L’Amadown di Porto Potenza (Associazione Marchigiana Persone Down) ha organizzato per sabato prossimo, 10 giugno, dalle ore 15 un pomeriggio tutto dedicato alla solidarietà ed al ricordo di tre vite di Porto Potenza troppo presto spezzate da un destino tremendo: Alessia Bianchini, Francesco Angeloni e Silvia Tinarelli.
E ha deciso di farlo con la terza edizione di quanto già organizzato con successo negli ultimi due anni, ovvero attraverso un “Mundialito di calcio” presso lo Stadio Comunale di Porto Potenza Picena che vedrà in campo tanti giocatori, chi più bravo e chi meno, ma tutti nel perfetto spirito dell’iniziativa: mettersi in gioco per gli altri.
In campo scenderanno le “Vecchie glorie del Porto Potenza Calcio” (che hanno vinto nella prima edizione), i “Commercialisti dell’Ordine di Macerata-Camerino” (che hanno vinto lo scorso anno), l’ “Ospedale di Civitanova Marche” e la formazione della “BCC di Civitanova Marche e Montecosaro”.
E proprio l’Istituto di Credito civitanovese è non solo sponsor del Mundialito ma anche sostenitore delle realtà di eccellenza del territorio come, appunto, Amadown.
D’altronde quella tra l’Istituto di credito e l’Associazione portopotentina è una collaborazione importante e che ha visto in passato il Trust per la vita “Carla Pepi”, fondo sostenuto dalle elargizioni della BCC di Civitanova Marche e Montecosaro, donare all’Associazione Amadown di Porto Potenza Picena una somma (15 mila euro, ndr) a supporto e sostegno della propria meritoria attività.
Sorta pochi anni fa dall’intuizione dell’infaticabile Presidente, il Dottor Enrico de Conciliis, Amadown si è già messa in evidenza per un’attività complessiva di grande spessore sociale, continuità e utilità non solo per i ragazzi affetti da sindrome di Down ma anche per le loro famiglia.
Tantissime le attività con finalità ludica e terapeutica che i soci di Amadown svolgono per essere il più vicino possibile ai ragazzini e ragazzine con sindrome di Down, cercando di realizzare la massima inclusione possibile con il loro contesto sociale.
Per tornare all’evento di sabato, ricordiamo che nella scorsa edizione del “Mundialito” i Commercialisti batterono di misura, in finale, proprio la compagine della BCC di Civitanova.-Montecosaro. Chissà se quest’anno l’Istituto di viale Matteotti si prenderà la rivincita o se invece si metteranno le vecchie glorie o l’Ospedale?
Gli interventi in conferenza stampa
Il Mundialito è stato presentato in conferenza stampa presso i locali della Pro loco di Porto Potenza.
Il Sindaco Francesco Acquaroli ha detto “Per noi è un orgoglio ospitare nel nostro territorio questa manifestazione e l’Associazione Amadown. Dedicherei l’iniziativa a tutti gli altri ragazzi scomparsi prematuramente”.
Sandro Palombini, Presidente della Bcc Civitanova-Montecosaro: “Abbiamo subiti individuato e creduto nella bontà di questa iniziativa e, più in generale, dei progetti di Amadown. Noi abbiamo la finalità di intervenire a sostegno del nostro territorio e questi progetti ci piacciono particolarmente”.
Enrico De Conciliis, Presidente Amadown: “Abbiamo tanti progetti da voler sviluppare. Tra questi la creazione di una rappresentativa di calcio composta da ragazzi down.
Dobbiamo ringraziare vivamente la Bcc di Civitanova-Montecosaro per i tanti progetti che i consente di portare avanti con il loro supporto. Tra questi i tre laboratori di autonomia, emozioni e igiene personale, indirizzati a 15 ragazzini down che stanno facendo passi da gigante nell’apprendimento di nuove autonomie e nella cresciuta cognitiva, con grande gioia dei loro genitori”.
Andrea Costantini e Giuseppe Carbone, dell’Asd Porto Potenza Calcio: “Intendiamo installare un manto in sintetico al Comunale di Porto Potenza per consentire ai ragazzini down di giocare ed allenarsi anche nei mesi piovosi”.
Presente anche Mauro Sablone dell’Ordine dei commercialisti di Macerata.
Stefano Cecarini, responsabile Ufficio Marketing della Bcc Civitanova-Montecosaro: “Stiamo predisponendo una serie di prodotti e di attività utili per i genitori e i figli down. Stiamo collaborando con loro per individuare i loro fabbisogni e trovare un prodotto che sia più utile possibile”.
L’attività di Amadown
Sorta 3 anni fa, Amadown si è già messa in evidenza per un grande attivismo.
Lezioni di judo adattato tenute dall'Alfa Judo di Civitanova Marche e di pet-therapy con specialisti del settore; pomeriggi di clownterapia in collaborazione con i clowns-dottori de “Il Baule dei Sogni onlus” di Ancona; il laboratorio di lettura “Ama-la-lettura” quale progetto di inclusione e socializzazione di tutti i bambini con e senza sindrome di Down, in collaborazione con il personale della Biblioteca Comunale “D. Campana” di Potenza Picena.
Tutti interventi specialistici, seguiti da tecnici del settore.
Attivate anche lezioni di golf per diversamente abili, presso il Torrenova Golf Club di Porto Potenza Picena.
Avviata anche la collaborazione con l'Anffas di Civitanova Marche per i laboratori individuali di autonomia personale e di ausilioteca.
Tra le iniziative, anche le letture integrate in spiaggia tra bambini Down e non, tenute presso lo stabilimento balneare Solero di Porto Potenza, quale progetto estivo, già svoltosi nelle scorse estati, sempre in collaborazione con il personale della Biblioteca di Potenza Picena.
Non sono mancati, poi, eventi maggiormente a carattere divulgativo ma altrettanto preziosi nell’obiettivo della sensibilizzazione, conoscenza e informazione ma anche in un’ottica ludica per i ragazzi. Tra questi, appunto, il divertente “Mundialito”, e il convegno informativo organizzato in collaborazione con l’Istituto di Riabilitazione Santo Stefano di Porto Potenza Picena presso l’auditorium della stessa struttura.
Molto importante, poi, il progetto rivolto a tutta la comunità, ideato dal Dottor de Conciliis e promosso da Amadown, di fare di Porto Potenza una cittadina cardioprotetta. Un progetto-pilota a livello nazionale e che vede la cittadina rivierasca coperta da un punto di vista della presenza di defibrillatori semiautomatici che sono stati dislocati in punti strategici della cittadina in modo tale da consentire, in caso di necessità, primi interventi tempestivi, in attesa dell’arrivo sul posto dei sanitari.
Commenti