Circa un mese fa, in via Silvio Pellico, è stato inaugurato il Centro Vaccini Anticovid di Civitanova Marche (qui l'articolo).
Da allora non solo sono aumentati medici e operatori ma è anche stata messa a punto la struttura esterna per ridurre il problema degli assembramenti: un gazebo è stato destinato alla compilazione dei moduli, mentre un altro è diviso a sua volta in due file, una per la prima dose di vaccino, l’altra per la seconda.
Alla struttura interna ha pensato quasi interamente la Lube con l'intento di mettere a proprio agio tutti i vaccinandi: difatti, sembra di trovarsi più in un salotto che in un centro vaccini.
All’accettazione vengono registrati i nominativi di chi si vaccina, si prende il numero per presentarsi al tavolo dei medici dove vengono controllati i moduli e si sceglie che vaccino fare tra AstraZeneca, Pfizer, Moderna e Johnson & Johnson.
Alla fine si riceve il talloncino che dimostra l’avvenuta vaccinazione.
“Ora c’è la possibilità di servire al meglio i vaccinandi - afferma Aurelio Del Medico, coordinatore tecnico della Protezione Civile di Civitanova Marche -. Ogni cosa è organizzata nella maniera più efficiente; ringrazio soprattutto i ragazzi della Protezione Civile e tutti quelli che collaborano per effettuare i vaccini.”
Il dottor Paolo Manciolla, tra gli addetti alle vaccinazioni, si mostra soddisfatto per i numeri raggiunti: "La campagna sta procedendo a pieno ritmo, siamo arrivati ad una media di circa 800 vaccinati al giorno tra prima e seconda dose, che è la possibilità operativa della struttura. Dobbiamo anche adeguare il passo in base alle dosi che ci vengono fornite, ma la situazione è soddisfacente. Grossi effetti indesiderati non ce ne sono e tutto sta procedendo secondo i piani. L'adesione dei più giovani? Ora abbiamo aperto ai 50enni, è ancora difficile prevedere quale sarà la percentuale di partecipazione dei ragazzi a questa campagna vaccinale”. Franco Ferraro ha 62 anni ed è in fila per ricevere la prima dose: “Ho trovato facilità ad accedere alla vaccinazione. Non ero eccessivamente convinto, ho un po’ di timore per via della rapidità con cui sono stati fatti questi vaccini ma sembra l’unica strada per tirarci fuori. Penso che sia normale provare un po’ di tensione”.
Alessandra Campolo è una maestra di religione alla scuola d’infanzia e ha appena ricevuto la sua seconda dose di AstraZeneca: “Non ho avuto tempi di attesa esagerati, circa 20 minuti, credo sia normale. Dopo l’ultima dose ho auto un po’ di febbre e spossatezza per circa 12 ore, poi è sparito tutto. Ho persone fragili a casa e ho ritenuto opportuno venirmi a vaccinare appena ho potuto per evitare di prendere e trasmettere il Covid ai miei cari”.
La Rossella Civitanova spreca malamente il primo match point salvezza. A Teramo gara 3 di semifinale playout dura praticamente 10’, poi gli aquilotti vengono divorati dall’energia dei padroni di casa, che portano così la serie a gara 4.
Coach Foglietti ritrova Vallasciani e sceglie di tenere fuori Fabi, mentre Salvemini opta per il cambio tra lunghi: fuori D’Andrea e dentro Esposito. Dopo un avvio freddo da ambo le parti, la Rossella sembra prendere decisamente il controllo delle operazioni, trovando tanti secondi tiri grazie ai rimbalzi d’attacco di Lusvarghi. I biancoblu salgono anche a +7 (8-15 all’8’ con bomba di Rocchi), ma poi l’aggressività della difesa di Teramo manda in tilt gli aquilotti: un parzialone di 15-0 col marchio a fuoco di uno scatenato Di Bonaventura fa scappare via Teramo, che all’intervallo è avanti con un rassicurante +16 (39-23). La Rossella spara a salve dall’arco (6/40 da 3) invece di continuare a caricare di falli i lunghi abruzzesi e così le percentuali glaciali non fanno che aiutare i padroni di casa. I biancoblu tentano timidamente di ritornare in scia in apertura di terzo periodo, quando un canestro di Lusvarghi (decisamente il più positivo dei biancoblu, doppia-doppia da 12 punti e 10 rimbalzi per lui) riporta la Rossella a -12 sul 42-30. Ma un paio di canestri firmati Tiberti-Di Bonaventura ricacciano indietro Amoroso e compagni, che alzano definitivamente il piede dall’acceleratore. L’ultimo quarto è una lenta agonia fino alla sirena finale, con gli abruzzesi che dilatano il vantaggio ben oltre i 20 punti.
Poco tempo per metabolizzare gli schiaffoni: domenica (palla a due ore 18) è già tempo di gara 4, di nuovo al palasport dell’Acquaviva. Ma servirà ben altra Rossella per pensare alla salvezza.
Queste le parole di coach Foglietti a fine partita: «Perdere di un punto o di 30 nei playout non cambia granché. Il punto è l’atteggiamento che metti in campo durante queste partite. Siamo partiti bene ma appena hanno iniziato a metterci le mani addosso ci siamo sciolti, non siamo più riusciti ad attaccare il canestro e ci siamo accontentati del tiro da fuori, peraltro con percentuali disastrose. Se attacchiamo così la zona la tengono anche nella prossima partita. Bastavano 2-3 tiri realizzati per costringerli magari a cambiare la difesa. Siamo dispiaciuti e arrabbiati perché una partita di playout si affronta come avevamo fatto nelle prime due partite della serie. Loro erano spalle al muro, sapevano che dovevano metterci le mani addosso e l’hanno fatto anche con qualche fallo duro, ma ce l’aspettavamo. Dovevamo giocare altrettanto duri, ma non siamo riusciti a replicare le prime due partite della serie. Al di là dei canestri che abbiamo subito a partita finita nel finale, in difesa abbiamo tenuto bene, subendo quello che avevamo subito in gara 1 e 2. Il problema siamo stati noi, tra tiri da tre punti e palle perse. Così non puoi vincere una partita del genere. Dobbiamo guardarci dentro, ripensare ai nostri errori e non ripeterli. È ovvio che con meno di due giorni le scelte tattiche non cambiano molto, deve cambiare il nostro atteggiamento: voglio più concentrazione, più voglia e più consapevolezza della posta in palio. Perché poi andare a gara 5 è sempre un rischio».
RENNOVA TERAMO-ROSSELLA CIVITANOVA 78-51
TERAMO: Serroni, Wiltshire, Faragalli F., Guilavogui 4, Faragalli C., Rossi 14, Esposito 4, Tiberti 12, Cucco 15, Molteni 2, Di Bonaventura 18. All.: Salvemini.
CIVITANOVA: Primitivo ne, Ciarapica ne, Cognigni, Andreani 9, Felicioni 1, Vallasciani 4, Amoroso 3, Lusvarghi 12, Casagrande 4, Rocchi 10, Milani 8. All.: Foglietti.
ARBITRI: Gallo, Rizzi.
PARZIALI: 17-15, 22-8, 15-16, 23-12.
“Ricominciano insieme”. Questo il messaggio partito da Civitanova Marche ieri, presso la Sala convegni di Banco Marchigiano, dove si sono svolti gli stati generali di “GustaPorto”, con tutte le anime cittadine che collaborano alla quarta edizione dell’iniziativa.
Salutati da Marco Moreschi, direttore generale dell’Istituto di credito con sede in città, presenti tutte le componenti della pesca e dell’accoglienza turistica, la Capitaneria di Porto, il Mercato Ittico, le associazioni di categoria e quelle culturali, insieme ai Moletti. Per il Comune di Civitanova erano presenti il sindaco Fabrizio Ciarapica e l’assessore alla Pesca e al Porto Francesco Caldaroni, che hanno sottolineato come l’Amministrazione comunale abbia voluto condividere l’opportunità di GustaPorto con i protagonisti attivi della vita cittadina e dello sviluppo economico-sociale, considerato che la manifestazione è in grado di catalizzare l’attenzione del pubblico italiano e di prossimità che Civitanova si prepara ad accogliere nella prossima stagione.
“GustaPorto – ha detto il sindaco Ciarapica - ci consente anche di esplorare, in una logica di confronto con le varie anime cittadine, le opportunità di sviluppo per la città, anche alla luce delle provvidenze e delle misure che arriveranno nei prossimi mesi, a partire dal Recovery fund, per il quale sono necessari progettualità non solo strutturali, ma di tutta una comunità. Per questo motivo, abbiamo invitato anche il sottosegretario alla Pesca, Francesco Battistoni”.
Il direttore di Tipicità, Angelo Serri ha puntualizzato che “GustaPorto riparte dai lusinghieri risultati delle precedenti edizioni, che hanno saputo catalizzare l’attenzione dei media nazionali e si arricchisce quest’anno di ulteriori importanti collaborazioni che proiettano Civitanova Marche verso scenari futuri in linea con le più attuali tendenze”.
Sabato 12 e domenica 13 giugno, l’area portuale sarà più che mai un polo di rappresentanza dell’intera città e di tutto il territorio circostante, con tante iniziative turistiche, culturali e legate al mondo della pesca, ovviamente gestite nella massima sicurezza e con attenzione alle normative vigenti.
Nutrita anche la squadra di personaggi noti e giornalisti che nelle giornate di GustaPorto vivranno momenti speciali a Civitanova Marche, con esperienze fuori dal consueto.
GustaPorto 2021 apre a pieno titolo una stagione che va verso la graduale riapertura delle attività e della circolazione, per cui l’intenso programma del 12 e 13 giugno sarà in realtà l’inizio di un percorso promozionale che durerà l’intero anno.
Nei prossimi giorni, intanto, partirà la campagna promozionale nelle Marche e nelle altre regioni italiane. Promozione che continuerà anche dopo GustaPorto, attraverso le successive tappe del Grand Tour delle Marche, di cui la manifestazione civitanovese fa parte.
Ordinanza annullata nel giro di poche ore.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha firmato nel pomeriggio di oggi la revoca dell’ordinanza di divieto di balneazione in mare, a nord della foce del fiume Chienti. Il Servizio dell’Arpam di Ancona ha nuovamente analizzato le acque in quella zona del litorale sud comunicando tempestivamente che i parametri microbiologici sono tornati entro i limiti di legge.
A stretto giro, dunque, è stata annullato il provvedimento emesso stamane a causa del superamento del limite dei parametri microbiologici relativi all’escherichia coli e a enterococchi intestinali nelle acque.
La zona interessata comprendeva il tratto che va dalla foce del trabocco (zona Tiro a volo) allo stabilimento Caracoles.
Taglio del nastro, questa mattina, allo Skate Park di via Mandela, struttura riaperta al pubblico dopo i lavori di manutenzione straordinaria progettati dall’Ufficio tecnico comunale. Un impianto sportivo all’avanguardia, inaugurato in città nel 2007, e frequentato da tantissimi giovani che arrivano anche da fuori Regione. Da allora tanti ragazzi si sono ritrovati per divertirsi e allenarsi all’aria aperta e inevitabilmente con il tempo e l’uso alcune parti si sono logorate. L’Amministrazione attuale ha quindi previsto un primo intervento per la messa in sicurezza, arricchito in un secondo tempo da un’opera artistica che rilancia la struttura ad alti livelli. In totale, sono 1800 mq di cui 900 destinati ad attrezzature e parco.
Al taglio del nastro erano presenti il sindaco Fabrizio Ciarapica, l’assessore al Verde pubblico e Decoro Urbano Giuseppe Cognigni, una delegazione dell’associazione Strike Skate Events che gestisce l’impianto a cui si accede in maniera gratuita, con il presidente Andrea Cimadamore, e Giulio Vesprini, Urban Artist autore dell’opera “NO COMPLY-Struttura G0055”.
“La struttura - spiega il sindaco Fabrizio Ciarapica – aveva bisogno di essere ristrutturata. Poi ci è venuta l’idea di abbinare all’ambiente un’opera di street art. Abbiamo pertanto accolto la proposta progettuale ed artistica del civitanovese Giulio Vesprini, Urban Artist ed esperto di progettazione per il tatticismo urbano, relativa alla realizzazione di un disegno/playground sulla piastra dello Skate Park stesso, quale miglioria e ulteriore particolare caratterizzazione del sito. Ne è nata così questa bella cornice estetica. Sono stati particolarmente curati la scelta dei materiali ed anche dei colori, più rispondenti e funzionali in termini di sicurezza. Lo skateboarding si sta diffondendo a macchia d’olio in tutto il mondo, e viene considerato non solo una semplice occasione di gioco e divertimento, ma anche di sport a tutti gli effetti. Tanto è vero che lo skateboarding si appresta al grande debutto da disciplina sportiva nelle ormai imminenti Olimpiadi di Tokyo. Oltretutto il prossimo 30 maggio cominceranno i mondiali di skateboarding a Roma, ottima vetrina per uno sport in completa espansione. Siamo davvero orgogliosi di avere un impianto così nella nostra città e vogliamo curarlo nei minimi dettagli”.
Nel 2009 Civitanova Marche ha istituito il percorso turistico-culturale istituzionale "Museo d'Arte Urbana - Vedo a Colori", concentrata primariamente nell'area portuale ma con la previsione di incursioni artistiche anche presso parchi cittadini, spazi pubblici e varie zone urbane da intercettare concordemente con l'Amministrazione.
“L’opera che ho realizzato – spiega Vesprini - si intitola: NO COMPLY-Struttura G0055 e si colloca in un contesto urbano molto attivo, vissuto dai giovani per via delle diverse attività sportive presenti in tutta l'area. È la mia prima opera sulla superficie di uno Skate Park, gli altri playground li ho realizzati in diversi campi da basket; è stato un lavoro molto complesso, voluto fortemente dall'Amministrazione e dal Sindaco che ringrazio per la fiducia. Ho lavorato alla progettazione del design per circa due mesi, a fianco dei ragazzi dell'associazione con i quali ho instaurato un bellissimo rapporto confrontandomi con loro su temi importanti, come la scelta oculata dei materiali, la cromia delle tinte utilizzate, la stesura del colore. Ogni tonalità scelta è stata campionata dall'ambiente circostante, il verde del parco che ospita la piastra sportiva, il mare a due passi ha ispirato gli azzurri cosi come il sole e i sui tramonti. Un'opera di arte urbana che entrerà anche nel percorso di Vedo a Colori Museo d'Arte Urbana e che restituisce alla città un luogo rigenerato in primis dai lavori di rifacimento del manto cementizio, poi grazie alla street art sarà meta attrattiva per i tanti appassionati”.
In produzione anche il video ufficiale girato da Daniele Graziani e una serie di importanti pubblicazioni che porteranno in nuovo skate park in giro per il mondo.
Uno skater giunto sul luogo proprio per l’occasione racconta: “sono di Montegranaro ma sono cresciuto qui, ho iniziato a venire qui nel 2013 e lo skate park non è mai stato funzionale al 100%, è molto bello vedere che ora lo è grazie ad un’associazione che lo cura tutti i giorni. Siamo contenti e pronti a skaterarlo tutti i giorni”
Questi gli interventi di ristrutturazione: idrolavaggio di tutte le superfici nella pista; ripresa delle lesioni sulla pavimentazione esistente e ripristino di varie parti ammalorate; formazione di pendenza sui manufatti presenti nello skate park (muretti, paraboliche...) con malta tecnica; fornitura e posa in opera di rasatura con malta tecnica su tutte le superfici interessate dal passaggio (muretti, paraboliche...); tinteggiature su pareti verticali dei muretti, sedute e fornitura e posa in opera elementi di arredo urbano (cestini e panchine).
Ieri, alla presenza del sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, si è celebrato il taglio del nastro per una nuova attività sita in via Bainsizza, sul lungomare sud.
Ad aprirla sono stati due imprenditori russi, Elia e Leon, amanti dello stivale e delle Marche. "Ci è piaciuto il fatto che qui si incontrino mare e montagna" dicono.
Il piano terra è composto dal ristorante "Anastasia" in cui lavora Danilo Bei, chef che ha mantenuto la stella per 17 anni.
I piani superiori sono dedicati all'hotel "Piccola Maestà", nome ripreso dal romanzo russo "Il maestro e Margherita".
Al primo piano 5 camere e 1 suite, al secondo altre due suite ma il pezzo forte è sul tetto con la piscina a sfioro (per uso privato delle camere) di 12 metri per 3 e una profondità di 120 cm. Una delle poche strutture a poter vantare una chicca di questo tipo in provincia di Macerata.
Nelle camere tutto è automatizzato: dall'apertura delle porte all'accensione delle luci e della musica. Altro pezzo d'eccezione è il giardino verticale che si trova sulla parete ovest.
"Siamo contenti che questi due giovani imprenditori abbiano scelto Civitanova per il loro investimento - afferma il sindaco Fabrizio Ciarapica -, significa che questa città è sempre più attrattiva, e con un pizzico d'orgoglio dico che l'amministrazione sta lavorando sodo e bene in questo senso. Qualche anno fa questo era un punto tra i più belli della città ma anche tra i piú malfamati, oggi questo degrado non c'è più, sorge una struttura di altissimo livello che dà lavoro a molte persone."
Della gestione si occuperanno Chiara Virgili e Giammario Scoponi e da lunedì 24 maggio le camere saranno disponibili agli ospiti.
(Foto di Lucia Montecchiari)
Scatta l’ordinanza di divieto temporaneo di balneazione nei 400 metri di spiaggia a nord della foce del fiume Chienti, nel comune di Civitanova Marche: si tratta del tratto che va dalla foce del trabocco (zona Tiro a volo) allo stabilimento Caracoles.
L’Arpam di Ancona ha analizzato le acque nella zona nord del fiume Chienti, dove è stato rilevato un superamento del limite dei parametri microbiologici relativi all’escherichia coli e a enterococchi intestinali, segnalato alle autorità competenti.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha firmato un’ordinanza per disporre il divieto che resterà in vigore fino agli esiti delle nuove analisi.
"Sul posto è già presente adeguata cartellonistica, finalizzata ad informare correttamente i cittadini e i bagnanti riguardo alle misure di gestione adottate e ai rischi sanitari associati alla fruizione di tali acque di non balneazione" si legge nell'ordinanza.
Operazione dei Finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche: a seguito del fermo, nel centro della città rivierasca, di un veicolo condotto da un soggetto italiano, trovato in possesso di una modica quantità di marijuana, è stata data esecuzione ad un’articolata attività antidroga, che ha riguardato anche altri due soggetti ad esso collegati, uno dei quali è stato tratto in arresto in quanto trovato in possesso di 1,385 chili di marijuana.
IL FATTO - Nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, finalizzati al contrasto dei traffici illeciti in genere e alla verifica del rispetto delle prescrizioni in materia di contenimento della diffusione dell’epidemia da coronavirus, i Finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno sottoposto a controllo, nel centro della città rivierasca, un ventisettenne residente nel fermano.
L’uomo, apparso, alla vista dei Finanzieri, particolarmente nervoso, ha subito esibito ai militari operanti una piccola quantità di marijuana. Le Fiamme Gialle hanno quindi esteso il controllo all’abitazione dello stesso, rinvenendo ulteriori 15,8 grammi di marijuana e 3,4 grammi di hashish.
Attraverso l’acquisizione, nel corso dell’operazione antidroga, di importanti elementi probatori circa il coinvolgimento nell’attività delittuosa di altre persone, i Finanzieri sono riusciti ad individuare due soggetti collegati all’uomo e, ritenendo che i medesimi – un albanese ed un italiano – potessero occultare, presso le rispettive abitazioni, anch’esse site nel fermano, sostanze stupefacenti, vi hanno eseguito una perquisizione domiciliare.
La perquisizione svolta presso la residenza del cittadino albanese ha permesso di rinvenire e sottoporre a sequestro 76 grammi di marijuana ed un grammo di hashish, mentre quella eseguita presso l’abitazione dell’italiano si è conclusa con il sequestro di 1,385 chili di marijuana.
Quest’ultimo è stato tratto in arresto e, su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Fermo, condotto ai domiciliari, mentre gli altri due soggetti sono stati denunciati a piede libero alla medesima Autorità Giudiziaria.
Prezioso, anche in questa occasione, si è rivelato il fiuto del cane antidroga “Edir”, in forza alla Compagnia di Civitanova Marche.
Con le ultime due prove, disputate nel pomeriggio di ieri nell'ineguagliabile cornice dei Faraglioni di Capri, è calato il sipario sul Campionato Europeo ORC 2021, a cui hanno preso parte 63 equipaggi da 11 paesi comunitari e 1 dalla Gran Bretagna (19 nel Gruppo A, 22 nel Gruppo B, 22 nel Gruppo C).
Onore al TP 52 Xio di Marco Serafini, armatore da sempre legato al Club Vela Portocivitanova-CVP (a bordo anche i compagni di club Alessandro Battistelli, Gabriele Giardini, Alessio Marinelli e il navigatore di Luna Rossa all'ultima Coppa America, Francesco Mongelli) che ha vinto il titolo continentale nel Gruppo A. Un altro metallo pesantissimo che Serafini aggiunge ai due ori mondiali, quello del 2019, conquistato nelle acque di Sebenico, e quello del 2013, maturato nel Golfo di Ancona a bordo dell'altro suo TP 52, Hurakan.
Alle spalle di Xio, è secondo lo Swan 45 inglese Fever di Klaus Dlederichs (RORC-CV Venezia) e terzo il TP 52 Freccia Rossa di Vadim Yakimenko (YC Calvi). Quinto l'equipaggio di un altro TP 52, Air Is Blue di Roberto Monti, portacolori della Lega Navale Italiana sezione di Milano su cui hanno gareggiato i civitanovesi Luca Pierdomenico, Paolo Mangialardo e Claudio Vallesi: dopo un DNF nella lunga di apertura, per loro ottimi piazzamenti sulle boe.
"Il titolo europeo lo inseguiamo da Valencia 2014, quando ci sfuggì per un soffio - il commento a caldo di Serafini - E' stata più difficile questa volta, c'erano più barche, il livello era molto alto ma finalmente ce l'abbiamo fatta ed è bello poterlo festeggiare in un contesto (quasi) normale di un’isola covid free".
Nel gruppo B, buona terza posizione per il Club Swan 42 Be Wild di Renzo Grottesi, su cui, oltre allo stesso armatore, hanno regatato i rosso-blu Sandro Iesari (tailer) e Michele Regolo (tattico). Vittoria e seconda posizione di categoria per due barche dello stesso modello e cioè, nell’ordine, Fanstaghirò di Carlandrea Simonetti (CN Marina di Carrara) e Mela di Andrea Rossi (CN Marina di Carrara).
"Complimenti a tutti i nostri equipaggi impegnati a Capri e un plauso speciale a coloro che sono andati a podio, non poteva esserci un modo migliore per festeggiare la Giornata Europea del Mare 2021 che ricorre proprio oggi - sottolinea Cristiana Mazzaferro, presidente CVP - Tanti nostri atleti, di varie fasce d'età, hanno preso parte a questo campionato a dimostrazione di quanta passione per il mare e per lo sport vivono i nostri soci fin da quando sono piccoli".
Il prossimo 31 maggio 2021 scadrà il termine per presentare la domanda di iscrizione presso i nidi di infanzia per l’anno educativo 2021/2022.
L’assessore al Welfare e alle Politiche Sociali ed Educative del Comune di Civitanova Marche, Dott.ssa Barbara Capponi insieme al Presidente dell’Asp Paolo Ricci, Dott. Agostino Basile, oltre ad informare la cittadinanza della prossima scadenza, rendono noto che saranno effettuati degli incontri on line per consentire ai genitori di conoscere i servizi dei nidi.
L’Asp Paolo Ricci gestisce infatti per conto del Comune di Civitanova tutti i nidi pubblici: Il Grillo Parlante, La Lumachina, Il Pesciolino D’oro e il Cavalluccio Marino.
Venerdì 21 e lunedì 24 maggio 2021 alle ore 18.00, sulla piattaforma Microsoft Teams, si terranno quindi degli Open day virtuali di presentazione dei Nidi per accompagnare le famiglie nella fase di presentazione della domanda di iscrizione.
La scelta del Nido è un momento importante e delicato. La prima comunità fuori dalla famiglia, un luogo accogliente, di cura, di relazioni, di esperienze e di crescita condivise con educatrici e collaboratrici affettive e professionali. Un percorso all’insegna del benessere e della condivisione con le famiglie.
Durante gli incontri on-line, ci sarà la possibilità di condividere informazioni e visionare gli ambienti educativi in cui si svolge la giornata dei bambini: gli spazi, i materiali, le esperienze di gioco e di cura pensate e organizzate per il benessere dei bambini e delle bambine.
Il personale dall’ASP Paolo Ricci risponderà alle vostre domande e richieste di informazioni.
Per iscriversi agli incontri on-line e ricevere il link per partecipare è necessario inviare un’e-mail a asilinido@paoloricci.org o chiamare al numero 073378361.
Il 17 Maggio 2021 ha avuto luogo il Primo Incontro Istituzionale per il gruppo di operatori della bellezza di Civitanova Marche "Nelle Mani Giuste", la cui coordinatrice è Gloria Adrubau e il responsabile relazioni esterne è Angelo Broccolo.
Mantenendo infatti fede all'impegno annunciato alla stampa nella presentazione del gruppo (vedasi anche la pagina FB "Nelle mani giuste") c'è stato un primo incontro con il Sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, nell'ufficio di quest'ultimo.
Per la prima volta la categoria degli acconciatori e dell'estetica ha fatto sentire la sua voce senza il filtro delle associazioni di categoria. Dalla richiesta di essere ascoltati dal Sindaco è scaturito un colloquio franco, diretto, senza filtri politici, dove sono state esposte tutte le problematiche del nostro settore, sia le più recenti dovute alla pandemia che quelle più datate, come l'abusivismo diffuso nel settore, che reca un danno enorme all'economia delle aziende regolari, oltre ad essere un pericolo per la salute delle persone che si affidano ad operatori privi di qualifica professionale certificata, in ambienti non soggetti alle regole igienico sanitarie previste per tutelare gli utenti medesimi.
Sono state fatte notare le difficoltà economiche causate dalla pandemia, sia per le chiusure riservate alle attività, sia per il calo di presenze della clientela dovuto al blocco degli eventi, delle cerimonie, dei locali, dello spettacolo, tutto ciò fonte di filiera vitale per il settore. Il momento della ripartenza, che sta arrivando grazie ai vaccini, deve portare le Istituzioni a esserci vicine e a non dimenticarsi di queste categorie nel momento in cui ci saranno "fondi per la ripartenza", e che il 30% di perdite di fatturato è un limite troppo alto per aver diritto agli aiuti.
Per le questioni economiche si è chiesto che il Sindaco si faccia portavoce ai referenti politici Nazionali, mentre per l'abusivismo si è chiesta la stessa determinazione che questa Amministrazione ha dimostrato nel perseguire l'abusivismo del commercio.
Un primo contatto questo, al quale naturalmente si dovrà dare un seguito, affinché si istauri una collaborazione tra Amministrazione e Operatori del settore della bellezza, che porti alla soluzione delle problematiche. "Nelle mani giuste", come gruppo acconciatori-estetica, si impegnerà affinché (appena la situazione pandemica ce lo consentirà) si arrivi ad organizzare un incontro pubblico di tutta la categoria con il Sindaco e l'Assessore alle attività produttive.
Il biopic su Gabriele D’Annunzio arriva al cinema Cecchetti di Civitanova Marche. Da domani 20, fino a mercoledì 26 maggio, l’Azienda dei Teatri proietta Il cattivo poeta, di Gianluca Iodice.
Il film racconta gli ultimi anni di vita del poeta-vate, interpretato da Sergio Castellitto, delineando il ritratto di uno dei personaggi più rilevanti della letteratura italiana e della storia del nostro Paese.
Nel cast anche Francesco Patanè, Tommaso Ragno, Fausto Russo Alesi, Massimiliano Rossi e Clotilde Courau.
L’orario di proiezione è unico, alle 20.30 (lunedì chiuso). Prezzo del biglietto: intero € 5,00 – ridotto € 4,00 (fino a 18 anni, oltre i 65 e studenti universitari fino a 24 anni). Per informazioni è attivo il numero TDiC informa: 351/5715757.
I non studiosi dell’arte hanno sicuramente sentito parlare per la prima volta di Christo, pseudonimo di Christo Vladimirov Tavacheff (1930-2020), quando nel luglio del 2016 venne inaugurato nel lago d’Iseo un pontile proprio ideato e realizzato dall’artista bulgaro, che poi abbiamo appreso essere uno dei rappresentanti, forse il maggiore, degli artisti della “land art”, l’arte della terra, una forma di arte contemporanea sorta negli anni sessanta negli Stati Uniti.
Christo poi era divenuto famoso in quanto aveva “impacchettato” tanti luoghi e strutture artistiche in base a quella che è una filosofia artistica, profondamente diversa da quella che un po’ tutti conosciamo, secondo la quale l’oggetto nascosto diventa più straordinariamente immaginato e apprezzato.
Un modesto accenno a quello che è stato il profondo contenuto dell’incontro del “Martedì dell’Arte” scorso, che Anna Donati porta affettuosamente avanti da anni, nel corso del quale il relatore, prof. Andrea Viozzi, ha appunto parlato della “land art”, dedicando la parte conclusiva alle opere maggiori di Christo, alla sua bella vita coniugale a quello che è stato l’ultimo progetto dell’artista bulgaro, che poi è diventato un cittadino del mondo, quello di impacchettare l’"Arco di Trionfo” di Parigi. Il suo progetto rimane valido seppure lui non potrà vederlo per via della morte sopraggiunta. Sarà quella l’ultima testimonianza di un grande artista che dovrebbe avvenire nell’autunno di quest’anno.
Il direttore generale della Cucine Lube Civitanova Beppe Cormio sottolinea l’importanza di progettare il futuro e torna a parlare dell’ingaggio da parte della società biancorossa di Gabi Garcia Fernandez, opposto portoricano premiato come miglior giocatore del Campionato NCAA statunitense 2020/21 con la maglia della Brigham Young University, squadra vincitrice del torneo MPSF e finalista della Lega NCAA.
Lo stesso Club in cui milita lo schiacciatore Davide Gardini, tesserato Lube.
“Gabriel è un giovane scelto all’interno di un movimento interessante e sempre sotto il mirino degli addetti ai lavori, ovvero il campionato universitario americano - sottolinea Cormio -. Lo seguivamo da tempo perché era compagno di squadra di Gardini con la maglia dei BYU Cougars. Seguendo Davide abbiamo studiato Fernandez, che ha vinto una serie di premi, e con molta cautela abbiamo preso informazioni su di lui nel rispetto del regolamento USA che impedisce alle società di avvicinare gli atleti prima del termine del torneo e della stagione degli studi. Abbiamo atteso. Al momento giusto ci siamo fatti avanti e il nostro nuovo tesserato ha accettato con entusiasmo di chiudere l’accordo".
"Quando un Club è importante come il nostro, penso sia un dovere guardare anche al futuro e alle prospettive - puntualizza il dg -. Noi abbiamo una squadra molto forte, ma datata. Per alcuni, già anni fa il gruppo doveva essere giunto al capolinea. In realtà i nostri campioni hanno ancora strada da fare e coppe da alzare, ma non dobbiamo farci trovare impreparati. Il livello della squadra deve rimanere alto con il passare degli anni. Prima o poi una flessione potrebbe anche esserci e sarebbe fisiologica. La nostra formazione ha già vinto tanto, chi subentra deve avere prima il tempo di maturare le nuove esperienze e di dimostrare il proprio talento. Lo abbiamo fatto due anni fa con Kamil Rychlicki e, successivamente, con Marlon Yant. Questo è il terzo tassello di una strategia che abbiamo il dovere di mettere in pratica. Non siamo infallibili, non è detto che una giovane promessa coincida con il campione del futuro, ma questo fa parte della vita. Noi continueremo a fare del nostro meglio per il bene della società”.
Tra le conseguenze generate dal Covid ci sono le difficoltà di carattere economico per non poche famiglie del territorio.
E allora il Banco Marchigiano ha istituito il Fondo di solidarietà “Insieme per la comunità” dedicato proprio a quelle famiglie che, nel periodo pandemico, hanno subito un peggioramento delle proprie condizioni di vita.
Una grave ripercussione di carattere socioeconomica del Covid di cui ne sanno molto i Gruppi di Volontariato Vincenziano, la Fondazione di Comunità Fano, Flaminia e Cesano e la Cooperativa San Vincenzo de Paoli di Senigallia, Associazioni marchigiane che si occupano di dare un supporto ai meno abbienti e con le quali il Banco Marchigiano ha stretto una sinergia per istituire il Fondo. L’Istituto bancario, infatti, ha stanziato circa 100 mila euro per sostenere quei nuclei familiari che verranno individuati proprio dalle tre Associazioni che operano in tutto il territorio regionale.
I Gruppi di Volontariato Vincenziano-sezione Marche Odv, infatti, vantano 10 Gruppi dislocati in tutta la regione (tra cui Ancona, Civitanova Marche, Fermo, Macerata e Porto Sant’Elpidio), la Fondazione di Comunità segue capillarmente il territorio a nord delle Marche (Fano, Flaminia e Cesano) mentre la Cooperativa San Vincenzo de Paoli si occupa del territorio di Senigallia e zone limitrofe.
“In un contesto economico di estrema difficoltà per tante famiglie e fasce di reddito più deboli causato dal periodo pandemico che abbiamo e stiamo ancora vivendo – dice il Presidente del Banco, Sandro Palombini – ci è sembrata questa la direzione su cui agire con il nostro Fondo di solidarietà. Famiglie che fino a un anno fa si trovavano in ben altre condizioni e che poi il Covid ha trascinato in un tunnel fatto di perdita di lavoro e crescenti difficoltà”.
Con il Fondo, il Banco stima di poter aiutare circa 250 famiglie marchigiane.
"Siamo una banca cooperativa di prossimità – dice Marco Bindelli, Vice Presidente e Amministratore Delegato del Banco ai rapporti con il Credito Cooperativo - e pertanto il Consiglio di amministrazione ha deciso di attribuire una finalità mutualistica ad una parte degli utili che la banca riuscirà a generare destinandoli a chi più ne ha bisogno a causa dell’emergenza epidemiologica”.
“L’auspicio – conclude il DG del Banco, Marco Moreschi - è che anche altri soggetti in grado di farlo, possano attivare misure di supporto per le famiglie del territorio che stanno vivendo un periodo davvero difficile”.
Dall'inizio della pandemia, testimoniano le tre Associazioni di volontariato, si è registrata un'impennata delle richieste di aiuto (pacchi alimentari, medicine, libri di scuola, computer per la didattica a distanza) da parte delle famiglie del territorio marchigiano.
Una Rossella Civitanova da cineteca dopo gara 1 travolge la Rennova Teramo anche in gara 2, portandosi sul 2-0 nella serie di semifinale playout e vedendo così davvero vicina l’agognata salvezza. I biancoblu dominano la sfida in lungo e in largo, prendendo il comando delle operazioni nel cuore del primo quarto e scappando via senza più voltarsi indietro.
Eppure l’inizio della Rossella era stato un po’ sonnacchioso. Faragalli e Tiberti mettono il turbo a Teramo, che scatta dai blocchi sul +5 (4-9 al 4’). È il grande assente di gara 1, Rocchi, a cambiare completamente volto al match: quattro triple del folletto romano, che è a quota 14 già a fine primo periodo, mettono il turbo ai biancoblu, che prendono decisamente il controllo della gara. La Rennova è in apnea anche perché Rossi e Di Bonaventura sono completamente fuori partita e quando Felicioni raccoglie il testimone da Rocchi stampando 11 punti in fila nel cuore del secondo quarto i padroni di casa volano sul +17 (46-29 al 17’). Solo un piccolo calo di tensione prima dell’intervallo lungo placa la furia dei civitanovesi, che comunque vanno negli spogliatoi su un confortante +13 (50-37).
Ti aspetti la reazione abruzzese al rientro dagli spogliatoi e invece la Rossella assesta il colpo del ko a una Teramo dall’elettroencefalogramma piatto. Con Rossi spuntato (1/14 al tiro alla fine) e nessuno degli altri a prenderla in mano, i biancorosso segnano la miseria di 5 punti nel terzo quarto, con il solo Faragalli a riuscire a colpire dal campo, e la Virtus dilaga portando il vantaggio oltre le 20 lunghezze con una difesa che rasenta la perfezione e un attacco nel quale tutti trovano l’occasione di essere protagonisti. La Rennova prova a metterci almeno un po’ di grinta, ma non ce n’è: gli aquilotti toccano il massimo vantaggio sul +24 (76-52 a 4’ dalla sirena) e la parte finale del match è di puro garbage time, con i giovanissimi in campo da ambo le parti a far risparmiare qualche energia ai big.
Venerdì sera (palla a due ore 20.30) al palasport dell’Acquaviva Amoroso e compagni, alla quinta vittoria consecutiva, avranno il primo match point sulla propria racchetta: sbancando Teramo sarebbe salvezza e non era per nulla scontato una mesetto fa.
Queste le parole di coach Foglietti a fine partita: «Gara 1 poteva essere la più difficile per molti perché magari non si erano mai trovati a giocare questo tipo di partite e quindi l’emozione può giocarti qualche brutto scherzo. Un esempio lampante è quello di Rocchi, che oggi ha fatto una gran partita dopo che domenica aveva chiuso a 0 punti. Mi è molto piaciuto ancora una volta il nostro atteggiamento difensivo: se dietro reggi così poi in attacco giochi più tranquillo e i risultati si vedono. Detto di Rocchi, che ha dimostrato di non essere il classico ragazzino che si impaurisce alla prima difficoltà, sono contento anche per Felicioni, che ha confermato quanto di buono aveva fatto domenica e che ha dato il la al break che abbiamo fatto nel secondo quarto. È chiaro che venerdì in gara 3 loro cercheranno di fare qualsiasi cosa per raddrizzare la serie, ma noi vogliamo andare da loro per chiuderla. L’importante è mantenere questo atteggiamento: se poi saranno più bravi di noi alzeremo le mani ma non avremo nulla da rimproverarci».
ROSSELLA CIVITANOVA-RENNOVA TERAMO 80-59
CIVITANOVA: Ciarapica, Fabi 6, Cognigni, Andreani 3, Felicioni 15, Amoroso 7, Lusvarghi 10, Casagrande 12, Rocchi 17, Milani 10. All.: Foglietti.
TERAMO: Serroni, Wiltshire, Faragalli F. 8, Guilavogui 10, Faragalli C., Rossi 6, D’Andrea 4, Tiberti 11, Cucco 13, Molteni, Di Bonaventura 7. All.: Salvemini.
ARBITRI: Bonetti, Bianchi.
PARZIALI: 23-19, 27-18, 13-5, 17-17.
Nel pomeriggio odierno sul lungomare sud di Civitanova Marche, l’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Associazione Arma Carabinieri, ha celebrato il ‘44° Ricordo del sacrificio del Maresciallo Piermanni’, Medaglia d’oro al Valor Militare.
Un anniversario doloroso che la Città e l’Arma hanno voluto onorare anche in questo secondo anno drammatico caratterizzato dalla pandemia.
Il Maresciallo Sergio Piermanni perse la vita valorosamente nel corso di un conflitto a fuoco il 18 Maggio del 1977 alla stazione di Civitanova Marche. Un eroe positivo che si sacrificò in difesa della legalità e che Civitanova Marche vuole ringraziare e non vuole dimenticare.
Alla cerimonia erano presenti: il primo cittadino Fabrizio Ciarapica, il prefetto di Macerata Flavio Ferdani e il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Tenente Colonnello Nicola Candido, insieme ad altri rappresentanti delle Forze dell’Ordine e delle istituzioni.
“Rendiamo onore alla memoria del Maresciallo Capo Medaglia d’Oro al Valor Militare, Sergio Piermanni, in occasione del 44esimo anniversario dal tragico conflitto a fuoco in cui valorosamente perse la vita – ha dichiarato il sindaco Ciarapica - . Un fatto che sconvolse l’intera comunità civitanovese e l’intera nazione".
“Nella piazza della nostra stazione una banda di criminali malviventi colpirono a morte il Maresciallo Piermanni che, seppur ferito gravemente rispose, prima di morire, con determinazione con la propria arma ferendo mortalmente uno degli aggressori.
Sergio Piermanni diede grande prova di dedizione, di grande sacrificio e di coraggio donando la propria vita in nome della legge e nella salvaguardia del prossimo. Per questo gli è stata conferita, giustamente, la Medaglia d’Oro al Valor Militare”.
“Non saremo mai abbastanza grati al Maresciallo e ricordarlo è per tutti noi non solo un dovere ma un vero onore – ha aggiunto il primo cittadino di Civitanova - . Viva l’Arma dei Carabinieri. Viva tutte le Forze di Polizia”.
Imbarcazione col motore in avaria: interviene la Guardia Costiera
È quanto accaduto nel primo pomeriggio odierno, quando è giunta alla Sala Operativa di Civitanova Marche, tramite numero blu 1530, una richiesta di soccorso in mare.
Un natante da diporto di circa 8 metri, con a bordo un uomo di origini austriache, era col motore in avaria ad una distanza di circa 500 metri dall’imboccatura del porto di Civitanova Marche.
Immediato l'intervento della Motovedetta SAR CP 839 che in pochissimi minuti è giunta sul posto, rassicurando il diportista e prestando la prima assistenza tecnica.
La motovedetta della Capitaneria di porto, che è rimasta in assistenza durante tutte le fasi dell'operazione durate circa 30 minuti, ha quindi proceduto a rimorchiare a scopo precauzionale il natante fino all'ormeggio in sicurezza nel sorgitore civitanovese.
Si è svolta questa mattina, nella sala della Giunta comunale, la conferenza stampa riferita alla “Ultramaratona Coast to Coast”, corsa articolata in 10 tappe da 42 chilometri ciascuna, che partirà da Portonovo il 16 giugno e si concluderà ad Orbetello il 26 giugno.
L’iniziativa è stata ideata con fini di solidarietà, in quanto legata alla raccolta fondi per l’Energy Family Project, associazione che si occupa di bambini affetti da disabilità.
Alla conferenza stampa, oltre al Sindaco Fabrizio Ciarapica a fare gli onori di casa, erano presenti Simone Colombo che, con Alessio Alfei, sarà protagonista della corsa e Silvia Martella in rappresentanza dell’Energy Family Project.
"Mi complimento con Alessio Alfei e Simone Colombo, qui presente, nativo di Velletri, ma civitanovese di adozione, autori di questa lodevole ed importante iniziativa – ha dichiarato il Sindaco Ciarapica. - Mi congratulo soprattutto perché attraverso la loro maratona a tappe, raccoglieranno fondi per i progetti dell’Energy Family Project. Ho conosciuto Silvia Martella, oggi qui presente, ed ho potuto toccare con mano i gravosi problemi riferiti alla disabilità dei bambini. Per cui ben venga questa corsa, sostenuta in dieci giorni consecutivi, che percorrerà tutto il centro Italia, svolta non solo in piano sulla costa ma anche su parti alte delle colline, con continui saliscendi in parti sterrate, senza contare un dispendio non indifferente di energie anche emotive. L’impresa podistica che andranno ad affrontare Simone ed Alessio mi ricorda quella del film Forrest Gump, dove il protagonista, magnificamente interpretato da Tom Hanks, correva per amore. Anche voi in quei 10 giorni di continue maratone correrete per amore dello sport e soprattutto per amore di quei bambini che andrete generosamente a sostenere. Grazie"
"L’Energy Family Project è una associazione nazionale che raccoglie più di seicento famiglie che hanno al loro interno un bambino disabile – ha dichiarato Silvia Martella. Le disabilità possono essere di tipo congenito o traumatico e la nostra associazione sostiene le famiglie che affrontano problemi di agenesia, amputazione e malformazioni degli arti, prestando aiuto anche a livello psicologico. Grazie anche al contributo dell’Istituto Bambin Gesù di Palidoro, stiamo mettendo a punto un protocollo nascite per convogliare le famiglie verso centri di riferimento per il trattamento delle problematiche da disabilità. Riguardo le donazioni per l’associazione, potete fare riferimento a quanto riporato nella nostra pagina facebook.
"L’idea dell’”Ultramaratona Coast to Coast” – ha dichiarato Simone Colombo – è nata a livello sportivo. Poi, per il tramite di un legame familiare, ho conosciuto l’Energy Family Project, e con Alessio ho pensato che la nostra corsa dovesse servire come raccolta fondi a favore di di questa associazione che aiuta le famiglie con disabili attraverso tanti progetti. Anche se non siamo amanti della corsa, Alessio ed io ci sentiamo preparati per sostenere questa sfida impegnativa, grazie anche ad uno staff di professionisti che ci segue, seguendo tre parole per noi significative: endurance, rinascita e rivincita. Essendo molto legato a questa città che mi ha adottato, vorrei organizzare verso settembre un evento sportivo a Civitanova”.
La Pinacoteca civica Marco Moretti di Civitanova Alta apre i battenti per un’occasione importante come il Grand Tour dei Musei 2021 e la Giornata Internazionale dei Musei (International Museum Day – IMD). Sabato 22 e domenica 23 maggio, dalle ore 17:00 alle ore 20:00, il direttore Enrica Bruni accompagnerà gli ospiti in visite straordinarie guidate e lectio sul tema: “Il futuro dei Musei: rigenerarsi e reinventarsi”.
Per l’occasione, sarà esposta l’ultima acquisizione, il trittico scultoreo “Le morte stagioni” di Valeriano Trubbiani.
Il tradizionale appuntamento non fallisce il rendez-vous del 2021, promosso da Assessorato alla Cultura della Regione Marche, Fondazione Marche Cultura, MiC-Ministero della Cultura Direzione Regionale Musei Marche e Coordinamento regionale Marche di Icom Italia.
Gli sconvolgimenti legati al Covid-19 hanno spinto il settore culturale a promuovere innovazioni fondamentali e i musei, difendendo il potenziale creativo della cultura come motore per il rilancio e l’innovazione dell’era post-Covid, sono gli attori principali di questo cambiamento: testimoni del passato, custodi della memoria e dei valori dell’umanità per le future generazioni, i musei giocano un ruolo fondamentale per lo sviluppo della società e l’educazione delle comunità.
“La Pinacoteca civica Marco Moretti ha riaperto da qualche settimana e ora accetta la nuova sfida e rilancia la sua collezione - spiega la dott.ssa Bruni - L’appuntamento di questo fine settimana vuole essere un viaggio alla scoperta del nostro patrimonio culturale, mettendo in essere tutte le norme anti-Covid. Non rinunciamo al prezioso rapporto tra noi, il Bello e il patrimonio culturale fonte di benessere e di arricchimento. Per l’occasione ammireremo il trittico di Trubbiani”.
Ingresso e visita guidata gratuiti. Per prenotazioni: info@pinacotecamoretti.it; oppure 0733/891019.