#ilsismanonfermeràlamusica: continua a dare i suoi frutti l’hashtag che a pochi giorni dal terremoto l’associazione camerte Adesso Musica, che comprende l’Istituto Musicale Biondi e la Banda Città di Camerino, ha messo in rete insieme a una gara di solidarietà per una raccolta fondi finalizzata alla costruzione di una nuova sede.
Solidarietà che stavolta è arrivata dall'Unione Bande Musicali di Valle Camonica: domenica scorsa, 21 maggio, in occasione del raduno delle bande giovanili della Valle, l'Unione ha ufficializzato e simbolicamente consegnato all’associazione Adesso Musica la somma di 4mila euro.
Il M° Correnti, molto conosciuto nella Valle per la sua produzione compositiva ma soprattutto per le sue opere didattiche, doveva essere presente alla manifestazione in qualità di ospite, ma non ha potuto a causa di alcuni impegni scolastici dell’ultima ora. Ha però portato telefonicamente il suo saluto e ha ringraziato il presidente dell’Unione Bande di Valle Camonica Paolo Lascioli, il quale ha auspicato che Isitito Musicale e Banda possano riprendere le attività in una nuova struttura.
Il terribile terremoto del 26 ottobre ha lesionato gravemente il Palazzo della Musica, sede dell’associazione, e da allora sia la Banda sia l’Istituto musicale si trovano in una situazione veramente difficile. Le attività di preparazione e studio della banda/orchestra non possono essere più effettuate per mancanza di spazi idonei in cui posizionare e lasciare il materiale orchestrale (leggii, sedie, timpani, percussioni varie, l’archivio musicale e quant’altro). L’Istituto Biondi ha dovuto portare i pianoforti a coda dal riveditore Rossini, che gentilmente ha messo a disposizione degli spazi. Tutti gli arredi dell’Istituto, documenti di 40 anni di storia, foto, biblioteca e ancora alcuni pianoforti verticali, sono all’interno del Palazzo della Musica. Le lezioni per questo anno scolastico si sono svolte presso le aule dell’Istituto I.P.S.I.A. di Camerino, che gentilmente ne ha concesso l'uso compatibilmente con gli impegni della scuola.
Riceviamo e pubblichiamo un'interrogazione di Pietro Tapanelli, consigliere comunale MDP del Comune di Camerino
"Considerato che, da più di un mese, il primo cittadino di Camerino, Gianluca Pasqui, è stato nominato dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) coordinatore dei Sindaci del cratere dei Comuni delle quattro Regioni interessate dal terremoto del Centro Italia del 2016;
Visto che tale nomina è stata ufficializzata proprio dal presidente dell’ANCI Antonio Decaro ed è stata accolta dal territorio con grande soddisfazione, anche alla luce di un’auspicabile progettualità di sviluppo comune, almeno dell’entroterra maceratese;
Accertato che l’ANCI ha come obiettivo fondamentale quello di “rappresentare e tutelare gli interessi dei Comuni difronte a Parlamento, Governo, Regioni, organi della Pubblica Amministrazione, organismi comunitari, Comitato delle Regioni e ogni altra Istituzione che eserciti funzioni pubbliche di interesse locale” (www.anci.it);
Verificato che, trascorsi circa sette mesi dalle scosse di fine ottobre, e nove da quella di fine agosto, la stasi amministrativa e il profluvio di provvedimenti legislativi aventi ad oggetto il sisma stanno creando non pochi ostacoli nel definire un progetto di sviluppo e ricostruzione dei territori maggiormente colpiti, tra i quali rientra senza ombra di dubbio Camerino, che vedono ancora in alto mare sia la ricostruzione “leggera” che la realizzazione delle SAE;
Accertato che l’incertezza totale dell’azione politica, e l’assenza di prospettive di sviluppo e di ricostruzione, sta ingenerando sentimenti di forte sfiducia verso le istituzioni da parte degli sfollati, ospitati ancora negli alberghi della costa, ma anche dai cittadini che hanno trovato parziale ristoro con il CAS e da tutta la popolazione interessata dai gravissimi eventi sismici, compresi gli imprenditori e le partite iva, i quali rappresentano da sempre il vero motore di sviluppo dell’entroterra;
il sottoscritto consigliere chiede al Sindaco1. Di conoscere qual è stata l’attività che il delegato ANCI, nonché Sindaco di Camerino, ha portato avanti fino ad oggi, in autonomia e con i colleghi sindaci del cratere;2. Di conoscere quali criticità sono state portate all’attenzione di “Parlamento, Governo, Regioni, organi della Pubblica Amministrazione, organismi comunitari, Comitato delle Regioni e ogni altra Istituzione che eserciti funzioni pubbliche di interesse locale”, con quali modalità e con quali tempistiche.3. Di conoscere quali sono i prossimi passi che, da delegato ANCI, il Sindaco intende intraprendere".
La Commissione tributaria provinciale di Macerata ha respinto i ricorsi dell'Università di Camerino contro gli avvisi di accertamento ICI per gli anni d'imposta 2010 e 2011.
Il ricorso n. 253/2016 depositato il 25 maggio 2016 era stato promosso da Unicam con le seguenti motivazioni: "Il comune non avrebbe indicato i motivi per cui ha ritenuto di assoggettare al tributo aree identificate nel piano regolatore del comune come zone per attrezzature istruzione universitarie e destinate a esclusivi fini istituzionali; le aree in questione sono esenti da ICI [...]".
Sui motivi della ricorrente, il Comune ha contestato, in considerazione della legge 168/89 secondo cui le università non sono organi di Stato, che "Le aree oggetto sono aree edificabili che non sono destinate a compiti istituzionali dell'Università".
In occasione del 70° anno della Fondazione della Polizia Stradale il Compartimento Polizia Stradale per le "Marche" ha organizzato una serie di eventi dal 29 maggio al 3 giugno nella città di Camerino.
In particolare in data 1° giugno, verrà realizzato un incontro con gli studenti dell’Istituto scolastico, Licei Costanza Varano di Camerino, saranno presenti circa 150 ragazzi delle cl assi 3^ e 4^.
All’evento parteciperanno tre giocatrici della squadra Feba Basket di Civitanova Marche quali testimonial della manifestazione.
Sarà un Festival con il cuore a Fano, ma con la testa e più di un pensiero rivolti a Camerino e a tutti i luoghi colpiti dal sisma. La quinta edizione del Festival di Saggistica Passaggi, in programma dal 22 al 25 giugno a Fano avrà anche due appuntamenti per presentare libri a a Camerino, a significare la vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto. In luogo simbolo, Camerino, sede di Università, con la quale gli organizzatori di Passaggi hanno intessuto, già dallo scorso anno, legami di collaborazione, sfociati in un progetto, ieri prevalentemente di studio e approfondimento, oggi anche di solidarietà. Durante la scorsa edizione una piccola succursale dell'Unicam era presente nella zona balneare di Fano, quella 2017 presenterà un progetto per la realizzazione di una pista ciclabile ed una raccolta fondi per l'acquisto di bici elettriche a servizio degli studenti. Il Festival ha lanciato l'hashtag #amorealtempodellodio (tema centrale dell'edizione), legato anche ad un contest fotografico (ANSA).
Il Festival dello Sviluppo Sostenibile, iniziativa promossa dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (AsviS.it), lunedì 29 maggio fa tappa all’Università di Camerino.
Un incontro, all’interno dell’ampio programma nazionale, che il Comitato Provinciale Arci Macerata, organizzatore della giornata in collaborazione con Unicam, ha voluto fortemente, anche per continuare a porre l’attenzione sullo sviluppo delle aree interne e rurali, soprattutto quelle colpite dagli eventi sismici dal 24 agosto scorso in poi. In quest’ottica, non è un caso che l’incontro si svolga presso l’Università di Camerino, istituzione che da sempre è punto di riferimento dell’alto maceratese, e in prima fila per la ricostruzione post-sisma. La tappa di Camerino fa seguito all’incontro della Commissione Arci Nazionale Ambiente, Territorio, Giustizia ambientale e Stili di vita, dalla quale è emersa l’esigenza di lavorare maggiormente sulla socialità e sulla costruzione di modelli di vita sostenibili, partendo proprio dalle aree interne.
Dopo i saluti iniziali del Rettore Flavio Corradini e di Massimiliano Bianchini (Presidente Arci Marche), interverranno Luca Ceriscioli (Presidente Regione Marche); Mario Giro (Vice Ministro degli Affari esteri e Cooperazione internazionale); Francesca Chiavacci (Presidente Arci Nazionale); Gianluca Carrabs (A.D. SVIM Marche); Pietro Marcolini (Presidente ISTAO Marche); Filippo Sestito (Coordinatore Commissione Arci Nazionale Ambiente, Territorio, Giustizia ambientale e Stili di vita); Stefano Giustozzi (Direttore GAL Sibilla); Giampiero Feliciotti (Presidente Unione Montana dei Monti Azzurri); Alessandro Gentilucci (Presidente Unione Montana Marca di Camerino e referente aree interne “Alto maceratese”); Franco Ferroni (Responsabile agricoltura e specialista Senior Biodiversità WWF Italia).
Nel pomeriggio, poi, sempre nell’ambito del Festival dello Sviluppo sostenibile, si terrà un seminario su “L’Agenda Italiana a sostegno dei diritti umani e beni comuni negli SDGS”.
L’incontro si aprirà con i saluti del professore Claudio Pettinari Prorettore Vicario Unicam, del dott. Giovanni Lattanzi (AOI) che presenterà il seminario, mentre il dott. Enrico Giovannini (ASviS) interverrà in videoconferenza. Saranno poi proiettati brevi filmati di AOI e Contratto Mondiale Acqua/CICMA.
Silvia Stilli (AOI/ASviS) presenterà l’Agenda di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, mentre Rosario Lembo (CICMA) interverrà su “Diritto umano all’acqua: strumenti giudici e linee guida per la cooperazione internazionale”.
Rappresentanti di Marche Solidali e AOI presenteranno progetti su buone pratiche di cooperazione ed educazione alla cittadinanza globale e rappresentanti della Cooperativa Reseda e REES Marche racconteranno esperienze territoriali di economia solidale tutela dei beni comuni. L’incontro si concluderà con l’intervento del ViceMinistro alla Cooperazione Internazionale MAECI Mario Giro.
Gli studenti e la cittadinanza sono invitati a partecipare.
Tredici anni. Tanto è il tempo che abbiamo ancora a disposizione per centrare i diciassette obiettivi (Sustainable Development Goals – SDGs nell’acronimo inglese) che l’Assemblea Generale dell’ONU si è posta con l’Agenda 2030, approvata a settembre 2015, sottoscritta anche dall’Italia. Sono obiettivi che muovono da un sentire comune: l’attuale sistema in cui viviamo non è più sostenibile, urge ripensarlo a 360°, non solo in chiave economica, ma anche ambientale, sociale e culturale. Proprio per sensibilizzare su questi argomenti, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo sostenibile (ASviS) ha organizzato un Festival che durerà 17 giorni, tanti quanti gli obiettivi.
Oltre 200 eventi sono in programma su tutto il territorio nazionale promossi dalle oltre 160 organizzazioni che aderiscono all’Alleanza, dalla Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS) e da altri soggetti. Un’unica grande manifestazione, diffusa e inclusiva, con oltre mille speaker, decine di università e 200 scuole coinvolte, attività culturali e format inediti: è il Festival dello Sviluppo Sostenibile 2017, che si svolgerà dal 22 Maggio al 7 Giugno.
“Una tale mobilitazione è il segnale di una straordinaria vitalità del nostro Paese e dell’interesse per tematiche da cui non dipende solo il nostro futuro, ma anche il presente, così pieno di incertezze, ma anche di opportunità”, sottolinea il Presidente dell’ASviS, Pierluigi Stefanini. “Il Festival sarà una grande occasione di confronto e di condivisione di pratiche virtuose che possono cambiare il nostro modello di sviluppo e, quindi, le politiche, le strategie aziendali e i comportamenti individuali. Alla fine di questa manifestazione, ci sarà bisogno dell’impegno di tutti per mettere in pratica le buone idee utili per portare l’Italia, e non solo, su un sentiero di sviluppo sostenibile”.
Il 2017 è un anno cruciale per il cambiamento di paradigma richiesto dall’Agenda 2030. A marzo si sono tenute le celebrazioni dei 60 anni dalla firma dei Trattati di Roma, mentre a maggio si terrà il Summit del G7 con la Presidenza italiana, del quale l’Agenda 2030 rappresenta uno dei pilastri e nelle prossime settimane è prevista la pubblicazione della Strategia italiana per lo sviluppo sostenibile. In questo quadro, le forze politiche stanno preparando i propri programmi di lavoro in vista delle elezioni politiche e la sfida appare complessa visto che l’Italia, per quanto riguarda gli Obiettivi di Sostenibilità, appare ancora indietro rispetto ai target da realizzare.
“Rispetto ai 17 SDGs, l'Italia compare nella ‘zona rossa’, cioè in una condizione critica, in sette obiettivi: educazione, occupazione, disuguaglianze, consumo responsabile, lotta contro il cambiamento climatico, pace e giustizia, e partnership e in quella ‘gialla’ nei rimanenti 10, mentre in nessun caso rientra in quella ‘verde’, cioè in linea con gli obiettivi. È proprio per questo che abbiamo deciso di organizzare il Festival, che ha lo scopo di diffondere la cultura della sostenibilità, rendere lo sviluppo sostenibile un tema di attualità e centrale nell’agenda politica, e richiamare l’attenzione nazionale e locale sulle problematiche e le opportunità connesse al raggiungimento degli SDGs.”, dichiara Enrico Giovannini, portavoce ASviS.
Nel sito www.festivalsvilupposostenibile.it, è possibile consultare il calendario aggiornato dei singoli eventi.
Bellezza è insegnare ai giovani ciò che si sa, e più ancora la vita. Bellezza è investire il proprio tempo nella ricerca, prendendosene cura quasi fosse un figlio. Bellezza è non avere paura del futuro, ma affrontarlo con coraggio confidando ciascuno nei propri sogni. Bellezza è diversità, non la si può standardizzare: a ognuno la sua interpretazione, purché serva a rendere il mondo migliore di com’è.
Tre esempi di bellezza da tre storie differenti: la storia di Flavio Corradini, Rettore Unicam, la storia di Aurelio Serrao, biologo trentenne precario, e quella di Brunello Cucinelli, imprenditore umbro. Tre testimonianze preziose, raccolte ieri, mercoledì 24 maggio, nella Sala Convegni del Rettorato dell’Università di Camerino, dove si è svolto l’incontro dal titolo “Bellezza della qualità”. Un incontro dedicato ai protagonisti di domani, ai quali parlare di eccellenza perché ne facciano l’unico obiettivo a cui tendere grazie ai segreti appresi dai libri come dalla strada.
“Specialmente in un momento storico come quello che stiamo vivendo, abbiamo bisogno – ha affermato il Rettore Flavio Corradini – dell’esempio di un grande uomo e imprenditore come Brunello Cucinelli, che ringrazio di essere qui per questa bella occasione di confronto per i nostri giovani. Ragazzi ai quali dobbiamo insegnare la bellezza, che è sapere e scienza, ma soprattutto vita. La professione di insegnante è un privilegio e un onore, da sfruttare con grandissimo senso di responsabilità, nella speranza che questa bellezza vada a innestarsi nella società per renderla eticamente più coerente. Io per bellezza intendo lavorare con il futuro per il futuro”.
“Ho 33 anni, sono biologo – si è presentato Aurelio Serrao – e sono precario. Ho dato molto di me alla ricerca e l’ho fatto perché sono da sempre convinto che ogni ora spesa a studiare e a lavorare poteva se non salvare il mondo almeno salvare qualche persona. Me ne bastava una. E come me, la mia collega Claudia, anche lei precaria, duramente impegnata a fare ricerca, un esempio per me. Claudia è pendolare, ha tre figli e ogni sera, tornata a casa, mentre con una mano dà da mangiare ai bambini e con l’altra lava e stira, trova il tempo per chiamarmi e parlarmi di come migliorare un esperimento. Mi piace pensare che per lei la ricerca sia come prendersi cura di un quarto figlio. Credo sia questa la bellezza di fare ricerca”.
“Io non ho studiato. Quello che so – ha raccontato tra aneddoti e ricordi l’imprenditore Brunello Cucinelli – viene dalla vita. Dai miei anni d’infanzia trascorsi in campagna, dallo sguardo di mio padre al rientro da una giornata in fabbrica. A tutto questo devo il mio progetto di vita e il grande rispetto che nutro per il lavoro, qualsiasi esso sia, perché il lavoro tutela la dignità morale ed economica dell'uomo. Ai ragazzi dico: scrollatevi di dosso le paure che noi padri vi abbiamo trasmesso, credete nei vostri sogni, tornate a progettare il futuro, a sostenere i grandi ideali e nei valori più nobili, perché solo da quelli si può ripartire. Trovate il coraggio di essere innovatori. Tornate a essere visionari”.
L'incontro si è concluso con la consegna da parte del Rettore Corradini a Cucinelli di un attestato di Benemerenza e di un Sigillo dell'Ateneo. “A Brunello Cucinelli, imprenditore lungimirante che ha sempre rispettato e riconosciuto la dignità del lavoro dei suoi collaboratori e dipendenti, sapendone valorizzare impegno, creatività e idee, l’Università di Camerino conferisce il diploma di Benemerenza per l’impegno e la dedizione profusi per lo sviluppo del nostro Paese”.
I carabinieri di Camerino hanno fatto irruzione con i cani antidroga, questa mattina intorno alle 7, nei container di Vallicelle dove alloggiano gli studenti di Unicam. Da tempo i militari, diretti dal capitano Vincenzo Orlando, erano a conoscenza dei festini a base di droga organizzati negli alloggi, ma hanno atteso il momento giusto per sorprendere i pusher in flagranza.
Venti i carabinieri intervenuti aiutati dall'unità cinofila del Nucleo di Pesaro con il cane Anita. Hanno bloccato le entrate e tenuto d'occhio le finestre per evitare che qualcuno potesse sfuggire ai controlli. Perquisite le stanze hanno trovato circa 20 grammi di marijuana, nascosta in barattoli di vetro, un bilancino di precisione, diversi trita erba e grinder, alcuni semi ed altro materiale per il confezionamento delle dosi. Il materiale è stato sottoposto a sequestro e messo a disposizione della Procura della Repubblica di Macerata.
L’operazione ha portato alla denuncia per detenzione ai fini dello spaccio di cinque persone, tre donne e due uomini di età compresa tra i 20 e i 30 anni e di diversa provenienza geografica. Gli stessi sono stati segnalati al prefetto quali assuntori.
Anche lo studio Harcome partecipa all'evento "Open!" organizzato dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori. Una manifestazione in programma il 26 e il 27 maggio, in contemporanea con più di 600 studi sparsi in tutta Italia.
Lo scopo è quello di far avvicinare il grande pubblico al tema della progettazione architettonica in tutte le sue molteplici declinazioni. Dalla progettazione della propria casa fino alla progettazione urbana e dal paesaggio. Harcome, unico studio della provincia a partecipare all'evento, organizza nella giornata di sabato 27 due eventi che si terranno in contemporanea a partire dalle 17 nelle sue sedi di Camerino in via D'Accorso 37 e Civitanova in via G. S. Sonnino 13 con l'evento "Architettura Mare/Monti".
Due eventi correlati che raccontano le due anime della nostra provincia. Architettura Monti racconterà, grazie all'intervento di diversi tecnici le problematiche legate alla ricostruzione post-sisma, cercando di offrire nuovi spunti per una ricostruzione più efficiente, sostenibile e ecologica. D'altro tenore l'evento di Civitanova, Architettura Mare, incentrato sul tema della figura dell'architetto nel processo del chiavi in mano nel mondo delle ristrutturazioni e delle nuove costruzioni. Tutte le informazioni disponibili sul sito www.studiaperti.com e sull’evento della pagina facebook dello studio Harcome.
Compass promuove un’iniziativa solidale per sostenere le popolazioni colpite dal terremoto del Centro Italia. La società del Gruppo Mediobanca, leader nel credito al consumo, ha voluto dare il proprio contributo con un fundraising in favore del comune di Camerino, uno dei territori più colpiti dal sisma dello scorso anno.
Durante un recente evento organizzato dall’azienda per i dealer partner, il top management si è impegnato in uno show cooking d’eccezione, preparando e servendo ai propri clienti il piatto nazionale diventato simbolo delle zone terremotate, la pasta all'amatriciana. La cifra raccolta, che ha raggiunto i 5 mila euro, è stata poi raddoppiata da Compass che ha deciso di aderire in prima persona, per un totale di diecimila euro che saranno consegnati domani alla città.
“Siamo molto orgogliosi dell’iniziativa che abbiamo promosso per la creazione di un’area verde destinata ai più piccoli a Camerino e soprattutto della generosità dei nostri partner commerciali - dichiara Luigi Pace, Direttore Centrale Marketing e Customer Management di Compass - Un gesto di solidarietà concreta, di vicinanza e condivisione, che abbiamo deciso di raddoppiare mettendo a disposizione ulteriori 5mila euro, per dare un segno di rilancio a un luogo colpito profondamente che con grande dignità e coraggio si sta rialzando”.
Domani giovedì 25 maggio, alle ore 10 presso Contram SpA, insediamento temporaneo del comune di Camerino, si terrà la cerimonia di consegna dell’assegno alla presenza del sindaco Gianluca Pasqui, Luigi Pace Luigi Pace (Direttore Centrale Marketing e Customer Management di Compass), Antonio Manari (Direttore Centrale Commerciale di Compass) e Sandro Parcaroli di Med-Computer Srl in rappresentanza dei partner commerciali di Compass.
L'associazione Pro Loco di Camerino, a nome della comunità camerte, vuole ringraziare con tutto il cuore lo staff del Samsara di Gallipoli e in particolare David Cicchella, per l'amicizia e la grande vicinanza dimostrate in questo momento di difficoltà per la città di Camerino.
Domani sera infatti, giovedì 25 maggio alle 22.00, il tour del Samsara torna a Camerino, con un grande evento organizzato per la prima volta nel Campus universitario in via D'Accorso, in collaborazione con Free Monkey events e Esn Aure Camerino e con il patrocinio del Comune e dell'Università.
Sarà una serata dedicata alla vita e ai giovani che hanno scelto di vivere e credere in questa città, nonostante da ottobre non sia più la stessa. Gli amici del Samsara negli anni passati sono stati più volte in visita a Camerino e hanno potuto ammirare tutto il suo splendore e le sue ricchezze. Per questo ci saranno anche quest'anno, in una location tutta nuova ma con lo spirito di sempre, per rafforzare ancora di più il legare tra la Puglia e Camerino, dovuto anche ai tantissimi studenti pugliesi presenti in città grazie all'ateneo.
Per ora ci sono un terreno, uno striscione che certifica che su quel terreno sorgerà la nuova Casa Amica e una promessa mantenuta. Questa mattina, infatti, l’amministrazione comunale di Camerino ed il presidente della Fondazione Casa Amica, Luigi Vannucci, hanno ricevuto la delegazione della Croce Rossa Italiana che ha curato la sottoscrizione che porterà al progetto per la costruzione di una nuova struttura destinata ad ospitare gli anziani.
“Per noi oggi si compie il primo passo di un sogno – ha affermato l’assessore Roberto Mancinelli – La Croce Rossa, grazie soprattutto allo straordinario lavoro del comitato di Camerino e del presidente Gianfranco Broglia, ci è stata vicinissima sin dai primissimi secondi dopo il disastro. Ma non è stata solo gestione dell’emergenza e questa è la prova che la Croce Rossa Italiana ha voluto darci la mano anche per progettare il futuro. Dopo il sisma ci siamo trovato a rinunciare alla moderna casa di riposo che avremmo inaugurato nel centro storico, così abbiamo deciso di indirizzare l’aiuto che ci veniva offerto attraverso la sottoscrizione della Cri verso la realizzazione di una nuova struttura per Casa Amica. E’ stato un percorso sempre condiviso, che oggi porta questi primi frutti”. Verosimilmente, la fase di piena operatività inizierà dopo l’estate con la cantierizzazione e la costruzione di un edificio che sarà in grado di ospitare circa 40 posti letto”. Il terreno individuato si trova nel quartiere di Vallicelle, molto vicino al centro Millecolori. “Si tratta – ha spiegato il presidente della Fondazione Casa Amica, Vannucci – di una struttura che ha finalità sociali e che, quindi, consentirà di caratterizzare anche un intero quartiere. Sono commosso e ad oggi posso solo dire grazie alla Croce Rossa e all’amministrazione comunale, ma mi piacerebbe poter estendere questa gratitudine anche a quelle istituzioni che ad oggi, e mi scuso se la mia può sembrare polemica, si sono viste decisamente poco”.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma Marco Fanelli, Consigliere Comunale di Camerino del Gruppo consiliare “Comunità e territorio”.
"Qualche giorno fa sono stato attaccato dal sindaco di Camerino su alcuni media locali semplicemente per aver condiviso su un noto social network 'la lista del cronoprogramma Sae (cassette di legno)' diramata ufficialmente dalla Regione Marche, dalla quale si evidenzia che per Camerino non è ancora stata stabilita una data ufficiale di consegna delle Strutture Abitative di Emergenza, contrariamente alla stragrande maggioranza degli altri Comuni della Regione Marche.
Ci tengo a dirlo, il cronoprogramma ufficiale è stato condiviso senza alcun commento. Tanto però è bastato al sindaco per accusarmi di gettare benzina sul fuoco, di non fare il mio dovere di consigliere e di non conoscere quale sia la reale situazione. Lo stesso sindaco prosegue: 'Invece di dare una mano in un momento così difficile, questo mi sembra cattiva informazione che alimenta il malcontento di chi ha perso tutto'.
Che la colpa del malcontento possa essere dovuta al fatto che ho pubblicato un post con il cronoprogramma per la consegna delle Sae non solo non è minimamente credibile ma sembra addirittura avere del grottesco.
La gente è indignata perché non ha informazioni certe, non capisce quali siano i progetti e le tempistiche, percepisce un immobilismo e subisce una serie di ritardi che non comprende, non riesce a organizzarsi la vita.
Nella gestione di questo evento calamitoso fare informazione è oltremodo importante, comunicare alle persone le cose buone fatte e quelle non fatte, così come assumersi responsabilità degli errori quando vengono commessi, spiegare le difficoltà incontrate e le soluzioni che si stanno valutando è fondamentale. Solo così si può a mano a mano riconquistare la fiducia dei cittadini che magari potranno affrontare i disagi con maggiore serenità. Al contrario, cercare di omettere o nascondere la realtà non fa altro che far accrescere la rabbia di chi si trova in difficoltà.
Nella gestione sia della fase emergenziale che di quella post emergenziale l’interlocutore dei rappresentanti governativi e regionali è il sindaco. Sta poi al sindaco coinvolgere i consiglieri comunali, anche quelli di minoranza, in modo da condividere e confrontarsi sulle problematiche riscontrate e sulle soluzioni da adottare. Gli stessi possono, anzi devono, aiutare il sindaco a informare e coinvolgere la cittadinanza di tutto quanto si sta facendo. Ci vuole però la volontà.
Contrariamente a quanto afferma il sindaco, io la disponibilità a dare una mano l’ho sempre data, a partire dai giorni successivi a quelli delle scosse di terremoto. La disponibilità l’ho manifestata verbalmente più di una volta, l’abbiamo manifestata come gruppo consiliare con una PEC, e non ultimo, l’ho espressa formalmente nel corso degli ultimi due Consigli Comunali del 27 dicembre 2016 e del 19 aprile 2017.
Per il prossimo Consiglio Comunale del 7 giugno abbiamo presentato una mozione che prevede l’istituzione di commissioni elettorali che vanno proprio nella direzione della condivisione e della partecipazione della cittadinanza. Spero che la maggioranza consiliare le approverà.
Sulla questione delle Sae, in particolare del sito di Vallicelle, secondo quanto dichiarato da Pasqui e, sembrerebbe, dal Presidente della Regione Ceriscioli, i ritardi sono dovuti al fatto che la documentazione è ancora al vaglio sia dei tecnici del Comune che della Regione, a causa di un‘errata comunicazione della metratura disponibile.
Io non voglio cercare colpevoli, però ho cercato di fare un minimo di chiarezza, perché affermazioni generiche come queste sono proprio quelle che vengono meno gradite.
Da quanto sono riuscito a ricostruire, dopo che il Comune di Camerino ha individuato il sito 'Vallicelle' come area per la possibile installazione delle Sae, nel mese di novembre 2016 è stato effettuato un sopralluogo da parte dei tecnici Comunali e quelli della Di.Coma.C, a seguito del quale è stato redatto un documento nel quale si evidenziavano una serie di criticità. In particolare, si faceva notare che il sito individuato è facilmente accessibile soltanto nella sua parte a monte per cui sarebbe stato necessario predisporre e realizzare vie di accesso e di fuga; che il sito individuato risultasse ubicato in un’area a elevato rischio idrogeologico con la presenza di frane di grandi dimensioni; che il sito è attraversato dai cavi della rete elettrica di alta tensione.
Circa un mese dopo (metà dicembre 2016) la Di.Coma.C comunicava al Comune che il sito poteva essere ritenuto idoneo a condizione che la perimetrazione venisse modificata e ridotta a 7.000 mq, fossero ricavate delle appropriate gradonate prima dell’installazione dei moduli a causa della significativa pendenza, oltre che la realizzazione delle opere di regimazione delle acque meteoriche.
Il 20 Aprile 2017, circa quattro mesi dopo, il sindaco procedeva quindi all’ordine di 40 moduli dei quali n. 12 da 40 mq, n. 16 da 60 mq e n. 12 da 80 mq. Circa due settimane dopo, il progettista incaricato, consegna il layout (chiamiamolo 'progetto di urbanizzazione') facendo presente che l’area di 7.000 mq non è sufficientemente grande da poter ospitare tutte le Sae richieste, a causa appunto della pendenza e soprattutto per la presenza di una linea elettrica aerea di alta tensione che taglia una porzione dell’area.
Il progettista comunque consegna un layout per 20 casette di legno, il numero massimo che può essere installato nel sito garantendo la viabilità e i percorsi pedonali, mantenendo le Sae destinate a persone disabili. La conclusione dei lavori e la consegna delle Sae, complete di impianti e arredi, sarebbe prevista per metà settembre, chiaramente previa approvazione del layout da parte del Comune (che non è avvenuta).
Mi sembra chiaro che le criticità fossero già state rilevate a metà novembre e che nel fare l’ordine delle Sae per il sito denominato 'Vallicelle' non se ne sia tenuto minimamente conto. L’errore è abbastanza grave perché la mancanza di spazio non riguarda qualche casetta di legno, ma ben 20 su 40, esattamente il doppio.
Non mi sembra ci siano stati errori in ordine alla comunicazione sulla metratura che era inizialmente di 7.000 mq e tale è rimasta, ci sono state solo valutazioni clamorosamente sbagliate. Il Comune ne ha preso conoscenza solo cinque mesi dopo su segnalazione del progettista incaricato.
Fermo restando l’errore grossolano, la cosa ancora più grave è che comunque il layout per 20 casette è stato consegnato e, in caso di approvazione, sarebbero state assegnate a metà settembre. Vero è che non ci sarebbe stato spazio per tutti coloro che avevano fatto richiesta, ma prima di prendere questa decisione sarebbe stato opportuno, a mio avviso, informare i cittadini che avevano fatto richiesta, spiegare quale era la situazione e ascoltare il parere degli stessi in merito alle varie soluzioni percorribili.
Il sindaco concludendo il suo intervento si dice meravigliato del fatto che io non conoscessi la questione e che un altro consigliere mettesse 'mi piace' al post pubblicato. Io invece mi meraviglio che con tutti i problemi che abbiamo si stiano a guardare i 'mi piace' sui social network".
“Il non profit e l’economia civile. Inclusione sociale, welfare society e opportunità imprenditoriali” è il tema del convegno che si terrà giovedì 25 maggio a Camerino, promosso dall’Università di Camerino in collaborazione con il “Cortile di Edy” e il “Centro Studi Antonio Genovesi” di Castiglione del Genovesi.
L’interessante e articolato argomento del convegno rappresenta un’importante occasione per riflettere su temi sempre più vicini alle esigenze del nostro territorio. Rappresentanti della politica, del terzo settore, professionisti e studiosi di alto livello si alterneranno per trattare dal loro punto di vista le tematiche legate al terzo settore e alla rinascita di una nuova imprenditoria sociale.
Sono note ormai le opportunità che procura l’imprenditoria sociale come risposta alla globalizzazione e dell’austerity dovuta al rispetto dei Patti con L’Europa. I giovani hanno bisogno di un nuovo futuro e di vedere valorizzate le loro idee imprenditoriali e il “sociale” si è dimostrato, in questo senso, un ambito di crescita fondamentale.
L’incontro, al quale parteciperanno anche gli studenti di diversi istituti scolatici tra cui l’IIS “Matteo Ricci” di Macerata”, l’ITIS “Divini” di San Severino Marche, l’IIS “Enrico Mattei” di Recanati e l’ITCG “G. Antinori” di Camerino, si terrà presso il centro culturale Benedetto XIII a partire dalle 9.00, mentre nel pomeriggio i lavori riprenderanno alle ore 15.00 presso l’Aula 3 della Scuola di Giurisprudenza al Campus Universitario.
L'incontro inizierà con i saluti del Sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, di mons. Eraldo Pittori dell’Arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche, del Rettore Unicam Flavio Corradini, del Direttore della Scuola di Giurisprudenza Unicam Rocco Favale, del Sindaco di Castiglione del Genovesi Generoso Bottigliero, del Direttore Centro Studi Antonio Genovesi Biagio Napoletano e della Presidente dell’associazione “Il cortile di Edy” Edy Renzetti.
I relatori della sessione della mattina, presso la Benedetto XIII, saranno: Stefano Zamagni (Università di Bologna), Daniele Vaccarino (Presidente Nazionale CNA), Andrea Spaterna (Pro rettore Unicam ai Rapporti con Enti e istituzioni pubbliche e private), Felice Mercogliano (Università di Camerino), Marcello Pierini (Università di Camerino), Elisabetta Torregiani (Università di Camerino). Ad intervenire in qualità di relatori nella sessione pomeridiana saranno invece: on. Mauro Del Barba (Senatore della Repubblica), Francesco Casale (Università di Camerino), Alessandro Fedeli (Direttore Regionale CSV Marche), Giovanni Lattanzi (Presidente COSIS per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo), Riccardo Russo (Presidente provinciale Consulenti del lavoro) e Filippo Cossetti (Professionista ed esperto in raccolta fondi per il non profit).
Continuano a giungere importanti manifestazioni di sostegno e di vicinanza all’Università di Camerino, in questo caso particolare all’indirizzo del Sistema Museale di Ateneo.
L’Orto Botanico dell’Università di Urbino, infatti, nell'ambito dell’iniziativa "Fascination of Plants Day", ha organizzato per venerdì 19 maggio un concerto, il cui intero ricavato sarà devoluto a favore dell’Orto botanico “C. Cortini” di Unicam. La direzione del Centro Orto botanico di Urbino, poi, ha stabilito di devolvere sempre all’Orto botanico Unicam, le entrate della biglietteria di lunedì 15, martedì 16 e tutta la settimana seguente (dal 22 al 27 maggio), così come le entrate ad offerta durante i giorni del Fascination of Plants Day.
Il Polo museale universitario di Casalina dell’Università di Perugia ha invece promosso, in occasione della notte europea dei musei, una raccolta fondi da destinare al Museo delle Scienze Unicam ed in particolare al progetto "Un Ducato per il Ducato", volto all’acquisto di un furgone con cui portare il Museo nelle Scuole, potendo così essere attivi sia a Camerino che fuori.
“Ringrazio davvero di cuore, anche a nome di tutti i miei collaboratori e dell’intero Ateneo – ha dichiarato la Direttrice del Sistema Museale di Ateneo, prof.ssa Chiara Invernizzi – i colleghi dell’orto botanico dell’Università di Urbino e quelli del Polo museale dell’Università di Perugia per aver voluto esserci vicini in questo momento. Il nostro intero Sistema Museale è stato duramente colpito dal sisma: le strutture del Museo delle Scienze sono inagibili ed anche l’orto botanico ha subito una lunga chiusura forzata. Con l’aiuto ed il sostegno che ci stanno giungendo da tutto il Paese, contiamo di proseguire con tutte le nostre attività”.
Riceviamo e pubblichiamo la nota dei rappresentanti del gruppo Comunità e Territorio di Camerino:
Molto interessante la proposta di Nando Ferretti in un recente articolo pubblicato sull’ultimo numero de L’Appennino Camerte (18 maggio 2017), ove vi è un invito a chi ha saputo fare di dare il proprio contributo alla ricostruzione di Camerino. Conosciamo tutti le capacità imprenditoriali delle persone invitate a questo tavolo di lavoro, derivante dalla bontà e dalla capacità di navigare delle rispettive aziende (nel caso di Pasta di Camerino, 6Tour e Med Informatica), nonché dalle capacità dirigenziali del prof. Francesco Rosati, per cui appoggiamo questa proposta.
A ciò vorremmo aggiungere che come gruppo consiliare di minoranza, in vista del prossimo consiglio comunale in programma mercoledì 07 giugno 2017, abbiamo già presentato una mozione avente ad oggetto la costituzione di due commissioni consiliari straordinarie, denominate rispettivamente “Commissione controllo, trasparenza e garanzia per la ricostruzione post-sisma” e “Commissione ricostruzione degli immobili ad uso abitativo e degli immobili di interesse pubblico”.
Entrambe le commissioni avranno poteri consultivi oltre che funzioni propositive e saranno aperte alla partecipazione a soggetti esterni. Se approvate saranno uno strumento molto utile di supporto al sindaco, alla Giunta e al Consiglio, al fine di garantire l’apporto di persone e di idee. Siamo convinti che per progettare il futuro della nostra città occorra anche l’apporto di persone estranee alle istituzioni, al fine di avere idee e impulsi esterni, da parte di chi in diversi campi ha sperimentato, ha costruito, ed anche di fronte alle difficoltà ha sempre saputo reagire ed andare avanti. Siamo pertanto disponibili ad un tavolo di confronto sul punto, tant’è che stiamo lavorando ad un’altra mozione, avente ad oggetto l’istituzione di una commissione (o di un tavolo di lavoro, raccogliendo la proposta) che dovrà occuparsi principalmente della pianificazione strategica.
Il noto imprenditore umbro Brunello Cucinelli sarà ad Unicam nel pomeriggio di mercoledì 24 maggio per un incontro sulla “Bellezza della qualità”.
Accompagnato dal Rettore Flavio Corradini e dal Pro Rettore vicario Claudio Pettinari, Cucinelli visiterà prima i laboratori Unicam, luoghi dove viene svolta la ricerca di eccellenza dell’Ateneo, poi si sposterà al Campus universitario dove, a partire dalle 17, avrà inizio l’evento.
I lavori si apriranno con l’intervento del Rettore Corradini sulla Bellezza di lavorare #conilfuturoperilfuturo, cui seguirà quello del Pro Rettore Vicario Pettinari sulla dignità morale ed economica dell’essere umano. “La Bellezza della ricerca a servizio di tutti” sarà invece il tema della testimonianza dei rappresentanti dello spin off Unicam Biovecblok, vincitori del premio “Global Social Venture Competition” a Berkeley.
La lectio di Brunello Cucinelli sarà preceduta dalla laudatio del professor Gioseppe Ciorra, docente Unicam della Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria” e Senior Curator MAXXI Architettura.
Al termine, il Rettore consegnerà a Brunello Cucinelli l’attestato di Benemerenza e il Sigillo dell’Ateneo.
Nei giorni scorsi, alla presenza di numerosi intervenuti, è stato festeggiato a Polverina di Camerino il centesimo compleanno del parroco Don Ermenegildo Cicconi, per tutti Don Gildo.
Alle ore 18 è stata celebrata la Santa Messa dal vescovo Sua Eccellenza Mons. Brugnaro e da altri numerosi parroci, nella splendida sala riunioni gentilmente concessa dall’Hotel-Ristorante “Il Cavaliere”, con la gradita partecipazione del coro “Associazione Cappella Musicale del Duomo” di Camerino.
A seguire, la banda Musicale “Umberto Gentili” di Pievetorina ha accompagnato i presenti presso la seconda sala dell’hotel riservata ai festeggiamenti. I numerosi intervenuti hanno potuto assaporare le prelibatezze preparate dagli amici e dai parrocchiani di Don Gildo. Presenti, e visibilmente emozionati, anche i rappresentanti dei tre Comuni della parrocchia di Polverina-San Lorenzo, vale a dire Camerino, Fiastra e Pievebovigliana.
Al momento della torta una gradita sorpresa per Don Gildo, quando è stato scoperto il ritratto realizzato dall’artista Aleandro Di Fani di Roma.
Le macerie rimosse dopo il sisma sono oltre 47mila tonnellate. La Regione Marche infatti lo scorso 9 maggio ha inviato una lettera ai comuni in cui si precisa che “l’organizzazione della rimozione delle macerie è ben avviata e che per poter proseguire in modo più efficace e per programmare più puntualmente le operazioni di rimozione è necessario che i comuni censiscano, a livello preliminare, le macerie da rimuovere dal loro comune”.
Ad oggi i piani trasmessi dai comuni sono: Montegallo, Visso, Muccia, Camerino, Montalto Marche, Colmurano, Bolognola, Pieve Torina, Roccafluvione, Gualdo, Castorano, Belforte del Chienti, Fiuminata, Offida, Colli del Tronto, Appignano del Tronto, Rapagnano, Amandola.
I piani dovranno essere presentati entro il 23 maggio.
In merito alle casette, nella giornata di oggi aggiudicata provvisoriamente la gara per l’area di Villa San’Antonio, Visso, per 70 Sae. Entro mercoledì saranno approvate le aree di Pian di Pieca di San Ginesio, per 19 Sae, e Vallazza di Ussita, per 21 casette. Domani via libera all’area di Piazza Piccinini di Castelsantangelo sul Nera in sostituzione dell’area PN1 Capoluogo per 37 Sae. Per Sarnano approvati i layout lo scorso 18 maggio per 21 Sae.
Venerdì scorso si è tenuto il tradizionale Concerto al Santo Patrono che la parrocchia di San Venanzio Martire di Camerino organizza in occasione dei solenni festeggiamenti in onore del Santo e che vede protagonista da sempre la Banda Musicale Città di Camerino.Quest'anno il concerto è stato eseguito non nello spettacolare scenario che offre la Basilica con la stupenda statua argentea del Santo alle spalle dei musicisti, ma in un tendone posizionato presso il quartiere delle Mosse dove oramai la comunità parrocchiale si ritrova. Le emozioni che ha regalato la musica dei giovani componenti della Banda Città di Camerino guidati dal 1982 da Vincenzo Correnti hanno reso l'atmosfera ugualmente magica.Il concerto si è aperto con il solenne Inno a San Venanzio e l'Inno ufficiale della Città di Camerino, composto dal maestro Correnti. Poi i brani tratti da colonne sonore e musiche originali nello stile che la formazione camerte propone oramai da anni.La serata è scorsa velocemente, lo stesso direttore Vincenzo Correnti ha vestito i panni di un collaudato presentatore scherzando con il pubblico e con gli stessi componenti. "Il sisma non fermerà la musica" ha affermato a fine concerto.Il direttivo dell'Associazione Adesso Musica (Istituto Musicale Biondi e Banda Città di Camerino) ringraziano il parrocco Don Marco Gentilucci e tutto il comitato festeggiamenti per aver dato la possibilità a tutti i componenti della Banda di ritrovarsi insieme.