Operazione Sacrum Cor: sgominata una banda che truffava preti in tutta Italia
Si chiama “Operazione Sacrum Cor” l’indagine a cui hanno lavorato per circa due anni i carabinieri della Compagnia di Civitanova. L’accusa è di associazione a delinquere per truffa aggravata a carico di sette persone, di cui sei residenti in provincia di Macerata.
I truffatori denunciati sono: un 45enne di Serrapetrona, un 52enne di Civitanova, un 54enne di Mogliano, un 51enne di Morrovalle, un 22enne di Civitanova, un 44enne di Pineto (in provincia di Teramo) e un 59enne di Porto Recanati. La banda che ha operato tra il 2015 e il 2016 ha estorto soldi ad alcuni preti in tutta Italia (come mostra la cartina), 21 individuati al momento, di cui 14 hanno dichiarato di aver versato una somma di denaro ai malviventi.
Il trucco dei truffatori era quello di chiamare un parroco per chiedere un aiuto economico, raccontando di un incidente grave o di un malato in famiglia, cercando di muovere pietà verso l’uomo di chiesa. A seguire, per avallare la storia, il prete riceveva una chiamava da un secondo complice che fingeva di essere un maresciallo e che confermava la difficile situazione.
I parroci versavano i soldi su una poste pay ricaricabile per essere d’aiuto, ma proprio il movimento di soldi tracciato dalla carta prepagata ha incastrato i malviventi. I carabinieri hanno potuto ricostruire la rete grazie anche alle testimonianze dei commercianti o tabaccai dove venivano versate le somme di denaro.
Concluse le indagini ora si passa alla fase giudiziaria e si attende il responso del gip.
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