Altri comuni

Sanità: appello dei Sindaci dell'Alta valle del Potenza, dell'Esino e del Chienti a Carancini

Sanità: appello dei Sindaci dell'Alta valle del Potenza, dell'Esino e del Chienti a Carancini

Lo scorso 22 febbraio si è svolto, a Castelraimondo, un incontro tra gli amministratori delle aree montane dell'Alta Valle del Potenza, dell’Esino e del Chienti.La riunione è servita a fare il punto della situazione sul tema sanità, anche a seguito della recente assemblea dei Sindaci dell'Area Vasta 3, durante la quale si è dato il via libera alla definizione di un'ipotesi di collocazione e realizzazione di un ospedale unico da parte dell'Asur.Gli amministratori presenti all'incontro hanno espresso unanimemente la volontà di cercare di fare chiarezza sugli effetti che la riforma sanitaria regionale avrà su tutta la sanità dell'entroterra. A tutt'oggi, infatti, non è ancora chiaro il destino delle strutture ospedaliere e, conseguentemente, del personale clinico e di concerto dell'intera popolazione, anche e soprattutto relativamente ai servizi di urgenza ed emergenza e delle guardie mediche. Una realtà che desta inevitabilmente forte preoccupazione e incertezza per il futuro di un intero territorio, che rischia di vedersi spogliato ed estirpato dei diritti fondamentali legati alla salute e alla vita.Per questo, i Sindaci dei Comuni di Acquacanina, Bolognola, Camerino, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Esanatoglia, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Montecavallo, Pievebovigliana, Pieve Torina, Pioraco, San Severino Marche, Sefro, Serravalle di Chienti, Ussita e Visso, nell'ottica condivisa di unione e compattezza, hanno richiesto a Romano Carancini, Sindaco di Macerata e Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Area Vasta n. 3, la convocazione urgente di tale Conferenza, ritenendo altresì indispensabile la partecipazione alla stessa del Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, al fine di conoscere con chiarezza la situazione ed il futuro dei servizi sanitari ai cittadini dell'area montana rappresentata. Un appuntamento che non si può più rimandare.

04/03/2016 12:06
Kids Creative Lab: In viaggio con oltre 19mila bambini dalle Marche

Kids Creative Lab: In viaggio con oltre 19mila bambini dalle Marche

La 4° edizione del Kids Creative Lab, il progetto educativo dedicato alle Scuole Primarie d’Italia che nasce dalla collaborazione tra OVS e la Collezione Peggy Guggenheim, registra il record di adesioni nelle Marche con oltre 19mila bambini partecipanti provenienti da 766 classi di 103 scuole marchigiane.In seguito al successo della grande installazione interattiva presso il Padiglione Italia a Expo Milano 2015, la nuova edizione del Kids Creative Lab, dal titolo C-ARTE, ritorna a Venezia battendo un nuovo straordinario primato in termini di adesioni: 1 milione bambini, 35.000 classi, 4.000 scuole porteranno i propri lavori in laguna, grazie alla prestigiosa collaborazione di Università Ca’ Foscari Venezia, che ospiterà la mostra conclusiva del progetto, dal 4 al 27 aprile, e del Comune di Venezia, che dà il suo patrocinio. Kids Creative Lab vede inoltre quest’anno l’autorevole partecipazione di Rashid Rana, l’artista pachistano di fama mondiale che realizzerà, grazie al contributo dei bambini che hanno aderito all’iniziativa, un’opera esclusiva, anch’essa esposta negli spazi dell’Ateneo veneziano.Dopo aver trattato tematiche quali il rapporto tra arte e moda, ecologia, natura, agricoltura, alimentazione, biodiversità e sostenibilità, quest’anno è il viaggio il filo conduttore attorno al quale i bambini mettono alla prova il loro estro creativo. Attraverso l’utilizzo di strumenti semplici come carta e forbici, da cui il titolo C-ARTE, gli alunni delle scuole primarie sono stati invitati a creare un libro pop-up che rappresenti il paesaggio del cuore, un luogo fisico, reale o immaginato. I materiali, contenuti nel Kit d’Artista ideato dal Dipartimento Educazione della Collezione Peggy Guggenheim, sono stati distribuiti gratuitamente nei negozi OVS di tutta Italia. C-ARTE è un viaggio ideale che porterà bambini, insegnanti e genitori a lavorare insieme. Come nelle precedenti edizioni, l’approccio di Kids Creative Lab è inclusivo e partecipativo, e così i libri realizzati si uniranno per dar vita a un’unica grande installazione, simbolico cammino attraverso i paesaggi scelti dai protagonisti, autori tutti insieme di questo racconto, che prenderà vita negli spazi di Ca’ Foscari.A fine progetto la scuola che parteciperà con il maggior numero di alunni verrà premiata con tanti materiali didattici dedicati all’approfondimento della geografia, della conoscenza dei luoghi, dei territori e delle culture.Dal 4 al 27 aprile, l’Università Ca’ Foscari Venezia, oltre a essere sede della mostra finale dell’evento, ospiterà anche una serie di laboratori creativi aperti a gruppi scolastici, famiglie e studenti, guidati da artisti e personalità del mondo della cultura. Il calendario degli appuntamenti sarà disponibile sul sito kidscreativelab.ovs.it.

03/03/2016 17:38
Nuova truffa sul web: falsi buoni sconto di McDonald's

Nuova truffa sul web: falsi buoni sconto di McDonald's

Nuova truffa on line, stavolta con sullo sfondo il notissimo marchio McDonald's. E sono già stati in tanti quelli che sono caduti in una rete che automaticamente comporta abbonamenti a servizi a pagamento.L'allarme viene lanciato dalla Polizia Postale. In queste ore circola in rete una falsa offerta a nome McDonald’s in cui vengono promessi buoni del valore di 50 euro dopo aver risposto ad un sondaggio e chiesta una condivisione su WhatsApp. La truffa mira a “beccare” tutte quelle persone che navigano sul web tramite lo smartphone. Infatti, facendo click sul tasto ‘continua’ ci si ritrova abbonati ad un servizio a pagamento del tipo di quello dei loghi e suonerie:  uno di quelli che prosciuga il credito telefonico insomma.L'azienda McDonald's sottolinea e ribadisce che tutte le offerte relative all'azienda vengono diffuse solo tramite i canali ufficiali e promosse sul sito web www.mcdonalds.it

03/03/2016 17:26
Truffano anziana di Civitanova: la refurtiva recuperata a Cattolica

Truffano anziana di Civitanova: la refurtiva recuperata a Cattolica

Da un controllo su un sospetto sono riusciti nel giro di poche ore a snidare una banda di tre persone dedite alle truffe agli anziani, l'ultima delle quali commessa a Civitanova. E' stata anche recuperata della refurtiva, oggetti in oro trafugati oppure presi agli anziani con il “solito” trucco della finta cauzione da pagare.In azione i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Riccione.Nella serata di mercoledì, nell’ambito di una mirata attività di controllo del territorio, associata ad una vasta campagna informativa e mediatica condotta da mesi dall’Arma dei Carabinieri, finalizzata al contrasto del crescente fenomeno delle truffe in danno di anziani, hanno denunciato in stato di libertà, per i reati di truffa e ricettazione tre napoletani di 33, 37 e 40 anni, già noti alle forte dell'ordine.Tutto è partito quando i militari hanno proceduto al controllo di uno di loro notato transitare a bordo di un’utilitaria, lungo la via Romagna a Cattolica. Gli operanti, insospettiti dall’atteggiamento assunto al momento del controllo lo hanno sottoposto a perquisizione personale, trovando nascosti nelle parti intime alcuni gioielli, in particolare due fedi in oro e una catenina con l'immagine della Madonna. Si trattava quasi certamente di oggetti trafugati.Così, da accertamenti sulle banche è emerso che nella mattinata a Civitanova Marche, un'anziana signora di 78 anni era stata truffata. Era stata contattata telefonicamente da un finto appartenente all’Arma dei Carabinieri, che preannunciava il successivo arrivo presso la sua abitazione di un sedicente avvocato, che avrebbe dovuto procedere al ritiro di monili o di denaro contante per una somma minima di 3000 euro, quale cauzione per il rilascio della figlia, fintamente trattenuta per arresto. L'anziana aveva quindi consegnato quei gioielli.Nel medesimo contesto operativo, inoltre, è stato individuato in un residence di Cattolica un appartamento locato ai tre soggetti. Al suo interno sono stati trovati due ciondoli, 5 catenine con ciondoli, due fedine; due medagliette e un anello, tutto in oro. Alcuni di questi oggetti sono risultati provento di una truffa perpetrata martedì, con modalità simili, ai danni di un' anziana di 85 anni, residente a Modena. Anche in quella circostanza, il truffatore si era presentato dietro la falsa qualifica di avvocato e con il pretesto di un pagamento dovuto per la cifra di 3000 euro, in relazione ad un finto sinistro stradale patito dal figlio della vittima, si era impossessato dei gioielli. La refurtiva identificata è stata restituita alle aventi diritto; il restante materiale in corso di identificazione, posto in sequestro.

03/03/2016 16:04
Nelle Marche sono penetrati gruppi criminali di matrice etnica: l'allarme della Direzione antimafia di Ancona

Nelle Marche sono penetrati gruppi criminali di matrice etnica: l'allarme della Direzione antimafia di Ancona

Nelle Marche si sono inseriti "in maniera progressivamente più penetrante, gruppi criminali di matrice etnica". I "sodalizi che continuano a manifestare maggior attivismo" sono quelli "di etnia albanese, nigeriana, cinese, magrebina, con quelli romeni che hanno acquisito la gestione di sempre maggiori porzioni di territorio". E' quanto emerge dalla relazione annuale della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo relativa al Distretto di Ancona. Si tratta di "gruppi criminali che, seppur ancora organizzati in maniera non scientifica, stanno progressivamente conquistando considerazione sempre maggiore nella gerarchia criminale regionale. Ormai particolarmente temibili per numero, capacità di rigenerazione, potenzialità organizzative e radicamento territoriale, sono i gruppo albanesi. Meno appariscenti, ma assolutamente da non sottovalutare in proiezione futura per i loro consolidati collegamenti internazionali sono le organizzazioni cinesi e nigeriane". In costante crescita numerica i gruppi di romeni. (Ansa)

03/03/2016 14:56
A Macerata “Le donne nel Rotary una sfida per il futuro”

A Macerata “Le donne nel Rotary una sfida per il futuro”

Domenica 13 marzo alle 9.30 presso il teatro “Lauro Rossi” di Macerata, si terrà il Forum distrettuale del Rotary Distretto 2090 dal titolo “Le donne nel Rotary una sfida per il futuro”. L’evento, aperto a tutta la cittadinanza e voluto dal Governatore del Distretto Sergio Basti, è curato in collaborazione con i Rotary Club Macerata e Macerata “Matteo Ricci”. La manifestazione, moderata da Carlo Cambi, giornalista Rai e socio del Rotary Macerata, è patrocinata dal Comune e dall’Università di Macerata. Alle testimonianze di alcune donne del Rotary, si aggiungono gli interventi di ospiti d’eccezione come l’ex dirigente della Banca d’Italia ed ex presidente della Rai Anna Maria Tarantola, e Lucia Annibali, vittima di uno dei casi di aggressione con l’acido più noti degli ultimi anni, che presenta il libro “Io ci sono - storia di un non amore”. Il Pdg Mario Giannola alla conferenza stampa di presentazione dell’evento ha dichiarato che il Distretto 2090 (Abruzzo, Marche, Molise, Umbria) supera, sebbene di poco, la media di presenza femminile dei club Rotary italiani, ancora ferma al 15%, facendo parte degli unici due Distretti italiani su tredici che contano la presenza di almeno una donna in ogni club. Rita Servidei, presidente del Rotary Macerata, e Graziano Grelloni, presidente del Rotary Macerata “Matteo Ricci”, sono orgogliosi del fatto che la città di Macerata ospiti un forum così importante per il suo messaggio di uguaglianza. Giannola ricorda però che solo dal 1989 le donne sono ammesse al Rotary e che la battaglia per la parità è ancora da vincere, considerando che in alcune realtà, ad esempio del nord Italia, esistono ancora club esclusivamente maschili. Compito del Rotary è quello di continuare a rimuovere ogni ostacolo ed essere in prima linea per combattere la piaga del sessismo nel lavoro e nella società.

03/03/2016 13:16
Le aziende di Confartigianato Imprese Macerata alla White Milano 2016

Le aziende di Confartigianato Imprese Macerata alla White Milano 2016

Dal 27 al 29 febbraio 2016 il Tortona Fashion District è tornato ad essere il vero centro creativo di Milano grazie alla Fiera WHITE, la rassegna patrocinata dal Comune che con i suoi 500 marchi mette in mostra il meglio della moda contemporanea: “Un'edizione, quella di quest’anno, particolarmente attraente ed attrattiva, grazie all'attenta selezione dei brand ed alla vocazione sempre più internazionale, come dimostrano i 142 marchi esteri presenti al salone. I visitatori sono stati 21.000, con un incremento del 15% rispetto all’edizione di febbraio 2015. Gli operatori internazionali provenivano da Cina, Giappone, Corea del Sud e Stati Uniti, mentre dall’Europa i buyer provenivano da Germania, Francia e Spagna.” Così commenta Daniele Macellari, titolare della ditta di abbigliamento Giovanna Nicolai e Presidente Regionale Confartigianato Abbigliamento.Con una superficie allestita di circa 18.000 mq su tre location site in via Tortona 27 - 35 e 54 e oltre 20.000 visitatori, WHITE ha proposto un mix di brand attenti alle più importanti novità, arricchendo la sua offerta grazie alle 12 Special Area in cui i brand hanno presentato e raccontato le loro collezioni. A partecipare a questo esclusivo salone internazionale che, nel corso delle tre giornate ha svelato le nuove collezioni Moda donna ed Accessori, sono state anche alcune aziende marchigiane selezionate da Confartigianato Imprese Macerata e presenti in Fiera grazie al contributo di Ex.It, l'Azienda Speciale della CCIAA di Macerata volta alla promozione e il sostegno alla commercializzazione delle produzioni locali delle piccole e medie imprese sia in Italia che all'estero. Di queste, ben 7 sono imprese associate a Confartigianato Macerata, tutte 100% made in Italy: Sergio Amaranti di Civitanova Marche, Art Pelle di Corridonia, Redwood e London di Monte San Giusto, Halmanera di Potenza Picena, Karma of Charme di Sant’Elpidio a Mare e Yab di Morrovalle.“Il WHITE - continua Macellari -  oltre ad avere il merito di essere un riferimento per la moda contemporanea e per tutti i giovani stilisti, designer e artisti che hanno bisogno di un'occasione per farsi conoscere e apprezzare dagli addetti ai lavori, è soprattutto un'importantissima vetrina per promuovere le produzioni artigiane di qualità “made in Italy”.“Parallelamente al WHITE - afferma Paolo Capponi, Responsabile Ufficio Export Confartigianato Imprese Macerata - si è svolto il Mido Eyewear Show, il più grande evento internazionale dedicato al settore mondiale dell’eyewear  e la Fiera Super, il progetto di Pitti Immagine e Fiera Milano dedicato agli accessori e al prêt-à-porter donna in concomitanza con la Milano Fashion Week. Gli ingressi sono stati 6000, di cui 20% stranieri. Le maggiori performance riferite agli ordini per Paese provengono da Stati Uniti, Russia, Corea del Sud e Francia, mentre il Paese numero uno per visitatori è il Giappone.  Le nostre aziende sono molto soddisfatte  e auspico il prosieguo di questo tipo di interventi e la partecipazione a sempre più fiere di settore, necessari per intercettare nuovi buyer e nuovi mercati. I nostri artigiani sono sempre alla ricerca di nuove opportunità per far conoscere le proprie creazioni e la Fiera White, che ha visto una grande partecipazione di operatori commerciali sia italiani che stranieri, ha rappresentato un’ottima vetrina: i buyer hanno apprezzato l’innovazione nei materiali e nel design delle nostre aziende, le stesse hanno avuto la possibilità di allacciare nuovi rapporti commerciali procurandosi ordini da negozi di altissimo livello. Una partecipazione, quindi, assai positiva per le nostre piccole aziende, e di questa opportunità dobbiamo un ringraziamento alla CCIAA di Macerata, sempre attenta a recepire le esigenze degli artigiani.”Sempre nell’ambito della promozione del 100% Made in Italy segnaliamo che Confartigianato Imprese Macerata sta organizzando per il 5 Aprile 2016 un Incoming del comparto Agroalimentare presso il Cosmopolitan Hotel di Civitanova Marche, con operatori commerciali provenienti da tutta Europa; infine sono in fase di programmazione un Incoming Abbigliamento e un Incoming Calzatura – Pelletteria.  

03/03/2016 12:39
I britannici amano sempre di più Macerata: boom del mercato immobiliare

I britannici amano sempre di più Macerata: boom del mercato immobiliare

Il bilancio 2015 per l’Italia, come destinazione scelta dai potenziali investitori esteri, è positivo: segnano un +18% le richieste di immobili italiani da parte di stranieri che vogliono comprare una seconda casa in Italia. Questo il dato diffuso da Gate-away.com nel suo report annuale relativo al mercato immobiliare e la domanda estera. Nel focus di approfondimento per le Marche, risulta un forte interesse per la provincia di Macerata (29,86%), seguita da quella di Ascoli Piceno (27,35%), Fermo (17,85%), Ancona (16,36%) e Pesaro Urbino (8,58%). Cupra Marittima, Sarnano e Arcevia hanno conquistato il podio nella classifica delle località marchigiane più richieste su Gate-away.com, che ha sede a Grottammare, ed è il portale dedicato esclusivamente ai potenziali acquirenti esteri in cerca di una seconda casa in Italia. Il sito monitora 150 paesi nel mondo e ogni anno stila la classifica delle preferenze in base alle istanze in arrivo. “Le Marche sono fra le regioni in forte crescita e si posizionano stabili nella top ten delle preferite da ben tre anni - commenta Simone Rossi, direttore generale di Gate-away.com - con un incremento del 48,2% rispetto al 2014, che dimostra il forte interesse degli stranieri per la nostra regione. I britannici sono i principali sostenitori delle Marche, seguiti da statunitensi e tedeschi, ma si discostano di poco olandesi e belgi. I dati per le Marche rispecchiano quindi il trend nazionale - prosegue Simone Rossi - ma sono due gli aspetti interessanti da tenere in conto. Il primo è la predilezione dei potenziali acquirenti di nazionalità meno scontate come svizzeri, brasiliani, svedesi e australiani. Il secondo aspetto è l’enorme opportunità offerta alle agenzie immobiliari e ai privati che vogliono vendere casa agli stranieri: il 59% delle richieste arriva per abitazioni fino a 250mila euro. Ciò significa - conclude Rossi - che tutti possono proporre il proprio immobile, non c’è solo il mercato del lusso relativo a immobili al di sopra dei 500mila euro, che comunque nelle Marche conquista un significativo 12%”.Considerando il trend nazionale, le capitali da cui arrivano più richieste sono Londra, Parigi, Stoccolma, Bruxelles e Monaco: “Non a caso - sottolinea Walter Di Martino, responsabile del marketing - Gate-away.com è stata presente alle fiere internazionali di settore in quattro delle prime cinque capitali da cui arrivano maggiori richieste. Uno dei nostri scopi è quello di presentare l’Italia con le sue eccellenze, non solo il suo patrimonio immobiliare. Chi vuole investire e comprare una seconda casa nel nostro paese, in realtà compra una destinazione e il sogno dell’Italian lifestyle. Le Marche offrono sicuramente tutto quello che i potenziali acquirenti esteri desiderano”. Solitamente la scelta cade per proprietà già abitabili o anche da ristrutturare, immobili indipendenti - più case che appartamenti - e anche se la piscina non risulta essere più un elemento determinante, vengono sicuramente considerate soluzioni immobiliari che la comprendono. Per quanto riguarda alcune propensioni dei potenziali acquirenti esteri, una delle tendenze emergenti degli investitori ‘abituali’ come inglesi e americani, è quella della ricerca di luoghi meno inflazionati dal turismo di massa: la bellezza del paesaggio rimane sempre un imperativo da soddisfare.Chi è il potenziale compratore estero alla ricerca di una seconda casa in Italia? La maggioranza degli utenti attivi nelle ricerche e nell’invio di richieste è di sesso maschile (65,42%), mentre è significativo il dato relativo alla fascia di età fra i 35 e i 44 anni, pari al 17,4% delle istanze: segno che una discreta disponibilità economica non è forse solo più una prerogativa di chi è in procinto di andare in pensione, già sognando il “buen retiro” in Italia.

03/03/2016 11:30
"Vita di un imprenditore del bello": la storia di Franco Moschini diventa un libro

"Vita di un imprenditore del bello": la storia di Franco Moschini diventa un libro

"Franco Moschini. Vita di un imprenditore del bello": non poteva chiamarsi diversamente la "biografia" del presidente di Poltrona Frau, l'uomo di Macerata che ebbe l'intuizione di portare l'azienda da Torino a Tolentino facendola diventare negli anni un vero e proprio simbolo internazionale della bellezza e del lusso, oltre che della straordinaria bravura degli artigiani maceratesi.E a scriverla non poteva essere che l'amico di sempre, il sociologo Francesco Alberoni, aiutato in questo lavoro dal figlio Giulio.Il volume di 334 pagine, edito da Leima Edizioni, è già disponibile nelle librerie e racconta la storia di un imprenditore illuminato, sempre attento e sensibile alla realtà locale. Recentemente, ad esempio, si è fatto totalmente carico della ristrutturazione dell'ex cinema Politeama Piceno a Tolentino per poter restituire alla città un luogo dove fare cultura e aggregare i giovani.Nella scheda di presentazione del libro si legge: "Franco Moschini è presidente di Poltrona Frau. Dopo l'acquisizione di quello che era un marchio storico dal gusto classico, ha saputo ripensarlo e rilanciarlo in un'ottica di design, facendone un brand di culto internazionale. Marchigiano profondamente amante della sua terra, Moschini è uno di quegli imprenditori che hanno reso celebre il Made in Italy nel mondo, credendo sempre con convinzione nel gusto e nella cultura artigianale italiani".

02/03/2016 21:53
Colpo di coda dell'inverno: giovedì torna la neve

Colpo di coda dell'inverno: giovedì torna la neve

Allerta meteo della Protezione Civile delle Marche valida dalla mezzanotte di oggi a quella di domani.Il rapido transito di una saccatura alimentata da aria artica marittima, determinerà un rafforzo della ventilazione con conseguente aumento del moto ondoso e deboli nevicate.Nevicate deboli con cumulate fino a 15-20cm nelle zone appenniniche sopra gli 800m e con cumulate fino a 5cm nella fascia altimetrica tra 500m e 800m del settore settentrionale; occasionalmente e per breve durata le nevicate potranno raggiungere le zone basso-collinari del pesarese al confine tra Marche e Romagna.VENTO durante la notte e fino alla prima parte della mattinata i venti saranno sud-occidentali moderati con raffiche fino a burrasca forte su tutta la fascia appenninica e alto-collinare, poi dalle ore centrali della giornata rapida rotazione da nord-ovest con intensità media di vento fresco e raffiche fino a tempesta su tutta la fascia costiera e basso-collinare.MARE molto mosso o agitato nel pomeriggio, con onda proveniente da nord-ovest; nella seconda parte della giornata si segnala la possibilità di mareggiate

02/03/2016 15:22
Giovani Democratici Marche: è Francesco Di Vita il nuovo segretario

Giovani Democratici Marche: è Francesco Di Vita il nuovo segretario

Ventisette anni, ascolano, laureato in Storia contemporanea all'Università di Macerata, “nativo democratico” – come lui stesso si definisce, perché la sua prima ed unica tessera è stata quella del Partito Democratico –, già vice segretario regionale dei Giovani Democratici delle Marche e segretario del circolo dei GD di Ascoli dal 2012 al 2015. Francesco Di Vita è il nuovo segretario regionale dei GD marchigiani. Successore di Roberto Tesei, Di Vita è stato eletto all'unanimità alla guida dei giovani dem domenica 28 febbraio nel corso del Secondo Congresso regionale dei GD Marche, tenutosi all'Hotel Claudiani di Macerata. Un ampio momento di confronto, sviluppatosi per oltre otto ore, su quanto fatto negli ultimi quattro anni, nel corso del mandato appena conclusosi e su quanto c'è da fare per la stagione appena avviata.“Ci candidiamo ad essere la classe dirigente non del futuro ma del presente – tiene a sottolineare il neo segretario dei Giovani Democratici, Francesco Di Vita –, supportando il partito nelle battaglie che andrà a fare e stimolandolo se si dimostrerà timido su alcune questioni. Attenzione particolare, ovviamente, la dedicheremo, come fatto in questi anni, alla riforma regionale del diritto allo studio. Siamo, infatti, convinti che si debba lavorare per giungere alla figura dello 'studente unico marchigiano', perché ciascun ragazzo, indipendentemente da dove risieda o a quale università sia iscritto, possa avere pari servizi ed opportunità. In particolare – prosegue Di Vita –, nelle prossime settimane proseguiremo il nostro lavoro per la riforma degli Ersu e ci auguriamo che si arrivi ad un Ersu unico nelle Marche, con cabina di regia regionale e non ci siano tentativi da parte di attori locali di intervenire cambiando tutto perché niente cambi.Saremo molto attenti, per quanto riguarda la gestione dei territori, alla riforma della sanità – aggiunge Di Vita –; anche su questo punto, siamo per l'omologazione dei servizi per tutti i cittadini, perché tutti possano avere pari diritti e pari prestazioni. Siamo, invece, convinti che la discussione sulla realizzazione degli ospedali unici sia da rinviare ad un secondo momento”.Nella platea, presente anche la deputata Irene Manzi, l'assessore regionale Angelo Sciapichetti ed il segretario regionale del Partito Democratico Marche, Francesco Comi.“I Giovani Democratici delle Marche sono una forza straordinaria della quale siamo orgogliosi – ha detto Comi –. Una comunità di giovani preparati, motivati, che lavorano o studiano e che hanno fatto una scelta coraggiosa e di campo. È la scelta di chi ha deciso non consumare inutilmente il bene più prezioso che ha, il tempo, e vuole spenderlo anche per provare a cambiare il mondo, i suoi conservatorismi, i suoi egoismi, le ingiustizie e le disuguaglianze”. Il segretario, poi, nel suo intervento ha detto alla platea dei giovani dirigenti PD che “sbaglia chi si illude che il rinnovamento sia solo un fatto anagrafico. Essere giovani non basta. Occorre coraggio e studio: il coraggio di anticipare, sperimentare, progettare soluzioni e strade nuove, ma soprattutto la curiosità di studiare, approfondire i problemi”.Il Congresso regionale di domenica ha segnato il passaggio di testimone dall'ex segretario, Roberto Tesei, al neo eletto, Di Vita. “Siamo fieri di quanto fatto  in questi quattro anni di attività e dei risultati raggiunti – ha detto Roberto Tesei –. Nei comuni e nelle città della nostra regione, sono tanti gli amministratori, i segretari e i dirigenti che arrivano dalle fila dei Giovani Democratici. Con la presenza della nostra generazione, abbiamo contribuito a rinnovare il PD delle Marche”.Molteplici i temi passati in rassegna con i tanti interventi dei Giovani Democratici: dalla scuola al sistema universitario, dalla riforma del diritto allo studio alla youth guarantee e alle start up, dai diritti all'educazione all'integrazione, dall'accoglienza alla cittadinanza europea, dalla cura e tutela dell'ambiente alla giustizia sociale, dalla lotta alla criminalità organizzata ai diritti sostanziali delle donne, tra cui la completa attuazione a livello regionale della legge 194/1978 sull'interruzione volontaria di gravidanza.Presenti, ovviamente, anche i neo segretari provinciali dei GD, Giovanni Monaldi (PU), Silvio Gregorini (AN), Lorenzo Montesi (MC), Mirco Catini (FM) e Filippo Della Rupa (AP), nonché il Presidente dell’Assemblea dei GD, Marco Pettinari.

01/03/2016 17:13
Primo marzo: la rivoluzione (incompiuta) delle ricette mediche

Primo marzo: la rivoluzione (incompiuta) delle ricette mediche

Oggi, primo marzo 2016, sarebbe dovuto partire un nuovo progetto in ambito sanitario.Ma in realtà, come spesso accade in questi casi, c'è ancora molta confusione e soprattutto sembrano ancora rimaste nel limbo delle buone intenzioni le proposte che avrebbero dovuto semplificare la vita dei pazienti. L'iniziativa consiste nel passaggio dalla tradizionale ricetta rossa cartacea a una ricetta online: in questo modo il medico potrà prescrivere il farmaco al proprio paziente che potrà ritirarlo in qualsiasi farmacia d'Italia presentando solamente il proprio tesserino sanitario.Sostanzialmente il medico inserisce la prescrizione del farmaco da acquistare in un database nazionale, cosicchè il paziente possa ritirarlo in qualsiasi punto vendita.Un progetto molto valido e interessante grazie al quale si eliminerebbero anche inutili sprechi di carta, che è però rimasto ancora incompiuto per cavilli burocratici. Ad oggi, l'unica differenza è che dalla ricetta rossa si è passati a una ricetta bianca, sempre cartacea. Ci vorrà ancora del tempo, quindi, prima che l'intera operazione possa entrare completamente a regime.

01/03/2016 11:24
Incarico a Sara Giannini: Forza Nuova presenta un esposto alla Corte dei Conti

Incarico a Sara Giannini: Forza Nuova presenta un esposto alla Corte dei Conti

Si erano immediatamente accese le polemiche durante le recenti festività natalizie, quando il governatore della Regione Marche Ceriscioli diede a Sara Giannini, ex assessore regionale, un incarico di «esperta in materia di economia», una consulenza da 55.168,92 euro lordi dal primo gennaio al 31 dicembre del 2016. Di fatto, alla Giannini andranno 4.500 euro lordi al mese più 2.000 euro di eventuali rimborsi spese e l’incarico costerà alle casse della Regione un totale di 73.645,95 euro.Forza Nuova aveva subito gridato allo scandalo e annunciato battaglia attraverso le parole del coordinatore regionale Davide Ditommaso.“Ceriscioli ha confezionato alla Giannini un bel regalo, tutto in famiglia PD ovviamente - esordiva Ditommaso -firmando il 24 dicembre un decreto che proroga all’ex assessore l’incarico di collaborazione con il capo della giunta delle Marche in qualità di «esperta in materia di economia».Questa proroga rappresenta un insulto verso tutti i marchigiani ai quali si continuano a chiedere sacrifici e ai quali si tagliano servizi fondamentali.Nelle casse della Regione non ci sono soldi per garantire un sistema sanitario dignitoso, si chiudono ospedali e punti nascite, eppure i fondi per incarichi d’oro, tanto costosi quanto inutili, si trovano sempre.Forza Nuova ritiene scandaloso il modo in cui Ceriscioli continui a sperperare il denaro pubblico dei marchigiani, in perfetta continuità con l’amministrazione Spacca.La Regione Marche ha già numerosi dipendenti qualificati e adeguatamente stipendiati in grado di amministrarne le finanze, non c’è alcun bisogno di ricorrere a consulenze, tanto meno di personaggi di partito e dalle dubbie competenze specifiche”.Ditommaso aveva annunciato che FN avrebbe provveduto a presentare un ricorso alla Corte dei Conti della Regione Marche per chiedere conto della regolarità della condotta del Presidente Ceriscioli.Lo stesso Ditommaso in una nota stampa di oggi rende noto di aver depositato l’esposto come annunciato in precedenza. “FN mantiene le promesse -afferma Ditommaso- come anticipato all’indomani della proroga dell’incarico alla Giannini, avvalendomi dell’assistenza dell’ufficio legale del movimento ho presentato il 24 febbraio un esposto recante la mia firma alla Procura della Corte dei Conti regionale al fine di impugnare il Decreto 298 del Presidente della Regione contenente la proroga della consulenza.FN ritiene che vi siano tutti i presupposti di legge per annullare tale Decreto, in particolare il fatto che non sia specificato in cosa realmente consista questa salata consulenza.Mi auguro - conclude Ditommaso - che la Corte dei Conti censuri la condotta di Ceriscioli mettendo fine almeno a questa ennesima provocazione nei confronti di tutti i marchigiani”.

01/03/2016 09:52
Unicam: inaugurata la nuova edizione del Master in "Manager di Dipartimenti Farmaceutici"

Unicam: inaugurata la nuova edizione del Master in "Manager di Dipartimenti Farmaceutici"

La quindicesima edizione del master in “Manager di Dipartimenti Farmaceutici” è stata inaugurata nei giorni scorsi presso il Polo didattico-scientifico UNICAM di San Benedetto del Tronto. Il master, promosso in collaborazione con la Società Italiana di Farmacia Ospedaliera, la Società Italiana di Farmacologia, l’Area vasta n. 5 della ASUR Marche e l’Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII di Bergamo, è rivolto a laureati in Farmacia e in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche.“Anche per questa edizione, la quindicesima, – sottolinea il professor Carlo Cifani, professore associato di Farmacologia della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute e direttore del Master – abbiamo ottenuto un notevole numero iscritti, ben 50, provenienti da 18 regioni, a conferma del forte e continuo interesse che il Master suscita nel territorio nazionale. Ogni nuova edizione del Master risponde a precise esigenze che emergono dal mondo della professione nelle strutture sanitarie. I cambiamenti in atto nel Servizio Sanitario Nazionale ed in particolare l’obiettivo di ottimizzare l’impiego delle risorse nella spesa farmaceutica, richiedono la formazione di personale con competenze e professionalità adeguate”.Oltre alle competenze scientifiche inerenti il farmaco, la professione di Farmacista nel Servizio Sanitario Nazionale ha infatti sempre più bisogno di forti competenze manageriali. La necessità di un Farmacista Manager scaturisce dalla complessità del ruolo professionale che il Farmacista è chiamato a svolgere.Quest’anno inoltre l’offerta formativa Unicam nel settore si è ampliata con l’attivazione del corso di perfezionamento in Gestione Manageriale del Dipartimento Farmaceutico, che ha preso l’avvio sempre nella mattinata di giovedì 25 febbraio nella sede Unicam di San Benedetto del Tronto e che ha registrato il numero massimo consentito di 50 partecipanti.Alla cerimonia inaugurale sono intervenuti il Magnifico Rettore Prof. Flavio Corradini, il Pro Rettore Vicario Prof. Claudio Pettinari, il Direttore Generale Dr. Luigi Tapanelli, il Direttore della Scuola di Scienze del Farmaco Prof. Francesco Amenta, il Presidente della Società italiana di Farmacia Ospedaliera Dr.ssa Laura Fabrizio, ed il Direttore Scientifico Dr.ssa Piera Polidori, il Direttore del Dipartimento Farmaceutico dell’Area Vasta 5 ASUR Marche Dr. Isidoro Mazzoni e il Direttore del Dipartimento di Farmacologia Clinica dell’Azienda Ospedaliera di Bergamo.

29/02/2016 15:51
Tragico fuoristrada: muore uomo di Sant'Angelo in Pontano

Tragico fuoristrada: muore uomo di Sant'Angelo in Pontano

Tragedia intorno alle 19.30 di oggi lungo la strada che da Passo Sant'Angelo porta a Sant'Angelo in Pontano. Un uomo di Sant'Angelo in Pontano, Gino Francia, ha perso la vita a seguito di un drammatico incidente.Quasi certamente a causa del fondo stradale viscido per la pioggia, l'uomo ha perso il controllo della sua auto all'altezza di un ponte e, dopo aver sfondato la recinzione laterale, è precipitato per oltre dieci metri con la macchina che si è capovolta, schiacciandolo letteralmente all'interno.Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco e i sanitari del 118, ma per l'uomo ormai non c'era più niente da fare. I pompieri stanno ancora intervenendo con una autogru per recuperare l'auto e la salma della vittima. Per i rilievi sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale.L'uomo lascia tre figli, titolari di un'impresa edile a Sant'Angelo in Pontano.

28/02/2016 20:02
Listeriosi: altri quattro casi nelle Marche, due in provincia di Macerata

Listeriosi: altri quattro casi nelle Marche, due in provincia di Macerata

Quattro nuovi casi di listeriosi umana sono stati segnalati nelle Marche: accertamenti sono in corso per verificare se sono collegati allo stesso ceppo individuato per un gruppo di casi registrati nella regione dallo scorso maggio, due dei quali con esito mortale, gruppo nel frattempo da 13 a 17 casi. Le nuove segnalazioni, due in provincia di Macerata, due in quella di Ancona, riguardano persone di età variabile da 52 a oltre 80 anni, tutte sofferenti di patologie precedenti o immunodepresse. Una donna del Maceratese, con un quadro clinico critico pregresso, è stata ricoverata in Rianimazione. Le indagini riguardano le possibili fonti di infezione: le Listeria è un batterio molto diffuso nell'ambiente, ubiquitario e 'opportunista', tollerato entro limiti fissati dalle norme europee anche negli alimenti; in condizioni normali è sufficiente un antibiotico per sconfiggere l'infezione, mentre può rappresentare un rischio per persone debilitate o immunodepresse.Le Autorità competenti locali, regionali e ministeriali, con il supporto dell'Istituto Superiore di Sanità, Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche, Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise (in qualità di Laboratorio Nazionale di Referenza per Listeria monocytogenes), stanno lavorando insieme per individuare le fonti di contaminazione degli alimenti che hanno determinato un incremento dei casi di listeriosi umana nelle Marche a partire dal maggio 2015. Fino al 25 febbraio 2016 - rende noto la Regione Marche - i casi umani identificati come appartenenti al medesimo gruppo (cluster) d'infezione sono in totale 17 (inizialmente erano 13, di cui due chiusi con altrettanti decessi), compresi cinque emersi nel 2016. Da gennaio sono stati inoltre registrati 2 casi sporadici non riconducibili al medesimo ceppo di Listeria monocytogenes e 4 casi per i quali gli accertamenti molecolari sono ancora in corso.Non si segnalano ulteriori decessi e i nuovi casi riguardano quasi esclusivamente persone affette da patologie o condizioni debilitanti o che erano in terapia con farmaci che riducono la risposta immunitaria.Il 24 febbraio 2016 il Laboratorio Nazionale di Referenza per Listeria monocytogenes ha concluso la prima parte delle analisi sui campioni prelevati il 3 febbraio 2016 presso il salumificio marchigiano di Monsano, confermando la presenza del ceppo di Listeria monocytogenes, caratterizzato da un medesimo profilo genetico (tramite metodica PGFE e sequenziamento totale del genoma batterico) di quello responsabile di alcuni casi umani.Sono inoltre stato individuati attraverso le indagini epidemiologiche, altri stabilimenti di produzione collegati allo stabilimento di Monsano salumificio marchigiano, nei quali sono stati effettuati campionamenti ambientali e dei prodotti alimentari, le cui analisi sono tuttora in corso. E proseguono le indagini su tutti gli altri operatori alimentari potenzialmente collegati alla ditta di Monsano.Ad oggi - fa sapere la Regione Marche -, a causa dei lunghi tempi di incubazione della forma sistemica di malattia (70-90 giorni) e della complessità nella completa identificazione dell'origine delle contaminazioni ambientali ed alimentari, è possibile che, nonostante le misure già disposte, si verifichino altri casi.

28/02/2016 18:43
Anche Beppe Bigazzi al Festival della Biodiversità

Anche Beppe Bigazzi al Festival della Biodiversità

C'era anche Beppe Bigazzi come ospite d'onore alla prima giornata della seconda edizione del Festival della Biodiversità che si è tenuta oggi a Montalto di Cessapalombo.Lo storico Palazzo Simonelli, nella frazione di Montalto di Cessapalombo, ha tenuto a battesimo l'iniziativa promossa dall'Unione Montana dei Monti Azzurri, mettendo in mostra i sapori e le produzioni del territorio e le sue aziende.Bigazzi, noto per le sue presenze in televisione nei programmi culinari, in particolare La prova del cuoco, ha mostrato di apprezzare moltissimo le produzioni del territorio maceratese e già ieri sera ne aveva avuto un ghiotto antipasto, cenando insieme al presidente dell'Unione Montana Giampiero Feliciotti e al sindaco di Camporotondo Emanuele Tondi all'osteria Il Sigillo.E’ uno dei 5 progetti finanziati dalla Regione Marche – dice con orgoglio il Presidente Giampiero Feliciotti – fra i tanti presentati, e questo esprime l’impegno che da anni il territorio sta facendo con grande coesione di tutti i comuni.Apriamo a Cessapalombo, all’interno del parco dei monti sibillini per dare un significato aggiunto allo scopo del progetto stesso.Biodiversità è una parola importante e scoperta di recente – usata per la prima volta nel 1986  dall’etmologo Edward O.Wilson. un tema molto facile ma spesso interessa solo studiosi di settore mentre invece dovrebbe interessare ognuno di noi.A nessuno importa nulla- ha ribadito Beppe Bigazzi – mettiamo al mondo figli, pochi per la verità, poi gli diamo da mangiare le più grandi zozzure di questo mondo. Il Papa ha sintetizzato molto bene: se non ricreiamo l’agricoltura di una volta, non ci resta che pregare.Abbiamo voluto imitare l’America ma non abbiamo le grandi distese dove le macchine fanno il loro mestiere. Nei nostri paesaggi –molto bene esposti dal professor Catorci dell’università di Camerino – non si reggono perchè sono scoscesi. Quindi occorre tornare all’uomo e dire stop alle licenze dei supermercati o farsi cedere uno spazio riservato alle eccellenze nostrane.Infatti, il progetto e lo scopo del bando vogliono essere l’animazione territoriale dei prodotti salvati dalla regione da rischio erosione genetica e rimessi sul mercato.Una serie di testimonianze che Feliciotti ha riproposto per richiamare il consumatore turista nei luoghi di produzione e far conoscere le loro peculiarità.Da Si.gi e la sua ricerca per la pera angelica fino alla vernaccia ferma di Sandrino Quadraroli ormai volata nei mercati americani e francesi fino allo zafferano di Cessapalombo dell’azienda Maurizi Luigino dell’associazione Tipicità dei Sibillini passando addirittura per il carbone della giovane azienda di Giovanni Tomasselli: queste solo alcune delle aziende che rappresentano la forza di questo progetto.Solo l’inizio di un percorso che l’Assam nella persona di Ambra Micheletti sta seguendo nelle quattro tappe che il progetto prevede ritrovandosi con persone di nicchia tra uliveti o in cantina fino ai filari di mela rosa in fioritura nei prossimi mesi.La chiusura sarà invece a scopo prettamente tecnico e vedrà il 29 maggio in occasione dalla sagra del fungo a Cessapalombo un incontro di presentazione di pacchetti turistici e workshop con tutti i tour operator marchigiani, come primo step della borsa del turismo in campagna che si terrà a settembre a San Ginesio con 25 buyers di paesi internazionali.Sul sito dell’Unione Montana sarà possibile seguire ogni evento e partecipare se interessati. 

28/02/2016 17:22
Helvia Recina e Biagio Nazzaro non si fanno male

Helvia Recina e Biagio Nazzaro non si fanno male

L'Helvia Recina torna a muovere la classifica dopo due sconfitte consecutive e strappa un prezioso pareggio alla Biagio Nazzaro.Finisce senza reti la sfida con i biagiotti con i ragazzi di mister Lattanzi che tengono bene il campo, pur tra mille difficoltà, e rischiano solo nel finale di subire il gol di quella che sarebbe stata una sconfitta immeritata. Senza gli squalificati Tacconi e Romanski, con Argalia e Midei ai box, mister Lattanzi è costretto a schierare Ionni al centro della difesa con il recuperato Ballini, fermo da due settimane, e con Grassi e Di Crescenzo titolari pur in non perfette condizioni fisiche. Il primo tempo è povero di emozioni con le due squadre che coprono bene gli spazi togliendo ossigeno alle rispettive manovre avversarie e badano soprattutto a non scoprirsi. Ci provano Rossini e Pieralisi con conclusioni deboli e Cavaliere da lontano senza esito per la Biagio, Pietrella e Montanari su punizione per l'Helvia senza esito e l'unica vera palla gol è per D'Errico sul quale Isidori si oppone alla grande. Nella ripresa il ritmo è più alto ma le occasioni sono ancora poche fino alla mezzora. Pian piano l'Helvia risente della stanchezza e arretra il baricentro, cercando le ripartenze senza riuscire mai ad incidere davvero, e nel finale la Biagio ha tre buone occasioni per segnare. Prima Isidori si oppone su un destro da fuori di Santoni, poi Cavaliere manca sotto misura la deviazione vincente su un diagonale di Diego Rossini e a ridosso del novantesimo è Negozi a colpire l'incrocio dei pali su una girata di prima in area sulla quale nulla avrebbe potuto Isidori. Finisce con un nulla di fatto che accontenta tutti, soprattutto l'Helvia Recina che torna a muovere la classifica e in una giornata, e una settimana alle spalle, complicata ritrova morale e convinzione, oltre ad un punto pesante che a fine stagione potrebbe fare la differenza. “Siamo stati bravi a non concedere niente ad una Biagio Nazzaro in un ottimo momento di forma – ha commentato a fine gara Roberto Lattanzi – e solo nel finale abbiamo rischiato qualcosa. Sapevamo che avremmo sofferto a causa delle assenze, dei giocatori in non buone condizioni fisiche e della panchina corta e devo fare i complimenti ai ragazzi per come hanno saputo lottare e tenere testa ad una squadra molto forte. E' un pareggio che ci permette di muovere la classifica e ora spero di recuperare qualche elemento per affrontare al meglio la trasferta di Colbordolo, gara molto importante per la nostra stagione domenica prossima”.

27/02/2016 17:26
A Macerata il Congresso regionale dei Giovani Democratici

A Macerata il Congresso regionale dei Giovani Democratici

Il vertice dei Giovani Democratici delle Marche si rinnova. Domenica 28 febbraio, infatti, si terrà il secondo Congresso regionale dei GD, a partire dalle ore 10.30 all'Hotel Claudiani, in vicolo Ulissi a Macerata.“Sono passati quattro anni dalla prima assise della nostra organizzazione giovanile – ricorda il segretario regionale dei Giovani Democratici delle Marche, Roberto Tesei – e in questo tempo abbiamo contribuito, a ogni livello, al rinnovamento del Partito Democratico, al consolidamento dei nostri obiettivi politici, al nostro radicamento, ad offrire una nuova classe di giovani amministratori a servizio dei nostri territori, a produrre momenti ed opportunità di approfondimento e confronto sui grandi temi che animano la nostra generazione: scuola, sistema universitario regionale e riforma del diritto allo studio, youth guarantee e start-up, diritti, cittadinanza, educazione all'integrazione, all'accoglienza, alla cittadinanza europea, alla cura e alla tutela dell'ambiente.Il Congresso – prosegue Tesei – sarà un'occasione per fare il punto sul lavoro svolto, ma anche e soprattutto per creare un momento di confronto con tutti i ragazzi dei Giovani Democratici della nostra regione, con le associazioni e con i soggetti politici e istituzionali che vorranno portare il proprio contenuto”.Al Congresso parteciperà anche il segretario regionale del Partito Democratico delle Marche, Francesco Comi e sono stati invitati i parlamentari, i consiglieri regionali e tutti gli esponenti della classe dirigente del PD Marche.

27/02/2016 17:13
Piccoli calciatori regalano grandi emozioni alla seconda edizione di "Giovani Speranze"

Piccoli calciatori regalano grandi emozioni alla seconda edizione di "Giovani Speranze"

Domenica 28 febbraio 2016 il gran finale del 2' Torneo "Giovani Speranze" si disputerà nella Città di Recanati sull'impianto del Villa Musone Calcio, organizzatrice della manifestazione, l'evento è patrocinato dalla Regione Marche e dal Comune di Recanati. Grandi numeri ed enorme partecipazione, 36 squadre partecipanti, il meglio del panorama giovanile marchigiano ed alcune società abruzzesi hanno animato dal 21 Dicembre la manifestazione, circa 700 i piccoli calciatori della categoria Esordienti coinvolti per quello che è il più grande torneo Regionale di settore giovanile nel periodo invernale. Gare molto equilibrate diverse delle quali hanno visto il loro esito finale solo dopo la lotteria dei calci di rigore, tante emozioni che hanno arricchito il percorso di questi piccoli calciatori fino ad arrivare alle finali di domenica 28 febbraio . Ed allora ecco chi si giocherà la vittoria e la conquista del prestigioso trofeo. La prima a conquistare l'accesso alle finali è stata la Jesina che in una gara dall'esito incerto ha battuto 2 a 0 nei quarti il Porto S.elpidio, nel secondo quarto di finale esce vincitrice l'Academy Civitanovese contro l'Ancona 1905 per 5 a 2, le due squadre hanno dato vita ad una gara intensa, un'iniziale supremazia dorica alla quale pur soffrendo i civitanovesi hanno resistito con ordine per poi passare in vantaggio alla prima occasione. Partita perfetta dei rossoblu che vincono meritatamente mettendo in campo concentrazione e un'organizzazione rara per la categoria. Il terzo quarto porta in finale il Calcio Lama, che ha battuto la Giovane Ancona ai rigori dopo l'1 a 1 nei tempi regolamentari, i piccoli rigoristi ascolani non sbagliano mai e portano i loro compagni alle finali. Ma i complimenti vanno ad entrambe le contendenti che hanno dato vita ad una splendida partita dimostrando nonostante la diversità di "scuola" calcistica di essere accomunati da una sportività che a fine gara li ha portati ad applaudirsi reciprocamente coinvolgendo in un commovente applauso tutti i presenti, come al solito i più piccoli riescono a dare grandi lezioni ai più grandi. L'ultima finalista a sorpresa è la United Civitanova che batte la Vigorina Senigallia per 1 a 0, la quale era risultata vincitrice dell'edizione 2015 ed era tra le favorite. Finali che vedranno la prima gara alle ore 9.30 Jesina United Civitanova e a seguire ore 11 Calcio Lama Academy Civitanovese, le perdenti giocheranno per aggiudicarsi il terzo posto alle 15.30 e a seguire la finalissima per il primo posto. Oltre alle squadre verranno premiati il capocannoniere il miglior portiere ed il "giovane favoloso" cioè il miglior giocatore del torneo, tutte le informazioni numeri e statistiche si possono trovare sul sito del Villa Musone Calcio.

27/02/2016 15:07
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.