Camerino

Unicam, discussione delle tesi in presenza per 3 studenti della scuola superiore "Carlo Urbani"

Unicam, discussione delle tesi in presenza per 3 studenti della scuola superiore "Carlo Urbani"

L’Università di Camerino non si è mai fermata nel periodo di lockdown, continuando ad erogare la didattica in modalità telematica e consentendo alle studentesse ed agli studenti di poter concludere il proprio percorso di studi nei tempi previsti. Davvero molto emozionante è stata nei giorni scorsi la discussione delle tesi e la consegna degli attestati degli studi compiuti presso la Scuola di Studi Superiori "Carlo Urbani", tenutasi di nuovo in presenza presso il Polo di Informatica. La Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani" rappresenta un percorso di eccellenza per valorizzare giovani talenti e lo hanno dimostrato i tre giovani neodiplomati, due studenti nella sede di Camerino, Jacopo Angeletti ed Emanuele Silvi, ed una studentessa, Silvia Grilli, collegata da Londra perché impegnata all'Imperial College, che dopo aver conseguito brillantemente la laurea magistrale in Unicam, hanno ottenuto il diploma della Scuola Urbani con una votazione di 100 su 100 e lode. Emozionati, ma anche molto soddisfatti per quanto fatto da Unicam in questo periodo, il Rettore Claudio Pettinari, la prof.ssa Loredana Cappellacci, Direttrice della Scuola, e la Commissione tutta. “Il conseguimento del titolo – ha sottolineato il Rettore Pettinari – rappresenta un traguardo molto importante nella vita dello studente e aver potuto dare l’opportunità, grazie agli spazi a nostra disposizione ed alle misure di sicurezza adottate, di discuterlo nella nostra sede, con le modalità consuete, è stato motivo di orgoglio e di soddisfazione mio personale e dell’intera comunità universitaria. Ringrazio quanti si sono adoperati per questo così come i ragazzi che si sono impegnati nello studio ed auguro loro un futuro ricco di successi”.  

25/06/2020 11:33
Camerino, al via i lavori per le pensiline delle fermate del trasporto pubblico nelle aree Sae

Camerino, al via i lavori per le pensiline delle fermate del trasporto pubblico nelle aree Sae

Affidati i lavori per le nuove pensiline delle fermate del trasporto pubblico nelle aree Sae, a Camerino. Il Comune, nei mesi scorsi, si è aggiudicato un finanziamento per i lavori da svolgere a Cortine Est e Ovest, Vallicelle e in altre zone della città in cui sono state costruite le nuove soluzioni abitative d’emergenza, a seguito del sisma del 2016. L’intervento impegnerà una cifra pari a 230mila euro. I lavori partiranno entro i prossimi dieci giorni, come da regolamento. Dopo il terremoto si sono aperte esigenze di mobilità completamente nuove per gli abitanti della città ducale rendendo indispensabile la necessità di studiare nuovi collegamenti in grado di mettere in comunicazione giornalmente i Comuni. Sono stati, dunque, collocati nuovi servizi di trasporto pubblico locale ordinari, sebbene temporanei e a carattere speciale, destinati cioè a coloro che hanno dovuto affrontare una situazione di particolare disagio, lavoratori e studenti dei comuni terremotati. Servizi organizzati in modo dinamico in funzione delle condizioni mutate e imposte dell’emergenza. Accanto ad essi, sono state dotate di nuove fermate anche le nuove aree per i servizi di trasporto pubblico locale come bus e navette. È proprio rivolto a queste ultime aree l’intervento che prevede una copertura per tutte le fermate così da rendere migliore e più accogliente l’attesa per i cittadini che utilizzeranno i servizi di trasporto pubblico.  

24/06/2020 17:30
Camerino, Premio internazionale "Massimo Urbani": finali il 27 e 28 Giugno alla Rocca Borgesca

Camerino, Premio internazionale "Massimo Urbani": finali il 27 e 28 Giugno alla Rocca Borgesca

Nel rispetto delle regole previste per lo spettacolo dal vivo il Premio Internazionale Massimo Urbani continua la sua marcia verso la XXIV edizione. Nonostante abbia dovuto cancellare le tappe semifinali di Torino e Roma, il prestigioso concorso organizzato dall’associazione Musicamdo conferma con tutte le misure rigorose previste dalle attuali disposizioni in tema di spettacolo dal vivo, le serate finali del 27 e 28 giugno alla Rocca Borgesca di Camerino. Ad anticipare la due giorni, l’anteprima del 26 giugno a Villa Fornari, dove si potrà cenare in giardino a suon di musica jazz (prenotazioni allo 0737637646). Sono in 10 i giovani finalisti che hanno superato la selezione avvenuta da remoto e che si apprestano a contendersi il titolo del concorso per solisti jazz fondato dal talent scout e produttore discografico della Philology Records Paolo Piangiarelli: Leonardo Bacchiocchi (chitarra), Giuseppe Cistola (chitarra), Vittorio Cuculo (sax alto), Andrea Domenici (pianista selezionato da Nuoro Jazz e finalista senza necessità di passaggio eliminatorio, così come previsto da regolamento), Marta Giulioni (voce), Cesare Mecca (tromba), Pietro Mirabassi (sax tenore), Francesca Murro (voce), Francesco Pollon (piano), Sophia Tomelleri (sax tenore). Si rinsalda anche quest’anno l’imprescindibile collaborazione con il Comune di Camerino, la Regione Marche, l’Università degli Studi di Camerino, TAM – Tutta un’Altra Musica, Marche Jazz Network, I-Jazz, MIDJ, Nuoro Jazz, Fara Music Festival, Emme Record Label, Torino Jazz Club, Casa del Jazz di Roma, NUOVO IMAIE, nonché con il supporto del MIBACT. A presiedere la giuria della XXIV edizione sarà il pianista Dino Rubino, già vincitore del Premio nel 1998, e il sassofonista e clarinettista Nico Gori. Accanto a loro nel difficile compito di valutare i finalisti, il batterista Massimo Manzi, il contrabbassista Massimo Moriconi, il pianista Seby Burgio, il sassofonista fratello di Massimo, Maurizio Urbani, il direttore artistico e presidente di MusiCamDo Jazz, Daniele Massimi e il direttore artistico di Fara Music Festival ed Emme Record Label, Enrico Moccia. Il concorso, che nasce con lo scopo di onorare la memoria del leggendario sassofonista romano e individuare giovani jazzisti emergenti, contribuendo allo sviluppo della loro carriera artistica, vedrà nelle due giornate di sabato 27 e domenica 28 un ricco programma di eventi. Le giornate si aprono già il pomeriggio alle 17.30 con i laboratori musicali per bambini “IncantaStorie” per poi proseguire con i concerti delle 19, il sabato con “Maurizio Urbani meets Gegé Munari Quartet” e la domenica con Dino Rubino in duo con Nico Gori. A seguire poi in entrambe le giornate a partire dalle 21.15, le finali del Premio con l’esibizione, in due gruppi da cinque dei 10 finalisti, che si concluderanno domenica con l’incoronazione dei vincitori. I finalisti avranno un trio di tutto rispetto per accompagnare la loro esibizione. Si tratta infatti di Seby Burgio al piano, Massimo Manzi alla batteria e Massimo Moriconi al contrabbasso. I premi per i quali concorreranno i partecipanti sono: il Premio Internazionale Massimo Urbani, con la registrazione, il mixing e il mastering presso il Tube Recording Studio e la promozione e distribuzione di un album a cura della Emme Record Label; il Premio Nuovo IMAIE secondo il quale, in ottemperanza ai requisiti di assegnazione del contributo concesso all’organizzazione da NUOVO IMAIE, al musicista sarà organizzato un tour di 8 concerti nei 12 mesi successivi; il Premio della Critica, al musicista individuato da una giuria di giornalisti specializzati e direttori artistici; il Premio Social, al musicista più votato dal pubblico del web; le borse di studio per i seminari di Nuoro Jazz e Fara Music Summer School. L’offerta della due giorni di musica non mancherà poi di sorprese con le incursioni musicali di una delle voci più sublimi del giovane jazz italiano, quella di Emilia Zamuner, già vincitrice del Premio Urbani nel 2016. E poi ancora lo spazio per un gustoso aperitivo-cena nell’area food&drink allestita dal team di Musicamdo e una mostra fotografica jazz a cura dei fotografi del territorio. L’ingresso all’area concerti, al costo di 5 euro, è consentito esclusivamente indossando la mascherina e mantenendo una distanza interpersonale di un metro. In caso di maltempo gli eventi si svolgeranno presso l’Auditorium Benedetto XIII in via Le Mosse.   

24/06/2020 10:30
Camerino, dopo la chiusura per un edificio inagibile: riapre la strada Ponti-Capolapiaggia

Camerino, dopo la chiusura per un edificio inagibile: riapre la strada Ponti-Capolapiaggia

Riaperta la strada Ponti-Capolapiaggia a Camerino. Chiusa lo scorso 18 dicembre a causa del pericolo per la pubblica incolumità dovuta all'inagibilità di un edificio proprio a ridosso della via, la strada torna percorribile grazie ai lavori che sono stati eseguiti con estrema urgenza. In particolare, è stato eseguito un intervento di messa in sicurezza in una parte dell’edificio, per eliminare il pericolo di crollo, mentre una parte è stata demolita attraverso un ulteriore intervento. “Finalmente è stata ripristinata la viabilità sulla strada Ponti – Capolapiaggia – ha commentato l’assessore ai lavori pubblici Marco Fanelli - Un lavoro, quello della messa in sicurezza dell’edificio, molto più lungo del previsto. Prima per un parere della Sovraintendenza con il quale è stata autorizzata solo una demolizione parziale, obbligandoci anche a fare dei puntellamenti, poi per il fermo dovuto alla pandemia. Dopo 4 anni dal sisma non avremmo mai pensato di affrontare una situazione del genere, ancora non risolta. Abbiamo dovuto riaprire il piano delle messe in sicurezza, visto che quell’edificio non era inserito nel piano generale, convocando a dicembre un CTS d’urgenza e in 48 ore abbiamo aggiornato il tutto così da poter procedere con i lavori. Poi la pandemia, purtroppo, ha rallentato il tutto, ma finalmente siamo riuscita a sistemarla. Naturalmente – conclude Fanelli - mi dispiace per chi, come me che abito in quella zona, ha subìto il disagio in questi mesi, ma l’incolumità dei cittadini non può che venire prima di tutto”.

23/06/2020 18:30
Unicam, ripartono le escursioni per gli studenti di Geologia: prima uscita al geosito del Bottaccione

Unicam, ripartono le escursioni per gli studenti di Geologia: prima uscita al geosito del Bottaccione

Prime escursioni post-lockdown degli studenti di Geologia di Unicam. Sono infatti riprese tutte le attività in presenza, comprese le escursioni, dei corsi di laurea in Scienze Geologiche, sia Triennale che Magistrale. Seguendo tutte le prescrizioni di sicurezza, i professori Emanuele Tondi, Chiara Invernizzi, Claudio di Celma, Stefano Mazzoli e Alan Pitts hanno accompagnato gli studenti del primo anno di Geologia in escursione a Gubbio presso il geosito internazionale del Bottaccione.  Qui, nel 1979, il premio Nobel per la fisica Luis Alvarez, suo figlio Walter e Frank Asaro misurarono in alcuni strati della Formazione della Scaglia Rossa, risalenti al periodo Cretaceo-Terziario di 66 milioni di anni, la presenza di una concentrazione insolita di Iridio, elemento chimico piuttosto raro sulla Terra ma comune nelle meteoriti. Essi avanzarono, pertanto, l'ipotesi che l'estinzione di massa fosse stata provocata dalle conseguenze dell'urto di meteorite con la Terra.  Vicino al geosito si trova la storica Osteria del Bottaccione che custodisce dei volumi, in cui i visitatori dell'importante sito testimoniano il loro passaggio con firma e frasi dedicate. “E' stato emozionante – hanno sottolineato i docenti e gli studenti - vedere le firme dei professori di Unicam che dal 1979 si alternano a tanti ricercatori e scienziati di tutto il Mondo”.

23/06/2020 15:31
Camerino, nuova caserma dei Carabinieri: siglato il protocollo d'intesa

Camerino, nuova caserma dei Carabinieri: siglato il protocollo d'intesa

Giornata importante ieri pomeriggio a Camerino, per la valenza che acquista per l’intero territorio camerte la nuova collocazione della Compagnia Carabinieri che finalmente troverà una sede definitiva nella struttura messa a disposizione dall’Unione Montana “Marca di Camerino” in via Venanzio Varano. A firmare il protocollo d’intesa per dare il via all’operazione erano presenti per il Ministero dell’Interno – Arma dei Carabinieri, il Generale di Brigata Fernando Antonio Nazzaro, Comandante della Legione Carabinieri Marche; per l’Agenzia del Demanio, l’ingegnere Giuseppe Tancredi; per l’Unione Montana Marca di Camerino, il Presidente Alessandro Gentilucci; per il comune di Camerino, il sindaco Sandro Sborgia. Con tale atto l’Unione Montana rende disponibile, a titolo gratuito, il diritto di superficie su un edificio di sua proprietà che, una volta ultimato, diverrà appunto sede del Comando Compagnia e Stazione Carabinieri di Camerino. A presenziare l’incontro, che si è svolto nei locali dell’Unione Montana, anche il Prefetto di Macerata, Iolanda Rolli, ed alcuni sindaci dei comuni che fanno parte dell’Unione Montana, Sauro Scaficchia per Fiastra e Emiliano Nardi per Serravalle del Chienti. E proprio loro sottolineano quanto “la firma di questo protocollo rappresenti un forte segnale di ripartenza per il territorio, perché evidenzia l’impegno delle istituzioni a voler essere nuovamente a fianco delle comunità che hanno fortemente sofferto per le conseguenze del terremoto”. Sulla stessa linea il presidente Gentilucci che evidenzia l’impegno dell’Unione Montana “per aver individuato una soluzione ottimale per la collocazione della nuova caserma, osservando tutti i passaggi istituzionali ed amministrativi necessari, con l’obiettivo di assicurare finalmente una struttura adeguata che possa, in tempi ragionevoli, consentire al Comando Compagnia e Stazione Carabinieri di Camerino di uscire dalle strutture temporanee di emergenza attualmente occupate e continuare a svolgere il proprio ruolo di controllo, tutela e sicurezza dell’intero territorio”. La durata della cessione del diritto di superficie è stata fissata a 60 anni e le risorse finanziarie necessarie al completamento dei lavori saranno reperite dall’Agenzia del Demanio.

23/06/2020 13:40
“Diritti della persona ed emergenze sanitarie”: corso di formazione targato Unicam

“Diritti della persona ed emergenze sanitarie”: corso di formazione targato Unicam

“Diritti della persona ed emergenze sanitarie” è il tema del corso di formazione promosso dalla Scuola di Giurisprudenza Unicam e diretto dal prof. Piergiorgio Fedeli, che prenderà avvio il prossimo 25 giugno. Si consolida il rapporto che UNICAM ha voluto instaurare con gli appartenenti alle Forze di Polizia e più in generale alle Forze Armate ed al personale della Protezione civile. Oltre ai percorsi di studi ben calibrati agli studenti “in uniforme” l’ateneo camerte rivolge a queste particolari categorie di persone dei corsi che affrontano argomenti specialistici e di rigorosa attualità. Il corso di formazione, che prenderà in considerazione le problematiche giuridiche ed operative che l’emergenza sanitarie ha fatto emergere, si pone il fine di fornire conoscenze nell’ambito della tutela dei diritti della persona costituzionalmente garantiti. L’emergenza sanitaria, drammaticamente presentatasi con la pandemia da Covid-19 ha imposto scelte operative, che hanno evidenziato criticità dell’attuale assetto normativo nell’ambito della ricerca di equilibri nella tutela di diritti della persona costituzionalmente garantiti quali la salute, la libertà individuale, la privacy. Parimenti criticità sono emerse nell’emanazione delle varie normative da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri e delle Regioni; provvedimenti in alcuni casi tra loro contrastanti e contraddittori, con susseguenti difficoltà operative da parte di chi doveva attuarli e farli rispettare. Gli scenari che ne sono emersi sono stati complessi, dovendosi bilanciare i vari diritti del singolo con l’interesse della collettività. Realtà normative con ricadute importanti sull’attività degli operatori sanitari, delle Forze di Polizia, della Protezione Civile e di altre strutture operative coinvolte nell’emergenza sanitaria; il tutto imponendosi parimenti imprescindibili esigenze di coordinata funzionalità di detti apparati dello Stato. Il corso ha quindi come obiettivo quello di dare le basi per una formazione nello specifico ambito, ai fini di una corretta operatività nell’affrontare le emergenze sanitarie nel rispetto dei diritti della persona. In linea con gli altri corsi nei quali non è stato tralasciato il dinamismo e la praticità dei contenuti, anche in quello di quest’anno gli argomenti verranno trattati dagli stessi soggetti che concretamente hanno gestito l’emergenza sanitaria. Nella giornata di apertura del 25 giugno interverranno in qualità di relatori il Prefetto di Macerata Iolanda Rolli, il Questore di Macerata Antonio Pignataro, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata Michele Roberti, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Macerata Amedeo Gravina. Prossimi appuntamenti giovedì 2 e giovedì 9 luglio.

22/06/2020 16:21
San Ginesio e Unicam insieme per la rinascita del Borgo:  protocollo d'intesa tra Comune e Ateneo

San Ginesio e Unicam insieme per la rinascita del Borgo: protocollo d'intesa tra Comune e Ateneo

Stamattina il Sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco ha avuto il suo primo incontro con il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Camerino Prof. Claudio Pettinari al fine di proseguire quel necessario percorso di “rinascita culturale e turistica”del borgo che non può non includere la vitalità dell’Ateneo camerte. San Ginesio e UNICAM hanno tanti punti in comune sui quali potersi confrontare e avviare progettualità di fondamentale importanza per il rilancio e lo sviluppo del territorio che passa anche attraverso la cultura, la formazione e la partecipazione a finanziamenti europei. A breve avverrà la stipula di un Protocollo d’Intesa tra Comune e Ateneo per formalizzare quella collaborazione che di fatto già da oggi può definirsi operativa.  

22/06/2020 12:45
Ceriscioli in sella alla bici per il via dell'iniziativa "Sibillini bus&bike 2020" (FOTO)

Ceriscioli in sella alla bici per il via dell'iniziativa "Sibillini bus&bike 2020" (FOTO)

Giornata importante per il territorio montano e per il sistema turistico dell’alto maceratese grazie alla sinergia e collaborazione tra Contram s.p.a., Regione Marche, Unione Montana Marca di Camerino, Parco dei Sibillini, Comune di Ussita e di tante associazioni sportive dell’entroterra. Oggi, domenica 21 giugno c’è stato il via ufficiale all’iniziativa “Sibillini bus&bike 2020”, alla presenza del Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e del Presidente Contram s.p.a. Stefano Belardinelli.  L’iniziativa “Sibillini bus&bike” è un servizio di collegamento e risalita in bus per bikers, hikers e amanti della montagna in genere. Nasce nel 2019 grazie a una intuizione di Contram s.p.a. e delle associazioni Biocycles Sibillini e Good Mornig Sibillini, rappresentate da Stefano Marchegiani.  Si può partire da Civitanova Marche in bus, caricare la bicicletta e scendere direttamente in montagna a Visso/Ussita/Frontignano, pronti per pedalare. Per i più sportivi c’è la possibilità di salire ancora di quota con un ulteriore collegamento in bus da Frontignano fino al “Belvedere” o al “Cristo delle Nevi”. Andata e ritorno in giornata ogni sabato e domenica di giugno, luglio e agosto e il primo weekend di settembre.  L’iniziativa “Sibillini bus&bike” gestita e svolta da Contram s.p.a. è possibile  grazie a una efficiente integrazione tra i servizi già previsti dal programma estivo per i Comuni di Visso, Castelsantangelo sul Nera e Ussita, i servizi di potenziamento sisma tra la costa e le aree interne e uno specifico intervento della Regione Marche a favore del Comune di Ussita per il potenziamento del trasporto pubblico locale in sostituzione delle seggiovie.

21/06/2020 11:55
Viabilità, arrivano 510.000 euro dal Ministero: la Provincia approva subito due nuovi progetti

Viabilità, arrivano 510.000 euro dal Ministero: la Provincia approva subito due nuovi progetti

Arrivano nuove risorse dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Provincia di Macerata approva subito due nuovi progetti definitivi esecutivi. Il MIT, infatti, circa due mesi fa, aveva fatto sapere che, oltre ai finanziamenti programmati per il triennio 2019-2021, quest’anno ci sarebbero stati 510 mila euro in più e l’Amministrazione provinciale ha provveduto subito a preparare i progetti. I lavori riguardano l’asfaltatura, in più punti, di due provinciali: la 91 “Pian di Pieca - Monastero - Fiastra” e la 180 “Tolentino - Camerino”, nel tratto tra Belforte del Chienti e la Sfercia. Sulla “Pian di Pieca - Monastero - Fiastra” è previsto un intervento di risanamento della pavimentazione per un importo di 250 mila euro. Questa è una strada rilevante per il comprensorio montano perché collega numerosi Comuni, mete di destinazione turistica sia estiva che invernale, come Fiastra, Bolognola, Sarnano, San Ginesio, e con bellezze naturalistiche di assoluto pregio. Negli ultimi anni la strada è stata interessata da corposi investimenti per la messa in sicurezza, dato che con i sismi del 2016 è stata chiusa e sono stati necessari, per la riapertura, ben quattro interventi, progettati e diretti dall’Anas per conto del Soggetto Attuatore, la Protezione Civile. Anche nel tratto Belforte del Chienti - Sfercia viene rifatta l’asfaltatura, oltre all’operazione di pulizia di fossi e banchine, per un importo dei lavori di 260 mila euro. Questa arteria, di fatto l’unica alternativa alla superstrada, è conosciuta come la vecchia statale 77 e collega numerosi frazioni e centri abitati. La strada, passata alla Provincia dopo la realizzazione della superstrada, è importante per il traffico locale ed è transitata anche dai camion per via della presenza delle cave. Avendo una buona ampiezza e un traffico veicolare comunque ridotto è una zona utilizzata dai ciclisti e rientra nel disegno di una ciclovia. “Appena abbiamo saputo che il Ministero ci avrebbe destinato delle risorse in più per l’anno in corso - afferma il presidente Antonio Pettinari - abbiamo preparato i progetti che, altrimenti sarebbero rientrati nella nuova programmazione dei lavori per il 2021. Chiarita la destinazione e l’importo del finanziamento, ne abbiamo discusso nel Consiglio provinciale, dove è stata approvata la spesa. Arrivata la comunicazione ufficiale dal MIT, abbiamo approvato immediatamente i progetti esecutivi e avviato le procedure di appalto”.

20/06/2020 18:55
Camerino, primo matrimonio alla Rocca dei Borgia: "Riprende vita la città attraverso uno dei luoghi più belli" (FOTO)

Camerino, primo matrimonio alla Rocca dei Borgia: "Riprende vita la città attraverso uno dei luoghi più belli" (FOTO)

I Monti Sibillini sono stati testimoni d'eccezione per il primo sì alla Rocca dei Borgia a Camerino. È stata inaugurata la stagione dei matrimoni nello storico monumento della città ducale dove Giovanni Falaschi e Claudia Grassi hanno coronato la loro favola d'amore. È stata celebrata questa mattina dal sindaco Sandro Sborgia la prima cerimonia dopo il Covid19 in uno scenario da favola non solo suggestivo, ma anche completamente nuovo. Proprio nei giorni scorsi, infatti, l'Amministrazione aveva annunciato la decisione di aprire la Rocca dei Borgia ai matrimoni e così la prima coppia non si è fatta sfuggire l'occasione di poter godere dell'incantevole location. "Non nascondo la grande gioia, ma anche l'emozione che ho provato questa mattina nel celebrare il matrimonio dei due giovani sposi - ha detto il sindaco Sandro Sborgia - Dopo il periodo che abbiamo affrontato e che stiamo ancora affrontando, è stata un'occasione davvero felice poter celebrare l'unione di questa coppia. Con questo primo matrimonio in un luogo così simbolico per Camerino riprende vita la città attraverso l'esposizione di uno dei posti più belli e suggestivi non solo della città, ma di tutto l'entroterra. La splendida giornata di sole ha contribuito a rendere la cerimonia veramente magica. Un esempio di come pur nelle difficoltà è possibile rialzarsi e continuare a vivere e sognare il ritorno a un quotidiano che da troppo tempo manca. La Rocca ha fatto sognare intere generazioni e oggi,  grazie alla rivalutazione di questi luoghi meravigliosi torna a far sognare di nuovo". "La più profonda gratitudine al Sindaco Sandro Sborgia e a quanti hanno collaborato con lui per rendere veramente unico un giorno per noi tanto speciale - ha detto lo sposo Giovanni Falaschi - Siamo orgogliosi di aver inaugurato La Rocca, vogliamo ringraziare tutti i convenuti ed invitiamo chi non ci conosce a visitare questo monumento "vivo", una delle tante meraviglie di Camerino, tutte da scoprire e riscoprire".

20/06/2020 18:15
Camerino, primo evento post-Covid: "La festa della musica" all'Archivio di Stato

Camerino, primo evento post-Covid: "La festa della musica" all'Archivio di Stato

Sarà la musica a riaprire la stagione degli eventi post Covid19 a Camerino. La prima manifestazione aperta al pubblico dopo l'emergenza sanitaria sarà infatti "La festa della musica" che torna domenica in occasione della Giornata internazionale della musica. Alle 10,30 sarà il Trio Correnti a far risuonare le note musicali attraverso diversi generi e stili nel suggestivo cortile interno della sede monumentale dell'Archivio di Stato della sezione di Camerino allietando la domenica mattina con la leggerezza che solo la musica sa trasmettere. "Abbiamo accolto con grande piacere questa iniziativa – spiega il Maestro Vincenzo Correnti - pensando di coglierla come un’occasione per rendere unica e senza confini una giornata speciale. La musica è in grado di superare ogni confine, ogni distanza, ogni limite. Lo abbiamo visto nel corso della pandemia e lo confermiamo oggi potendo tornare a suonare insieme, seppur con qualche restrizione nel rispetto delle normative imposte dal Covid19”. Non sarà una festa come gli altri anni, ma sarà un segnale di ripresa, un momento in cui esprimere che la voglia di vivere e di ritornare alla normalità è più forte di ogni paura. Il collaudato trio composto dai tre musicisti: Vincenzo Correnti al clarinetto, Chiara Ercoli al pianoforte, Giacomo Correnti alla batteria allieterà il pubblico con tango; swing, ballade, temi celebri. Un evento che s’inserisce anche nel progetto turistico-culturale Camerino Meraviglia presentato la scorsa settimana, come sottolinea anche l’assessore al turismo e  alla cultura Giovanna Sartori: “Non poteva iniziare meglio l’estate di Camerino che parte a ritmo di musica, all’interno di un cortile splendido come quello dell’Archivio di Stato della nostra sezione –Per altro mi piace proprio vedere eventi che nascono nella collaborazione di realtà cittadine diverse tra loro. Per questo ringrazio Daniela Casadidio e la direttrice Fausta Pennesi per aver pensato e organizzato questo evento”.

19/06/2020 16:56
Unione Montana, pronti i lavori di sistemazione idraulico forestale su Fiastra, Muccia e Camerino

Unione Montana, pronti i lavori di sistemazione idraulico forestale su Fiastra, Muccia e Camerino

L’Unione Montana “Marca di Camerino” presieduta da Alessandro Gentilucci si appresta ad avviare importanti lavori di sistemazione idraulico forestale nel territorio di competenza, ed in particolare nei comuni di Fiastra, Muccia e Camerino. “Grazie ad un finanziamento della Regione Marche – sottolinea Gentilucci – potremo consolidare la sponda del fiume Chienti in località Via delle Piane a Muccia, la sponda fluviale sottostante la strada comunale Caselle – Ponte della Cerasa a Camerino e riqualificare con una sistemazione idraulico-forestale l’area attrezzata comunale in località Boccioni a Fiastra. Si tratta di interventi necessari per la manutenzione e la difesa di un territorio che, in più occasioni, ha evidenziato le sue fragilità. Il dissesto idrico, l’erosione del terreno ed il rischio franoso sono questioni annose che si trascinano purtroppo da tempo - prosegue il presidente dell’Unione Montana - e confidiamo con questi lavori di poter quanto meno contenere eventuali difficoltà che possano presentarsi in futuro”. L’importo finanziato per i tre interventi è pari a € 163.500 e partiranno per primi i lavori di Fiastra e Muccia. “L’area di Fiastra ha un evidente interesse turistico e distribuire risorse per qualificare il territorio e garantire sicurezza anche dal punto di vista della fruizione turistica rappresenta una strategia che, come Unione Montana, intendiamo perseguire di concerto con le amministrazioni comunali del territorio. È importante – conclude Gentilucci – che si percepisca il valore aggiunto di un ente come l’Unione Montana proprio perché questa è prevista come collettore di risorse da parte della regione e perché privilegia il concetto di reti territoriali piuttosto che di singole entità amministrative

19/06/2020 11:13
Camerino, per la prima volta la Rocca dei Borgia si prepara ad ospitare cerimonie e matrimoni

Camerino, per la prima volta la Rocca dei Borgia si prepara ad ospitare cerimonie e matrimoni

Lo sfondo dei Sibillini e il panorama della Rocca dei Borgia a Camerino per la prima volta saranno la cornice di cerimonie e matrimoni. Una novità assoluta che apre a nuovi scenari nella città ducale. A stabilirlo una delibera con cui la Giunta camerte ha deciso di aprire uno dei monumenti storici della città a eventi e cerimonie, almeno momentaneamente nel rispetto delle normative imposte dal Covid19 e con gli ingressi contingentati. Una bella notizia per la città, ma non solo. Si potrà avere a disposizione per le proprie celebrazioni uno degli spazi a cui la cittadinanza di Camerino tiene di più e con cui custodisce un forte legame, ma sarà disponibile per tutti coloro che lo chiederanno da tutta la Regione e non solo. "Abbiamo scelto di aprire la Rocca dei Borgia anche attraverso le cerimonie - ha spiegato il sindaco Sandro Sborgia - dal momento che la sua straordinaria bellezza sembra essere la cornice ideale per eventi importanti e celebrativi: si tratta davvero di un posto magico dove la terra sembra quasi incontrare il cielo. Va promosso e la sua fruizione va incentivata. Un panorama meraviglioso a 360 gradi sui monti Sibillini e le valli che circondano Camerino, uniti a un'atmosfera unica e indimenticabile - prosegue il sindaco Sborgia - Si respirano storia e bellezza al contempo. Per questo abbiamo deciso, insieme alla Giunta, di aprire questo nostro gioiello a coloro che lo sceglieranno per celebrare un momento importante della propria vita. Accadrà per la prima volta e siamo certi che la cittadinanza potrà accogliere con gioia questa decisione perché mostra una delle tante meraviglie che abbiamo a disposizione". Il provvedimento si inserisce nel quadro di sostegno e incentivazione alla ripartenza del tessuto economico imprenditoriale attraverso la valorizzazione dell'imponente patrimonio storico-artistico-monumentale che il nostro territorio custodisce e che da oggi diventa anche opportunità di crescita culturale ed economica. Una novità che si va ad aggiungere alla riapertura del bar annunciata nelle scorse settimane. Nei giorni scorsi il sindaco Sandro Sborgia insieme all'ufficio tecnico ha effettuato un sopralluogo all'interno dell'edificio e ha verificato la sua fruibilità. A breve si provvederà alla  pubblicazione del bando per l'affitto del locale che potrà tornare a ospitare il bar nei giardini. Il 27 e 28 giugno, intanto, sarà la sede del Premio internazionale Massimo Urbani.

19/06/2020 09:09
"Distribuiti più di 1000 kg di cibo": terminata la colletta alimentare di “Io Non Crollo” e "Panta Rei"

"Distribuiti più di 1000 kg di cibo": terminata la colletta alimentare di “Io Non Crollo” e "Panta Rei"

Terminata la colletta alimentare organizzata dalle associazioni “Io Non Crollo” e Movimento Giovanile Panta Rei presso la sede In Centro sita a San Domenico, dove per tutto il mese di maggio i volontari hanno tenuto aperto questo punto di raccolta di alimenti, acqua e beni per l’igiene della casa. Molte persone e famiglie hanno potuto usufruire di questi beni di prima necessità. Purtroppo in diversi, anche nella zona del camerte, si sono trovati ad affrontare un emergenza che ha messo a dura prova anche l’economia dei cittadini e questa colletta si è dimostrata utile alle sue finalità. Dichiara Marco Belardinelli del Movimento Panta Rei: "Siamo molto contenti del fatto che tanti hanno voluto essere solidali con i propri concittadini venendo a donare una semplice spesa fatta per altri e ci tengo a ringraziare il supermercato il Paniere per averci donato all’occorrenza ciò che ci serviva per qualche situazione particolare". L’emergenza purtroppo non termina qui ma stanno ripartendo i servizi ordinari di altri enti come la Caritas. Il Presidente dell'associazione “Io Non Crollo” Claudio Cingolani: "Raccolti e distribuiti più di 1000 kg di cibo e saponi in queste settimane di attività presso la sede Incentro di iononcrollo, un gesto importante di una comunità che, seppur nella doppia difficoltà del terremoto e del covid, è sempre attenta alle esigenze di tutti e non si dimentica di nessuno."

18/06/2020 10:03
Camerino, "Non per tutti è la stessa immagine": lo sfogo di Donatella Pazzelli

Camerino, "Non per tutti è la stessa immagine": lo sfogo di Donatella Pazzelli

"Non per tutti è la stessa immagine". Questo il titolo della lettera che la giornalista camerte Donatella Pazzelli, ha inviato alla nostra redazione dopo aver appresso dei contributi straordinari che la Regione Marche ha previsto di stanziare in favore delle città di Pesaro e Civitanova Marche, ritenute le due più coinvolte dal coronavirus.  Ecco il contenuto integrale della lettera firmata da Donatella Pazzelli:  "Certe notizie vanno lette, rilette e digerite. Se dopo ciò rimangono ancora sullo stomaco, deve esserci qualcosa di davvero difficile da capire.  Un comunicato stampa datato 15 giugno e pubblicato sul sito della Regione Marche riporta il seguente testo: “La giunta regionale ha approvato oggi 50 misure comprese all’interno della manovra da 210 milioni per il sostegno ai cittadini, alle imprese, ai professionisti colpiti dall’emergenza Covid-19” e parte con l’illustrazione delle varie iniziative.  Quasi in fondo all’articolo si legge: “Tra le misure approvate oggi, anche il finanziamento destinato alla costituzione di posti letto di terapia intensiva e subintensiva per un totale di 39 milioni di euro, e due contributi straordinari alle città di Pesaro, la più colpita dalla pandemia, e di Civitanova. I contributi, che ammontano a 100 mila euro per ognuno dei due Comuni, sono finalizzati al rilancio e al sostegno dell’immagine delle due città marchigiane particolarmente coinvolte.” Si è parlato in varie testate di danno d’immagine per l’operazione Covid Hospital e in un sito si ipotizza: “Ammissione di colpa o semplice gratitudine alla città e all’amministrazione comunale (di Civitanova Marche) per essersi messi a servizio della comunità regionale intera durante l’emergenza?”. Non mi risulta però che solo Civitanova Marche e Pesaro si siano messe e disposizione della collettività marchigiana e abbiano avuto a che fare con il coronavirus. Nello specifico ci sono state altre città che hanno visto i loro ospedali divenire strutture Covid Hospital, quindi reputazione compromessa anche per Fano, Fermo, San Benedetto e Camerino. Mi soffermo sulla mia città, Camerino, perché non solo è stato ritenuto che non abbia subìto un danno d’immagine, ma nei giorni scorsi è stato pure individuato nel suo territorio un possibile sito per la realizzazione di una discarica. Potrei scrivere mille parole per esprimere il dissenso verso tali decisioni e altre mille per elogiare le potenzialità di un territorio che è da sempre la Cenerentola delle Marche, ma è solo inchiostro sprecato, perché il vero nostro problema è che siamo pochi e votiamo in meno e nessuno ha interesse a “risarcire il danno”.

17/06/2020 11:45
Il CUS Camerino riparte con tante novità e grande attenzione per il rispetto delle norme di sicurezza

Il CUS Camerino riparte con tante novità e grande attenzione per il rispetto delle norme di sicurezza

Grande fermento per la ripresa delle attività al Centro Universitario Sportivo di Camerino, nonostante in realtà non si siano fermate durante il lockdown con dirette Facebook di Zumba, Crossgym, Pilates e Aerobica. Un grande segnale di ripartenza per l’Università di Camerino e per tutto il territorio ed un sollievo per tutti gli appassionati di sport, con la fortuna anche di avere un parco di oltre dieci ettari di aree verdi che permette passeggiate e percorsi in bici immersi nella natura. Per la ripartenza il CUS ha sviluppato un piano di protezione ben definito, curato nei dettagli, che mette nella condizione di proteggere sia gli sportivi che i tecnici e collaboratori, condizione per noi sine qua non per riaprire, in regola secondo i protocolli del Governo e delle Federazioni ed Enti Sportivi a cui aderisce.   In questi giorni è stata effettuata la sanificazione dell'intera struttura, attività che viene ripetuta ogni giorno, oltre ad un incremento delle attività di pulizia e all’utilizzo di ozonizzatori. Sono stati predisposti in vari spazi dei distributori di gel igienizzante. Oltre a questo ci sono decaloghi con norme precise, che vengono distribuiti all’ingresso agli utenti, tra le quali l’obbligo di accedere all’impianto con mascherina, che potrà essere tolta durante l’attività sportiva e il rispetto della distanza di sicurezza di almeno 2 metri. Il Centro è stato dotato anche di un termoscanner con intelligenza artificiale che consente di rilevare la presenza della mascherina sul volto ed effettuare la misurazione automatica della temperatura, e di vari termometri a infrarossi. Non è consentito l'accesso a chi ha più di 37,5°. L’accesso agli impianti, inoltre, è soggetto a registrazione all’ingresso previa identificazione del richiedente, e ad autocertificazione Covid-free. Regole ancor più precise per la sala pesi dove l’accesso è regolamentato e scaglionato in fasce orarie: gli utenti dovranno prenotarsi telefonando in segreteria allo 0737.630047 oppure al 331.5835134, o inviando una email a cuscamerino@unicam.it.  Prima di accedere alla sala pesi è obbligatorio il cambio delle scarpe, avere un asciugamano personale, mantenere la distanza di due metri e pulire gli attrezzi con disinfettante dopo averli usati.  Inoltre, sono stati predisposti dei percorsi differenziati di accesso e di uscita alla palestra. I corsi Fitness, sempre su prenotazione, si stanno svolgendo per il più possibile all’aria aperta ed in piccoli gruppi. Regole ferree ma fondamentali per avere dei flussi di persone controllati e per garantire la sicurezza di tutti i tesserati. I primi sport a ripartire sono stati l’atletica leggera e il tennis, seguiti dal tennis tavolo e poi dal minibasket e dal Judo. Per il tennis sono stati anche attivati dei corsi con il Prof. Gliberto Pambianchi sia per bambini che per adulti. Ad inaugurare la stagione la stagione estiva del Tennis è stata Elisabetta Cocciaretto, studentessa UNICAM in Giurisprudenza, numero 157 del ranking WTA con la recente partecipazione agli Austrialian Open, che con il suo coach Fausto Scolari si sta allenando negli impianti sportivi del CUS Camerino. Un'altra grande novità riguarda gli E-Sports. Si è infatti svolto il primo torneo Varano CUS edition. Tanti i giochi, alcuni a squadre, Rainbow e Fortnite, altri in singolo come Fifa 20 su PS4 e a coppie come Rocket League su tutte le piattaforme. L’iscrizione al torneo è stata gratuita, con circa 120 partecipanti e sostenuta da Unicam. Possiamo anticipare che il CUS Camerino sarà uno dei primi Centri Universitari Sportivi in Italia ad affiliarsi alla Federazione E-Sports. Come precisato dal Rettore gli E-sports non sono un inutile passatempo, ma una competizione con regole; e la vita, il lavoro, lo studio spesso sono competizioni con regole ed allora capacità intellettuali e capacità manuali in un contesto di regole si confrontano e si sviluppano. Aperte le iscrizioni ai Programmi Estivi Multisport per i giovanissimi. Lo staff del CUS continua la sua attività sportiva nei settori giovanili che quest’anno non si ferma per l’inizio estate per garantire giornalmente allenamenti sportivi con una organizzazione tale da far trascorrere a bambini e ragazzi un’estate divertente con tanto sport in sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti. Le attività sportive, seguite da personale qualificato, comprendono momenti di illustrazione delle regole e delle tattiche in lingua inglese. Un momento di crescita sportiva in un ambiente salubre, pur distanziati fisicamente.

15/06/2020 10:48
Camerino, Villa Fornari riparte: "tutti contribuiscano affinché questo territorio diventi un'attrattiva turistica" (VIDEO e FOTO)

Camerino, Villa Fornari riparte: "tutti contribuiscano affinché questo territorio diventi un'attrattiva turistica" (VIDEO e FOTO)

"Rimboccarsi le maniche e ripartire", è forse questa una delle frasi che si sentono più spesso relative alle attività commerciali che proprio in quest'ultimo periodo stanno riaprendo per accogliere nuovamente i clienti e per riappropriarsi di quella normalità che caratterizzava le giornate di lavoro prima che l'emergenza coronavirus stravolgesse tutto. Il concetto però diventa ancora più forte e incisivo se poi si raccontano delle storie di realtà che già vivevano una situazione di emergenza come quelle situate nelle zone del cratere e che ancora oggi sono alle prese con gli effetti negativi derivanti dal sisma del 2016. Il Relais Villa Fornari rientra  in questa categoria essendo situato nel cuore della campagna Maceratese ed un paio di chilometri dalla città Ducale di Camerino; senza dubbio uno dei luoghi più suggestivi delle Marche per una vera propria eccellenza immersa nelle verdi colline camerti che dopo decenni di abbandono è tornata a nuova vita grazie ad una magistrale opera di restauro. "Dopo un lungo periodo che ci ha costretti a stare a casa, abbiamo riaperto non appena c’è stato il via libera ovvero il 18 maggio – ha esordito Alessio Bottacchiari, titolare del relais Villa Fornari - ci siamo dotati di tutte le misure di sicurezza per la tutela della salute e contrasto della diffusione del Covid-19 e così siamo ripartiti sia con le attività dell’albergo che del ristorante - una realtà quella di Villa Fornari radicata nelle verdi colline camerti ma che è anche un punto di riferimento per tutta la comunità: "La nostra struttura è dotata di un ampio giardino con veranda e con diverse sale al suo interno – spiega -  questa è un’azienda a gestione familiare che punta molto sulle cerimonie che purtroppo questa estate non ci saranno. Sicuramente quello passato non è stato un bel periodo, in quanto ogni telefonata che ricevevamo era per disdire delle prenotazioni, ma ora siamo ripartiti con il lavoro di ristorazione quotidiana". Un periodo di chiusura forzata dove per tanti esercizi commerciali "tenere botta" è stata la parola d'ordine in quanto fondamentale nel riuscire a trovare le forze per ritirare su le serrande: “Non credo che questo lungo stop sia colpa di qualcuno in particolare considerando che il momento che stavamo passando era veramente tragico basti quindi ci siamo adeguati ai comportamenti che c’erano da tenere – afferma il giovane Alessio - anche noi in questa fase abbiamo avuto paura, non solo in ottica economica anche se la botta si è fatta sentire, ma ora bisogna riiniziare adottando tutte le precauzioni del caso". Villa Fornari è un relais totalmente immerso nel verde con le colline camerti come cornicie che ha svilppato la sua attività non solo sulle cermonie ma anche sull'indotto economico che ha sempre girato intorno all'Università degli Studi di Camerino: “Senza dubbio in un territorio come quello di Camerino, un ruolo importante lo gioca il mondo universitario in quanto è la forma di indotto maggiore per molte attività come la nostra – sottolinea Alessio - ora che viene a mancare tutto quello che gira intorno all’università è logico che questa mancanza si percepisce bene - ed aggiunge - al momento c’è poca gente che viene a Camerino ma allo stesso tempo credo che sia stato molto importante il progetto turistico promosso dall’Amministrazione Comunale (leggi qui l'articolo) perché oltre ad essere mirato a dare un sostegno alle attività commerciali, è anche lungimirante in quanto guarda oltre a quello che riusciva a portare l’università e quindi riesce a valorizzare quelle che sono tutte le altre forme di turismo". Un futuro quindi da costruire per una terra che non è nuova a ripartenze e dove i suoi abitanti hanno ben presente il concetto di non mollare: “Mi auguro che tutti prendano coscienza dei cambiamenti che ad oggi stanno avvenendo a Camerino che con un occhio guarda al futuro ed un altro al turismo - chiosa Alessio - Spero che tutti possano sfruttare questo momento per dare un’accoglienza ancora più calorosa a tutti quelli che vorranno visitare queste zone - e poi conclude - . L’auspicio più grande che posso fare e quello che tutti contribuiscano al massimo per far si che questo territorio diventi una vera e propria attrattiva turistica, nono solo per l’università ma anche per i nostri paesaggi, opere d’arte e sapori che un paese come Camerino è capace di offrire”.            

14/06/2020 12:51
Un manifesto per ringraziare gli infermieri impegnati nella lotta al coronavirus

Un manifesto per ringraziare gli infermieri impegnati nella lotta al coronavirus

Il Nursind, Sindacato degli infermieri di Macerata, ha distribuito presso alcuni dei comuni rientranti nell’Area Vasta 3 un manifesto di ringraziamento per tutti i colleghi che si sono adoperati con grande sacrificio in questi mesi di emergenza sanitaria. A partire da domani, il messaggio comparirà sui muri dei comuni di Macerata, Treia, San Severino Marche, Camerino e Corridonia. A Tolentino il manifesto è già comparso nella mattinata di oggi, in Viale Giovanni XXIII, con su scritto: "Nursind ringrazia tutti i colleghi impiegati nella difesa della salute dei cittadini". 

13/06/2020 16:28
Unicam, master in "Manager di Dipartimenti farmaceutici": inaugurata la diciannovesima edizione

Unicam, master in "Manager di Dipartimenti farmaceutici": inaugurata la diciannovesima edizione

È stata inaugurata giovedì 11 giugno, in modalità telematica, la diciannovesima edizione del master in “Manager di Dipartimenti Farmaceutici”, diretto dal prof. Carlo Cifani, docente della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute. Provengono da 19 regioni i 235 iscritti al Master appena inaugurato e ai 4 Corsi di Perfezionamento che partiranno dal 19 e 26 giugno. La longevità di queste iniziative di formazione è dovuta alla loro capacità di far fronte alle necessarie e continue evoluzioni del bagaglio di competenze richieste al farmacista del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Questi corsi rispondono pienamente alle crescenti esigenze che emergono dal mondo della professione nelle strutture sanitarie. “Anche quest’anno, nonostante le evidenti difficoltà di questo periodo – ha sottolineato il prof. Cifani – non ci siamo voluti sottrarre a questa sfida, ed abbiamo lavorato alacremente per avviare al meglio questa nuova edizione, garantendo una formazione manageriale completa, necessaria per i farmacisti del SSN”. “Il numero così rilevante di edizioni e di partecipanti testimonia l’interesse dei farmacisti ospedalieri e territoriali alle attività formative erogate dalla Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Scuola” - evidenzia il Prof. Francesco Amenta Direttore della Scuola. Sono intervenuti, tra gli altri, il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari, il Prof. Francesco Amenta, il prof. Roberto Ciccocioppo, la prof.ssa Rosaria Volpini, il prof. Gianni Sagratini, il prof. Carlo Cifani, i Coordinatori scientifici del Master dott.ssa Maria Vittoria Micioni Di Bonaventura e Dr. Isidoro Mazzoni, il Presidente FOFI On. Andrea Mandelli, il Presidente della Società Italiana di Farmacologia prof. Giorgio Racagni, il Presidente della Società Italiana di Farmacia Ospedaliera, il  dott. Luigi Patregnani dell’Assistenza farmaceutica dell’Agenzia Regionale Sanitaria Regione Marche, il Presidente FARE, il Presidente di Farmindustria ed il Presidente GIMBE dr. Nino Cartabellotta. “Sono queste le attività che contribuiscono a fare grande il nostro Ateneo, mettendolo a confronto con Università prestigiose nel mondo” - afferma il Rettore prof. Claudio    Pettinari. “Negli Stati Uniti d’America possiamo trovare Atenei in grado di formare un numero così elevato di dirigenti; quasi un sogno che Unicam possa dunque rapportarsi con quelle grandi e prestigiose realtà su temi di altissimo profilo come l’alta formazione di manager ospedalieri. Il titolo di Manager di Dipartimenti Farmaceutici è ritenuto, a livello nazionale, uno standard per occupare posizioni apicali all’interno degli organici del SSN”. L’obiettivo di ottimizzare l’impiego delle risorse nella spesa farmaceutica nel SSN, richiede la formazione di personale con competenze e professionalità adeguate. I principi della Farmacia Clinica, che pongono la terapia al centro dell’attenzione del farmacista, in aggiunta alle competenze farmacologiche di base relative alla conoscenza dei farmaci mettono l’accento sulla gestione del farmaco nel suo complesso, dall’approvvigionamento alla somministrazione, alla gestione del rischio e al monitoraggio. Quando il farmacista è chiamato ad assumere responsabilità dipartimentali, occorre quindi essere formati ad una gestione più ampia che caratterizza il manager. La necessità di un farmacista-manager scaturisce dalla complessità del ruolo che questo professionista è chiamato oggi a svolgere.

13/06/2020 16:20
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