai biglietti la dice lunga sulla rivalità tra Cucine Lube Civitanova e Sir Susa Vim Perugia. Grandi aspettative per il big match di domenica 19 gennaio (ore 19.30) all'Eurosuole Forum. Il team di Giampaolo Medei, ancora imbattuto tra le mura amiche ospita il collettivo di Angelo Lorenzetti, che nell’ultimo turno, sul proprio campo, ha incassato la prima sconfitta ufficiale e cercherà di riscattarsi nello scontro diretto numero 67.
I Block Devils hanno la testa avanti con due vittorie in più nel bilancio dei 66 precedenti: la Lube si è imposta 32 volte, mentre i perugini hanno avuto la meglio in 34 occasioni, per un totale di 132 set vinti dai cucinieri con 5931 punti realizzati e 132 set vinti dai bianconeri con 5941 punti siglati a testimoniare l'equilibrio tra i due Club. La Lube si è imposta 21 volte su 35 sfide interne.
Nella stagione in corso, all’andata, i cucinieri hanno vinto i primi due set al PalaBarton, ma hanno poi subito il rientro dei padroni di casa prima di reagire e tornare a lottare al tie-break cedendo solo in volata.
Nella stagione 2023/24 Civitanova e Perugia si sono affrontate in tre occasioni. Gli umbri l'hanno spuntata al tie break in rimonta nella Finalissima di Del Monte® Supercoppa. La Lube si è poi rifatta al fotofinish nella maratona infinita di Regular Season in casa, mentre è scivolata in tre set al ritorno.
Il punteggio massimo raggiunto in una partita tra Lube e Perugia risale alla sfida del torneo 2023/24, quella del 3° turno di andata della stagione regolare vinta dalla Lube al tie break con i parziali di 20-25, 35-33 (tra i set più tirati di sempre negli scontri diretti dopo il 34-36 del 2019/20), 25-21, 16-25, 22-20 e 15-10, per un totale di 242 punti complessivi.
Perugia vanta uno scarto massimo di 26 punti di distacco, totalizzati in occasione di Gara 1 di Finale Play Off di SuperLega Credem Banca 2018/19 vinta dagli umbri con un netto 3-0 (25-13, 25-18, 25-18). Lo scarto massimo in favore della Lube è di 23 punti nel blitz esterno della terza giornata di Finale Scudetto 2020/21 (20-25, 18-25, 14-25).
La Lube ha vinto il set con il maggiore scarto, ovvero il 10-25 del secondo parziale, nell’ottava giornata di ritorno della stagione 2016/17. La partita è stata vinta dai cucinieri 3 a 1.
In arrivo domenica 19 gennaio, la terza data della stagione "A teatro con mamma e papà", la rassegna civitanovese di teatro per bambini e famiglie organizzata da Proscenio Teatro in collaborazione con il comune di Civitanova Marche.
Questa domenica, alle ore 17:00, presso il teatro Annibal Caro di Civitanova Alta, sarà proprio Proscenio Teatro a scendere in campo, con la sua ultima produzione Avventure Straordinarie, una favola moderna con protagonisti due buffi esploratori del sottosuolo, una vera e propria avventura da vivere insieme: grandi e piccoli.
Un cantiere a cielo aperto: bidoni, strumenti, corde, elmetti, pale, secchi, tanta terra estratta da una buca che domina la scena. Due esploratori scandagliano il sottosuolo alla ricerca di qualche cosa di sensazionale rilevato dai loro strumenti di superficie, qualche cosa di cui ignorano le dimensioni e la fattezza, che mai nessuno ha misurato prima di allora. Certamente una presenza viva, ma si tratta di una vitalità anomala, diffusa e stranamente immobile.
Il Centro Nazionale Ricerche per il quale lavorano non può essere avvertito, il rischio che si tratti di un falso segnale è più che reale e in tal caso la figuraccia sarebbe veramente grande. Non hanno altra scelta che andare a verificare quello che hanno misurato, la posta in gioco è enorme, potrebbe essere la scoperta scientifica più importante del secolo.
Scavano allora, scavano con tenacia e coraggio e alla fine...Alla fine sarà una grande festa, il palcoscenico non riuscirà più a contenere lo spettacolo e questo straborderà inglobando ogni cosa: sedie, palchetti, decorazioni, per un epilogo tanto inaspettato quanto sorprendente. Un evento in cui il pubblico non è chiamato solo a dire se una cosa va bene o va male, a rispondere sì o no a dei quesiti posti dagli attori, qualcosa di diverso, di nuovo, di inaspettato.
Lunedì 13 gennaio doppio fiocco all'ospedale di Civitanova Marche: sono venuti al mondo i gemelli Celeste e Nicola, nati da una coppia residente a San Benedetto del Tronto, Barbara e Leonardo D’Isidori. Una gioia immensa per la famiglia, che ha voluto esprimere la sua gratitudine in una lettera al reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale civitanovese.
Questo evento speciale segna il sesto e il settimo figlio della coppia, che ha già vissuto l'esperienza della genitorialità in precedenza, con cinque dei loro bambini nati proprio a Civitanova Marche. Attraverso messaggio, i genitori hanno voluto ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo lieto evento.
“Carissimi dottori e tutto il fantastico staff dell’ospedale di Civitanova Marche, siete ormai parte della nostra famiglia", scrive la mamma Barbara. Dopo avermi seguita e assistita per cinque gravidanze, siete stati al mio fianco anche in questa ultima da cui sono venuti al mondo Celeste e Nicola". Barbara e Leonardo non hanno mancato di esprimere la loro riconoscenza per il supporto ricevuto durante tutto il percorso. "Non smetterò mai di ringraziare la mia dottoressa Anna Maria Iannicco che mi ha supportata con la sua calma e la sua dolcezza; la miglior guida che io potessi avere in questo cammino così raro verso la vita".
La lettera prosegue con un sentito ringraziamento per l’intero reparto di Ostetricia e Ginecologia, che ha seguito con attenzione e dedizione la gravidanza di Barbara. “Grazie per l’amore, per le attenzioni, per le parole, per la professionalità che ho ricevuto in questi nove mesi e per aver fatto nascere i miei bambini protetti e al sicuro tra le sue braccia.”
I genitori hanno poi voluto esprimere gratitudine nei confronti del primario dell’ospedale, dottor Filiberto Di Prospero, e del suo predecessore, dottor Giuseppe Micucci, per aver dato un supporto continuo e presente durante il percorso. Un ringraziamento speciale è andato anche alla figura di Barbara, l’ostetrica che ha assistito la mamma durante tutta la gravidanza: "Barbara, il mio angelo, per avermi assistito e sostenuto con tanto amore dai primi giorni di questa magnifica storia".
I genitori hanno voluto estendere il loro grazie anche a Gabriella e Alessia, così come a tutte le altre ostetriche e infermiere per la loro professionalità, disponibilità e umanità. "Per quelle parole magiche dette al momento giusto... il mio mondo si colora di rosa e azzurro grazie anche alla gentilezza di Arjola, segretaria del centro di Civitamedica, per aver risposto in modo tempestivo ad ogni mia richiesta.” La lettera si conclude con un toccante ringraziamento: “Porteremo per sempre con noi il ricordo del vostro sostegno e affetto. Per sempre, grazie.”
Il percorso lineare dei biancorossi in Europa prosegue con un blitz olandese a lieto fine, seppur con qualche brivido nel finale. La Cucine Lube Civitanova mantiene l’imbattibilità stagionale in Challenge Cup grazie al successo centrato in quattro set (21-25, 25-23, 18-25, 27-29) al MartiniPlaza contro i padroni di casa del Nova Tech Lycurgus Groningen nell’andata dei Quarti.
La quinta vittoria di fila nella kermesse continentale rafforza le ambizioni dei cucinieri, intenzionati ad arrivare fino in fondo nella corsa al trofeo. Il match di ritorno, decisivo per l’approdo alle Semifinali contro la vincente tra Paok Thessaloniki e SK Ankara è previsto all’Eurosuole Forum il 29 gennaio (ore 20.30). A capitan Balaso e compagni basterà vincere due set per avanzare, ma in ordine cronologico arriveranno prima il big match con Perugia e la F4 di Coppa Italia.
Lube in campo con una formazione inedita: Boninfante al palleggio e Dirlic opposto, Loeppky e Nikolov laterali, Gargiulo e Tenorio al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati con la diagonale composta da Planinsic e Van Schie, Marques e Parraguirre in banda, De Vries e Boekhoudt al centro, Klok libero.
A fare la differenza i 23 punti del top scorer Nikolov (55% con 2 ace e 3 muri) e i 20 sigilli di Dirlic, MVP di serata (64% con 1 ace e 1 muro). In doppia cifra anche Loeppky (12). Nel team di casa, tra alti e bassi, Van Schie mette a referto 16 punti, seguito da Marques (14) e Parraguirre (12). Forti del fattore campo, gli olandesi trovano ace nei momenti topici, ma la maggior brillantezza di Civitanova in attacco (59%), la tenuta complessiva in ricezione e la solidità del muro-difesa sui laterali, con 9 block (3 di Tenorio), valgono il successo.
Nel primo set (20-25) la Lube sale in cattedra a muro e attacca con il 67%. Bella la sfida a distanza tra i due opposti Dirlic e Van Schie entrambi con 8 punti e il 70% di efficacia. Nonostante Civitanova si confermi più precisa in attacco, il secondo parziale (25-23) premia al fotofinish i padroni di casa dopo ripetute rimonte del Groningen, grazie a un servizio incisivo (3 ace) e a un muro attento (2 i vincenti).
In un terzo atto senza storia (18-25) i cucinieri, trascinati da Dirlic (8 punti) e Nikolov (6), mettono subito le cose in chiaro ritagliandosi un vantaggio importante con attacchi puntuali e un servizio performante (4 ace nel set) gestendo senza patemi. Nel quarto set (27-29) Civitanova mette il turbo con uno show di Nikolov, protagonista di prodezze in serie (16-21), ma perde colpi nel finale con Medei (22-23) spinto a giocarsi la carta Bottolo. In una volata poco adatta ai deboli di cuore succede di tutto e i marchigiani devono annullare tre palle set per poi concretizzare la seconda palla match complessiva.
LA GARA - Subito in evidenza i 2 opposti, Dirlic e Van Schie, entrambi con 8 punti a testa nel set, il 70% di positività e un muro ciascuno. Avvio con la Lube che prende l’iniziativa (8-9) e allunga con i muri del 10-12 e del 12-15, spingendo i padroni di casa al time out. Abituata a primeggiare nel proprio campionato, la formazione di Lebedew reagisce (14-15), ma deve fare i conti con le battute di Loeppky e la velocità di esecuzione al palleggio e in attacco dei biancorossi (14-18). Sulla pipe di Loeppky Civitanova continua a gestire (17-21). A chiudere ci pensa il canadese (83%) con il suo quinto punto (21-25).
Nel secondo set Civitanova parte bene e va sul +3 dopo l’attacco di Nikolov (7-10). Gli olandesi restano in scia e impattano (13-13). Civitanova piazza un break al centro (14-16). La squadra di casa dà più di una dimostrazione di essere una degna rivale con colpi dall’alto coefficiente di difficoltà in attacco e, soprattutto, con il muro dell’aggancio (19-19) che porta Medei a chiedere un time out. Il Nova Tech annulla il successivo break della Lube (21-21) e si arriva a una volata punto a punto (23-23). L’attacco out di Nikolov, autore di 8 punti, e un ace fortunoso degli olandesi riportano la situazione in parità (25-23).
La reazione della Lube è rabbiosa e, sull’attacco di Dirlic (8 punti nel set con il 71%), i biancorossi partono con un buon +4 (1-5). Il forcing biancorosso dai nove metri e nelle offensive continua a dare i suoi frutti e sulla pipe di Loeppky i biancorossi hanno un vantaggio notevole (9-14). Memori delle leggerezze del set precedente, gli uomini di Medei non fanno sconti e continuano a spingere (13-19). L’ace di Nikolov e il primo tempo di Tenorio firmano un divario incolmabile (15-23). Con orgoglio, Planinsic e compagni rosicchiano punti (18-23), ma la Lube mostra i muscoli e chiude con l’ace di Tenorio (18-25).
Nel quarto set torna l’equilibrio. Civitanova trova il +3 dopo due prodezze di Nikolov (15-18). Il bulgaro si mette in evidenza anche a muro e continua ad attaccare forte sfruttando anche il buon servizio di Gargiulo (16-21). Nel finale il Groningen non lascia nulla di intentato e sfrutta la frenesia della Lube, ansiosa di chiudere, portandosi sul -1 dopo un ace (22-23). Medei inserisce Bottolo, che però non trova il campo (23-23). Con il muro degli olandesi si ripiomba nell’incubo del secondo set (24-23). La pipe di Loeppky e il muro biancorosso capovolgono la situazione (24-25), ma la Lube non chiude (25-25) e il Nova Tech trova l’ace (26-25), per poi steccare il servizio (26-26). Civitanova restituisce il favore, ma rimedia in attacco (27-27). Bottolo trova la pipe del +1, il team di casa si autocondanna con un’infrazione (27-29).
IL TABELLINO
Nova Tech Lycurgus Groningen - Cucine Lube Civitanova 1-3 (21-25, 25-23, 18-25, 27-29)
GRONINGEN: Van Solkema 1, Planinsic, Van De Kamp ne, Kuijpens (L), Zhbankov, Marques 14, Boer, Van Schie 16, Parraguirre 12, Boekhoudt 8, De Vries 7, Klok (L), Brilhuis 2. All. Lebedew
CIVITANOVA: Chinenyeze ne, Gargiulo 9, Loeppky 12, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 4, Poriya, Nikolov 23, Lagumdzija ne, Dirlic 20, Podrascanin ne, Bottolo 1, Tenorio 9. All. Medei.
Arbitri: Cevik (TUR) e Knaepkens (BEL)
Note: durata set 31’, 27’, 23’, 35. Totale 1h 56’. Groningen: errori al servizio 18, ace 7, muri 5, attacco 44%, ricezione 41% (21%). Civitanova: errori al servizio 21, ace 5, muri 9, attacco 59%, ricezione 55% (27%). MVP: Dirlic
Sabato 18 gennaio 2024, alle ore 9.30, presso l'hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche, si terrà il convegno “Sport e Disabilità”, organizzato dall’Anmic Macerata, in collaborazione con l'assessorato ai servizi sociali del comune di Civitanova Marche e la video rivista QCC Magazine.
L’evento rappresenta un’occasione per riflettere sull’impatto positivo che lo sport ha avuto e continua ad avere sulla vita delle persone diversamente abili, offrendo un momento di confronto e condivisione di esperienze.
Previsti gli interventi del ministro Alessandra Locatelli, del governatore Francesco Acquaroli e delle autorità regionali e comunali presenti. Seguiranno le testimonianze di atleti paralimpici e appassionati di sport, che racconteranno come lo sport abbia influito positivamente sulla loro vita, contribuendo a sviluppare autonomia personale e sociale. I massimi rappresentanti regionali e nazionali del Comitato Italiano Paralimpico, invece, approfondiranno le opportunità offerte dalle discipline sportive per le persone con disabilità. Si parlerà anche dell’importanza dello sport come percorso riabilitativo fisico e psicologico e strumento per rafforzare l’autostima e favorire l’integrazione sociale.
"Lo sport è veicolo potente di vera inclusione e crescita umana e personale – ha detto l’assessore Barbara Capponi -. Abbiamo voluto con forza sostenere concretamente questa iniziativa con la convinzione che sia importante ribadire il messaggio che l'attività motoria è oltre l' agonismo: vanno sostenute, incoraggiate e diffuse esperienze positive che hanno lo sport come mezzo, riflettendo sul fatto che esistano altri obiettivi legittimi e raggiungibili , oltre i trofei. Attendiamo con piacere la cittadinanza per un momento di vera riflessione e inclusione a tutto tondo, ringraziando gli organizzatori e i partners di un programma tanto variegato e di spessore".
L’incontro, rivolto in particolare alle famiglie e ai giovani atleti, con l’obiettivo di incoraggiare la partecipazione alle attività sportive, sia agonistiche che non, è patrocinato dalla presidenza del Consiglio Regionale delle Marche, dall’U.DI.CON Regione Marche, dal CIP Marche, da Filosofarte e dall’A.N.I.P., che garantirà la presenza di un interprete LIS per favorire l’accessibilità a tutti i partecipanti.
Il Centro per la Famiglia, servizio promosso dall’Assessorato alla Famiglia della città di Civitanova Marche e gestito dall’ASP Paolo Ricci all'interno del progetto Civitanova città con l'infanzia, prosegue la sua attività proponendo, dopo le festività natalizie, un'altra domenica pomeriggio al Centro.
Domenica 19 Gennaio 2025, dalle ore 16 alle ore 18, la struttura di vicolo San Silvestro 11, a Civitanova Alta, rimarrà aperta per ospitare famiglie con bambini di età compresa tra 2 ed 8 anni. Si avrà la possibilità di incontrarsi e svolgere insieme attività inerenti “La Magia dell’Inverno” con creazioni, letture e gioco libero.
L’ingresso sarà libero e gratuito, non è necessaria la prenotazione. "Iniziamo il 2025 con le nuove attività domenicali del nostro Centro per le famiglie, pensate appositamente per offrire spazi gratuiti e di aggregazione. L'obiettivo è e resta costruire a Civitanova una comunità tra famiglie e nelle famiglie stesse sempre più salda e sostenuta, con strumenti sia ludici che mirati, per una Civitanova città con l'Infanzia che sia davvero comunità educata ed educante accessibile a tutti e edificata insieme" - ha dichiarato l'assessore ai Servizi sociali Barbara Capponi.