In questo periodo di campagna elettorale, ogni occasione può essere fonte di polemiche e poteva non esserlo l'arrivo in città della Tirreno-Adriatico?Poco dopo l'arrivo della corsa, sono apparse sui social delle critiche all'amministrazione comunale per lo stato del manto stradale del lungomare, che avrebbe impedito al vincitore di tappa, il colombiano Fernando Gaviria, persino di alzare le braccia al cielo per non cadere.Dopo aver innescato la miccia, sono subito arrivati dei commenti a supporto, con accuse all'amministrazione di pensare solo a fare passerelle e non allo stato delle strade.Una utente di Facebook ha rilanciato, affermando che prima di Corvatta le strade non erano certo lisce come un biliardo ma ora sono veramente pericolose. A seguire, un esercente di Via Mazzini ha scritto che se la corsa sarebbe dovuta passare da quelle parti, avrebbe potuto essere stata scambiata per la Parigi-Roubaix, nota per un tratto in pavè.Alle critiche però, qualcuno ha risposto facendo notare come la bicicletta del vincitore non avesse riportato nessun danno, come voleva far intendere, ironicamente, la foto del post incriminato ed un altro va giù duro con le testuali parole: "Forse, di quest'articolo, nemmeno le virgole sono vere. Una serie di stronzate tutte insieme non era facile riunirle".Per chiarire ogni dubbio, pubblichiamo il video della corsa, nel tratto che va dal sottopasso Broccolo fino all'arrivo, così che ognuno possa trarre le proprie conclusioni.
Riceviamo e trasmettiamo il comunicato stampa del Circolo Sibilla Aleramo della Legambiente Civitanova Marche a proposito delle vertenze giudiziarie inerenti l'area del parcheggio pubblico nella zona Ceccotti.
"Il Circolo Sibilla Aleramo ha impugnato al Consiglio di Stato, (con ricorso RG 1763/2017), la sentenza del Tar Marche n. 600/16, che aveva dichiarato inammissibile l’azione del Circolo, pur dichiarando, contraddittoriamente, che “la destinazione a parcheggio pubblico, cioè a servizio della collettività, resti comunque salvaguardata, per cui la zona non perderebbe standards urbanistici”.
Il Tar Marche non ha esaminato gli aspetti procedurali da noi sollevati che contestavano al Comune il fatto di aver riconosciuto “la proprietà e il possesso dell’area” alla Depositi e vendite Srl, benché da oltre dieci anni fosse costituita, con atto notarile, (dalle due ditte poi fallite, che avevano agito sui comparti edilizi 1 e 2) una servitù di “parcheggio pubblico”, debitamente trascritta a favore del Comune. Appare rilevante, per una corretta programmazione del futuro piano Ceccotti, sapere se quell’area debba o meno ritenersi inclusa nel Demanio comunale, in quanto vincolata a una servitù di parcheggio pubblico a favore del Comune. La Giunta Corvatta ha predisposto di recente un’ipotesi di piano attuativo per la zona Ceccotti che dovrebbe essere portata in Consiglio Comunale, per l’adozione, prima delle imminentielezioni.Riteniamo che questa procedura presenti difficoltà poiché la Provincia di Macerata, cui era stata trasmessa la bozza di piano predisposta dal Comune, al fine di esprimere una valutazione della sottoponibilità o meno del piano a una procedura di VAS (valutazione ambientale strategica), ha concluso l’istruttoria impartendo al Comune una serie di dettagliate prescrizioni, tra le quali la riduzione dell’altezza degli edifici a tre piani; l’espletamento di nuove analisi geologiche sullo stato della falda acquifera individuata a un metro dal piano di campagna, nonché ulteriori verifiche, quali l’opportunità di ridurre o meno a 50 metri la fascia d’inedificabilità antistante il cimitero del Porto.
Qualora il Consiglio di Stato riconoscesse la fondatezza dell’appello del Circolo SibillaAleramo l’area asservita a parcheggio pubblico a favore del Comune non potrebbe essere distratta dalla sua funzione e trasformata in area inedificabile, come invece previsto dal discutibile progettopredisposto per l’esame del Consiglio comunale.Ci sembra scorretta sul piano istituzionale la volontà dell’attuale Giunta di presentare l’ipotesi di piano al Consiglio comunale, proprio nel periodo della sua imminente scadenza, allorché l’intera problematica della fattibile destinazione delle aree destinate a servizi pubblici in quella zona deveessere approfondita, specie per quanto riguarda la funzionalità della stazione della corriere, da progettare in ambito facilmente accessibile dalla stazione e dal centro urbano. Va altresì considerato che le opere di urbanizzazione previste dall’ipotesi di piano sono alquanto rilevanti come costo e pertanto non esiste certezza della loro realizzabilità da parte degli operatori edilizi".
Fernando Gaviria regala uno splendido arrivo per l'attesa finale della sesta tappa a Civitanova Marche della Tirreno Adriatico, 168 km con partenza da Ascoli. Una folla di gente sul lungomare Piermanni baciato dal sole ha salutato i 176 ciclisti della corsa dei due mari. Il colombiano si è imposto sul traguardo davanti allo slovacco Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) fermatosi al secondo posto e Jasper Stuyven (Trek – Segafredo), quarto Matteo Trentin, sesto Elia Viviani. Nairo Quintana (Movistar Team) conserva la Maglia Azzurra NamedSport e difende il primato in classifica generale con un vantaggio di 50 secondi su Thibaut Pinot (FDJ). Domani l’ultima tappa, la cronometro individuale di San Benedetto del Tronto (10 km).
Sul palco a premiare Gaviria è salito il vicesindaco e assessore al Turismo Giulio Silenzi. Al sindaco Tommaso Claudio Corvatta, che ha ritirato il labaro della corsa, è toccata la consegna della maglia azzurra a Quintana, mentre al consigliere regionale Francesco Micucci e all'assessore Gustavo Postacchini l'onore della consegna della maglia rossa a Sagan. L'assessore Marco Poeta ha premiato anche miglior scalatore Davide Ballerini (maglia verde) e Piergiorgio Balboni il leader della classifica giovani (Maglia Bianca) Egan Bernal.
Un'altra bellissima giornata di sport per Civitanova. Circa 200 mezzi ufficiali, 30 moto, 150 giornalisti e 192 televisioni e 1200 paesi collegati ed un seguito di assistenza, pubblica sicurezza, mezzi di soccorso e tanti spettatori, che arriva dopo il bagno di folla della Stracivitanova che ha animato ieri mattina il centro cittadino.
(Foto Ludovica Scatola)
Riprende oggi il lavoro in palestra la Cucine Lube Civitanova dopo la domenica di riposo concessa dallo staff tecnico biancorosso. Incombe infatti la trasferta di Champions League in Polonia: martedì mattina Stankovic e compagni viaggeranno alla volta di Lodz per sfidare mercoledì (ore 18) il PGE Skra Belchatow nell'andata dei Playoffs 12 della massima competizione europea. Un match delicato, che inaugura la fase senza appello della stagione, quella dove ogni singolo pallone conta ancora di più.
Non sarà l'unico impegno di una settimana davvero calda per gli uomini di Blengini. Al ritorno dalla Polonia, previsto per la serata di giovedì, la Cucine Lube Civitanova si tufferà subito nei Play Off Scudetto di SuperLega: domenica alle ore 17 all'Eurosuole Forum c'è Gara 1 di Semifinale contro Modena. La prevendita parte dal pomeriggio di oggi: inizia un periodo senza soste e ricco di partite importanti, dove conterà tantissimo anche il supporto dei tifosi biancorossi.
Il programma di lavoro dal 13 al 19 marzo
Lunedì: Pesi - Tecnica
Martedì: Viaggio - Tecnica
Mercoledì: Rifinitura - Andata Playoffs 12 Champions League VS Belchatow (a Lodz)
Giovedì: Riposo - Viaggio
Venerdì: Pesi - Tecnica
Sabato: Riposo - Tecnica
Domenica: Rifinitura - Gara 1 Semifinale Play Off VS Modena (a Civitanova)
Il sindaco Tommaso Claudio Corvatta ha ricevuto questa mattina i ragazzi del progetto “Europe Durable” provenienti da Romania, Bulgaria, Francia e Belgio, accompagnati dalla docente Maria Luigia Bizzarri. Insieme al Primo cittadino erano presenti il presidente del consiglio comunale Daniele Maria Angelini e l’assessore alla Scuola Piegiorgio Balboni.
“Siamo felici di avervi qui oggi per questo scambio culturale – ha detto Corvatta portando i saluti dell’Amministrazione – i nostri popoli debbono trovare sempre nuove occasioni per fare amicizia ed esperienze di convivenza reciproca, perché l’amicizia allontana la paura e quindi evita la violenza. Bisogna sentirsi amici e fratelli con tutti i popoli d’Europa. Buon soggiorno e permanenza a tutti voi nelle Marche e a Civitanova”.
Il progetto è legato allo studio di nuove energie sostenibili e salvaguardia ambientale. In particolare i ragazzi si occuperanno di biodiversità, realizzazione erbario con studio delle erbe del Conero e raccolta differenziata.
Vince ancora la Rossella e mette un altro mattone fondamentale per la conquista del primo posto, grazie anche alla contemporanea sconfitta di Fabriano a Pedaso: vincendo mercoledì sera proprio contro Pedaso, gli uomini di coach Rossi saranno matematicamente primi con due giornate di anticipo.
Falconara, che cercava due punti importanti per arrivare ai playoff, si arrende 92-79 al PalaRisorgimento dopo aver combattuto per 40’, ma alla lunga non è riuscita a contenere le bocche da fuoco civitanovesi, trascinate dalle prove dominanti dei lunghi Amoroso e Marinelli.
La partita inizia proprio con un assist di Amoroso per Marinelli, ma il primo quarto se lo aggiudica Falconara 23-27 grazie alla precisione da dietro l’arco, mentre la Rossella rimane a contatto con lo scatenato lungo napoletano già a 12 punti dopo dieci minuti.
Nel secondo parziale Andreani e Tessitore riportano immediatamente avanti 28-27 la Rossella, poi si prosegue con le due squadre che si rispondono colpo su colpo, fino al 43 pari dell’intervallo sigillato dalla giocata allo scadere di Maddaloni.
Al rientro dagli spogliatoi aumenta il nervosismo ma diminuiscono i canestri; dopo 4’ Cognigni con una tripla dà la sveglia ai civitanovesi, che poi piazzano il primo break della partita per il +10 sul 59-49. Falconara si riavvicina fino al -5, ma capitan Tessitore, chirurgico da tre, li ricaccia a -8 sull’ultima sirena.
Gli ospiti riescono ancora a reagire e con due bombe di Alessandroni e Cardellini arrivano a -2. Amoroso non si fa spaventare e segna subito, poi ci pensano Maddaloni con penetrazione e tripla e Tessitore con un’altra bomba a portare la Rossella al massimo vantaggio sul +12. Falconara trova le energie per provare la rimonta, ma i soliti Amoroso e Marinelli chiudono la partita. Nel finale spazio in campo per tutti, con Sbaffoni che fissa il punteggio sul 92-79.
Quindi appuntamento a mercoledì alle 21.00 al PalaRisorgimento per il big march contro Pedaso, la squadra più in forma del campionato che con Fabriano ha ottenuto la decima vittoria consecutiva.
Rossella Civitanova - Robur Falconara Basket 92-79 Civitanova: Diener, Cognigni 3, Tessitore 13, Poletti, Vallasciani 4, Andreani 10, Felicioni 2, Maddaloni 11, Amoroso 26, Sbaffoni 2, Marinelli 20. All. Rossi Falconara: Giorgini 6, Oprandi 13, Ruini 14, Cardellini 18, Catalani 16, Pierucci, Battagli 2, Loretani, Pretto, Alessandroni 7, Paladino, Callegari 2. All. Marini Parziali: 23-27, 20-16, 21-13, 28-23. Progressivi: 23-27; 43-43; 64-56; 92-79.
Sarà la Azimut Modena l'avversaria della Cucine Lube Civitanova nella Semifinale Play Off Scudetto di SuperLega. Nella decisiva Gara 3 dei Quarti di finale, giocata oggi pomeriggio al Pala Panini, gli emiliani hanno superato in quattro set i veronesi, ribaltando così la situazione dopo la sconfitta subita in Gara 1.
Il primo atto della Semifinale Scudetto andrà in scena domenica prossima 19 marzo alle ore 17.00 all'Euosuole Forum di Civitanova, Gara 2 a Modena domenica 26 marzo, Gara 3 di nuovo nelle Marche domenica 9 aprile. Si gioca al meglio delle cinque partite, le eventuali Gara 4 e 5 sono in programma rispettivamente in Emilia mercoledì 19 aprile e a Civitanova sabato 22 aprile.
I giardini dell'ex fiera, a Civitanova, come Hyde ParkForse il paragagone con il celebre parco londinese, è un pochino esagerato ma non è raro comunque incontrare degli scoiattoli in questi giardini. In una mattinata baciata dal sole come quella di oggi, questo simpatico animaletto ha deciso di scendere dagli alberi e farsi una passeggiata in una zona che sta piacendo sempre di più ai civitanovesi. Dopo la sistemazione dell'area infatti, si è venuto a creare questo bellissimo corridoio che conduce dalla piazza al mare che sta riscuotendo tantissimi commenti positivi tra i cittadini.
L'Infa Feba Civitanova Marche cade malamente ad Udine. Le momò subiscono una pesante battuta d'arresto contro la Delser Udine: pesante sia per il risultato, alla fine il tabellone recita 69-34 a favore delle friulane, sia per la classifica visto che in un amen le biancoblu si ritrovano dal quarto al sesto posto, scavalcate dalla Bonfiglioli Ferrara e proprio dalle arancioni. Una prestazione opaca per le ragazze di coach Matassini che incassano il terzo stop consecutivo, il secondo in campionato dopo Marghera, ed escono sconfitte per la prima volta nella competizione con un margine così netto. È necessario mettersi alle spalle questa sconfitta e ripartire subito, per cercare di ottenere il miglior piazzamento possibile in vista dei play-off.
Partita subito in salita per le biancoblu che nel giro di due minuti subiscono un break di 6-0 da parte delle locali. Coach Matassini chiama time out per riordinare le idee ma la sospensione non ha l'effetto sperato, con la Delser che vola addirittura sul 15-0. Mataloni batte un colpo, siglando gli unici due punti della frazione chiusa sul 23-2. Anche nel secondo periodo la Feba non riesce ad arginare gli attacchi delle padrone di casa e paga dazio ad una serata decisamente no al tiro, con solo Mataloni e Orsili capaci di reggere l'attacco biancoblu. Si va al riposo lungo sul 32-14. Alla ripresa delle ostilità le ragazze di coach Matassini tentano una timida reazione giungendo sul -15, 35-20, ma la compagine di Medeot è implacabile e ricaccia indietro le momò, chiudendo sul 53-25. Nell'ultimo quarto Udine gestisce il punteggio, arrivando al 69-34 finale. Da segnalare, in una serata decisamente grigia, la prestazione di Alessandra Orsili che chiude con 9 punti, suo massimo stagionale, e 11 di valutazione a conferma della crescita della 2001 biancoblu.
"Si commentano le partite, qua non c'è stata nessuna partita - afferma coach Alberto Matassini - Le partite si possono perdere, ma vanno giocate. Due indizi fanno una prova...e in questo caso è una prova vergognosa. Ci vuole rispetto per la maglia che si porta, per la cittá che si rappresenta e infine anche per se stessi. Questa prova disonora tutto quanto di buono abbiamo fatto fino a due settimane fa, compresa la sconfitta di Marghera. È inaccettabile. Siamo tutti colpevoli, io per primo e le giocatrici a seguire. Chiedo scusa alla società che fa sforzi enormi ogni giorno e ai nostri tifosi. I momenti difficili sono fisiologici in una stagione, ma l'atteggiamento con cui si affrontano fa la differenza. Ora bisogna farsi un bagno di umiltá e senza parlare bisogna tornare a correre - conclude l'allenatore della Feba - e a fare i fatti".
DELSER UDINE - INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE 69-34 (23-2; 32-14; 53-25)
UDINE: Bianco 9, Ciotola 2, Beltrame 2, Petronio, Mancabelli 15, Sturma 4, Mio 2, Vicenzotti 5, Pontoni 3, Da Pozzo 12, Rainis 5, Ofomata 10. All. Medeot.
CIVITANOVA: Orsili 9, Zaccari n.e., Perini n.e., Bocola 1, Trobbiani 2, Ceccarelli 2, Ostojic 8, Gombac, Mataloni 12, Marinelli, Stronati n.e. All. Matassini.
Arbitri: Cristina Culmone di Bologna e Maria Forni di Cervia (RA).
Note: Udine Tiri da due 23/46 (50%), Tiri da tre 4/11 (36,4%), Tiri liberi 11/13 (84,6%), Rimbalzi 41 Assist 11 Feba Tiri da due 9/50 (18%), Tiri da tre 1/16 (6,3%), Tiri liberi 13/15 (86,7%), Rimbalzi 46 Assist 0
Domani, domenica 12 marzo, dopo la Messa Solenne, nella Chiesa di San Giuseppe operaio di Civitanova Marche, ci sarà l'inaugurazione della mostra d'arte sacra contemporanea "Il sogno di San Giuseppe".
Testo critico di Alvaro Valentini interviene Silvio Craia e testo poetico di Mario Monachesi letto da Pina Coppola. Espongono gli artisti: Silvio Craia, Carlo Iacomucci, Cleofe Ramadoro, Marisa Cesanelli, Anna Maria Cognigni,Mario Monachesi , Gabriella Cesca, Gabriele Innammorati, Paolo Agostini, Maela T.art, Simone Dionisi, Alessandro Guerrini, Claudio Staffolani,William Vivì Medori, Mario Migliorelli , Maria Urbani Maria Gabriela, Leonardo Serafini..
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma dell'assessore Giulio Silenzi.
"Con un’operazione capillare che ha interessato tutto il perimetro di piazza XX Settembre e anche oltre, l’amministrazione comunale ha provveduto ad effettuare la ripulitura di tutti i pali, della pubblica illuminazione e della segnaletica stradale, sui quali erano stati attaccati in maniera abusiva volantini di agenzie o di privati inerenti annunci di affitti o vendite immobiliari e altro ancora. L’intervento che ha interessato 51 pali, è cominciato all’inizio di marzo e si è concluso in questi giorni ed è stato effettuato dalla ditta Lanciotti.
Inoltre con l'azione di volontari, a cui va un sentito ringraziamento per l'alto senso civico, si sono ripuliti i pali che vanno dal Castellaro alla piazza lungo corso Umberto che erano imbrattati di ogni sorta di annunci. L'obiettivo oltre a quello del decoro, della pulizia e della attenzione all’arredo urbano, è quello di eliminare tutte le situazioni di illegalità. Chi imbratterà di nuovo con l’affissione di volantini non autorizzati verrà sanzionato.Tutti dobbiamo aver a cuore il decoro e l'ornato della città".
Riceviamo e pubblichiamo una nota di Alberto Mobìli (Vince Civitanova)
"Guardando in giro il panorama politico della situazione, appare sempre più evidente che mentre la maggior parte degli altri candidati e degli altri schieramenti sono tutti affannati in cerca di alleanze e giochi di palazzo, quasi unico loro pensiero e argomento.
L'unico candidato che fino ad ora, non con proposte fantasiose o di facciata, ma con posizioni chiare e possibili, ha fatto di civitanova il suo unico pensiero ed argomento, è Fabrizio Ciarapica.
Lo ha fatto puntando l'attenzione su temi molto importanti come il lavoro, il rilancio economico e turistico ma soprattutto sulla sicurezza dei cittadini. Proposte serie, studiate e condivise con molti esperti del settore, ma soprattutto attuabili.
Insomma non promesse elettorali ma proposte reali che metterà in atto qualora i cittadini lo scelgano come Sindaco.
Io l'ho già scelto".
Dopo che alcuni giornali in settimana hanno riportato dichiarazioni dal tono trionfalistico del comandante dei vigili, con titoli a caratteri cubitali in cui si leggeva: "Vignoni - gli abusivi non ci sono più", siamo andati a controllare la situazione sul campo.Per buona parte della mattinata, in Corso Dalmazia a Civitanova, effettivamente c'era un viavai della municipale che rendeva quasi impossibile agli abusivi stendere i loro teli per esporre la merce, anche se tra il passaggio di un vigile e l'altro, ci provavano comunque e qualche minuto riuscivano pure a starci. Dato però che il mercato non si svolge esclusivamente in Corso Dalmazia, alcuni erano tranquillamente in fondo alla piazza, nel vialetto sud, in via Trento ed ovviamente sul corso.Fingendo di essere interessati ad un paio di scarpe, abbiamo chiesto ad alcuni ragazzi di colore presenti all'angolo tra Via Trento e Viale Matteotti, dove avremmo potuto incontrarli nel pomeriggio, nel caso, dopo averci riflettuto, avessimo deciso di acquistarle e questi hanno detto esitazione alcuna: "Mattina qua, pomeriggio sul lungomare". Quando gli abbiamo detto di aver sentito di controlli e sequestri effettuati sul lungomare, la loro risposta è stata: "Non ci sono problemi".Verso mezzogiorno, terminati o resi comunque più blandi i controlli, i venditori di Corso Dalmazia sono pian piano usciti dalle viette interne ed hanno ricominciato a spandere la loro mercanzia, per cercare di accaparrarsi qualche cliente tra le persone rimaste.Quello dell'abusivismo è un tema caldo in città, soprattutto per la campagna elettorale che sta scaldando i motori in vista delle prossime elezioni comunali e qualcuno si domanda se il modus operandi delle forze dell'ordine sia quello corretto, perché non è realmente pensabile di mettere vigili urbani a presidiare, dalla mattina alla sera, tutti i punti in cui si piazzano i venditori. Gli si può rendere difficile la vita temporaneamente ma alla lunga, riscono più o meno a piazzare la loro merce ai compratori, che ricordiamo, sono passibili comunque di multe per tali acquisti.
Tragedia sfiorata stamattina in Via del Pincio a Civitanova Alta.
Coinvolta una macchina che ha sbandato senza il coinvolgimento di altri veicoli ed è finita contro una ringhiera dove, poco prima, era fermi dei ragazzini in attesa dell'autobus per andare a scuola. Fortunatamente sul luogo, al momento dell'impatto, non c'era più nessuno.
L'auto si è ribaltata ma il conducente, un ragazzo di Macerata, ne è uscito praticamente illeso.
"Usciamo dalla sindrome dell'autosufficienza, dal pensare che possiamo fare tutto da soli. Cominciamo ad ascoltare il Paese, nelle sue forme di rappresentanza, e le altre forze politiche del centrosinistra, con quali dovremo costruire una coalizione". Lo ha detto Andrea Orlando, candidato segretario del Pd, parlando a Civitanova Marche.
"Guardo al popolo del centrosinistra e a tutte le persone che ci hanno fatto arrivare fino a qui. A quelli che hanno costruito il Pd e poi sono rimasti per strada: ci siamo girati e li abbiamo trovati da un'altra parte", ha aggiunto. Orlando ha poi fatto gli auguri di buon lavoro ai compagni riuniti al Lingotto con Renzi. "Un luogo che appartiene a tutti noi. Non posso che augurarmi che da questo confronto possa arrivare un arricchimento per tutti quanti" (ANSA).
Ancora da scoprire l'avversario in Semifinale Play Off Scudetto della Cucine Lube Civitanova: la sfida dei Quarti di finale tra Modena e Verona si prolungherà infatti alla decisiva Gara 3 (in programma a Modena domenica 12 marzo) dopo il successo degli emiliani (3-0) nel match disputato in Veneto ieri sera. Già decise, invece, le due formazioni che si affronteranno nell'altra Semifinale, ovvero la Diatec Trentino (che ha superato la Gi Group Monza in 2 gare) e la Sir Safety Conad Perugia (Piacenza ko sempre in 2 gare).
Nel frattempo, gli uomini di Blengini continuano il lavoro di preparazione alle sfide più calde della stagione all'Eurosuole Forum. Oltre alla Semifinale Scudetto (Gara 1 a Civitanova domenica 19 marzo alle ore 17.00) ci sarà anche l'importantissimo appuntamento con la Champions League: l'andata dei Playoffs 12 contro i polacchi del Belchatow si gioca mercoledì 15 marzo a Lodz (ore 18), il ritorno all'Eurosuole Forum mercoledì 22 marzo (ore 20.30).
L'aver evitato Gara 3 di quarti di finale dopo Vibo Valentia ha infatti garantito ai cucinieri la possibilità di gestire al meglio gli allenamenti verso l'impegno europeo, complice il weekend privo di gare ufficiali. Oggi doppia seduta di pesi al mattino e di tecnica al pomeriggio, sabato mattina altro allenamenti tecnico, poi la domenica libera concessa dallo staff tecnico biancorosso. Stankovic e compagni torneranno poi in palestra immediatamente lunedì, in vista della partenza per la Polonia programmata all'alba di martedì.
Domenica 12 marzo presso la libreria Mondadori di Civitanova Marche si terrà una nuova presentazione pubblica del libro di Silvia Alessandrini Calisti, Sani e Liberi. La maternità nella tradizione marchigiana (sec. XVII-XX), Recanati, Giaconi Editore, 2016. Illustrazioni dell'artista Luisa Gianfelici.
L'autrice sarà ospite di Barbara Cerquetti, titolare della libreria e scrittrice di diversi libri ambientati nei nostri Sibillini, che modererà l'incontro. Il volume, che sta riscuotendo un grande successo in tutta la Regione è stato presentato di recente anche a Tipicità, all'interno del Marche Book Style, dopo aver toccato in poco più di due mesi le città di Macerata, S. Elpidio a Mare, Tolentino, Ascoli Piceno, Osimo, Fermo. In programma tappe anche a Pesaro, Filottrano, San Benedetto del Tronto, Ancona.
L’appuntamento è alle ore 17.30, a Civitanova Marche, via Vittorio Emanuele 9. L'ingresso è libero. Il lavoro consiste in una narrazione a metà strada tra il saggio, fondato su numerose fonti storiche, e il racconto, realizzato anche grazie a 22 interviste, che non disdegna l’uso del dialetto e che prende in considerazione una vasta gamma di aspetti collegati alla maternità attraverso le esperienze del passato: il binomio inscindibile tra donna e madre, i rapporti con la medicina ufficiale e quella popolare, la relazione tra parto e natura, l’allattamento e lo svezzamento, la mortalità materna e infantile, le principali paure e le superstizioni, la conciliazione della maternità col lavoro quotidiano, fino all’accudimento dei bambini nella prima infanzia in un periodo compreso tra il XVII e il XX secolo.
Un logo per identificare luoghi ed eventi improntati all'accessibilità dei diversamente abili. E' questa la nuova iniziativa promossa nell'ambito dell'ampio progetto “Abbattere le barriere: insieme si può”, protagonista negli ultimi anni di diversi passi avanti per il superamento di vari ostacoli, sia comunicativi che culturali.
L'Amministrazione comunale ha pensato a realizzare uno specifico simbolo, capace di rappresentare visivamente la cultura dell'accessibilità a Civitanova, che accompagnerà iniziative e spazi, sia pubblici che privati, che abbiano a cuore la promozione della persona in ogni condizione di vita e si impegnino all'abbattimento delle barriere. Il logo, con su scritto “Civitanova accessibile” è stato realizzato e donato alla città dal grafico Andrea Mandozzi. Alla conferenza di presentazione c'erano il sindaco Tommaso Claudio Corvatta, il vice Giulio Silenzi, l'assessore Yuri Rosati, la presidente della VI Commissione consiliare Lidia Iezzi, la consigliera comunale Mirella Franco, il presidente Atac Francesco Mantella.
“Credo che negli ultimi anni si siano raggiunti risultati importanti – commenta il sindaco Corvatta – Abbiamo una città che ha accentuato la propensione a superare gli ostacoli verso i diversamente abili. Questa politica dell'inclusione è anche un volano per la crescita di Civitanova da un punto di vista culturale e sociale. Il logo che presentiamo oggi appartiene a tutta la città ed è un motivo d'orgoglio di ogni cittadino”. “Credo che l'abbattimento delle barriere, di ogni genere, sia una bandiera di questa Amministrazione – le parole dell'assessore ai servizi sociali Yuri Rosati – In questi anni abbiamo speso tanto, sotto ogni aspetto, non solo economico, per incrementare la sensibilità. Penso alle iniziative accessibili ai non udenti, in particolare all'interno di Futura Festival, con il linguaggio dei segni affiancato agli spettacoli, alle passerelle per disabili, al regolamento sul baratto amministrativo ora in dirittura d'arrivo. Malgrado la crisi, la spesa sul sociale non solo non è stata tagliata, ma si è incrementata, anche grazie a diversi partner. Un grazie particolare a Mirella Franco, che è stata presidente della Commissione consiliare servizi sociali, senza di lei molti progetti non si sarebbero realizzati”.
Ad effettuare un excursus sulle attività svolte proprio la consigliera Franco: “Tutto è iniziato dall'istituzione della Giornata per la disabilità, da lì è iniziata una presa di consapevolezza. Abbiamo proposto una bellissima serata come Lis&Music, che regalò emozioni straordinarie. Oggi un disabile trova diversi siti aperti, che in passato erano inaccessibili. Penso all'abbattimento di barriere per raggiungere il mare, alle passerelle sulle spiagge libere, alle sedie attrezzate Job fornite a spiagge libere e stabilimenti balneari. Sono stati organizzati corsi per facilitatori nella comunicazione con persone non udenti con specifica attenzione agli operatori addetti ai servizi pubblici. Si è progrmmato il servizio di sottotitolazione e di interpretariato per non udenti e accompagnamento non vedenti in manifestazioni culturali. E ancora, la realizzazione di un sistema di orientamento alla biblioteca comunale mediante targhe e mappe in Braille, percorso a terra ed acquisto di un ingranditore da tavolo con particolari software e sintesi vocali per non vedenti, ipovedenti e persone con difficoltà nell'accesso alla lettura. Si è partecipato al progetto In book che ha dotato la biblioteca di libri che utilizzano la comunicazione aumentativa”.
Ai progetti sociali dell'Amministrazione comunale hanno collaborato diverse realtà del territorio: Asp Paolo Ricci, Istituto Santo Stefano, Ambito XIV, Azienda teatri Civitanova, Pinacoteca Moretti, Biblioteca Zavatti, Abat, Anmic, Consulta dei servizi sociali, Anffas, Anthropos, Ens, Uic.
Disponibilità da parte di Trenitalia a verificare la possibilità di inserire Civitanova Marche tra le fermate del Freccia Bianca. Ad affermarlo lo stesso amministratore delegato della società del gruppo Ferrovie, Barbara Morgante, che ieri (giovedì 9 marzo) ha ricevuto il consigliere regionale del Pd Francesco Micucci e l’assessore ai Trasporti Angelo Sciapichetti.
L’incontro è stato chiesto dai due amministratori per illustrare la necessità sempre più pressante di prevedere la fermata a Civitanova Marche del treno ad alta velocità, viste le nuove esigenze del territorio. La stazione di Civitanova Marche è infatti diventata uno snodo fondamentale per la mobilità su ferro dopo gli eventi sismici dei mesi scorsi che hanno colpito l’entroterra maceratese, ma anche per l’aumento del flusso degli studenti universitari ed in chiave turistica con l’avvicinarsi della stagione estiva.
Tutte motivazioni che il consigliere Micucci aveva già avuto modo di presentare anche al direttore Marche di Trenitalia, Fausto Del Rosso, il quale aveva dimostrato apertura verso la proposta. Ora l’impegno dei vertici nazionali di Trenitalia a vagliare l’ipotesi di inserire la stazione di Civitanova Marche lungo la tratta del Freccia Bianca. L’ad Morgante ha incontrato Micucci e Sciapichetti ieri a Roma, confermando la disponibilità dell’azienda alla richiesta.
Soddisfatto il consigliere Micucci. «Abbiamo apprezzato l’attenzione posta dei vertici locali e nazionali di Trenitalia alla soluzione di un problema sempre più evidente del territorio, che ha necessità di collegamenti adeguati alle nuove esigenze emerse anche a causa del terremoto - ha commentato il consigliere -. Siamo fiduciosi che la fermata di Civitanova Marche venga presto inserita nella tratta del Freccia Bianca».
Prosegue l’attività di indagine a contrasto del lavoro sommerso del Nucleo Carabinieri del Comando Tutela del Lavoro operante per l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Macerata che con diversi accessi ispettivi eseguiti presso alcune attività gestite da cittadini di etnia cinese, nel territorio di Civitanova Marche, hanno portato risultati di rilievo in termini di efficace azione di contrasto al lavoro irregolare.
In particolare sono stati identificati 3 lavoratori, di etnia cinese, completamente “in nero” e sono state sospese due attività imprenditoriali – con apposito provvedimento di sospensione per utilizzo di personale “in nero” in misura pari o superiore al 20% dei presenti –, entrambe a conduzione extracomunitaria, operanti nei settori commercio e calzaturiero.
Sono stati tre i soggetti datori di lavoro deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati inerenti la normativa del lavoro, sicurezza nei luoghi di lavoro e per la mancata ottemperanza al provvedimento di sospensione dell’attività lavorativa.
Le due attività sospese sono state:
- un centro massaggi, il cui titolare è stato denunciato all'autorità giudiziaria per mancata ottemperanza al provvedimento di sospensione e per le violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro;
- un opificio operante nel settore calzaturiero, sottoposto a sequestro preventivo per gravi violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, in quanto i lavoratori irregolarmente occupati operavano in condizioni igienico sanitarie precarie e senza le prescritte tutele, anche utilizzando materiale chimico e solventi senza alcuna protezione.
Infine, è stato eseguito un accesso presso un centro commerciale che oltre a non aver ottemperato agli obblighi inerenti la sicurezza nei luoghi di lavoro, aveva anche bloccato le uscite di sicurezza con lucchetti e catene, impedendo l’evacuazione in caso di emergenza e necessità.
Complessivamente sono state irrogate ammende per un totale di 20.500 euro e riscontrate violazioni per sanzioni amministrative pari a 8500 euro.