Venerdì sera, 5 gennaio, evento incredibile ad Appignano al ristorante Lord Byron.
Si è svolta una cena degustazione con i vini di Villa Lazzarini. E per intrattenimento indovinate un po’ chi c’era? Il duo comico Lando&Dino insieme alla musica di Cico Falzone e Massimo Vecchi dei Nomadi, ospiti in un locale di appena 40 posti.
Una serata assolutamente ben riuscita.
Si inizia sabato 16 dicembre alle ore 17, presso la Sala Eventi del Comune di Appignano, con il primo pomeriggio intitolato “C’era un Natale tante volte fa”, evento a cura del Comune e dell’Associazione Prometeo.
Domenica 17 dicembre alle 17.30, invece, Simone Maretti ci aspetta con “Qualche storia ancora… e poi è Natale” presso il Teatrino del Borgo in Via Peranda a Sforzacosta ed è a cura dell’Associazione Culturale”Il Teatro dei Picari”.
L’ingresso per entrambi gli appuntamenti è gratuito fino ad esaurimento posti.
Simone Maretti è laureato in filosofia e da anni esercita la professione di narratore di opere letterarie classiche: fiabe, favole, racconti, novelle, romanzi, poemi, testi teatrali. Racconta in scuole, biblioteche, teatri, musei, istituti italiani di cultura all’estero.
Nel tentativo di definire e approfondire la figura di qualcuno che essenzialmente racconta, gli accade di frequente di ripetere a se stesso: “Non sono attore, ma narratore. Se l'attore finisce per rubare la scena al personaggio di cui interpreta il ruolo, un buon narratore sa celarsi dietro le proprie storie”
Si è spento nella notte all'ospedale di Macerata Giuseppe Testa: ultimo dei vasai appignanesi.
Giuseppe, conosciuto da tutti come Peppe, era un simbolo per la città di Appignano come lo è la bottega ricoperta di pezzettini di ceramica colorati delle "Ceramiche Testa". Una tradizione di famiglia portata avanti prima dal nonno Giuseppe e poi dal padre Giacinto anche loro "coccià", che è diventato motivo di vanto per Appignano e i suoi cittadini.
Peppe Testa aveva 79 anni e la sua bottega negli anni era diventato un ritrovo per molti degli appignanesi che lo ricordano con affetto. Lascia la moglie Giovanna e il figlio Mauro. La salma sarà esposta nella bottega dove Giuseppe ha lavorato per tutta la vita.
I funerali saranno celebrati domani alle 15 nella chiesa del Gesù Redentore.
Lo ricorda il sindaco di Appignano Messi: "In primo luogo vorrei manifestare alla famiglia Testa il cordoglio per la scomparsa del caro Giuseppe, come Sindaco e a nome dell'intero Consiglio comunale e della comunità appignanese. Ma ho conosciuto Giuseppe molto tempo prima che diventassi Sindaco, nel lontano 1985 all'interno della CNA (Confederazione Nazionale dell'Artigianato) dove io ero consulente della sua piccola impresa artigiana. In tutti questo anni ho avuto modo di apprezzare Giuseppe sia per le sue doti umane che professionali. Un amico, un uomo generoso, onesto, lavoratore umile che non amava mettersi in mostra, un maestro, un artigiano, un artista, soprattutto orgoglioso del proprio lavoro tanto da farne una ragione di vita.
Oggi Appignano e l'intero territorio maceratese ha perso tutto questo e con lui tutto il suo bagaglio di conoscenze, competenze e capacità artistiche. Quindi non possiamo che essere profondamente addolorati ma speriamo che la sua bottega così intrisa della sua forte personalità sia da stimolo e da ispirazione per altri giovani ceramisti.
Vorrei infine ricordare e ringraziare Giuseppe per aver messo a disposizione degli allievi “vasai”, all'interno della locale scuola di ceramica M.A.V. (Maestri Vasai Appignanesi), la sua capacità di manipolare e dare un'anima all'argilla".
Incidente in contrada Le Grazie ad Appignano. Un ragazzo in sella alla sua moto ha perso il controllo del mezzo ed è caduto rovinosamente.
Al momento la dinamica dell'incidente è ancora al vaglio degli inquirenti.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno richiesto da subito l'intervento dell'eliambulanza.
Le gravi condizioni hanno fatto decidere per il suo immediato trasporto a Torrette.
Un'auto in sosta viene tamponata e devono intervenire i vigili del fuoco perchè uno dei mezzi coinvolti è alimentato a metano.
E' successo questo pomeriggio intorno alle 18.30 ad Appignano, vicino al centro storico. Da quanto si è appreso, una macchina era ferma ai margini della carreggiata, quando è stata tamponata piuttosto violentemente da un altro mezzo che sopraggiungeva ed è stata spostata diversi metri più in avanti. Fortunatamente in quel momento non passavano persone e così non si sono registrati feriti.
Sul posto sono stati chiamati ad intervenire, oltre alla polizia locale e ai carabinieri, anche i vigili del fuoco per la messa in sicurezza di uno dei due mezzi alimentato a metano. Le auto sono state rimosse dal soccorso stradale.
Continuano i controlli dei carabinieri per contrastare l'uso illecito e il commercio di sostanze stupefacenti.
Ad Appignano, i militari hanno notato un giovane, il quale alla vista delle divise ha adottato un comportamento sospetto. Hanno, così, deciso di fermare il giovane, straniero ma residente nel maceratese, e durante una prima perquisizione è saltato fuori mezzo grammo di marijuana.
I controlli sono proseguiti presso l'abitazione del giovane, dove sono stati trovati altri 9 grammi della stessa sostanza. Il ragazzo è stato denunciato alla Procura di Macerata per detenzione di sostanze stupefacenti.
Raccontare alla cittadinanza e ai media un confronto, ormai iniziato nei primi giorni di ottobre, che ha condotto a una revisione del regolamento del Comune di Appignano in merito al gioco d'azzardo automatizzato. Un incontro durante il quale le parti coinvolte hanno scambiato riflessioni a volte contrapposte e a volte vicine, tutte comunque utili a comprendere il fenomeno sfaccettato e complesso dell'offerta del Gioco d'azzardo nel territorio, le sue problematiche e i possibili interventi.
Un discussione vivace caratterizzata in un primo momento da due posizioni: quella degli esercenti dei locali di Appignano insieme ai rappresentanti del settore azzardo nelle Marche, Paolo Gioacchinie Walter Scipioni; e quella dell'Amministrazione con il rappresentante del Dipartimento Dipendenze Patologiche Area Vasta 3 ASUR Marche Paolo Nanni.
Esercenti e rappresentanti hanno cercato di far capire il loro punto di vista durante il dibattito, elencando una serie di criticità riscontrate nel regolamento. Ad esempio, hanno spiegato che l'impatto delle slot, non è quello che si crede, non solo a livello locale ma anche nazionale, poiché il suo utile è in calo rispetto ad altri giochi d'azzardo. Per di più gli eventuali giocatori dipendenti andrebbero curati e, se non fosse il gioco il loro sfogo, sarebbe comunque un'altra dipendenza. Difficile dire, per di più, se un esercente, dopo le mille incombenze a cui deve badare durante il suo turno di lavoro, si ricordi di applicare le fasce orarie e, ancora più difficile, è stabilire se il giocatore accetti la restrizione imposta. Sarebbe più corretto, invece, effettuare una campagna di sensibilizzazione, piuttosto che tali misure, in quanto il regolamento è valido solo a Appignano, quindi, basterebbe spostarsi di pochi chilometri per continuare a giocare e si tornerebbe punto a capo.
Mentre l'Amministrazione e il referente del DDP, dal canto loro, hanno contrapposto a queste istanze argomenti di diverso stampo. Secondo loro le slot, nonostante il calo rispetto ad altri giochi, rappresentano ancora oltre il 50% del fatturato dell'azzardo complessivo, dal momento che hanno raccolto comunque più puntate rispetto all'anno precedente, e per via del suo gameplay veloce e compulsivo costituisce il gioco a cui si legano di più i giocatori problematici e dipendenti. E ancora, i giocatori possono effettivamente spostarsi e continuare a giocare, ma proprio per questo motivo l'azione dell'Amministrazione di Appignano e del DDP non finisce con il regolamento comunale ma continua per portare uguali regole nelle zone limitrofe. Riguardo l'efficacia di orari di spegnimento e distanze dai luoghi sensibili, questi sono punti cardine nella legge regionale, e si basano sull'assunto scientifico che è utile nella prevenzione ridurre l'esposizione ai fattori di rischio, poiché il record del 2016 è di 96 miliardi di euro giocati. Per cui gli orari di spegnimento vanno assunti non solo per obbligare alla pausa le persone che giocano, ma anche e soprattutto come messaggio d'avviso per quelle che non giocano, specie soggetti fragili e giovani, a cui deve arrivare un chiaro segnale da tutto il contesto sociale. Bisogna, anche, tenere conto che esiste una strategia complessiva del marketing dell'azzardo che vuole abituare la mente dei giovani al gioco compulsivo, ad esempio portando anche nelle scommesse gameplay con risposta immediata. L'obiettivo è quello di armonizzare il territorio a un'azione educativa più complessiva che già sta avvenendo così come suggerito, con azioni nella scuola e nelle associazioni che si stanno in questi anni moltiplicando.
In una seconda fase il confronto ha raggiunto un terreno comune, con la volontà espressa dell'Amministrazione di non voler vessare il lavoro degli esercenti e quella espressa dagli esercenti di voler contribuire a promuovere un messaggio utile alla salute pubblica e soprattutto ai giovani. Un terreno di incontro favorito anche dal recente accordo nazionale Stato-Regioni sull'azzardo, che individua in 6 ore massime lo spegnimento degli apparecchi per il gioco. Un accordo che fissa nel mese di ottobre l'arrivo di un decreto attuativo e tale scadenza ha indotto alcuni esercenti e rappresentanti e chiedere una sospensione del regolamento fino ai primi di novembre. L'Amministrazione non ha ritenuto accettabile la sospensione, bensì si è impegnata a ridurre le fasce e la durata complessiva dello spegnimento, orientandola soprattutto nel pomeriggio/sera e accogliendo un eventuale accordo degli esercenti all'interno della seconda parte del giorno.
La modifica che infine è stata approvata è la seguente:
Orario di disattivazione delle Slot e VLT:
dalle ore 14.00 alle ore 18.00
dalle ore 20.00 alle ore 22.00
Rimangono invariati gli altri punti approvati nella precedente delibera di consiglio:
-FORME PREMIANTI a favore degli esercenti che decideranno di togliere tutte le apparecchiature e congegni per il gioco d'azzardo ed altro materiale di gioco:
azzeramento del tributo comunale TARI per 10 anni e donazione di "giochi sani" (biliardino o giochi da tavolo);
-individuazione di altri luoghi sensibili. In virtù della L.R. n.3/2017 le sale da gioco devono essere collocate ad una distanza non inferiore a mt.300 dai luoghi sensibili.
Già avviata l'operazione che prevede la chiusura di 4300 uffici postali in tutta Italia, 159 quelli nelle Marche che dovrebbero quantomeno subire radicali riduzioni di orari di apertura se non la soppressione vera e propria entro il 2019, 52 quelli solo nella provincia di Macerata. Una scelta quella di Poste Italiane basata sulla razionalizzazione dicono, ma che già da tempo trova diversi oppositori.
Infatti già molte sono le segnalazioni dei cittadini che si trovano e si troverebbero ancor più in difficoltà, famiglie che per un invio postale devono e dovranno fare diversi chilometri. Per non parlare della mole di lettere in giacenza, bollette consegnate dopo la scadenza, o addirittura raccomandate urgenti portate al destinatario "con calma". Questi i dati che risultano dalle prime verifiche effettuate. E non sono decisamente confortanti.
A lanciare l'allarme è Patrizia Terzoni, portavoce del Movimento Cinque Stelle alla Camera dei Deputati. “Uno scenario che desta non poca preoccupazione - commenta Terzoni - Se da una parte è vero che oggi tante operazioni si possono fare online o altrove, penso soltanto alla possibilità di pagare una bolletta dal tabaccaio, dall’altra ci sono piccoli centri dove il servizio postale ha ancora un ruolo basilare, soprattutto laddove è alta la concentrazione di cittadini in là con gli anni. In base al documento di 124 pagine che ci è stato consegnato, gli uffici a cui diremo addio sono 52 nella provincia di Pesaro-Urbino, 11 in quella di Ancona, 52 in quella di Macerata, 22 in quella di Fermo e altri 22 in quella di Ascoli-Piceno, molti dei quali in piccole realtà o in comuni interni dove a breve per un invio postale bisognerà fare svariati chilometri. Comprendiamo l’esigenza di riorganizzazione di Poste Italiane, ma un taglio così netto ci pare una scelta scriteriata”.
Il Ministero risponde cercando di rassicurare, dicendo che in alcuni casi degli uffici rimarranno aperti due volte a settimana e che si tratta solo di un piano di razionalizzazione, ma al contrario delle intenzioni la risposta non rassicura per nulla.
"In base alle prime verifiche - prosegue la Terzoni - abbiamo appurato che non sono pochi nelle Marche gli uffici chiusi in via definitiva. Inoltre la scure su questo servizio ha prodotto una mole notevole di missive in giacenza, con bollette consegnate anche dopo la scadenza e compromettendo persino invii prioritari, come raccomandate dell'Inps, avvisi di Equitalia e telegrammi. Naturalmente come M5s non staremo a guardare, e chiederemo al ministro Graziano Delrio di prendere in mano la situazione, perché i cittadini in difficoltà per queste chiusure rischiano di diventare parecchi e molte famiglie ci stanno già inviando segnalazioni”.
Un problema da risolvere con la massima urgenza, considerati i tempi stretti con cui si sta procedendo nell'effettuazione di questa manovra. Gli Uffici Postali del maceratese sub judice sono quelli di Acquacanina, Apiro, Appignano , Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Matelica, Mogliano, Monte Cavallo, Monte San Martino, Montecassiano, Montefano, Montelupone, Morrovalle, Muccia, Penna San Giovanni, Petriolo, Pieve Torina, Pievebovigliana, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Potenza Picena, Recanati, Ripe San Ginesio, San Ginesio, San Severino Marche, Sant'Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Ussita, Visso.
Dalla lista evidente anche la chiusura di tantissimi uffici nel cratere dei comuni terremotati. Un ulteriore disagio quindi per le popolazioni colpite dal sisma. Viene da chiedersi se il Ministero abbia valutato anche questo di aspetto.
IN QUESTO LINK L’ELENCO DI TUTTI I 4300 UFFICI POSTALI INTERESSATI DAL PIANO DI RIORGANIZZAZIONE: https://www.poste.it/Elenco_def_Fase-3_Step-1.pdf
Ad Appignano un ragazzo di 20 anni alla guida della sua auto perde il controllo a causa dell'asfalto bagnato. Sbanda e finisce fuori strada. I Vigili del Fuoco sono accorsi per mettere in sicurezza il luogo dell'incidente. Intervenuti anche i sanitari del 118 che hanno trovato il giovane già fuori dalla vettura, ma l'hanno in ogni caso condotto all'ospedale di Macerata per accertamenti.
SERVIZIO IN AGGIORNAMENTO
E' caduta dal balcone di casa sua, facendo un volo di 4/5 metri. E' successo pochi minuti fa ad Appignano. Si tratta di un'anziana, L.M. , di 82 anni. Sul posto si sono recati i Vigili del Fuoco e i soccorsi del 118, i quali hanno ritenuto opportuno allertare l'eliambulanza, giunta sul luogo. La donna è stata trasportata all'ospedale Torrette di Ancona; al momento è in gravissime condizioni.
Le cause dell'incidente sono ancora ignote.
SERVIZIO IN AGGIORNAMENTO
Nella tarda serata di mercoledì, la Centrale Operativa di Carabinieri di Macerata ha ricevuto la segnalazione di un furto ad Appignano. I malviventi, infatti, avevano rubato una Bmw parcheggiata nel cortile dell'abitazione dei proprietari. Dopo poco, la figlia della proprietaria dell'abitazione ha notato l'auto tra Appignano e Macerata. Così, sono stati avvisati nuovamente i Carabinieri che hanno intercettato il mezzo a Villa Potenza.
I militari si sono lanciati all'inseguimento della vettura tra le vie della frazione maceratese. Il ladro ha cercato di seminarli, ma dopo poco ha perso il controllo del mezzo ed è finito in una scarpata. Ma da questo il malvivente ha tratto vantaggio, riuscendo ad uscire dalla macchina e, con il favore delle tenebre,si è dileguato nella campagna circostante facendo perdere le sue tracce.
I militari hanno recuperato l'auto, che è stata riconsegnata ai legittimi proprietari. Oltre al mezzo, nell'abitazione mancano alcune centinaia di euro. Sono in corso le indagini.
Era stato un successo annunciato quello di Leguminaria 2017 ad Appignano di Macerata, arrivata alla sua quindicesima edizione, ma un successo così forse non se lo aspettavano nemmeno gli organizzatori: un fiume di turisti nella giornata di domenica 15 ottobre, altrettanti sabato e venerdì, per quella che sembra proprio essere l'edizione dei record.
Apprezzati al cento per cento la cucina delle cuoche di Leguminaria, le meravigliose ceramiche di Convivium, mostra organizzata dall’assessorato alla Cultura di Vittoria Trotta, App Creativa sotto la direzione artistica di Matteo Zauli e BorgoCeramica organizzata dalla Mav Scuola Maestri Vasai Appignanesi e la musica guidata dalla direzione artistica di MusicArea e Marche Music College.
La piccola festa di paese nata 15 anni fa dall'idea di Egidio Tavoloni e Mario Gasparrini, rispettivamente Pro Loco e Amministrazione comunale, si è trasformata negli anni nel trionfo dell'autunno marchigiano, del cibo di qualità e della cultura.Grande gioia da parte del Sindaco di Appignano, Osvaldo Messi, che sottolinea come tutta l’amministrazione abbia collaborato e si sia concretamente occupata della realizzazione dell'evento e poi cita la variegata offerta e l’ottimo livello dell’intrattenimento musicale, l'estrema qualità del cibo e la bellezza delle ceramiche esposte: «Il mio ringraziamento va inoltre a tutte le associazioni che hanno reso possibile il successo di Leguminaria, e a tutti i cittadini che hanno collaborato».
Commossa e felice, la Presidentessa della Pro Loco Mariella Carnevali, eletta da appena pochi mesi, che coadiuvata dall’indispensabile aiuto di Giacomo Scattolini del’associazione I Legumi di Appignano ha reso grande l’evento. E snocciola alcuni numeri: oltre 250 volontari, 30 cuoche, 50 espositori di prodotti tradizionali, oltre 40 ceramisti, oltre 100 musicisti. E anch'essa ringrazia i volontari: "Senza le tante persone che hanno messo a disposizione il loro tempo e la loro energia, Leguminaria nemmeno esisterebbe. E invece vogliamo che continui a durare a lungo: aspettiamo tutti per l'edizione 2018!".
Vasta operazione dei carabinieri nella notte fra giovedì e venerdì.
A seguito della tradizionale "Movida" del giovedì sera, i militari della Compagnia di Macerata hanno eseguito numerosi controlli soprattutto nell'area fra Macerata, Pollenza, Appignano, Apiro, Cingoli e Corridonia.
Sono state sottoposte a controllo circa 50 vetture e 80 persone. Alla fine è stato denunciato un giovane per guida in stato di ebrezza. Segnalati alla Prefettura anche quattro ragazzi per uso personale di stupefacenti e sequestrati da parte dei militari di Cingoli 7 grammi di marijuana. Ad Apiro, invece, è stato fermato un giovane che deteneva un grammo di hashish.
I controlli proseguiranno nei prossimi giorni in concomitanza con il week end.
La quindicesima edizione di Leguminaria, in programma il 13-14-15 ottobre ad Appignano, è l’edizione delle certezze: certezze legate al grande seguito che questo evento continua ad avere, certezze sul successo di una formula ormai collaudata negli anni. E quindi anche per questo 2017 i fari si accendono su un paese, Appignano, che è riuscito ad unire il gusto di una tavola sana e di qualità alla tradizione delle ceramiche tramandata da oltre cinquecento anni. I legumi, come ben sappiamo, sono un nutrimento prezioso, fanno bene alla salute e sono economicamente accessibili. I legumi di Appignano, nello specifico, sono figli di un’agricoltura sostenibile: infatti col sostegno della Regione Marche e del CRA-ORA Orticoltura di Monsampolo del Tronto (AP), il paese ha portato a termine il percorso di ricerca e sperimentazione applicata per l’individuazione, il recupero e il mantenimento in purezza degli ecotipi autoctoni di fagiolo, cece e roveja. Grazie a questo progetto, specie che sembravano perdute sono state recuperate da molti agricoltori locali che sono tornati a coltivarle, produrle e metterle in commercio, e che gli ospiti potranno gustare cucinati in maniera impeccabile. Tante anche in questa edizione (organizzata dalla Pro Loco della neo presidentessa Mariella Carnevali coadiuvata da “Uniauser” “Ass. i Legumi di Appignano” e sostenuta dall'Amministrazione del Sindaco Messi) le cantine caratteristiche, dove in camerieri negli abiti tipici serviranno nelle tipiche ciotole di terracotta (le famose “cocce” o pigne) gli assaggi di legumi, accompagnati da un buon bicchiere di Rosso Piceno delle cantine locali. Si potrà gustare un menu con piatti di legumi cucinati secondo tradizione e conditi con gli olii monovarietali delle Marche, come fagioli con le cotiche, zuppa di lenticchie, ceci e tanto altro. Ci saranno anche abbinamenti particolari, con il pesce, assolutamente da non perdere. E quest’anno per la prima volta Leguminaria ospiterà anche “Legumilandia” la cantina tutta dedicata ai bambini: infatti qui ci sarà un menu specifico per loro, con l’animazione e i giochi organizzati dal nido d’infanzia “Gli amici di Pollicino”, un angolo fasciatoio e tanta attenzione alle loro esigenze. Negli stessi giorni di Leguminaria, torna a rivivere anche l’arte ceramica con due appuntamenti importanti: l’inaugurazione della mostra conclusiva di “Convivium d’arte ceramica”, terza edizione del concorso nazionale CeramicAppignano sul tema “Vaso non Vaso”, organizzata dall'Assessora alla Cultura Vittoria Trotta coadiuvata da AppCreativa e su progetto del Dott. Zauli del museo Zauli, e la seconda edizione di BorgoCeramica organizzato dalla scuola MAV con laboratori artigianali aperti il 14 e 15 ottobre nell’antica Via dei Vasai, con dimostrazioni nell'arte della tornitura, mini corsi e uno spazio per i più piccoli. Ricchissimo anche il programma musicale realizzato da Musicarea scuola di Musica di Appignano, con gruppi come Anima Equal, Riciclato Circo musicale e The Franco Funky. Ancora una volta quindi, è possibile ripetere lo stesso invito: “Venite a scoprire Leguminaria, venite a scoprire il gusto della Cultura!”
Si è chiuso con un evento organizzato a S. Benedetto del Tronto il progetto di Confartigianato Eccellenze Marchigiane, esposizione e vendita di prodotti di eccellenza all’interno di location site in mete di grande affluenza del turismo marchigiano. Ad ospitare l’evento è stata infatti la splendida location di Bottega 38, contesto imprenditoriale molto originale situato al centro della località balneare, che miscela moda, musica, arte, eno - gastronomia, e che ha ospitato per la vendita produzioni agroalimentari di eccellenza.
Nel corso dell’evento, presso la location Bottega 38 sono state realizzate video – interviste che raccontano il fascino di questi mestieri e sono state offerte degustazioni di alcuni dei prodotti alimentari d’eccellenza coinvolti nell’iniziativa quali la birra artigianale dei birrifici Bishop di Corridonia ( Mc) ed Il Mastio di Urbisaglia ( Mc), oltre alle confetture dell’ azienda Agricola Si.gi. di Macerata ed i sottolio della Punto Verde di S. Severino M. Si è svolta inoltre una degustazione del caffè Orlandi Passion, torrefazione artigianale d’eccellenza con sede a Monteprandone ( Ap), che si occupa anche di ricerca e sviluppo di prodotti di pasticceria e cioccolateria.
Presenti all’incontro sono stati Filippo Olivieri, l’Assessore Comunale alle Attività Produttive e Commercio di S. Benedetto del Tronto, Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Artigianato Artistico Confartigianato Imprese Macerata, oltre ad alcune delle imprese coinvolte nel progetto.
"L’obiettivo del nostro progetto - ha spiegato Eleonora D’Angelantonio – è stato quello di promuovere le produzioni del “bello” e del “buono” d’eccellenza, realtà che conservano ancora le tradizioni manifatturiere ed artigianali e che trasmettono, con i loro prodotti, storia, cultura e creatività, ed offrire a tutti gli operatori coinvolti la possibilità di intercettare nuovi mercati, creando un ponte tra imprese artigiane ed operatori commerciali, incentivando nel contempo l’offerta turistica. In conclusione dell’iniziativa, possiamo affermare che abbiamo fornito a queste imprese, che ringraziamo per la loro preziosa collaborazione, strumenti innovativi di promozione. Un percorso questo, che abbiamo in programma di proseguire con altre iniziative strumentali a favorire un fruttuoso scambio economico – culturale che garantisca a tutti i soggetti coinvolti un beneficio economico e promozionale".
"Siamo molto lieti che Confartigianato abbia selezionato San Benedetto del Tronto quale meta per questo interessante progetto – ha detto l’ Assessore Olivieri – ed anche che l’attività Bottega 38 di Giovanni Parisciani, che è una realtà commerciale di eccellenza e che rappresenta egregiamente la nostra citta’, sia stata scelta quale location sambenedettese. Il mio ruolo e quello del nostro Comune in questo senso è far sì che le imprese abbiano i mezzi per trovare il giusto slancio ed entusiasmo per crescere, ed il percorso di Confartigianato Eccellenze Marchigiane è stato sicuramente strumentale a questo obiettivo".
Queste le aziende partecipanti al progetto:
Location Giustozzi Sandra, Farmacia dei Monaci Prodotti Tipici, Souvenir - Abbadia di Fiastra:
Punto Verde Srl Specialità alimentari San Severino Marche (MC); Azienda Agricola Prima Pietra di Angelini Giovanni - Produzione Birra Artigianale Folignano (AP); Marcozzi di Campofilone Pastificio Campofilone (AP); Studio Design Taruschio di Taruschio M. Teresa Ceramiche Appignano (MC); Birrificio Maltenano di Pochini F.,Viozzi S. & C. Sas Produzione Birra Artigianale Servigliano (FM)
Location Bottega 38 Abbigliamento - Accessori - Specialità Alimentari - San Benedetto del Tronto: Pastificio F.lli Ciccarelli di Ciccarelli G. G. e Carlo Snc Pastificio Montecassiano (MC)Azienda Agricola Si.Gi. Sas Azienda Agricola Macerata; Pasta fresca cava ars di Ciabattoni Angela Maria & c. Snc. Pastificio Ascoli Piceno (AP); Birrificio Il Mastio Produzione Birra Artigianale Urbisaglia (MC); Bishop di Lisi Luciano Produzione Birra Artigianale Corridonia (MC)
Location Terre d'Autore di Sergio Raul Cingolani -Laboratorio di Ceramica - Recanati:
Candria Tommaso di Alessandra Candria Pelletteria Artistica Mogliano (MC) ; La Dea Srl di Tomassini Paola Accessori Sposa Macerata (MC); Laboratorio Orafo Verdini di Verdini Stefano Macerata (MC); Syncro s.r.l.s. c/o 18 Karati Trend Laboratorio Orafo Macerata (MC); Piccole gioie di Verdenelli Giuseppe
Laboratorio Orafo; Macerata (MC); Studi Malleus di Ragni Enrico Antica Bottega Amanuense Recanati (MC).
I militari della stazione di appignano hanno denunciato alla procura di macerata un 45enne calabrese per truffa.
Una donna del luogo si è accorta che dalla sua carta di credito erano stati prelevati indebitamente oltre 300 € e si è rivolta ai Carabinieri per denunciare gli ammanchi, segnalando di aver navigato su piattaforme informatiche utilizzando la carta.
I militari hanno dunque mosso le indagini scoprendo, da un controllo incrociato dei dati bancari e postali, che il denaro era finito su una postepay di un calabrese il quale, probabilmente, era riuscito a carpire informaticamente il codice della carta di credito della donna. L'uomo è stato denunciato.
I militari della Stazione dei carabinieri di Appignano hanno denunciato un 30enne italiano, residente nella provincia maceratese, per il furto di svariate balle di paglia.
I carabinieri, all’inizio dell’estate, avevano ricevuto la denuncia di una coltivatrice diretta della zona per il furto di diverse balle di paglia per un valore di circa duemila euro.
I militari si sono subito messi all’opera ed hanno ascoltato alcune persone che avrebbero potuto riferire sul fatto. Dalle testimonianze raccolte, sono emersi elementi che hanno condotto all’identificazione dell’uomo e alla successiva denuncia.
I militari della Stazione di Appignano, nei giorni scorsi, sono intervenuti in un incidente stradale in cui erano rimaste coinvolte due autovetture. Uno dei conducenti, originario dell’Umbria, alla guida di una Mercedes, a seguito di un controllo è risultato avere un tasso alcolico oltre la soglia consentita dalla legge.
Per questo è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza.
Dopo diverse tappe in giro per l’Italia, la poetessa LuNa, Lucia Nardi, torna ad Appignano di Macerata, per un incontro poetico e musicale fissato per sabato 2 settembre nella magica atmosfera di Via del Monte.
La serata, che si aprirà alle 21.30 è stata voluta dal Comune di Appignano, dall’Associazione culturale Prometeo e dalla biblioteca di Appignano. Sulla scia di un precedente incontro tenutosi in paese nel 2016, l’autrice tornerà a proporre il legame tra testo lirico e brani musicali. L’evento “Dopo…poesia e musica” s’incentra sul tema della rinascita post sisma, e vedrà protagonisti il poeta Gianni Palazzesi ed il gruppo musicale Vociferando, che hanno accolto con calore il progetto di LuNa.
A moderare la serata sarà Cristina Stacchiotti, compagna di viaggio dell’autrice già in altre tappe del suo percorso, mentre attesi sono gli interventi dell’attrice Lucia de Luca.
Una formula artistica nuova ed efficace che tende ad unire in un’unica proposta varie forme espressive quali il canto, la musica, l’arte, la poesia.
A margine della serata LuNa incontrerà il pubblico e si renderà disponibile ad autografare la sua ultima raccolta poetica “Frammenti lunari e solari”. Inoltre chi vorrà potrà avere un ritratto fotografico con la scrittrice, a cura di Gabriele Montemarani, collaboratore di LuNa eventi.
L’ingresso all’evento è libero e gratuito.
Ritornano gli appuntamenti con la cultura organizzati dalla biblioteca comunale di Appignano.
Sabato 2 settembre, alle 21,30, in via Del Monte (zona antistante il “Giardino dei Tigli”), appuntamento con “Dopo...Poesia & Musica”, con la partecipazione del gruppo musicale Vociferando, della poetessa Lucia Nardi e del poeta Gianni Palazzesi. Modera Cristina Stacchiotti.