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"Riaprite quella strada alle due ruote": protesta al confine fra Marche e Umbria

"Riaprite quella strada alle due ruote": protesta al confine fra Marche e Umbria

di Daniele Pallotta

Una protesta popolare per far sentire la voce di una vallata e unire due regioni. Parte da Bagnara, località di confine fra Marche e Umbria, sulla direttrice che da Fiuminata conduce a Nocera Umbra, il movimento che si oppone alla chiusura al traffico di moto e bicliclette di un tratto della ex strada statale 361 “Septempedana”, serpente d’asfalto che transita oltre il traforo del Cornello. Da novembre del 2015 un’ordinanza del direttore dell’area viabilità della Provincia di Perugia ha disposto il divieto di transito per bici e moto dal chilometro 99 + 700 al chilometro 104 + 940. Una successiva ordinanza ha vietato la circolazione anche ai ciclomotori a due ruote. Motivo? La pericolosità del manto stradale. Un’assurdità per gli appassionati delle due ruote, sia a motore che a pedali. Soluzione all’italiana per un problema che si sarebbe dovuto superare diversamente, grida qualcuno. Come dire che si sarebbe fatto prima ad apporre due divieti piuttosto che rimediare con la sistemazione di buche ed avvallamenti di un manto ammalorato da tempo e mai sottoposto a manutenzione. La strada, una panoramica mozzafiato per chi ama tour all’aria aperta e si muove su bici o moto, dal versante marchigiano è tenuta piuttosto bene. La Provincia di Macerata, ente di competenza, provvede periodicamente a rifare i tratti che hanno bisogno di maggiori attenzioni. Ma è dal versante dell’Umbria che, da sempre, la manutenzione latita.  E così si è arrivati alla situazione attuale. A nulla è nemmeno valso un ricorso presentato contro il dirigente della viabilità della Provincia di Perugia dai Comuni dell’area interessata. A dire il vero anche una delibera della Regione Umbria di fine dicembre 2015 avrebbe stanziato una somma, seppure considerata irrisoria, per i lavori che però, almeno sulla carta, non si potranno effettuare prima del 2017. Così un gruppo di cittadini, che a Nocera Umbra ha sostenuto la candidatura del sindaco Franco Buriani, si è messo insieme  e, dopo aver raccolto diverse firme, ha deciso di dare vita a questa protesta popolare.  Questo pomeriggio, con ritrovo alle 15 alla sorgente del fiume Topino, in località Bagnara, si scenderà in strada per chiedere alle istituzioni di muoversi. Anzi, di fare un passo indietro. Lo scopo è quello di ottenere la rimozione del divieto di transito e, se possibile, il ripristino della viabilità. L’invito a prendere parte alla manifestazione è stato ovviamente esteso ai cittadini della Val Potenza e al presidente della Provincia di Macerata.

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