Castelsantangelo sul Nera

Un giorno nella splendida natura della martoriata Ussita: i suggestivi scatti di Simone Gatto

Un giorno nella splendida natura della martoriata Ussita: i suggestivi scatti di Simone Gatto

Un giorno immersi nella meravigliosa natura dei Sibillini che circonda Ussita ferita dal terremoto. Una natura che malgrado tutto ha mantenuto intatta tutta la sua magia e il suo splendore, immortalati negli splendidi scatti del biologo Simone Gatto del Camoscio dei Sibillini che ha accompagnato le foto con divertenti didascalie: Foto 1 - E' metà settembre ma i campi da sci di Frontignano di Ussita sono già molto frequentati... speriamo presto anche da altre specie... tipo Homo sapiens! Foto 2 - Mentre i papà urlano assatanati e se le danno di santa ragione, mamma cerva e il suo cerbiatto osservano questa specie sempre tanto strana!  Foto 3 - una rara Coturnice dei Sibillini; Foto 4 - la farfalla delle rocce dei Sibillini! Uno degl uccelli più belli d'Italia! Piccolo, va di roccia in roccia con le sue splendide ali rosse, bianche e nere.  Foto 5 - Picchio muraiolo; Foto 6 - Dopo 13 mesi ci siamo rivisti, lì tu dietro al sentiero mi hai fissato e per un attimo mi è sembrato che non fosse successo nulla, tu sempre padrone dei picchi e delle cime, anche se le pareti li attorno erano crollate e nel fondovalle è cambiato tutto.... Foto 7 - E' una bella brughiera di mirtilli in veste autunnale (con le foglie di mirtillo che si tingono di uno splendido rosso acceso) , ma no non siamo nè in Scozia nè sulle Alpi... lo sfondo è inconfondibile l'alta Val di Bove di Ussita  Foto 8 - Ero quasi arrivato all'auto... mancava meno di un km quando nella collina in direzione del sole un'ombra gigantesca correva veloce sui pascoli di Frontignano di Ussita verso di me... mi chiedo... che cosa è? una nuvola veloce... no è tutto sereno... un deltaplano? Ma che ci fa qui? cercando di non accecarmi alzo gli occhi in direzione del cielo e del sole che avevo contro, ed era lei che mi veniva contro "l'uccello di tuono" come veniva chiamata dai Nativi Amercani, era la Regina dei Sibillini, uno splendido esemplare adulto di Aquila reale! Grazie per il tuo buongiorno e il tuo arrivederci di oggi!  Foto 9 - Falco Pecchiaiolo in migrazione sulle creste di Ussita. Foto 10 - Picchio muraiolo in volo; Foto 11  - Brughiera rossa di mirtilli in val di bove di Ussita.  Foto 12 - Maschio di camoscio d'abruzzo, sulle creste del Monte Bove.

14/09/2017 12:00
Il Camoscio dei Sibillini e l'AIGAE più forti del terremoto: oltre 500 turisti da tutta Italia - FOTO

Il Camoscio dei Sibillini e l'AIGAE più forti del terremoto: oltre 500 turisti da tutta Italia - FOTO

E' passato un anno dall'inizio della crisi sismica, in alcune aree dei Sibillini come l'Alta Val Nerina (Ussita-Visso-Castelsantangelo sul Nera) non è rimasta alcuna struttura per far dormire i turisti, nonostante questo era diventato oramai un fortissimo comprensorio a vocazione turistica. Per fortuna quello che è rimasto è il paesaggio, modificato in qualche località anche vistosamente dal sisma ma per la maggior parte rimasto intatto e splendido nella sua purezza.  Il "Camoscio dei Sibillini Escursioni e Trekking" di Ussita ha potuto utilizzare questa meravigliosa infrastruttura rimasta ancora attiva (il paesaggio) insieme all'altra annessa che è la rete sentieristica (danneggiata e chiusa solo in parte) per portare oltre 500 turisti di tutta Italia (Roma, Firenze, Romagna, Veneto, Abruzzo, Umbria e Marche in primis) nei martoriati Sibillini e anche nella colpita Ussita e Alta Valnerina tutta. Questi eventi sono stati fatti in collaborazione con molte strutture ancora aperte nei Sibillini, come La Mezza Luna di Ussita, il Rifugio Sibilla di Montemonaco, La Baita Euroski di Sassotetto di Sarnano, il Rifugio Città di Amandola di Amandola, Il Rifugio del Fargno di Ussita/Bolognola, L'Albergo SassoBianco di Fiastra, La Capanna di Pintura di Bolognola, il Bar di San Lorenzo al Lago di Fiastra, VerdeFiastra di San Lorenzo al Lago di Fiastra, Hotel Terme di Sarnano e tanti altri...  Tutto queste iniziative sempre accompagnati in tutta sicurezza, qualità e prudenza sempre dai bravissimi professionisti, le Guide abilitate secondo la legge Regionale della Regione Marche 9/2006 e iscritti al relativo Elenco Regionale 2017, e iscritti all'Associazione Professionale AIGAE - Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche. Ecco alcune foto di alcuni gruppi accompagnati in questa estate. Gli eventi riprenderanno in autunno, dopo un piccola pausa a settembre fra cervi in bramito, le foreste colorate di Canfaito e tanti altri eventi adatti a tutti.

28/08/2017 12:32
OMperleMarche: messaggio di solidarietà sotto il segno dello Yoga

OMperleMarche: messaggio di solidarietà sotto il segno dello Yoga

OMperleMarche è un’idea promossa dal marchigiano Samir Traini per portare un messaggio di solidarietà alle terre colpite dal sisma del 2016. L’iniziativa, che comprende un viaggio nella cornice dei monti Sibillini e una mostra fotografica che partirà da Milano, nasce da un gruppo di amici con la passione per lo yoga e si prepone l’intento di devolvere un contributo alla costruzione di un polo scolastico integrato e antisismico a Sarnano. Il viaggio inizierà è iniziato oggi, domenica 27 agosto, e toccherà i territori di Tolentino, San Severino, Camerino, Pieve Torina, Visso, Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Fiastra, Sarnano, Montefalcone Appennino, Smerillo, Montefortino. Potete seguire OMperleMarche su FB e Instagram.

27/08/2017 22:19
Un anno dal sisma: oggi pomeriggio quattro sindaci terremotati ospiti del Cortile di Picchio News

Un anno dal sisma: oggi pomeriggio quattro sindaci terremotati ospiti del Cortile di Picchio News

Ripercorrere quei momenti, capire cosa è successo in questi 365 giorni, cercare prospettive per un territorio che rischia l'estinzione: questi e tanti altri saranno argomento di discussione questo pomeriggio, 24 agosto nell'appuntamento organizzato da Picchio News con i protagonisti come ospiti. Saranno presenti, infatti, Gianluca Pasqui, Emanuele Tondi, Mauro Falcucci e Alessandro Gentilucci, sindaci di Camerino, Camporotondo, Castelsantangelo sul Nera, Pieve Torina, per raccontare le loro esperienze in un anno di emergenza. Per un impegno dell'ultim'ora, non sarà presente l'ex sindaco di Ussita Marco Rinaldi che aveva dato la sua adesione.  L'incontro, che avrà inizio alle ore 18 nel cortile di Picchio News in corso della Repubblica 10 a Macerata, è aperto a tutti e sarà coordinato dai giornalisti Sandro Petrone e Roberto Scorcella e dal prof. Giuseppe Rivetti, docente di Diritto Tributario all'Università di Macerata.

24/08/2017 13:58
"Natale a Visso", un 'corto' ripercorre ironicamente un anno di terremoto - VIDEO

"Natale a Visso", un 'corto' ripercorre ironicamente un anno di terremoto - VIDEO

Anche la satira può servire a far capire il dramma che da un anno a questa parte si vive nelle zone terremotate. E con un breve filmato, "Natale a Visso", si sorride amaramente pensando alla cruda realtà. La produzione del corto è di PALONEROfilm che sulla pagina Youtube scrive: "Mentre la terra continua a tremare e nel centro Italia ricorre l'anniversario di un anno dalla prima terribile scossa, abbiamo voluto ricordare e raccontare l'anno trascorso. Lo abbiamo fatto con i nostri mezzi e nel modo che sappiamo fare, con una dose di ironia veracemente marchigiana; perché anche nei momenti peggiori si riesce a non perdere la lucidità e l'ironia che da sempre contraddistingue gli abitanti della nostra regione.E' un'autoproduzione tributo e una dichiarazione di amore e affetto a Visso, Ussita, Castelsantangelo sul Nera, ai paesi vicini, alla regione e ai compagni di sventura delle regioni vicine. Per non dimenticare, per continuare a tenere vive le voci e gli occhi sul nostro territorio.Visso Resuscita, ricostruzione subito!".Una produzione PALONEROfilmcon Maurizio Vannicola, Lucrezia Tartabini, Rodolfo Borsella, Valentina Lauducci, Senesi Michele, Rodolfo Cingolani, Valentina Castellani, Federico Flamini, Riccardo Flamini.Produttore esecutivo: Francesca Fiordelmondo, Alice LinusGrafiche e animazioni: Martina Leithe ColorioMusiche: Vanni Fabbri, Jonathan BanchettiGrazie al sindaco e i carabinieri di Visso, il gruppo Facebook Ussita, Punto e a Capo.Regia: Senesi Michele

23/08/2017 19:15
24 agosto 2017, un anno dal terremoto: convegno con i sindaci di Camerino, Castelsantangelo, Camporotondo, Pieve Torina e Ussita

24 agosto 2017, un anno dal terremoto: convegno con i sindaci di Camerino, Castelsantangelo, Camporotondo, Pieve Torina e Ussita

Le drammatiche immagini che arrivano da Ischia riportano inevitabilmente al 24 agosto dello scorso anno, quando un devastante sisma colpì il centro Italia, devastando Amatrice, Accumoli, Arquata e colpendo duramente i Comuni dell'entroterra maceratese, dove il colpo di grazia arrivò due mesi dopo.  Ripercorrere quei momenti, capire cosa è successo in questi 365 giorni, cercare prospettive per un territorio che rischia l'estinzione: questi e tanti altri saranno argomento di discussione giovedì pomeriggio 24 agosto nell'appuntamento organizzato da Picchio News con i protagonisti come ospiti. Saranno presenti, infatti, Gianluca Pasqui, Emanuele Tondi, Mauro Falcucci, Alessandro Gentilucci e Marco Rinaldi, sindaci di Camerino, Camporotondo, Castelsantangelo sul Nera, Pieve Torina ed ex sindaco di Ussita, per raccontare le loro esperienze in un anno di emergenza. L'incontro, che avrà inizio alle ore 18 nel cortile di Picchio News in corso della Repubblica 10 a Macerata, è aperto a tutti e sarà coordinato dai giornalisti Sandro Petrone e Roberto Scorcella e dal prof. Giuseppe Rivetti, docente di Diritto Tributario all'Università di Macerata.

22/08/2017 16:51
Falcucci sulle dimissioni di Errani: "non cambia niente se non si capisce che questo non può essere il terremoto di tutti"

Falcucci sulle dimissioni di Errani: "non cambia niente se non si capisce che questo non può essere il terremoto di tutti"

"Il problema non è Errani né la figura di un commissario alla ricostruzione, il problema è che questo non può essere il terremoto di tutti". Così il sindaco di Castelsantangelo sul Nera, uno dei Comuni più colpiti dal sisma di fine ottobre, Mauro Falcucci. "Non si può giocare con la politica e i partiti sulla pelle dei terremotati - insiste -, non ci può essere un cratere di 140 Comuni, che hanno tutti la no tax area, perché non è economicamente sostenibile. E si rischia di non avere risorse sufficienti per chi ha avuto veri danni. Dopo un anno, bisogna cambiare l'impianto e diversificare tra i Comuni distrutti, quelli danneggiati e quelli lievemente danneggiati.  Per me il cratere vero è al massimo di una decina di Comuni, da Amatrice a Visso". (Ansa)

19/08/2017 15:35
Ad ottobre su RaiUno il docufilm "La botta grossa": molte scene girate fra Visso e Ussita

Ad ottobre su RaiUno il docufilm "La botta grossa": molte scene girate fra Visso e Ussita

Si chiama "La botta grossa. Storie da dentro il terremoto" un docufilm pensato e diretto da Sandro Baldoni, regista originario della piccola frazione nursina di Campi, che nel terremoto del 30 ottobre 2016 ha perso la casa. E' stato realizzato in coproduzione con Rai Cinema e verrà trasmesso su RaiUno ad ottobre, ad un anno dal sisma.    "Volevo indagare cosa succede all'anima delle persone che vivono un'esperienza forte come questa" ha spiegato all'ANSA Baldoni. "La prima parte del documentario - ha aggiunto - è interamente dedicata a Campi e racconta l'esperienza della gestione in autonomia di questa comunità nella fase del post terremoto. Nella seconda ci spostiamo nelle Marche e in tutti quei paesi, come Visso e Ussita, che si sono svuotati perché le persone sono state portate negli alberghi. La terza parte è invece dedicata alla storia di un eremita che vive tra Norcia e Castelluccio e all'esperienza del sisma vissuta in totale solitudine". (Ansa)

19/08/2017 12:04
Castelsantangelo, parlano i residenti: "Non volevamo criticare il nostro Sindaco. Questa polemica fa perdere di vista i veri responsabili dello strazio che viviamo"

Castelsantangelo, parlano i residenti: "Non volevamo criticare il nostro Sindaco. Questa polemica fa perdere di vista i veri responsabili dello strazio che viviamo"

Come avevo avuto modo di scrivere, la polemica (violenta e sinceramente inspiegabile) nata intorno al sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci, rischiava di far perdere di vista le vere responsabilità sugli enormi problemi e sulle difficoltà che vivono da un anno i terremotati.  Ed è proprio questo concetto che viene ribadito e sottolineato dai residenti di Castelsantangelo che sottolineano come non c'era alcuna volontà di prendere di mira il sindaco Falcucci e come la lettera scritta per chiedere di evitare passerelle il 24 agosto quando saranno consegnate le prime Sae è cosa distinta dall'episodio relativo al manifestino affisso in cui veniva comunicata la prossima rimozione del bagno nell'area camper. Un po' quello che mi sono permesso di scrivere, conoscendo la serietà e la caparbietà di Falcucci e come in un anno sia stata una delle poche voci di vera protesta verso le istituzioni su ritardi e mancanze verso i terremotati. Ma a questo punto, la cosa più importante è il pensiero della gente, dei residenti di Castelsantangelo, espressi dalla signora Angela Cesaretti, una delle firmatarie della lettera di protesta "Noi qui non vi vogliamo". "Non siamo un gruppo, né un comitato, ne' una associazione. Siamo un gruppo spontaneo" spiega la signora Cesaretti "che ha condiviso e poi sottoscritto la lettera inviata alle istituzioni.Siamo rammaricati per la polemica che si è sollevata, per la confusione a mezzo stampa di due eventi differenti. Il primo la nostra lettera di protesta alle istituzioni "alte", in cui, tra le altre cose, esplicitamente sosteniamo il Sindaco nella sua fatica e nella sua attività. Il secondo, una diatriba già esistente tra il sindaco ed alcuni residenti che "campeggiano" dal 30 ottobre scorso nella unica area camper del paese, circa il pagamento della elettricità e delle altre utenze. Non ne conosco le vicende specifiche, gli antefatti e quindi non mi permetto di entrare nel merito, anche perché non sono portavoce di nessuno, esprimo solo dei chiarimenti rispetto alla lettera condivisa ed inviata.Nella nostra lettera, che vi chiediamo di pubblicare per intero, a scanso di ulteriori equivoci, si parla del malessere di tutti noi terremotati di Castelsantangelo sul Nera, chi è in camper, chi è sulla costa e chi è in affitto in giro per il centro Italia, ed il riferimento a chi è in camper è generico, nulla a che vedere con la questione specifica sopracitata.La lettera è nata su altri presupposti, di certo non quello di criticare il sindaco Falcucci, che in questo dramma del sisma ha fatto quello che il 'sistema' gli ha permesso e gli permette di fare.L'unico riferimento alle utenze dell'area camper della lettera è quello al "fantomatico avviso", visto di persona, circa la rimozione dei bagni, che riportava l'affermazione che la regione Marche rimuoveva i bagni pubblici perché l'emergenza era finita!A quel punto, vista l'assurdità della comunicazione circa la fine dell'emergenza, ripeto, non nei confronti del Sindaco, ma per la responsabilità della Regione, lo abbiamo commentato.Esprimiamo comunque il nostro rammarico, ed in questo caso mi assumo la responsabilità di essermi arrogata il diritto di essere  portavoce del gruppo di sottoscrittori,  perché questa polemica in atto fa perdere di vista i veri responsabili di questo strazio che stiamo vivendo.È la diaspora del popolo dei Sibillini come qualcuno ha già scritto e sta avvenendo nella più totale apatia istituzionale.Ricorda il film "Mediterraneo" quando l'attendente Farina nascosto nel tino delle olive in salamoia non vuole tornare in Italia?Afferma: "Loro si sono scordati di noi? Ecco, noi adesso vogliamo scordarci di loro!"Questo era sinteticamente il pensiero dei sottoscrittori circa la possibile presenza di politici per inaugurare le prime 11 SAE dopo un anno, nel massimo rispetto delle istituzioni dello Stato, ma non delle azioni dei suoi rappresentanti.Leggere la lettera per intero, non per saccenza, può permettere di uscire da questa sterile polemica" conclude la signora Cesaretti "che permette a chi ha le vere responsabilità di rimanere ancora una volta dietro le quinte". Di seguito il testo integrale della letteraAi rappresentanti del Governo, della Regione Marche e dei partiti politici tuttiScriviamo in qualità di residenti e non a Castelsantangelo sul Nera (MC), uno dei 113 comuni colpiti dal sisma.Ci è giunta notizia che per il 24 agosto prossimo alcuni Vostri rappresentanti potrebbero essere presenti QUI nel nostro Comune, per inaugurare ad un anno dall’inizio degli eventi sismici le prime 11 SAE, ancora in fase di costruzione.A questo punto sentiamo la necessità di esprimere la nostra opinione.NOI QUI NON VI VOGLIAMO!Le motivazioni sono le seguenti:NOI QUI, che eravamo 280 esistenze e che ora siamo 280 sfollati, come in tempo di guerra, anonimi numeri di un conteggio istituzionale, senza peso elettorale, QUI non vi vogliamo;NOI QUI, che viviamo al margine delle sconfinate zone rosse, tra le frane, le macerie immobili da mesi, le strade sbarrate e non possiamo neanche andare a camminare nei nostri sentieri, QUI non vi vogliamo;NOI QUI, sparpagliati per tutto il centro Italia, che per ritrovare un senso di famiglia e di paese abbiamo solo telefono, sms e whatsapp, e che quando ci sentiamo la prima cosa che ci chiediamo è: “Dove stai?”, QUI non vi vogliamo;NOI QUI, che ci hanno fermato, controllato ed identificato centinaia di volte per poter circolare nel nostro paese, QUI non vi vogliamo;NOI QUI, che stiamo vedendo i nostri anziani lasciarsi andare a demenza, tristezza, nostalgia e disperazione, sopraffatti dalla consapevolezza che non torneranno mai più a morire nelle loro case, QUI non vi vogliamo;NOI QUI, che i nostri bambini sfiniti hanno viaggiato per ore e ore nei pulmini sulla costa per raggiungere la scuola distante troppi chilometri, o che hanno resistito dentro tensostrutture dall’aria densa ed irrespirabile, QUI non vi vogliamo;NOI QUI, una manciata di ostinati, che sopravvivono in camper e roulotte dal 30 ottobre, a combattere il freddo ed il caldo, a fare i turni per la doccia, perché l’acqua calda nei soli due container della protezione civile non basta per tutti, QUI non vi vogliamo;NOI QUI, che abbiamo visto morire i nostri animali, imprigionati dalla neve alta e che le stalle le abbiamo viste arrivare a giugno e luglio, QUI non vi vogliamo;NOI QUI, che abbiamo trascorso le notti invernali di vento e neve senza elettricità ad accendere e spegnere le stufe, dovendo decidere se rimanere intossicati o sentire freddo, QUI non vi vogliamo;NOI QUI, che chi ve lo ha fatto fare a rimanere in paese? tra le scosse, le macerie e il freddo; potevate andare nei comodi “non luoghi”, alberghi o camping sulla costa;NOI QUI, che quando ci siamo abituati ai “non luoghi” camping e alberghi sulla costa, facendoli diventare le nostre piccole comunità, ci avete trasferito di nuovo e disseminato in altri “non luoghi”, come dei pacchi in consegna ritardata.NOI QUI, a fare centinaia di chilometri al giorno, tutti i giorni, per poter andare a lavorare nelle aziende rimaste in piedi, alzandosi a notte fonda e rientrando a sera inoltrata, QUI non vi vogliamo;NOI QUI, a viaggiare con le strade ingombre di neve, che “tanto lassù non ci vive più nessuno”, QUI non vi vogliamo;NOI QUI, paralizzati da studi di fattibilità, ipotesi di progetto, fasi previsionali e niente di concreto, QUI non vi vogliamo;NOI QUI, che ringraziamo gli italiani che ci hanno aiutato e sostenuto concretamente, loro si!  fin da subito e sempre;NOI QUI, che in 11, dopo un anno, primi assegnatari delle prime “casette”,ci sentiamo in imbarazzo nei confronti degli altri compaesani, perché le loro non si sa ancora quando arriveranno, e se arriveranno prima del prossimo inverno;NOI QUI, a vedere i nostri sindaci sfiancati, barcamenarsi tra la rabbia, l’impotenza ed i vostri vacui progetti, nel timore di veder svanire le briciole di promesse che di tanto in tanto gli elargite;NOI QUI, ultima notizia di questi giorni, che ci avete comunicato che l’emergenza è finita! grazie! noi non ce ne eravamo accorti! e che quindi i bagni e le docce pubblici usati da chi è in camper e roulotte verranno portati via!NOI QUI NON VI VOGLIAMO!NOI QUI abbiamo esaurito la pazienza e vostre eventuali visite le vivremmo come una provocazione, quindi vi chiediamo la cortesia di non esasperare oltre i nostri animi.NOI QUI vogliamo le SAE subito per tuttiNOI QUI vogliamo che tornino i bambiniNOI QUI vogliamo che tornino gli anzianiNOI QUI vogliamo che tornino le attività commercialiNOI QUI vogliamo che tornino i proprietari delle seconde case, nostri compaesani di altra generazioneNOI QUI vogliamo che tornino i turistiNOI QUI vogliamo che tornino gli italiani che ci hanno aiutatoNOI QUI vogliamo veder tornare le nostre opere d’arteNOI QUI vogliamo circolare liberamente nelle nostre strade e sulle nostre montagneNOI QUI vogliamo la no tax area, unica possibilità per far ripartire l’economia e scongiurare lo spopolamentoNOI QUI vogliamo piani di ricostruzione chiari, scanditi e definitiNOI QUI, CASTELSANTANGELO SUL NERA, non Sant’Angelo o Castel Sant Angelo, che neanche le istituzioni scrivono correttamente il nostro nomeNOI QUI, E’ CASTELSANTANGELO SUL NERA, PROVINCIA DI MACERATA, MARCHE, ITALIANOI QUI NON VI VOGLIAMO!   NOI QUI NON CE NE ANDIAMONel salutarVi lasciamo a Cesare Pavese, uno dei poeti preferiti dalla nostra compaesana Anna, l’arduo compito di spiegarVi il senso della nostra appartenenza; ancora speriamo possiate capire…"Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti".(C.Pavese, La luna e i falò 1950)Anna Maria Alfani, Marco Alfani, Sergio Alfani, Paola Angeli, Antonella Barbonari, Cinzia Blanchi, Franco Brizi, Alessia Brignardello, Massimo Brignardello, Paolo Brignardello, Ada Buschittari, Augusta Caldarelli, Gloria Caprari, Angela Carucci, Eraldo Carucci, Maria Teresa Carucci, Alessandro Cesaretti, Angela Cesaretti, Benedetto Cesaretti, Anna Cianconi, Giulio Cianconi, Adele Costantini, Angelo Cristiani, Mario Davidde, Teresa Di Antonio, Pietro Francioni, Franco Lelli, Roberto Lelli, Antonella Liberti, Giovanni Liberti, Rita Liberti, Mariangelo Marinelli, Valentina Marinelli, Domenico Marzoli, Marisa Marzoli, Domenico Marzoli Capocci, Gianfelice Marzoli Capocci, Nadia Natali, Emanuela Petrucci, Domenico Piccinini, Sonia Pierangeli, Salvatore Piergiovanni, Cinzia Quattrini, Antonio Riccioni, Carlo Riccioni, Eraldo Riccioni, Paolo Riccioni, Angela Ridolfi, Beatrice Rossi, Benedetta Rossi, Emanuele Smarchi, Orlando Smarchi, Anna Tarragoni, Antonello Urbani

14/08/2017 19:37
Contro ogni strumentalizzazione del dramma dei terremotati, io sto con Mauro Falcucci

Contro ogni strumentalizzazione del dramma dei terremotati, io sto con Mauro Falcucci

No Luca, stavolta non sono d'accordo. Io sto con Mauro Falcucci.  La vicenda relativa alla questione dell'avviso di spostamento del bagno nell'area camper di Castelsantangelo ha subito una strumentalizzazione di portata enorme di cui restano ancora misteriosi i motivi. Innanzitutto, stiamo parlando di uno dei pochissimi sindaci del cratere maceratese che, dal 24 agosto scorso, non solo ci ha sempre messo la faccia ma ha anche avuto la forza e il coraggio di protestare vivacemente contro le istituzioni. Non credo che la memoria mi inganni, ma di tutti i sindaci del cratere, solo Falcucci e Pazzaglini hanno avuto la forza di protestare verso le istituzioni, denunciando ritardi e carenze. Non ne ricordo altri. Se sbaglio correggetemi. Allora, riporto, per correttezza di informazione, alcune dichiarazioni di Mauro Falcucci riportate sul nostro giornale. 2 giugno, festa della Repubblica: Falcucci non va a Roma ma resta a Castelsantangelo: "Il mio 2 giugno sarà qui. E' giusto trascorrere la festa della Repubblica dove le macerie sono ancora intatte, non dove ci hanno dimenticati".   Primo giugno, ipotesi spostamento sede del Parco dei Sibillini a Norcia: "''Visso - scrive il sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci in una lettera indirizzata al presidente del Parco nazionale dei Sibillini, al sindaco di Visso, al presidente della Comunità del Parco - è la sede naturale del Parco'' e riportare l'ente a Visso è ''non solo auspicabile, ma necessario per dare un segnale di reale vicinanza e collaborazione". 27 aprile 2017: "'se noi sindaci - dice in una lunga nota Falcucci - siamo inadempienti o incapaci di gestire l'emergenza ci commissarino, altrimenti lo stesso provvedimento venga applicato ad altri, ma quanto prima!''. ''La nostra comunità - continua - non merita di essere strumentalizzata e piegata a esigenze politico elettorali''. Falcucci aveva chiesto un incontro urgente all'assessore regionale alla Protezione civile delle Marche per fare il punto della situazione, ma la convocazione non c'è stata, al contrario di quanto accordato ai Comitati. 10 aprile 2017: "Il sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci invita ''il Governo, il Commissario, la Regione a velocizzare gli interventi, per contrastare la desertificazione della montagna''.''Questa - dice - è una guerra, i nostri paesi sono stati 'bombardati' dal terremoto, non si affronta una guerra con procedure ordinarie. Otto mesi dopo le scosse del 24 agosto ''stiamo quasi al punto di partenza. Anche noi sindaci avremo fatto degli errori - ammette - e ci prendiamo le nostre responsabilità, ma abbiamo visto più decreti che casette, i borghi sono svuotati, le chiese di Castelsantangelo tutte crollate o inagibili''. 12 gennaio 2017: "E' "amareggiato e sorpreso" per la consegna delle prime casette ai terremotati di Norcia Mauro Falcucci,sindaco di Castelsantangelo sul Nera. "La consegna a Norcia riguarda il terremoto del 24 agosto - dice -, ma noi dopo quel primo sisma avevamo già individuato un fabbisogno di 11 SAE e l'area, nella disponibilità del Comune, nella frazione di Nocria, dove posizionarle". "Era stato fatto tutto. Non ci possono essere terremotati di serie A e di serie B, confido che la Regione Marche si attiverà immediatamente per sanare questa disparità di trattamento inaccettabile". Nessuna polemica da parte dell'assessore alla Protezione civile Sciapichetti: "i sindaci sono in prima linea dal 24 agosto. La Regione sta lavorando 24 ore su 24, stanno partendo gli appalti per i lavori di urbanizzazione delle aree indicate dai Comuni. E questa è una partita che si vince con il gioco di squadra, lavorando tutti insieme". 31 agosto 2016: "Ci dicano come dobbiamo morire, perchè qui ci viviamo 365 giorni l'anno''. Castelsantangelo sul Nera, a 20 chilometri in linea d'aria da Arquata del Tronto, si ritrova con 300 domande di sopralluogo sugli immobili, tutto inagibile, e una domanda precisa: ''Ci spieghino perchè i nostri paesi non sono stati inseriti nel cratere, anche se mi risulta che la Regione Marche ha inviato alla Presidenza del Consiglio un elenco di 60 comuni marchigiani. Vogliamo sin da subito tutte le esenzioni che ci spettano. Che cosa aspettano?''. Questi sono solo dei flash, ma ce ne sono numerose altre, delle dichiarazioni e delle proteste lanciate da Mauro Falcucci, l'unico che si sta sgolando da mesi per chiedere al governo che all'interno del cratere venga fatta una sacrosanta differenziazione fra i Comuni più colpiti e quelli meno danneggiati dal terremoto. E' oggettivamente inammissibile che tutti i 138 Comuni vengano trattati allo stesso modo. Che poi, Castelsantangelo essendo uno dei Comuni del cratere del 24 agosto non abbia ancora ricevuto una casetta a differenza, ad esempio, di Norcia, è tutto dire. Ma veniamo al caso specifico che ha scatenato una serie di reazioni francamente esagerate e fuori luogo rispetto alla vera portata della questione. Per la quale, personalmente, ritengo che Mauro Falcucci abbia tutte le ragioni del mondo. Di cosa stiamo parlando. Dunque, stiamo parlando di un avviso (grossolano e scritto male, questo è fuor di dubbio) nel quale si avvisavano le persone che occupano l'area camper di Castelsantangelo del fatto che il bagno a disposizione di tutti lì presente sarebbe stato smantellato. Ed era solo un avviso. Subito si è scatenata una campagna del "dagli all'untore" contro Falcucci che, disgraziato, avrebbe privato i terremotati che vivono nei camper del bagno a loro disposizione. E, come ormai consuetudine, dopo ventiquattro ore neanche, Angelo "Cuor di Leone" Sciapichetti, secondo un trend consolidato che caratterizza questa giunta regionale, ha subito fatto dietrofront dicendo che il bagno non sarebbe stato smantellato. A questo punto ho fatto i conti e i paragoni con la mia situazione personale. Sfollato, trovata una autonoma sistemazione, oggi pago le utenze (acqua esclusa, come tutti i residenti del cratere), Tari e quant'altro. Sarebbe bello che oggi qualcuno mi spiegasse, ci spiegasse, per quale motivo chi occupa l'area camper (dove le autorità chiudono entrambi gli occhi, vista la situazione, in quanto l'area è provvisoria e non ci si portebbe certo sostare vitanaturaldurante) dovrebbe avere a disposizione, oltre al contributo di autonoma sistemazione, anche le utenze che, invece, tutti gli altri terremotati del cratere pagano. Fra l'altro, certo che non si tratta di una situazione agevole, ma da quanto abbiamo appreso, si tratta di famiglie che fino a poche settimane fa vivevano negli alberghi e che oggi hanno scelto di spostarsi in camper nell'area di Castelsantangelo. E i camper sono dotati di servizi autonomi che possono essere tranquillamente utilizzati. Dove è lo scandalo? Perchè in tutte le altre aree che erano state attrezzate per gli sfollati, questi bagni provvisori sono stati smantellati e non si è scatenata nessuna caccia all'untore e non ci sono state richieste di dimissioni ai sindaci?  Fra l'altro, Mauro Falcucci ha dichiarato pubblicamente di essere d'accordo con la lettera scritta dai suoi concittadini alle Istituzioni, in cui si invitano politici et similia ad evitare inutili passerelle il 24 agosto all'inaugurazione delle prime undici casette.  Ho la sensazione netta che, più ci si avvicina alle elezioni, più ogni situazione rischia di essere strumentalizzata ad uso e consumo dei giochi politici che qualcuno vuol fare sulla pelle dei terremotati. Personalmente, ho la massima stima verso Mauro Falcucci, uomo e sindaco che dal 24 agosto scorso ogni giorno parte da Fano la mattina per andare nel suo paese (dove ha perso la casa) e si fa 320 chilometri per stare vicino alla sua gente.  Di queste persone dobbiamo chiedere le dimissioni, mentre taciamo supini di sindaci che stanno accettando tutto e di più, mente la gente a un anno dal terremoto ancora non sa di quale morte dovrà morire? No. Io sto con Falcucci e con quei sindaci coi coglioni che chiedono con forza giustizia per la loro gente. Anzi, dico di più. Visto l'andazzo, dimettiti sul serio Sindaco. Goditi la pensione e non avvelenarti il sangue con chi vuol giocare sulla pelle della tua gente. E mentre il focus si sposta (volutamente?) su un sindaco che dal 24 agosto sposta letteralmente le macerie con le sue mani, già non si parla più di chi ha definito i terremotati "gentaccia". Misteri gloriosi. 

14/08/2017 01:42
Castelsantangelo, Falcucci: "Dichiarazioni irresponsabili e non corrette danneggiano la comunità"

Castelsantangelo, Falcucci: "Dichiarazioni irresponsabili e non corrette danneggiano la comunità"

Le prime 11 casette per gli sfollati di Castelsantangelo sul Nera, comune maceratese che subì danni con il sisma del 24 agosto 2016 ma fu poi distrutto dalle scosse del 26 e 30 ottobre successivo, dovrebbero essere consegnate il 24 agosto, ad un anno esatto dalla catastrofe. Una cinquantina sui 280 sfollati del paese ha scritto al premier, ai presidenti di Camera e Senato al presidente della Regione per dire quel giorno ''non venite, non vi vogliamo'', ma il sindaco Mauro Falcucci, pur condividendo le preoccupazioni dei suoi concittadini per i ritardi, invita i pochi fra loro che continuano a danneggiare la comunità con dichiarazioni ''irresponsabili e non corrette'', a smetterla di ''ingannare'' l'opinione pubblica con ''vittimismi'' fuori luogo. Il riferimento è a chi ha rifiutato la sistemazione in albergo o in affitto per restare nelle roulotte. ''Se c'è un bagno solo in quell'area non è colpa delle istituzioni, e le utenze di acqua e gas vanno pagate''. (Ansa)  

11/08/2017 13:53
Le roulotte come forni crematori: la disperazione arriva da Castelsantangelo sul Nera

Le roulotte come forni crematori: la disperazione arriva da Castelsantangelo sul Nera

"Con questo caldo si trasformano in forni crematori, se vuole la faccio entrare per sentire come si sta". Antonella, una signora di mezza età, parla e piange mentre descrive all'ANSA come si vive nelle roulotte a quasi un anno dal terremoto che ha distrutto Castelsantangelo sul Nera, nel cuore dei monti Sibillini.    "Ci avevano promesso che le casette sarebbero arrivate in primavera, invece siamo quasi alla fine dell'estate e viviamo ancora qui accampati e i nervi stanno cedendo", aggiunge la donna mentre apre la roulotte e invita a entrarci. Qui le persone hanno rifiutato i container collettivi nell'attesa delle Sae, che non sono ancora arrivate. "Il primo lotto nella frazione di Gualdo lo consegneremo a fine agosto - dice il sindaco Mauro Falcucci -, spero che per ottobre anche le casette di Castelsantangelo saranno realizzate, di certo tutte dovranno essere pronte prima dell'inverno, se così non dovesse essere sarebbe una sconfitta di tutti".

04/08/2017 15:41
Un anno da sfollati sulla costa: il calore dell'accoglienza al Velus non restituisce dignità ai terremotati

Un anno da sfollati sulla costa: il calore dell'accoglienza al Velus non restituisce dignità ai terremotati

26 ottobre 2016: la terra trema nuovamente nella linea di confine tra Marche e Umbria e del paese Castelsantangelo sul Nera, nel maceratese, non rimane quasi nulla se non poche case quasi tutte inagibili. Tra i tanti sfollati ospitati dalle strutture alberghiere delle località della costa, un gruppo di 11 persone è stato accolto all’hotel Velus di Civitanova Marche. “E’ il primo albergo di Civitanova ad aver ospitato le vittime del terremoto il 27 ottobre dello scorso anno e da subito c’è stata una gara di solidarietà da parte della Caritas e di tutta cittadinanza” dice Stefano Mei, titolare dell’hotel e consigliere comunale pentastellato nel nuovo governo cittadino. Di quelle 11 persone, ora ne sono rimaste 9, due hanno trovato una occupazione e una casa a Civitanova. Per il mese di agosto, eccezion fatta per una coppia di anziani, i rimanenti 7 sono stati trasferiti in alcuni appartamenti nella vicina zona di Fontespina. La vacanza dall’hotel è prevista solo per un mese, il 29 agosto potranno riprendere possesso delle loro stanze al Velus. “La regione c’aveva chiesto di accogliere gli sfollati e di tenerli fino ad aprile. Noi, in quanto struttura alberghiera, avevamo prenotazioni per il mese di agosto sin da febbraio. In seguito, la regione c’ha mandato la documentazione con la richiesta di tenerli ancora alloggiati da noi per il prolungarsi dell’emergenza e quindi abbiamo pensato di provvedere spostando questo gruppo di persone negli appartamenti, ma solo per 30 giorni” ci spiega Mei. Clima di grande umanità e calore si respira in questa struttura turistica del lungomare nord di Civitanova. Ma la situazione comunque disagevole presta il fianco anche a sentimenti di indignazione sia da parte di chi fornisce accoglienza sia da chi, vittima diretta del terremoto, non ha ancora ritrovato un piccolo punto di riferimento in una vita finita in mille pezzi. “Si perde tutto in queste circostanze, gli oggetti e gli abiti non contano, bisogna dire addio ad abitudini, ad una casa costruita sui sacrifici e sull’amore, ai sogni nel cassetto, alla dignità di una vita privata e sociale normale che di solito si danno per scontate e che, per noi, sono diventate utopia” ci dice una signora ospite del Velus con sua figlia. Sconforto, diffidenza, rabbia, indignazione la fanno da padroni e il calore dei momenti passati insieme uniti al servizio impeccabile e generoso degli albergatori sono solo una rosa nel deserto. “La cosa peggiore è quando siamo sopraffatti da momenti di rassegnazione, è qui che si annida la depressione e ci sembra di vedere solo un baratro come prospettiva” racconta qualcuno del gruppo. Dopo un anno nulla è cambiato nei posti colpiti dal terremoto. Unico raggio di luce, il 28 luglio scorso l’inaugurazione della strada che da Visso va a Castelsantangelo sul Nera. Ci riferisce Stefano Mei: “Delle persone hanno trovato lavoro qua a Civitanova. Ma in questo modo si sta avallando la desertificazione dei paesi dell’entroterra. Deve esserci la volontà politica di sedersi a tavolino e trovare soluzioni concrete con dei progetti a breve. Inutile costruire le casette di legno se poi non ci sono le strutture ospedaliere e non c’è alla base un recupero economico dei paesi devastati dal sisma. L’ospedale più prossimo a Castelsantangelo sul Nera è quello di Camerino. Impensabile soccorrere in tempi brevi qualcuno in situazioni di emergenza. Idem per gli altri paesi vicini. Pensiamo a Visso, Ussita, Frontignano e molte altre località intorno alla zona dei Sibillini. Ci deve essere un disegno comune tra politica ed imprenditoria, solo così si può mettere in cantiere un piano di recupero. Prendiamo come esempio il supporto fornito da Della Valle con il progetto dell’apertura di una fabbrica Tod’s ad Arquata del Tronto per la fine del 2017”. (di Raffaella D’Adderio)

01/08/2017 17:25
Terremoto, dai consigli regionali donazioni per Visso, Ussita e Castelsantangelo

Terremoto, dai consigli regionali donazioni per Visso, Ussita e Castelsantangelo

"E' stato un incontro molto costruttivo. L'idea è di concentrare tutte le risorse in un unico progetto che sarà indicato dai sindaci". Così il presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo sintetizza la riunione che si è svolta questa mattina a Palazzo delle Marche tra l'Ufficio di presidenza, il primo cittadino di Visso Giuliano Pazzaglini, quello di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci e il commissario straordinario prefettizio di Ussita Mauro Passerotti. Ai tre comuni montani, tra i più colpiti dal sisma, saranno destinate le donazioni solidali arrivate da tutti i Consigli regionali italiani. La raccolta fondi per il Centro Italia era stata avviata, a pochi giorni dalla prime scosse, dalla Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative. Le risorse, grazie alle donazioni non solo dei Consigli regionali, ma anche dei singoli consiglieri, ammontano a circa 580 mila euro, da ripartire tra Umbria, Lazio, Abruzzo e Marche. (Ansa)

31/07/2017 18:35
Fine dell'isolamento per Castelsantangelo e Ussita: dal primo agosto rimosso il blocco a Visso

Fine dell'isolamento per Castelsantangelo e Ussita: dal primo agosto rimosso il blocco a Visso

Dal primo agosto sarà definitivamente rimosso il blocco a Visso che impediva di raggiungere senza permessi Castelsantangelo sul Nera.  A comunicarlo è la pagina "Un aiuto concreto per Castelsantangelo sul Nera".  "Notizie belle da stamattina, questa è una giornata speciale non solo per noi, ma per tutti voi. Da martedì 1 agosto il blocco a Visso sarà rimosso definitivamente e tutti voi liberi finalmente di passare, l'isolamento al quale siamo sottoposti da mesi sta per finire! E' importantissimo soprattutto per Ussita e Castelsantangelo sul Nera impossibili da raggiungere senza permessi dal 26 ottobre 2016, non mancate l'occasione per venire a trovarci. Vedervi di nuovo arrivare sarà un bene per il morale di tutti e sosterrete le attività produttive che sono riuscite a riaprire. Preghiamo tutte le persone che verranno in visita di non oltrepassare i limiti delle zone rosse per vostra stessa sicurezza, purtroppo nelle scorse domeniche è capitato di trovare addirittura famiglie con bambini nella piazza di Castelsantangelo o nelle frazioni e in zone davvero a rischio. Tutelate la vostra sicurezza e rispettate le direttive, grazie di cuore, vi aspettiamo". A seguire vengono indicate tutte le attività aperte: A Castelsantangelo sul Nera nella frazione di Gualdo è aperto il ristorante dell’Erborista dove potrete gustare ottimi piatti tipici e un amaro alle erbe assolutamente unico prodotto in loco. E’ aperta anche la Troticoltura Cherubini dove è possibile acquistare trote squisite e il punto di Rifornimento IP di Stefano Potenza, oltre al carburante offre servizio gomme e piccoli lavori meccanici. Nel fine settimana è aperto il bar "Il Capannaccio". A Ussita non mancate di pranzare o cenare presso il ristorante pizzeria “La Mezza Luna” e di usufruire delle escursioni organizzate dal “Camoscio dei Sibillini” A Visso troverete diverse attività aperte in versione mobile o container: Alimentari Colapietro, L’albero del Pane, Pasticceria Vissana, Tabaccheria Crisantemi, Farmacia, Norcineria Petacci, Ortolano dei Sibillini e un'area con casette in legno adibita a negozi nei pressi del "Laghetto"

25/07/2017 18:32
Il ciauscolo da Gualdo a Vienna per aiutare i terremotati: il racconto del Don Chisciotte del web - VIDEO

Il ciauscolo da Gualdo a Vienna per aiutare i terremotati: il racconto del Don Chisciotte del web - VIDEO

Il Don Chisciotte del web, alias Gianfranco Mancini di Montegranaro, racconta sulla sua pagina facebook una bella storia di solidarietà che vede come protagonisti la giornalista di La7, Simona Salta, il docente Antonio Ventresca e degli studenti universitari di Vienna.    "Un giorno, mi telefona Simona Salta, una giornalista e amica in questo mondo virtuale  - dopo che ci siamo incontrati, la nostra amicizia diventa reale". Don Chisciotte inizia così il suo racconto.  "Come altri amici, sta seguendo il mio viaggio nella terra tremante attraverso i miei brevi video, dove raccolgo testimonianze di chi dopo il terremoto, ancora vive allo sbando senza sapere del loro futuro, visto che la loro vita è ancora senza certezze. Simona Salta, mi dice: Gianfranco, cosa ne pensi se ci incontriamo per testimoniare delle donazioni che sono riuscita a captare attraverso alcuni amici? Come si fa dire di no! Ci diamo appuntamento a Castelsantangelo sul Nera dove Simona, insieme a Marinella Mangione collega di Simona, (lavorano insieme per La7) - e Luciano Rigoli che insieme alla moglie Mariella, sono venuti da Milano per consegnare dei computer per conto della ditta Wittenstein (una ditta tedesca che costruisce motori industriali e che, hanno una sede a Sesto San Giovanni in provincia di Milano) - al comune di Castelsantangelo sul Nera, e al mattino altri computer, li avevano consegnati a Camerino".  Dopo questa consegna, alla presenza di un funzionario del comune, visto che il sindaco era fuori zona per altri impegni, i tre si avviano a Gualdo per andare a trovare i proprietari del ristorante "Dall'Erborista" per consegnare una lettera e una busta, contenente una piccola ma importante somma, per chi l'ha raccolta (ragazzi universitari) in denaro come sostegno alle attività in un momento difficile, dopo il terremoto. La donazione viene da un gruppo di ragazzi e studenti della facoltà di Economia di Vienna. Infatti Simona, insieme al responsabile della Sezione promozione scambi Agenzia ICE di Vienna Dr. Antonio Ventresca - nonché docente della facoltà di Economia di Vienna e ideatore del progetto Export Lab - avvia una serie di contatti che la portano a conoscere il progetto dove, tra le varie attività, gli studenti, divisi in gruppi, hanno scelto di promuovere il marketing di alcune aziende italiane. Uno dei gruppi di ragazzi ha scelto di impegnarsi per creare attenzione e curiosità intorno ad un prodotto tipico in una zona dei Sibillini: il ciauscolo. "Il progetto si è concluso con una piacevole serata a Vienna per promuovere il prodotto e creare interesse per la zona dei Sibillini, nell'Atelier di Monica Giovinazzi. I ragazzi, dell'università di Vienna, dopo essersi interessati al terremoto e avendo incrociato sul web un video dove si vedeva il titolare del ristorante "Dall'Erborista" e la sua famiglia che, raccontavano tutte le difficoltà del momento, decidono, durante la serata, per la raccolta di fondi che Simona ha consegnato poi a Castelsantangelo".    

18/07/2017 15:19
Una nuova sede per il Comune: Castelsantangelo sul Nera prova a ripartire

Una nuova sede per il Comune: Castelsantangelo sul Nera prova a ripartire

Castelsantangelo sul Nera riparte dalla nuova sede del municipio inaugurata questa mattina alla presenza del commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani, del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli. "Siamo consapevoli - ha detto Ceriscioli - che la ricostruzione non significa solo ripristinare le strutture andate distrutte, ma creare ulteriori opportunità, come il lavoro, vero motore di una comunità. Uno degli obiettivi della Regione Marche è quello delle scuole. Infatti, molti Comuni ci hanno chiesto di poter realizzare scuole nuove invece di mettere a posto scuole costruite tanti anni fa e la differenza dei costi sarà coperta dalla Regione attraverso i fondi strutturali".     "Le valide aspettative non possono essere disattese per il futuro della nostra collettività e per la nostra montagna.    Dobbiamo essere sinergici con gli altri Comuni per agire con efficacia" ha detto il sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci nel portare i saluti ai presenti. Falcucci ha anche chiesto a Errani e Ceriscioli di modificare il "perimetro" dei Comuni colpiti dal sisma: "E' necessario che a quasi un anno dal terremoto, ci siano differenze fra Comuni disastrati e quelli lievemente colpiti dal terremoto".  (Ansa)

14/07/2017 18:45
Dopo quasi undici mesi, montata la prima stalla a Castelsantangelo

Dopo quasi undici mesi, montata la prima stalla a Castelsantangelo

E' stato ''un parto lunghissimo'', quasi 11 mesi, ma finalmente a Castelsantangelo sul Nera è stata montata e consegnata la prima stalla per le mucche rimaste senza un tetto dopo il terremoto. Lo annuncia il sindaco Mauro Falcucci, che continua a lamentare i tempi lunghi della ripresa, dovuti all'''errore politico di considerare tutti i comuni del cratere sullo stesso piano: da quelli devastati, come il nostro, a quelli con danni contenuti''. La stalla comunque, assegnata ad Angelo Stazi, una famiglia di allevatori storici, è un primo segnale positivo. ''Altre sono in via di montaggio'' dice il sindaco. (Ansa)

08/07/2017 18:11
Castelsantangelo sul Nera, figli di un dio minore: in Umbria si riaprono le strade, sul versante marchigiano no

Castelsantangelo sul Nera, figli di un dio minore: in Umbria si riaprono le strade, sul versante marchigiano no

La Strada provinciale 477 che collega Norcia a Castelluccio, in Umbria, riapre oggi, ma sul versante marchigiano del cratere sismico, a Castelsantangelo sul Nera, la viabilità è ancora bloccata, e la gente si sente 'figlia di un dio minore'. Ovidio Valentini, il giovane vice sindaco della cittadina, incontra l'ANSA nell'unico locale cui i non addetti all'emergenza possono accedere. A Castelsantangelo sono rimasti solo venti nuclei familiari.    Vivono nei camper, dove la temperatura percepita supera i 45 gradi. Le altre 280 famiglie sono dislocate in strutture lungo la costa o hanno trovato una sistemazione autonoma, in molti casi presso parenti o amici a Roma. Valentini ricorda che le casette erano state ordinate insieme a quelle di Amatrice subito dopo il primo terremoto del 24 agosto 2016. Ad Amatrice le Sae sono già state allestite. Qui invece i lavori per la piattaforma che dovrà ospitare le prime 11 nella frazione di Gualdo sono appena cominciati. (Ansa)

08/07/2017 12:57
Per la fine di settembre la Valnerina sarà percorribile a fasce orarie

Per la fine di settembre la Valnerina sarà percorribile a fasce orarie

Si è svolto giovedi 6 luglio un importante incontro per fare il punto sulla situazione della rete viaria nella zona maggiormente interessata dal terremoto. All'incontro, un appuntamento ricorrente fortemente voluto dal Presidente Pettinari, hanno partecipato l'Assessore Regionale Sciapichetti, l'Ing. Soccodato in qualità di Soggetto Attuatore ed il suo collaboratore l'Ing. De Franciscis, il Sindaco del Comune di C.S Angelo Mauro Falcucci, il Consigliere Sensi del Comune di Visso, il Commissario di Ussita Mauro Passerotti e per la Provincia, oltre al Presidente, il Dirigente dell'U.T. Mecozzi, l'ing. Casucci ed il funzionario Costantini. Molte le strade ancora inagibili e tra queste, inutile ricordarlo, la Valnerina interessata da una frana e da ingenti cadute massi; il progetto per il suo ripristino, redatto dall'ANAS, era stato sottoposto alla Conferenza dei Servizi nel maggio scorso, ma l'acquisizione dei necessari pareri ha fatto slittare di diverse settimane l'avvio della procedura di appalto. “Ora – dice Pettinari - finalmente dopo l'acquisizione dei pareri l'Anas ha avviato la procedura di appalto. Adesso è necessario recuperare il tempo perduto.” L'ing. Soccodato ha informato i presenti che il bando sarà pubblicato in gazzetta il 12 luglio prossimo e auspica che i lavori inizieranno nei primi giorni di agosto. A fine settembre o massimo entro la meta di ottobre si potrà transitare sulla Valnerina a fasce orarie. Nella riunione si è fatto il punto anche su altre strade. Il progetto di ripristino della SP 136 Pian Perduto, verrà esaminato il prossimo 19 luglio dalla Conferenza dei Servizi il relativo bando sarà pubblicato entro i primi giorni di agosto, entro la fine dello stesso mese dovrebbero iniziare i lavori; il progetto della SP 156 meglio conosciuta come braccio Monte Prata andrà in Conferenza dei Servizi entro agosto. L'ing Soccodato ha anche riferitio che il progetto di ripristino della SP 130 Ussita - Frontignano – Castel Sant'Angelo andrà in Conferenza dei Servizi prima di ferragosto mentre il progetto della SP135 Visso Ussita andrà in gara il 20 luglio. Infine per la SP 66/2 braccio Casali l'Anas sta completando il progetto che verrà sottoposto alla Conferenza dei Servizi all'inizio di agosto per poi cantierarlo a settembre. In sintesi si tratta di interventi notevoli per impatto e tipologia che finalmente si stanno sbloccando; l'Anas conta di aprire i primi cantieri nel prossimo mese. La riapertura delle strade è fondamentale per quelle zone devastate, la provincia continuerà nella sua azione di monitoraggio costante e convocherà a fine luglio un 'altra riunione con le amministrazioni interessate.  

07/07/2017 15:58
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