Gli autisti del servizio di trasporto pubblico urbano di Civitanova, a seguito di una assemblea partecipatissima del personale del settore hanno dato mandato alle organizzazioni sindacali CISL, UGL e Faisa di proclamare lo stato di agitazione con relativo periodo di raffreddamento, nel quale si dovranno confrontare i sindacati e i vertici aziendali con possibile coinvolgimento del Prefetto di Macerata,
Voglio precisare – interviene Zizzi Salvatore- Segretario UGL – che non ci sono questioni economiche che hanno portato all'agitazione del personale , ma la mancanza di relazioni industriali che l'azienda non ritiene avere con la RSU aziendale, prendendo iniziative unilaterali su argomenti che condizionano anche lo svolgimento dei servizi , con possibili ricadute nei confronti dell'utenza.
Nonostante in passato negli incontri tra le parti le maestranze avevano dato la piena collaborazione nel traghettare l'azienda in vista anche delle future gare di appalto dei servizi di trasporto pubblico , l'azienda anziché tenere un atteggiamento collaborativo continua invece con continue dimostrazioni di arroganza causando un dispendio di risorse sia umane che economiche in disprezzo della disponibilità data da parte di tutti i dipendenti del settore trasporti. è chiaro - continua Zizzi - che se non ci sarà un cambiamento di rotta da parte dell'amministratore delegato si andrà allo sciopero che si farà rispettando la Legge che ne disciplina lo svolgimento.
Ma cosa ci fa un pianoforte in mezzo alla nuova area che da Lido Cluana porta verso il mare? Torna Suonami!, l’iniziativa musicale che invita le persone a suonare uno strumento. Il primo maggio, dalle 15 alle 20 a Lido Cluana, verrà posizionato un pianoforte a disposizione di tutti.
Appassionati di musica, musicisti, curiosi, semplici passanti potranno sedersi al pianoforte e suonare la melodia che vorranno, deliziando le persone intorno.
L’evento è stato organizzato la prima volta nel 2016 e aveva riscosso un buon successo. Un pianoforte rosso era stato messo nel Largo Melvin Jones sul lungomare Sud e numerose persone di tutte le età si erano alternate sui tasti. In alcuni momenti della giornata il pianista di turno è stato accompagnato da altri strumenti a fiato, con cui ha improvvisato una piccola performance live, molto gradita dai passanti.
All’iniziativa, organizzata dal Comune e dall’Azienda dei Teatri, parteciperà anche un musicista d’eccezione: Lorenzo Di Bella, direttore artistico della rassegna Civitanova Classica Piano Festival, che si conclude tra dieci giorni con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana.
L'emergenza educativa si affronta insieme: questo è lo spirito dell'accordo di scopo stipulato sabato 29 aprile presso la scuola “ Via Regina Elena” di Civitanova Marche.
L'avv. Giovanni Alianiello, presidente dell'A.Ge. Civitanova Marche, la prof.ssa Daniela Boccanera, dirigente scolastico dell'I.C. “Via Regina Elena”, e il dott. Claudio Bernacchia, dirigente scolastico dell'I.C. “S. Agostino” hanno siglato un vero e proprio patto volto a rafforzare la correponsabilità educativa scuola-famiglia a favore dei nostri ragazzi.
I tre si sono impegnati ad elaborare, in sinergia, progetti educativi/formativi o altre attività a favore dei genitori e/o alunni.
Il fine è quello di sostenere la funzione genitoriale, facilitare una collaborazione costruttiva e sistematica e creare un rapporto più diretto tra la scuola e le famiglie.
L'A.Ge. si è impegnata, inoltre, considerate le difficoltà finanziare in cui versano le nostre istituzioni scolastiche, a devolvere il 5x1000 che i contribuenti vorranno destinare alla propria associazione, con la firma sulla propria dichiarazione dei redditi, alle due scuole civitanovesi. Le due scuole si sono obbligate ad utilizzare i fondi che riceveranno dall'organizzazione di volontariato per realizzare progetti di ampliamento dell'offerta a favore degli studenti dei due istituti comprensivi.
Si infrange nuovamente in semifinale il sogno europeo della Cucine Lube Civitanova. Nel primo atto della F4 della CEV Volleyball Champions League di scena al Pala Lottomatica di Roma, i biancorossi cadono al tie break nel derby con la Sir Perugia (19-25, 25-22, 19-25, 25-21, 9-15), e domani alle 16.00 (diretta Fox Sports HD, canale 204 di Sky) dovranno dunque scendere in campo per giocare la finalina per il terzo posto contro i tedeschi del Berlin Recycling Volleys, oggi sconfitti 3-0 dai russi dello Zenit Kazan.
I cucinieri, alla quinta partecipazione assoluta ad una final four della massima competizione continentale per club (vittoria nel 2002, terzo posto nella passata edizione e quarto posto nel 2007 e nel 2009), con questa battuta d’attesto lasciano ancora intatto il tabù riguardante la finale della competizione: nelle ultime tre delle cinque citate partecipazioni la Lube è stata sconfitta in semifinale da una squadra italiana.
La partita
La Sir si aggiudica il primo set dominando in tutti i fondamentali. Equilibrio fino a quota 11, poi sono un contrattacco di Atanasijevic e il successivo ace di Zaytsev a scrivere il +3 per la squadra di Bernardi. Che forza con successo in battuta, sporca una infinità di palloni a muro e soprattutto è molto concreta in attacco (60% di efficacia contro il 36% dei cucinieri), specie sulle bande (7 punti col 70% per atanasijevic, 6 punti col 57% per Zaytsev). Tutto l’opposto invece nella metà campo della Lube, che sul 15-16 si guadagna e sciupa l’occasione per riportare la situazione in parità, e continuando a balbettare sulle schiacciate si scioglie con largo anticipo dinanzi ai muri dell’ex Podrascanin (4 vincenti). Sul 16-22 Blengini dà respiro a Juantorena inserendo Kaliberda, ma il trend del parziale non cambia. Finisce 25-19 per gli umbri. Che nel secondo parziale subiscono inizialmente il ritorno della Cucine Lube, brava a scappare sul 18-14 con i muri di Sokolov (su Atanasijevic) e Candellaro, ma riescono a ricucire lo strappo a quota 20, con un blocco vincente di Podrascanin e un ace dell’onnipresente opposto serbo. Nel punto a punto finale, però, stavolta la zampata vincente la trova la squadra di Blengini, che sfodera un Sokolov positivo in attacco al 71%, e dopo aver sciupato il contrattacco del possibile 22-20 riesce a ritrovare il break con un clinico mani out di Kovar su De Cecco (24-22). Quindi chiude alla prima occasione, sul 25-22, con un muro di Candellaro su Zaytsev.
L’avvio di terzo parziale è da incubo per i biancorossi, che subiscono la battuta di Zaytsev (2 ace) e vedono Perugia portarsi subito avanti 5-1, quindi 10-3, dopo un attacco out di Kovar. Tornano a farsi vivi i problemi in attacco della cucine Lube, che fatica oltremodo a mettere palla a terra anche con le sue bocche da fuoco più pregiate. Vedi Juantorena, murato per il punto del 4-12. Blengini cambia al centro inserendo Cester per Candellaro, ma la rincorsa della cucine Lube arriva soltanto al -4 (13-17), raggiunto con gli ace di Sokolov e Kovar. La Sir, che grazie alla buona ricezione (69% di positive contro 47%) sfodera un cambio palla regolare (75% di squadra in attacco, con Podrascanin al 100% su 4 primi tempi), firma il 25-19 finale senza affanni.
Non brilla neppure nel quarto parziale, ma riesce ugualmente a raddrizzare la situazione la Cucine Lube. Che prende subito un break con un errore di Zaytsev (3-1), allunga sul 10-6 con Juantorena che di prima intenzione sfrutta la buona battuta flottante di Candellaro, quindi raggiunge il massimo vantaggio sul 15-10 con un pregevole pallonetto di Kovar, marcatissimo dal muro perugino. La Sir riapre comunque le ostilità siglando il 15-16 con De Cecco, a ristabilire le distanze ci pensano allora prima Juantorena murando Atanasijevic per il 19-16, poi Christenson e Sokolov siglando il 22-18 rispettivamente con un ace e un attacco vincente di prima intenzione. Finisce 25-21.
Ma il tie break è un monologo della Sir, che al cambio di campo vanta già tre lunghezze di vantaggio.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 20, Candellaro 7, Pesaresi, Kaliberda, Juantorena 11, Casadei n.e., Stankovic 7, Kovar 15, Christenson 3, Cester, Grebennikov (L), Corvetta n.e., Cebulj. All. Blengini.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 6, Zaytsev 15, Birarelli 8, Podrascanin 17, Paris n.e., Berger 7, Bari (L), Tosi (L), Chernokozhev, Buti, Mitic, Franceschini n.e., Della Lunga n.e., Atanasijevic 20. All. Bernardi.
ARBITRI: Akinci (TUR) – Simonovic (SRB).
PARZIALI: 19-25 (31’), 25-22 (37’), 19-25 (28’), 25-21 (35’), 9-15 (21’)
NOTE: Spettatori 11000, incasso Euro Lube bs 24, ace 4, muri 11, ricezione 53% (22% prf), attacco 45%, errori 9. Perugia bs 25, ace 4, muri 16, ricezione 55% (24% prf), attacco 49%, errori 8.
Gianlorenzo Blengini: “In questo momento prevale la delusione per una semifinale che volevamo vincere ma che purtroppo è finita al tie-break e che avremmo voluto giocare meglio. Perugia ha i suoi meriti, ci hanno messo nelle condizioni di non giocare al nostro meglio, sono stati bravi e questa sera nonostante le nostre buone battute sono riusciti a conquistare una regolarità in ricezione. Questo con un alzatore creativo e di qualità come De Cecco ha fatto la differenza. Siamo arrivati al tie-break in cui loro sono stati più bravi a tenere duro. Si sono scontrate due squadre di qualità e determinate, loro sono stati più bravi di noi, come detto, in ricezione. Domani abbiamo una partita da giocare e adesso ci concentriamo su quella.”
Osmany Juantorena: “Questa sera non abbiamo giocato come sappiamo, abbiamo sbagliato molto sia in battuta che in attacco. Loro invece hanno giocato molto bene quindi complimenti a Perugia che ha fatto una grande partita ed ora è in finale. Volevamo vincere ma non ce l’abbiamo fatta, giocheremo per il terzo posto e poi penseremo allo scudetto. Ora bisogna analizzare bene quello che non è andato e pensare alla finale scudetto, dimenticando il rammarico per questa sconfitta perché non si vince mettendo in campo la rabbia ma giocando di squadra.”
Tsvetan Sokolov: “Questa sera poteva andare decisamente meglio, ci abbiamo provato ma non è bastato. Non ci sono scuse, non abbiamo giocato la nostra migliore pallavolo. Sono deluso perché abbiamo dimostrato nelle precedenti gare di saper giocare molto meglio, io non sono riuscito ad entrare in partita. Adesso dobbiamo guardare avanti, domani ci giochiamo il terzo posto e poi ci aspetta una finale scudetto.”
E ora, grazie allo chef Giuseppe Giustozzi, anche Amman capitale della Giordania, conosce le olive all'ascolana.
Lo chef, già titolare del Cosmopolitan hotel di Civitanova, ha presentato nel Paese del Medio Oriente i fritti surgelati della sua catena C.G.M. "Ho avuto un grande successo con le olive, le mozzarelle al tartufo e la polenta al rosmarino" ha dichiarato.
Il suo estro è stato apprezzato anche dalla famiglia del re di Giordania, Abd Allah II. Per suo fratello un menù d'eccezione: risotto allo champagne con porcini, pennette al tartufo nero di Norcia, spaghetti al pesto, petto di pollo al pecorino di Visso condito al forno, scaloppine alla pizzaiola con patate duchessa, carote e zucchine dolce. In conclusione panna cotta con caramello e o con il cioccolato.
Abbiamo ricevuto la segnalazione di un nostro lettore che ci ha fatto presente come nel parcheggio della Castellara, dietro alla concessionaria di auto, siano fermi da prima di Pasqua un paio di camper, ora diventati tre. Il bello è che Civitanova è già dotata di un'aera camper ma non è quella e a dire il vero, quel parcheggio sarebbe ad uso esclusivo di automobili e non certo per tali mezzi ingombranti, come indica chiaramente il cartello posto all'ingresso.
Essendo passate più di due settimane senza che sia successo ancora niente, si vuole rendere pubblica questa segnalazione affinché chi di dovere si presenti a chiedere conto di quel parcheggio e a prendere i relativi provvedimenti.
Lube-Perugia, sabato (19.30) a Roma ecco il derby italiano che vale la Finale di Champions League. E' il momento della Final Four di Champions League per la Cucine Lube Civitanova. Domani (sabato ore 19.30, diretta Fox Sports Plus 205 Sky) gli uomini di Blengini scendono in campo al Pala Lottomatica di Roma per la semifinale della massima competizione europea nel derby italiano con la Sir Sicoma Colussi Perugia. Stankovic e compagni sfidano gli umbri degli ex Zaytsev e Podrascanin a caccia della Finalissima (in programma domenica alle 19) dove chi passa il turno incontrerebbe la vincente dell'altra semifinale tra i tedeschi del Berlino e i russi del Kazan.
I cucinieri sono arrivati nella capitale nella mattinata di oggi e nel tardo pomeriggio si alleneranno per la prima volta nel grande impianto romano dove sono attesi oltre 10mila spettatori per ammirare il meglio del volley europeo. Ad un anno di distanza dalla Final Four di Cracovia i biancorossi provano a conquistare quella Finale sfuggita proprio nel derby contro Trento 12 mesi fa.
Parla Tsvetan Sokolov. "Dobbiamo dimenticare per qualche giorno la Finale Play Off Scudetto e concentrarci sul match contro Perugia, incontreremo sempre una squadra italiana ma nella Final Four di Champions League, dunque sarà tutto diverso, è un appuntamento di grande prestigio, atteso e importante. I nostri avversari sono molto forti e giocano una pallavolo di ottimo livello, ma anche noi ci stiamo esprimendo molto in alto in questo periodo: l'importante, quindi, sarà scendere in campo e giocare come sempre la nostra partita e a fine gara vedremo il risultato". E' posibille seguire la partita Sir Safety Conad Perugia - Cucine Lube Civitanova, diretta Fox Sports Plus con la telecronaca di Stefano Locatelli e Andrea Zorzi.
Le momò vanno a Marghera per gara 3 per cercare di violare il campo delle venete.
L'Infa Feba Civitanova Marche è riuscita nell'intento di pareggiare la serie dei quarti di finale vincendo gara 2 e adesso, per continuare a vivere il sogno, non resta che superare l'ultimo scoglio. Gara 3 è un'altra sfida da dentro fuori, senza appello, in cui le momò dovranno ancora una volta dare il massimo per battere Marghera in casa, cosa peraltro mai riuscita durante la stagione, e approdare alle semifinali play-off.
La serie tra le due compagini è stata molto equilibrata, come del resto le partite in campionato, e la chiave della Feba è stata la difesa. Infatti le ragazze di coach Alberto Matassini sono quasi sempre riuscite a limitare le bocche da fuoco delle venete, (Rosset, Iannucci e il trio delle giovanissime Baldi, Cecili e Toffolo) tenendo sui 60 punti uno degli attacchi migliori del girone. Bisogna continuare su questa strada, consapevoli che ovviamente serviranno testa, cuore, grinta e determinazione oltre che recuperare le energie fisiche e mentali. Coach Alberto Matassini ha ribadito "Siamo dove volevamo essere" a fine gara 2. La Feba vuole rimanerci in questi play-off e vuole continuare a scrivere la storia. Palla a due sabato 29 Aprile alle ore 21.00 alla Palestra "Stefani" di Marghera (VE). Dirigono l'incontro i signori Massimiliano Spessot di Fogliano Redipuglia (GO) e Maria Giulia Forni di Cervia (RA).
Si chiama “Operazione Sacrum Cor” l’indagine a cui hanno lavorato per circa due anni i carabinieri della Compagnia di Civitanova. L’accusa è di associazione a delinquere per truffa aggravata a carico di sette persone, di cui sei residenti in provincia di Macerata.
I truffatori denunciati sono: un 45enne di Serrapetrona, un 52enne di Civitanova, un 54enne di Mogliano, un 51enne di Morrovalle, un 22enne di Civitanova, un 44enne di Pineto (in provincia di Teramo) e un 59enne di Porto Recanati. La banda che ha operato tra il 2015 e il 2016 ha estorto soldi ad alcuni preti in tutta Italia (come mostra la cartina), 21 individuati al momento, di cui 14 hanno dichiarato di aver versato una somma di denaro ai malviventi.
Il trucco dei truffatori era quello di chiamare un parroco per chiedere un aiuto economico, raccontando di un incidente grave o di un malato in famiglia, cercando di muovere pietà verso l’uomo di chiesa. A seguire, per avallare la storia, il prete riceveva una chiamava da un secondo complice che fingeva di essere un maresciallo e che confermava la difficile situazione.
I parroci versavano i soldi su una poste pay ricaricabile per essere d’aiuto, ma proprio il movimento di soldi tracciato dalla carta prepagata ha incastrato i malviventi. I carabinieri hanno potuto ricostruire la rete grazie anche alle testimonianze dei commercianti o tabaccai dove venivano versate le somme di denaro.
Concluse le indagini ora si passa alla fase giudiziaria e si attende il responso del gip.
La Rossella Virtus è pronta ad affrontare il Cus Genova. Sabato 6 maggio alle ore 21.00 al PalaRisorgimento giocherà contro l'avversaria ligure.
La squadra genovese si è qualificata dopo aver vinto la serie di finale per 3-1 contro La Spezia. Squadra piuttosto giovane data la presenza di diversi universitari, è guidata per il terzo anno consecutivo da Giovanni Pansolin. A inizio anno non era la principale favorita, ma nell’arco della stagione ha dimostrato il suo valore e forse per questo è ancora più pericolosa, vista la fiducia acquisita e l’assenza di pressione. In campo i due leader sono Bigoni e Dufour.
La seconda squadra con cui dovranno vedersela i civitanovesi è l’Esperia Cagliari, società polisportiva di grande tradizione che proprio nel basket ha raggiunto i risultati più importanti negli anni 50’ e 80-90’.
Infine la Rossella sfiderà la Polisportiva Battipagliese.
Si intitola “Mi piego ma non mi spezzo… Al limite rotolo”. È la seconda mostra personale dell'artista René Ciampa, allestita al Caffè del Teatro Cerolini in Piazza della Libertà 15, a Civitanova Alta.
Verrà inaugurata domani, sabato 29 aprile, alle ore 18, e sarà visitabile tutti i giorni, ad ingresso gratuito, fino al 14 maggio.
“Titolo bizzarro, cercato e voluto. L’anno scorso, si è voluto incentrare il pensiero – spiega René Ciampa – sulla consapevolezza della disabilità fisica. Quest’anno ho voluto fare diversamente. Oltre agli origami ci sarà qualcosa di nuovo. In fondo, il titolo rappresenta non solo la carta che uso, ma anche parte di me”.
"Vi aspetto all'inaugurazione. E per chi vorrà, sarò disponibile – fa sapere l'artista – tutti i pomeriggi dalle 16 alle 18 presso il Caffè del Teatro. Salvo imprevisti".
È un di punto di riferimento mondiale per le applicazioni industriali delle tecniche neutroniche l'ingegnere civitanovese Massimo Rogante. Il prossimo 5 maggio parlerà agli industriali di Torino, durante l'evento “Affidabilità & Tecnologie”, di “Caratterizzazione avanzata di materiali e componenti industriali mediante tecniche neutroniche” per spiegare le potenzialità delle tecniche neutroniche nel mondo (pratico) dell'industria.
Rogante, dottore di Ricerca in Ingegneria Nucleare e autore di numerose pubblicazioni scientifiche e tecniche, è componente Italiano del Pannello Scientifico Reattore di Budapest, membro del Pannello Scientifico del Centro Acceleratori e Metodi Analitici Nucleari dell’Istituto di Fisica Nucleare dell'Accademia Ceca delle Scienze, membro dell'Accademia dei Catenati di Macerata e dell'Accademia Georgica di Treia. Fa parte, inoltre, di altre svariate associazioni, quali l'Associazione Italiana Nucleare e la Società Nucleare Ungherese, di cui è l'unico componente estero.
Oltre alle applicazioni industriali, che ha iniziato a sviluppare in maniera pionieristica ormai da vent'anni, Rogante ha impiegato le tecniche neutroniche a supporto del settore dei Beni Culturali, e tra i lavori di maggiore interesse da lui effettuati possono essere menzionati: le analisi di reperti bronzei delle necropoli di Matelica e Fabriano, eseguiti per conto della Soprintendenza Archeologica di Ancona; le analisi di reperti metallici della necropoli di Sant'Angelo in Vado, eseguiti per conto dell'Università degli Studi di Macerata; le analisi di reperti metallici della collezione dell'Accademia Georgica di Treia; le analisi dei tessuti di lino del Museo Egizio di Torino; le analisi dei tessuti di lino del Museo Civico Archeologico di Bologna; lo studio di fattibilità per l'investigazione della Sindone di Torino.
Soltanto 24 ore separano la Cucine Lube Civitanova da uno degli appuntamenti della stagione con la Final Four della 2017 DHL Champions League, in scena nella splendida cornice del Pala Lottomatica sabato 29 e domenica 30 aprile. Nel teatro dell’evento, dove il grande volley si mescolerà alle tante attività promosse per l’occasione e dedicate a tutti gli appassionati, agli spettatori e alla città di Roma, polo di attrazione del volley internazionale e cornice di un avvenimento agonistico candidato ad essere unico.
Vediamo nel dettaglio dati, curiosità e altro ancora sulla due giorni romana.
Cinquantottesima edizione della massima Coppa europea
Tra Coppa Campioni (vecchia denominazione dal 1960 al 2000) e Champions League (dal 2001) siamo arrivati all'edizione numero 58 del massimo trofeo continentale, che vedrà ai nastri di partenza quattro squadre al top del volley europeo, ovvero oltre alla Cucine Lube Civitanova i campioni in carica dello Zenit Kazan (RUS), i vincitori della CEV Cup 2016 del Berlin Recycling Volleys (GER), e la Sir Sicoma Colussi Perugia, organizzatrice dell'evento. Inoltre la Final Four di Champions League torna in Italia, l'ultima volta fu nel 2011 a Bolzano, con il trofeo vinto dall’organizzatrice Trento.
Così la Lube nelle Final Four di Champions: quinta partecipazione, terzo derby in semifinale
È alla quinta partecipazione alla Final Four di Champions League su undici edizioni disputate, di cui sei consecutive. C’è un trofeo nella bacheca marchigiana: quello vinto ad Opole in Polonia nel 2002, all’esordio assoluto nella competizione. Dopo quel successo, i migliori risultati conseguiti nella massima competizione europea sono stati nell’ordine: un piazzamento al terzo posto nel 2016 (Finale 3°/4° vinta contro Asseco Resovia Rzeszow), dopo l’eliminazione in Semifinale per mano di Trento, e due piazzamenti al quarto posto nel 2007 (Finale 3°/4° posto persa contro Dinamo Moscow) e nel 2009 (Finale 3°/4° posto persa contro Iskra Odintsovo) quando la Lube incontrò nuovamente in Semifinale Trento, che la eliminò dalla corsa verso la Finale per 3-0. Da allora (tranne la mancata partecipazione nella stagione 2010-11 che vide il trionfo marchigiano in Challenge Cup), i biancorossi sono usciti tre volte nella fase dei PlayOffs 12 (2009-10 dal Bled, 2013-14 da Piacenza e 2014-15 da Belchatow), 2 volte ai PlayOffs 6 (2012-13 da Cuneo e 2011-12 da Trento).
Il percorso della Cucine Lube Civitanova nella Champions League 2016-17
Direttamente inserita nella Fase a Pool fra le 12 teste di serie, il cammino dei cucinieri parte con una sconfitta a Berlino nel match di esordio. Da quel momento per gli uomini di Blengini è un crescendo in Europa, dove conquistano cinque vittorie consecutive nel girone B, e leadership finale, la risoluzione senza pensieri dei PlayOffs 12 contro i polacchi di Belchatow, e un doppio 3-0 inflitto all’italiana Azimut Modena, avversaria nei PlayOffs 6, con conseguente qualificazione alla Final Four di Roma, per il secondo anno consecutivo.
Le avversarie della Cucine Lube Civitanova
Sir Sicoma Colussi Perugia (ITA): è caccia del suo primo sigillo continentale del Club, primo anche per molti dei protagonisti: la vittoria in Champions League svetta infatti unicamente nel palmarès degli ex trentini Dore Della Lunga (2011 e 2009), Andrea Bari e capitan Birarelli, gli ultimi due fra gli autori del memorabile triplete consecutivo del 2009, 2010 e 2011.
Berlin Recycling Volleys (GER): è alla seconda partecipazione (la prima come organizzatrice della Final Four dell’edizione 2014-15), un anno fa si è guadagnata il primo titolo Europeo con la vittoria della 2016 CEV Cup. Quest’anno tra le migliori quattro squadre in Europa, Berlin è a caccia del primo trofeo in Champions League: classificati secondi alle spalle di Civitanova nel Pool B della fase a gironi, i tedeschi hanno quindi eliminato l’Istanbul BBSK nei PlayOffs 12 e la Dinamo Moscow nei PlayOffs 6.
Zenit Kazan (RUS): è alla settima partecipazione consecutiva alla Final Four della CEV Champions League, campione in carica da due stagioni consecutive (prima a Berlino e poi a Cracovia), alle quali va aggiunto il titolo conquistato nel 2011-2012 a Lodz, la squadra russa si fa largo verso Roma con tutte le intenzioni di ripetersi per la terza volta di fila. Dominatrice nella Pool C dove ha chiuso in vetta con un distacco di 9 punti dalla seconda Izmir, l’armata russa ha poi steso i belgi di Roeselare nei PlayOffs 12 e quindi i connazionali di Belgorod nei PlayOffs 6.
I trofei Lube in Europa: caccia al sesto
La bacheca biancorossa vanta, oltre alla Champions vinta nel 2002, anche 3 CEV Cup (2001, 2005 e 2006) e 1 Challenge Cup (2011). Solo due giocatori Lube, Tsvetan Sokolov e Osmany Juantorena, hanno già vinto il trofeo grazie alle due Champions League del 2010 e 2011 conquistate con Trento.
Mille tifosi Lube al Pala Lottomatica di Roma
Sono circa mille i tifosi Lube che coloreranno di rosso le tribune del Pala Lottomatica: tutto il quantitativo acquistato dal Club biancorosso è stato esaurito, una macchia che si farà vedere e sentire molto.
Il programma
Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Perugia si affronteranno alle 19.30 nel secondo match in programma sabato 29 aprile (diretta Fox Sports Plus). Si inizia invece alle 16.30 con la prima sfida di Semifinale (diretta Fox Sports Plus) che vedrà opposte Zenit Kazan e Berlin Recycling Volleys. Domenica 30 aprile spazio alle Finali per il 3°/4° posto alle 16.00 (diretta Fox Sports) e la Finalissima a seguire alle 19.00 (diretta Fox Sports) con una squadra italiana che certamente potrà ambire a giocarsi il titolo.
La Final Four in esclusiva su Fox Sports con una grande copertura
Per il quarto anno consecutivo “casa” della CEV Champions League Maschile, Fox Sports ha trasmesso anche quest’anno in esclusiva tutti i match delle tre italiane impegnate nella competizione, oltre a tutte le gare di ritorno decisive dei PlayOffs 6. Per la Final Four l’impegno della tv sat sarà al massimo: tutte e quattro le sfide saranno trasmesse in diretta, le Semifinali di sabato su Fox Sports Plus (ch. 205 del decoder Sky), le Finali di domenica su Fox Sports (ch. 204 del decoder Sky). Live da Roma, le telecronache curate da Stefano Locatelli in coppia con Andrea Zorzi, e Fabrizio Monari, accompagnato da Samuele Papi, saranno arricchite da interviste bordo campo grazie alle incursioni di Maurizia Cacciatori. Andrea Zorzi proporrà inoltre analisi tecniche esclusive, grazie al supporto della sua famosa lavagna tattica. Il Pala Lottomatica accoglierà poi anche l’allestimento di uno spazio dedicato agli studi pre partita, per la conduzione di Roberto Marchesi, che commenterà i momenti precedenti il fischio di inizio di ogni match, coinvolgendo gli ospiti e i commentatori.
E gara 3 sia. L'Infa Feba Civitanova Marche batte la Rittmeyer Giants Marghera per 60-55 e rimette la serie play-off in parità. Per decretare chi accederà alle semifinali play-off sarà necessaria gara 3, che si disputerà sabato in quel di Marghera, ma le momò, dopo un match molto tirato, strappano il successo alle venete e continuano a cullare il sogno play-off. Anche in questa gara si è avuta la conferma di come questa sia una serie equilibrata: sia Marghera all'inizio che la Feba nel secondo quarto hanno avuto l'occasione di "ammazzare" il match ma nessuna delle due c'è riuscita. Le ragazze di coach Alberto Matassini hanno messo in campo tutto e sono riuscite ad ottenere una meritata vittoria. Ancora però non si è fatto nulla. Sabato a Marghera la Feba dovrà confermarsi per volare in semifinale.
Ottima partenza per le padrone di casa che a un minuto dalla sirena d'inizio aprono le danze con una splendida Ceccarelli. La numero 11 biancoblu mette in cascina cinque punti nel giro di pochi secondi, seguita da Gombac che centra la tripla dell' 8-2 a 7'30'' da giocare. Le ospiti recuperano terreno e si portano a meno uno (8-7). Il match si fa serrato fin dai primi minuti in un continuo testa a testa tra le due comagini. A meta' frazione arriva il sorpasso delle ospiti che con il canestro di Rosset si portano avanti (8-9). Zaccari riaggancia le venete (9-9) che a loro volta rispondono a tono ma l'ultima parola spetta a Ceccarelli che impatta sull'11 pari e guadagna un tiro libero supplementare. Le momo' mettono la freccia e a 4' dalla fine si portano avanti di tre punti, ma Marghera non molla e recupera velocemente, riuscendo ad allungare fino al 14-19. La battuta finale e' pero' di Silvia Ceccarelli che chiude la frazione nello stesso modo in cui l'aveva aperta, mettendo a segno quattro punti che trainano le momo' a un passo dalle avversarie (18-19). Le biancoblu non perdono tempo e aprono il secondo periodo con una tripla a firma Alessandra Orsini (21-19). Marghera tallona ma le padrone di casa allungano e riescono a prendere il largo trainate da Ostoijc e Gombac che nel giro di pochi minuti fanno toccare il +12 alle padrone di casa (34-22). A due minuti dalla fine pero' e' la compagine di Iurlaro a condurre il gioco e a scalare la montagna fino a portarsi a un passo dalla vetta (36-34). Per le momo' e' tutto da rifare. Gombac centra due punti (38-34) a una manciata di secondi dalla fine, seguita da Mataloni che ci mette del suo a fil di sirena chiudendo la frazione avanti di quattro (40-34).
Lo stesso canovaccio si ripete nel corso nel terzo periodo: le ragazze di coach Matassini tornano con la giusta grinta dalla pausa lunga e tornano a spingere sull'acceleratore. Apre Ostojic con il canestro del 42-35, seguita, a distanza di tre minuti, dai quattro punti filati di Trobbiani che bissa fino al 46-38. Mataloni ci va giu pesante e allunga fino al +13 (51-38). E' una festa per il palazzetto di Civitanova che esplode per le sue ragazze. L'entusiasmo dura poco e ancora una volta le momo' perdono le redini del gioco lasciando liberta' alle venete di recuperare fino al 51-47. La frazione decisiva e' giocata centimetro per centimetro: nessuna delle due squadre vuole concedere spazio alle avversarie. Il primo canestro arriva dopo due minuti di gioco con Ostojic (53-47), seguita da Ceccarelli che mette a segno tre punti e guadagna un tiro libero supplementare che riporta al vantaggio in doppia cifra (57-47).
Il gioco si impantana sul 57-52: le momo' ci sono ma non trovano il canestro. A tre minuti dalla fine Mataloni riesce a intascare due punti, Marghera rincorre fino al 57-55 ma a 45'' secondi dalla fine Orsini mette dentro il tiro libero che chiude i giochi, e la partita, sul 60-55.
INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE - RITTMEYER GIANTS MARGHERA 60 - 55 (18-19, 40-34, 51-47) INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE: Orsili 4, Zaccari 1, Bocola ne, Trobbiani 4, Ceccarelli 18, Ostojic 12, Gombac 12, Mataloni 9, Marinelli, Stronati ne All. Matassini RITTMEYER GIANTS MARGHERA: Rosset 23, Zavalloni, Iannucci 12, Toffolo 5, Fabris, Castria 2, Cecili 5, Biancat Marchet ne, Baldi 3, Pastrello 5 All. Iurlaro Arbitri: Carlo Posti, Federica Servillo, Note: Infa Feba Civitanova Marche tiri liberi 7/13 (53,9%), Rittmeyer Giants Marghera tiri liberi 11/19 (57,9%)
La bella prestazione in Gara 1 di Finale Scudetto non ammette riposo per la Cucine Lube Civitanova. Dopo l'importante vittoria nel match di esordio della serie che assegna il tricolore contro la Diatec Trentino, i cucinieri oggi pomeriggio sono già rientrati in palestra per effettuare una seduta di pesi. Incombe, infatti, un altro momento topico della stagione: la Final Four di Champions League che andrà in scena sabato e domenica prossima al Pala Lottomatica di Roma.
La grande kermesse europea vedrà gli uomini di Blengini sfidare Perugia nella semifinale di sabato (ore 19.30) per cercare di centrare l'accesso alla finalissima di domenica (altrimenti ci sarà comunque la finale per il terzo posto).
Domani pomeriggio l'ultimo allenamento di tecnica all'Eurosuole Forum di Civitanova prima della partenza per Roma che avverrà venerdì mattina. Nel tardo pomeriggio sempre di venerdì il primo contatto con il campo del Pala Lottomatica, poi sabato mattina la consueta rifinitura pre-gara.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa relativo alle prime due assemblee pubbliche del candidato sindaco Stefano Ghio.
"Il Candidato Sindaco Stefano Ghio è impegnato assieme alla sua coalizione civica nella campagna di confronto con la cittadinanza, il 21 e il 23 aprile si sono svolte le prime due assemblee pubbliche, la prima presso il centro civico del quartiere Risorgimento, la seconda di stampo più conviviale a Santa Maria Apparente.
L'obiettivo è sempre quello di confrontarsi con i cittadini per recepire eventuali suggerimenti utili per affinare il programma elettorale ormai ampiamente sviluppato dopo un percorso articolato e partecipato che inizialmente ha visto il coinvolgimento degli enti intermedi.
Il Candidato Sindaco, nel corso degli incontri ha esposto i punti salienti del progetto elettorale per lo sviluppo complessivo della città, ribadendo come tutte le problematiche siano connesse tra di loro e che una visione “parcellizzata” delle stesse non porti alla effettiva risoluzione dei problemi : Civitanova è una città complessa, anche dal punto di vista morfologico, in quanto costituita da tante parzialità. Ghio ritiene che la politica debba mettere al centro delle decisioni la bellezza come ideale da perseguire, necessita ripartire dalle periferie che sono le zone più fragili e non basta più puntare sulla semplice riqualificazione, ma bisogna integrare centro e periferie con una strategia attraverso azioni concrete, proposte e idee che partono dai cittadini.
Una delle priorità del programma del candidato Ghio e del suo polo civico è la riqualificazione sociale e culturale delle aree degradate urbane con l'obiettivo di raggiungere standard urbanistici dignitosi anche attraverso la semplice manutenzione ordinaria che ad oggi risulta carente in molte zone della città: la manutenzione continua e ben fatta è uno dei cardini per tutelare la nostra bellezza.
Uno dei motivi di questa scarsa attenzione al decoro urbano è il risultato del mancato investimento sul personale che si dovrebbe occupare della manutenzione delle aree.
Stefano Ghio asserisce che il piano triennale di assunzioni deve essere calibrato sulle esigenze della città che, si ribadisce, va pensata come bene comune cercando di garantire a tutti il diritto alla città.
Dagli incontri sono emerse varie criticità, uno dei problemi più sentiti è quello della viabilità (soprattutto in via del Casone), si è discusso di mobilità alternativa per collegare il centro-città e il quartiere Risorgimento attraverso la realizzazione di un percorso in sicurezza in quanto ci sono tre percorsi possibili per raggiungere il centro e tutti e tre pericolosi a causa dell'elevata percorrenza.
Si sono evidenziati problemi di “parcheggi selvaggi” (soprattutto in via Indipendenza) e di modalità di conferimento della raccolta differenziata in quanto ci sono zone del quartiere in cui, non si comprende per quale motivo, non funziona la raccolta porta a porta, ma si è solo provveduto a creare dei punti di raccolta dei rifiuti che però risultano essere indecenti e impraticabili a causa della sporcizia.
Civitanova ha un problema di identità che riguarda ogni singolo quartiere che invece ha una sua naturale vocazione, per questo motivo ogni quartiere dovrebbe essere configurato e caratterizzato da uno specifico arredo urbano che conferisca una sua chiara identità e riconoscibilità all'interno dell'insieme della struttura urbana.
La vocazione del quartiere di Santa Maria Apparente è di tipo industriale, ma riguarda anche il settore agricolo. La zona industriale, che dovrebbe essere il biglietto da visita della città, è ridotta in condizioni di totale degrado in quanto la manutenzione in quest' area è completamente assente.
Inoltre l'area industriale andrebbe anche ridisegnata perchè risulta sovradimensionata: le vecchie fabbriche, gli edifici fatiscenti che un tempo hanno fatto la storia dell'industria possono rinascere a nuova vita attraverso specifici progetti di riqualificazione.
Infine i cittadini lamentano la mancanza di comunicazione e di ascolto da parte dell'attuale amministrazione, gli intervenuti sostengono che sono state disattese le richieste minime come il potenziamento dell'illuminazione notturna o la realizzazione di alcuni dossi nei punti strategici dei quartieri, cose apparentemente banali che però possono migliorare la vita dei cittadini.
A questo proposito, il candidato Stefano Ghio, ribadisce l'importanza di un percorso partecipato che ogni buona amministrazione dovrebbe avere con i cittadini, una buona politica deve saper ascoltare le istanze provenienti da tutti e cercare di risolvere i problemi che vengono evidenziati: la realtà territoriale può promuovere se stessa solo attraverso un maggior coinvolgimento dei civitanovesi che va sistematizzato rendendolo obbligatorio attraverso un apposito regolamento. Questo permetterebbe non solo di garantire l'interesse diffuso, ma anche di diminuire i contenziosi che inevitabilmente scaturiscono quando manca un rapporto sano e diretto con l'amministrazione".
Le sirene hanno iniziato a suonare e ora l'ambulanza è pronta a intervenire. A donarla alla Croce Verde di Civitanova, Sandro Paniccia patron della ICA - Industria Chimica Adriatica -. Alla consegna, avvenuta alle 11.30 nel piazzale della sede dell'azienda in via Sandro Pertini, era presente tutta la famiglia dell'imprenditore alcuni soccorritori e il presidente della Croce Verde Cesare Bartolucci.
Il mezzo è stato benedetto e successivamente Paniccia ha tagliato il nastro. “Voglio ringraziare chi fa questo servizio e, con questo gesto, aiutarli per quel che si può. Questo è un bellissimo momento che rimarrà nella storia della nostra azienda" ha dichiarato commosso. Il titolare della ICA ha ricevuto la targa di benefattore e l'iscrizione all'albo d'oro dei mecenati da parte della Croce Verde.
L'ambulanza è stata realizzata, con tutto il necessario per soccorrere con celerità il paziente, dalla ditta Fratelli Mariani di Pistoia ed è il quattordicesimo veicolo in dotazione all'associazione. Per l’occasione, la Croce Verde ha allestito un’esposizione dei propri mezzi d’epoca: dalla carrozza a cavallo costruita nei primi del Novecento, e che all'epoca serviva per trasportare i feriti della Croce Azzurra, alla Citroen CX utilizzata fino agli anni Ottanta.
Si parla di corretta alimentazione giovedì 4 maggio alle ore 18 presso la sala convegni della Banca di Credito Cooperativo di Civitanova Marche e lo si fa con un guru della scienza alimentare, il medico angiologo e nutrizionista Mauro Mario Mariani. Il “mangiologo” di Rai Uno, terrà infatti una conferenza sui temi della buona e cattiva nutrizione con riferimento al suo libro “Il Tao dell’Alimentazione”.
L’appuntamento si colloca nell’ambito delle numerose iniziative che la Scuola di Yoga Surya Om Candra con sede a Civitanova Marche, Macerata e Monte Urano organizza nel corso dell’anno e che hanno come tema principale sempre il corretto equilibrio tra mente e corpo nelle varie declinazioni utili a conseguire una dimensione di benessere e armonia generale.
Il dott. Mariani si soffermerà sui principi alla base del mangiar bene ripercorrendo e spiegando le quattro fasi fondanti il sistema nutrizionale innovativo da lui elaborato e fondato sulla dieta mediterranea: reset, restart, remix, regular. Riappropriarsi del proprio stato di salute passa cioè anche dalle scelte alimentari operate.
L’appuntamento, patrocinato dal Comune di Civitanova Marche e realizzato grazie alla collaborazione di Unitrè di Civitanova Marche, Biblio Express, Capponi Editore, Metodo 3 M, Tao Tour è aperto al pubblico ma è necessaria la prenotazione del posto chiamando i numeri 335.6438692 o 340.7665285, oppure iscrivendosi sul sito internet www.yogasuryaomcandra.it/iscrizioni.