Ennesima sconfitta casalinga per la Civitanovese che al polisportivo subisce un secco 0-3 ad opera del Campobasso.Inizia bene la Civitanovese con uno schema su punizione ben eseguito che al 5' porta Cichella davanti al portiere ma gli attaccanti locali non approfittano. All'ottavo minuto Campobasso vicino al goal con una azione che elude il fuorigioco ma fortunatamente per i locali, non sfruttata dai molisani. Ancora in avanti il Campobasso che passa in vantaggio al decimo, sugli sviluppi di un calcio d'angolo e colpo di testa del numero 9, lasciato colpevolmente solo. Al 27' una buona azione della civitanovese porta al tiro Cichella che impegna severamente il portiere ospite. Sui due corner successivi nulla di fatto. Il primo tempo scorre fino alla fine senza sussulti con una Civitanovese alla ricerca del pareggio e gli ospiti pronti nelle ripartenze. Prima frazione di gioco tecnicamente modesta da entrambe le parti, con la compagine casalinga che ha, per l'ennesima volta, evidenziato i limiti offensivi e una rosa che seppur dotata di tanta buona volontà, non sembra attrezzata per centrare la salvezza. Campobasso che ha sfruttato l'unica occasione avuta.Nei primi due minuti di gioco del secondo tempo, subito due occasioni per gli ospiti con salvataggio sulla linea di Calvarese. Dopo una ventina di minuti senza emozioni, c'è una grossa occasione mancata per il Campobasso, con il numero 8 Marziale, ed ancora un nulla di fatto sugli sviluppi del corner successivo. Al 14' esce un fumoso Sindaco, sostituito da Acatullo, nel tentativo per i locali di avere piu penetrazione offensiva. Al 16' velleitario tentativo dalla distanza di Cichella per la Civitanovese. Al 25' occasione per il Campobasso con palla che sfila a fil di palo.La Civitanovese sembra incapace di costruire una manovra fluida per impensierire gli ospiti. Al 28' tiro senza pretese degli ospiti che incoccia sulla gamba di un difensore locale, con Ferrieri spiazzato e palla in rete. 0-2 e partita chiusa visto anche l'inconsistenza assoluta della CivitanoveseAl 32' sugli sviluppi di un corner per il Campobasso, Ferrieri riesce a deviare in angolo un tiro insidioso. Campobasso padrone del campo, pur senza spingere più di tanto. Occasionissima, sepre per i molisani al 35' con Jaboni che per eccesso di altruismo, si fa prima recuperare e poi respingere la palla sulla linea. Al 42' Vitelli per il Campobasso fa il tris in contropiede, sancendo l'ennesima sconfitta della Civitanovese. Anche se la matematica lascia aperta ancora qualche possibilità di salvezza, obiettivamente la cosa sembra alquanto improbabile e si prospetta purtroppo un'amara retrocessione dopo solo un anno di serie D, figlia di un ormai consolidato sfacelo societario.Risultato finale: Civitanovese-Campobasso 0-3 con reti di Esposito Jaboni e Vitelli.
Oggi pomeriggio alle 17.00 presso il Teatro Annibal Caro di Civitanova Marche andrà in scena lo spettacolo "Pulcinella Mon amour".
Strutturato come fosse un gran carnevale di maschere e tamburi, coriandoli e bandiere, si narra l’arte difficile del sopravvivere di Pulcinella Cetrulo, maschera dai mille volti sempre in fuga da qualcuno, sempre in cerca di qualcosa.Nel riscrivere per attori e musica le avventure guarattellesche della maschera in bianco e nero, si racconta degli incontri terreni e sovrannaturali del Cetrulo Pulcinella, condannato a morte per essere sfuggito al suo burattinaio.
Rappresentato per la prima volta nel teatro di Fleury in Francia, lo spettacolo ha una doppia vita: il palcoscenico e la strada. Può infatti essere rappresentato in palcoscenico per un pubblico di adulti e di bambini, ma anche nelle piazze e nei vicoli delle città, costruito come un percorso a quadri.
Sempre il pubblico viene portato a compiere un viaggio, al di là dei facili stereotipi, autentico, ironico, amaro e grottesco nel mondo variopinto di Pulcinella.
La tragedia si è consumata alla stazione di Civitanova: un uomo che stava facendo il biglietto ha accusato un malore ed è morto.
A.R. di 66 anni residente a Ragale, in provincia di Lecce era insieme alla moglie in attesa di fare il biglietto per tornare a casa. Improvvisamenteha avvertito un forte dolore al petto e si è accasciato a terra.
Giunti sul posto, i sanitari del 118 che hanno cercato di rianimarlo per circa 45 minuti. Sul posto sono arrivati carabinieri e polizia.
(servizio in aggiornamento)
Il furto è avvenuto qualche giorno fa, esattamente nella notte tra venerdì e sabato in un bar a Trodica di Morrovalle dove sono stati rubati 4 video slot per un valore complessivo di circa 10.000 euro. Poco prima era stato rubato a Montecosaro un furgone con il quale è stato compiuto il furto.
Lo stesso furgone è stato ritrovato stamattina a Piane Chienti, a Civitanova, nei pressi di un casolare abbandonato. I carabinieri stanno conducendo le indagini e verificando se ci sono tracce rilevanti ai fini dell'indagine.
L'Infa Feba Civitanova Marche torna al successo ed interrompe un digiuno durato un mese. Le ragazze di coach Alberto Matassini domano per 62-54 una Maddalena Vision Palermo assai battagliera, che ha dato del filo da torcere fino all'ultimo, e riprendono a correre in classifica. Le biancoblu, dopo due ottimi quarti, hanno pagato dazio nel terzo periodo riuscendo, anche soffrendo, a portare a casa l'intera posta in palio. Le momò così conquistano due punti preziosi per la classifica, che permettono di mantenere la sesta piazza e tenere distanziate le avversarie. Pronti via e la Feba in tre minuti piazza un break secco di 7-0, firmato Ceccarelli - Ostojic. Coach Maurizio Giordano chiama time - out e le ospiti riescono a raddrizzare in parte la gara, arrivando sul 9-5 di metà frazione, ma le momò, con tanta intensità, tornano avanti e la tripla di Gombac vale il 18-8 a due minuti dalla fine. Proprio allo scadere Orsili, fresca di convocazione nella nazionale under 16 per il raduno di Roma, intercetta un buon pallone e realizza il 22-13 con cui si chiude il periodo. All'inizio della seconda frazione inizia un vero e proprio monologo per la ragazze di coach Matassini che travolgono le siciliane con un break iniziale di 14-0, grazie a Bocola e Trobbiani in evidenza. La compagine di coach Giordano subisce la difesa biancoblu e paga anche delle percentuali al tiro negative, pertanto le momò prendono il largo e vanno al riposo lungo sul 42-16. Al rientro dagli spogliatoi la Maddalena Vision Palermo getta il cuore oltre l'ostacolo e piazza un contro break di 0-15, sfruttando anche l'uscita temporanea di Mataloni per una botta al naso, con Monaco e Castiglia sugli scudi. Le biancoblu iniziano a subire la difesa aggressiva delle ospiti ma Gombac e "Maggie" danno un pò d'ossigeno e si chiude sul 52-39. All'inizio dell'ultimo periodo le ragazze di coach Matassini sembrano trovare l'allungo decisivo, 56-41 con il canestro di Ostojic, ma è solo un'illusione perchè le avversarie non mollano di un centimentro e si rifanno pericolosamente sotto negli ultimi minuti con Ferretti, 58-54. Tuttavia la Feba non perde la testa e grazie ad una difesa intensa blocca la manovra offensiva di Palermo. A fare il resto ci pensano Gombac e Bocola, glaciali dalla lunetta, per fissare il punteggio sul 62-54 finale. Da segnalare, oltre alle prestazioni di Mataloni e Gombac, anche la doppia cifra di Bocola, 10 punti per lei, e il 14 di valutazione.
INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE: Orsili 2, Zaccari, Perini ne, Bocola 10, Trobbiani 6, Ceccarelli 3, Ostojic 12, Gombac 13, Mataloni 16, Marinelli, Stronati ne All. Matassini
MADDALENA VISION PALERMO: Casula, Perseu 4, Ferretti 14, Monaco 6, Blazevic 10, Casiglia 9, Ermito ne, Tennenini 9, Larosa, Davi All. Giordano
Arbitri: Federica Servillo di Perugia e Carlo Posti di Marsciano (PG)
Note: Feba Civitanova Marche Tiri da due 22/36 (61,1%), Tiri da tre 3/24 (12,5%), Tiri liberi 9/11 (81,8%), Rimbalzi 37, Assist 8. Verga Palermo Tiri da due 16/34 (47,1%), Tiri da tre 3/14 (21,4%), Tiri liberi 13/18 (72,2%), Rimbalzi 29, Assist 4
Nel cuore della notte, tra sabato e domenica, sono state ritirate 15 patenti di guida tutte per guida in stato di ebbrezza.
La polizia stradale di Macerata ha effettuato controlli nella zona costiera, dove si concentrano locali frequentati dai più giovani, all'interno di un serrato programma di prevenzione alle stragi del sabato sera condotto dalle forze dell'ordine. I conducenti delle auto ai quali sono stati ritirate le patenti sono stati trovati con un tasso alcolemico superiore a quello consentito.
La raccomandazione è sempre quella di non mettersi alla guida dopo aver bevuto.
Dopo le durissime accuse da parte di Giulio Silenzi, in merito alla partecipazione di alcuni esponenti della Lega Nord alla diretta con la trasmissione di Maurizio Belpietro, fatti passare per normali cittadini, nella pagina Facebook del movimento salviniano di Civitanova, è comparso un messaggio nel pomeriggio che è in sostanza una risposta al vice sindaco.
Ricordiamo il pensiero di Silenzi, affidato ad un post sulla sua pagina Facebook dell'altro ieri (citiamo testualmente):
"TELESPAZZATURA trasmissione di rete 4 'dalla vostra parte' andata in onda ieri sera con collegamento da Civitanova. Al nono minuto circa il collegamento da civitanova. Un gruppo di gente davanti alla ex pescheria e il microfono viene messo davanti a Giuseppe Cognigni che è il responsabile locale della lega nord, ma il giornalista non lo dice così il suo intervento viene fatto passare come quello di un normale cittadino mentre Cognigni è un politico responsabile della Lega. Cmq viene presentato come tal 'giuseppe', che infatti, siccome ha l'obiettivo di denigrare Civitanova per raccattare due voti, sproloquia collegando la questione della legittima difesa, tema della puntata, ai rom e ai clandestini Poi Civitanova torna in un secondo collegamento in cui si parla del carabiniere che ha sparato a Monte San Giusto. Una trasmissione pollaio, il cui simbolo è una pseudo contessa che invita tutti a sparare"
La sezione cittadina della Lega, afferma che gli esponenti che si sono presentati in trasmissione, lo hanno fatto in veste di semplici cittadini e non come attivisti politici ed ha aggiunto accuse all'amministrazione di sottovalutare i bisogni del popolo.
Il messaggio testuale affidato a Facebook è il seguente: "Prima di essere membri del coordinamento cittadino, ci sentiamo Civitanovesi liberi, stufi dei molteplici problemi occultati e nascosti da chi sta amministrando la nostra città, hanno venduto civitanova all'apparenza estetica, sottovalutando i reali bisogni del popolo. Noi abbiamo a cuore chi vive e contribuisce a rendere stupenda questa piccola città marinara, abbiamo a cuore la nostra sicurezza , abbiamo a cuore il futuro dei nostri figli, costruiremo un meccanismo che permetta di investire nel nostro territorio e creare posti di lavoro. Sfrutteremo ogni angolo per dare speranza ai moltissimi giovani che non vedono concretezza nel domani, il nostro obiettivo sarà creare una città a misura di tutti".
La nuova casa per donne e mamme in difficoltà, inaugurata questa mattina a Civitanova Alta in vicolo San Silvestro dall'Amministrazione comunale, è stata anche l'occasione per ricordare la storia e le battaglie spesso difficili e aspre per il sociale che l'hanno vista nascere negli anni Ottanta. Attorno alla San Silvestro, stamattina si è unita e si è stretta tutta la comunità civitanovese, tantissime persone che fanno parte di associazioni, parrocchie e i comuni dell'Ambito territoriale. Insieme al sindaco Tommaso Claudio Corvatta e al presidente della Regione Luca Ceriscioli, c'erano il vicesindaco Giulio Silenzi e l'assessore Postacchini, il consigliere regionale Francesco Micucci, il presidente del Consiglio comunale Daniele Maria Angelini, il consigliere Lidia Iezzi, tutto lo staff dell'asp Paolo Ricci, dai dipendenti al Cda ed ex presidenti e direttori che hanno traghettato l'ex orfanotrofio fino ad oggi, azienda alla persona all'avanguardia in tanti settori del sociale.
Commozione ed emozioni sono affiorate durante i discorsi delle autorità, prima del taglio del nastro dalle parole del sindaco Corvatta che ha ringraziato uno ad uno chi ha contribuito a far diventare realtà, questa struttura destinata al sociale, che era chiusa dal 1995. Il vicesindaco Silenzi ha ricordato la sua personale battaglia per garantire i diritti di accoglienza ai malati di mente in un'epoca in cui venivano relegati ed emarginati ed ha letto la lettera del figlio Emanuele, che vive e lavora a Verona dove si occupa proprio di persone svantaggiate, e che ha voluto essere vicino al padre in questo giorno di gioia e soddisfazioni per l'apertura di un servizio che qualifica il grado di civiltà della comunità.
Il centro diurno e residenziale ha circa 12 posti letto, è costato circa 500 mila euro ed è stato ristrutturato anche con i fondi della Regione Marche. Coinvolti l'Ambito territoriale XIV rappresentato da Carlo Flamini, l'ufficio tecnico comunale, i Servizi sociali (presenti il dirigente Giacomo Saracco, il funzionario Antonella Castellucci, e tutte le assistenti sociali).
E' stato proprio il governatore delle Marche a sottolineare il bell'esempio di questa casa per donne sole e di come, con la collaborazione di enti e istituzioni, si possano fare cose davvero importanti. “Questo centro dimostra che la comunità è fondata su valori forti – ha detto – e con queste basi si può vincere qualsiasi sfida. Garantire dignità a chi è in difficoltà ci dice quale sia il nostro orizzonte di valore e descrive la nostra identità. Mi complimento con tutta l'Amministrazione e con tutti quelli che hanno lavorato al progetto”.
Ad occuparsi della gestione della struttura saranno gli operatori del Paolo Ricci, le cui professionalità sono state descritte dal presidente Sergio Andrenacci.
La struttura è stata benedetta dal don Alberto Spito e don Ginesio Cardelli. All'interno ci sono i quadri realizzati da artisti locali, che hanno ricevuto una pergamena di riconoscimento per la partecipazione al concorso artistico di selezione. Questi i nomi: Benito Cicchinè, Antonio Remonti, Tiziana Cardarelli, Salvatore Negro, Rosanna Ciminari, Nicola Fioretti, Carla Terracciano, Alayde Spernanzoni, Massimo Radaelli, Anna Donati e Elisa Conestà.
Tra un gruppo spagnolo ed un celebre deejay, dopo aver ospitato i più grandi interpreti della musica italiana ed internazionale, per la serata intitolata "Pezzi da 90", ieri sera al Donoma c'è stato il concerto di Cristina D'Avena.Parliamo di concerto, magari impropriamente, ma la sua è stata più di una semplice ospitata ed ha cantanto molte canzoni del suo vastissimo repertorio. Del resto, con una carriera iniziata a soli tre anni, nell'edizione del 1968 del celebre Zecchino d'Oro, la signora D'Avena ne ha di cose da cantare. La sua esibizione è iniziata con la colonna sonora dei Puffi ed ha fatto felice in modo particolare, un gruppo di giovani sotto il palco che indossava i cappelli dei celebri ometti blu, resti probabilmente del carnevale appena trascorso.Moltissimi i successi cantati dalla D'Avena, da Mila e Shiro a Pollon, da i Cavalieri dello zodiaco a Memole dolce Memole, per concludere con Occhi di gatto, non prima di aver accolto la richiesta di accennare almeno il Valzer del moscerino, che segnò il suo esordio sulla scena canora italiana nel celebre programma del mago Zurlì. Il pubblico, un po' confuso e frastornato dall'ospite insolito, ha reagito comunque molto positivamente ed erano in tantissimi, per lo più giovani ragazze, a cantare a squarciagola quelle canzoni che sono state la colonna sonora della loro infanzia.Sul web in mattinata i commenti sono stati contrastanti, come del resto è normale che sia. Ad un post di una partecipante alla serata, che lamentava il fatto che Cristina D'Avena non potesse trattare un pubblico di adulti come dei bambini, qualcuno ha risposto che non si poteva pretendere che cantasse brani dei Metallica. La risposta, abbastanza perentoria è stata: "Non doveva essere invitata al Donoma".Alla fine, i commenti più o meno si equivalgono, dai più moderati che invitano a prenderla con il sorriso, a quelli che si sono detti imbarazzati nel vedere fan in delirio ma, come scrive qualcuno, l'ospite era noto da tempo e si poteva benissimo evitare quel locale nel caso non fosse di proprio gradimento.Lo spettacolo della cantante si è concluso alle due e sulle note dell'ottimo Fabrizio Breviglieri, la serata è proseguita all'insegna della dance, magari più consona al tipo di locale.
La Polizia municipale di Civitanova Marche ha effettuato nell'arco del 2016 13.216 accertamenti per violazioni al Codice della strada, per un totale di 669.478 euro, di cui 524.093 entrate accertate.Mancano ancora le entrate da conto corrente postale ed i verbali spediti nel mese di dicembre. Effettuando un confronto con l'anno precedente, le sanzioni erano state circa mille di meno, 12.189, per un totale di 493.530 euro. Si devono aggiungere poi i verbali di polizia urbana a partire da aprile 2016 fino alla fine dello scorso anno: ne sono stati 451, di cui 191 pagati, per un totale di 60.000 euro.
Sono stati effettuati 1518 controlli ed accertamenti, di cui 568 riguardanti cittadini stranieri. I controlli in materia edilizia sono stati 48, di cui 37 a carattere penale. Sessanta quelli sulle aree incolte con altrettanti verbali. Sono state 259 le multe per errato conferimento dei rifiuti, rispetto alle 177 dell'anno precedente. I controlli ambientali sono stati 71, 20 quelli sulla conduzione e la tenuta di cani con l'elevazione di 97 verbali (10 in più del 2015).
Per quanto riguarda l'attività svolta in materia di traffico, circolazione, infortunistica stradale, le contravvenzioni sono state 15 nel 2016 per superamento dei limiti di velocità tra 10 e 40 km orari, 183 per posteggio non autorizzato su spazi disabili, 15 per uso del telefono durante la guida, 40 per passaggio con semaforo rosso. Gli incidenti rilevati sono stati 193 di cui 100 con feriti, 374 persone illese, un episodio con ricovero in prognosi riservata. Le pattuglie di infortunistica stradale hanno effettuato 768 controlli in circa 40 postazioni, accertando 20 violazioni per mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, 3 per guida in stato di ebbrezza, 29 mancate assicurazioni, 29 mancate revisioni, 3953 divieti di sosta, con 416 per soste sui marciapiedi, 311 per sosta su attraversamenti pedonali, 2460 per pulizia stradale, 393 per soste in prossimità degli incroci e 472 per auto parcheggiate in aree pedonali.Sono stati 74 invece i verbali a seguito delle verifiche su commercio, mercati ed attività economiche.
Sul tema il sindaco Tommaso Claudio Corvatta replica al consigliere Sergio Marzetti, che aveva denunciato la ridotta attività della polizia municipale civitanovese. “Marzetti è intervenuto fornendo dati parziali, dando così un'immagine che non corrisponde affatto alla realtà, tutt'altro. Infatti parla della consistente riduzione di sanzioni con l'autovelox lasciando intendere che i vigili abbiano lavorato meno ed ottenuto risultati scadenti. Non dice che l'attività complessiva fa segnare un consistente aumento sia dei controlli, che delle contravvenzioni rilevate, che dei proventi dalle violazioni. Marzetti mi ha invitato a leggere i documenti sull'attività svolta dai vigili. Io l'ho fatto, potrebbe iniziare a farlo anche lui, ma cerchi di leggerli tutti”.
Sarà inaugura sabato 18 marzo, alle ore 10,30, la casa "San Silvestro" che si trova all'interno del centro storico di Civitanova Alta. L'immobile, che negli anni è stato oggetto di diversi interventi di ristrutturazione, era inizialmente destinato a Comunità Alloggio e poi, con successivo progetto esecutivo di completamento e ristrutturazione, fu destinato a Comunità per minori.
La struttura fa parte della storia di Civitanova in quanto negli anni '80 costituì uno dei primi “alloggi sociali” in ambito regionale per persone con problematiche psichiatriche, fortemente voluta dall'allora Associazione dei Comuni.
Oggi, a oltre trent'anni di distanza, l'immobile, completamente ristrutturato, grazie anche ai fondi regionali, sarà destinato, per aree differenziate, a servizi diurni rivolti a giovani e famiglie e residenziali per donne sole, gestanti o con minori (circa 12 posti).
“Civitanova Alta rappresenta il luogo ideale per questi servizi – ha spiegato l'assessore ai Servizi sociali Yuri Rosati - in considerazione anche della vicinanza della struttura con scuole, centri di aggregazione, associazioni, parrocchia e dell'accogliente contesto di quartiere. La scelta della tipologia dei servizi effettuata dall'Amministrazione comunale, su proposta della Commissione Consiliare per i Servizi Sociali, è scaturita anche da un'indagine effettuata nei comuni dell'Ambito Territoriale Sociale XIV dal coordinatore, in cui si è registrato un aumento delle situazioni emergenziali di ricovero per mamme e figli in relazione alla grave situazione socio-economica ingeneratasi in conseguenza della crisi”.
I servizi avviati, fortemente integrati per finalità, si presentano complementari ai servizi in favore di minori realizzati dalle Comunità educative presenti nel territorio e anche integrativi e complementari a quelli in tema di povertà quali la Comunità Alloggio (comunale) per adulti in difficoltà attiva in via Conchiglia, che ospita solo uomini e la struttura di pronta accoglienza per adulti, recentemente aperta dalla Caritas cittadina, che offre una pluralità di servizi per le persone in situazione di disagio, ma che mal si presta ad accogliere per periodi medio lunghi donne con bambini.
La gestione dei servizi residenziali è affidata all'azienda pubblica di Servizi alla persona “Paolo Ricci”, particolarmente qualificata nel settore dei servizi alla persona, che ha contribuito all'iniziale fase di predisposizione e presentazione del progetto di riconversione, partecipando anche con un contributo finanziario alla realizzazione.
Le donne inserite dovranno essere connotate da capacità di gestione autonoma e saranno chiamate ad effettuare un percorso di reinserimento lavorativo in stretto collegamento con i nuovi servizi previsti dal Sistema di Inclusione Attiva in fase di avvio all'interno dell'Ambito Territoriale Sociale 14 (prevista la priorità per l'accoglienza di donne e bambini provenienti dai Comuni dell'Ambito).
“Per la gestione dei servizi diurni – sottolinea l'assessore Rosati - si auspica il coinvolgimento della comunità di Civitanova Alta attraverso le organizzazioni operanti in ambito educativo con riferimento alle quali l'Amministrazione intende promuovere forti sinergie. Il coinvolgimento della comunità cittadina, d'altra parte, è già iniziato con il lancio dell'iniziativa “Arte per il sociale” attraverso la quale nove artisti locali hanno realizzato opere pittoriche collocate all'interno della struttura, che saranno messe in mostra il giorno dell'inaugurazione, a cui si sono aggiunte anche donazioni libere”.
All'evento inaugurale saranno presenti numerose autorità, tra cui il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli.
Il Comune di Civitanova Marche promuove anche quest'anno, nell'ambito delle iniziative di socializzazione rivolte agli anziani, l'organizzazione di corsi di ginnastica cinese realizzati con la supervisione gratuita del medico specialista dottor Lucio Sotte.
I corsi ogni anno coinvolgono circa 300 anziani nei periodi di primavera e autunno e costituiscono un tradizionale momento aggregativo particolarmente significativo in una situazione di crisi sociale in cui si registra la tendenza degli anziani all'isolamento.
Per questo la Giunta ha ritenuto opportuno riproporre, anche per il 2017 i corsi, che nello specifico saranno tenuti dall'istruttrice di ginnastica cinese Fernanda Biondi in considerazione dell'esperienza, nonché dei titoli presentati a supporto della qualificata professionalità.
Le lezioni sono articolate in due incontri settimanali della durata di un'ora, per due gruppi di anziani, nella zona nord e sud della città (palestra Risorgimento e Centro Civico di Fontespina). Questo il calendario e gli orari: palestra Risorgimento dal 20 marzo all'8 giugno e dall'11 settembre al 23 novembre, lunedì e giovedì dalle 09 alle 10. Al Centro civico di via Saragat stesso periodo, il lunedì e il giovedì dalle 10,15 alle 11,15.
Le domande possono pervenire fino all'8 settembre 2017, presso l'ufficio Servizi sociali nei giorni di apertura al pubblico: 0733 8221 - 0733 822 248
Ieri sera, la trasmissione di Rete4 "Dalla vostra parte" è approdata a Civitanova, dove c'è stato un collegamento in diretta con alcuni cittadini.I temi della puntata sono stati la criminalità e la legittima difesa, spesso affrontati dalla trasmissione di Del Pietro e collegati da Civitanova, nella location di Piazza Gramsci, di fronte alla pescheria, c'erano alcuni esponenti e simpatizzanti della Lega Nord.Le principali lamentele hanno riguardato la mancanza di legalità, dovuta soprattutto agli scasi controlli sulle residenze, imputando troppa superficialità nel concederle. "Ci sono persone che vivono in questa città che noi non sappiamo neanche chi sono", denuncia il signor Giuseppe. Nel secondo collegamento, un altro signore ricorda la vicenda del carabiniere di Monte San Giusto, lamentando leggi inadeguate che l'hanno portato ad essere accusato, solo per aver cercato di impedire il compimento di un'attività delinquenziale.
La Lube espugna l'Atlas Arena di Lodz superando il PGE Skra Belchatow 3-1 di fronte a quasi 10 mila spettatori e compie il primo importante passo verso la qualificazione ai Playoffs 12 di Champions League. Nel match di ritorno, in programma mercoledì prossimo all'Eurosuole Forum di Civitanova (ore 20.30), Stankovic e compagni dovranno vincere due set per avere la certezza del passaggio del turno.
All'Atlas Arena è gara vera e intensa sin dall'inizio, bravi i cucinieri a partire bene nel primo parziale con alte percentuali di attacco, pagando però nel secondo set il calo in questo fondamentale e tanti servizi sbagliati (21 a fine gara). Nel terzo parziale è battaglia vera, la Lube spreca un +5 di vantaggio ma ha il carattere giusto per chiudere nel momento decisivo, piazzando poi nel cuore del quarto set il break che consegna la gara ai biancorossi. Super Sokolov con 27 punti e il 70% in attacco, seguito a ruota dai 19 punti di Juantorena: la coppia di bomber Lube è decisiva, specialmente negli ultimi due set.
Domani il ritorno in Italia degli uomini di Blengini che inizieranno a tuffarsi nell'avventura Semifinale Play Off Scudetto: domenica (ore 17) all'Eurosuole Forum arriva Modena per Gara 1.
I sestetti
Blengini, senza problemi di stranieri in campo, sceglie in banda la coppia Juantorena-Kovar, al centro Stankovic-Candellaro, libero Grebennikov e la diagonale palleggiatore-opposto Christenson-Sokolov. Blain si affida in partenza ai martelli Winiarski-Penchev (Kurek non al meglio è in panchina), al centro Lisinac-Klos, in regia Uriarte ed opposto Wlazly, libero Piechocki.
La partita
Si comincia subito con due azioni prolungate chiuse dai polacchi (2-0) ma Kovar mura Klos e Sokolov contrattacca il +1 Lube (4-5). I biancorossi sfuttano bene il lavoro del muro in difesa e ancora il bulgaro firma il 7-9, ma un'incomprensione Christenson-Kovar rimette il set in parità (10-10). Stankovic piazza sulla riga l'ace del nuovo +2 (11-13), Kovar lo imita dai nove metri (13-16). L'errore di Penchev da posto due spinga la Lube sul 15-19, i biancorossi gestiscono in cambio palla (54% in attacco) il vantaggio nonostante siano piuttosto fallosi al servizio (7 errori di squadra) e Sokolov (5 punti) chiude senza problemi 21-25.
Punto a punto l'avvio del secondo set con una lunga serie di cambi palla rotta dal muro di Lisinac e dall'errore di Juantorena (8-5). Le percentuali in attacco Lube si abbassano e il Belchatow ne approfitta andando sul 14-8 (ace di Lisinac): Kovar ci prova da posto quattro (14-10), Sokolov sfrutta la difesa biancorossa che sale di livello e firma il -2 (14-12). I cucinieri in questa fase continuano però a pagare in attacco nonostante una buona ricezione (76% di positive, 18-13), Blengini inserisce Cebulj per Kovar: proprio il turno al servizio dello sloveno porta la Lube di nuovo a -2 (18-16). Il muro polacco (5 nel set) però si fa sentire e ferma prima Juantorena poi Sokolov (23-19), break che permette a Klos di chiudere il parziale 25-21.
La Lube parte col piede giusto nel terzo set (4-6 contrattacco Juantorena e 7-11 ancora con Sokolov) con un ottimo lavoro in difesa e sfruttando le difficoltà in attacco del Belchatow. Juantorena firma la pipe del +5 (7-12), ma lo Skra reagisce prepotentemente sul turno al servizio di Penchev con un maxi parziale di 7-1 andando addirittura a +1 (14-13). Candellaro ferma Lisinac (14-15), ora si va di nuovo punto a punto: Winiarski mette l'ace del 18-17, è battaglia vera (20-20) e Juantorena mura Wlazly (22-23). Winiarski (14% in attacco) stavolta spara out (22-24) e l'errore in battuta di Wlazly vale il 23-25 Lube. Sokolov e Juantorena rispettivamente 8 e 6 punti con oltre il 70% in attacco.
L'equilibrio non si schioda in partenza di quarto set (5-5), Kovar porta la Lube a +1 con l'ace del 9-10. Sokolov continua a martellare (11-12) e contrattacco del 12-15, Juantorena cresce al servizio e firma l'ace del +4 (12-16). Wlazly non ci sta e piazza due ace consecutivi (16-17) ma Penchev spara out (16-19) e Sokolov ritrova il vantaggio (18-22). Juantorena mura ad uno Wlazly (18-23) e Stankovic a muro regala la vittoria alla Lube (21-25).
Il tabellino
PGE SKRA BELCHATOW: Lisinac 9, Wlazly 23, Marcyniak n.e., Kurek n.e., Klos 10, Bednorz, Gladyr n.e., Janusz, Uriarte 2, Szalpuk, Winiarski 8, Piechocki (l), Penchev 12, Milczarek (l) n.e.. All. Blain.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 27, Candellaro 7, Pesaresi (l) n.e., Kaliberda n.e., Juantorena 19, Casadei n.e., Stankovic 5, Kovar 13, Christenson 2, Grebennikov (l), Cester n.e., Corvetta n.e., Kebulj. All. Blengini.
ARBITRI: Makshanov (Rus); Lazarevic (Srb).
PARZIALI: 21-25 (26’); 25-21 (26’); 23-25 (32’); 21-25 (26’).
NOTE: circa 10.000 spettatori. Skra Belchatow: 16 battute sbagliate, 6 aces, 12 muri vincenti, 47% in attacco, 68% in ricezione (32% perfette). Lube: 21 b.s., 4 aces, 11 m.v., 56% in attacco, 71% perfette (43% perfette).
Nove medaglie per salutare una bella prima metà di stagione ed introdurre la seconda fase in modo altrettanto promettente. I giovani nuotatori civitanovesi dell’Ippocampo hanno ben figurato ai Campionati regionali di Categoria invernali disputati a Fabriano, la squadra dalle cuffie verdi si è presentata con 30 atleti ai blocchi di partenza e il folto gruppo ha fornito nuove gioie arricchendo la bacheca della società.
Addirittura è stato tris di medaglie d’argento nella rana Cadetti per Linda Colotto, seconda nei 50, 100 e 200. Per lei anche bronzo assoluto con la prestazione nei 50 rana. Due medaglie invece per Ilaria Simoncini, argento nei 100 dorso Ragazzi e bronzo nei 200. Il terzo posto è stato conseguito anche da Alex Pop e Lucrezia Battistini, entrambi nei 200 dorso Cadetti e infine il bronzo è stato messo al collo da Leonardo Moriconi, categoria Ragazzi primo anno, nell’impegnativa gara dei 200 farfalla.
Soddisfatti dunque gli allenatori Mario Menghi, Franco Pallocchini e Lucia Pietrella dei gruppi di Civitanova (Il Grillo), Macerata (Centro Nuoto) e Loreto (Centro Sportivo Baldoni), che hanno tutti portato ragazzi sul podio. Ai medagliati inoltre vanno sommati i nuotatori che hanno realizzato egregi piazzamenti come Anna Arbuatti, Alessio Biaggi, Anna Fasano, Anastasia Giorgini, Alessia Moriconi, Aurora Lazzarini, Elisa Pennesi, Emi Torresi, Gloria Bianchi, Giorgia Ortolani, Giada Patrizi, Giulio Ripari, Gregorio Rufini Leopardi, Giorgia Scoccia, Ilaria Del Medico, Laura Ripari, Lorenzo Forani, Matteo Magnaterra, Manuel Mazzotta, Paolo Corso, Sarah Bianchi, Sofia Burini, Sofia Doria, Sofia Ficarà, Tommaso Cosci, Virginia Leopardi.
“Gli impegni invernali non sono finiti – ricorda il presidente dell’Ippocampo Stefano Carletti - dato che nei prossimi weekend si svolgono i Campionati regionali Esordienti. Poi ci si rimboccherà la maniche, o meglio, si sistemeranno gli occhialini, per affrontare la stagione estiva che culminerà a luglio e agosto con le gare in vasca lunga”.
Nel giorno della festa del papà (19 marzo), a Civitanova Alta arriva Cetrulo Pulcinella. Torna infatti domenica prossima l'appuntamento con la rassegna teatrale per i più piccoli curata da Marco Renzi
Il Teatro Bertolt Brecht di Formia, alle 17 all’Annibal Caro di Civitanova Alta, presenta al pubblico le vicende grottesche della maschera più famosa della commedia dell’arte, in fuga dalla quotidianità e sempre in cerca di qualcosa: Pulcinella Mon Amour, incubi, lazzi e sogni di Cetrulo Pulcinella.
Un gran carnevale di maschere, tamburi, coriandoli e bandiere accompagnato da balletti, musica e divertimento che proiettano lo spettatore in un clima goliardico che è tipico della maschera napoletana in bianco e nero. Gli spettatori vengono accompagnati in un viaggio autentico, ironico, al di là di ogni stereotipo. Con la regia di Maurizio Stammati, Pulcinella Mon Amour porta in scena gli attori Pompeo Perrone, Chiara Ruggeri, Francesca De Santis, Dilva Foddai, Salvatore Caggiari, Margherita Vicario e Marco Mastantuono.
Ingresso unico a 6 euro e possibilità di abbonamenti e riduzioni. Previsti 10 biglietti gratuiti per gli ospiti dei Comuni terremotati che soggiornano a Civitanova.
La rassegna A teatro con mamma e papà, organizzata da Proscenio Teatro e Teatri in Rete, è promossa dall’Amministrazione comunale, dall’Azienda dei Teatri e da AMAT.
Info: tel. 0734/440348 - 440361, 335/5268147.
Si rafforza il mercato del gas a Civitanova Marche, grazie all’ingresso di un nuovo player nazionale come Estra che nel corso dei prossimi cinque anni rileverà il 51% di Gas Marca. Il nuovo assetto societario di Gas Marca, nato grazie ad un accordo tra Atac Civitanova ed Estra Energia, è stato presentato questa mattina presso la sala Giunta del comune di Civitanova, alla presenza del sindaco Tommaso Corvatta, di Francesco Macrì, presidente Estra Spa, Francesco Mantella, presidente Atac, Alessandro Vallesi, presidente Gas Marca, Sergio Cognigni, amministratore delegato di Atac e Francesco Verniani, amministratore delegato di Gas Marca.
«Questa acquisizione rappresenta un’ulteriore tappa del nostro percorso di crescita - ha dichiarato Macrì- Estra è uno dei principali player a livello nazionale ma non dimentichiamo le nostre origini. Per questo puntiamo a partnership, come nel caso di Gas Marca, con realtà che condividono le medesime storie e soprattutto un forte legame con il territorio di appartenenza. Toscana e Marche sono oggi le due regioni che stanno dominando il futuro di Estra. Con la liberalizzazione ci sono state numerose aggregazioni che consentono maggiore competizione anche sulle reti di distribuzione. A questo punto le piccole società si trovano davanti a due scelte per fronteggiare il mercato: entrare a far parte di gruppi eccessivamente grandi oppure scegliere partner come Estra, robusto ma a misura di territorio. Con Gas Marca ci sono tutte le condizioni per fare un ottimo lavoro nei prossimi cinque anni».
«Meglio di così non poteva andare - ha affermato Mantella- l’operazione è stata fatta in tempi brevi e l’intesa stretta con Estra è stata da subito positiva. Un ulteriore motivo di soddisfazione è che entrambe le società si basano sugli stessi principi, la stessa sensibilità che privilegia il rapporto con l’utenza ed è attenta alle esigenze del territorio».
«La società Gas Marca è appetibile sul mercato e molto radicata nel territorio civitanovese - ha sottolineato Vallesi- siamo sicuri che grazie a Estra riusciremo a mettere a segno gli obiettivi del piano industriale».
«Questa collaborazione non è una goccia nel mare ma può apportare benefit anche nel sociale - ha spiegato il primo cittadino Corvatta- abbiamo idee valide e vogliamo condividerle, la società del gas è un canale strategico per il territorio utile a fare business ma anche sperimentare soluzioni nuove».
L’acquisizione dunque genererà numerosi vantaggi per Gas Marca e per gli utenti: ottimizzazione sul fronte dei costi, efficientamento dei servizi, nuovi prodotti, competitività delle soluzioni offerte e possibilità di adottare le buone pratiche di Estra.
In un mercato che spinge sempre più verso le aggregazioni, l’ingresso di Estra Energie permetterà alla nuova Gas Marca e all’ATAC Civitanova di incrementare il fatturato e acquisire un crescente numero di clienti, anche attraverso la fornitura di energia elettrica, così da rendere la società di vendita ancora più forte e competitiva sul territorio ed ancor più vicina e pronta a rispondere alle esigenze dei cittadini.
Gas Marca continuerà a essere caratterizzata da un forte radicamento sul territorio di riferimento attraverso una particolare attenzione ad un rapporto costante e personale con i propri clienti: i 5 uffici aperti al pubblico resteranno infatti aperti per fornire assistenza e informazioni, continuando a garantire la grande efficienza dei servizi face to face.
Il nuovo cda avrà il compito di guidare la multiutility marchigiana, che attualmente conta 16.000 clienti gas, in una fase di rafforzamento e di crescita che partirà proprio dal settore della vendita di energia elettrica. Gas Marca, in base a un accordo siglato a gennaio tra Atac Civitanova ed Estra Energie, cederà il restante 51% del proprio capitale sociale a quest’ultima nell’arco dei prossimi 5 anni. Questo importante passaggio di proprietà consente a Gas Marca di entrare a far parte di un gruppo industriale solido, di rilevanza nazionale e in forte crescita.
L'Ufficio Anagrafe ha aggiornato i dati relativi alla situazione anagrafica, relativa alla data del 31 dicembre 2016. Il totale della popolazione residente a Civitanova Marche è di 42251 persone di cui20150 sono uomini e 22101 donne. Lo scorso anno, lo stesso ufficio aveva calcolato un totale di 41127 persone residenti.4360 sono gli stranieri residenti (nel 2015 erano 4302) 1929 uomini, 2431 donne, di cui 25 maschi senza fissa dimora e 4 femmine. I dati, forniti dal responsabile dirigente comunale Roberto Ripari, si rivelano in aumento rispetto anche a quelli del 2014 quando il totale era di 41791. Entrando nel dettaglio sono 457 i morti (219 maschi e 238 femmine), 345 i nati (353 i nati nel 2015) di cui 174 maschi e 171 femmine. Gli iscritti per immigrazione (Italia/estero) sono 1187 di cui 606 sono maschi e 581 sono femmine e 807 è il totale dei cancellati per trasferimenti in Italia o all'estero.In 233 hanno acquisito la cittadinanza italiana (121 maschi e 112 femmine). Per quanto riguarda le etnie, la comunità più numerosa continua ad essere quella cinese 747. Albania 217 (110m+107f), Bangladesh 195 (143m+52f), Marocco 155 (64m+91f), Pakistan 583 (385m + 198f), Romania 710 (172m + 538f), Ucraina 282 (64m+218f).
L’Ipsia Filippo Corridoni si fa promotore dell’educazione alla legalità riguardo ai rischi derivanti dal consumo di alcol da parte di soggetti in età scolare nell’ambito del “Percorso di promozione alla legalità” promosso dell’Arma dei carabinieri, Legione carabinieri Marche.
Nell’ambito di tale progetto, voluto fortemente dalla Dirigente Scolastica prof.ssa Francesca Varriale, è stato organizzato un incontro, tenutosi lunedì 13 Marzo dalle ore 10.30 alle ore 12.30 presso la sede di Civitanova Marche (MC) dell’Istituto, che ha visto la partecipazione dei rappresentati delle Forze dell’Ordine e di Medici e Volontari della Croce Verde. Il Maggiore Marinelli, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Civitanova Marche (MC), la Dott.ssa Paloma Capozucca, Medico della Croce Verde, e la Dott.ssa Maria Luce Centioni, rappresentante dei volontari, ognuno per le proprie competenze, hanno illustrato ai ragazzi delle classi I°, II°, IV° e V°, i rischi che il consumo di alcol può provocare sia a livello fisico che psichico, mettendo in luce le eventuali conseguenze penali legate all’abuso di tali sostanze.
Durante l’incontro i ragazzi sono stati coinvolti in simulazioni di primo soccorso ed è stato, altresì, loro distribuito materiale informativo e didattico relativo all’effetto dell’uso e dell’abuso cronico di sostanze alcoliche che creano dipendenza e danni fisici irreversibili.
Tale progetto è stato poi arricchito con ulteriori iniziative, organizzate dalla Scuola stessa, volte a sensibilizzare i ragazzi sul tema della dipendenza da sostanze stupefacenti.
In un primo momento sono state tenute nelle classi quarte, dalle Prof.sse Giulia Tosto e Paola Diomedi, docenti interni dell’Istituto, lezioni esplicative sul tema degli effetti dell’abuso dell’alcol fra giovani ed adolescenti, con particolare riferimento all’aspetto giuridico della vendita degli alcolici ai minori e della guida in stato di ebrezza dei neopatentati.
Ai ragazzi è stato successivamente assegnato il termine del 17 Marzo per consegnare un elaborato (relazione, video, canzone, presentazione PowerPoint, foto, disegno, grafico, etc …) sull’argomento trattato.
Tutti gli elaborati saranno poi sottoposti all’esame di una commissione giudicatrice composta dalla Dirigente Scolastica, Prof.ssa Francesca Varriale, e da una delegazione di docenti Interni dell’Istituto di diverse discipline al fine di selezionare l’elaborato che meglio risponde ai criteri di originalità, senso critico, elaborazione grafica, completezza dei contenuti e correttezza linguistica.
Agli autori dei due elaborati che otterranno il punteggio maggiore verranno dati in premio 2 biglietti gratuiti per il cinema.
L'Infa Feba Civitanova Marche a caccia del riscatto. Dopo i tre stop consecutivi, tra campionato e Mia Cup, le momò cercano la vittoria per ripartire e riprendere il cammino in classifica generale. La pesante sconfitta di Udine ha fatto perdere la quarta piazza ma le biancoblu, nonostante i play-off siano già sicuri, vogliono tornare a correre per evitare di scivolare ancora in classifica e di trovarsi subito un incrocio molto difficile nella griglia play-off.
Le ragazze di coach Alberto Matassini tornano davanti al pubblico amico, orfano delle momò dal 5 febbraio, per invertire la rotta nella sfida contro la Maddalena Vision Palermo. Le siciliane hanno battuto Stabia nella penultima giornata, interrompendo un digiuno dalla vittoria che durava da ben otto turni, salendo così a quota sei in classifica generale. La compagine del nuovo coach Maurizio Giordano, subentrato a dicembre a Roberto Torriero, occupa la penultima posizione e vanta un attacco poco prolifico, 897 punti all'attivo, e la peggior difesa della competizione, 1.196 i punti al passivo. A garantire i canestri ci pensano la croata Ivana Blazevic, la giovanissima play classe '99 Costanza Verona, Elettra Ferretti ed il pivot Giorgia Ermito che andrà a battagliare sotto le plance con la nostra Kristina Ostojic. Una sfida importante per le momò, per cercare di cambiare pagina e cancellare gli ultimi stop. Solamente mettendo in campo le qualità che hanno contraddistinto le biancoblu sarà possibile portare a casa il punteggio pieno. Altrimenti, anche contro avversari in un momento di difficoltà, il rischio di complicarsi la vita diventa molto alto. Ancora in dubbio il capitano Veronica Perini, che cercherà fino all'ultimo di essere della partita.
Palla a due sabato 18 marzo alle ore 18.00 al Palazzetto di Civitanova Alta. Dirigono l'incontro Federica Servillo di Perugia e Carlo Posti di Marsciano (PG). Forza Feba!