Si è parlato di numeri e dati di bilancio, ma anche di scenari presenti e futuri, venerdì pomeriggio all’Assemblea dei Soci del Banco Marchigiano, chiamati a raccolta presso il cineteatro Rossini di Civitanova anche per votare il Bilancio 2021.
Tra i numeri presentati in Assemblea dal dg Marco Moreschi, non sono passati inosservati i 120 milioni di euro di mutui erogati nel 2021, “indice del nostro sostegno a famiglie e imprese”, ribadisce il dg. Così come i 5,9 milioni di euro di utile lordo, l’ottima ultima trimestrale 2021 e i 300 mila euro di sponsorizzazioni ed erogazioni liberali anch’esse a sostegno delle iniziative e dell’associazionismo territoriale di qualsiasi genere.
Tra gli obiettivi sempre ben saldi, quello di sostenere il territorio in questa difficile fase di ripresa socio-economica dal periodo pandemico e di confermare il proprio ruolo di promotore di reti sinergiche con le eccellenze locali.
Un appuntamento, quello dell’Assemblea, che si è tenuto “con tutte le accortezze e le sicurezze del caso, ma in presenza”, rimarcano dal Banco, “perché per noi rimane imprescindibile il contatto diretto con il territorio e con i nostri Soci, nel più autentico spirito della mutualità e della cooperazione”.
“Approvato un bilancio dai numeri e risultati importanti che vede il Banco Marchigiano in prima linea nel panorama del credito - dice il presidente Sandro Palombini - Nonostante quanto accaduto a livello globale negli scorsi due anni, con ripercussioni che si sono riversate su tutti i settori economici del Paese e del mondo, il Banco non ha mai rinunciato alla sua missione primaria di sostenere il territorio. Anzi, proprio il periodo così complicato per tutti ci ha spinto a tenere bella dritta la barra del timone e, senza tentennamenti, continuare a dare un supporto a famiglie ed imprese”.
“Il 2021 per il Banco è stato ancora una volta un anno dai numeri importanti e dai lusinghieri risultati raggiunti - dice Marco Bindelli, Vice Presidente e Amministratore delegato ai rapporti col Credito Cooperativo - ma è stato anche l’anno dell’aggregazione con la Banca del Gran Sasso d’Italia una Banca piccola ma virtuosa. Il nuovo Istituto ha preso il via lo scorso primo ottobre. Una nuova realtà nel panorama del Credito Cooperativo Italiano che, per la prima volta nella nostra storia, ci vede aperti ad un’area extraregionale accettando con entusiasmo la sfida di misurarci con nuovi territori”.
Nel corso dell’appuntamento, la compagine sociale è stata chiamata a votare il bilancio 2021. Il documento è stato approvato e vede il Direttore Generale Marco Moreschi soddisfatto per il lavoro e i risultati finora conseguiti.
“Abbiamo confermato la solidità dell’Istituto, i profili di rischio ai minimi storici, l’ottimo livello di patrimonializzazione, la capacità di produrre reddito e la fortissima contrazione dei livelli di esposizione - sottolinea Moreschi -. Stiamo raccogliendo il frutto di anni di lavoro intenso, di strategie chiare e di una forte relazione con il territorio. Abbiamo decisamente le carte in regola per continuare ad essere un partner per imprenditori e Istituzioni, fare sintesi ed essere riferimento per l’intero sistema Marche”.
Intensificata l’attività di controllo del territorio da parte della Polizia nelle giornate del 20 e del 21 maggio lungo la fascia costiera ed in particolare nel Comune di Porto Recanati, finalizzata al contrasto dei reati di criminalità diffusa.Nel corso dei servizi sono state identificate 142 persone e sottoposti a controllo 95 veicoli
L’attività, condotta dalla Polizia, ha visto l’impiego del personale della Questura di Macerata, del Reparto Prevenzione Umbria-Marche e del nucleo cinofili antidroga, nonché della Divisione Polizia Anticrimine per quanto di specifica competenza, ai fini di una mirata attività finalizzata all’applicazione delle misure di prevenzione.
I controlli di Polizia, sono stati attuati soprattutto nelle aree più a rischio, caratterizzate da fenomeni di illiceità e da degrado urbano, zone dove le forze dell'ordine hanno proceduto all’identificazione e al controllo di persone e veicoli sospetti. Inoltre, in entrambi i giorni, sono anche stati estesi alla zona dell’Hotel House.
Le Vibrazioni e Briga, Roberto Vecchioni, Aka 7even: sono questi i nomi degli artisti che saranno protagonisti dei concerti in piazza XX Settembre, a Civitanova Marche. Rallentate da questa primavera le restrizioni per contenere la pandemia covid, il comune e l’Azienda dei Teatri hanno scelto di ricominciare a far respirare musica dal vivo nella piazza centrale della città, cuore pulsante della vita civitanovese.
Per fare questo, verranno promossi tre grandi live estivi, uno al mese, che saranno occasioni di divertimento, di attrazione turistica e momenti per rincontrarsi (finalmente) tutti insieme. Il nuovo format si intitola "Ri-Suona la Piazza".
Il via avverrà giovedì 2 giugno, Festa della Repubblica, con Le Vibrazioni. Ripartita in tour da alcuni giorni, la band milanese ha pubblicato ad aprile il nuovo album "VI", che ha avuto come apripista il brano di Sanremo Tantissimo.
A coronare un anno davvero speciale per il gruppo di Francesco Sarcina c’è stata pure la performance, molto gradita, al Concertone del Primo Maggio a Roma. A Civitanova, Le Vibrazioni metteranno in scena il loro instancabile rock pieno d’energia, dove assieme agli ultimi brani di VI non mancheranno di certo gli ormai grandi classici come "Dedicato a te" o "Vieni da me".
In apertura, ci sarà Briga. Cresciuto nella quattordicesima edizione del talent show Amici di Maria De Filippi, il rapper romano ha fatto una bella strada, culminata nel dicembre scorso con la pubblicazione del suo ultimo album, "Lunga vita": un progetto maturo, ricco di featuring che celebrano i primi 10 anni della sua carriera e che contiene "Non mi regolo", ultimo successo con Gemitaiz e Il Tre.
Arriviamo a giovedì 21 luglio e piazza XX Settembre ospiterà uno dei cantautori italiani più amati dal pubblico, che non ha bisogno di ulteriori presentazioni: Roberto Vecchioni. Nel tour L’Infinito - Parole & Musica, Vecchioni presenta uno spettacolo di canti, immagini e monologhi, in cui i brani de L’infinito (album del 2018) lasciano spazio a classici del repertorio del cantautore.
Nello spettacolo “emerge un mio concetto recente, nuovo, di grande amore per tutto ciò che si fa e si vive - ha spiegato Vecchioni -. Ma è anche una specie di ritorno, uno sguardo sul passato con le canzoni di prima…E come poi tutto si sia ricomposto in un'unica idea, che è quella di amare la vita comunque sia, bella o brutta perché in realtà è sempre bella. Siamo noi che a volte la immaginiamo in un altro modo”.
La chiusura del trittico di concerti in piazza XX Settembre è affidato ad Aka 7even, che sarà a Civitanova martedì 9 agosto. Nome d’arte di Luca Marzano, classe 2000, le sue sonorità colpiscono per eccletticità e personalità ed è considerato uno dei più promettenti talenti del nuovo cantautorato urban-pop italiano.
AKA 7even si è fatto notare dal pubblico all’undicesima edizione di X Factor Italia, e il suo primo singolo ufficiale, Niente se non te, è diventato virale in pochissimi giorni. Ha già collaborato con tante star della scena urban italiana e ha partecipato alla ventesima edizione di Amici, scalando le classifiche con il brano "Mi Manchi".
Da segnalare anche la partecipazione all’ultimo Festival di Sanremo con "Perfetta Così". I tre concerti, che inizieranno dalle 21.30, sono ad ingresso libero. I concerti di Ri-Suona la Piazza sono in collaborazione con Isolani Spettacoli (Le Vibrazioni-Briga) e Associazione Futura (Roberto Vecchioni, AKA 7even).
“Il mio sostegno, insieme a quello di numerosi componenti di 'Uniti per Civitanova', all’alleanza tra il Movimento 'Io Apro Rinascimento' di Vittorio Sgarbi e la lista civica 'Civitanova Unica' del sindaco Ciarapica per le prossime elezioni comunali di Civitanova Marche si basa su un’ultradecennale amicizia, personale e politica, con Sgarbi e su di una riconfermata convergenza programmatica con l'attuale primo cittadino".
Ad affermarlo è Ivo Costamagna, responsabile della lista 'Uniti per Civitanova', chiarendo come “l’iniziale incomprensione (che aveva coinvolto anche Picchio News), è stata chiarita e superata con il reciproco riconoscimento e rispetto di ruoli e funzioni”.
“Il sottoscritto voleva e vuole esclusivamente aiutare a verificare nella nostra realtà il consenso al progetto di Rinascimento, da un lato sostenendo l’alleanza con la lista civica che fa capo a Ciarapica e, dall’altro, pur avendo noi indicato alcuni validissimi candidati, riconoscendo e supportando il capolista del Movimento, Gianluca Crocetti”, ribadisce Costamagna.
Nella scelta dell’ex sindaco ha pesato anche “l’impegno da parte di Ciarapica a realizzare alcuni punti programmatici per noi prioritari”. Nello specifico, la “realizzazione, nei tempi più brevi, delle rotatorie e del sottopasso all’uscita della superstrada all’incrocio con la statale 16 che sono, da oltre sei anni, già finanziate interamente dallo stato; una differente progettazione per la pur necessaria riqualificazione dell’area portuale e del centro storico e un concreto e fattivo rilancio dell’Ente Fieristico”.
Fondamentale, per Costamagna, anche "l’impegno per il rafforzamento dell’ospedale, delle strutture sanitarie ed assistenziali sul territorio e per un accurato rendiconto e chiarimento su costi, gestione e prospettive del Covid Hospital" e “una nuova e rafforzata priorità e gestione amministrativa dei grandi eventi culturali, compreso il rilancio dei gemellaggi, a partire da quelli già esistenti”.
"È innanzitutto su tali questioni che, però, lo attenderemo alla prova dei fatti considerando che sosterremo la sua probabile. Lo faremo con la consueta lealtà e correttezza, politica ed istituzionale, ma con una fermezza che, purtroppo, in passato non abbiamo avuto", aggiunge Costamagna.
"Impossibile, perché rifiutato a priori, ogni rapporto con il centro-sinistra civitanovese che, dopo il suicidio del 2016-17, sembra conservare intatti soltanto i rancori personali. La politica locale non è mai stata ‘odio’ neanche quando esistevano le ideologie ed i muri", conclude l’ex sindaco in una nota.
“Non vorrei fare da terzo incomodo, ma al ballottaggio ci puntiamo anche noi”. Si tratta della replica occorsa in queste ulltime ore da parte del candidato sindaco per Civitanova Vinicio Morgoni, in merito alle ultime considerazioni sul fatto che “la sfida all’ultimo voto” riguardi unicamente le candidate Silvia Squadroni e Mirella Paglialunga verso l’uscente Fabrizio Ciarapica.
“I voti non sono direttamenti proporzionali al numero delle liste – insiste Morgoni – e possono presentarsi molte sorprese, proprio come è stato a Porto Recanati lo scorso anno dove ha vinto Michelini di una coalizione tutta civica, che non veniva considerata vincente, quando i pronostici davano la Ubaldi come vincitrice. Come si può vedere, le previsione sono sempre fatte per essere disattese e lasciano il tempo che trovano. Inoltre a Civitanova vi è una maggiore complessità in quanto c’è il ballottaggio e le coalizioni potranno rimescolarsi”.
Nel suo comunicato, il candidato rappresentante delle tre liste civiche – che oggi comprendono insieme “La nostra città”, “Legalità e trasparenza”, “Incroci”, “Futuro giovani”, “Più ecologisti confederati” e “Partito del valore umano” – è tornato anche sui punti chiave del proprio programma elettorale.
Dai parcheggi nell’ex zona INPS con sottopassaggio verso il centro, ad una darsena di protezione per il porto, ai prodotti per le mense a Km 0, al co-housing per gli anziani, all’assistenza domiciliare e formazione dei caregivers, a sale multimediali per le Associazioni recuperando edifici storici, alla separazione tra pista di atletica e stadio. E ancora, da un maggiore coinvolgimento dei giovani nelle partecipate, al rilancio della Zona Industriale con anche un asilo nido e uno sportello postale, ad una Public Company per ovviare alla Bolkstein e quindi a tutela dei balneari, all’autonomia energetica, al bilancio trasparente e soprattutto all’ascolto dei cittadini.
“Il nostro programma, uscito per primo, ce lo hanno copiato tutti – conclude Morgoni - Segno che abbiamo fatto un buon lavoro, studiato la situazione e prodotto buoni progetti. Tutti i 10 punti del nostro piano sono pubblicati online e rispecchiano il nostro ragionamento in termini di progettualità, concretezza e serietà”.
La Giunta comunale di Civitanova Marche ha approvato nella riunione di stamattina il progetto di riqualificazione di un tratto di via Verga nel quartiere di San Marone, per un importo di 130 mila euro. Allo stato attuale la strada presenta un avanzato stato di degrado, dovuto principalmente agli interventi di ripristino, al deterioramento e al notevole transito di veicoli.
La manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza della sede stradale avrà inizio nell’intersezione con via Boiardo, mediante la fresatura dell’asfalto attuale, la risagomatura degli avvallamenti e rifacimento del tappetino di usura. Il progetto è stato redatto dall’ufficio tecnico comunale in base al programma previsto nel piano triennale delle Opere pubbliche.
Il secondo intervento riguarda alcuni tratti stradali trafficati soprattutto da mezzi pesanti in località Piane Chienti, in particolare Strada della Chiusa n.1 e n.2. L’opera ha un importo di 30 mila euro. Si interverrà su una superficie di circa 500 mq, per eliminare lo stato di pericolo attualmente esistente dovuto alla presenza di numerosi avvallamenti e verrà installato un rallentatore di traffico.
Finale di stagione domani sera per la discoteca “Donoma Club” di Civitanova Marche, che per l'occasione chiuderà in bellezza con una guess star conosciuta per i suoi video virali in tutto il mondo, l'influencer Gianluca Vacchi.
Diventato famoso più per la sua “dolce vita” che promuove sui social tra Cortina, Miami e Porto Cervo, che per la sua carriera da imprenditore, Vacchi è quarto nella classifica instagram per numero di follower: 22 milioni di persone seguono i suoi post e le sue stories che lo hanno reso così celebre.
Un evento attesissimo che prevede il tutto esaurito per il locale del dottor Daniele Maria Angelini: le prenotazioni per l'ultima serata del Donoma Club sono già quasi sold out. Una chiusura col botto, dopo anni difficili di pandemia e restrizioni che hanno messo fortemente in crisi anche le discoteche.
La riapertura e la voglia di divertirsi dei giovani hanno riempito da subito le sale del Donoma, attratti in questa stagione anche da numerosi vip internazionali, rendendo la città nuovamente viva e degna della movida che la contraddistingue.
Tra gli ospiti ricordiamo infatti il rapper/neomelodico Rocco Hunt, la sua collega Ana Mena, giovane cantante spagnola e la coppia più discussa dell'ultima edizione del Grande Fratello, la showgirl Soleil Sorge e l'amico/nemico Alex Belli.
Finita una stagione ne inizierà una nuova: il 4 giugno “Le Gall” di Porto San Giorgio, altra discoteca gestita dal dottor Angelini, inaugurerà l'estate 2022 con la “Senorita Night”, una serata dai ritmi latino americani, reggaeton e commerciali.
Dopo una stagione così intensa e uno scudetto così prezioso, il terzo di fila della Cucine Lube Civitanova, settimo nella storia per il Club biancorosso, non può mancare un momento conviviale tra tifosi, società e protagonisti.
A chiamare a raccolta i Predators è il gruppo organizzato 'Lube nel Cuore' con l'iniziativa 'SCACCO MA7T0', cena di lunedì 23 maggio (ore 20:30) allo chalet civitanovese "Madeira Brazilian Beach and Food" sul lungomare sud.
"Avremmo voluto festeggiare i nostri campioni subito dopo l'impresa per averli tutti presenti - ha spiegato Giuliana Grifantini, rappresentante del gruppo organizzato di supporter -, ma non è stato possibile. Sarà comunque una bellissima occasione per celebrare questo importante traguardo in compagnia della Coppa e vari ospiti speciali". Per info e prenotazioni chiamare entro le 19 di sabato 21 maggio al numero 340.2831166 o al 339.6414997.
Il prossimo 23 maggio saranno trascorsi 30 anni dalla Strage di Capaci che portò all'uccisione del giudice Giovanni Falcone della moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e degli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Nell'ambito di un percorso di Legalità, Picchio News sarà ospite sabato 21 maggio dell'Istituto Via Tacito di Civitanova Marche.
Fatti ed eventi che scossero l'Italia e che diedero l'inizio a una stagione stragista durata fino all'estate del 1994. Attentati che ebbero inizio con quello al giudice Falcone, fatto saltare in aria con la propria scorta nel tratto autostradale compreso tra l'aeroporto Punta Raisi di Palermo e il centro della città.
E proseguiti, a 57 giorni di distanza, con l'autobomba fatta esplodere in via D'Amelio a Palermo e che uccise il magistrato Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi (prima donna a far parte di una scorta e anche prima donna della Polizia di Stato a cadere in servizio) Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
In seguito alla lettura nel corso dell'anno scolastico del testo di Luigi Garlandi, "Per questo mi chiamo Giovanni", gli studenti delle classi terze dell'Istituto Via Tacito ripercorreranno i passaggi chiave di una giornata che ha cambiato per sempre la storia del nostro Paese.
Nell'auditorium dell'istituto di Civitanova Marche saranno ospiti il direttore editoriale di Picchio News, Hermes Carbone, accompagnato dall'inviato speciale del nostro giornale, Jacopo Ventura. Il progetto di Legalità che ha visto l'istituto rendersi protagonista nel corso dell'anno con una serie di incontri con membri delle Forze dell'ordine, è coordinato dalla professoressa Giada Rogante e dal dirigente scolastico, professor Edoardo Iacucci.
Non si è fatta attendere la reazione piccata degli esponenti politici coinvolti nella tornata elettorale del prossimo 12 giugno a Civitanova Marche. Casus belli l’articolo pubblicato questa mattina su Picchio News riguardante un indizio social in merito a un presunto accordo politico per contrastare il sindaco uscente tra la Paglialunga e la Squadroni in vista del potenziale ballottaggio.
A intervenire negando tutto, nell’ordine, la candidata sindaco del centrosinistra Mirella Paglialunga, il capogruppo Dem in Consiglio comunale Giulio Silenzi. A ruota la parlamentare del Movimento Cinque Stelle Mirella Emiliozzi, che ha indirizzato una lettera alla redazione di seguito pubblicata nella sua forma integrale:
“Proprio dalla Emiliozzi è arrivato il veto sul nome della candidata di centrosinistra che ha fatto saltare il banco” così ha scritto Picchio News in un editoriale uscito oggi. La sottoscritta, caro Direttore, non ha fatto saltare proprio nessun banco. Da noi non c’è uno che fa saltare il banco o che decide", ha scritto la parlamentare.
Che ha poi aggiunto: "Il Movimento Cinque Stelle di Civitanova Marche ha ragionato a più riprese sui partiti con i quali stiamo facendo un percorso comune complicato ma vero, anche a Roma, come ha confermato anche oggi il presidente Giuseppe Conte, per valutare la possibile collaborazione o alleanza per le nostre amministrative. Volevamo e vogliamo coinvolgere chi ancora non si è affacciato alla politica e non riproporre sempre stessi schemi e nomi".
Da qui l'unicum civitanovese, con il centrosinistra e i Cinque Stelle che hanno deciso di correre separatamente: "Poi abbiamo chiesto ai nostri attivisti di votare, in piena libertà, senza nessuna coercizione, e non io, ma la maggioranza dei nostri attivisti ha scelto di appoggiare Silvia Squadroni Sindaco nella sua corsa, perché abbiamo trovato piena convergenza nei nostri progetti e pensiamo che una coalizione civica con all’interno tanti giovani e con alla guida una professionista in gamba che conosce già la macchina amministrativa e che ama profondamente Civitanova, possa fare la differenza per la nostra città e competere con più possibilità con il candidato del centrodestra"
"Chi arriverà in fondo vincitore? Questo non lo so, dipende da molti fattori, noi abbiamo scommesso sulla capacità di attrazione di un progetto civico. Vedremo cosa ne diranno i civitanovesi e poi si vedrà. Noi non conserviamo rancori né affibbiamo etichette. Siamo donne e uomini liberi, aperti al confronto e cerchiamo altre donne e uomini liberi che vogliano per #Civitanova cambiamento e benessere, se in futuro ci saranno alleanze ben vengano; adesso siamo al lavoro per far vincere Silvia", ha concluso la parlamentare Cinque Stelle aprendo dunque a un possibile accordo proprio tra la Paglialunga e la candidata civica.
Ad entrare nel merito della querelle per le divergenze tra la Paglialunga e la stessa Emiliozzi era però stato il consigliere Pier Paolo Rossi nel corso della presentazione ufficiale alla stampa della candidata sindaco del centrosinistra avvenuta lo scorso 27 aprile: “L’assenza dei Cinquestelle non stupisce, il M5S non è di centrosinistra a Civitanova. Abbiamo provato a interloquire con loro, ma la scelta del candidato, seppur sostenuta dalla maggioranza, non è poi stata appoggiata dalla Emiliozzi, sempre allergica alla sinistra. Ma ai grillini non chiudiamo la porta, anzi”. Più cauta sul tema la Paglialunga, che in quella occasione aveva lasciato esporre prima Rossi e poi Silenzi.
Non si è fatta attendere la reazione piccata degli esponenti politici coinvolti nella tornata elettorale del prossimo 12 giugno a Civitanova Marche. Casus belli l’articolo pubblicato questa mattina su Picchio News riguardante un indizio social in merito a un presunto accordo politico per contrastare il sindaco uscente tra la Paglialunga e la Squadroni in vista del potenziale ballottaggio.
A intervenire negando tutto, nell’ordine, la candidata sindaco del centrosinistra Mirella Paglialunga, il capogruppo Dem in Consiglio comunale Giulio Silenzi e, a ruota, la parlamentare del Movimento Cinque Stelle Mirella Emiliozzi. Prese di posizione palesate attraverso comunicati stampa o a mezzo social.
Secondo la Paglialunga, che respinge tutto al mittente “rispondere nel merito a certe considerazioni ingiuriose verso il mio impegno politico sarebbe amplificarne la portata. Meritano solo di essere ignorate. Del resto il lettore attento e critico comprende facilmente chi sia lo spin-doctor che le ispira".
Sulla stessa linea sui social l’ex vicesindaco di Civitanova, Silenzi: “Ipotesi del tutto prive di fondamento quelle descritte nell’articolo. Il sottoscritto non sta trattando posti né tessendo contatti per questo scopo. Anzi li evito da mesi accuratamente per non prestare a strumentali considerazioni”.
E aggiunge: “Questo è semmai un modo di fare che appartiene ad altri e non certo a noi e Mirella Paglialunga non ha bisogno di spin doctor perché ha la capacità, l’autonomia e l’energia per portare avanti una campagna elettorale, e lo sta dimostrando, basata nel rapporto con l’elettorato e nell’ascolto dei suoi bisogni. E’ questo l’impegno di ognuno di noi e della coalizione di centro sinistra".
Su presunti accordi politici con la candidata di SiAmo Civitanova in caso di ballottaggio, la Paglialunga si era già espressa nel merito lo scorso 27 aprile nel corso della sua presentazione ufficiale, smentendo tutto: “Pure illazioni, non ci siamo mai incontrati con nessuno né parlato di temi. In questa fase non c’è intenzione di fare alcun patto”.
Nel corso delle ultime settimane, però, i contenuti comunicativi diffusi dal centrosinistra in campagna elettorale, in più di una occasione hanno coinciso con quanto esposto dalla Squadroni. Non ultimo l’indizio social che ha fatto saltare il banco e spinto gli interessati a una replica.
Il duro attacco di Silenzi nei confronti di Ciarapica aveva infatti ottenuto il like di Lavinia Bianchi, responsabile della comunicazione nello staff di Silvia Squadroni e candidata al Consiglio comunale proprio con l’avvocatessa nella lista SiAmo Civitanova. Meno di 24 ore dopo la pubblicazione di una intervista rilasciata da parte della Squadroni a una testata locale nella quale evidenziava le stesse parole pronunciate da Silenzi.
L’Area Vasta 3 aderirà alla giornata di sensibilizzazione attraverso l'Unità operativa complessa di Allergologia dell’ospedale di Civitanova Marche, diretta dal dottor Stefano Pucci, e sabato prossimo 21 maggio, dalle ore 9 alle ore 12, riceverà i pazienti affetti da angioedema per una giornata dedicata esclusivamente a loro.
Questa malattia è determinata dalla carenza di una proteina plasmatica o dal non funzionamento di un enzima, diffusa in modo uniforme tra uomini e donne e che compare in genere entro i primi venti anni di vita, provocando gonfiori nella cute, mucose e organi interni e che troppo spesso viene sottostimata e sotto diagnosticata, ma può portare alla morte.
“Va posta molta attenzione ai sintomi, troppo spesso confusi con le allergie - afferma il professor Mauro Cancian Direttore dell’Allergologia dell’Azienda Ospedale Università di Padova. Questo comporta che tale patologia venga sottostimata e non riconosciuta. L’angioedema ha una diagnosi semplice e quando i sintomi vengono riconosciuti, la profilassi continuativa permette di migliorare la qualità di vita dei malati”.
"Per fortuna, in Italia da tempo abbiamo attivato un network di specialisti che si occupano di angioedema ereditario e hanno costituito ITACA, Italian Network for Hereditary and Acquired Angioedema, che raggruppa 21 centri distribuiti in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale. Un’associazione che promuove ricerca medico-scientifica e collabora con l’associazione dei pazienti affetti da Angioedema Ereditario e altre forme rare di Angioedema (A.A.E.E.) a cui fornisce un supporto clinico, orientando i pazienti verso strutture assistenziali in grado di affrontare con idonei standard qualitativi anche la gestione delle urgenze”.
“Proprio per questo l’Italia rappresenta un’eccellenza rispetto ad altri paesi in questo ambito”. L’obiettivo dell’Angioedema day è facilitare l’accesso al centro Itaca più vicino, per migliorare la gestione della malattia e la qualità di vita.
Dopo il podio iridato di ottobre a Chianciano, Matteo Zamponi ha appena condotto la Nazionale Sordi sul podio olimpico in Brasile guadagnandosi una standing ovation di tutto l’ambiente Lube. Due bronzi che hanno portato la nazionale azzurra per atleti non udenti ai vertici della pallavolo mondiale in pochi mesi. Un cammino clamoroso con in dote una medaglia olimpica dopo tanti anni.
“Vincere a questi livelli è difficile – spiega l’allenatore che, parallelamente all’incarico con la Nazionale, si occupa anche del minivolley per baby talenti di 12 e 13 anni nel vivaio dell’Academy Volley Lube -, ma ripetersi lo è molto di più, quindi non posso che essere soddisfatto. Anche perché i ragazzi non erano al 100% della forma e in entrambe le competizioni abbiamo perso la semifinale con la squadra che poi ha conquistato l’oro!”.
Un percorso lineare quello di un gruppo capace di stravincere le quattro partite nel girone contro Brasile, Messico, Francia e Venezuela. “Anche la fase a eliminazione diretta si era aperta col botto – racconta il tecnico originario di Potenza Picena – Abbiamo eliminato in tre set l’insidioso Giappone, mentre in semifinale ci siamo confrontati con la Turchia, squadra battuta 3-0 ai Mondiali, ma che si è rinforzata con elementi di spessore prendendosi la rivincita in tre set”.
Nella finalina, al termine di una battaglia durissima, l’Italia ha domato la Francia. “Dobbiamo essere felici del nostro terzo posto – garantisce il tecnico -. Siamo usciti con i campioni. Ho visto la finalissima tra Turchia e Ucraina, il livello era molto elevato”. Adesso il meritato relax? Nemmeno per sogno. “Oltre alle attività con il vivaio – conclude il coach – Mi attende un corso allenatori e i consueti appuntamenti estivi con il Master Volley Camp, giunto alla tredicesima edizione.
Si apre sabato 21 maggio, alle ore 18,00, la mostra collettiva di arti visive dal titolo “Alcheologia Fenomenica”, omaggio al maestro Alceste Lucentini, scomparso improvvisamente nel mese di gennaio. L’evento dedicato al pittore e critico d’arte fermano, è organizzato nella sede dell’associazione artistica e culturale “Deva Ars - Art, Culture & Development” in via Porta Zoppa a Civitanova Marche Alta.
Il programma si compone di quattro esposizioni, di cui la prima, inerente l’elemento del “Fuoco” e quindi del “Rosso”, ricalcando lo stesso spirito con il quale Alceste Lucentini sapeva trasformare idee e possibilità in realtà, coinvolgendo colleghi e collaboratori. In esposizione le opere di Lucentini e di Sandro Bartolacci, Claudio Fazzini, Claudio Pantana e Denise Recchi. Testo critico, Serena Pochi. Gli artisti sono stati ricevuti ieri nella sala Giunta del Comune, dal sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica.
“Alcheologia”, neologismo coniato appositamente per questa mostra, designa la ricerca nel passato storico dell’alchimia in una prospettiva d’arte moderna: il fil rouge di questa mostra è proprio il rosso, cioè il colore del fuoco, il primo degli elementi. Il colore rosso non passa mai inosservato. Da sempre nell’arte ricopre un ruolo determinante pur avendo assunto significati molto differenti nelle diverse epoche.
È il colore dell’amore e della passione, della rivoluzione e della rabbia, del sacrificio religioso e del martirio. È energia e vitalità che esplode, senza timore di invadere lo spazio intorno e gli altri colori. È uno strumento potente sulla tavolozza dell’artista che attira l’attenzione e colpisce la visione. Il rosso sopravvive tra antichità e contemporaneo arrivando fino all’astrattismo, senza perdere di intensità.
Tutte le opere esposte nella mostra sono caratterizzate dal rosso, come colore predominante, ciascuna secondo il linguaggio stilistico proprio di ogni autore. L’esposizione rimarrà aperta fino al 4 giugno 2022 Orari: tutti i giorni dal 22 maggio al 4 giugno compreso dalle 14:00 alle 20:00. La mattina su appuntamento mandando una mail a: deva.ars@hotmail.com o telefonando al 340 5643677. Ingresso libero
Gli artisti
Sandro Bartolacci - Il rosso è un elemento presente nelle opere dell’artista in maniera “determinante”. È base delle geometrie pittoriche, distingue aree e volumi, struttura la materia. Contraddistingue il centro focale, la linea d’orizzonte. Bartolacci fa del colore rosso il suo punto di forza: attraverso esso raggiunge, in modo nitido e forte, l’equilibrio dei rapporti fra linee, colori e superfici.
Claudio Fazzini - In molte opere di Claudio Fazzini il rosso rappresenta il soggetto: talvolta come elemento isolato, talvolta in contrapposizione ad altri colori, talvolta sullo sfondo ma pur sempre in maniera preponderante. Il rosso del Fazzini vive sempre di vita propria: assume tonalità monocrome e diverse densità, si sfrangia nei contorni e degrada attraverso delicati passaggi verso altre tonalità.
Claudio Pantana - Nelle opere plastico-pittoriche di Pantana, il rosso diventa materia pura: sbalzato dal piano per raggiungere l’osservatore sotto forma di oggetto ben definito (piuma o neon) oppure in maniera caotica come insieme informe di materiali e sfumature. Il rosso dell’architetto è caosmosi: il reale che può semplicisticamente definirsi irrazionale o caotico così come razionale e ordinato.
Denise Recchi - La pittrice Denise Recchi rappresenta nelle sue tele il realismo del rosso, in tutte le sue gradazioni, sfumature, intrecci di luci e ombre ma è soprattutto nelle opere recenti, tendenti alle forme geometriche e astratte, che il rosso si trasforma in colore intenso e accecante. Lo stile dell’artista muta radicalmente dal reale all’astratto catturando, in maniera totale, l’interesse dello spettatore.
Nuova apertura di stagione per "Il Madiere" – sodalizio che riunisce le sette associazioni diportistiche civitanovesi – con l'appuntamento "Vivi Porto" del 22 maggio dove i soci si dedicheranno alla raccolta dei rifiuti nell’area portuale di Civitanova Marche dalle ore 9.00 alle 11.00, con l'intenzione di coinvolgere nell’evento anche la cittadinanza, le scuole e altre associazioni, fornendo sacchi e guanti usa e getta.
“Vogliamo dare inizio alle attività della stagione con un gesto di attenzione e di rispetto verso il nostro porto - ha dichiarato il presidente Gianni Santori. - Un gesto concreto che ogni anno ci ha visto raccogliere quintali di rifiuti ma anche fortemente simbolico: la tutela dell’ambiente richiede una attenzione costante e deve accompagnare ogni nostra attività”.
"Vogliamo che la giornata sia anche una festa: non dobbiamo correre alcun rischio - ha puntualizzato Santori. - I rifiuti li raccoglieremo ovunque si possano prelevare in completa sicurezza e saranno depositati in un punto del piazzale indicato dagli organizzatori."
Civitanova Marche celebra l'arte maceratese con la mostra "Wladimiro Tulli. Cavalcare i sogni" a cent’anni dalla nascita dell'artista e quasi vent’anni dalla sua morte. La rassegna, esposta nell’Auditorium Sant’Agostino di Civitanova Alta dal 28 maggio al 28 agosto, vede collaborare il Comune di Civitanova con quello di Macerata, di Recanati, con la Fondazione Carima, la Regione Marche e infine con la figlia di Wladimiro, Carla Tulli e il fratello del Maestro, Piero Alberto.
Curata da Enrica Bruni, direttrice della Pinacoteca civica Marco Moretti e da Stefano Papetti, direttore dei Musei Comunali di Ascoli Piceno, l'esposizione di Civitanova prevede in concomitanza l’apertura straordinaria della Pinacoteca che recentemente ha inaugurato una nuova stagione e un nuovo percorso lungo il quale, accanto alle opere permanenti e le recenti acquisizioni, si potrà ammirare il dipinto di Tulli "Arcobaleno spezzato".
“Civitanova accoglie le opere più rappresentative dell’ultimo periodo della produzione di Tulli - ha spiegato la Bruni. - In mostra si potranno ammirare 21 grandi tele e 11 ceramiche che coprono un arco temporale di dieci anni e che si chiude con 'Il navigatore solitario innamorato' del 2001. Con la figlia del Maestro, Carla Tulli, abbiamo selezionato per Civitanova quei lavori che raccontano tutta l’esperienze innovativa dell'artista".
Le aperture della mostra, della Pinacoteca civica e del teatro Annibal Caro saranno il sabato e la domenica dalle 17.30 alle 20.30 nel mese di giugno; dalle 20 alle 24 nei mesi di luglio e agosto. L’ingresso sarà gratuito e così anche le visite guidate, prenotabili online. Si potrà acquistare il catalogo generale, pubblicato con la casa editrice Quodlibet, curato da Paola Ballesi e Carla Tulli.
Con il repentino arrivo del bel tempo e l'innalzarsi delle temperature si è di fatto aperta nel weekend appena trascorso la stagione balneare 2022, che ha visto tornare a riempirsi le spiagge della costa marchigiana.
E come già lo scorso anno in questo periodo, Arpam ha appena pubblicato i dati sulle acque di balneazione, aggiornando con la nuova classificazione il relativo indicatore ambientale messo a disposizione sul proprio sito e confermando il miglioramento continuo delle acque di balneazione marchigiane.
Quest’anno sono infatti 158 contro i 155 del 2021 i chilometri di costa classificati nella classe “Eccellente”; poco meno del 93% dell’estensione del litorale marchigiano ha visto infatti classificare il proprio mare nella classe migliore, mentre le porzioni rimanenti (5,66%) sono risultate in classe buona, e solo una minoranza delle acque balneabili, corrispondenti a soli 2,3 km di costa, risulta in classe inferiore al buono, con tendenza in miglioramento rispetto agli anni precedenti.
Nell’insieme delle province di Pesaro Urbino, Ancona e Ascoli Piceno oltre il 97% dei km di costa balneabili sono in classe eccellente, mentre le altre classi sono scarsamente rappresentate o addirittura assenti come nel caso di Ascoli Piceno.
Nelle province di Macerata e Fermo la classe eccellente è sempre predominante (81-82% dei km di litorale), ma in generale la classificazione risulta più varia, con percentuali della classe buona tra il 14 ed il 16%, ed il 3-4% di km di costa con classe inferiore al buono.
"Occorre comunque ricordare che in queste aree sfociano a mare quattro corsi d’acqua di rilievo (fiumi Musone, Potenza, Chienti e Tenna) - precisa in una nota Arpam -, oltre ad alcuni torrenti minori, che condizionano in parte la classificazione delle acque di balneazione, ma che hanno comunque fatto registrare negli ultimi anni, come nel caso delle acque limitrofe al fiume Potenza, evidenti miglioramenti anche grazie agli interventi già avviati nelle scorse stagioni dagli enti territoriali competenti".
Infine, le acque dei tre laghi marchigiani con tratti adibiti alla balneazione (Borgiano, Castreccioni e Fiastrone in provincia di Macerata) hanno ottenuto per questa stagione la classe Eccellente, ad esclusione di un tratto del Lago di Borgiano (Lago di Caccamo, ndr) che risulta in qualità Buona.
Come ogni anno, durante tutta la stagione balneare Arpam procederà con il campionamento delle acque secondo un calendario predeterminato a livello regionale e in occasione di definite criticità, al fine di monitorare lo stato ambientale e sanitario del litorale marchigiano. I risultati dei campionamenti, che nella scorsa stagione sono stati ben 1.896, distribuiti nei mesi tra maggio e settembre, costituiranno la base per determinare la prossima classificazione, valida per la stagione 2023.
Ventiquattro giorni. E’ questa l’attesa che divide Civitanova Marche dalle elezioni amministrative del 12 giugno prossimo che vedranno il Comune andare al voto insieme a Tolentino, Corridonia e Valfornace in provincia di Macerata. E in città è già bagarre tra gli aspiranti sindaci che puntano a ricoprire il ruolo dell’uscente Ciarapica.
Una bagarre a colpi di post e invettive personali che segnano il termometro di una competizione più agguerrita che mai ma che nulla hanno a che vedere con una sana comunicazione politica. E sui social spunta quello che è a tutti gli effetti un endorsement che profuma già di coalizione in vista del ballottaggio.
Ballottaggio che quasi certamente vedrà impegnati i sei aspiranti sindaco fino al prossimo 26 giugno. E se Ciarapica con il centrodestra è ormai certo di un posto, è per l’ultima casella libera che dietro si accendono le polveri. E si palesa sempre più una vicinanza tra la Paglialunga e la Squadroni, a più riprese negata nel corso di incontri pubblici.
Civitanova Marche rappresenta eccezione a livello nazionale: il centrosinistra che regge al Governo, qui è invece orfano del Movimento Cinque Stelle, che in città si è spaccato sul nome di Mirella Paglialunga, ex dirigente scolastico professionalmente vicina a Mirella Emiliozzi, deputata M5S in Parlamento.
Proprio dalla Emiliozzi è arrivato il veto sul nome della candidata di centrosinistra che ha fatto saltare il banco, spostando i voti dei Cinque Stelle sulla Squadroni, ex di Vince Civitanova e con un conto aperto nei confronti del centrodestra cittadino, dal quale è fuoriuscita non abbandonando del tutto però alcuni esponenti che ne hanno fatto parte.
Ma facciamo un passo indietro a domenica sera, quando sul profilo Facebook personale di Giulio Silenzi - ex vicesindaco e capolista Dem che nel corso della prossima tornata elettorale ha scelto di restare fuori dai giochi - appare un post di attacco diretto nei confronti del sindaco Ciarapica.
Ad essere attaccati anche Maika Gabellieri - ex assessore che in extremis ha ritirato la propria candidatura dopo la pace fatta col centrodestra - e Giovanni Corallini, che nel corso degli ultimi mesi non è certo stato dolce con il sindaco in carica e che adesso è rientrato in Fratelli d’Italia.
“Ciarapica, Gabellieri, Corallini ecc. ecc. fanno parte di quella politica dove non esiste coerenza, dignità, rigore, etica. Oggi dici una cosa domani l’esatto contrario e continui a prendere in giro le persone e in tanti magari ti votano per interessi particolari. Puoi fare tutto tanto si confida nel voto dei “tifosi” che a prescindere ti danno consenso elettorale”, scrive Silenzi.
Che prosegue: “Che esempio per i giovani? Si può dire e fare di tutto per il potere. Un senso di nausea difronte a questo. Speriamo o almeno io spero che la gente questa volta non accetti tutto e scelga le persone serie di cui Civitanova ha tanto bisogno”.
Un duro attacco nei confronti di Ciarapica sotto il quale spunta il like di Lavinia Bianchi, responsabile della comunicazione nello staff di Silvia Squadroni e candidata al Consiglio comunale di Civitanova proprio con l’avvocatessa nella lista SiAmo Civitanova.
A meno di 24 ore di distanza la pubblicazione di una intervista rilasciata da parte della Squadroni a una testata locale nella quale evidenzia - de facto - gli stessi concetti esposti da Silenzi, fin qui deus ex machina politico e vero e proprio spin doctor della Paglialunga.
Un endorsement che profuma di accordo in funzione anti Ciarapica e che sembra farsi sempre più largo nelle segrete stanze fatte di incontri a più riprese pubblicamente negati tra le parti. Ma con un ago della bilancia che rischia di essere sottovalutato: quel Movimento Cinque Stelle che, nei suoi vertici locali, della Paglialunga non ne ha fin qui voluto sapere. A Civitanova, alle spalle del sindaco uscente, la bagarre è aperta.
Pazzesca impresa della Virtus Civitanova, che riemerge dal -39 di gara 1 con una prova tutto cuore e sbanca il PalaTriccoli prendendosi il punto del pareggio nella serie valida per i playout. Un indemoniato Riccio (32 punti, 9/18 dal campo, 8 rimbalzi, 3 assist, 12 falli subiti, 40 di valutazione) regge per lunghi tratti il peso dell’attacco praticamente da solo, ma è con una grande prova difensiva corale che gli aquilotti fanno la differenza, sporcando praticamente ogni tiro a una General Contractor Jesi prigioniera delle brutte percentuali (11/40 da 3, 10/29 da 2) cui la spinge la squadra di coach Schiavi.
L’avvio della Virtus è simile a quello di gara 1. Concentrata in difesa e pulita in attacco, la squadra biancoblu scatta bene dai blocchi (10-17 all’8’ con un tiro libero di un Riccio subito in palla, 11 punti nel primo quarto). Le triple di Rizzitiello e Magrini in uscita dalla panchina tengono l’Aurora in scia nel finale del primo quarto, poi una scarica di Gay fa vacillare il fortino civitanovese e con le percentuali virtussine che calano vistosamente il sorpasso matura proprio poco prima dell’intervallo lungo: lo firma Magrini dalla lunetta (31-29 al 19’), ma la risposta di Costa col palleggio arresto e tiro manda le squadre negli spogliatoi in perfetta parità (31-31).
Nella ripresa i padroni di casa fanno le prove di fuga con le triple di Magrini e Ferraro (42-36 al 24’), ma stavolta la Virtus non cede come era successo in gara 1. I biancoblu serrano le maglie in difesa e con la firma prima di Gulini e poi con un 3/3 in lunetta di Riccio rimette il naso avanti (45- 49 al 28’). Solo un 5-0 tutto firmato Gay nell’ultimo minuto consente alla General Contractor di entrare nel quarto periodo con un punticino di vantaggio (50-49).
Gli animi si scaldano, Riccio in versione solitario sull’isola tiene in piedi l’attacco biancoblu, poi arriva Costa a dare man forte e all’improvviso la Virtus sgasa (56-60 a 4’45” dalla sirena). La tensione si taglia col coltello, Jesi rientra, Vallasciani la ricaccia indietro col gancetto del nuovo +2 (62-64 a 1’30” dalla sirena), ma una pazzesca bomba da 8 metri di Ferraro a 36” dalla sirena riporta l’Aurora al comando (65-64).
Sembra un colpo emotivamente da ko, ma Vallasciani si guadagna un preziosissimo fallo sul ribaltamento di fronte: l’ala sangiorgese fa 1/2 (65-65 a 27” dalla fine), ma Jesi non capitalizza l’ultimo possesso e si va all’overtime. Civitanova apre il supplementare alla grande, schizza a +4 con la bomba di capitan Felicioni (66-70 al 41’), ma il 5° fallo di Musci sembra una tegola pesante da smaltire, visto il dominio del pivot brindisino nello scontro diretto in area con Gloria.
La Virtus però ha un cuore gigante, chiude tutti i varchi dietro e coi liberi di Riccio e Dessì sale a +6 (67-73 a poco più di 2’ dalla fine). Non è finita, perché un tap-in di Gloria e un libero di Rocchi riportano Jesi negli specchietti retrovisori (70-73). Succede di tutto, ma la Virtus nella girandola dei falli finale lascia per strada solo le briciole: è Costa a 8” dalla sirena a mettere il sigillo finale sul 72-77 che non muta più con l’ultimo assalto dei leoncelli.
Poco tempo per esultare, però: la Virtus ha sì preso in mano il fattore campo nella serie ora, ma venerdì sera (palla a due ore 21) è già tempo di una gara 3 che potrebbe cambiare l’equilibrio della serie.
È di questi giorni il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con il quale sono stati ammessi a finanziamento tutti i progetti presentati dal Comune di Civitanova Marche come ente capofila dell’Ambito territoriale sociale, sia in forma singola che associata, e che riguardano tutti gli interventi previsti dal bando per “Servizi sociali, disabilità e marginalità sociale, finanziato dall’Unione europea – Next generation Eu”.
Dei 5.726.500 milioni di euro previsti dalla ripartizione regionale che potevano essere richiesti nell’ambito della Missione 5, l’obiettivo è stato centrato al 100%: infatti il Comune di Civitanova Marche, quale capofila, risulta diretto assegnatario di progetto per un totale di 4.476,500 milioni di euro che riguardano: 211.500 euro per interventi di sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini; 2.460.000 euro per interventi su autonomia degli anziani non autosufficienti; 715mila euro per percorsi di autonomia delle persone con disabilità; 1.090.000 euro per interventi contro la povertà estrema (stazioni di posta).
Per 1.250.000 euro, l’ATS 14 risulta beneficiario quale partner associato degli altri ambiti provinciali che riguardano: 330mila euro per il rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione; 210mila euro per il rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del fenomeno del burn out tra gli operatori sociali; 710mila euro per interventi contro la povertà estrema (housing first).
"Un grande risultato per il Comune di Civitanova Marche in qualità di Ente Capofila dell’Ambito Sociale 14 e, per alcune progettualità, degli altri Ambiti provinciali – dichiara il presidente del Comitato dei Sindaci dell’ATS 14, Fabrizio Ciarapica -: ammonta ad oltre 5 milioni di euro la somma da destinare a progetti ammessi a finanziamento legati Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Sono risorse importanti che daranno forza alla capacità di dare risposte ai bisogni di tante persone fragili, con misure a contrasto alle diseguaglianze e di generazione di nuove opportunità".