Castelsantangelo sul Nera, figli di un dio minore: in Umbria si riaprono le strade, sul versante marchigiano no
La Strada provinciale 477 che collega Norcia a Castelluccio, in Umbria, riapre oggi, ma sul versante marchigiano del cratere sismico, a Castelsantangelo sul Nera, la viabilità è ancora bloccata, e la gente si sente 'figlia di un dio minore'. Ovidio Valentini, il giovane vice sindaco della cittadina, incontra l'ANSA nell'unico locale cui i non addetti all'emergenza possono accedere. A Castelsantangelo sono rimasti solo venti nuclei familiari.
Vivono nei camper, dove la temperatura percepita supera i 45 gradi. Le altre 280 famiglie sono dislocate in strutture lungo la costa o hanno trovato una sistemazione autonoma, in molti casi presso parenti o amici a Roma. Valentini ricorda che le casette erano state ordinate insieme a quelle di Amatrice subito dopo il primo terremoto del 24 agosto 2016. Ad Amatrice le Sae sono già state allestite. Qui invece i lavori per la piattaforma che dovrà ospitare le prime 11 nella frazione di Gualdo sono appena cominciati. (Ansa)
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