I carabinieri del Ros di Ancona, che indagano sui contatti avuti nelle Marche da un presunto trafficante d'armi di Ascoli Piceno con emissari russi, avrebbero individuato nel Maceratese collegamenti fra questa inchiesta e quella su Andrea 'Andy' Rocchelli, il fotografo pavese ucciso il 24 maggio 2014 a colpi d'arma da fuoco in Ucraina, dove si trovava insieme al suo interprete russo. Per la magistratura italiana la loro morte non sarebbe un 'danno collaterale' del conflitto all'epoca in atto in quel paese, ma un atto premeditato. Le indagini avrebbero punti di contatto con quelle condotte dai Ros di Ancona sul traffico d'armi messo in piedi dall'ascolano, detenuto in un carcere libico per traffico internazionale d'armi, lo stesso reato per cui è indagato dalla Procura di Ascoli. L'uomo risulta estraneo ai fatti riguardanti la morte di Rocchelli, ma in provincia di Macerata, secondo i Ros, potrebbe aver avuto, anche inconsapevolmente, contatti con soggetti coinvolti nella morte del fotografo (ANSA).
Prorogata al 31 dicembre 2017 la durata della busta paga pesante, ma la restituzione avverrà in 9 rate. Questa è una delle norme contenute nel decreto legge 50/2017 recante disposizioni in materia finanziaria, enti locali e iniziative per le zone colpite dal sisma. Per quanto riguarda la restituzione, il decreto stabilisce che la ripresa della riscossione, senza sanzioni e interessi, dei tributi sospesi e non versati (inclusa l’IRPEF sospesa per effetto della “busta paga pesante”) avverrà entro il 16 febbraio 2018 limitatamente ai soggetti diversi da imprenditori, lavoratori autonomi e agricoltori (per i quali rimane fermo il termine posto dalla normativa previgente del 16 dicembre 2017).
Viene inoltre specificato che i soggetti diversi da imprenditori, lavoratori autonomi e agricoltori potranno versare le somme oggetto di sospensione, inclusa l’IRPEF sospesa con la “busta paga pesante”, mediante rateizzazione fino a un massimo di 9 rate mensili di pari importo a decorrere dal 16 febbraio 2018.
Nel testo del d.l. 189 modificato rimane comunque il rinvio alla possibilità di intervento con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze da emanare entro il 30 novembre 2017, Riteniamo la misura di rateizzazione introdotta assolutamente insufficiente e per questo stiamo continuando a sollecitare il Parlamento affinché in sede di conversione in legge la rateizzazione sia estesa almeno al numero di rate massimo previsto per queste fattispecie dallo Statuto del Contribuente (18 rate mensili) e l’avvio della restituzione sia ulteriormente dilazionato nel tempo.
La Scuola di spettacolo solidale “Giampierini” sposa il torneo "Un calcio al sisma". Ci si avvicina a passi spediti verso il 14 maggio, la data della solidarietà per Arquata del Tronto. Mancano, infatti, solamente dieci giorni al torneo benefico “Un calcio al sisma”, organizzato dai giovanissimi Carlo Angeletti, Claudia Malinconico e Leila Caringola, con il supporto della Trementozzi Eventi Comunicazione e della Csen Marche, patrocinato dai Comuni di Ascoli Piceno e Arquata.
La manifestazione di calcio a 5, che si terrà presso il palas di Monticelli dalle 9 alle 19, vedrà partecipare, come noto, squadre composte da volontari del soccorso e forze dello Stato, che si sfideranno per beneficenza, con raccolta fondi che andrà a finanziare parte della costruzione del Palazzetto dello sport di Arquata, grazie alla collaborazione con il Sindaco Aleandro Petrucci e il vice Michele Franchi. Raccolta che, nella città di Ascoli, è già partita attraverso dei bussolotti gentilmente ospitati dalle attività commerciali: Ristorante Il Peperoncino, Poste Store, Bar Ideal e Caffè del Corso.
Un evento, quello del 14, che si arricchirà di un momento di grande aggregazione con la discesa in campo della Scuola di spettacolo Solidale “Giampierini” di Ascoli che, impegnata solitamente nella clownterapia, formerà una squadra ad hoc per un’esibizione ricca di simpatia e dall’alto valore simbolico, avvalendosi della collaborazione con Candida Frittella.
Nove le squadre che si contenderanno la coppa, tutte unite nel sacro fuoco della solidarietà a favore di chi ha perso tutto ed è costretto a ripartire da zero: Dronken Piraten, Croce Rossa Italiana di Ascoli, Misericordia di Ascoli, Polizia di Stato di Ascoli, Croce Verde di Ascoli, Croce Bianca di ValVibrata, Croce Verde di Monte San Giusto, Guardia di Finanza di Ascoli Piceno e Capitaneria di Porto di San Bendetto del Tronto.
Direttore di gara Paolo Morresi di Corridonia, mentre l’artista Roberto Marabini intratterrà i presenti da bordo campo con commenti, interviste e telecronaca delle sfide in programma.
Media partners dell’evento il quotidiano online regionale L’Indiscreto e Radio Studio 7 di Macerata, che trasmetterà in diretta la finalissima che anticiperà le premiazioni finali, durante le quali saranno protagoniste le prime quattro squadre classificate e verrà assegnato un riconoscimento individuale al miglior portiere e capocannoniere.
Uno speciale ringraziamento ai partners che hanno sposato con convinzione la finalità solidale della manifestazione: Prince Sport, Cirix, Grafiche Tacconi, Acqua&Sapone, Parrucchieria Pink, Pizzeria-Pub Da Bruno e Vittoria Ristorante. Oltre all’Errante Food and Drink di Ettore De Luca, che curerà all’esterno del palazzetto il servizio di catering per tutti i presenti, con offerte variegate per la colazione, il pranzo e la merenda.
Senza dimenticare il Sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli e l’Assessore allo Sport Massimiliano Brugni, che hanno seguito da vicino l’evolversi dell’organizzazione. A tal proposito, infatti, giovedì 11 maggio, alle ore 12, presso la Sala De Carolis in piazza Arringo, si terrà la conferenza stampa ufficiale alla presenza di tutti gli organizzatori, i rappresentanti delle squadre e le autorità politiche dei due Comuni coinvolti, Ascoli e Arquata del Tronto.
Loredana Bellone, Paolo Chirio, sindaci di S. Didero e Caprie e Claudio Piacenza Vicesindaco di Almese, in rappresentanza dell'Unione Montana Bassa Valle Susa, nei giorni scorsi hanno fatto visita nei comuni colpiti dal sisma.
I sindaci, attraverso il lavoro di raccordo e organizzazione sul territorio della rete Terre in Moto Marche, hanno incontrato amministratori locali di 8 comuni della provincia rientranti nella zona del cratere, tra cui anche il capoluogo Macerata. Nel corso dei colloqui i sindaci hanno potuto raccogliere le testimonianze dei colleghi marchigiani in merito alla situazione post sisma ed è stata per loro un'occasione per capire quali potrebbero essere azioni concrete di sostegno e solidarietà che i comuni della Valle potrebbero promuovere per sostenere le popolazioni colpite.
Secondo quanto dichiarato in un comunicato successivo alla visita dai sindaci dell'Unione Montana Bassa Valle Susa “Dagli incontri è emersa una situazione eterogenea in cui manca una programmazione complessiva a medio lungo termine che porta, in alcuni casi, ad uno sfaldamento del tessuto sociale. In numerosi comuni la percentuale degli edifici inagibili è sopra al 50% e la popolazione è suo malgrado lontana dalla propria comunità. In molti paesi la maggior parte della popolazione è stata delocalizzata presso strutture alberghiere sulla costa, e con l'arrivo del periodo estivo le stesse persone verranno nuovamente spostate, con un elevato disagio psicologico, logistico e sociale. Oltre alle problematiche legate alla cittadinanza questa situazione rischia inoltre di far perdere a territori ricchi di un enorme patrimonio storico, artistico e naturalistico le proprie ricchezze e le proprie peculiarità culturali. Oltre che per prendere conoscenza e coscienza politica della situazione che le popolazioni stanno vivendo e soprattutto delle difficoltà che gli amministratori locali si trovano a dover affrontare. amministratori che spesso si trovano costretti a dover gestire le criticità senza aver poi la possibilità di un intervento concreto”.
Nella due giorni la rete Terre in Moto, insieme ai sindaci del maceratese, ha accompagnato gli amministratori in visita nei territori colpiti dal sisma facendo vedere loro la situazione, anche da un punto di vista materiale, in cui versano i comuni all’interno del cratere.
Durante gli incontri “si è discusso sull'importanza di fare rete a livello di istituzioni locali, superando i campanilismi e sfruttando le sinergie di una collaborazione tra amministrazioni. Questa esperienza in Valle di Susa, ha permesso l'attivazione e l'integrazione di servizi essenziali a livello comunale, oltre alla possibilità di mantenere un fronte di opposizione istituzionale compatto al progetto dell'alta velocità. Tale aspetto potrebbe essere determinante anche nei paesi terremotati per favorire e dare più forza alla voce degli amministratori locali che conoscono le specifiche esigenze dei propri territori nei confronti degli enti che su quei territori operano tutte le scelte”.
Un aspetto rilevante che gli amministratori valsusini hanno messo sul tavolo della discussione è quello relativo alla razionalizzazione delle risorse pubbliche nazionali: ingenti quantità di danaro stanziato per la realizzazione di opere sicuramente non prioritarie rispetto alle reali esigenze del paese, come testimoniano le realtà dei paesi terremotati.
Su questi temi sabato 6 maggio si terrà un corteo in Val di Susa, da Bussoleno a San Didero, perché, come si legge nell’appello, "le risorse finanziarie del nostro paese siano investite per opere per la messa in sicurezza del territorio e per la ricostruzione delle zone distrutte dai terremoti e dalle alluvioni e non per grandi opere inutili e dannose". Un appello raccolto dalle zone terremotate delle Marche, da dove partirà un pullman per prendere parte alla manifestazione: “dai territori del cratere alla Val di Susa perchè ogni euro speso per le grandi opere inutili e dannose è un euro rubato alla ricostruzione!”.
A dare voce alle popolazioni colpite dal sisma sarà presente anche una delegazione di rappresentanti delle amministrazioni locali maceratesi che porteranno la loro testimonianza al termine del corteo.
Il pullman, grazie al sostegno del movimento NoTav, è gratuito, questi i contatti a cui rivolgersi per partecipare: terreinmotomarche@gmail.com - 3398600757 - facebook: Terre in Moto Marche.
Avevano istituito una vera e propria “base” operativa collegata ai furti di auto, verosimilmente messi a segno nel maceratese, con vendita dei relativi pezzi di ricambio.
L’attività, condotta dai finanzieri della Compagnia di Macerata, si innesta nel più ampio e consolidato dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti.
Nello specifico, i finanzieri, sulle tracce di un’auto risultata rubata lo scorso mese di marzo a Potenza Picena, hanno avviato, su delega dell’Autorità Giudiziaria, una penetrante attività investigativa, con appostamenti e continui sopralluoghi, fino ad individuare la base operativa dell’organizzazione: un casolare ubicato nella zona periferica del Comune di Montegiorgio.
Qui, le auto rubate venivano completamente smontate e le relative componenti vendute sul mercato “nero” sotto forma di pezzi di ricambio.
Scattata la perquisizione del casolare, oltre all’auto rubata a Potenza Picena, che sarà a breve restituita al legittimo proprietario, i finanzieri hanno rinvenuto un’auto in fase di smontaggio e più di quattrocento componenti d’auto smontate, tra: motori, parti di motori, parti di carrozzeria, pneumatici, e pezzi meccanici ed elettrici vari, di cui i due responsabili non hanno saputo dimostrarne la lecita provenienza.
L’ingente quantitativo del materiale rinvenuto, del valore complessivo di circa 300.000 euro, è stato sottoposto a sequestro.
I due responsabili sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per riciclaggio e reati ambientali.
Ora, i finanzieri analizzeranno la posizione patrimoniale e reddituale dei due, al fine di quantificare il loro “giro d’affari” e procedere alle relative constatazioni ai fini fiscali dei proventi illecitamente conseguiti.
E' stata pubblicata l'ordinanza 21 a del Commissario per la ricostruzione Vasco Errani che definisce le modalità per concedere ai cittadini residenti in edifici resi totalmente inagibili dai terremoti che dal 24 agosto hanno colpito l'Italia centrale i contributi per le spese di trasloco e deposito dei mobili e degli arredi. In particolare, potranno usufruire del provvedimento "i proprietari di unità immobiliari utilizzate come abitazione principale, danneggiate o distrutte dal sisma (classificate con esito E)". Così come i locatari, "conduttori, comodatari o assegnatari", di abitazione principale resa inagibile dalle scosse sismiche. Il contributo viene determinato in funzione "delle spese effettivamente sostenute e documentate per il trasloco e il deposito temporaneo dei mobili" e degli arredi, non oltre i "1.500 euro per ciascun nucleo familiare". (Ansa)
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del consigliere Sandro Bisonni.
"Il consigliere Sandro Bisonni ha presentato una proposta di legge per contribuire a migliorare la vita di molte persone diversamente abili attraverso agevolazioni che riguardano il tempo libero, che agevolino l’ingresso gratuito ai musei, alle aree e ai parchi archeologici, ai complessi monumentali nonché la possibilità di ottenere benefici presso gli esercizi commerciali convenzionati.
“Le nuove tecnologie ci consentono oggi di operare con maggiore facilità e celerità. – afferma Bisonni – Con questa legge intendo proporre una applicazione mobile per apparecchi elettronici che consenta di snellire le procedure di accesso ai luoghi della cultura per i diversamente abili e per i loro accompagnatori.
Attualmente, infatti, la normativa nazionale non puntualizza in che modo si possa fruire dei benefici del libero ingresso e l’iter burocratico da seguire. Come deve fare la persona per farsi riconoscere come beneficiario di questi servizi? Deve mostrare il verbale di invalidità? Un atto poco rispettoso della privacy che con questo progetto può essere superato.”
La proposta di legge prevede, infatti, la realizzazione di un software che, tramite il riconoscimento del codice fiscale, permetterà la fruizione dei benefici previsti dalla normativa nazionale rispettando la privacy della persona interessata.
Sarà sufficiente realizzare una sezione dedicata all’interno del sito web della Regione Marche e l’applicazione mobile per i dispositivi elettronici dei musei. Operazioni queste di basso impatto economico rispetto alla creazione di una quantità di tessere magnetiche o altri tesserini di riconoscimento.
“La legge prevede la registrazione, su base volontaria, al data base regionale nel massimo rispetto della privacy, a quel punto la persona nel momento in cui si presenta all’ingresso del museo – prosegue Bisonni – basta che mostri il suo codice fiscale che una volta letto dall’applicazione in collegamento con la Regione, darà immediatamente la risposta se sussiste o meno il diritto di usufruire dell’ingresso gratuito come stabilito dalla legge.
Inoltre la legge prevede la possibilità per vari soggetti, ad esempio i commercianti, di prevedere una serie di sconti o agevolazioni per i diversamente abili.”
Nessuna precettazione per i camping che ospitano gli sfollati del sisma ma vogliono far spazio ai turisti, e un tavolo di confronto a breve. E' l'esito dell'incontro avuto da una delegazione di terremotati con il prefetto di Macerata Roberta Preziotti. "Non possiamo spostarci ancora, devono lasciarci almeno un minimo di serenità. Non possono disgregare le famiglie", hanno detto al prefetto gli sfollati, rimasti a colloquio in Prefettura dalle 11 alle 13.
"Il prefetto Preziotti - ha poi riferito la delegazione ai cronisti - ci ha spiegato che non può precettare le strutture, dato che non c'è lo stato d'urgenza. Ci ha assicurato però la convocazione di un tavolo di confronto entro due o tre giorni con Regione e Protezione civile, per cercare di scongiurare il trasloco o comunque di sistemare la situazione". All'incontro hanno partecipato Diego Camillozzi e Ludvina Cinti, del comitato La terra trema noi no, e Monica Pierdomenico e Claudia Pedoni, ospiti del camping Natural Village. (Ansa)
La Commissione Ue ha dato il via libera alla vendita delle cosiddette tre good bank o banche ponte (Nuova Banca Marche, Nuova Banca Etruria e Nuova Carichieti) a Ubi Banca (Unione di Banche italiane).
La Commissione ha valutato il piano di integrazione di Ubi Banca, che "evita distorsioni indebite della concorrenza", e consente "il loro ritorno alla sostenibilità". (Ansa)
Guarda il caso, quest’anno la “Settimana Italiana dell’Insegnante” coincide con la Festa del Lavoro, si celebra dall’1 al 7 maggio, è alla sua terza edizione e, anche quest’anno, l’hashtag che la rappresenta è #RingraziaUnDocente, attraverso il quale tutta la popolazione (non solo chi è a scuola oggi) può postare sui social network un proprio “ringraziamento” ad una o ad un insegnante che ha rappresentato qualcosa di importante nella propria vita e crescita.
A promuovere la Settimana sono i ragazzi dell’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce che curano il progetto “MasterProf” (la classe 5°A AFM), in stretta collaborazione con il sito dedicato all’istruzione Your Edu Action.
Come anticipato, resta invariato il logo, una margherita multicolore, che raccoglie in sé diversi significati e simbolismi, è in assoluto il fiore più semplice, si trova ovunque, evoca una continua primavera del sapere, nel linguaggio dei fiori rappresenta la pazienza, nei colori ci sono tutte le sfumature della professione e poi, come non sottolineare che è anche un logo …petaloso? Se quindi negli Usa e nei paesi anglofoni è la “mela” il classico dono riservato all’insegnante, qui in Italia i docenti si meriteranno una “margherita” in ogni possibile forma, da quella reale, appena colta, bella e profumata fino a quella anche semplicemente disegnata, sul quaderno, su un foglio, su un cartoncino o su un poster.
Tra i testimonial della Settimana, grandi nomi come: Massimo Inguscio, Franco di Mare, Beppe Severgnini, Gian Luigi Beccaria, Carlo Verdone, Paolo Ruffini, Paolo Crepet, Alessandro D’Avenia, Oscar Farinetti e il comico Pintus, tanto amato dai bambini e dai ragazzi in età scolare. Ai tanti VIP della cultura, della scienza, del giornalismo e dello spettacolo si rivolgono i ragazzi di MasterProf, chiedendo loro di pubblicare sui social una foto con in mano un semplice foglio su cui c’è scritto “Gli Insegnanti sono Importanti” (e, se lo desiderano, con l’hashtag #ringraziaundocente).
MasterProf è un progetto che si è ispirato al Global Teacher Prize (conosciuto anche come Premio Nobel per l’Insegnamento) ma, a sua differenza, non è una competizione, non ci sono giurie, scadenze, finalisti e vincitori, qui valgono e verranno pubblicate tutte le storie di docenti extra-ordinari che i ragazzi riusciranno ad individuare. Sul sito del progetto c’è sia la possibilità di effettuare delle segnalazioni (da parte di studenti, dirigenti, colleghi, amici, parenti) che di autoproporsi. Tra le caratteristiche ricercate vi sono, tra le altre, metodi e pratiche innovative, riconoscimenti professionali, contributo nell’aprire le menti, nell’educare cittadini globali, nel rendere la docenza accessibile, nel coinvolgere il territorio.
Sono trecentomila i marchigiani adulti (25%) che hanno scelto di fare una gita fuori porta, con il classico picnic al mare, in montagna, in campagna o comunque nel verde. E' quanto emerge dall'analisi Coldiretti-Ixè per la Festa del lavoro: la maggioranza (29 per cento) ha scelto di restare in casa propria o di parenti e amici, mentre il 10% approfitterà della ricorrenza per partecipare a manifestazioni, eventi e concerti, più un altro 9% che ha optato per la vacanza.
Tra chi ha preferito la gita fuori porta, il "must" sono le braciolate sul posto, ma anche le fave e pecorino, al top delle preferenze per festeggiare il primo maggio nelle aree terremotate, dove il classico abbinamento è la dimostrazione della voglia di tornare alla normalità, grazie anche al mezzo milione di italiani che nei ponti primaverili ha scelto di recarsi nelle aree del Centro Italia, secondo un'analisi Coldiretti-Ixè. Segnali positivi arrivano anche dagli agriturismi colpiti dal sisma, un trend da sostenere con misure efficaci. (Ansa)
Per onorare la memoria di Michele Scarponi, l'Astana Pro Team ha deciso di non sostituire il suo capitano, vittima la scorsa settimana di un tragico incidente in allenamento, e di partecipare al Giro d'Italia con soli otto atleti. "Quanto accaduto a Michele è una vera tragedia che nessuno poteva aspettarsi ed era pronto ad affrontare. E' un vero lutto per tutti noi - afferma in una nota il manager del team, Alexandr Vinokurov -. Michele doveva essere il nostro capitano al Giro e, per questa ragione, abbiamo deciso di non sostituirlo e lasciare libero il suo numero di gara".
La squadra dell'Astana sarà composta da Pello Bilbao, Zhandos Bizhigitov, Dario Cataldo, Jesper Hansen, Tanel Kangert, Luis Leon Sanchez, Paolo Tiralongo e Andrey Zeits. (Ansa)
''Nessuno sfollato ospite dei camping verrà costretto a trasferirsi in un'altra struttura. Chi si vuole spostare lo farà spontaneamente. Questa è la linea dettata dal presidente delle Marche Luca Ceriscioli nei giorni scorsi, e a questa ci atteniamo''. Lo ha detto all'ANSA l'assessore regionale Moreno Pieroni, commentando la protesta dei comitati degli sfollati del camping Holiday di Porto Sant'Elpidio (Fermo), che in piccola parte dovrebbero trasferirsi a pochi km di distanza per lasciar posto ai turisti.
''Abbiamo chiesto ai camping di prorogare l'accoglienza, e siamo comunque pronti a individuare le soluzioni più adatte per chi deciderà di trasferirsi, salvaguardando i diritti di tutti, anziani e disabili in primo luogo''. ''Vedremo dopo il 2 maggio come muoverci'' conclude Pieroni.
''Credo sia arrivato il momento in cui la gestione del post terremoto debba passare ai Governatori: il Governo e il premier Gentiloni affidino il ruolo di Commissari alla ricostruzione ai 4 presidenti di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo''. Lo dice l'assessore al turismo e cultura delle Marche Moreno Pieroni, che sta gestendo la vicenda degli sfollati ospiti negli hotel e nei camping della costa.
Nessuna critica o polemica con il Commissario Vasco Errani, ''ma la devastazione è troppo grande, i problemi sono tanti, ed è giunta l'ora che siano i presidenti, oggi vice commissari, a svolgere la funzione di commissari a pieno titolo nei rispettivi territori. Chiederemo ai nostri parlamentari di impegnarsi in questo senso'' ha aggiunto l'assessore regionale Pieroni.(Ansa)
Matteo Renzi ha vinto le primarie del Pd nelle Marche con 36.866 voti, pari al 77,86%. Lo ha reso noto il presidente della Commissione elettorale per il congresso Michele Crocetti. Il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha ottenuto 7.590 voti (16,2%), mentre il presidente della Puglia Michele Emiliano si è fermato al 5,49% (2.600 voti). Alle urne, 400 I seggi allestiti, anche nei centri di accoglienza dei terremotati sono andati 47.350 elettori.
Entusiasta il segretario regionale del Partito Democratico, Francesco Comi, per il quale "Il dato della partecipazione e di Matteo Renzi sono straordinari. L'affluenza nelle Marche (con eccezione dei comuni dove il sisma ha prodotto un provvisorio calo demografico) è in linea con quello di Emilia, Toscana, Umbria. Il Risultato di Renzi addirittura superiore a quello nazionale.
Da oggi si riparte. Riparte l'Italia che non si rassegna a stare nel pantano dei mille partiti conservatori, riparte l'Italia che non accetta l'immobilismo delle istituzioni incapaci di riformarsi, riparte l'Italia che non si accontenta della sterile denuncia ma vuole risolvere i problemi, riparte l'Italia che vuole lottare per il cambiamento".
RISULTATI DEFINITIVI
MARCHEVotanti: 47.350Renzi: 36.866 (77,86%)Orlando: 7.590 (16,2%)Emiliano: 2.600 (5,49%)
Prov. AnconaVotanti 14943 Orlando 2742 (18,47%)Emiliano 864 (5,82 %)Renzi 11239 (75,71 %)
Prov. Ascoli PicenoVotanti: 6.464Renzi: 4.909 (76,39%)Orlando: 1.121 (17,44%)Emiliano: 396 (6.16%)
Prov. FermoVotanti: 4154Voti validi 4133Renzi: 3265 (79%)Orlando: 635 (15,36%)Emiliano: 233 (5,64%)
Prov. MacerataTotali votanti 7814 Renzi: 6158(78,81%) Orlando: 1141(14,60%) Emiliano: 468(5,99%)
Prov. Pesaro UrbinoVotanti: 13.975Renzi: 11.197 (80,12%)Orlando: 2.036 (14,57%)Emiliano: 652 (4.67%)
Il 2 maggio una rappresentanza del comitato degli sfollati del sisma 'La mia terra trema io no' verrà ricevuta dal prefetto di Macerata Roberta Preziotti: i terremotati spiegheranno perché si oppongono al trasferimento dai camping in cui si trovano attualmente a Porto Sant'Elpidio in altre strutture di Lido di Fermo e Marina Palmense. Ieri, dopo aver ricevuto dalla Protezione civile regionale i primi voucher per il trasloco, un gruppo di sfollati ha dato vita ad una protesta davanti al camping Holiday. ''C'erano molti errori nell'indicazione dei nuclei familiari da spostare'' spiega Ludvina Cinti, ospite dell'Holiday.
''Hanno separato famiglie, consegnato il voucher a persone affette da handicap grave, per poi scoprire, a fine giornata, che alcuni avevano diritto di restare''. La Regione aveva chiesto ai titolari dei tre camping interessati di prorogare l'accoglienza per i terremotati: due hanno accolto in piccola parte o in toto la richiesta, un terzo camping ha risposto di non poter annullare le prenotazioni dei turisti. In mezzo ci sono loro, gli sfollati, ''sempre più stressati - dice Ludvina -,umiliati, molti costretti a ricorrere ai farmaci per tenere a bada l'ansia''. Lo stesso quadro descritto dal sindaco di Ussita Marco Rinaldi: ''Vado alla Risacca, il camping, e vedo lo sguardo perso dei miei sfollati. Gente che in questi mesi ha cambiato perfino espressione, persone disperate. L'ho scritto al prefetto, al presidente della Regione e lo ripeto, i terremotati non possono essere spostati dalle strutture ricettive in cui si trovano ora''. (Ansa)
Un gruppetto di terremotati ospiti del camping Holiday a Porto Sant'Elpidio (Fermo) ha dato vita a una protesta davanti all'hotel contro i criteri con cui sono stati individuati i circa 160 sfollati che dovranno spostarsi dal camping in strutture di Lido di Fermo e Marina Palmense per lasciar posto ai turisti che hanno già prenotato. Le casette nelle Marche non ci sono ancora, e circa 400 terremotati alloggiati in 4 camping del Fermano e del Maceratese (sulle 300 strutture che hanno garantito finora la piena ospitalità) dovranno affrontare un ulteriore 'strappo' per chi ha già dovuto abbandonare casa, abitudini, certezze. Secondo Ludvina Cinti, una dei manifestanti, e i Comitati 'la ri-scossa' e 'la nostra terra trema, noi no', componenti della stessa famiglia verrebbero ''mandati in due alberghi diversi, spostano gente con handicap, sparpagliano le comunità penalizzando ulteriormente chi ha ancora un lavoro''.
Ai giornalisti vengono mostrate le lettere che la Regione Marche ha inviato ai titolari dei camping chiedendo collaborazione, anche ai nome dei sindaci, e dell'Anci, per ''evitare spostamenti da un luogo all'altro'' e nuovi ''disagi materiali e psicologici'' per persone che hanno già tanto sofferto. L'assessore regionale Moreno Pieroni ieri ha assicurato che ''nessuno sarà forzosamente spostato dal luogo dove attualmente è ospitato'' e che la Regione ''si attiverà per sensibilizzare ulteriormente i titolari delle strutture''. Ma il vicepresidente dell'Unioncamping Toni Montevidoni, che stamani ha incontrato i manifestanti, non ci sta. Sottolinea che tutti i titolari dei camping ''hanno fatto il massimo per garantire in questi mesi accoglienza e supporto agli sfollati, una disponibilità prorogata fino a quando è stato possibile, fuori da ogni obbligo contrattuale e convenzione''.
Riceviamo e pubblichiamo una nota di Patrizia Terzoni, portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati.
“Per mesi ci hanno dato dei catastrofisti ogni volta su qualsiasi appunto mosso dal M5s in merito alla gestione del post-sisma. La realtà dei fatti però è quella che abbiamo sempre denunciato e il grido d’allarme dei sindaci del cratere è la prova che sbugiarda il governo e le strutture a esso connesse. Se la fase emergenziale dei mesi scorsi è stata gestita inanellando errori ed impacci uno in fila all’altro, la ricostruzione si può dire che non c’è proprio. Gentiloni e i suoi possono rigirarla come vogliono, ma a parte qualche intervento sporadico, per lo più di facciata, è tutto fermo. E l’appello congiunto dei primi cittadini disperati ne è la conferma”.
“Sono tanti – prosegue Terzoni – i comuni che rischiano di non chiudere i bilanci, in quanto hanno anticipato dei soldi per alcuni interventi non rinviabili senza poi vedere il becco di un quattrino da Roma. Il lassismo dell’esecutivo è stato ed è imbarazzante: Errani ci ha ricordato come un disco rotto che questa è stata la più grande catastrofe in Italia dell’ultimo secolo, ma la risposta del governo che lì lo ha messo non è stata affatto proporzionata. Anzi, decisamente ridicola: i moduli abitativi arrivano a passo di lumaca, i sopralluoghi proseguono a velocità di moviola e le macerie sono ancora tutte lì, quasi a fare da triste corredo all’Appennino ferito. Una situazione disdicevole: pieno sostegno e solidarietà – conclude Terzoni – a tutti i sindaci costretti a fare i salti mortali a causa di un governo latitante”.
"A seguito all'incontro tenutosi ieri con i rappresentati dei comitati delle persone attualmente ospitate nelle strutture ricettive della costa, si è convenuto che nessuno sarà forzosamente spostato dal luogo dove attualmente è ospitato". Così in una nota l'assessore regionale al Turismo Moreno Pieroni.
"La Regione Marche - aggiunge - si attiverà per sensibilizzare ulteriormente i titolari delle strutture, che ringrazio per quanto assicurato sinora, sui disagi fisici e psicologici che subirebbero coloro che dovessero riallocarsi in altro luogo. E' stato ribadito altresì che, come programmato, l'attività di sensibilizzazione allo spostamento volontario proseguirà nelle strutture con le persone ospitate". (Ansa)
Scuola e lavoro sono "priorità assolute" per la rinascita delle zone colpite dal terremoto. Lo ha ribadito il Commissario per la ricostruzione Vasco Errani al Forum ANSA sottolineando che entro settembre saranno costruite "21 nuove scuole" nei territori colpiti. Inoltre, ha aggiunto, "lavoriamo per promuovere l'economia: se non teniamo scuola e lavoro il tema dello spopolamento di quelle aree, già in essere prima del terremoto, continuerà".
"Il commissario non può essere per sempre. Ora è necessario per definire l'impianto della ricostruzione, ma, gettate le basi degli interventi, arriverà un momento in cui non ci sarà più bisogno di un commissario" ha aggiunto Errani. "La vera sfida è affrontare una situazione così grave non sempre con un sistema parallelo e straordinario, ma dotare il Paese di strumenti ordinari, senza burocrazia e con un efficace controllo di legalità".
"La ricostruzione c'è e gli strumenti anche: noi dobbiamo costruire un livello di comunicazione e conoscenza per poter utilizzare al meglio questi strumenti". Il commissario ha poi risposto ai sindaci del maceratese che ieri hanno scritto al premier lamentando ritardi, per sottolineare come i cittadini siano i primi attori del processo di ricostruzione, assieme a tutti gli altri soggetti preposti. "I sindaci sono i primi protagonisti - ha sottolineato - le critiche sono benvenute e con loro discutiamo costantemente, dialogare è un elemento importante per costruire la spinta per andare avanti. Ma l'incontro con i comitati è stato un incontro di informazione, non di contrattazione. Ciascuno deve fare il proprio mestiere". Errani ha poi definito di vitale importanza anche il dialogo con i professionisti, "che sono i protagonisti fondamentali della ricostruzione".
"Stiamo lavorando alla riduzione delle zone rosse" nei centri terremotati: i sindaci e tutti gli altri soggetti, dai vigili del fuoco ai volontari, "hanno strappato metro per metro" strade e piazze alle macerie. Lo ha detto il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, ricordando però che non sarà possibile eliminare del tutto le zone vietate: "Un nocciolo duro rimarrà e non sarà riducibile fin quando non ci sarà la pianificazione strategica per la ricostruzione".
CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE PER LA PUBBLICITÁ ELETTORALE 2017 SUL GIORNALE ONLINE “PICCHIO NEWS"
Picchio News, giornale online, comunica che intende pubblicare sul proprio sito di informazione (www.picchionews.it) messaggi elettorali a pagamento per le elezioni amministrative 2017 (Legge N° 28/2000 "legge della par condicio") in conformità delle norme emanate dalla Agcom (http://www.agcom.it/default.aspx?DocID=5982).
Tali messaggi saranno chiaramente distinti in un banner riportanti la dicitura "Pubblicità elettorale" e il nome del committente per il candidato. Tutto ciò nell'ambito della legge che regolamenta la vendita degli spazi pubblicitari per propaganda elettorale e nel rispetto delle Delibere adottate dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni della Repubblica Italiana.
In particolare:
1) gli spazi di propaganda saranno oerti a tutti i partiti, a tutte le liste e a tutti i singoli candidati che ne facciano richiesta;
2) in caso di alleanze, ogni partito sarà considerato in modo autonomo;
3) le prenotazioni e la consegna del materiale sarà possibile in qualunque giorno no ad una settimana prima della data delle elezioni;
4) in ottemperanza alle norme di legge che vietano di eettuare pubblicità nel giorno antecedente alle elezioni;
5) Per le tarie dei banner e degli altri spazi nella testata per richieste di informazioni e di pubblicazione di messaggi di propaganda elettorale a pagamento è necessario contattare la redazione via email al seguente indirizzo di posta elettronica: info@picchionews.it, o telefonicamente ai numeri 0733 231386 o 335 5476206.
In particolare la testata online Picchio News applicherà le seguenti regole:
APPLICABILITÀ DEI BANNER - I banner pubblicitari potranno essere pubblicati no a due giorni prima della giornata delle elezioni e verranno collocati negli spazi disponibili, nessuna modica verrà eettuata sulla pubblicità già collocata sulla testata. Il pagamento è sempre anticipato e va eettuato tramite bonico bancario
FATTURAZIONE - Picchio News accetterà ordini richiesti dalle parti politiche a cui verrà emessa fattura con formula di pagamento anticipato. Ad avvenuto pagamento si darà seguito all’apposizione del banner elettorale.
TEMPI DI PUBBLICAZIONE - Picchio News si impegna a mandare on line i banner entro i 3 giorni successivi la ricezione della conferma della adesione e della ricevuta di bonico.
CONSEGNA BANNER - Il banner da pubblicare dovrà essere inviato via email all'indirizzo info@picchionews.it in formato pdf entro e non oltre 3 giorni prima della pubblicazione. Riceverete una pronta risposta di conferma per avvenuto recapito.
REGOLE COMMERCIALI - Non saranno accettate inserzioni dal contenuto testuale o graco diormi da quanto stabilito da tutte le norme di Legge e dalle disposizioni dell'Autorità Garante per le Comunicazioni vigenti in materia con riferimento particolare, ancorché non esclusivo, alla Legge 10 dicembre 1993, n. 515 e successive norme attuative regolamentari. Peraltro, Picchio News si riserva di vericare i contenuti ed i corredi graci dei messaggi e, ove ritenuti gli stessi diormi dalle previsioni normative dinanzi citate, potrà riutarne la pubblicazione. In caso di spazio pubblicitario prenotato e pagato e di non approvazione del banner, sarà rimborsata la quota versata.