L'Infa Feba Civitanova Marche di nuovo sul parquet... per la vittoria. Le momò sono tornate con i due punti in tasca dall'insidiosa trasferta di Palermo.Le ragazze di coach Alberto Matassini hanno così subito invertito la rotta dopo i due stop consecutivi in campionato, riprendendo a scalare la classifica. Adesso per le biancoblu arriva un altro test impegnativo, contro una compagine che vuole recitare un ruolo da protagonista in questa A2 ovvero la Bonfiglioli Ferrara. Il sodalizio del presidente Ferranti ha cambiato molto rispetto alla passata stagione ed infatti la formazione estense ha avuto un inizio balbettante tuttavia nelle ultime tre gare disputate ha inanellato due vittorie consecutive, l'ultima contro il Giants Marghera, ed una sconfitta di misura contro la Velco Vicenza.In panchina è stato promosso Jonata Chimenti, tecnico 39enne di Sansepolcro ma già nello staff tecnico biancorosso, mentre nel roster sono arrivati diversi volti nuovi. In cabina di regia agiscono Rosa Cupido, una delle top scorer di squadra classe '94 con alle spalle esperienze a Napoli, e Francesca Santarelli, anche lei classe '94 ex Alpo e Bologna. Altri volti nuovi sono la guardia Elena Ramò, 22 anni con esperienze a Battipaglia in A1, Nene Diene, ala classe '92 in passato in A1 con Lucca, l'americana ma di passaporto svedese Pernilla Hanson, alla prima esperienza italica dopo aver giocato in Germania e Svezia, e l'ala - pivot Serena Bona, giocatrice d'esperienza. Top scorer di squadra, con 10.3 punti di media realizzati, è la confermata Liliana Miccio, ala pivot classe '89. Un roster che può contare su giocatrici di assoluto valore ma le biancoblu hanno dimostrato di poter tenere testa a chiunque, senza alcuna paura o timore reverenziale, e anche in questo caso giocheranno con la voglia di fare bene per conquistare due punti preziosi davanti al proprio pubblico, nonostante qualche giocatrice non al top della condizione. Palla a due giovedì 8 dicembre alle ore 18.00 al Palazzetto di Civitanova Alta. Dirigono l'incontro Rebecca di Marco di San Giovanni Teatino (CH) e Giorgia di Luzio di Pescara.
Luci di Natale accese a Civitanova per illuminare di solidarietà i territori feriti dal sisma. Domenica 11 dicembre, dalle ore 8 alle 20, la zona pedonale di piazza XX Settembre sarà trasformata in spazio dedicato alle persone che hanno subìto il dramma del terremoto. Saranno organizzati due momenti, uno dedicato ai mercatini dei prodotti dell'Appennino marchigiano, con l'allestimento di 35 stand di produttori locali (Visso, Camerino, Castelluccio ec.), e un programma artistico-culturale, che vede la direzione artistica di Giorgio Felicetti, che si apre alle 12 dopo la messa celebrata nella chiesa di San Pietro.“Civitanova ha sviluppato una straordinaria solidarietà verso i terremotati – ha detto Silenzi – generosità di cui andiamo fieri, perché non si tratta di uno spot momentaneo, ma una gara prolungata e continuativa che si protrae nel tempo. Domenica 11 ospiteremo 35 espositori, che saranno in piazza, senza spese a loro carico, e che venderanno i prodotti tipici dal ciauscolo alla vernaccia, alla lenticchia e moltissimo altro. Ma il centro non sarà solo un palcoscenico commerciale perché l'Amministrazione ha pensato di arricchire il programma con eventi culturali curati da Giorgio Felicetti”.Gli eventi sono organizzati dal Comune di Civitanova in collaborazione con Coldiretti, Copari, Slow food, ConfArtigianato, in collaborazione con Noi Marche. Presenti anche le associazioni di volontariato “Io non crollo”, associazione Alzheimer Camerino “Tempo per le famiglie”, “Help” di San Severino.Questo il programma culturale che richiamerà oltre 150 artisti: chiesa San Pietro, Ambrogio Sparagna, CONCERTO DI NATALE PER L’APPENNINO, organetto, zampogna. Erasmo Treglia (ciaramella, ghironda, violino a tromba, tofa), Marco Tomassi (zampogna gigante), Marco Iamele (zampogna melodica). Un viaggio nella memoria musicale che permette di scoprire la tradizione popolare del Natale lungo la dorsale appenninica: il concerto propone canti religiosi popolari ed altri appositamente composti da Ambrogio Sparagna affidandoli all’interpretazione originalissima di un quartetto di strumenti popolari fra cui una zampogna gigante, alta quasi due metri, diffusasi nel regno di Napoli a partire dalla fine del settecento per accompagnare il repertorio delle canzoni spirituali. In primo piano la zampogna e la ciaramella, gli strumenti più significativi della tradizione italiana, ai quali si affiancano l’organetto, la ghironda, il torototela (violino a tromba), la tofa (conchiglia), la traccola e una serie di altri piccoli strumenti che vengono ancora utilizzati per il tradizionale repertorio dell’Avvento e di Capodanno. Alle voci è affidato il repertorio delle novene e dei canti liturgici che risvegliano la memoria e quel sentimento di devozione e fede popolare proprio della tradizione dell’Italia centro-meridionale. A coordinare l’ensemble vocale-strumentale Ambrogio Sparagna, uno degli artisti più importanti della nuova musica popolare italiana.Ore 16.00 - Sotto l’albero: i bambini di Civitanova incontrano i bambini del terremoto. Scambio di lettere sotto l’albero.ore 16,00 – PARATA degli ARTISTIore 16,15 – dall’Appennino fabrianese: COMPAGNIA BARACCANO in "FoLiEs" - Clownerie e giocolieria per bambini, spettacolo di interazione con il pubblico basato su gag e sketch comici. Teatro di strada, equilibrismo, giocoleria e un continuo giocare con il pubblico (replica ore 17 via Dalmazia).ore 16,30 – dall’Appennino urbinate: OSVALDO CARRETTA - “Maraviglia delle meraviglie”di e con Stefano Corrina, attrazione spettacolare di abilità artistiche, eccentriche e circensi. Uno strano personaggio dai risvolti antichi dà vita alla sua meraviglia: il bagaglio degli artisti girovaghi rivisitato in chiave moderna, coniugando le abilità del circo con l'improvvisazione (replica ore 17,15 via Dalmazia).ore 16,45 – dall’Appennino aquilano: MR. MOUSTACHE “Street Show”, Mister Mustache è un personaggio clownesco, romantico, cinico ed imprevedibile, muto e stravagante che ci accompagna in uno spettacolo comico e sorprendente. Giocoleria, numeri comici con il pubblico ed illusionismi poetici danno vita ad uno spettacolo nel quale il pubblico da spettatore diventa protagonista (replica ore 17,30 via Dalmazia).ore 17,00 – danza urbana, MANUELA RECCHI & ART SEM FRONTEIRA “MERRY CHRISTMAS”. Questa danza urbana è un invito al Natale allegro e pieno di gioia, quasi un flash mob, creato dalla coreografa Manuela Recchi e danzato da 15 elementi.ore 17,15 - danza urbana: LAURA GAZZANI danza “INTER NOS” con PABLO CORRADINI bandoneon - EDOARDO PETRACCI Contrabbasso, Tre strumenti: un contrabbasso, un bandoneon e un corpo. Una performance creativa live alla ricerca di un momento intimo e fragile come i nostri corpi, cercando di esprimere la complessità e la bellezza dell’accoglienza reciproca.ore 17,30 – dall’Appennino tosco-romagnolo: Ciuma & Matteo Rimini “LIBERTANCIE”. Organetto e Cornamusa. Il leader dei BEVANO EST incontra un suonatore di cornamuse popolari per un cammino musicale che dal crinale appenninico arriva alla pianura, fino al mare.ore 18,00 – Piazza xx settembre: “LA MONTAGNA CANTATA”, Centoquaranta coristi provenienti dal nostro Appennino ferito: CORALE “BONAGIUNTA” DI SAN GINESIO. Fondata nel 1981, prende il nome da Giulio Bonagiunta musico sanginesino della seconda metà del XVI secolo. Dalla sua fondazione la Corale è riuscita a collezionare oltre 1100 concerti. Dal 2012 la Corale è stata riaffidata dopo 25 anni alla direzione del Maestro Fabrizio Marchetti. Il repertorio comprende dalla musica sacra alla lirica, dalla musica delle tradizioni popolari alla musica leggera.CAPPELLA MUSICALE DEL DUOMO - CORO “UNIVERSITARIO” DI CAMERINO: Il Coro ha radici molto lontane, documenti storici narrano di una formazione corale a Camerino già dal 1500. Il Coro è attualmente guidato dal M° Silvio Catalini che ne ha assunto la direzione dal 1999. Il repertorio è molto vario e spazia dalla musica Sacra alla musica profana, dal pop al gospel. Il coro ha un'intensa attività e partecipa spesso a Rassegne nazionali ed internazionali.CORALE “CESARE CELSI” DI FALERONE: La Corale “C.Celsi” si è costituita in vera e propria Corale nel 1986 ed è stata intitolata all’illustre compositore marchigiano Don Cesare Celsi. E' diretta dal M° Silvio Catalini. Ogni anno organizza la Rassegna Corale Polifonica “Cantincoro Falerio Picenus". Esegue un repertorio di musica sacra e profana.CORO “SIBILLA” di MACERATA: Attivo dal 1976 e conta oggi circa trenta elementi, deve la sua impronta all'opera del compianto M° Don Fernando Morresi. Il canto di montagna viene coltivato e proposto come mezzo di condivisione e di partecipazione. E' diretto dal M° Fabiano Pippa. Il Coro partecipa a Rassegne nazionali ed internazionali ed ogni anno organizza la "Rassegna dei Sibillini" in cui hanno partecipato più di 50 cori di montagna di tutta Italia.I cori dei Sibillini vengono accolti dal CORO JUBILATE DI CIVITANOVA MARCHE, Coordina Maestro Luigi Gnocchini
Nuovi cestini per la raccolta differenziata sono stati installati in Corso Umberto I. In questi giorni si sta provvedendo alla sostituzione dei vecchi blocchi in marmo che non permettevano un corretto conferimento dei rifiuti, con i nuovi venti cestini a scomparti della ditta "Studio Città’" che consentiranno la separazione dell'indifferenziato da quello della carta, del vetro e della plastica contraddistinti da colori diversi. “Riteniamo ormai obsoleta la vecchia raccolta col sacco nero – ha spiegato l'assessore Giulio Silenzi – ed è necessario uniformare la raccolta anche in centro con contenitori per ogni tipologia di rifiuto, come già avviene da anni d'estate nei lungomari e in spiaggia. L’obiettivo dell'Amministrazione comunale è quello di invitare i cittadini a prestare maggiore attenzione nella separazione dei rifiuti domestici, ma anche sollecitare gli esercenti commerciali e i titolari delle aziende ad essere più puntuali e precisi nella gestione dei contenitori differenziati all'interno di negozi o ristoranti. Per questo, anche i cestini in strada devono essere sostituiti per prevedere sempre la differenziata.
Da Fausto Troiani, vicepresidente di Vince Civitanova, riceviamoArchiviato il tormentone referendario con un secco voto di sfiducia, del Popolo Italiano, nei confronti di Renzi e del suo Governo di insignificanti parolai, ci possiamo dedicare con tutto il nostro impegno alle prossime amministrative civitanovesi.Il mio pensiero lo rivolgo a coloro che, sognando gli “allori” e lo stipendiuccio da assessore del vecchio centrodestra, ci ripropone quotidianamente un appello all’unità “sine materia” ovvero senza un programma e senza un leader “condiviso” da tutti coloro i quali dovrebbero abbracciare tale appello all’unità.Secondo i soliti strateghi del vecchio centrodestra, è sempre stato meglio arrivare in prossimità delle elezioni senza il nome del candidato sindaco, così da poter tirare fuori dal cilindro, all’ultimo momento, il nome del “salvatore” che, in quanto tale, assumeva poteri assoluti, “messianici” per l’appunto.Vorrei far notare che coloro che fanno tali appelli all’unità dovrebbero essere persone credibili, dovrebbero avere una certa autorità, o meglio un certo carisma, per poter essere seguiti da una ampia coalizione e non dai soliti quattro gatti.La credibilità che si riesce ad ottenere con i propri comportamenti politici è una caratteristica essenziale in questo periodo dove la politica è rappresentata da improvvisatori senza scrupoli che caricano sulle spalle dei contribuenti, durante il loro mandato, anche le loro spese allegre e le loro “opere pie”.E poi, se c’è unità, quanto sarà difficile manifestare il nome di colui intorno al quale condividere tale unità?A tal proposito mi sembra che tanto tempo fa doveva essere ufficializzato, come candidato di una parte del vecchio centrodestra, il nome di Claudio Morresi, ma ciò ha subito un notevole ritardo tanto che sono arrivate prima le notizie dei suoi inciuci politici con Costamagna prima e Micucci poi.Inoltre, qualche ex amico del vecchio centrodestra spara quasi quotidianamente contro Vince Civitanova, unico partito ad avere le idee chiare con un programma di solidarietà sociale e con il candidato sindaco Fabrizio Ciarapica, evidentemente perché si sta rendendo conto di quanta credibilità godiamo tra i nostri concittadini e di quanto è radicata Vince Civitanova sul territorio civitanovese.Hanno tentato, prima, di farci passare da estremisti, poi per quelli che “da soli non vanno da nessuna parte”.Invece, Vince Civitanova è da sempre l’unico movimento politico civico schierato con i Civitanovesi, in difesa della famiglia, del lavoro, dell’italianità intesa come appartenenza ai valori tradizionali e culturali del nostro territorio.Quindi hanno già abbracciato il nostro progetto di rinnovamento della città e della macchina amministrativa tre movimenti politici civici e non, moderati, cattolici, gente che vive del proprio lavoro e che paga le tasse, persone che credono nel ruolo determinante educativo e sociale della famiglia tradizionale.A breve altri due movimenti civici si schiereranno a fianco di Vince Civitanova a sostegno del candidato sindaco Ciarapica e del suo programma di solidarietà sociale per la città del futuro.Chissà cosa diranno, cosa inventeranno, i nani della politica civitanovese, nostri detrattori, che non hanno ancora capito che il nemico si trova dall’altra parte della barricata?Guidati da certe teste, l’unità sarebbe più un miracolo che una scelta politica!
Dopo gli appuntamenti del 3 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità 2016, si rinnova l'impegno dell'Amministrazione comunale per una più diffusa e approfondita conoscenza sui temi dell'inclusione delle persone con difficoltà in ogni ambito della vita.L'Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Civitanova Marche, in collaborazione con la rete dei servizi costituita dal Servizio Territoriale della Lega del Filo d'Oro di Osimo, dalla Cittadella del Sole di Porto Sant'Elpidio, dall'Anffas di Potenza Picena, dall'Asp Paolo Ricci di Civitanova Marche, dal Servizio UMEA Asur Area Vasta n. 3 di Civitanova Marche, organizza martedì 6 dicembre, presso il Centro Civico nel quartiere IV Marine di Civitanova Marche, dalle ore 15,30 alle 17,30, un incontro per festeggiare la conclusione del progetto “Conoscere il mondo in tutti i sensi”. Questa sarà l'occasione per raccontare e condividere le attività svolte che testimoniano esperienze di reale inclusione, in contrasto con le situazioni di esclusione sociale che le persone con disabilità vivono quotidianamente. Inclusione è anche intreccio di cittadini e associazioni: in questo caso le organizzazioni che si occupano di disabilità ha felicemente collaborato con le associazioni che svolgono attività con gli immigrati (Anolf, Sprar di Fermo e singoli cittadini) ognuno ha messo a disposizione dell'altro competenze e risorse per creare una comunità accogliente in cui le diversità non fanno più paura ma diventano una ricchezza.Il percorso “Conoscere il mondo in tutti i sensi” è stato articolato in 6 incontri svolti con cadenza mensile, dal mese di aprile 2016 ad ottobre 2016, presso il Centro Civico nel quartiere IV Marine di Civitanova Marche. Ad animare gli incontri sono state persone straniere residenti sul nostro territorio che attraverso i loro racconti hanno portato le persone disabili, i volontari e gli operatori a conoscere da vicino paesi lontani quali il Senegal, il Gambia, l'Argentina, il Benin, il Pakistan, il Giappone per scoprirne le culture, le tradizioni ed i costumi colorati; danzare tra i ritmi e i suoni del mondo; incontrare persone e conoscere lingue nuove; assaporare il gusto di piatti tipici ed il piacere di stare insieme allargando gli orizzonti.“Conoscere il mondo in tutti i sensi” si inserisce all’interno di una serie di progetti avviati a partire dall’anno 2012/2013 con l’intento di offrire ai partecipanti opportunità significative di aggregazione, socializzazione, conoscenza di altre realtà ed inclusione nel proprio territorio attraverso strumenti e modalità espressive adatte alle loro esigenze cognitive, comunicative, sensoriali. Grazie al coinvolgimento attivo e partecipazione del “territorio” con le sue risorse ed attività, l’esperienza è divenuta un momento di incontro importante ed atteso, piacevole e divertente che ha creato una cultura dell’inclusione volta ad offrire una migliore qualità di vita a tutte le persone coinvolte. Vista la soddisfazione di utenti, familiari ed associazioni di tutto il territorio il nostro viaggio proseguirà.
Scatta l'undicesima avventura della storia della Cucine Lube Civitanova in Champions League. Martedì (ore 19.30, diretta Fox Sports) Stankovic e compagni scendono in campo a Berlino per affrontare il Recycling Volleys nella prima giornata del League Round della massima competizione europea.Dopo la battaglia di Modena nell'ultima giornata di andata di SuperLega che ha permesso ai biancorossi di restare in vetta alla classifica e conquistare il platonico titolo d'inverno, gli uomini di Blengini si tufferanno subito nell'impegno europeo: stamattina la partenza alla volta della Germania, stasera subito il primo allenamento nella bellissima Max Schmeling Halle che ospiterà la gara di domenica sera.Alla scoperta dell'avversario Berlin Recycling VolleysAllenati dall'italiano Serniotti, i tedeschi si affidano alla diagonale composta dal regista croato Zhukouski e dall'opposto australiano Carroll, in banda ecco il serbo Nikola Kovacevic e il tedesco Kromm, al centro il canadese Vigrass e il serbo Okolic, con l'alternativa del tedesco Fischer. Il libero è un altro australiano, Perry. Dunque una multinazionale formata da diversi atleti con buona esperienza internazionale, accumulata anche nel campionato italiano.Parla Gianlorenzo Blengini"Una volta caduto l'ultimo pallone con Modena abbiamo già iniziato a pensare a Berlino. Ci attende subito il viaggio verso la capitale tedesca, dove mi aspetto una partita ostica contro una buona squadra, molto bene organizzata. In casa loro, poi, è sempre complicato giocare: sarà dura, ma vogliamo partire bene in un girone tutt'altro che semplice dove sono inserite squadre di ottimo livello, come il Resovia o appunto la formazione tedesca. Dunque massima concentrazione verso la sfida di domani sera".Gli arbitri di Berlin Recycling Volleys - Cucine Lube CivitanovaLa prima giornata di League Round della 2017 CEV Volleyball Champions League sarà arbitrata dal bulgaro Ivanov e dalla serba Miklosic.Prima volta con i tedeschi del Berlino , la città di KaliberdaE' la prima volta che si incrociano le strade del Berlin Recycling Volleys e della Cucine Lube Civitanova. Dunque una sfida inedita in campo internazionale quella tra tedeschi e marchigiani, match che si ripeterà nella sesta e ultima giornata di League Round il prossimo 1 marzo all'Eurosuole Forum di Civitanova. Nella Lube gioca Denys Kaliberda, nato in Ucraina ma tedesco di Berlino, città in cui ha mosso i primi passi della sua carriera nel Club VC Olympia.
Netta la vittoria del No nelle Marche.Il commento a caldo del segretario regionale del Pd, Francesco Comi, lascia poco spazio alle interpretazioni: "Peccato per il risultato. Sono amareggiato dell'esito e non ho motivo di nasconderlo. Abbiamo perso un'occasione. Chi ha votato contro la riforma si è caricato sulle spalle una grande responsabilità. Questo Paese aveva e ha bisogno di proposte costruttive".A votare per il referendum costituzionale, in tutta la regione, è stato quasi il 73% degli aventi diritto. La percentuale più alta in provincia di Pesaro Urbino (74,87%) quella più bassa in provincia di Macerata (70,84%) che ha registrato a sua volta la più bassa affluenza alle urne nel comune di Pieve Torina (47,21%), quella più alta, invece, a Muccia (89,84%).A Camerino domina controtendenza il Sì con il 53,71. Anche a Sefro vince il Sì con il 51.77 per cento, a Caldarola con il 50,28 (uno scarto di cinque voti), ad Apiro con il 55,59 e ad Appignano con 50,65 per cento.Incredibile parità a Poggio San Vicino con 63 voti al Sì e 63 voti al No: annullata una scheda.Trionfo del No a Bolognola: 50 voti (76,92 per cento) contro i 15 del Sì.Nel capoluogo di provincia, tendenza nazionale rispettata: a Macerata il No si afferma con il 54,85 per cento.Anche a Civitanova domina il No con un netto 58,05 per cento.A Loro Piceno è un voto a fare la differenza a favore del No: 641 a 640 con una percentuale del 50,04. A Cingoli il No si afferma con il 56,46 per cento, a Tolentino con il 53,16, a Porto Recanati con il 57,59, a San Severino con il 58,83, a Visso con il 61,59, a Serravalle con il 57,12, a Serrapetrona con il 57,22, a San Ginesio con il 52,18, a Ripe San Ginesio con il 58,74, a Pioraco con il 57,07, a Pievebovigliana con il 62,26, a Penna San Giovanni con il 58, a Morrovalle con il 56,57, a Montecassiano con il 54,39, a Monte Cavallo con il 51,67, a Mogliano con il 52, a Gagliole con il 61,11, a Fiordimonte con il 59,52, a Fiastra con il 54,10, a Esanatoglia con il 59,29, a Cessapalombo con il 63,44, a Camporotondo con il 52,74, a Belforte con il 54,19, a Urbisaglia con il 55,49, a Treia con il 55,46, a Sant'Angelo in Pontano con il 54,13, a Muccia con il 57,23, a Montecosaro con il 59,39.Nei comuni di Acquacanina, Castelsantangelo sul Nera e Ussita, colpiti dagli eventi sismici, non sono state costituite le sezioni elettorali. Nei comuni di Fiastra e Pieve Torina, colpiti dagli eventi sismici, è stato costituito un numero ridotto di sezioni elettorali, pari a 1.
La Cucine Lube Civitanova esce sconfitta al tie break dal Pala Panini di Modena nella 13ª e ultima giornata di andata della SuperLega Unipolsai, dopo ben due ore e mezzo di pura battaglia (28-26, 23-25, 28-30, 25-20, 13-15). Ma quella che è la seconda sconfitta dei biancorossi, resta assolutamente indolore dal punto di vista della classifica, perché con il punto conquistato capitan Stankovic e compagni si laureano campioni d’inverno, confermando il primo posto solitario con una lunghezza di vantaggio su Trento e due su Modena.Nei quarti di coppa Italia la Lube, che domani partirà per Berlino (martedì alle 19.30 l’esordio in Champions League contro il Berlin Recycling Volleys), inconterà la vincente dell’ottavo di finale tra Padova e Vibo Valentia.Out Candellaro per una distorsione alla caviglia (in orsa il giovane centrale del settore giovanile Jacopo Larizza, classe 1998), nel setetto titolare Blengini opta per Stankovic e Cester al centro, con Kaliberda a formare la diagonale di posto 4 insieme a Juantorena.La Cucine Lube parte con il piglio giusto nel primo set, che si risolve a favore dei cucinieri nel segno di Tsvetan Sokolov: suo il turno al servizio che ribalta lo 0-2 iniziale mettendo i biancorossi col muso davanti (3-2, 86 dopo un contrattacco di Kaliberda), suo il contrattacco che segna il massimo vantaggio sul 19-15, e suo anche il muro su Petric che vale il definitivo 28-26, arrivato dopo aver sciupato la palla del possibile 21-16 e consentito ai padroni di casa di riacciuffare la parità a quota 24, lanciati da un ace di Vettori ed un muro di Earvin Ngapeth /7 punti), l’uomo che fa la differenza nel campo di Modena. Il bulgaro, gran protagonista in una Lube che comunque gira complessivamente a dovere in attacco (64% di squadra nel fondamentale, con i centrali quasi infallibili nei primi tempi: 100% per Stankovic, 3 punti, 75% per Cester, 4 punti) chiude il parziale con 6 palloni vincenti (57% di efficacia sulle schiacciate).Cucine Lube avanti di tre lunghezze anche nel secondo set (15-12 dopo un muro di Sokolov su Vettori), che sarà un continuo tira e molla fino all’ultimo pallone: Modena pareggia sul 16-16 con un contrattacco di Ngapeth, solito trascinatore dei suoi (altri 7 punti, alla pari di Juantorena sulla sponda marchigiana), poi allunga addirittura sul 19-16 appoggiandosi sul servizio di Vettori, ma viene riacciuffata a quota 20, con Cester e un ace di Kaliberda. Sokolov firma il contrattacco del 23-23, che annulla un nuovo break precedentemente conquistato dagli emiliani con Holt. Ma al primo set ball l’Azimut riesce a chiudere, aiutata dalla fortuna: il servizio di Ngapeth beffa infatti la ricezione Lube trovando l’aiuto del nastro.Il terzo set, equilibratissimo, si accende nel finale quando Vettori regala il break del 22-20 ai padroni di casa trovando la riga col servizio. Orduna si affida successivamente a Ngapeth per il cambio palla, che arriva puntuale (24-22 Modena), ma spalle al muro la Cucine Lube (con Sokolov autore di 8 punti) trova una grande reazione pareggiando con un muro di Cester proprio sul bomber francese. I marchigiani, che subito dopo si ripetono sempre con Cester che mura Ngapeth, mettendosi a condurre 25-24, conquistano anche tre set point, ma nelle prime due occasioni sciupano tutto mestamente sbagliando il servizio. A chiudere i giochi in favore degli emiliani arriva allora Le Roux, che prima mura in maniera vincente Juantorena portandosi i suoi sul 28-27, e successivamente ferma anche Stankovic, scrivendo il 30-28.Lo svantaggio non abbatte però la Lube, che nel quarto set recupera da una brutta partenza trovando la parità sul 10-10, per poi gonfiare i muscoli in faccia all’avversario col muro: quelli in sequenza di Stankovic e Sokolov, rispettivamente su Holt e Vettori, scrivono il 12-10 per i biancorossi, che con Kovar al posto di Juantorena volano poi sul più tre (19-16) con un altro blocco vincente, stavolta di Christenson su Vettori, e mettono quindi al sicuro il tie break con un ace del medesimo palleggiatore americano (22-18). Chiude Cester, con il quinto muro di squadra che fissa il 25-20.Il tie break si apre con una difesa di Orduna che trova la riga nel campo della cucine Lube facendo esplodere il Pala Panini: 5-3 per gli emiliani, che allungano poi sull’11-8 grazie ad un attacco out di Kaliberda. Un gap che gli uomini di Blengini, che riutilizza Kovar in seconda linea al posto di Juantorena, e inserisce Grebennikov al servizio al posto di Stankovic, non riusciranno più a ricucire nonostante Sokolov avesse riacceso le speranze biancorosse per ben due volte, prima con il muro del 10-11 e poi con il contrattacco del 13-14. Finisce 15-13 per Modema, dopo l’errore al servizio di Kaliberda.Il tabellinoAZIMUT MODENA: Cook, Petric 14, Orduna 2, Massari, Rossini (L), Ngapeth S. n.e., Ngapeth E. 18, Le Roux 9, Piano, Holt 9, Onwuelo, Salsi n.e., Vettori 24. All. Piazza.CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 29, Pesaresi (L), Kaliberda 13, Juantorena 13, Casadei, Stankovic 11, Kovar, Christenson 5, Cester 13, Grebennikov, Corvetta n.e., Cebulj, Larizza n.e.. All. Blengini.ARBITRI: Santi (PG) – Saltalippi (PG).PARZIALI: 26-28 (34’), 25-23 (27’), 30-28 (35’), 20-25 (26’), 15-13 (20’)NOTE: Spettatori 5035, incasso Euro 65165. Modena bs 30, ace 9, muri 13, ricezione 40% (15% prf), attacco 54%, errori 3. Lube bs 29, ace 5, muri 15, ricezione 48% (21% prf), attacco 54%, errori 8.
Si chiama Andrea Rosati e insegna a Civitanova Marche all'I.I.S. "Virginio Bonifazi" il docente marchigiano tra i 50 finalisti dell'Italian Teacher Prize, premio nazionale italiano, gemellato con il Global Teacher Prize la cui finalità è di individuare l’insegnante migliore capace di trasmettere il sapere e la passione per lo studio ai suoi studenti in maniera innovativa, a dispetto delle difficoltà e della scarsità di mezzi.Andrea Rosati è di San Benedetto del Tronto e si è laureato al Dams.Il Premio è volto a valorizzare il ruolo strategico che i docenti rivestono nella vita dei giovani, cittadini del futuro. Al primo classificato, ossia al miglior docente italiano, verrà assegnato un premio di 50.000 euro, destinato alla scuola in cui opera per la realizzazione di attività e progetti promossi e coordinati dagli insegnanti premiati. Agli altri quattro docenti finalisti andrà un premio di 30.000 euro ciascuno, anch’esso destinato alla scuola in cui operano per le finalità suddette.
È stato eletto ieri il nuovo presidente del consiglio federale FIGeST, Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Enzo Casadidio. L'assemblea elettiva 2017/2020, che si è svolta ieri presso il Cosmopolitan di Civitanova Marche, condotta da Rossana Ciuffetta, direttrice della scuola dello sport "Acqua acetosa" del Coni, si è tenuta alla presenza di Valentina Vezzali, graditissimo ospite della manifestazione, del consigliere nazionale del Coni Andrea Mancino, del delegato provinciale Coni Giuseppe Illuminati e dell'amministratore delegato della Lube Albino Massaccesi.Enzo Casadidio, vicepresidente vicario del FIGeST dal 2012, ha preso il posto di Dino Berti, presidente uscente. Insieme a lui eletto anche il nuovo consiglio federale composto da: Cardarelli Stefano, Theodule Guido, Vitelloni Valeriano, Zanaglia Romano, Neri Mauro, Pazzeggia Sergio, Valeriani Valerio, Lovato Claudio, Plank Thomas e Vierin Fabrizio."Il mio intento - dice Enzo Casadidio - insieme a quello del consiglio è di proseguire quanto svolto dal precedente consiglio, ma soprattutto di incrementare le attività svolte a livello internazionale, ovvero il tiro alla fune, le freccette, la fionda e la boccia alla lunga. Attività che si affiancano a quelle più praticate a livello nazionale come il lancio della ruzzola o il lancio del formaggio".La FIGeST rappresenta ben 18 giochi e sport tradizionali ai quali, proprio ieri, se ne è aggiunta una diciannovesima."Proprio ieri - continua Casadidio - durante l'assemblea è stata aggiunta una diciannovesima attività, quella del calcio storico fiorentino, che la FIGeST rappresenta con molto orgoglio. Durante l'assemblea è stato inoltre stretto un accordo tra i vertici del CUS Macerata e Camerino, rappresentati da Introna e Belardinelli, per portare i giochi tradizionali all'interno delle università".Enzo Casadidio, originario di Pievetorina, conclude con un pensiero riguardante il sisma."Sento molto vicino - conclude - il dramma del terremoto. Io stesso ho perso la casa di Pievetorina e ora vivo a Sforzacosta. Per questo non poteva mancare un pensiero, nella giornata di ieri, a tutti gli sfollati che stanno vivendo sulla loro pelle questo drammatico momento".
Il Popolo della Famiglia, movimento politico cofondato dall’avvocato Gianfranco Amato, sposa il progetto per Civitanova del candidato sindaco Fabrizio Ciarapica e lo sosterrà presentando una propria lista. L’avvocato Amato, Presidente dei Giuristi della Vita, ha incontrato nei giorni scorsi, insieme alle responsabili cittadine Natascia Eleuteri e Paola Gnocchini, Fabrizio Ciarapica ed ha avuto di modo "di apprezzarne l’umanità, lo spessore politico, la qualità del programma amministrativo e un atteggiamento di trasparenza e lealtà con la città. Il Popolo della Famiglia" si legge in una nota "condivide pienamente l'impostazione di Ciarapica basata sul dialogo e l'ascolto dei cittadini, nella convinzione che un'amministrazione comunale debba rappresentare i cittadini e che l'unico modo per rappresentare qualcuno è conoscere le necessità ed i problemi di chi debbo rappresentare. Un endorsement forte e preciso perché il Popolo della Famiglia condivide con Ciarapica gli stessi valori, che affondano le radici nella tradizione cristiana, nel valore della famiglia come cellula della società da cui deve ripartire la ricostruzione del tessuto sociale. La città non vuole più promesse da marinaio ma garanzie che diano ai giovani il lavoro, alla città la sicurezza, le infrastrutture, il turismo, la legalità, la solidarietà e una visione di in futuro migliore. E in Ciarapica abbiamo visto la persona giusta a garantire l'impegno per la realizzazione di tutto questo. Oggi Civitanova ha bisogno di una coalizione di persone che sappia agire, presto e bene, per risollevare una situazione di degrado che è sotto gli occhi di tutti. Appoggiamo il candidato sindaco Fabrizio Ciarapica, ideale per il Popolo della Famiglia, perché capace di avere una visione del bene comune in sintonia con i principi non negoziabili della vita, della famiglia e dell'educazione. E' importante, per tutte le competenze dell'amministrazione locale, un sindaco che abbia chiari 3 punti: 1) la vita è un diritto assoluto e inalienabile dal concepimento fino alla morte naturale; 2) l'unica famiglia è quella di cui all'art. 29 della Costituzione, ovvero una società naturale fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna; 3) come afferma l'art. 26 della Dichiarazione universale dei diritti umani, i genitori hanno diritto di priorità nella scelta di istruzione da impartire ai loro figli. Per noi del Popolo della Famiglia è quindi importante un sindaco che anche con azioni concrete a livello locale, sappia difendere la vita fin dal grembo materno, sia contrario all'eutanasia, riconosca l'unicità del matrimonio tra un uomo ed una donna e si opponga ad ogni tipo di prevaricazione al diritto di educazione dei genitori soprattutto in tema di affettività e sessualità, in particolare si opponga risolutamente all'indottrinamento dell'ideologia gender nelle scuole. Ci auguriamo che i cittadini, che hanno nelle proprie mani il destino di Civitanova, diano fiducia al progetto del candidato sindaco Ciarapica che sosteniamo con grande entusiasmo e convinzione e per il quale siamo pronti a spenderci e a fare la nostra parte con il solo fine della rinascita della città".
È l'Orchestra Filarmonica Marchigiana ad inaugurare la nona edizione di Civitanova Classica Piano Festival, con la direzione artistica di Lorenzo Di Bella. Mercoledì 7 dicembre (data che coincide anche con l’inaugurazione della Scala di Milano) al Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta, la FORM suona insieme a Ivan Donchev, pianista bulgaro di grande talento, un musicista in grado di coinvolgere il pubblico per la sua capacità di emozionare tramite una tecnica impeccabile. Donchev e l’Orchestra Filarmonica Marchigiana sono guidati nell’esecuzione di musiche di Beethoven e Mendelssohn dalla direzione di David Crescenzi. Il cartellone è stato presentato questa mattina dall’Assessore alla Cultura Giulio Silenzi, dalla presidente TDC Rosetta Martellini e dal direttore artistico Lorenzo Di Bella. “Viene mantenuta la grande tradizione di Civitanova Classica - afferma Silenzi - , tra le eccellenze del nostro territorio regionale”. Il secondo appuntamento è il 28 gennaio con Spazio Giovani. Nella sala lettura della biblioteca, grazie alla collaborazione con la “Zavatti”, si esibisce il duo di giovani fratelli: la ventunenne Elena Baldoni al pianoforte e il diciottenne Matteo Baldoni al violino. L’ingresso è gratuito. Guardando sempre ai giovanissimi, a febbraio, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana incontra gli studenti dell’Istituto comprensivo “via Tacito” in un modo davvero divertente e curioso, cercando di avvicinare le nuove generazioni al linguaggio della musica, con naturalezza. Con Il Carnevale degli animali di Saint-Saëns si presentano le diverse famiglie di strumenti, associandole per somiglianza di suono o suggestione ad animali. Una composizione nata nel 1886, dedicata ai bambini e alla loro immaginazione. Il 12 marzo si torna al Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta, dove la bellezza della musica si sposa alla storia e alla filosofia. “Questa edizione presenta un’innovazione significativa - sostiene la presidente TDC Martellini - : il programma dialoga con il mondo dell’arte, della filosofia e di altre discipline. Un confronto con numerose prospettive che dà alla musica una forte contemporaneità. Importante anche il rapporto con la città, voglio ricordare che l’anteprima della rassegna è avvenuta all’interno delle celebrazioni per Annibal Caro”. Il quarto appuntamento è un viaggio in compagnia del pianista Lorenzo Di Bella che interpreta Kreisleriana, un ciclo di pezzi per pianoforte, scritto da Robert Schumann nel 1838, che raccoglie otto momenti musicali molto differenti tra loro e che vengono definiti come l’opera chiave della poetica romantica tedesca. Ad approfondire le tematiche intervengono il filosofo Cesare Catà e il critico letterario Massimo Arcangeli, amico di Futura Festival e di Civitanova Marche. “È un cartellone della maturità - dichiara Di Bella - . Con gli ultimi due concerti, completiamo tutta la produzione per pianoforte di Fryderyk Chopin, con artisti di livello internazionale e l’Orchestra Filarmonica Marchigiana”. Il 9 aprile, la FORM, diretta dal direttore Jiri Petrdlík, si misura con i solisti Anna Miernik al pianoforte e Jirí Vodicka al violino. Il concerto, con la collaborazione della Pinacoteca “Marco Moretti”, viene arricchito da un intervento dello studioso Stefano Papetti sul patrimonio storico artistico. Il 10 maggio, invece, sul palco del Teatro Annibal Caro salgono l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, i pianisti Lorenzo Di Bella e Yoko Kikuchi, diretti da Micheal Maciaszczyk. Anche in questa occasione, uno spazio viene dedicato all’arte con lo storico Stefano Papetti. Civitanova Classica Piano Festival viene realizzato dall’Associazione Arte in Musica, grazie al Comune e all’Azienda dei Teatri di Civitanova, con il sostegno della regione Marche e con il contributo indispensabile delle aziende: il main sponsor ICA Group e i partner Boccadigabbia, Bastianelli, Tecnolift ascensori, Alfred, Roberto Valli, Dimorae e BCC di Civitanova Marche e Montecosaro. Biglietti disponibili su vivaticket.it e nelle biglietterie AMAT. Anche per Civitanova Classica Piano Festival sono a disposizione 10 ingressi per i cittadini dei comuni terremotati ospitati nelle strutture civitanovesi.
Domani 4 dicembre primo appuntamento con A teatro con mamma e papà. Il Teatro Telaio di Brescia presenta Storia di un bambino e di un pinguino, un racconto tenero e surreale che vuole parlare di mondi sconosciuti e della difficoltà di comunicare o comprendere chi è diverso da noi. Un’avventura intrapresa da un bambino e da un pinguino che, in seguito a tante difficoltà, diventeranno più grandi e saggi insieme.Lo spettacolo è condotto con trovate divertenti che rendono credibili nella parte di un bambino e di un pinguino Michele Beltrami e Paola Cannizzaro. L’alternanza di momenti poetici, con invenzioni di stampo clownesco e l’uso immaginativo degli oggetti, favoriscono l’attenzione e il coinvolgimento del piccolo pubblico.L’intera storia sembra galleggiare in un’atmosfera dove tempo e realtà si annullano, lasciando spazio all’immaginazione e alla voglia di sognare. Una composizione attentamente studiata dal regista Angelo Facchetti che diverte, commuove e sorprende. La scenografia è di Francesco Levi, i costumi di Giovanna Allodi, la voce narrante di Daya e l’illustrazione di Antongionata Ferrari.Elemento caratterizzante della vicenda è la speranza del bambino di riuscire a portare a casa, nel lontano Polo Sud, il suo nuovo amico, in balia di una piccola barchetta di nome Avventura. Grazie a questo viaggio, tra imprevisti e peripezie, il bambino e il pinguino riescono ad affrontare le difficoltà e a comprendere qualcosa di molto prezioso: l’amicizia come sentimento incondizionato e privo di pregiudizio.Lo spettacolo è alle 17, con ingresso unico a 6 euro e possibilità di abbonamenti e riduzioni. Per info 0734-440348/440361; 335 5268147. Per i cittadini dei comuni terremotati ospitati a Civitanova ci sono a disposizione 10 ingressi gratuiti, previa prenotazione.La rassegna, organizzata da Proscenio Teatro e Teatri in Rete, è promossa dall’Amministrazione comunale, dall’Azienda dei Teatri e da AMAT.
Si chiude domenica al Pala Panini di Modena (ore 18) il girone di andata di SuperLega della Cucine Lube Civitanova. I biancorossi sfidano la Azimut campione d'Italia in carica in un match fondamentale per la classifica del massimo campionato (tredicesima giornata): Stankovic e compagni, in vetta a +2 su Trento e +3 proprio su Modena cercano il successo che garantirebbe la certezza di chiudere in testa la prima parte della stagione. Dopo una settimana di lavoro intensa, i biancorossi partiranno domani pomeriggio per Modena, per poi ripartire direttamente per la Germania lunedì prossimo: incombe, infatti, anche il primo impegno in Champions League, in programma martedì alle 19.30 a Berlino. Pronti alla trasferta di Modena anche un nutrito numero di tifosi biancorossi: in circa 200 raggiungeranno il Pala Panini per sostenere gli uomini di Blengini.Lube prima al termine del girone di andata se vince a Modena con qualsiasi risultato. Se perde 3-2 ha la certezza di restare sopra a Modena ma a quel punto bisognerà vedere il risultato di Trento che insegue a -2. Se perde 3-1, la posizione in classifica con Modena si deciderà addirittura al quoziente punti. Se perde 3-0, Lube sorpassata da Modena per miglior quoziente set.I campioni d'Italia del neo allenatore Piazza sono ripartiti dal regista italo-argentino Orduna, in diagonale con il confermato azzurro Vettori. Al centro lo statunitense Holt e il francese Le Roux, con l'alternativa Piano. In banda ecco Ngapeth, leader della squadra, con a fianco il serbo Petric. Nel ruolo di libero un altro azzurro, Rossini.La tredicesima e ultima giornata di andata sarà diretta da Simone Santi e Fabrizio Saltalippi di Perugia.
Continuano i sopralluoghi dopo il sisma che ha duramente colpito il territorio del maceratese. Oggi pomeriggio in Piazza Mazzini, a Macerata, tecnici e Vigili del fuoco hanno rilevato alcune crepe nel cornicione del palazzo all'ingresso di Piazza Mazzini.Sono ora in corso i sopralluoghi alla presenza del sindaco di Macerata Romano Carancini e della Municipale. A rischio anche i locali che ospitano la storica coltelleria che potrebbero essere dichiarati inagibili.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Alberto Mobìli per Vince Civitanova."Oggi mi è stata consegnata questa lettera , da parte di un gruppo di commessi di alcuni negozi e centri commerciali di Civitanova Marche.Sono molto indignati e arrabbaiti, perché si sentono, poco tutelati e quasi abbandonati, da questa amministrazione , che ha deciso per l'ennesima volta, a differenza di altre amministrazioni , l'apertura degli esercizi commerciali il giorno festivo del 26 dicembre.Per questo conoscendo il nostro impegno in merito, e la nostra vicinanza a chi subisce questa situazione, avendo anche l'anno scorso espresso nella persona del nostro candidato sindaco Fabrizio Ciarapica, la nostra opposizione a questo modo di essere distanti dai valori e dalle esigenze di parte dei cittadini ,si sono rivolti a Vince Civitanova, per farsi sentire da chi non sta tutelando le famiglie di questi nostri concittadini, che si vedono forzatamente allontanati dai propri cari, proprio nelle festività che più ad essi sono dedicate.In particolar modo continuiamo a chiedere l'applicazione della legge regionale n. 27 del 2009, che prevede la chiusura obbligatoria il 25 aprile, il primo maggio, Pasqua, Natale, il 26 dicembre e il primo dell'anno, mentre è consentita la deroga alle aperture festive in misura non maggiore a 23 annue.Vince Civitanova è, come sempre, vicina ai cittadini e ai valori della famiglia che va tutelata sempre e messa al di sopra degli interessi economici, per questo sostiene e vuole dare voce a chi è costretto in forma anonima a esternare la propria frustrazione per una situazione che li danneggia pesantemente e a cui hanno timore di opporsi apertamente per paura delle conseguenti ritorsioni.Alberto Mobìli. Di seguito metto una versione digitalizzata della lettera ricevuta, della quale inserirò comunque una foto dell'originale .Siamo un gruppo di commessi di varie aziende, che lavorano da anni nel commercio.Gli ultimi anni abbiamo avuto la sfortuna di vivere un radicale cambiamento delle aperture degli esercizi commerciali durante le festività.Da due anni si è arrivati a pretendere l'apertura, addirittura il 26 dicembre, in aggiunta alle altre festività annuali. Vorremmo che il sindaco ci spieghi una cosa molto semplice:Perché noi commessi non abbiamo il diritto di stare a casa con le nostre famiglie?Perché non viene adottato un provvedimento, come fanno alcuni sindaci del Nord Italia come Venezia dove sono state ascoltate le richieste dei lavoratori per la chiusura del 26 dicembre emanando un'apposita delibera?In questi giorni abbiamo sentito parlare del concetto di famiglia in tutte le salse, non hanno forse il diritto anche le nostre famiglie ad essere tutelate?A chi saranno affidati i figli dei commessi che lavorano nelle festività, se asili e scuole sono chiuse?Purtroppo non tutti hanno la fortuna di avere nonni o quant'altro che sopperiscano alle nostra assenza forzata.La Giunta comunale è l'unico organo che potrebbe risolvere questa situazione surreale e aiutarci affinché le nostre famiglie abbiano la possibilità di festeggiare le festività natalizie insieme a noi.È ora che qualcuno abbia anche qui il coraggio la forza di opporsi ai colossi commerciali proponendo la chiusura per almeno il 26 dicembre.Commessi arrabbiati e delusi!!!"
La Coordinatrice provinciale di Forza Italia di Macerata, Lorena Polidori, quella comunale di Forza Italia di Civitanova Marche, Consuelo Fortuna, congiuntamente ai Coordinamenti comunali Fi, ribadiscono -attraverso un comunicato stampa e con l'ennesimo appello al voto - il loro NO al referendum su una riforma, proposta dal Governo Renzi: "una riforma pasticciata e nociva per il Paese".Contestualmente - si legge ancora nella nota - non essendo previsto il quorum, invitano tutti gli elettori ad andare a votare e a votare No per difendere la nostra Costituzione, la nostra Democrazia e il nostro Paese. L'Italia, infatti, in caso di vittoria del Sì, sprofonderebbe in un centralismo dello Stato ed un colpo letale per il diritto alla scelta degli eletti. I cittadini, peraltro, non godrebbero di alcun beneficio dalla riforma, anzi sarebbero sempre più succubi di un Governo accentratore, distinto e distante anni luce dai problemi della gente comune. Questo, evidentemente lo sanno anche in casa Pd. E per questo motivo il Premier, clamorosamente concentrato sulla campagna elettorale, invece di occuparsi del ruolo istituzionale che ricopre senza legittimazione popolare, ha riempito il suo proselitismo di menzogne e dati sballati.Si tratta, infatti, di una finta riforma - prosegue la nota - che comporta solo un decimo del risparmio spacciato dal premier Renzi. Si ridurrebbero le Regioni a enti amministrativi senza alcun potere decisionale. Si taglierebbero fortemente gli spazi di partecipazione democratica dei cittadini che non potranno più scegliere i loro rappresentanti politici, non potranno più proporre referendum consultivi o leggi di iniziativa popolare dove la raccolta di firme minima passa da 50 mila a 150 mila. Tutta Forza Italia è schierata per il No. Lo siamo sia nel merito che per dare un segnale al Governo che sta sgovernando la Nazione. Si tratta di una riforma pasticciata che invece di risolverli, complica tutti i problemi degli Italiani. Chi propone questa consultazione referendaria è, oltretutto, un Governo non legittimato dal Paese, con anche un premio di maggioranza dichiarato incostituzionale. Si va a ledere la democrazia, si introduce una clausola di prepotenza che usurperebbe alle Regioni poteri decisionali. Nessun risparmio. Avremo un Senato part-time con tutti i costi che ne derivano, con senatori non sempre presenti a Roma per gli incarichi locali e non scelti dagli elettori. Che con questa riforma si accelererà l'iter legislativo è un'altra grossa menzogna. Basti ricordare che siamo il Paese al mondo con più leggi. Non serve una pioggia di leggi ma norme mirate da rispettare. Il premier se ne va in giro per l'Italia a promuovere il suo referendum senza mai affrontare i problemi che attanagliano il nostro Paese e a cui non è riuscito a dare risposte. E' ora di dire basta - concludono le esponenti politiche provinciali - e di votare convintamente NO.
L'Atac spa e l'azienda Gas Marca hanno promosso e finanziato l'acquisto di sette nuovi defibrillatori, e i corsi di formazione per il loro utilizzo, che saranno a servizio della città di Civitanova. L'Amministratore delegato Sergio Cognigni, che questa mattina ha consegnato gli apparecchi in sala Giunta, ha spiegato le motivazioni dell'impegno finanziario della partecipata. “Aggiungiamo un tassello importante alla rete di prevenzione già capillare – ha detto Cognigni – e invitiamo soprattutto i giovani a formarsi per salvare vite. Usare il defibrillatore è semplice, basta seguire poche regole, ma è importante che la città ne abbia a sufficienza anche in vista dei turisti che arrivano della stagione estiva”.I macchinari sono stati regalati per essere posti oltre che nella sede Gas Marca anche nell'atrio del Comune di Civitanova (sede p.zza XX Settembre), all'associazione Agesci di Civitanova Alta indicata dalla Pro Loco, al Gruppo della Protezione civile cittadina guidata da Aurelio Del Medico, all'Abat del lungomare sud, al centro di recupero post infartuati del Poliambulatorio e un totem andrà installato su corso Umberto I.La spesa supera di poco gli 8 mila euro.“Sono molto soddisfatta della sinergia per il sociale che si è creata tra Comune e partecipate – ha detto Cecchetti – che ha dato già tanti buoni frutti come le centraline per il monitoraggio delle polveri sottili, e mi auguro si potrà continuare così anche per il futuro”.Alla conferenza stampa erano presenti anche l'assessore al Personale Cristiana Cecchetti per l'Amministrazione comunale, l'ingegnere Marcello Francinella per Atac, Marco Scarpetta per l'Abat, Enrico Ambrogi responsabile comunale che ha seguito il corso di formazione.
Sono iniziati oggi i lavori per l'installazione del nuovo sistema che gestisce gli attraversamenti pedonali in corrispondenza dei sottopassi che portano al mare e precisamente a Nord su via Colombo (in corrispondenza cinema Capitol, hotel Gabbiano, sottopasso ex Velus) e in corrispondenza pasticceria Maurizio in via Principe di Piemonte.Un sensore rileva automaticamente la presenza di una persona a piedi e in alternativa è possibile utilizzare un pulsante di chiamata.“I quattro attraversamenti pedonali – ha spiegato l'assessore ai Lavori pubblici Marco Poeta – sono resi più visibili e sicuri per i pedoni grazie all'opzione pulsante, inserito sui pali installati ad est ad ovest della carreggiata. Un sensore rileva automaticamente la presenza di una persona a piedi e in alternativa è possibile utilizzare un pulsante di chiamata”.I due segnali mendiate comunicazione radio attivano i sistemi luminosi. Il pedone viene reso visibile grazie a due sistemi a Led, il primo sistema illumina dall'alto, in modo diffuso, tutta l'area pedonale, il secondo sistema illumina dal basso, in modo diretto il pedone. Due lampade gialle e un pittogramma luminoso a lampeggio alterno allertano a distanza gli automobilisti. Oltre ai due segnali luminosi verticali, quindi, ci sarà un fascio di luce a terra sulle strisce pedonali”.Il sistema di alimentazione fotovoltaica rende il “pedonesmart” autosufficiente e indipendente dalla rete elettrica. In assenza di pedoni il sistema luminoso si spegne e rimane in stand-by sino all'attraversamento successivo. Il modo non si genera un effetto abitudine negli automobilisti.I lavori saranno ultimati in un paio di giorni.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato da Vince Civitanova. "Con una nota a firme congiunte, del Direttore di Area Vasta 3 e dei Direttori dei Dipartimenti ospedalieri di Macerata, Civitanova e San Severino-Camerino, viene disposta la chiusura di tutte le sale operatorie dall' 8 dicembre all' 8 gennaio. Verranno garantite le urgenza e gli interventi legati alle patologie tumorali, ma sospesa l'intera attività programmata e rimandate tutte le operazioni già pianificate. Un altro colpo per i cittadini e per la sanità pubblica, continuamente depotenziata a favore di quella privata. Un provvedimento motivato dalla necessità di riallocare pazienti colpiti dall'evento sismico e per la difficoltà di gestione dei posti letto, ma che suona più come un'esigenza di risparmio, senza considerare che, chi vorrà, potrà effettuare ugualmente interventi nelle strutture private o fuori Regione, sempre con costi a carico della sanità marchigiana. Una motivazione non convincente in quanto sono pochi i ricoverati che provengono dalle zone terremotate e per lo più anziani con patologie croniche che nulla hanno a che fare con la chirurgia. Un finto risparmio perché, da una parte, non vengono pagate le prestazioni aggiuntive degli anestesisti ma, dall'altra invece, vengono mantenuti gli stessi livelli occupazionali del personale medico e infermieristico, pur effettuando un'attività chirurgica molto ridotta rispetto alla normalità. Come si può credere quindi, che tra gli obiettivi della Regione ci sia quello di ridurre le liste di attesa se poi si chiudono le sale operatorie? Il PD Cittadino derise le 5000 firme raccolte da Vince Civitanova per scongiurare il depotenziamento del nostro ospedale, etichettando come bugie i nostri timori che invece, oggi, appaiono come amara realtà! Anche Corvatta, in qualità di primo responsabile della salute dei cittadini e membro della conferenza dei sindaci, cosa sta facendo? Il Pronto Soccorso inaugurato un anno fa è ancora chiuso e una nuova ala costata 9 milioni di euro vuota, senza nemmeno l'idea di come utilizzarla! Un sindaco che tace, mentre altri suoi colleghi, vedi quelli di Macerata, Tolentino, San Severino e Montecosaro, si candidano e si battono ogni giorno per portare l'ospedale unico presso il loro territorio! Civitanova baricentrica al grosso della popolazione, vicina alla costa, facilmente raggiungibile e in zona a basso rischio sismico, non gode invece di nessuna considerazione forse perché i primi a non interessarsene sono i politici che la rappresentano! Difendiamo il nostro ospedale!"