Sembra uno dei soliti pasticciacci all'italiana. E piovono critiche e polemiche."Annullare una tappa il giorno prima basandosi sulle previsioni meteo è qualcosa inedito da dilettanti allo sbaraglio. Il fatto che poi non abbia piovuto non fa alcuna differenza. Pensare che gli organizzatori sono gli stessi del Giro d'Italia è qualcosa di preoccupante. Non so cosa sia peggio se tale scelta sia stata fatta per incompetenza o se ci sia qualcosa sotto. Fossimo in un altro Paese qualcuno ne avrebbe dovuto rispondere", "la previsione della neve a 700 metri è una fandonia... Evidentemente questa tappa non s'aveva da fare per altre questioni", "sembra che la causa sia stata l'impossibilità di portare le attrezzature per trasmettere dal traguardo: se davvero fosse così siamo veramente di fronte a "dilettanti allo sbaraglio". Credo che questi organizzatori non siano all'altezza, non si annulla una tappa basandosi sulle previsioni del tempo, ma siamo matti... c'è qualcosa che non quadra...": questi sono solo alcuni dei commenti degli appassionati di ciclismo a seguito dell'annullamento della tappa Foligno - Monte San Vicino della Tirreno - Adriatico. Che fanno da eco alle proteste arrivate anche dalla squadra di Vincenzo Nibali, la Astana:"La neve non c'è, la corsa è stata mutilata della tappa regina, la classifica World Tour è andata a farsi benedire e non capiamo cosa abbia indotto l'organizzazione a prendere una decisione così scellerata"Gli Astana di Vincenzo Nibali si sono immediatamente esposti, dicendo che non condividevano affatto la decisione. Per altro presa 24 ore prime, quando generalmente si aspetta almeno le prime ore del mattino. Oggi dopo la ricognizione del percorso da parte dell'ammiraglia celeste gli umori nel team kazako sono un misto di rabbia, sconcerto e rassegnazione: "Noi capiamo tutto, ma quanto è accaduto ha dell'incredibile e dell'inaccettabile. La strada è pulita e a 2 km dal traguardo la temperatura è di 7°. A quanto ci risulta questa decisione è stata presa non per l'incolumità dei corridori ma perché non si sapeva come portare su fino in cima il palco e tutto il materiale dell'organizzazione" afferma il direttore sportivo Paolo Slongo.
Protesta rumorosa di un centinaio di detenuti della casa circondariale di Montacuto di Ancona, che battono contro le inferriate per più volte al giorno perché un guasto all'antenna televisiva centrale ha oscurato una decina di canali, ad eccezione dei primi tre canali Rai. La notizia è stata diffusa dal Cosp, il sindacato di polizia penitenziaria, che lamenta un aggravio di lavoro durante le ore della protesta, e chiede un intervento del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria per far riparare l'antenna. (Ansa)
Arriva in silenzio, e quasi non te ne accorgi: come tutti i “grandi”, Pino Scaccia è umile, alla mano. Scende dall'auto con l'immancabile borsello di pelle nera a tracolla, mentre occhiali da vista fotocromatici riparano gli occhi di chi ha visto molto: dalla prima guerra del Golfo al disastro di Cernobyl, dalla scoperta dei resti di Che Guevara in Bolivia all'area 51 in Nevada, dal crollo delle Twin Towers alla tragedia di Pomicino. Mi accoglie con quella leggera cadenza romana, che tutti noi riconosciamo attraverso il filtro delle telecamere del TG1.Mi siedo con chi ha narrato i drammi e i conflitti internazionali, privilegiata e onorata, ma con naturalezza, così, come se fossimo ad una riunione fra vecchi amici al bar. Questo appare, immagino, a chi, sorpreso ed incuriosito, si ferma per chiedere un autografo su uno fra gli ultimi saggi di Pino, il reportage sulla mafia russa, intitolato “Mafija”. E sorprendentemente, nonostante abbia raccontato mille tragedie mondiali, Pino Scaccia ha anche una buona dose di ironia, e ben volentieri “si sottopone” alle canoniche 5 domande della mia rubrica, col sorriso sulle labbra. Da amico. E da “grande”.Se tu fossi un supereroe, che supereroe saresti e che superpoteri avresti?“Sicuramente Superman (o Nembo Kid, come si chiamava ai miei tempi), perché in fondo era un giornalista, Clark Kent. Vorrei un solo superpotere: la capacità di conoscere la verità su tanti misteri”.Che valore dai al tempo?“Moltissimo. La mia vita è stata scandita dal tempo, come tutti quelli che lavorano in televisione e non possono permettersi ritardi. Il tempo in realtà è solo una convenzione, ma credo che segni molti destini”.Cos'è la paura?“La paura è una maniera di salvarsi la vita. Guai a non averla. Chi dice di non averla è bugiardo. E chi non ce l’ha è sciocco”.Il tuo drink ideale (da astemio!!)?“Caffè shakerato, sempre. In alternativa estiva, limonata con tanta scorza di limone”.Cosa può fare Pino Scaccia per salvare il mondo?“Nessuno può salvare il mondo, specie con tutta la gente che cerca di ucciderlo. Ho fatto quello che potevo: raccontare la faccia difficile. E non solo quella privilegiata che ha già tanti cantori”. In alto ... le tazzine, Amici!Alla prossima.Alessandra Lumachelli Who's Who Per chi non lo sapesse... Pino Scaccia è giornalista e scrittore. Storico inviato del TG1, ha seguito molti importanti avvenimenti: dalla prima guerra del Golfo al conflitto serbo croato, dalla disgregazione dell'ex Unione Sovietica fino alla crisi in Afghanistan, al dopoguerra in Iraq, fino alla rivolta in Libia. Ha vinto molti premi ed è stato docente del master di giornalismo radiotelevisivo all'Università Lumsa di Roma. Ha pubblicato: “Armir, sulle tracce di un esercito perduto”, “Sequestro di persona”, “Kabul, la città che non c'è”, “La Torre di Babele”, “Lettere dal Don”, "Shabab - la rivolta in Libia vista da vicino", "Mafija" - dalla Russia con ferocia, "Nell'inferno dei narcos", "Giornalismo, ritorno al futuro".
Stamattina presso l'hotel Grassetti di Corridonia il Movimento in difesa dei Lavoratori Autonomi dopo essersi riunito in assemblea, ha presentato l'innovativo metodo "Credito fenice" ideato dalla Flosis Srl. Si tratta di uno strumento volto ad aiutare gli operatori economici nella gestione dei crediti deteriorizzati, trovando in una piattaforma virtuale degli acquirenti senza l'intervento di soggetti terzi come consulenti o legali.In questo modo gli operatori si assicurano degli approvvigionamenti scambiandoli con le merci o con servizi. Il ruolo dell'informatica è dunque fondamentale per acquisire contrattazioni con lo scopo di trovare la relazione giusta. La piattaforma virtuale è senza costi fissi ed è semplice da usare.Le oppurtunità offerte da Credito Fenice, presentate dal Movimento, sono la vendita del credito recuperandolo nella parte ritenuta soddisfacente, l'estinzione di un debito con un credito o con parte delle scorte senza impiego di liquidità, l'acquisto di un credito per compensarlo con un proprio debito e lo scambio di merci con altre merci, servizi con altri servizi e/o merci con servizi.L'incontro è terminato con l'offerta di un aperitivo.(foto Si.Sa)
di Luca SantoniGrande successo e tante risate ieri sera al Teatro G. Verdi di Pollenza per “L’uomo perfetto”, brillante commedia con Milena Miconi e la nota imitatrice Emanuela Aureli, scritta da Mauro Graiani e Riccardo Irrera sotto la regia di Diego Ruiz.La storia ruota intorno alla domanda che tutte le donne almeno una volta si sono poste: l’uomo perfetto esiste o è solo una leggenda metropolitana? Le protagoniste sono due sorelle, una frivola attrice e la sua saggia e premurosa agente che, tra un battibecco e l’altro, si trovano a comprare un robot dalle sembianze umane, interpretato dalla rivelazione dello spettacolo: il giovane Thomas Santu. L’automa, intelligente quanto e forse più di un uomo e pronto ad esaudire tutti i desideri del personaggio interpretato da una strepitosa Milena Miconi, finisce però col provare sentimenti umani che complicheranno le cose fino al colpo di scena finale.La commedia, a cura dell’Amat, che ha registrato il tutto esaurito, ha messo sotto la lente di una comicità affettuosamente mordace le esigenze femminili in fatto di uomini con qualche momento di riflessione sulla vita e la consapevolezza che in fondo…l’uomo perfetto non esiste! (foto di Maria Teresa Marzano) (foto di Mauro Graiani)Di seguito alcune foto dallo spettacolo di ieri sera.
I lavoratori Teuco riuniti in assemblea hanno deciso all'unanimità di sospendere le azioni di sciopero fino all'incontro con i sindaci di Recanati e Montelupone. L'incontro, fissato per il prossimo 23 marzo servirà per discutere del piano industriale. Per Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil sarà un momento determinante per capire le reali intenzioni della ditta. I sindacati ed i lavoratori hanno invece già fissato l'incontro tra loro per decidere e valutare eventuali forme di lotta se ritenute necessarie. Nei prossimi giorni saranno messe in atto azioni volte al riconoscimento di alcuni diritti dei lavoratori come ad esempio le ferie arretrate.
Il 17 aprile tutti gli italiani saranno chiamati alle urne per votare il referendum per l’abrogazione del comma 17 dell’art. 6, relativo al DdL n. 152 del 3 aprile 2006 sulle normative ambientali. Nello specifico, il comma da abrogare riguarderà le trivellazioni destinate all'estrazione di idrocarburi fossili nei nostri mari promosse da nuove concessioni che la Croazia ha destinato a una serie di multinazionali del petrolio, ENI compresa. Al referendum del 17 aprile, la domanda che verrà posta, è la seguente:"Volete che, quando scadranno le concessioni, vengano fermati i giacimenti in attività nelle acque territoriali italiane anche se c’è ancora gas o petrolio?”.Apponendo la croce su SI (ed in caso di vittoria) verrà fermata l'attività delle trivelle a 12 miglia dalla costa italiana e verrà quindi abrogato l'articolo 6 comma 17 del codice ambientale dove si prevede che le trivellazioni continuino fino ad esaurimento del giacimento. Con il NO verrà mantenuta la normativa attuale. Il quesito riguarderà solo le trivellazioni già in atto entro i 22 km dalla costa italiana. Non riguarderà invece le attività petrolifere sulla terraferma, né quelle in mare che si trovano a una distanza superiore ai 22 km dalla costa.Il referendum è stato sostenuto e voluto fortemente da Basilicata, Campania, Calabria, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna e Veneto, le regioni più colpite dall'azione delle trivelle. Il quorum da raggiungere affinchè la votazione risulti valida come previsto dall'articolo 75 della costituzione è del 50% più uno degli aventi diritto al voto.Le urne resteranno aperte dalle ore 7.00 alle ore 23.00 del 17/04. Si vota presso il seggio elettorale di appartenenza.Per gli studenti fuori sede che si trovano a Macerata e non possono recarsi nel proprio seggio le indicazioni da seguire per votare sono riportate al sito:https://docs.google.com/forms/d/1ibOKMQ6dcJ1T_hkIuSbTMcGmF8E3h0t2WO3I9LumLnY/viewform?fbzx=-8807653380334449000
Domani, sabato 12 Marzo in molte città italiane si scenderà in piazza contro le scelte interventiste dell'Italia in Libia manifestando davanti alle basi militari italiane o della NATO da cui partono le azioni belliche.Ciò che le manifestazioni vorrebbero ottenere sono la riduzione delle spese militari e la chiusura della basi NATO nel nostro paese. "Gli esportatori di guerra" contro gli altri popoli infatti non ricevono mai conseguenze positive dalle loro azioni, ma anzi ne pagano di negative attraverso la riduzione degli spazi democratici e, sopratutto con forti e pesanti tagli alle spese sociali.Anche a Treia si svolgerà una manifestazione di protesta organizzata dal circolo vegetariano: si tratterà di una “standing meditation” prevista per le ore 19, nei pressi del monumento ai Caduti, in piazza della Repubblica. Con l'occasione si discuterà e si parlerà e con i cittadini ed i vari partecipanti dell'intervento dell'Italia nel conflitto in Libia.Il nostro paese infatti è da poco diventato capofila di una coalizione militare che si appresta ad intervenire, nuovamente, nei territori libici, già devastati nel 2011. L’obiettivo dichiarato dal governo è quello di stabilizzare la Libia, ma è la spartizione delle risorse energetiche tra le multinazionali dei paesi la spinta motrice dell'intervento. "Le guerre sono le vostre ma i morti sono i nostri" dichiara Paolo d'Arpini del Circolo Vegetariano di Treia "chiediamo a gran voce il non interventismo, dobbiamo difendere la democrazia, la pace e la solidarietà tra i popoli". E ancora: "Non dobbiamo scivolare nella palude di una guerra, le armi non sono mai la risposta giusta" sono le parole di Don Ciotti e Don Zanotelli che, assieme ai numerosi movimenti laici pacifisti e non violenti, mettono in guardia e responsabilizzano il governo in merito alle conseguenze di un intervento bellico.A Roma la manifestazione si svolgerà in piazza alle ore 16.00 davanti alla base militare del Comando Operativo Interforze (COI) che ha la responsabilità di coordinare l’intervento militare in Libia (in via Scribonio Curione, zona Cinecittà, metro A Numidio Quadrato). Per infohttps://12marzocontrolaguerra.wordpress.com/circolovegetariano@gmail.comTel. 0733/216293
Gesto di onestà di un uomo che stamattina intorno alle 11 ha trovato per terra una borsa e l'ha prontamente consegnata alla polizia.Andrea Rogante, di Porto San Giorgio, si è imbattuto in una borsa da donna, lasciata a terra sul lungomare, semiaperta e con all'interno un portafoglio con 170 euro, un cellulare, dei trucchi e i documenti della donna che aveva perso la borsa. Rogante non ha neanche aperto il portafoglio ed ha immediatamente chiamato le forze dell'ordine che hanno rintracciato poi la proprietaria della borsa.
Nuova allerta meteo della Protezione Civile delle Marche per forti piogge. L'avviso è valido dalla mezzanotte di oggi (giovedì 10 marzo) a quella di domani.La persistenza di una bassa pressione sul Mar di Sicilia convoglia aria calda e umida sulla nostra regione, determinando precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio su tutto il territorio.Sono previste piogge diffuse anche a carattere di rovescio su tutto il territorio, più insistenti sul settore centro-meridionale della regione; le medie areali saranno tra deboli e moderate con picchi attorno ai 40 -50mm sul settore meridionale e attorno ai 30mm su quello settentrionale.
Fischio d'inizio per il progetto creativo ed ecosostenibile, il "Quadriciclo", il cammino ciclabile che valorizzerà un territorio esteso tra il mare Adriatico e gli Appennini, fino a Foligno. L’intento è quello di formare un quadrilatero con una rete di strade già esistente fino all’obiettivo finale di una rete fruibile di circa 200 chilometri. Il progetto è stato presentato martedi 8 marzo all’Abbadia di Fiastra dall’Unione Montana dei Monti Azzurri (che comprende 15 comuni del territorio maceratese), e dai Comuni di Macerata, Civitanova Marche, Porto Sant’Elpidio, Porto San Giorgio, Amandola, Foligno.Il tragitto, nel complesso, mira a connettere, qualificare e generare opportunità di salvaguardia ambientale e valorizzazione economica, muovendo da attrattiva turistica slow, identitaria e di eccellenza. Tale dorsale si raccorderà a sua volta con la rete, frammentata e non di sistema, esistente nei territori limitrofi, fino all’obiettivo finale di alcune centinaia di chilometri di rete fruibile. Le amministrazioni, riunite insieme alle associazioni ambientaliste, si sono impegnate “a promuovere l'opera infrastrutturale, nel cooperare in associazione tra di loro o in gruppi nel reperimento di fonti di finanziamento e nel coordinare l'attività amministrativa interna delle singole amministrazioni, nel nome del rilevante obiettivo strategico comune”.Prossimamente verranno stilati i protocolli d’intesa per creare una collaborazione tra i vari soggetti istituzionali volta ad intercettare fondi europei. Alla base del progetto c’è l'intento di una estensione di superficie per attrarre, a livello internazionale, i turisti amanti della bicicletta, attraverso un'offerta nei vari settori culturali, artistici ma anche ricettivi e di ristorazione. L’originalità della proposta – ha ricordato l’architetto Sandro Polci che ha dato il suo contributo al progetto – consiste nella creazione di un sistema ben collegato ma con costi contenuti, perché si basa sull' individuazione di percorsi già esistenti. L’ambiente pertanto verrà valorizzato esaltando le particolarità paesaggistiche per superare l’uso dell’automobile con percorsi ben attrezzati e con bicicletta a pedalata assistita. E’ stato evidenziato che in Toscana l’intensificazione di percorsi pedonali e cicloturistici ha contribuito ad incrementare in misura importante l'arrivo di turisti di tutte le nazionalità, anche nei mesi poco attrattivi per i visitatori.
Giovedì 10 marzo a Tolentino, alle ore 18, presso i locali dell'Hotel 77 in via Bruno Buozzi 90 si svolgerà un incontro organizzato dal Partito Democratico delle Marche e dal Gruppo consiliare PD in Regione. L'incontro, aperto a tutti gli interessati, sarà la terza tappa della campagna informativa PD "Le strade delle riforme" per costruire un percorso di riforme condiviso e partecipato.Parteciperanno il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il Segretario PD Marche Francesco Comi, il Capogruppo PD Marche Gianluca Busilacchi.Saranno presenti l'Assessore Angelo Sciapichetti, l'assessore Emanuele Bora ed il Consigliere Regionale Francesco Micucci.
Al precedente video di auguri dalle donne maceratesi, la redazione di Picchio News ha voluto aggiungere il pensiero di altre cinque donne... per le Donne.Con noi in redazione, Edy Renzetti, presidentessa de "Il cortile di Edy", associazione di promozione sociale che da anni si batte per aiutare le persone, affette da malattie rare. Edy rivolge un augurio a tutte le donne che ogni giorno devono combattere contro difficoltà e malattie: "Il mio pensiero va alle donne che ogni giorno devono combattere con la malattia e risolvere problemi che toccano loro in prima persona e le loro famiglie".(Edy Renzetti, presidentessa dell'Associazione di Promozione Sociale "Il cortile di Edy")Ancora, Gaia, Sofia e Monica, tre ragazze, tre amiche, tre ballerine che stanno cercando attraverso la danza di lanciare un messaggio a tutte le donne: "La vera bellezza non è la perfezione, la vera bellezza è accettarsi ed amarsi, perché ogni donna è bellissima così com'è!".(Gaia, Sofia e Monica in redazione) Infine, il pensiero di Giulia Smerilli, giovane mamma settempedana, che da mesi si sta battendo in prima linea contro la chiusura della pediatria di San Severino Marche (ricordiamo la sua partecipazione a programmi tv nazionali), rivolge un suo speciale augurio a tutte le donne: "Sorridi come una bambina, ama come una mamma, guarda come un'amante e goditi ogni giorno le gioie e le soddisfazioni di essere una Donna" https://www.youtube.com/watch?v=Y1Ixgfzu6K8
Sei donne, sei vite, sei essenze: l'omaggio che Picchio News ha voluto fare in occasione dell'8 marzo è un collage dove sei rappresentanti femminili hanno giocato con noi rispondendo con una battuta a brevi domande che non hanno la pretesa di racchiudere l'universo donna, ma vogliono semplicemente essere un omaggio al loro impegno quotidiano nel lavoro e nella famiglia.Un breve filmato, divertente e giocoso, con il quale abbiamo voluto fare il nostro augurio per l'8 marzo a Barbara, Elena, Cristina, Liza, Anna e Stefania, oggi simbolicamente "le donne di Macerata".Buon 8 marzo... e soprattutto che ogni giorno dell'anno possa essere una vera "festa della donna".https://www.youtube.com/watch?time_continue=6&v=i3Xm5wCzhHc
Il 3 Marzo 2016, la Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione di Polizia Stradale di Macerata, diretta dal Vice Questore Aggiunto Dr.ssa Stefania Minervino, in collaborazione con la Motorizzazione Civile di Macerata, ha sventato una truffa ad opera di un indiano e un marocchino, finalizzata al conseguimento della patente di guida di categoria B.Durante una seduta di esame, il personale addetto alla vigilanza ha notato il comportamento anomalo dei due giovani e ha chiesto l’immediato intervento della Polizia Stradale. E’ stato inviato sul posto il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria, che ha rintracciato i due in Via Annibali, che nel frattempo avevano già sostenuto e superato l’esame di teoria della patente. In seguito alla perquisizione sono stati trovati sotto gli indumenti dei due uomini attrezzature elettroniche per filmare ed un sofisticato impianto, costituito da un trasmettitore fissato al corpo con nastro adesivo e collegato ad un modem posizionato all’altezza dello sterno, che trasmetteva ad un mini ricevitore auricolare nascosto nell’orecchio. Questo marchingegno serviva per comunicare a distanza e trasmettere immagini all’esterno.L’intero impianto è stato sequestrato, i due soggetti deferiti all’Autorità Giudiziaria e gli esami invalidati. Sono in corso le indagini da parte della P.G. della Stradale di Macerata per individuare gli ideatori e realizzatori della truffa, che per ogni candidato promosso in modo illecito si arricchivano di ben mille euro.
Alessandra Lumachelli, grafologa, ma non solo. Recentemente ama definirsi comunicatrice, perchè fin da piccolina ha la passione per la scrittura e la comunicazione in generale.Da oggi sarà compagna di chiacchierate, ogni sabato, qui, su Picchio News.Ma perchè "Drinking with L. A."? E' un gioco di parole spiega Alessandra: "Drinking in L. A." è una canzone dei Bran Van 3000, che parla di un aperitivo a Los Angeles, città che amo, luogo in cui nascono nuove tendenze e stili di vita. L. A. è la sigla di Los Angeles, ma rappresenta anche le mie iniziali. E poi "Drinking with L. A." (o semplicemente "Drinking") è già un piccolo evento da me ideato, consistente in un aperitivo reale, con personaggi noti o emergenti in vari campi.Vi unite? Partiamo?Per prima cosa! Chi sono i PanPers??I PanPers sono un duo comico, formato da Andrea Pisani e Luca Peracino, attori e cabarettisti. Amici dall'età di 4 anni, iniziano ad essere conosciuti dal grande pubblico nel 2009, grazie alla trasmissione TV "Colorado". Nel 2011 sono i protagonisti di una sit-com, trasmessa da Disney Channel, intitolata "In tour". Nel 2013 vengono diretti da Paolo Ruffini nel film "Fuga di cervelli". Attivi sul web dal 2010 con il loro canale YouTube, sono attualmente in tournée in tutta Italia con lo spettacolo "Quasi esauriti". La serata è serena, poco traffico in autostrada, viaggio brevissimo. Arrivo, parcheggio ed entro a teatro. La gente è in coda per il biglietto, giovani, famiglie ... Mi presento e chiedo del manager dei PanPers, che subito arriva. E mi conduce, attraverso cavi e attrezzi, dal palco al camerino. L'accoglienza è festosa (bene bene), iniziamo subito con l'intervista, perchè tra poco va in scena lo spettacolo "Quasi esauriti".Se voi non foste i PanPers, che supereroi sareste e che super poteri avreste?Andrea: IronMan perchè è quello che funziona di più con le donne ed è più simpaticamente arrogante ... però vorrei avere il superpotere di essere più alto di Robert Downey Jr. ... Quindi alto come me, e IronMan.Luca: Io invece ... volevo essere IronMan anch'io, ma l'ha già detto lui, quindi, sarò un supereroe inventato che si chiama il Signor Popcorn e che ha il potere di bloccare il tempo e fare quello che vuole col tempo bloccato, e sparare popcorn perchè sennò il nome non ha senso.Che cos'è per i PanPers l'allegria?Luca: l'allegria è una sensazione, è una emozione bellissima, che in realtà è più rara di quanto si pensa. Perchè uno può fingere di essere felice e che va tutto bene, ma non può fingere di essere allegro. Perchè l'allegria è una roba che, o sei allegro quel giorno, ti sei svegliato bene, oppure non ce l'hai. Quindi, è una piccola fortuna che ogni tanto ci capita, quella di essere allegri.Andrea: l'allegria è un bellissimo stato mentale che ti permette di vedere le cose più belle di quello che sono. Però mai fidarsi delle persone troppo allegre sempre, perchè vuol dire che c'è qualcosa che non va. E' come una piccola droga positiva, che però non puoi usarla sempre sennò poi perde il valore.E il talento?Luca: il talento è un'altra fortuna, ognuno nasce col suo talento. E forse la fortuna più grande in realtà non è avere un talento, è scoprire di averlo.Andrea: il talento è semplicemente una caratteristica che ognuno ha...non credo che tutti abbiano un talento. Sicuramente tutti hanno una parte di cose che gli vengono meglio rispetto ad altre ... Il non scoprire di avere un talento è molto peggio che non averlo: perchè è come avere una Porsche in un garage e non sai di avere il garage...sei veramente stupido! Se uno sfrutta il talento, uno non riesce mai a vedere il lavoro che fa come un lavoro e quindi la vita diventa molto più leggera.Il vostro drink preferito?Luca: il mio cocktail preferito è il Manhattan. Però, ho anche scoperto il White Russian, che non è assolutamente male.Andrea: non mi piace particolarmente bere gli alcolici ... mi piace molto il Margarita, però prenderlo all'aperitivo vuol dire che poi a cena sbagli a imboccarti perchè sei già ubriaco, e allora dico lo Spritz. Cosa possono fare i PanPers per salvare il mondo?Luca:... dipende da qual'è la minaccia...se è una meteorite, posso mettermi degli occhiali da sole e guardarla...se è una roba tipo, che ne so, la fame nel mondo, posso fare della beneficenza, ma da solo non la sconfiggerò mai...se devo sacrificare la mia vita per salvare il mondo, allora l'unica cosa che posso fare, è sacrificare la mia vita. In questo momento le minacce del mondo sono tantissime. Probabilmente quella più grossa siamo noi esseri umani. Quindi credo che il mondo prima o poi si salverà da solo. Con un bel virus che ci ucciderà tutti. Ma questo spero fra un po' di tempo. Cioè quando sarò già morto io... [ride].Andrea: bisognerebbe far sì che chi ha veramente in mano la conoscenza, la possibilità di comunicare alla gente, comunichi davvero le cose importanti e il modo per non rovinare il mondo ... ci sono miliardi di cose che la gente non sa e che non si comunicano per ovvii motivi e secondo me bisognerebbe iniziare da quello lì, dalla comunicazione di massa ... essere un po' più incentrati verso l'obiettivo. Quello che posso fare io è arrivare ogni tanto, dare dei buoni messaggi, visto che grazie a Dio ci seguono tante persone. Svelo di essere grafologa: i PanPers e lo staff, tutti i presenti vogliono conoscere qualcosa della propria personalità attraverso la grafia. Ma il tempo stringe, e lo spettacolo "incombe"!La foto! (inevitabilmente) un brindisi scherzoso con bicchieri di plastica.In alto i calici, Amici!Alla prossima!
di Daniele PallottaUna protesta popolare per far sentire la voce di una vallata e unire due regioni. Parte da Bagnara, località di confine fra Marche e Umbria, sulla direttrice che da Fiuminata conduce a Nocera Umbra, il movimento che si oppone alla chiusura al traffico di moto e bicliclette di un tratto della ex strada statale 361 “Septempedana”, serpente d’asfalto che transita oltre il traforo del Cornello. Da novembre del 2015 un’ordinanza del direttore dell’area viabilità della Provincia di Perugia ha disposto il divieto di transito per bici e moto dal chilometro 99 + 700 al chilometro 104 + 940. Una successiva ordinanza ha vietato la circolazione anche ai ciclomotori a due ruote. Motivo? La pericolosità del manto stradale. Un’assurdità per gli appassionati delle due ruote, sia a motore che a pedali. Soluzione all’italiana per un problema che si sarebbe dovuto superare diversamente, grida qualcuno. Come dire che si sarebbe fatto prima ad apporre due divieti piuttosto che rimediare con la sistemazione di buche ed avvallamenti di un manto ammalorato da tempo e mai sottoposto a manutenzione. La strada, una panoramica mozzafiato per chi ama tour all’aria aperta e si muove su bici o moto, dal versante marchigiano è tenuta piuttosto bene. La Provincia di Macerata, ente di competenza, provvede periodicamente a rifare i tratti che hanno bisogno di maggiori attenzioni. Ma è dal versante dell’Umbria che, da sempre, la manutenzione latita. E così si è arrivati alla situazione attuale. A nulla è nemmeno valso un ricorso presentato contro il dirigente della viabilità della Provincia di Perugia dai Comuni dell’area interessata. A dire il vero anche una delibera della Regione Umbria di fine dicembre 2015 avrebbe stanziato una somma, seppure considerata irrisoria, per i lavori che però, almeno sulla carta, non si potranno effettuare prima del 2017. Così un gruppo di cittadini, che a Nocera Umbra ha sostenuto la candidatura del sindaco Franco Buriani, si è messo insieme e, dopo aver raccolto diverse firme, ha deciso di dare vita a questa protesta popolare. Questo pomeriggio, con ritrovo alle 15 alla sorgente del fiume Topino, in località Bagnara, si scenderà in strada per chiedere alle istituzioni di muoversi. Anzi, di fare un passo indietro. Lo scopo è quello di ottenere la rimozione del divieto di transito e, se possibile, il ripristino della viabilità. L’invito a prendere parte alla manifestazione è stato ovviamente esteso ai cittadini della Val Potenza e al presidente della Provincia di Macerata.
Una lieve scossa di terremoto è stata registrata dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia alle 18.35 tra le province di Macerata e Fermo: l'evento ha avuto magnitudo 2.5 e una profondità di 27 chilometri.I comuni più vicini all’epicentro sono Sant’Angelo in Pontano, Penna San Giovanni, Falerone, Servigliano, Monte Vidon Corrado, Montappone, Monte San Martino, Gualdo, Ripe San Ginesio e Massa Fermana.
Il progetto Life Coornata per la tutela del camoscio appenninico, ha ricevuto un ennesimo ed importante riconoscimento. La Commissione Europea infatti ha selezionato il progetto tra i "best life project" per il 2015, cioè tra i 23 migliori progetti Life Natura, graduatoria che vede due soli progetti italiani rappresentati. La premiazione avrà luogo il 31 maggio prossimo a Bruxelles. Il progetto è inoltre in lizza anche per poter essere selezionato tra i 5 migliori Life in assoluto, i "Best of the Best" dei Life Natura e Biodiversità, il cui esito sarà annunciato nel corso della cerimonia stessa. Un'esperienza di successo tutta italiana che ha visto collaborare tra loro tutte le aree protette coinvolte nella conservazione di questa importante sottospecie endemica, presente solo nell'Appennino centrale. Questo straordinario risultato è frutto della professionalità e della passione con la quale tutte le attività previste sono state portate a termine dal personale dei Parchi e da tutti i soggetti coinvolti dal progetto - tra i quali la Legambiente, il Corpo Forestale dello Stato e l'Università di Siena - e che rappresenta il punto di arrivo di una lunga avventura iniziata nei primi anni '90. Il Camoscio appenninico ha infatti sfiorato l'estinzione nella prima metà del '900 ed è stato salvato grazie all'istituzione del Parco Nazionale d'Abruzzo e alle operazioni di reintroduzione avvenute con successo nei Parchi Nazionali del Gran Sasso e Monti della Laga e della Majella; le più recenti reintroduzioni nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini e nel Parco Regionale del Sirente-Velino, realizzate grazie anche al progetto Life Coornata, hanno consentito di attuare pienamente gli obiettivi del Piano d'Azione nazionale per la conservazione del camoscio appenninico, assicurandone la sua conservazione nel medio e lungo periodo. L'operazione aveva anche ottenuto nel 2010 il premio "Panda d'oro" del WWF Italia e il premio "Ambientalista dell'anno 2014" della rivista "La nuova ecologia".La neocolonia di camoscio appenninico dei Sibillini conta ora oltre 70 individui, la cui salvaguardia richiede ancora attente azioni di monitoraggio e gestione.
Nuova allerta meteo della Protezione Civile delle Marche per vento forte, valida dalla mezzanotte di oggi a quella di sabato.L'interazione di flussi sud-occidentali con la catena appenninica favorirà la formazione di intensi venti di Garbino nella giornata di sabato, in particolare nelle zone interne.Vento da sud-ovest, con raffiche fino a tempesta nelle zone montane, fino a burrasca forte nel settore collinare centro-settentrionale.