Controllo del vicinato, furti in calo a Civitanova e Tolentino. Firmato il protocollo
Malgrado la percezione sia esattamente quella opposta, i numeri dicono che a Civitanova e Tolentino i furti sono in calo. E' questo il dato emerso durante la firma del protocollo del controllo del vicinato realizzato con il coordinamento della Prefettura di Macerata, con lo scopo di implementare le misure di contrasto al fenomeno criminale, mediante la collaborazione con coordinatori e volontari. Hanno firmato il protocollo i sindaci di Civitanova, Tolentino e Appignano. Secondo i dati della Prefettura, a Civitanova i furti nel periodo compreso tra il primo gennaio e il 12 settembre degli anni 2015-2016 è sceso da 113 a 79, a Tolentino da 38 a 35 (malgrado una nota del Comune di Tolentino di ieri reciti "A causa del sensibile aumento dei furti nel territorio tolentinate, l’Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno aderire al progetto Controllo del Vicinato”, ndr). Solo ad Appignano si registra un sensibile incremento di furti, passati da 4 a 6.
Soddisfatto il sindaco di Civitanova, Tommaso Claudio Corvatta, per il quale "Questa modalità di vigilanza moderna recupera le buone vecchie abitudini di partecipazione attiva ed è stata resa possibile grazie all'attività territoriale dell'associazione nazionale per il controllo del vicinato, il cui referente di Civitanova è Domenico Bevilacqua. La Prefettura ha ufficializzato il rapporto tra enti di controllo e sarà mia cura istituzionalizzare il rapporto con l'associazione cittadina che ha già raggiunto risultati evidenti, come dimostra la foto del documento riassuntivo dei furti in appartamento, nel periodo compreso tra il primo gennaio e il 12 settembre degli anni 2015-2016. Come è evidenziato siamo passati da 113 a 79 furti nelle abitazioni. Questo dato eccezionale rappresenta, più di ogni altro, il premio al lavoro e alla volontà dell'Associazione del Controllo del Vicinato, della maggioranza politica e di una piccola parte dell'opposizione, che hanno creduto in questo progetto. Per la prima volta, nella nostra città, un aumento della sicurezza non avviene soltanto attraverso un'azione repressiva, ma con un'azione preventiva e propositiva dei cittadini e dell'amministrazione comunale. Con convinzione ho creduto fin da subito alla proposta dell'Associazione per Controllo del Vicinato, sostenuto altresì dall'arma dei Carabinieri e dai due Comandanti della Polizia Municipale che si sono succeduti, dott.ssa Cammertoni e dott. Vignoni. Dopo l'urbanistica partecipata, la condivisione del bilancio comunale, la cultura partecipata con il Polo Museale, ora la sicurezza partecipata realizza un'altra aspirazione di questo mio mandato".
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