Meno tre giorni all'inaugurazione della SS. 77 Valdichienti che collegherà Civitanova Marche a Foligno. Per non far torto a nessuna delle due Regioni interessate, Marche ed Umbria, si è deciso salomonicamente di individuare in Cesi, nel tratto adiacente la galleria "La palude", il luogo per il taglio del nastro. Presenti il presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, il ministro delle Infrastrutture, Graziano Del Rio, oltre naturalmente ai presidenti delle Marche, Luca Ceriscioli, e dell'Umbria, Catiuscia Marini.Da giovedì, 28 luglio, le Marche e l'Umbria saranno più vicine grazie all'inaugurazione e alla conseguente apertura al traffico della superstrada 77 Valdichienti che velocizzerà i tempi di percorrenza grazie anche al risparmio di 10 chilometri rispetto al vecchio tracciato Civitanova-Foligno: da 108 agli attuali 98. Per il taglio del nastro la scelta di Anas è caduta su Cesi, non accogliendo, quindi, il desiderio del presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, che aveva chiesto di far svolgere l'inaugurazione a Muccia, nell'area dello svincolo tanto discusso che ha rischiato di far interrompere i lavori e, di conseguenza, rinviare l'apertura della SS. 77, e sul quale si stanno operando gli ultimi ritocchi per giungere puntuali all'appuntamento. L'Anas ha scelto l'area di Cesi, oltre che per essere zona di confine, anche per l'importanza storico-archeologica dell'intera zona della palude di Colfiorito, cui è stata intitolata la galleria, che è stata a lungo oggetto di discussione in fase di progettazione e che ora sarà lambita dalla nuova superstrada. Arteria pronta e percorribile, gallerie tutte rimodulate per evitare sobbalzi delle vetture in transito, asfaltatura nuova di zecca, segnaletica orizzontale quasi ultimata. Nonostante manchi pochissimo, le autorità locali, presidente Pettinari e sindaci in testa, non hanno ancora ricevuto alcun invito ufficiale che, però, dovrebbe giungere nelle prossime ore.
Siglato questa mattina, presso i saloni di rappresentanza della Prefettura di Macerata, il protocollo d’intesa "Lavoriamo per la sicurezza". Alla presenza del Sottosegretario all’Interno On. Gianpiero Bocci, hanno firmato l’accordo il Prefetto di Macerata, il presidente di Confindustria Macerata, il presidente della Commissione Regionale dell’Associazione Bancaria Italiana, i presidenti di CNA Macerata, Confesercenti, Confartigianato, Casartigiani, ed i sindaci di 47 comuni della provincia tra i quali anche Macerata. Obiettivo dell’accordo è implementare la dotazione di impianti di sicurezza passiva degli immobili sul territorio riducendone i costi di acquisto, per privati e per enti locali ed, ove necessario, riducendo anche i costi dei relativi finanziamenti bancari. Si tratta di un protocollo innovativo, ha dichiarato il sottosegretario Bocci, che è espressione del principio costituzionale di sussidiarietà anche nell’ambito della sicurezza e che testimonia la coesione tra istituzioni pubbliche e mondo dell’impresa in un tessuto sociale ancora sano come quello maceratese. Con la sigla dell’intesa, infatti, le associazioni di categoria si impegnano a sensibilizzare i propri iscritti affinché pratichino tariffe di favore a chiunque voglia installare, sul territorio della provincia, impianti di sicurezza passiva. L’Associazione Bancaria Italiana si impegna a sensibilizzare gli istituti di credito associati affinché chi si rivolga ad essi, per il finanziamento di uno dei predetti acquisti, possa beneficiare di condizioni di favore. La Prefettura pubblicherà sul proprio sito l’elenco degli operatori aderenti, banche, artigiani, industriali, esercenti commerciali, cui i cittadini possono rivolgersi, garantendo in tal modo la massima trasparenza. In tale quadro il protocollo prevede un ruolo molto importante per le amministrazioni comunali aderenti in termini di comunicazione ai propri cittadini di quali sono le imprese aderenti a cui ci si può rivolgere per beneficiare delle condizioni di favore previste dal protocollo. Tutti gli operatori aderenti saranno comunque contraddistinti da un apposito logo esposto presso il proprio esercizio recante il nome dell'iniziativa "Lavoriamo per la sicurezza".
“L’apertura del lato della quadrilatero SS77 Civitanova Marche – Foligno non potrà che rinsaldare l’integrazione storica delle economie del territorio maceratese e perugino”.È questo il commento di Cna provinciale di Macerata e Cna Umbria, che alla vigilia dell’apertura del collegamento tra Civitanova Marche e Foligno, prevista per il 28 luglio alla presenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, si sono incontrate per un confronto sulle prospettive di sviluppo dell’area.«L’apertura di questa infrastruttura viaria attesa da almeno un trentennio – dichiara Leonardo Santarelli, presidente dell’area folignate della Cna -, cui si aggiungerà presto anche quella della Perugia-Ancona, nel corso dei prossimi anni cambierà gli scenari dello sviluppo del territorio. Un territorio che, specie dopo la chiusura della Merloni, ha vissuto una recessione durissima. I nuovi collegamenti stradali sicuramente favoriranno i processi di collaborazione e/o integrazione tra imprese umbre e marchigiane e tra sistemi economici. Si tratta di un passaggio importante anche nell’ottica di una futura macro regione dell’Italia centrale, in cui l’Umbria e le Marche non potranno che ritrovarsi fianco a fianco».«Quelle dei territori maceratese e perugino – commenta il presidente della Cna provinciale di Macerata, Giorgio Ligliani – sono economie integrate da secoli di scambi, contaminazioni, influenze reciproche. Oggi l’apertura di questa arteria contribuisce ad un ulteriore incremento degli scambi tra la costa e l’entroterra della penisola. Non solo per le attività legate alle produzioni tradizionali, con tutta l’eco del nostro prestigioso made in Italy, ma soprattutto per i flussi turistici, ai quali si offre una modalità moderna e migliorata per scoprire storia, cultura e produzioni dell’Italia di mezzo».«Interessanti anche gli scenari di collaborazione che si aprono tra le Cna dei due territori – concludono Ligliani e Santarelli – con approfondimenti tematici su snodi centrali che riguardano le economie dei territori interessati dalla Quadrilatero, progetti relativi allo sviluppo delle aree interne, la promozione turistico-culturale attraverso l’artigianato di qualità, l’innovazione e la digitalizzazione delle imprese, la costituzione di reti di imprese orientate all’export e la collaborazione dei Consorzi Fidi».
"Secondo voi è possibile andare nel campo sportivo comunale sotto casa con i propri figli per dare due calci ad un pallone ed essere letteralmente assaliti da decine di zecche?”. Questa la domanda che Alberto Mobili, residente a Civitanova Alta, padre di due bambini di 5 e 11 anni, ha rivolto alle autorità sanitarie effettuando, questa mattina, una segnalazione apposita rispetto a quanto accadutogli poche ore prima.“Ieri sera, domenica 24 luglio, poco dopo le 19, abbiamo deciso con i miei figli di raggiungere il grande campo da calcio di Civitanova Alta per trascorre un po' di tempo in allegria. Dopo neppure dieci minuti, ho iniziato ad avvertire un fastidioso prurito alle gambe. Istintivamente, mi sono grattato per cercare sollievo. Ho, quindi, guardato la mia mano ed ho visto tracce di sangue”. Alberto si è preoccupato ed ha abbassato lo sguardo. Con sua grandissima sorpresa ha visto, su entrambe le gambe, “almeno una quindicina di zecche. Le ho riconosciute subito”, racconta. “Ho chiamato i miei figli ed ho guardato le loro gambe. Anche loro avvertivano un forte prurito per via delle zecche che li avevano assaliti. Per fortuna, a differenza di me, avevano i calzettoni da calcio alti e, quindi, le zecche avevano avuto più difficoltà ad assalirli. Comunque, ne avevano sulle gambe almeno una decina ciascuno”.Il padre di famiglia, insieme ai suoi due bambini, è salito in auto immediatamente. E si è recato al Pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova. “I medici ci hanno visitato, confermato che si trattava di zecche, ed iniziato a togliercele con delle pinzette o, nel mio caso, utilizzando l’ago di una siringa. Il mio istinto, infatti, è stato quello di fare da solo, ma inconsapevolmente ho peggiorato la situazione. I sanitari mi hanno detto, infatti, che se non tolte con le pinzette, si rischia che la testa si possa spezzare ed infettare la ferita”. Alla fine, le operazioni mediche sono durate oltre un’ora. “Dopo siamo andati tutti e tre dalla guardia medica per iniziare la profilassi antibiotica che durerà una settimana”. Questa mattina, intorno alle 12, Alberto Mobili ha fatto la segnalazione all’Asur di Civitanova. “Grazie per aver trascurato la disinfestazione. Il risultato è questo, proprio un bel biglietto da visita turistico”, conclude amaramente il post sulla propria pagina Facebook.
Un maresciallo dei carabinieri di Civitanova Marche, fuori servizio (Macerata), è stato colpito con un casco da un egiziano mentre cercava di sedare una lite per una mancata precedenza. Il militare stava passando in auto con la sua famiglia nella zona di Fontespina quando ha visto un giovane che, sceso dal suo ciclomotore, aveva inscenato una violenta lite con un automobilista. Entrambi stavano per passare alle vie di fatto quando il maresciallo, raggiunti i due, ha cercato di calmare gli animi, ma è stato aggredito dall'uomo in motorino, identificato poi per un egiziano, che lo ha colpito con il casco provocandogli lesioni giudicate guaribili in una decina di giorni. Nel frattempo era giunta sul posto una volante della che ha bloccato il giovane e denunciato per violenza a pubblico ufficiale. (Ansa)
Definiti i numeri di maglia della nuova rosa della Cucine Lube Civitanova 2016/2017. Tra le novità, Tsvetan Sokolov sceglie il numero 1, mentre Denys Kaliberda si affida alla maglia numero 4. Alberto Casadei tiene stretto il suo numero 6, mentre Nicola Pesaresi conferma il numero 3 che indossava a Verona. Davide Candellaro mantiene il numero 2 che aveva a Molfetta, infine Luigi Randazzo, che ritrova quella divisa numero 14 indossata nel settore giovanile biancorosso.Tutte conferme, invece, per quanto riguarda i giocatori presenti in rosa anche nella scorsa stagione, tranne che per Klemen Cebulj che passa dal 16 all'amato numero 18. Il veterano Dragan Stankovicresta ovviamente con il suo numero 7, così come Osmany Juantorena che continua ad affidarsi al suo numero 5. Micah Christenson scende ancora in campo con la maglia numero 11, che lo accompagna anche nella sua avventura con la nazionale Usa. Il francese Jenia Grebennikov mantiene il 13. Infine Jiri Kovar, Enrico Cester e Antonio Corvetta, che confermano rispettivamente i numeri 9, 12 e 15.Di seguito il dettaglio dei numeri di maglia della Cucine Lube Civitanova 2016/20171 Sokolov2 Candellaro3 Pesaresi4 Kaliberda5 Juantorena6 Casadei7 Stankovic9 Kovar11 Christenson12 Cester13 Grebennikov14 Randazzo15 Corvetta18 Cebulj
Cappuccetto in chiave blues sarà protagonista domani, 25 luglio alle 21:30, della quarta tappa della rassegna “Si raccontano le favole” promossa dall'Amministrazione comunale di Civitanova Marche - assessorato Turismo e Cultura - nell'ambito del cartellone estivo in collaborazione con il direttore artistico Marco Renzi.Piazza del Tricolore accoglierà la compagnia Teatro Invito di Lecco che metterà in scena una rivisitazione della fiaba con due bluesman, due musicisti girovaghi, un po’ straccioni e un po’ poeti che ricordano i bei tempi andati. Lo spettacolo vuole essere una versione di Cappuccetto rosso guardata “dal punto di vista dei lupi”. I due attori si basano sulla clownerie, una coppia comica che ricorda Stanlio e Ollio. Le canzoni sono originali cantate e suonate dal vivo. Il tutto è condito con un pizzico di magia, dando vita a una performance molto divertente, sia per i bambini sia per i grandi.Consigliato per bambini dai 5 ai 10 anni e per un pubblico di famiglie.Ingresso libero, ore 21:30.
È stato il Presidente della Regione Luca Ceriscioli a consegnare il premio Esploratori del Futuro a Giacomo Rizzolatti. Il neuroscenziato, scopritore dei neuroni specchio, ha dato il via ieri alla quarta edizione di Futura, il Festival civitanovese ideato da Gino Troli. Rizzolatti è stato premiato “per aver dato prova con le sue ricerche di un continuo slancio verso il nuovo nell’indagine scientifica; per aver aperto con la sua scoperta dei neuroni specchio nuovi orizzonti alla ricerca mondiale sul funzionamento del cervello e sulle possibilità di procedere per nuove strade verso una sua conoscenza più completa”.Domani, domenica 24 luglio, a Futura è il giorno del filosofo spagnolo Fernando Savater e della scrittice Simonetta Agnello Hornby. A Civitanova Alta il pomeriggio di eventi inizia alle 17.30, al Teatro Annibal Caro, con la presentazione del libro Il grande racconto dell’evoluzione umana, dell’antropologo e paleontologo Giorgio Manzi. Un viaggio alla scoperta dell’uomo e della sua storia evoluzionistica, effettuata tramite studio di fossili, ossa, siti preistorici e biologia.Alle 18, nel cortile dell’ex Liceo, Andrea Caterini presenta il suo libro Preghiera della letteratura e, con Elvira De Signoribus, dialoga su alcuni temi della fede cristiana che sono racchiusi in alcune semplici parole come Pace, Sacrificio, Misericordia, Bene, Santità e Fede.Sempre alle 18, nel Chiostro di Sant’Agostino, Simonetta Agnello Hornby intervistata da Paolo Di Paolo parla del suo ultimo lavoro, dal titolo Caffè Amaro. Un romanzo di denuncia, forza e coraggio che ricostruisce accuratamente una Sicilia afflitta dalla miseria, dalla mafia e da una classe dominante inetta e corrotta, in un clima di violenza dettato dalla guerra. “Caffè Amaro per me - afferma Simonetta Agnello Hornby - è un libro importante per tre motivi. Il primo: ha avuto la genesi più lunga, cinque anni di pensieri e di ricerche. Uno dovrebbe continuare a studiare il proprio paese proprio perché crediamo di conoscerlo. Il romanzo iniziò come una storia ispirata a mia nonna, che ho abbandonato clamorosamente, dando al mio personaggio un amante ebreo e alla storia una direzione diversa. Il secondo è che si tratta del primo romanzo storico che scrivo e per questo ho dovuto leggere tanto e con piacere, a volte con dolore perché ho scoperto che la frase Italiani, brava gente è sbagliata. Come colonizzatori, abbiamo commesso delle atrocità in Etiopia, in Somalia, in Eritrea e anche in Libia. In ultimo, è il primo libro che scrivo con aspetti erotici”.Alle ore 19, al chiostro di Sant’Agostino, altro grande ospite: il filosofo Fernando Savater, con l’incontro Un’etica per il futuro. Su Don Chisciotte e altro. Intervistato da Filippo La Porta, affronta il tema della libertà, responsabilità, cittadinanza, politica, umanità ed etica, in una veste proiettata al futuro con una versione semplificata e diretta.Nel pomeriggio, in programma anche i numerosi laboratori nel cortile dell’ex Liceo. In serata Futura si ferma per lasciare spazio a Civitanova Danza che ospita la star Eleonora Abbagnato.Attivo il servizio navetta. Futura Festival, diretto da Gino Troli, è organizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale, assessorato Cultura e Turismo, l’Azienda dei Teatri, con il sostegno della Regione Marche e il patrocinio della Provincia di Macerata e della Camera di Commercio. Il Cuore Adriatico è main sponsor, la BCC di Civitanova Marche e Montecosaro è sponsor. Partner tecnici sono QN, Miramare, Fontezoppa, Pellegrini Garden, Arredamenti Maurizi, Varnelli, Auto 90 Srl e Adriatica Pubblicità. I partner culturali sono Unicam, Festa di Scienza e Filosofia di Foligno, Consiglio Nazionale delle Ricerche e l’Istituto Nazionale Fisica Nucleare.Il programma completo, giorno per giorno è sul sito www.futurafestival.it.
“Quale ruolo ha la solidarietà nell'economica Occidentale? Infinitamente più piccolo di quello che dovrebbe avere. La nostra costituzione dice che l'impresa è libera, ma deve avere responsabilità sociale. Sono rarissimi i casi in questo senso, ma certo ci sono esempi abbastanza singolari”.Parole di Moni Ovadia che ha lanciato questa riflessione anticipando alcuni spunti della tavola rotonda che si terrà mercoledì 27 luglio, alle 18, al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta e che lo vedrà presente. Il tema, appunto, “Quale spazio ha la solidarietà nell'economia dell'Occidente”. L'incontro rientra nella giornata delle premiazioni del Premio Impresa solidale del comune di Civitanova, in un dibattito promosso dalla OMAZ con i partner del riconoscimento. Così, grazie alla profonda amicizia della Omaz con Alì Rashid, giornalista e scrittore palestinese e deputato della XV Legislatura della Repubblica Italiana, anche lui tra gli ospiti dell'appuntamento, è stato coinvolto nel dibattito Moni Ovadia.“E' veramente triste pensare che uomini che hanno immensi capitali ne facciano uso solo per creare altra ricchezza ipertrofica o per comprare status symbol" ha osservato. "L'unica cosa sensata che possiamo fare è investire per equilibrare le spaventose diseguaglianze sociali. Ci sono imprese che sentono questa cosa, anche se sono poche. Ma se non siamo tra uomini uguali, parlare di libertà e solidarietà è una truffa. È la più feroce ingiustizia sotto il cielo”. Un confronto sicuramente utile in un territorio come questo, che vive un profondo stato di crisi economica e con i recenti fatti, si pensi a quello accaduto a Fermo, che pongono riflessioni sull'incontro con gli altri. “La crisi è un pretesto per fare una guerra tra i poveri – osserva Moni Ovadia - per abbattere i costi del lavoro e per la manodopera disponibile. E poi se l'Italia si definisce Paese cristiano (Benedetto Croce diceva che non ci possiamo definire non cristiani) il pilastro educativo dovrebbe essere l'accoglienza dello straniero. Facciamocela finita di starnazzare a vanvera, perché se ci definiamo cristiani ma non accogliamo siamo peggio dei pagani. Stesso discorso per gli ebrei perché la Torah dice “amerai lo straniero”. Nel momento che c'è una distinzione tra noi e l'altro siamo già nella perversione. E l'economica certo non migliora se reprimiamo gli stranieri, che producono Pil e pagano tasse più di quelle che usano. Non è un caso che l'economia più forte del pianeta sia di un Paese di immigrati, gli Stati Uniti, dove non c'è un lui e un loro”.Con Alì Rashid e Moni Ovadia si confronteranno, grazie al prezioso contributo dell'Università di Camerino, il professor Paolo Giovannini, storico Unicam, e il giornalista Francesco Giorgino. La Omaz ha deciso di contribuire al premio perché nel suo credo ci sono elementi fondanti legati alla solidarietà, dal momento che questa non rientra solamente nella sfera economica, ma permette di condividere le esigenze dei popoli, aiutandoli a realizzare i propri sogni di sviluppo. “Per noi fare solidarietà non significa mandare un po' di soldi e stare a posto con la coscienza per aver fatto un'opera di bene – ha spiegato Stefano Cardinali, chief operating officer OMAZ – bisogna aver coraggio di mettere in primo piano i bisogni di chi hai di fronte, il profitto diventa secondario. Così abbiamo fatto in Burkina Faso e così vogliamo fare ogni qual volta incontriamo situazioni simili. L'obiettivo è quello di far produrre, trasformare, e far consumare nel Paese d'origine... insegnare a pescare e non mandare solo pesci. E' l'unico modo per cui un qualsiasi popolo possa sentirsi libero e degno di vivere nella sua terra. Ecco perché momenti come questa tavola rotonda sono importanti per rovesciare il modo di pensare”.
Scienza e filosofia per il primo sabato della quarta edizione di Futura Festival. Cervello, invenzione e cambiamento sono i temi che vengono affrontati insieme ai maggiori protagonisti della scena culturale e artistica italiana e internazionale: oggi, dalle 17.30 alle 23 si alternano a Civitanova Alta otto ospiti negli 11 appuntamenti in programma.Il pomeriggio inizia al Teatro Annibal Caro con il finalista del premio Galilei 2015, Roberto Defez e il genetista Edoardo Boncinelli, con un dibattito sugli organismi geneticamente modificati e sulla necessità di affrontare razionalmente questa tematica, sfatando i luoghi comuni e la dilagante disinformazione che ne ostacola la comprensione e il valore economico, in termini di competitività sul mercato e di sostenibilità per l’ambiente nell’imminente futuro. Alle 18, all’interno del cortile dell’ex Liceo, arriva lo scrittore, poeta e narratore Matteo Marchesini che, con Filippo La Porta, discute del suo libro Cronaca senza storia. In questa sua ultima raccolta di poesie, l’autore delinea il perimetro entro cui l’amore si trasforma irreparabilmente in un rapporto di forze e di potere.Dalle ore 18.30, nel Chiostro di Sant’Agostino, il filosofo Roberto Esposito regala una lectio magistralis in cui affronta il tema centrale del suo ultimo libro, Da fuori. Una filosofia per l’Europa, una riflessione sulla crisi vecchia e nuova dell’Europa che ha necessità di ritrovare il suo equilibrio.Dalle ore 19, al Teatro Annibal Caro, si parla invece del mutamento delle nuove generazioni con l’insegnante e scrittore Marco Lodoli, in occasione dell’uscita del libro Indaffarati darà una visione nuova dei nostri ragazzi.In prima serata alle 21, in piazza della Libertà, l’atteso incontro con una delle più amate scrittrici italiane. Dacia Maraini, intervistata da Filippo La Porta, dialoga sul tema del romanzo tra passato e futuro, ripercorrendo le tappe della sua esperienza nel mondo della scrittura. Ultimo ospite della giornata, lo scrittore Edoardo Albinati, con il suo libro La scuola cattolica, vincitore pochi giorni fa del premio Strega 2016. Un romanzo fagocitante, bulimico, che cerca, impossibilmente, di fare i conti una volta per tutte con gli atti e le ideologie di quella generazione diventata adulta negli anni settanta, tra crisi dei valori borghesi ed esplosione della violenza non solo politica, ma anche un trattato sull’educazione del maschio in Italia, il tentativo di rintracciare la genesi di quel carattere idealtipico di sopraffazione, arroganza, cameratismo criptofascista attraverso cui interpretare la storia complicata del nostro paese.Entrano nel vivo oggi anche i tanti laboratori scientifici che trovano posto quest’anno nel cortile dell’ex Liceo. Dalle 18.30 alle 21.30 con Nutriamo la mente: laboratori di chimica, fisica e biologia per grandi e piccini, un modo divertente di imparare e conoscere, partendo da fenomeni della quotidianità. Nel Chiostro di San Francesco, grazie alla collaborazione dell’Università di Camerino, Robot…che mania!, laboratori sulla robotica creativa e laboratori di animazione scientifica. Il Giardino della Scienza invita tutti alle 21.30 e alle 22.30 a L’uomo con l’Ombrello Rosso: in canoa sul grande fiume e L’evoluzione recente degli studi climatologici e della previsione metereologica.Attivo il servizio navetta. Futura Festival, diretto da Gino Troli, è organizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale, assessorato Cultura e Turismo, l’Azienda dei Teatri, con il sostegno della Regione Marche e il patrocinio della Provincia di Macerata e della Camera di Commercio. Il Cuore Adriatico è main sponsor, la BCC di Civitanova Marche e Montecosaro è sponsor. Partner tecnici sono QN, Miramare, Fontezoppa, Pellegrini Garden, Arredamenti Maurizi, Varnelli, Auto 90 Srl e Adriatica Pubblicità. I partner culturali sono Unicam, Festa di Scienza e Filosofia di Foligno, Consiglio Nazionale delle Ricerche e l’Istituto Nazionale Fisica Nucleare.Il programma completo, giorno per giorno è sul sito www.futurafestival.it.
“L’apertura del lato della quadrilatero SS. 77 Civitanova Marche – Foligno non potrà che rinsaldare l’integrazione storica delle economie del territorio maceratese e perugino”. È questo il commento della Cna Provinciale di Macerata Giorgio Lignani e Cna Umbria Leonardo Santarelli che, alla vigilia dell'apertura del collegamento tra Civitanova Marche e Foligno, prevista per il 28 luglio alla presenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, si sono incontrate per un confronto sulle prospettive di sviluppo dell’area.“Quelle dei territori maceratese e perugino – commenta Giorgio Ligliani - sono economie integrate da secoli di scambi, contaminazioni, influenze reciproche. Oggi l’apertura di questa arteria contribuisce ad un ulteriore incremento degli scambi tra la costa e l’entroterra della penisola. Non solo per le attività legate alle produzioni tradizionali, con tutta l'eco del nostro prestigioso made in Italy, ma soprattutto per i flussi turistici, ai quali si offre una modalità moderna e migliorata per scoprire storia, cultura e produzioni dell’Italia di mezzo”. Anche per Leonardo Santarelli, “l’apertura di questa infrastruttura viaria attesa da almeno un trentennio, cui si aggiungerà presto anche quella della Perugia-Ancona, nel corso dei prossimi anni cambierà gli scenari dello sviluppo del territorio. Un territorio che, specie dopo la chiusura della Merloni, ha vissuto una recessione durissima. I nuovi collegamenti stradali sicuramente favoriranno i processi di collaborazione e integrazione tra imprese umbre e marchigiane e tra sistemi economici. Si tratta di un passaggio importante anche nell’ottica di una futura macro regione dell’Italia centrale, in cui l’Umbria e le Marche non potranno che ritrovarsi fianco a fianco”.Per Ligliani e Santarelli, infine, sono "interessanti anche gli scenari di collaborazione che si aprono tra le Cna dei due territori con approfondimenti tematici su snodi centrali che riguardano le economie dei territori interessati dalla Quadrilatero, progetti relativi allo sviluppo delle aree interne, la promozione turistico-culturale attraverso l’artigianato di qualità, l'innovazione e la digitalizzazione delle imprese, la costituzione di reti di imprese orientate all’export e la collaborazione dei Consorzi Fidi”.
Invalida al 70% con braccio paralizzato, e, nonostante ciò, adibita a fare fotocopie e a smistare la posta. Demansionata, umiliata e infine licenziata. Sarebbe una vera e propria vicenda di discriminazione lavorativa quella che ha visto coinvolta una dipendente della Banca di Credito Cooperativo di Civitanova Marche, che, assistita dalla Federazione Autonoma Bancari Italiani (Fabi), ha adesso impugnato il licenziamento e citato in giudizio l’istituto per mobbing.Il grave episodio è stato oggi denunciato dalla Fabi, in una conferenza stampa che si è svolta all’Hotel Miramare di Civitanova, alla quale hanno partecipato, oltre i segretari provinciali della FABI marchigiana Danilo Donzelli e Andrea Scavella, anche Anna Menghi, presidente associazione nazionale mutilati e invalidi civili di Macerata e Maria Michela Ciciretti, avvocato che su mandato della Fabi difende la lavoratrice."La condotta della Bcc di Civitanova Marche, che denunceremo e contrasteremo in tutte le sedi opportune, è intollerabile e ci riporta all’anno zero dei diritti”, hanno esordito Danilo Donzelli e Andrea Scavella, segretari provinciali della Fabi marchigiana. "Oltre ad assistere la lavoratrice nel ricorso alla magistratura del lavoro contro la Bcc di Civitanova Marche, chiediamo alla Federazione regionale delle Bcc delle Marche e a Federcasse d’intervenire presso la sua associata e di prendere pubblicamente le distanze da questa condotta che infrange ogni regola: etica, giuridica, nonché gli stessi principi mutualistici del movimento cooperativo. Invece di essere stata messa nelle condizioni di svolgere al meglio il proprio lavoro, la dipendente è stata ostacolata in tutti i modi”.Secondo Anna Menghi, presidente provinciale Anmic Macerata, "quando viene discriminato un disabile, per di più donna, è un fatto gravissimo. Si tratta di un attacco alla dignità della persona ed è inaccettabile. L'Anmic ha attivato un nuovo servizio proprio per difendere le persone come la lavoratrice in questione, l'Ufficio anti-discriminazione, e l'associazione si costituirà ad adiuvandum nel giudizio contro il licenziamento".Il calvario lavorativo di A.C. inizia oltre 10 anni fa. La lavoratrice, invalida al 70% e per questo rientrante nella così detta categoria protetta, viene assunta presso la segreteria fidi della banca e negli anni arriva a maturare il grado di vicecapo dell’ufficio Crediti. Poi improvvisamente nel 2004 il cambio di mansioni: A. C., a causa di mai specificate ragioni organizzative, viene trasferita dalla banca al settore contabilità. Ma di operazione contabili ne svolge ben poche, poiché i superiori le assegnano tutt’altri compiti, "degradanti rispetto alla qualifica maturata". A.C. si trova così a dover smistare posta, chiudendo le buste con il gomito, a fare fotocopie, e in certi casi addirittura sbrinare e riempire il frigorifero della segreteria," in barba alla sua grave menomazione fisica: una paralisi ostetrica al braccio destro che la rende invalida al 70%". In aggiunta, "la lavoratrice subisce continui attacchi da parte di colleghi e superiori, tanto da cadere in depressione, come certificato dai medici della Asl locale". Un disturbo depressivo, causatole dall’ostile ambiente di lavoro, che la costringe a sottoporsi negli anni a una serie di cure mediche. "Ma la banca non demorde. Le condotte vessatorie nei confronti della dipendente s’intensificano e conseguentemente le condizioni di salute di A.C. si aggravano e richiedono cure specifiche che costringono la lavoratrice ad assentarsi ripetutamente per malattia. Il medico legale nel 2010 appura il rapporto causale tra la patologia della dipendente e le vicende lavorative della stessa”.La stessa Asl di Civitanova Marche all’inizio del 2016 dichiara che, realizzate le normali misure di prevenzione del caso in materia di ergonomia, postura e stress lavoro correlato “non emerge alcun motivo per cui si debba temere per la salute e la sicurezza di A.C.”. Come dire: "se la banca adotta le dovute misure, smettendo di causare stress e danni psico-fisici alla dipendente, A.C. può tornare a lavorare in serenità"."Ma la Bcc di Civitanova , in spregio alle indicazioni della Asl, prosegue nella sua condotta vessatoria e pone A.C. in aspettativa forzata fino a recapitarle la lettera di licenziamento", raccontano dalla sindacato. "Adesso la lavoratrice, con a carico un mutuo e costretta a sostenere ingenti spese mediche per curare il disturbo depressivo causatole dalla banca, non riceve né stipendio né contributi. É chiaro che la Bcc di Civitanova Marche ha attuato un comportamento gravissimo e ingiustificabile, ledendo la dignità della lavoratrice. Ora chiediamo - hanno concluso Donzelli e Scavella - che l’istituto annulli questo vergognoso provvedimento".Ma i legali della Bcc replicano a quanto scaturito dalla conferenza stampa e danno la versione dell'istituto di credito. Gli avvocati Massimo Bertola e Maurizio Cinelli affermano che “La signora, disabile già assunta in quota obbligatoria – dopo protratti e reiterati lunghi periodi di assenza dal lavoro e vari tentativi che la Banca, in più occasioni, ha svolto pur di impiegarla proficuamente in attività anche diverse da quelle originarie –, all’esito di accertamenti sanitari effettuati dal medico competente ai sensi del decreto legislativo n. 81 del 2008, e, prima ancora, dalla Commissione medica per l’accertamento delle disabilità ai sensi della legge n. 68 del 1999, è risultata permanentemente inidonea a mansioni di addetta all’ufficio con uso del videoterminale, nonché inidonea ad attività di front office, e comunque ad attività fisicamente impegnative. La Banca, dopo aver effettuato tutti i tentativi per reperire posti di lavoro, anche di qualifica inferiore, atti a consentire che la predetta potesse essere impiegata in maniera proficua, nel pieno rispetto delle sue condizioni di salute, non senza essersi previamente preoccupata anche di effettuare tutti i tentativi possibili per consentire alla medesima una ricollocazione presso altra, consona realtà produttiva – non ha potuto evitare di procedere al licenziamento della dipendente per giustificato motivo oggettivo”.
"È arrivata l’ora di dare un futuro certo ai concessionari. Dobbiamo tutelare le loro attività fornendogli degli strumenti chiari e definitivi". Questo l'appello del consigliere regionale del Pd, Fabio Urbinati, in merito alla complicata situazione relativa alla Bolkestein, la direttiva europea che da 10 anni regola la libertà di movimento dei servizi. Una problematica molto sentita, soprattutto, per i titolari di concessioni di spiagge."Credo che dopo anni di promesse, false speranze e molta confusione sia giunto il momento di fare chiarezza una volta per tutte. Da anni si sta cercando di porre rimedio alla situazione italiana solo tappando buchi senza offrire soluzioni definitive. Negli anni si è arrivati ad introdurre una proroga delle concessioni fino al dicembre 2020. Tutto questo non ha fatto altro che aumentare il livello di incertezza e bloccare gli investimenti da parte dei concessionari di spiaggia", il commento del consigliere regionale. "L'emendamento Salva spiagge di martedì scorso serve a ben poco perché tutela i concessionari di spiaggia solo per un breve periodo in quanto il governo non può tardare ad intervenire altrimenti incorrerà in procedure d'infrazione della Commissione europea".La Corte di giustizia europea ha stabilito che le concessioni per gli stabilimenti balneari non possono essere rinnovate automaticamente: serve una selezione imparziale e trasparente attraverso delle gare d’appalto. Il consigliere, consapevole che se non si rispetta la normativa europea si subiranno rilevanti sanzioni, auspica un intervento del Governo affinché vengano poste in essere procedure di evidenza pubblica. "Purtroppo le proroghe delle concessioni demaniali sono in contrasto con il diritto europeo. Quindi le concessioni balneari non possono considerarsi in proroga fino al 2020. Il Governo dovrà attuare una procedura di evidenza pubblica. Mi auguro che, nello stabilire le modalità procedurali, si tenga conto di tutta una serie di fattori fondamentali evitando così di creare delle mere aste al miglior offerente. I criteri di aggiudicazione saranno cruciali. Datosi che la normativa europea permette ai singoli Stati di indire bandi tenendo conto delle peculiarità territoriali facciamo sì che vengano considerate, a favore dei nostri imprenditori, le singole realtà del territorio, le professionalità, gli investimenti fatti fino ad ora dai concessionari e anche i servizi all’avanguardia e alternativi che vengono da loro offerti, come dell’accesso alle spiagge per i diversamente abili". Il tutto per evitare "di offrire l’ennesima illusione per una categoria che vive nell’incertezza e nella preoccupazione da ormai 10 anni. È arrivata l’ora di dare un futuro certo a tutti gli appartenenti del settore. Dobbiamo tutelar loro e le loro attività fornendogli degli strumenti chiari, definiti e definitivi. Le Amministrazioni locali - conclude Urbinati - dovranno essere dotate di strumenti che permettano di valorizzare e soprattutto tutelare i tanti posti di lavoro creati nel settore".
Una doppia casa per il Volley Potentino . Il club biancazzurro annuncia di aver raggiunto un accordo per disputare i match interni del campionato di Serie A2 UnipolSai 2016/2017 sul campo dell’Eurosuole Forum di via S. Costantino a Civitanova Marche.Il team guidato dal tecnico Adriano Di Pinto continuerà tuttavia ad allenarsi nella prima parte della settimana al PalaPrincipi di viale Piemonte a Potenza Picena, mentre condividerà con i cugini della Cucine Lube l’impianto civitanovese per gli allenamenti alla vigilia delle gare e per le rifiniture. A Potenza Picena le squadre nell’orbita biancazzurra, come la New Team del presidente Luigi Bindelli, candidata a un torneo di vertice in Serie D, e i gruppi del settore giovanile, occuperanno gli spazi e gli orari lasciati liberi dai giganti di A2. Il debutto in Regular Season di Marco Visentin e compagni nella seconda dimora è fissato invece per il 16 ottobre, nel match valido per la seconda giornata contro l’Aurispa Alessano di Vincenzo Mastrangelo.Il dg biancazzurro Carlo Muzi: “Si tratta di una decisione condivisa dai nostri dirigenti e, come ho potuto appurare al Volley Mercato di Bologna, anche da tutto l’ambiente della pallavolo. Continueremo a rappresentare Potenza Picena giocando però le gare ufficiali a Civitanova Marche per avere ancora più visibilità e regalare un palcoscenico più ampio alla squadra. L’Eurosuole Forum, che già ospita la Cucine Lube, diventerà sempre più un tempio del volley di Serie A offrendo partite dei due massimi campionati nazionali ogni domenica. Naturalmente restiamo legati al PalaPrincipi, sede di partite memorabili che rimarrà a disposizione per una parte dei nostri allenamenti. Il palazzetto di viale Piemonte accoglierà anche la New Team e le giovanili su cui punteremo sempre di più”.
"Con questa persecuzione, le attività imprenditoriali di Giuseppe Cerolini rischiano di chiudere, lasciando a spasso 280 persone. Sono certo che la vicenda si chiarirà in tempi brevissimi": a parlare è l'avvocato Domenico Basile, difensore dell'imprenditore civitanovese Giuseppe Cerolini, all'indomani della misura cautelare degli arresti domiciliari disposta a carico del suo assistito dalla Procura di Macerata.L'avvocato Basile "rileva la gravità del provvedimento giudiziario in quanto il suo assistito, nel respingere tutte le accuse infondate e ingiuste, fa presente che da oltre 10 anni è sottoposto a perquisizioni continue da parte della Guardia di Finanza e dagli organi inquirenti, sono stati effettuati sequestri su beni ma poi tutte le accuse in sede processuale e dipartimentale si sono rilevate infondate ed è stata acclarata e dichiarata la regolarità e la correttezza dell'operato del signor Cerolini. Le ipotesi di reato sono tutte da verificare; ma trattandosi delle medesime accuse di operazioni fittizie ed inesistenti, all'uopo basta citare la sentenza della Suprema Corte di Cassazione che in un procedimento per le stesse ipotesi di reato ha stabilito che il signor Cerolini ha operato con regolarità, trasparenza e correttezza nella sua attività imprenditoriale. Tale sentenza è stata riportata dal Sole 24 Ore. Il signor Cerolini esprime preoccupazione per il prosieguo di tutte le attività che fino al 21 gennaio 2016 erano attive e floride ed occupavano oltre 280 dipendenti. Le stesse, ora a causa di questa continua persecuzione rischiano la chiusura ed il fallimento per la mancanza di capacità imprenditoriale e gestionale disposto dalla Procura a mezzo di terzi. Sicuro che la verità verrà accertata e proclamata nelle sedi opportune, da persona per bene, da imprenditore che ha dato lustro ed ha dato molto alla città di Civitanova Marche, attende serenamente che la vicenda si chiarirà in tempi brevissimi. Il signor Cerolini si sente tranquillo anzi, tranquillissimo per la vicenda giudiziale mentre è preoccupato per la sorte delle attività produttive, perché sembra che si stia facendo di tutto per la chiusura delle suddette attività, anche se formalmente i responsabili dicono il contrario. Nei prossimi giorni" dice ancora l'avvocato Basile "metterò a disposizione documentazione e tutto il materiale probatorio in una apposita conferenza stampa".Anche per quanto riguarda l'altra persona sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari, Giovanni Mellino, l'avvocato Basile "è sicuro che la vicenda verrà chiarita in sede giudiziale e la verità sarà acclarata e dichiarata. Il signor Mellino, anche se in passato ha avuto problemi, ha pagato il conto con la giustizia. Lavora con onestà e professionalità e non frequenta consorterie criminali. Il riferimento al “calabrese” o ai “calabresi” è gravemente offensivo e lesivo nei confronti di una regione e di una popolazione. Nell'istruttoria dibattimentale il signor Mellino dimostrerà documentalmente, per tabulas la regolarità e correttezza del suo operato. Mellino ribadisce che ha lavorato con professionalità ed onestà, che non ha fatto richieste illecite, estorsive o antigiuridiche ma quando ha richiesto un suo legittimo diritto lo ha fatto sempre con modi e metodi corretti. Pertanto respinge tutte le accuse infondate ed ingiuste ed aspetta con fiducia che la giustizia, fatto il suo iter, dichiari la sua innocenza ed estraneità dei fatti".
Food e formazione. Un binomio imprescindibile al centro dell'attività della Delegazione di Civitanova Confcommercio Imprese per l'Italia Marche Centrali.Mercoledì scorso si è svolto il corso di aggiornamento per gli operatori del settore alimentare che ogni 5 anni devono partecipare a questo modulo formativo indispensabile per integrare le competenze maturate sul campo. Numerosi imprenditori hanno seguito, nell'aula corsi della sede Confcommercio di via Rosselli 3, il corso di aggiornamento di 8 ore diviso nell'impegno pomeridiano (dalle 14 alle 18) di due giornate. Il modulo formativo è stato molto apprezzato dai partecipanti che hanno avuto modo di conoscere gli sviluppi delle normative inerenti il settore Food e i nuovi adempimenti indispensabili per rispettare le nuove regole in particolare sull'igienico sanitario.Tutti gli operatori del settore alimentare (quindi bar, ristoranti, pizzerie, paninoteche, trattorie, commercio ecc.) devono frequentare il corso di aggiornamento e chiaramente avranno altre possibilità sin da settembre quando saranno avviati nuovi corsi sia in tema di aggiornamento dei requisiti abilitanti sia per quello che riguarda l'igienico sanitario (il cosiddetto Haccp che va aggiornato ogni 3 anni).Un altro settore importante sul quale Confcommercio Marche Centrali ha puntato è quello della Sicurezza in particolare l'aggiornamento obbligatorio per i datori di lavoro che si sono formati prima del dicembre 2012. Per questi operatori è obbligatorio aggiornarsi entro l'11 gennaio del 2017 pertanto avranno la possibilità, a Civitanova Marche così come nelle altre sedi Confcommercio Marche, di formarsi in aula attraverso i corsi che saranno organizzati. Inoltre si stanno preparando altri moduli formativi anche in ambito 'No food'.Gli operatori che vogliono avere ulteriori informazioni possono tranquillamente rivolgersi alla sede Confcommercio di via Rosselli a Civitanova Marche dove troveranno personale in grado di valutare le necessità sia per quello che riguarda l'aggiornamento delle proprie professionalità sia per quello che riguarda tutte le altre questioni inerenti l'impresa.Chi volesse contattare la sede Confcommercio di Civitanova Marche può telefonare allo 0733-772202 o scrivere all'indirizzo email civitanova@confcommerciomarchecentrali.it
Terzo appuntamento con il teatro dialettale che al quartiere Fontespina ha visto martedì una bellissima partecipazione con 800 posti tutti occupati per lo spettacolo "Lu postarellu su la Comune" della Compagnia In...stabile di Civitanova."Siamo molto contenti del successo delle iniziative dell'estate Civitanovese - ha dichiarato l'assessore al Turismo Giulio Silenzi - un grande sforzo organizzativo che pochi Comuni possono vantare. Tutte le sere di luglio, agosto e fino a metà settembre abbiamo in calendario un appuntamento. Questo progetto ha coinvolto la città e non solo, e ha una valenza culturale ma anche sociale: animare gli spazi dei quartieri, lo stare bene insieme, l'accessibilità e la gratuità degli eventi. In questi anni abbiamo realizzato qualcosa di bello".
Al via, oggi pomeriggio, il Futura Festival a Civitanova Marche Alta. Ad inaugurare la manifestazione, alle 17.30 il neuroscienziato, scopritore dei neuroni specchio, Giacomo Rizzolatti, che insieme al genetista Edoardo Boncinelli e al filosofo della scienza Corrado Sinigaglia, dibatte su La mente umana comprenderà se stessa? Neuroscienze, neuroni specchio, biologia del cervello. Alle 19 taglio del nastro delle tre mostre e incontro con Alessandro Orsini che, con Michela Mercuri, parla di “Il terrorismo tra Europa e Mediterraneo: quale futuro? Alle 21.30 il presidente del comitato internazionale Onde Gravitazionali, Eugenio Coccia, dialoga con il presidente dell’Istituto Nazionale Fisica Nucleare, Fernando Ferroni, e la ricercatrice dello Science Institute e laboratori del Gran Sasso, Karoline Schaeffner, su L’universo non è più quello di una volta. onde gravitazionali, materia oscura e nuove particelle. Conduce Silvia Bencivelli.
È una giornata all’insegna della scienza quella che inaugura la quarta stagione di Futura. Il Festival di Gino Troli, in partenza domani venerdì 22 luglio a Civitanova Alta, ospita nella sua prima giornata scienziati di rilievo internazionale, anche candidati al premio Nobel.Dopo l’inaugurazione, alle 17, si parte al Teatro Annibal Caro con una star della scienza: Giacomo Rizzolatti. Neuroscienziato italiano, nel 1992 coordinava il gruppo che ha scoperto i neuroni specchio, tra le più importanti ricerche degli ultimi decenni. Questa scoperta pone una base fisiologica all’empatia, in quanto le cellule motorie del cervello si attivano sia durante l'esecuzione di movimenti finalizzati, sia osservando simili movimenti eseguiti da altri individui. Nato nell’allora Unione Sovietica nel 1937, a Kiev, ha ricevuto svariati premi, riconoscimenti ed onorificenze in tutto il mondo, tra cui il Brain Prize. Nel 1985 e 1986 è stato presidente della European Brain Behavior Society; oggi è membro dell'Academia Europea, dell'Accademia Nazionale dei Lincei, dell'American Academy of Arts and Sciences e dell'Accademia delle scienze francese dell'Institut de France. È rappresentante onorario della Società Italiana di Neuroscienze di cui è stato presidente e dal 2002 è Direttore del dipartimento di neuroscienze dell’Università di Parma. Insieme al genetista Edoardo Boncinelli e al filosofo della scienza Corrado Sinigaglia dibatte su La mente umana comprenderà se stessa? Neuroscienze, neuroni specchio, biologia del cervello.Alle 19 vengono inaugurate le tre mostre presentate questa settimana: la sorprendente esposizione multimediale Sotto il segno di Caro, allestita nell'Auditorium di S. Agostino di Civitanova Marche Alta fino al 20 novembre, Barbiana e la scuola. La parola fa eguale, narrazione fotografica di quello che fu la scuola di Barbiana, animata da don Lorenzo Milani e dalle decine di ragazzi e ragazze che l’hanno frequentata (Spazio San Francesco), Sangue sacro di Matteo Luzi (Spazio San Francesco).Alla stessa ora, uno sguardo ai fatti internazionali con Alessandro Orsini che, al Teatro Caro, parla insieme a Michela Mercuri di “Il terrorismo tra Europa e Mediterraneo: quale futuro?”.Alle 21.30 una serata a cura dell’Istituto Italiano di Fisica Nucleare. In piazza delle Libertà, il presidente del comitato internazionale Onde Gravitazionali, Eugenio Coccia, dialoga con il presidente dell’Istituto Nazionale Fisica Nucleare, Fernando Ferroni, e la ricercatrice dello Science Institute e laboratori del Gran Sasso, Karoline Schaeffner, su L’universo non è più quello di una volta. onde gravitazionali, materia oscura e nuove particelle. Conduce Silvia Bencivelli.La giornata prevede, già dal pomeriggio, i laboratori di robotica creativa, Robot che mania e quello di animazione scientifica a cura di Unicam, al chiostro di San Francesco. Grazie all’importante rete costituita con la Festa di Scienza e Filosofia di Foligno, ormai gemellata da anni, il Festival della Crescita di Milano e il Festival della Didattica Digitale di Lucca, nel cortile dell’ex-liceo si tengono laboratori di fisica, chimica e biologia.La serata si conclude con la proiezione del film Tutta colpa di Freud di Paolo Genovese. L’artista romano è uno degli ospiti dei prossimi giorni e non sarà il solo regista cinematografico presente a Futura. Già annunciate, infatti, le presenze di Nanni Moretti e Gabriele Mainetti.Futura Festival è organizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale, assessorato Cultura e Turismo, l’Azienda dei Teatri, con il sostegno della Regione Marche e il patrocinio della Provincia di Macerata e della Camera di Commercio. Il Cuore Adriatico è main sponsor, la BCC di Civitanova Marche e Montecosaro è sponsor. Partner tecnici sono QN, Miramare, Fontezoppa, Pellegrini Garden, Arredamenti Maurizi, Varnelli, Auto 90 Srl e Adriatica Pubblicità. I partner culturali sono Unicam, Festa di Scienza e Filosofia di Foligno, Consiglio Nazionale delle Ricerche e l’Istituto Nazionale Fisica Nucleare.Il programma completo, giorno per giorno è sul sito www.futurafestival.it.
Proseguono a Civitanova i lavori di rifacimento dell’asfalto lungo la strada statale 16 (ex nazionale) di Fontespina.A comunicarlo, gli assessori Marco Poeta (Lavori Pubblici) e Giulio Silenzi (Bilancio) che sottolineano l'importanza della messa in sicurezza del tratto. "L'investimento del Comune supera i 200mila euro, gli operai stanno rifacendo il manto stradale che attraversa Civitanova, una strada dove ogni giorno transitano migliaia di veicoli leggeri e pesanti che nel corso degli anni hanno distrutto il manto rendendolo pericoloso a causa di buche e dissesti. Appena per l'ente si è resa disponibile la risorsa finanziaria sono partiti i lavori sotto la direzione dell’ufficio tecnico comunale e si concluderanno in settimana".Nella zona del cantiere c’è anche un presidio dei vigili urbani per regolare il traffico soprattutto a ridosso della rotatoria dove la presenza degli operai al lavoro crea qualche rallentamento alla viabilità. Il progetto di sistemazione dell'asfalto lungo la statale adriatica si inserisce nell'ambito di un programma di interventi deciso dall'Amministrazione comunale per mettere in sicurezza le strade della città. Allo scopo sono state destinate risorse rese disponibili dal bilancio 2016 per centinaia di migliaia di euro. Dopo l'asfaltatura del lungomare sud e quella della statale, altri lavori verranno effettuati sulle strade in altri quartieri della città.