La legge lo vieta, loro restano aperti lo stesso e vengono multati. E' la sorte toccata a cinque attività di barbiere, parrucchiera ed estetista che hanno scelto di tenere aperto il giorno dell'Epifania a Civitanova.
A entrare in azione è stata la polizia municipale attivata su iniziativa del sindaco Fabrizio Ciarapica. Su dieci controlli effettuati, sono state trovate cinque attività aperte che pertanto sono state multate.
"Ascolto e rispetto delle regole sono le parole chiave di questa Amministrazione - dice Ciarapica - . Per la giornata di oggi sabato 6 gennaio, l'ufficio Commercio, in base alla legge nazionale, ha stabilito la chiusura di tutte le attività di barbieri, parrucchieri ed estetiste. Per questo, quando Stefano Paolini, nei giorni passati, ci hanno fatto presente una situazione che avrebbe potuto causare iniquità tra la categoria, ho subito allertato i vigili di fare i dovuti controlli. Finora sono state controllate 10 attività e di queste 5 sono state sanzionate.
I cani del canile di Civitanova Marche sono diventati dei veri e propri “dottori dell’anima” per i ragazzi dell’Anffas di Potenza Picena attraverso il progetto “Mi fido di te” organizzato grazie all’accoglienza fornita da Meridiana cooperativa sociale, gestore del rifugio. Da qualche mese, infatti, gli ospiti del centro sono presenti ogni settimana all’interno del canile per svolgere del volontariato insieme ai loro educatori del centro cinofilo “The dog” di Montecosaro incontrando gli animali e prendendosi cura di loro in uno scambio reciproco di affetto e sostegno. Dal punto di vista educativo, infatti, l’interazione tra animale e persona disabile può portare immensi benefici sia da un punto di vista emotivo che cognitivo. Infatti, la pet therapy è in grado di aumentare il vocabolario immaginativo, le pulsioni comunicative, dà serenità e sostegno aumentando l’autostima e favorendo le relazioni empatiche. Allo stesso tempo questo tipo di attività è in grado di aumentare l’interesse e la motivazione ludico-cognitiva, facilitando i rapporti sociali ed offrendo al contempo stimoli tranquillizzanti ed appaganti.
Ma non solo. Il progetto “Mi fido di te” ha dato la possibilità ai ragazzi dell’Anffas di vivere un significativo momento di partecipazione sociale all’interno di una tematica che sta particolarmente a cuore a tutta la comunità: l’adozione dei cani senza padrone. Infatti, sono stati gli stessi ragazzi ad attivarsi per la promozione dell’adozione degli animali del canile per cercare di dare una vera famiglia agli animali ospiti del rifugio. “Attraverso l’empatia per gli animali le nostre realtà di cooperativa sociale e di associazione del volontariato si sono incontrate con un progetto costruttivo e dai risvolti gioiosi”, afferma la presidente di Meridiana cooperativa sociale, Barbara Vittori.
Il progetto “Mi fido di te” si sta per concludere, ma l’esperienza vissuta dagli ospiti del centro Anffas resterà nei loro cuori e nei cuori e nei ricordi degli operatori del canile comunale di Civitanova Marche come una delle esperienze più belle ed intense vissute al rifugio.
Dopo aver riportato quanto aveva scritto sui social un paio di mesi fa (qui), siamo riusciti ad incontrare la trans che aveva pubblicato la denuncia, per entrare più nel dettaglio delle sue dichiarazioni. Residente in Italia dal 2006, la 35enne brasiliana ci accoglie nel suo appartamento, all'ultimo piano di un anonimo palazzone in un paese vicino Civitanova ed inizia a parlarci del mondo della prostituzione locale e di tutto quello che gira intorno.
"La maggior parte delle trans che lavorano, non ha documenti - inizia così il suo racconto - e quindi sono facilmente sfruttabili. Non avendo possibilità di prendere una casa in affitto, sono costrette ad andare in case di sfruttatori presenti in tutta Italia". Ci confida che sul suo cellulare le arrivano quotidianamente messaggi di appartamenti in affitto da tutta Italia, del tipo: "affitto di una stanza, 400 euro a settimana" a Bolzano, Brescia, Bari, Taranto, Bassano del Grappa.
"Quello per cui mi batto da anni - continua - è la regolamentazione della prostituzione, anche se mi rendo conto che è una cosa impossibile, oppure che si effettuino dei controlli sanitari, perché girano tante trans malate di hiv, che devono fare di tutto, anche a basso prezzo, perché hanno un affitto da pagare e anche noi che lavoriamo con le precauzioni, riceviamo clienti potenzialmente malati, dopo che sono stati da queste". Ad un certo punto si reca nell'altra stanza e si presenta con dei fogli in mano, che ci mostra con soddisfazione. Sono le sue ultime analisi, molto recenti, dove si certifica il perfetto stato di salute ma ci dice che purtroppo non sono tutte così, dato che a Civitanova, ci sono almeno tre trans malate e che lavorano senza protezioni e che fanno anche i video delle loro prestazioni.
Quando le chiediamo come sia possibile una cosa del genere, risponde che ai clienti piace farlo senza preservativo, senza immaginare nemmeno quello a cui vanno incontro, pensano che non possa accadere niente, nonostante tutte le campagne che sono state fatte in questi anni. "Su dieci potenziali clienti - denuncia la trans - nove sono quelli che vogliono farlo senza precauzioni e non sono nemmeno minimamente preoccupati e quando mi chiamano e dico che non faccio nulla senza preservativo, spesso mi chiudono addirittura il telefono in faccia". Ad un certo punto prende dal tavolo uno dei suoi due cellulari e ci fa leggere il messaggio ricevuto un paio di giorni prima. L'ha scritto un ragazzo di soli 20 anni, il quale chiede insistentemente di incontrarla e di farlo senza condom, ricevendo un netto rifiuto da lei, senza rendersi conto che appena troverà quella disposta a farlo, rischierà probabilmente di rovinarsi per sempre la vita.
Ci confida che quella di prostituirsi non è stata una scelta ma una necessità. In Brasile ha studiato moda ed è venuta in Italia con l'intento di crescere professionalmente, tanto che sta frequentando un corso di visual merchandising a Milano. "Ho lavorato per anni per i "papponi" - ci dice - non avendo documenti e parlando poco italiano, sono stata costretta. Ho visto e vissuto cose bruttissime in questo giro della prostituzione, che è un grandissimo business e prende sempre più forza. Mi batto da anni per la regolamentazione della prostituzione, affinché sia le escort che i clienti siano tutelati".
Ci racconta di trans brasiliane che pagano circa 12 mila euro per venire in Italia a prostituirsi ed arrivando quì, sono costrette a lavorare per strada e in appartamento a prezzi stracciati e senza l'uso del preservativo, solo per poter saldare il debito con il protettore. In Italia il numero di trans malate di Hiv è impressionante e non avendo documenti, hanno paura a recarsi negli ospedali per farsi controllare.
Tra qualche settimana ci sarà l'ultima udienza di un processo che la vede vittima, insieme ad altre due amiche, di sfruttamento, maltrattamenti e violenze, subite a Civitanova ad opera di un argentino che, tra le altre cose, ha causato un doppio aborto ad una delle sue amiche. Ci racconta inoltre che una sua precedente denuncia, ha portato al sequestro di alcune abitazioni tempo fa ma che di recente, hanno avuto stranamente delle difficoltà nello sporgerne una nei riguardi di una imprenditrice civitanovese. A tal riguardo ci fa ascoltare un messaggio audio in cui questa signora, che possiede ben 6 appartamenti affittati in nero a prostitute e transessuali, chiede 400 euro a settimana per uno in periferia e 450, sempre per lo stesso periodo, per uno in centro, fornendo senza problemi il codice fiscale ed il numero della propria Postepay dove effettuare la ricarica.
Per concludere, ci dice che lei e due amiche, si sono presentate a sporgere denuncia con tanto di registrazioni audio, video e messaggi di questa imprenditrice ma una volta le è stato detto di tornare perché mancava l'incaricato, un'altra volta un problema diverso, ma anche che per fare denunce di questo genere, bisogna essere state vittime e quì si arrabbia un po' e ci dice: "allora se vedo uno che uccide una persona, non posso fare la denuncia?". Alla fine dice che hanno desistito ma che riproveranno tra qualche tempo, decise a fare la loro parte contro questo fenomeno che ha raggiunto dimensioni incredibili ovunque ma in particolare a Civitanova e prima di salutarci, c'è anche il tempo di una battuta: "Civitanova è la regina della prostituzione ed è anche per questo che hanno messo le palme a forma di fallo, non è un caso".
Si chiude stasera l’entusiasmante esperienza della T.E.C. New Year’s C8up, organizzata dalla Polisportiva Sport Communication presso la Moretti Country House a Civitanova Marche.
Dopo le semifinali di ieri saranno Montegranaro e Giano Shoes Monte Urano a contendersi il torneo, con La Boca Sette Colli che si è matematicamente aggiudicata il terzo posto vista l’impossibilità da parte di Civitanova Sport di poter raggiungere il numero minimo di calciatori per la finalina di consolazione. Sarà dunque tutta fermana l’ultima gara di una manifestazione che, dal 27 dicembre, ha tenuto compagnia salutando l’arrivo del nuovo anno. A dirigere il match conclusivo sarà Joris Verrucci del Gruppo Arbitri Marche, con premiazioni finali e buffet di saluto a concludere la serata. Oltre le prime quattro classificate saranno assegnati premi a miglior giocatore, miglior portiere e capocannoniere, mentre il riconoscimento al Fair Play è stato già assegnato all’Atletico San Marone.
Queste le nomination per i premi ancora in palio:
MIGLIOR PORTIERE: MASULLO DENI (MONTEGRANARO), VITA PRISCO RICCARDO (GIANO SHOES MONTE URANO).
MIGLIOR GIOCATORE: In nomination BARRI AMAL (MONTEGRANARO), MASULLO FILIPPO (MONTEGRANARO), VESPRINI PAOLO(GIANO SHOES), SCIALDONE SALVATORE (GIANO SHOES).
Il bel campionato finora disputato dalle Cocoritas porta, tra gli altri, un nome e cognome preciso: Maicol Cipolletta. Il centrocampista, soprannominato Mandragora per simpatia da tutto l’ambiente, al secondo torneo di calcio a 7, è senza dubbio tra i punti fermi dei civitanovesi.
“Con il tempo siamo cresciuti tatticamente e a livello organizzativo – esordisce Cipolletta – Abbiamo rinforzato il gruppo con gli innesti di 5-6 giocatori nuovi che si sono subito amalgamati e siamo diventati sempre più squadra. Veniamo da una sconfitta pesante nell’ultimo match del 2017, ma con il lavoro e i consigli di mister Pignotti sapremo riprenderci subito. Personalmente sto bene, sono cresciuto rispetto lo scorso anno e ho imparato le dinamiche di questo sport, gestendo molto meglio i movimenti in campo. Vogliamo ambire alle zone alte della classifica e faremo di tutto per regalarci questa soddisfazione”.
La Cucine Lube Civitanova va a caccia domenica (ore 18) all’Eurosuole Forum contro la Revivre Milano della terza vittoria in altrettante gare nel girone di ritorno di SuperLega: dopo i successi con Vibo e a Ravenna, gli uomini di Medei troveranno di fronte la formazione milanese dell’ex Cebulj e del miglior realizzatore del campionato, l’opposto olandese Abdel-Aziz. Impegno dunque tutt’altro che scontato contro una formazione che vuole assolutamente ritagliarsi un posto importante nella griglia dei Play Off Scudetto. Massima attenzione per Stankovic e compagni che non vogliono fare passi falsi per restare sempre nelle zone altissime della classifica. E, ovviamente, il calore dell’Eurosuole Forum sarà come sempre fondamentale.
Biglietti disponibili, come acquistarli. Ricordiamo innanzitutto che gli abbonamenti sono validi per assistere al match. Biglietti in vendita online, collegandovi al sito lubevolley.bookingshow.com, oppure recandovi nei punti vendita Booking Show in Italia. Biglietti in vendita anche all'Eurosuole Forum di Civitanova venerdì dalle 17.00 alle 19.00, sabato dalle dalle 15.30 alle 18.00, domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 all’inizio gara. Per informazioni telefonare allo 0733-1999422 negli orari suddetti.
Alla scoperta dell'avversario Revivre Milano. In panchina il tecnico vice campione d’Europa con la Germania, Andrea Giani, in regia ci sarà il giovane talento Sbertoli, appena rientrato da un lungo infortunio (sostituito dal portoricano Perez), in diagonale con la rivelazione di questa stagione, l’opposto olandese Abdel-Aziz, finora miglior realizzatore del campionato. In banda l’ex di turno, campione d’Italia con la Lube, Klemen Cebulj e in ballottaggio per l’altro posto il belga Klinkenberg e il tedesco Schott (ex Berlino). Al centro l’azzurro Matteo Piano con lo statunitense Averill (in alternativa c’è Galassi), il libero è Fanuli.
"Pensiamo - afferma Giampaolo Medei - partita per partita: stavolta tocca a Milano, in un mese di gennaio molto impegnativo dove il nostro obiettivo è rimanere in alto in classifica. Lavoreremo tatticamente per preparare al meglio il match, la Revivre è una squadra tecnicamente molto diversa da Ravenna, perciò andranno presi degli accorgimenti particolari che metteremo a punto. Ogni giocatore è importante per questa squadra, punteremo anche a recuperare gli acciacchi con un lavoro di prevenzione".
“Altra trasferta per noi dopo Monza - dichiara Klemen Cebulj, schiacciatore Revivre Milano) -e ad attenderci questa volta c’è la Lube Civitanova campione d’Italia. Una grande squadra sicuramente, ma noi ci presenteremo a testa alta e senza nessun timore: sarà importante da parte nostra mettere in campo un’altra prestazione di gruppo come lo abbiamo fatto a Monza, con la grinta che dovrà prevalere su tutto. Per me sarà molto bello tornare a Civitanova dove ho passato due anni stupendi culminati con la vittoria dello Scudetto l’anno scorso. Spero di ottenere un bel risultato contro la mia ex squadra”.
Gli arbitri di Cucine Lube Civitanova - Revivre Milano. La prima giornata di andata sarà diretta da Andrea Puecher di Padova e Omero Satanassi di Ravenna.
Tutti i precedenti con Milano sorridono alla Lube. Sette gare nelle ultime quattro stagioni e altrettante vittorie per la Cucine Lube Civitanova contro i milanesi (21 set vinti, 2 soli persi). Oggi, dunque, sarà la ottava sfida della storia con il Club lombardo.
Con la maglia di Milano ci sarà Klemen Cebulj: lo schiacciatore sloveno ha vissuto in biancorosso le ultime due stagioni vincendo Scudetto e Coppa Italia.
Giocatori a caccia di recor. In Regular Season: Tsvetan Sokolov – 29 attacchi vincenti ai 1500 (Cucine Lube Civitanova); Alessandro Tondo – 5 punti ai 1000 (Revivre Milano).
In Campionato: Matteo Piano – 1 partita giocata alle 200, Alessandro Tondo – 2 battute vincenti alle 100 (Revivre Milano).
In Campionato e Coppa Italia: Osmany Juantorena – 2 battute vincenti alle 400 (Cucine Lube Civitanova); Klemen Cebulj – 19 punti ai 1500 (Revivre Milano).
Come seguire Cucine Lube Civitanova - Revivre Milan. Diretta web tv su Lega Volley Channel (Sportube.tv) con la telecronaca di Gianluca Pascucci. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Andrea Pergolini. Aggiornamenti live anche sul profilo Twitter @VolleyLube. Replica televisiva lunedì alle ore 21 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre).
"Ma come è possibile? Come è possibile che un mezzo meccanico utilizzi la pista ciclabile del Lungomare Sud di Civitanova Marche? Era un mezzo per la manutenzione della zona... Che cosa ha provocato questo disastro? Se lo chiedevano quanti questa mattina frequentavano il lungomare". Così inizia la nota stampa a firma di Cittaverde inviata questa mattina.
"Eppure solo un mezzo a motore - prosegue la nota - poteva percorrendo la pista ciclabile perdere olio e continuare la sua marcia per circa 500 metri. E che dire sul fatto che successivamente è stato spalmato su quella scia d’olio un po' di brecciolino probabilmente per assorbirlo ma non si è stata chiusa. Perchè non mettere in sicurezza la pista ciclabile chiudendola temporaneamente per evitare che i ciclisti (come dimostrano le foto) potessero incautamente percorrerla e pulirla".
"Questo incidente - conclude - segnala come il Lungomare Sud sia una zona marginale, priva di controlli. Tanto che l'illuminotecnica, i recinti in legno delle aree verdi e le pavimentazioni in legno sono da qualche anno prive di manutenzione e lasciate al degrado. C'è da chiedersi perchè nel Lungomare Sud non vi sia il telecontrollo".
Matteo Pirro, 25 anni di Civitanova Marche, è l'autore del libro "Resta in piedi anche se in piedi non resta nulla", edito dalla Booksprint Edizioni.
"Il titolo è una dedica forte quanto forte è stato il terremoto che ha colpito gran parte delle Marche, e oltre - dichiara il giovane scrittore - Dentro questo libro ci sono tante storie, tante scosse, tanti terremoti. E non parlo di quei terremoti che fanno cadere le cose, le case. Parlo di quei terremoti che fanno crollare le persone, i cuori. Racconto di quella speranza che guarda oltre ogni possibile apparenza ed entra dentro l'essere, che a sua volta inizia a comprendere quanto sia essenziale il dolore per poter iniziare a vivere finalmente senza più essere esistenzialmente miope di vita".
"Penso che ogni libro sia un viaggio - continua Pirro - E penso che ogni viaggio vada condiviso, raccontato. Ed è per questo che il mio libro si apre con due prefazioni di chi questo viaggio, come il poeta Peppe Barbera e il pittore e poeta Francesco Centioni, l'hanno già fatto in tempi non sospetti. All'interno del libro vi è anche una mia dedica verso Amatrice ed Arquata del Tronto. Una storia che ognuno, può comprendere solo arrivando al punto di essa".
"Ho deciso di donare alla mia città, Civitanova Marche, una copia del libro che sarà sempre disponibile presso la Biblioteca Zavatti - conclude l'autore - Il 4 gennaio mi sono recato ad Amatrice e ho regalato il mio libro alla città di nella persona del Sindaco Sergio Pirozzi. È stata una delle giornate più significative della mia vita. Donare un pezzo di cuore per aiutare un cuore spezzato a ritornare a battere è il mio senso della vita. Ho potuto vedere con i miei stessi occhi, toccare con il cuore sensazioni, percepire lo stesso unico dolore ma anche e soprattutto, quella volontà di non mollare, di restare in piedi e di non darla vinta umanamente a nessuno che fanno di questa città le vere fondamenta di ricostruzione. Ho visto una città ferita ma piena d'orgoglio. Ho visto la vita, nel momento del bisogno, prendersi per mano. Per questo e tanto altro, ho deciso, di donare il ricavato dei miei diritti del libro, alla città di Amatrice. È possibile acquistare il libro online sul sito http://www.booksprintedizioni.it/libro/poesia/resta-in-piedi-anche-se-in-piedi-non-resta-nulla e sul sito www.mondadoristore.it sia cartaceo che in formato eBook.
Prova di forza della Cucine Lube Civitanova che espugna in tre set il Pala De Andrè di Ravenna, battendo per la terza volta in questa stagione la Bunge con il massimo scarto. Inizia dunque nel modo migliore il 2018 dei biancorossi: con i tre punti conquistati oggi (seconda giornata di ritorno) continua la marcia nelle zone altissime della classifica.
Match sempre condotto dai cucinieri, che gestiscono bene i tentativi di rimonta di Ravenna nel primo e secondo set e dilagano poi nel terzo con la Bunge che molla definitivamente di fronte gli uomini di Medei nettamente superiori in ogni fondamentale. Parlano i numeri: 61% in attacco contro 32%, 10 muri a 1, 7 ace a 4. Miglior realizzatore Sokolov con 15 punti, l’MVP è Christenson che fa girare al meglio la squadra tenendo altissime le percentuali.
La partita
Torna Sokolov titolare dopo il problema al ginocchio che l’aveva costretto a partire dalla panchina nelle ultime due gare dei biancorossi, in diagonale con Christenson. Al centro ancora Candellaro-Cester, in banda Juantorena-Kovar con Grebennikov libero. Nel Ravenna c’è Marechal titolare con i centrali Diamantini-Georgiev.
La Lube firma il primo break sul turno al servizio di Candellaro che mette in difficoltà la ricezione Bunge (3-7, due contrattacchi Sokolov) e sempre l’opposto bulgaro gioca sul muro prima dell’errore di Poglajen che sancisce il 4-10. Unico break romagnolo in questa fase con il muro di Diamantini (7-11) ma il fallo in palleggio di Orduna riporta i cucinieri al +6 (10-16): Ravenna prova a reagire con il servizio di Georgiev e infila un parziale di 4-0 (14-16). Altri due errori ravennati riportano la Lube al +5 (14-19), da lì strada in discesa per i campioni d’Italia con Sokolov protagonista in attacco e a muro (7 punti, 2 blocks).
Partenza sprint della Cucine Lube nel secondo set: ace di Christenson e contrattacco di Juantorena portano i biancorossi sull’1-5, Ravenna risponde con il turno al servizio di Poglajen e trova subito la parità a quota 6. Buchegger sbaglia ancora e i cucinieri si ritrovano a +3 (6-9), poi l’austriaco si rifà al servizio riagguantando ancora la Lube (13-13). Candellaro al servizio e Sokolov firmano il nuovo vantaggio per i campioni d’Italia (17-21), le percentuali d’attacco biancorosse doppiano quelle della Bunge (Kovar al 71%, 58% di squadra) e il set si chiude 20-25.
Nel terzo set Sokolov continua a picchiare e i centrali biancorossi sono puntuali in attacco (3-6), Cester mura Buchegger e l’ace di Sokolov porta la Lube sul 5-11. Da lì in poi è show dei cucinieri, il turno al servizio del bulgaro, Kovar con un gran muro a uno e l’invenzione di Christenson firmano il 5-14. La partita finisce così, la Lube giganteggia in ogni fondamentale e la Bunge esce dal campo
Il tabellino
BUNGE RAVENNA: Mazzone n.e., Vitelli, Orduna 1, Poglajen 7, Raffaelli, Pistolesi n.e., Gutierrez 1, Goi (l), Georgiev 4, Diamantini 3, Marchini n.e., Marechal 3, Buchegger 9. All. Soli.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 15, Candellaro 8, Sander n.e., Marchisio n.e., Juantorena 6, Casadei n.e., Stankovic n.e., Kovar 9, Grebennikov (l), Christenson 4, Cester 9, Milan n.e., Zhukouski. All. Medei.
ARBITRI: Rapisarda (Ud); Canessa (Ba).
PARZIALI: 17-25 (23’); 20-25 (27’); 9-25 (19’).
NOTE: 2411 spettatori, incasso: 15.625,00 Euro. Ravenna: 10 battute sbagliate, 4 aces, 1 muro vincente, 47% in ricezione (24% perfette), 32% in attacco. Lube: 15 b.s., 7 aces, 10 m.v., 66% in ricezione (45% perfette), 61% in attacco. Votato miglior giocatore: Christenson.
Dal consigliere del PD di Civitanova Marche Giulio Silenzi riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa in risposta alle dichiarazioni del sindaco Fabrizio Ciarapica (leggi qui).
Come spesso gli capita, Ciarapica liquida le questioni imbarazzanti con un atteggiamento da Ponzio Pilato. La Giulietti ha criticato il Papa perché a suo dire nell'omelia di Natale non ha citato i terremotati solo perché sono italiani mentre ha parlato solo degli stranieri. Questa la sostanza di una critica assurda.
Su questo il Sindaco era chiamato a dire se era d’accordo o no e non sulla libertà di critica. La Giulietti di fatto è il capo della sua segreteria e, come scritto nella delibera che ne definisce l’ambito professionale, è alle sue dirette dipendenze, pertanto non un comune cittadino e lui non può, ancora una volta, scansare da sé l’ennesima gaffe parlando di libertà di espressione e di censura che nessuno ha messo in discussione e citando la Costituzione, a cui pare attingere solo quando gli fa comodo.
Il Papa nella sua omelia di Natale parla al mondo, interpreta il Vangelo, si rivolge ai credenti e ai non credenti mentre le interpretazioni della Giulietti, che riduce il tutto ad una questione di razza - l'essere italiano o meno -, hanno un sapore esclusivamente elettorale, essendo lei presidente della lista di destra a cui appartiene anche il sindaco. Ciarapica è stato semplicemente chiamato a dire se è d’accordo o no su quelle gravi affermazioni e non su richiesta dell’opposizione, ma di un gruppo consiliare della sua maggioranza (Liberamente) che nella sua replica Ciarapica nemmeno cita, perché lo considera evidentemente del tutto irrilevante e subalterno.
Da Cittaverde, Civitasvolta e Civitanoi, riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa riguardante il subentro del Cosmari nello spazzamento della città di Civitanova Marche.
Dopo aver annunciato il passaggio al Cosmari del servizio di spazzamento della città quando con precisione avverrà? e quando verrà ritirato al SUA il maxi appalto? Passare il servizio al Cosmari è un fatto positivo.In questo caso nella sostanza non si “esternalizza” e si esce dalla competizione al ribasso che troppe volte significa meno qualità e si rafforza un Consorzio di soli Comuni dentro il quale il nostro Comune è il socio più grande.
Poi ci poniamo alcune domande:
1) Quando verrà ritirato/annullato il maxi appalto deciso dalla precedente giunta di fatto fermo in provincia presso la stazione unica appaltante?
2) La gestione dello spazzamento da parte del Cosmari prevede anche l'assorbimento dei dipendenti comunali del servizio di nettezza urbana. Quanti saranno?
3) Speriamo siano tutti, ma se così non fosse sarà prevista la possibilità per alcuni di optare per altre soluzioni come fu per la costituzione delle partecipate?
4) In una città nella quale la Raccolta Differenziata è da tempo ferma al 72,5%, che ruolo negativo ha giocato il fatto che non è mai stato approvato nè un Regolamento sul Servizio della Nettezza Urbana nè la Carta dei Servizi Atti che potevano essere scritti prima (da qualche decennio) considerato che sono atti a costo zero. In particolare non aver mai adottato la Carta dei Servizi ha significato tagliare fuori i cittadini e di fatto abbandonare il servizio a se stesso?
5) Aumenteranno o no con questo passaggio al Cosmari i costi del servizio? E' legge che comunque i costi debbono essere coperti al 100% dalla tariffa e sarebbe buona cosa iniziare a fare passi concreti verso la tariffa puntuale, l'istituzione dell'Osservatorio sui Rifiuti. La Carta dei Servizi è uno strumento che permette al cittadino di verificare il servizio che paga, la sua qualità e i riferimenti certi. Di quanto aumenteranno i costi dopo l'affidamento. Civitanoi ,civitasvolta e Cittaverde si appellano ai sindacati perché vigilino su tutti i passaggi del servizio spazzamento che deve essere trasparente nell’interesse dei lavoratori e dei cittadini. Le nostre sono delle domande che puntano a far si che vi sia chiarezza, trasparenza e un servizio di qualità che la città attende da tempo.
Intanto basta con le proroghe!
L'Infa Feba Civitanova Marche torna sul parquet. Archiviata l'ultima partita del 2017, lo stop sul campo difficile di San Giovanni Valdarno, le momò si sono allenate durante questa pausa natalizia per poter ripartire alla grande in questo 2018. Domenica al palazzetto di Civitanova Alta arriva il fanalino di coda Tigers Rosa Forlì con all'attivo solamente due punti, peraltro ottenuti lo scorso 14 Ottobre. La compagine di coach Andrea Castelli non riesce ad essere incisiva in attacco, peggior reparto del girone, mentre anche in difesa concede molto. Il roster è composto per lo più da giocatrici giovani, due solo le over 21 Melandri ('95) e Maioli ('94), per il resto ci sono tutte cestiste under 21.
Alcune di queste sono anche interessanti come l'ala Alice Petraccini e la play Benedetta Gramaccioni, entrambe classe '98, che hanno condiviso l'esperienza al Basket Girls Ancona insieme a coach Alberto Matassini ed a Margherita Mataloni. Inoltre sta viaggiando su buone medie realizzative l'ala Lucia Missanelli, ex Ferrara. Una sfida da affrontare fin da subito con la giusta intensità e mentalità, per cercare di portare a casa due punti preziosi e aprire il 2018 nel migliore dei modi, oltre ad allungare la striscia positiva interna. Palla a due domenica 7 Gennaio alle ore 18.00 al Palazzetto di Civitanova Alta. Dirigono l'incontro i signori Simone Settepanella di Roseto degli Abruzzi (TE) e Fulvio Grappasonno di Lanciano (CH).
Entra nel vivo e lo fa con due grandi semifinali la T.E.C. New Year’s C8up presso gli impianti della Moretti Country House. Stasera, infatti, si disputeranno i due atti propedeutici alle finalissime di domani, con le quattro classificate che si sfideranno a partire dalle 21.
Inizieranno a darsi battaglia Giano Shoes Monte Urano e Civitanova Sport, alle quali faranno seguito Montegranaro e La Boca Sette Colli. Due gare, con perfetto incrocio fermano-civitanovese, che stabiliranno le due contendenti al titolo di capodanno. Domani sera, infatti, alle 21 si giocherà il match valido per il terzo e quarto posto, mentre alle 22.15 prenderà il via l’atto finale della manifestazione.
Al termine della stessa piccolo buffet di saluto e premiazioni, con targhe di riconoscimento per: le prime quattro classificate, miglior giocatore, miglior portiere, premio fair play e capocannoniere. La manifestazione, facente parte del circuito Marche Tornei, è diretta anche nelle fasi finali dal Gruppo Arbitri Marche.
Festa della Befana, quest'anno la manifestazione si sposta a Civitanova Alta, in piazza della Libertà. Sabato 6 gennaio, a partire dalle ore 15,30, sarà il borgo storico protagonista della festa più attesa dai bambini, con musica, travestimenti, frittelle, caramelle e la discesa alle 18 della 'Vecchia' dal campanile della chiesa di San Paolo.
“Sarà la Città Alta quest'anno teatro del tradizionale evento legato all'Epifania – ha spiegato il sindaco Fabrizio Ciarapica - Abbiamo voluto sperimentare questa nuova location e ci auguriamo che saranno in tanti ad apprezzare un ambiente più raccolto e a misura di bimbo e famiglia. Ci attendiamo un effetto ancora più caratteristico e spettacolare: la Befana scenderà dal campanile della torre civica e regalerà ai bimbi caramelle e dolci. Dopo la festa in piazza, grazie alla sensibilità del supermercato Iper, l'Amministrazione comunale porterà doni ai bambini del reparto Pediatria dell'ospedale cittadino, dove il direttore Massimo Palazzo ci accompagnerà a portare un po' di allegria ai bimbi lì ricoverati. Colgo l'occasione di questa conferenza stampa per ringraziare l'Iper, i Vigili del Fuoco e quanti attivamente lavoreranno per rendere speciale questa festa”.
Per garantire lo svolgimento della manifestazione, la sicurezza e l'incolumità, in piazza della Libertà scatta il divieto di parcheggio il 6 dalle ore 08 alle 20 e dalle ore 14 anche il divieto di transito per le automobili, insieme al divieto di sosta in via XXIV Maggio.
“Per questa festa che vuole portare allegria a tutti i bambini – ha detto l'assessore al Turismo Maika Gabellieri – abbiamo organizzato un concerto con “ I Family show”, che suoneranno brani per far ballare grandi e piccoli e inventeranno travestimenti a tema. Momento clou sarà la discesa della Befana dal campanile con la distribuzione delle caramelle”.
Oltre allo sponsor Iper, sono coinvolti nella festa i Vigili del Fuoco, la Pro Loco, la Società operaia, la Protezione civile, la Croce verde, l'Atac, gli agenti della sicurezza, la Polizia municipale.
Sarà a disposizione una navetta gratuita dal parcheggio dell'istituto tecnico, che rimarrà aperto fino alle 21.
Un fine settimana all’insegna delle tradizioni e di un libro che, ad appena un mese dalla pubblicazione, è diventato un piccolo caso editoriale marchigiano. IL TRIPPONARIO, il libro di esordio di Deborah Iannacci, la giovanissima fondatrice di TRIPPAdvisor, la seguitissima community che su facebook conta oltre 37 mila seguaci della "vergara" marchigiana, dei suoi modi di dire e di mangiare, sarà protagonista di una maratona da venerdì fino a domenica.
Sarà un modo per incontrare i tantissimi lettori che hanno affollato le librerie marchigiane e per rimarcare il fatto che, come traspare dalle pagine del libro, tra le molteplici incombenze della donna marchigiana c’è sempre stata anche la custodia e l’educazione dei più piccoli ed in fondo la maschera della Befana è sempre stata gestita dalla Vergara di ogni famiglia. Venerdì 5 gennaio Deborah Iannacci incontrerà i lettori alle ore 16 alla libreria Mondadori del centro commerciale Corridomnia di Corridonia ed alle 18 alla libreria Il Nautilus di Tolentino. Sabato 6 gennaio alle 16 sarà la libreria Ranieri di Civitanova Marche ad ospitare la scrittrice, aspirante “vergara”. Si concluderà domenica 7 gennaio alle 17,30 alla sala del consiglio del palazzo comunale di Moresco, uno dei borghi più belli d’Italia.
IL TRIPPONARIO, usi e costumi scostumati della Vergara rappresenta una divertente lettura della società marchigiana, prevalentemente matriarcale, dove la donna influenza anche la "lingua", un dialetto che, con le diverse sfumature da borgo a borgo, esprime in pochi termini i modi di vita di ogni marchigiano. Il libro contiene inoltre ricette ed identikit di alcune Vergare marchigiane che, dalla costa all'entroterra, rappresentano l'autenticità della donna.
Deborah "Trippa" Iannacci, classe ’85, nasce a Sant’Elpidio a Mare, è 0 positivo e porta il 38 di scarpe. Da sempre attratta dal mondo della comunicazione, tanto che alle elementari redige un giornalinosettimanale che disegna e scrive di suo pugno su fogli a quadretti e vende per 150 lire ai suoi compagni di classe, truffandoli. Nel corso degli anni sceglie il percorso come grafica pubblicitaria, dapprima frequentando una scuola professionale e poi aprendo una attività in proprio che segue tuttora. Però questo a Deborah non basta, a lei je piace a magnà. Così fonda la pagina Facebook TRIPPAdvisordando vita a una community di fans scatenati che al solo nominare ciauscolo e vincisgrassi fanno la ola.
Camionista deceduto per un malore. E' successo stamattina intorno alle 6. Un camion ne ha urtato un altro nella zona industriale A di Civitanova Marche, in via Gobetti.
Il camionista tamponato è sceso per rendersi conto dei danni ma quando si è avvicinato all'altro camion ha trovato il conducente morto. L'uomo, Cesco Di Lorenzo Di Michele, aveva 58 anni e risiedeva a Colonnella, in provincia di Teramo.
Intervenuta sul posto la polizia stradale di Civitanova Marche. Tutto fa pensare a un malore improvviso che lo ha fatto sbandare e urtare l'altro mezzo.
Bilancio di fine anno anche per la Protezione civile comunale, che si è distinta per un'attività intensa su vari fronti sia in città che a supporto delle popolazioni colpite dal sisma. L'operato del gruppo ha ricevuto il plauso del sindaco Fabrizio Ciarapica e dall'assessore Giuseppe Cognigni, in occasione del tradizionale incontro per scambiarsi gli auguri in occasione delle Feste natalizie.
“Sono orgoglioso del Gruppo di Protezione Civile comunale – ha scritto Ciarapica in un post - ringrazio il coordinatore Aurelio Del Medico e i volontari per le tante ore di volontariato fatte in questo anno e per la qualità e quantità dei servizi prestati. Infine voglio fare un invito a tutti, ma soprattutto ai giovani, ad iscriversi alla Protezione Civile ed offrire un servizio di grande utilità per tutta la comunità”.
A riferire i dati dei principali interventi effettuati dai 35 volontari nel 2017, è il coordinatore Aurelio Del Medico, partendo dall'ultimo intervento dell'anno 2017 a Macchie, località di Castelsantangelo sul Nera. Qui i volontari hanno supportato i residenti di alcune abitazioni colpite dal sisma, effettuando il trasloco di mobili dall'interno di una casa lesionata. In altre occasioni hanno trasportato materiale didattico, cibo e materiale di prima necessità.
“Quello passato è stato un anno impegnativo per il gruppo comunale – ha dichiarato Del Medico – che ha seguito sempre il gruppo nei tanti paesi terremotati dell'alto maceratese dove sono stati effettuati oltre cento interventi. Tanto lavoro, ma anche grandi soddisfazioni e riconoscimenti, come la targa che ci ha assegnato il sindaco di Castelsantangelo Mauro Falcucci, gli attestati del Comune di Caldarola e del Rotary di Fermo”.
I volontari hanno partecipato ai corsi di formazione organizzati dalla Regione. Costante è il supporto che viene dato nel corso delle manifestazioni cittadine o a fianco dei Vigili del Fuoco, come è successo durante alcuni allagamenti in cui sono servite le motopompe, e nel corso di altre emergenze.
Sono stati diversi i ritrovamenti di rifiuti ingombranti in questi giorni, fotografati e segnalati via social a Montecosaro e Civitanova.
Nella mattinata di ieri, in Viale della Vittoria a Montecosaro, in prossimità dei cassonetti, sono stati abbandonati da qualche incivile diversi oggetti, come degli apparecchi elettronici, una cassetta con materiale vario, dove sembra esserci anche un lavandino, diverse pezzi che probabilmente componevano un mobile e persino un water.
Sempre a Montecosaro, poco distante da questo primo ritrovamento, è stato avvistato un secondo cumulo di rifiuti, composto sempre da materiali ingombranti, tra cui figurava anche un vecchio televisore e nella frazione Scalo, qualcuno ha notato altri oggetti abbandonati.
Questa mattina è stata invece la volta di Civitanova, per l'esattezza sul lungomare nord nelle vicinanze dello stabilimento Federico, dove i soliti ignoti hanno scaricato due oggetti di mobilia, forse pensili ed una poltrona. C'è addirittura che ha colto sul fatto uno di questi maleducati, riconosciuto come un "civitanovese doc", beccato mentre stava scaricando un water e una poltrona e lo ha invitato "con le brutte maniere a ricaricare tutto in macchina e di portare tutto al depuratore", come scrive lo stesso su Facebook.
Visto il perido dell'anno in cui ci troviamo, qualcuno, scherzando, ha provato a giustificare questi ritrovamenti con la vecchia tradizione di Capodanno di disfarsi degli oggetti vecchi ma parlando seriamente, esistono ormai in tutti i comuni delle isole ecologiche o centri di raccolta dove è possibile lasciare questi materiali in maniera completamente gratuita e qualcuno effettua perfino la raccolta domiciliare, motivo per cui, non ci sono attenuanti per queste persone che mancano del minimo senso civico. "La guerra contro l'inciviltà è lunga e logorante - come commenta qualcuno - ma non bisogna mollare".
Prima gara del 2018 in arrivo per la Cucine Lube Civitanova: i campioni d’Italia scendono in campo giovedì (ore 20.30, diretta Rai Sport) al Pala De Andrè di Ravenna per affrontare la Bunge nel turno infrasettimanale di SuperLega, seconda giornata del girone di ritorno. Dopo il successo del 30 dicembre scorso, i cucinieri cercano conferme lontano dall’Eurosuole Forum per restare in scia al primo posto in classifica distante un punto e attualmente occupato da Perugia: obiettivo tre punti, quindi, in un campo difficile da espugnare, contro una formazione già incontrata e sconfitta nettamente due volte in questa stagione a Civitanova sia in Coppa Italia sia nel match di andata di SuperLega, ma protagonista di una stagione finora sicuramente positiva.
Il tecnico Fabio Soli punta sulla diagonale palleggiatore-opposto affidandosi all’ex Modena Santiago Orduna e all’austriaco Buchegger (ex Ortona in A2). Al centro due posti in ballottaggio a tre tra il bulgaro Georgiev e i prodotti del settore giovanile Lube Diamantini e Vitelli, in banda il rientrante francese Marechal (ex Belchatow) e l’argentino Poglajen (terzo schiacciatore Raffaelli). Il libero è Riccardo Goi.
"Giochiamo per la terza volta in questa stagione contro Ravenna - ha dichiarato Alberto Casadei - dunque si affronteranno due squadre che si conoscono bene. Sarà un impegno difficile, i romagnoli hanno anche recuperato Marechal e stanno disputando una buona stagione nonostante gli infortuni. La partita è sentita dal pubblico, il campo ravennate è come sempre complicato da espugnare, quindi pensiamo al nostro gioco e mettiamoci la massima attenzione puntando soprattutto sulla continuità. Il recupero delle energie e degli infortunati sta procedendo bene e se esprimeremo la nostra pallavolo sono sicuro che usciremo in maniera positiva dal match del Pala De Andrè"
“Affrontiamo - dice Fabio Soli - un avversario che sta giocando tantissimo - ha affermato Fabio Soli (tecnico Bunge Ravenna) - ma che ha degli ottimi cambi in panchina: sono davvero pochissime le squadre al mondo che possono permettersi un simile organico. Civitanova di recente ha compiuto un mezzo passo falso a Castellana Grotte, ma poi ha raddrizzato subito alla grande la situazione, invertendo la rotta. Sarà una partita durissima, contro una formazione che non ci sottovaluterà e che starà molto attenta a noi, con lo stesso atteggiamento di Perugia una decina di giorni fa. Di fronte abbiamo una delle tante altissime montagne di scalare, però veniamo dall’importante vittoria di Piacenza e non ci tireremo certo indietro. La nostra intenzione è quella di esprimere in campo la nostra pallavolo, giocando con pazienza, concentrazione e con la voglia di crescere per conquistare altri risultati positivi”.
La seconda giornata di ritorno sarà diretta da Daniele Rapisarda di Udine e Maurizio Canessa di Bari.
I precedenti con Ravenn. Gara numero 26 tra romagnoli e Lube, biancorossi avanti con 18 successi finora ottenuti contro i 7 di Ravenna. In questa stagione doppio 3-0 per i campioni d’Italia sia in Coppa Italia sia nel match di andata di campionato.
Tanti ex di turno in campo. Sono ben quattro gli ex di turno in campo: con la Lube il centrale Enrico Cester (a Ravenna dal 2013 al 2015), il regista Tsimafei Zhukouski (nel 2012-2013), mentre con la Bunge i centrali ex settore giovanile biancorosso Enrico Diamantini e Marco Vitelli.
Dal sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa in merito alla dichiarazione di Claudia Giulietti.
Mi trovo di nuovo a dover rispondere su temi irrilevanti per l’intera cittadinanza, ma tanto cari a chi invece non ha argomenti politici ma sa fare solo ostruzionismo. In merito alle esternazioni di Claudia Giulietti su Papa Francesco, specifico quanto segue.
La notizia che è circolata in questi giorni non è corretta, nel senso che la Giulietti fa parte dello staff del Sindaco ma non è portavoce. E lo dico una volta per tutte: sono io che parlo a mio nome. Qualora sceglierò un portavoce ne sarete informati. Ritengo che ogni cittadino sia libero di esprimere in maniera educata e civile la propria opinione, anche sul Papa. Come ho già detto, fatto e dimostrato altre volte io rispetto le opinioni altrui quando queste non vanno contro il bene comune e non ledono gli altri. Per tanto, non sono io a dover censurare opinioni personali, politiche o culturali, per questo c’è l’Autorità competente.
Le affermazioni della Giulietti non erano né offensive né diffamatorie o anticlericali, anche alla luce del fatto che l’omelia di Papa Francesco ha suscitato un dibattito a livello internazionale. Se teologi e politici si interrogano di fronte alle parole del Papa, non mi spiego perché non possano farlo anche i cittadini. Ancora una volta è la sinistra che cerca di censurare una libera cittadina nel suo pensiero personale.
Credo che questo fatto sia decisamente sconveniente. Non accettare mai l’opinione altrui, quando diversa dalla propria, di sicuro, non risponde ad alcun principio né della nostra Democrazia né dellanostra Costituzione che all’art. 21 recita: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”.Così come l’Articolo 32 della Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo: “Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere”.
Anche stavolta è stata persa l’occasione per fare davvero l’interesse dei cittadini.