La Del Mastro Auto Cingoli vince 3-0 contro l’Esavolley nello scontro diretto di Prima Divisione Femminile di pallavolo. Le ragazze di Castaldi e Aquili hanno dato una grande prova di forza alla squadra di Esanatoglia, con una prestazione strepitosa. Ora è fuga in classifica insieme alla Sangiustese.
Nel primo set, le ospiti tentano di scappare, ma Campana e compagne non si scoraggiano, aggiudicandosi l’1-0. Dopo il 4-2 realizzato da Campana, Traballoni ribalta il risultato, 4-5. Le cingolane pareggiano, ma ancora Traballoni ribadisce il vantaggio con un ace e con buone giocate per il 5-8. L’Esavolley arriva a 5 punti di vantaggio (6-11 e 7-12). La Del Mastro non ci sta e recupera di gran carriera: Giannobi riporta le compagne sull’11-12 con due punti decisivi. Amici fa partire il break di due palle a terra per il +3 (11-14), ma ormai Cingoli ha riacceso la luce. Arrivano 5 punti di fila per le locali, grazie alla verve di Campana e Pittura: parziale sul 17-15. L’Esavolley non molla e riesce a pareggiare, 19-19 con Traballoni trascinatrice. Campana ristabilisce il +2, tuttavia Traballoni e Ferretti realizzano un break di tre punti per il 21-22. Saranno gli ultimi punti delle ospiti: la Del Mastro pareggia, dando vita a un filotto di 4 palle vincenti per il definitivo 25-22.
Nel secondo set, sembra ripetersi il copione già visto, con le ospiti a provare la fuga, mentre le locali rimontano e si aggiudicano il gioco. Dopo un’iniziale equilibrio, l’Esavolley trova il doppio vantaggio (5-7), poi diventano tre i punti di vantaggio per il 6-9 firmato da Ferretti. Campana rimonta fino all’8-9 con un grande ace, ma sempre Ferretti ribadisce il +2 (8-10). La Del Mastro inizia qui a dare spettacolo: Giannobi dà il via al ribaltone, 5 punti consecutivi che valgono il 13-10. Le cingolane sembrano gestire, passando addirittura al +4 con Pittura e Campana (16-12). Mai sottovalutare l’Esavolley però, perchè Traballoni conclude il doppio break che vale il pareggio sul 16-16. Le locali sfruttano un errore in battuta e tornano a +2, però Mentonelli dà la scossa per il 18-18. Le ragazze di Castaldi e Aquili decidono allora di chiudere il set, realizzando un mega break di 7 punti, con Giannobi a realizzare il decisivo 25-18. Del Mastro avanti 2-0.
Nel terzo set la Del Mastro controlla l’Esavolley e chiude la pratica. Le locali vanno sul 4-1 con Campana e Liberati; un break di 5 reti con Ferretti e Traballoni sancisce la rimonta ospite, 4-6. Zannini fa partire il pareggio, e da qui la squadra di casa non concede più nulla. Dopo il 7-7 di Traballoni, la Del Mastro si porta prima sul 10-8, poi sul 13-9, grazie ai punti di Campana e Liberati. Il 13-10 di Francucci è solo un’illusione, perchè la Polisportiva si invola verso il +6 (16-10). L’Esavolley torna a -3 trascinata da Amici, ma Liberati, Pittura e Campana realizzano I punti decisivi per il 20-13. Zannini realizza il massimo vantaggio cingolano per il 22-14. Le ospiti non alzano bandiera bianca per ben tre match point, prima di cadere definitivamente sul 25-18.
La Del Mastro Auto Cingoli strapazza per 3-0 l’Esavolley al PalaQuaresima e mette a segno la quinta vittoria consecutiva, tra l’altro senza nemmeno concedere un set. Le ragazze di Castaldi e Aquili hanno dato un gran segnale al campionato e a sé stesse, con una prestazione superlativa. Le migliori del match sono Amici e Mentonelli per l’Esavolley, mentre per la Polisportiva sono Serena Giannobi, Ilaria Barbetti, Eleonora Campana ed Elisa Pittura. Da menzionare anche l’apporto decisivo di Alessia Liberati e Giada Zannini, fondamentali per mettere a segno punti pesanti in momenti chiave della gara.
La classifica vede la Sangiustese e la Del Mastro Cingoli in fuga sulle avversarie. La squadra di Monte San Giusto è prima con 43 punti, seguita a 42 dalle cingolane, che devono però recuperare una partita. L’Esavolley è terza a 38 punti. Nella prossima giornata, Campana e compagne affronteranno in trasferta l’Helvia Recina a Macerata, quando mancano 5 gare prima dei playoff per la promozione in Serie D. Obbiettivo che sfuma sul più bello da diverse stagioni ma che, considerando il buon momento della Polisportiva Cingoli, può diventare realtà.
Del Mastro Auto Cingoli 3-0 Esavolley – articolo di Giacomo Grasselli
Parziali: 25-22 (24’), 25-18 (25’), 25-18 (25’)
Del Mastro: Barbetti, Bartoloni, Campana 14, Castaldi, Fragano, Gambini, Giannobi 9, Liberati 2, Lombardi, Marchegiani Maila, Pittura 5, Zannini 2. All. Castaldi-Aquili
Esavolley: Amici 5, Bruzzechese, Calcaterra, Fedeli, Ferretti 5, Francucci 1, Mentonelli 2, Seri, Traballoni 8. All. Pelagalli
Arbitro: Mancini
Totale: 75-58
Ace: 2-2
Errori in battuta: 2-3
(Giacomo Grasselli - Ufficio Stampa Polisportiva Cingoli)
Un incidente al crossodromo Tittoni di Cingoli intorno alle 12.30 nel corso di alcune prove sulla pista.
Durante un allenamento un sidecar si sarebbe ribaltato e un uomo di 69 anni sarebbe rimasto schiacciato. Tempestivi i soccorsi del 118 che hanno provveduto al trasporto in eliambulanza all'ospedale di Torrette, ad Ancona con codice rosso.
La Polisportiva Cingoli vince 43-37 contro l’Euromed Mugello al PalaQuaresima e si avvicina sempre di più alle Final8 promozione di Serie A2 femminile di pallamano. Le ragazze di Analla, perfette in fase offensiva, hanno concesso molto in fase difensiva contro le toscane, venute a Cingoli con il coltello tra i denti. Vincendo la prossima settimana, Cappelli e compagne centrerebbero matematicamente la qualificazione alle finali.
Le cingolane iniziano a rullo compressore, con un 5-0 firmato Velieri, Lenardon e Cipolloni. Cappelli risponde a Gargani, Barcaioni a Zanieri: è 7-2. Salemme prova la rimonta, stroncata sul nascere da Lenardon (2) e Cappelli, per l’11-4. Salemme e Gargani tentano di risollevare Mugello, tuttavia Velieri e Ciattaglia firmano l’allungo a +8 (14-6). La Polisportiva riesce ad arrivare al massimo vantaggio di +9 (16-7 e 17-8), grazie alle giocate di Cappelli e Lenardon. Poi le toscane recuperano tre reti con Salemme e Gargani, è 17-11, con Ylenia Battenti brava ad evitare il -5 con buone parate.Cingoli torna ad otto punti di vantaggio con Turki e Cipolloni, 20-12 con in mezzo due traverse di Cipolloni e Cristalli. Mugello non molla e recupera con Simoni e Gorelli (21-15). In questa fase segna solo Sofia Cipolloni per le cingolane, mentre Simoni, Gargani e Gorelli riescono a trascinare il team toscano verso il -5. Il primo tempo termina 23-18, con le difese protagoniste in negativo.
Nella ripresa rimane un grande equilibrio, la vittoria cingolana arriva grazie anche al break iniziale di 5-0. Velieri e Cappelli aprono la fuga, Simoni e Zanieri recuperano il -5 (25-20). Cingoli torna a +7 con Lenardon e Sara Bartolucci, aiutate da tre parate provvidenziali di Ylenia Battenti (29-22). Simoni accorcia, ma un break di tre reti firmate Ciattaglia, Cipolloni e Lenardon consegnano il +9 alle Analla’s girls, 32-23. Mugello controbatte con un break di tre marcature, con Gargani e Salemme (2), risultato sul 33-27. Salemme e Banchi rispondono a Sara Bartolucci, accorciando ulteriormente il parziale (34-29). Sempre Bartolucci colpisce una traversa, Salemme si imbatte sui guantoni di Ylenia Battenti. La Polisportiva prova a premere l’acceleratore e si riporta a +7 con Lenardon e Cristalli, è 36-29. Velieri risponde a Gorelli e Lapi, 38-31. Lenardon realizza il 39-31, Velieri fallisce il +9; dall’altra parte palo di Gargani e 39-32 di Banchi. Gorellisegna il 39-33, e da qui in poi Cingoli gestisce fino alla fine i 6 punti di vantaggio, con qualche sbavatura di troppo in difesa.
La Polisportiva Cingoli vince 43-37 contro l’Euromed Mugello e rinsalda il primo posto del girone D di Serie A2 Femminile di pallamano. La vittoria premia il miglior attacco del campionato, 446 reti. Le cingolane hanno peccato di superficialità in difesa, veramente troppi 37 gol presi contro le toscane terz’ultime in classifica, che hanno avuto il merito di crederci fino alla fine. Gargani è la top scorer del match con 11 reti, seguita dal duo Lenardon-Velieri a 10.
Cingoli, a 5 partite alla fine della fase ad orologio, è al primo posto con 27 punti, seguita a 22 dal Pontinia, che ha però giocato una partita in più. Una vittoria a Guardiagrele consegnerebbe alle Analla’s girls la certezza matematica della qualificazione alle Final8 per la promozione in Serie A1, previste tra il 4 e il 6 maggio prossimo. Degli altri gironi, solo Leno e Bolzano hanno la certezza del pass. La Polisportiva vuole raggiungere l’obbiettivo tra una settimana.
Cingoli 43-37 Mugello (23-18) – articolo di Giacomo Grasselli
Cingoli: Battenti Y., Barcaioni 1, Bartolucci S. 3, Cappelli 6, Ciattaglia 2, Cipolloni 7, Cristalli 3, Lenardon 10, Lombardelli, Manfredi, Spartà, Turki 1, Velieri 10, Bartolucci C. . All. Analla
Mugello: Tubi, Banchi 2, Bertagno 1, Gargani 11, Gorelli 5, Gori 1, Landi 2, Lapi 2, Salemme 6, Simoni 6, Zanieri 3, Raguzzi. All. Guida
Arbitri: Capponi - Ramoul
(Giacomo Grasselli - Ufficio Stampa Polisportiva Cingoli)
Dopo la “Rovejia della pace”, ricetta vincitrice del primo premio della scorsa edizione, ancora sul podio l’Ipseoa “Varnelli” di Cingoli al concorso “La biodiversità in cucina” promosso dalla Regione Marche in occasione dell’evento Tipicità.
Gli alunni della classe 4cc con le insegnanti Paola Cutrini e Rosanna Foltrani si sono aggiudicati il secondo premio con un’ interessante proposta “ le tagliatelle ai due ceci con ragù di coniglio e il suo ristretto , su carciofo di Montelupone confit”: un percorso attraverso la tradizione e la peculiarità delle farine e dei prodotti del territorio.
L’obiettivo del concorso è quello di diffondere nei ragazzi delle scuole alberghiere la conoscenza dei prodotti della biodiversità attraverso approfondimenti e ricerche sul prodotto e i suoi derivati, fino alla creazione di una pasta che valorizzi la peculiarità delle farine biodiverse utilizzate . Ancora una volta l’ Ipseoa Varnelli di Cingoli oltre alle competenze professionali messe in atto, ha dimostrato la sua particolare attenzione e il suo interesse nel tutelare la tradizione e il legame con il territorio regionale, nell’ ottica della valorizzazione e della tutela della biodiversità.
“La Lega Cingoli – Salvini Premier, è l’unico movimento politico che cresce costantemente senza discontinuità dal 2014 - a comunicare i dati è il coordinatore locale, Gian Marco Paparelli. L’unico movimento politico di centrodestra attivo e ben riconoscibile in Città siamo noi, da oltre tre anni. Questo gruppo, è passato dai 292 consensi delle elezioni Europee 2014 ai 965 delle elezioni Regionali 2015: Attestandosi, primo partito in Città.
Costantemente attivi di fronte ai nostri concittadini, abbiamo affrontato temi come il contrasto alla teoria gender nelle scuole con un opera di sensibilizzazione, ci siamo sin da subito opposti a qualsiasi ipotesi di concessione facile della cittadinanza (Ius Soli), attraverso raccolte firme molto partecipate. Ci siamo coordinati con le altre realtà del centrodestra per il contrasto alla riforma costituzionale voluta dall’ex-premier Renzi uscendone vincitori.
Abbiamo parlato di Sicurezza, Legittimità della Difesa ed oggi stiamo seguendo attentamente, tutte le problematiche legate al nosocomio di Cingoli, ahimé vittima di alcune scellerate decisioni, volute dal PD – continua Paparelli. Se non siamo stati scalfiti dall’avanzata di quelli che promettono reddito senza lavoro, è anche grazie alla nostra coerenza e al nostro attivismo.
La difficile sfida che ci eravamo posti – spiega il il coordinatore - era quella di confermare il ‘trend’ ascendente del nostro movimento nel Balcone delle Marche, durante le consultazioni del 4 Marzo 201. Se abbiamo centrato questo obiettivo, lo dobbiamo sia ai sostenitori ché ai militanti, attivi da circa tre anni a Cingoli ma sopratutto agli oltre 1.600 elettori cingolani, che hanno voluto lanciare un messaggio forte e chiaro dall’entroterra maceratese”.
Risultati: Camera dei Deputati (1.647) e Senato della Repubblica (1.635)
Il Grottaccia vince 4-1 contro la vice capolista Futsal ASKL e torna in piena lotta playoff nella serei C1 di calcio a 5. I ragazzi di Marchegiani piazzano la terza vittoria consecutiva, frutto di una prestazione cinica ed esaltante. Gli ascolani escono troppo penalizzati dal risultato, per via di numerose palle gol sciupate.
Prima del fischio d'inizio un minuto di silenzio in ricordo del capitano della FIorentina, Davide Astori, morto domenica mattina.
Il primo tempo è giocato a ritmi alti, con gli ospiti che cercano più volte il vantaggio, che alla fine viene realizzato dai gialloblù. Nei primi secondi di gara Paolini colpisce un palo. Dall’altra parte, Traini respinge su Balloriani. L’ASKL gioca con il suo portiere Traini come quinto di movimento in attacco, il quale al 6’ prova la botta da fuori, Fufi è attento. Tre minuti dopo Joele Banchetti non sorprende il portiere piceno nell’uno contro uno. Al 11’ Fufi si supera su Felicetti, che poi sbaglia vicino alla porta un tap-in facile. Il Grottaccia rischia l’autogol con una svirgolata di Joele Banchetti in area, ma l’attaccante cingolano salva sulla linea. Balloriani, in avanti, scaraventa fuori l’1-0 al volo a porta praticamente vuota, dopo un cross al volo di Joele Banchetti. Fufi è attento su Stipa. Al 23’, il Grottaccia passa in vantaggio: Leonardo Crescimbeni sfrutta un rimpallo in area e realizza un gran gol in diagonale: 1-0. La reazione ascolana viene controllata da Michele Fufi, con due grandi interventi su Niccolò Sestili e su Bottolini. Il primo tempo finisce con il minimo vantaggio dei gialloblù.
Nella ripresa il Futsal ASKL prova in tutti in modi a pareggiare, ma Balloriani e Fufi chiudono lo specchio e gli attaccanti del Grottaccia dilagano. Subito ci sono grandi occasioni: Traini respinge su Leonardo Fufi dopo un bel triangolo con Balloriani; Paolini colpisce un palo esterno, e stessa sorte capita sul ribaltamento di fronte a Balloriani. Joele Banchetti salva sulla linea un tiro di Cristiano Sestili sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il Grottaccia è cinico a differenza degli avversari e raddoppia al 46’: Leo Fufi respinge un passaggio ospite, fa partire in contopiede Joele Banchetti che realizza il 2-0. L’ASKL vuole pareggiare, quindi rischia anche il portiere quinto di movimento con Traini prima e con Paolini poi. Fufi e Balloriani chiudono lo specchio sui tentativi di Bottolini e Stipa. Un errore in passaggio di Traini fuori dai pali costa il 3-0, con Diop che realizza con un pallonetto dalla sua metà campo. Al 54’ Felicetti accorcia con un tap-in a porta vuota, 3-1. Ci prova poi due volte Felicetti, ma Fufi compie due grandi parate. Michele salva su Bottolini, sulla ripartenza il fratello Leonardo Fufi serve in area Diop, per il quale è un gioco da ragazzi infilare Paolini: 4-1 ed apoteosi Grottaccia. Joele Banchetti può addirittura segnare la quinta rete, gli ascolani sono salvati dal palo. Nel finale, Stipa sciupa una clamorosa occasione per accorciare, così il pressing dell’ASKL non produce effetti.
Finisce 4-1 la sfida del PalaQuaresima. Per i ragazzi di Marchegiani si tratta della terza vittoria consecutiva dopo il periodo difficile post Finals di Coppa. I bianconeri incappano nella quarta sconfitta consecutiva in trasferta. I migliori del match sono Simone Balloriani e Michele Fufi, i quali hanno blindato la porta dagli assalti dell’ASKL. Il successo è dedicato a Giacomo Pasqui, il quale si sta riprendendo in ospedale dopo un incidente stradale capitatogli domenica mattina. A lui vanno i migliori auguri di buona guarigione.
L’Ankon ringrazia e, nonostante la sconfitta in casa del Città di Falconara, resta primo con 7 punti di vantaggio proprio sull’Askl (50 a 43). Terza e quarta piazza sono occupate rispettivamente da Cagli e da Futsal Pesaro a pari merito a 41 punti. Il Grottaccia torna a meno 1 dal quinto posto occupato dallo Jesi, sconfitto a Potenza Picena: 38 punti contro 39. Nella prossima giornata, i ragazzi di Marchegiani saranno di scena in casa della capolista Ankon Nova Marmi, per la prima delle cinque ultime battaglie per centrare i playoff. Lo spettacolo è comunque assicurato.
Grottaccia 4-1 Futsal Askl (1-0)
Marcatori: 23’ Crescimbeni L. (G); 46’ Banchetti Joele (G), 53’ Diop (G), 54’ Felicetti (G), 55’ Diop (G)
GRO: Fufi M., Crescimbeni S., Mosconi, Nocelli, Balloriani, Cartechini, Banchetti Joele 1, Diop 2, Fufi L., Pascucci, Banchetti Johannes, Crescimbeni L. 1. All. Marchegiani
ASK: Traini, Fusco, Bottolini, Stipa, Galanti, Sestili C., Felicetti 1, Paolini, Sestili N., Marinelli. All. Lolli (assente, in panchina Fusco)
Arbitri: Boldrini di Macerata, Zingaretti di Jesi
Recupero: 1’ + 2’
Falli: 5-3, 5-3
Angoli: 10-20
Ammoniti: Mosconi, Galanti, Fufi L., Crescimbeni L., Sestili C., Banchetti Joele, Paolini
Allontanati dalla panchina i dirigenti Del Bianco (G) e Cottili (A)
A cura di Giacomo Grasselli - Sport CIngoli
Il Questore ha emesso tre misure di prevenzione predisposte dalla Divisione Anticrimine della Questura, di cui due avvisi orali e un rimpatrio con foglio di via obbligatorio nei confronti di tre uomini residenti in provincia. Il primo, 58 anni, pluripregiudicato per reati connessi al possesso di armi, furto, reati contro la persona e contro la personalità dello Stato era stato trovato in possesso nel gennaio scorso a Tolentino di una mannaia della quale non era in grado di giustificare il possesso. Il secondo, 20 anni, pregiudicato per reati in materia di stupefacenti, furto e reati contro la persona era stato denunciato in stato di libertà nel febbraio scorso per il reato di incendio doloso. Entrambi sono stati sottoposti al provvedimento dell’avviso orale.
Il terzo soggetto, di origini tunisine, con molteplici precedenti penali a suo carico per reati connessi gli stupefacenti, era stato rintracciato nel gennaio scorso all’interno di un appartamento sito all’interno dell’Hotel House, abitazione che era sottoposta a sequestro penale poiché luogo utilizzato per il traffico e lo spaccio di droga, alla quale il predetto aveva tolto i sigilli rientrando al suo interno. L’uomo non potrà fare rientro nel comune di Porto Recanati per un periodo di tre anni.
La Divisione Anticrimine, diretta dal Primo Dirigente dottor Andrea Innocenzi (foto), ha emesso anche tre provvedimenti di Divieto di Accesso ai luoghi ove si tengono manifestazioni sportive (DASPO) nei confronti di tre giovani residenti in provincia resisi responsabili di atti di intemperanza all’interno di impianti sportivi nel corso di incontri di calcio di serie minori disputatisi a Cingoli e Pollenza.
Intenso anche il lavoro dell’Ufficio Immigrazione, diretto dal vice questore aggiunto dottor Maurizio Marcucci, che nella giornata di ieri ha proceduto all’accompagnamento presso i propri uffici di un cittadino di origini nigeriane di 34 anni, clandestino sul territorio nazionale, il quale è stato espulso dal territorio nazionale.
Nella mattinata odierna, l’Ufficio Immigrazione ha proceduto all’accompagnamento presso il Centro per i rimpatri di Bari di un cittadino di origini tunisine di 20 anni, pericoloso spacciatore gravato da numerosissimi precedenti penali per detenzione e spaccio di droga nonché per reati contro la persona, che era stato arrestato il giorno 22 febbraio dal Commissariato di Civitanova Marche. Dal centro per i rimpatri di Bari, lo stesso verrà accompagnato in Tunisia.
In tutto il territorio della provincia le attività della Polizia di Stato hanno consentito di controllare 202 persone e 29 veicoli.
Nel contesto dei servizi di prevenzione la Polizia Stradale elevato 19 contravvenzioni al codice della strada.
La Polisportiva Cingoli inizia al meglio la seconda fase ad orologio di Serie A2 Femminile, battendo per 38-26 le laziali del Fondi al PalaQuaresima. Le Analla’s girls, nonostante le difficoltà in settimana per via del maltempo, sono riuscite a portare a casa l’ennesima vittoria.
L’inizio è di grande equilibrio, con le ospiti addirittura in vantaggio. Sul 2-2, Manojlovic e D’Ambrosio realizzano il primo break per il 2-4. Cingoli non si scompone e ribalta il parziale grazie alle reti di Faris, Velieri e Cipolloni (5-4). Notarianni segna al 9’ e la parità permane fino al 7-7. La Polisportiva prova quindi l’allungo con tre gol consecutivi firmati Cipolloni (2) e Turki, 10-7. Fondi trova ancora il pareggio con un contro break, doppietta di Conte e rete di Manoljovic (10-10). La squadra di Analla resta comunque concentrata e va ancora sul +3, per via delle marcature di Lenardon e Velieri (13-10). Notarianni e Manojlovic provano ad accorciare, ma la Polisportiva chiude la prima frazione sul +5 con i gol di Ciattaglia, Turki, Velieri e Sara Bartolucci, per il 17-12 a fine tempo. Il match non regala grande spettacolo dal punto di vista tecnico.
Nella ripresa non c’è più storia e le biancorosse vanno a conquistare la vittoria, con Cingoli che riesce anche a concludere qualche azione avvincente. Per 5 minuti le squadre si inseguono con un botta e risposta continuo, ma con la Polisportiva brava ad allungare a più 7 (20-13). Fondi torna a meno 6 con la rete di Notarianni (23-17). Al 43’, un battibecco tra Faris e Di Prisco costa ad entrambe l’espulsione dal campo di gioco. Cingoli vola a + 8 con Roberta Velieri e Chiara Ciattaglia, tuttavia Notarianni segna il 25-18. Le locali allungano ancora con Cipolloni e Ciattaglia, Conte fissa il 27-19. Le ragazze di Analla sono in controllo e realizzano il +10 con Sofia Cipolloni e capitan Eva Cappelli (31-21). Fondi prova a rialzarsi e torna a -7, trascinato da Manojlovic e Saraca (31-24). Le tre reti hanno l’effetto di caricare la Polisportiva, che chiude definitivamente i giochi con un sontuoso break di 5 reti, firmate Sara Bartolucci (2), Waida Turki, Eva Cappelli e Cristina Lenardon (36-24).
Il match termina 38-26, Cingoli ribadisce con forza la propria leadership nel girone D di Serie A2 Femminile, con 14 vittorie su 15 partite disputate. L’incontro è stato contraddistinto da parecchi errori, sia da parte delle cingolane che dalle laziali. Le due difese non sono state incisive, ma alla fine la Polisportiva ha saputo sfruttare le proprie doti in attacco. Si dividono il posto come top scorer della gara Cristina Lenardon e Notarianni con 8 reti, seguite a 7 da Sofia Cipolloni e a 6 da Roberta Velieri. Prova convincente per le giovani Sara Bartolucci e Waida Turki, aiutate dall’esperienza di capitan Cappelli e dalla solita concretezza di Chiara Ciattaglia.
La classifica vede Cingoli sempre al primo posto con 25 punti (con una partita in meno), seguita da Pontinia a 20, vincente in casa delle Tushe Prato per 13-17. Le pratesi, superate in classifica, sono terze a 19, con Fondi ora staccato a 17 punti. Con due vittorie, la squadra di Analla otterrebbe il pass automatico alle Final Eight per la promozione in Serie A1, in programma tra il 4 e il 6 maggio. Un altro importante tassello potrebbe essere composto già da Sabato prossimo 10 Marzo, quando le cingolane affronteranno, sempre al PalaQuaresima, l’Euromed Mugello.
Cingoli: Battenti, Bartolucci S. 4, Bartolucci C., Cappelli 4, Ceresoli, Ciattaglia 3, Barcaioni, Cipolloni 7, Faris 2, Lenardon 8, Turki 4, Velieri 6. All. Nicolas Analla
Fondi: Manzo Ma., D’Ambrosio 4, Di Fazio, Di Prisco F., Guglielmo, Manojlovic 5, Manzo Mi. 3, Notarianni 8, Amicucci 1, Conte 5, Peppe, Saraca 1, Paval. All. Maria Di Prisco
Arbitri: Giuliante – Ricciardi
La Polisportiva Cingoli incappa nella seconda sconfitta in due gare dei Playoff Scudetto di Serie A Maschile di pallamano. I ragazzi di Nocelli sono stati sconfitti dal Bologna United per 28-23, complice anche la scarsa preparazione settimanale a causa del maltempo che ha colpito la nostra provincia. Comunque i cingolani hanno tentato di restare in partita per tutti i 60’.
La squadra di casa ha sempre condotto le operazioni, dall’inizio alla fine. Dopo 9 minuti, i rossoblù conducono per 6-2. Cingoli accorcia con Ilari, e a metà del tempo il risultato resta sul 9-6. La Polisportiva riesce ad avvicinarsi fino al 9-8, ma il Bologna realizza il break che vale l’11-8 al 22’. I cingolani sono anche sfortunati, sbagliando cinque pali e diversi tiri dai 7 metri. La prima frazione termina 13-10.
Nella ripresa Cingoli ha diverse occasioni per rientrare in partita, ma i bolognesi non perdono la concentrazione e conquistano la vittoria. L’inizio è di marca felsinea, con Savini e compagni che volano sul +5 (16-11). Al 40’, Tedesco chiama un time out, perché la Polisportiva torna a -4 (17-13). La pausa giova solo ai bolognesi, i quali trovano un 22-15 che sembra spezzare le gambe ai cingolani. I ragazzi di Nocelli, tuttavia, non si arrendono e tornano a -4 a 5 minuti dalla fine. Ormai, però, è troppo tardi.
Il Bologna United vince la sua prima gara ai playoff, dopo la sconfitta contro il Pressano, confermando di essere la bestia nera del Cingoli, con 4 vittorie su 4 gare disputate (inclusa la sfida in Coppa Italia). La Polisportiva si consola con il top scorer della gara, il solito Stefano Arcieri con 8 reti, seguito a 6 dalla coppia bolognese Giacomo Savini-Tomislav Bosnjak. Mister Nando Nocelli ha commentato per noi la partita: “E’ stata una partita combattuta, abbiamo cercato di rimanere in partita e ci siamo riusciti. Abbiamo fatto tantissimi errori: la squadra, a causa dei pochi allenamenti fatti in settimana, è stata scarica e poco lucida. Nei minuti finali potevamo rientrare in partita, abbiamo avuto 5 possibilità concrete, ma Nocelli e Ilari non hanno indovinato le giuste scelte da compiere in fase di tiro e passaggio. Sono deluso, infine, perché, come in Coppa Italia, i giocatori chiamati in causa per far rifiatare i “titolari” ancora una volta non sono riusciti a fare la loro parte.”
La classifica della Poule, dopo due giornate, vede il punteggio pieno di Conversano e Pressano con 4 punti, vincenti rispettivamente contro Bolzano e Fasano; seguono a 2 punti gli altoatesini e il Bologna. Ancora a quota 0 il Fasano e la Polisportiva. Nella prossima partita di sabato prossimo 10 Marzo, Cingoli sarà di scena ancora in trasferta, questa volta contro i campioni d’Italia del Bolzano.
Bologna United - Cingoli 28-23 (p.t. 13-10) – articolo di Giacomo GrasselliBologna United: Leban, Bonassi 2, Pedretti 3, Argentin 2, Toschi, Savini 6, Mula, Rossi, Tedesco 1, De Notariis 4, Cimatti, Gherardi 4, Santolero, Bosnjak 6. All: Giuseppe TedescoCingoli: Barigelli, Ilari 3, Gambini, Matijasevic, Nocelli 4, Arcieri 8, Camperio 2, Trillini 1, Campana 3, Nuccelli, Strappini 2, Gentilozzi, Russo. All: Nando NocelliArbitri: Limido – Donnini
di Giacomo Grasselli - Ufficio Stampa Polisportiva Cingoli
L’istituto alberghiero di Cingoli ha raggiunto un importantissimo successo: la qualificazione alla fase finale del concorso nazionale “ VEGA Champion 2018” che si terrà il prossimo 4 maggio a Milano. Tra le 24 scuole partecipanti l’IPSEOA “G. Varnelli” è stato selezionato, a livello nazionale, insieme ad altri cinque istituti alberghieri, per accedere alla fase finale del concorso.
Il “VEGA Champion 2018” rappresenta un’importante iniziativa didattica volta a promuovere gli studenti degli istituti alberghieri italiani, chiamati a sfidarsi in un’ impegnativa gara di cucina ed una prova di sala: gli alunni devono impiegare la loro creatività per proporre una portata, accompagnata da un cocktail in abbinamento. IL tema dell’iniziativa di quest’anno è stato “Senza piatto” , una proposta di presentazione della pietanza creativa, non convenzionale, ovvero non utilizzando il classico piatto in porcellana.
L’alberghiero di Cingoli ha partecipato con un team tutto al femminile, il “ Varnelli’s angels”, composto dalle alunne Emily Amico e Alessandra Marini (classe 5 CB) per l’indirizzo di cucina, Alessandra Rocchi per la sala (classe 4 SB), egregiamente preparate dai docenti Bruno Spaccia e Alice Gennari. Il piatto presentato è stato il “Gyoza rivisitato”, una fantasiosa rivisitazione della raffinata tradizione culinaria giapponese e dello spirito fusion, una pietanza dove gli aromi e i profumi dell’Oriente fanno da padroni, e in abbinamento il cockail “Natural spice”, un tripudio di note speziate dettate dallo zenzero, dal peperoncino, dalla cannella, in perfetto accordo con il gusto orientaleggiante del piatto.
In giuria lo sguardo attento e scrupoloso di una commissione specializzata composta dallo chef Roberto Valbuzzi, dalla barmaid Katerina Logvinova, dal presidente A.M.I.R.A. Valerio Beltrami e da una rappresentanza della “Flair Academy”. Il team cingolano è riuscito ampiamente a dimostrare le doti professionali acquisite, ottenendo in gara un punteggio molto alto. Impegno, professionalità e creatività sono stati gli ingredienti principali che le ragazze hanno messo in campo, un lavoro egregio che ancora una volta ha tenuto alto, in ambito nazionale, il nome dell’istituto “Varnelli” e un’ulteriore occasione concorsuale che ha permesso di ribadire l’alto livello formativo, professionale che la scuola cingolana sa offrire.
Il raggiungimento dell’ ottimo risultato è stato accolto con grande soddisfazione dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa M. Rosella Bitti, che ha rivolto lusinghiere parole alla delegazione in gara, ribadendo l’importanza di investire tutte le proprie forze in queste importanti occasioni di affermazione professionale e rinnovando la sua piena disponibilità a promuovere attraverso partecipazioni, eventi, iniziative didattiche varie, le qualificate competenze professionali e formative che caratterizzano gli alunni e lo l’intero staff del Varnelli.
Alla fine anche San Severino e Cingoli hanno deciso di sospendere le lezioni scolastiche per la giornata di lunedì 26 febbraio.
Il sindaco di San Severino Rosa Piermattei in serata ha emanato l'ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e dell'asilo nido "viste le previsioni meteorologiche avverse, con importanti abbassamenti delle temperature esterne, la minaccia di gelate notturne e la possibilità di nevicate anche a quote basse su tutto il territorio comunale".
Il primo cittadino di Cingoli, Filippo Saltamartini, ha spiegato così la decisione di sospendere le lezioni per la giornata di lunedì 26 febbraio: "La preventiva chiusura delle scuole disposta in altri Comuni mette a rischio la regolarità dei trasporti scolastici, con la conseguenza che i circa 1000 studenti dell’Istituto Alberghiero potrebbero avere difficoltà a raggiungere il nostro centro.
A questo si deve aggiungere l’abbassamento delle temperature che potrebbero far presumere la formazione di pericolose lastre di ghiaccio.In ogni caso, domani mattina i mezzi spazzaneve del Comune partiranno alle ore 5, per garantire a chi deve raggiungere il posto di lavoro la frubilità delle strade comunali.Ove le condizioni metereologiche dovessero aggravarsi nella giornata di domani, in quel caso, sempre nelle serata di domani verranno adottate le più opportune misure.In ogni caso resta aperta la COC della Protezione civile Comunale a cui è possibile rivolgersi.
I numeri di telefono sono tutti riportati di seguito:centrale operativa 0733-601950.Polizia Municipale 3316906664Sindaco Filippo Saltamartini 3392773250Vice Sindaco Luigi Ippoliti 3357067599
La Polisportiva Cingoli fa sudare la corazzata Conversano al PalaQuaresima per la prima giornata dei Playoff scudetto di Serie A Maschile di pallamano. I pugliesi vincono 26-29 una partita equilibrata dall’inizio alla fine, decisa da qualche decisione arbitrale discutibile. La squadra di Nando Nocelli, dopo essere stata in vantaggio anche di 4 reti, nulla può contro lo strapotere fisico dei conversanesi, ma scaccia via le voci circa la superiorità tecnica nella Stagione Regolare dei gironi A (nord) e C (sud) rispetto al B (centro).
L’inizio di gara è travolgente per la Polisportiva. Sul 2-2, Nocelli, Arcieri, Ilari ed ancora Nocelli portano Cingoli sul 6-2, tra l’entusiasmo del palazzetto. Sperti e Pivetta accorciano, ma Nocelli realizza il 7-4. Gentilozzi compie diverse parate decisive, tra cui una bellissima di piede su Stabellini. Segna Pivetta, però Mangoni ed Ilari riportano la propria squadra sul 9-5. Giannoccaro e Sperti riavvicinano il Conversano, dall’altra parte Stefano Arcieri ribadisce il +4 (11-7). Il PalaQuaresima inizia a credere nell’impresa. I pugliesi si rifanno sotto con Sperti e Pivetta, Mario Gentilozzi fa gli straordinari ed ipnotizza lo stesso Pivetta, con Sperti che colpisce una traversa dai 7 metri, 11-9. Nocelli segna il +3 (12-9). Dedovic e Stabellini fanno partire la rimonta pugliese, che riescono a piazzare un break di 4 reti per il 12-13, ci pensa un palo di Dedovic sul 12-10 a fermare il +2 di svantaggio per la Polisportiva. Matijasevic firma comunque il pareggio e Gentilozzi salva su Pivetta. La prima frazione termina 13-13.
Nella ripresa, il Conversano riordina le idee e passa subito in vantaggio, riuscendolo a gestire fino alla fine, anche se Cingoli non molla fino alla fine e cerca di mettere in difficoltà la squadra di Tarafino. Stabellini, Giannoccaro, Sperti e Pivetta realizzano un break di 4 reti, 14-18. In tutta risposta, la Polisportiva riporta in parità la gara con un contro-break grazie a tre reti di Arcieri ed ad una di Strappini, aiutati da belle parate di Gentilozzi. Stabellini ha riacceso la luce e segna due delle tre marcature del 18-21, con Monciardini decisivo nel respingere un tentativo di Strappini. Nocelli e Stabellini si rispondono due volte, 20-23. Ilari accorcia, ma Jacopo Lupo e Dedovic centrano il +4 (21-25). Cingoli, nonostante alcune decisioni arbitrali dubbie, resta in gara e si riporta sul -2 con Ilari e Mangoni, 23-25. Gli arbitri non ravvedono evidenti scorrettezze su Arcieri, lo stesso si innervosisce e fallisce alcuni gol facili facili. Sperti riporta a +3 il Conversano, Campana mantiene il -2 (25-27). I direttori di gara poi fischiano due minuti in sfavore di Campana proprio a due minuti dalla fine, così i pugliesi chiudono tutti i discorsi con Stabellini e Pivetta. Mangoni, sul finale, fissa il punteggio sul definitivo 26-29.
La partita finisce con gli applausi scroscianti del PalaQuaresima, soddisfatto per aver visto i suoi ragazzi cercare di superare l’ostacolo Conversano. La Polisportiva ha dimostrato che non sarà facile per nessuno uscire da Cingoli con i 2 punti in tasca. I pugliesi, dopo 20 minuti shock, hanno rialzato la testa e preso in mano le redini della gara, anche se facilitati da alcune decisioni arbitrali a favore. Top scorer della gara Stabellini, terzino destro della Nazionale italiana, con 9 reti, seguito da Arcieri e Sperti a 8 e da Nocelli a 7. Proprio Stefano e Lorenzo sono i migliori per la Polisportiva per la quantità di energie spese, insieme a Gentilozzi (insuperabile nel primo tempo) e ad Ilari. Un grande applauso lo merita il PalaQuaresima di Cingoli, pieno in ogni ordine di posto, di questo passo sarà necessaria una ristrutturazione dell’impianto per contenere gli afficcionados della pallamano Made in Balcone delle Marche.
Cingoli sarà attesa, ora, da un doppio appuntamento esterno: il 3 marzo “derby” del centro Italia contro il Bologna al PalaCastenaso, mentre il 10 marzo la Nocelli Band sarà ospite dei campioni d’Italia del Bolzano. Si torna al PalaQuaresima il 17 marzo, quando Cingoli affronterà il Fasano vice-campione italiano, una gara che verrà trasmessa in diretta su SportItalia (canale 60 o 153 digitale terrestre) e per questo posticipata alle ore 20.45. Queste sfide serviranno solamente per capire se la Polisportiva può ambire al palcoscenico del Girone Unico di Serie A maschile per la prossima stagione, senza dover per forza far classifica. Anche se, stasera, Camperio e compagni hanno fatto sognare il palazzetto per più di mezz’ora. Sognare si può al Balcone delle Marche, e i cingolani non vogliono svegliarsi.
Cingoli - Conversano 26-29 (13-13) Cingoli: Gentilozzi, Nuccelli, Barigelli, Ilari 4, Gambini, Matijasevic 1, Nocelli 7, Arcieri 8, Camperio, Trillini, Campana 1, Mangoni 3, Strappini 2, Russo. All: Nando NocelliConversano: Maggiolini, Giannoccaro 1, Lupo J. 2, Lupo M, Sperti 8, Pivetta 5, Monciardini, Bucco, Carso, Stabellini 9, Carone, Vicenti, Dedovic 4. All: Alessandro TarafinoArbitri: Nicolella – Rispoli
Giacomo Grasselli - ufficio stampa Polisportiva Cingoli
Un’occasione speciale si è tenuta martedì 20 febbraio all’Ipseoa “G. Varnelli” di Cingoli, un banchetto che ha previsto come tema la rievocazione della Divina Commedia di Dante Alighieri, in particolar modo del canto VI dell’Inferno dove l’autore ha collocato le anime dei dannati che in vita si sono macchiate del peccato della gola.
Protagonisti di questa interessante iniziativa sono stati gli alunni delle classi terze dell’indirizzo di cucina (le sezioni CA e CD), di sala (3 SB), di ricevimento (3AT) ed infine di pasticceria (3 AP), capitanati dai loro bravi professori ed egregiamente impegnati anche in vari momenti di recitazione dei versi della Divina commedia.
Gli ospiti del momento conviviale, i Dirigenti, i DSGA e i docenti degli Istituti comprensivi della provincia di Macerata ed Ancona, hanno avuto modo di gustare ed apprezzare una rilettura attenta, pertinente dell’epoca medievale ed in particolare dell’opera dantesca, declinata con maestria nella scelta del menu e dell’allestimento della sala: un’occasione didattica per presentare la valenza dell’offerta professionale che l’istituto alberghiero di Cingoli sa offrire, in un costante dialogo con le scuole secondarie di I grado del nostro territorio, al fine di rispondere al meglio alle esigenze formative dei giovani.
La golosità dell’appetito umano, così condannata dalla morale dantesca, è stata sollecitata dalle pietanze proposte, ricercate, succulente trovando pieno appagamento nel momento finale del convivio, quando in una suggestiva atmosfera con fumi e musica medievale gli alunni dell’indirizzo di pasticceria hanno offerto un tripudio di dolci della tradizione italiana, un gustoso viaggio nell’epoca medievale, un successo culinario da far invidia ai dannati infernali di Dante!
Si è conclusa intorno alle 12.45 la bonifica di un ordigno esplosivo a Cingoli.
Sotto il coordinamento della Prefettura di Macerata, personale e mezzi del Comando dei Vigili del Fuoco di Macerata hanno iniziato le operazioni intorno alle 8.50 di questa mattina presso la cava ex Sielpa, denominata Rio Laque, per il supporto tecnico alle operazioni di bonifica di un ordigno esplosivo bellico di 75 mm. di calibro a presunto caricamento chimico biologico, da parte degli Artificieri dell’Esercito del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (BO), in collaborazione con gli specialisti del Centro Tecnico Logistico Interforze di Civitavecchia.
A distanza di sicurezza è stato stabilito il Posto di Comando Avanzato dei Vigili del Fuoco, per il coordinamento delle operazioni tecniche.
Il Nucleo CBRN del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco ha fornito assistenza tecnica durante tutte le operazioni di bonifica.
Considerata l’orografia del territorio e la difficoltà delle comunicazioni telefoniche, determinante è risultato l’impiego dell’autofurgone adibito ad Unità di Crisi Locale (U.C.L.).
Attraverso opportune verifiche, si è appurato che l’ordigno era a carica ordinaria e non chimico biologica.
Si è pertanto proceduto al brillamento, svoltosi in totale sicurezza.
Termina all’ottavo posto l’avventura della Polisportiva Cingoli alle Final Eight di Coppa Italia di pallamano maschile al Pala San Giacomo di Conversano. I cingolani hanno perso la finale per il 7° posto contro Trieste con il risultato di 23-25, al termine di una partita combattuta dall’inizio alla fine. La Nocelli’s Band esce a testa altra dall’incontro, dopo essere stata a lungo in vantaggio contro i triestini, padroni dell’albo d’oro della competizione con 6 successi e squadra più titolata d’Italia con 17 scudetti.
Nel primo tempo, dopo un’iniziale equilibrio, Cingoli prova a prendere il largo. Sul 2-2, Trieste va in doppio vantaggio con Udovcic e Sandrin, ma Ilari e Matijasevic ristabiliscono il 4-4. Campana colpisce un palo, Arcieri non sbaglia, 5-4. Udovcic pareggia i conti all’11’. Visintin risponde ad Arcieri, 6-6. Il palo nega a Muran il vantaggio di Trieste. Cingoli ne approfitta portandosi a +2, con le reti di Arcieri e Nocelli, in mezzo ci sono due parate reattive di Gentilozzi. Udovcic accorcia, ma doppio Arcieri e Camperio firmano il +3 (10-7). Il Trieste è duro a morire, così Muran e Crespo riportano sotto la squadra giuliana (11-10). Strappini e Nocelli piazzano nuovamente il +3, però Crespo segna il 14-12 che chiude il primo tempo.
Nella ripresa il Trieste piazza un break iniziale di 1-3, costringendo la Polisportiva Cingoli a rincorrere. Strappini risponde a Udovcic, 15-13. Muran, Sandrin e Udovic consegnano il vantaggio ai triestini, con Sandrin che sbaglia anche un 7 metri (15-16). Matijasevic pareggia, ma una doppietta di Crespo piazza il +2 (18-20). Arcieri riporta in parità la sfida sul 18-18. Trieste è concentrato e realizza il +3 per il 18-21. Cingoli non ci sta e rimonta fino al 20-21 con Ilari e Strappini, anche se Arcieri colpisce una traversa dai 7 metri. Muran fa 20-22, tuttavia la Polisportiva piazza un break di 3 reti con Arcieri e due rigori di Trillini che la riporta in vantaggio sul 23-22. Modrusan compie diversi interventi decisivi e Gentilozzi ipnotizza due volte Muran. Una serie di decisioni arbitrali discutibili lasciano Cingoli in inferiorità numerica, così gli avversari ne approfittano, vincendo la partita con tre reti di fila firmate Udovcic (2) e Carpanese; sul 23-23, Mangoni colpisce un palo.
Finisce 23-25 la finale per il 7° posto tra Cingoli e Trieste. La partita, arbitrata dalle direttrici di gara Rosca e Merisi, è stata equilibrata ed emozionante. La Polisportiva chiude la Coppa Italia con la consapevolezza di poter ancora migliorare molto, ma la strada intrapresa da mister Nando Nocelli è quella giusta. I triestini evitano il cucchiaio di legno, che non avrebbe meritato nessuna delle due squadre. Top scorer della gara Udovcic con 9 reti, seguito da Arcieri a 8. E’ stata una grande prova collettiva per Camperio e compagni, anche se non è arrivata la vittoria.
Archiviata la Coppa, ci si rituffa nel campionato di Serie A Maschile. Nel prossimo weekend iniziano i Playoff Scudetto con squadre del calibro di Bolzano e Pressano, finaliste di Coppa Italia, Bologna, Fasano e Conversano, che Cingoli sfiderà Sabato 24 Febbraio al PalaQuaresima alle ore 18.00. Per coronare una stagione magica per la società del Balcone delle Marche. (Giacomo Grasselli)
Cingoli - Trieste 23-25 (14-12)
Cingoli: Gentilozzi, Nuccelli, Barigelli, Ilari 2, Gambini, Nocelli 4, Grasselli, Arcieri 8, Camperio 1, Trillini 2, Matijasevic 3, Mangoni, Strappini 3, Russo. All. Nocelli
Trieste: Doronzo, Bragagnolo, Muran 5, Sodomaco, Sandrin 2, Tocchetto, Crespo 4, Modrusan, Di Nardo, Carpanese, Hrovatin, Visintin 2, Udovcic 9. All. Oveglia
Arbitre: Rosca – Merisi
A seguito della recente risoluzione votata in Consiglio Regionale con un appoggio trasversale di tutti i gruppi politici, interviene il coordinamento locale di Fratelli d'Italia di Cingoli.
"Ringraziamo innanzitutto la capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Elena Leonardi, firmataria di una delle mozioni che hanno portato al voto in Assemblea Legislativa, a favore del mantenimento del Punto di Primo Intervento dell'Ospedale di Cingoli. Non solo, la Leonardi, ha firmato un atto che oltre ad interessarsi semplicemente della situazione del Punto di Primo Intervento ha evidenziato problematiche legate alla necessità del rispristino dei servizi e all'assunzione di personale sanitario necessario per l'Ospedale stesso.
Nello specifico di Cingoli siamo in area del cosiddetto "cratere sismico" – proseguono gli esponenti di Fratelli d'Italia – e l'attenzione che va riservata deve essere decisamente più elevata.
"Mi sono più volte recata presso il presidio di Cingoli in veste di Vicepresidente della Commissione Sanità – interviene Elena Leonardi – analizzando così di persona la situazione dei reparti, dei pazienti e del personale sanitario. La cosa più impellente è quella di arrestare la riduzione dei servizi, perchè questo stillicidio comprometterà fortemente la situazione con evidente rischio per l'intera comunità di questa vasta area alto-collinare e montana. Per poter garantire il pieno mantenimento di questo presidio, così come in altre realtà marchigiane che hanno ad esempio un vasto bacino di utenza, occorrerà modificare definitivamente la normativa nazionale in materia perché ormai datata e che, nel momento dell'applicazione sulla realtà locale, ha mostrato tutti i suoi limiti dato che molto spesso si tratta di tagli alle spese senza razionalizzazione vera dell'offerta dei servizi.
Si tratterà ora, di vigilare attentamente affinché alle parole seguano i fatti e pertanto che la risoluzione regionale in materia di ripristino del Punto di Primo Intervento di Cingoli sia concretamente ed urgentemente attuata da chi ne avrà la responsabilità e cioè Regione ed Area Vasta.
Per il coordinamento locale di Fratelli d'Italia, le varie norme nazionali, come quella votata nel 2009 dal Parlamento e trasformata in Nuovo Patto per la Salute 2010-2012, o il decreto Balduzzi, vanno modificate nelle fattispecie dei parametri, dei posti letto e della riorganizzazione delle strutture ospedaliere.
Il diritto alla salute dei cittadini, soprattutto di aree più svantaggiate, sia per le infrastrutture sia per l'orografia del territorio, merita un'attenzione particolare ed è questa una delle proposte da attuare che Fratelli d'Italia, compreso il Gruppo regionale, intendono portare in Parlamento.
(Mauro Marrocchi, Eugenio Morganti - Coordinamento Comunale Fratelli d’Italia di Cingoli)
Il Bologna vince 24-38 la Semifinale per il 5° posto delle Final Eight di Coppa Italia maschile contro la Polisportiva Cingoli. Mister Nando Nocelli ha preferito far riposare i giocatori titolari in vista dei play-off scudetto, che inizieranno sabato prossimo 24 febbraio al PalaQuaresima contro la corazzata Conversano.
Nel primo tempo c’è solo una squadra in campo, il Bologna United, deciso a vincere la sfida. Dopo un’iniziale vantaggio cingolano con Nocelli e Ilari, i rossoblù realizzano un break di 5 reti per il 2-6. Nocelli accorcia due volte, ma Bosnjak, Garau e Argentin ribadiscono la superiorità dei felsinei, passando velocemente dal 4-7 al 4-11. Ilari e Campana provano a tenere alta la bandiera della Polisportiva, tuttavia sempre Tomislav Bosnjak e Gherardi vanno in rete, bucando la difesa avversaria: è 6-14. Gabriele Gambini, migliore in campo per i marchegiani, realizza il 7-14. Lo United non si ferma e con un break di 5 reti piazza il 7-19, trascinato da Pedretti, De Notariis e Savini. Il duo Campana-Ilari rende meno pesante il passivo, così prima frazione termina 10-21. Cingoli irriconoscibile rispetto alla gara contro l’Albatro.
Nella ripresa anche Bologna schiera le seconde linee, così si assiste a maggior equilibrio, anche se i felsinei gestiscono il parziale a piacimento. Gherardi e De Notariis piazzano il +13 (10-23). Gambini accorcia, ma Bonassi ribadisce l’11-24. Dopo il gol di Nocelli, tre reti consecutive firmate United significano 12-27. Ilari, Nocelli e Matijasevic provano a risollevare la squadra, ma Gherardi e Bonassi trascinano i bolognesi: 16-30. Gambini e Campana regalano il -12, è 18-30. Bologna si riporta sul +14 con Garau, però un Gambini in gran spolvero realizza il 19-32. Un gran Bosnjak trascina i suoi con gol e grandi giocate, Cingoli reagisce con Russo, Mangoni e Trillini per il 22-34. La partita ormai non ha più nient’altro da dire.
Bologna strapazza Cingoli per 24-38. Lo United si riscatta dalla sconfitta ai rigori contro il Pressano nei quarti di finale. La scelta di Nando Nocelli di schierare le seconde linee già dall’inizio della sfida ha lasciato molti dubbi, specie dopo la bella prestazione contro l’Albatro Siracusa. Arcieri, Strappini e Camperio non sono scesi in campo, lasciando l’amaro in bocca ai sostenitori cingolani presenti al palazzetto. Top scorer della gara Tomislav Bosnjak con 6 marcature, seguito a 5 da Ilari, Nocelli e Garau. Gabriele Gambini è il migliore della gara per impegno, intensità e incisività sotto rete con 4 gol, insieme al solito Lorenzo Nocelli. Da segnalare anche il debutto in Coppa Italia di Emanuele Nuccelli (con due ottimi interventi in porta) e Francesco Maria Grasselli, entrambi classe 1999. Domani alle 10.00 l’ultima gara cingolana di queste Final Eight al Pala San Giacomo di Conversano: Gentilozzi e compagni sfideranno la perdente di Fasano-Trieste.
Cingoli 24-38 Bologna (10-21) – articolo di Giacomo Grasselli
Cingoli: Gentilozzi, Nuccelli, Barigelli, Ilari 5, Gambini 4, Campana 3, Nocelli 5, Grasselli, Arcieri, Camperio, Trillini 2, Matijasevic 2, Mangoni 1, Strappini, Russo 2. All. Nocelli
Bologna United: Leban, Rossi, Bonassi 4, Pedretti 4, Garau 5, Argentin 3, Savini 3, Mula 1, Racalbuto, Tedesco 2, De Notariis 4, Cimatti 3, Gherardi 3, Santolero, Bosnjak 6. All. Toschi (Tedesco assente)
Arbitri: Di Domenico – Fornasier
La Polisportiva Cingoli esce a testa altissima dalla Coppa Italia Maschile di pallamano, al Pala San Giacomo di Conversano, in provincia di Bari. I cingolani sono stati battuti 24-25 dall’Albatro Siracusa, al termine di una partita equilibrata dall’inizio alla fine. L’esperienza sicula, alla quarta partecipazione consecutiva, ha permesso l’accesso alla semifinale dei ragazzi di Vinci. Resta un pizzico di rammarico per la Nocelli’s band.
Nel primo tempo l’Albatro sembra voler chiudere la pratica, ma Cingoli riesce a rimettersi negli ultimi 15’. Alvarez imbatte subito nel palo, Arcieri realizza il primo gol della gara. Cantore pareggia, ma Mangoni ristabilisce il 2-1. Al 5’ Alvarez fa pari, con Cantore poi a realizzare il vantaggio siracusano (2-3). Rosso e doppio Cantore mettono a segno il primo break di 3 reti sul 2-5. Mangoni accorcia, ma Cantore ed Alvarez allungano sul +4 (3-7). Strappini colpisce un palo, ma Nocelli non sbaglia e piazza il 4-7. Murga e Cantore regalano il +5 al 15’, però Nocelli realizza il 5-9. Arcieri risponde a Vinci, Murga a Nocelli: 7-11. Ilari e Lorenzo Nocelli riportano sotto la Polisportiva, 9-11. Vinci e Rosso confermano il +4 (9-13). Cingoli è concentrata e negli ultimi 7 minuti riesce a pareggiare la sfida. Vinci realizza il 10-14, tuttavia una tripletta di Arcieri e un gol di Matijasevic fanno concludere il tempo sul 14-14, con in mezzo un palo di Giuffrida. Cingoli poteva anche portarsi in vantaggio, ma Grande riesce a salvare sulla linea il tiro di Luka Matijasevic. Nella ripresa resta un grande equilibrio tra le due squadre, con Siracusa che riesce a prevalere solo grazie all’esperienza dei suoi uomini nei momenti decisivi. Le difese si coprono nei primi dieci minuti. Cantori riporta subito avanti l’Albatro, ed è poi sfortunata con un palo di Alvarez e di Rosso. Gentilozzi è concentrato e respinge gli assalti, poi Ilari e Mangoni, al 38’, realizzano il 16-15. Grande non si fa superare da Nocelli e da Strappini (servito con un no-look di Camperio), così Cantore ribalta il parziale (16-17). Russo pareggia, Cantore ristabilisce il vantaggio, ma Ilari trova il 18-18. Lo Bello realizza il vantaggio siculo, Arcieri non fredda Grande nell’uno contro uno (18-19). Cantore fa +2, ma Gambini riaccorcia. Sempre il numero 45 dell’Albatro trascina la squadra al 19-21. Gentilozzi ferma Alvarez, però Nocelli sbaglia un 7 metri, così Rosso può involarsi verso il +3 (19-22). La Polisportiva resta con la testa nell’incontro e torna sul -1 con Russo e Nocelli, grazie anche ad una gran respinta di Gentilozzi. E’ 22-23 a quattro minuti dalla fine. Ilari risponde ad Alvarez, 23-24. Negli 120 secondi Rosso piazza il +2 che decide la gara. Alvarez si imbatte sul palo. Il gol di Arcieri, nell’ultimo minuto, serve a poco, perché i siracusani mantengono il possesso palla e si portano a casa la semifinale.
Cingoli perde 24-25 i Quarti di Finale della Coppa Italia Maschile di pallamano, giocandosela a viso aperto contro una squadra storica della pallamano italiana come l’Albatro Siracusa. Resta l’orgoglio, da parte del roster di Nocelli, per aver creduto alla semifinale fino alla fine dell’incontro. Top scorer della gara Cantore con 11 reti, seguito a 6 da Stefano Arcieri e Lorenzo Nocelli e a 5 da Matteo Ilari. Domani alle 14.00 Camperio e compagni si giocheranno la semifinale per il quinto posto, contro la perdente della sfida tra Bologna e Pressano.
Ordinata la chiusura totale della Strada Provinciale 114 Santa Sperandia con divieto di transito veicolare e pedonale dal km 5+400 al km 6+900 per il giorno 19 febbraio 2018 dalle ore 10.00 fino a cessate esigenze.
Nella giornata di lunedì si procederà, infattu, alle operazioni di disinnesco di un ordigno bellico risalente al II Conflitto Mondiale. La chiusura della strada è estesa anche ai residenti, accedenti a proprietà private, attività commerciali e mezzi di soccorso, trasporto bus e taxi diretti a civici ricompresi all'interno della zona di pericolo.
I militari della Stazione di Cingoli hanno tratto in arresto un giovane 20enne della provincia di Macerata per detenzione di stupefacenti.
Questa mattina i carabinieri, come di consueto, hanno svolto un servizio nei pressi di istituti scolastici e luoghi di aggregazione giovanile, allo scopo di contrastare lo spaccio di stupefacenti.
Un giovane, alla vista dei militari, ha cercato di allontanarsi in tutta fretta ma è stato subito bloccato: in tasca aveva due “spinelli” già confezionati e poco più di un grammo di hashish.
I carabinieri hanno deciso di approfondire gli accertamenti recandosi nell’abitazione del giovane dove, dopo una accurata perquisizione, hanno trovato oltre un etto di hashish, alcuni grammi di marijuana ed una “riga” di “cocaina”. il giovane è stato posto agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo.
i controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni